Soluzioni per Lavori Pubblici 48

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lavori pubblici soluzioni per

n. 48 gennaio - febbraio 2011

quota neve s.r.l. via Panizza 12 - 20144 Milano Poste Italiane S.p.A. Sped. in abb. postale 70% LO/MI




6 Expo Lavori Pubblici: Ferrara 11 - 13 maggio 2011 8 Ampliamento di una scuola materna di Buccinasco grazie ai prefabbricati Containex Ga. Marchelli 12 Pellenc presenta Selion C20 14 Spargitore autocaricante con distributore a disco Bombelli Gh. Marchelli 16 Giordano Rental: sistemi di noleggio totali 18 Parchi giochi fotovoltaici Ga. Marchelli 20 Macchine multifunzione: un mercato in crescita. Bene Multione 23 Brescia: avviato il servizio antigraffiti 24 Officine CO.ME.T.: 50 anni di piattaforme aeree Ga. Marchelli 28 Il Comune di Treviso sceglie di trattare le strade con sale umidificato per aumentare l'efficienza del trattamento Gh. Marchelli 30 Prova in campo di Veryvis Energy Hymach Gh. Marchelli 32 Retroescavatore per Tiger One T 1 di Morselli Group 34 Attraversamento pedonale in gomma riciclata Ecoplus in centro a Milano G. Patscheider 36 Imanpack Packaging & Eco Solutions installa due isole Gaia a Charvensod 38 Viatec è la sede del congresso internazionale Brenner Congress 40 Berti al Samoter 2011 41 Per il prossimo inverno Option propone Polaro XXL G. Patscheider 42 MLS Antifurti garantisce l'impossibilità del furto totale del mezzo 43 Un Caron 998 attrezzato neve al Comune di Pontedera Ga. Marchelli 44 Assaloni.com allestisce Iveco Eurocargo per Anas Gh. Marchelli 46 FAE al Samoter 2011: le novità nel settore delle macchine stabilizzatrici/frantumasassi 47 Traccialinee Vezzani G. Patscheider 48 Giletta si veste d'arancio per Anas S.p.A. 50 Mercedes-Benz Italia al Samoter 2011 51 Dimostrazione Unimog in Sardegna Gh. Marchelli 52 Spazzatrici MFH 5500: precisione svizzera per una pulizia semplice e geniale 53 Motofalciatrice idrostatica per impieghi comunali Aebi - Schmidt Combicut CC66 54 Progetto RCM per risparmiare 100.000 euro/anno e migliorare la qualità di pulizia dello spazzamento urbano leggero 56 JCB lancia la nuova generazione di minipale gommate e cingolate: saranno al prossimo Samoter 59 Spazzatrice Tecno System G. Patscheider 60 Mercedes-Benz Zetros con trasmissione Allison: minor stress e maggiore produttività sui terreni difficili 62 Da TecnoAlpi Draga per il compost in semplicità ed economia ed un portattrezzi radiocomandato 64 Scania a Samoter 2011 65 König Snow Fest La Thuile 18 - 19 gennaio 2011 G. Patscheider

Lavori Pubblici viene inviata in tutta Italia a:

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- Uffici Tecnici di tutti i Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane - Società di gestione strade e autostrade - Aziende municipalizzate, di multiservizi e raccolta rifiuti - Aziende di trasporto urbano - Ditte appaltatrici di lavori pubblici - Parchi nazionali e regionali - Protezione Civile - Consorzi di bonifica - Aeroporti, Porti - Enti, Aziende e Comunità di grande dimensione (fiere, golf, parchi divertimento…) - Ditte produttrici e commerciali italiane ed estere nei settori di intervento della rivista - Personalità di settore italiane ed estere

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In copertina:

Mercedes-Benz Italia S.p.A.

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Direttore esecutivo: dott. ing. Gherardo Marchelli

Redazione: dott. Giorgia Marchelli dott. arch. Viviana Patscheider Gunther Patscheider Francesco Piero Vandoni Segreteria di redazione: Domenica Stefani

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Expo Lavori Pubblici: Ferrara 11 - 13 maggio 2011 FIERE

Continuano le adesioni ad Expo Lavori Pubblici: le aziende del settore, come anche le pubbliche amministrazioni, si sono rivelate molto interessate all'evento, con numerose iscrizioni di visitatori avvenute on line sul sito della manifestazione. Questo servizio, per accreditarsi e potersi presentare all'ingresso con un biglietto autostampato gratuito per tutti gli addetti del settore, è utile per accedere agevolmente alla manifestazione, evitando spiacevoli code e perdite di tempo per compilare il modulo all'ingresso. Una fiera dinamica, ricca di dimostrazioni e con la possibilità di vedere e testare alcuni mezzi sul campo anche grazie alle aree riservate alle prove: lo spazio espositivo di Ferrara si rivela il luogo ideale. Sempre più attrezzature saranno disponibili durante la manifestazione in modo da permettere a tecnici comunali e funzionari delle pubbliche amministrazioni una scelta ottimale dei mezzi da utilizzare per effettuare le manutenzioni ordinarie e straordinarie sul proprio territorio. Particolare attenzione sarà posta alla sicurezza sul lavoro con corsi e convegni in molteplici direzioni, alla stesura corretta dei bandi di gara d'appalto e alle nuove normative che creano sempre più difficoltà a tutti i tecnici comunali per non intercorrere in errori spesso causati dalla complicata realtà delle leggi italiane. Nei prossimi mesi saranno disponibili sul sito web dell'evento, www.expolavoripubblici.it, gli appuntamenti dei convegni e delle dimostrazioni pratiche che avverranno durante la manifestazione. Saranno proposte soluzioni per la viabilità invernale ed estiva, per il mantenimento del verde pubblico, l'igiene urbana e per l'arredo cittadino. La manifestazione risulterà utile a tutte

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le ditte appaltatrici di lavori pubblici come alla protezione civile o agli enti, aziende e comunità di grandi dimensioni quali golf, campeggi, parchi divertimento… che hanno problematiche assimilabili a quelle di comuni, province, regioni, comunità montane, società di gestione strade e autostrade, aziende municipalizzate e multiservizi, società di trasporto urbano, parchi, consorzi di bonifica, aeroporti, porti... Si potranno quindi trovare soluzioni per la pulizia delle strade, la raccolta rifiuti ma anche illuminazione e mezzi ed attrezzature per il soccorso e la sicurezza... Le aziende saranno libere di organizzare corsi di formazione riguardanti i propri prodotti, rilasciando certificati

di partecipazione che attestino l'avvenuta formazione all'uso degli stessi. Le società produttrici avranno la possibilità di utilizzare, dietro prenotazione, le sale convegni. Un'unica grande piazza dei lavori pubblici dove trovare tutti i mezzi e le attrezzature necessarie per la manutenzione di un comune, sia per la viabilità invernale che per quella estiva, dalle strade alle aree verdi. Tutte le soluzioni ed attrezzature per il lavoro su strada, quali piattaforme aeree, movimento terra, riparazione strade, segnaletica, generatori, compressori e quant'altro, saranno oggetto di convegni e dimostrazioni per "imparare" a svolgere un lavoro a regola d'arte, in sicurezza e senza sprechi.

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Ampliamento di una scuola materna di Buccinasco grazie ai prefabbricati Containex PREFABBRICATI

GIORGIA MARCHELLI

Per realizzare il più velocemente possibile l'ampliamento della Scuola Materna Robbiolo, il Comune di Buccinasco ha deciso di avvalersi delle strutture prefabbricate Containex.

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Conoscendo già le ampie possibilità dell'azienda austriaca produttrice di container per molti svariati utilizzi di tipo civile, sia in vendita che a noleggio - che da parecchi anni

ormai collabora particolarmente bene con le amministrazioni comunali italiane, grazie anche ad un numero telefonico del nostro paese a cui risponde direttamente in italiano - ed essendosene serviti in passato per la ristrutturazione della farmacia comunale, rimanendone molto soddisfatti, i tecnici della municipalità hanno deciso di usufruirne nuovamente. Altri motivi della scelta sono state l'urgenza della cosa e la questione economica, più vantaggiosa rispetto ad una costruzione in laterizio. Buccinasco, in provincia di Milano, è un comune prettamente residenziale con una buona qualità di vita e ben servito dalla pubblica amministrazione; conta 27.000 abitanti ed ha 11 plessi scolastici. In seguito a importanti nuove realizzazioni abitative, che hanno accolto soprattutto giovani coppie con bambini, si è reso necessario creare alcuni posti in più presso la Scuola dell'Infanzia Robbiolo, situata all'interno di un grande giardino senza problemi di spazi circostanti.

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L'amministrazione comunale si è rivolta a Containex tanto per la progettazione che per la realizzazione della struttura aggiuntiva alla scuola preesistente. Sono stati posizionati in totale 12 moduli prefabbricati, uniti fra loro e collegati tramite un tunnel (sempre in container) all'edificio scolastico principale, per una superficie maggiore di 160 m 2 che

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accoglie una nuova classe da 22 bambini. Il modulo che funge da tunnel serve anche come spogliatoio, 2 moduli sono destinati ai giochi, 4 servono alle attività didattiche a tavolino, 3 sono adibite alla nanna e 2 sono sfruttate per i servizi igienici, anche per i bambini diversamente abili. L'intera struttura è completamente a

norma (sicurezza, antincendio…) ed è ad abbattimento delle barriere architettoniche tramite rampe sia per disabili che per la differenza di quota del prato circostante. I tempi di realizzazione sono stati velocissimi: i lavori sono cominciati a metà agosto 2010 e sono stati consegnati a settembre per l'inizio dell'anno scolastico. L'austriaca Containex si è occupata di ogni dettaglio, coadiuvata dal comune per i sottoservizi. La nuova struttura, sebbene in prefabbricato (di solito non particolarmente gradito) che rimarrà permanente, sta riscontrando grande successo, tanto che le maestre che lavorano nell'edificio principale sono un po' invidiose del nuovo spazio così grande e accogliente.

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VERDE

Pellenc presenta Selion C20

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L'elettrosega con batteria ai polimeri di litio ultraleggera e ad alta capacità è in grado di rivoluzionare il lavoro dei potatori professionisti. La motosega elettrica Selion C20, collegata alla batteria multifunzione Poly 5 ai polimeri di litio con altissima capacità, sviluppa una potenza di taglio equivalente a quella di un motore termico di 40 centimetri cubici (ovvero 1.800 Watt) con l'autonomia di circa una giornata di lavoro. Selion C20 è l'elettrosega più leggera e più potente della sua categoria grazie a diverse innovazioni cinematiche quali: il motore a presa diretta, la pompa peristaltica ad olio, la scelta di materiali high tech, la guida catena in materiale composito, il carter in magnesio, i tubi in fibra di carbonio e le tecnologie di ultima generazione dei motori brushless Pellenc ad alta efficienza, con oltre il 90% del rendimento della potenza sviluppata. L'elettrosega Selion C20 offre di gran lunga la più alta efficienza oggi sul mercato. Questa elettrosega estremamente innovativa vanta quattro brevetti: chiave estraibile integrata per montare la catena, sistema automatico di 12

tensione della catena, freno catena elettronico che, in caso di contraccolpo, mette in sicurezza la macchina in maniera 10 volte più soddisfacente rispetto ad una motosega a motore termico dotata di freno catena meccanico, gestione elettronica della portata dell'olio in modo da ridurre i consumi del 30% rispetto alle motoseghe a motore termico tradizionali. Il peso e l'ingombro sono ridotti e la potenza è maggiore. La Batteria Ultra Lithium Poly 5 è stata sviluppata in modo specifico per i potatori professionisti, poiché offre una potenza di gran lunga superiore a qualsiasi batteria già esistente sul mercato. Inoltre questa batteria è dotata di una scheda elettronica interna e di un programma che gestisce in ogni momento il ciclo di carica/scarica degli elementi che la compongono. Può essere utilizzata con tutti gli attrezzi Pellenc, ma è destinata principalmente agli attrezzi più potenti come le elettroseghe della gamma Selion. Grazie ai polimeri di litio si può accumulare più energia, con una riduzione di peso e dimensioni: così si agevolano di gran lunga i movimenti tra gli alberi,

grazie alle cime di sicurezza e all'imbragatura. Lo spessore sottile della batteria non interferisce in alcun modo con il potatore e le sue attrezzature di protezione. Il risparmio di carburante, il peso ridotto, il guadagno di tempo grazie alla tensione automatica della catena, nessuna necessità di rifornire il serbatoio di carburante: l'uso della gamma Selion e delle batterie ULB Pellenc rendono il sistema di potatura il più conveniente sul mercato. Le attrezzature Pellenc non emettono gas di scarico, sono completamente elettriche. Grazie all'uso di questa tecnologia, si ha la totale assenza di emissioni di gas ad effetto serra. Questo vale per tutta la gamma Pellenc di attrezzi e batterie. Gli attrezzi elettrici Pellenc sono distribuiti da rivenditori esclusivi, specializzati nella distribuzione di attrezzature professionali per la manutenzione di spazi verdi, parchi e giardini, campi da golf, per l'arboricoltura, la viticoltura e l'olivicoltura. Nell'ambito di una politica per lo sviluppo sostenibile, Pellenc ha lanciato una gamma di strumenti a salvaguardia dell'ambiente con emissioni minime di CO 2. La tecnologia agli ioni di litio e il motore elettrico Pellenc permettono di ridurre notevolmente le emissioni di CO 2 in natura, il che fa della Selion un attrezzo pulito. Confrontando le emissioni dirette di CO2 della Selion e di una qualsiasi motosega a motore termico si nota che la differenza è enorme. Una motosega a motore termico produce più di 4,9 tonnellate di CO2 all'anno in emissioni dirette, mentre la Selion solo 40,8 kg. Selion riduce quasi del 99% le emissioni dirette di un motore termico. Utilizzando il caricatore solare mobile Solerion per ricaricare le batterie Pellenc, le emissioni dirette di CO2 si riducono quasi a zero. 1. Elettrosega modello Selion C20

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VIABILITA' INVERNALE

Spargitore autocaricante con distributore a disco Bombelli GHERARDO MARCHELLI

Per la stagione invernale 2010/2011 Angelo Bombelli S.r.l. ha inserito nella propria gamma di spargisale un nuovo modello da applicare all'attacco a tre punti dei trattori agricoli. Il nuovo mezzo, si affianca alla già collaudata ed apprezzata linea di spargisale autocaricante per caduta. L'ultimo nato propone il sistema di spargimento del materiale tramite disco.

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Questa nuova attrezzatura combina la praticità di uno spargitore autocaricante da applicare all'attacco a tre punti di un comune trattore, con l'azione di spargimento ottimizzata grazie al distributore a disco. Il materiale infatti qui, tramite una coclea posta all'interno della tramoggia, viene trasferito al centro dello spargitore, che regola la quantità del materiale da convogliare sul disco di spandimento,

che quindi lo lancia alla distanza voluta. Il disco rispetto al distributore a caduta aumenta le possibilità di ampiezza e controllo della distribuzione del materiale sulla sede stradale. La regolazione, sia della quantità sia della larghezza di spandimento, è controllata da un gruppo di valvole, e a richiesta è possibile installare una pulsantiera dotata di due potenziometri per poter regolare la distribuzione del materiale direttamente dalla cabina del trattore. Il disco si trova in posizione protetta per permettere un'agevole azione di carico, dove il materiale da spargere viene convogliato all'interno dello spargisale azionando il pistone idraulico collegato al terzo punto. Lo spargitore ruota e si appoggia a terra, in retromarcia, l'operatore va contro il cumulo di materiale riempiendo la benna, riportandolo infine in posizione operativa riazionando il pistone idraulico. Una griglia di vaglio, smontabile tramite bulloni, è alloggiata all'interno della tramoggia, sia per proteggere l'operatore sia per impedire il carico di pietre e blocchi di sale. La portata della tramoggia è di 1 m3, il raggio di spandimento è di 10 m e tutta l'attrezzatura ha un trattamento di superficie con una verniciatura a più strati con prova anticorrosiva a 1.000 ore nebbia di sale.

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NOLEGGIO

Giordano Rental: sistemi di noleggio totali

La ditta Giordano Servizi, attraverso il sistema Giordano Rental, propone molteplici soluzioni di noleggio per soddisfare le richieste di forniture di macchine per i propri clienti. Il sistema prevede sia soluzioni con-

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solidate, offerte negli anni ai diversi clienti pubblici e privati, sia soluzioni innovative sviluppate sulla base di richieste specifiche. Alcuni esempi di soluzioni consolidate per la manutenzione del verde

pubblico prevedono il noleggio di trattrici con potenze 90 - 110 HP allestite con trince posteriori (con e senza cesto di raccolta) e a braccio (con sbraccio fino a 6,5 m e testate trincianti da 1,2 m). Si annoverano poi, nel parco macchine, le famose Energreen ILF S1000 e ILF S1500 che saranno rinnovate per la stagione estiva 2011. Giordano noleggia inoltre soluzioni consolidate di macchine movimento terra (miniescavatori Bobcat) con testate trincianti forestali o meno, con martelli demolitori e con benne di diverse misure e macchine per la riduzione di volumi (cippatrici Vermeer ed Heizohack). Giordano Rental propone anche soluzioni per i professionisti del verde che necessitano di piccola attrezzatura: trattorini rasaerba Grasshopper, motoseghe, mototrivelle e decespugliatori e motospazzatrici Eureka (uomo a bordo) ideali per la pulizia di centri storici grazie alle loro dimensioni compatte (pista di pulizia di 1.250 mm, ruote antitraccia, cassone con sistema di scarico idraulico). Grazie all'accordo con partner specializzati nella realizzazione di lavorazioni di manutenzione del verde, di movimento terra, di pulizia e spazzamento... è possibile richiedere il servizio di noleggio a caldo per tutte le soluzioni proposte, eseguito attraverso l'impiego di operatori specializzati per l'utilizzo delle macchine presso i cantieri dei clienti. L'idea con cui si sviluppa il servizio di noleggio a caldo è la seguente: il cliente richiede a Giordano Rental un particolare servizio, ad esempio lo sfalcio dell'erba nei rivi dei fiumi e dei torrenti comunali, il personale della ditta Giordano Servizi, a seguito di un sopralluogo presso la sede del cliente, elabora la soluzione migliore e la mette in pratica senza ulteriori aggravi per il cliente: dalla richiesta al risultato senza preoccupazioni. Come accennato sopra, oltre alle

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soluzioni consolidate preferite dai clienti nel corso degli anni, Giordano Rental elabora anche innovazioni su esplicite esigenze. A seguito della partecipazione di Giordano Servizi alla manifestazione Boster 2010 in qualità di Azienda Partner, è stato dato un noleggio all'ente fiera di 12 trattrici di diversa tipologia e potenza per tutta la durata della manifestazione, macchine messe a disposizione degli espositori che ne hanno fatto richiesta per il funzionamento dei mezzi esposti. Altro esempio di servizio realizzato ad hoc: presso la città di Genova l'Azienda Aster ha deciso di sfruttare i mezzi offerti per il diserbo di alcuni rivi irraggiungibili. In particolare è stata utilizzata la Energreen ILF S1500. La caratteristica di questa macchina, allestita con testata forestale per affrontare vegetazione con diametro dei fusti fino a 12 cm, è di avere un braccio alla francese di 11 m di lunghezza, una cabina girevole che permette all'operatore una visuale ottima e diretta dell'area di lavoro ed una testata con rotazione del rotore regolabile indipendentemente dalla velocità del motore. Tali caratteristiche hanno consentito il diserbo e la pulizia di zone impervie quali rivi irraggiungibili se non dal bordo stradale. L'operatore, grazie al lungo braccio della macchina, ha potuto intervenire su entrambe le rive dei corsi d'acqua affrontandole da un solo lato. La scelta dei responsabili dell'azienda è caduta sui servizi Giordano Rental che, interpretando appieno l'idea del noleggio come "cultura dell'uso rispetto alla cultura del possesso", hanno reso possibile la realizzazione dei lavori in tempi e costi ridotti con prestazioni molto professionali. In generale, che si scelga una delle soluzioni consolidate proposte, o che si richieda a Giordano Servizi l'elaborazione di una soluzione personaliz-

zata, il noleggio concretizza il concetto guida della azienda, che permette a clienti di qualsiasi tipologia ed orga-

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nizzazione l'utilizzo di strumentazione professionale specifica per l'esigenza del momento.

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PARCHI GIOCO

Parchi giochi fotovoltaici GIORGIA MARCHELLI

Da oltre cinquant'anni Pozza S.r.l. costruisce giochi per parchi ed è sempre stata un'azienda di riferimento per prodotti innovativi nel settore: ad esempio nel 1966 ha realizzato e brevettato il primo gioco su molla a forma di animale. Nel tempo ha riscontrato che la notte i bei parchi pubblici diventano spesso il ricettacolo di individui che tutto sono fuorché fruitori corretti di altalene, scivoli e altre attrezzature, anzi, sono i responsabili di atti vandalici che degradano gli stessi. La soluzione più semplice è illuminare i parchi di notte: la luce è il principale deterrente per i malintenzionati. Adottare l'illuminazione con i metodi tradizionali risulta però molto costoso e complicato poiché è necessario installare nuovi lampioni, con impianto elettrico sotterraneo, allacciarsi alla linea, inserire timer..., vale a dire che illuminare un parco può costare più dei giochi stessi, senza contare la spesa fissa in bolletta.

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Altro aspetto essenziale per Pozza è il fatto che aumentare il consumo di energia prodotta in maniera tradizionale significa contribuire ad accrescere l'inquinamento atmosferico, mentre da sempre uno dei principi dell'azienda è concentrato su uno sviluppo ecosostenibile (Pozza è autoproduttore di energia idroelettrica dagli anni '50, certificata ISO 14000 e la sua catena di custodia del legname è certificata Fsc e Pefc). Per questo Pozza ha realizzato e brevettato "Il parco che si illumina in modo autonomo ed ecsostenibile". Il brevetto per modello di utilità Pozza consiste nell'applicazione nelle aree gioco di un sistema di illuminazione completamente automatico, autonomo ed ecologico. Attraverso pannelli fotovoltaici integrati nella struttura gioco, posizionati sul tetto delle torrette gioco, l'energia assorbita viene trasformata in energia elettrica e raccolta in un accumulatore: l'energia è successivamente disponibi-

le per far funzionare le lampade a led di ultima generazione poste in zone protette sulla struttura gioco, che illuminano autonomamente, ecologicamente e gratuitamente il parco per tutta la notte. L'accensione può essere automatica attraverso un sensore luce o manuale con un interruttore di sicurezza. Nella struttura gioco può essere posizionato un punto di presa per le varie applicazioni. Il parco giochi Pozza quindi si illumina autonomamente e produce in modo ecosotenibile energia pulita. Con questo sistema il parco giochi diventa una fonte di energia, utile sia per il parco stesso che per altri usi. Caratteristiche particolari: - permette un'illuminazione totalmente autonoma dell'area gioco con un sistema integrato, senza dipendere dalla rete elettrica; - permette di avere un punto di energia disponibile per varie applicazioni (per esempio: giochi elettronici luminosi, sicurezza, allarmi, telecamere di sorveglianza...), ecologico ed in piena autonomia; - permette l'impiego di allarmi antimanomissione o antivandalo e collegamenti automatici ad istituti di sorveglianza; - permette l'applicazione di segnali sonori di avviso dell'utilizzo improprio dei giochi e delle attrezzature; - si illumina da solo e diventa parte attiva per la produzione di energia pulita; - il parco illuminato non viene vandalizzato!

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Macchine multifunzione: un mercato in crescita. Bene Multione PORTATTREZZI

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La parola chiave del futuro? Multifunzionalità. A dirlo sono i primi dati di un 2010 che ha visto un vero e proprio boom delle macchine multifunzione, sia in termini di fatturato che di quote di mercato conquistate, in Italia e nel resto del mondo. E tutto questo in un panorama generale piuttosto statico per le aziende tradizionali, che non hanno saputo innovarsi. "L'epoca delle macchine che svolgono una sola funzione è finita" sentenzia Wilhelm Fricke dal suo osservatorio privilegiato sul mercato tedesco, dealer da sempre anticipatore delle principali tendenze continentali. "Oggi l'utente finale, che sia professionista,

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hobbysta oppure ente pubblico - continua Fricke - chiede sempre di più macchine versatili, in grado di rendersi utili in diversi campi di applicazione e in tutte le stagioni dell'anno". E la crisi, dicono gli esperti, conta solo fino a un certo punto. Certo, ora che i cordoni della borsa si sono ristretti, non vanno trascurati i vantaggi in termini di investimento iniziale e di costi di esercizio ridotti (basti solo pensare all'abbattimento delle spese di manutenzione), ma le ragioni dell'esplosione della multifunzionalità sono anche da ricercarsi nella sempre maggior affidabilità di queste macchine. Non più una scommessa,

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sempre più una certezza. Il successo di Multione è, in questo senso, esemplare. Le macchine blu studiate dalla vicentina CSF rispondono pienamente alle esigenze dei comuni, in particolare di quelli medio - piccoli e montani, oggi più attenti ed esigenti negli acquisti anche per ragioni di bilancio. Una Multione è un investimento oculato, che si ripaga nel tempo. In molti poi hanno approfittato delle interessanti possibilità di finanziamento offerte dall'azienda di Grumolo delle Abbadesse. 1. S630 con spazzatrice per neve e foglie 2. SL840 con braccio laterale trinciaerba 3. SL835 con lama da neve 4. M23 con spazzatrice e vasca di raccolta

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Se poi a puntare su Multione sono i comuni svizzeri, da sempre attenti alla qualità e al rispetto dell'ambiente, vuol dire che questi sono aspetti importanti anche per CSF. E' di poche settimane fa la consegna alla Città di Mendrisio di una GT950 full optional, cabinata ed equipaggiata con fresa e lama da neve, benna gran volume, forche pallet. Un modello "top di gamma" consegnato da AB Metal Impianti di Mendrisio, il concessionario ufficiale per il Canton Ticino sul quale la casa

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madre fa molto affidamento viste l'esperienza e la conoscenza del titolare Ferruccio Binzoni e del responsabile commerciale Paolo Zanovello. "Una macchina per tutte le stagioni" non è quindi solamente un modo di dire o uno slogan ad effetto. La vastissima gamma di accessori, facilmente e rapidamente intercambiabili senza bisogno di passare ogni volta dall'officina, permette alle Multione di assumere un'infinità di configurazioni differenti e sempre professionali. Si

5. M28 con Tornado rasaerba con raccolta 6. SL835 con benna miscelatrice 7. GT950 con fresa da neve 8. GT950 fornita alla Città di Mendrisio 9. GT950 consegnata da AB Metal Impianti

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va dallo sgombero neve e lo spandimento di sabbia e sale durante il periodo invernale, allo sfalcio e alla raccolta dell'erba nei mesi caldi. Lo sviluppo e la ricerca continua dell'azienda berica portano al lancio di nuovi e innovativi accessori, come l'ultima nata spazzatrice per neve e foglie. Un accessorio già molto richiesto e particolarmente adatto alla stagione autunnale. Le dimensioni compatte rendono Multione ideale per la pulizia dei vialetti e per le strade dei centri storici. Attualmente CSF propone quattro serie di macchine (dalle "mini" Serie M all'ammiraglia GT900, passando per le intermedie Serie S600 e Serie SL800). A variare sono però solo le dimensioni e le prestazioni, in termini di cilindrata e capacità idraulica, mentre va sottolineato che ogni serie può portare tutti i tipi di utensili disponibili; la lista completa degli accessori è disponibile sul sito dell'azienda vicentina.

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IGIENE URBANA

Brescia: avviato il servizio antigraffiti

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Il Comune di Brescia, tramite l'azienda Aprica S.p.A., che dal 1971 opera nel campo dell'igiene ambientale, offre ai cittadini il servizio di cancellazione scritte e protezione antigraffiti a prezzi contenuti. Su sollecitazione della cittadinanza, stanca di vedere sempre più imbrattate da scritte, molto spesso volgari, le facciate dei palazzi, l'amministrazione comunale ha dato incarico ad Aprica, società del gruppo A2A, di attuare un servizio per rimuovere i graffiti e per proteggere le superfici da ulteriori attacchi vandalici. Il servizio proposto offre la ripulitura di superfici lapidee, la tinteggiatura di intonaci e la verniciatura di portoni e saracinesche ad un costo limitato; prevede inoltre il mantenimento della facciata pulita con periodici interventi. Il criterio della manutenzione risulta di fondamentale importanza nella lotta alle scritte. Infatti, come purtroppo è accaduto in molte grandi città, l'intervento sporadico senza una periodicità di successivi controlli viene vanificato dal fatto che i writer vedono l'intervento di pulizia come una sfida alla loro attività e appena possono attuano nuovi vandalismi. A questo punto, come dimostrano recenti ricerche, si aprono due scenari completamente diversi: nel caso in cui la nuova scrit-

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ta venga rimossa in breve tempo, nel 98% dei casi il writer desiste dal continuare il suo vandalismo, mentre se la scritta, seppur piccola, non viene cancellata, nel giro di breve tempo la superficie sarà soggetta a un sempre maggior numero di vandalismi. Per svolgere il servizio, che in una fase iniziale comporterà un notevole dispendio di forze a causa della parcellizzazione degli interventi, Aprica ha attuato una collaborazione con Dekos, società di Arosio (CO) specializzata nella rimozione dei graffiti. Numerose squadre, suddivise secondo la tipologia di intervento da eseguire: lapideo, intonaco, pavimentazione o verniciatura, sono a disposizione per rispondere rapidamente alle richieste. I mezzi sono facilmente identificabili dalla scritta "Aprica- Brescia pronto graffiti", in modo da promuovere il servizio durante l'attività e per ottenere la collaborazione della Polizia Locale per accessi o soste difficoltosi. Nella scelta dei patner Aprica ha prestato particolare attenzione ai prodotti utilizzati, richiedendo l'impiego di materiali non tossici e non inquinanti, il massimo rispetto della superficie trattata ed il minimo disagio per la cittadinanza. Il sistema Dekos, basato sull'utilizzo

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di bicarbonato o carbonati spruzzati a bassa pressione, ha soddisfatto appieno queste esigenze e, per di più, ha consentito, grazie alla sua produttività di circa 80 metri quadrati al giorno, di proporre prezzi molto contenuti. Da sottolineare anche la possibilità di proteggere le superfici prima che vengano vandalizzate, in modo che eventuali scritte possano essere rimosse con estrema facilità. Il prodotto utilizzato, praticamente invisibile e non filmante, non riduce in modo sensibile la naturale traspirazione del manufatto ma ostacola notevolmente la penetrazione della vernice e ne consente la rimozione con acqua calda in pressione. Il servizio, che ha avuto inizio nel mese di novembre dello scorso anno, propone alla cittadinanza di Brescia e ai comuni già utenti di altri servizi di Aprica, la pulizia ed il mantenimento di monumenti, facciate, portali e serrande. Particolare interesse ha suscitato inoltre il servizio di pulizia e protezione delle aree pedonali con la rimozione di chewing-gum e macchie dalla pavimentazione.

1. 2. Esempio di intervento su intonaco e lapideo a Brescia

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PIATTAFORME AEREE

Officine CO.ME.T.: 50 anni di piattaforme aeree GIORGIA MARCHELLI

Officine CO.ME.T. S.r.l. nasce nel 1960 a Bologna ed è la prima azienda in Europa a costruire e distribuire piattaforme per lavori aerei. Fondata da Walter Aleotti, che con lungimiranza ha cominciato ad importare le macchine dagli U.S.A. assemblandole poi in Italia, la società è ora sapientemente condotta dal figlio Roberto, molto ottimista riguardo il futuro. Nel 2010, anno del 50° anniversario, in controtendenza alla crisi generale, la crescita dimensionale e la ristrutturazione delle linee di assemblaggio portano CO.ME.T. a trasferire la propria sede nel nuovo

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stabilimento, a Tivoli di San Giovanni in Persiceto (BO), dove si accentrano progettazione, produzione, collaudi, show room ed uffici amministrativi. Su un'area di 9.800 m2 di capannoni coperti più 10.000 m 2 di superficie esterna operano attualmente 47 persone, che danno vita ad un'importante capacità produttiva fra 500 e 600 piattaforme l'anno, gran parte delle quali riservate al mercato estero, senza però negare niente a quello italiano, anzi, creando macchine particolarmente interessanti destinate, dato l'elevato livello qualitativo, soprattutto a enti pubblici e ad azien-

de municipalizzate, oltre che a grandi società private che si occupano di "lavori pubblici". La produzione comprende diverse tipologie di piattaforme aeree con altezze di lavoro variabili dai 10 ai 45 metri, allestite su trattori, carri semoventi ed autocarri di ogni dimensione. Gran forza di Officine CO.ME.T., soprattutto nei confronti degli enti pubblici, è quella di realizzare macchine polivalenti, piattaforme aeree prevalentemente a funzionamento oleodinamico, con poca elettronica a garanzia di maggior affidabilità, utilizzabili in più ambiti, che, grazie alle

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prese idrauliche montate di serie sia a terra sul cabinato, sia sulla navicella, sono già attrezzate con utensili idraulici per i più svariati lavori. Quindi, grazie ad un solo cabinato allestito con la piattaforma aerea, nata principalmente per le opere di illuminazione, ogni magazzino comunale è in grado di svolgere anche qualsiasi altro lavoro in quota, quali potature, manutenzioni di edifici, montaggio di cartellonistica e decora-

zioni…, come pure tutti i lavori a terra, anche di emergenza, utilizzando una gran serie di attrezzature corredate alla macchina, come seghe, forbici, portatori, trivelle, piantapali, levapali, pianta guard rail, tendifuni, tagliacavi, teste crimpatrici, martelli demolitori e perforatori, smerigliatrici e tagliasfalto, pompe sommerse, argani, verricelli e paranchi. CO.ME.T. Officine è infatti in grado di fornire questi utensili oleodinamici

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dell'azienda statunitense Fairmont che vengono alimentati da un flusso di olio a pressione proveniente dalla stessa piattaforma aerea dotata degli appositi attacchi a innesto rapido. I vantaggi dell'utilizzo degli utensili idraulici sono: elevatissima potenza, massima sicurezza per gli operatori, bassa rumorosità, totale affidabilità nel tempo, nessun pericolo di folgorazione, assenza di condensa, nessuna inalazione di fumi di scarico, ne'

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alcun fastidioso soffio o fumo di scarico in prossimità di chi lavora. Sinteticamente le gamme di Officine CO.ME.T. sono contraddistinte da due marchi, Eurosfilo per le macchine telescopiche, ed Eurosky per le macchine articolate o miste articolate telescopiche. Per i mezzi guidabili con patente B, c'è la gamma telescopica da 14, 16 e 18 metri di altezza di lavoro, ed un modello articolato telescopico da 22 m. La gamma delle macchine alte, per

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patente C, parte dalla 31 metri di altezza di lavoro, per passare alla 38 m e terminare con la 44 m. Tutti i modelli di piattaforme CO.ME.T. possono essere prodotti in versione isolata per prevenire i contatti accidentali con la media tensione: l'azienda certifica l'isolamento della macchina su ogni singola matricola. Grazie a delle serie di isolatori posti sotto al cestello e sulla torretta risultano isolati nei confronti di possibili conduzioni di corrente tanto il cestello quanto il braccio ed anche il cabinato, compreso quindi l'operatore a terra e chiunque si trovi nei pressi del mezzo.

In primavera verrà presentata la nuova gamma delle macchine doppio articolate, che parte dalla 14 m con doppia articolazione, braccio telescopico e jib montata su Piaggio Porter, seguita dalle 18, 20 e 22,50 m, anche queste con doppia articolazione, braccio telescopico e jib, tutti modelli per patente B. L'intera nuova gamma sarà quindi composta da macchine completamente oleodinamiche, da 14 a 22,50 m su mezzi conducibili con patente B, ognuna delle quali concepita con sistemi innovativi che ne esalteranno sicurezza ed affidabilità. Novità assoluta e importantissima

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sarà la piattaforma aerea montata sul Porter Piaggio, una supercompatta con prestazioni pari alle macchine più grandi. 14 m di altezza di lavoro con una portata di 200 kg in navicella e 6 m di sbraccio laterale con puntelli in sagoma, montata su un veicolo dalle dimensioni molto contenute (compresa l'altezza: a macchina ricoverata è di soli 2 m) ne fanno una macchina non paragonabile a ciò che esiste attualmente. E' una struttura che offre ampie soluzioni di lavoro in ogni condizione, in quanto, dotata di doppia articolazione, braccio telescopico e jib: permette di raggiungere qualsiasi punto di operazione, scavalcare ostacoli, passare in mezzo a balconi, salire su tetti…, passando per spazi angusti e vialetti tipici nella maggior parte dei comuni italiani.

Officine CO.ME.T. è certificata ISO 9001:2000 già da diversi anni, e tutti i modelli delle macchine vengono certificati da ente notificato, senza emettere autocertificazione per un maggior controllo sulla produzione, soprattutto dal punto di vista della sicurezza. L'azienda inoltre monta unicamente componenti di fabbricazione italiana, selezionando soltanto fornitori certificati. E' in grado di allestire qualsiasi autotelaio, già in possesso di clienti, o di fornirne nuovi già attrezzati. In Italia lavora prevalentemente su cabinati Iveco in quanto è quello che, secondo Officine CO.ME.T., offre una certa affidabilità globale come allestimento più veicolo, ed è fra l'altro il più gradito dalle amministrazioni pubbliche. Officine CO.ME.T. annovera fra i propri clienti importanti aziende pubbli-

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che, private e municipalizzate, fra le quali Telecom Italia di cui sono fornitori esclusivi (l'attuale parco macchine è composto al 100% di loro macchine), Terna S.p.A., società del gruppo Enel per la produzione di energia elettrica (tutte le centrali di produzione di energia Terna sono equipaggiate con loro piattaforme aeree per la maggior parte, sia da 18 m telescopiche, che da 38 e 44 m), Autostrade per l'Italia, A2A, azienda elettrica di Brescia e Milano, Acea S.p.A., Hera, oltre a numerose amministrazioni comunali e provinciali. Sebbene Officine CO.ME.T. lavori per lo più con soluzioni standardizzate è volentieri disposta a studiare applicazioni speciali per determinate esigenze, quindi modelli personalizzati per la realizzazione di macchine speciali, sempre relativi le piattaforme aeree per risolvere problematiche particolari. Grazie ai reparti di progettazione e carpenteria ha costruito nel tempo macchine ruota - rotaia, sistemi di ispezione sottoponte e mezzi per le emergenze (Vigili del Fuoco, Protezione Civile…), oltre alla creazione di prototipi e di piccole serie sempre severamente collaudate all'interno dell'azienda.

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VIABILITA' INVERNALE

Il Comune di Treviso sceglie di trattare le strade con sale umidificato per aumentare l'efficienza dell'intervento GHERARDO MARCHELLI

Nel mese di dicembre 2010 la concessionaria Ecologica 2000 di Rovigo ha effettuato una fornitura al Comune di Treviso di nuove attrezzature per la manutenzione invernale costituita da spargisale e lame sgombraneve di produzione Giletta, così composta: spargisale modello One OH2500 di capacità 3 m 3 abbinato a una lama

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sgombraneve modello RN28 (larghezza totale 2.800 mm, larghezza di lavoro 2.400 mm) e spargisale modello KA 2000 di capacità 2 m3 abbinato a una lama sgombraneve modello RN24 (larghezza totale 2.400 mm, larghezza di lavoro 2.100 mm). Lo spargisale KA è stato montato su un nuovo veicolo di produzione BSI,

modello BU200, anch'esso fornito dalla stessa Ecologica 2000. La novità di questi equipaggiamenti, che rappresentano un cambio di rotta rispetto alle soluzioni utilizzate sin'ora, è costituita dall'adozione di un impianto di umidificazione montato su ambedue gli spargisale che permette di lavorare con sale umidificato sino al 30%. Diminuire la quantità di sale sparso aumentando al contempo la qualità del servizio durante le operazioni di viabilità invernale: è questo il traguardo. Anche se questi due obiettivi sembrano in antitesi tra loro, con l'ausilio delle nuove attrezzature è possibile perseguirli. Il vantaggio di diminuire la quantità di sale con dosature ridotte (riduzione del 30% con sale avente granulometria di 1÷4 mm, sino al 50% con granulometria di 5 mm) comporta un beneficio economico dovuto non solo al risparmio del sale stesso, ma anche al fatto che si riduce l'aggressione alle opere d'arte, con conseguente diminuzioni delle operazioni di ripristino, oltre che a un abbattimento dell'inquinamento. Grazie all'utilizzo di spargisale dotati di umidificatore è infatti possibile garantire una superiore azione antighiaccio rispetto a quella ottenuta dagli spargisale tradizionali. Questo risultato si può motivare al fatto che in fase preventiva il sale umidificato, data la sua maggiore viscosità, ha il vantaggio di aderire meglio al fondo stradale, per cui non corre il rischio di essere rimosso dai veicoli in transito. Anche durante la fase curativa questa scelta si rivela vantaggiosa: la fusione del sale stesso viene infatti resa più immediata. Dal punto di vista chimico, il sale per reagire deve

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essere attivato dall'umidità dell'aria. Più l'aria è secca, più la percentuale di umidità è bassa e di conseguenza l'attivazione della reazione viene rallentata. Questo non può influenzare il sale già umidificato, che si attiva immediatamente garantendo un'azione antighiaccio repentina. Naturalmente la percentuale di umidificazione deve essere variabile, per poter essere diminuita se il manto stradale si presenta bagnato o in fase di neve già disciolta, in modo da non ridurre troppo la concentrazione del sale abbattendone l'efficacia. Ambedue gli spargisale sono dotati di sistema di alimentazione a catena, da sempre cavallo di battaglia del produttore di Revello, che ha una larghezza tale per cui è possibile evitare i problemi dovuti all'effetto ponte, tipici di una più tradizionale alimentazione a coclea. Rispetto al nastro in gomma ha inoltre il vantaggio di far poggiare il materiale sul fondo della tramoggia e non sul nastro trasportatore, riducendo così lo sforzo di trascinamento. Il nastro in gomma viene inoltre compresso dalla pressione del materiale sul fondo, aumentandone ulteriormente l'attrito. Il gruppo di spandimento è alimentato da un convogliatore in polietilene di sezione circolare: l'efficacia di questo materiale, esaltata dalla sezione di passaggio priva di angoli, elimina i frequenti problemi di incollaggio presenti nei più tradizionali sistemi in acciaio, quando si utilizza cioè materiale umido a basse temperature. Il sale viene umidificato nel disco distributore attraverso soluzione salina contenuta in serbatoi laterali di capacità 1.600 l per One e 850 l per KA. Un comando Can Bus di ultima generazione ne controlla la distribuzione. Il comando è caratterizzato dalla possibilità di variare i parametri di spargimento quali larghezza (1 ÷ 12 m per One e 1 ÷ 8 m per KA), dosaggio (5 ÷ 40 g/m2), percentuale di umidificazione (0 ÷ 30%) e asimmetria di spargimento (5 direzioni: sinistra, centro sinistra, centro, centro destra, destra) in funzione delle differenti tipologie di trattamento da eseguire e delle condizioni della strada (morfologia, dimensioni...). E' anche possibile memorizzare e ripetere in via completamente automatica i percorsi di spargimento, in accordo ai parametri preimpostati. Come anticipato, ambedue gli spargisale sono abbinati a lame sgombraneve. Tali lame, a differenza di

quelle più tradizionali con coltello in acciaio, vengono dotate di innovativo sistema a doppio coltello, atto a garantire la massima flessibilità e a migliorarne le prestazioni. Un primo coltello, in neoprene con angolo di attacco negativo, serve per spazzare con il massimo risultato e in velocità neve fresca o bagnata, superando al meglio giunti, ostacoli come tombini e asperità della strada, dal momento che, grazie alla sua connotazione più flessibile, ne segue in modo ideale il profilo. Il secondo coltello, inseribile idraulicamente, è di tipo tradizionale in acciaio con angolo di attacco positivo. Questi è raccomandabile in caso di neve ghiacciata, e quindi da utilizzare solo quando necessario. I coltelli vengono supportati da una struttura monolitica in acciaio ad alta resistenza. Il volvente è realizzato in polietilene, al fine di consentire una

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maggiore scorrevolezza della neve in fase di sgombero, minimizzando gli attriti con basse temperature. Viene inoltre ridotta la possibilità di residui di neve ghiacciata sull'alerone stesso, come avviene nel caso della soluzione tradizionale in acciaio, che graverebbero inutilmente sull'asse anteriore del mezzo. La decisione che ha portato il Comune di Treviso ad acquistare le attrezzature proposte da Giletta, come spiega l'Assessore ai Lavori Pubblici e Protezione Civile Giuseppe Basso, è stata quella di volere per la propria flotta, adibita alla manutenzione stradale invernale, equipaggiamenti all'avanguardia che operano in condizioni di elevata efficienza. Vengono così ottimizzate le fasi di trattamento e di sgombero e minimizzata contemporaneamente la quantità di cloruri sparsi, a vantaggio dei costi di gestione e dell'impatto sull'ambiente.

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VERDE

Prova in campo di Veryvis Energy Hymach GHERARDO MARCHELLI

Le prove in campo confermano e mostrano le alte prestazioni del nuovo braccio Veryvis Energy proposto da Hymach per rendere sempre più produttivo e confortevole il lavoro degli operatori professionali. Questo nuovissimo braccio ha dimostrato di essere una valida soluzione per la visibilità della testata utensile durante lo sfalcio, pur essendo una macchina retroportata. La nuovissima Veryvis è infatti una "normale" retroportata e quindi predisposta all'utilizzo per l'attacco 3 punti, mentre il braccio ha una possibilità di movimento talmente ampio da consentire alla testata utensile di lavorare in una posizione avanzatissima. Infatti la testata utensile applicata a questa macchina, grazie alla rotazione di ben 170° del braccio, può essere collocata in posizione molto avanzata rispetto all'operatore, mentre il braccio si chiude all'indietro come un normale retroportato. Veryvis è stata studiata per permettere alla testata di operare in posizione di filo ruota, trovandosi nel punto più visibile dal posto dell'operatore. Viene così superato il limite delle attuali macchine retroportate "visibili" di arrivare al massimo a fianco dell'operatore, dove quando la testata si 30

trova vicino al trattore rimane comunque nascosta. In questi nuovi bracci sono presenti svariati dispositivi, oggetto di brevetto Hymach. I meccanismi che attuano la doppia rotazione sono a movimentazione idraulica e vengono controllati direttamente dal quadro comandi della macchina. L'ampiezza del movimento e la posizione estremamente avanzata in cui può operare la testata è facilmente apprezzabile anche dalle fotografie delle prove in campo, mentre è apprezzabile solo dal vivo il sistema di autoallineamento della testata (brevetto Hymach) che consente alla testata utensile di assettarsi automaticamente, in modo da risultare sempre sulla linea perpendicolare al trattore, mentre il braccio può avanzare a piacere dell'operatore, senza l'intervento continuo dell'operatore. Sempre solamente alle prove in campo si può riconoscere l'estrema utilità del sistema di autoassestamento (brevetto Hymach) che consente alla testata di mantenere durante il lavoro la corretta inclinazione rispetto al suolo in modo da evitare situazioni di impuntamento. Tali automatismi

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evitano questi due classici inconvenienti che sovente si presentano con le macchine con braccio avanzato. Come le altre macchine della serie Energy, Veryvis ha bracci a sezione esagonale costruiti in acciaio altoresistenziale di prima qualità particolarmente elastico e le articolazioni sono provviste di boccole e perni anch'essi in acciaio, sottoposto a trattamenti di durezza e rettifica, particolari questi che rendono la macchina affidabile, robusta e durevole. I componenti principali dell'impianto di funzionamento quali pompe e motore, moltiplicatore, distributore, scambiatore di calore scelti tra quelli proposti dalle migliori marche sul mercato per rendi-

mento e affidabilità, determinano invece le caratteristiche di potenza e produttività proprie delle attrezzature realizzate da Hymach. La versione base prevede pompe e motore ad ingranaggi ad alto rendimento, distributore idraulico con comandi a leve meccaniche e scambiatore di calore. Per disegnare la macchina più adatta alle proprie esigenze di lavoro Hymach offre diversi allestimenti opzionali: pompe e motori a pistoni, a circuito chiuso o aperto; distributori elettroidraulici con funzioni controllate da joystick monoleva, che aumentano la maneggevolezza e sensibilità dei comandi, da scegliere tra diverse tipologie secondo la funzionalità che si

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vuole ottenere; stabilizzatore anteriore a precarica fissa o con dispositivo di comando di blocco/sblocco da cabina per una migliore praticità d'uso dello stesso; il sistema di galleggiamento che rende l'intero apparato di lavoro (braccio e testata) effettivamente flottante con costante adeguamento al terreno, dispositivo questo che consente, una volta posizionata la testata in assetto di lavoro ed inserito il sistema direttamente dal quadro comandi della macchina, di non occuparsi più di dirigerlo in quanto si autoadegua a dossi ed avvallamenti del terreno mantenendo una altezza di taglio realmente costante ed ottenere così un taglio uniforme, maggiore produttività e meno stress per l'operatore; il soffiatore per la pulizia del manto stradale dal materiale trinciato. Veryvis viene proposta con estensione del braccio da 6 a 10 metri da centro trattore a fine testata.

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Retroescavatore per Tiger One T 1 di Morselli Group PORTATTREZZI

Un altro interessantissimo accessorio si è aggiunto alla già vasta gamma di optional applicabili al Tiger One T1 di Morselli Group. Il nuovo retroescavatore, applicabile in pochi attimi posteriormente mediante la piastra di aggancio rapido universale, trasforma il piccolo

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portattrezzi polivalente Tiger One T1 in un escavatore a tutti gli effetti. Con una profondità di scavo di 1.100 mm, porta una benna da 200/300 mm di larghezza. Ha una rotazione di 180°. Il tutto comandato da un pratico distributore idraulico con manipolatori. E' dotato di piedi stabilizzatori indipen-

denti che ne permettono una sicura aderenza al terreno. Un particolare cinematismo del braccio e della benna consentono uno scavo verticale fino ad una profondità di 600 mm. E' l'attrezzatura ideale per l'installazione di impianti di irrigazione, fognature, pozzetti di ispezione, manutenzione del verde pubblico... Il pratico abbinamento del retroescavatore ad un caricatore frontale, trasformano il già noto portattrezzi Tiger One T1 in una praticissima "microterna". Scavo, carico inerti, richiusura degli scavi. Il limitato peso della macchina, le ridotte dimensioni di ingombro e la praticità di manovra (controrotazione dei cingoli) permettono al Tiger One microterna di lavorare agevolmente in spazi ristrettissimi e dove finora le operazioni di scavo e di carico sono state possibili esclusivamente in modo manuale. Il limitato peso, uniformemente distribuito sui cingoli, solo 1,6 kg al cm 2, ne permettono tranquillamente l'uso anche su manti erbosi e pavimentazioni delicate. Viene così implementata la già vasta gamma di accessori applicabili al Tiger

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One, che comprendono applicazioni nei diversi settori di impiego, dalla microterna quindi, alle diverse applicazioni sul caricatore frontale con benna mordente, benne ad alto scaricamento, forconi mordenti, trivelle idrauliche, alle semplici applicazioni direttamente sulla piastra portattrezzi anteriore e posteriore, quali decespugliatori idraulici, spazzole con o senza raccoglitore, lame da neve angolabili con sgancio, spandisale idraulico posteriore, setaccio idraulico posteriore per sabbia, rastrello vibrante, cisterne con nebulizzatori e lancia, scava trincee idraulico posteriore, turbina da neve anteriore. Dotabile di una struttura antiribaltamento omologata e cinture di sicurezza, il Tiger OneT1 della casa modenese si sta dimostrando la macchina ideale per le manutenzioni del verde, delle spiagge negli stabilimenti balneari, nella pulizia dalla neve e per la salatura.


Attraversamento pedonale in gomma riciclata Ecoplus in centro a Milano SEGNALETICA

GUNTHER PATSCHEIDER

Da diversi anni nel centro storico di Milano nel periodo natalizio viene installato l'albero ecosostenibile con le luminarie che si accendono solo quando i passanti decidono di salire sulle biciclette antistanti e pedalare. Questa iniziativa è attuata per sensibilizzare le persone alle problematiche ecologiche e al rispetto dell'ambiente: tramite l'albero viene rappresentato un modo di produrre energia con metodi non convenzionali, in questo caso pedalando su una bicicletta. Sotto le biciclette è stata posta la pavimentazione antishock in gomma riciclata Eco Puzzle, che, in questa occasione, oltre alle doti di pavimentazione agevole da installare e di aspetto particolarmente gradevole ed accattivante, ha dimostrato di essere un valido materiale antiscivolo: difatti, nonostante il freddo, con la brina che coprò interamente la pavimentazione, si è potuto notare come le suole delle scarpe dei pedoni aderissero perfettamente al materiale. Oltre alla pavimentazione antishock, Ecoplus ha installato un attraversamento pedonale rialzato in gomma riciclata all'imbocco di via Dante, via pedonale molto curata del centro storico di Milano. Per non rovinarne la pavimentazione, il passaggio pedonale è stato solamente appoggiato a terra e non tassellato, in quanto si è

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trattato di un'esposizione temporanea. Qui, all'ingresso dell'area pedonale, dove comunque c'è un gran passaggio di mezzi pesanti in determinati orari della giornata per carico - scarico, il passaggio pedonale non si è mosso, cosa che con i tasselli risulta ancora più sicura. L'attraversamento pedonale installato è la sintesi di una moltitudine di concetti. Quello ecologico: tramite il recupero di materiale, difatti sia per produrre la pavimentazione antishock che l'attraversamento viene utilizzata una grande quantità di pneumatici esausti; sociologico: l'attraversamento

pedonale rialzato cambia il rapporto tra pedone e automobilista, attualmente il pedone quando deve attraversare la strada scende nel mondo dell'automobilista, con esso invece viene invertito, ovvero l'automobilista sale nel mondo del pedone e così viene completamente cambiato il rapporto tra un'utenza debole e un'utenza principale; architettonico - urbanistico: la città deve essere a misura di uomo, quindi con zone pedonali, zone pedonali rialzate fino ad arrivare alle zone 30 (il pedone e le biciclette in queste zone sono considerati preponderanti rispetto al traffico veicolare).

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Il manufatto esposto rappresenta una sintesi di questi concetti con l'aggiunta della pista ciclabile: è stata infatti riservata una parte laterale della pavimentazione di colore diverso (verde) proprio per evidenziare che è possibile mescolare la pista ciclabile col passaggio pedonale dividendo le corsie riservate agli uni o agli altri. Questo limitato allestimento esemplifica alcune linee guida della Regione Lombardia per quel che concerne le piste ciclabili, rispettando le dimensioni richieste per essere a norma di legge. I materiali sono tutti di provenienza e rintracciabilità garantita: in qualsiasi momento Ecoplus è in grado di individuare le caratteristiche tecniche, il fornitore e tutta la storia dei singoli componenti. Per esempio sono a perfetta conoscenza di quale fornitore ha dato gli pneumatici, sanno quali aziende hanno fornito i collanti e di conseguenza la loro composizione chimica, informazioni utili per ri - riciclare il prodotto e per garantire tutta l'ecologia dei materiali. Questi possono essere riciclati integralmente previo essere sottoposti ad una nuova azione meccanica di lavorazione. Tale prodotto viene fatto interamente in Italia con materiale riciclato iitaliano, evitando l'accumulo di gomme

nelle discariche. In Italia infatti si producono circa 350.000 tonnellate di pneumatici all'anno e di conseguenza 350.000 tonnellate di materiale da riciclare: per questo attraversamento sono stati utilizzati circa 1.200 pneumatici. Se pensassimo di sovrapporli uno sull'altro andrebbero a creare una torre alta circa 180 metri, con un peso di circa 7.000 kg, mentre uno di fila all'altro occuperebbero una lun-

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ghezza di circa 1,3 km. Tra attraversamenti pedonali rialzati in gomma riciclata e pavimentazioni antishock per parchi gioco si potrebbero riciclare tutti gli pneumatici esausti, risolvendo in parte un problema delle discariche. L'azienda Gatti Legnami, con la quale Ecoplus collabora, ha completato l'arredo urbano circostante il passaggio pedonale rialzato anche con l'istallazione di una casetta ecologica.

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Imanpack Packaging & Eco Solutions installa due isole Gaia a Charvensod IGIENE URBANA

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La società Imanpack Packaging & Eco Solutions S.r.l. ha installato nei mesi scorsi due isole ecologiche interrate modello Gaia presso il Comune di Charvensod (AO). Le nuove isole fanno parte di un pro-

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getto che l'amministrazione comunale sta perseguendo ai fini del miglioramento del servizio e delle percentuali di raccolta differenziata. Il progetto comprendeva un test durato più di 4 anni su una prima isola

ecologica interrata. Alla luce dei risultati, sia in termini di affidabilità del sistema anche in condizioni di lavoro estreme (-30°C e precipitazioni nevose frequenti durante la stagione invernale) che di servizio alla cittadinanza e di innalzamento della percentuale di raccolta differenziata, la prova si è dimostrata particolarmente valida e apprezzata. L'obiettivo fondamentale da raggiungere era l'utilizzo di un sistema che garantisse l'affidabilità, un servizio continuo 24 ore su 24 e l'elevata capacità di raccolta. Ulteriori caratteristiche richieste al sistema riguardavano la differenziazione dei rifiuti in un unico punto con minore impatto ambientale possibile, la versatilità ed il controllo/monitoraggio costante del sistema, sia sotto il profilo del servizio di raccolta che dell'assistenza avvertendo direttamente gli operatori della raccolta sul reale grado di riempimento dei contenitori - ed il servizio di assistenza nel caso di eventuali guasti o avarie. L'amministrazione comunale, considerati i buoni risultati raggiunti, ha deciso di estendere il progetto ad altri due siti in modo da coprire una zona più ampia di territorio, e quindi di cittadinanza servita. Gaia permette il conferimento differenziato dei rifiuti urbani in un'unica struttura che contiene ben 8 cassonetti da 800 litri ciascuno. In superficie è visibile solo un torrino in acciaio di dimensioni contenute, alto meno di un metro. Il cittadino può introdurre una tipologia di rifiuto seguendo le istruzioni del display parlante, estremamente semplificate e veloci. Una volta introdotto, il rifiuto viene pesato e compattato, per ridurne il volume. I dati relativi il peso ed il tipo di rifiuto conferito ed il codice utente, vengono automaticamente registrati e gestiti direttamente dalla centrale operativa, installata presso l'amministrazione stessa o l'azienda di

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gestione dei rifiuti. Gaia è intelligente: completamente gestita da un software dedicato, garantisce funzionalità e sicurezza. Il software infatti avverte l'unità della centrale operativa cui è collegato quando uno dei cassonetti è pieno, oppure in caso di avaria. Il sistema Gaia è completamente riprogrammabile in tempo reale per far fronte a situazioni impreviste. Tutte le isole inoltre, ovunque installate, sono collegate con l'unità centrale presso la sede di Imanpack Packaging & Eco Solutions. In particolare nel Comune di Charvensod, il sistema Gaia è stato adeguato alle esigenze del territorio, utilizzando come sistema di riconoscimento dell'utenza la carta Vallée. Il progetto ora è quello di adeguarsi alle nuove esigenze mediante lo studio del riconoscimento dell'utente. Imanpack Packaging & Eco Solutions propone alle amministrazioni pubbliche, come agli enti che si occupano della gestione dei rifiuti urbani, una soluzione rispettosa dell'ambiente e vantaggiosa sotto il profilo economico. Gaia risponde alle esigenze di adeguamento alle nuove normative europee vigenti, sulla gestione e la tassazione del rifiuto, che impongono il calcolo della tariffa in base all'effettiva produzione. Il sistema consente il calcolo della tariffa per ciascun uten-

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te, il quale paga per il rifiuto effettivamente prodotto. La gestione telecontrollata del sistema permette inoltre una riduzione della frequenza di scarico ed un'ottimizzazione dei costi del servizio. Imanpack Packaging & Eco Solutions da anni opera nel settore della raccolta differenziata con la produzione di impianti interrati automatizzati denominati Gaia, sempre più apprezzati da parte degli utenti, con eccel-

1. 3. 4. Isole ecologiche interrate Gaia a Charvensod 2. 5. 6. Schemi di funzionamento del sistema Gaia

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lenti risultati di impatto sulla cittadinanza che li utilizza. Sono già presenti nel territorio italiano più di 60 installazioni di isole ecologiche interrate Gaia nelle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta, Lazio e nelle isole, sia in Sicilia che in Sardegna. Molto è l'interesse manifestato da numerose amministrazioni pubbliche ed aziende di raccolta sul sistema interrato di raccolta dei rifiuti Gaia, che dimostra la propria validità oltre che come alternativa ai sistemi comunemente usati, anche come elemento aggiuntivo della raccolta porta a porta e ai tradizionali cassonetti.

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FIERE

Viatec è la sede del congresso internazionale Brenner Congress

La quarta edizione del congresso internazionale Brenner Congress si svolgerà il 17 e il 18 marzo 2011 a Bolzano in concomitanza con Viatec, 7a Fiera internazionale specializzata per la costruzione e manutenzione di infrastrutture stradali. Nel corso del simposio i relatori illustreranno lo stato di avanzamento dei lavori relativi alla Galleria di Base del Brennero e svolgeranno varie relazioni sulle infrastrutture stradali nelle Alpi. In collaborazione con la Galleria di Base del Brennero, con la Ripartizione Servizio Strade della Provincia Autonoma di Bolzano e con l'Autostrada del Brennero (A22) - competenti partner di Viatec, che si svolge dal 17 al 20 marzo 2011 in contemporanea con Baumec, Fiera specializzata per macchine ed attrezzature edili, Fiera Bolzano presenta il Brenner

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Congress, incontro altamente specializzato per i funzionari e i responsabili della costruzione di gallerie, strade e ponti e della loro manutenzione, istituzioni pubbliche, imprese edili ed ingegneri. Nel 2011 il Brenner Congress festeggia l'esordio nel capoluogo altoatesino: finora aveva avuto luogo ogni due anni a Innsbruck. Nel corso dei due giorni di svolgimento dell'evento, esperti internazionali trattano numerosi argomenti inerenti la costruzione, il funzionamento e la manutenzione di strade e ferrovie. Ad aprire i lavori esperti del tunnel di base del Brennero, dopodiché intervengono relatori che illustrano altri progetti di gallerie di base nelle Alpi tra cui la tratta Torino - Lione, l'avanzamento dei lavori della galleria di base del San Gottardo, il potenziamento della linea ferroviaria che corre

nell'Unterinntal nei pressi di Innsbruck, le esperienze maturate dall'attivazione del tunnel di base del Lötschberg in Svizzera. Sempre nel corso della giornata sono previsti interventi sulla costruzione sostenibile delle infrastrutture, destinata a migliorare la qualità della vita. La seconda giornata di congresso è dedicata alla manutenzione di strade ed autostrade, ponti, manti stradali nella costruzione di gallerie e sicurezza nei tunnel. La progettazione di infrastrutture è il tema di una relazione trattata da un esperto in psicologia della sicurezza. Sono in programma anche relazioni su manufatti realizzati con materiali riciclati e utilizzati nella costruzione di infrastrutture, nonché sulla tenuta dei bitumi. Oltre alle relazioni sono previsti due workshops: in uno si confrontano i

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metodi di traforo NATM, ADECO e TBM, nell'altro si parla di pietre naturali. Nell'ambito del Brenner Congress sono organizzate delle visite al tunnel di base del Brennero e all'autostrada A22 del Brennero. L'evento si svolge sotto la direzione scientifica del prof. Konrad Bergmeister, docente presso l'UniversitĂ di scienze ambientali di Vienna, e del prof. Walter Purrer, docente presso la facoltĂ di ingegneria dell'UniversitĂ Leopold Franzens di Innsbruck. Nella giornata di sabato 20 marzo si svolge invece il congresso sulla sicurezza nei cantieri organizzato da Fiera Bolzano in collaborazione con la Provincia Autonoma di Bolzano a cornice di Baumec. E' obbligatoria l'iscrizione on-line ai congressi.

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VERDE

Berti al Samoter 2011

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Manca circa un mese all'inizio della più prestigiosa fiera internazionale delle macchine ed attrezzature per il movimento terra che si terrà a Verona dal 2 al 6 marzo. In occasione di questa importante vetrina non poteva mancare l'autorevole azienda Berti, nota a gran parte degli addetti ai lavori. La ditta scaligera avrà la possibilità di esporre tutte le novità su decespugliatrici idrauliche da applicare ad ogni tipo di escavatori da 1,5 a 30 tonnellate, unitamente anche a decespugliatrici applicabili sulle minipale cingolate e gommate Skid Steer Loader. Tutta la gamma delle decespugliatrici Berti viene realizzata con materiali di primissima qualità, progettate e costruite completamente all'interno dello stabilimento di Caldiero, quindi rigorosamente "made in Italy". Anche

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la scelta dei componenti quali motori, cuscinetti e cinghie viene effettuata rigorosamente sul mercato italiano e/o tedesco: anche questo piccolo particolare sta a dimostrare che l'azienda veronese punta essenzialmente all'eccellenza per realizzare i propri "gioielli". Le decespugliatrici idrauliche della linea Berti si suddividono in due principali categorie: la prima applicabile su macchine movimento terra con peso operativo compreso da 1,5 e fino a 9 t, la seconda categoria comprende gli escavatori con massa da 10 a 30 t. In particolare si desidera precisare che spesso le decespugliatrici, in particolare quelle della gamma mini e midi escavatori, all'apparenza possono sembrare più costose, ma in realtà non lo sono, come afferma Massimo Maiorano: "Le nostre testate idrauliche vengono fornite di serie di valvole regolatrici, supporto per sella oscillante, tubi idraulici e di una trasmissione a cinghie, cofanetto apribile per ispezionare il rotore, carter di protezione ed eventualmente a richiesta viene fornita anche la sella di attacco su misura, come dire chiavi in mano, a differenza dei concorrenti, che solitamente forniscono le macchine prive di tubi, valvole e dell'attacco oscillante. Spesso l'acquirente non viene informato di queste sostanziali differenze".

Una caratteristica tecnica importante delle decespugliatrici Berti "è sicuramente la trasmissione indiretta a cinghie: questa garantisce una velocità ottimale al rotore sfruttando pochi litri d'olio. Tale forma di trasmissione ancora ad oggi viene utilizzata poco dai nostri competitor, che tendenzialmente usano flangiare direttamente il motore idraulico sull'asse del rotore. In questa circostanza l'escavatore è costretto ad erogare maggiore quantità d'olio, che in alcuni casi non può garantire". Spiega Filippo Berti: "Oltre a realizzare delle testate specifiche per il movimento terra senza utilizzare le testate idrauliche di derivazione agricola, come ad esempio quelle dei bracci decespugliatori applicabili a trattori, che per robustezza e caratteristica secondo una nostra analisi non possono essere utilizzate su un braccio dell'escavatore". Sarà possibile ottenere ulteriori informazioni utili direttamente in fiera, presso lo stand Berti al pad. 6 stand D7, dove Filippo, Massimo, Ivan, Emanuele, Pietro e Marcello saranno a disposizione dei visitatori.

1. Testata Berti TBM SB per escavatori di grossa potenza 2. Modello NKR SB per mini escavatori 3. Testata Berti modello PARK SB per escavatori di media potenza

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VIABILITA' INVERNALE

Per il prossimo inverno Option propone Polaro XXL GUNTHER PATSCHEIDER

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Sempre attenta alle esigenze delle amministrazioni pubbliche e degli operatori della neve, Option s.r.l. presenta e migliora alcune soluzioni per la rimozione della neve e del ghiaccio dalle strade. Dal grande successo ottenuto con Polaro, prodotto da Lehner e commercializzato in Italia da Option, nasce la versione più grande: Polaro XXL. Progettato per i veicoli a pianale come Piaggio Porter o pick-up, questa versione è in grado di contenere un volume di sale fino a 1.100 litri pur essendo sempre movimentato elettricamente da batteria a 12 Volt che consente una semplice staffatura ed un facile collegamento elettrico al mezzo; inoltre l'azionamento, affidato unicamente ad un motore elettrico, permette di non necessitare pratica-

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mente di manutenzione. La larghezza dello spargimento, regolabile direttamente dalla cabina, che può variare da 0,8 metri a 6 metri rende il Polaro XXL utile sia per lo spargimento del sale su strade normali che in luoghi come centri pedonali grazie alle sue dimensioni ridotte e alla possibilità di applicarlo su piccoli mezzi come il Piaggio Porter. Il robusto telaio è realizzato in acciaio inox mentre il serbatoio del sale è in vetroresina per mantenerne la leggerezza; inoltre all'interno vi è una griglia vibrante che consente la frantumazione del sale e ne evita l'inceppamento. Il prototipo del Polaro XXL è stato 3 esposto da Option all'Eima e, visto il grande successo riscontrato, verrà 1. 3. Polaro XXL applicato su commercializzato in Italia per la prosPiaggio Porter sima stagione invernale 2011. 2. Griglia vibrante

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MLS Antifurti garantisce l'impossibilità del furto totale del mezzo TECNICA

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Il problema del furto dei veicoli non affligge soltanto il settore auto: da sempre coinvolge anche i veicoli commerciali ed industriali, in particolare i mezzi destinati all'uso professionale come escavatori, miniescavatori, pale gommate, rulli, terne, sollevatori telescopici, trattori agricoli. In questo caso il furto rappresenta un duplice danno; da un lato economico per la mancanza di un bene e per il fatto che un eventuale finanziamento andrebbe comunque onorato, e dall'altro, a livello professionale perché l'assenza del mezzo potrebbe compromettere l'attività lavorativa. L'azienda MLS - Mechanical Line Solutions - di Cinisello Balsamo (MI) offre un valido e garantito supporto a coloro che desiderano mettere al sicuro il proprio mezzo. La gamma di antifurti proposta da MLS permette di prevenire efficacemente furti e danneggiamenti ai mezzi, in maniera così affidabile da permettere ai clienti di usufruire di sconti sulle polizze assicurative e su svariati finanziamenti anche grazie alla collaborazione con importanti compagnie di assicurazione e società finanziarie. Il fiore all'occhiello della gamma MLS è rappresentato dall'antifurto meccanico - idraulico Mechnical 42

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Solution. Si tratta di un dispositivo che, interposto sull'idraulica del mezzo, permette di ottenere il blocco totale meccanico, impedendo quindi la rimozione ed il furto. Questo sistema agisce sul circuito idraulico o pneumatico senza mai alterare le funzioni originali ed è assolutamente immune da qualunque interferenza elettronica. E' praticamente impossibile da disattivare o da smontare. Il mezzo dotato dell'antifurto Mechanical Solution può essere spostato solo con l'inserimento dell'apposita chiave, realizzata in 3 sole copie irriproducibili. Track Me è un localizzatore satellitare autoalimentato senza fili, di dimensioni contenute senza cavi di collegamento o antenne a vista, trasferibile da un mezzo all'altro che permette di localizzare il mezzo in autonomia da cellulare o PC. In caso di furto totale Track Me consente di localizzare e recuperare il mezzo con l'ausilio della centrale operativa, solo dietro richiesta del cliente, senza canone annuale ma con un costo fisso, da pagare dopo l'avvenuto recupero del mezzo. Sat Solution è un sistema satellitare che gestisce il singolo mezzo o l'intera flotta dal proprio PC o telefono cellulare. Sat Solution localizza in tempo reale il mezzo o i mezzi,

accerta se sono fermi o in movimento, verifica le ore di lavoro effettivo per ogni singolo giorno, settimana o mese, blocca l'accensione del motore, limita la zona operativa in metri o chilometri e riceve allarme immediato, in caso di superamento del perimetro stabilito. Sat Solution invia allarmi al PC e al cellulare del proprietario in caso di manomissione dell'impianto elettrico, spostamento e tentativo di avviamento. Sat Plus oltre ad avere le caratteristiche del sistema Sat Solution, si avvale di un collegamento alla centrale operativa per una più rapida e decisiva gestione dei mezzi ed un loro controllo 24 ore su 24. Oltre a questi sistemi MLS propone anche antifurti per carburante, con due modelli brevettati (DL 04 Standard e DL 05 Impregnabile) da applicare ai serbatoi dei mezzi. Disponibile infine la linea Aqua Catcher che permette di eliminare la presenza di acqua nei serbatoi e nelle cisterne di carburante; destinata ai mezzi di autotrasporto, movimento terra, mezzi agricoli, gruppi elettrogeni, cisterne di stoccaggio, serbatoi di distribuzione del gasolio...

1. Antifurto Mechanical Solution della MLS 2. Localizzatore satellitare Track Me

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PORTATTREZZI

Un Caron 998 attrezzato neve al Comune di Pontedera GIORGIA MARCHELLI

Dalla seconda metà di ottobre 2010 anche il Comune di Pontedera, in provincia di Pisa, ha nel proprio parco macchine un Caron 998, transporter - portattrezzi di cui da tempo sentiva una grande necessità per affrontare tutti i lavori da svolgere durante il corso dell'anno da parte del magazzino comunale, e soprattutto che fosse adatto anche a far fronte alla viabilità invernale e alle emergenze neve di una località non particolarmente abituata ai rigori invernali. L'amministrazione comunale ha optato per uno dei Caron della gamma più importante, un 998 da 95 CV con motore VM D745IE3 turbo con intercooler a 4 cilindri, da 2.970 cc, raffreddato ad acqua, in quanto mezzo particolarmente potente, perfetto per il fuoristrada sul territorio collinare, con una portata di carico molto elevata e conducibile con patente B da ogni addetto della municipalità. Con una macchina operatrice, quindi che raggiunge i 40 km/h, hanno quindi una portata maggiore rispetto a qualsiasi altro mezzo. Il nuovo Caron viene utilizzato durante tutto l'anno prevalentemente per il trasporto di materiali, fra cui inerti, altre macchine operatrici, piccoli escavatori, merci e attrezzature. Per essere sfruttato anche nelle situazioni invernali di manutenzione stradale, dopo l'acquisto, il Caron già predisposto per i vari allestimenti è stato attrezzato con una lama sgombraneve anteriore da 2,50 m e con uno spargisale scarrabile da 1 m3 montato sul cassone, entrambi di Assaloni S.r.l. Il mezzo monta 4 ruote gommate da trattore ed è dotato di 4 catene. Gli operatori comunali hanno avuto modo di testare severamente il Caron durante le intense nevicate di gennaio, che hanno messo a dura prova Toscana, Liguria ed Appennino toscoemiliano: il mezzo si è dimostrato estremamente valido

anche sulle salite piuttosto ripide, manifestandosi robusto, con un

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buon assestamento e stabile nello spezzamento della neve.

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VIABILITA' INVERNALE

Assaloni.com allestisce Iveco Eurocargo per Anas GHERARDO MARCHELLI

Iveco S.p.A. si è aggiudicata, fra le altre, la fornitura di 6 veicoli attrezzati per sgombero neve, di cui 4 corredati di lama sgombraneve e di spargitori e 2 di sola lama sgombraneve. La fornitura riveste grande importanza perché destinata al Compartimento di Aosta, noto per disporre di tali competenze da rappresentare un vero e proprio laboratorio utile per esperienza a tutti gli altri compartimenti. A completamento fornitura verranno poi consegnate altre 15 macchine 4x2 per il rinnovo complessivo; il programma sarà inoltre completato con altre 16 macchine 4x4 distribuite sul territorio nazionale. La collaborazione fra Iveco, oggi gruppo Fiat Industrial, e Assaloni.com nasce formalmente nel 1998, quando, in occasione di un importante tender in Lituania per le autostrade di quello stato, Iveco scelse di sondare fornitori alternativi a quelli già esistenti per la nicchia del mercato dello sgombero neve. La collaborazione è poi continuata con diverse forniture effettuate su mercati quali Turchia, Uzbekistan, Algeria, Serbia, ove sorgeva con l'importatore locale, come successo in Spagna. In Italia non dimentichiamo poi la fornitura di 24 veicoli consegnati nel 2003 ad Anas. Oggi è possibile attrezzare per l'utilizzo dello sgombero neve l'intera gamma Iveco con allestimenti Assaloni.com, a partire dal Daily 3,5 t, passando dalla gamma Eurocargo sino a Trakker e Stralis. Tali veicoli vengono tutt'oggi utilizzati sulle nostre strade comunali, provinciali, statali, superstrade ed autostrade con la versione 4x4 senz'altro privilegiata, ma anche con quelle 4x2 e 8x4 opportunamente attrezzate. E' importante sottolineare come per questa fornitura, che prevede un allestimento particolarmente complesso che consente al veicolo di azionare, oltre alla lama sgombraneve e allo spargisa44

le, attrezzature alternative quali bracci falciaerba, frese e turbofrese, spazzatrici e quant'altro di utile per la manutenzione della strada nei 12 mesi dell'anno, si è potuto usufruire di un "filo diretto" fra l'engeneering di Assaloni.com e quello della casa madre Iveco, cosa che ha significativamente aiutato ad ottenere un risultato estremamente soddisfacente ed innovativo. A conferma di quanto sopra, il concessionario lituano si è aggiudicato un'ulteriore fornitura su veicoli Trakker corredata di lama telescopica E90-S destinata alle autostrade di quel paese. E' pertanto nella logica delle cose che lo sviluppo in questa particolare nicchia di mercato potrà proporre interessanti novità per il prossimo futuro.

Lo spandisale applicato è il modello AV, applicabile sul cassone di veicoli medi o pesanti, alimentato, a seconda delle versioni, da motore ausiliario o direttamente dall'impianto idraulico della motrice. L'intera tramoggia è completamente costruita in acciaio inox AISI 304L, come pure tutti i lamierati e la carpenteria di sostegno, la bulloneria, il convogliatore di sale e il disco di spargimento. Grazie a tali speciali caratteristiche la manutenzione risulta assai semplice con costi ridotti al minimo. L'alimentazione con coclea di grande diametro garantisce la massima precisione di spandimento e si adatta perfettamente all'utilizzo sia di sale che di graniglia. La coclea, posizionata sul fondo della tramoggia è protetta da un

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coppo in acciaio inox che assorbe parte del peso del sale per evitare malfunzionamenti dovuti a sovraccarico. Il gruppo di spandimento, in fase di trasferimento dell'attrezzatura, può essere facilmente sollevato, ribaltato e bloccato tramite l'apposito gancio anche da un solo operatore. Un microinterrutore garantisce il blocco automatico del piatto in caso il gruppo stesso venga sollevato. Dotato di serie di comando per svuotamento rapido e di comandi manuali di emergenza. Dal quadro comandi in cabina è possibile l'avvio e l'arresto dello spargimento, la regolazione elettrica dell'asimmetria di spargimento e tramite due potenziometri la regolazione della larghezza di spargimento e della quantità di materiale sparso. In questa applicazione l'azionamento dello spargitore è garantito dalla presa di forza del mezzo, dotato di sistema di umidificazione del sale, telo di copertura in PVC ad apertura totale azionabile da terra, scaletta ripieghevole, ringhiera superiore con apertura automatica e combinata con l'apertura della scaletta, albero frantumatore posizionato sopra la coclea per la rimozione di eventuali blocchi di sale, variazione elettrica dell'asimmetria, sensore di mancanza sale e luci lampeggianti. La lama applicata è del modello G90, lama medio pesante per alto innevamento, con alerone monolitico: robusta, scorrevole e maneggevole, si adatta perfettamente allo sgombero urbano ed extraurbano su strade di montagna o dove è necessario effettuare un forte lavoro di allargamento; permette infatti una forte penetrazione, un ottimo scarico ed un maggior rendimento. Un accumulatore ad azoto, inserito nel circuito dell'impalatura, consente l'ammortizzazione degli urti radenti mentre una valvola by-pass, inserita nel circuito della rotazione, consente l'ammortizzazione degli urti laterali. Dotata di regolazioni idrauliche che permettono non solo la rotazione destra - sinistra ed il sollevamento - abbassamento, ma anche la variazione dell'angolo di incidenza dell'alerone sulla strada in rapporto alla qualità e quantità della neve: quest'ultima regolazione permette, in particolare, di modificare la capacità di raschiamento e di lavorare efficacemente anche in presenza di lastre di ghiaccio o di neve battuta. Dotata inoltre di sistema centrale di oscillazione (brevettato) che blocca l'alerone in perfetta posizione orizzontale a lama sollevata e lo rende invece completamente libero di seguire il piano stradale a lama abbassata in posizione di Lavori Pubblici n. 48 gennaio - febbraio 2011

lavoro, ottenendo così un'ottima pulizia della strada ed un consumo regolare del coltello. L'attrezzatura è dotata di coltello di raschiamento in acciaio, rialzo in lamiera imbullonato di forma a V, piedi di appoggio meccanici, bandierine di segnalazione, attacco rapido alla motrice, luci di ingombro a led, grembiulina paraspruzzi, rialzo in lamiera dritto e centralina elettroidraulica: è inoltre possibile utilizzare il coltello in poliuretano, selene o kombi in alternativa all'acciaio. Doveroso è poi citare l'applicazione assolutamente innovativa del comando che utilizza le tecnologia Can Bus che permette di posizionare agevolmente nella plancia una scatola comandi di dimensione ridotta, dotata di display estremamente funzionale, che comanda tutte le funzionalità idrauliche e delle diverse prese di forza.

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FAE al Samoter 2011: le novità nel settore delle macchine stabilizzatrici/frantumasassi ATTREZZATURE

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(Soluzioni per Lavori Pubblici n. 44 maggio - giugno 2010), il modello di frantumasassi più grande della serie che è anche stabilizzatrice e fresasfalto per trattori con potenza tra 280 e 360 CV. Le ultime nate sotto il marchio FAE sono macchine in grado di svolgere operazioni di bonifica dei terreni agricoli con forte presenza di sassi e lastre di pietra; tanto la RSL quanto la RSM sono ideali per lavorare in terreni molto duri senza rischi di rotture grazie all'impiego di materiali estremamente resistenti come nel caso delle protezioni interne al telaio (completamente intercambiabili) in acciaio Hardox® e del portautensili in acciaio forgiato con trattamento termico. Oltre a frantumare sassi e lastre di pietra, la RSL e la RSM possono essere impiegate in operazioni di stabilizzazione, in relazione alla massima profondità di lavoro che ciascun modello può raggiungere: la RSL ad esempio può lavorare fino a 27 cm di profondità massima, mentre la RSM può raggiungere i 40 cm. Come per la MTH, punto di forza assoluto per le due nuove macchine è la capacità di lavorare toccando il suolo solamente con il rotore, fino a 15 cm di profonditá la RSL, e fino a 27 cm di profondità la RSM. Rispetto ad una macchina che affonda con il telaio nel terreno, la RSL e la RSM riescono in questo modo a ridurre al minimo gli sforzi di trazione, comportando così una riduzione dei consumi di carburante, un incremento della velocità operativa e quindi un maggiore risparmio di tempo. A tutti gli interessati a conoscere le ultime novità firmate FAE, FAE Group dà appuntamento a Samoter 2011, a Verona dal 2 al 6 marzo.

La multifunzionalità firmata FAE apre nuove strade Nel settore delle macchine stabilizzatrici/frantumasassi FAE Group presenta due nuovi modelli a trasmissione meccanica chiamati rispettivamente RSL e RSM. Il modello RSL è stato pensato per trattori serie vigneto frutteto e tradizionali con potenza compresa tra gli 80 e i 120 CV; il secondo, il modello RSM, può essere movimentato da trattori che vanno dai 180 a 300 CV. Entrambi vanno a completare la serie delle macchine multifunzione avviata con successo un anno fa grazie alla MTH

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1. 2. Testata RSL al lavoro 3. Testata multifunzionale FAE modello MTH

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SEGNALETICA

Traccialinee Vezzani GUNTHER PATSCHEIDER

Da oltre 40 anni ogni traccialinee stradale Vezzani è un punto d'arrivo, non solo perchè è dotata della migliore tecnologia, ma anche perchè costruita secondo scrupolosi criteri di funzionalità operativa, robustezza e sicurezza. L'efficienza dei traccialinee Vezzani nel tempo è inoltre assicurata dal puntuale servizio riparazioni e revisioni e dal "pronto intervento" ricambi. Le traccialinee, che vengono costruite singolarmente, pertanto con la possibilità di essere adeguate alle eventuali esigenze degli operatori, sono disponibili in vari modelli: a spinta, di varie capienze per i piccoli lavori, e a trazione - semoventi idrauliche, di varie capienze per lavori di medie e grandi dimensioni. La sicurezza nei luoghi di lavoro richiesta dal D.L.626/94 e le norme

dettate dagli enti certificatori ISO, obbligano le aziende ad eseguire e mantenere in perfetto stato di conservazione la segnaletica orizzontale al proprio interno. La mancanza sul mercato di una idonea, economica e pratica attrezzatura professionale che permettesse l'esecuzione in proprio di tale segnaletica, oltre alle pressanti richieste ricevute, hanno indotto Vezzani, quale produttore da oltre 40 anni di macchine per segnaletica stradale, alla progettazione e costruzione della Signal Secur Prof. E' una macchina traccialinee per segnaletica aziendale elettrica, di ridottissime dimensioni, pratica, maneggevole e facilissima all'uso. Adatta allo spruzzo di vernici epossidiche e poliuretaniche di lunga durata e di forte aderenza alle pavimentazioni aziendali, non usurabili dal passag-

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gio di carrelli. Anche la tracciatura degli impianti sportivi pone sempre enormi difficoltà di esecuzione, soprattutto la realizzazione delle linee curve come cerchi e semicerchi: Vezzani risolve questa problematica con Signal Secur Sport.

Modello R 30 SS50 con pedana per l'operatore

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VIABILITA'

Giletta si veste d'arancio per Anas S.p.A.

Giletta si aggiudica la gara indetta da Anas S.p.A., fornendo sette spazzatrici Bucher CityFant 60 a sette rispettivi compartimenti Anas, inoltre concede a Mercedes una serie di attrezzature che hanno come destinatario finale sempre il gestore della rete stradale ed autostradale italiana.

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Proprio in questi giorni Giletta è impegnata nella fase di formazione, per guidare gli operatori nell'utilizzo, molto semplice e induttivo, delle spazzatrici dalle doti tecniche ormai note al mercato, Bucher CityFant 60, nei sette compartimenti Anas a cui sono state destinate, che rispettiva-

mente sono il Compartimento Anas d'Aosta, di Bologna, di Firenze, di Milano, di Palermo, de L'Aquila e di Cagliari. La fornitura è accompagnata dall'efficienza e la capillarità della rete di assistenza ed officine autorizzate Giletta, che garantiscono supporto sull'intero territorio nazionale, con la capacità di prestare servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria in brevissimo tempo dall'arrivo della richiesta di intervento, e garantendo assistenza 24h, attraverso il call center attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, comprendendo anche i festivi, a tutela di un supporto immediato. Tra gli optional delle spazzatrici è necessario annoverare il sistema satellitare di localizzazione e gestione integrata della manutenzione programmata, composto dal sistema satellitare Navicon, sistema esclusivo Giletta che consente il controllo online, via web, dello stato d'uso del veicolo spazzatrice e avvisa automaticamente all'approssimarsi dei vari tagliandi della manutenzione programmata, garantendo un'efficiente ed economica gestione del veicolo. La versione del Navicon è dotata di display e tastiera per permettere interattività con l'operatore e con il server centrale Routinform, sviluppato da Giletta Electronics per il controllo satellitare dei mezzi operativi. E' stata inoltre prevista la possibilità di selezionare diversi tipi di attività mediante appositi tasti funzione, con il vantaggio di poter produrre dei report del lavoro svolto in modo estremamente analitico. Conseguenza diretta di tale funzionalità è la possibilità di fornire documenti lato postazione operatore (WebRoutinform) utilizzabili direttamente per la contabilità del servizio (totale ore svolte in spazzamento o trasferimento...). L'applicativo Giletta Routinform, le cui funzionalità possono essere gestite mediante web browser è infatti un portale dedicato alla localizzazione in tempo reale e

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alla raccolta dei parametri operativi delle attrezzature coinvolte nelle operazioni invernali ed estive (lama, spargisale, spazzatrici...). La versione web dell'applicativo consente di localizzare su cartografia estremamente dettagliata la posizione del mezzo e lo stato operativo delle attrezzature (lavoro/trasferimento, spazzole in uso, modalità di lavoro, ore lavorate, km percorsi...). Al raggiungimento delle soglie dei vari tagliandi di manutenzione vengono evidenziati segnali d'allarme con l'indicazione delle manutenzioni previste. Vengono inoltre forniti numerosi strumenti di analisi dell'operato dei veicoli, dalla tradizionale visualizzazione puntuale (posizione - data/ora) fino alla visualizzazione logica dei percorsi effettuati dai mezzi durante le operazioni su strada. Questo applicativo di servizio viene sempre più utilizzato sia dalle grandi organizzazioni e società che dalle piccole e medie imprese coinvolte nelle operazioni di servizio e manutenzione stradale. Il dispositivo satellitare Navicon include funzionalità avanzate quali la memoria di massa non volatile estremamente capiente ed espandibile, la connessione USB per la configurazione dell'apparato e soprattutto l'utilizzo di un innovativo core GPS per la localizzazione lite-indoor del veicolo anche in zone con scarsa visibilità dei satelliti o particolarmente chiuse. E' doveroso soffermarsi in una breve descrizione tecnica dell'attrezzatura fornita a Mercedes da Giletta, montata sui sei Unimog e comprendente lame sgombraneve, spargisale, spazzatrici scarrabili e bracci falcianti. I sei bracci falcianti si contraddistinguono per le seguenti caratteristiche: rapida intercambiabilità con gli altri attrezzi frontali, posizionamento del braccio che non riduce in alcun modo la visuale da parte dell'autista con fulcraggio centrale per un perfetto bilanciamento laterale del portattrezzi. I sei spargisale, con il disco di spandimento in acciaio inox, sono dotati di convogliatore in polietilene per agevolare lo scorrimento del sale al disco spargitore anche in presenza di materiali umidi e basse temperature. Il gruppo è ribaltabile mediante due sollevatori a gas con stelo inox e regolabile in altezza per mantenere idonea la distanza dal suolo, secondo le norme europee EN13021. Viene fornito anche un impianto di umidificazione con regolazione del rapporto solido/liquido dal quadro

comando in cabina, il cui grande vantaggio è rappresentato dall'utilizzo di una pompa definita senza manutenzione, progetto esclusivo Giletta, con corpo in acciaio inox AISI 316 e girante in nitrile. Si rilevano inoltre le sei lame sgombraneve innovative nella tecnica di costruzione, vista la struttura portante in acciaio ad alta resistenza elettrosaldato e volvente in polietilene HD, che consente di garantire notevole robustezza ma nel contempo una massa ridotta per non gravare troppo sull'asse anteriore del mezzo. Le spazzatrici scarrabili Bucher Giletta modello Unifant 60 per Unimog hanno specifiche caratteristiche tecniche,

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come l'aspirazione destra/sinistra e rullo spazzante centrale, la tramoggia da 6 m3 con cisterna inox per l'acqua da 1.500 l, il tubo aspirante inclinato regolabile, il sistema di abbattimento polvere tramite acqua e il sollevamento automatico di tutte le spazzole nel caso di retromarcia. La considerevole fornitura destinata all'Anas conferma la forza strategica di Giletta, derivante dall'elevatissima qualità nei prodotti e nei servizi offerti, la ricerca continua in tecnologia e innovazione, oltre che naturalmente dalla missione di totale soddisfazione del cliente che si evince anche dalla grande dedizione e passione con cui Giletta quotidianamente opera.

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AUTOTELAI

Mercedes-Benz Italia al Samoter 2011

Mercedes-Benz Italia si presenterà al Samoter 2011, a Verona dal 2 al 6 marzo, con tre anteprime italiane: - debutto italiano per il nuovo Vito 4x4 Euro 5 e i nuovi Atego ed Axor Cantiere; - dal Vito 4x4 all'Actros, dal Mitsubishi Canter allo Zetros: 13 veicoli a rappresentare l'esperienza offroad Mercedes-Benz; -"Trucks you can trust": i veicoli con la stella leader anche nel segmento cava - cantiere. Mercedes-Benz Italia sarà presente al Samoter 2011 con ben tre anteprime italiane e l'intera squadra di veicoli dalle 2,8 alle 56 t, specializzati per le attività cantieristiche, l'edilizia e il movimento terra; una gamma completa in esposizione al padiglione 9. Robustezza, affidabilità, economicità ed ecocompatibilità: dai veicoli commerciali leggeri ai grandi protagonisti del segmento pesante, sono queste le caratteristiche che distinguono l'offerta Mercedes-Benz cava - cantiere. Per la prima volta in esposizione, il nuovo Vito Euro 5 in versione 4x4 sarà uno degli highlights del Samoter 2011. La trazione integrale permanente di Vito 4x4 offre una stabilità di marcia ideale in ogni situazione e su ogni terreno. La gestione della trazione è completamente elettronica. Il sistema 4ETS, perfettamente integrato con l'ESP (Electronic Stability Program), simula l'effetto di fino a 3 bloccaggi del differenziale. A rappre50

sentare la gamma Mercedes-Benz Vans, oltre le diverse versioni di Vito 4x4, saranno anche Viano nella versione più potente e Sprinter, sia nella versione 4x2 che 4x4. Doppia anteprima italiana per i Truck Mercedes-Benz con i nuovi Atego e Axor Cantiere. Il nuovo Atego, aggiornato nel design, è disponibile con due diverse cabine e si caratterizza per costi di gestione ridotti, dimensioni compatte, diametro di volta contenuto e massima versatilità. La versione a trazione integrale è disponibile in allestimento ribaltabile anche in versione monotraccia. Motori BlueTec Euro 5 (a richiesta EEV) e lunghi intervalli di manutenzione contribuiscono ad aumentare notevolmente la redditività del mezzo nell'utilizzo quotidiano. Il nuovo Axor, rinnovato nel design e negli interni, coniuga potenza e agilità grazie ad una struttura leggera e robusta, carico utile ancora più elevato e peso contenuto. In versione ribaltabile o autotelao cabinato, il nuovo Axor permette di svolgere i compiti più difficili nell'edilizia primaria e secondaria grazie a funzionalità e versatilità ai vertici della categoria, due versioni di cabina e una tecnologia robusta e affidabile. Dai trasporti pesanti su strada di materiale edile agli impieghi su fondo sterrato, catene cinematiche su misura aumentano la redditività del nuovo Axor, disponibile a richiesta con motori che soddisfano il severo standard sui gas di

scarico EEV. "Truck you can trust": la sintesi della filosofia Mercedes-Benz Veicoli Industriali. Il marchio con la Stella testimonia la leadership del segmento con una gamma estremamente completa e diversificata: dall'Atego all'Actros, dal carro al trattore, ogni cliente può scegliere e "costruire" il veicolo più adatto alle proprie esigenze. Atego, perfetto nell'edilizia secondaria, Axor - miglior combinazione di potenza ed agilità, peso contenuto e robustezza - ed Actros, affermato punto di riferimento nell'impiego pesante in cantiere, ancor più maneggevole e confortevole grazie al nuovo cambio automatizzato PowerShift Offroad a 12 rapporti; l'innovativa trasmissione sviluppata per impieghi gravosi con taratura e funzioni dedicate all'utilizzo in cava e in cantiere. I veicoli Mercedes-Benz in esposizione: - Viano 3.0 CDI Ambiente Long - Vito: 113 CDI Furgone Long 4x4, 116 CDI Mixto Long 4x4 - Sprinter: 316 CDI Furgone 37/35 Trazione integrale, 413 CDI Telaio 37/35 - Atego 818 K 33 - Axor 1833 K 39 - Actros 3355 LS 33, 4151 K 42 - Veicoli speciali: Unimog U400, Zetros 1833 - Canter: 3S13 passo 2500, 7C15 passo 2750.

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Dimostrazione Unimog in Sardegna PORTATTREZZI

GHERARDO MARCHELLI

Mercedes-Benz Italia, con la sua concessionaria Reimer S.r.l. di Cagliari, ha organizzato a Pula, in Sardegna, una manifestazione dimostrativa dei veicoli portattrezzi polivalenti della serie Unimog e Zetros. Gli allestitori che hanno presenziato nello splendido territorio sud occidentale dell'isola sono stati Assaloni.com S.p.A. ed Amatori S.r.l. con le proprie attrezzature studiate appositamente. La manifestazione ha suscitato un notevole interesse da parte dei responsabili del Corpo Forestale, dell'Ente Foreste, del Servizio Protezione Civile, oltre che delle province e di tante amministrazioni pubbliche, che hanno potuto toccare con mano le capacità dei veicoli allestiti proposti. Infatti sono stati presentati i mezzi delle tre gamme Unimog, che consentono di operare agevolmente ed efficacemente in un territorio come quello sardo, che ne mette alla prova le capacità di affrontare qualsiasi situazione, con le attrezzature adeguate a differenti tipologie di lavoro. In terra sarda la manifestazione ha evidenziato una particolare attenzione alle attrezzature per l'antincendio boschivo e la protezione civile, senza però dimenticare che tutti gli Unimog sono principalmente portattrezzi polivalenti adatti a qualsiasi lavoro, come pure per la manutenzione della viabilità stradale in ogni stagione. La gamma era qui presente al comple-

to, dall'agile U20 agli ormai consolidati U300, 400 e 500, agli UHN 4000 e 5000 per i lavori in condizioni di fuoristrada estremo, fino al potente Zetros. Su gentile concessione dell'Ente Foreste della Sardegna, sono stati presentati alcuni portattrezzi Unimog, completi di attrezzature. Questi erano attrezzati Amatori per gli allestimenti per l'antincendio e la protezione civile, e dalla società Assaloni.com per quanto attiene le attrezzature per la manutenzione stradale estiva ed invernale, nonché per lavori forestali ed antincendio. Assaloni.com, annoverata fra gli allestitori ufficiali Mercedes-Benz Settore Unimog, ha presentato le lame sgombraneve per i modelli U20, UGN e UHN, che unitamente agli spargisale realizzati integralmente in acciaio inox, assicurano un pronto ed efficace intervento invernale. Particolare interesse ha suscitato la piattaforma aerea scarrabile PAS, che non necessita di piedi di appoggio, montata qui su un UHN 4000 già in dotazione all'Ente Foreste della Sardegna che lo ha messo a disposizione per la manifestazione. Amatori ha proposto due nuovi allestimenti, entrambi su Unimog U20, il primo "Drake 2500 ABC" con serbatoio da 2.500 litri, progettato per l'antincendio boschivo, ed il secondo "Drake 3000 AC" con capacità da 3.000 litri, che ha una più spiccata attitudine agli interventi di protezione

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civile, di proprietà dall'Associazione Monte Ruju di Golfo Aranci. Entrambi gli allestimenti antincendio sono dotati di idrovora di svuotamento da 3.600 litri e speciali pompe di lavaggio ad alta pressione da impiegare nelle operazioni post alluvione, dimostrandosi polivalenti in ogni situazione. Anche in questa occasione Mercedes ha potuto far apprezzare la filosofia che applica nella progettazione e realizzazione dei suoi portattrezzi, che vedono la sicurezza e piacere nella conduzione del mezzo sempre al primo posto, seguita dalla redditività come obiettivo, qualsiasi lavoro siano essi chiamati ad eseguire. Mezzi versatili che ne consentono un impiego, nelle comuni attività urbane, nella manutenzione stradale, nei cantieri, ma anche in situazioni estreme come nei cantieri forestali, nello spegnimento degli incendi, come pure negli interventi alluvionali, permettendo l'applicazione di innumerevoli conformazioni tutte scarrabili ed intercambiabili con estrema semplicità e velocità.

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Spazzatrici MFH 5500: precisione svizzera per una pulizia semplice e geniale IGIENE URBANA

MFH Hochdorf è un affermato produttore di spazzatrici aspiranti compatte, dedicate alla pulizia dei centri urbani. Dal 2009, in seguito al processo di fusione del gruppo Aebi, di cui MFH era già parte, con il gruppo Schmidt, MFH appartiene al consolidato gruppo elvetico - tedesco Aebi Schmidt. In seguito ad un processo di condivisione del know how ed all'utilizzo di importanti sinergie di gruppo, Aebi Schmidt presenta al mercato la nuova spazzatrice MFH 5500.

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Tale macchina, destinata al cliente che intende lavorare con prodotti all'avanguardia nella tecnica, grazie al suo innovativo concetto di aspirazione, non conosce limiti. Il cuore della macchina è il potente ed affidabile motore Iveco da 160 CV, in grado di erogare una coppia di ben 535 Nm a soli 1.200 rpm. Grazie al trattamento dei gas di scarico ed all'iniezione di urea tale motorizzazione è già rispondente alla normativa Euro 5. Oltre al parsimonioso ed ecologico

motore Iveco sono molte le caratteristiche che identificano MFH 5500 come la regina del segmento; una su tutte è l'innovativo sistema di aspirazione a circuito chiuso denominato sistema Coanda. Questo, grazie ad un efficiente ricircolo dell'aria, consente ad MFH 5500 di riciclare fino all'80% del volume di aria aspirato, mentre il rimanente 20%, dopo essere stato opportunamente filtrato attraverso un filtro a mousse, viene riemesso nell'ambiente. Semplice ma allo stesso tempo geniale, il sistema di aspirazione Coanda consente quindi di abbattere sensibilmente l'emissione di polveri sottili di tipo PM10, in quanto MFH 5500 immette in atmosfera solamente il 20% del volume di aria aspirato, contrariamente alle classiche spazzatrici aspiranti o aspiranti meccaniche ove il volume aspirato è uguale a quello emesso, essendo prive di sistema di ricircolo. Oltre ad abbattere le emissioni di polveri sottili e non, il sistema Coanda consente di effettuare lo spazzamento con un limitatissimo consumo di acqua; ciò comporta un triplice vantaggio, in quanto si riducono i consumi di acqua, aumenta l'autonomia e, ultimo ma non meno importante, si riducono i costi legati allo smaltimento del rifiuto in quanto esso è privo di eccesso d'acqua. Un ulteriore vantaggio legato al sistema Coanda ed al limitato consumo di acqua, è rappresentato dalla possibilità di utilizzare MFH 5500 per lo spazzamento anche con temperature inferiori a 0°C. Di seguito riassumiamo gli altri dati principali della spazzatrice MFH 5500: - lunghezza 4.756 mm - larghezza 1.900 mm - altezza 2.490 mm - 4 ruote sterzanti - capacità acqua 810 l - sollevamneto in quota fino a 1.500 mm - trazione integrale - cassone da 4,10 m3 in acciaio inox.

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Motofalciatrice idrostatica per impieghi comunali Aebi-Schmidt Combicut CC66 PORTATTREZZI

La motofalciatrice Aebi-Schmidt CC66 rappresenta lo stato dell'arte delle macchine della sua categoria. Grazie al potente motore bicilindrico, capace di erogare ben 18 CV, è in grado di portare a termine senza sforzo qualunque tipologia di impiego comunale: dallo sfalcio dell'erba in pendenza lungo scarpate difficilmente accessibili, allo sgombero neve durante la stagione invernale, allo spazzamento invernale o primaverile di tratti stradali o marciapiedi. Una connessione rapida anteriore per l'applicazione degli attrezzi rende la CC66 estremamente versatile e produttiva. L'elevata potenza alla presa di forza consente alla CC66 di azionare una trincia a martelli di ben 1,2 m di larghezza utile di lavoro, rendendola di fatto adatta anche ai gravosi lavori boschivi di mantenimento. L'impiego, anche da parte di personale non specializzato, è quanto di più sicuro ed efficace si possa desiderare: la trazione è idrostatica e la velocità di avanzamento viene regolata per mezzo di un cursore a levetta posizionato ergonomicamente sulla barra di guida, mentre un dispositivo di sicurezza interviene nel caso l'operatore abbandoni la presa dagli organi di comando. La barra di guida è regolabile sia in altezza, sia in inclinazione laterale: in questo modo lavorare radenti a muri o cunette non si rivela difficile o pericoloso. Il dispositivo di sterzo servoassistito

(Active Steering), unico nel suo genere, consente di far curvare la CC66 con una semplice pressione laterale sulla barra di guida. Non è quindi richiesto alcuno sforzo da parte dell'operatore, che può concentrarsi mag-

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giormente sulla qualità, precisione e sicurezza del lavoro da svolgere. La Aebi Combicut CC66 completa verso l'alto la vasta gamma di motofalciatrici ad utensili intercambiabili della casa svizzera, consultabile on-line.

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IGIENE URBANA

Progetto RCM per risparmiare 100.000 euro/anno e migliorare la qualità di pulizia dello spazzamento urbano leggero

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Spazzare un marciapiede, un portico o il bordo di una piccola strada nel centro storico con scopa, paletta e carrello è un sistema anacronistico ed antieconomico. Sarebbe come fare i piccoli lavori di scavo terreno per la manutenzione di tubature, cavi, fognature, con piccone, badile e carretto, invece che con

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martelli pneumatici e moderni miniscavatori idraulici. Se, fino ad oggi, non si è diffuso l'uso di piccole spazzatrici meccaniche per lo spazzamento leggero delle vie del centro, è stato, principalmente, per la difficoltà del trasporto delle macchine, dai depositi ai vari posti di lavoro.

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Il progetto RCM propone di sostituire le "scope" con piccole motoscope trasportate da mezzi già esistenti e ha cinque obiettivi: - migliorare la qualità della pulizia, - migliorare la qualità del lavoro per l'operatore, - moltiplicare la resa (sia nella pulizia sia nell'uso del mezzo di tra-

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in varie zone del centro o della periferia e, con un minimo di organizzazione del lavoro, può usare il piano di carico (completamente libero) dell'automezzo per qualsiasi altro trasporto sfruttando a pieno il tempo guadagnato nel lavoro di pulizia. In base alle disposizioni del Codice della Strada, la pedana RCM è considerata un "carico sporgente" e come tale può essere ammessa alla circolazione previa domanda agli uffici della Motorizzazione Civile territoriale. I vantaggi del progetto RCM, oltre che organizzativi e di efficienza del lavoro, sono anche economici. A questo proposito riportiamo una breve analisi in cui si dimostra che con un investimento di 5.000 euro (acquisto di una motoscopa e di una pedana) si possono risparmiare oltre 100.000 euro ogni anno. 5

sporto), - razionalizzare l'impiego di manodopera, - risparmiare tempo e denaro. Con la nuova pedana di carico brevettata RCM (applicabile su qualsiasi mezzo di lavoro già esistente) una sola persona, rapidamente e senza sforzo, carica, trasporta, scarica e spazza marciapiedi, portici, ciclabili, Addetto con scopa Addetto + motoscopa 1

Resa/gg m2/h 2.100 7.200

Confronto dei costi tra spazzamento manuale e spazzamento meccanico RCM Un addetto con una motoscopa RCM, mediamente spazza un'area di 1.200 m2/ora(1) In un giorno lavorativo di 6 ore, spazza un'area di 7.200 m2 (corrispondenti a 10 km lineari)(1) Costo totale giornaliero per manodopera + ammortamenti 140 euro. Un addetto con una scopa, mediacosto/gg euro 120 140

Dati teorici da parametrare sulla realtà contingente

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n° operatori 3,5 1

costo/gg euro 420 140

mente spazza 350 m2/ora (corrispondenti a 3 km lineari)(1) In un giorno lavorativo di 6 ore, spazza un'area di 2.100 m2 (1) . Costo totale giornaliero della sola manodopera euro 120. Per pulire un'area giornaliera di 7.200 m2/10 km lineari occorrono 3,5 addetti con un costo totale di euro 420.

Risparmio giornaliero 280 euro Risparmio annuale (365 gg) 102.200 euro.

1. La pedana lascia completamente libero il pianale di carico, per trasportare contemporaneamente materiali o altre attrezzature 2. Carico e scarico con una sola persona 3. La motoscopa RCM spazza, senza sollevare polvere, oltre 7.000 m2 per ogni turno di lavoro 4. Lo scarico del contenitore è facile e permette un'autonomia di lavoro infinita 5. La motoscopa RCM con il sacco supplementare per la raccolta di materiali voluminosi, la pinza raccolta siringhe e una scopa per la rimozione del pattume in zone anguste

gg/anno euro 365 365

costo/anno euro 151.300 51.100

Risparmio 102.200

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MOVIMENTO TERRA

JCB lancia la nuova generazione di minipale gommate e cingolate: saranno al prossimo Samoter

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JCB lancia una nuova linea di minipale gommate e cingolate estremamente produttive ed affidabili. Questa "nuova generazione" di macchine è la prima ad essere non solo prodotta, ma anche progettata e realizzata presso la sede nordamericana dell'azienda a Savannah, in Georgia. Unitamente all'innovativa linea di terne ECO, saranno protagoniste alla prossima edizione del Samoter, in cui JCB ribadisce anche la sua tradizionale attenzione alle richieste di un mercato in continua evoluzione. Al centro della proposta non solo prodotti innovativi ma anche servizi post vendita vantaggiosi, grazie anche a una promozione dedicata. JCB introduce una nuova gamma di 280, 300 e 330 e le minipale cingolasette nuove minipale, quattro gom- te 260T, 300T e 320T) ampliano la mate e tre cingolate, portando così gamma JCB nel settore con carico l'attuale numero di modelli della operativo superiore a 1.180 kg. Con gamma a ben 18 unità. Tutte e sette l'introduzione di queste nuove macle macchine lanciate sono del tipo a chine, JCB sarà in grado di offrire sollevamento verticale (vertical lift), una gamma completa di macchine per offrire una maggiore portata ed gommate e cingolate, a sollevamento uno sbraccio superiore alla massima sia radiale che verticale, con capacità altezza di sollevamento. I nuovi operative da 600 a 1.500 kg. modelli (le minipale gommate 260, John Patterson, Vicepresidente di

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JCB, ha affermato: "Dal Nord America proviene il 60% delle richieste mondiali di minipale gommate e cingolate, per cui ci è sembrato assolutamente naturale sviluppare e produrre la nuova generazione di macchine a Savannah: una nuova e più ampia gamma di macchine destinate a riscuotere grande successo a livello mondiale". Le nuove minipale JCB beneficiano inoltre di una serie di nuove caratteristiche comprendenti: - cabina ribaltabile per un miglior accesso per la manutenzione;

1. JCB 260 2. JCB 300T 3. Varie le attrezzature abbinabili 4. JCB 300T in elevazione

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- joystick multifunzioni con cablaggio per il comando degli attrezzi; - un Quickhitch idraulico; - cabina isolata, sigillata e pressurizzata con minori livelli di rumorosità; - sedile riscaldabile a sospensioni pneumatiche con braccioli regolabili; - raccordi idraulici a faccia piana (ORFS); - una nuova gamma di oltre 30 tipi di attrezzi JCB. Abbinando la storia innovativa di JCB ad una serie di ulteriori miglioramenti, le nuove macchine offrono una gamma di vantaggi ancora superiori rispetto alla precedente generazione di minipale gommate e cingolate. Vediamo quali. Visibilità ai vertici della categoria. Le nuove macchine a sollevamento verticale presentano l'esclusivo design "PowerBoom" di JCB, che utilizza un solo braccio, in sostituzione del tradizionale design a due bracci delle minipale. I modelli JCB non necessitano quindi della presenza della traversa di rinforzo sul retro della macchina e di conseguenza gli operatori possono godere di una visuale posteriore senza ostacoli e di una visibilità complessiva quasi a 360 gradi che assicura una sicurezza in cantiere e una tranquillità dell'operatore senza eguali. Per migliorare ulteriormente la visibilità, JCB ha eliminato la griglia di protezione sul lato destro della cabina, sostituendola con vetro laminato.

Manutenzione ai vertici della categoria. Con i raccordi idraulici a faccia piana e un design semplificato che riduce del 38% il numero dei componenti della macchina, le nuove macchine JCB offrono una manutenzione ancora più agevole. Il nuovo design della cabina ribaltabile offre ai tecnici un migliore accesso ai componenti della trasmissione e idraulici della macchina. I nuovi modelli prevedono anche uno sportello di servizio posteriore per un facile accesso al motore e ai punti di controllo giornalieri, un cofano con apertura verso l'alto e un radiatore incernierato per un migliore accesso al motore. Straordinario comfort per l'operatore. Le macchine della nuova generazione hanno una porta di accesso più ampia e una cabina più spaziosa del 17% rispetto ai precedenti modelli. JCB ha introdotto anche i comandi con joystick multifunzione e un sedile opzionale riscaldabile con sospensione pneumatica, braccioli regolabili, rendendo le minipale JCB straordinariamente comode da usare. I quadri comandi ridisegnati sono stati spostati dalla console inferiore ai pannelli previsti sulla parte superiore della cabina in modo da essere così all'altezza degli occhi dell'operatore. Altre dotazioni disponibili che migliorano il comfort comprendono i portabicchieri, il vano lettore MP3 con presa di carica e presa ausiliaria, il pacchetto stereo opzionale e il sistema antibeccheggio, anch'esso opzionale. Gli operatori beneficeranno inoltre di una

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cabina più silenziosa con bassissimi livelli di rumorosità di 76 dBa, con un miglioramento dell'85%. Versatilità e prestazioni. Sostituire le attrezzature sulle minipale è un gioco da ragazzi grazie ad un attacco meccanico universale di serie o ad un Quickhitch idraulico opzionale. Il sollevamento parallelo e 2 velocità di trasferimento facilita le manovre in cantiere e consente di svolgere più lavori in meno tempo; inoltre con l'introduzione del sistema antibeccheggio (SRS) opzionale, trasportare i materiali su terreni irregolari è ancora più facile. Sicurezza senza eguali. Come sui precedenti modelli, le minipale gommate e cingolate della nuova generazione presentano un'esclusiva porta di accesso sul lato sinistro che consente all'operatore di entrare e uscire dalla macchina senza l'ostacolo dell'attrezza e del braccio pala, facendone così la minipala più sicura del settore. Valore eccezionale. I costi di gestione di una minipala JCB sono minori grazie alla maggiore produttività e accessibilità. I consumi complessivi di carburante sono stati ridotti del 15%. "JCB non si è mai sottratta all'innovazione - ha dichiarato Patterson -. Nel 1993, lanciammo la minipala a braccio singolo o "braccio monolitico", novità assoluta nel settore, una macchina più sicura e più produttiva basata sugli stessi principi ingegneristici di un movimentatore telescopico, che impiega anch'esso un solo braccio. JCB ritenne naturale quello che 1. JCB 280 sollevamento cabina 2. JCB 330 accessibilità cabina 3. JCB 260 accessibilità motore 4. Visibilità dalla cabina 5. Impostazione cabina

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per gli altri sembrava un azzardo, applicando alle minipale il design intelligente dei movimentatori telescopi. La nostra nuova generazione di minipale incarna lo stesso spirito di innovazione, migliorando però ulteriormente i livelli di prestazioni, produttività e sicurezza".

Samoter

All'appuntamento più importante dell'anno per il settore delle macchine movimento terra, l'ormai prossimo Samoter di Verona in programma dal 2 al 6 marzo 2011, JCB sarà presente come di consueto in grande stile, ribadendo l'impegno e la particolare attenzione a un mercato, quello italiano, da sempre considerato strategico per il costruttore britannico. Nell'ampio stand da 2.300 m2, allestito in questa occasione con uno scenografico videowall, un'accogliente reception e area catering con bar, avranno luogo nei cinque giorni della manifestazione eventi, incontri e presentazioni delle numerose proposte che, anche in questo 2011, confermeranno JCB tra i marchi più attivi e propositivi del panorama internazionale del movimento terra. I visitatori troveranno anche il tradizionale shop del

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merchandising JCB dove verranno presentate le t-shirt realizzate con la grafica vincente al contest lanciato su Feeldude.com, e un furgone attrezzato della flotta di assistenza JCB, equipaggiato per la vendita dei ricambi presso i clienti. Da segnalare, inoltre, l'importanza data da JCB al post vendita: in un'apposita area dotata di un piccolo showroom, i visitatori potranno scoprire i molti servizi dedicati e soprattutto ottenere uno sconto di almeno 400 euro sull'acquisto di un servizio (promozione, questa, valida per un periodo di tempo limitato). Baricentro dell'area espositiva JCB sarà naturalmente l'area dedicata alle macchine, che in questa occasione ospiterà ben 30 modelli in rappresentanza dell'intera proposta del costruttore, dalla linea compatta alla linea pesante senza dimenticare la gamma stradale Vibromax. I riflettori saranno puntati in particolare sulle ultime novità del costruttore britannico: prima fra tutte la nuova generazione di minipale, le quattro gommate 260, 280, 300 e 330 e le tre cingolate 260T, 300T e 320T, che portano così a ben 15 unità il numero dei modelli della gamma. Ad arricchire e qualificare la proposta

JCB in questa edizione del Samoter contribuirà anche una delle più interessanti novità lanciate dal costruttore proprio a fine 2010, le nuove terne della serie ECO. Frutto delle ricerche JCB in direzione di un sempre maggiore contenimento e ottimizzazione dei consumi di carburante, le nuove terne 3CX e 4CX garantiscono agli utilizzatori un risparmio medio di carburante che può arrivare sino al 16% nei tipici cicli di lavoro giornalieri. Principale artefice di questo importante risultato è l'introduzione del nuovo sistema idraulico EcoDig, basato su tre pompe idrauliche, cui si affiancano i sistemi EcoLoad ed EcoRoad volti a ottimizzare le performance delle macchine nelle operazioni di trasferimento su strada e con la pala anteriore. JCB ha migliorato ulteriormente le proprie terne modificando il design, accattivante e insieme moderno e aggressivo, e irrobustendo i bracci pala e retro lavorando per aumentare il comfort e la sicurezza dell'operatore. I nuovi modelli beneficiano inoltre di una serie di nuove caratteristiche e opzioni, quali una cabina migliorata e più confortevole, i nuovi servofreni Power Brakes, più potenti e in grado di assicurare una frenata proporzionale, un circuito combinato martello e bidirezionale per un'eccellente versatilità nell'uso degli attrezzi, e un avvolgitore per tubi flessibili da 9 metri montato in fabbrica per una maggiore produttività. Puntuale come sempre agli appuntamenti che contano, anche in questo 2011 JCB ribadisce quindi la propria presenza al fianco degli utilizzatori con una gamma di novità che incarna al meglio il suo spirito innovativo, migliorando ancora una volta i livelli di prestazioni, produttività e sicurezza delle proprie macchine. 1. JCB BHL 3CX 11S 2. JCB BHL 3CX 03S LR 3. Terna JCB serie ECO all'opera

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IGIENE URBANA

Spazzatrice Tecno System GUNTHER PATSCHEIDER

Tecno System nasce a Padova nel 1990, anno in cui i fondatori, mettendo a frutto la pregressa esperienza nel settore della pulizia industriale, ampliano il proprio mercato verso il settore della pulizia urbana. Alla fine degli anni '90, dopo essersi efficacemente proposta per riparazioni e revisioni di macchine per lo spazzamento stradale, l'azienda si introduce nella vendita dei mezzi usati. Non semplicemente commercializzazione di spazzatrici usate, ma soprattutto vendita di mezzi completamente ricondizionati in ogni componente, rimessi a nuovo per meccanica e carrozzeria. Un servizio apprezzato che distingue Tecno System dai propri concorrenti. Col tempo, grazie all'esperienza come manutentori, al feedback ricevuto dai propri clienti e al contatto diretto con gli utilizzatori, l'azienda evolve fino ad avviare una linea di produzione propria. Nel 2005 nasce la prima spazzatrice costruita interamente da Tecno System: progettata per eseguire al meglio non solo la pulizia urbana ma anche il lavoro pesante richiesto dalle imprese stradali. Oggi Tecno System produce mezzi di alta qualità, ed è dotata di un ampio magazzino ricambi che, grazie anche agli stretti rapporti di partnership con i fornitori, consente di realizzare un servizio di assistenza post vendita puntuale, rapido ed efficace. Il fine aziendale è la costruzione di un prodotto affidabile caratterizzato da alti standard qualitativi: macchine durevoli a costi accessibili. Vengono prodotte spazzatrici stradali in diversi allestimenti, con optional e soluzioni tecniche specifiche per qualsiasi necessità di pulizia urbana

o di cantieristica stradale. TS 6000 è la spazzatrice ideale per la pulizia di strade, parcheggi e ampie aree pubbliche ed industriali. Il vano di raccolta rifiuti della capacità di 6 metri cubi interamente in acciaio inox e un serbatoio acqua di circa 2.100 litri, consentono un giusto compromesso fra una elevata autonomia di spazzamento ed un ingombro contenuto, garanzia di compattezza, versatilità e manovrabilità. La raccolta avviene mediante aspirazione con bocca, spazzola laterale e rullo centrale. L'ampiezza della fascia di spazzamento raggiunge nella versione base i 2.200 millimetri. L'elevata capacità di aspirazione è garantita dal motore ausiliario indipendente e dalla trasmissione meccanica della potenza al ventilatore. Un sistema che consente di avere prestazioni costanti, anche in un utilizzo intenso e continuativo, ed è al contempo garanzia di estreme semplicità di utilizzo e manutenzione. In opzione è possibile richiedere il funzionamento simultaneo dei dispositivi di aspirazione, destro e sinistro, ottenendo così una

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fascia spazzante che può arrivare fino a 3.200 millimetri. Una soluzione ottimale per aziende operanti nel settore della nettezza urbana. E' inoltre possibile scegliere la configurazione dei dispositivi di spazzamento: optare per la massima efficienza di pulizia garantita dalla spazzola laterale spinta, oppure decidere di installare la versione trainata per una maggiore tranquillità d'uso e sicurezza in caso di urti accidentali. La spazzatrice stradale TS 6000 è caratterizzata da una struttura robusta ottenuta adottando materiali e componenti di qualità, in modo da raggiungere una lunga durata nel tempo e le migliori caratteristiche per affidabilità ed economicità. L'attrezzatura TS 6000 può essere applicata sul telaio di autocarri di diverse marche, fra le quali: Mercedes-Benz, Bmc, Iveco, Man, Renault, Volvo. L'ampia scelta di optional e accessori (studiati e progettati anche su specifica richiesta) consente inoltre una personalizzazione su misura secondo le necessità di ciascun cliente.

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PORTATTREZZI

Mercedes-Benz Zetros con trasmissione Allison: minor stress e maggiore produttività sui terreni difficili

Lo scorso settembre Mercedes-Benz ha presentato Zetros, un veicolo speciale adatto a molte delle applicazioni

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più dure nei settori più disparati: dai cantieri edili alle miniere a cielo aperto, dall'assistenza stradale alle emer-

genze di vigili del fuoco e protezione civile, dal settore militare a quello della manutenzione stradale in inverno, al settore energetico (installazione delle linee dell'alta tensione). La trasmissione Allison della Serie 3000 a sei velocità, disponibile a richiesta su Zetros anche con rallentatore idraulico integrato, offre un comfort di guida ai vertici del settore e un'affidabilità imbattibile nelle condizioni fuoristrada più estreme. Zetros a quattro ruote motrici è ora disponibile a due assali, con un peso lordo di 16,5 o 18 tonnellate e un carico utile di 10 tonnellate carrozzeria esclusa, e a tre assali, con un peso massimo di 25 o 27 tonnellate e un carico utile di 16 tonnellate. Tutte le versioni hanno un motore OM 926 LA Euro 5 da 7,2 litri con sei cilindri in linea, capace di erogare 326 HP (240 kW) di

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potenza e una coppia massima di 1.300 Nm a 1.200 e 1.600 giri/min.

Quando il gioco si fa duro, affidatevi alle trasmissioni completamente automatiche Allison La caratteristica principale di Mercedes-Benz Zetros è quella di offrire la miglior capacità di trasporto anche nelle condizioni fuoristrada più estreme. Da oltre 60 anni Allison Transmission produce trasmissioni affidabili, durevoli e di ottima qualità per gli ambienti particolarmente ostili. In queste condizioni, mantenere alte la produttività e le prestazioni del veicolo risulta vitale: per questo motivo i clienti si affidano alle trasmissioni Allison.

Prestazioni uniche, imbattibile nei terreni impervi I veicoli allestiti con una trasmissione completamente automatica Allison dimostrano grandi vantaggi rispetto a quelli con trasmissioni manuali o semiautomatiche in termini di spunto, prestazioni su terreni soffici, accelerazione e produttività generale. Il convertitore di coppia Allison moltiplica la coppia motore all'avvio e consente la trasmissione di potenza alle ruote in maniera dolce e graduale. "Il convertitore di coppia, moltiplicando i rapporti e fornendo la massima coppia possibile allo spunto, permette allo Zetros di avanzare senza problemi anche in presenza di terreni irregolari o sabbiosi," afferma Manlio Alvaro, Responsabile Marketing Europa di Allison. "Questo è fondamentale per i clienti che richiedono massima produttività o per quelli che forniscono servizi d'emergenza." Inoltre, il convertitore di coppia idraulico di Allison, componente non soggetto ad usura, fornisce una connessione continua tra il motore e la trasmissione, sostituendo la tradizionale frizione a secco utilizzata da un cambio manuale o da uno automatizzato. Nei cicli di lavoro particolarmente severi, il convertitore di coppia non solo ha un impatto estremamente positivo sulla durevolezza della trasmissione, ma il suo "effetto ammortizzatore" protegge l'intera linea di trasmissione del veicolo da usura e contraccolpi. Le trasmissioni Allison assicurano anche cambi di marcia efficaci. Grazie all'efficiente architettura del cambio, la potenza del motore è trasmessa interamente alla trasmissione, senza alcuna interruzione, anche durante i cambi marcia. Di conseguenza, i veicoli allestiti con trasmissioni Allison offrono la migliore combinazione di produttività, prestazioni ed efficienza dei consumi.

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TECNICA

Da TecnoAlpi Draga per il compost in semplicità ed economia ed un portattrezzi radiocomandato Draga Recuperare, smaltire è ormai diventato un obbligo ed un dovere sociale, ma molte volte questo comporta impegni economici in attrezzature decisamente sproporzionati rispetto al reale utilizzo delle medesime. Allora che fare? Conferire tutto in centri più grandi e quindi più attrezzati? Con relativi costi di trasporto lievi2 tati sia per il conferimento sia per il 1 loro riutilizzo; no, certo non è questo per fare buchi per recinzioni, piantu- importanti. Un investimento minimo il percorso ottimale, allora abbiamo mazioni e quanto altro meglio si senza l'obbligo di acquisto di macpensato di realizzare un rivoltatore possa fare. chinari che molte volte, vista la loro "Draga" per il compost, non proprio L'utilizzo di questo attrezzo per il com- estrema specializzazione, rimangospecializzato ma applicabile a qual- post è molto semplice e non richiede no fermi ed inutilizzati per tempi siasi braccio di escavatore che con grande formazione: un qualsiasi ope- troppo lunghi. Oltretutto, restando un utilizzo semplice e con poche ope- ratore di escavatore in poco tempo rie- fermi, il più delle volte, quando si razioni consente di effettuare il lavoro sce ad utilizzarla al meglio, per il resto presenta la necessità d'uso, non in modo egregio, e così coltivare il vi è la solita esperienza nella prepara- sono utilizzabili, vuoi per problemi di compost ed ottenere un buon prodot- zione del compost. scarsa manutenzione, vuoi per la to da utilizzare direttamente senza Un piccolo investimento che può solita batteria scarica, vuoi per i vari dover affrontare spese impossibili per dare grandi risultati e contribuire a sistemi idraulici, vuoi perché, dato lo macchinari decisamente importanti ridurre l'inquinamento eliminando i scarso utilizzo, l'operatore non ricoreconomicamente e comunque pen- trasferimenti e consentendo l'utilizzo da come deve funzionare. Draga sati per un utilizzo intensivo. Draga è del materiale direttamente in loco; invece si usa quotidianamente, perinoltre polivalente in quanto con proprio per questi motivi sosteniamo tanto è sempre efficiente e disponipoche e semplici operazioni consente che per ottenere buoni risultati non bile: un giro di chiave e via, pronto di essere trasformata in una trivella sempre sono richiesti investimenti all'uso quale giusto attrezzo per

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molte funzioni. L'operatore lo conosce alla perfezione, ed allora perché non approfittare di quanto disponibile con un investimento minimo e massimi risultati.

Il portattrezzi 420RC Lavorare bene con i giusti attrezzi è molto più facile e decisamente sicuro: la sicurezza è un fattore obbligato, da cui non è possibile prescindere, mai scendere a compromessi con la sicurezza. Parlare di sicurezza sembra una cosa scontata, invece molte volte si vedono comportamenti da brivido, allora che fare? Perché l'uomo si deve esporre al pericolo? A queste domande esiste

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una sola risposta: evitare che ci sia l'uomo. Semplice, ovvio, ma come? Basta utilizzare macchine radiocomandate. Proprio per questo TecnoAlpi ha realizzato un portattrezzi radiocomandato, una macchina con comandi radio remoti in modo tale che l'operatore possa starsene in luogo sicuro e senza alcun pericolo da dove possa manovrare la macchina in assoluta sicurezza. Il portattrezzi 420RC è un veicolo a quattro ruote motrici con trasmissione idrostatica al quale si possono applicare svariate attrezzature sia per uso edile che forestale. Con semplici operazioni è possibile montare attrezza-

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ture tutte completamente comandabili a distanza. Dispone di una presa di forza idraulica per azionare tutti quegli attrezzi che richiedono una potenza continua, tipo trincia o fresa, montare un pala per rimuovere detriti in zone pericolose, una pompa per prosciugamento utile in tutti quei casi dove malauguratamente è avvenuto un allagamento: perché mandare l'uomo? Meglio una macchina. Eliminare il rischio ora si può, allora perché rischiare? No il rischio non è mai una buona cosa, se si può eliminare è un dovere farlo. Il portattrezzi 420RC è disponibile in varie potenze 20 CV 25 CV e 34 CV tutti con motore diesel Perkins rispondenti alle più severe norme antinquinamento. Può essere equipaggiato sia con pneumatici che con cingoli, le predisposizioni idrauliche sono molteplici e sono configurabili a richiesta. L'impiego del 420RC è solo limitato dall'inventiva dell'utilizzatore, per il resto è talmente polivalente da avere pochissimi limiti se non quelli dettati dalla fisica.

1. Draga 2. Una trivella che può sostituire il rivoltatore 3. 4. 5. 6. 420RC in varie configurazioni

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Scania a Samoter 2011 AUTOTELAI

Italscania si presenta alla 28a edizione di Samoter, in programma dal 2 al 6 marzo prossimi presso Verona Fiere, con un'ampia gamma di prodotti e servizi. Nello stand Scania, al padiglione 9, verranno posizionati 3 veicoli, con motorizzazioni a partire da 360 CV sino a 730 CV. I veicoli in esposizione saranno i seguenti: - G 360 CB 4x4 EHZ Euro 5, autotelaio a trazione integrale disinseribile, cabina G 16 Steel, allestito con gru PM e cassone Pastore; - R 500 CB 8x4 EHZ Euro 5, autotelaio mezzo d'opera, cabina R 16 Steel, con alcune novità di prodotto in anteprima; - R 730 LA4x2HNB "Rocker" EEV, trattore a sospensione pneumatica integrale cabina Topline Platinum, riduttori ai mozzi, impianto idraulico originale Scania. Italscania ha riacquistato il ruolo di distributore dei motori marini ed industriali Scania per il mercato italiano, e a Samoter darà spazio anche ai motori proponendo: - un motore industriale DC16, 16 litri, V8, Scania SCR, Tier 4/stage IIIB; - un motore per gruppo elettrogeno con power pack DC9, 9 litri, 5 cilindri in linea, Scania EGR, Tier 3/stage IIIA. Nell'area esterna (area F, adiacente al padiglione 9) Scania presenterà un G 400 CA 6X4 EHZ Euro 5, trattore mezzo d'opera, cabina G 16 Steel. Inoltre, verrà predisposto un ampio e attrezzato campo prova esterno presso una cava situata nelle vicinanze della fiera, dove i clienti potranno effettuare il test drive su un percorso probante appositamente allestito per saggiare al meglio le caratteristiche dei veicoli Scania. I mezzi a disposizione saranno i seguenti: - G 440 CB8x4EHZ Euro 5, autotelaio mezzo d'opera, cabina G 14 Steel, vasca ribaltabile posteriore Andreoli; - G 480 CB8x4EHZ Euro 5, autotelaio mezzo d'opera, cabina G 16 Steel, vasca ribaltabile posteriore 64

Andreoli; - R 500 CB8x4EHZ Euro 5, autotelaio mezzo d'opera, cabina R 16 Steel, vasca ribaltabile posteriore Emilcamion S5 evo con nuovo Scania Opticruise con modalità off-road*. [*Il nuovo Scania Opticruise utilizzato in modalità off-road agevola la guida fuori strada ed è particolarmente utile in discesa e a bassa velocità. Si attiva con i bloccaggi dei differenziali longitudinali (ad esempio sul mezzo d'opera 8x4) e permette di mantenere la frizione chiusa il più possibile, velocizzando al massimo l'attacco della frizione stessa]. Scania pone grande attenzione ai tempi di consegna ed alla qualità finale del veicolo allestito. In quest'ottica ha sviluppato sul telaio predisposizioni meccaniche, elettriche e pneumatiche per consentire di ridurre i tempi di allestimento. Oltre a questo, resta in essere l'accordo stipulato da Italscania con alcuni allestitori italiani per la fornitura di veicoli completi, tra cui mezzi d'opera 8x4 e 6x4 con vasca ribaltabile posteriore e trilaterale. Scania vuole proporsi non solo come un semplice fornitore di veicoli industriali, ma come fornitore di un sistema integrato, in grado di offrire tutto quanto necessario al settore dei trasporti, con l'obiettivo di soddisfare, con soluzioni mirate e complete, le esigenze specifiche di chi l'ha scelta come partner. All'interno dello stand a Samoter troveranno spazio delle aree specifiche riservate ai servizi quali: Scania Contracted Services, Scania Fleet Management, Scania Driver Training e Scania Finance. Nel corner Scania Contracted Services si parlerà di servizi di assistenza studiati per garantire massima operatività a costi minimi. Un contratto di manutenzione e riparazione oltre alla manutenzione programmata comprende anche le riparazioni dovute all'usura. Presso l'area Scania dedicata, il cliente potrà avere una panoramica sui contratti di assistenza (articolati in OK3, manutenzione e

riparazione light, manutenzione e riparazione integrale) e sulla loro personalizzazione in funzione delle necessità operative del veicolo: utilizzo, motorizzazione, tragitti medi effettuati e chilometraggio annuo. Scania Fleet Management è un sistema satellitare integrato con il veicolo che consente di localizzare i veicoli, di monitorare le prestazioni del mezzo e lo stile di guida degli autisti ed anche scaricare da remoto i dati del tachigrafo digitale. Utilizzando queste informazioni si riesce a migliorare la redditività e a ridurre l'impatto ambientale. Nell'area dedicata saranno presentate le caratteristiche di Scania Communicator 200, lo strumento che combina il posizionamento GPS con un'unità di registrazione e comunicazione dei molteplici dati di bordo. Per offrire ai clienti la possibilità di scegliere i servizi che meglio si addicono alle proprie esigenze, sono stati studiati quattro distinti pacchetti: Pacchetto Monitoraggio, Pacchetto Analisi, Pacchetto Controllo e Pacchetto Tachigrafo. Scania Driver Training è un percorso di formazione dedicato ai conducenti, anche i più esperti, per aiutarli a migliorare il proprio stile di guida e a renderlo più economico e sicuro, con un significativo miglioramento della redditività. E' infatti in grado di favorire un notevole risparmio sul carburante, con una considerevole limitazione delle emissioni. Garantisce, inoltre, la possibilità di ridurre l'usura del mezzo ed i costi di manutenzione. Scania è stato uno dei primi costruttori di camion ad investire nell'area dei servizi finanziari ed assicurativi per offrire il proprio supporto ai clienti nel finanziamento e nella gestione dei rischi durante tutto il ciclo di vita del veicolo. Scania Finance Italy S.p.A. è la Società finanziaria del Gruppo Scania specializzata nella locazione finanziaria (leasing) di veicoli Scania nuovi, usati, rimorchi, semirimorchi e attrezzature per il trasporto commercializzati dalla Rete di Vendita Scania. Scania Finance offre una gamma completa e flessibile di prodotti di leasing finanziario e di full leasing con servizi aggiuntivi, che arricchiscono la propria offerta modulare, dalla manutenzione e riparazione, all'esclusiva polizza incendio, furto e kasko, fino alla copertura dei rischi finanziari (Gap) e alle polizze vita ed invalidità a copertura dell'investimento dei propri clienti.

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VIABILITA' INVERNALE

König Snow Fest La Thuile 18 - 19 gennaio 2011 GUNTHER PATSCHEIDER

König, storico marchio di catene da neve e leader del settore, nasce nel 1966 quando dalle Trafilerie Boghi di Lecco si stacca il ramo della produzione di catene da neve. Da più di 40 anni le catene da neve König sono sinonimo in tutto il mondo di alta qualità e di elevata tecnologia. Dal 2004 la società è entrata a far parte del leader mondiale nel settore del por-

taggio: la società svedese Thule. I marchi König e Thule sono oggi riconosciuti ed apprezzati a livello mondiale per la loro qualità, affidabilità ed originalità del design. Per organizzare e svolgere lo Snow Fest 2011, König ha usufruito della calda accoglienza della stazione invernale di La Thuile, del suo meraviglioso scenario alpino dominato dalla

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vetta del Monte Bianco e dal masssiccio del Rutor, oltre che della ampia ed efficace collaborazione della società Funivie Piccolo San Bernardo. Sul piazzale delle funivie erano raccolti vari modelli di automobili e mezzi professionali, quali trattori e spalaneve, tutti equipaggiati con i vari prodotti della gamma König. Dalle praticissime K-Summit a montaggio esterno ultrarapido, alle K-7, uniche a vantare un ingombro di soli 7 mm e poter essere montate quindi su molte vetture definite "non catenabili" con prodotti standard, alle catene auto - centranti, auto - tensionanti e a smontaggio rapido che semplificano definitivamente le operazioni dell'automobilista impegnato sulle strade innevate. Tutti prodotti ad alta tecnologia che consentono prestazioni elevate in termini di efficacia di trazione, di sicurezza in frenata, di durata e di comfort di guida anche sui tratti di asfalto poco innevati che inevitabilmente si trovano sulle strade di montagna nel periodo invernale, ad esempio dopo il passaggio di uno spazzaneve. Il team König ha fornito molte informazioni tecniche sui prodotti, dimostrando anche la semplicità e la rapidità di montaggio di questi prodotti d'avanguardia, di tecnologia tutta italiana. Da dicembre 2010 a Molteno si produce energia pulita e rinnovabile grazie al campo fotovoltaico posizionato sui tetti dello stabilimento König Thule. L'impianto fornisce una potenza di picco di 200 kW. I pannelli solari forniranno almeno il 12% dell'energia richiesta dai macchinari di Molteno che saldano e verificano 2.800 anelli di catena ogni minuto. Hanno colpito molto le catene montate sui mezzi professionali. Prodotti che devono sopportare il peso di mezzi con una massa di molti quintali, con motori che sviluppano coppie e 65


potenze non usuali e che lavorano di continuo anche sull'asfalto e naturalmente devono consentirne l'utilizzo il più a lungo possibile. Sono catene realizzate in speciali leghe di acciaio, cementate e zincate, con sviluppo a doppio o triplo rombo che abbraccia interamente anche i fianchi degli pneumatici, con speciali maglie di rinforzo e barrette antiusura, utilizzabili su entrambi i lati per una durata ancora maggiore. Sul piazzale che fronteggia la vecchia miniera di carbone, accuratamente preparato per ottenere un fondo ben compatto e ghiacciato, i convenuti hanno potuto verificare in diretta le prestazioni delle automobili equipaggiate con i prodotti König: la trazione pronta ed efficace, la frenata sicura e in spazi bervi, la direzionalità garantita anche su fondo a bassa aderenza e il grande comfort che annulla rumorosità e sgradevoli vibrazioni grazie al perfetto e costante accoppiamento tra catena e pneumatico. Poco più lontano, in prossimità del bosco e della strada per La Promise, si è tenuta la dimostrazione dell'apertura di una strada innevata, utilizzando una fresa da neve montata su un Unimog ed una pala meccanica Hitachi. Davvero emozionante il lavoro di questi mezzi, in grado di avanzare di molte decine di metri in pochi minuti grazie all'aderenza fornita dalle catene per uso professionale König Impact Plus, operazioni coronate da un getto di neve farinosa che arrivava fino alla cima degli alberi. Una piattaforma di legno appositamente posizionata per non affondare nella neve fresca ha consentito di osservare le operazioni direttamente

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dall'interno del bosco, ponendo particolare attenzione su quanto siano state agevolate le manovre effettuate dalle catene per uso professionale. Un fattore ben sottolineato dai tecnici è la differenza tra montare le catene da neve per le automobili e per i mezzi professionali. Sulle macchine la catena va stretta il più possibile (molti modelli hanno il tensionamento automatico della stessa), sui mezzi professionali si lascia più gioco (come regola tra la catena e lo pneumatico deve passare una mano), altrimenti le catene si usurerebbero sempre nello stesso punto, mentre così lo pneumatico va a poggiare sempre su punti diversi e la catena dura di più mantenendo l'omogeneità. Dai tecnici è stato fatto notare come si va ad allungare la durata della catena professionale semplicemente girando la stessa nei momenti di usura opportuni.

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