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Team Lombardo in #4X4

La Città di Besana in Brianza (Besana Briànsa in dialetto brianzolo e semplicemente Besana fino al 1864), comune italiano di 15.441 abitanti della provincia di Monza e della Brianza in Lombardia, situata a 336 metri sul livello del mare, è la città della provincia alla maggiore altitudine. Negli oltre 15 km², sono collocate le 9 frazioni: Calò, Cazzano, Montesiro, Valle Guidino, Vergo Zoccorino, Villa

Raverio, Pobiga, Fonigo e Mighinzano. Il territorio interamente collinare, è formato da un promontorio di origine morenica ed è attraversato da diversi corsi d'acqua di piccola portata affluenti del Lambro. Nel periodo delle invasioni barbariche il territorio di Besana cadde nell'incuria a causa dello spadroneggiare degli invasori, ma con l'avvento del feudalesimo si riformarono i centri abitati attorno ai castelli eretti dalle famiglie feudatarie sulle alture brianzole. Famosa anche per il monumento naturale regionale del Sasso di

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Guidino che prende il nome dalla frazione di Besana, Guidino appunto. Pare che il masso, considerato erratico, risalga ad una glaciazione del quaternario (Glaciazione Würm). Il Sasso di Guidino affonda le sue radici al centro della terra e riaffiora in superficie in tutta la sua maestosità, palesandosi come un segno solido del passato, delle origini e della storia di Besana.

Ed è proprio in questo comune nel centro della Brianza, con radici millenarie, che il Sindaco Pozzoli e la sua giunta hanno deciso di acquistare il connubio Lombardo, veicolo Milanese, e gru Bergamasca.

La prima necessità per l'amministrazione era quella di acquistare un veicolo compatto, 4x4, robusto, per un uso totale durante l'intero anno e l'applicazione della gru retrocabina per le loro necessità era un accessorio che non poteva mancare. La scelta del veicolo in versione macchina operatrice è stata dettata dalla flessibilità del suo utilizzo (guidabile con patente B), vista la necessità di superare abbondantemente la soglia del 3,5 t di peso complessivo per avere almeno una ventina di quintali di portata. Pur essendo una macchina operatrice, la meccanica è identica alla versione industriale, compreso il motore, che offre flessibilità e massime prestazioni per un utilizzo "professionale". Come si può ben immaginare, nel periodo invernale, con una lama neve attaccata, in questo caso una Bucher da 2,4 m, e uno spargisale KA1000 sul cassone, la potenza non è mai abbastanza per lavorare decorosamente. Ed è per questo, che per scelta aziendale, la potenza della motorizzazione (150 HP) è identica a quella della versione industriale. Potenza ben distribuita in tutte le condizioni di lavoro, grazie al riduttore munito di 3° differenziale centrale a due gamme di velocità, che insieme al cambio genera 14 rapporti di trasmissione. Durante il trasferimento, il veicolo può raggiungere la velocità di 40 km/h anche in 6a marcia veloce, con il motore in coppia. In questa condizione il regime di rotazione motore molto contenuto (1/3 dei giri massimi) e la riduzione dei consumi/emissioni è decisamente sensibile.

La sicurezza del freno di stazionamento, garantita dalla combinazione dei tre freni che agiscono in contemporanea sulle ruote posteriori e sulla trasmissione, viene molto apprezzata per questo tipo di interventi cui è destinato il veicolo, tenendo presente che l’uso del veicolo con gru spesso è su terreno collinare.

Il portattrezzi Bonetti, avendo lo chassis di tipo scatolato (caratteristica unica del suo genere), dà l’opportunità di applicazione gru, con semplici personalizzazioni al telaio stesso, senza l'ausilio di controtelai supplementari. In questo caso la gru è una Fassi F30CY.0.23 active, munita di distributore proporzionale, comandi supplementari per l'azionamento della pinza e radiocomando.

A completamento, il girosponde in alluminio per il trasporto delle ramaglie, il gancio di sicurezza cassone Tippersafe, che sono solo parte degli accessori di questo allestimento.

Un impegno importante per il comune, visto l’importo superiore ai 100 k ma una strada obbligata da percorrere quando l’investimento di un macchina- rio/attrezzatura viene visto a lungo termine. Sicuramente la valutazione sul veicolo Bonetti è stata fatta oltre che per il prodotto in sé per sé, anche per la costante filosofia di costruzione e servizio, che da quasi ½ secolo è presente in questo settore specifico dei compact 4x4.

La scelta della gru Fassi F30CY è stata fatta principalmente per le sue caratteristiche dimensionali/tecniche. Qualità e servizio non hanno certo necessità di presentazione e la cosa che più colpisce è che, pur essendo una delle più piccole realizzazioni in casa Fassi, vengono in evidenza piccoli dettagli premium.

La consegna è stata effettuata direttamente da Maroni Giancarlo junior dell’omonima ditta, che da tre generazioni vendono ed assistono i veicoli Bonetti. Ed è proprio lui che in questo "Team Lombardo", può sicuramente dire la sua, essendo vincitore per ben due anni consecutivi (2021 - 2022) del Campionato Italiano Velocità Montagna con macchina Osella.

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