n. 120 marzo - aprile 2023
quota neve s.a.s. via G. Prati 12 - 20145 Milano
Poste Italiane S.p.A. Sped. in abb. postale 70% LO/MI
5 Sfalcio su ambo i lati con Double di Hymach
6 Team Lombardo in #4x4 Gh. Marchelli
8 Brigade Elettronica presenta Brigade Van
10 Una gru Fassi Micro M10A.12 allestita su un veicolo Volkswagen Transporter parte di una commessa per la Provincie Fryslân (Olanda)
11 Transporter CTK140M di Caron: agile e versatile, anche sulla neve
12 Piste ciclabili sostenibili con asfalto rigenerato
L. Venturini
14 CM S.r.l.: attrezzature per macchine movimento terra
Gh. Marchelli
16 Mercedes-Benz eEconic al lavoro ad Amburgo con SRH
17 Consegnato al Comune di Cortina d'Ampezzo un Unimog U427, gioiello tecnologico Mercedes-Benz
18 Con Allison al centro prove in Ungheria per provare i vantaggi delle trasmissioni automatiche
19 Trasporti e gestione lavori in spazi ristretti: la soluzione 100% elettrica di MI&P
20 Aebi presenta la nuova serie di falciatrici idrostatiche: CC 150 e CC 160
22 Dieci anni di soluzioni per trattori Made in Finland su misura per i clienti
25 Valtra festeggia cinque anni di riduzione delle emissioni di carbonio con il diesel rinnovabile
26 Egholm come spazzatrice: l'arma segreta per una pulizia efficace delle città e dei paesi in primavera
28 Spargitori Bombelli Mounty 3 per il Ministero della Difesa
30 Durso: non solo sgombero neve, ma veicoli speciali a 360°
Gh. Marchelli
32 MI&P per la riparazione del manto stradale con Black Top
34 La gamma construction di Ferri si arricchisce di nuovi modelli
36 Pavimentazioni antighiaccio: una nuova tecnologia cinese F. Abbruzzese
38 Con Doppelmayr Cable Liner® all'aeroporto di Londra Luton
40 Le biotecnolgie come soluzione naturale per ridurre gli effetti indesiderati della lavorazione dei conglomerati bituminosi
41 Antonio Carraro S.p.A.: cambiamento nel rispetto delle origini
42 GL1, braccio decespugliatore K 11 su JCB Hydradig
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n. 120 marzo - aprile 2023
Soluzioni per Lavori Pubblici
Lavori Pubblici viene inviata in tutta Italia a:
- Uffici Tecnici di tutti i Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane
- Società di gestione strade e autostrade
- Aziende municipalizzate, di multiservizi e raccolta rifiuti
- Aziende di trasporto urbano
- Ditte appaltatrici di lavori pubblici
- Parchi nazionali e regionali, Corpo Forestale dello Stato
- Protezione Civile
- Consorzi di bonifica
- Aeroporti, Porti
- Enti, Aziende e Comunità di grande dimensione (fiere, golf, parchi divertimento…)
- Ditte produttrici e commerciali italiane ed estere nei settori di intervento della rivista
- Personalità di settore italiane ed estere
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Redazione: dott. Giorgia Marchelli dott. arch. Viviana Patscheider
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Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023
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Sfalcio su ambo i lati con Double di Hymach
Chi dispone di un trattore a guida reversibile può ottimizzare il lavoro di sfalcio con le macchine tagliaerba Double di Hymach. Sono proposte dall'azienda rodigina sia nella serie Trusty che nella serie Energy. Sono macchine retroportate a braccio configurate per lavorare a destra e a sinistra del mezzo su cui sono installate grazie ad un sistema, consolidato ed efficace, di rotazione del braccio e allineamento della testata. La macchina nasce ed è strutturata per essere ugualmente performante sia che lavori da un lato o dall'altro, o che lavori in marcia avanti o retroversa. Quattro sono infatti le configurazioni di lavoro che si possono ottenere utilizzando le macchine Double di Hymach.
Il serbatoio dell'olio è ripartito per mantenere l'equilibrio della macchina anche con braccio tutto esteso sia a destra che a sinistra. E' dotata di cerniera di rotazione applicata al centro del gruppo serbatoio con la possibilità di rotazione di 180 gradi.
Questa particolare progettazione è stata realizzata per permettere al braccio di muoversi su entrambi i lati del trattore in modo che l'operatore possa posizionare la testata sia a destra che a sinistra del mezzo e svolgere i lavori nella posizione più adatta a seconda delle necessità. La testata trinciatrice è dotata di un sistema di rotazione che le permette di ruotare di 360 gradi, per lavorare non solo su entrambi i lati del trattore, ma anche nei due sensi di marcia. Peculiarità interessante per operare sempre in direzione di marcia anche sul lato sinistro della strada senza pericolosi interventi con trattore in marcia contraria al flusso del traffico oppure in retromarcia, obbligando l'operatore a manovre e posizioni non sicure.
Naturalmente questa caratteristica viene particolarmente esaltata se una macchina Double è installata su trattore a guida reversibile, rendendo l'insieme uno strumento estremamente
flessibile ed adatto in situazioni che richiedono versatilità di intervento.
Nondimeno aprezzabile la riduzione dei tempi di lavoro potendo operare sia in andata che in ritorno con l'addetto in posizione di guida ottimale senza dover girare il trattore.
La versione Trusty Double viene proposta con sbraccio di 5,6 metri. La Energy Double invece è disponibile in modelli da 6 a 9 metri di sbraccio. Con la stessa concezione viene realizzata la versione Double della macchina tagliaerba scavallatrice Roadeagle. Questo attrezzo può essere installato frontalmente, su piastra portattrezzi (anche di autocarri) o sollevatore anteriore oppure, solo su trattori a guida reversibile, su sollevatore posteriore di trattori. Anche in questo caso grazie al sistema di rotazione del gruppo scavallatore di oltre 180° e la rotazione dei gruppi falcianti, è possibile eseguire lavori sia a destra che a sinistra del mezzo secondo necessità.
VERDE Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023 5
Team Lombardo in #4X4
La Città di Besana in Brianza (Besana Briànsa in dialetto brianzolo e semplicemente Besana fino al 1864), comune italiano di 15.441 abitanti della provincia di Monza e della Brianza in Lombardia, situata a 336 metri sul livello del mare, è la città della provincia alla maggiore altitudine. Negli oltre 15 km², sono collocate le 9 frazioni: Calò, Cazzano, Montesiro, Valle Guidino, Vergo Zoccorino, Villa
Raverio, Pobiga, Fonigo e Mighinzano. Il territorio interamente collinare, è formato da un promontorio di origine morenica ed è attraversato da diversi corsi d'acqua di piccola portata affluenti del Lambro. Nel periodo delle invasioni barbariche il territorio di Besana cadde nell'incuria a causa dello spadroneggiare degli invasori, ma con l'avvento del feudalesimo si riformarono i centri abitati attorno ai castelli eretti dalle famiglie feudatarie sulle alture brianzole. Famosa anche per il monumento naturale regionale del Sasso di
Guidino che prende il nome dalla frazione di Besana, Guidino appunto. Pare che il masso, considerato erratico, risalga ad una glaciazione del quaternario (Glaciazione Würm). Il Sasso di Guidino affonda le sue radici al centro della terra e riaffiora in superficie in tutta la sua maestosità, palesandosi come un segno solido del passato, delle origini e della storia di Besana.
Ed è proprio in questo comune nel centro della Brianza, con radici millenarie, che il Sindaco Pozzoli e la sua giunta hanno deciso di acquistare il connubio Lombardo, veicolo Milanese, e gru Bergamasca.
La prima necessità per l'amministrazione era quella di acquistare un veicolo compatto, 4x4, robusto, per un uso totale durante l'intero anno e l'applicazione della gru retrocabina per le loro necessità era un accessorio che
PORTATTREZZI 6 Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023
GHERARDO MARCHELLI
non poteva mancare. La scelta del veicolo in versione macchina operatrice è stata dettata dalla flessibilità del suo utilizzo (guidabile con patente B), vista la necessità di superare abbondantemente la soglia del 3,5 t di peso complessivo per avere almeno una ventina di quintali di portata. Pur essendo una macchina operatrice, la meccanica è identica alla versione industriale, compreso il motore, che offre flessibilità e massime prestazioni per un utilizzo "professionale". Come si può ben immaginare, nel periodo invernale, con una lama neve attaccata, in questo caso una Bucher da 2,4 m, e uno spargisale KA1000 sul cassone, la potenza non è mai abbastanza per lavorare decorosamente. Ed è per questo, che per scelta aziendale, la potenza della motorizzazione (150 HP) è identica a quella della versione industriale. Potenza ben distribuita in tutte le condizioni di lavoro, grazie al riduttore munito di 3° differenziale centrale a due gamme di velocità, che insieme al cambio genera 14 rapporti di trasmissione. Durante il trasferimento, il veicolo può raggiungere la velocità di 40 km/h anche in 6a marcia veloce, con il motore in coppia. In questa condizione il regime di rotazione motore
molto contenuto (1/3 dei giri massimi) e la riduzione dei consumi/emissioni è decisamente sensibile.
La sicurezza del freno di stazionamento, garantita dalla combinazione dei tre freni che agiscono in contemporanea sulle ruote posteriori e sulla trasmissione, viene molto apprezzata per questo tipo di interventi cui è destinato il veicolo, tenendo presente che l’uso del veicolo con gru spesso è su terreno collinare.
Il portattrezzi Bonetti, avendo lo chassis di tipo scatolato (caratteristica unica del suo genere), dà l’opportunità di applicazione gru, con semplici personalizzazioni al telaio stesso, senza l'ausilio di controtelai supplementari. In questo caso la gru è una Fassi F30CY.0.23 active, munita di distributore proporzionale, comandi supplementari per l'azionamento della pinza e radiocomando.
A completamento, il girosponde in alluminio per il trasporto delle ramaglie, il gancio di sicurezza cassone Tippersafe, che sono solo parte degli accessori di questo allestimento.
Un impegno importante per il comune, visto l’importo superiore ai 100 k ma una strada obbligata da percorrere quando l’investimento di un macchina-
rio/attrezzatura viene visto a lungo termine. Sicuramente la valutazione sul veicolo Bonetti è stata fatta oltre che per il prodotto in sé per sé, anche per la costante filosofia di costruzione e servizio, che da quasi ½ secolo è presente in questo settore specifico dei compact 4x4.
La scelta della gru Fassi F30CY è stata fatta principalmente per le sue caratteristiche dimensionali/tecniche. Qualità e servizio non hanno certo necessità di presentazione e la cosa che più colpisce è che, pur essendo una delle più piccole realizzazioni in casa Fassi, vengono in evidenza piccoli dettagli premium.
La consegna è stata effettuata direttamente da Maroni Giancarlo junior dell’omonima ditta, che da tre generazioni vendono ed assistono i veicoli Bonetti. Ed è proprio lui che in questo "Team Lombardo", può sicuramente dire la sua, essendo vincitore per ben due anni consecutivi (2021 - 2022) del Campionato Italiano Velocità Montagna con macchina Osella.
Pubblici n.
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Lavori
120 marzo - aprile
Brigade Elettronica presenta Brigade Van
chi, taglieranno i premi assicurativi, incoraggeranno le migliori pratiche dei conducenti e fungeranno da deterrente contro furti, atti vandalici e truffe assicurative.
Maurizio Cagno, Managing Director di Brigade Elettronica S.r.l. Italia, afferma:
"Sistemi di sicurezza veicolare, come allarmi per la retromarcia, sensori e telecamere, hanno dimostrato di prevenire le collisioni e proteggere gli utenti vulnerabili della strada. Tuttavia, in molti credono che queste dotazioni si applichino solamente a veicoli di grandi dimensioni, come autoarticolati e macchine operatrici. Brigade auspica che, con l’introduzione di Brigade Van, tale mentalità cambi."
Brigade Elettronica, leader di mercato in sistemi di sicurezza veicolare, presenta Brigade Van: una nuova linea di prodotti comprendente un'ampia gamma di soluzioni di sicurezza specificamente studiate per il mercato dei furgoni.
Secondo l'European Road Safety Observatory, in Italia tra il 2017 e il 2019 le collisioni che coinvolgono i veicoli commerciali con peso inferiore alle 3,5 tonnellate hanno registrato 780 vittime e 2.146 feriti. I dati evidenziano anche che, nel 2019, pedoni, ciclisti e motociclisti sono rimasti coinvolti in metà degli incidenti avvenuti in Italia. Le normative introdotte dal Consiglio e dal Parlamento Europeo dal 2020 al 2030 renderanno obbligatorio equipaggiare le auto e i van con dispositivi di sicurezza, compresi i sistemi di rilevamento per la retromarcia, sistemi avanzati di frenata e sistemi di rilevamento della distrazione.
Poiché il numero di van sulle strade è in continuo aumento, i gestori del trasporto e gli autisti affrontano un numero crescente di sfide. Incluso il rischio di collisioni causate dagli angoli ciechi dei veicoli, furti e attività criminali, errori degli autisti, truffe assicurative con false richieste di
risarcimenti e normative più severe per i furgoni.
Brigade Van è stato sviluppato per fronteggiare le sfide che si presentano agli operatori del settore dei furgoni e fornisce una gamma di soluzioni di sicurezza dei veicoli di alta qualità che ridurranno il rischio di collisioni, elimineranno gli angoli cie-
Con un numero di vittime così elevato tra ciclisti e pedoni in Italia, Brigade Elettronica si sta adoperando per far comprendere agli operatori del settore dei van la necessità di adottare questi dispositivi di sicurezza di importanza vitale.
La gamma Brigade Van include un sistema di monitor e telecamere com-
Brigade Electronics è un fornitore leader di mercato a livello mondiale di dispositivi e soluzioni di sicurezza per veicoli commerciali e macchine operatrici.
I prodotti Brigade contribuiscono a diminuire il rischio di collisioni e proteggono gli utenti vulnerabili della strada, riducendo al minimo gli angoli ciechi dei veicoli e assistendo i conducenti affinché possano effettuare manovre in sicurezza.
Fondata nel 1976 da Chris Hanson-Abbott OBE, Brigade Electronics ha introdotto il primo allarme di retromarcia in Europa e da allora è all'avanguardia nel promuovere la sicurezza dei veicoli e delle macchine operatrici con il lancio di prodotti innovativi, lo sviluppo e la brevettazione di nuove tecnologie.
Il portafoglio prodotti di Brigade comprende sistemi di telecamere a 360 gradi, sistemi di monitoraggio con telecamere, allarmi di retromarcia White Sound®, sensori ad ultrasuoni e sensori radar per il rilevamento ostacoli e registratori digitali.
Brigade Electronics è un team seriamente impegnato a salvare vite umane, fornendo a conducenti di veicoli commerciali e macchinari mobili, gestori di flotte e produttori di tutto il mondo sistemi di sicurezza, dati e servizi volti a migliorare l'efficienza e prevenire le collisioni tra veicoli e pedoni, ciclisti, altri veicoli e oggetti.
Sono interessati a introdurre sul mercato tecnologie innovative e a svilupparle ulteriormente, e perfezionarle per creare soluzioni leader nel settore, di alta qualità e affidabili per i clienti OEM e aftermarket.
Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023
SICUREZZA
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prendente una telecamera frontale e una posteriore che forniscono immagini in tempo reale di oggetti e persone negli angoli ciechi anteriori e posteriori del veicolo. Queste immagini sono riportate all'autista tramite un monitor a specchio che si aggancia allo specchietto retrovisore esistente del furgone, rendendolo facile e veloce da installare.
Il sistema di telecamere e monitor può essere integrato con il Regi stratore Digitale Mobile MDR e dash cam Brigade Van. Tale sistema per veicoli CCTV, che registra e salva le riprese, fornisce prove inconfutabili in caso di incidente e funge da deterrente contro furti e truffe assicurative, aiutando a ridurre i premi assicurativi e a far operare in tranquillità gli autisti dei van. Per i furgoni elettrici ed ibridi, l'assenza del motore a combustione significa che, quando questi veicoli viaggiano a una velocità inferiore ai 20 km/h, sono praticamente silenziosi. A partire dal 2021, ogni veicolo elettrico e ibrido sulla strada deve essere dotato di dispositivi per essere udito a basse velocità. Il QVS Quiet Vehicle Sounder di Brigade Elettronica si basa sulla sua tecnologia brevettata di bbs-tek®, che emette un suono altamente direzionale e localizzabile all'istante per avvisare gli utenti vulnerabili della strada che dei veicoli silenziosi elettrici ed ibridi sono in avvicinamento.
Maggiori informazioni su Brigade Van e la sua gamma di prodotti sono disponibili sul sito dell’azienda.
Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023 9
Una gru Fassi Micro M10A.12 allestita su un veicolo Volkswagen Transporter parte di una commessa per la Provincie Fryslân (Olanda)
peso massimo che un dipendente può sollevare, tutti i Volkswagen Transporter sono equipaggiati con gru Fassi Micro M10A.12.
In questa circostanza la De Jong IJmuiden BV ha fornito le gru Micro all'allestitore Carrosseriebouw IJntema BV che si è occupata della vendita, dell'installazione sui Volkswagen Transporter e della consegna finale al cliente.
Non è la prima volta che la De Jong IJmuiden BV fornisce gru a enti pubblici. L'allestimento di gru Fassi sui Volks wagen Transporter è molto richiesto nel mercato locale.
La società De Jong IJmuiden BV, che importa e distribuisce gru Fassi in Olanda, ha recentemente partecipato ad un'interessante consegna di una gru Fassi Micro M10A.12 allestita su un veicolo Volkswagen Transporter. E' stata un'occasione per incontrare e avere un colloquio con il responsabile delle vendite di De Jong IJmuiden BV, il sig. Marco Melein, che conferma la consegna di questa macchina alla Provincie Fryslân come parte di un lotto di tre veicoli.
Questo ente ha già nel proprio parco veicoli alcuni mezzi Volkswagen Transporter allestiti con gru Fassi. Nel 2020, infatti, il servizio di vendita della Carrosseriebouw IJntema BV ha fornito una gru Fassi Micro
M10A.12 a questo ente pubblico, il che ha portato all'ordine di ulteriori tre gru, tutte da montare su Volkswagen Transporter.
Il sig. Melein segnala che la scelta di questo tipo di gru è stata fatta per rispondere alle esigenze dell'ente in questione, che ha richiesto un'altezza massima delle gru consentita per l’ingresso nel garage dei propri veicoli. Fassi Micro M10A.12 è infatti una delle gru meno alte del mercato in tale gamma.
I Volkswagen Transporter dotati di questa gru saranno utilizzati in tutte le svariate tipologie di lavori di manutenzione di competenza dell'ente pubblico.
Inoltre, per rispettare le norme di legge in vigore nei Paesi Bassi riguardanti il
L'azienda De Jong IJmuiden BV ha una vasta esperienza nella distribuzione, vendita e installazione di gru Fassi da 1 tonnellata metro a 215 tonnellate metro e non solo su veicoli commerciali, ma anche nell’importante settore come quello marittimo. De Jong IJmuiden BV distribuisce anche gru Cranab e Marrel, marchi sempre appartenenti al gruppo Fassi. La collaborazione tra De Jong IJmuiden BV e Fassi Gru S.p.A. è iniziata nel 1982 e si basa su due parole chiave: "esperienza" e "qualità".
L’esperienza di De Jong IJmuiden BV si è formata in oltre 41 anni di storia con Fassi, mentre la qualità deriva dalla cura, attenzione e passione con cui l'azienda ha risposto negli anni ai clienti fedeli.
ATTREZZATURE 10 Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023
Transporter CTK140M di Caron: agile e versatile, anche sulla neve
Il transporter nasce da un'idea semplice e geniale: trasportare il carico anziché trainarlo, con un netto vantaggio in termini di prestazioni e guidabilità rispetto ai tradizionali trattori con rimorchio, soprattutto in contesti e condizioni particolarmente difficili. Caron, fondata nel 1960 come officina meccanica, ha sviluppato e fatto evolvere questa idea semplice e geniale, specializzandosi nella progettazione e produzione in-house di questa tipologia di veicoli, particolarmente apprezzati da comuni ed enti pubblici per la loro alta versatilità di allestimento, che permette di farne i veicoli ideali per un ampio raggio di utilizzi, dal servizio stradale all'uso cantieristico, dalla manutenzione del verde al servizio antincendio.
La Serie CTK-M di Caron, con sospensioni meccaniche indipendenti a molla, si distingue per la capacità di
unire grandi prestazioni a dimensioni compatte, caratteristica importante per l'uso in ambito comunale e in contesti di alta montagna: il veicolo ha infatti una cabina più stretta di 26 cm rispetto a quella della Serie CT, da cui deriva.
Disponibile con motorizzazioni fino a 140 CV e cambio automatico Agilematic opzionale, il transporter Caron unisce il comfort del sistema di sospensioni indipendenti sugli assali a una capacità di carico straordinaria, per un peso complessivo omologato di 8.500 kg e una capacità massima di traino pari a 14.000 kg.
Il transporter Serie CTK140M mostra tutta la sua versatilità in ogni stagione e contesto, come testimonia l'allestimento invernale realizzato con attrezzature fornite da Giletta S.p.A.Bucher Municipal, azienda leader nella produzione di macchinari per la
pulizia stradale e la rimozione della neve, con sede a Revello. La divisione Winter di Bucher Municipal nasce dall’unione di tre storiche aziende europee - Giletta, Gmeiner e Assaloni - e può vantare la più ampia gamma di lame sgombraneve presente sul mercato. Per il transporter Serie CTK140M, Caron ha scelto una lama Bucher Polyx SC24 con coltello di raschiamento in neoprene che, grazie alla sua capacità di adattarsi e seguire la forma e le imperfezioni del manto stradale, contribuisce alla conservazione dell'asfalto presente sulle strade. Altro aspetto importante è il volvente in polietilene alta densità, materiale caratterizzato da una notevole leggerezza e scivolosità, che consente una rapida evacuazione e una maggiore manovrabilità.
L'equipaggiamento completo include anche uno spargisale Bucher One HO116, progettato appositamente per questo tipo di veicoli. Il sistema di estrazione è a catena, formata da un nastro metallico con traversini paralleli in acciaio inossidabile, che permette allo spargitore di lavorare anche con materiale non uniforme, garantendo un preciso e continuo afflusso di cloruri al gruppo spargimento.
La scelta di partner di altissimo livello per l’allestimento dei propri transporter è un valore strategico per Caron, che mette a disposizione dei propri clienti veicoli dalla meccanica impeccabile e dotati delle attrezzature e degli optional necessari, di volta in volta, a rispondere ad ogni specifica esigenza con versatilità e prestazioni al top.
PORTATTREZZI Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023 11
Piste ciclabili sostenibili con asfalto rigenerato
te la sostenibilità ambientale, favorendo una transizione socialmente equa, il rafforzamento della sostenibilità economica, l'inclusione sociale, l'innovazione e la resilienza.
ciclabili entro il 2030.
Il raggiungimento delle "zero emissioni" entro il 2050 e la riduzione di emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 sono due degli obiettivi che l'Unione Europea si è imposta di perseguire per contribuire in modo sostanziale alla sostenibilità. Il quadro generale del c.d. Green Deal presentato alla Commissione Europea nel luglio 2021 prevede la revisione della normativa concernen-
Trattandosi di sostenibilità ambientale, non si può escludere il sistema dei trasporti: l'UE, infatti, impone una riduzione del 90% dei trasporti motorizzati incoraggiando politiche che possano garantire mezzi alternativi maggiormente sani ed economici. Per raggiungere questi target è stato predisposto il Piano d'Azione per l'Economia Circolare, velocizzando il processo di transizione dall'economia lineare a quella circolare e favorendo il reimpiego di materiali normalmente destinati alla discarica o ad altri metodi di smaltimento meno sostenibili. Tra le proposte per diminuire i trasporti motorizzati vi è l'implementazione dei km di piste
Così come per le pavimentazioni stradali, anche le piste ciclabili devono essere prive di ammaloramenti e buche per garantire la sicurezza dei ciclisti. Per questo motivo, la pavimentazione della pista ciclabile viene progettata come qualsiasi altro tipo di pavimentazione: la sua struttura si divide in strato di usura, strato di binder e una fondazione più resistente. A prescindere dalla progettazione del tracciato che è definito da normativa, vi è un maggiore margine di variabilità per quanto concerne i materiali e le tecnologie utilizzabili per la realizzazione di tali corsie ciclabili.
Oggigiorno esistono tecnologie in grado di recuperare il materiale derivante dalla demolizione di vecchie pavimentazioni: l’impiego del RAP (Reclaimed Asphalt Pavement) consente di ridurre i quantitativi di materiale da smaltire in discarica e garantire minor sfruttamento di suolo e di risorse naturali di primo utilizzo non rinnovabili. Nei processi di lavorazione del RAP è fondamentale scegliere bene quale agente si occuperà del processo di riciclaggio e, per farlo, è
1. RAP a fine trattamento
2. Posa in opera
3. Compattazione
4. Pista ciclabile dopo la posa
STRADE
Ing. Loretta Venturini, Direttore Scientifico e dello Sviluppo Strategico, Iterchimica S.p.A.
3 1 2 12 Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023
necessario distinguere questi prodotti in due categorie: i flussanti e i rigeneranti (EAPA, 2022). Al contrario dei primi, che si focalizzano principalmente sulla riduzione della viscosità del bitume, i rigeneranti non espletano solamente la funzione fisico - reologica ma anche quella chimica, ripristinando le componenti del bitume volatilizzate nell'utilizzo precedente.
Dopo diversi anni di ricerca, i laboratori R&D di Iterchimica S.p.A. hanno messo a punto il rigenerante Iterlene ACF 1000 HP Green. Questo rigenerante, sviluppato inizialmente per provvedere alla manutenzione stradale (più specificamente al riempimento delle buche), permette di ottenere anche miscele bituminose idonee per piste ciclabili, strade a basso traffico, marciapiedi... In aggiunta, la tecnologia è compatibile con diversi pigmenti, permettendo la colorazione della pista ciclabile che consente di apportare ulteriori benefici all’ambiente e mitigare il fenomeno delle isole di calore nei centri urbani, ovvero ridurre la temperatura superficiale dell'asfalto.
Questo rigenerante è stato introdotto recentemente nel progetto InfraRob, finanziato dal programma di ricerca della Commissione Europea Horizon 2020 per il mantenimento dell'integrità, delle prestazioni e della sicurezza dell’infrastruttura stradale attraverso soluzioni robotizzate: in questo momento, dopo aver eseguito le prove in laboratorio, si sta monitorando il materiale posato in situ. Un altro interessante tratto di pista ciclabile realizzato con 100% RAP rigenerato a freddo si trova a Roma in viale del Campo Boario e via Nicola Zabaglia, dove la tecnologia è stata messa a confronto con un tradizionale HMA. Questa sperimentazione è stata eseguita per testare il prodotto e le relative performance per un suo eventuale impiego per il progetto GRAB (Grande Raccordo Anulare delle Bici). Le fasi lavorative hanno previsto la fresatura della vecchia pavimentazione per 3 cm, la produzione a freddo in impianto della miscela e la posa in opera a freddo tramite finitrice e rullatura. Il quantitativo di rigenerante Iterlene ACF 1000 HP Green utilizzato è stato pari al 2,4% sul peso del materiale riciclato. La miscela è stata prodotta e messa in opera da AS Appalti Stradali S.r.l. con umidità del RAP pari a circa il 3%.
Le analisi di verifica delle miscele sono state condotte dal Laboratorio Stradale della Sapienza - Università di Roma e hanno evidenziato un comportamento altamente prestazionale (Tab. 1).
Per poter immaginare un futuro che sia realmente sostenibile, è fondamentale sfruttare al meglio le possibilità offerte dall'Unione Europea nell'ambito del Green Deal. Infatti, queste opportunità consentono di progettare e realizzare pavimentazioni innovative e sostenibili attraverso l'utilizzo di materiali riciclati e altamente performanti, rispettando l'ambiente e garantendo la massima sicurezza agli utenti della strada.
4 Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023 13
ATTREZZATURE
CM S.r.l.: attrezzature per macchine movimento terra
tipologie di aziende, dalla gestione stradale per la pulizia delle strade dopo gli scavi, nella manutenzione del verde così come dagli operatori comunali, per la pulizia delle strade dopo lo sfalcio dell'erba, dalle aziende agricole e avicole, con la pulizia di piazzali, stalle e mangiatoie degli ovini, nel florovivaismo per la pulizia delle serre, aziende in generale per la pulizia delle superficie dei capannoni, e ancora dalle aziende di recupero e smaltimento rifiuti di ogni genere.
CM S.r.l. è un'azienda dell'alto vicentino che costruisce e commercializza attrezzature per macchine movimento terra.
Nata negli anni '90 come azienda terzista, si è poi evoluta all'inizio degli anni 2000 con la progettazione e produzione di prodotti propri.
Le attrezzature vanno a ricoprire diversi settori: dal riciclaggio di inerti, materiali da demolizioni e pietre naturali, al settore stradale, dell'edilizia e agricolo - forestale.
Per il settore stradale, CM propone un'ampia gamma di benne spazzatrici. La particolarità di queste è che si possono agganciare a qualsiasi mezzo a disposizione dell'operatore, minipale, telescopici, carrelli elevatori, terne, pale gammate, trattori, camion comunali. CM realizza le piastre di attacco su misura e secondo le caratteristiche della macchina portante. Le spazzatrici CM vedono una gamma di prodotti con larghezze di lavoro da 1 fino a 4 metri, con possibilità di applicare accessori come la spazzola laterale per la pulizia dei profili nonché il kit acqua con serbatoio da 100 l (e oltre, a seconda della serie) per l'abbattimento delle polveri durante la pulizia.
Le spazzattrici CM sono apprezzate ed utilizzate nei più svariati settori e
Oltre alle spazzatrici, CM produce frese stradali per minipale, escavatori, terne e pale gommate, nonché escavatrici a ruota, piastre vibranti compattatrici, benne miscelatrici e pinze selezionatrici.
Le frese stradali per minipala sono prodotte in 8 modelli con larghezze di fresatura da 250 mm fino a 1.000 mm e profondità da 130 a 200 mm, mentre quelle per escavatore hanno una larghezza di fresatura da 200 a 600 mm, con una profondità da 120 a 200 mm, e possono essere utilizzante
GHERARDO MARCHELLI 14 Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023
anche in posizione verticale e obliqua per grattare la roccia, per la rimozione dello strato di superficie ammalorata nelle gallerie, nei piloni dei viadotti. Le escavatrici a ruota, invece, sono state progettate per le minipale e vengono prodotte in due serie per la realizzazione di trincee e scavi a sezione predefinita, scavi necessari ad esempio per i lavori di posa dei cavi in fibra ottica.
Le piastre vibranti prodotte da CM possono essere applicate ad escavatori da 1 a 30 tonnellate, necessarie per compattare il terreno dopo uno scavo, vi è la possibilità di applicare la pinza prendi palo e il kit centra palo, divenendo così un battipalo idraulico a tutti gli effetti. L'opzione rotazione idraulica fa sì che la piastra
vibrante si possa girare idraulicamente senza dover effettivamente spostare il mezzo su cui è applicata. Le benne miscelatrici, invece, sono applicabili a qualsiasi mezzo, minipala, telescopico, escavatore, terna, pala gommata, trattore, e vengono realizzate con capacità da 160 a 1.600 l. Sono dotate di serie di un'elettrovalvola che permette l'apertura idraulica della bocca di scarico. Le pinze selezionatrici vengono costruite per escavatori da 3 a 30 t, con capacità da 130 a 750 l. Non da ultimo le altre attrezzature realizzate da CM nel settore del riciclaggio, vedono la produzione di benne frantoio per minipale ed escavatori da 4 a 45 tonnellate, benne vagliatrici con cesto rotante e a dischi per macchine operatrici da 1 a 50 t, e il frantoio a mascelle elettrico, facilmente trasportabile da un cantiere all'altro grazie alle dimensioni compatte. Frantoio che risulta necessario nell'edilizia per lo smaltimento delle macerie provenienti da demolizioni, o frantumazione di roccia naturale. Inoltre grazie alle strut-
ture compatte e pesi contenuti, queste possono essere facilmente posizionate in cantieri difficilmente raggiungibili con i frantoi fissi. Nel 2022 CM ha inoltre progettato una macchina semovente indipendente, il Multiskid RC completamente radiocomandato, dall'aspetto di una minipala, con sistema idraulico di 252 l/min a 300 bar, attacco rapido universale per skid steer loader, sottocarro trapezioidale e baricentro basso, in grado di ospitare qualsiasi attrezzatura, dal settore stradale con frese stradali, escavatrici a ruota, al forestale con le trincia forestali e abbattimento alberi, alla manutenzione di corsi d’acqua, vasche biologiche con una classica benna raccoglitrice.
Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023 15
Mercedes-Benz eEconic al lavoro ad Amburgo con SRH
nibili. In una metropoli densamente popolata come Amburgo, oltre a risparmiare CO2, le trasmissioni alternative nei veicoli commerciali riducono notevolmente anche l'inquinamento acustico".
eEconic completamente elettrico ha preso servizio presso l'Azienda Municipale di Amburgo. Nell'ambito di una conferenza stampa ufficiale, il consigliere statale per l'ambiente
Michael Pollmann, insieme all'amministratore delegato di SRH, il professor Rüdiger Siechau, e Franziska Cusumano, responsabile di Mercedes-Benz Special Trucks & Custom Tailored Trucks, ha consegnato la chiave alla "Kolonne 11" della città reparto pulizie. Per SRH, la conversione della flotta a propulsori alternativi è una delle componenti più importanti della neutralità climatica già prevista per il 2035.
Franziska Cusumano, responsabile di Mercedes-Benz Special Trucks & Custom Tailored Trucks: "Il nostro
eEconic per le operazioni municipali è stato prodotto in serie dallo scorso anno presso il nostro stabilimento Mercedes-Benz di Wörth. Il veicolo localmente a zero emissioni di CO2 si caratterizza in particolare per la sua esperienza di guida piacevole e silenziosa. Siamo lieti che anche SRH si affidi ad eEconic elettrico a batteria".
Il consigliere di Stato per l'ambiente Michael Pollmann: "L'accordo di coalizione dei partiti di governo fissa saldamente la neutralità climatica della città libera e anseatica di Amburgo nel 2040. Con questo test sui veicoli, la Stadtreinigung Hamburg dimostra ancora una volta che non solo adempie alla propria responsabilità come pubblico azienda, ma partecipa anche attivamente a soluzioni soste-
L'amministratore delegato di SRH prof. Dr Rüdiger Siechau: "La neutralità climatica nel 2035 è uno dei progetti più importanti di SRH. Mentre la conversione della nostra flotta a trazioni alternative per auto e piccoli furgoni è già a buon punto, sono necessari test approfonditi in condizioni operative reali, in particolare per i grandi veicoli commerciali. Insieme ai nostri partner, lavoriamo da molti anni per acquisire conoscenze e raggiungere la maturità del mercato. Entro il 2025 al più tardi, tutti i nuovi veicoli acquistati presso SRH avranno sistemi di guida alternativi. Siamo fiduciosi che un test di successo di eEconic sarà un grande passo verso questo importante obiettivo."
A emissioni zero e silenzioso: Mercedes-Benz eEconic Come veicolo per la raccolta dei rifiuti, eEconic elettrico a batteria si distingue per le sue emissioni sonore ridotte, soprattutto nel funzionamento urbano nelle prime ore del mattino. La trasmissione elettrica consente un pavimento della cabina ribassato e piatto, facilitando gli spostamenti all'interno della cabina: un vantaggio particolare se il conducente desidera scendere sul lato opposto al traffico. Un altro punto forte dell'equipaggiamento è la posizione di seduta ribassata, con il panoramico parabrezza Thermocontrol rivestito e riscaldato che previene l'appannamento provocato da condizioni meteorologiche, aumentando così la visuale sulla zona di traffico. Lo schermo impedisce inoltre che l'interno della cabina si surriscaldi alla luce del sole. Maggiore sicurezza nel traffico urbano: eEconic è dotato del Sideguard Assist S1R e dell'assistente alla frenata di emergenza Active Brake Assist di quinta generazione.
IGIENE URBANA 16 Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023
Consegnato al Comune di Cortina d'Ampezzo un Unimog U427, gioiello tecnologico Mercedes-Benz
lavori pubblici Giorgio Da Rin e i rappresentanti di Carraro Concessionaria e della casa automobilistica di Stoccarda, Giovanni Carraro, Matteo Polles e Gaetano Marchetto. "Siamo felici - commenta Giovanni Carraro, amministratore della divisione trucks - di fornire questi speciali veicoli Mercedes-Benz ad un comune importante come Cortina d’Ampezzo. Gli Unimog rappresentano il massimo della tecnologia applicata su gomma. Vanno intesi come potenti portattrezzi sui quali installare innumerevoli sistemi, dallo sgombero neve, allo spargisale, arrivando agli impieghi estivi come lo sfalcio dell'erba e lavori stradali. Un gioiello tecnologico ideale per le necessità pubbliche di ogni giorno, anche in vista delle corpose esigenze legate ai prossimi Giochi Olimpici Invernali".
Il nuovo Unimog U427 4x4 da 272 CV è dotato di impianto idraulico idoneo al funzionamento di vari attrezzi (lama sgombraneve, spargisale, fresa neve, braccio falciante) ed equipaggiato di 4 ruote sterzanti, con il complesso per il rimorchio di carichi gravosi e con la trazione idrostatica.
E' stato consegnato il 15 marzo il primo dei due nuovi mezzi Mercedes-Benz, veri e propri gioielli tecnologici, acquistati dal Comune di Cortina d'Ampezzo (BL) per la manutenzione delle strade, anche in caso di forti nevicate, per lo sfalcio dell'erba estivo e i ripristini stradali.
Si tratta di un Unimog U427, prodotto da Mercedes-Benz, che sarà sicuramente utile anche in vista delle prossime Olimpiadi che il capoluogo ampezzano ospiterà nel 2026. Alla cerimonia pubblica di consegna, svoltasi in Piazza Angelo Dibona, erano presenti oltre al sindaco Gianluca Lorenzi, il vicesindaco Roberta Alverà, l’assessore ai
PORTATTREZZI Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023 17
Con Allison al centro prove in Ungheria per provare i vantaggi delle trasmissioni automatiche
Si ha una visione diversa di come vengono prodotte le trasmissioni. Sono rimasto molto colpito".
La visita allo stabilimento consente infatti di approfondire la conoscenza degli automatici Allison, dei loro meccanismi planetari che consentono di moltiplicare la coppia allo spunto e di capire, vedendo l'architettura del cambio, perché non ci sono strattoni e le fermate e le ripartenze sono dolci.
Si chiama ACE, acronimo di Allison Customer Experience Center & Drive Track, e sorge accanto allo stabilimento di Allison Transmission a Szentgotthárd, in Ungheria. Nato nel 2012, è il centro dove il costruttore americano dà ai propri clienti l'opportunità unica di provare con mano le sensazioni e le prestazioni di una trasmissione completamente automatica su diverse tipologie di veicoli e in svariate applicazioni, terreni e difficoltà grazie alla pista dedicata.
svedesi del settore della raccolta rifiuti. Uno di questi, Petterssons Miljöåkeri AB, è attivo nell'Halland (vicino a Göteborg) con una flotta di 27 veicoli tra mezzi per la raccolta rifiuti e aspiratori. Il responsabile del suo parco macchine, Carl Andersson, dopo il Ride & Drive al centro Allison, ha dichiarato: "Finora abbiamo montato le trasmissioni Allison solo su alcuni veicoli, ma dopo questo viaggio e soprattutto dopo il test drive, penso che potremmo estenderle anche ad altri. E' stato anche divertente e molto interessante visitare la fabbrica.
"Per noi è importante che i nostri clienti e partner comprendano davvero i vantaggi delle nostre trasmissioni completamente automatiche e della Continuous Power Technology™, e che registrino effettivamente le sensazioni che si provano al volante", ha dichiarato Mats Hallgren, responsabile commerciale Paesi Nordici di Allison Transmission. "Per noi questo viaggio è uno dei momenti più importanti dell'anno".
In pista, ogni applicazione replica fedelmente le condizioni della raccolta rifiuti.
"Per la nostra impresa è vitale che i nostri veicoli siano in grado di gestire senza problemi i cicli gravosi della raccolta rifiuti, con frequenti stop & start, e questo richiede un'elevata affidabilità operativa. In questo senso, Allison è fantastico: la guida è fluida, stabile e costante", ha detto Andersson.
Un altro aspetto importante emerso durante il Ride & Drive è stata l'alternanza di diversi autisti alla guida dei mezzi delle imprese ambientali svedesi. "Alcuni fornitori dispongono di trasmissioni che imparano a riconoscere la modalità di guida del conducente specifico, ma poiché abbiamo autisti diversi che guidano lo stesso veicolo, questo non funziona. Abbiamo bisogno di un cambio automatico che cambi allo stesso modo e con la stessa efficacia indipendentemente da chi è al volante, e lo otteniamo con il cambio Allison".
TECNICA 18 Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023
Trasporti e gestione lavori in spazi ristretti: la soluzione 100% elettrica di MI&P
interessati da strade extra urbane o di grande percorrenza.
Larghezza di soli 1,65 metri però non significa limitata capacità di carico: fino a 1.300 kg di portata utile su cassone con sistema di ribaltamento trilaterale e oltre 2,8 metri di lunghezza vano carico, permettono agli operatori del settore di avere un'ottima capacità di carico.
Ideale anche per le ramaglie e l'erba derivante dalla manutenzione di parchi e spazi verdi, il veicolo, avendo un peso contenuto, non creerà danni al fondo su cui ci si trasferisce; oppure per gli interventi di manutenzione sui fondi stradali o nelle piste ciclabili e pedonali eseguire ripristini di buche; o ancora per effettuare pulizia e sanificazione di arredo urbano, parchi giochi, accesso a strutture scolastiche o sanitari, solo per citare qualche esempio.
Nella gestione delle strade, dei parchi e giardini, delle piste ciclabili e altri ambiti in cui le dimensioni contenute sono una prerogativa irrinunciabile, l'uso di veicoli ad impatto ambientale ridotto è sempre più necessario.
Ecco perché MI&P S.r.l. ha inserito nella propria gamma di veicoli OZ21, mezzo completamente elettrico, con grande autonomia del pacco batterie accentuata dal sistema a recupero di
energia in frenata e discesa, comfort per l'operatore grazie ad una cabina spaziosa e dotata di tutti gli optional, sospensioni indipendenti sull'asse anteriore, sistema di frenatura e controllo della trazione con sistemi ABS ed EBD.
Grazie all'omologazione N1 e una velocità che può arrivare a 90 km/h in estrema sicurezza, risulta idoneo anche ai tragitti più lunghi anche se
A completamento dell'allestimento possono essere previste diverse dotazioni: sponda idraulica posteriore per eseguire il sollevamento e carico dei materiali pesanti, sovrasponde in alluminio o rete metallica, centine e furgonature posteriori per aumentare la capacità di carico qualora si debba trasportare materiale voluminoso e molto altro, personalizzando in funzione delle richieste e necessità.
Il pianale posteriore permette poi di applicare attrezzature di vario genere per eseguire lavori: idropulitrici, moduli diserbo, spargisale...
Insomma, un veicolo ideale per molteplici attività legate al sistema di gestione del territorio con tre obiettivi principali: l'attenzione all'ambiente, la redditività e il comfort per gli operatori.
AUTOTELAI Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023 19
Aebi presenta la nuova serie di falciatrici idrostatiche: CC 150 e CC 160
Con un'ampia gamma di attrezzi intercambiabili, la linea Combicut è sinonimo di maneggevolezza, qualità elevata e versatilità. Le macchine monoasse Aebi, utilizzabili 365 giorni l'anno all'insegna della convenienza, sono gli aiutanti ideali per attività di falciatura, fienagione, pacciamatura, fresatura, spazzamento, soffiatura delle foglie o sgombero della neve. Dotati di motori di ultima generazione, i modelli CC 150 e CC 160 sono adatti allo svolgimento di compiti impegnativi, oltre a distinguersi per prestazioni elevate e facilità d'uso. Il CC 150 è azionato da un potente motore bicilindrico a benzina della potenza di 18 CV. Le dimensioni compatte e l'elevata potenza ne consentono l'utilizzo in spazi ristretti con
una vasta gamma di attrezzi. Il CC 160 è azionato da un nuovo motore bicilindrico a benzina capace, grazie all’eTurbo e alla tecnologia EFI, di erogare ben 23 CV. La velocità di avanzamento può essere regolata in modo continuo grazie al nuovo comando ergonomico di tipo Tiptronic dotato di ben 10 rapporti. Combicut è dotato di due pompe a portata variabile e due motori idraulici. Il relativo controllo avviene singolarmente e in modo meccanico tramite il manubrio e per via elettronica con la leva di guida. Basta esercitare una leggera pressione sul manubrio verso destra per effettuare una svolta a sinistra. La presenza di questo servosterzo idrostatico permette di guidare Combicut in modo molto intuiti-
vo e con uno sforzo ridotto. Durante la sterzata, la diversa ripartizione della forza sulle ruote evita la dissipazione dell'energia, con la conseguente stabilizzazione della macchina anche su pendenze elevate e senza che l'intervento dell'operatore si renda necessario. Altrettanto agevole è la manovra di rotazione intorno al proprio asse. Combicut può girare sul posto grazie all'ingegnosa configurazione dei diversi sensi di rotazione delle ruote. Questa manovra garantisce la massima protezione del terreno, unita alla massima stabilità. Lo sterzo attivo può essere bloccato sul CC 150 (come optional anche sul CC 160). I vantaggi di questo componente possono essere sfruttati anche tramite le leve manuali (destra e sinistra), a garanzia di un funzionamento rettilineo della macchina anche quando si lavora su pendii ripidi con attrezzi pesanti. La leva di guida di Combicut è gialla (visibilità) e comoda. E' sufficiente una leggera pressione del pollice in avanti o all'indietro affinché la macchina si metta in movimento, eseguendo con precisione il comando. Anche per la selezione continua della velocità e della direzione di marcia basta usare il pollice. Al fine di garantire una maggior sicurezza, la leva di guida torna automaticamente dalla posizione di retromarcia a quella di folle quando viene rilasciata. Con il CC 160 (come optional anche con il CC 150), il Tiptronic a 10 rapporti aumenta ulteriormente il
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comfort operativo e consente di lavorare in modo ancora più preciso. La semplicità di utilizzo abbinata al sistema di sterzo attivo, che reagisce a una leggera pressione laterale sul manubrio, consente un comfort di guida e di utilizzo ai massimi livelli. Il sistema HMI Premium opzionale con display grafico da 4,3” consente la visualizzazione continua di tutti i dati operativi. Con le informazioni così raccolte, il display può essere utilizzato anche come strumento di assistenza e analisi.
Gli attrezzi vengono azionati meccanicamente tramite il collaudato attacco rapido Aebi. L'azionamento meccanico è il vero nucleo di un sistema di trasmissione che riduce quasi a zero le perdite di potenza durante l'uso degli attrezzi. L'elevata efficienza che ne deriva porta a un aumento della produttività e quindi a un risparmio sui costi. La specialità di Combicut è senza dubbio la falciatura. A seconda del modello, le larghezze di lavoro vanno da 1,45 m a 3,10 m. E' disponibile un'ampia varietà di pneumatici su misura per assicurare prestazioni eccellenti anche sui pendii più ripidi. L'attacco rapido consente l'impiego di numerosi attrezzi. Le operazioni di pacciamatura con la trinciatrice o la rimozione della neve con la lama sgombraneve o la fresa sono altre applicazioni possibili che aumentano significativamente il grado di utilizzo della macchina di base. Le macchine monoasse sono comode da usare e versatili. Le leggere macchine monoasse si rivelano molto vantaggiose per la
manutenzione di aree verdi su terreni difficili o scoscesi nonché per la lavorazione di aree delicate. L'uso di attrezzi ampi e la facilità di guida della macchina consentono un'elevata produttività. L'attacco rapido è ideale per il fissaggio veloce e senza utensili di molti attrezzi, oltre agli inserti per falciatrici a barra, a portale, a flagelli o tosaerba rotativi. Lama
sgombraneve, fresa da neve, spazzolone, spazzatrice, estirpatore di erbacce, erpice rotante: la varietà di attrezzi disponibili non conosce limiti e rende Combicut un vero e proprio tuttofare. Inoltre, grazie alle linee idrauliche con rivestimento aggiuntivo, la protezione dalla corrosione è garantita anche durante gli interventi invernali nelle condizioni più difficili.
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Dieci anni di soluzioni per trattori Made in Finland su misura per i clienti
Dentro lo studio Valtra Unlimited
Quest'anno Valtra Unlimited compie dieci anni di fornitura di soluzioni per trattori su misura per i clienti nei settori dell'agricoltura, dell'aviazione, della silvicoltura, delle municipalità e in altri settori specialistici.
Durante una giornata di prove di Valtra Unlimited organizzata nella Finlandia centrale, gli specialisti Valtra e gli esperti del settore della rete di partner di Unlimited, tra cui Nokian Heavy Tyres, Piippo hydrau-
lics, Kesla, Vuomet, Noremat, PTG e Arctic Aebi Schmidt, hanno mostrato alcune delle ultime innovazioni disponibili di Valtra Unlimited. La crescita di Valtra Unlimited Valtra Unlimited è cresciuta di anno in anno, passando da pochi ingegneri che producevano una manciata di trattori personalizzati nel 2013, a un team di 27 professionisti che hanno personalizzato oltre un terzo dei trattori che hanno lasciato lo stabilimento di Suolahti nel 2022.
Valtra ha sempre avuto la reputazione di offrire ai clienti un alto livello di scelta. Nel 1988 Valmet, come si chiamava l'azienda all'epoca, è stato il primo produttore a offrire una gamma completa di colori per le cabine a disposizione dei clienti. All'inizio degli anni Novanta fu introdotto nello stabilimento di Suolahti l'innovativo sistema di configurazione per i clienti Valtra, che consentiva loro di specificare l'esatta configurazione del proprio trattore tra un'ampia gamma di opzioni definite in fabbrica. Valtra Unlimited è nato dal desiderio di portare le specifiche del cliente a un livello superiore. "Il sogno era quello di portare la nostra personalizzazione ancora più in là, sviluppandola come un’esperienza personalizzata completa in cui i clienti potessero scegliere tutte le attrezzature di cui avevano bisogno, direttamente dalla fabbrica" ricorda Petri Loukiala, Senior Manager, Brand Management, Unlimited Operations.
Inizialmente, il team di Valtra Unlimited personalizzava i trattori da due sole postazioni di lavoro. Tuttavia, la domanda è cresciuta rapidamente sia tra gli agricoltori finlandesi che tra i clienti internazionali di altri segmenti. Oggi, lo studio Unlimited dispone di 10 postazioni di lavoro in grado di fornire qualsiasi cosa, dalle opzioni di progettazione personalizzate alle attrezzature e alle caratteristiche che migliorano l’efficienza e la sicurezza del lavoro.
La maggior parte dei clienti di Valtra Unlimited lavora nei servizi di appalto in settori come l'agricoltura, le municipalità e i lavori forestali leggeri. Il settore municipale ha riconosciuto rapidamente i vantaggi delle macchine multifunzionali fornite da Valtra Unlimited, seguito a ruota dai settori della difesa e dell'aviazione. Per questi clienti, i colori, le attrezzature e le luci di sicurezza specifiche sono un requisito fondamentale. I clienti di questi settori apprezzano la versatilità
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dei trattori Valtra Unlimited. Roger Notting è responsabile degli appalti pubblici presso Lantmännen Maskin AB, fornitore leader di macchine agricole nel Nord Europa e ha dichiarato: "I clienti con cui lavoro di più sono i comuni. Quando devono spalare la neve, tagliare l'erba e guidare nella foresta con un rimorchio, usano un trattore". I trattori Valtra Unlimited possono svolgere facilmente tutti questi compiti grazie alle attrezzature e alle soluzioni specialistiche che Unlimited è in grado di fornire. Valtra Unlimited collabora con una serie di modelli industriali di alta qualità per fornire le soluzioni necessarie ai clienti da un unico punto di contatto. Le soluzioni Valtra Unlimited sono inoltre coperte
da garanzia di fabbrica e i ricambi sono sempre disponibili. Soluzioni speciali per settori specializzati
Una soluzione Valtra Unlimited mostrata durante l'esperienza di guida è stato il sistema di gonfiaggio pneumatici centralizzato di PTG. Il sistema è controllato tramite SmartTouch e consente agli operatori di regolare facilmente la pressione degli pneumatici per ridurre la compattazione del suolo e lo slittamento
sul campo e per ridurre la resistenza al rotolamento e migliorare il risparmio di carburante su strada. Valtra Unlimited può fornire un trattore dotato di lame raschiatrici sottoscocca Arctic Aebi-Schmidt e Vuomet per completare compiti specialistici come la rimozione di neve e ghiaccio in inverno e lo spargimento e il livellamento di ghiaia in estate. Lo stesso trattore Unlimited può poi essere utilizzato per lo spazzamento con una spazzatrice frontale. Allo stesso
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tempo, presso lo Studio Unlimited è possibile installare luci di lavoro e spie supplementari per garantire che il trattore sia conforme agli standard di sicurezza. Notting ritiene che questo sia un grande vantaggio per le municipalità e altre istituzioni "Quando un cliente sceglie un trattore con attrezzature speciali Unlimited è il migliore. I nostri concorrenti sul mercato sono costretti a trovare una soluzione locale per le attrezzature speciali. E' difficile dare un prezzo a questo".
I trattori multiuso Valtra Unlimited possono svolgere molti compiti utili nel settore della difesa, come scavi, spostamenti e logistica del personale. Ad oggi, Valtra ha venduto oltre 200 trattori al settore della difesa finlandese e a molte altre organizzazioni di difesa nazionali e internazionali.
Recentemente, Valtra Unlimited ha venduto una flotta di trattori a Swedavia, il proprietario e gestore dell’aeroporto svedese. Un trattore Valtra Unlimited può essere una buona scelta per molte situazioni di manutenzione a terra se abbinato all’autoguida. Valtra Guide consente all’operatore di mappare aree come le vaste aree erbose accanto alle
piste per un taglio efficace dell'erba, nonché le strade di servizio dell'aeroporto prima dell'arrivo della neve per una rimozione precisa della stessa. Recentemente Valtra ha collaborato con il produttore di attrezzature Kesla per progettare una soluzione antincendio unica nel suo genere. Gli incendi boschivi sono notoriamente difficili da affrontare, poiché spesso si verificano su terreni accidentati o in luoghi di difficile accesso. In queste situazioni, un trattore può essere l’opzione migliore. Il rimorchio antincendio Kesla, disponibile presso Valtra Unlimited, è composto da un rimorchio multiuso, una pinza e un'unità antincendio separata. Un cannone montato sul braccio del caricatore del trattore spara acqua fino a 30 metri, consentendo all’operatore di spegnere l’incendio da una distanza di sicurezza. Valtra Unlimited guarda al futuro Valtra sta attualmente effettuando investimenti per espandere Unlimited presso lo stabilimento Valtra di Suolahti e aumentare le competenze e l’innovazione dello Studio per continuare a soddisfare le esigenze individuali dei clienti in vari segmenti.
Un numero crescente di clienti richiede l’installazione di telecamere sui propri trattori Unlimited. Valtra Unlimited View è una nuova soluzione che aumenta la sicurezza di tutti coloro che si trovano intorno al trattore. Il sistema utilizza telecamere anteriori e posteriori e l'intelligenza artificiale (AI) per rilevare gli oggetti che si muovono davanti al trattore. L'operatore può passare da una visuale all'altra della telecamera visualizzata sullo schermo ad alta risoluzione e viene avvisato automaticamente dei potenziali pericoli derivanti dagli oggetti in movimento tramite luci e suoni.
Petri Loukiala afferma che tali soluzioni avranno un ruolo sempre più importante nel futuro di Valtra Unlimited: "Valtra Unlimited sta investendo in tecnologie come l’AI in Unlimited View per risolvere le esigenze dei clienti con soluzioni intelligenti".
Valtra ha recentemente aggiornato le pagine web di Valtra Unlimited, specifiche per ogni segmento, per riflettere le diverse soluzioni che Valtra può offrire ai propri clienti.
24 Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023
Valtra festeggia cinque anni di riduzione delle emissioni di carbonio con il diesel rinnovabile
12.240 tonnellate di emissioni di gas serra ridotte con Neste MY
Quest'anno Valtra festeggia cinque anni di collaborazione con l'azienda energetica Neste sul diesel rinnovabile. Il marchio nordico di trattori utilizza il gasolio rinnovabile Neste MY per tutti i test dei suoi trattori e riempie i serbatoi di ogni trattore con il gasolio rinnovabile prima che lasci lo stabilimento di Suolahti in Finlandia. L'interesse di Valtra per il carburante rinnovabile fa parte di una strategia più ampia volta a ridurre l'impronta di carbonio dell'azienda.
Neste My Renewable Diesel è prodotto al 100% con rifiuti e residui. Grazie alle sue caratteristiche sostenibili e rinnovabili, un motore alimentato con Neste My Renewable Diesel riduce la sua impronta di carbonio in media del 90%. Valtra calcola che negli ultimi cinque anni ha utilizzato circa 4 milioni di litri di diesel rinnovabile. Ciò ha ridotto l'impronta di carbonio di Valtra di circa 12.240.000 kg. Per mettere queste cifre in prospettiva, ciò equivale all’incirca a rimuovere 4.735 auto diesel dalle nostre strade.
"Valtra è stata tra le prime aziende a dimostrare leadership nel proprio settore e a decidere di ridurre le proprie emissioni di gas serra con il diesel rinnovabile Neste MY. Siamo estremamente felici di vedere la riduzione dell'impatto sul clima che la nostra partnership ha creato e siamo impazienti di continuare la collaborazione in futuro", commenta Heidi Peltonen, responsabile delle partnership sostenibili di Neste.
L'impegno di Valtra nel ridurre la propria impronta di carbonio ha portato a molte innovazioni e strategie negli ultimi anni. Ad esempio, dal 2022, lo stabilimento Valtra di Suolahti, in Finlandia, funziona al 100% con energia rinnovabile. Il portafoglio di fonti rinnovabili comprende risorse eoliche, idriche e basate sulla biomassa, oltre a pannelli solari sul tetto dello stabilimento. Un'attenta gestione dell'energia ha permesso allo stabilimento di ridurre il consumo energetico del 12,5% negli ultimi anni.
Oltre ad occuparsi delle proprie operazioni, Valtra collabora con i propri partner e clienti per aiutarli a ridurre il loro impatto ambientale. Grazie a questi sforzi, Valtra ha ridotto le proprie emissioni in entrata del 17% dal 2018. Quando si tratta di assistere i clienti, Mikko Lehikoinen, Vice Presidente Marketing, Valtra EME, è appassionato nell'aiutare gli agricoltori a trarre i maggiori benefici dai trattori e dalla tecnologia Valtra: "Sappiamo che gli agricoltori sono sensibili al tema della sostenibilità. Le nostre tecnologie agricole intelligenti consentono agli agricoltori di ridurre l'uso di fertilizzanti e pesticidi per essere pronti per il Green Deal. Sappiamo anche che vogliono ridurre il consumo di carburante. Abbiamo gli strumenti, come Valtra Connect, per aiutarli a monitorare l'uso del trattore e a trovare il modo di ridurre il consumo di carburante. Se si riesce a combinare un'intelligenza di questo tipo con la minore impronta di carbonio derivante dall'uso di Neste MY, allora è una situazione davvero vantaggiosa per tutti".
CARBURANTI Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023 25
Egholm come spazzatrice: l'arma segreta per una pulizia efficace delle città e dei paesi in primavera
nella pulizia delle strade, dei marciapiedi e delle piste ciclabili. Tali macchine spazzanti sono state progettate per raccogliere e rimuovere efficacemente foglie, rami, bottiglie di plastica, cartacce e altri detriti, e con la loro versatilità sono ideali per l'utilizzo in molte diverse applicazione su strade, parchi, ciclabili, marciapiedi, parcheggi...
Tecnologicamente i mezzi Egholm sono di ultima generazione e molto efficienti. Ad esempio, la spazzatrice è dotata di un sistema di aspirazione a due stadi che consente di raccogliere detriti di diverse dimensioni e pesi, compresi quelli più piccoli e sottili.
Egholm è uno dei principali produttori europei di macchine e accessori per lavori di pubblica utilità all'aperto. La gamma comprende tre macchine con diverse caratteristiche e motorizzazioni (tutte stage V) per soddisfare ogni esigenza.
Con Park Ranger 2150, City Ranger 2260 e City Ranger 3070, è possibile scegliere il modello perfetto in base alle esigenze e alle dimensioni dell'area di intervento.
Strade pulite grazie ad Egholmcon una vera innovazione nello spazzamento
Con l'arrivo della primavera, la pulizia delle strade diventa una priorità per molte città, paesi e comuni. Strade pulite sono essenziali per garantire la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti e per mantenere l'aspetto estetico delle nostre municipalità.
In questo contesto, le spazzatrici Egholm svolgono un ruolo cruciale
La spazzatrice aspirante di City Ranger 3070 ha un'ampiezza e una potenza di aspirazione regolabili che consentono di adattarsi a ogni compito. Il gruppo spazzante è ammortizzato per non subire danni in caso di contatto con gli ostacoli.
Cura dell'operatore
Il lavoro con una macchina per tante ore al giorno può essere molto impegnativo per l'operatore. Per questo motivo Egholm si è concentrata per offrire un comfort ottimale all'addetto. Fattori come la posizione di lavoro multiregolabile, la bassa rumorosità dentro la cabina (solo 68 dB), l'esclusivo sistema di ventilazione con aria condizionata e la vista a 360 gradi sull’area di
PORTATTREZZI 26 Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023
lavoro contribuiscono a rendere le macchine Egholm un luogo ideale per trascorrere la giornata lavorativa. Infine, i mezzi Egholm sono costruiti con materiali di prima scelta e sono progettati per resistere alle condizioni più difficili. Questo significa che i mezzi sono in grado di funzionare in modo efficiente e affidabile anche nelle condizioni più impegnative, come ad esempio durante la primavera, quando c’è una maggiore quantità di detriti sulle strade.
Esclusivo sistema di cambio rapido Quick-Shift
Grazie all'esclusivo sistema QuickShift di Egholm, il cambio dell'attrezzo
può essere effettuato in un solo minuto. E' sufficiente agganciare l'attrezzo sulla macchina, girare la maniglia e tutti i sistemi meccanici, idraulici ed elettrici sono collegati e pronti a partire. Attrezzature per ogni tipo di lavoro presso città e comuni Ma non parliamo solo di spazzamento e strade: ogni mezzo Egholm offre una vasta gamma di attrezzi diversi per un uso nelle città e nei comuni. Dallo spazzamento alla cura del verde ai servizi invernali. Grazie a questa versatilità, efficienza, sicurezza e robustezza, i mezzi Egholm aiutano i comuni e le città a mantenere le loro strade pulite e sicure per tutti i loro
abitanti lavorando 12 mesi l’anno. Intercom Dr. Leitner da oltre 50 anni offre le migliori soluzioni per la manutenzione stradale in ambito comunale, autostradale ed aeroportuale. Soluzioni per lo sgombero neve, la cura del verde, sistemi di controllo e rilevamento meteo, spazzamento, stoccaggio di anticongelanti solidi e liquidi e tanto altro ancora fanno di Intercom un partner a 360°, grazie anche al servizio di assistenza capillare sul territorio nazionale. Per sapere di più sui mezzi Egholm, o per diventare concessionario in zone ancora scoperte, la ditta è a disposizione per ogni contatto.
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Spargitori Bombelli Mounty 3 per il Ministero della Difesa
con gli autocarri già in dotazione al Ministero della Difesa (Astra, ACTL. HD6, SMH), ciascuno con tipologie diverse di pianale di appoggio. Mounty 3 ha una slitta di appoggio polivalente adattabile a tutti i mezzi con speciali Twing-Lock.
La Angelo Bombelli, storica impresa di Milano fondata nel 1889 che ha conservato sempre il suo nome nei suoi 134 anni di storia, insieme al Politecnico di Torino, i Musei Vaticani, CARIPLO Direzione e Cultura, Istituto Nazionale di Astrofisica e Triennale di Milano, sta ricostruendo la storia delle realizzazioni fatte fino al 1965 in collaborazione con i maggiori architetti del novecento tra i quali Gio Ponti, Piero Portaluppi, Giuseppe Momo, Luca Beltrami e Michele Piacentini.
La Angelo Bombelli nel corso degli anni ha diviso i rami della propria attività in diverse imprese facenti parte
del gruppo.
Una di queste è la Angelo Bombelli Costruzioni Metalliche S.r.l. che con la divisione "Snow Equipment" nel 2022 ha acquisito un'importante commessa da parte del Ministero della Difesa Direzione degli Armamenti Terrestri per la fornitura di Spargitori da 3 m³.
La procedura di aggiudicazione è stata molto complessa e laboriosa in quanto basata su molteplici elementi tecnici, economici e amministrativi. Di seguito sono riportate le principali caratteristiche tecniche dello spargitore modello Mounty 3.
- E' idoneo ad operare in sicurezza
- Lo spargitore può lavorare in condizioni climatiche con temperature estremamente basse. Il motore Diesel e la speciale componentistica utilizzata sono idonei a far funzionare lo spargitore a -19°C. Al fine di testare tutte le funzionalità, in una delle molteplici fasi di collaudo, lo spargitore è stato posizionato all’interno di una cabina di refrigerazione per un periodo di 24 ore a -19°C. Il test ha avuto esito positivo evidenziando il completo e perfetto funzionamento di tutti i componenti.
- Al fine di poter lavorare nelle condizioni più estreme tutta la struttura del Mounty 3 è stata realizzata in acciaio Inox.
- Per rendere lo spargisale solidale con il mezzo, esso è equipaggiato con speciali cinghie ferma carico a cricchetto certificate e di fermi meccanici.
- La pulsantiera di comando con display idonea al controllo dei vari parametri dello spargitore prevede i seguenti comandi: accensione, spegnimento, spargitore simmetrico e asimmetrico, regolazione larghezza
VIABILITA' INVERNALE 28 Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023
GHERARDO MARCHELLI
di spargimento, regolazione quantità di spargimento, controllo modalità di spargimento con GPS. In caso di guasto nel sistema elettronico, e se necessario, tutti i comandi possono essere attivati manualmente. E' inoltre previsto uno speciale sistema di avviamento in emergenza dell'autocarro con presa coassiale STAMAGG074 ED 3.
- Il Mounty 3 è dotato di sensore che rileva la mancanza sale, di un sistema di vibratori e di un agitatore frantumatore che hanno il fine di facilitare l'uscita del materiale.
- Il trasporto delle sostanze avviene tramite un nastro dotato di elementi convogliatori a lisca di pesce realizzati a sbalzo con anima di rinforzo.
- Mounty 3 possiede cinque piedi telescopici amovibili, il telo di copertura in PVC ad apertura rapida, scaletta di accesso, impianto di segnalazione coperto da lampeggianti, fermo di lavoro e cartello rifrangente.
- La vernice dello spargisale, in verde RAL 6003 (15GLOS) è resistente a 2.000 ore in nebbia salina.
- La macchina è corredata da un kit di ricambi per la manutenzione ordinaria per un periodo di cinque anni.
Il Mounty 3 è stato costruito facendo riferimento alle Normative Militari MIL e STANAG (Standard Agreements). I componenti di ricambio possiedono la codifica NATO.
Per la Bombelli è stata un'mportante esperienza perché ha dato modo alla storica azienda di arricchire ulteriormente la sua conoscenza in ambito militare.
La consegna dei mezzi è avvenuta in tre fasi:
1. Una speciale commissione del Ministero della Difesa Direzione degli Armamenti Terrestri ha verificato, presso la sede di Bombelli S.r.l., che tutta la documentazione a supporto della fornitura fosse conforme alle richieste e ha fatto una prima verifica
dimensionale dello spargisale.
2. E' stato fornito uno spargisale Mounty 3 al 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza sul quale una commissione ha effettuato test e verifiche per valutare la conformità dello spargitore e della sua operatività. In tale sede si è provveduto alla compilazione definitiva della tabella di conformità dello spargitore.
3. Tutti gli spargitori sono poi stati consegnati a Peschiera del Garda presso la Motorizzazione Genio e
Artiglieria del Ministero della Difesa per la presa in carico.
Presso la sede di Peschiera della Motorizzazione Genio e Artiglieria del Ministero della Difesa i tecnici di Bombelli hanno tenuto un corso di formazione prima in aula e poi sulle macchine, al fine di istruire alcuni responsabili facenti parte del Ministero della Difesa che avranno poi il compito di formare personale nei vari reparti all'utilizzo delle macchine.
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Durso: non solo sgombero neve, ma veicoli speciali a 360°
serie.
Sono, certo, tutte caratteristiche essenziali, ma da sole non sono sufficienti ad ottenere i risultati sperati: al primo posto c’è di sicuro la voglia di ascoltare i clienti, di capire le loro esigenze e le loro aspettative; c’è il coraggio di realizzare qualcosa di innovativo, che nessuno ha mai fatto prima; c’è la passione per il proprio lavoro, per quello che si è fatto e per quello che si potrà ancora fare.
Tutti i veicoli speciali Durso nascono così, da una chiacchierata tra chi immagina un nuovo modo di fare un lavoro (o una soluzione per fare dei lavori ritenuti impossibili) e chi pensa di poter essere in grado di risolvere il problema. Così, da una chiacchierata con Luca, titolare dell’azienda Colman Luca S.r.l., nasce una nuova esigenza ed una nuova idea.
.Per essere un costruttore di veicoli speciali non basta avere un reparto di R&D all’avanguardia e sempre pronto ad affrontare nuove sfide; non basta avere esperienza nello sviluppo dei prodotti, grazie a migliaia di applica-
zioni speciali realizzate nell’ultimo decennio; non basta avere una produzione ed un sistema di controllo qualità in grado di realizzare anche un pezzo unico, ma con la stessa affidabilità di una produzione in piccola
Colman Luca S.r.l. ha sede in Nembro, e si occupa di impianti elettrici, elettronica in genere, e di illuminazione pubblica e stradale, con tanta attenzione all'efficienza energetica; l'azienda vanta un portfolio clienti importante tra i comuni, le amministrazioni provinciali e le multi utility del territorio (e non solo); tale lavoro però, necessita di un parco macchine all'avanguardia… tra le quali non può mancare un veicolo speciale!
L’esigenza era quella di avere una piattaforma aerea compatta, capace di districarsi tra i vicoli dei vari centri storici, di stabilizzare in sagoma e di
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GHERARDO MARCHELLI PORTATTREZZI
potersi muovere in qualsiasi condizione climatica e su qualsiasi terreno. Viste le caratteristiche dettagliate durante una piacevolissima visita nella sede di Durso S.r.l., si è subito optato per Multimobil X, veicolo di punta dell'azienda campana, che per le sue doti di compattezza (larghezza di soli 1,56 metri; lunghezza inferiore ai 4,50 metri) e di portata utile (circa 4.500 kg, su autotelaio), si è presentata come la soluzione adeguata a quello che si doveva realizzare. Non potevano mancare le personalizzazioni però, innanzitutto a livello tecnico, dove si è provveduto ad interfacciare input ed output del veicolo e della piattaforma aerea; rendendo il tutto idoneo ad usufruire degli incentivi fiscali destinati ai beni conformi ad Industria 4.0, ma, soprattutto, consentendo un monitoraggio continuo della macchina, per quanto riguarda le condizioni operative e le caratteristiche di sicurezza.
Niente di complicato, fin qui potremmo dire quasi normale amministrazione… ma poi si è pensato ad un allestimento smontabile! Si, perché l'azienda Colman, nella restante parte del tempo in cui utilizzerà il veicolo senza la piattaforma, avendo necessità di un cassone ribaltabile, o addirittura di una gru… ed allora perché non lasciare l'opportunità di acquistare, al bisogno, solo l'allestimento, senza l'esigenza di dover raddoppiare veicoli che non vengono mai usati contemporaneamente?
Così, grazie ad un controtelaio progettato ad hoc, il mezzo potrà trasformarsi in una "semplice" macchina operatrice con ribaltabile già fornito e o poter montare (quando ne verrà richiesta la realizzazione) un allestimento con gru.
La piattaforma aerea, anch'essa su misura, è stata realizzata in SAFI, un'azienda trevigiana che coniuga inventiva ed esperienza, nonchè la competenza necessaria a realizzare un prodotto su misura. Tutto il resto è storia già nota a chi conosce i prodotti dell'azienda cilentina: telaio in Strenx e totalmente imbullonato, per una maggiore flessibilità in fuoristrada ed una maggiore durata nel tempo; trazione integrale disinseribile e marce ridotte di serie, possibilità di diverse motorizzazioni,
da 60 a 150 HP, …
Come è nota anche la passione con la quale tutto il personale del team Durso affronta sfide di questo tipo. Lo ha percepito Luca Colman, già dal suo primo incontro, che lo ha portato a dare fiducia all'azienda di Aquara, fiducia ben ripagata, come testimoniano le eloquenti immagini. Perché è vero che la passione, da sola, non basta ad ottenere dei risultati, ma è quella che, se combinata con gli altri necessari ingredienti, rende tutto molto più speciale.
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MI&P per la riparazione del manto stradale con Black Top
ro di cicli e motocicli in circolazione. In secondo luogo è importante intervenire quanto prima possibile evitando di ingigantire il problema, comportando inevitabilmente l’aggravarsi del danno e quindi incrementando il potenziale pericolo oltre al costo necessario al ripristino.
Oltre a quanto sopra, rimane la necessità di mantenere un decoro ed un livello qualitativo elevato delle strade a garanzia di sicurezza e comfort per gli utenti.
Il conglomerato bituminoso con posa a freddo è sicuramente lo strumento più diffuso e di facile gestione oggi disponibile per gli operatori del settore. Come sempre il mercato propone varie tipologie di prodotto differenti per prestazioni, modalità di stoccaggio, utilizzo e prezzi.
La manutenzione puntuale delle buche sul piano stradale è un'attività indispensabile da eseguire, e quando si conclude l'inverno è normale avere la situazione più pesante da affrontare.
E’ importante per varie ragioni: lo è perché una buca è fonte di pericolo per il traffico circolante, ancor più con l'arrivo della primavera/estate, periodo in cui aumenta notevolmente il nume-
La scelta di MI&P S.r.l. anche in questo caso è in linea con gli altri prodotti presenti nella proposta commerciale dell'azienda bolognese: alta qualità per garantire risultati efficaci, certi, duraturi. Black Top®, marchio commerciale di IRR, Instant Road Repair, prodotto in Italia da Insta Service S.r.l. (BG) su esclusiva licenza Instarmac Group plc soddisfa appieno queste prerogative. Si è così concretizzata la collaborazione con MI&P, divenuta distributore ufficiale del prodotto.
Nel corso dello scorso anno sono
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state effettuate le prime consegne a clienti di riferimento che hanno confermato senza indugi le prerogative del prodotto: semplicità di utilizzo grazie al confezionamento in secchi che evitano la compattazione durante lo stoccaggio a magazzino; sostanzialmente nessuna attività necessaria per rendere il prodotto pronto all'uso grazie alla speciale miscela con cui è composto; possibilità di utilizzo senza compattazione, lasciando cioè che i veicoli in transito la eseguano; lunghissima durata degli interventi anche su strade caratterizzate da elevato traffico anche di veicoli pesanti; possibilità di utilizzo pure in presenza di acqua all’interno della buca su cui intervenire in quanto non comporta alcuna inefficienza del prodotto.
Un prodotto che garantisce una riparazione duratura risulta certamente anche economico: dover ripetere l’intervento dopo pochi giorni o settimane comporta costi estremamente più
alti rispetto a quanto impone l’uso di un prodotto di qualità: nella sistemazione di una buca, infatti, è nettamente superiore il costo del trasferimento e della necessaria manovalanza rispetto al valore del conglomerato utilizzato. Questo senza considerare che il tempo speso dagli operatori per effettuare gli interventi successivi al primo, viene reso inutilizzabile per altre attività.
Altro aspetto molto importante è che il sistema produttivo risulta completamente a freddo, a temperatura ambiente, senza alcun tipo di combustione. Questo significa che Black Top® è ottenuto senza alcuna emissione di sostanze nocive nell'ambiente e per l'ambiente. E' un prodotto assolutamente ecologico, un asfalto a impatto zero. Ne consegue anche che l'inesistenza di riscaldamento dei componenti presenti nella miscela Black Top non ne variano le caratteristiche fisiche e quindi le prestazioni.
E' anche importante sottolineare che quanto sopra non risulta una "opinione di parte" ma il tutto è confermato da importanti test e esami eseguiti da istituiti autorevoli ed indipendenti. Non esistendo un norma di riferimento per gli asfalti a freddo, sono state eseguite delle prove comparative i cui risultati sono eloquenti ed in estrema sintesi rilevano una elevata stabilità e rigidità Marshall, oltre 180 giorni; un'elevata resistenza alla prova Cantabro, prova base fondamentale per gli asfalti a caldo. In sostanza questi risultati sono la riprova che Black top è veramente un asfalto a freddo permanente d'eccellenza e quindi uno strumento efficace per gestire e limitare il deterioramento del piano stradale a disposizione di tutti i clienti: dalle amministrazioni comunali ai gestori delle rete autostradali o delle piste aeroportuali dove il prodotto è già conosciuto e utilizzato da molti anni con risultati ottimali.
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La gamma construction di Ferri si arricchisce di nuovi modelli
funzione, dei dannosi fermo macchina, sia in termini di costi e soprattutto di incapacità di terminare i lavori nelle tempistiche stabilite.
In questa ottica, la gamma delle testate per escavatori fino ai 9 quintali è equipaggiata di serie:
- con i motori QR, gli unici in grado di assicurare la corretta tenuta e funzionalità anche con una contropressione fino a 20 bar;
- con la valvola di regolazione di portata massima, tarata e collaudata, una per una prima della consegna già in fabbrica;
La gamma construction di Ferri, destinata all'impiego con escavatori e skid steer loader, comunemente definite anche minipale, ha da sempre rappresentato un importante punto di riferimento per gli operatori professionali italiani ed esteri soprattutto a livello di affidabilità e qualità del lavoro svolto.
Negli ultimi anni, i tecnici di Ferri hanno cercato di alzare ulteriormente l'asticella della qualità dei prodotti, soprattutto incrementando il lato affidabilità dei prodotti, dando quindi la priorità a quegli aspetti, all'apparenza poco importanti che però, se non adeguatamente previsti, possono provocare, proprio quando le macchine operatrici sono in
- con il dispositivo autolivellante, fondamentale per evitare dannosi shock al telaio in caso di "impuntatura" del braccio dell'escavatore e il terreno. La scelta di Ferri di dotare di serie anche i prodotti entry level dei componenti appena descritti, se da un lato ha comportato un leggero innalzamento dei costi, sia a livello di produzione che di mercato, ha però permesso di azzerare completamente, ai clienti Ferri, i fermi macchina e le inevitabili rotture causate da flussi idraulici non controllati o difficilmente ipotizzabili al momento della scelta del prodotto. Soprattutto se consideriamo come la variabile escavatore sia notevolmente mutata negli ultimi anni, quando nel settore si sono visti arrivare prodotti provenienti da continenti sempre più esotici.
E' tuttavia nella gamma forestale che, negli ultimi due anni, i tecnici Ferri hanno concentrato le loro attenzioni, convinti che questo fosse il settore da sempre più attento non solo alla qualità del prodotto ma soprattutto alla sua affidabilità e "abilità" a far lavorare l’escavatore in modo leggero e fluido. La prima novità ha riguardato l'arricchimento della gamma rotori disponibili. Dallo scorso anno è stato lanciato il rotore Apeiron, che permette di contenere l'aggressività delle operazioni forestali gestendo in maniera omogenea l'aggressività del rotore stesso, il risultato è:
VERDE 34
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- risparmio a livello di consumi del mezzo;
- minore usura degli utensili del rotore; - aumento della capacità operativa della testata.
Il rotore Apeiron è disponibile per tutta la gamma Ferri delle testate forestali.
La seconda novità, rilevante, è stato il lancio della testata forestale per minipale, così diffuse nel mercato europeo. Il modello TSKQ disponibile con rotore a denti fissi oppure con il rotore Apeiron, è la proposta Ferri per tutte le minipale dai 70 ai 120 HP presenti nel mercato, che hanno bisogno di effettuare dei lavori in condizioni impegnative e trinciature fino a 20 cm di diametro. Particolare attenzione è stata prestata anche ai costi operativi: gli speciali utensili utilizzati sono stati studiati per permetterne la rotazione di 180 gradi assicurando sempre la giusta "aggressività'' e raddoppiando i tempi di vita lavorativa.
Terza novità è stato il lancio a livello di prodotto entry level, ma sempre degli standard di Ferri, della testata forestale per escavatori fino ai 6 quintali; due le larghezze di lavoro proposte, 70 e 90 centimetri in grado comunque di svolgere molto più che egregiamente il proprio lavoro con
metri di diametro. Con questo modello il rotore Apeiron dimostra tutta la propria validità funzionale, estrema fluidità operativa ed elevata capacità produttiva.
Molte poi le innovazioni apportate alla gamma medio alta delle testate forestali construction per escavatori dai 9 ad oltre 20 quintali. Quella di maggiore rilevanza tecnica è la possibilità di equipaggiare i tre modelli che compongono questa parte della
gamma con dei motori Bosh-Rexroth a cilindrata variabile, la soluzione tecnica più performante per l'ottimizzazione dei consumi ed elasticità di utilizzo. Da sottolineare come il modello top di gamma arriva a trinciare prodotti di oltre 40 cm di diametro. Quasi scontato è l'utilizzo di materiali ad alta resistenza, utilizzati per il telaio ed il controtelaio, come l'Hardox ed il Domex a seconda delle parti interessate ed al tipo di usura cui sono sottoposti.
Pavimentazioni antighiaccio: una nuova tecnologia cinese
Ing. FABIO ABBRUZZESE
L'Istituto di ricerca in seno al Ministero dei Trasporti Autostradale Cinese ha avviato una ricerca su un tipo di pavimentazione speciale di asfalto in grado di inibire la formazione del ghiaccio e di sciogliere la neve nel caso di precipitazioni nevose non intense.
I dati di questa ricerca sono stati pubblicati da ACS Omega, una rivista scientifica settimanale edita dal 2016 dall'American Chemical Society, la quale ha ripreso i dati diffusi dall'agenzia di stampa AGI.
I ricercatori cinesi hanno effettuato degli studi su conglomerati bituminosi additivati con microcapsule riempite di una particolare miscela di sale. Hanno verificato che questa miscela ha la capacità di sciogliere la neve e il ghiaccio per effetto del rilascio, negli anni, del sale contenuto nelle capsule.
Il sale utilizzato dai ricercatori cinesi è l'acetato di sodio che è privo di cloruri, come si può desumere dalla sua formula chimica CH3COONa.
L'acetato di sodio, è il sale di sodio dell'acido acetico. A temperatura ambiente è un solido cristallino monoclino (caratterizzato dall'avere un solo asse binario e un solo piano di simmetria) igroscopico, incolore e inodore, solubile in acqua e parzialmente solubile in etanolo. E' un composto molto economico, prodotto
industrialmente e con una grande gamma di utilizzo, tra cui la conservazione degli alimenti.
L'acetato di sodio è stato combinato con sostanze tensioattive, costituite da biossido di silicio (additivo alimentare anti aggregante), bicarbonato di sodio (meglio noto come bicarbonato, avente una alta reattività nei confronti degli inquinanti acidi inorganici) e scorie d'altoforno. Il prodotto finale, dal punto di vista fisico, è una polvere fine rivestita da una soluzione polimerica, che prende la forma di minuscole capsule.
La particolarità di questo rivestimento consiste nel rilasciare, nel tempo, il sale contenuto all'interno di ciascuna microcapsula, creando così l'effetto disgelante.
I primi esperimenti sono stati effettuati dai ricercatori cinesi su una pavimentazione dello spessore di 5 cm realizzata con il questo additivo. E' stato riscontrato che il punto di congelamento dell'acqua si è abbassato sino a - 21°C e che l'efficacia antigelo si estende per circa 8 anni e quindi dello stesso ordine di grandezza della durata di un tappeto di usura. E' stato condotto anche un test lungo una rampa autostradale. Durante una nevicata la neve che ha interessato questa rampa si è sciolta, mentre su un tratto di strada ubicato nelle vicinanze è stato necessario intervenire
con mezzi meccanici per rimuovere la neve.
Considerazioni tecniche ed economiche, oltre alla verifica delle proprietà antighiaccio di queste pavimentazioni, è necessario effettuare test sulle proprietà meccaniche, su quelle prestazionali nonché sulla loro durabilità. Infatti la presenza di un notevole numero di micro capsule potrebbe ridurre la resistenza meccanica di questo conglomerato bituminoso. Solamente con l'acquisizione di questi dati si potrà verificare il campo di applicazione di questa nuova pavimentazione. Inoltre sarebbe interessante verificare la durata dell'efficacia antighiaccio e antineve anche per strati di spessore pari a 3 cm, quello comunemente adottato per i tappeti di usura delle strade extraurbane.
Nel caso in cui tutte le prove dessero risultati favorevoli, questa tipologia di pavimentazione antighiaccio si affiancherebbe alle pavimentazioni drenanti che, da qualche tempo, hanno superato positivamente la fase sperimentale e ora hanno una grande applicazione, specie nelle autostrade, per la dimostrata capacità di eliminare il pericoloso fenomeno di aquaplaning che produce lo slittamento del veicolo.
Per quanto attiene l'aspetto economico, è noto che il costo di una pavimentazione stradale di conglomerato bituminoso è costituito dai seguenti tre elementi:
- il costo dei materiali (inerti, bitume e additivi);
- il costo della miscelazione dei suoi componenti;
- il costo della stesa del conglomera-
1. Pavimentazione stradale antighiaccio (a destra) confrontata con la stessa pavimentazione senza antighiaccio (a sinistra) in Corea del Sud, dall'articolo Iterchimica Soluzioni per Lavori Pubblici n. 105
STRADE
1
36 Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023
to bituminoso additivato.
Nel caso della tecnologia cinese, i materiali che compongono gli additivi impiegati sono sostanze poco costose e presenti in grande quantità sul mercato, con la sola esclusione della soluzione polimerica, sulla quale andrebbe fatto qualche approfondimento.
La miscelazione è una fase delicata in quanto dalla sua corretta esecuzione dipende l'efficacia antighiaccio della pavimentazione e quindi il suo costo si stima essere maggiore rispetto a quello delle pavimentazioni comuni.
Il costo della stesa è dello stesso ordine di grandezza della stesa di un normale conglomerato bituminoso impiegato nelle pavimentazioni stradali.
Pertanto da queste prime considerazioni economiche qualitative, si desume che il costo delle pavimentazioni antighiaccio non sembra essere molto più oneroso delle tradizionali pavimentazioni.
Anche dal punto di vista ambientale ed ecologico gli additivi impiegati in queste pavimentazioni non desta particolare preoccupazione, in quanto sono sostanze adottate in farmacia (bicarbonato), nella alimentazione o nei leganti edilizi (scorie d'altoforno). Per quanto attiene l'aspetto meccanico i ricercatori cinesi non hanno fornito dati. Basterebbe effettuare una serie di prove Marshall, che è una misura convenzionale delle proprietà meccaniche (stabilità e scorrimento) dei conglomerati bituminosi confezionati a caldo. Altro aspetto non secondario da verificare, è la resistenza a fatica di questi conglomerati.
Ai fini della sicurezza si ritiene necessario che siano effettuate anche prove di aderenza longitudinale e trasversale, per verificare i valori di questo parametro fisico.
Nella tabella che segue sono riportati i valori dell'aderenza f degli pneumatici rilevati su pavimentazione di conglomerato bituminoso in varie situazioni.
Esiste una correlazione tra il coefficiente di aderenza e la velocità v (m/sec) del veicolo. In particolare a velocità nulla l'aderenza f(0) è massima. Con l'aumentare della velocità f (v) diventa sempre più piccolo con la seguente legge empirica: f(v) = f(0) /(1 + 0,01 v)
La presenza delle microcapsule sulla superficie della pavimentazione, potrebbe far diminuire il coefficiente di aderenza f al di sotto dei valori minimi richiesti dalla attuale normativa.
Possibili applicazioni
I ricercatori cinesi hanno verificato che le capsule rilasciano il sale per la maggior parte della vita della pavimentazione. A loro parere si tratta di una soluzione pratica ed economica alternativa alla rimozione della neve e per evitare la formazione del ghiaccio. Ovviamente la ricerca cinese andrebbe supportata da altre e più estese verifiche su strada e in particolare testare la durabilità di queste pavimentazioni e la loro efficacia antigelo e antineve nel tempo.
Il fattore costo è anche importante ai fini dell'utilizzo di questa pavimentazione speciale. Qualora i risultati di queste prove fossero positivi, si è del parere che questa pavimentazione speciale possa avere una applicazione in primis lungo quei tratti di strada soggetti alla formazione di ghiaccio o peggio della galaverna. E quindi su quei ponti e sui viadotti ubicati nelle zone di montagna soggette a temperature al di sotto di 0°, nei tratti in curva e in pendenza.
Conseguentemente questa nuova tecnologia potrebbe essere un rimedio alternativo ai costosi trattamenti antighiaccio e antisdrucciolo e agli interventi sgombraneve, nel caso di nevicate di lieve entità.
Di contro non si ritiene che questa nuova pavimentazione possa sostituire la rimozione della neve nel caso di nevicate intense e/o di lunga durata anche se il fatto di fondere lo strato di neve posto a contatto della pavimentazione costituisce una facilitazione delle operazioni di sgombero.
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2. Pavimentazione stradale antighiaccio Winterpave Iterchimica, Soluzioni per Lavori Pubblici n. 100
Lavori
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3. Pavimentazione stradale antighiaccio CO-BIT Conglomerati Bituminosi S.p.A. Soluzione
per
Pubblici
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Con Doppelmayr Cable Liner® all'aeroporto di Londra Luton
Luton DART inizia ufficialmente la sua attività con il pubblico. I passeggeri che viaggiano verso l'aeroporto di London Luton dalla stazione ferroviaria internazionale di London St. Pancras potranno coprire l'ultima tratta del loro spostamento sul nuovo people mover automatizzato Cable Liner® di Doppelmayr. Come questo nuovo collegamento il viaggio dal centro di Londra all'aeroporto internazionale durerà solo 32 minuti con i treni più veloci. Gli argani di trazione, i carrelli e le meccaniche di linea di tutto il sistema sono stati progettati e realizzati negli stabilimenti di Lana (BZ).
circa due chilometri e fornisce un servizio passeggeri ogni quattro minuti durante le ore di punta. Luton DART è una soluzione più veloce, più affidabile e più sostenibile e sostituisce le navette degli autobus. Ciò renderà molto più facile per i passeggeri arrivare in treno verso l'aeroporto.
Il Cable Liner ® di Doppelmayr si distingue in termini di capacità, affidabilità ed efficienza. Graham Olver, amministratore delegato di Luton Rising, ha commentato durante l’inaugurazione: "Luton DART offre nuova velocità, affidabilità e convenienza per i passeggeri che utilizzano la ferrovia, migliorando la connettività tra la rete ferroviaria nazionale e il nostro sistema aeroportuale, è anche un punto di svolta per la posizione competitiva del nostro aeroporto nei
L'aeroporto di London Luton si trova a circa 50 chilometri a nord della capitale del Regno Unito. Al fine di rendere il viaggio significativamente più veloce per i passeggeri offrendo loro un eccellente comfort durante il viaggio, Luton Rising e Luton Council hanno investito in un nuovo collegamento di trasporto tra la stazione ferroviaria di Luton Airport Parkway e l'aeroporto. Il sistema Direct Air-Rail Transit (DART) è un doppio Cable Liner® automatizzato per il trasporto di persone di Doppelmayr. Il Luton DART è lungo
IMPIANTI A FUNE
©
© Doppelmayr 38 Lavori Pubblici n. 120
2023
Doppelmayr
marzo - aprile
Fatti e cifre principali
- Committente: London Luton Airport Limited
- Appaltatore: Doppelmayr Cable Car UK Limited
- Tipo di sistema: Cable Liner® Double Shuttle
- Linea: 2 binari indipendenti, ciascuno per una lunghezza di 1.955 m
- Numero di treni: 2 treni ognuno composto da 4 carrozze
- Capacità per treno: 170 passeggeri
- Capacità di trasporto: 2.720 passeggeri per ora e direzione
- Servizio pubblico dal 27 marzo 2023
- Accordo operativo per 5 anni + opzione per altri 5 anni
sistemi di aviazione di Londra e del Regno Unito, e questo garantisce e migliora le prospettive per tutti coloro che si affidano al nostro aeroporto."
Alberto Martin, CEO dell'aeroporto di London Luton, ha aggiunto: "L'impatto del DART andrà oltre la maggiore facilità e comodità per i passeggeri. Sarà anche determinante nei piani dell'aeroporto per la futura crescita sostenibile, incoraggiando i passeggeri ad allontanarsi dalle loro auto e ad utilizzare i mezzi pubblici. Non vediamo l'ora di accogliere le molte migliaia di passeggeri che sceglieranno di arrivare al nostro terminal tramite il DART".
Il 27 marzo 2023, il Luton DART inizia la sua operatività con il pubblico.
Doppelmayr Cable Car UK Limited sarà responsabile della gestione del sistema per i primi cinque anni, con la possibilità di estendere l'accordo per altri cinque anni. Durante una visita ufficiale a Luton lo scorso dicembre, Sua Maestà Re Carlo III ha fatto visita al nuovo mezzo di trasporto. Oltre a
un giro sul Cable Liner ®, vi è stato anche un incontro con il team operativo nella sala di controllo.
Il gruppo Doppelmayr ha un gran numero di referenze similari. Nel
Regno Unito, Luton è ora il secondo aeroporto che ha riposto la propria fiducia nell'esperienza Doppelmayr: l'Air Rail Link a Birmingham è operativo dal 2003.
© Doppelmayr
Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023 39
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Il settore delle costruzioni stradali è in costante crescita, ma ciò comporta anche un aumento della preoccupazione per le impattanti emissioni durante il processo di produzione, lavorazione e stesura dei conglomerati bituminosi. Queste emissioni (odorigene e non solo) costituiscono una seria minaccia per la salute e l'ambiente.
Per risolvere questa questione, le biotecnologie possono rappresentare una soluzione naturale e priva di agenti chimici.
Paneco Ambiente, leader europeo nel settore delle biotecnologie al ser-
vizio dell'ambiente, ha sviluppato soluzioni per abbattere le emissioni odorigene, le polveri e i particolati derivanti dalla lavorazione del bitume e dei conglomerati bituminosi. Queste soluzioni agiscono su tutte le fasi della filiera, rendendo il processo di lavorazione più sicuro per l'ambiente e l'uomo.
Paneco Ambiente ha sviluppato l'innovativo dispositivo O.E.N.S.®Odor Emissions Neutralization System, appositamente studiato per adattarsi a ciascuna esigenza e rendere il trattamento efficace, pratico, facile ed economico. I sistemi ad atomizzazione aria/liquido utilizzati garantiscono infatti l'efficienza di contatto tra le molecole odorigene e le molecole neutralizzanti, con conseguente rimozione degli odori.
E' così possibile agire sia nella fase dinamica di movimentazione dei materiali (in modo continuo) che nella fase statica (con nebulizzazione temporizzata sulla base delle esigenze).
Se sono già presenti sistemi di convogliamento o di filtraggio (es: camini, scrubber, biofiltri) è possibile adattare il sistema a quelli esistenti.
I sistemi per la neutralizzazione delle
emissioni odorigene O.E.N.S.®, sono stati studiati e creati per ridurre al minimo i costi di gestione e la manutenzione. La loro versatilità, inoltre, permette di neutralizzare le emissioni odorigene sia in ambienti interni che esterni, come su camini, scrubber, biofiltri, vasche, cisterne...
Paneco Ambiente offre una soluzione completa per ridurre gli effetti spiacevoli del bitume e dei conglomerati bituminosi sull'ambiente e sulla salute umana. Impianti all'avanguardia in Italia e all'estero utilizzano con successo queste tecnologie, che saranno presentate in dettaglio durante l'evento Asphaltica, in cui l'azienda sarà presente con il pro-
STRADE 40 Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023
Le biotecnolgie come soluzione naturale per ridurre gli effetti indesiderati della lavorazione dei conglomerati bituminosi
Antonio Carraro S.p.A.: cambiamento nel rispetto delle origini
Prende avvio l'iter di acquisizione da parte degli imprenditori
Dott. Maschio e Dott. Polo: cambiamento nel rispetto delle origini
Il 23 marzo 2023 la proprietà comunica l’avvio del programma di investimento che porterà il Gruppo
Maschio/Polo, già presente nella compagine azionaria dell'azienda di Campodarsego al 50%, all'acquisizione della totalità delle azioni della Antonio Carraro S.p.A.
L'esperienza imprenditoriale del Dott. Maschio, attuale Presidente della Società, sarà messa al servizio dell'azienda per il raggiungimento dei più alti obiettivi di business, nel rispetto delle sue origini e degli ideali del suo fondatore Antonio Carraro.
Il Dott. Maurizio Maschio commenta: "Il piano di investimenti che verrà messo in atto sarà una sfida per il futuro a conferma di quanto io personalmente creda che Antonio Carraro S.p.A. sia una eccellenza nel panorama italiano ed internazionale e che la stessa abbia ancora molto potenziale da esprimere. La figura del Dott. Marcello Carraro resterà in azienda
con un ruolo istituzionale."
"L’impegno finanziario messo in campo per questa società dal marchio storico ed illustre è stato notevole. Sono felice e certo che fin da subito otterremo grandi risultati di crescita nel mondo."
Commenta il Dott. Enrico Polo.
Queste le parole del Dott. Marcello Carraro: "Sono orgoglioso di essere partecipe del nuovo percorso intrapreso da Antonio Carraro S.p.A. Ringrazio il Dott. Maschio e il Dott. Polo per la rinnovata fiducia”.
La proprietà ringrazia tutti i collaboratori per l’impegno presente e futuro, nonché tutti i concessionari che potranno beneficiare della qualità e della bellezza dei trattori Antonio Carraro.
AZIENDE Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023 41
GL1, braccio decespugliatore K 11 su JCB Hydradig
duro lavoro di squadra per arrivare a far dialogare idraulica ed elettronica fra semovente e braccio decespugliatore raggiungendo l'obiettivo finale. Basti pensare che JCB Hydradig è una macchina idrostatica a variazione continua, compatta, baricentro bassissimo, cabina girevole di grande visibilità, quattro ruote sterzanti e una trazione incredibile, un vero gioiello che passa dappertutto anche in spazi stretti.
Filippo Tessaro amministratore delegato di GL1 ha voluto puntare in alto scommettendo su questo incredibile progetto.
Il braccio è stato realizzato con acciai alto resistenziali Strenx, con telescopico a due sfili per arrivare agli 11 metri di lunghezza.
Pensare ad un escavatore che possa anche trasformarsi rapidamente in una macchina per lo sfalcio erba e arbusti con un braccio che si allunga fino a 11 metri era impensabile fino ad oggi.
GL1 con oltre trent'anni di esperienza con sede nel bolognese, conosciuta
per la produzione di trinciatrici e bracci decespugliatori di altissima qualità, ha voluto regalare al pubblico questa meravigliosa sorpresa che, dall'annuncio sui social di poco tempo fa, ha già ottenuto un successo incredibile con richieste da molti paesi Europei. All'interno di R&S di GL1 c'è stato un
Viene montata una testata da 120 o 150 cm con trasmissione a cinghie e ralla girevole, con rotori elicoidali per garantire il massimo del risultato nel lavoro finale. Inoltre si possono applicare: barre dischi, barre troncarami, pinze, testate forestali, benne per alghe e tanto altro, sempre marchiati GL1.
GL1 ha inoltre voluto pensare all'utilizzatore finale che, potendo attuare la trasformazione da scavo a erba in pochissime ore, con la garanzia di zero fermi macchina lungo l'intero anno, vede ammortizzare al meglio il costo del mezzo.
VERDE 42 Lavori Pubblici n. 120 marzo - aprile 2023