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Martina in Cucina Falafel con crema di carote
Falafel con crema di carote
Ciao ragazzi, sono sempre io, la vostra Martina che si diverte a fare la cuoca. In questo numero, ecco i famosissimi falafel, appetitose polpettine di ceci dal sapore mediorientale. Buon divertimento e buon appetito! 1 Sciacqua i ceci, asciugali e versali nel bicchiere del mixer e dai una Ingredienti prima frullata per sminuzzarli. Poi aggiungi aglio, olio, coriando- Per i falafel: 2 3 lo, sale e prezzemolo. Frulla ancora, ogni tanto ferma il mixer e rimescola con una spatola fino a ottenere un impasto compatto. Versalo in una ciotola e lascialo in frigo per mezz’ora. Prendi l’impasto di ceci e, con le mani un poco bagnate, forma delle palline leggermente schiacciate e mettile su un piatto da portata. Versa l’olio in un pentolino dai bordi alti e fallo scaldare; ora • 300 g di ceci già ammollati • 1 spicchio di aglio • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva • ½ cucchiaino di coriandolo in polvere • 1 pizzico di sale 4 5 friggi i falafel, pochi per volta, rigirandoli spesso fino a che non risultano ben dorati da tutti i lati. Lasciali scolare su dei fogli di carta assorbente. In alternativa puoi cuocerli in forno: quando formi le polpettine, ungiti le mani con dell’olio, poggia i falafel su una teglia ricoperta con carta forno e cuoci in forno preriscaldato a 180 °C per 20/25 minuti, fino a che diventano dorati. Per la crema di carote Taglia le carote a rondelle e versale in un tegame con olio, cipollina, aglio e un pizzico di sale; rosolale per qualche mi• prezzemolo fresco • olio di semi di arachidi per la frittura Per la crema di carote • 200 g di carote già pelate • 250 ml di latte vegetale non zuccherato • ½ cipollina fresca • ½ spicchio di aglio • sale nuto, poi aggiungi il latte vegetale. Copri e lasciale cuocere per 20 minuti, fino a che non saranno morbide. Frulla • olio extravergine d’oliva quando sono ancora calde. Aggiusta di sale, se necessario.
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Arianna Dall’Occo Ama gli animali da sempre e per questo ha scelto di non mangiarli. Con le sue ricette vuole dimostrare che è possibile mangiare bene lo stesso. Ama fotografare gli animali nel loro ambiente naturale, perché quella fotografica è l’unica caccia che dovrebbe esistere.