Soluzioni per lavori pubblici 71

Page 1




5 Intestazione temporanea dei veicoli e obblighi di comunicazioni Avv. Francesco Capozzi 6 Energreen - Winter Division 8 Con spirito pionieristico, flessibilità e lungimiranza, Kahlbacher da 65 anni garantisce la sicurezza nel servizio invernale 10 Sottopasso allagato? Ci pensa Giovanbattista Gherardi Gh. Marchelli 11 Quando un bosco scalda le case Marco Boschini 12 Sunkid: il fornitore completo di impianti municipali per il tempo libero 14 Autostrade per l’Italia vira decisamente sulla qualità Schmidt 16 Pellenc presenta Rasion: il primo rasaerba professionale 17 Multicar M31, il mezzo compatto anche per le grandi città 20 Transporter Caron Serie CTS e CTA 22 Hymach: le trince tricolori ad Eima 2014 Gh. Marchelli 24 Mercedes-Benz: la Stella di Ecomondo 28 Orsi a Eima presenta le nuove lame Assaloni Professional 30 31 32 33 36 37 38

con volvente in materiale plastico e non solo Gh. Marchelli Miniere sotterranee: Knauf Gips sceglie Zetros Mercedes con trasmissioni completamente automatiche Allison 4 nuove piattaforme aeree per il Comune di Palermo G. Patscheider Eima 2014 premia l’innovazione John Deere Merlo lancia la gamma 2015 a Ecomondo e Eima, e già riceve un riconoscimento da Sima Il mondo Seppi M. a Caldaro Rotalnord Auto e Rotaltek per l’inverno... ma non solo Ga. Marchelli Il meglio dei due mondi: Reform Muli T10 X HybridShift

n. 71 novembre - dicembre 2014

In copertina:

Via Pietre, 73 36026 Cagnano di Pojana Maggiore (VI) - Italy Tel. +39 0444 864301 - Fax + 39 0444 864352 www.energreen.it - commerciale@energreen.it

Direttore responsabile: dott. Giorgio Marchelli Direttore esecutivo: dott. ing. Gherardo Marchelli Redazione: dott. Giorgia Marchelli dott. arch. Viviana Patscheider Gunther Patscheider Segreteria di redazione: Domenica Stefani Editore: quota neve s.r.l. Direzione, amministrazione, pubblicità: Via Panizza 12 - 20144 Milano Tel. +39 02 4983120 Fax +39 02 4985157 E-mail: lavoripubblici@quotaneve.it www.lavoripubblici.net Stampa: Alpha Print S.r.l. Via Bellini 24 21052 Busto Arsizio (MI) tel. 0331 620100

Lavori Pubblici viene inviata in tutta Italia a:

- Uffici Tecnici di tutti i Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane - Società di gestione strade e autostrade - Aziende municipalizzate, di multiservizi e raccolta rifiuti - Aziende di trasporto urbano - Ditte appaltatrici di lavori pubblici - Parchi nazionali e regionali, Corpo Forestale dello Stato - Protezione Civile - Consorzi di bonifica - Aeroporti, Porti - Enti, Aziende e Comunità di grande dimensione (fiere, golf, parchi divertimento…) - Ditte produttrici e commerciali italiane ed estere nei settori di intervento della rivista - Personalità di settore italiane ed estere

4

Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 577 in data 14-10-2002 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale 70% LO/MI Abbonamenti annui: Italia euro 30,00 Estero euro 40,00 i versamenti possono essere effettuati a mezzo assegno o bonifico bancario IBAN: IT77Q0306901663074000004515 o c/c postale n. 26647206 intestato a: quota neve s.r.l.: via Panizza 12 20144 Milano Una copia

euro 5,00

INFORMATIVA AI SENSI DELL'ART. 13 D. LGS. 196/2003 In relazione ai dati personali di cui quota neve s.r.l. entrerà in possesso, informiamo di quanto segue: Il trattamento è finalizzato unicamente alla raccolta dei dati in relazione allo svolgimento dell'attività propria di quota neve s.r.l. Titolare del trattamento: quota neve s.r.l. Responsabile del trattamento: Giorgio Marchelli Per ogni riferimento: lavoripubblici@quotaneve.it

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014


QUESTIONI LEGALI

Intestazione temporanea dei veicoli e obblighi di comunicazioni AVV. FRANCESCO CAPOZZI del Foro di Milano

Con la Circolare n. 15513 del 10.7.14 il Ministero delle Infrastrutture - dopo un lungo incerto silenzio - ha dato piena attuazione al comma 4 bis dell'art. 94 del Codice della Strada (C.d.S.) nella parte in cui prevede specifici obblighi di comunicazione in caso di utilizzo di un veicolo per un periodo consecutivo superiore a 30 giorni da parte di un soggetto non anche intestatario dello stesso. Come noto, detta modifica legislativa era stata già introdotta con la Legge n. 120/2010, la cui attuazione, tuttavia, è stata, anno dopo anno, sempre rinviata in attesa della realizzazione delle procedure informatiche indispensabili per dar corso ai procedimenti amministrativi di aggiornamento dell'Archivio Nazionale dei Veicoli e dei documenti di circolazione. Oggi, quindi, a distanza di oltre 4 anni dall'introduzione legislativa, sembra che dette disposizioni abbiano trovato piena esecuzione. In particolare, l'art. 94 co 4-bis (C.d.S.) prevede che, nel caso in cui l'intestatario della carta di circolazione affidi con formale contratto comodato d'uso a una terza persona un proprio autoveicolo, motoveicolo o rimorchio, chi riceve il veicolo ha l'obbligo di darne comunicazione alla competente Motorizzazione, richiedendo un aggiornamento della carta di circolazione. L'obbligo di questo aggiornamento è previsto per i contratti di comodato (a titolo gratuito) stipulati a decorrere dal 3 novembre 2014, di una durata superiore a 30 giorni consecutivi e

che prevedano l'uso esclusivo e personale del veicolo da parte di chi riceve in comodato il veicolo stesso. I casi maggiormente interessati dalla disposizione in commento saranno quelli riguardanti la concessione di un autoveicolo, rimorchio o motoveicolo in comodato gratuito, o in forza di un provvedimento di affidamento in custodia giudiziale, o ancora in caso di stipula di un contratto di locazione senza conducente o di acquisto del veicolo con formula rent to buy, quando cioè, si acquista la disponibilità di un veicolo intestato ad altri in cambio di un canone con subentro nella proprietà solo al termine del periodo prestabilito. Restano invece naturalmente esclusi i casi in cui si presta l'autovettura ad un familiare o anche ad un amico, senza che si superi il periodo di trenta giorni. Anzi, a ben vedere, la norma in commento nulla dispone nemmeno con riferimento ai casi in cui l'autovettura sia concessa in uso a tempo indeterminato ad altro soggetto non intestatario, in assenza di un atto formale. Ed infatti, in questi casi, in assenza di uno specifico obbligo per le parti di stipulare un contratto di comodato, rimarrebbe difficilmente dimostrabile per la Pubblica Amministrazione da quanto tempo quello stesso veicolo sia nella disponibilità del soggetto alla guida. Ciò posto, è bene subito chiarire che nei casi di concessione di un veicolo per un tempo indeterminato ad uno sconosciuto, sarà sempre meglio pro-

Lavori Pubblici 71 novembre - dicembre 2014

cedere con la stipula di un contratto di comodato così da regolare compiutamente i rapporti tra le parti. Ebbene, in questo caso, pertanto, chi riceve in uso il veicolo (cosiddetto "comodatario") al fine di perfezionare la procedura di modifica dell'intestazione del veicolo dovrà, entro 30 giorni dalla firma del contratto, comunicare alla Motorizzazione civile le generalità della persona a cui il veicolo è temporaneamente affidato, allegando l'attestazione di versamento di 16 euro quale imposta di bollo per l'istanza e di 9 euro per diritti di Motorizzazione. Differentemente, essendo il comodato per sua natura gratuito e dovendo sussistere un uso esclusivo e personale del veicolo in capo all'utilizzatore, l'applicazione dell'obbligo in esame va escluso nei casi di comodato dei veicoli aziendali concessi a titolo di fringe benefit, che costituisce una forma di retribuzione in natura e pertanto difetta del requisito della gratuità, nei casi di uso promiscuo dei veicoli aziendali in quanto viene meno l'uso personale ed esclusivo, così come nel caso di uso alternativo di più dipendenti, poiché anche in questo caso verrebbero meno i requisiti della personalità ed esclusività dell'uso. Le sanzioni previste in caso di violazione degli obblighi di comunicazione, sono le stesse previste al comma 3 dell'art 94 C.d.S. ovvero la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 705 a euro 3.526.

5


VIABILITA' INVERNALE

Energreen - Winter Division

1

3

Prosegue con successo l'attività di Energreen nel mondo neve. Già lo scorso 5 giugno, giorno della presentazione ufficiale di Winter Division, che ha visto una partecipazione altamente qualificata di addetti ai lavori, si raccolsero notevoli ap prezzamenti sull'intera gamma delle attrezzature sgombraneve e spargisale. Apprezzamenti accolti come buon auspicio per l'inizio della neo attività. Si è ottenuto in breve un riscontro positivo con il concretizzarsi di ordinativi provenienti sia dal mercato estero che dal mercato nazionale. Quest'ultimo, anche se denuncia una forte sofferenza, sta rispondendo positivamente all'attenta e mirata politica commerciale che Winter Division ha sviluppato, puntando in particolare sulla qualità e l'industrializzazione del prodotto che pone da anni Energreen ai vertici delle aziende costruttrici di macchine per il taglio dell'erba e leader incontrastato

6

2

nella costruzione di speciali decespugliatrici semoventi e radiocomandate da pendenza. Nella recente edizione di Eima, il pubblico ha potuto ammirare l'ampia gamma dei mezzi radiocomandati. Unitamente alla classica ILF S 1500, con la cabina girevole e braccio da 12 m, il nuovo portattrezzi ILF 1000 Kommunal ed alcune tra le più richieste attrezzature sgombraneve a settori indipendenti come Condor, presentata con l'attacco a tre punti per l'aggancio diretto al sollevatore anteriore delle trattrici agricole, Lexo e Stego con attacco su piastra DIN, particolarmente apprezzate per le scelte tecniche, la cura dei particolari oltre che per l'efficace sistema antishock, costituito dal pluricollaudato cinematismo a bielle con molle di richiamo, che ne consente un uso ad ampio raggio sia su percorsi urbani che extraurbani ed in condizioni di forte innevamento. Stego, nella versione autostradale da

4

4 m, è stata recentemente consegnata a Società Autostrade e verrà utilizzata nei tratti particolarmente ricchi di viadotti e giunti trasversali. In questa situazione, grazie agli accorgimenti tecnici adottati, la lama 1. Condor, lama con coltello raschiante a più settori indipendenti, angolo di attacco al suolo regolabile manualmente e molle di richiamo agenti in torsione, disponibile in diverse larghezze da 2,30 a 3,40 m 2. Lexo, lama con cinematismi a bielle e 3 settori indipendenti, disponibile in diverse larghezze da 2,7 a 3,35 m 3. Stego, lama con cinematismi a bielle e 4 settori indipendenti, disponibile da 3,50 e 4 m 4. Titano, lama monolitica con sistema antishock a molle agenti in compressione, disponibile in diverse larghezze da 2,80 a 3,60 m

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014


5

consente un'azione di sgombero neve a forte velocità, garantendo l'assorbimento totale degli urti e concretizzando nel contempo un'ottima pulizia del manto stradale. Tutto ciò grazie ai quattro pannelli indipendenti, incernierati alla trave portante tramite l'interposizione delle bielle con molle di richiamo, che creano la massima aderenza al suolo su tutta la fascia operativa. Altro prodotto attualmente in consegna presso Società Autostrade è Raptor, nelle due versioni M e H. Lama monolitica, dotata di secondo coltello raschiante in vulkollan, ad inserimento idraulico tramite comando da pulsantiera e sistema di galleggiamento con parzializzazione del peso a terra. La versione Raptor H presenta inoltre la possibilità di variare, con comando idraulico, l'angolo d'incidenza al suolo, comunemente detto "impalatura".

La movimentazione delle lame avviene tramite centraline elettroidrauliche di ultima generazione, disponibili con motori elettrici autoventilanti dotate, a scelta, di differenti pulsantiere, sia del tipo tradizionale con cavo sia con trasmissione radio (radiocomando). Con l'inverno alle porte Energreen offre un'ampia gamma di attrezzature in pronta consegna per risolvere qualsiasi tipo di esigenza. Tutte le lame sgombraneve possono essere dotate di attacco a tre punti o in alternativa di contropiastra DIN. Oltre alle sopraccitate Condor, Lexo e Stego, sono disponibili il vomere a geometria variabile VuBi oltre ai modelli Titano, Trice e Citro. Queste ultime presentano una struttura portante monolitica e sono caratterizzate da differenti sistemi antishock, tali da offrire la migliore soluzione tecnica abbinata ad un altrettanto buona proposta economica.

5. Trice, lama monolitica con coltello raschiante in più settori movimentati da cinematismi a bielle e molla di riarmo, disponibile in diverse larghezze da 2,80 a 3,60 m 6. Citro, lama monolitica, per alto innevamento con sistema idraulico ed accumulatore di azoto, con modifica dell'angolo di attacco al suolo "impalatura", disponibile in diverse larghezze da 2,85 a 3,35 m 7. 8. Raptor H, lama autostradale con doppio coltello e movimento di impalatura disponibile nella larghezza di 4 m 9. Raptor M, lama autostradale con doppio coltello disponibile nelle due larghezza di 3,5 e 4 m 10. VuBi, vomere a geometria variabile per alto innevamento disponibile in due larghezze da 2,60 e 3 m

8

7

9

6

Lavori Pubblici 71 novembre - dicembre 2014

10

7


VIABILITA' INVERNALE

Con spirito pionieristico, flessibilità e lungimiranza, Kahlbacher da 65 anni garantisce la sicurezza nel servizio invernale

La sede della ditta Kahlbacher Machinery GmbH è a Kitzbühel, in Austria. Kahlbacher è un'azienda a conduzione familiare presente in tutto il mondo, con grande attaccamento

8

alle proprie radici. La società offre oggi una gamma completa di prodotti per la manutenzione stradale, ferroviaria e aeroportuale con ampiezza di sgombero da

1,2 a 6,9 metri. Fondata nel 1949, con il primo spazzaneve è stata sviluppata una gamma per il servizio invernale che permette di mantenere libere da ghiaccio e neve tutte le aree di circolazione. Ad iniziare dall'idraulica del veicolo, diversi modelli di spazzaneve e sgombraneve a turbina (con gittate adeguate) passando per spazzaneve rotativi, frese sgombraneve e spazzole, fino a soluzioni specifiche per i clienti, tutti i prodotti sono sviluppati e costruiti in Austria. Metodi di produ-

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014


zione moderni e personale convenientemente preparato garantiscono un'ottima qualità dei prodotti. Dal 1995 la ditta Kahlbacher è certificata EN ISO 9001 e persegue la filosofia della perfezione assoluta. Un'ampia rete di partner adeguatamente formati garantisce un elevato livello di assistenza e consulenza nei paesi di esportazione. Il sistema aziendale è integrato da un servizio clienti interno con un servizio di assistenza e riparazione rapido e attento alle esigenze del cliente. Versatile nello sgombero neve e in fase di applicazione: lo spazzaneve universale VP (VPL) Aree strette e di difficile accesso non sono un problema per gli spazzaneve universali VP e VPL della ditta austriaca Kahlbacher Machinery GmbH. Per avere una garanzia di sgombero neve al 100% con condizioni atmosferiche estreme sono necessari apparecchi ottimizzati dal punto di vista tecnico. Per lo spazzaneve universale VP, con ampiezza di sgombero di 2,4 - 2,6 e 3 m, le masse di neve di grandi dimensioni non rappresentano un problema. La possibilità di portare le lame in tre diverse posizioni di sgombero rende lo spazzaneve particolarmente maneggevole e garantisce lo sgombero di punti stretti e complessi ma anche di grandi superfici. La posizione a cuneo (posizione V) permette lo sgombero contemporaneo a sinistra e a destra. E' particolarmente importante per l'apertura delle strade e la manutenzione degli accessi. La posizione a pala (posizione Y) è adatta allo sgombero in spazi ampi, come ad esempio grandi parcheggi dove la neve può essere raccolta senza intoppi. La posizione diagonale è la classica posizione di sgombero di uno spazzaneve laterale che permette di gettare la neve nella direzione desiderata a destra o a sinistra. Grazie a questa regolazione è possibile rimuovere la neve nei punti più stretti. Come veicoli portanti si utilizzano trattori, macchine portaattrezzi, autocarri o pale gommate. Illuminazione profili: aumento della sicurezza A seguito degli eventi passati e in considerazione della nuova illuminazione dei profili della ditta Kahlbacher la sicurezza nello sgombero neve ha acquisito una grande importanza. La soluzione al problema è stata adottata grazie ad una resistente illuminazione a LED del profilo esterno

sul lato sinistro dello spazzaneve, frontalmente e anteriormente. L'illuminazione può essere personalizzata in base ai diversi requisiti e alle tipologie di spazzaneve. Nelle fasi di sorpasso e nelle strade strette di campagna l'esperienza è fondamentale per evitare lo sgombraneve che arriva dalla direzione opposta. La lamiera d'usura brevettata aumenta la qualità delle frese sgombraneve L'alloggiamento della ruota di espulsione è uno dei punti più sensibili

Lavori Pubblici 71 novembre - dicembre 2014

nelle frese sgombraneve. Kahlbacher Machinery ha trovato la soluzione che consente di proteggere l'alloggiamento della ruota di espulsione applicando un inserto d'usura sostituibile. La protezione da schegge e pietre sulle strade consente di evitare riparazioni onerose dell'alloggiamento della ruota di espulsione. La lamiera d'usura brevettata viene fissata semplicemente con un dispositivo di bloccaggio. Una riduzione dei tempi che permette di abbassare i costi.

9


STRADE

Sottopasso allagato? Ci pensa Giovanbattista Gherardi GHERARDO MARCHELLI

Negli ultimi anni le nominate bombe d'acqua stanno diventando sempre più frequenti e citate come scusa per una non corretta gestione delle acque nel territorio di una minoranza del nostro paese e non solo. A parte fenomeni di rilevanza estrema, sempre accaduti sia da noi che in tutti i paesi, non è possibile veder allagare tratti di strada, sottopassi, paesi e città anche in condizioni di normali livelli di pioggia. Questo è causato spesso da semplici inefficienze progettuali, poca considerazione nella progettazione di nuove costruzioni e soprattutto dalla scarsa o nulla manutenzione dei reticoli idrici minori, quella ragnatela di fossi e canali indispensabile per far defluire l'acqua piovana e, in molti posti ancora, manutenuti dai cantonieri e/o dai contadini e qualche volta addirittura cementificati o ridotti erroneamente. Spesso per risolvere un problema importante non si deve ricorrere ad opere titaniche e costose: basta il buon senso e la volontà di metterlo in pratica. Un caso particolare è avvenuto nella zona di Bergamo, dove un sottopasso costruito nel 1990 ha rivelato sin da subito un importante errore di realizzazione con allagamenti frequenti in condizioni temporalesche anche non particolarmente estreme. 10

Bastava una pioggia di media intensità e l'acqua si accumulava sino a rendere la strada impraticabile; il problema veniva segnalato con cartelli stradali, che avvisavano gli automobilisti della presenza del pericolo di possibili allagamenti, ma senza la pronta chiusura del passaggio capitava che qualcuno rimanesse bloccato con inevitabile denuncia nei confronti dell'ente gestore e conseguente conto dei danni subiti dai malcapitati. I nuovi responsabili, eletti nel 1999, decidono di voler affrontare il problema per risolverlo definitivamente. I tecnici interpellati studiano e propongono una soluzione definitiva, ma con un lavoro importante ed un costo altrettanto rilevante. Una canalizzazione fino al fiume, che dista circa 700 m dal sottopasso, o con un impianto di sollevamento delle acque, per colmare il dislivello esistente fra il sottopasso ed il "piano campagna" dove sarebbe passato il canale di scolo. Soluzioni che non piacevano sia per i costi di realizzazione e manutenzione sia per la sicurezza di funzionamento, basti pensare all'eventuale pompa in blocco per assenza di corrente, evento non raro durante i temporali. In aiuto è arrivato Giovanbattista Gherardi con la sua impresa omoni-

ma di scavi e lavori edili di Osio Sotto (BG). Grazie alla sua consuetudine ad affrontare i problemi con il pragmatismo tipico di un Alpino doc, il signor Gherardi ha proposto una soluzione semplice, economica ed efficace. Per non scontrarsi con lo scetticismo degli amministratori e permettere loro di credere in un progetto proposto da un "non laureato o diplomato" e poter permettere, sempre a loro, di non perdere la faccia davanti ai cittadini in caso la soluzione non si fosse rivelata adeguata, il signor Gherardi ha offerto il suo intervento gratuitamente, con la sola spesa da parte dell'amministrazione per la fornitura delle poche materie prime necessarie. Uno scavo di 400 m3 a lato del sottopasso ha visto il posizionamento di serbatoi creati con anelli prefabbricati in calcestruzzo e collegati tra loro. Questi consentono l'accumulo dell'acqua grazie al principio dei vasi comunicanti, per poi lasciarla defluire nello stesso scavo, riempito di massi per aumentarne la capacità di drenaggio e lasciarla defluire lentamente nel terreno circostante in maniera naturale. Il primo pozzo a raccoglier l'acqua è naturalmente l'unico apribile per la raccolta del materiale che si accumula sul fondo, gli altri sono tutti ricoperti da terreno a verde che nasconde alla vista interamente l'opera. La realizzazione è stata fatta nel 2000 e da 14 anni il sottopasso non si è più allagato, neanche sotto le recenti bombe d'acqua, per la soddisfazione personale del signor Gio van battista Gherardi, che avvisa il futuro riproporsi del problema, visto che la manutenzione non è mai stata eseguita: il materiale delle acque sporche che si dovrebbe asportare, almeno annualmente, dal primo serbatoio passerà negli altri andando ad intasare lentamente tutta l'opera, rendendola inutile con un conseguente naturale costo di ripristino.

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014


COMUNI VIRTUOSI

Quando un bosco scalda le case MARCO BOSCHINI - Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi

Il Comune di Frassinoro è una municipalità dell’Emilia Romagna, nell’Appennino modenese, a 1.131 metri sul livello del mare. Presenta una superficie di 96 chilometri quadrati ed il numero di abitanti è di 1.950 (con una densità di 22,4 per chilometro quadrato). Nel 1071 Beatrice di Lorena, madre di Matilde di Canossa, vi fondò un’Abbazia. Nacque come monastero benedettino e fu dotato di vasti possedimenti territoriali e di cospicui beni. Una parte di questi doni consisteva in boschi e prati, che vennero fin da subito assegnati ai capofamiglia del territorio, con funzione di sostegno economico, poiché il legname rappresentava la fonte di riscaldamento durante l’inverno e i prati erano necessari per l’agricoltura e l’allevamento.

Una grossa fetta di questi terreni è oggi di proprietà comunale, suddivisi in lotti, gestiti da un regolamento che prevede uno sfruttamento oculato di ciò che viene considerato risorsa. Alle famiglie residenti (circa quattrocento) vengono assegnati per rifornirsi di legna da ardere. Chi gode di tale diritto non può utilizzarlo a scopo di lucro (in pratica sì all’uso personale, no alla vendita). Il sistema dei lotti comunali permette alla comunità di utilizzare le risorse autoctone come fonte di energia alternativa agli idrocarburi. L’attività regolamentata consente il mantenimento e la manutenzione del patrimonio boschivo e territoriale.

Lavori Pubblici 71 novembre - dicembre 2014

Una specie di orto urbano, dove l’orto è il bosco, e la frutta e la verdura sono la legna che scalda le case. Una buona pratica che da queste parti si sperimenta da più di mille anni! Un esempio di come usare (e rispettare) il territorio senza inventarsi fonti energetiche energivore e impattanti.

11


PARCHI GIOCO

Sunkid: il fornitore completo di impianti municipali per il tempo libero

2

!

L'azienda Sunkid, che con il Moving Carpet® è leader mondiale nella produzione di nastri trasportatori esterni per persone, è da molti anni uno dei fornitori principali di soluzioni innovative per garantire il divertimento invernale di adulti e bambini. Degna di nota è per esempio l'iniziativa "Inverno in paese", con l'obiettivo di mantenere attivi i pendii innevati dei villaggi per facilitare i primi passi degli sciatori in erba verso gli sport invernali. Meno conosciuti ma altrettanto apprezzati sono i progetti Sunkid per aumentare l'attrattività delle destinazioni turistiche anche in estate, pensati in particolare per i comuni. In quest'articolo vi presentiamo una breve sintesi della gamma di prodotti Sunkid adatti ai comuni e non solo. L'azienda Sunkid è famosa per il suo

3

12

nastro trasportatore chiamato Moving Carpet® e per l'iniziativa "Inverno in paese". I clienti Sunkid non solo possono scegliere tra un'ampia gamma di prodotti preesistenti, un servizio offerto anche da altri fornitori del settore, ma soprattutto personalizzare gli impianti a seconda delle proprie specifiche esigenze, con la certezza di ricevere un prodotto di prima qualità. Wood'n'Fun: divertimento e legno a volontà Per l'azienda Sunkid è fondamentale che i prodotti realizzati si inseriscano armoniosamente nel paesaggio: se per i parchi giochi cittadini si prediligono forme moderne, nelle aree di campagna e di montagna si preferisce optare per impianti in stile più rustico.

4

Il larice è il materiale principale utilizzato per l'ampia gamma di prodotti Wood'n'Fun, che comprende giochi, panchine e costruzioni particolari. Naturalmente tutte le attrazioni di Sunkid sono conformi alla normativa per le aree da gioco EN 1176. Sunny Amusement: divertimento e adrenalina per tutta la famiglia 1. Moving Carpet® a Stulles in Val Passiria (Italia) 2. Un esempio di attrazione personalizzata è il parco giochi di legno a forma di drago realizzato per un centro termale Asia-Spa con hotel 3. Forme moderne e tondeggianti in città... 4. … attrazioni in stile rustico per i comuni situati in campagna

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014


5

6

7

8

La gamma Sunny Amusement comprende le giostre realizzate dall'azienda Sunkid, adatte ai bambini da cinque anni in su. Tali attrazioni sono davvero speciali, poiché permettono a bambini e adulti di scoprire da vicino le forze fisiche sulla terra ferma, in aria e in acqua. Inoltre, tutti i prodotti della gamma Family Rides sono progettati per essere messi in funzione direttamente dai passeggeri, senza bisogno di sorveglianza, garantendo così un'esperienza interattiva unita ad un'iniezione di adrenalina. Un fiore all'occhiello di molti comuni sono inoltre gli impianti per il tubing 5. Sunkid è il partner ideale anche per realizzare parchi avventura che si snodano attorno al tema dell'acqua, come a Bellamonte (Italia) 6. I prodotti della gamma Family Rides di Sunkid, fra cui Loopster, sono tra le attrazioni più amate dei parchi divertimento 7. Impianto per il tubing estivo Sunkid pronto per la consegna e dotato di un Moving Carpet® lungo 106 m installato a Teichland (Germania) 8. Un esempio della competenza Sunkid nel campo delle strutture d'acciaio è rappresentato dai ponti sospesi

estivo installati da Sunkid sui pendii. Grazie al sistema modulare flessibile si possono realizzare varianti di ogni tipo, da divertenti scivoli adatti anche ai più piccoli a veri e propri salti con le camere ad aria per i più coraggiosi. Sunkid: lo specialista per le costruzioni d'acciaio L'acciaio è il materiale di base di molti prodotti Sunkid. Ma l'esperienza dell'azienda nella lavorazione di que-

Lavori Pubblici 71 novembre - dicembre 2014

sto materiale non si limita alla realizzazione di nastri trasportatori: Sunkid, produttore specializzato certificato dall'ente tedesco TÜV, realizza anche prodotti di carpenteria in acciaio impiegati nelle aree turistiche, come ponti sospesi e piattaforme panoramiche. Sul sito dell'azienda austriaca si trovano molte altre informazioni inte ressanti sui prodotti Sunkid.

13


VIABILITA' INVERNALE

Autostrade per l'Italia vira decisamente sulla qualità Schmidt

Autostrade per l'Italia è un gestore autostradale che si colloca ai primi posti a livello mondiale, forte di oltre 5.000 km di strade tra Italia, Cile, Polonia, Brasile e India. Sul solo territorio nazionale, direttamente o tramite le società controllate, è responsabile della gestione di circa 3.100 km lineari. E' chiaro che, quando si ha a che fare con una rete così ampia, caratterizzata da differenze orografiche anche sostanziali tipiche del territorio italiano, ci si trovi di fronte a sfide tutt'altro che banali... specialmente per quanto riguarda le operazioni invernali. Il parco attrezzature "winter" di Autostrade per l'Italia è impressionante: circa 1.400 lame sgombraneve e 600 tra spargicloruri ed innaffiatrici pronti all'azione nei 168 posti neve dislocati strategicamente sull'intera rete, da nord a sud. Buona parte delle attrezzature viene data in uso ad appaltatori stagionali. A queste si aggiungono i mezzi propri (circa 500 macchine) e ben 5.250 persone impiegate. Al fine di garantire gli alti standard di sicurezza richiesti, in termini di prontezza ed efficacia di intervento in caso di eventi nevosi o in previsione di formazione di ghiaccio sulla superficie stradale, l'azienda attua ogni 14

anno un ricco programma di acquisizioni che andranno a sostituire le attrezzature obsolete o ad aggiungersi al parco presente. Naturalmente la crisi di questi ultimi anni ha colpito tutti, e Autostrade per l'Italia non fa eccezione: si è cercato quindi nelle ultime acquisizioni di abbassare il più possibile i costi di acquisto delle attrezzature. Questa scelta, tuttavia, non si è rivelata alla prova dei fatti la più redditizia in senso assoluto: mettere in primo piano il prezzo di acquisto purtroppo espone spesso a maggiori malfunzionamenti, rotture, necessità di manutenzione e fermi macchina. La scelta di quest'anno è stata diversa: la richiesta di offerta non riguardava il solo prezzo di acquisto, bensì anche una proposta di "full service" per ben 10 anni dalla data di acquisto. In questo modo è possibile valutare non solo la spesa necessaria per l'acquisto del bene, ma è possibile prendere in considerazione il costo totale derivante dall'acquisizione. Come effetto secondario (ma non meno importante) si misura la "fiducia" che il costruttore offerente ha nelle proprie attrezzature, visto che si impegna a sostenerne i costi di manutenzione per 10 anni. Si può senz'altro dire che, indirettamente, è

un valido indice di qualità delle attrezzature offerte. Seguendo queste modalità e verificando che tutte le attrezzature offerte fossero conformi all'articolato capitolato prestazionale redatto dalla Direzione Tecnica, Autostrade per l'Italia ha scelto quest'anno di affidarsi alla proverbiale qualità Schmidt, sia per gli spargisale, sia per le innaffiatrici. Ben 48 spargisale Schmidt Stratos II da 9 m 3 e 18 innaffiatrici Schmidt Straliq da 10.000 e 15.000 litri sono già state consegnate e collaudate (verificando che le prestazioni fossero conformi a quanto richiesto da Autostrade) presso i diversi Tronchi: Udine, Bari, Genova, Bologna, Milano, Pescara, Cassino, Fiano Romano e Firenze. A dire il vero, quando si è sparsa la notizia che quest'anno sarebbero arrivate le attrezzature Schmidt, più di un responsabile dei mezzi si è rammaricato di non aver richiesto qualche macchina in più. Lo spargisale Stratos II S90DCLN è quanto di più professionale ed affidabile possa offrire il mercato in questo momento: una costruzione robusta, con saldature continue da entrambi i lati e spigoli arrotondati per evitare ristagni di sale, sabbiata e verniciata a polveri di poliestere, garantisce un'elevatissima resistenza all'ossidazione. Il motore ausiliario è un Kubota a tre cilindri, potenziato per raggiungere le elevatissime prestazioni richieste da Autostrade per l'Italia. L'adozione del motore Kubota, particolarmente costante nelle prestazioni anche in condizioni gravose, è garanzia di affidabilità eccezionale. Gli spargisale sono tutti dotati di serbatoi laterali per la soluzione salina, in modo da poter umidificare il sale e renderlo immediatamente efficace al contatto con la superficie stradale. L'umidificazione, inoltre, rende il grano di sale più pesante, quindi meno soggetto a deviazioni di traiettoria dovute a turbolenze (la velocità operativa dei mezzi di Autostrade per

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014


l'Italia è particolarmente elevata) o al passaggio del traffico retrostante. La larghezza di spargimento è regolabile da 3 a 12 m, con un'uniformità di copertura dell'area trattata avente scostamenti inferiori al 5% rispetto al dato impostato sul quadro comandi. L'incarramento e scarramento rapido sono garantiti da un sistema a piedi retrattili, in modo che un solo operatore possa gestire l'operazione in tutta sicurezza. L'innaffiatrice Schmidt Straliq scelta da Autostrade è anch'essa azionata da motore ausiliario Kubota e dotata di sistema di incarramento e scarramento rapidi. Costituita da serbatoi modulari per la soluzione da 2.500 l ciascuno, realizzati in polietilene rinforzato, è dotata di una potente pompa centrifuga da ben 700 l/min, in grado di assicurare agevolmente le prestazioni richieste. La rampa ad ugelli posteriore consente larghezze di lavoro fino a 10,5 m (tre corsie), operando anche in maniera asimmetrica. Gli speciali ugelli a pressione costante e portata variabile hanno il vantaggio di generare un getto cilindrico, particolarmente preciso ed insensibile alle turbolenze generate dalla velocità e dagli agenti atmosferici, garantendo prestazioni irraggiungibili con le tradizionali tecnologie. Il quadro comandi in cabina, comune a spargisale ed innaffiatrici per ovvie ragioni di uniformità di flotta, facilità di apprendimento da parte degli operatori e contenimento del magazzino ricambi del cliente, è lo stato dell'arte per quanto riguarda questo tipo di dispositivi: semplice per l'operatore ma completamente programmabile su più livelli, riesce a fornire una panoramica su tutti i parametri di spargimento e su eventuali avvisi con una sola occhiata. La disposizione a freccia dei tre potenziometri che governano le principali funzioni, facil-

mente manovrabili anche con i guanti invernali, fa sì che l'operatore non debba nemmeno distogliere lo sguar-

Lavori Pubblici 71 novembre - dicembre 2014

do dalla strada. Tutti i parametri di spargimento, uniti ai dati di posizione GPS, vengono successivamente inviati tramite un protocollo di comunicazione aperto al sistema di gestione di Autostrade per l'Italia, garantendo una perfetta integrazione con la flotta esistente. L'attenzione ai costi (fondamentale non solo in periodi di crisi in un'azienda sana), unita quest'anno all'oggettiva ed imparziale valutazione delle caratteristiche tecniche e dell'affidabilità derivante, sono testimoni della indiscutibile competenza ed esperienza dei tecnici di Autostrade per l'Italia, che attendono un'altra stagione di operazioni invernali... da oggi coadiuvati dalla qualità Schmidt.

15


VERDE

Pellenc presenta Rasion: il primo rasaerba professionale Pellenc completa la gamma di attrezzi elettroportati e presenta il primo rasaerba destinato ad un uso professionale negli spazi verdi pubblici e privati. Manovrabilità e trasmissione rivoluzionarie La manovrabilità "zero turn", grazie ai suoi due motori posteriori e alle ruote anteriori libere permettono di evitare le manovre inutili. La trasmissione rivoluzionaria permette all'utilizzatore di lavorare in salite e discese importanti senza sforzi, grazie alla gestione della marcia indietro e al freno motore integrato. L'ergonomia è stata ottimizzata per la facilità d'uso e di regolazione elettrica dell'altezza di taglio centralizzata tramite la comoda scatola comandi posta sul manubrio. Uno schermo LCD permette di visualizzare, impostare e modificare i diversi parametri di lavoro. La pulizia è facilitata dalla posizione verticale che può assumere il rasaerba permettendo un facile accesso alla doppia lama. Questa posizione con il manico pieghevole riduce al minimo lo spazio necessario per essere riposto o trasportato su mezzi. Potenza e qualità per un taglio perfetto Gli utilizzatori apprezzeranno la sua potenza (2 kW) e la sua capacità e qualità di taglio, combinando un diametro di taglio di 60 cm e 6 diverse altezze di taglio da 30 a 80 mm. Le modalità di impostazioni elettroniche consentono di adattare l'energia necessaria a seconda della natura e delle esigenze del lavoro che si deve svolgere. L'efficienza del lavoro ottenuto è data dalla tecnologia dei doppi coltelli sincronizzati ad alta velocità (6.000 giri/min) che, rispetto agli altri rasaerba presenti sul mercato, permette un'aspirazione e una compattazione all'interno del serbatoio di circa 14 kg di erba finemente tagliata grazie alla sua capienza di 75 l, ed una durata della batteria di 16

quattro ore effettive di lavoro. La sua leggerezza non lascia marcature date dal passaggio delle ruote sull'erba durante il taglio. Condizioni di lavoro e una maggiore sicurezza Il comfort nell'utilizzo di questo rasaerba è stato oggetto di particolare attenzione: il suo peso limitato, meno di 29 kg senza cestello di raccolta e batteria, fa di Rasion il rasaerba piu leggero fra quelli della sua categoria (60 cm e 53 cm), e limita al massimo l'affaticamento dell'utente, facilitando le attività di spostamento. Dal punto di vista della sicurezza è importante far notare che il nuovo rasaerba Pellenc è dotato di un sistema per il monitoraggio continuo del motore che evita così tutti i rischi di trascinamento. Inoltre, quando il rasaerba è inclinato per la pulizia, un sensore di sicurezza fa spegnere automaticamente l'attrezzo bloccando l'alimentazione. Rispetto per l'ambiente e la popolazione Rasion garantisce l'emissione zero di CO₂ grazie all'azione del motore brushless e la batteria agli ioni di litio ad alta capacità, entrambi bre-

vetti Pellenc. Il rasaerba è pensato per i professionisti degli spazi aperti pubblici e privati per il taglio di superfici fino a 3.500 m 2 : è molto adatto all'utilizzo in prossimità di centri residenziali, luoghi di lavoro, scuole, cimiteri, parchi..., grazie al basso livello di rumorosità durante il funzionamento (86 dB in lavoro ottimale). Il nuovo motore Pellenc ha un rendimento pari al 93% della sua effettiva potenza ma consente anche una gestione più bassa di energia. L'impiego di materiali riciclabili, principalmente alluminio e plastica, permette al nuovo rasaerba Pellenc di soddisfare pienamente i requisiti della filiera del riciclo delle materie. Redditività Il consumo di energia, e quindi l'autonomia, è ottimizzato dai motori ad alta efficienza (93%), dalla gestione elettronica del doppio motore e dalla batteria. Tra i benefici economici si ricorda che gli elettroutensili Pellenc sono molto più redditizi rispetto agli attrezzi equivalenti a motore termico: essi generano un risparmio di carburante di circa 8 € al giorno, vale a dire più di 6.000 € su 800 cicli di carica della batteria.

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014


VIABILITA' INVERNALE

Multicar M31, il mezzo compatto anche per le grandi città I veicoli Multicar sono ideali per utilizzi in spazi contenuti, caratterizzati cioè da passaggi obbligati imposti da ostacoli, edifici… presenti sul percorso in cui dover operare. Queste situazioni sono frequentemente riscontrabili in piccoli paesi di montagna, lungo tutto l'arco alpino come anche sulla dorsale appenninica. Anche nelle grandi città questa situazione può concretizzarsi, in particolare quando l'attività da svolgere è all'interno dei centri storici o nelle zone collinari esterne della città. Proprio per quest'ultima attività AMIAT S.p.A. (Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino) ha deciso di dotarsi di due mezzi compatti allestiti con attrezzature sgombraneve e spargisale. E' stata così bandita una gara d'appalto che MI&P S.r.l. si è aggiudicata fornendo due mezzi Multicar M31, che dal prossimo inverno saranno in servizio sulla zona collinare della città, eseguendo attività di prevenzione antighiaccio e sgombero neve. Il bando di gara molto dettagliato richiedeva caratteristiche specifiche e speciali, mirate a definire un veicolo com-

patto, robusto, affidabile e con predisposizioni utili a rendere efficace l'attività di manutenzione stradale invernale cui i mezzi saranno dedicati. MI&P, distributore per l'Italia dei veicoli Hako-Multicar, ha potuto soddisfare appieno queste richieste pro-

Lavori Pubblici 71 novembre - dicembre 2014

ponendo i nuovi Multicar M31: un veicolo moderno, potente, confortevole, sicuro. La versione proposta e consegnata è la più completa della gamma: Carrier, dotata di motore Iveco da 145 CV di potenza, impianto idraulico a 3 circuiti (utilizzati per le varie alimentazioni sul veicolo) che garantiscono un flusso idraulico fino ad 80 l/min con connessioni rapide anteriori e posteriori. L'impianto idraulico viene azionato tramite prese di forza sulla distribuzione, permettendo di essere utilizzato anche a veicolo in movimento; uno scambiatore di calore adeguatamente dimensionato si inserisce automaticamente all'occorrenza, evitando surriscaldamenti anche in seguito ad utilizzi continuativi ed impegnativi. Tutti gli innesti rapidi sono del tipo a faccia piana antisgocciolamento, garantendo così di non disperdere olio durante l'aggancio/sgancio delle attrezzature. I Multicar sono veicoli robusti e poten17


ti, perfetti come mezzo da trasporto ma che indiscutibilmente trovano il proprio habitat ideale quando abbinati ad attrezzature: tutto viene pensato ed integrato già dalla progettazione e questo permette di avere un risultato complessivo finale ottimale. I fari di lavoro anteriori sopra cabina con portatarga e comando devioscambio, la piastra portattrezzi anteriore con ancoraggi diretti alle predisposizioni del telaio, il posizionamento degli innesti rapidi, sono solo alcune delle caratteristiche che facilitano il lavoro degli operatori. All'interno dell'abitacolo tutto è pensato per dare agli autisti il massimo comfort di guida e la migliore ergonometria: i comandi per attivazione dei vari dispositivi (inserimento impianto idraulico, consenso per movimentazione attrezzi, trazione 4x4…) sono raggruppati in una plancia centrale dotata di pulsanti retro-illuminati per agevolarne l'attivazione. Pulsanti per comando attrezzatura frontale su bracciolo laterale, attivazione dispositivi elettrici nella parte alta della cabina facilitano l'operatore in ogni attività, permettendogli perciò di concentrarsi sulla guida e migliorando anche la sicurezza in fase operativa. I veicoli sono stati realizzati a passo corto (2.450 mm) per aumentare ulteriormente la maneggevolezza e compattare gli spazi di manovra. La possibilità di inserire la trazione sull'asse anteriore permette di utilizzarla soltanto in caso di necessità, evitando logorii, aumento dei consumi, diminuzione del raggio di sterzata…, che si concretizzeranno soltanto nel caso in cui le condizioni operative lo impongano. 18

Come in tutte le versioni 4x4 di Multicar, i mezzi sono completi di riduttori al cambio che consentono di avere velocità di spostamento da 600 metri/ora a oltre 100 km/ora. Le sospensioni anteriori indipendenti donano al mezzo un comfort di guida veramente unico e una perfetta aderenza al suolo su qualsiasi superficie; inoltre, non avendo le classiche balestre sull'asse anteriore, l'altezza da terra della cabina risulta ridotta, ideale per mezzi che prevedono frequentemente la salita e la discesa dell'operatore. L'ampia superficie vetrata e quindi la visibilità verso l'esterno, da sempre caratteristica distintiva dei mezzi Multicar, è ulteriormente accentuata nella nuova cabina del modello M31 che mantiene, come nel precedente modello M30, la pannellatura esterna in fibra esente da corrosione, caratteristica estremamente importante se si pensa ad un utilizzo con spargisale come in questo caso. Oltre ad una particolare attenzione sulle caratteristiche dei veicoli, l'ufficio tecnico AMIAT ha riservato anche per gli allestimenti grande rigore per ottenere attrezzature professionali, complete di numerosi accessori che garantiranno all'atto pratico lo svolgimento del proprio compito con risultati ottimali. Di seguito gli allestimenti forniti. Cassone posteriore: il capitolato richiedeva la fornitura di un cassone fisso realizzato in lamiera d'acciaio adeguatamente dimensionata e completo di zincatura a caldo. MI&P ha proposto un cassone realizzato dalla ditta Monzali, costruito in acciaio inox, ad ulteriore garanzia di resistenza alla corrosione salina; le sponde in

alluminio risultano altrettanto resistenti alla corrosione e con peso contenuto; i piantoni sfilabili e un tappeto in gomma posto tra spargisale e cassone migliorano ulteriormente l'installazione e la manutenzione ordinaria del macchinario. La lama anteriore è di Assalo ni.com/Giletta, modello LS24; l'aggancio è con piastra F4, nuova unificazione europea specificatamente pensata per applicazioni su mezzi compatti. La lama è stata dotata di coltello in gomma ad alta resistenza all'abrasione, luci di ingombro con fanale a led alle estremità e dispositivi idraulici per eseguire rotazione e sollevamento dell'attrezzatura. L'ampio angolo di rotazione dello sgombraneve garantisce uno scarico laterale ottimale con ridotto sforzo sul veicolo. Tramite una valvola by-pass vengono assorbiti gli urti laterali, mentre per ostacoli radenti la lama è completa di un sistema superamento ostacoli meccanico a molle che permette agli elementi raschianti di rovesciarsi per superare l'urto radente, riportando poi in maniera automatica il raschiante in posizione di lavoro. Lo spargisale è della ditta Giletta, modello KA: l'attrezzatura presenta una carpenteria completamente realizzata in acciaio inox 18.10; la capacità della tramoggia di 1,7 m3 permette ottime autonomie di spargimento nonostante si operi con un mezzo compatto e può essere utilizzato anche in abbinamento alla lama sgombraneve senza superare il limite massimo della ptt del veicolo. L'estrazione del sale è garantita da un sistema a catenaria con traversini, anch'essa realizzata in acciaio inox;

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014


tale sistema permette di operare anche con sale e materiali di qualità non eccelsa o resi più ostici da umidità e basse temperature. Nella parte alta della tramoggia è presente una griglia di vaglio zincata che ha principalmente la funzione di evitare la possibilità di contatto con la catena di estrazione ed eliminare l'ingresso durante il carico di pietre o altri corpi estranei che potrebbero bloccare o danneggiare l'attrezzatura. Un telo di copertura in PVC con apertura da terra permette poi di proteggere il materiale contenuto nella tramoggia da intemperie e umidità. Come detto in precedenza, lo spargisale è azionato dall'impianto idraulico del veicolo: l'attrezzatura pertanto non ha ulteriori motori ed impianti che porterebbero inevitabilmente una manutenzione aggiuntiva, e inoltre, cosa ancor più importante per mezzi che operano in centri urbani, la rumorosità in fase operativa risulta molto limitata. La serie KA viene realizzata concentrando in specifiche posizioni i dispositivi elettrici ed idraulici di funzionamento, facilitando gli interventi per manutenzione ordinaria e straordinaria da eseguire sulle macchine periodicamente. L'attivazione, la modifica e la regolazione dei parametri di spargimento

sono comandati dall'operatore da un unico quadro comandi posto in cabina in posizione facilmente raggiungibile: il comando Easy Com presente su queste macchine permette di regolare tutti i parametri di lavoro con grande semplicità e intuitività. Anche gli spargisale sono completi di numerosi accessori: oltre a regolazione di larghezza e grammatura a metro quadrato del materiale da spargere, l'operatore potrà intervenire sull'asimmetria di spargimento per indirizzare il fascio di lavoro su diverse direttrici in funzione del percorso e della tipologia di strada che si sta percorrendo; potrà eseguire lo scarico rapido del materiale residuo a fine intervento o attivare il faro di lavoro posteriore. Il comando permette anche di impostare uno spargimento automatizzato, in diretto collegamento con il veicolo (che dispone di una presa installata dalla fabbrica per dialogare con le attrezzature) lo spargimento può avvenire in dipendenza tachimetrica, in funzione cioè della velocità di avanzamento del mezzo, mantenendo costanti i valori impostati dall'operatore; in funzione di questo pertanto l'operatore potrà concentrarsi sulla guida, lasciando che questo automatismo gestisca il resto. Chiaramente anche l'assistenza post vendita richiesta dal capitolato di

Lavori Pubblici 71 novembre - dicembre 2014

gara ha trovato ottimi riscontri nella proposta di MI&P: officine autorizzate locali garantiranno interventi puntuali e rapidi; un servizio ricambi unico nel settore garantirà consegne immediate, potendo contare su un magazzino specifico messo a disposizione dalla fabbrica che gestisce il 98% dei componenti sempre a stock, anche per modelli ormai superati nella produzione della fabbrica Multicar. Non solo il servizio assistenza però garantisce il risultato positivo degli interventi post vendita: gli uffici tecnici Multicar danno evidenza di questo importantissimo argomento già nella progettazione della macchina: un sistema di diagnostica segnala immediatamente le anomalie all'operatore che in funzione del tipo di problema riscontrato potrà rapidamente intervenire o richiedere un intervento da parte dell'officina; il motore posizionato verso il retro della cabina di guida permette di poter accedere ai principali punti di intervento (motore, cambio, impianto idraulico, radiatore, batteria…) con semplicità e con spazi che agevolano gli interventi. Da oggi perciò MI&P S.r.l. e Multicar possono annoverare fra i propri clienti AMIAT, che ha il compito di gestire numerosi servizi in una delle città più importanti e belle d'Italia e d'Europa.

19


PORTATTREZZI

Transporter Caron Serie CTS e CTA

Grazie alle sue straordinarie capacità e al nuovo chassis con sistema CHS, la nuova ammiraglia della gamma Caron diventa il punto di riferimento per questa categoria di transporter. Il sistema di sospensioni idropneumatiche a ruote indipendenti e a gestione elettronica, assicura il controllo del rollio in curva ed il livellamento automatico al variare del carico trasportato. Grazie alla configurazione a triangoli sovrapposti, la ruota lavora inoltre parallelamente al terreno, garantendo così perfette aderen-

20

za e trazione e, al contempo, un ridotto consumo dello pneumatico che lavora sempre in modo ottimale. Durante l'utilizzo in pendenze estreme, le sospensioni possono essere inoltre bloccate - in questo caso sarà lo snodo lineare incorporato nello chassis a mantenere costante il contatto al suolo - assicurando all'operatore versatilità e costante sicurezza di lavoro. La nuova serie ha un peso complessivo omologato di 10.000 kg, che permette di trasportare carichi o attrez-

zature fino a 7.000 kg, uniti ad una capacità massima di traino pari a 14.000 kg. I motori, tutti a 4 cilindri Common Rail di ultima generazione, hanno potenze comprese fra i 75 e i 110 CV. Il sistema di ribaltamento della cabina permette facili e veloci interventi di manutenzione, minimizzando i tempi morti legati ai fermi macchina. Gli allestimenti si adattano alle svariate esigenze dei clienti, con la possibilità di applicazione ad esempio di prese di forza centrale (con frizione idraulica indipendente) e posteriore, sollevatore posteriore con attacco a tre punti e distributori idraulici con innesti davanti e dietro la cabina. Su richiesta è disponibile anche il freno rallentatore magnetico. Ad Eima 2014 Caron ha presentato la serie CTS con gli interni completamente rinnovati. Al fine di permettere un utilizzo semplice ed immediato del mezzo in tutte le fasi di lavoro, dal semplice trasporto di materiale all'uso delle più svariate attrezzature, i tasti e le leve di comando sono stati predisposti secondo la massima ergonomia. Grazie al display touch screen l'operatore può inoltre verificare tutte le funzioni, dalle normali spie di controllo ad un menù completo per la

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014


manutenzione e la risoluzione di eventuali anomalie. Le funzioni idrauliche per l'utilizzo delle attrezzature vengono gestite velocemente e comodamente in cabina tramite il relativo joystick.

Lavori Pubblici 71 novembre - dicembre 2014

21


VERDE

Hymach: le trince tricolori ad Eima 2014 GHERARDO MARCHELLI

Hymach ha da poco archiviato Eima 2014 con la certezza di un risultato positivo sia per l’afflusso di pubblico interessato ai prodotti proposti, che per le prospettive positive rilevate sia per quanto riguarda l’Italia ma anche, e soprattutto, per i mercati esteri. Oltre al buon riscontro dei clienti abituali dell’azienda di Stienta, che hanno manifestato esplicitamente la stima per la qualità dei prodotti da loro rilevata, molti operatori esteri hanno sottolineato il proprio apprezzamento per le macchine Hymach, affidabili, robuste e nello stesso tempo semplici e funzionali. In particolare ha avuto grande successo la presentazione dei modelli

22

radiocomandati Herbhy 40 e Herbhy 60, posizionati all’ingresso dello stand nei colori verde, bianco e rosso, formando il tricolore per un prodotto tutto italiano. Molti visitatori hanno osservato le novità apportate da Hymach su questa tipologia di prodotto, in particolare l’innovativo carro con cilindri basculanti che consentono un perfetto adattamento al terreno e che, grazie all’ulteriore dentatura degli stessi, consentono una radicale diminuzione del rischio di scingolamento, coadiuvato dal sistema di tensionamento automatico del cingolo senza necessità di ingrassaggio manuale del pistone preposto allo scopo.

Il sostentamento dell’attrezzo posizionato anteriormente, sia esso una decespugliatrice o altro utensile, dispone di un sistema di regolazione a seconda del peso dell’attrezzo e delle esigenze dell’operatore. Tutto l’insieme è protetto a guscio per impedire l’accesso a prodotti inerti che ne potrebbero compromette il perfetto funzionamento. Il roll-bar garantisce un'ulteriore protezione e permette di sollevare in perfetto equilibrio il robot stesso. I fari a led consentono un utilizzo notturno, la larghezza della trinciatrice offre un taglio utile di ben 150 cm oltre alla possibilità di installare diversi tipi di rotore, anche per usi foresta-

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014


li, con taglio di vegetazione con rami fino a 6/7 cm di diametro. Ha destato un ulteriore interesse degli operatori la possibilità di allargamento del carro da 1,3 a 1,8 m sia contemporaneamente che in modo alternato indipendente. Questi sistemi studiati prima in progettazione e successivamente te s t at i s ul c ampo, c ons ent ono a Hymach di proporre oggi macchine tecnologicamente avanzate con performance elevate e, grazie alla ultratrentennale esperienza nel settore e al nome di rilievo guadagnato sul mercato, di proiettarsi verso nuovi orizzonti, in particolare nello

studio di nuove applicazioni per trattori e altri mezzi polifunzionali, per la soddisfazione delle più disparate esigenze non solo del loro abituale settore di appartenenza ma anche in altri campi, quali la sicurezza e la protezione civile. Eima ha rappresentato quest’anno per Hymach una conferma per quanto siano e allo stesso tempo un trampolino di lancio per quanto prossimamente saranno. Di grande rilievo l’interesse per i lunghi bracci applicati posteriormente, alternativi al classico centrale, che permettono, oltre una maggiore visibilità dell’attrezzo in lavoro (sono stu-

Lavori Pubblici 71 novembre - dicembre 2014

diati per poter posizionare la testata falciante nel campo visivo dell’operatore) e una migliore accessibilità per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria al trattore, anche una migliore distribuzione dei pesi e in definitiva un più veloce recupero del mezzo per un cambio di utilizzo. Grazie ai clienti, collaboratori e amici, italiani e stranieri, e alla fiducia che continuano a riporre in Hymach, l’azienda di Stienta si sente sempre più stimolata a raggiungere nuove mete, conscia della fatica del cammino ma certa della grande soddisfazione nel veder realizzati anche gli obbiettivi più arditi.

23


AUTOTELAI

Mercedes-Benz: la Stella di Ecomondo

1

Mercedes-Benz Italia è stata protagonista ad Ecomondo con la sua gamma più pesante di veicoli ecocompatibili. Ha presentato in anteprima italiana i nuovi Atego in versione spazzatrice: Canter Eco Hybrid TF1 C15 e Econic NGT Euro VI. Dal trattamento dei rifiuti al riciclo e alla pulizia delle strade, Ecomondo è tra i più importanti appuntamenti europei per la valorizzazione ed il riuso dei materiali, punto d'incontro per la cosiddetta Green Economy e la mobilità ecosostenibile. Motori a combustione efficienti ed ecocompatibili, trazione ibrida ed elettrica 100%: Mercedes-Benz, da sempre sensibile al tema dell'ecocompatibilità, offre la soluzione di trasporto più indicata ad ogni esigenza, dall'ambito urbano all'utilizzo professionale sulle lunghe distanze. La Casa con la Stella apre le danze con i suoi mezzi pesanti, partendo da tre anteprime nazionali: Econic NGT Euro VI, Fuso Canter Eco Hybrid TF1 7C15 e Atego 1321 LKO versione Spazzatrice. Mercedes-Benz Econic 2630 NGT, esposto ad Ecomondo per la prima volta in Italia, è azionato dal nuovo motore a gas metano M 936 G con 24

una potenza di 221 kW (301 CV). Il veicolo a tre assi con asse aggiunto posteriore sterzante (formula assi 6x2/4 ENA) e passo di 3.900 mm è stato esposto come autotelaio con cabina. In questo modo i visitatori hanno potuto osservare da vicino gli aspetti tecnici del veicolo. L'equipaggiamento comprende un serbatoio del gas con capacità di 600 l, integrato da un serbatoio supplementare da 100 l. La forza del motore viene trasmessa al secondo asse da un cambio automatico a sei rapporti. Econic è progettato per un successivo impiego come veicolo adibito al servizio smaltimento, come testimoniato, tra l'altro, dal dispositivo di misurazione del carico sugli assi. La cabina è climatizzata e dispone, oltre al sedile lato guida, di altri tre sedili. L'alimentazione a metano per lo specialista dei servizi smaltimento e distribuzione, il propulsore più pulito, efficiente e silenzioso per l'impiego urbano, il design moderno, ergonomico e funzionale per la cabina ed il telaio variabile e di facile allestimento rendono il nuovo Econic unico nel suo genere. Solo un anno fa Econic è stato ampiamente rivisitato e dotato di

nuovi motori diesel, assetto, telaio ed elettronica rinnovati ed una cabina ulteriormente perfezionata. Mercedes-Benz fa un ulteriore passo avanti e presenta Econic NGT Euro VI, dotato del nuovo motore M 936 G, in prima nazionale tra i protagonisti della fiera Ecomondo di Rimini. Il nuovo motore a sei cilindri in linea raggiunge le prestazioni di un motore diesel, fissando nuovi standard in termini di emissioni acustiche e di scarico. Per Mercedes-Benz la sostenibilità e la tutela delle risorse ambientali sono un elemento essenziale. Econic NGT (Natural Gas Technology) viene impiegato già dal 2002 a livello internazionale in oltre 1.400 unità. Sia con alimentazione a metano fossile che biogas da fonti rinnovabili, Econic soddisfa sempre requisiti che vanno molto al di là di quanto previsto dalle norme e contribuisce alla vivibilità ed alla compatibilità ambientale delle aree densamente abitate. MercedesBenz ha ulteriormente sviluppato l'impiego di propulsori a metano, basandosi su una nuova generazione di motori, anche in funzione dei requisiti imposti dalla norma Euro VI. Il risultato è il nuovo Econic NGT nelle versioni 1830 e 2630. Il nuovo motore a metano M 936 G di Econic si basa sul motore turbodiesel OM 936 della nuova generazione BlueEfficiency Power da 7,7 l di cilindrata. Come motore monovalente (alimentazione esclusivamente a gas) viene alimentato a metano ovvero a gas naturale compresso (CNG = Compressed Natural Gas), eroga 221 kW (301 CV) e raggiunge una coppia massima di 1.200 Nm. Grazie a questi dati ed alla sua vigorosa erogazione di potenza, questo motore a sovralimentazione monostadio è perfettamente analogo a quello alimentato a gasolio. Allo stesso tempo, questo propulsore impone nuovi standard in termini di tutela dell'ambiente; le emissioni di 1. Il nuovo Econic NGT Euro VI

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014


CO2, infatti, sono del 22% inferiori a quelle di un motore diesel. L'impiego di biogas rende il bilancio di CO 2 ancora più favorevole. Il nuovo M 936 G impiega molti componenti identici a quelli del motore originario. Blocco cilindri e testata derivano dal motore di partenza e sono stati semplicemente adeguati all'alimentazione a gas. Sono completamente inediti, invece, la sovralimentazione, il convogliamento dell'aria di sovralimentazione, l'accensione e l'intero sistema di formazione della miscela, compreso il ricircolo dei gas di scarico. Il package del gruppo rimane tuttavia il medesimo, il motore a metano presenta le stesse dimensioni del motore di partenza. L'accensione di un motore a metano è come quella di un motore a benzina. Nel caso di M 936 G vengono impiegate candele di accensione con bobine a sigaro. Queste sono alloggiate nella sede di montaggio che originariamente, sui motori diesel, ospitava gli iniettori del sistema di iniezione di carburante. Per l'alimentazione a metano la cavità del pistone presenta una nuova geometria. Il nuovo motore a metano lavora con una combustione stechiometrica lambda = 1, come un moderno motore a benzina, quindi né con un eccesso d'aria (cioè una miscela magra, come il motore precedente) né con una miscela grassa. Ne risulta una combustione particolarmente pulita a fronte, contemporaneamente, di un'elevata potenza e basse emissioni di sostanze inquinanti. Un turbocompressore con geometria asimmetrica assicura una buona risposta del motore ed alimenta contemporaneamente il ricircolo dei gas di scarico raffreddato. In questo caso il ricircolo dei gas di scarico non serve alla riduzione delle sostanze nocive bensì all'abbassamento delle temperature dei gas di scarico a vantaggio della lunga durata del gruppo propulsore. In un motore a metano, infatti, tali temperature sono più elevate rispetto al motore diesel.

Grazie alla combustione pressoché priva di particolato, è stato eliminato il filtro antiparticolato che viene montato abitualmente sui motori diesel a partire dall'introduzione della norma Euro VI. Come nei motori a benzina, presiede alla depurazione dei gas di scarico un catalizzatore a tre vie. Le emissioni acustiche del nuovo motore a metano sono perfino inferiori a quelle del già silenziosissimo motore diesel OM 936 lungo tutta la fascia dei regimi e scendono oltre la soglia di 80 dB(A) imposta dalla legge. Un ulteriore vantaggio della nuova alimentazione a metano: il maggior peso rispetto all'alimentazione a gasolio è stato dimezzato ed ammonta adesso a soli 500 kg; con un passo di 3.900 mm ciò determina un aumento del carico utile di 400 kg rispetto al collaudato Econic NGT in versione Euro V. Questo risultato è dovuto alle nuove bombole del gas costruite in un acciaio molto resistente, realizzato appositamente per consentire una struttura leggera, e rivestite in fibra di carbonio. Econic viene solitamente utilizzato in contesti urbani, dove il traffico "stop and go" è all'ordine del giorno e rappresenta una dura sfida per i motori ed i cambi. Pertanto, come in passato, la catena cinematica di Econic comprende il cambio automatico a sei marce di Allison, che consente una guida estremamente gradevole anche nel denso traffico cittadino. Il cambio automatico risulta particolarmente vantaggioso anche in caso di esercizio caratterizzato da frequenti arresti e partenze, ad esempio per l'impiego come veicolo per raccolta rifiuti. Per la nuova generazione di Econic il cambio è stato dotato del software Eco. Grazie a questo software si risparmia carburante ed aumenta il comfort di marcia. Il cuore del progetto Econic, debuttato nel 1998 e già prodotto in oltre 13.000 unità, è la cabina collocata in basso, a tutto vantaggio dell'ergonomia. Estremamente spaziosa, presenta l'accesso con un solo gradino. In tutti quegli

Lavori Pubblici 71 novembre - dicembre 2014

impieghi che prevedono che il conducente e l'accompagnatore, durante l'esercizio del veicolo, debbano abbandonare spesso la cabina, si ottiene un rilevante miglioramento delle condizioni di lavoro, anche dal punto di vista della tutela della salute. Econic è diventato ormai da tempo il veicolo per servizi di raccolta e distribuzione per antonomasia. Già al primo sguardo è evidente l'appartenenza di Econic alla nuova famiglia di truck Mercedes-Benz. Il moderno design della cabina di Econic è caratterizzato dalla griglia del radiatore, dai robusti paraurti e dalle luci di marcia diurna a LED di serie. Nella cabina low-entry, la cui collocazione bassa è stata preservata nonostante l'introduzione della norma sui gas di scarico Euro VI, che ha imposto anche la necessità di un maggior numero di componenti supplementari, si nota subito la nuova disposizione degli interni. Il conducente ed il passeggero, a bordo di Econic, possono apprezzare ancora di più la cabina, con il suo collaudato accesso basso e la straordinaria spaziosità. La plancia è stata completamente rivisitata. Nella versione attuale offre un volante multifunzione che consente un rapido accesso al display della strumentazione e all'autoradio e interruttori posizionabili e personalizzati, che consentono al conducente di avere le migliori condizioni di lavoro. Lo spostamento del freno di stazionamento ed il comando del cambio all'altezza del volante rendono l'utilizzo confortevole, sicuro ed ergonomico. I vani portaoggetti dotati di serratura situati sopra i sedili lato passeggero ed i portabevande integrati nello scomparto centrale provvedono ad una maggiore capacità di stivaggio degli oggetti a bordo. Dietro i sedili lato passeggero si trova ulteriore spazio per riporre fino a tre bottiglie. Ulteriori highlight nella cabina sono le bocchette di ventilazione collocate secondo una nuova disposizione ed il parasole avvolgibile ad azionamento elettrico che, in combinazione con un efficiente isolamento della cabina e del tunnel motore, provvede a preservare un ambiente di lavoro ottimale. Come in passato, il conducente e l'accompagnatore dispongono di un accesso basso e di una porta a libro in vetro ad apertura pneumatica sul lato passeggero, ovvero sul lato non rivolto verso il traffico. 2. Bombole del gas

25


Econic NGT è disponibile nelle configurazioni 4x2, 6x4 e 6x2/4, con asse intermedio aggiunto ed asse posteriore aggiunto sterzanti ad azionamento elettroidraulico progressivo, con pesi massimi ammessi di 18 o 26 t. I veicoli a due e tre assi sono disponibili con diversi passi, da 3.450 mm a 5.700 mm. La cabina può essere fornita nella versione alta (altezza interna 1.745 mm) e nella versione bassa (1.295 mm). Poiché Econic offre differenti soluzioni d'impiego per numerosi settori d'attività, le modifiche apportate all'autotelaio sono molto importanti per le industrie che realizzano gli allestimenti. Econic si utilizza, ad esempio, come veicolo adibito al servizio smaltimento per il settore dei servizi municipali, come veicolo per il trasporto di alimenti e bevande per il servizio di distribuzione, come veicolo dei vigili del fuoco con scala rotante oppure come veicolo antincendio. Viene inoltre impiegato con successo anche come veicolo cisterna o per il servizio di catering negli aeroporti. Una griglia forata continua, la possibilità di spostamento della traversa posteriore ed una nuova disposizione dei gruppi dietro la cabina consentono una maggiore facilità di realizzazione degli allestimenti e maggiore spazio allestibile. Inoltre il carico ammesso sull'asse anteriore è stato portato a 8 tonnellate. La componentistica comune adottata per Econic prevede che per il motore, lo chassis e gli assi si ricorra ai gruppi di base standard delle grandi serie di veicoli industriali; ciò consente di ottenere rilevanti vantaggi per i clienti, tra l'altro per i lavori di assistenza e gli interventi di manutenzione. Gli importanti e collaudati elementi costitutivi del concetto di sicurezza di Econic, come ad esempio l'accesso e l'uscita bassi e confortevoli, le so spen sioni pneumatiche integrali su tutti gli assi (un ulteriore contributo alla tutela della salute), il grande parabrezza panoramico in combinazione con il sistema di specchi, la porta dell'accompagnatore ad azionamento elettropneumatico completamente in vetro posta sul lato non rivolto verso il traffico, contribuiscono alla protezione sia degli utilizzatori del veicolo sia degli altri utenti della strada e garantiscono un'eccellente visibilità su tutti i lati ed un angolo cieco particolarmente ridotto. A ciò si aggiunge il comportamento di marcia dinamico determinato dal baricentro basso. Il sistema di regolazione della stabilità (ESP) è stato introdotto 26

ancor prima che le norme di legge lo esigessero. Sul nuovo Econic contribuiscono alla sicurezza tanto l'ESP quanto il freno elettropneumatico. Entrambi questi sistemi di assistenza integrano adesso due equipaggiamenti già presenti, il sistema antibloccaggio (ABS) e la regolazione antislittamento (ASR) e sono un elemento centrale tra le soluzioni finalizzate alla sicurezza. Unimog BlueTec 6 Grande importanza ad Ecomondo è stata data anche ad Unimog, il cui fortunato principio si basa su un concept unico di veicolo compatto e maneggevole ed in grado di affrontare ogni terreno. La nuova generazione Unimog Euro 6, presentata in anteprima nell'edizione di Ecomondo del 2013 è ora al completo: a partire dalla produzione nel gennaio prossimo, insieme a U218 sarà disponibile l'Unimog U216 con motore da 4 cilindri con 115 kW (156 CV). I due modelli base U 216 e U 218, così come i modelli più grandi, si presentano con una cabina con visibilità a tutto campo in materiale composito fibrorinforzato esente da corrosione, tergicristalli montati sul tetto, cristalli atermici, piantone dello sterzo regolabile a cui si aggiunge il già noto sistema di sterzo variabile che consente di spostare il volante e i pedali dal posto di guida al lato passeggero. Il grande vantaggio dei nuovi Unimog consiste nelle dimensioni particolarmente compatte. Il passo è di soli 2.800 millimetri con un diametro di volta di 12,6 metri, larghezza di 2.200 mm, lunghezza di 4.710 mm. Nonostante queste dimensioni molto contenute, il nuovo Unimog U216 e U218 ha un peso totale di 10.000 kg e una portata utile sul cassone di 4.000 kg. I modelli U 216 e U 218 soddisfano le più svariate esigenze di impiego sia nella manutenzione stradale estiva che invernale. Grazie a queste caratteristiche di compattezza, di potenza e versatilità, alla trazione integrale 4x4 e ai bloccaggi dei differenziali, i modelli U216 e U218 sono ideali per essere allestiti con cisterna di 2.500 litri d'acqua per l'impiego antincendio boschivo. Unimog si rivela tanto compatto e maneggevole nelle situazioni difficili, quanto versatile nell'utilizzo. La sua longevità e robustezza lo hanno reso famoso, permettendogli di conquistare una posizione unica a livello mondiale tra i veicoli industriali. Come

portattrezzi professionale costruito da più di 60 anni e da allora costantemente perfezionato, Unimog è a proprio agio ovunque. Mette a disposizione in tutto il mondo il sistema di azionamento giusto e gli attrezzi speciali idonei per più di 1.000 diverse applicazioni. Progettato espressamente come portattrezzi professionale per usi speciali, si può utilizzare con la massima versatilità, nel massimo comfort e per tutto l'anno. Un esempio sono i servizi municipali: i lavori di servizio estivo (sfalcio dell'erba, pulizia e trasporto), del servizio invernale (sgombero della neve e fresatura), di logistica comunale e a carattere stagionale, come lo sminuzzamento di rami o l'aspirazione di foglie, vengono affidati solitamente agli Unimog nei cantieri municipali, presso le ditte di manutenzione delle strade extraurbane e nelle imprese di servizi. Sono diversi i tipi di impiego che lo stesso portattrezzi svolge durante tutto l'anno a dimostrare l'estrema flessibilità di Unimog. Diversi lavori si possono eseguire con un solo passaggio, come ad esempio la potatura delle siepi lungo i margini della strada nella combinazione con braccio decespugliatore frontale e falciaerba per banchine stradali. Su Unimog si possono realizzare diverse combinazioni per il servizio invernale. Ad esempio, l'industria di produzione degli attrezzi offre lame sgombraneve con angolazione regolabile o lame sgombraneve a cuneo dalla forma flessibile. Questi attrezzi sono particolarmente idonei per lo sgombero della neve in spazi ristretti. Gli spandisale per Unimog hanno una capacità fino a 4,4 m³. Le frese sgombraneve sull'Unimog vengono azionate tramite la presa di forza anteriore. Numerosi enti comunali, provinciali ed appaltatori lavorano con attrezzi e varianti di allestimento per estate/inverno. Ma Unimog occupa un posto fisso anche in molti altri settori. Il veicolo si fa valere nel settore energetico, nell'economia forestale e nell'edilizia, su rotaia o negli aeroporti. Sia che venga equipaggiato con una gru di montaggio, una pulitrice per fossi, un contenitore termico per bitume o una macchina perforatrice, Unimog è sempre a proprio agio, e proprio questo lo rende letteralmente unico nel mondo dei veicoli industriali. Lo stesso vale anche per l'impiego bimodale su strada e rotaia: con questa funzione, il veicolo può essere utilizzato da

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014


un lato per manovrare carri merci nelle industrie, nei porti e nelle stazioni, come pure dall'altro per il servizio estivo e invernale multifunzionale. Nella protezione antincendio, Unimog è il veicolo preferito in tutto il mondo, soprattutto come mezzo di pronto intervento per la prevenzione degli incendi boschivi, ma anche nelle aree urbane con sottopassaggi stretti e presso i servizi antincendio aziendali. Unimog è indispensabile anche nel settore energetico e dell'economia forestale. Tra i suoi possibili impieghi figurano interventi speciali come la posa di cavi in terra, la fresatura di grosse radici e i lavori di disboscamento. Ma non basta: riparazioni rapide di danni stradali con un solo operatore, lavaggio di pareti di gallerie, pulizia di pannelli solari, rimozione di tracce d'olio dalla carreggiata, demarcazioni negli aeroporti e nelle autostrade, non esiste praticamente nulla per cui Unimog non offra una soluzione. Fuso Canter Eco Hybrid e Euro 5b+/VI Presente a Ecomondo e in tutti i continenti, è il modello più venduto da Daimler Trucks: Fuso Canter è un autentico bestseller tra gli autocarri per la distribuzione leggera. Con l'ampliamento della gamma di modelli, l'Efficiency Package Ecofficiency di serie e l'omologazione Euro 5b+ o Euro VI, aumentano di nuovo le prestazioni di questo robusto autocarro, che si rivela ora ancora più pulito ed efficiente. Il Canter destinato ai mercati europei proviene da Tramagal (Portogallo), dove viene prodotto anche il Canter Eco Hybrid, versione a basse emissioni e dai consumi ridotti. Canter Eco Hybrid è riuscito a fare la quadratura del cerchio: l'alta tecnologia preserva l'ambiente e conviene. Rispetto ad un modello convenzionale, Canter a trazione ibrida fa risparmiare fino al 23% di carburante, permettendo di ammortizzare la moderata differenza di prezzo nell'arco di pochi

3

anni. Con la funzione start/stop, la partenza a trazione interamente elettrica e il cambio a doppia frizione Duonic, Canter Eco Hybrid può fare affidamento su dotazioni tecnologiche molto sofisticate e al tempo stesso robuste. Il sistema di propulsione, tanto parsimonioso nei consumi quanto silenzioso, fa di questo autocarro la soluzione ideale per il servizio di distribuzione. Dal Canter a trazione diesel convenzionale proviene il modernissimo turbodiesel a quattro cilindri con cilindrata di 3,0 l, potenza di 110 kW (150 CV) e coppia massima di 370 Nm. Questo motore BlueTec 6 è omologato Euro VI e per la depurazione dei gas di scarico abbina un sistema di ricircolo dei gas di scarico, la tecnica SCR con iniezione di AdBlue e un filtro antiparticolato diesel. Il motore elettrico eroga una potenza di 40 kW e una coppia massima di 200 Nm, ricavando la propria energia da batterie agli ioni di litio che presentano una capacità di 2 kWh e un peso di soli 63,5 kg. Fuso offre su tutti i componenti principali delle batterie una garanzia di cinque anni, che a richiesta può essere prolungata addirittura a dieci anni. Il peso aggiuntivo dei componenti della trazione ibrida ammonta nel complesso ad appena 150 kg circa. La portata del modello da 7,5 t in versione autotelaio con cabina di guida arriva di conseguenza fino a 4,8 t. Vito Solide doti estrinseche, grandi valori intrinseci, massimo profitto e costi contenuti: il nuovo Vito MercedesBenz è il versatile e completo professionista del segmento dei Midsize Vans tra 2,5 t e 3,2 t di peso totale a terra. Con un importante carico utile, consumi ridotti rispetto al predecessore, la grande scelta di personalizzazione e i sistemi di sicurezza di serie all'avanguardia (CrossWind Assist, attention assist, controllo della

Lavori Pubblici 71 novembre - dicembre 2014

4

sicurezza degli pneumatici e Adaptive Esp 9i®), il nuovo Vito rappresenta un leader indiscusso anche perché è l'unico in grado di offrire a scelta 3 diverse tipologie di trazione: anteriore, posteriore e integrale, in un'unica medesima carrozzeria. Atego in versione spazzatrice La nuova offerta Mercedes-Benz per il segmento dei veicoli municipali dedicati alla pulizia stradale racchiude in sé non soltanto i miglioramenti tecnologici già evidenziati per le versioni stradali e ribaltabili, ma anche specifici accorgimenti relativi all'ottimizzazione della dislocazione dei principali componenti sul telaio. Questo rende il nuovo Atego in versione spazzatrice un veicolo facilmente adattabile a tutte le sovrastrutture tipiche di questo segmento di impiego, evitando costose lavorazioni a posteriori per l'adattamento di allestimenti nuovi o preesistenti. Mercedes-Benz apre nuove vie in un segmento di impiego normalmente improntato a stilemi che guardano semplicemente alla praticità. Il nuovo Atego Euro VI può essere ordinato direttamente con uno speciale pacchetto per spazzatrici stradali che consente una rapida conversione del veicolo. La versione spazzatrice è un mezzo studiato per soddisfare ogni esigenza operativa del segmento e si presenta con due modelli disponibili. La versione con sospensioni pneumatiche: il modello 13..LKO, che rappresenta l'anello di congiunzione con la precedente versione Euro V è il più robusto e quindi il più adatto ad accogliere le sovrastrutture più pesanti. La versione con sospensioni meccaniche: il modello 10..KO, disponibile solo con variante peso da 10,5 t, offre una soluzione aggiuntiva rispetto alla precedente gamma. 3. Unimog BlueTec 6 4. Fuso Canter

27


VIABILITA' INVERNALE

Orsi a Eima presenta le nuove lame Assaloni Professional con volvente in materiale plastico e non solo GHERARDO MARCHELLI

Pure in un momento di forte crisi del settore neve, Orsi con Assaloni Professional continua nella ricerca e sviluppo di prodotti nuovi, ampliamento di gamma e proposte commerciali anche e soprattutto in Italia. Iniziando dalle proposte commerciali, Assaloni Professional è diventata

28

distributrice ufficiale italiana dei prodotti Küpper Weisser, prendendosi in carico anche l'assistenza dei prodotti già ampiamente distribuiti nel nostro paese. Gli spargitori con umidificazione e le innaffiatrici di soluzione della tedesca Küpper Weisser vanno a completare

l'offerta di gamma degli spargitori interamente prodotti da Assaloni Professional, che comunque ha già aumentato e completato la propria offerta da quando è entrata a far parte di Orsi Group. La gamma parte dal nuovo spargitore autocaricante per trattori Salt che, grazie al distributore a disco, ha suscitato subito un forte interesse e successo per arrivare al nuovissimo Ice, spargitore retroportato da 6 m3 che può montare la motorizzazione sia anteriormente che posteriormente, e rinnova il modello precedente, passando per tutte le taglie intermedie. Nel settore delle lame Assaloni

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014


Professional presenta la possibilità di avere praticamente tutti i suoi modelli di lame anche con volvente in materiale plastico, caratteristica che permette un miglior scorrimento della neve evitando che la stessa si attacchi all'alerone, compromettendo le performance in termini di evacuazione, lancio laterale e consumi. Le lame proposte con volvente in polietilene ad alta densità accontentano tutte le esigenze, partendo con i modelli T4 che possono allestire i mezzi meno potenti, come trattori da 25 CV e pick-up con una larghezza di 2.004 mm, possibilità di montare sia coltelli in hardox sia in polietilene HD con sicurezza per il superamento dell'ostacolo a molle con ribaltamento dell'intera lama. Salendo di gamma troviamo i modelli PKP con larghezze da 2,6 e 3 m, un sistema di superamento dell'ostacolo con il solo ribaltamento del coltello, proposto in gomma con un angolo di incidenza verticale. Questo può essere sostituito da un coltello in hardox con angolo d'incidenza di 20° per permettere un lavoro più aggressivo. Anche le lame Tecna sono proposte ora con l'alerone in polietilene ad alta densità sotto la sigla TP con larghezze di 2,65 - 2,82 - 3,16 - 3,5 m. Anche per queste la proposta è con coltello in gomma con angolo di inci-

denza di 0°, che, oltre ad assorbire esso stesso gli eventuali urti, permette una pulizia fine ed una protezione anche su pavimentazioni lapidee. Naturalmente è possibile sostituire il coltello con uno in hardox con angolo di incidenza di 7° ed elemento ammortizzante contro gli urti radenti. Sia le PKP che le TP possono essere dotate del secondo coltello da inserire comodamente dal posto di guida, permettendo di operare col coltello in gomma e, all'occorrenza di un lavoro più aggressivo, inserire il coltello in hardox. E' particolarmente interessante la scelta di Orsi di offrire tutte le lame Assaloni Pofessional proprio con la possibilità di operare con differenti tipi di coltello in modo da poter utilizzare l'attrezzatura in differenti campi d'impiego ottimizzando l'investimento. Così con la stessa lama si può operare su tutte le pavimentazioni, con la gomma nei centri storici dove bisogna prestare attenzione a non rovinare le pavimentazioni lapidee e sulle strade di asfalto in condizioni umide dove si può lasciare un manto stradale più pulito, mentre con lame in metallo per un intervento più veloce su asfalto e più aggressivo con neve abbondante, compattata e ghiacciata. Ad Eima presso lo stand Orsi ad un occhio attento si rivelava anche il

Lavori Pubblici 71 novembre - dicembre 2014

forte interesse dell'azienda di allargare il campo di intervento di Assaloni Professional nel settore aeroportuale. Dall'entrata di Orsi il mercato Assaloni si allarga sempre di più: le prime due lame sono state consegnate all'Aeroporto di Shanghai, e dopo la presentazione dell'innovativo progetto della lama SAL 3500, il vomere con spazzole incorporate per sgombero neve e pulizia delle luci
 a bordo pista negli aeroporti, era presente la nuova lama aeroportuale Kombi 35. La Kombi è una spazzola di 3,5 m abbinata ad una lama di 4 m che assicurano la pulizia adeguata per le piste aeroportuali. Questa è stata progettata per poter essere montata sia anteriormente che posteriormente alla trattrice e prende il moto dalla presa di forza della stessa con un giunto cardanico ed una doppia trasmissione con cinghia dentata in kevlar. I coltelli della lama possono essere sia in hardox, a 4 settori con rientro con molle a torsione e sistema di sgancio alla pressione voluta, sia in gomma che consente di salvaguardare la pavimentazione e permette anche di passare sopra le luci laterali senza rovinarle. Anche la spazzola è intercambiabile per permettere l'intervento con setole in polietilene oppure in acciaio, per poter accontentare tutte le esigenze e metodologie di intervento.

29


TECNICA

Miniere sotterranee: Knauf Gips sceglie Zetros Mercedes con trasmissioni completamente automatiche Allison

Il consumo di carburante ridotto del 22% e la maggior produttività hanno convinto Knauf Gips KG, leader mondiale nella produzione di materiali per l'edilizia, a scegliere tre trattori Mercedes-Benz Zetros 1833 a due assi 4x4 con trasmissioni completamente automatiche Allison Serie 3000. Carichi pesanti, curve strette, percorsi accidentati, continue fermate e ripartenze. Un lavoro troppo duro per i trattori da traino con cambio manuale utilizzati nella miniera di Hüttenheim. Per questo, Knauf Gips KG ha deciso di sostituirli con dei trattori Mercedes-Benz Zetros 1833 a due assi 4x4 allestiti con trasmissioni completamente automatiche Allison Serie 3000™. Nel novembre 2012 il primo Zetros ha sostituito un trattore agricolo che era stato utilizzato nella miniera per 15 anni. Le prestazioni eccezionali dal punto di vista della robustezza e dei consumi del nuovo veicolo hanno convinto Knauf a sostituire altri due veicoli con i trattori Zetros nel 2013 e nel 2014. Knauf ha registrato regolarmente i consumi dei nuovi Zetros dopo averli messi in funzione e li ha confrontati con quelli dei veicoli precedenti. I risultati sono stati strabilianti: lo Zetros allestito con le trasmissioni 30

Allison ha consumato il 22 per cento in meno rispetto ai trattori agricoli da traino con cambio manuale. Norbert Feilner, responsabile di flotta e officina di Knauf è rimasto impressionato: "Rispetto ai vecchi trattori da traino, gli Zetros rappresentano un enorme passo in avanti. Le trasmissioni Allison scelgono sempre il punto di cambio marcia più favorevole e questo incide positivamente sui consumi". Nella miniera di Hüttenheim, nella Bassa Franconia, gli Zetros trasportano il gesso grezzo estratto attraverso i labirinti stretti e oscuri all'interno della montagna fino all'impianto di frantumazione. Questo significa spostare e gestire un peso totale di 38 tonnellate. Ogni giorno, ogni camion copre circa 200 km a una velocità massima di 30 km/h. "I trattori - prosegue Feilner - devono trainare pesi enormi, con continue fermate e ripartenze. Questo comporterebbe frequenti sostituzioni delle frizioni, che ci vengono risparmiate dalle trasmissioni completamente automatiche Allison. Le trasmissioni Allison hanno una durata più elevata e richiedono minore manutenzione rispetto ai cambi manuali o automatizzati; offrono agli autisti un ambiente di lavoro più rilassato risparmiando

loro lo sforzo di oltre 500 cambiate manuali al giorno". Il convertitore di coppia assicura un collegamento diretto tra motore e trasmissione, accelerazione eccellente nelle partenze e trazione meccanica diretta a velocità più elevate. Il convertitore smorza le vibrazioni e protegge la catena cinematica dall'usura, mentre i controlli elettronici di 5 a generazione forniscono punti di cambio marcia ottimali evitando eventuali errori degli autisti. Prima di essere utilizzati nella miniera di gesso, gli Zetros sono stati sottoposti ad alcune modifiche. I collettori di aspirazione, che sporgevano sopra il tetto, sono stati riposizionati dietro la cabina e gli specchietti retrovisori sono stati sostituiti dalle telecamere per visione posteriore. I rimorchi a collo di cigno sono stati costruiti da Knauf e garantiscono un'elevata stabilità off-road. Knauf era alla ricera di un veicolo economico e confortevole, con buone sospensioni, un'altezza massima di 2,90 metri, adatto alle basse altezze della miniera, e una trasmissione automatica in grado di affrontare le difficile condizioni di guida. Il trattore Zetros allestito con gli Allison ha risposto perfettamente a queste esigenze e ci si aspetta che operi ancora a lungo nella miniera di Hüttenheim.

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014


PIATTAFORME AEREE

4 nuove piattaforme aeree per il Comune di Palermo GUNTHER PATSCHEIDER

Il Comune di Palermo ha recentemente indetto una gara per la fornitura di mezzi ed allestimenti suddivisa in due lotti: il primo lotto, del quale abbiamo già parlato su Lavori Pubblici n. 69 luglio - agosto 2014, è stato fornito da Comer Sud, concessionaria Mercedes-Benz Veicoli Industriali per la Sicilia, in collaborazione con Tech Servizi S.r.l., e contava 9 Econic allestiti in diversi modi. Il secondo lotto è stato aggiudicato direttamente a Tech Servizi S.r.l. che si è comunque affidata a Comer Sud per la fornitura degli autotelai. In quest'occasione Tech Servizi ha

consegnato al Comune di Palermo, precisamente una al settore Coime che si occupa della gestione degli edifici comunali e 3 al Settore Ville e Giardini, 4 piattaforme aeree di cui una semovente e le altre tre su cabinati Mercedes-Benz. Tutte le piattaforme aeree sono prodotte dalle Officine Co.Me.T. Gli autocarri consegnati sono lo Sprinter NGT 516 con piattaforma aerea che consente un'altezza di lavoro di 16 m, lo Sprinter NGT 316 con piattaforma aerea che consente un'altezza di lavoro di 20 m e l'Econic 2628 NGT con una piattaforma aerea

Lavori Pubblici 71 novembre - dicembre 2014

utilizzabile fino ai 38 m di altezza. Questi tre mezzi sono alimentati a metano e, grazie alle basse emissioni, costituiscono un'alternativa verde ai veicoli utilizzati fino ad oggi, nell'ottica del miglioramento della qualità dell'aria urbana. Econic rappresenta lo stato dell'arte della versatilità: è un veicolo che non si limita all'ormai usuale allestimento con compattatore dedicato alla raccolta dei rifiuti, ma che dimostra di poter vestire molte più divise all'interno dei servizi municipalizzati. La cabina ribassata, il cambio automatico, le sospensioni pneumatiche e i freni a disco con ABS costituiscono soluzioni ottimali in termini di facilitazione e sicurezza sul lavoro, che, combinate alle basse emissioni della propulsione a metano, fanno di Econic l'emblema del valore della responsabilità, fondante la filosofia Mercedes-Benz. Un allestimento particolare su un autotelaio come Econic, che lo vede sempre più versatile e protagonista in tanti campi d'impiego. Il Comune di Palermo ha potuto acquistare questi mezzi anche grazie ad un programma di finanziamento indetto dal Ministero del l'Ambiente per il miglioramento della qualità dell'aria nelle aree urbane, che ha coperto circa il 70 % della spesa totale.

31


TRATTORI

Eima 2014 premia l'innovazione John Deere

Oltre che la più importante vetrina a livello nazionale per il settore dell'agricoltura, da sempre l'Eima di Bologna - in programma quest'anno dal 12 al 16 novembre - rappresenta il luogo per eccellenza dell'innovazione tecnologica in questo vitale comparto industriale. E' perciò con particolare orgoglio che John Deere annuncia l'aggiudicazione di due importanti riconoscimenti nel quadro del Concorso Novità Tecniche, l'evento promosso da FederUnacoma in occasione di Eima 2014, che dal 1986 premia e valorizza i prodotti innovativi proposti dall'industria di

32

settore a servizio di attività agricole e di gardening all'avanguardia in termini di qualità produttiva, sicurezza e sostenibilità ambientale. Anche in questa edizione il concorso si è rivolto a tutte le aziende espositrici che hanno realizzato macchinari, accessori o componenti innovativi e capaci di migliorare i processi produttivi e la qualità del lavoro degli operatori del comparto. In questo quadro, in particolare, sono stati assegnati a John Deere due importanti riconoscimenti nelle categorie in cui si articola l'evento. La prima, il Premio Novità Tecniche

Eima 2014, ha visto fra i premiati il sistema Hitch Assist adottato di serie sui trattori della Serie 4R: una nuova soluzione, più rapida e sicura, per il montaggio delle attrezzature, che invece di costringere l'operatore a lasciare ripetutamente il posto di guida per controllare le varie fasi dell'installazione consente di scendere dal trattore una sola volta. Grazie agli interruttori esterni posizionati sul parafango posteriore, infatti, è possibile far avanzare o indietreggiare il trattore a una velocità massima di 12 mm al secondo oppure alzare il sollevatore. Questa soluzione, particolarmente utile per chi deve sostituire attrezzature di frequente, riduce al minimo i rischi che derivano dal salire e scendere più volte dalla cabina del trattore; i controlli di sicurezza e i segnali di avvertimento integrati offrono infatti la massima tranquillità operativa, e consentono l'utilizzo dei comandi esterni solo quando il posto di guida viene abbandonato. Il secondo riconoscimento, assegnato nella categoria Premio Segnalazione Eima 2014, è stato aggiudicato al sistema ADS Twin Line, una delle caratteristiche di spicco delle trince semoventi della nuova Serie 8000. ADS Twin Line, in particolare, è un sofisticato sistema di dosaggio degli additivi completamente integrato nella macchina. Costituito da due serbatoi separati, uno da 30 litri per additivi concentrati posizionato di fianco alla cabina per una migliore accessibilità e un altro da 300 litri sotto la scocca sul retro della macchina, il sistema offre agli utilizzatori uno strumento di gestione dei prodotti per il bestiame di spiccata praticità e versatilità.

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014


AZIENDE

Merlo lancia la gamma 2015 a Ecomondo e Eima, e già riceve un riconoscimento da Sima

Per l'azienda cuneese Merlo il 2014 è stato caratterizzato per il 50° dalla fondazione, doppiamente festeggiato dal riconoscimento come azienda storica del panorama italiano con più di 100 anni di attività. In questo scenario Merlo può archiviare l'anno in corso con un buon viatico per il 2015, in quanto ha ricevuto un importante riconoscimento per il sistema TSS Transversal Stability System da parte del comitato innovazioni tecniche di Sima, fiera internazionale della meccanizzazione agricola che si terrà a Parigi a fine febbraio. La costante innovazione è la chiave del successo che Merlo sta avendo in

tutto il mondo con prodotti sempre più proiettati verso nuovi settori che l'evoluzione tecnologica impone, come le macchine presentate a Ecomondo. In questa vetrina del riciclo Merlo ha presentato una gamma di prodotti versatili, ma soprattutto potenti, in grado di sollevare dalle 5,5 alle 12 t come il P120.10 e il P55.9, primo telescopico ad offrire la cabina sospesa nell'ambito dei telescopici. Le novità erano rappresentata dai nuovi modelli P38.10 appartenente alla nuova famiglia dei modulari e dal P45.11. Il Panoramic 45.11 è stato espressamente studiato per il riciclo, così come per il settore affine del biogas,

Lavori Pubblici 71 novembre - dicembre 2014

dove necessitano telescopici strutturalmente robusti, lo dimostra il peso della macchina a vuoto pari a 9.700 kg, in grado di sollevare 4,5 t a 11 metri di altezza. Studiato per lavori tipo Heavy Duty, viene impiegato nelle grandi aziende anche per tre turni giornalieri e per 365 giorni l'anno. Un instancabile mezzo che garantisce il massimo livello di produttività e progettato intorno all'operatore per offrirgli il più alto grado di comfort e sicurezza. L'ergonomia è in linea con gli standard automotive, offre facile accesso e una larghezza della cabina da record, con i suoi 1.010 mm è la più larga della categoria, ma anche il comfort acustico e quello termico sono stati curati nei minimi dettagli, inoltre è pressurizzata per evitare l'ingresso di polveri nell'abitacolo. L'impianto di climatizzazione è completamente nuovo ed è stato sviluppato su standard automobilistici dimezzando i tempi di warm-up e di cool-down, garantendo la temperatura ottimale in ogni condizione. Come opzione viene offerto il sistema BSS Boom Suspension System, sospensione idropneumatica del braccio: attivabile dall'operatore, si disattiva automaticamente sotto i 3 km/h per garantire massima precisione nel posizionamento dei carichi. Al fine di offrire la massima versatilità P45.11 viene offerto con due motoriz-

33


zazioni a scelta del cliente, la prima, più consona al settore del riciclo, dotata di cambio idrostatico a due velocità, offre 122 HP, la seconda, mirata al biogas, offre 156 HP, la cabina sospesa e la trasmissione a variazione continua CVTronic, che consente di raggiungere la massima velocità in progressione e senza interruzioni di coppia. Entrambe le versioni vengono dotate di serie del sistema EPD mirato al risparmio energetico. Studiato, brevettato e prodotto da Merlo, l'EPD consente un risparmio tangibile, ottenuto grazie a un sistema elettronico e automatico che tiene in considerazione sia i parametri del motore (numero di giri, curve di potenza, coppia e consumi) sia lo stato in cui il telescopico sta operando, velocità, peso, gradiente della salita/discesa, eventuale rimorchio, in modo da garantire la coppia necessaria per vincere le resistenze all'avanzamento. Ogni parametro viene preso in considerazione dalla centralina EPD, la quale, interposta tra il pedale dell'acceleratore e la pompa di iniezione del motore diesel, gestisce i giri motore e come conseguenza la velocità del mezzo, inviando la corretta quantità di gasolio alla camera di combustione, ottimizzando i giri motore e massimizzando il risparmio di gasolio del 18%.

34

Oltre alle omologazioni Rops/Fops il mezzo è in linea con le normative europee EN15000 per l'antiribaltamento frontale. Merlo, da sempre fautore della massima sicurezza, ha studiato, testato e brevettato il suo sistema M CDC Controllo Dinamico del Carico. Esso prevede che l'attrezzo impiegato sia riconosciuto dal sistema e a tal fine tutti gli attrezzi prodotti da Merlo sono dotati di un sensore che trasmette i dati dimensionali e funzionali alla centralina del M CDC. Una volta inseriti i dati dell'attrezzo il sistema è pronto per il lavoro. L'operatore riceve le informazioni dal display posto in cabina, sul quale compaiono le informazioni principali della posizione del carico e del braccio, nonché sull'apposito diagramma compare un puntino luminoso che funge da semaforo. Quando è verde la movimentazione è corretta, al giallo l'operatore deve prestare attenzione al fine di evitare il blocco dei movimenti aggravanti che scatta col rosso. In questo caso il carico dovrà essere riportato in sicurezza per poter continuare il lavoro. Semplice, affidabile e sicuro, M CDC Merlo è stato studiato per funzionare sia a macchina ferma, ma soprattutto in movimento. Questo aspetto è particolarmente apprezzato, in quanto assicura la massima sicurezza in ogni condizio-

ne operativa. Per gli utilizzi in zone declive il telaio si può livellare dal posto di guida, in modo che il braccio sfili perpendicolarmente, assicurando la massima sicurezza operativa e nel contempo offrire le migliori prestazioni. Questo sistema denominato Tilting è brevettato Merlo e viene offerto di serie. Merlo si è presentato ad Eima con uno stand di 1.300 m², da vero "big" tra i costruttori di macchine per l'agricoltura. Oltre ai telescopici ha presentato i nuovi modelli portattrezzi di TreEmme (società del Gruppo Merlo) e i rinnovati Cingo, portattrezzi compatti, tra i quali la versione 12.3RC radiocontrollata. Il leit motiv di questa edizione si è basata sullo slogan semplice ed efficace: + sicurezza, + comfort e - consumi, che esalta i valori fondamentali dei prodotti Merlo che si concretizzano coi sistemi già evidenziati su P45.11 esposto a Ecomondo come M CDC, la cabina sospesa e l'EPD. Sistemi efficaci che trovano applicazione anche e soprattutto in campo agricolo. P45.11 nella versione agricola viene denominato Turbofarmer 45.11, al quale viene affiancato il modello TF50.8 per costituire la famiglia Turbofarmer Heavy Duty. La versione agricola offre la presa di forza meccanica, comandata da un pulsante

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014


posto in cabina e gestita elettronicamente per consentire un innesto graduale in base all'inerzia dell'attrezzo. Anche le velocità 540/1000 sono selezionabili dal posto di guida per migliorare il comfort. La PTO e la barra di traino, oltre che il gancio di traino da 20 t, rappresentano l'anello di congiunzione con le attività prettamente agricole come carri miscelatori, aratri a dischi trainati, seminatrici trainate, spandiconcimi, spandiletame, che si sommano alle attività di movimentazione, logistica e trasporto. Un vero mezzo aziendale potente e versatile che il mercato attendeva. La famiglia Turbofarmer HD è stata studiata assieme ai Multifarmer 40.7 e 40.9. Questi ultimi adottano un motore da 156 HP e degli organi tipici dei trattori come l'attacco a tre punti Cat III, sollevatore elettronico di 7.000 kg di capacità, sforzo sui tiranti inferiori secondo la migliore tradizione trattoristica, 135 HP di potenza alla PTO, ganci di traino e impianto idraulico con distributori e attacchi posteriori ad aggancio rapido, co mandati da minijoystick elettronici posti sul bracciolo. Un vero trattore stato dell'arte con bracci da 7 e 9 metri, in grado si sollevare 4 t. Le novità rappresentate dai Turbo farmer HD e Multifarmer si completano con le nuove gamme Turbofarmer

II, che fanno della modularità il loro punto di svolta verso una migliore e più efficace progettazione che a valle si trasforma in assemblaggi più accurati, maggiore offerta di opzioni e tempi di consegna delle macchine più rapida. In breve, una progettazione mirata alla migliore soddisfazione del cliente finale. Tre modelli, TF38.7, TF38.10 e TF42.7, declinati in 24 versioni per offrire caratteristiche adeguate ad ogni esigenza, vengono equipaggiate di serie di M CDC e EPD, per un maggior livello di sicurezza e risparmio di carburante, mentre la trasmissione M CVTronic e i sistemi Tilting, traslazione laterale, BSS e la cabina sospesa vengono offerti su modelli dedicati. La versione agricola offre alcune opzioni specifiche mirate al settore, come la PTO meccanica, barra di traino e gancio di traino fino a 20 t e relativo impianto di frenatura rimorchio. Peculiarità dei TF II è rappresentata dal sistema Fan Drive offerto di serie, studiato per migliorare il raffreddamento del pacco dei radiatori: intercooler, liquido motore, olio idraulico, olio idrostatico. Per temperature inferiori a 40° il ventilatore si attiva in condizione invertita per 30'' per poi tornare ad uso normale. L'operatore

Lavori Pubblici 71 novembre - dicembre 2014

è inoltre in grado di invertire il senso di rotazione della ventola per mantenere pulito ed efficiente il pacco radiante. Per garantire la massima precisione durante il posizionamento del carico i TF offrono la traslazione laterale del braccio che consente di posizionare il carico dal posto di guida con un'ampiezza di traslazione di 530 mm, per massima precisione, comfort e risparmio di tempo. Per completare il quadro dell'offerta 2015, Merlo prevede l'adozione di una trasmissione ottimizzata sul P25.6 per raggiungere i 40 km/h e l'introduzione dei sistemi M CDC ed EPD sulla gamma CS, con l'aggiunta della trasmissione M CVTronic sulla famiglia HM di alta potenza, nonché l'adozione dei motori diesel Tier 4 Interim su tutte le famiglie di telescopici, ad eccezione del P25.6 che per le norme in vigore può rimanere Tier 3. La gamma Cingo si amplia ulteriormente con l'introduzione dei modelli M12.3, Cingo 12.3RC Radioco mandato e M500, così come la famiglia TreEmme con il Concpet MM160MC. Vista l'importanza delle macchine e il segmento di mercato cui sono destinate dedicheremo redazionali dedicati per meglio comprenderne le caratteristiche e vantaggi offerti.

35


AZIENDE

Il mondo Seppi M. a Caldaro

Nei giorni 27 e 28 ottobre scorso il mondo Seppi M. si è incontrato a Caldaro, in provincia di Bolzano. In occasione dell'anniversario dei 75 anni dalla fondazione dell'azienda,

36

Seppi M. S.p.A. ha organizzato nel piccolo paese di vino e mele un evento che può essere definito il più grande nei 75 anni di storia di Seppi M. Nel corso di una serata di gala, circa

150 clienti provenienti da oltre 30 diversi paesi del mondo hanno avuto l'occasione di incontrarsi, farsi conoscere e scambiare le idee. Tutte persone di paesi diversi, con differenti mentalità, abitudini, sistemi politici, ma unite attorno ai prodotti Seppi M. - le trinciatrici. Le presentazioni commerciali e tecniche hanno creato una base teorica per le dimostrazioni successive, ovvero più potenza, più durata, più produttività. All'esposizione delle ultime novità tecniche è stata dedicata la seconda giornata. In cinque località, tutte attorno a Caldaro ed Appiano, i clienti hanno potuto vedere all'opera 30 macchine nuove o con diverse modifiche tecniche. Da trinciatrici per i vigneti e frutteti, trincia per bonifica ed uso comunale, trinciatrici forestali e fresaceppi, fino ad arrivare a frantumasassi di dimensioni eccezionali e potenza fino a 500 CV. Ciascuna macchina è stata attaccata ad un mezzo idoneo in modo da sfruttare al massimo ogni funzionalità. Trattori da 50 e fino a 500 CV, escavatori da 1,5 fino a 15 t o prime mowers di alta potenza: ogni combinazione con la trincia ha dimostrato un ottimo lavoro, anche grazie alla collaborazione di operatori professionisti e produttori dei vari trattori ed escavatori. La bellissima giornata di sole ha contribuito alla piena soddisfazione dei clienti, il miglior regalo all'azienda per i 75 anni. E Seppi M., lo specialista delle trinciatrici, non può non essere orgogliosa dei propri professionisti delle trinciatrici in tutto il mondo.

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014


VIABILITA'

Rotalnord Auto e Rotaltek per l'inverno... ma non solo GIORGIA MARCHELLI

A Cadino di Faedo, in provincia di Trento, venerdì 28 novembre si è svolta la prima edizione di Happy New Winter, evento fortemente voluto da Rotalnord Auto S.r.l. e Paganella Ski, che ancora un volta dimostra la passione comune delle due aziende nei confronti del proprio territorio. La serata è stata ospitata presso la sede della più importante concessionaria Nissan in Italia, che peraltro verrà ampliata e aperta al pubblico nella zona circostante durante il 2015, rappresentando un incisivo investimento per l'economia del luogo. Un territorio che le due società organizzatrici dell'evento hanno a cuore e che hanno deciso di celebrare con l'apertura della stagione invernale, importante boost turistico per tutti gli operatori del settore e non. Come Rotalnord Auto, hanno avuto il piacere di presentare, oltre a tutte le attrazioni e le novità del comprensorio sciistico Paganella Ski, anche l'intera gamma Nissan 4x4, che si è ultimamente arricchita di importanti innovazioni: in aggiunta al mitico Nissan Navara, che non ha bisogno di presentazioni, ora c'è un 4x4 per ogni esigenza, dalla vita di tutti i giorni alle escursioni più avventurose grazie al sistema All Mode 4x4 che equipaggia le nuove Juke, Qashqai e la nuovissima X-Trail 5 e 7 posti. Inoltre il sig. Graziano Chini, titolare unico di Rotalnord Auto, ha colto l'occasione per illustrare agli ospiti che ancora non la conoscessero, Rotaltek, la nuova divisione dell'azienda che da un anno a questa parte si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità stradale, invernale ed estiva. Macchinari come spargisale, frese, turbofrese, lame e molto altro. Ma non è tutto: sempre per il proprio territorio la società si è impegnata nella distribuzione di isole ecologiche automatizzate per rendere le città più moderne e decorose;

Lavori Pubblici 71 novembre - dicembre 2014

silos per deposito di sale, per garantire strade più sicure e sempre agibili, ed infine una gamma completa di mezzi al 100% elettrici, silenziosi e rispettosi dell'ambiente per la gestione dei servizi comunali. A partire dalla Nissan Leaf 100% elettrica, per continuare con il Nissan E-NV200, anche questo completamente elettrico, e per finire con i piccoli mezzi VEM 4x4, ad alimentazioni alternative come metano, GPL ed elettrico, tutti multipiattaforma per qualsiasi esigenza di comuni ed enti locali, piccoli o grandi che siano. Per tutti gli operatori del settore turistico e non, Rotalnord Auto si propone come un alleato per ogni genere di business, consapevoli del bene comune che proviene da forme di partnership del genere. La società offre quindi proposte riservate a società di impianti sciistici, alberghi, enti o associazioni, avendo una gamma di veicoli Nissan per trasporto merci e persone, con formule e prezzi speciali, per ogni esigenza. Buona stagione invernale a tutti.

37


PORTATTREZZI

Il meglio dei due mondi: Reform Muli T10 X HybridShift

Da sempre l’innovazione a Reform viene scritta in lettere maiuscole. Ancora una volta lo conferma la nuova presentazione di successo di Muli T10 X nell’anno 2011 per il segmento dei transporter. La nuova proposta progettuale del veicolo, la cabina ribaltabile di facile manutenzione, nonché le soluzioni raffinate nell’abitacolo, hanno fatto di questo transporter di nuova generazione il fiore all’occhiello della serie Muli. Il concept di successo di Muli T10 X, i riconoscimenti al momento del lancio sul mercato e la positiva reazione dei clienti hanno spinto ad ampliare la gamma del fuoriclasse con il Reform Muli T10 X HybridShift. I lavori nel settore comunale sono molto diversificati. Ogni amministrazione locale, ogni impresa per la manutenzione della rete stradale, ogni ufficio di controllo delle acque, ogni dipartimento dei parchi ha le proprie esigenze speciali: durante il trasporto il veicolo completamente carico, ad esempio, deve essere utilizzato in modo efficiente ad alta velocità. Durante lo sfalcio, invece, il veicolo deve spostarsi a bassa velocità e con un peso ridotto. Per la pulizia di strade e superfici si richiede un elevato carico utile, per via delle cisterne, a velocità medio - basse. Altri utilizzi, come la rimozione della neve nei parcheggi, il lavaggio di paracarri e cartelli nonché lo smaltimento dei rifiuti 38

richiedono frequenti cambi di direzione con arresti e partenze ripetuti. Gli impieghi summenzionati richiedono comandi diversi con relativa disposizione. Ad esempio durante il carico e il trasporto è sufficiente un cambio marcia preciso, la commutazione dei tipi di guida e l’azionamento del cassone ribaltabile trilaterale. Al contrario la pulizia dei parcheggi con la lama da neve Vario e lo spargitore portato richiede molte più funzioni del veicolo e di conseguenza più comandi. Si tratta, ad esempio, di funzioni idrauliche di regolazione della lama da neve, azionamento idraulico dello spargitore, comando dello spargitore, cambio di direzione (marcia avanti/retromarcia) e cambio del tipo di guida. Per gli outsider e i diretti interessati questi requisiti sono come due mondi a parte. Reform-Werke Wels ha trovato la soluzione perfetta al problema: il Reform Muli T10 X HybridShift. HybridShift è un’unità di azionamento che riunisce comfort ed efficienza ed

è facile da utilizzare. Il veicolo si basa sulla piattaforma del Reform Muli T10 X, ma ha una trasmissione idromeccanica brevettata assolutamente innovativa. Riunisce senza compromessi i vantaggi di una trasmissione idrostatica durante la modalità di lavoro e una trasmissione meccanica durante la modalità su strada. La trasmissione ibrida di questa versione è unica perché consente l’impiego della trasmissione meccanica e idrostatica in modo indipendente tra loro. Le caratteristiche del nuovo veicolo non passano di certo inosservate: un nuovo cambio idromeccanico brevettato, un bracciolo con joystick attivo integrato più tutte le funzioni idrauliche, il cambio di direzione di marcia nella modalità di lavoro, il cambio dei tipi di guida, il modo PTO e la funzione Tempomat. Inoltre al centro della cabina conducente è stato posizionato un nuovo display sempre visibile, sia di giorno che di notte, anche con condizioni di luce diverse. Il display è alloggiato su uno snodo sferico e ha simboli chiari ed univoci. Carico utile elevato e dimensioni compatte, grandi superfici di carico ed enorme versatilità, impiego su strada confortevole e grande agilità sul terreno: tutte queste caratteristiche non sono più in contrasto tra loro grazie al Muli T10 X HybridShift, il nuovo transporter Reform che riunisce il meglio dei 2 mondi.

Lavori Pubblici n. 71 novembre - dicembre 2014




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.