lavori pubblici soluzioni per
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quota neve s.r.l. via Panizza 12 - 20144 Milano Poste Italiane S.p.A. Sped. in abb. postale 70% LO/MI
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Visitare Expo Lavori Pubblici Chi Cosa Dove Quando Perchè La rivoluzione Cingo Batterie Pellenc di grandissima capacità grazie agli ioni di litio Un'aula in più per la scuola elementare di Noriglio grazie a Containex Ga. Marchelli Hymach per la manutenzione automatizzata dei guard rail in legno Gh. Marchelli Novità mondiale per la protezione dei pedoni: tunnel pedonale Genius G. Patscheider RoboGreen di Energreen subito apprezzato Gh. Marchelli Attrezzature Bombelli per pick-up e veicoli leggeri Gh. Marchelli Yanmar lancia il nuovo modello Universal Vi033 al Samoter Dissuasore "lungo" in gomma riciclata Ecoplus a Chiavari G. Patscheider Nuova apparecchiatura per la pulizia di monumenti e superfici in genere Un partner a 360 gradi Schmidt Cleango 500 A scuola con l'Unimog Il blu di Multione è la soluzione per il verde Nuovo SPR-9000 Nuova Co.Me.T. Trasformer Z14J, i piccoli lavorano dove i grandi stanno a guardare Prato propone JCB Fastrac allestiti per tutti i lavori Gh. Marchelli Meiller si presenta al Samoter insieme al suo partner Zorzi Molte novità e grandi classici proposti da Seppi M. a Samoter 2011 10MCR, nuova macchina cingolata rapida Mecalac, in anteprima a Samoter 2011 TRH 9800 Antonio Carraro, grande idrostatico reversibile con "X factor" Olly si espande a macchia d’olio G. Patscheider Bonetti al Samoter 2011 con la motorizzazione Euro 5 Gh. Marchelli Assaloni.Com e Viking-Cives per vincere in Nord America Gh. Marchelli Eden sceglie Irus G. Patscheider Nuove spazzatrici Bucher CityCat 5000 per Amiu Genova I cambi Allison e la raccolta rifiuti Le lame universali Giletta con volvente ad ali ribaltabili Dal possesso all'uso: il nuovo accesso a beni servizi per gli enti pubblici Nolo Plus: il nuovo sistema di noleggio per enti pubblici e municipalizzate Innova: il partner invernale G. Patscheider CTE al Samoter e nella Piazza della Sicurezza Il Gruppo Industriale Sicas allarga i propri orizzonti Trenini elettrici Dotto per Magic Train di Firenze Ga. Marchelli Expo Lavori Pubblici Corsi e Convegni
Lavori Pubblici viene inviata in tutta Italia a: - Uffici Tecnici di tutti i Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane - Società di gestione strade e autostrade - Aziende municipalizzate, di multiservizi e raccolta rifiuti - Aziende di trasporto urbano - Ditte appaltatrici di lavori pubblici - Parchi nazionali e regionali - Protezione Civile - Consorzi di bonifica - Aeroporti, Porti - Enti, Aziende e Comunità di grande dimensione (fiere, golf, parchi divertimento…) - Ditte produttrici e commerciali italiane ed estere nei settori di intervento della rivista - Personalità di settore italiane ed estere 4
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In copertina:
Merlo S.p.A. Via Nazionale 9 I - 12020 - S.Defendente di Cervasca (CN) Tel. +39 0171 614111 Fax +39 0171 684101 info@merlo.com www.merlo.com
Direttore responsabile: dott. Giorgio Marchelli Direttore esecutivo: dott. ing. Gherardo Marchelli Redazione: dott. Giorgia Marchelli dott. arch. Viviana Patscheider Gunther Patscheider Francesco Piero Vandoni Segreteria di redazione: Domenica Stefani Editore: quota neve s.r.l. Direzione, amministrazione, pubblicità: Via Panizza 12 - 20144 Milano Tel. +39 02 4983120 Fax +39 02 4985157 E-mail: lavoripubblici@quotaneve.it Stampa: Alfaprint.com S.r.l. Via Bellini 24 21052 Busto Arsizio (MI) tel. 0331 620100 Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 577 in data 14-10-2002 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale 70% LO/MI Abbonamenti annui: euro 30,00 Italia Estero euro 40,00 i versamenti possono essere effettuati a mezzo assegno o c/c postale n. 26647206 intestato a: quota neve s.r.l.: via Panizza 12 20144 Milano Una copia euro 5,00 I nominativi inseriti nell'invio sono tutelati dalla Legge 675/96 sulla Protezione dei Dati Personali
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FIERE
Visitare Expo Lavori Pubblici Chi Cosa Dove Quando Perché Ferrara 11, 12 e 13 maggio 2011. Continuano le adesioni ad Expo Lavori Pubblici: le aziende del settore, come anche le pubbliche amministrazioni, si sono rivelate molto interessate all'evento, con numerose iscrizioni di visitatori avvenute on - line sul sito della manifestazione. Questo servizio, per accreditarsi e potersi presentare all'ingresso con un biglietto autostampato gratuito per tutti gli addetti del settore, è utile per accedere agevolmente alla manifestazione, evitando spiacevoli code e perdite di tempo per compilare il modulo all'ingresso. Una fiera dinamica, ricca di dimostrazioni e con la possibilità di vedere e testare alcuni mezzi sul campo anche grazie alle aree riservate alle prove: lo spazio espositivo di Ferrara si rivela il luogo ideale. Sempre più attrezzature saranno disponibili durante la manifestazione in modo da permettere a tecnici comunali e funzionari delle pubbliche amministrazioni una scelta ottimale dei mezzi da utilizzare per effettuare le manutenzioni ordinarie e straordinarie sul proprio territorio. Particolare attenzione sarà posta alla sicurezza sul lavoro con corsi e convegni in molteplici direzioni, alla stesura corretta dei bandi di gara d'appalto e alle nuove normative che creano sempre più difficoltà a tutti i tecnici comunali per non intercorrere in errori spesso causati dalla complicata realtà delle leggi italiane. Sul sito web dell'evento, www.expolavoripubblici.it, sono disponibili sempre aggiornati gli appuntamenti dei convegni e delle dimostrazioni pratiche che avverranno durante la manifestazione. Saranno proposte soluzioni per la viabilità invernale ed estiva, per il mantenimento del verde pubblico, l'igiene urbana e per l'arredo cittadino. La manifestazione risulterà utile a tutte le ditte appaltatrici di lavori pubblici come alla Protezione Civile o agli enti, aziende e comunità di grandi dimensioni quali golf, campeggi, 6
parchi diver timento… che hanno problematiche assimilabili a quelle di comuni, province, regioni, comunità montane, società di gestione strade e autostrade, aziende municipalizzate e multiservizi, società di trasporto urbano, parchi, consorzi di bonifica, aeroporti, porti... Si potranno quindi trovare soluzioni per la pulizia delle strade, la raccolta rifiuti ma anche illuminazione e mezzi ed attrezzature per il soccorso e la sicurezza... Le aziende saranno libere di organizzare corsi di formazione riguardanti i propri prodotti, rilasciando certificati di partecipazione che attestino l'avvenuta formazione all'uso degli stessi. Le società produttrici avranno la possibilità di utilizzare, dietro prenotazione, le sale convegni. Un'unica grande piazza dei lavori pubblici dove trovare tutti i mezzi e le attrezzature necessari per la manutenzione di un comune, sia per la viabilità invernale che per quella estiva, dalle strade alle aree verdi. Tutte le soluzioni ed attrezzature per il lavoro su strada, quali piattafor me aeree, movimento terra, riparazione strade, segnaletica, generatori, compressori e quant'altro, saranno oggetto di convegni e dimostrazioni per "imparare" a svolgere un lavoro a regola d'arte, in sicurezza e senza sprechi. Gli espositori interessati sono le aziende che propongono soluzioni tecniche relative a chi deve garantire i servizi di: - Viabilità invernale ed estiva - Pulizia strade, aree urbane, igiene ambientale e tecniche di raccolta rifiuti - Portattrezzi - Segnaletica, barriere di contenimento e antirumore, illuminazione, organizzazione del traffico - Attrezzature per il lavoro su strada: piattaforme aeree, movimento terra, riparazione strade, generatori, compressori, utensili… - Interventi di consolidamento del terreno, terre ar mate, geotessili,
disgaggi, barriere paramassi e paravalanghe - Mantenimento verde pubblico ed elementi di arredo parchi - Arredo urbano - Parcheggi - Acquedotti - Mezzi ed attrezzature per il soccorso e la sicurezza - Sicurezza sul lavoro - Mezzi di trasporto pubblici inusuali - Problemi di comuni ed aree particolari. Expo Lavori Pubblici si prefigge di essere un punto d'incontro e d'informazione per i tecnici di: - Tutti i Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane d'Italia - Società di gestione strade e autostrade - Aziende municipalizzate, di multiservizi e raccolta rifiuti - Aziende di trasporto urbano - Ditte appaltatrici di lavori pubblici - Parchi nazionali e regionali - Aeroporti, Porti - Protezione Civile - Consorzi di bonifica - Enti, Aziende e Comunità di grande dimensione (fiere, golf, parchi divertimento, campeggi…) - Ditte produttrici e commerciali italiane ed estere nei settori di intervento della rivista - Personalità di settore italiane ed estere. Numerosi convegni di pubblica utilità sono stati organizzati per rendere la "gita" alla fiera di Ferrara ancora più utile. In fondo alla rivista è presente un breve elenco, mentre sul sito www.expolavoripubblici.it è possibile rimanere aggiornati su tutti i convegni e le ultime novità. Viene allegato alla rivista un biglietto d'ingresso: basta compilarlo o pinzarci un biglietto da visita per accedere alla manifestazione. Servono altri biglietti? Sul sito è possibile stamparne quanti ne servono.
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CINGOLATI
La rivoluzione Cingo Energia pura La società Merlo ha stupito molte volte con le sue innovazioni e con Cingo, il r ivoluzionar io sistema semovente cingolato di lavoro e trasporto, ha saputo rivoluzionare dal punto di vista tecnologico il concetto di macchina operatrice compatta. Cingo è infatti un nuovo modo di pensare una macchina tuttofare di piccole dimensioni. Questa si basa su un robusto carro cingolato, realizzato interamente in acciaio e dotato di due forti braccia meccaniche che permettono la rapida sostituzione delle innumerevoli attrezzature che rendono incredibilmente versatile il sistema. La gamma Cingo si articola su nove modelli base, con portate che variano dai 600 ai 1.200 chili e motorizzazioni diesel o benzina con potenze dai cinque ai ventuno cavalli. Unici a livello tecnologico e disponibili in oltre ottanta versioni, i trasportatori cingolati Cingo offrono infinite possibilità di impiego. La loro proverbiale polivalenza è resa possibile dal dispositivo brevettato per l'aggancio degli equipaggiamenti, dotato di comando oleodinamico. Grazie a questa geniale soluzione si può rendere operativa la macchina in pochi secondi con una vasta gamma di equipaggiamenti, dal cassone dumper all'escavatore, dalla trivella alla trincia per arbusti, dalla betoniera per il calcestruzzo alla turbina da neve, dall'aspirafoglie alla barra falciante, alla cippatrice a molto, molto altro ancora. In realtà non è facile elencare le tante attività alle quali può essere proficuamente impiegato il sistema Cingo. Sono macchine infaticabili, di elezione nella manutenzione del verde (sfalcio dell'erba, trinciatura di rama8
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modelli è inferiore a quella delle comuni porte di un appartamento. Le basse pressioni specifiche al suolo inoltre conferiscono una elevata "galleggiabilità" alla macchina anche sui terreni più soffici e cedevoli. E' però grazie al formidabile grip dei cingoli di gomma, rinforzati internamente da piastre di acciaio, che si esaltano le impagabili doti fuoristrada sui terreni scoscesi e dissestati. Dolcezza dei movimenti, progressività di controllo, pieno sfruttamento della potenza e massima versatilità sono le caratteristiche vincenti di Cingo, il primo sistema polivalente di lavoro e trasporto su cingoli. glie, potatura e sfrondamento delle piante), nella pulizia stradale e forestale, nella viabilità invernale, nelle attività agricole e zootecniche e nella gestione dei lavori in edilizia (scavo, trasporto, miscelazione calcestruzzo) per citarne solo alcuni. L'evoluzione del sistema continua e, fra le più recenti attrezzature che la società Merlo ha realizzato, sono da evidenziare una piattaforma aerea capace di raggiungere i nove metri di altezza ed un braccio telescopico capace di portare 400 chili ad oltre tre metri di altezza, un vero e proprio sollevatore compatto equipaggiabile con forche, pale e pinze ed installabile sulla macchina in pochi minuti. Senza dimenticare l'efficacia nella manutenzione e pulizia dei parchi fotovoltaici e nei contesti a più alto rischio, nei quali il Cingo può essere radiocomandato a distanza. Sicuri ed affidabili, sono facili da guidare grazie ai comandi oleodinamici ed alla trasmissione idrostatica. I cingoli sono azionati da due pompe idrostatiche indipendenti che rendono possibile ai Cingo di girare su se stessi utilizzando la controrotazione dei cingoli. Tutti i modelli sono accomunati dal medesimo obiettivo progettuale: disporre di un telaio dal design efficace e funzionale la cui struttura sia semplice e robusta, all'interno della quale si è esasperata l'attenzione alla più efficace gestione degli spazi ed alla migliore distribuzione dei pesi. Le dimensioni generali sono compatte e la larghezza dei diversi Lavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011
Cingo elettrico Il nuovo Cingo M 3.2 TDE (Transporter Dumper Elettrico) è il trasportatore d'eccellenza per l'uso in ambienti chiusi ed ovunque sia impedito l'utilizzo di macchinari dotati di motori termici. Garantisce una lunga autonomia di lavoro, caratterizzata da prestazioni di alto livello. La trasmissione è realizzata da due motori idraulici, uno per ogni cingolo. Questa soluzione di alto profilo tecnico permette di concentrare lo sforzo di trazione dove necessario senza le limitazioni di innesto e la ruvidità tipiche di una trasmissione meccanica tradizionale. Cingo M 3.2 TDE è disponibile con tre diversi allestimenti, cassone dumper, cassone dumper con pala autocaricante, cassone con sponde ribaltabili.
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VERDE
Batterie Pellenc di grandissima capacità grazie agli ioni di litio
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Con una sola batteria è possibile alimentare tutti gli utensili Pellenc ed ottenere un'autonomia da record e una potenza senza paragoni nel settore dei prodotti elettrici professionali. Pellenc Green-Technology offre una gamma di attrezzi professionali per gli spazi verdi destinati a sostituire quelli con motori termici. Elettroseghe, decespugliatori, tagliaerba, tagliasiepe, sarchiatore e forbici fanno parte di questa gamma. Qualunque sia il modello di batteria utilizzato, la Ultra Lithium Battery (ULiB) garantisce una potenza costante ed è dotata di un indicatore di autonomia che indica il livello di energia residua in tempo reale. L'autonomia varia da mezza ad una giornata di lavoro a secondo del tipo di elettroutensile utilizzato. La batteria ULiB è dotata di un sistema di ricarica intelligente. Può essere ricaricata in qualsiasi momento. In caso di mancato utilizzo di oltre quattro giorni, le batterie si scaricano automaticamente al fine di garantire al tempo stesso uno stoccaggio ottimale e una vita utile eccellente. Dopo almeno 800 cicli di carica e scarica completi, la capacità della batteria conser va
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ancora l'80% della sua capacità iniziale, senza ridurre in nessun caso la potenza erogata. Le batterie Pellenc vengono fornite con un'imbracatura ergonomica, perfettamente adattabile alla morfologia dell'operatore e sono state progettate per facilitare il lavoro quotidiano, garantendo una maggior autonomia e libertà nel lavoro. La batteria ULiB è ecocompatibile, dato che gli ioni di litio sono riciclabili all'80%. L'utilizzo della tecnologia ad altissima capacità delle batterie Ultra Lithium Battery, garantisce un funzionamento privo di inquinamento, di odori e offre un'autonomia da primato. Attualmente sono disponibili 5 modelli di batterie Pellenc ULiB; 200, 400, 700, 800 e Poly 5; le prime quattro sono batterie agli ioni di litio ternari (Nickel - Manganese - Cobalto); il modello Poly 5 si basa invece su ioni litio polimero. Il modello Poly 5 è l'ideale per spostarsi più facilmente tra gli alberi, infatti le sue dimensioni sono ridotte rispetto all'energia che riesce ad erogare. I vantaggi delle batterie Pellenc sono molteplici, il rapporto tra peso ed energia disponibile è ottimo.
L'inquinamento acustico è nullo, si protegge l'ambiente lavorando in silenzio. Gli elettroutensili Pellenc sono adatti ad interventi in tutti i tipi di ambienti: dalle aree urbane ai campi da golf, agli ospedali, ai campeggi, fino ai cimiteri. Non emettono odori, niente più inalazioni di gas di combustione della miscela per motori a scoppio. Non esistono problemi di accensione: che faccia freddo o caldo, gli elettroutensili Pellenc non conoscono i problemi di accensione tipici degli utensili termici, inoltre non richiedono il riempimento del serbatoio e quindi non vi è più la necessità di portare sul posto di lavoro carburanti. Le apparecchiature elettroportate Pellenc sono praticamente prive di manutenzione; grazie al rivoluzionario motore elettrico a commutazione elettronica, la manutenzione degli elettroutensili Pellenc è minima. Essi sono anche dotati di un bassissimo livello di vibrazione, il che consente all'utente di lavorare più a lungo stancandosi meno. 1. La batteria Pellenc Poly 5 agli ioni di litio polimero 2. Batteria modello 700 indossata
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PREFABBRICATI
Un'aula in più per la scuola elementare di Noriglio grazie a Containex GIORGIA MARCHELLI
Come ultimamente sta spesso accadendo in molti comuni d'Italia, anche a Noriglio, frazione di Rovereto, in provincia di Trento, per risolvere problemi di spazi scolastici provvisori la municipalità si sta servendo di prefabbricati modulari ad uso abitativo Containex. Prima dell'inizio dell'anno scolastico, le scuole elementari di Noriglio hanno avuto un aumento imprevisto di iscrizioni, proprio mentre è in fase di realizzazione il nuovo plesso scolastico della frazione, che accoglierà un
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maggior numero di bambini per ogni fascia di età, dall'asilo alle medie, accanto al parco e alla zona sportiva, in edifici strutturati totalmente in maniera ecosostenibile - ormai logico e normale in Trentino Alto Adige, dove il modello di casa clima a risparmio energetico ha preso il sopravvento sugli altri generi di costruzioni. Per far fronte provvisoriamente alla mancanza di spazio necessaria agli alunni di quest'anno, l'ufficio tecnico ha creato un'aula in più accanto alla
scuola esistente. 5 moduli dell'austriaca Containex, uniti fra loro, soddisfano lo spazio per 23 bambini (sarebbe a norma per 26), con tanto di spogliatoio e servizi igienici. La nuova struttura è stata montata accanto alla sede scolastica, in modo da sfruttarne le strutture (palestra, mensa, aula insegnanti…) oltre che corrente elettrica, acqua e sottoservizi, e soprattutto per lasciare i bambini vicino ai loro compagni di scuola. L'alternativa sarebbe stata quella di far frequentare ad alcuni alunni una scuola di Rovereto, a 5 km di distanza, grazie a un servizio navetta, che avrebbe creato disagio di orari alle famiglie e difficoltà di amicizie ai bambini. In seguito alla proposta del comune, si è svolta un'operazione di ascolto della cittadinanza che ha preferito il momentaneo disagio dei moduli abitativi, che però disagio non si è rivelato - i ragazzi sono stati molto attratti dalla novità e si trovano benissimo nella nuova aula. I lavori di realizzazione si sono svolti in modo davvero veloce: sono bastati 15 giorni durante le vacanze estive per creare il piano di posa, montare i moduli in affitto e collegarli alle forniture e sottoservizi della scuola, con una collaborazione fra il comune e l'azienda austriaca Containex, ormai di casa in Italia, che, come al solito, si è dimostrata puntuale e totalmente affidabile.
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VERDE
Hymach per la manutenzione automatizzata dei guard rail in legno GHERARDO MARCHELLI
Hymach di Stienta (RO) ha progettato e realizzato una nuovissima ed innovativa macchina per risolvere la manutenzione delle barriere, in particolare quelle in legno velocemente ed efficacemente, in modo da poterne automatizzare gli interventi di manutenzione che fino ad oggi dovevano essere eseguiti a mano. Una manutenzione ricorrente dei nastri dei guard rail è resa necessaria per ovviare alle conseguenze dell'imbrattamento e dell'esposizione agli agenti atmosferici, con particolare attenzione ai guard rail con nastri in legno, che sono quelli maggiormente vulnerabili. I nastri dei guard rail vengono periodicamente investiti da getti di acqua o neve sporca, proiettativi dai veicoli in
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transito sulla strada, sono inoltre soggetti alla pioggia, al vento ed alle escursioni termiche. La prima conseguenza negativa è la possibile formazione di macchie sulla superficie del nastro, la seconda conseguenza è la fessurazione superficiale quando si tratti di nastri in legno e, se non risolta in tempo, la fessurazione superficiale può propagarsi in profondità nel nastro, compromettendo così le prestazioni del guard rail. Attualmente, per realizzare la manutenzione citata, si impiegano ben noti elettroutensili per il trattamento abrasivo delle superfici quali, per i nastri in legno, levigatrici o simili. Dal momento che i nastri dei guard rail possono essere molto lunghi, sono necessari un gran numero di addetti per molti giorni per portare a termine la manutenzione anche di un piccolo numero di guard rail. Automatizzare un lavoro di manutenzione dei guard rail in legno permetterà di adottarli più frequentemente, non solo nei luoghi in cui la barriera deve avere il minor impatto visivo contestualizzandosi con il paesaggio, ma anche dove si vuole valorizzare l'estetica a bordo strada. Hymach SPB 6015 è stata progettata per eseguire automaticamente la manutenzione di una barriera di sicu-
rezza stradale: applicato al braccio di posizionamento, un elemento traslatore consente di posizionare il gruppo spazzole alla distanza voluta; il supporto spazzole è dotato di slitta di scorrimento verticale per variare l'altezza di lavoro delle spazzole. Il gruppo spazzole comprende la spazzola per la pulizia della parte superiore delle barriere e la spazzola verticale per la pulizia laterale delle barriere. Sono composte da una scatolatura dove sono inserite le spazzole rotanti ed i rulli distanziatori. Ad ogni spazzola è applicato un tubo dell'impianto di aspirazione per l'asportazione del materiale. La Hymach 6015 può essere applicata al sollevatore anteriore o piastra portattrezzi di trattore oppure su sol-
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levatore posteriore di trattore a guida reversibile o su piastra frontale di autocarri portattrezzi. La progettazione ha preso in considerazione le molte problematiche che questo tipo di intervento richiede. Infatti il guard rail è un nastro, formato da più sezioni, alcune rettilinee ed altre ad esempio curvilinee, la cui faccia anteriore presenta quindi una o più superfici comprendenti ciascuna una o più regioni piane parallele o trasversali tra loro e/o una o più regioni curve, inoltre il nastro può presentare uno o più terminali. Ulteriormente, il nastro può trovarsi a distanza non costante rispetto alle carreggiate, lungo il suo sviluppo longitudinale. Talvolta, soprattutto nel caso di impiego di guard rail in legno nelle strade di montagna o di collina, movimenti del suolo possono portare le superfici superiori ed inferiori dei nastri a non presentare un'altezza costante dal suolo lungo lo sviluppo longitudinale del nastro stesso. Il lavoro deve essere svolto con un'asportazione costante del materiale e qundi Hymach ha predisposto tutti i sistemi di regolazione per permettere all'operatore di lavorare in maniera semplice e veloce. Grazie a questi, quando il veicolo porLavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011
tante percorre un tratto curvo della strada affiancato dal nastro non rettilineo nella direzione del suo sviluppo longitudinale, i mezzi abrasivi manterranno costante la forza esercita lungo la superficie della faccia del guard rail. Quindi non è più necessario che approssimativi aggiustamenti della disposizione dei mezzi abrasivi rispetto alla superficie della faccia anteriore siano effettuati manualmente da personale addetto che impugna e manipola degli elettroutensili. Infatti, in questo caso, l'aver previsto i mezzi di regolazione nel dispositivo consente di asportare dalla superficie del nastro uno strato di profondità costante anche quando la distanza reciproca tra un veicolo che porti il dispositivo e il nastro stesso vari. Il dispositivo inoltre, in virtù dei mezzi di regolazione, può essere impiegato per realizzare una abrasione con forza abrasiva costante anche delle superfici superiori ed inferiori, indipendentemente dal fatto che queste abbiano altezza costante dal suolo. Quindi, nel caso di guard rail con nastro in legno, si può asportare lo strato comprendente macchie e fessurazioni superficiali per poi riverniciarlo ridandogli, oltre l'aspetto piacevole, una superficie meno aggredibile
ed evitare i rischi di deterioramento della superficie del nastro per mancanza o mancata efficacia della manutenzione. A completamento la macchina può essere dotata di attacco per applicare un dispositivo per la riverniciatura della barriera. Questa macchina si rende utile in differenti campi d'impiego, grazie alla possibilità di variare la tipologia di spazzole abrasive può intervenire anche sulle barriere in metallo ed in questo caso è già predisposta per essere dotata di sistema a spruzzo e cisterna acqua per il lavaggio della barriera, oppure per la pulizia di muretti di contenimento. Anche per questi due interventi risultano importantissimi i controlli che consentono di esercitare un'abrasione sempre costante per eseguire un lavoro omogeneo senza interventi dell'operatore lungo tutta la sua lunghezza. Come per tutte le macchine prodotte da Hymach anche la 6015 è ovviamente un prodotto di qualità, con componenti dell'impianto delle migliori marche, con una particolare cura nella progettazione di ogni singolo dettaglio della macchina a garanzia di un efficiente funzionamento e un risultato più che soddisfacente. 15
SICUREZZA
Novità mondiale per la protezione dei pedoni: tunnel pedonale Genius GUNTHER PATSCHEIDER
La protezione pedonale veloce, sicura e versatile. Genius Tunnel Pedonale, ideato e costruito da Big Astor brevetti, rappresenta un prodotto innovativo e rivoluzionario. Si monta in pochi minuti ed è in grado di fornire una protezione totale contro la caduta accidentale di oggetti e liquidi dall'alto. L'elevata flessibilità e versatilità di utilizzo lo rendono un dispositivo unico ed esclusivo, capace di soddisfare molteplici bisogni in ambienti sia esterni che interni, consentendo ai pedoni di camminare finalmente liberi senza rischi e pericoli in completa sicurezza. Il Tunnel Pedonale è modulare e si adatta a qualsiasi tipo di impiego in ambito civile, cantieristico, industriale e per il tempo libero. Si presta particolarmente in presenza di lavori esterni esercitati tramite l'ausilio di piattaforme aeree che inevitabilmente causano la caduta di detriti durante il loro svolgimento. Anche durante il lavaggio di facciate tramite idropulitrici il tunnel pedonale assolve il compito di difendere le persone che transitano al di sotto di tali operazioni. L'esperienza e la conoscenza appor-
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tata da architetti ed ingegneri meccanici hanno reso possibile la realizzazione di un tunnel dalle notevoli capacità protettive: è infatti in grado di resistere ed assorbire l'impatto di oggetti anche voluminosi, mantenendo intatta ed inalterata l'intera struttura. La portata di 95 kg al m 2 della coper tura è resa possibile grazie all'utilizzo di particolari pannelli in policarbonato. Per merito della sua leggerezza, essendo totalmente in alluminio, è sufficiente una sola persona per montarlo e, grazie al collaudato sistema telescopico di uscita del tubolare, il tunnel può essere posizionato anche in presenza di marciapiedi o dislivelli. Tutti i singoli elementi possono essere uniti ed incastrati tra di loro, così da poter formare un tunnel della lunghezza desiderata. Si può montare ovunque, in strada o dentro uno stabilimento, anche in presenza di ostacoli quali impianti semaforici o segnaletica stradale, in presenza di cantieri edili, piattaforme aeree, ponteggi, traslochi, percorsi obbligati, fiere. Il tunnel può inoltre essere impiegato anche presso i
musei o durante le manifestazioni di qualsiasi natura che, per l'elevato numero di persone presenti, garantisce l'ordine e la protezione contro agenti atmosferici rendendo così l'attesa più confortevole. Big Astor brevetti nasce con lo scopo di progettare e costruire strumenti e soluzioni atti a tutelare e proteggere l'incolumità delle persone in qualsiasi ambiente ester no o interno, dal lavoro al tempo libero. Essa rappresenta la sezione dedicata alla ricerca e sviluppo di Big Astor S.r.l.,azienda leader nel settore del noleggio di attrezzature e macchinari edili dal 1970. Attualmente detiene la proprietà di diversi brevetti internazionali, studiati per garantire sicurezza e protezione, e vanta il primato di essere la prima e unica azienda al mondo ad avere introdotto un sistema di protezione dei pedoni modulare componibile in pochi minuti. Tutti i prodotti Big Astor brevetti sono a norme CE e soggetti ai rigidi controlli da parte degli enti preposti ai collaudi.
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VERDE
RoboGreen di Energreen subito apprezzato GHERARDO MARCHELLI
RoboGeen, presente sul mercato da circa un anno, ha già visto la consegna delle prime 75 macchine in tutta Europa. Un vero trionfo per questo mezzo radiocomandato progettato e ideato interamente da Energreen, particolarmente apprezzato nel Nord Europa, dove si presta benissimo al lavoro per potenza erogata, affidabilità e robustezza nella costruzione. Anche con questa nuova macchina, Energreen ha colto nel segno, con una produzione richiesta particolarmente elevata, ripetendo il successo dei semoventi
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idrostatici che ha proposto 11 anni fa, da subito imponendosi sul mercato nazionale ed estero soddisfacendo le richieste dei più esigenti utilizzatori. Il RoboGreen nella sua versione definitiva è stato presentato all'Eima 2010 a Bologna dopo svariate prove in campo e varie versioni di prototipi. Ora il RoboGreen è pronto a qualsiasi sfida ed ai lavori più gravosi. Una macchina professionale, compatta, di ultima generazione, radiocomandata, pensata per arrivare la dove gli altri non arrivano; un insieme di concetti e tecnologie che permetto-
no ad un vero e proprio robot cingolato dotato di testata trinciante per la triturazione dell'erba, di arbusti e quanto si voglia nei luoghi più impensabili e nelle zone più inaccessibili. La potenza e il perfetto equilibrio tra motore e circuito idraulico è così soddisfacente che gli ingegneri di Energreen stanno già pensando alla possibilità di applicare una piccola testata forestale. L'azienda non ha certo puntato al risparmio nell'acquisto di componenti e nella realizzazione del progetto, come del resto su tutta la gamma Energreen, proponendo un'attrezzatura dalle doti sorprendenti, capace di lavorare per lunghi e stressanti turni senza alcun problema o difficoltà. Il motore è 3 cilindri Isuzu, diesel aspirato a iniezione diretta con potenza erogata pari a 40 CV - 30 kW, lubrificazione tramite sistema forzato, con 3.000 giri/min, raffreddamento a liquido, possibilità di utilizzo del mezzo in ogni direzione ed una capacità di serbatoio di ben 21 l. Il filtro dell'aria in aspirazione del motore diesel è a doppia cartuccia da 4" x 300 mm e 2" x 280 mm, ed il filtro del carburante diesel è doppio con pompa elettrica di carico. L'impianto idraulico rigorosamente a pistoni e tutto in circuito chiuso, dà la possibilità al piccolo robot di affrontare lavori difficili e garantisce un'ottima resa con un dispendio di energie
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relativamente grande; ciò, abbinato all'eccezionale impianto di raffreddamento, rende la macchina unica nel suo genere e altamente professionale. L'impianto ad alta pressione dimensionato per lavori impegnativi lavora rigorosamente su filtro pressurizzato in linea con 10 micron assoluti di filtrazione, corrispondente alla rigida normativa ISO 16/11, garantendo un grado di pulizia certificato. Traslazione idrostatica, con pompe a pistoni e moto ruota Poclain con freno negativo integrato. Il radiatore dell'olio idraulico è assolutamente sovradimensionato per dar modo alla macchina di lavorare con temperature elevate e in situazioni polverose tipiche della stagione estiva e dei periodi dove il carico del lavoro è al massimo. Il radiocomando ha un raggio d'azione fino a 150 m, per escludere totalmente la possibilità di danni a persone e mettere in condizioni l'operatore di scegliere la posizione di lavoro/controllo più sicura e confortevole. L'operatore infatti ha la possibilità di utilizzare il RoboGreen restando assolutamente in una posizione di piena sicurezza. La testata trinciante è completa di rotore con coltelli per taglio dell'erba e arbusti da 130 cm, con velocità del rotore pari a 3.000 rpm, con un'altezza di lavoro regolabile da 0 - 45 cm, circuito idraulico chiuso con portata massima di 60 l a 320 bar, apertura idraulica dello sportello anteriore e possibilità di applicazione di vari tipi
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di coltelli al rotore. Speciali ruote dentate realizzate in hardox e par ticolari rulli in teflon garantiscono la possibilità di far viaggiare il RoboGreen a 7 km/h avanti/ indietro, facilitando i piccoli trasferimenti. Il joistick proporzionale permette la gestione della velocità massima; un potenziometro elettronico controlla la velocità di avanzamento variabile da 0 al 100% . Gli ingegneri della Energreen hanno lavorato molto sul baricentro della macchina sviluppando ogni particolare in maniera tale da mantenere basso il centro della massa dando modo al mezzo di operare senza alcun problema su pendenze di 50° (oltre il 110%) escludendo in ogni caso la possibilità di ribaltamento. Inoltre il cingolato è ben proporzionato, con il nastro del cingolo in gomma avente la opportunità di fissare tramite bulloni dei chiodi in acciaio movibili, con tensionatore a molla e pompante a grasso, permette un appoggio a terra ottimale, una buona trazione e allo stesso tempo un coefficiente di schiacciamento/calpestio molto piccolo se paragonato a quello di un normale trattore. La carreggiata del carro cingolato è di 1.280 mm ed il freno negativo è integrato. Il telaio è monoscocca in acciaio Fe510, un robusto telaio per garantire affidabilità e solidità nel nuovo RoboGreen, ed ogni componente fissato al telaio è posizionato con cura per mantenere il bar icentro del
RoboGreen più basso possibile. Il peso è di soli 900 kg, le compatte dimensioni rendono agevole il trasporto su un piccolo carrello o autocarro, oltre a dare la possibilità di accesso su zone impervie, inoltre sono da sottolineare l'alto rendimento, il basso stress dell'operatore ed i consumi di carburante ridotti. Progettato per lavorare su ambienti polverosi e sporchi nasce equipaggiato di serie, con ventola reversibile clean-fix: tale sistema soffia via i residui che ostruiscono le griglie dei radiatori di raffreddamento, consentendo così la pulizia automatica del radiatore e il risparmio del carburante fino al 6% (test effettuati dall'Università di Nuertingen Germania). Nato e pensato per la manutenzione del verde RoboGreen non finisce di stupire gli stessi ideatori in quanto si è già dimostrato un ottimo mezzo, versatile anche all'applicazione di altre attrezzature quali: trituratore, fresa da neve, fresa per lavorare il terreno, falciatrice, erpice rotante, spazzaneve, spazzatrice, spazzola per erbe infestanti. Non ci sarà infatti più nessun tipo di problema per la manutenzione del verde, RoboGreen arriva dappertutto e con la massima facilità. Energreen sarà ben lieta di dare tutte le informazioni e organizzare eventuali prove dimostrative in campo, senza impegno, a chiunque voglia sapere di più di questa straordinaria novità.
Lavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011
VIABILITA' INVERNALE
Attrezzature Bombelli per pick-up e veicoli leggeri GHERARDO MARCHELLI
Angelo Bombelli S.r.l. propone un nuovo modello nella gamma di spargitori: lo Star 0.6. Questo nuovo spargitore è stato appositamente progettato per essere montato su pick-up e su veicoli leggeri. Lo Star 0.6 ben si sposa con la serie di lame Mini EFJ particolarmente adatta per veicoli con potenza limitata. Con questa accoppiata di attrezzature Bombelli permette di operare professionalmente in viabilità invernale con mezzi economici e già in dotazione agli operatori per altri servizi durante le altre stagioni. Particolarmente interessante risulta l'applicazione di questa accoppiata di attrezzature sui pick-up, accontentando tutte le organizzazioni che utilizzano questo tipo di mezzi di poter intervenire direttamente ed in maniera capillare sul territorio da loro presidiato. Lo spargitore Star 0.6 è naturalmente di dimensioni molto contenute e viene prodotto sia in acciaio inox che in ferro. La capacità della tramoggia è di 0,6 m3 con la possibilità di estenderla ad 1 m3 con un sopralzo. Il trasporto del materiale avviene con una coclea a passo variato, costruita in acciaio
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ad alta resistenza all'usura. L'azionamento dello spargitore può essere in due versioni: idraulico con presa di forza dal circuito idraulico del mezzo oppure con un motore autonomo a benzina. Bombelli ha posto particolare attenzione sia alla praticità che al prezzo che è riuscito a contenere senza limitarne gli aspetti qualitativi. La scatola comandi può essere in due versioni: una computerizzata con microprocessore, l'altra, più economica, che però necessita la preimpostazione delle quantità da spargere. La larghezza di spandimento va da 2 a 10 m e tutta l'attrezzatura è sottoposta al nuovo processo di verniciatura a polvere che garantisce la resistenza della verniciatura in 1.000 ore in nebbia salina. La serie di lame Mini EFJ, progettate per autocarri, pale, trattori agricoli, e naturalmente pick-up, sono composte in un unico settore (struttura monolitica) irrobustito da nervature e scatolature. Il longherone centrale è in tubolare a forte spessore atto a reggere notevoli sollecitazioni. Il sistema antiurto è meccanico con 6 molle verticali d'acciaio antisnervamento.
In caso di urto contro ostacoli lo scudo ruota, arretra e successivamente si solleva per superare l'ostacolo; il ripristino dello scudo nella posizione di lavoro avviene automaticamente. Il bilanciere di stabilizzazione installato serve per dare una perfetta aderenza della lama alla superficie stradale (oscillazione laterale). La movimentazione della lama (salita/discesa, sinistra/destra) è effettuata con cilindri idraulici snodati. Sulla rotazione è montato un fine corsa meccanico per evitare che i cilindri idraulici, in fase di lavoro, debbano sopportare colpi d'ariete. L'angolo massimo di rotazione è di +/- 35°. Con questa inclinazione la larghezza di lavoro diminuisci di circa 40 cm rispetto alla lunghezza della lama. I coltelli raschianti e la lama sono in acciaio speciale ad alta resistenza all'usura o, a richiesta, sono in gomma speciale antiabrasione vulkollan. La lama è dotata di attacco rapido unificato "Unirapid" e di posizionatori di parcheggio regolabili. Il modello Nini EFJ viene prodotto in tre versioni rispettivamente della lunghezza di 180, 200 e 220 cm.
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MOVIMENTO TERRA
Yanmar lancia il nuovo modello Universal ViO33 al Samoter
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Il nuovo nato della serie ViO è una macchina ad ingombro ridotto e senza contrappeso posteriore, perfetta per l'uso in spazi ristretti ed applicazioni comunali in ambito urbano. Il miniescavatore Universal ViO33 è dotato di una cabina di nuova generazione, più spaziosa e totalmente rivisitata per maggiore ergonomia e comfor t del conduttore: il volume interno è stato maggiorato rispetto al precedente modello ViO30 a vantaggio di un vano gambe più comodo ed ampio oltre che un accesso più agevole al posto di guida. La portiera in lamiera imbutita consente massima facilità di apertura con minor rischio di usura e tempi di intervento ridotti in caso di riparazio-
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ni. Il sedile è completamente regolabile e montato su sospensioni pneumatiche. Le leve di traslazione sono dotate di comandi a pedale e poggia polsi adattabili sia in altezza, sia avanti/indietro. L'isolamento acustico è stato potenziato a 81 dBA e contribuisce ad un maggior comfort per l'operatore. Anche dal punto di vista della sicurezza, la cabina è omologata a norma Rops - Tops - Fops. Il nuovo Universal ViO33, con peso operativo di 3.400 kg e cingoli in gomma, è dotato di un potente motore Yanmar a 3 cilindri ed iniezione diretta con raffreddamento a liquido in conformità alle norme ambientali europee EPA Stage 3A. La cilindrata
di 1.330 cm3 è stata specificatamente studiata per la riduzione dei consumi e delle emissioni senza scapito per la potenza di 18.1 kW (24,6 CV). La combinazione del nuovo motore e del sistema oleodinamico Yanmar VIPPS® si traduce in una riduzione significativa dei consumi a fronte di un incremento netto delle prestazioni. L'avambraccio standard del nuovo Universal ViO33 è lungo 1.470 mm e consente dunque una maggiore profondità di scavo ed altezza di carico. Inoltre, l'importante riduzione della freccia sul braccio facilita notevolmente le operazioni di carico su camion. Le forze di strappo e penetrazione sono state incrementate fino a rispettivamente 1.755 e 3.100 kgf. Infine, la lama a comando completamente idraulico assicura una maggiore sensibilità e precisione durante tutte le operazioni di riporto e riempimento. Come tutti gli altri modelli della serie ViO, l'Universal ViO33 dispone di cingoli VICTAS® con scolpitura asimmetrica dei tasselli interni ed esterni. Grazie ad una superficie maggiorata del sottocarro, questo sistema aumenta notevolmente la stabilità laterale e la capacità di sollevamento della macchina seppur con minori 1. Universal ViO33 in stand al Samoter 2. Minipale Powered by Yanmar 3. Minidumper al lavoro
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vibrazioni e danneggiamento del suolo stesso. Infine, il nuovo miniescavatore Universal ViO33 vanta il pregio di una manutenzione veramente facile grazie alla maggiore apertura delle cofanature superiori e laterali, all'accesso più comodo al gruppo del radiatore ed agli sportelli d'ispezione amovibili per interventi più veloci ed efficaci. La totale protezione di tutti i cilindri e flessibili sulla lunghezza della macchina evita il rischio di blocco in fase di lavoro. Oltre al nuovo Universal ViO33 in stand era presenta anche il resto della gamma. In partnership con il costruttore italiano Cormidi, Yanmar lancia una nuova gamma di micro e mini dumper Powered by Yanmar. Al momento sono disponibili 6 modelli di questi minidumper, tutti con un'ottima combinazione di alte prestazioni e ridotte dimensioni. Queste caratteristiche permettono il lavoro in aree ristrette. Inoltre il sottocarro molto resistente rende possibile salire scale o operare su terreni difficili anche in presenza di neve. Un'altra gamma di prodotti Powered by Yanmar è costituita da pale compatte ed è frutto di un'altra partner-
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ship, questa volta con Way. Al momento sono due i modelli, uno dei quali disponibile in due versioni. Il modello 752 è largo 1.740 mm e lungo 3.340 mm, la sua capacità di carico è di 750 kg e l'altezza di scarico della benna è di 2.475 mm; il motore è il diesel Yanmar 4TNV 98 ENWI e sviluppa una potenza di 44 kW, la velocità di traslazione è di 13 km/h. Il modello 903 è largo 1.810 mm e lungo 3.385 mm, la sua capacità di carico è di 900 kg e l'altezza di scarico della benna è di 2.590 mm; il motore è il diesel Yanmar 4TNV 98 SNWI e sviluppa una potenza di 51 kW, la velocità di traslazione è di 13 km/h, mentre il modello 903 Speed dispone di due velocità 11 o 22 km/h. Presente in stand anche il midiescavatore SV100-1. Lanciato ufficialmente al Saie 2010, il nuovo midiescavatore SV100-1 di Yanmar, nasce sulla base del successo mondiale del precedente SV100 a cui i progettisti Yanmar hanno applicato sia i suggerimenti degli operatori sia l'evoluzione tecnologica, che permette di ridurre soprattutto il livello di inquinamento ambientale e i consumi. Questo prodotto è stato recentemente riconosciuto come innovativo ed emblematico delle tendenze che segneranno il
futuro del settore dalla Giuria Selezione Novità Saie, e verrà esposto al centro servizi al Saie di quest'anno. La fondamentale novità è il motore, un'unità con EGR in regola con le normative EPA Stage III ed equipaggiata con due nuovi sistemi: l'Auto-Idle e le funzioni Eco. Quando la funzione è attiva, l'Auto-Idle riduce automaticamente i giri motore al minimo dopo un periodo di inattività della macchina di 4 secondi; nel momento in cui la macchina effettua un movimento, il sistema riporta i giri motore al livello precedente. La funzione Eco, invece, può essere inserita contemporaneamente all'Auto-Idle e consente di ottimizzare le condizioni di lavoro riducendo il numero di giri del motore pur mantenendo il livello di coppia necessario all'esecuzione delle operazioni richieste. Questo motore, abbinato al sistema idraulico Yanmar VIPPS, consente una forte riduzione dei consumi e nel contempo un aumento delle prestazioni. Dai test condotti da Yanmar risulta, rispetto al modello precedente, un calo dei consumi del 20% in modalità standard per ogni metro cubo di terra scavato e addirittura del 26% con la funzione Eco, sempre per metro cubo.
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SEGNALETICA
Dissuasore "lungo" in gomma riciclata Ecoplus a Chiavari GUNTHER PATSCHEIDER
Il Comune di Chiavari è intervenuto sull'incrocio più pericoloso del proprio territorio con una metodologia nuova per obbligare le macchine a rallentare in un incrocio che vede circa 10 - 15 incidenti l'anno. L'area ristretta dell'incrocio tra una strada a senso unico a due corsie con precedenza con una a doppio senso di marcia con stop in entrambe le direzioni, non consentiva la creazione di una rotatoria. Qui è stato scelto di risolvere il problema con un restringimento della corsia, per evitare il tipico incidente dove il veicolo sul lato destro si ferma per far attraversare il pedone e quello sul lato sinistro lo falcia perché coperto dal primo; si è inoltre aumentata l'illuminazione e si è intervenuti rialzando
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la carreggiata per il tratto antecedente l'attraversamento pedonale, per obbligare le vetture a rallentare in maniera sostanziale, in modo da rendere più facile evitare un incidente e ridurne notevolmente il numero, ma anche di diminuirne la gravità, in quanto avvengono ad una velocità inferiore. Per rallentare gli autoveicoli sono state sperimentate differenti soluzioni, dai dossi classici a rialzi della carreggiata di due diverse lunghezze. In questo incrocio è stato applicato un rialzo di maggior lunghezza con la considerazione di essere efficace per il rallentamento dei veicoli, riducendo peraltro il fastidioso sobbalzo che, anche a velocità estremamente ridotte, viene provoca-
to. La versione con una lunghezza maggiore ha evidenziato un maggior comfort anche per i mezzi a passo lungo, come ambulanze, camion e corriere, in quanto salgono interamente sul dosso con entrambi gli assali e non solo con uno. Il rialzo della carreggiata è stato realizzato con il sistema modulare in gomma riciclata proposto da Ecoplus, con cui sono già stati creati attraversamenti pedonali rialzati in altre località. Grazie alla composizione modulare in pannelli il sistema di rialzo Ecoplus, che si può adattare a qualsiasi carreggiata semplicemente affiancando i pannelli fino a ricoprirla interamente per la lunghezza desiderata, ha permesso qui di ottenere lo stesso risultato delle altre tipologie di dossi, con una versione "allungata" eliminando il problema del sobbalzo che in questo caso avviene su tutte e quattro le gomme della vettura e non solo su due anche per i veicoli lunghi. Pure questo dissuasore, nonostante il traffico intenso anche di mezzi pesanti, dopo 8 mesi non presenta segni di ammaloramento. Il prodotto Ecoplus è di semplice applicazione, i pannelli centrali sono semplicemente appoggiati a terra (grazie al loro peso non si alzano) e vengono tenuti fermi dai pannelli laterali che, tassellati da entrambe le parti, bloccano qualsiasi movimento. Quest’isola è composta da quattro colonne e due file di pannelli neri di 1 metro x 4 metri e da due rampe con inserti rossi sempre delle dimensioni di 1 metro x 4 metri, ma posizionate orizzontalmente, per una lunghezza complessiva di 10 metri. Tutti gli attraversamenti Ecoplus sono composti da moduli. Nel caso di attraversamento pedonale standard il blocco centrale modulare è costituito da sei pannelli, ciascuno con dimensioni fisse, di 1 metro x 3,5 metri con spessore di 7 centimetri, ed ogni singolo pannello incorpora la striscia bianca in dimensioLavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011
ni 0,5 metri x 2,5 metri ottenuta per fusione di granulo speciale bianco con il granulo nero, risultando così una struttura monolitica compatta ad altissima densità. La larghezza dell'attraversamento avviene semplicemente come assemblaggio di pannelli affiancati fino a ricoprire la larghezza della carreggiata. La rampa di accesso ha anch'essa integrate le strisce gialle (in questo caso rosse), mantenendo una struttura monolitica con dimensioni di 1 metro x 3,5 metri per una pendenza del 5%. Nonostante i moduli prestampati, Ecoplus ha macchinari propri e con grande rapidità ha la possibilità di impostare le dimensioni dei pannelli soddisfacendo tutte le esigenze del cliente per ogni singolo caso. I pannelli sono costituiti di gomma, riciclata al 100% nel caso del colore nero, mentre per avere altri colori, più accesi, viene usata una percentuale più bassa che non va mai al di sotto del 94% di materiale riciclato. Ottimo per quanto concerne l'impatto ambientale e nel caso di deterioramento, dovuto all'usura e al tempo, il materiale posato viene recuperato e rilavorato per poterlo utilizzare nuovamente senza smaltirlo. La posa può essere effettuata in qualsiasi periodo dell'anno senza dover aspettare, come nel caso del cemento, le stagioni più calde. L'attraversamento pedonale rialzato è coperto da brevetto e sono in corso le prove con il Politecnico di Milano per le certificazioni. Il prodotto può essere anche fornito in altri colori per essere utilizzato, con gli opportuni adattamenti, come isola salvagente. La versatilità della soluzione Ecoplus è qui sottolineata, dove sono stati utilizzati i pannelli per un intervento innovativo come un rialzo della carreggiata in maniera semplice, duratura ed economica per aumentare la sicurezza in un incrocio particolarmente pericoloso.
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DECORO URBANO
Nuova apparecchiatura per la pulizia di monumenti e superfici in genere
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Si tratta di un sistema di facile utilizzo e non inquinante per la rimozione di scritte vandaliche da qualsivoglia tipo di superficie. L'impossibilità di affidare a ditte esterne piccoli interventi di pulizia e la mancanza di disponibilità di idonee attrezzature non hanno sino ad oggi consentito alle pubbliche amministrazioni di intervenire rapidamente per ripulire superfici, facciate di edifici, monumenti, sottopassi, pensiline e segnali stradali da imbrattamenti vandalici.
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La conseguenza della mancanza di un rapido intervento comporta il continuo assommarsi di altre scritte vandaliche che, in considerazione delle lamentele della cittadinanza, alla fine obbliga l'mministrazione ad intervenire con un elevato dispendio di risorse economiche. Il sistema proposto da Dekos S.r.l., società di Arosio (CO), utilizza bicarbonato e acqua spruzzati a bassa pressione, in modo da non presentare pericoli per l'operatore e da non danneg-
giare in alcun modo il supporto trattato. Per il funzionamento non richiede energia elettrica ma solo aria compressa fornita da un compressore. I prodotti utilizzati non sono assolutamente pericolosi o inquinanti per cui non sono necessarie opere di cantierizzazione o deviazioni del traffico pedonale. Tra gli interventi non è da sottovalutare la possibilità di rimuovere gomme da masticare, cera e macchie d'olio dalle pavimentazioni in pietra. Diverse amministrazioni, da Lugano a
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Caserta, hanno adottato con soddisfazione il sistema Dekos apprezzandone i vantaggi di facilità d'uso e economicità dell'intervento. Dekos, da decenni produttrice di apparecchiature per la pulizia di superfici, ha messo a punto anche una piccola e maneggevole apparecchiatura che rimuove ogni traccia di vernice e pennarello da tutti i tipi di supporto: vetro, pietra, metallo; senza utilizzo di pericolosi prodotti chimici. Questa nuova macchina, Minijet, si basa sul sistema Dekos. Le dimensioni ridotte (57 x 45 x 60 cm di altezza
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comprese le ruote) la rendono molto maneggevole così da poter essere usata in situazioni prima non adatte. La pressione dell'aria di alimentazione è compresa tra un massimo di 8 e un minimo di 6 bar; la pressione dell'acqua di funzionamento varia tra 8 e 1 bar. La capacità del serbatoio per i bicarbonati o il Tronex, permette facilmente di trattare una superficie di 15 - 20 metri quadri, operazione che si esegue in circa due ore di lavoro. Tronex è il nome generico dei vari prodotti utilizzati dal sistema Dekos: Tronex A è bicarbo-
nato di sodio, sono disponibili anche Tronex B, C e D che sono miscele di inerti in varie proporzioni. Il peso è di 48 kg, compresi l'ugello ed il sebatoio pieno. Il consumo di acqua del Multijet è al massimo di 2 litri al minuto. La pressione risultante all'ugello varia da un massimo di 4 ad un minimo di 1 bar. 1. 2. Multijet 3. 4. Prima e dopo un intervento a Milano 5. 6. Prima e dopo un intervento a Cantù
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NOLEGGIO
Un partner a 360 gradi
La forza di un gruppo sta soprattutto nel lavoro di una squadra affiatata, guidata da obiettivi chiari e dalla volontà di perseguirli con forza e determinazione. Sono proprio questi i concetti che dal 1994 governano le attività del Gruppo Guarneri nei settori del noleggio, della vendita e della formazione, con i marchi Eurotecno, Master, Silver Rent e Formamentis. Tutto all'insegna di uno scopo ben preciso: la soddisfazione del cliente. Soddisfazione che fonda le proprie basi su un costante affiancamento in ogni fase di attività, dalla formazione alla messa in opera e al trasporto; sulla qualità dei servizi offerti; sulla competenza, la professionalità e la capacità di ascolto di uno staff tecnico preparato. Questi valori trovano oggi espressione concreta in tutte le attività del gruppo, dalla scelta della macchina più adatta all'assistenza
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post vendita, dai supporti tecnici alla formazione. Per coadiuvare il cliente in tutti gli aspetti del suo lavoro quotidiano, attraverso le unità operative che oggi compongono l'ar ticolata struttura del Gruppo Guarneri. A partire da Serfin, la holding che rappresenta l'incubatrice dei progetti del gruppo, incaricata di creare e sviluppare nuove realtà destinate ad arricchirne l'offerta di servizi. O dal braccio operativo Eurotecno, struttura attiva nell'ambito del noleggio di mezzi per la cantieristica, che ha saputo negli anni proporsi come azienda leader nel settore grazie al suo dinamismo, ad una costante crescita qualitativa e professionale, a un ampio parco macchine e ai numerosi servizi di assistenza proposti. Alla medesima filosofia si ispira Master, azienda costituita nel 2002 in qualità di centro vendita di Cremona
per veicoli commerciali, mezzi per cantieristica e piattaforme aeree. Così come Silver Rent, innovativa formula di noleggio di veicoli commerciali che, creata nell'ottica di un ulteriore ampliamento della gamma d'offerta del gruppo, oggi è in grado di soddisfare anche le richieste più particolari della clientela grazie ad una proposta commerciale ampia e diversificata. Ideale complemento a tutti i rami di attività del gruppo è Formamentis, la struttura dedicata alle attività di formazione alla sicurezza, che trova in una didattica moderna e aggiornata, e parametri qualitativi di assoluta eccellenza, gli strumenti ideali per creare operatori e manager altamente qualificati. Quattro unità operative, quindi, autonome e indipendenti per rivolgersi con efficacia ai rispettivi mercati di riferimento, ma al tempo stesso in grado di agire in maniera coordinata per rispondere pienamente alle esigenze dei clienti. Realtà cresciute grazie ad una costante attenzione all'evoluzione delle tecnologie, delle applicazioni e dei profili degli utilizzatori, senza mai perdere di vista l'obiettivo della qualità totale di prodotti, supporti e servizi. Oggi riunite sotto le insegne del Gruppo Guarneri. Lavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011
IGIENE URBANA
Schmidt Cleango 500
In seguito alla brillante introduzione sul mercato della nuova spazzatrice Swingo 200+ avvenuta nel gennaio 2011, Schmidt completa la sua nuova gamma di spazzatrici presentando Cleango 500, macchina idrostatica compatta guidabile con patente B. "Siamo orgogliosi di essere riusciti a presentare ai nostri clienti in un unico anno, queste due importanti novità", commenta Thomas Stoll responsabile del settore delle spazzatrici compatte, "ciò dimostra ancora una volta la grande attenzione di Schmidt nello sviluppare prodotti tecnologicamente all'avanguardia". Grazie all'introduzione di Cleango 500, il cliente Schmidt è ora in grado di scegliere all'interno di una gamma di spazzatrici, interamente rispondenti ai severi standard Euro 5. Andiamo ora a vedere nel dettaglio le novità introdotte. Partendo dalla parte anteriore del mezzo, è visibile una nuova piastra portattrezzi, che migliora la flessibilità di utilizzo della spazzatrice consentendo di montare in alternativa una lama sgombraneve o una terza spazzola frontale. Ulteriore novità è rappresentata dai gruppi ottici dal profilo circolare che contribuiscono a modernizzarne il look ed aumentare la visibilità. Importanti sono le novità, sia estetiche che funzionali, riguardanti il contenitore rifiuti; sarà infatti possibile ad esempio, allestire la propria Cleango 500 con un innovativo dispositivo di ricircolo dell'acqua, al fine di aumentare l'autonomia di spazzamento, Lavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011
senza ridurre in alcun modo la volumetria della cassa stessa. Altra novità è rappresentata dalla presenza di un dispositivo che provvede ad inclinare automaticamente la griglia di aspirazione all'apertura del portellone, al fine di facilitare le operazioni di pulizia. Nuove sono anche le pannellatu-
re laterali realizzate in materiale plastico utili all'applicazione di grafiche decorative e a completare l'ammodernamento della linea. Grazie alla nuova motorizzazione in Euro 5 senza ADBlue, ed alla nuova e più razionale disposizione di alcuni apparati funzionali della spazzatrice quali masse radianti, impianto idraulico e terminale di scarico, le operazioni di manutenzione sono semplici e rapide. La scelta degli optional con cui è possibile personalizzare la propria Cleango 500 è vastissima: sicuramente degno di attenzione è il pacchetto Hydrosweep, che consente a Cleango 500 di raggiungere una capacità di acqua pulita di oltre 1.800 l, lasciando invariata la volumetria del contenitore rifiuti; con una tale autonomia d'acqua, essendo Cleango 500 Hydrosweep dotata anche di un agevolatore di spazzamento e di una barra frontale, è possibile utilizzare la macchina anche come lavastrade. Altri optional disponibili sono: aria condizionata, sollevamento in quota fino a 1.700 mm, terza spazzola frontale con spazzola da 1.000 mm, tubo aspirafoglie, impianto di lavaggio ad alta pressione, ingrassaggio automatico temporizzato, 3° posto in cabina.
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PORTATTREZZI
A scuola con l'Unimog
In occasione della fornitura ad Enel di 50 Mercedes-Benz Unimog U20 allestiti con piattaforma aerea Oil&Steel Scorpion 15E, Mercedes-Benz Italia ha realizzato il progetto di un corso di formazione alla guida in fuoristrada, in considerazione degli obblighi previsti dall'art. 37 del D. Lgs. 81/2008 -
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Formazione informazione e addestramento - "Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti", che prevede la delega della responsabilità dell'addestramento al datore di lavoro (ente pubblico) che mette a disposizione dei propri collaboratori attrezzature o macchinari.
Mercedes-Benz Italia ha attivato tale processo di progettazione e realizzazione dei corsi che ha portato al conseguimento della certificazione TUV nel giugno 2010, che stabilisce i criteri per l'erogazione di corsi progettati ad hoc a seguito di aggiudicazione di forniture di veicoli speciali contenuti in appositi capitolati tecnici. Tale certificazione comporta un processo che prevede il sopralluogo preliminare nelle località individuate, la scelta e la definizione del percorso in fuoristrada e la logistica delle aule. I corsi dedicati alla formazione degli operatori Enel si è ar ticolato nel tempo in 10 sessioni di addestramento, cui hanno partecipato circa 250 operatori provenienti dai circa 12 compartimenti Enel suddivisi su tutto il territorio nazionale. La formazione si è svolta in tre diverse località che si caratterizzano sia per infrastrutture dotate di aule didattiche allo scopo di presentare il prodotto e le sue caratteristiche tecniche, sia di un'area destinata al fuoristrada con salite e discese, passaggi impegnativi che mettono a dura prova le capacità degli operatori e rappresentano quindi un'ottima ambientazione per la presentazione di veicoli speciali e la formazione del personale adibito all'uso di tali veicoli. Le tre località seguenti sono state scelte per coprire in modo adeguato il territorio.
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- Centro addestramento Regione Toscana in località La Pineta di Tocchi, realizzato da Regione Toscana allo scopo di formare il personale alle attività di prevenzione degli incendi boschivi. - Safety Park: si tratta di un circuito di proprietà del dipartimento alla mobilità della Provincia Autonoma di Bolzano, gestito da un comitato per la sicurezza stradale il cui obiettivo è quello di informare sui molteplici temi concernenti la sicurezza stradale e la guida sicura. L'area si suddivide in un tracciato off - road destinato a veicoli speciali e moto, ed una pista riserva-
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ta alla formazione di guida sicura. - Autodromo di Vallelunga: anche il centro di Vallelunga dispone di un'area destinata al fuoristrada che si caratterizza per molteplici tragitti di diversa difficoltà. I feedback raccolti da tutti i partecipanti nonché dai responsabili della sicurezza che hanno presenziato alle sessioni di formazione sono stati lusinghieri e incoraggianti, in particolare per come sono stati concepiti e strutturati i corsi: un test di ingresso e un test di uscita mirato a misurare l'effettivo apprendimento soprattutto per quanto concerne l'utilizzo dei
principali dispositivi di bordo da utilizzare in fuoristrada, sono stati strumenti utilissimi ai partecipanti per il loro totale coinvolgimento. I percorsi in fuoristrada che si caratterizzavano anche per passaggi piuttosto impegnativi, avevano lo scopo di familiarizzare con il prodotto Unimog oltre ad enfatizzare le potenzialità di un mezzo dalle eccellenti prestazioni in fuoristrada, in virtù di alcune peculiarità che sono prerogativa solo di Unimog: assali a portale, sospensioni a molle elicoidali indipendenti per ogni ruota, trazione integrale con tre dispositivi di bloccaggio differenziale.
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PORTATTREZZI
Il blu di Multione è la soluzione per il verde
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In effetti la gamma di attrezzature per la gestione di parchi e giardini è ampia e completa. Anche per un'operazione apparentemente semplice come lo sfalcio dell'erba, Multione
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E' arrivata la primavera e si torna a parlare di verde. Come sempre CSF è pronta a tornare in campo con le sue quattro serie Multione adatte ad
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ogni esigenza e gli oltre 60 accessori, tra cui una dozzina almeno dedicati alla manutenzione delle aree verdi, pubbliche o private che siano.
1. M28 con rasaerba Tornado 2. Fresaceppi 3. S620 con rasaerba Tornado 4. M23 con trinciaerba 5. S620 con cimatrice 6. M20 con piatto rasaerba
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offre diverse soluzioni a seconda delle necessità: si va dal classico rasaerba all'innovativo Tornado, un'esclusiva dell'azienda di Grumolo della Abbadesse. Si tratta di un efficiente
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sistema con raccolta, che consente un taglio perfetto sia con erba asciutta che bagnata e lo scarico del cassone fino a 3 metri di altezza, variabile a seconda del modello Multione
utilizzato (quasi tutti, vale la pena ricordare, dotati di braccio estensibile). Esiste poi la falciatrice frontale con due file di coltelli ad azionamento idraulico, il trinciaerba, adatto anche per rovi e sarmenti. Quest'ultimo è disponibile sia nella versione frontale che laterale, con un braccio estensibile fino a 4 metri per lavori a bordo strada o sulle rive di fossi e canali. Ma il bello di Multione è che ogni utente può personalizzare il proprio mezzo scegliendo gli accessori più adatti alla specifiche necessità, dato che questi sono facilmente sostituibili grazie all'attacco e sgancio rapido. Chi si occupa di cura del verde in tutte le accezioni, può essere interessato alla cimatrice, studiata per la regolazione di siepi e viti, oppure al fresaceppi, che riduce e sminuzza ciò che resta del tronco fino a sotterrarlo completamente. Un buon acquisto? Il biotrituratore idraulico, che trasforma i rifiuti vegetali in un materiale sminuzzato molto fine, evitando molti viaggi in discarica. Un attrezzo più specifico è la pinza per vasi, dedicata in particolare a chi opera nei vivai o ha bisogno di spostare recipienti rigidi particolarmente pesanti. Se poi si vuole arricchire l'operatività della macchina con attrezzature per costruire giardini e livellare terreni, non c'è che l'imbarazzo della scelta: benne di tutte le forme e misure arricchiscono il già ampio listino CSF. Ma come scegliere la Multione giusta? Premesso che tutti gli accessori si adattano ai diversi modelli della casa vicentina, i parametri da considerare principalmente sono le dimensioni e la potenza richiesta. E' importante sapere dove si andrà a utilizzare la macchina, se in spazi stretti oppure ampi, tenendo conto anche delle condizioni climatiche: in alcuni modelli, su richiesta, è disponibile la versione cabinata. 7. S620 con piatto rasaerba 8. Fresaceppi 9. S620 con falciatrice frontale 10. S620 con cimatrice
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VIABILITA' INVERNALE
Nuovo SPR-9000
L'azienda Morselli e Maccaferri di Piumazzo (MO), che da oltre 40 anni produce attrezzature per la viabilità invernale, per la pulizia stradale e delle spiagge, è lieta di presentare la nuova versione del suo spargitore SPR-9000, completamente rinnovato. Le novità concernono: il sistema di spargimento, che avviene con un nastro a nido d'ape, largo 4.000 mm, interamente realizzato in acciaio inox e trascinato da 4 ingranaggi. Questa innovazione permette un'alimentazione costante del materiale, evitandone la dispersione, impedendone lo slittamento e consentendo quindi omogeneità di spargimento in qualsiasi circostanza. La nuova cofanatura, realizzata in vetroresina, garantisce ulteriore protezione sia dei componenti elettrici che idraulici. Particolare attenzione è stata rivolta anche ai serbatoi per la soluzione salina, completamente ridisegnati e costruiti in unico monoblocco in polietilene rotazionale, ai cofani del motore e dell'impianto elettroidraulico, modificati per incrementare ulteriormente la loro efficienza ai fini dell'insonorizzazione e della protezione dagli agenti atmosferici e dalla corrosione del sale. Inoltre, grazie al particolare disco di spargimento della torretta, l'attrezzatura è in grado di raggiungere una larghezza massima di spargimento pari a 14 metri. Il telo di copertura, ad apertura rapida, con leveraggi in inox, permette la chiusura e l'apertura da terra grazie ad un solo operatore. Infine lo spargisale SPR-9000 è dotato di un sistema di spargimento computerizzato con controllo satellitare GPS, con la possibilità di scaricare tutti i dati su PC. Lo spargisale SPR-9000 risulta adatto per spargere non solo sale, ma anche altro materiale, quale graniglia, sabbia, cloruro o prodotti similari, miscelati tra loro. L'intera gamma degli spargisale inox dell'azienda Morselli e Maccaferri è stata realizzata in maniera accurata al fine di semplificare le azioni di manutenzione, di garantire una lunga durata dell'attrezzatura e, soprattutto, di ridurre i relativi costi di manutenzione. Tali perfezionamenti ed accorgimenti attestano un miglioramento qualitativo dell'attrezzatura e trovano riscontro positivo fra i clienti.
PIATTAFORME AEREE
Nuova Co.Me.T. Trasformer Z14J, i piccoli lavorano dove i grandi stanno a guardare
Chi ha detto che i grandi non hanno bisogno dei piccoli questa volta si sbaglia. La nuova Trasformer Z14J, la piccola piattaforma nata in casa Co.Me.T. è in grado di passare ovunque, montata su un autocarro molto compatto
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come il nuovo Piaggio Porter Maxxi e di raggiungere 14 m di altezza massima di lavoro, come piattaforme allestite su autocarri di dimensioni molto più grandi. Dimensioni da utilitaria: larghezza di 1,6 m, lunghezza in ordine di marcia di
poco più di 4,5 m per un'altezza di 2 m ed un peso complessivo di 22 q, chiaramente utilizzabile con patente B. Vista la grande versatilità della nuova piattaforma, si possono raggiungere "vette" anche dove l'accesso sembra impossibile. I centri storici delle città italiane ora sono alla portata dei manutentori di luminarie, del verde pubblico e privato, dei lattonieri, dei montatori di insegne e pubblicità, imbianchini..., che possono finalmente entrare e lavorare in altezza anche nelle zone più anguste. Vicoli e cortili stretti oggi sono accessibili usufruendo della Co.Me.T. Trasformer Z14J montata su Piaggio Porter Maxxi. I motori Euro 5 a bassa emissione di gas rispettano l'ambiente. Grazie alla moderna progettazione di Co.Me.T., la sicurezza è totale, poiché la piattaforma non ha bisogno di "limitatore di sbraccio" e può arrivare sempre alla massima altezza di lavoro e sbraccio laterale con 2 persone fino a 200 kg, restando in completa sicurezza. Lavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011
I comandi idraulici proporzionali dal cestello sono in bassa pressione, il che significa grande durata ed affidabilità. Non manca proprio niente a questo prezioso attrezzo: - stabilizzzazione ad A che permette di sbracciare 6 metri con 200 kg, - doppio pantografo di base per raggiungere un angolo di scavalcamento di 6 m, - braccio telescopico, - articolazione finale JIB per infilarsi nei posti più angusti, e, per finire, - rotazione della navicella per lavorare comodamente anche nelle zone più difficili. Inoltre:
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- rotazione continua della torretta a 360° senza nessun tipo di limitazione dell'area di lavoro, - presa elettrica 220 V in navicella, - comandi completamente idraulici con sistema proporzionale a bassa
pressione in navicella, per movimenti millimetrici, - sistema di accensione e spegnimento del motore dalla navicella, - possibilità di avere un motore ausiliario per l'utilizzo della piattaforma senza utilizzare il motore del veicolo, - valvole di blocco montate su ogni cilindro idraulico, - contaore in cabina, - segnalatori luminosi di corretta chiusura dei puntelli per una circolazione stradale in massima sicurezza. Un vero gioiello di tecnologia, concentrato in una piccola piattaforma, per tutti gli utilizzi, adatta anche ai più esperti.
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PORTATTREZZI
Prato propone JCB Fastrac allestiti per tutti i lavori GHERARDO MARCHELLI
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La ditta Prato Comm. Pier Luigi, che nel 2011 ha compiuto 50 anni di attività, ha rinnovato un accordo di distribuzione con JCB per la vendita in Italia agli enti pubblici del polivalente portattrezzi Fastrac allestito, che già da 6 anni Prato, con successo continuo, distribuisce allestiti per tutti i lavori in tutt'Italia per enti pubblici e privati: aereoporti, autostrade, ferrovie, protezione civile, comunità montane, forestazione, vigili del fuoco, antincendio, armamenti terrestri. Il Gruppo Prato di Tortona (AL) ha
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riconosciuto nel Fastrac JCB un portrattezzi polivalente da allestire, per i più disparati lavori che una pubblica amministrazione deve affrontare lungo tutto l'arco dell'anno. Con quest'ottica il Gruppo Prato ha individuato e proposto i Fastrac con allestimenti adeguati per i differenti lavori. Prato con questa novità ha suscitato interesse al Samoter 2011, presente con uno stand in area esterna dove il Fastrac in allestimento invernale ha riscosso un notevole interesse da parte degli operatori in genere e dei
rappresentanti degli enti pubblici. In allestimento invernale ed estivo sono già stati distribuiti in tutt'Italia a diversi compartimenti Anas, riscontrando un successo senza precedenti per spinta sulla neve, per visibilità grazie alla cabina in posizione elevata, per comfort interno impareggiabile ed il basso consumo che per mette di ridurre del 50% i tempi di lavorazione. Le possibilità di questo mezzo permettono di svolgere in un unico lavoro, più lavori. Il Fastrac JCB, nato per il settore pubblico, ha subito riscontrato apprezzamenti, rappresentando un elemento innovativo rispetto ai trattori tradizionali, con l'importante combinazione di grande produttività sia su strada che sui campi, senza compromesso con alte performance e sicurezza. Grazie alla sua sospensione totale brevettata ed alla frenatura idro-pneumatica di stile automobilistico con quattro freni a disco e ABS, il Fastrac è omologato su strada fino a 65 km/h. Queste caratteristiche, assieme al potente circuito idraulico con 4 prese 1. Fastrac JCB 2. Fastrac allestito neve fornito all'Anas da Prato 3. Stand Prato al Samoter 2011
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di forza idrauliche a doppio effetto comandate da 4 joystick a portata variabile in cabina, gestiti da un computer, con 10 punti di attacco, 8 posteriori e due anteriori, oltre alla possibilità di due prese di forza meccaniche anteriori, una che gira in senso antiorario e l'altra in senso orario, mentre posteriormente monta la classica presa di forza 540/1.000 giri, ed alla capacità di carico standard del pianale posteriore grazie all'impianto di autolivellamento che compensa l'aumento del carico e migliora la trazione, hanno consentito a Fastrac di delinearsi subito come utile e capace portattrezzi nei più disparati lavori ed applicazioni. Queste caratteristiche permettono un'allestimento efficace per ogni tipo di lavoro che si vuole andare ad affrontare ed il Gruppo Prato ha già predisposto allestimenti che sfruttano le capacità di lavoro e la potenza di spinta e delle prese di forza del Fastrac, con gli innumerevoli allestimenti che questo portattrezzi può trasportare ed azionare, trasmessi direttamente dai comandi in cabina senza necessità di motori ausiliari per ogni attrezzatura. Per la viabilità invernale viene proposto con spargitori e lame della ditta Morselli e Maccaferri, fresa da neve frontale Schmidt; per lo sfalcio dei cigli stradali può venire allestito con bracci
posteriori, anteriori e raiber; è anche prevista la possibilità di lavoro con autoscala scarrabile, lavastrade ed antincendio. All'estero i Fastrac JCB sono già stati allestiti per diversificati lavori anche in impieghi aeroportuali, forestali ed addirittura marini (puliscispiaggia).Da sottolineare la possibilità del Fastrac di operare con tre bracci falcianti contemporaneamente, due dietro ed uno davanti, per uno sfalcio di 3,60 m in una sola passata. Il comfort e la sicurezza in tutti i lavori sono garantiti anche dall'autolivellamento laterale e dalle barre antirollio che migliorano la maneggevolezza, la stabilità e la sicurezza della macchina. L'agilità del Fastrac può ulteriormente essere incrementata con il Quadtronic, che trasforma il Fastrac in portattrezzi (248 CV) a quattro ruote sterzanti, per poter sterzare a traccia singola, proporzionale, differenziata ed a granchio. Il controllo del passaggio tra due e quattro ruote sterzanti migliora le prestazioni della macchina, in particolare nelle curve strette. Il comfort del Fastrac è garantito da un interno cabina di stile automobilistico, aria condizionata di serie, ampia superficie vetrata per un'ottima visibilità a 360° e sedile passeggero. La gamma Fastrac è estremamente completa con una vasta gamma di modelli con differenti classi di poten-
za e possibilità di trasmissione per disegnare la macchina più corretta all'utilizzo cui è destinata. Particolarmente interessanti sono le possibili trasmissioni disponibili, come il cambio Vario, che risulta estremamente utile nell'esecuzione di lavori che richiedono una velocità di avanzamento estremamente ridotta (100 m/h), oltre a permettere in tutte le situazioni un comfort adeguato ad un portattrezzi di questa caratura. Il cambio "normale" a 6 marce meccanico ha tre gamme: lenta, media e veloce; portate quindi a 18 marce, che con la possibilità di tre Powershift vengono moltiplicate a 54 marce. Il Powershift in pratica permette di aumentare, sotto carico, tutte le 18 marce per tre volte del 20% o diminuirle senza toccare la frizione; inoltre il Fastrac è dotato dell'Autoshift, che cambia automaticamente marcia a seconda della richiesta del motore. Tutto ciò in aggiunta al Selectronic, che consente di preselezionare la gamma delle marce e la direzione, e all'Autoshuttle, un'alternativa alla frizione tradizionale. 4. Fastrac JCB con braccio posteriore sull'attacco a 3 punti 5. Cabina Fastrac 6. Fastrac al lavoro in aeroporto 7. Fastrac per la pulizia delle spiagge
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ATTREZZATURE
Meiller si presenta al Samoter insieme al suo partner Zorzi
Anche quest'anno F.X. Meiller Fahrzeug - und Maschinenfabrik GmbH & Co. KG si presenta al Samoter con uno stand insieme al nuovo partner di cooperazione Zorzi. Meiller si è posta l'obiettivo di creare prodotti innovativi e di elevata qualità per il settore dell'edilizia e dello smaltimento di rifiuti, con elevata utilità per i clienti. La gamma dei prodotti è costituita da ribaltabili posteriori, ribaltabili trilaterali e semirimorchi ribaltabili per il settore dell'edilizia, nonché da scarrabili e impianti multibenna per il settore dello smaltimento di rifiuti. Con Zorzi la filiale Meiller Italia S.r.l., fondata nel 2007, si è assicurata un partner competente per la gamma di ribaltabili su telaio per veicoli industriali. Zorzi è uno dei produttori leader in Italia di semirimorchi telonati e di semirimorchi curtainsider, nonché di semirimorchi ribaltabili. Zorzi dispone
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di una rete di distribuzione su scala nazionale e si occupa per conto di Meiller non solo della vendita, ma anche del montaggio dei ribaltabili. Inoltre offre assistenza sull'intero mercato italiano per tutti i prodotti Meiller. Presso lo stand Meiller sono stati esposti i seguenti prodotti: - Lo scarrabile RK 20,65, con un carico nominale tecnicamente possibile fino a 20 tonnellate, concepito per telai con un peso complessivo ammesso di 25 - 28 tonnellate. L'RK 20,65 viene impiegato con successo ed è un prodotto collaudato. L'impianto dispone di un comando elettrico con modalità rapida. Presenta il bloccaggio esterno idraulico per contenitore utilizzato in Italia. Lo scarrabile è progettato per opzioni speciali come l'appoggio posteriore a rullo idraulico o per l'ampliamento con sistemi idraulici supplementari
personalizzabili. - L'impianto multibenna AK 12 MTG può caricare contenitori con un volume da 5 a 20 metri cubi in conformità a DIN 30720. Questa unità fa parte dei diffusi e rinomati prodotti Meiller per lo smaltimento di rifiuti. Tale impianto dispone di un carico sollevabile al massimo di 13 tonnellate ed è dotato di un comando esterno supplementare per i bracci telescopici e per i piedi d'appoggio. I bracci telescopici sagomati consentono una gestione migliore dei contenitori. - Il ribaltabile posteriore Halfpipe modello P436 per telai a 4 assi con un peso complessivo ammesso di 41 tonnellate ha una capacità di 20 m3 e dispone di un carico nominale di 36 t. La sponda posteriore è interna basculante con chiusura a ganci. Questa variante è stata ottimizzata per il lavoro in finitrice. Lo spessore del materiale di 7 mm VS 120 (=450 HB durezza brinell) per il fondo e di 5 mm VS 120 per le sponde è adattato a questo utilizzo. Caratteristiche tipiche della dotazione del mercato italiano sono un portaruota di scorta sulla sponda anteriore e un telone scorrevole elettrico, produttore Marcolin. Grazie a un nuovo sistema modulare è possibile fornire come optional una sponda posteriore idraulica interna o esterna con chiusura a pinze. In questo modo con Meiller il cliente può scegliere la sponda posteriore adatta al suo utilizzo.
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ATTREZZATURE
Molte novità e grandi classici proposti da Seppi M. a Samoter 2011
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La triennale Samoter di Verona è un'i- Kastor hyd e Mini-Kastor hyd stituzione a livello italiano e interna- Due nuove fresaceppi sono le maczionale. Nonostante una vasta propo- chine appar tenenti alla famiglia sta di fiere nel settore, rimane un Kastor, di cui la maggiore era già punto di riferimento. Con 100.000 stata presentata in precedenti fiere. visitatori non ha raggiunto i livelli Una novità assoluta invece è la Minidelle edizioni passate, ma evidente- Kastor hyd, sorella minore della mente il settore non ha ancora supe- Kastor hyd. Entrambe le macchine rato del tutto il periodo difficile degli sono in grado di eliminare ceppi di ultimi anni. Tutto sommato è soddi- qualsiasi diametro, brandeggiando il sfatta Seppi M., ben nota nel settore disco fresante da destra a sinistra, per le sue proposte innovative nel fino alla profondità desiderata: almecampo della manutenzione del verde no 30 e 50 cm rispettivamente, per la e nella creazione di strade bianche. Mini-Kastor hyd e la Kastor hyd. Il Nel padiglione 6 ha potuto mostrare materiale legnoso sminuzzato fineai visitatori una vasta scelta della pro- mente può essere poi mescolato al pria gamma, con le novità più recenti terreno ser vendosi del rostro di ed altre sviluppate nel periodo tra- appoggio, disponibile come optional. scorso dall'ultima edizione della In tal modo non rimarranno residui manifestazione fieristica, dimostrando del ceppo in superficie, mentre in ancora una volta di essere fedele al profondità avverrà una rapida decomproprio motto di sempre, "facilitare il posizione del materiale sminuzzato lavoro degli agricoltori e dei professionisti del verde attraverso soluzioni innovative e facili allo stesso tempo". In primo piano è stato presentato il segmento della gamma di prodotti interessanti per tutti quei lavori necessari e complementari nella preparazione e costruzione di strade, nella creazione di piazzali, nella manutenzione di tali infrastrutture e nella liberazione di cantieri da vegetazione ingombrante, nonché nella manutenzione del verde, sia esso lungo strade o in altri luoghi pubblici. Ecco un breve riepilogo delle novità proposte, nonché di alcuni tra i modelli classici di spicco. 3 42
finemente. Queste fresaceppi idrauliche sono applicabili ad escavatori di piccole e medie dimensioni: da 5 a 13 t per la Mini-Kastor hyd e da 10 a 20 t per la Kastor-hyd. Le frese sono composte da un disco dotato di una serie di speciali utensili fresaceppi acuti, rinforzati in carburo di tungsteno. In caso di usura è facile ricambiare gli utensili singolarmente. Testate idrauliche Tra le altre testate idrauliche per escavatori le più nuove sono i modelli Mini-BMS e H-SML che non erano ancora stati presentati finora in fiere italiane del settore edilizio. La Mini-BMS è tra le testate forestali a utensili fissi più leggere sul mercato. Grazie al suo cofano in acciaio molto robusto, creato secondo principi costruttivi capaci di conciliare leggerezza e robustezza, non supera il limite dei 400 kg. Si adatta dunque all'attacco a bracci vari, di escavatori di piccole e medie dimensioni e macchine simili fino a un peso di 10 t. La macchina è stata progettata per forze motrici dai 50 CV in su. La Mini-BMS può essere dotata di diversi motori idraulici a pistoni assiali, anche a cilindrata variabile. Gli utensili fissi lavorano con grande potenza e affidabilità. Anche legna di grande spessore viene sminuzzata facilmente fino a 12 cm di diametro. Quest'attrezzo è molto tenace, poten1. Multiforst 2. H-SML 3. Kastor hyd Lavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011
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do lavorare per varie centinaia di ore: qualità superiore a peso leggero. Per miniescavatori da 2 a 5 tonnellate il marchio Seppi M. propone un'altra macchina sviluppata di recente. E' la testata idraulica più leggera della gamma: la HSML, ideale per la cura del verde lungo i bordi stradali. Indicata per erba e ramaglia fino a un massimo di 5 cm di diametro è una macchina semplice e leggera, efficace ed affidabile. Macchine frantumasassi Prima e più impressionante tra le macchine frantumasassi esposte al Samoter è la Maxisoil, sviluppata l'anno scorso. Altre macchine frantumasassi presentate sono la sua "sorella piccola", la Multiforst, fresa del suolo polivalente sul mercato da più tempo. Non ultima infine la Midipierre way, utensile adatto per l'applicazione a trattori di media potenza, intorno ai 150 CV. Questa frantumapietre è ideale per una varietà di impieghi che va dalla consolidazione del sottofondo stradale alla miscela del sottofondo con il conglomerato cementizio e infine alla creazione/manutenzione di strade bianche e di piazzali. Maxisoil I trattori dalle alte prestazioni, con potenze di 280 - 360 CV trasmessi alla presa di forza, rispecchiano la potenza raggiunta da questa nuova, potente fresa polivalente. Larga 280 cm, con una larghezza di lavoro di 225 cm, questa macchina è in grado di lavorare il suolo, ivi compresi i ceppi, le radici e i sassi contenutivi,
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fino ad una profondità di 35 cm e oltre, a seconda delle condizioni di lavoro. Impiegata su un terreno sassoso è in grado di frantumare pietre fino a 30 cm di diametro, grazie al suo pesantissimo rotore e agli utensili in carburo di tungsteno. Infine, usata in campo forestale, questa trinciatrice è in grado di macinare ceppi e legname fino a uno spessore di 50 cm, incorporando il materiale sminuzzato nel terreno e permettendo dunque una rapida decomposizione dei residui vegetali. Un pesante rullo compattatore permette di compattare il terreno dopo il passaggio, ma anche di regolare la profondità di lavoro. Multiforst Il vantaggio di questo modello è la sua potenza richiesta di circa 150 CV che da un lato garantisce un'ottima profondità di lavoro, fino a 25 cm e oltre, dall'altra permette di usare trattori di uso corrente. I suoi nuovi utensili, stretti e a due placchette di carburo di tungsteno, sono più aggressivi e permettono di lavorare sassi e legname fino a 15 e 25 cm rispettivamente. Caratteristica straordinaria di questa fresa è la capacità del suo moltiplicatore di lavorare a due velocità, a seconda del materiale da sminuzzare: 540 giri per i sassi e 1.000 giri per il legname. Il suo rullo compattatore, fornito di serie, adesso è idraulico e di conseguenza può essere sollevato e così fungere da abbassatore di rami. Questo permette una maggiore facilità e sicurezza nell'ab-
battimento di piante ingombranti. Miniforst skid steer Questo modello per attacco a pale compatte del tipo skid steer è stato sviluppato sulla base delle trinciatrici forestali Miniforst e Midiforst, modelli di lunga data e amate dai professionisti di tutto il mondo. Rispetto all'ultima versione, la nuova Miniforst skid steer ha subito modifiche dal punto di vista del design e della funzionalità. Una nuova cassa protettrice copre gli elementi della trasmissione, impedendo l'infiltrazione di materiale vegetale, di acqua e di sporco. Questo assicura una maggior durata degli stessi elementi di trasmissione. Inoltre tale cassa è ora dotata di un indicatore di pressione integrato e visibile dalla cabina della pala compatta. Ciò permette un costante controllo sul sistema di alimentazione idraulico. Offrire versatilità e polivalenza continua a essere uno degli impegni prioritari di Seppi M., oltre, come sempre, alla cura dei materiali scelti, affidabili e resistenti all'usura. Per questo i professionisti della cura del verde e della preparazione di cantieri e delle costruzioni stradali hanno potuto trovare presso lo stand Seppi una gamma completa di macchine ideali per svolgere lavori altamente professionali. 4. Midipierre way 5. Maxisoil, con prestazioni sensazionali frantuma pietre fino a 30 cm di diametro 6. Mini-BMS
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MOVIMENTO TERRA
10MCR, nuova macchina cingolata rapida Mecalac, in anteprima a Samoter 2011
Gli escavatori idraulici e le macchine multifunzione Mecalac, gommate o cingolate, sono nate da una volontà: una sola macchina nel cantiere per effettuare il lavoro di vari mezzi tradizionalmente utilizzati per lo scavo, il caricamento e la movimentazione. Sulla base di questo concetto di tecnologie innovative e brevettate, Mecalac lancia nel 2009 una nuova macchina, connubio delle prestazioni di un escavatore cingolato da 7 tonnellate e di una pala caricatrice compatta: la 8MCR, cingolata da 6,9 tonnellate, 10 km/h. Nel 2011 Mecalac amplia la propria nuova gamma di macchine rapide con la 10MCR. Sulla stessa base tecnologica della 8MCR: - un telaio cingolato triangolare, - una torretta a rotazione totale dotata della cinematica brevettata Mecalac, - 10 km/h, la 10MCR, 8,5 tonnellate, è particolarmente adatta a lavori che esigono elevate prestazioni nello scavo e nella movimentazione. Con il notevole vantaggio della compattezza sia al suolo sia in altezza, grazie alla cinematica dell'equipaggiamento Mecalac, associato a pre44
stazioni proprie di macchine di tonnellaggio superiore, ad una velocità di spostamento ineguagliata e ad una vera polivalenza, la 10MCR si rivolge a imprese fortemente interessate alla gestione intelligente e alla redditività del loro cantiere. Come tutte le macchine della gamma Mecalac caratterizzate dalla compattezza e dall'autonomia nei cantieri, la 10MCR genera incontestabili benefici per la protezione dell'uomo e della natura. Grazie ad un semplice selettore, l'operatore trasforma il suo escavatore compatto in pala caricatrice compatta e viceversa, mantenendo però gli stessi comandi. L'attacco rapido idraulico dell'equipaggiamento Mecalac "Active Lock" permette di cambiare l'accessorio in qualche secondo, senza scendere dalla cabina. Innovazione fondamentale, la traslazione in modo caricatore si effettua col manipolatore e migliora sensibilmente la produttività, il comfort e l'organizzazione del cantiere. Idea progettuale unica che annovera: - delle valvole con funzione di selettori idraulici che consentono di scegliere in un istante tra i comandi da escavatore compatto o da pala caricatrice compatta,
- un telaio triangolare accoppiato ad una trasmissione idrostatica a circuito chiuso "Senso Drive", - dei martinetti con sensori integrati che facilitano il ritorno della benna in appoggio sulla lama, parallelamente al suolo (optional), - l'ottimizzazione della gestione della potenza disponibile attraverso l'"Active Control". L'efficacia nel carico è massima. Gli sforzi sul braccio e sulla torretta scompaiono grazie all'appoggio sulla lama, la durata di vita della macchina è prolungata ed il comfort migliorato. La 10MCR svolge 4 funzioni al 100%: escavatore, pala caricatrice, sollevatore e portattrezzi. Il carico si effettua con la benna pala o skid, in appoggio sulla lama, e la sua efficacia risulta in tal modo accresciuta grazie allo sforzo di spinta trasmesso direttamente dal telaio alla benna. La traslazione tramite manipolatore rende la manovra più precisa. La velocità di spostamento può raggiungere i 10 km/h e riduce considerevolmente la durata dei cicli e dei movimenti nel cantiere. Scelti tramite un semplice selettore, due modi di guida dedicati ad ogni funzione permettono all'utilizzatore di ritrovare i comandi normalizzati ISO di un escavatore compatto o di una pala caricatrice compatta. L'operatore acquisisce immediatamente la padronanza del mezzo ed il livello di comfort della guida, in confronto ai prodotti standard, è nettamente superiore grazie alle funzioni raggruppate sui manipolatori. L'operatore, seduto in una cabina ergonomica, la più spaziosa di questa categoria di macchine, si affatica meno e resta concentrato sull'area di lavoro. Con la sua polivalenza la 10MCR si sostituisce a un escavatore compatto, a una pala caricatrice compatta e a un sollevatore. Svolge pienamente anche il proprio ruolo di portattrezzi, moltiplicando così il suo lavoro e la sua efficacia nel cantiere. Lavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011
L'investimento iniziale è quindi su una sola macchina autonoma, che necessita di un solo operatore, un solo trasporto, un'unica manutenzione. La rotazione della torretta, assente sulle caricatrici compatte, è disponibile in qualsiasi momento e consente il caricamento statico, riducendo così gli spostamenti e l'usura dei cingoli. Una sola macchina in un cantiere urbano, spesso ingombro e con spazi ristretti, significa la limitazione dei rischi per l'operatore e per il personale che è nel raggio d'azione delle macchine, la riduzione dei rischi di collisioni nel cantiere, un minore ingombro al suolo, nessuna deviazione del traffico, una minor durata dei lavori con un novero di rischi ridotto. Comodamente seduto in una delle cabine più ergonomiche del mercato, con una visione panoramica, l'operatore padroneggia la propria area di lavoro e gestisce egli stesso la zona d'azione in totale sicurezza per lui e i suoi colleghi. Così, essendo l'unico attore, non deve sorvegliare costantemente i movimenti di un'altra macchina; inoltre, essendo autonomo, riduce notevolmente la dipendenza dagli interventi manuali di altri colleghi. Questi sono tutti vantaggi che contribuiscono alla sicurezza globale del cantiere. La concentrazione in una sola macchina delle principali funzioni esercitate in un cantiere di costruzione, cioè scavare, caricare e movimentare, partecipa a vari livelli alla protezione dell'ambiente. Ambiente dell'uomo, ambiente della natura. Una sola macchina trasportata sul posto significa un minor intralcio del traffico e meno inquinamento, elementi che contribuiscono a ridurre l'impatto sul nostro ambiente. Una sola macchina in azione significa minor impatto sul suolo, meno emissioni inquinanti e sonore, meno manovre ingombranti che ostacolano il traffico, meno disagi per i residenti. Il traffico non è perturbato grazie alla compattezza della macchina e alla sua capacità di effettuare una rotazione totale nel suo ingombro, vantaggi che permettono al mezzo di lavorare su una sola corsia senza bloccare la circolazione: nessuna deviazione stradale, minor intralcio del traffico, mantenimento della fluidità stradale, e quindi anche meno emissioni sonore e inquinanti. Una sola macchina autonoma è sinonimo di un cantiere più pulito e Lavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011
Caratteristiche tecniche Mecalac 10MCR Peso 8,5 tonnellate Potenza 74 kW (100 CV) Regime 2.200 giri/min 415 Nm 1.600 giri/min. Coppia max. 3.700 mm Profondità di scavo 3.430 daN Forza di penetrazione max. Forza di strappo max. 6.000 daN Velocità massima 10 km/h Trasmissione idrostatica a circuito chiuso "Senso Drive" per le prestazioni come caricatrice. meglio organizzato, significa poter mantenere una visione globale sulla zona di lavoro facilitando così l'organizzazione lungo tutta la giornata e il mantenimento dell'ordine per un lavo-
ro di qualità migliore. Una manutenzione semplificata significa una durata più lunga e un impatto posticipato del riciclaggio della macchina alla fine della sua vita.
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PORTATTREZZI
TRH 9800 Antonio Carraro, grande idrostatico reversibile con "X factor"
Nuova versione a 87 HP di potenza per il "grande" idrostatico reversibile Antonio Carraro. Il nuovo propulsore firmato Yanmar (4 cilindri turbo, 3.300 cc, a masse controrotanti con sistema d'iniezione ed EGR a controllo elettronico) garantisce efficienza ter-
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mica, minime emissioni, bassa rumorosità e consumi. Disponibile anche con Clean FIX™ (optional), ventola ad inversione di flusso per la costante pulizia del radiatore e della griglia frontale del cofano, il motore del TRH 9800 è elastico e brillante, perfetto
per un mezzo spesso utilizzato negli andirivieni in sequenza rapida imposti da operazioni di movimentazione o nelle manovre di perfezionamento di un lavoro. Performance naturali per un trattore idrostatico e reversibile che fa della versatilità, della praticità, del comfort operativo e della semplificazione i suoi "fattori x" di vantaggio. La trasmissione idrostatica è dotata di funzione "automotive", un dispositivo che consente la modulazione dei giri - motore in base alla velocità d'avanzamento. La trasmissione idrostatica offre infinite gamme di velocità nei due sensi di marcia. Grazie al dispositivo ESC Elettronic Speed Control, TRH è un autentico specialista nelle lavorazioni che richiedano velocità d'avanzamento e/o i giri PTO costanti, come nel caso d'utilizzo di spandisabbia, seminatrici o atomizzatori. L'operatore imposta i giri della presa di forza e, semplicemente premendo l'apposito pulsante sul cruscotto, fissa la velocità d'avanzamento scelta. Tramite una serie di dispositivi di controllo, le impostazioni rimarranno costanti anche in caso di improvvise salite o discese, fino alla fine del lavoro, e l'operatore non dovrà far altro che correggere, di tanto in tanto, la direzione del trattore. L'avanzamento idrostatico si rivela la soluzione vincente con molte attrezzature: dai più imponenti atomizzatori per i trattamenti, al vertidrain per la carotatura del suolo, alla pala per la movimentazione del terreno, alla catenaria per lo scavo dei canali di drenaggio, ai grandi rasaerba a più elementi per il taglio dell'erba delle grandi distese verdi fino alle attrezzature per il trapianto delle piante che richiedono variazioni micrometriche di velocità. TRH 9800, inoltre, si dimostra un vero outsider anche nella fienagione e Lavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011
nella manutenzione di argini e scarpate. Con il nuovo sollevamento con sospensione idraulica, l'opzione del telaio EasyStar a 6 montanti, la vasta gamma di pneumatici specifici a scelta, questo idrostatico reversibile di alta potenza semplifica drasticamente il lavoro, rendendolo meno stressante e più breve per l'operatore. La velocità massima di TRH 9800 è omologata a 40 km/h. A richiesta, oltre al telaio a 6 montanti EasyStar, TRH monta la cabina climatizzata StarLight, spaziosa e confor tevole, con una visibilità a 360°, dotata di tutti i comfort compreso tettuccio panoramico ed oblò in corrispondenza delle ruote.
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IGIENE URBANA
Olly si espande a macchia d’olio GUNTHER PATSCHEIDER Davanti alla Coop di Firenze è stato posizionato Olly, un punto di raccolta di olii esausti vegetali, e successivamente a Padova nel parcheggio dell'Auchan. Un progetto che piace perché sostenibile, ecologico, pulito ed efficiente. Esso trae origine dalla volontà di ripetere la raccolta differenziata degli olii esausti vegetali riportando in tutta Italia il sistema di raccolta già decennale in Alto Adige ed all'estero in Austria e Germania. Gli olii esausti vegetali sono molto dannosi per l'ambiente se dispersi negli scarichi idrici. Il progetto consiste nella consegna di un contenitore per 3 kg ad ogni famiglia per la raccolta domestica d'olii vegetali esausti. Il progetto affronta in maniera strategica, organizzativa, economica e finanziaria le attività di raccolta, e sfruttamento energetico degli olii esausti, producendo energia pulita e biocompatibile al 100%. Il contenitore Olly era già entrato nelle famiglie del Comune di Prato e Provincia iniziando la sperimentazione da febbraio 2010 e, ad oggi, ha dato risultati sorprendenti. La popolazione ha risposto in modo più che positivo a questo tipo d'iniziativa dando un segnale di senso civico pronto all'interesse comune quale la salvaguardia dell'ambiente in cui viviamo. La nuova postazione di raccolta di Firenze aggiunge il concetto della fiducia, difatti nello scompartimento laterale vi sono i secchielli nuovi e una persona potrebbe prenderne quanti ne vuole anche se dovrebbe prelevare solo il suo. Nata da aziende leader nel settore dell'ambiente, Eco.energia permette di riciclare l'olio delle utenze domestiche in modo semplice, come fare la spesa, ed una campagna di informazione efficace ha permesso una partecipazione interessata dei cittadini. Una volta riempito, il cittadino porta il
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secchiello Olly nei centri di raccolta automatici forniti da Eco.energia, che ha ideato dei punti raccolta progettati per il ritiro/distribuzione contenitori per le famiglie in punti strategici di maggior affluenza, quali i supermercati. A tale scopo ha intrapreso rapporti di collaborazione con centri commerciali per inserire all'interno dei parcheggi dei centri delle casette automatizzate attraverso un sistema di accesso che permette la consegna del contenitore pieno ed il ritiro del contenitore pulito e vuoto per la successiva raccolta domestica. All'interno della Coop di Firenze, per la prima distribuzione dei secchielli Olly (capacità 3 litri), è stato allestito un desk informativo e di distribuzione per un mese dall’installazione del punto di raccolta. Il punto di ritiro è automatico ed alimentato ad energia solare, e l'utente con la consegna del contenitore pieno ritira un contenitore pulito per una nuova raccolta. Questo servizio, oggi, in Italia è disponibile a Prato, Bressanone, Padova e Firenze, ma in un futuro prossimo si arriverà a coprire con il servizio tutte le Provincie di Firenze, Pisa, Lucca e Pistoia per poi passare a Torino ed estendere il servizio in tutt'Italia, con punti di raccolta posti
all'esterno dei grandi supermercati. Il consumo domestico di olio è di circa 1.400 tonnellate anno, delle quali il 20% circa diventa esausto, generando un rifiuto di 280 t disponibili; comportando problemi di svariato genere, infatti, versare l'olio "fritto" nel lavandino significa danneggiare le tubature domestiche. Inoltre significa inquinare le falde acquifere, rendendo di conseguenza i terreni coltivati meno fertili, poiché l'acqua utilizzata è inquinata; oppure, continuando di questo passo, il costo della depurazione dell'acqua aumenterà esponenzialmente, poiché si dovranno utilizzare procedimenti sempre più invasivi e complicati. Anche se non ce ne rendiamo conto, lo sversamento di questi tipi di rifiuti negli scarichi domestici causa il reinserimento dei grassi saturi, quelli relativamente più pericolosi per il nostro organismo, nella catena alimentare, provocando una serie di problemi, legati alla salute, non indifferenti. La costruzione di un impianto di cogenerazione che produce energia elettrica e termica totalmente rispettosa dell'ambiente, che funzionerà con l'olio esausto raccolto proprio con l'innovativo sistema Olly, è in fase di progettazione.
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PORTATTREZZI
Bonetti al Samoter 2011 con la motorizzazione Euro 5 GHERARDO MARCHELLI In mezzo agli stand dei big, anche in questa edizione della fiera del movimento terra più importante a livello italiano, era presente la storica azienda milanese costruttrice dei veicoli 4x4 mini truck destinati ad uso pubblico e privato. Stiamo parlando della società Bonetti, che dal 1974 è specializzata nella costruzione di veicoli polivalenti di piccole dimensioni. Da sempre la scelta di soluzioni molto particolari nella costruzione dei veicoli ha permesso all'azienda di crescere costantemente nel tempo e di affermarsi leader nei 4x4 di piccole dimensioni "made in Italy", distinguendosi per l'alto standard qualitativo e tecnologico dei propri prodotti, garantendo un ottimo servizio di assistenza post vendita grazie anche alla politica aziendale di produrre la maggior parte dei componenti all'interno. L'azienda, pur non avendo dimensioni da multinazionale, ha tutte le carte in regola per garantire ciò, grazie alla gestione diretta della Famiglia Bonetti, al suo staff di collaboratori ed al parco di macchinari ad alta tecnologia. Da sempre fedeli alla motorizzazione Iveco, alla fiera presentavano il veicolo F100X equipaggiato con la nuova
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motorizzazione di categoria Euro 5, che eroga 146 HP ad una coppia di 370 Nm a soli 1.400 giri, che, abbinati alla cilindrata di 3.000 cc, garantiscono un'elevata riserva di potenza in qualsiasi situazione di lavoro. Di serie su tutte le versioni c'è il filtro antiparticolato che riduce drasticamente le emissioni. Con la versione Euro 5 è stato anche introdotto un nuovo freno di stazionamento in abbinamento ai due freni posteriori sulle ruote, in modo che venga garantita una sicurezza totale anche nelle situazioni più estreme, al fine di soddisfare al
meglio anche le richieste particolari di clienti più esigenti. Anche l'abitacolo ha subito qualche miglioria, come il nuovo design della consolle centrale, il nuovo colore del tessuto dei sedili ed altri piccoli particolari. L'azienda ha sempre creduto che la crescita del prodotto sia merito di tutto lo staff, della qualità dei fornitori, della serietà in generale, ma non meno dei clienti stessi che tutti i giorni vivono sopra i veicoli Bonetti. Ed è proprio grazie ai loro preziosi suggerimenti che l'azienda aspira a continui miglioramenti nel tempo.
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VIABILITA' INVERNALE
Assaloni.Com e Viking-Cives per vincere in Nord America GHERARDO MARCHELLI
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Il 10 agosto 2010 Assaloni.Com S.p.A. ha sottoscritto con il maggior produttore nord americano di lame sgombraneve medio - pesanti, VikingCives LTD, un contratto di mutua licenza di produzione, che prevede la concessione agli americani della licenza di produzione della lama tele-
scopica Assaloni.Com, per la vendita alle grandi strade ed agli aeroporti americani. Assaloni.Com si impegna poi a commercializzare in Europa l'interessante lama trainata americana Tow-Plow. La lama telescopica a tre elementi per sgombero ad alta velocità è sicu-
ramente l'attrezzatura ad alta tecnologia di Assaloni.Com che ha conquistato gli americani. Essa è costituita 1. Tow-Plow in combinazione con la lama telescopica Assaloni.Com 2. Tow-Plow di Viking-Cives
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da un corpo fisso a struttura monolitica e da due elementi estensibili, uno sul lato sinistro e uno sul lato destro, i quali consentono di variare la larghezza di lavoro a seconda delle diverse tipologie di percorsi stradali. La lama telescopica a tre elementi nata dalle due versioni precedenti ne combina la praticità . Infatti Assaloni.Com, dopo aver prodotto la prima lama telescopica con allargamento a destra, aveva presentato, in occasione del congresso mondiale AIPCR 2006 di Torino - Sestriere, la lama telescopica con la possibilità di aprirsi sul lato sinistro rispetto all'asse dell'automezzo. Il movimento di allargamento del fronte operativo della lama telescopica è ottenuto grazie ad un martinetto idraulico che consente di operare, tramite un comodo comando in cabina, dalla posizione retratta ad altre posizioni allungate intermedie: si hanno cosÏ con una sola lama tante differenti larghezze operative. L'obiettivo di questa lama è quello di diminuire il numero dei veicoli impegnati 3. Lama telescopica Assaloni.Com in posizione aperta 4. Lama telescopica Assaloni.Com in posizione chiusa
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per il servizio neve, dando la possibilità ad un unico mezzo di operare con una lama di dimensioni normali ed avere a disposizione una lama di dimensioni allargate nei tratti di strada dove è possibile o necessario utilizzare larghezze maggiori. La struttura in tre sezioni consente di avere una lama a larghezza variabile, da 4,2 a 7 metri per il modello di punta, in maniera anche simmetrica all'asse del mezzo. Naturalmente questo tipo di lama è adatto ed apprezzato per il lavoro su autostrade, strade ad alto scorrimento ed aeroporti, ed è proprio questa filosofia di inter vento che ben si sposa con la Tow-Plow di VikingCives, che in combinata permette un'operatività ancor più eccezionale con un solo mezzo ed un solo operatore. Dal 13 al 16 marzo lo staff dirigenziale della Viking-Cives, accompagnato da Gardiner Willis, amministratore delegato della Assaloni AmericaLLC, ha trascorso presso Assaloni.Com
importanti giorni di conoscenza ed approfondimento. La delegazione era composta da Steve Rider, presidente di Viking-Cives Midwest USA, Dave Shar p, sales manager di Viking Canada, Jeff Holland, Jack Luther e Ryan Tuttle, ingegneri responsabili del progetto. Viking-Cives, situata in tre diversi stabilimenti, è una delle 10 aziende facenti capo al grande gruppo CivesCorporation. Cives Corporation è stato creato nel 1968 per meglio organizzare sette aziende che già collaboravano tra loro, con l'obiettivo di farne la maggiore azienda produttrice di grandi strutture in acciaio negli Stati Uniti. Cives Corporation ha così trasformato le varie imprese in consociate, dotandole di uno stock comune e permettendo a ciascun socio delle aziende di provenienza di mantenere le proprie partecipazioni nella nuova società. Così, già nel 1969 Cives Corporation diveniva una tra le più grandi aziende di produzione di strut-
ture in acciaio per grattacieli, viadotti, tralicci... negli Stati Uniti. Cives Steel Company è oggi leader nella produzione di strutture in acciaio e dispone di una tecnologia di avanguardia nel processo di produzione, che è apprezzabile anche per il suo concetto di rispetto per l'ambiente, che va ben oltre i requisiti minimi richiesti dalle normative americane in materia ambientale. Non a caso durante il processo di produzione viene fatto ampio utilizzo anche di materiale riciclato. Viking-Cives Group è una tra le più grandi realtà nel settore della neve e del ghiaccio, e vanta un'importante rete di vendita che si sviluppa capillarmente sia negli Stati Uniti che in Canada. Viking-Cives è nel settore della neve da oltre 40 anni. Tra i suoi prodotti sono le lame sgombraneve, ma anche attrezzature per spargere il sale o la sabbia oltre ad altre attrezzature per autocarri. Con la sua lunga esperienza nel settore e la sua forza finanziaria, Viking-Cives può dedicare al cliente un'attenzione tale che le permette di assisterlo lungo tutto l'arco di vita dell'attrezzatura. Viking-Cives Group si compone di Viking-Cives USA con sede a Harrisville, New York, dal 1962, di Viking-Cives Ltd nell'Ontario in Canada e di Viking-Cives Midwest Inc. a Morley in Missouri. Viking-Cives Ltd Ontario è stata creata nel 1985 perché a metà degli anni ottanta con la crisi economica e il mercato dell'acciaio sempre più competitivo, Cives volle diversificare la propria attività. Così nel 1999, una volta eliminato il principale concorrente, Viking-Cives Group divenne uno tra i principali costruttori di lame sgombraneve al mondo. Tra i prodotti Viking spicca la lama brevettata TowPlow. Il Tow-Plow è uno spazzaneve progettato per essere montato su un rimorchio dietro l'autocarro, che assieme alla lama frontale telescopica rappresenta una combinazione che aumenta la larghezza di sgombero sino a più di 12 metri, permettendo di rimuovere la neve da più corsie anche ad alta velocità. Questa è una delle innovazioni più importanti introdotte in America per la viabilità invernale. 5. Distribuzione geografica di Cives Corporation 6. Tow-Plow in azione
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Il Tow-Plow è uno spazzaneve montato sul lato di un rimorchio in modo che un solo operatore possa intervenire e sgomberare due o più corsie in una sola passata: una con la lama frontale e l'altra con il Tow-Plow sul rimorchio. L'innovazione consiste nell'impiegare un rimorchio con timone lungo ed assi tandem sterzanti. Gli assi posteriori del rimorchio vengono guidati verso il lato, in modo che il rimorchio si estenda in tutta la corsia laterale e quindi la lama venga abbassata. Il Tow-Plow ed il telaio del rimorchio sono sempre paralleli, quindi per cambiare l'angolo della lama, gli assi del rimorchio vengono posizionati con un angolo diverso. Per riportare la lama all'interno della carreggiata del mezzo, gli assi del rimorchio vengono raddrizzati in modo che questo si posizioni direttamente dietro il camion. Per contrastare la spinta laterale del Tow-Plow, il rimorchio ha bisogno di essere zavorrato. La stessa funzione di zavorra può essere ottenuta montando anche una attrezzatura spandisale o spandicloruri Bob Lannert, inventore del Tow-Plow, ha 34 anni di esperienza nel campo della viabilità invernale per il dipartimento statale del Missouri, e sostiene che un camion con lama frontale e un rimorchio con Tow-Plow può anche arrivare a sgomberare autonomamente la neve con un solo conducente su una fascia di olre 15 metri di larghezza della strada. Naturalmente l'uso primario per cui è stato progettato è di operare su strade a più corsie, ad alto scorrimento, ove il Tow-Plow può agevolmente sostituire un treno di veicoli. La lama presenta due aleroni uniti che vengono sollevati ed abbassati come un'unica unità attraverso due cilindri. Il Tow-Plow funziona su ogni angolo superiore ai 30° ed è stato testato a velocità anche oltre gli 80 km/h. Il Tow-Plow, come Lannert sostiene "è diventata una soluzione al problema delle corsie supplementari in molte zone degli Stati Uniti e del Canada, dove i governi statali non hanno voluto aggiungere ulteriore personale". Il progetto, avviato cinque anni fa e sostenuto dal programma canadese di assistenza e di ricerca industriale basato sulle opportunità di lavoro federali, provinciali e locali, è da tre anni commercializzato con successo in tutto il Nord America. Assaloni.Com sta curando un'analisi di mercato che le permetta di comprendere le reali prospettive di vendita di questa tipologia di prodotto su tutto il continente europeo. 7. Stand Assaloni.Com - Viking-Cives al PIARC 2010 a Québec City in Canada
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VERDE
Eden sceglie Irus GUNTHER PATSCHEIDER Sul mercato sono stati lanciati diversi modelli di macchinari portattrezzi radiocomandati: presentano caratteristiche simili ma con differenze anche impor tanti. Trattandosi di prodotti assolutamente nuovi, è però difficile farsi un'opinione sulla loro qualità e sulle prestazioni realmente offerte. Abbiamo pertanto sentito il parere di chi, tra tutte le varie possibilità, ha compiuto una scelta. L'azienda Eden s.n.c di Serra, Sabattini, Baletti e Accorsi di Galliera (BO), ha recentemente acquistato un Deltrak 2.0 prodotto in Germania dalla Irus ed importato in Italia da Rosso Servizi di Venasca (CN). La tecnologia tedesca è sinonimo di garanzia e, trattandosi di un bell'investimento, hanno scelto chi, secondo 1 loro, ha maggiore esperienza in que- verde, cioè dal piccolo giardino privasto settore. Sicuramente un investi- to alle grandi aree boschive, quindi mento iniziale non da poco ha portato andranno ad utilizzarla specialmente Eden a scegliere chi, a loro avviso, lungo i canali e nelle scarpate lungo ha maggior esperienza. le strade. E' stato notato anche un Irus opera infatti da tantissimi anni, miglioramento dal punto di vista della ha inventato e sviluppato con conti- viabilità, in quanto non è necessario nue migliorie queste macchine sino occupare la sede stradale e si può ad arrivare, dopo una lunga esperien- così ridurre il rischio di incidenti. za, alla seconda generazione del Subito dopo l'acquisto del Deltrak Deltrak. La buona pubblicità da loro hanno ricevuto alcune commesse per trasmessa e le ottime referenze dei dei lavori di questo tipo. clienti in tutto il mondo che hanno Un conto è vedere una macchina in acquistato questo stesso prodotto depliant o esposta in fiera, un altro è hanno convinto Eden. Se società autostradali e regioni utilizzano da tempo il Deltrak qualcosa vorrà dire. Altro fattore che ha determinato la scelta del Deltrak 2.0 è stata la disponibilità del distributore esclusivo italiano Rosso Servizi che ha permesso di verificare direttamente la qualità del prodotto. Deltrak Irus è un veicolo radiocomandato che è stato progettato per essere usato principalmente lungo scarpate e pendii ripidi. E' particolarmente adatto ad un uso urbano: lungo strade e autostrade, per la manutenzione della vegetazione, dei terreni, e delle zone paludose. L'azienda Eden si occupa di manutenzione e realizzazione di opere a 2 54
vederla in azione sulle scarpate con 55° (143%) di pendenza. Durante una dimostrazione organizzata da Rosso Servizi, è stato constatato da Eden come il rapporto peso - potenza - prestazioni sia davvero buono: Rosso Servizi infatti organizza spesso giornate di dimostrazione in cui è possibile verificare di persona il potenziale del mezzo (alla fiera Expo Lavori Pubblici sarà possibile provare il prodotto). 1. 2. Deltrak 2.0 al lavoro
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Si vede che la macchina è il frutto di esperienza e migliorie: il motore da 35 CV e basculante per lavorare in pendenza, il tipo di cingolo per una perfetta aderenza sui pendii, il peso contenuto che porta la macchina in pendenze di 60° (173%) nonché il vasto numero di attrezzi frontali compatibili. Questa è infatti la versione 2.0, con motore Briggs & Stratton 3 cilindri Turbodiesel 25,4 kW (35 CV) a raffreddamento ad acqua, avviamento elettrico, contatore di esercizio e monitoraggio olio e temperatura. Cingoli idraulici a trasmissione diret3 ta, regolazione proporzionale della velocità di ciascun cingolo tramite radiocomando, avanzamento avanti e indietro (da 0 a 10 km/h) e la correzione di sterzata tramite potenziometro rotativo sulla consolle del radiocomando rendono sicuro e semplice il lavoro su pendii non indifferenti (fino 60° cioè 173% di pendenza). L'azienda Irus è inoltre disponibile a sviluppare nuove attrezzature frontali per agevolare i propri clienti nel migliorare le potenzialità del Deltrak nonchè ad ascoltare i vari consigli di chi tutti i giorni usa la macchina. 3. Deltrak 2.0 al lavoro su arbusti 4. Deltrak 2.0 con fresa
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Nove spazzatrici Bucher CityCat 5000 per Amiu Genova
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Giletta inaugura il 2011 con una consistente fornitura ad uno dei principali operatori italiani del settore ambientale: Amiu Genova S.p.A. L'Azienda Multiser vizi e d'Igiene Urbana di Genova nasce nel 1986 con l'obiettivo di occuparsi dell'intero ciclo dei rifiuti solidi urbani. Dopo pochi anni l'azienda assume la forma giuridica di Azienda Speciale con la configurazione di Gruppo Societario, e il presidio sulle aree di attività attraverso diverse Società di scopo. Attualmente l'azienda copre tutti i servizi legati alla gestione del ciclo dei rifiuti e dell'ambiente: dalla pulizia strade alla raccolta differenziata, dal trattamento dei rifiuti alle bonifiche, sino alla gestione di impianti di riciclo e smaltimento finale. I costanti investimenti in mezzi e tecnologie sono divenuti la norma e consentono di soddisfare le esigenze di una città complessa come la Città di Genova, caratterizzata dal più vasto centro storico d'Europa, da un grande e importantissimo porto e da una morfologia urbana molto variegata con la previsione e l'attuazione di piani e politiche sostenibili nel settore ambientale con azioni di efficienza, aumento nell'utilizzo delle rinnovabili e valorizzazione dei rifiuti. Amiu Genova S.p.A. si occupa della pulizia e dell'igiene di un'area di circa 3 milioni di metri quadrati. I percorsi di spazzamento sono gestiti grazie a 14 presidi logistici aziendali dislocati sul territorio, che garantiscono un servizio capillare e vicino alle molteplici esigenze della città, che ha caratteristi56
che urbanistiche che rendono complesse le operazioni di pulizia meccanizzata. Per alcune strade ritenute strategiche in termini di valenza turistica, commerciale, culturale è previsto un servizio esclusivo e dedicato: spazzamento 7 giorni su 7, presidio fisso di un operatore, utilizzo di attrezzature all'avanguardia, potenziamento di lavaggi e disinfezione, cestini e attrezzature sempre in ordine. Col preciso fine di garantire una pulizia accurata e puntuale del territorio l'azienda genovese ha indetto una gara avente come oggetto una consistente fornitura di spazzatrici, con la previsione di un'opzione per il riacquisto di un ulteriore congruo numero esercitabile entro un arco di tempo prestabilito. L'utilizzo delle migliori tecnologie presenti al momento nel settore è stato un principio cardine, ben delineato nell'elenco delle caratteristiche tecniche dei mezzi, improntato a criteri premianti della qualità, funzionalità, tecnologia e basso impatto ambientale del mezzo richiesto, che ha visto Giletta S.p.A. aggiudicataria con la sua spazzatrice aspirante Bucher modello CityCat 5000 XL, conseguenza dell'indubbio valore tecnico della macchina. La spazzatrice Bucher CityCat 5000 della categoria da 4 m3 è arricchita oltre che dall'innovativo impianto per il lavaggio Clean-Wash, accessorio di altissima utilità soprattutto per un impiego in ambito urbano, anche di altre dotazioni di rilevante spessore, volte tutte ad aumentare le performance e migliorare il comfort nell'utilizzo.
Il sistema di assistenza allo spazzamento Clean-Wash è una tecnologia già molto diffusa in Europa: negli ultimi anni si è affermata anche in Italia. Fin dai primi utilizzi consente di pulire sotto le auto parcheggiate, attorno ai cassonetti e sui marciapiedi, sostituendo i rumorosi e polverosi soffiatori, o addirittura l'intervento manuale con la scopa, prima utilizzati a fianco al passaggio della spazzatrice. Un sistema come Clean-Wash permette di operare con un getto d'acqua a pressione nebulizzata per lo spazzamento delle zone non accessibili, con il vantaggio di spostare il materiale da asportare e nello stesso tempo appesantirlo, bagnandolo, a garanzia di un miglior risultato finale di pulizia, senza sollevamento polveri. Il materiale bagnato viene infatti in tal modo spostato sulla sede stradale con maggiore precisione e per essere raccolto in maniera più agevole dalla spazzatrice, risolvendo numerosi inconvenienti, come ad esempio la presenza di fogliame, che, se spostata con i soli soffiatori, tende ad incastrarsi sotto le autovetture, a discapito di un preciso lavoro. Inoltre con acqua a pressione nebulizzata si esegue un vero e proprio lavaggio delle zone non raggiungibili dalla spazzatrice, come ad esempio incrostazioni dovute a deiezioni di piccioni o quanto altro difficilmente 1. La nuova Bucher CityCat 5000 in dotazione all'Amiu di Genova 2. Spazzatrice storica dell'Amiu di Genova Lavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011
asportabile con altri sistemi, oltre naturalmente all'abbattimento delle polveri, prima solamente alzate dai soffiatori e dalle scope, che adesso si dilavano finendo nella spazzatrice o negli scoli dell'acqua con conseguente decisa riduzione anche dei fatidici PM10. Il sistema Clean-Wash in dotazione alla CityCat 5000 è equipaggiato con un braccio snodato con naspo da 20 m fissato sul contenitore rifiuti, e una lancia a mitra. Le Bucher CityCat 5000 consegnate ad Amiu Genova, oltre al vantaggioso sistema Clean-Wash, e alle innumerevoli caratteristiche di pregio che il mezzo adotta, come l'elevata versatilità d'impiego che rende la CityCat 5000 adatta ad operare su strade principali e secondarie, nei centri urbani e persino nelle zone pedonali con un'eccellente manovrabilità data dalle 4 ruote sterzanti, offre un altissimo comfort all'operatore, evidenziato fin dalla fase progettuale della spazzatrice. Un esempio è la cabina in alluminio insonorizzata, dotata di sospensioni elastiche, con due confortevoli sedili regolabili in funzione del peso e altezza dell'operatore. Inoltre tutti i comandi sono raggruppati in un unico joystick. In aggiunta le spazzatrici di Amiu Genova sono equipaggiate di telecamere posteriori con monitor in cabina per agevolare il lavoro; di sensori di stop spazzole ad apertura portiere; un sistema di regolazione inclinazione spazzole destra e sinistra; sensori posizionati nel sedile autista stoppano le spazzole in assenza dell'operatore. La fornitura comprende l'installazione del sistema satellitare Navicon sviluppato da Giletta Electronics per il controllo satellitare dei mezzi operativi. Lo scopo è quello di fornire all'utilizzatore un servizio sempre più preciso ed efficiente. La nuova versione viene ora fornita con display e tastiera per permettere interattività con l'operatore ed eventualmente con il server centrale Routinform. E' inoltre prevista la possibilità di selezionare diversi tipi di attività mediante appositi tasti funzione, con il vantaggio di produrre dei report del lavoro svolto in modo estremamente analitico. Conseguenza diretta di tale funzionalità è la possibilità di fornire documenti lato postazione operatore (WebRoutinform) utilizzabili direttamente per la contabilità del servizio (totale ore svolte in intervento preventivo, curativo di abbattimento con una o più attrezzature ...). L'applicativo Giletta Routinform, le cui funzionalità possono essere gestite mediante web browser è infatti un portale dedicato alla localizzazione in tempo reale e alla raccolta dei parametri operativi delle attrezzature coinvolte nelle operazioni. La CityCat 5000 consegnata all'Amiu Genova è nella versione XL, quindi con terza spazzola anteriore telescopica che permette di spazzare anche nei punti meno agevoli, soprattutto in prossimità di marciapiedi. Da evidenziare anche la particolare scelta per il piano di manutenzione full service fornito, che garantisce assistenza adeguata ad ogni necessità. In conclusione si tratta di una macchina completa, ispirata ai principi della silenziosità ed ecocompatibilità, che permette sia di spazzare che lavare le strade utilizzando lo stesso mezzo, con tutti i vantaggi che ne derivano, sicuramente all'altezza di una grande ed importante realtà aziendale, quale Amiu Genova è, che allo scopo di soddisfare al meglio le esigenze dei propri utenti si circonda delle migliori tecnologie e dei migliori partner che collaborano insieme e con passione per il proprio lavoro verso obiettivi di miglioramento continuo, sostenibilità ambientale, e attenzione per il consumatore. Lavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011
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I cambi Allison e la raccolta rifiuti al Municipio di Terrassa, dipartimento di Pianificazione Urbanistica e Territorio. Secondo il responsabile della manutenzione di Eco-Equip, Josep M. Moreno, la difficoltà principale per la squadra addetta alla raccolta rifiuti è che Terrassa è un'area completamente urbana (la discarica è a soli 3 km dalla città). Questo significa continue fermate e ripartenze e, per i veicoli con trasmissioni manuali, un aumento della rottura della frizione, che porta a costi di manutenzione maggiori e alla costante minaccia di veicoli fuori servizio. "Avevo sentito parlare dei vantaggi dei cambi automatici Allison," racconta Moreno, ricordando l'acquisto del primo compattatore. "Ci vennero raccomandati dall'impresa di autobus 1
Il Mercedes-Benz Atego per la raccolta rifiuti apre la strada alla conversione della flotta di Eco-Equip di Terrassa (Spagna) alle trasmissioni automatiche Allison. Eco-Equip, un'impresa municipale di Terrassa (Barcellona), ha acquistato nel 2005 un Mercedes-Benz Atego 1828 (18 tonnellate, 280 CV) allestito con la trasmissione completamente automatica Allison della Serie 3000. Superata l'iniziale diffidenza di alcuni autisti e conseguito un risparmio di circa 30.000 euro sui costi di sostitu-
zione della frizione, l'impresa ha ordinato quattro nuovi Mercedes-Benz Axor allestiti con automatici Allison, programmando di convertire, non appena possibile, tutti i suoi 25 compattatori per la raccolta RSU alle trasmissioni automatiche Allison. Eco-Equip, con i suoi 73 veicoli, si occupa non solo del lavaggio e della pulizia delle strade di Terrassa, una cittadina della Catalogna, ma anche della raccolta di rifiuti industriali e domestici e della manutenzione della rete fognaria, riportando direttamente
1. Eco-Equip è responsabile non solo del lavaggio e della pulizia delle strade, ma anche della raccolta dei rifiuti domestici e industriali e della manutenzione della rete fognaria. La sua flotta è formata da 73 veicoli, di cui 25 sono compattatori 2. 3. Josep M. Moreno, responsabile della manutenzione di Eco-Equip, con uno dei quattro Mercedes Axor acquistati nel 2007, allestiti con i cambi automatici Allison
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della nostra città, che stava utilizzando cambi automatici da anni." "Fu per questa ragione che Eco-Equip acquistò il primo Mercedes Atego 1828 (18 tonnellate, 280 HP) con una trasmissione automatica Allison della Serie 3000. All'inizio, alcuni autisti avevano dei preconcetti sulla trasmissione automatica, ma si sono presto resi conto che, pur avvertendo uno spunto meno brusco, in realtà il veicolo guadagnava presto in velocità media, e il giro di raccolta veniva completato più velocemente. La cosa curiosa è che ora gli autisti litigano per poter guidare i camion con le trasmissioni automatiche Allison." Continua Moreno: "Con Allison, i giri di raccolta sono più veloci e più comodi. Anche la sicurezza dei nostri dipendenti è aumentata. I compattatori sono a carica posteriore per semplificare la raccolta nelle strade di Terrassa, piuttosto strette. Abbiamo due operai sul retro del camion e con i cambi Allison, gli scossoni durante la partenza e l'accelerazione sono stati eliminati, e il nostro personale è più sicuro." La scelta di una trasmissione completamente automatica può comportare un aumento del costo di base del veicolo, ma gli operatori di Eco-Equip hanno valutato i benefici economici derivanti dalla maggiore produttività e dai costi di gestione ridotti nel corso della vita utile del veicolo. Josep Mar ia Moreno ha le idee chiare in proposito: "Abbiamo fatto i nostri calcoli e non abbiamo dubbi. Spendiamo in media 6.000 euro l'anno sui veicoli con cambi manuali, compresi i costi per le parti di ricambio e le spese per la sostituzione di una frizione ogni sei mesi, manodopera compresa. Senza contare il costo legato al fermo veicolo. Se guardiamo anche soltanto a quello che i camion allestiti con i cambi Allison ci hanno fatto risparmiare in termini di sostituzione della frizione negli ultimi cinque anni, con un solo veicolo, la cifra si aggira intorno ai 30.000 euro. Se dovessimo analizzare i risparmi dell'intera flotta, l'importo sarebbe ancor più significativo. Per questo motivo contiamo, laddove possibile, di continuare ad acquistare trasmissioni Allison", conclude. Eco-Equip ha scelto inoltre l'estensione di garanzia fino a cinque anni ed ha seguito meticolosamente le raccomandazioni di Allison per quel che riguarda la manutenzione dei veicoli. Lavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011
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VIABILITA' INVERNALE
Le lame universali Giletta con volvente ad ali ribaltabili
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Giletta presenta sul mercato la nuova alternativa nel settore lame, che affiancherà i prodotti già conosciuti delle serie "M" e "R": le nuove serie "UM" e "UR" con volvente ad ali orientabili. Queste lame propongono la soluzione del volvente separato in due ali, che permette di assumere tre differenti posizioni di lavoro: lama sgombraneve tradizionale, lama a "V" (vomere) e cucchiaio, ma non sono da confondersi con i tradizionali vomeri, i quali, avendo il puntale rigido, possono operare solo a basse velocità.
Un ampio range di modelli con differenti larghezze di sgombero viene offerto, al fine di permetterne l'utilizzo su veicoli di piccole, medie e grandi dimensioni. Le caratteristiche tecniche sono analoghe a quelle già note per le lame Giletta standard: attrezzature robuste con alerone monolitico in acciaio ad alta resistenza, progettate per le situazioni di sgombero neve sia nei grandi assi stradali ad alta velocità (lame serie "M") che in strade di dimensioni contenute, quali reti viarie provinciali o urbane (lame serie "R"). Il volvente separato in due ali indipen-
denti rimane comunque in polietilene, come tradizione per l'azienda di Revello, per poter consentire una maggiore scorrevolezza della neve in fase di sgombero (minimizzando gli attriti con basse temperature) e ridurre la possibilità di residui di neve ghiacciata sull'alerone stesso, che graverebbero inutilmente sull'asse anteriore del mezzo. Lo sgombero della neve avviene per mezzo di un coltello in neoprene con angolo di attacco negativo (lame "UMC" e "URC"). Il vantaggio dell'utilizzo di questo materiale consiste nel poter spazzare con il massimo risul1. Posizioni di lavoro 2. Al lavoro in posizione vomere 3. Comandi
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tato e in velocità neve fresca o bagnata, superando al meglio giunti e ostacoli come tombini o asperità della strada, dal momento che grazie alla sua connotazione più flessibile ne segue in modo ideale il profilo, garantendo al tempo stesso una durata di molto superiore alla più tradizionale soluzione con coltello in acciaio. Al fine di poter offrire un prodotto valido per tutte le condizioni di sgombero, in alternativa alle "UMC" e "URC" sono previsti i modelli di punta della gamma, "UMN" e "URN", che propongono in più la possibilità del sistema a doppio coltello. In aggiunta al primo coltello in neoprene ne viene offerto un secondo in acciaio Hardox 400 con angolo di attacco positivo inseribile idraulicamente, al fine di poter rimuovere 4 nevi compatte o ghiacciate. Grazie al sistema di oscillazione col- questo nuovo attrezzo, atto a lavorare legato alla struttura monolitica, un come una lama tradizionale ma con angolo di rotazione di ± 7° è permes- la grande versatilità di un prodotto so durante il lavoro per seguire la che può venir utilizzato in posizione a superficie stradale. Quando la lama è cucchiaio per liberare piazzali, in sollevata, perni collegati alle colonne posizione a "V" per aprire strade spingono i blocchi in poliuretano molto innevate e con oltretutto la posverso il sistema di oscillazione per sibilità di variare la larghezza massima per passare in spazi ridotti. prevenire l'oscillazione stessa. Il sollevamento e l'orientazione della In concomitanza alla presentazione lama, così come il ribaltamento delle delle lame sgombraneve "UM" viene ali per assumere le tre differenti posi- introdotta anche una nuova versione zioni di lavoro, avvengono mediante di comando lama, sviluppato e realizcilindri idraulici collegati a valvole by- zato da Saet, società collegata di pass per evitare danneggiamenti cau- Giletta, dotato oltre che del classico joystick anche di tasti funzione e sati da eventuali urti. Lo scorso 29 marzo presso il Col display integrato. Risulta così più d'Izoard, a pochi chilometri da immediato e intuitivo inserire la funBriançon (Francia), è stata organizza- zione desiderata (per esempio movita da Arvel (società francese di pro- mentazione lama, posizione inserita: prietà Giletta che ha sviluppato l'inge- flottante, alleggerimento lama, ...) gneria della lama) una dimostrazione cui sono stati invitati vari funzionari della viabilità regionale d'oltralpe. Si ha così avuto la possibilità di provare l'affidabilità e la robustezza di una UMN32 (3.200 mm di larghezza). Questa, montata su di un MercedesBenz Unimog U20, è stata testata sui tornanti innevati che portano alla vetta del colle, 2.300 m di quota. La prova è stata effettuata in condizioni particolarmente sfavorevoli con neve compatta e molto ghiacciata per le piogge seguite alle nevicate. La UMN32 ha superato brillantemente il test, mettendo in risalto la robustezza della struttura, resistente alle forti sollecitazioni di spinta del veicolo. Appare dunque evidente il concetto di
con l'ulteriore possibilità di vederla visualizzata su display, al fine di mantenere l'operatore sempre informato sulle operazioni che sta svolgendo, annullando i rischi di errore a vantaggio della qualità del lavoro eseguito. Il settore lame di Giletta dunque, grazie alla presentazione dei nuovi modelli e alla sinergia di utilizzo con il nuovo comando, si pone sul mercato con un'ampia offerta di alternative sempre più all'avanguardia, in grado di soddisfare qualsiasi esigenza e condizione di utilizzo. Questo in accordo all'oramai riconosciuta capacità dell'azienda di realizzare e concretizzare idee e progetti sempre mirati a soddisfare le esigenze del cliente, che le hanno permesso di diventare un punto di riferimento nel campo della viabilità invernale.
4. Al lavoro in posizione cucchiaio 5. Al lavoro in posizione lama 5 Lavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011
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NOLEGGIO
Dal possesso all'uso: il nuovo accesso a beni servizi per gli enti pubblici
Prima ancora che in Italia si diffondesse la cultura del noleggio dell'auto a lungo termine delle flotte aziendali, Gorent ha esordito in scena nel settore dell'igiene ambientale imponendo un cambio di mentalità, proponendo un'esperienza di servizio totalmente orientata e modellabile sulle esigenze dei propri clienti. Gorent, da sempre attenta alle richieste del mercato, negli anni ha costruito un servizio in grado, con un semplice canone, di offrire, oltre ad un veicolo per l'igiene ambientale, tutto un mondo di servizi indispensabili, complementari e strettamente correlati al suo utilizzo. Il mercato è stato ricettivo nel raccogliere il messaggio innovativo di Gorent. Il noleggio supera l'idea del mero possesso per acquisire uno status esperienziale in grado di offrire nell'immediato benefici tangibili per l'impresa cliente. L'impostazione di Gorent e il know
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how acquisito nel corso degli anni non solo hanno offerto l'opportunità ai clienti di avere un servizio sempre efficiente, di qualità e rapido, ma anche di impostare una struttura operativa dedicata più snella, con un notevole risparmio di costi di gestione del personale. Grazie a questa tipologia di gestione Gorent si configura come un partner strettamente legato al cliente, figura fondamentale ed esperta in grado di dare risposte e soluzioni concrete a problemi reali in modo tempestivo. Inoltre, il contratto di locazione operativa proposto da Gorent è apprezzato: per le sue deducibilità fiscali e finanziarie che lo rendono appetibile anche dal punto di vista economico, per le opportunità di business che può procurare permettendo di partecipare in tempi rapidi ad una gara e anche per l'immagine di professionalità ed efficienza che l'azienda dà di sé grazie all'alta qualità dei veicoli nuovi o semi-
nuovi noleggiati che garantiscono standard di primo livello. Così come nei contesti aziendali anche per gli enti pubblici la svalutazione dei beni è un fenomeno inarrestabile. Il locatario tramite il noleggio non solo usufruisce del veicolo, e dei servizi a corollario dello stesso, ma ha l'opportunità di vedere rinnovato il mezzo combattendo in questo modo l'obsolescenza e non cadendo "vittima" della svalutazione come nel caso dell'acquisto. Delle peculiarità del noleggio e di tutti i suoi vantaggi parleranno interlocutori autorevoli come il Direttore Generale di Assodimi - Franco De Michelis, l'Amministratore Delegato di Giordano - Stefano Giordano e il Direttore di Gorent S.p.A. - Furio Fabbri, durante il Convegno "Dal possesso all'uso: il nuovo accesso a beni servizi per gli Enti Pubblici" in programma venerdì 13 maggio nella sessione mattutina presso l'Expo Lavori Pubblici a Ferrara.
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NOLEGGIO
Nolo Plus: il nuovo sistema di noleggio per enti pubblici e municipalizzate Giordano Rental, il "sistema noleggi" messo a punto da Giordano Servizi S.r.l., ancora una volta propone una soluzione innovativa per il noleggio di macchine ed attrezzature per la gestione del verde e della viabilità invernale. Il servizio, denominato Nolo Plus, si propone come risolutivo per la domanda di mezzi pronti all'uso per la gestione della neve e del verde (omologati, assicurati e con servizio di assistenza continuativo), garantendo al cliente la disponibilità in modo esclusivo delle macchine prescelte per il periodo necessario. Nolo Plus è usufruibile sia per le lavorazioni estive sia per quelle invernali ed è strutturato in modo tale da garantire al cliente la disponibilità della macchina prescelta, ad esempio una trattrice con braccio trinciante oppure una decespugliatrice Energreen o un autocarro 4x4 con lama neve e spandisale, per i mesi dell'anno necessari all'effettuazione della lavorazione specifica ripetuti per un numero di anni, minimo 3, decisi con il cliente in base alle sue esigenze. La peculiarità di tale servizio, ove proposto con i costi di trasporto compresi, è la possibilità di avere le macchine necessarie con la garanzia di ottenere i canoni e le spese di trasporto bloccati per l'intera durata del noleggio. Cultura dell'uso anziché cultura del possesso: la macchina giusta al momento giusto con la garanzia di costi fissi. In generale tutte le soluzioni di noleggio concretizzano un'organizzazione flessibile che permette la massima scelta dei macchinari, garantisce bassi costi fissi e meno rischi di imprevisti offrendo inoltre maggior possibilità di diversificazione e di utilizzo al 100% dei ser vizi offer ti. Un'organizzazione rigida, con sole macchine di proprietà, produce inevitabilmente alti costi fissi, maggiori rischi e maggiori sprechi di risorse. Già diversi clienti, siano essi enti pubblici, aziende municipalizzate o ditte appaltatrici, hanno scelto i servizi Nolo Plus per il reperimento del parco macchine ed il sistema Giordano Rental, Lavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011
visti gli ottimi riscontri, punta sempre di più a proporli ai propri clienti. Giordano Rental si è quindi dimostrata, anche nelle formule di noleggio pluriennali, una soluzione valida ed efficace per porsi come partner dei propri
clienti nell'individuazione di soluzioni avanzate per la risoluzione di problemi complessi che, anziché essere onerosi e di difficile gestione, diventano economicamente sostenibili e facilmente affrontabili.
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VIABILITA' INVERNALE
Innova: il partner invernale GUNTHER PATSCHEIDER Innova si presenta come partner di fiducia nella commercializzazione di cloruri antigelo e sistemi di stoccaggio per la sicurezza stradale, con tutte le soluzioni per un inverno sicuro: offre infatti cloruri antigelo (cloruro di sodio, calcio e magnesio), soluzioni saline, impianti automatici per la produzione di soluzioni saline, serbatoi di stoccaggio delle soluzioni, silos (per un caricamento semplice, rapido e sicuro dei veicoli), capannoni in legno per lo stoccaggio del sale, attrezzature e lame sgombraneve Beilhack, sistemi telematici e prodotti assorbenti ecologici per le emergenze stradali. Con la sede di Bolzano Innova funge da interfaccia tra nord e sud e, grazie alla capillare rete europea di fornitori, è in grado di offrire prodotti eccellenti, tecnologie futuristiche e un servizio completo. In particolare, il settore del sale antigelo e delle soluzioni saline può vantare una consegna puntuale e sicura,
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garantita da partner affidabili e da un magazzino dalla capacità di 15.000 tonnellate. Sistemi a silos di ogni dimensione fino a grandi serbatoi con telecontrollo degli accessi, funzione automatica di pesatura, comodo riempimento drive in, moderni impianti per la produzione di soluzioni saline, sistemi spartineve stradali e ferroviari, così come apparecchi GPS per i mezzi d'intervento completano il loro assortimento. Con i sistemi di stoccaggio si è ben equipaggiati in ogni momento, grazie alle diverse modalità di fornitura e dimensioni: silos in legno con o senza riempimento drive in, silos in vetroresina, serbatoi, capannoni e contenitori per sale antigelo. Con gli impianti per la produzione di soluzioni saline è possibile preparare in modo economico e in completa autonomia soluzioni di NaCl. Grazie alle elevate prestazioni da 2.500 a 3.000 litri all'ora, in breve tempo si avrà a disposizione una soluzione pronta per l'uso per un servizio stradale invernale efficace e conveniente. Gli impianti vengono forniti pronti per l'uso, sono compatti, indistruttibili, resistenti nel tempo e alle intemperie. In qualità di rivenditori ufficiali Beilhack, offrono tutta la gamma di attrezzature per assicurare la mobilità su strade e aeroporti. Le attrezzature sgombraneve di questo marchio di qualità convincono per le eccellenti prestazioni, l'elevato comfor t di manovra e la lunga resistenza nel tempo. Nel settore dello sgombero neve su rotaia, Beilhack offre una gamma di prodotti che spazia dal più piccolo gruppo spazzaneve, montabile su veicoli su rotaie del cliente, fino alle locomotive sgombraneve semoventi ad alto rendimento, con una capacità di sgombero fino a 22.000 t/h. Vengono inoltre fornite attrezzature per ogni scartamento di binario e, naturalmente, anche per ferrovie a cremagliera. Le macchine semoventi
sono dotate di alimentazione idrostatica o idrodinamica e, a seconda di dimensioni e prestazioni, vengono impiegati motori diesel nelle varianti mono o plurimotore. I gruppi spazzaneve per veicoli portanti di altri marchi, con prestazioni che variano da un livello basso a elevato, dispongono d'un principio di propulsione idrostatico. Come per ogni attrezzatura Beilhack, anche nel settore dello sgombero neve le esigenze del cliente hanno la massima priorità. Come prodotto assorbente ecologico per emergenze stradali, Innova propone Asso Mais 20, un granulato di mais compatto a grana grossa con potere assorbente rapido che, sotto forma di legante del tipo III R, è particolarmente adatto all'eliminazione di olio dalle superfici stradali. Questo materiale si lega in modo efficiente ed efficace con olio minerale, biologico, lubrificante, diesel, acqua, olio idraulico, fluidi refrigeranti, solventi e molti altri liquidi.
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PIATTAFORME AEREE
CTE al Samoter e nella Piazza della Sicurezza
Si è conclusa positivamente la partecipazione di CTE alla fiera Samoter, il salone internazionale triennale dedicato alle macchine movimento terra che si è svolto a Verona dal 2 al 6 marzo scorsi. Interessante partecipazione di pubblico presso le aree in cui CTE ha presenziato: nella Hall 6 dove erano esposte l'autocarrata articolata Zed 20 C, il ragno Traccess 230, la telehandler Genie GTH 2506 e la Geda Edilizia, presso l'area dimostrativa IPAF in area esterna D Stand 3742 con l'autocarrata B-Lift 20.13 Multipurpose come mezzo in movimentazione, la telehandler Genie GTH 4018 SR, lo scissor Genie GS 3268 RT e il piccolo sollevatore di materiali e persone Power Tower Nano, ed infine presso l'area Assodimi in area esterna C Stand 2526 con un esemplare usato Zed 17. Ed è stata sicuramente di grande effetto la preziosa opportunità offerta da IPAF a CTE di partecipare presso la Piazza della Sicurezza all'interno del settore delle PLE con la B-Lift 20.13 Multipurpose nella categoria
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"Statiche a braccio (1b)": quale autocarrata patente B è stata presentata e movimentata durante la settimana di fronte al pubblico della fiera. Come si è potuto notare in fiera grazie ad un cartellone pubblicitario, la B-Lift 20.13 Multipurpose è finalista agli IAPA Awards 2011 nella categoria "Miglior prodotto dell'anno 2010: piattaforme autocarrate e trainabili". Gli IAPA Awards sono organizzati dalla rivista internazionale Access International e da IPAF, e celebrano i migliori prodotti e le eccellenze nel settore delle piattaforme di lavoro elevabili. L'esito degli Awards è atteso per il 14 aprile 2011, quando ad Amsterdam verranno celebrate le premiazioni. L'importanza della formazione: grande visibilità anche in fiera Sabato 5 marzo, a cura di CTE ed IPAF, è stato organizzato un corso promozionale al quale hanno partecipato 7 operatori dipendenti di aziende specializzate in pitture edili e lavori di lattoneria. La parte teorica, svolta in aula, ha analizzato tutti i contenuti previsti dallo standard IPAF. Tutti i partecipanti hanno superato l'esame
di teoria ed hanno effettuato le prove pratiche previste nella "Piazza della Sicurezza" IPAF utilizzando la B-Lift 20.13 Multipurpose. A conclusione del corso, durato l'intera giornata, ogni partecipante ha effettuato i test di esame, superati brillantemente, ottenendo così la carta PAL (Powered Access Licence). I visitatori della fiera hanno potuto assistere alle esercitazioni dei partecipanti. La formazione degli operatori faceva parte delle iniziative ed eventi organizzati da IPAF per il miglioramento della sicurezza nel lavoro in quota e la promozione delle piattaforme di lavoro mobili elevabili, iniziative condivise dall'ente fiera che ha messo a disposizione l'aula per il corso e l'area dimostrativa. CTE, che condivide pienamente gli scopi e gli obiettivi di IPAF, ha dato la piena disponibilità dei propri istruttori per la promozione della formazione degli operatori di PLE che potrà essere ripetuta anche in future manifestazioni fieristiche. Interessante momento è stato infine quello che ha visto Mauro Potrich responsabile del Sistema Gestione, Qualità e Sicurezza di CTE S.p.A., uno dei massimi esperti del mercato nel settore della sicurezza, affrontare la tematica della manutenzione e del controllo delle piattaforme di lavoro elevabili all'interno del seminario IPAF "L'importanza della manutenzione ed del controllo approfondito delle strutture delle PLE". 65
IGIENE URBANA
Il Gruppo Industriale Sicas allarga i propri orizzonti
Il Gruppo Industriale Sicas nasce nel 1971 da uno spin-off della società Oberfi, azienda specializzata in ingegneria meccanica nelle mani della famiglia Berra, e successivamente, nel 1976, come Società Italiana Costruzione Autospazzatrici Stradali (Sicas Spa). Negli anni, in seguito a costanti investimenti e acquisizioni, l'azienda è diventata una holding di riferimento europeo per il settore delle autospazzatrici e veicoli industriali, in grado di generare negli ultimi 5 anni, malgrado la pesante crisi economica, una crescita del +400% come corporate. Il complesso industriale del gruppo, composto da svariate aziende di medie dimensioni, si articola in Italia nei tre siti produttivi di Rozzano (Milano), Pieve Emanuele (Milano) e Padova, le sedi francesi di Castellcullier e Monteux, di una capillare rete commerciale e di oltre 100
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officine autorizzate sparse in tutta Europa. Grazie anche a una stretta collaborazione con Scarab Sweeper di Londra, il Gruppo Sicas può vantare, unica sul mercato, una gamma completa di autospazzatrici stradali di alta qualità, sia di tipo aspirante che meccanico, presenti nelle versioni compatte e su autotelaio. In tale contesto l'azienda si propone come partner ideale per tutte le municipalizzate e le aziende nel settore dell'ecologia, nonché per le imprese legate alle costruzioni stradali. In quest'ultimo settore è infatti recente la partnership con il Gruppo CGT-Caterpillar, che ha dato ottimi risultati già nei primi due anni dall'accordo. Tra i prodotti Sicas, partendo dall'autospazzatrice più compatta, troviamo la nuovissima serie Eco 2.5 - New Century, presentata in anteprima lo scorso settembre al salone interna-
zionale Ifat 2010 di Monaco. Macchina di nuova generazione con sistema di raccolta aspirante, di contenute dimensioni e grande manovrabilità grazie all'articolazione centrale dal recente design innovativo, progettata e realizzata nel rispetto dell'ambiente: motore ecologico Euro 5, ridotta rumorosità e massima attenzione al sistema di abbattimento polveri. Avendo ridotte dimensioni, ma ottime capacità di carico (2,5 m3) ed una cabina estremamente confortevole a 2 posti, è la macchina ideale per operare in realtà urbane caratterizzate da centri storici, viabilità complessa, piste ciclabili e parchi. La serie Minor: autospazzatrice stradale da 2 m3 con sistema di raccolta aspirante, consente una velocità di trasferimento di 70 km/h ed è conducibile con patente B. La serie Millennium, una 4 m3, com-
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pleta la gamma delle autospazzatrici aspiranti compatte e rappresenta oggi la punta di diamante del gruppo a livello europeo, con mezzi operativi in tutte le maggiori città del vecchio continente, da Parigi a Roma, da Madrid ad Atene. Il modello Millennium, grazie alle proprie indiscusse qualità di prodotto, sia in termini di design che di affidabilità, è risultato infatti vincente nel recente tender internazionale per la città di Ginevra, considerata dal mercato una piazza esigente e di riferimento a livello europeo. I modelli a raccolta meccanica (serie S4000) sono invece ideali per lavori in situazioni più impegnative quali mercati, zone industriali e quartieri in corso di edificazione, parcheggi di grandi centri commerciali e d'impianti sportivi. Sono, per la loro capacità di raccolta, robustezza ed affidabilità, anche largamente utilizzati in lavori stradali a supporto di frese per asfalto, nelle cave e nel settore minerario. La versatilità e facilità d'impiego delle autospazzatrici meccaniche Sicas in tutte le condizioni atmosferiche ne fanno delle spazzatrici universali realmente indistruttibili. Anche nel settore del lavaggio delle strade Sicas è all'avanguardia con i recenti modelli lavastrade ad alta pressione SL5000 e SL2000, con un'autonomia di acqua rispettivamente di 5.000 e 2.000 litri. Oggi tutti i modelli proposti dal Gruppo Sicas sono guidabili con patente B e prevedono l'utilizzo del sistema elettronico Can-Bus in cabina, una tec-
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nologia moderna e affidabile che facilita enormemente il controllo e la diagnostica della macchina in qualsiasi circostanza. Per completare la gamma, Sicas propone come detto anche le autospazzatrici aspiranti montate su autotelaio realizzate grazie alla collaborazione con Scarab. Dal 2004 la strategia di Sicas è stata poi quella di buttarsi sempre in nuovi mercati attraverso par tnership e acquisizioni a livello globale. Puntando fortemente ai mercati esteri è già presente, oltre che in Italia, nei principali paesi europei, ed in Francia in particolare: grazie alla recente acquisizione dell'azienda Matis, Sicas
è oggi un punto di riferimento con le proprie autospazzatrici stradali in terra transalpina. L'ultima partnership è stata quindi con l'azienda Rasco, di fatto tra i protagonisti in Europa per gli equipaggiamenti invernali ed estivi per strade e autostrade. Tale accordo permette a Sicas di completare la propria gamma con spargisale, lame neve e bracci decespugliatori robusti ed affidabili, sfruttando allo stesso tempo la propria capillare rete di vendita ed assistenza. Lame spalaneve a più settori sono costruite con le più innovative tecnologie e ideali per l'utilizzo in ogni condizione d'innevamento. I bracci decespugliatori proposti con applicazioni frontali, laterali e posteriori, sono stati progettati tenendo presente le richieste dei mercati più esigenti (Germania, Francia ed Italia). Macchine spargisale, costruite in materiale anticorrosione con capacità di carico variabili da 1 a 8 m3 e diverse tipologie di allestimento rendono quindi la gamma Rasco una tra le più complete ed interessanti del settore. Grazie all'inserimento di questi prodotti e alla produzione di autospazzatrici e lavastrade, oggi Sicas si propone al mercato attraverso la capillare rete di vendita e assistenza diretta come il partner ideale per ogni esigenza e necessità.
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TRASPORTI
Trenini elettrici Dotto per Magic Train di Firenze GIORGIA MARCHELLI
Fra i maggiori clienti italiani di Dotto Trains, con sede a Castelfranco Veneto (TV), c'è sicuramente Magic Train di Gianluca Picci, che dal 2002 opera con trenini Dotto sull'intero territorio toscano, oltre a lavorare su richiesta in tutto il nostro paese. Da oltre quattro generazioni la famiglia Picci si prende cura con passione e serietà del divertimento di toscani e italiani. L'azienda si è da sempre occupata di trasmettere gioia, allegria e spensieratezza in tutte le piazze visitate, attenta a coinvolgere ogni fascia d'età. L'esperienza di numerosi anni ha permesso di maturare una grande conoscenza sui frequentatori di eventi, piazze e centri commerciali. Per questo da vari anni l'azienda non si occupa più soltanto di giostre stabili (maggior esempio è la giostra antica in centro a Firenze), ma mette a disposizione anche simpatici trenini itineranti. Trenini da addobbare a piacimento per fiere, inaugurazioni o
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altre manifestazioni ed eventi, servizio di transfer per convegni e convenction. La possibilità di usufruire degli spazi pubblicitari previsti sui mezzi permette di coniugare il divertimento con un efficace strumento di comunicazione. In pochi anni il parco mezzi ha raggiunto il numero di 6 trenini, tutti Dotto, formati da locomotiva e 2 carrozze, con capienza minima di 40 posti ciascuno e possibilità di aggiungere un'ulteriore carrozza, con accesso e posti per disabili. I treni possono essere utilizzati anche durante il
periodo invernale grazie alle apposite vetrate di protezione. Nella scelta dei trenini, grande attenzione è stata riposta alle loro motorizzazioni, il più ecologiche possibili per un minor impatto ambientale. Dopo il primo treno, un P 90 con motore diesel, l'azienda fiorentina ha acquistato 2 Muson River con motorizzazione mista GPL - benzina, un Green Express elettrico, 2 Muson River con motore elettrico ed è ora in trattative per prendere un terzo Muson River elettrico con batterie al litio. A parte il Green Express, della linea Funny Train, elettrico con dimensioni particolarmente ridotte e non targato, ideale per l'utilizzo all'interno di ampi spazi chiusi - da 3 anni effettua servizio all'interno del centro commerciale Ai Gigli di Firenze -, tutti gli altri trenini sono targati e omologati per la circolazione e il regolare servizio su strada. Durante la stagione estiva tutti i trenini lavorano in località turistiche tosca-
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ne: 2 a Follonica (Trenino di Levante e Trenino di Ponente), uno a Castiglion della Pescaia, uno a Marina di Donoratico e uno a Montecatini Terme. Nell'arco dell'anno i trenini vengono noleggiati per eventi di ogni genere, e partecipano ormai ad appuntamenti fissi, soprattutto in Toscana, quali: Vivere il Centro a Prato nel periodo natalizio, 360 Gradi a Pistoia, Giugno Aglianese ad Agliana, Natale Insieme a Pontassieve, Carnevale Multietnico di Firenze, Bacco Artigiano a Rufina, La Rificolona di Fiesole, Mostra del Chianti a Motesper toli, Natale in Centro a Venturina, Fiera di Primavera a Sesto Fiorentino, a Campi Bisenzio per il Centro Commerciale Naturale - Fare Centro Insieme, a Grosseto nel Periodo natalizio Oreste il treno delle feste, e per la Festa Campionar ia di Scandicci in ottobre, dove addirittura 4 trenini contemporaneamente effettuano il servizio navetta. I trenini sono spesso utilizzati anche per manifestazioni ed eventi aziendali, fra i quali il raduno annuale dei dipendenti Pirelli e per Nuovo Pignone di Firenze del gruppo General Elettric. Il servizio di noleggio comprende sempre autista, documentazione per la circolazione su strada, assicurazione, spese per il carburante; le spese e l'attrezzatura per lo spostamento del trenino sono messe a disposizione dall'azienda stessa. In molti casi sono le pubbliche amministrazioni e enti turistici o pro loco a richiedere i servizi dei trenini per feste di paese o raduni, apprezzandone in particolar modo la scelta delle motorizzazioni ecologiche. Lavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011
Interessante è stata la partecipazione a Led 2010, Festival Internazionale della Luce di Milano, organizzata dal Comune di Milano in dicembre, dove uno dei Muson River elettrici ha circolato per le strade della città addobbato con migliaia di lampadine a led. Andando ad esaminare nello specifico il Muson River Elettrico di Dotto Trains, ha un telaio a struttura portante in profilato d'acciaio, carrozzeria in vetroresina rinforzata e colori incorporati a gelcoat. La locomotiva è dotata di 2 sedili imbottiti, molleggiati e regolabili. Vari sono i modelli di carrozze abbinabili, praticamente tutte con capacità per 28 adulti o 35 bambini, e se con pedana pneumatica per l'accesso ai diversamente abili, 26 adulti o 24 + 1 carrozzina.. Il motore è elettrico trifase a corrente alternata 80 V, potenza 18 kW, 2.040 giri/min, coppia massima 370 nm a 530 giri/min. La batteria è da 80 V 540 - 585°, posizionata sul lato sinistro davanti alla cabina di guida, facilmente sostituibile con un semplice transpallet, e dotata di caricabatteria. La trasmissione è meccanica posteriore. I freni anteriori sono idraulici a disco, mentre quelli posteriori sono a disco a bagno d'olio con servofreno; il freno di stazionamento è meccanico. Ha un conver titore idraulico pneumatico per il comando dei freni alle carrozze ed un circuito pneumatico per la frenatura delle carrozze. Le sospensioni anter ior i sono a balestra parabolica, quelle posteriori pneumatiche autolivellanti, con ammortizzatori idraulici. Lo sterzo è idraulico servoassistito. Ogni trenino poi ha la possibilità di diversi optional, tanto per la locomotiva che per le carrozze. Ultimamente Dotto ha studiato per il Muson River Elettrico la possibilità di avere nuove batterie al litio, più costose ma con maggior ritorno per le prestazioni, grazie ad una durata notevolmente maggiore, e sarà proprio con queste che Magic Train avrà il suo settimo trenino. 69
FIERE
Expo Lavori Pubblici Corsi e Convegni Qui di seguito viene elencata la serie di convegni che si terranno durante la manifestazione Expo Lavori Pubblici, a Ferrara dall'11 al 13 maggio 2011. Sicurezza delle macchine impiegate nei lavori pubblici Il convegno prevede una prima sessione introduttiva durante la quale verranno delineate le principali novità introdotte dalla nuova Direttiva Macchine (2006/42/CE, recepita in Italia con D.lgs. 17/2010), e si descriveranno sommariamente modalità e finalità dell'attività di Sorveglianza del Mercato. Seguiranno tre distinte sessioni, ciascuna per ogni categoria di macchine, in particolare: macchine per la viabilità invernale, macchine per il lavoro sul ciglio stradale e macchine forestali. Per ciascuna categoria di macchine si prevede: - breve descrizione delle principali macchine interessate, con particolare attenzione ai rischi specifici ed alle soluzioni che lo stato dell'arte attualmente propone; - indicazioni per la scelta dell'attrezzatura di lavoro adeguata all'attività da svolgere, come richiesto dall'art. 71 comma 1 del D.lgs. 81/08 e smi; - indicazioni per l'uso corretto di tali attrezzature. Si svolgerà infine un breve dibattito. Dalle 10.00 di mercoledì 11 maggio Relatore: INAIL - EX ISPESL Ottimizzazione della manutenzione ordinaria delle pavimentazioni stradali ore 10.00 Apertura dei lavori Studi e Ricerche ore 10.10 Considerazioni tecnicoeconomiche sulle possibili metodologie di intervento per il risanamento locale di pavimentazioni stradali (Prof. Ing. Francesco Canestrari -
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CIRS/Università Politecnica delle Marche) ore 10.45 Caratterizzazione sperimentale di miscele bituminose a freddo ad elevate prestazioni per il ripristino di manti stradali (Dr. Ing. Gilda Ferrotti – CIRS/Università Politecnica delle Marche) ore 11.20 Varie ed eventuali ore 11.40 Discussione - Chiusura dei lavori Dalle 10.00 alle 12.00 di mercoledì 11 maggio Relatori: Prof. Ing. Francesco Canestrari - Dr. Ing. Gilda Ferrotti Gli errori che la pubblica amministrazione deve evitare nel procedimento di scelta del fornitore Durante l'incontro, che sarà condotto dall'avvocato Piero Fidanza, esperto in pubbliche gare, verranno analizzate le principali problematiche che si presentano alla stazione appaltante durante il procedimento di scelta del contraente. Dalla redazione del bando/disciplinare/lettera invito/capitolato di gara sino al momento della stipula del contratto con la ditta aggiudicataria della fornitura. In particolare saranno analizzati gli errori che l'ente deve cercare di evitare in modo tale che il procedimento non possa essere impugnato presso il giudice amministrativo. Il taglio dell'intervento sarà di carattere operativo, svolto anche sulla base di domande dei partecipanti, e saranno presi in esame dei casi pratici tratti dalla giurisprudenza e dai pareri dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici. Dalle 10.30 alle 12.30 di giovedì 12 maggio Relatore: Avv. Piero Fidanza
Dal possesso all'uso: il nuovo accesso a beni servizi per gli Enti Pubblici Durante l'incontro verranno dati importanti strumenti per conoscere più a fondo il mondo del noleggio quale innovativa opportunità che consente di gestire la manutenzione delle città e delle strade senza la necessità di dover acquistare le macchine. In un contesto storico in cui sempre minori sono gli accessi alle risorse finanziarie il noleggio potrebbe essere un impor tante suppor to per garantire sempre efficienza e macchine ad alto profilo tecnologico e professionale. Dalle 10.00 di venerdì 13 maggio Relatori: Ing. Franco De Michelis (Direttore Generale di Assodimi) Stefano Giordano (A.D. di Giordano Servizi s.r.l.) e Furio Fabbri (direttore di Gorent S.p.A.) Percorsi tattili per non vedenti e ipovedenti Guida alla progettazione dei percorsi e presentazione di mappe tattili. Con l'intervento di esperti in progettazione per l'abbattimento delle barriere architettoniche (d.P.R. n. 503 del 1996) Dalle 10.30 di venerdì 13 maggio Relatori: CSSI ONLUS - CEBIC Vi sarà inoltre, nelle aree esterne, la possibilità di toccare con mano e provare in funzione alcuni mezzi. Rosso Servizi metterà a disposizione del pubblico il Deltrak 2.0 della Irus, che, dietro sorveglianza di tecnici specialisti, potrà essere provato in totale sicurezza. Per partecipare e rimanere aggiornati sui convegni, corsi e dimostrazioni pratiche consultare il sito www.expolavoripubblici.it.
Lavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011