Soluzioni per lavori pubblici 59

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n. 59 novembre - dicembre 2012

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6 Multione: nuove attrezzature invernali 8 Berti festeggia la 60.000esima macchina venduta 10 La gestione dei rifiuti nel codice dell'ambiente. La costituzione delle "Autorità d'Ambito" Avv. Francesco Capozzi 11 Sapersi orientare nel mondo degli appalti di fornitura e servizi, anche alla luce delle recenti normative e giurisprudenziali 12 25 anni Hinowa e nuova piattaforma aerea cingolata Lightlift 20.10 Performance IIIS Ga. Marchelli 15 Refettorio scolastico Containex al Comune di Vezzano Ga. Marchelli 16 5° Raduno dei Trenini Dotto per i 50 Anni Dotto Trains Ga. Marchelli 19 Novità trattori John Deere 6M e 6R 20 SRH 9800 Antonio Carraro: new entry nel settore civile 22 Idroservice per la galleria di Cernobbio Gh. Marchelli 24 Le 3 novità Gianazza ad Ecomondo: Bio Lyne, Super Bin e Komposter G. Patscheider 26 Claudio Martin e la M.B di Sestriere 27 Un Bonetti per l'ospedale dei bambini di Genova Gh. Marchelli 28 La tecnologia robot al servizio della sicurezza stradale: Flaggy G. Patscheider 30 Grande successo per Option ad Eima 2012 con Polaro G. Patscheider 32 Hymach - BetterGreen un semovente per il verde e non solo Gh. Marchelli 34 MVG: il giusto sale per ogni esigenza, con la garanzia dell'approvigionamento 36 Aebi-Schmidt Italia: ritorno ad Eima 38 Energreen vi stupirà ancora… dallo sfalcio del verde a qualcosa di più 40 Più lame telescopiche Assaloni.com vendute, più risparmio per gli acquirenti: la riconferma di Autostrade 42 Due nuove testate della linea Hydraulic di FAE per minipale compatte 44 L'esperienza ventennale Arvel: azienda del Gruppo Giletta specializzata in stazioni di dissoluzione 46 Ferri propone Better 130 per il mercato italiano 48 L'eccellenza nell'organizzazione del servizio post vendita Giletta e la qualità delle spazzatrici Bucher 50 Accordo Antonio Carraro VM Motori 50 Calendario Antonio Carraro 2013 Genuine 4x4 Tractors 51 Assaloni S.r.l. e Acometis insieme sul mercato italiano 52 La Società Strada dei Parchi conferma Mercedes-Benz Unimog G. Patscheider 54 La Città Sostenibile pavimentata da Ecoplus G. Patscheider 56 Prevenzione e lotta agli incendi boschivi: la Sardegna sceglie Unimog 57 Serie ThreeSixty: fari per tutti i tipi di applicazione G. Patscheider 58 Premi Expo Lavori Pubblici 2013 in collaborazione con l'Ass. Nazionale dei Comuni Virtuosi 60 Snow Service: completamento gamma lame sgombraneve in multimateriale e spargitori elettrici 62 Viatec 2013 a Bolzano dal 21 al 23 febbraio 2013 64 Carraro S.p.A. consegna al Comune di Rocca Pietore un Unimog U400 Ga. Marchelli 65 Expo Lavori Pubblici apre le iscrizioni alla Scuola di Alt(r)a Amministrazione e ottiene il patrocinio della Regione Emilia Romagna e UNITEL 66 Rispetto dell'ambiente, tecnologia e sviluppo sono i valori di Pellenc Lavori Pubblici viene inviata in tutta Italia a:

- Uffici Tecnici di tutti i Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane - Società di gestione strade e autostrade - Aziende municipalizzate, di multiservizi e raccolta rifiuti - Aziende di trasporto urbano - Ditte appaltatrici di lavori pubblici - Parchi nazionali e regionali, Corpo Forestale dello Stato - Protezione Civile - Consorzi di bonifica - Aeroporti, Porti - Enti, Aziende e Comunità di grande dimensione (fiere, golf, parchi divertimento…) - Ditte produttrici e commerciali italiane ed estere nei settori di intervento della rivista - Personalità di settore italiane ed estere 4

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PORTATTREZZI

Multione: nuove attrezzature invernali

Anche quest'anno Multione offre il proprio contributo alla lotta contro l'emergenza neve, ghiaccio e agli imprevisti che si presentano nel periodo invernale, con una gamma di macchine e accessori sempre più ampia. Le minipale Multione, scelta ormai consolidata da parte di pubbliche amministrazioni e Protezioni Civili, possono essere dotate di una molteplicità di accessori per lo sgombero neve e lo spargimento sale efficaci anche in situazioni dove lo spazio è assai limitato. La novità di quest'anno consiste nell'introduzione nella gamma Multione, composta da ben 170 accessori, del vomere da neve. Le lame del vomere possono essere configurate in cinque modi diversi: lama a V per aprire un varco in cumuli profondi, lame piatte per accumulare la neve, lame a V rovesciata per raccogliere, spingere o accumulare la neve, ed infine lame angolate di 40° a destra o a sinistra

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per spingere la neve su un lato. Le lame inoltre sono dotate di coltelli in acciaio antiusura che, grazie ad un sistema di scatto a molla, permettono di assorbire colpi da eventuali ostacoli. Si rivelano molto utili per far fronte agli imprevisti invernali anche la benna grande volume, la turbina da neve, la lama da neve e lo spandisale. La benna grande volume può essere utilizzata sia per rimuovere la neve, sia per la movimentazione di materiali leggeri con una capacità fino a 550 l, la turbina garantisce un'efficiente rimozione della neve sia asciutta che bagnata, con una rotazione del camino di 200° azionabile manualmente o elettricamente. Per rimuovere la neve dalle strade, nei piazzali e nei recinti, si presenta come accessorio ideale la lama spartineve equipaggiata con lama oscillante, disponibile in due formati: da 140 cm e da 180 cm. Lo spandisale/spargisabbia, con una capacità di 250 l, può essere invece

utilizzato per spargere sale o sabbia in zone ristrette come per esempio parcheggi, zone pedonali e marciapiedi, dove non è possibile l'utilizzo di grandi macchinari. Inoltre, grazie alle uscite idrauliche posteriori delle macchine Multione, è possibile utilizzare un accessorio frontale come ad esempio la lama da neve insieme ad uno posteriore come appunto lo spargitore centrifugo del sale: ciò permette pertanto di procedere con lo sgombero della neve e la salatura in un unico passaggio, con evidente risparmio di tempo. Le pubbliche amministrazioni possono pertanto combinare l'efficacia degli accessori con le caratteristiche vincenti che da sempre contraddistinguono le macchine Multione: dimensioni compatte, telaio articolato, trasmissione idrostatica abbinata ai quattro motori ruota, differenziale idraulico, braccio telescopico e piastra attacco utensili universali.

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VERDE

Berti festeggia la 60.000esima macchina venduta

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Far festa per la 60.000esima macchina venduta dal 1995 (anno di entrata in vigore dell'obbligo di attribuire ad ogni attrezzatura un numero di matricola) sembra quasi strano, considerando il periodo che stiamo vivendo con statistiche e stime non certo positive e rassicuranti. E' perciò un traguardo importante, che merita di essere considerato e che può rappresentare lo spunto per riflettere sul nostro passato, presente e futuro. L'attività della ditta Berti Macchine Agricole di Caldiero (VR) è iniziata più di 40 anni fa, quando nacque il primo "magnaerba". In pochi decenni l'azienda si è sviluppata dal punto di

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vista logistico, produttivo e tecnologico ed oggi può vantarsi di essere in grado di fornire al proprio pubblico una serie di attrezzature rivolte al settore dell'agricoltura, del movimento terra, della manutenzione stradale, della lavorazione del terreno e, non ultimo, del giardinaggio. La filosofia che sta alla base di tutto è la ferma volontà di garantire il "made in Italy" dei propri prodotti all'interno del mercato nazionale e nei confronti di quello estero. Dietro l'uscita di un nuovo modello c'è il lavoro di molte persone che si occupano di cercare costantemente le materie prime di alta qualità, progettare accuratamente i nuovi modelli

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per soddisfare e rispondere alle richieste degli operatori, di porre grande attenzione ed effettuare uno scrupoloso controllo dei particolari durante tutte le fasi produttive. Tutte queste operazioni si svolgono sotto l'attento esame e la direzione della famiglia Berti che conduce l'azienda da diverse generazioni. L'obiettivo è quello di offrire da un lato attrezzature sicure che garantiscono qualità, efficienza e durata; dall'altro un servizio postvendita preciso e puntuale al quale l'operatore si può rivolgere per ogni richiesta di chiarimento o intervento. Il risultato raggiunto dalla ditta Berti è sicuramente importante e riempie di orgoglio tutti i suoi collaboratori, che credono e lavorano in quest'azienda, e vuole essere lo spunto per augurare un nuovo anno a tutte le persone che hanno loro dato fiducia: affinché sia ricco di tanti traguardi, che, anche se piccoli, possano contribuire all'inizio della risalita economica e morale per fronteggiare il difficile momento attuale. 1. Filippo Berti (a destra) con l'acquirente della 60.000esima macchina, azienda agricola Paolo Anoardo di Caldiero (VR) 2. La TA/S al lavoro 3. Stand Berti ad Eima 2012

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QUESTIONI LEGALI

La gestione dei rifiuti nel codice dell'ambiente. La costituzione delle "Autorità d'Ambito" AVV. FRANCESCO CAPOZZI del Foro di Milano Come abbiamo già avuto modo di vedere, con il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, costituente il c.d. Codice dell'Ambiente, l'Italia ha introdotto - sebbene non ancora in fase di concreta applicazione - nel proprio ordinamento una serie notevole di innovazioni in tema di gestione dei rifiuti urbani. Tra le altre novità (di cui si è già avuto modo di parlare nello scorso numero di Soluzioni per Lavori Pubblici), il Codice dell'Ambiente prevede obbligatoriamente che gli enti locali (ed in particolare i Comuni) del medesimo ambito territoriale costituiscano e partecipino ad una cosiddetta "Autorità d'Ambito" (cosiddetto ATO; art. 201, co. 2 Cod. Amb.): vale a dire una struttura distinta e dotata di autonomia giuridica (quindi una sorta di Consorzio) "alla quale è trasferito l'esercizio delle competenze di vigilanza in materia di gestione integrata dei rifiuti". Di qui la considerazione dello svuotamento sostanziale per legge dei poteri dei Comuni di intervenire diretta-

mente sulla gestione dei rifiuti. I Comuni così consorziati, sempre per legge, dovranno individuare soggetti terzi (imprese private), tramite bandi pubblici, cui affidare la totale gestione dei rifiuti. Infatti la norma in esame ha introdotto la cosiddetta "gestione integrata dei rifiuti": il principio secondo il quale l'insieme delle attività comprendenti la realizzazione e gestione degli impianti (art. 101, co. 4, lett. a), art. 202, co. 5 Cod. Amb.) deve essere svolto da un unico soggetto giuridico. In sostanza, tutto ciò che rientra nella c.d. "gestione" (così come definita dall'art. 183, co. 1, lett. R Cod. Amb.) deve essere assegnato ad un unico gestore che deve essere individuato mediante gara d'appalto. La durata della gestione non è disciplinata dalla normativa, tuttavia è stabilito che la durata del rapporto di "gestione" non possa essere inferiore ai 15 anni. Poiché la gestione del servizio rifiuti è da sempre competenza comunale, il legislatore ha voluto accentuare il più possibile il carattere associativo

dell'Autorità, che rappresenta l'organo che consente ai comuni di organizzare insieme, in un ambito territoriale definito, il servizio, mentre alle province spetta il controllo sulle attività di gestione dei rifiuti. Accanto ad una generale attività di controllo, compete alle Province la decisione sulla localizzazione degli impianti di smaltimento. In definitiva, con l'introduzione del c.d. Codice Ambientale, il legislatore nazionale ha cercato di uniformare quanto più possibile l'Italia alle disposizioni e agli obiettivi fissati dall'Unione Europea in materia di gestione dei rifiuti. In questo modo nelle Regioni esistono pochi consorzi (ATO) di Comuni che esercitano il potere di organizzazione. Pur essendo stati di fatto svuotati dei propri poteri in materia di gestione rifiuti, non è difficile ipotizzare che i Co mu ni in via indiretta possano comunque esercitare i loro poteri grazie all'individuazione di aziende che in qualche modo siano più idonee o più vicine ai Comuni stessi nell'esercizio di tali attività.

Le risposte ai vostri quesiti: AVV. FRANCESCO CAPOZZI del Foro di Milano

Ho saputo che è stata appena approvata una legge sui ritardi nei pagamenti che vale anche per le Pubbliche Amministrazioni. È finalmente la volta buona? La domanda, una tra le molte pervenute sullo stesso argomento, consente di aggiornare tempestivamente i lettori su un tema tanto importante, modificando - per una volta in senso nettamente positivo - quanto scritto poco più di due mesi fa. In effetti, in meno di due mesi c'è stata un'accelerazione del percorso legislativo della normativa sul ritardo dei pagamenti, che ha anche prodotto la tanto attesa estensione della disciplina ai pagamenti delle P.A. Con il Decreto Legislativo n. 192 del 9.11.2012 (pubblicato in G.U. il 15.11.2012), il termine per i pagamenti nelle transazioni commerciali (definite: "contratti, comunque denominati, tra imprese ovvero tra imprese e pubbliche amministrazioni, che comportano, in via esclusiva o prevalente, la consegna di merci o la prestazione di servizi contro il pagamento di un prezzo") tra imprese e, soprattutto, tra imprese e Pubbliche Amministrazioni è ufficialmente fissato, salvo 10

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eccezioni, in 30 giorni. In ambito sanitario è previsto per la P.A. un termine raddoppiato a 60 giorni. Lo stesso termine più ampio può essere poi concordato - ma in forma espressa e scritta - in casi eccezionali "quando ciò sia giustificato dalla natura o dall'oggetto del contratto o dalle circostanze esistenti al momento della sua conclusione". Nel caso in cui si superi il limite dei 30 giorni è previsto un innalzamento del tasso degli interessi legali moratori sino all'8% (contro l'attuale 7%). Maggiore libertà di scelta è concessa ai rapporti tra imprese private. Si noti che le disposizioni previste dal decreto legislativo si applicheranno ai contratti conclusi a decorrere dal 1° gennaio 2013. Come sempre, tuttavia, non mancano dubbi e problematiche. Da più parti si è infatti lamentata l'assenza nella norma di un esplicito riferimento ai lavori pubblici ed al comparto edile, che potrebbero essere considerati esclusi. Le ultime recentissime dichiarazioni dei rappresentanti del Governo, che vogliono la disciplina applicabile a "tutti i settori", lasciano però ben sperare che l'atteso chiarimento del Ministero dello Sviluppo Economico confermi questa interpretazione. Vi terremo aggiornati.

CORSI

Sapersi orientare nel mondo degli appalti di fornitura e servizi, anche alla luce delle recenti normative e giurisprudenziali

Questo è il titolo del convegno che si terrà giovedì 10 ottobre 2013 alla fiera di Piacenza durante Expo Lavori Pubblici (Piacenza 8 - 10 ottobre 2013). Introduzione Tale progetto mira ad accrescere la competenza e l'esperienza di chi opera all'interno delle stazioni appaltanti ed è responsabile direttamente o indirettamente dell'attività contrattuale. Con tale specifica professionalità il funzionario pubblico acquisirà o potenzierà delle conoscenze in grado di orientare le proprie scelte divenendo sempre più un valido punto di riferimento per tutti i soggetti che operano nel settore. Obiettivo Al termine dell'incontro il discente dovrà essere in grado di sapersi orientare correttamente tra le normative e la giurisprudenza relative ai pubblici appalti di forniture e servizi. Contenuti ed articolazione dell'intervento didattico Analisi della normativa e di casi pratici tratti dalla giurisprudenza di interesse per il personale amministrativo. Individuazione di possibili errori nelle procedure di scelta del contraente. Organizzazione del progetto formativo e docente/i

L'intervento sarà effettuato dall'avvocato Piero Fidanza, specializzato nel settore dei pubblici appalti. Il docente, oltre ad aver partecipato come relatore a vari convegni, ha pubblicato numerosi testi su riviste specializzate e svolto attività di docenza su queste stesse tematiche a favore di soggetti pubblici e privati. In particolare cura la rubrica "Gli esperti rispondono" della rivista "Teme", organo ufficiale della Fare, ove vengono fornite risposte ai lettori della rivista su questioni attinenti le pubbliche gare e i rapporti tra cittadini e P.A. Metodologia L'incontro prevede una lezione interattiva effettuata anche con lavori di gruppo. La metodologia che si intende utilizzare è la seguente: - Lezione tradizionale in aula, con proiezione di diapositive. - La lezione sarà organizzata e gestita in modo da consentire la massima partecipazione attiva dei discenti; prove pratiche ("caccia agli errori" e "questionario"); esempi di ricerche giurisprudenziali e normative tramite Internet. In ogni caso la filosofia di fondo sarà quella volta a favorire la compenetrazione fra cognizioni teoriche (sapere) e competenze pratiche (saper fare),

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con particolare riferimento alla risoluzione dei più frequenti problemi. Durata dell'intervento La giornata si svolgerà giovedì 10 ottobre 2013 dalle ore 9.30 alle 17.30 circa, con pausa pranzo di circa un'ora e mezza e due intervalli di un'ora per permettere ai partecipanti di visitare le aziende che esporranno ad Expo Lavori Pubblici. La partecipazione che si vuole raggiungere, e non superare, è di circa 150 persone: le iscrizioni sono aperte sul sito www.expolavoripubblici.it. Esiti attesi dall'intervento I partecipanti coinvolti acquisiranno o approfondiranno conoscenze teoriche e competenze attualmente non abbastanza diffuse. Il rafforzamento professionale determinerà un parallelo rafforzamento sul piano del ruolo che il partecipante intende assumere all'interno del proprio contesto professionale. Ci si attende un potenziamento della propria capacità di interloquire con altri soggetti protagonisti del settore e di saper risolvere problemi a carattere amministrativo - giuridico che si presentano.

Al termine sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

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PIATTAFORME AEREE

25 anni Hinowa e nuova piattaforma aerea cingolata Lightlift 20.10 Performance IIIS GIORGIA MARCHELLI

Nonostante il nome straniero, Hinowa S.p.A. è un'azienda totalmente italiana, con sede a Nogara (VR), che quest'anno festeggia 25 anni di attività. Fondata nel 1987 da Dante e Benito Fracca, la società posa le proprie origini in una lunga tradizione di costruttori di macchine movimento terra, ed è sempre rimasta di famiglia: è ora gestita dallo stesso Dante con i figli Davide ed Enrico. Fin dall'inizio l'obiettivo è stato quello di sviluppare le macchine su cingolatura in gomma, realizzando applicazioni nei settori più diversi, quali agri-

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coltura, giardinaggio, impiantistica, edilizia, cantieristica e industria. Hinowa si è rapidamente sviluppata riuscendo a mantenere il passo con le evoluzioni del mercato e proponendo sempre nuove idee. Il mercato italiano ed europeo assorbono oltre l'80% della produzione Hinowa, mentre sono in crescita i mercati americani, australiani e asiatici. Attualmente Hinowa è situata a Nogara, in provincia di Verona ed occupa una superficie di 90.000 m2 dei quali 13.000 coperti. Gli addetti sono circa 120.

La gamma Hinowa include cinque categorie di prodotti che sono utilizzati nei vari settori, garantendo all'utilizzatore ottime prestazioni, assoluta affidabilità e sicurezza, massima competitività al momento dell'acquisto: • carri cingolati, 100 modelli con capacità da 500 kg a 30.000 kg, personalizzabili su richiesta dei clienti; • minidumpers, vari modelli da 500 kg a 2.500 kg di portata, con 23 accessori intercambiabili; • piattaforme aeree cingolate da 8, 14, 17 e 23 m di altezza, dotate delle più  moderne  tecnologie; • carrelli elevatori cingolati, 3 modelli da 400 a 1.300 kg di portata; • transpallet cingolati Serie TP fino a 2 t di portata; • piattaforme autocarrate serie Orchidea. Per celebrare il 25° anniversario Hinowa ha organizzato un evento speciale invitando clienti e rivenditori di tutto il mondo presso la propria sede: da luglio a dicembre 2012 nel nuovo capannone di 5.000 m2, interamente ricoperto da pannelli solari, è stata creata una sorta di fiera con esposizione sia statica che dinamica dell'intera gamma di prodotti dell'azienda, ognuno dei quali accompagnato da schede tecniche di nuova concezione che ne consente una let-

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tura facile e intuitiva. Circa 40 persone a settimana hanno avuto modo di vedere e provare le diverse macchine Hinowa insieme agli operatori e ai rappresentanti commerciali delle varie nazionalità, oltre a poter visitare l'azienda, la linea di produzione, scoprire in profondità i prodotti e di provare tutte le attrezzature, con i suggerimenti degli esperti e dei tecnici dell'azienda, tutti accolti con una calorosa ospitalità assaporando la cucina tradizionale locale. Nel corso dell'evento, particolare spa-

zio è stato dedicato all'ultima novità Hinowa, presentata per la prima volta alla fiera Saie 2012: la nuova piattaforma aerea cingolata Lightlift 20.10 Performance IIIS, una macchina funzionale dotata della più moderna tecnologia e praticità d' uso, molto veloce e fluida nei movimenti, con dimensioni d'ingombro estremamente ridotte e facile da trasportare. Il nuovo jib Performance permette di lavorare in tutte le condizioni con due operatori, con ben 230 kg di peso, a tutto vantaggio della produttività, con-

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sentendo inoltre agli addetti di portare gli attrezzi necessari nel cesto, mantenendo il rapporto portata utile/peso macchina estremamente sicuro. Grazie al sistema pantografo si ottiene una traiettoria verticale eccellente, che permette di lavorare a filo muro con estrema semplicità e precisione. Il telecomando della versione Performance IIIS (3S = Self Stabi lizing System) prevede semplici e

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comodi comandi, quali autostabilizzazione, movimentazione bracci e traslazione. Un pratico display dona importanti informazioni all'operatore. Il sistema è stato arricchito di nuovi parametri: l'icona service informa l'operatore quando arriva il momento in cui revisionare la macchina in futuro. L'icona download, permette all'operatore di scaricare sempre l'ultima versione software disponibile per la macchina via modem integrato. L'innovativo sistema RAHMino (Remote Assistence on Hinowa Machine) permette un monitoraggio costante della macchina a distanza, consentendo al service di effettuare una diagnosi completa via remoto.

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Oltre al sistema di trazione a tripla velocità (fino a 3 km/h), la macchina è dotata di un controllo sull'inclinazione e decelera automaticamente in condizioni estreme, a tutto vantaggio della sicurezza per l'operatore. E' disponibile con diverse motorizzazioni: benzina, diesel e con il sistema Hinowa Lithium Ion, con pacco batterie al litio per situazioni che richiedono silenzio, nessuna emissione gassosa e nessun collegamento elettrico esterno. Tra le nuove caratteristiche: • altezza di lavoro 20 m • possibilità di aprire il jib a pieno carico, sbraccio max possibile 9,70 m • portata 230 kg

• peso contenuto a 2.800 kg max • lunghezza 5 m, altezza <2 m con piattelli montati, larghezza adatta a porta singola • velocità movimenti massimizzata • alloggiamento forche muletto per trasporto • ganci per sollevamento con gru.

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PREFABBRICATI

Refettorio scolastico Containex al Comune di Vezzano GIORGIA MARCHELLI

Nell'ambito di un piano triennale di ristrutturazione e ampliamento scolastico della sede che ospita le Scuole Medie di Vezzano, in provincia di Trento, che diventerà in seguito un unico polo, comprensivo anche delle Scuole Elementari, la pubblica amministrazione locale ha scelto di servirsi della ditta austriaca Containex per le soluzioni provvisorie necessarie a breve termine. In passato era stato creato un refettorio temporaneo, prima in un'aula, poi all'interno della vecchia palestra, sostituita ormai da una nuova più grande, la quale, oltre a dover essere demolita, aveva problemi di acustica.

La soluzione migliore per realizzare una nuova mensa necessaria nei prossimi tre anni è stata trovata nei moduli abitativi Containex. Il Comune di Vezzano ha quindi acquistato dall'azienda austriaca 14 moduli: 1 è sfruttato come deposito magazzino, 2 sono attrezzati con i servizi igienici e hanno accesso dall'esterno, utilizzabili pertanto anche durante la ricreazione, mentre gli altri 11, uniti fra loro, con una superficie totale di 160 m 2 , fungono da vero e proprio refettorio per 100 posti a sedere, dove vengono fatti 2 turni di pranzo, dotato di banco riscaldato e organizzato per il lavag-

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gio delle stoviglie (i pasti vengono solo distribuiti, provenendo dalle cucine ufficiali di Trento). La scelta dello spazio pronto Containex è stata motivata dall'ottima impressione avuta della ditta, soprattutto in merito alla serietà e puntualità, oltre al buon rapporto qualità prezzo (calcolando di ammortizzare l'investimento in 2 anni) e alla facilità del tutto. Difatti la nuova struttura è stata approntata in soli 3 giorni durante il mese di agosto. L'ufficio tecnico comunale si è solo dovuto occupare di predisporre dei muretti per mettere a livello il terreno in pendenza. Successivamente ha creato una tettoia a protezione del corridoio esterno, altrimenti esposto alle intemperie. L'unica modifica apposta è stata al termostato elettrico per avere un impianto di riscaldamento generale, anziché modulo per modulo. La nuova soluzione ha soddisfatto tutti in quanto il nuovo refettorio è decisamente migliore rispetto alle precedenti sistemazioni. Alla fine della ristrutturazione scolastica i moduli verranno utilizzati per altri 2 anni come aule, per opere di adeguamento antisismico di una parte della scuola; con ogni probabilità, se non più necessari al Comune, successivamente verranno regalati alla locale Protezione Civile.

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TRASPORTI

5° Raduno dei Trenini Dotto per i 50 Anni Dotto Trains GIORGIA MARCHELLI

Dotto Trains, italianissima azienda di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, produttrice di trenini turistici su gomma presenti in tutto il mondo, ha compiuto nel 2012 50 anni di attività. I festeggiamenti per il 50° anniversario, cominciati il 25 marzo presso la sede, si sono conclusi durante l'ultimo fine settimana di novembre, in occasione del 5° Raduno Nazionale dei Trenini Dotto, TreniniAmo, ad Arco di Trento. L'evento si è svolto in concomitanza dell'apertura del Mercatino di Natale, ed è stato patrocinato dal Comune di Arco e da Assocentro, sempre di

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Arco, organizzato dagli entusiasti e bravissimi Fausto Stefani e Federica Martini, che gestiscono le società di svago e intrattenimento In Trenino e Animaz1 di Tione di Trento, in fervida collaborazione con Dotto Trains, e la partecipazione di Radio Dolomiti. Come negli anni passati è stato un successo, anche maggiore del solito dato il bel tempo rispetto alla pioggia che aveva prevalso nelle edizioni precedenti: hanno partecipato tantissime persone, sia del luogo che turisti, e ha rappresentato una giocosa festa soprattutto per i bambini. Tutti hanno potuto fare almeno un giro sui

tanti trenini addobbati per l'occasione lungo le vie del centro di Arco, in mezzo alle casette del Mercatino di Natale. Per tutto il fine settimana sono stati organizzati giochi e intrattenimenti per i più piccoli, dalla grande caccia al trenino, alla merenda sui vagoni, dalla locomotiva d'artista, gara di pittura per bambini, al trenino contro tutti, prova di tiro alla fune, per finire col trenino dance. I veri e propri iscritti ufficiali al raduno, cioè proprietari di trenini Dotto provenienti da tutta Italia e dall'estero, che con tutte le difficoltà del caso hanno portato i loro mezzi fino ad Arco,

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sabato 24 novembre, dopo aver decorato con ornamenti natalizi locomotive e carrozze, e aver apposto le targhette dorate di riconoscimento di partecipazione al 5° Raduno, hanno preso parte al 3° Campionato Italiano Piloti Trenini. Una gara semiseria consistente in 3 prove: caccia al tesoro col trenino per le vie di Arco, spostamento di scatole di polistirolo impilate, e "la prova della signora Bruna", vale a dire lo svuotamento del maggior numero di palline di plastica dalla carrozza dei signori Sortino di Finale Ligure (SV), notoriamente i più precisi nella manutenzione dei mezzi, a dimostrazione di come ognuno pulisce il proprio treno.

ta per le vie del centro del paese, carichi di chiunque volesse salire a bordo. Preceduti dalla jeep di servizio del Trenino Turistico di Lugano, hanno sfilato un Muson River rosso e blu San Luca Express di Bologna, un Treno Moderno bianco - rosso Lugano City Tour, un Muson River bianco e azzurro di Brescia Trasporti, un Muson River grigio e verde di Fausto Stefani guidato da una coppia di proprietari di trenini in Lichtenstein, un Muson River nero, rosso e giallo Tartaruga Express della famiglia Sortino di Finale Ligure (SV), un F97 bianco e azzurro Gabicce Express, sovrastato dalla scritta Buone Feste, La sera ha avuto luogo la cena di gala presso il Casinò Municipale, dove è anche stata allestita la ricca Mostra Fotografica 50 Anni Dotto: fra cibi, bevande e torta d'anniversario si sono susseguiti discorsi, intrattenimenti e premiazioni dei migliori piloti. Domenica 25 mattina i 12 trenini giunti ad Arco si sono radunati per poi partecipare tutti insieme alla sfila-

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1° treno immatricolato in Italia tenuto in perfette condizioni da Luigi Curzi, un A72 panna e azzurro, modello vecchissimo dei Gonfiabili Stabbia di Gaglianico (BI), un Sirius senape e rosso di Fausto Stefani, un Sirius bianco e azzurro di Arco Giro Turistico in Trenino prestato per l'occasione a Fausto Stefani da Dotto

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Trains, un F87 nero e oro, modello di vecchia data di Giancarlo Frisoni di Misano Adriatico (RN), un F87 bianco e azzurro, anch'esso modello di tanti anni fa, ora adattato a GPL dal sig. Capriotti di Rimini, e un Muson River nero, rosso e giallo di Dotto Trains. Al termine della sfilata i trenini hanno continuato a girare per Arco

sempre sovraffollati di passeggeri, facendo una pausa solo per l'apertura dei vagoni ristorante, dove è stata servita ad ogni persona che ne desiderasse la pasta Locomotive, c reat a appos it ament e da Dot t o Trains. Auguri vivissimi per i 50 Anni Dotto e complimenti a tutti gli organizzatori!

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PORTATTREZZI

Novità trattori John Deere 6M e 6R

John Deere introduce nella fascia dei trattori di medie dimensioni i nuovi 6M, presentati in Italia in occasione di Eima 2012. La nuova serie sarà composta da 6 modelli da 115 a 170 CV (EC 97/68). I modelli 6115M, 6125M, 6130M e 6140M montano motori PowerTech PVX a quattro cilindri da 4,5 litri, mentre i modelli 6150M e 6170M hanno un motore a sei cilindri da 6,8 litri. I motori sono dotati di sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR), turbocompressore a geometria variabile (VGT), un catalizzatore di ossidazione diesel (DOC) e un filtro antiparticolato diesel (DPF): tutto questo permette di utilizzare solo diesel. Le trasmissioni disponibili sono PowerQuad e AutoQuad Plus. Grazie alla nuova modalità EcoShift, il regime del motore viene ridotto automaticamente quando il trattore raggiunge la velocità di 40 km/h. Questa funzionalità migliora notevolmente l'efficienza dei consumi e contribuisce a ridurre i livelli acustici in cabina. Sono inoltre disponibili come opzione la sospensione anteriore TLS, il sistema di gestione delle operazioni iTEC, pneumatici fino a 2 m, e sollevatore anteriore e

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PTO installati direttamente dalla fabbrica. John Deere ha inoltre introdotto nella gamma di trattori 6R la nuova trasmissione DirectDrive. DirectDrive è la trasmissione a doppia frizione, progettata e costruita da John Deere, che consente di ottenere comfort e performance oggi disponibili solo nelle auto di fascia alta. Questo tipo di cambio è costituito da 8 marce e 3 gamme A, B e BC per un totale di 24 marce. L'elevato numero di marce all'interno della gamma consente di ottenere sempre la perfetta velocità di lavoro, sia esso di aratura oppure durante un trasporto. La trasmissione basa la propria rapidità di cambio marcia sull'utilizzo di attuatori elettromagnetici in grado di garantire un'operatività eccellente in qualsiasi condizione di lavoro. DirectDrive è stata progettata per ottenere un trasferimento di potenza 100% meccanico in grado di offrire all'operatore livelli di efficienza davvero unici nel settore agricolo. La semplicità di utilizzo è un'altra esclusività: l'operatore può scegliere se utilizzare la modalità di lavoro manuale o completamente automatica.

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PORTATTREZZI

SRH 9800 Antonio Carraro: new entry nel settore civile SRH 9800 è certamente un outsider nel panorama dei mezzi per la manutenzione delle municipalizzate. Articolato, reversibile, a trasmissione idrostatica, è dotato di motore Yanmar di 87 HP dalle migliori prestazioni in materia di consumi di carburante e coppia massima a soli 1.850 giri/min. Con il dispositivo ESC Electronic Speed Control, l'operatore può gestire elettronicamente la velocità di avanzamento, i giri motore e la PTO. Il concept di SRH 9800 è singolare in quanto abbina la trasmissione idrostatica al telaio articolato reversibile ACTIO™ a carreggiata stretta (fino ad 1 m), che semplifica le procedure nell'eseguire i lavori più delicati negli spazi più angusti, nei fondi sconnessi od in pendenza. SRH 9800 offre prestazioni ottimali di lavoro in termini di precisione e maneggevolezza del mezzo. In più, la guida reversibile moltiplica il numero di attrezzature fruibili, con applicazioni in entrambi i sensi di guida, garantendo un note- 1 vole risparmio di tempo di esecuzio- re con i giri del motore diesel e con i ne lavoro, e anche di tempo di programmi di reattività Eco e Power, ammortamento dell'investimento ini- oppure in maniera combinata in funziale. La trasmissione idrostatica a zione dell'attività da svolgere. I sistevariazione continua gestita elettroni- mi Automotive e Recall Speed offrocamente offre infinite modalità di no la possibilità di aumentare i giri lavoro, permettendo di variare indi- motore in base alla richiesta di avanpendentemente la velocità del tratto- zamento e di richiamare e mantene-

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re fissa la velocità di lavoro una volta programmata. Tra gli utilizzi più redditizi di SRH 9800 nelle municipalizzate vi sono l'abbinamento del mezzo con lama da neve o fresa da neve con turbina fino a velocità inferiori ai 200 m/h. Il fatto di lavorare con un potente trattore articolato a trasmissione idrostatica rende eccellente la resa e la praticità di lavoro: trattore ed attrezzatura viaggiano sulla medesima scia, senza il minimo sbandieramento, anche in curva, garantendo perfezione nel lavoro e minor stress operativo poiché la carreggiata stretta agevola altresì le manovre nei disimpegni più costretti tipici di viali, piste ciclabili o marciapiedi. Una volta finita la stagione invernale, lo stesso SRH 9800 potrà essere utilizzato per la pulizia delle aree pedonali (con spazzola rotante), per lo sfalcio del verde (con rasaerba a lame), per la movimentazione di materiali (con rimorchio) e per tanti altri lavoro specifici, poiché è allestibile, indifferentemente, con attrezzature portate o trainate. Per conferire massimo comfort operativo, SRH 9800 può essere fornito di Clean Fix™, la ventola ad inversore di flusso per la costante pulizia del radiatore, joystick JPM proporzionale, per la gestione della presa di forza,

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delle prese idrauliche, delle mandate continue e delle utenze elettriche, e cabina StarLight dotata di aria condizionata e filtri a carboni attivi. StarLight (omologazione AC) è una cabina con profilo a curvatura sferica, funzionale al disimpegno negli spazi ristretti. L'operatore gode di totale visibilità a livello di visuale sul fronte strada, circostante a 360° ed in corri- 4 spondenza dei battistrada degli pneu- dalle inalazioni nocive. matici, grazie ai 4 oblò posti nella SRH 9800 è un modello concepito dal reparto di Ricerca e Sviluppo parte inferiore della cabina. L'abitacolo risulta piacevolmente illu- (R&D) AC come risposta concreta minato all'interno grazie al doppio ad esigenze tecniche di comfort e di lucernale sul tettuccio fornito di tendi- semplificazione del lavoro espresse na scorrevole che dà una visuale dalle più moderne municipalizzate. anche in altezza. Il sistema di aera- Oltre alle performance tecniche zione è dotato di impianto di sbrina- eccezionali, è importante consideramento rapido del parabrezza. I filtri a re il minor stress psicofisico cui è carboni attivi proteggono l'operatore sottoposto l'operatore in sella ad dalle inalazioni nocive. Il comfort acu- SRH e non solo grazie al confortestico è di tipo automobilistico grazie vole posto di guida. Il non utilizzo al rivestimento interno di materiale della frizione, poiché il mezzo è a fonoassorbente delle pareti dell'abita- trasmissione idrostatica, per esemcolo. Lavorare con la cabina Star - pio, ha il duplice beneficio di rendere Light significa scegliere di operare la guida agevole e semplificata, nella massima sicurezza e nel massi- senza l'utilizzo di alcun pedale friziomo comfort di guida, con un ampio ne da pigiare (operazione ripetitiva spazio vivibile per l'operatore che nelle attività che richiedono andiripotrà lavorare per molte ore, preser- vieni consecutivi). Inoltre, non vando la propria salute dalle intempe- essendoci né frizioni né freni da rie naturali e dai rumori, oltre che registrare (i freni sono a dischi in

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bagno d'olio esenti dalla necessità di registrazioni o sostituzioni di pezzi), si riducono drasticamente le spese di gestione. Il motore, superecologico, si colloca tra i propulsori a minimi consumi, contribuendo ad ottimizzare l'economia di esercizio. Nelle foto, una versione speciale di SRH 9800, omologato in guida reversa per la circolazione stradale, un'opzione ottenibile grazie alla trasformazione del mezzo in "macchina esemplare unico". Questa speciale versione di SRH 9800 lavora al servizio delle SBB Ferrovie Svizzere che l'ha scelta per l'elevata agilità, garantita dal gruppo idrostatico, per il sistema ACTIO™ con articolazione centrale, oltre che per la larghezza ridotta della carreggiata (esterno ruote max 1 m), al fine di lavorare in strade strette, per lavori di sgombero dalla neve, anche in casi di abbondantissime nevicate, con la sicurezza di una potenza di 87 HP. 1. SRH 9800 in azione 2. SRH 9800 con turbofresa in guida reversa 3. SRH 9800 con lama da neve in guida reversa 4. SRH 9800

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TECNICA

Idroservice per la galleria di Cernobbio GHERARDO MARCHELLI

La galleria Cernobbio lungo la SS 340 Regina ha visto una profonda ristrutturazione per il miglioramento delle sue condizioni di sicurezza. I lavori, affidati al raggruppamento temporaneo d'imprese Collini S.p.A. Impresa Luigi Notari S.p.A., hanno visto la chiusura giorno e notte, necessaria per la criticità delle iniziali attività di cantiere, in particolare la demolizione della controsoffittatura esistente. Consci di questi condizionamenti, i tecnici Anas e dell'impresa hanno incrementato gli sforzi produttivi per completare al più presto i lavori e revocare, di conseguenza, la chiusura totale del tunnel. Gli sforzi sono stati premiati con la riapertura della stessa con 5 giorni di anticipo rispetto al programma lavori

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originario nel ripristino della circolazione in orario diurno. Particolarmente interessante risulta la metodologia d'intervento per la scarifica di tutta la galleria. Questo lavoro è stato svolto da Idroservice Italia che offre nel nostro paese le tecnologie del gruppo Sodian, leader austriaco nel settore della tecnica con acqua ad alta pressione dal 1983. Molti i lavori già eseguiti sulla rete autostradale italiana. In questo caso è intervenuta con una idroscarifica di tutta la galleria per un suo ripristino integrale, rimuovendo un profondo strato di materiale visto lo stato approfondito di penetrazione che lo smog aveva qui raggiunto. Il lavoro viene eseguito con attrezzature automatiche mediante un auto-

carro a trazione idrostatica ed avanzamento modulato al minuto, che monta su un carrello anteriore diversi bracci rotanti appositamente costruiti attaccati ad un aggregato per pompe ad alta pressione molto efficienti: questa attrezzatura riesce a produrre i parametri lavorativi necessari. La possibilità di regolare il grado di penetrazione dell'intervento consente di asportare esattamente lo strato di materiale voluto per ogni singolo caso, andando ad aggredire nella giusta misura per ogni materiale e per ogni livello di ammaloramento. Estremamente importante è anche l'impatto ambientale ridotto a zero di questa tecnica d'intervento. Grazie ad una potente aspirazione il sistema prevede il riutilizzo dell'acqua usata, che viene costantemente riciclata e rimessa nel ciclo di produzione con la rimozione dei particolati ricavati. Infatti il materiale asportato viene raccolto totalmente mediante l'aspirazione dei liquidi, carichi dello sporco dei fumi di scarico. Le acque ed il materiale residuo raccolti contemporaneamente durante la lavorazione vengono conferiti nell'impianto di depurazione mobile dove, dopo la separazione delle parti solide, l'acqua viene rimessa nel circuito di idroscarifica e le parti solide vengo-

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no raccolte in container stagni per poter sucessivamente essere trasportati e smaltiti in discarica autorizzata. Particolare non di poco conto essendo il materiale di risulta carico di inquinanti, che, se rimosso con lavorazioni senza raccolta, potrebbe andare ad inquinare le falde acquifere sottostanti. In questo modo si preservano al 100% la salute e la difesa dell'ambiente. Per eseguire l'intero lavoro su una galleria di 2.400 m a doppio senso di marcia che si sviluppa su una superficie di circa 40.000 metri quadrati, Idroservice ha preventivato una durata dei lavori di circa 8 giorni procedendo a turni di 24 ore, riuscendo a terminare il lavoro con due giorni di anticipo, con una durata effettiva di 6 giorni. Il lavoro è eseguito con la sola acqua che, grazie ai particolari ugelli rotanti, opera sulla superficie con l'aggressività voluta, permettendo di farne un idrolavaggio approfondito oppure, come in questo caso, aumentare l'aggressività per eseguire una scarifica della superficie con l'asportazione del giusto quantitativo di materiale voluto.

L'intervento si è qui svolto con due testate di lavoro differenti, una per le operazioni sui fianchi ed un'altra, più larga, con ai lati due ali per adattarsi ottimamente sulla volta della galleria. Per operare nelle zone di servizio, che non erano raggiungibili dalla macchina con la classica testata, o per la diversità di superficie con angoli e volte più accentuate, Idroservice intervene con la macchina con lancia manuale, sempre a 2.800 bar, riuscendo a rendere così la lavorazione ottimale su tutte le superfici e quindi poter consegnare il lavoro eseguito a regola d'arte ovunque. Anche per le lavorazioni eseguite con la lancia manuale la raccolta totale del materiale è garantita. Qui infatti vengono stesi dei teli di raccolta delle acque di scarico che vengono convogliate; come per la lavorazione con le testate, il sistema prevede il riutilizzo dell'acqua usata, che viene costantemente recuperata e rimessa nel ciclo di produzione. Grazie all'impianto di filtraggio, che porta ad un grado di purezza dell'acqua di 5 micron, il materiale viene raccolto e conferito in

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discarica. Nata nel 2005 dalla fusione di due aziende, Idroservice S.r.l. di Lazise e del gruppo Sodian, leader austriaco nel settore della tecnica con acqua ad alta pressione dal 1983, Idro service Italia, con sede a Bolzano, oggi offre sul territorio italiano l'esperienza e la professionalità del gruppo Sodian che copre tutto il mercato europeo con sedi in Austria e Svizzera nei settori: idrocancellazione di segnaletica orizzontale, ruvidimento stradale (Soluzioni per Lavori Pubblici n. 58 gennaio - febbraio 2012), pulizia e sgommatura di piste aeroportuali, idrodemolizioni strutturali con robot e manuali, pulizia e revisioni impianti industriali, disincrostazione di condotte in pressione e pulizia di pavimentazioni per rimuovere grasso, gomme da masticare... L'esperienza di oltre 25 anni, la professionalità e la serietà con la quale Sodian si occupa dei lavori garantendo tempestività, correttezza e puntualità, hanno fatto in modo di inserire Idroservice Italia quale azienda leader sul mercato italiano.

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IGIENE URBANA

Le 3 novità Gianazza ad Ecomondo: Bio Lyne, Super Bin e Komposter GUNTHER PATSCHEIDER

L'azienda Gianazza Angelo S.p.A., leader nel settore stampaggio materie plastiche e nella costruzione di stampi, lancia sul mercato tre nuove linee dedicate alla pubblica ammi ni stra zione che vanno ad affiancarsi alle già note transenne Fury, alla pavimentazione modulare areata Quadra ed al Salvaprato. I nuovi prodotti hanno riscosso grande successo all'ultima edizione di Ecomondo: semplici ed ecologici, i nuovi contenitori per la raccolta differenziata della linea Bio Lyne e Bio Dry sono la soluzione ideale per permettere alle pubbliche Amministrazioni di attrezzare i cittadini nella maniera più consona e decorosa per la raccolta porta a porta. Questi nuovi contenitori ecologici hanno una capienza che va dai 7 ai 50 litri, disponibili anche in materiale riciclato, sono robusti e resistenti all'uso, alla movimentazione frequen-

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te ed ai raggi UV, perciò posizionabili sia in casa che all'esterno. La linea Bio Lyne e Bio Dry è altamente specializzata e studiata per rendere più facile la raccolta differenziata. Prodotti in polipropilene sono riciclabili al 100% in conformità alla normativa Reach. Inoltre è stato ottenuto il marchio Plastica Seconda Vita che attesta una certificazione am bientale di prodotto ottenuto dalla valorizzazione dei rifiuti plastici. Pratici e comodi, sono dotati di una tasca sul fondo per agevolare la presa nella fase di svuotamento, sono provvisti di esclusive cerniere con attacchi ribassati per consentire di risvoltare i sacchetti intorno al bordo e dotati di manico con chiusura antirandagismo. Tutti i contenitori sono disponibili in più colori e personalizzabili con loghi aziendali, tipologia dei rifiuti o nume-

razioni progressive mediante impressione a caldo. Sempre per la raccolta differenziata porta a porta, Gianazza propone altri due prodotti: il Super Bin 120 ed il Super Bin 240, rispettivamente con una capienza di 120 e 240 litri. Questi bidoni carrellati sono prodotti in polietilene ad alta densità totalmente riciclabile, studiati e realizzati in conformità alla normativa UNI EN 840. I materiali utilizzati sono conformi alla normativa Reach (quindi esenti da metalli pesanti) ed additivati per la protezione dai raggi UV. Sono adatti all'uso ed alla movimentazione frequente; le ruote sono realizzate in gomma riciclata, con un diametro di 200 mm e l'asse in acciaio zincato. Una particolare attenzione ai dettagli ed alla sicurezza hanno portato a realizzare i Super Bin con le superfici interne ed esterne totalmente lisce e senza spigoli vivi. E' possibile abbinare una serie di optional quali la pedaliera, il sistema di chiusura, l'insonorizzazione e l'anello reggisacco, oltre alla personalizzazione. Ultima novità presentata ad Eco mondo da Gianazza è il Komposter: prodotto pratico, funzionale, ecologico ed indispensabile per il compo-

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staggio domestico. Il compostaggio è un processo naturale di trasformazione biologica aerobica (avviene in presenza di ossigeno) degli scarti organici. I protagonisti di questa trasformazione sono i microrganismi aerobici (batteri, attinomiceti, funghi), che, alimentandosi degli scarti organici, li trasformano in compost. Questo terriccio migliora le caratteristiche chimiche e fisiche del terreno e rilascia gradualmente sostanze nutritive per i vegetali che hanno la capacità di rielaborarle con la fotosintesi clorofilliana: in foglie, legno e frutti. Trasformando i rifiuti organici in humus per il giardino e l'orto, il Komposter può alleggerire notevolmente la raccolta comunale. I modelli disponibili sono due: Kompost Easy da 400 litri e Ottogreen da 600/800 litri. Kompost Easy 400 litri è un composter realizzato in polipropilene PP riciclato e riciclabile. Composto da 4 pareti ed un ampio coperchio superiore incernierato, presenta fessure sulle pareti laterali per un'omogenea areazione accelerando il processo di compostaggio e prevenendo processi di trasformazione anaerobici (cattivi odori). Nella parte inferiore ha 4 ampie aperture per l'estrazione del compost, che vengono chiuse con gli sportelli in dotazione utilizzabili anche come rastrelli per la raccolta di erba e foglie. Kompost Easy è adatto per una famiglia di 3/6 persone.

Ottogreen 600/800 litri è sempre un composter in kit di montaggio realizzato in polipropilene PP riclato e riciclabile ma con forma ottagonale. Disponibile in versione base da 600 litri o con estensione da 200 litri per arrivare ad un totale di 800. La struttura a moduli e le pratiche cerniere angolari permettono il facile assemblaggio ed inoltre, essendo in kit di montaggio, è facilmente trasportabile riducendo al minimo gli ingombri. Nella parte inferiore ha un'ampia apertura per l'estrazione del compost maturo, mentre nella parte superiore ha un ampio coperchio incernierato ed apribile a metà. Le pareti sono forate per garantire un'ottima circolazione dell'aria ed è adatto per il compostaggio domestico di un giardino di medie dimensioni. Ricordiamo inoltre gli altri prodotti Gianazza dedicati alle pubbliche amministrazioni come: - la transenna Fury, realizzata in plastica riciclata, ideale per raduni, manifestazioni, eventi sportivi, concerti, cantieri, parchi e parcheggi…; resistente agli urti e sicura in quanto priva di parti metalliche, di facile movimentazione e dal pratico stoccaggio; - la pavimentazione modulare areata Quadra, realizzata in tecnopolimero

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(materiale plastico di elevate prestazioni), può essere anche carrabile se posata adeguatamente e di lunga durata nel tempo senza richiedere manutenzione. Quadra è ideale per centri sportivi, campeggi, spazi ricreativi e manifestazioni all'aperto: veloce da posare, resistente e sicura contro lo scivolamento grazie alla superficie antisdrucciolevole e drenante. Quadra, nella versione forata o chiusa è utilizzata da anni dalle protezioni civili locali e nazionali. Per i parcheggi pubblici, aree di sosta, piazzole camper, piazzole per elisoccorso, percorsi ciclo pedonali nelle zone verdi, l'azienda propone Salvaprato e Salvaghiaia nella versione Strong (robusto grigliato carrabile per mezzi pesanti) e nella versione Magnum (adatto ad un traffico domestico). Salvaprato e Salvaghiaia sono indispensabili per la realizzazione di superfici drenanti per la dispersione di acqua in presenza di forti piogge. Tutti questi prodotti sono ecosostenibili, realizzati con materiale plastico riciclato e riciclabile proveniente da post consumo e consentono alle amministrazioni pubbliche di raggiungere gli obiettivi fissati dal Green Public Procurement.

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MOVIMENTO TERRA

Claudio Martin e M.B di Sestriere

La società M.B. s.a.s. di Sestriere (TO) di Claudio Martin festeggia quest'anno i 30 anni di attività. L'imprenditore Claudio Martin ha cominciato all'età di quattordici anni a lavorare nel movimento terra e ha contribuito nel tempo a realizzare diversi progetti molto importanti per la Regione Piemonte. Quest'anno è stato premiato per la fedeltà dimostrata negli ultimi decenni ai marchi di Fiat Industrial, nel corso di un evento organizzato dal concessionario Iveco Orecchia (che, oltre agli autocarri, commercializza le macchine movi-

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mento terra New Holland Construction per Piemonte e Valle d'Aosta). Tra le ultime opere in ordine di tempo ha ricordato: la costruzione del raccordo della tangenziale di Torino, che collega l'uscita di Collegno con la città di Torino (Corso Marche) e l'impostazione del raddoppio del tunnel del Frejus, dove lavorerà proprio uno degli ultimi escavatori da 20 tonnellate da lui acquistati. M.B è stata anche protagonista durante i Giochi Olimpici del 2006 per i lavori di costruzione degli impianti di gara, tra cui in particolare quello che ha riguardato la

pista di bob di Cesana. Sempre durante i Giochi Olimpici ha vinto la gara per la gestione della viabilità di tutta l'Alta Valle di Susa. L'azienda impiega una decina di persone tra dipendenti fissi, a progetto e gli artigiani ai quali il signor Martin si rivolge, e il parco macchine è tutto Fiat, a partire dai primi modelli prodotti 30 anni fa, tra circa 30 pale e 10 escavatori (nessun modello della serie C per ora, dato che prevede un rinnovamento della gamma nel 2013): si può dire che il sig. Martin sia un cliente storico del gruppo Fiat. La sua prima macchina infatti è stata una pala cingolata FL 4 con i bracci tubolari, acquistata da un Consorzio Agrario della zona (a quei tempi non c'erano ancora i rivenditori). Martin ha definito la macchina "unica", e dal suo acquisto è sempre rimasto fedele al gruppo Fiat, fino ad arrivare a essere uno dei più importanti clienti italiani di macchine New Holland Construction. La partecipazione all'opera oggi più significativa di M.B è quella per il cantiere per la realizzazione della linea ferroviaria del Treno Alta Velocità: il signor Martin infatti collabora insieme alla ditta appaltatrice CMC di Ravenna alla costruzione dell'unica grande opera in cantiere in Italia. Alla domanda di come si è comportata la sua azienda in questo periodo difficile di crisi, l'imprenditore Claudio Martin ha dichiarato: "sono molto contento di lavorare in questo settore, a volte bisogna superare momenti di difficoltà come l'attuale, ma mi piace e credo che attraverso la determinazione e l'impegno si possa resistere e continuare a lavorare", e continua "proprio grazie all'appalto ottenuto durante le Olimpiadi ho deciso di ampliare la mia impresa, ma anche di diversificare il business". Infatti, il titolare di M.B di Sestriere non si occupa solo di movimento terra, ma gestisce anche buona parte delle attività di sgombero neve della zona dell'Alta Valle di Susa.

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VIABILITA' INVERNALE

Un Bonetti per l'ospedale dei bambini di Genova GHERARDO MARCHELLI

L'Istituto Ospedaliero Giannina Gaslini di Genova per la cura, difesa ed assistenza dell'infanzia e della fanciullezza si è recentemente dotato di un nuovo mezzo per garantire la propria viabilità interna anche in condizioni di nevicate o gelo. Di estrema importanza per una struttura sanitaria è garantire in tutte le situazioni climatiche l'accesso sicuro all'ospedale, permettendo alle ambulanze di raggiungere sempre senza

difficoltà il pronto soccorso e tutti i reparti per ovvi motivi. Il Gaslini di Genova ha una viabilità interna impegnativa, essendo composta da strade abbastanza strette e con pendenze rilevanti: in caso di neve e gelo può presentare delle difficoltà oggettive alla sua percorrenza. La posizione geografica naturalmente vede una bassa frequenza di situazioni climatiche di questo genere, comunque per un ospedale è neces-

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sario garantire il servizio in ogni momento senza ammettere possibilità di blocco. Una situazione che quindi richiede un'attenta valutazione delle attrezzature di cui dotarsi, in quanto queste, anche se poco utilizzate, devono assicurare una perfetta efficienza all'occorrenza. In questo caso l'ufficio tecnico del Gaslini si è affidato ad un Bonetti F100X con una lama Assaloni.com, al quale ha potuto attaccare lo spargitore trainato Bombelli già in loro possesso. La fornitura è stata eseguita da un'azienda storica genovese, esperta di veicoli 4x4, la Ce.Bru, che oramai da due generazioni fornisce la Liguria di mezzi da lavoro adeguati alle strette e pendenti strade della regione.

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SICUREZZA

La tecnologia robot al servizio della sicurezza stradale: Flaggy GUNTHER PATSCHEIDER

Insta Service, azienda sempre attenta alle novità presenti sul mercato, propone un nuovo prodotto tutto italiano per la sicurezza stradale: il manichino segnaletico Flaggy. L'azienda AFF, leader nel settore dei manichini robotizzati, dopo un'attenta analisi e valutazioni delle statistiche, ha dato il via alla progettazione ed allo studio tecnico per realizzare un efficiente sostituto all'umano nella segnalazione di lavori in corso sulle strade maggiormente trafficate. Così è nato Flaggy, un manichino in grado di operare in qualsiasi situazione ambientale, che può lavorare sulle carreggiate delle arterie stradali più trafficate per lunghi periodi senza alcun problema. Perfettamente stagno con grado di protezione IP67 risulta infatti adatto a qualsiasi condizione ambientale; studiato per durare nel tempo è realizzato con materiali di primissima qualità e la sua struttura rinforzata lo rende molto stabile e resistente anche alle intemperie di maggiore intensità. Flaggy viene costruito con un materiale innovativo molto

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resistente anche agli urti ed è ecocompatibile. Grazie al sistema di innesto rapido può essere assemblato facilmente e vestito con gli abiti regolarmente omologati (maglietta, pantalone, cappellino e bandiera) che vengono forniti. Il suo sistema di controllo tecnologicamente avanzato permette la programmazione dei tempi di inizio lavoro e di pausa, e può essere attivato e disattivato tramite SMS, offrendo così la massima flessibilità. Inoltre è in grado di inviare SMS in caso di guasti o di batteria scarica, permettendo all'operatore di intervenire tempestivamente per evitare un mancato servizio. Tutta l'elettronica installata è di alta qualità ed affidabilità; ha superato positivamente i più gravosi test di durata che prevedono milioni di movimentazioni e l'applicazione di numerosi stress meccanici alle componenti per garantirne 1. Il manichino Flaggy in un cantiere a bordo strada 2. Particolare del viso, molto simile a quello umano

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la qualità. dedicati alla manutenzione della strada. Può essere utilizzato per lavori di Il manichino Flaggy viene fornito Ricordiamo per questo settore il restauro generale e per la riparaziocompleto di batteria e caricabatteria, Black Top, conglomerato a freddo, ne istantanea e permanente di ma può essere anche connesso ad progettato per riparare in modo istan- buche, crepe ed aree rotte di qualun pannello fotovoltaico per essere taneo e permanente asfalto, maca- siasi forma, profondità o grandezza, reso operativo ininterrottamente per dam, calcestruzzo ed altre superfici, senza il bisogno di eseguire diversi mesi. L'energia elettrica serve assicurando così una facile e rapida tagli;non necessita di essere scaldaper consentirgli di muovere l'arto manutenzione del manto stradale. Il to ed aderisce perfettamente "asfalto destro superiore, cui viene applicata prodotto aderisce al metallo ed ai su asfalto". la bandiera, e la testa: quest'ultima materiali compositi: perfetto per la incrementa notevolmente la somi- sigillatura intorno ai chiusini, non è 3. Il manichino Flaggy utilizzato all'ingresso di un'azienda per glianza con un essere umano. soggetto a restrizione/dilatazione terrallentare il traffico entrante Un altro optional molto interessante è mica, logoramento o separazione 4. Flaggy con il piedistallo la possibilità di inserire all'interno di dell'emulsione dell'aggregato. Flaggy un localizzatore GPS per un facile ritrovamento in caso di furto. Dai numerosi test d'impiego realizzati su un vasto campione di automobilisti, si è potuto riscontrare che questa somiglianza induce l'automobilista ad essere decisamente più prudente rispetto ai classici sistemi luminosi o puramente grafici. L'appostamento di Flaggy all'inizio di un cantiere stradale aumenta non di poco la sicurezza attiva, riducendo i rischi ed i costi del personale. In poche settimane di utilizzo il costo di acquisto viene ripagato, lasciando una mansione altamente rischiosa in termini di infortuni e malattie al robot. Con questo nuovo manichino Insta Service amplia la gamma di prodotti 3 4

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VIABILITA' INVERNALE

Grande successo per Option ad Eima 2012 con Polaro GUNTHER PATSCHEIDER

Da svariate stagioni invernali Option propone in Italia i pratici spargitori elet trici Polaro, che sono stati apprezzati ed hanno dato prova della loro semplicità di utilizzo, praticità e facilità di manutenzione. Questi piccoli spargitori, prodotti dall'azienda tedesca Lehner, permettono di spargere sale, ghiaia o sabbia con qualsiasi mezzo dotato di batteria da 12 o 24 Volt, senza richiedere nessun allestimento particolare, ma con una semplice staffatura ed il collegamento al circuito elettrico del mezzo. Fino all'inizio del 2011 gli spargitori Polaro erano proposti in tre versioni

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con capacità di carico di materiale da spargere 70, 100 e 170 litri. Dall'inizio dello scorso anno Lehner ha proposto una nuova versione di spargitore: Polaro L e Polaro XL. Questi Polaro, che si affiancano alla gamma precedente, presentano una nuova tipologia di tramoggia con una geometria più classica con alimentazione del materiale a coclea. Il nuovo Polaro mantiene le caratteristiche che hanno decretato il successo dei suoi fratelli minori, ossia la facilità di montaggio, l'azionamento elettrico a 12/24 Volt, la leggerezza e l'economicità data anche dalla quasi

assenza di manutenzione. Dal comando in cabina attraverso l'intuitivo quadro di controllo è possibile regolare in continuo la larghezza di spaglio da 0,8 a 6 metri circa con dosaggio continuo della quantità di spaglio. La progettazione accurata dei Polaro L e Polaro XL permette di allestire praticamente ogni tipologia di veicolo con un piano posteriore di carico: la tramoggia è infatti costruita con la composizione di moduli, che ne variano quindi la lunghezza per differenti capacità in modo da avere il modello più adatto per ogni pianale di ogni mezzo. Il serbatoio di carico può infatti variare la capacità da 380 a 550 litri. I l robus t o t elaio è realiz z at o in acciaio mentre il serbatoio del sale è in vetroresina per mantenerne la leggerezza; inoltre all'interno vi è una griglia vibrante che consente la frantumazione del sale e ne evita l'inceppamento. Ad Eima 2012 ha riscosso particolare interesse il Polaro XL con il suo serbatoio di carico da 550 litri (circa 720 kg di sale), lo spargitore a 12 Volt per sale, ghiaino e sabbia, di semplice utilizzo ed economico. Il Polaro XL è dotato di un sistema grazie al quale, se il sale si dovesse impaccare o vi dovessero essere dei

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grumi, automaticamente si attiva il mescolatore - agitatore sciogliendo i grumi e riportando il normale flusso di materiale al piattello. L'operatore non si deve preoccupare del sale impaccato o del vibratore poiché ci pensa la consolle a risolvere il problema. Altra caratteristica interessante è che il punto di caduta del sale sul piattello

può essere modificato manualmente: variando il punto di caduta varia anche la distribuzione trasversale del prodotto. E' possibile inoltre deviare lo spaglio del sale lateralmente (dx o sx). Sul piattello sono anche montate 8 palette che possono modificare il lancio del prodotto ed il piatto di spaglio è regolabile in altezza.

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Anche i modelli L e XL possono essere dotati di un sensore che regola in continuo la quantità di sale in base alla velocità del mezzo. Tutta la serie dei Polaro è disponibile in I t alia graz ie ad O pt ion di Codroipo (UD), azienda sempre alla ricerca di nuovi prodotti da proporre sul mercato.

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VERDE

Hymach - BetterGreen un semovente per il verde e non solo GHERARDO MARCHELLI

Hymach ha presentato all'ultima edizione della fiera Eima di Bologna una nuova versione di Expanse espressamente costruita per rendere il semovente BetterGreen una macchina dedicata a lavori di sfalcio erba in grado di operare nei due sensi di marcia grazie alla rotazione di 360° della testata utensile e all'ampio raggio di movimentazione della cerniera attacco braccio. BetterGreen è un portattrezzi semovente progettato in collaborazione con Hymach e per essa costruito in via esclusiva da BM Tractors specificatamente per essere allestito con attrezzatura ventrale ed adibito a

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lavori di sfalcio erba. Il braccio, nato sulla base dell'apprezzato braccio ventrale Expanse, offre un minimo ingombro della macchina in posizione di riposo, che lascia all'operatore la massima visibilità durante il trasferimento su strada. Costruito in acciaio altoresistenziale ad elevata elasticità è composto da due segmenti articolati con terminale telescopico a doppio sfilo. L'attacco particolarmente alto del braccio al telaio permette di superare agevolmente guard rail, new jersey ed altre barriere poste a bordo strada, senza ridurre la profondità di lavoro. Inoltre la cerniera di rotazione

del braccio presenta la sede sagomata per permettere allo stesso di essere posizionato in modo tale da superare eventuale segnaletica verticale o alberature sporgenti. Come per tutte le attrezzature di Hymach le caratteristiche di costruzione, la componentistica sono di altissima qualità e l'attenzione al dettaglio caratterizza queste macchine anche a prima vista. I perni e le boccole delle articolazioni del braccio sono in acciaio trattato e rettificato, le tubazioni sono protette da spirale antiurto e antispruzzo e dotate di dispositivi girevoli per evitarne sovrapposizione o storcimenti. La testata trinciatrice presenta una struttura in alluminio rinforzato internamente con acciaio inox ed è dotata di telaio abbattirami regolabile; questa è disponibile con tre larghezze di taglio utile da 150 - 120 - 100 cm. Il rotore di taglio presenta la disposizione elicoidale dei coltelli, naturalmente intercambiabili secondo le esigenze di sfalcio. L'impianto idraulico è indipendente con pompe e motore a pistoni a portata variabile alimentata dalla PTO anteriore del mezzo. Il distributore servizi è elettroidraulico proporzionale compensato controllato da joystick monoleva, ed il pannello di controllo è su quadro elettrico con comandi intuitivi per tutte le funzioni con programma di manutenzione assistita.

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La particolarità del binomio Hymach BM Tractor vede la progettazione di un telaio specifico che consente il rapido montaggio/smontaggio dell'attrezzatura tramite disancoraggio dell'attacco centrale dal mezzo per permettere l'installazione di altre attrezzature. Quindi di avere la comodità di un braccio ventrale che delinea il binomio come mezzo dedicato, ma con semplici e veloci operazioni di scarramento di avere a disposizione una macchina pronta ad altri usi, con altre attrezzature ottimizzandone l'investimento. Il Better Green si presenta come portattrezzi dalle caratteristiche particolarmente interessanti per molteplici lavori grazie alla sue caratteristiche. La trasmissione idrostatica con comandi di avanzamento del mezzo mediante joystick monoleva; cambio meccanico a 3 marce + cambio elettronico Betcam System a 6 rapporti utilizzabile con macchina in movimento e dotata di scalata in automatico in caso di eccessivo sforzo in avanzamento. Le dimensioni compatte, il baricentro molto basso, il passo lungo idoneo ad installare attrezzature da alloggiare sul telaio in apposita sede centrale.

Le quattro ruote sterzanti e isodiametriche con possibilità di sterzata solo anteriore, solo posteriore, entrambi gli assali, sterzatura a granchio, quest'ultima si rivela particolarmente utile nelle lavorazioni di sfalcio ai bordi delle strade o vicino a fossati semplificando e rendendo più sicure le operazioni di accostamento al ciglio stradale. La cabina insonorizzata panoramica con riscaldamento e aria condizionata offre una visuale completa sull'area di lavoro ottimizzata dalla guida reversibile con sistema di rotazione 180° monoleva con sistema opziona-

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le di fermo intermedio rotazione del posto guida per permettere il lavoro in posizione angolata. Particolare che consente all'operatore di scegliere la posizione ottimale di lavoro con la perfetta visuale in ogni situazione. Nei lavori di sfalcio questa possibilità, abbinata alla testata Hymach con rotazione di 360°, consente di operare al meglio in entrambi i sensi di marcia e con altre applicazioni di sfruttare il portattrezzi con attrezzature a spinta sia anteriori sia posteriori ed utilizzarle alternativamente in posizione sempre frontale.

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VIABILITA' INVERNALE

MVG: il giusto sale per ogni esigenza, con la garanzia dell'approvigionamento MVG S.r.l. è una dinamica realtà nata da uno spin off di Isad Sali, trentennale azienda specializzata nella commercializzazione di sale alimentare e industriale. Isad Sali continua ad operare, in primo luogo, nel settore specifico del sale per uso alimentare ed è Concessionaria Esclusiva di Atisale S.p.A. per Emilia Romagna, Repubblica di S. Marino e Provincia di Mantova, mentre MVG è specializzata nei settori zootecnico, industriale, addolcimento acque, disgelo invernale e prodotti chimici. L'evolversi del mercato e le forti domande hanno richiesto la creazione di una struttura industriale e commerciale indipendente che permettesse uno sviluppo organico e razionale della società per gestire al meglio le esigenze del mercato. Le linee programmatiche di MVG sono basate sullo sviluppo di prodotti e servizi, sempre più professionali, per soddisfare le esigenze della crescente clientela. La scelta strategica di MVG è stata quella di posizionarsi "fronte mare", per garantirsi un corretto approvvigionamento delle materie prime in arrivo via mare; il suo stabilimento principale è situato all'interno del Porto di Ravenna, dove l'azienda gestisce un grande terminal portuale, nel quale possono ormeggiare navi di grandi dimensioni (fino a 50.000 t), avendo ampie capacità di stoccaggio (magazzini coperti e piazzali) fino a 100.000 tonnellate, oltre ad altri depositi strategici situati a Genova, sempre nel Porto, che copre il Nord Ovest ed a Portogruaro per il Nord Est. Lo stabilimento è dotato di impianti di lavaggio, essicazione e selezione con notevoli capacità produttive, linee di confezionamento e carico silos, che permettono di lavorare grandi quantità di prodotto in tempi brevi, riuscendo in emergenza neve a spe34

dire fino a 5.000 tonnellate di prodotto al giorno. Inoltre MVG gestisce in proprio le attività di brokeraggio marittimo sia per i propri utilizzi nel terminal di Ravenna che per altri porti a seconda delle necessità del cliente. In questi anni MVG ha instaurato rapporti commerciali e di relationship

importanti, tra cui quello con AkzoNobel Industrial Chemicals B.V., leader mondiale nella produzione di cloruro di sodio iperpuro (Vacuum salt), con oltre 6 milioni di ton nel late/anno, di cui è esclusivista per l'Italia per i settori disgelo stradale e impianti chimici di clorosoda. Nello spirito di collaborazione più

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ampio, MVG ha contribuito, come partner tecnico, nello sviluppo del nuovo antiagglomerante Eco-Friendly, esente da cianuri, del quale verrà data ampia risonanza a Bolzano in occasione del prossimo Viatec del 21 - 23 febbraio 2013 da parte del Team AkzoNobel Industrial Chemicals presente alla manifestazione fieristica nello stand MVG. MVG è dotata di una dinamica e capillare rete commerciale che copre l'intero territorio nazionale, nonché di un ufficio estero situato a Vienna, dove vengono seguiti i mercati di lingua tedesca. MVG è una realtà sempre attenta alle esigenze della clientela, con il tempo ha sviluppato una gamma prodotti specifica per il disgelo stradale, linea Fuxor fondenti invernali, che si adattano sia agli usi degli operatori professionali che delle utenze private, oltre a sistemi e servizi di stoccaggio specifici per i grandi operatori del disgelo invernale. Frutto della ricerca MVG i prodotti della linea Fuxor sono: - Fuxor HP: una selezione specifica di cloruro di sodio umidificato da 0 a 10 mm, in una granulometria selezionata per ottimizzare tempi e quantità di spargimento. Disponibile in rinfusa, sacconi e sacchi da 25 kg. - Fuxor Standard: cloruro di sodio anidro, anch'esso frutto di una vagliatura specifica, che consente una ottimizzazione delle metodologie di spargimento, nelle specifiche granulometrie 0 - 1 mm, 0 - 5 mm. Disponibile in silos, rinfusa, sacconi, sacchi da 25 kg e sacchi da 10 kg. - Fuxor Extra 30: è uno dei fondenti di segmento premium di MVG, attivo dove il cloruro di sodio non è più efficace; è un mix di cloruro di sodio anidro selezionato e di cloruro di calcio,

ed in tal modo il prodotto è attivo fino a -21 gradi, anche in condizioni di umidità relativa dell'aria molto basse. Le ridotte quantità di spargimento (il 75% di prodotto sparso in meno rispetto al sale normale), permettono di ottimizzare le quantità e di moltiplicare i chilometri di percorrenza dei mezzi spargisale poiché la durata dell'effetto è notevolmente più lunga rispetto al cloruro di sodio. Disponibile in silos, sacconi, sacchi da 25 kg e da 10 kg. - Cloruro di Calcio: fondente tecnico ad alte prestazioni, anche in questo caso MVG ha deciso di affidarsi ad una collaborazione attiva da molti anni con un suo partner storico Solvay Chimica Italia. Disponibile in silos, sacconi e sacchi da 25 kg. - Scioglineve Scioglighiaccio: sempre in partnership con Solvay Chimica Italia è stato sviluppato da alcuni anni questo progetto destinato al mercato consumer. Si tratta di buste da 2,5 kg di cloruro di calcio pagliette 77/80% richiudibili con zip. Il prodotto è disponibile in carton box da 216 pezzi o cartoni da 6 pezzi cadauno. La varietà dei servizi ed i particolari accordi di partnership con i fornitori, unitamente ai programmi di investimenti produttivi e commerciali, passati presenti e futuri, consentono ai clienti che scelgono MVG di effettuare una corretta programmazione degli acquisti, permettendo loro di operare con la serenità di aver scelto un partner affidabile, costante e con fonti di approvvigionamento consolidate nel tempo. MVG sarà presente a Viatec 2013, con un ampio stand nel quale esporrà i propri prodotti e servizi, dove l'azienda avrà il piacere di incontrare la clientela e gli operatori del settore.

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VIABILITA' INVERNALE

Aebi-Schmidt Italia: ritorno ad Eima

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La rassegna di Eima International, che si è tenuta dal 7 all'11 novembre presso il quartiere fieristico di Bologna, si impone nel panorama

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mondiale non soltanto per l'ampiezza di superficie e di voci merceologiche, ma per l'alta qualità delle tecnologie esposte.

Dopo anni di assenza (troppi), AebiSchmidt Italia ha voluto quest'anno essere presente con uno stand per esporre le novità a marchio Schmidt dedicate principalmente al mondo degli appaltatori neve di derivazione agricola e quelle a marchio Aebi destinate all'agricoltura in alta montagna. L'edizione di quest'anno ha segnato grandi record: oltre 196.000 visitatori, 140.000 metri quadrati di esposizione, espositori in rappresentanza di 40 paesi. Lo stand di Aebi-Schmidt, posizionato volutamente in un padiglione caratterizzato dalla presenza di espositori particolarmente professionali e piuttosto distante da quello che ospitava i costruttori nazionali di derivazione "agricola", ha registrato un'affluenza elevatissima composta da appaltatori di alto livello, interessati alle attrezzature professionali esposte. All'interno dello stand è stato possibile toccare con mano la nuova lama sgombraneve Tarron Compact, versione compatta della lama top di gamma Schmidt, destinata all'utilizzo su trattori di bassa e media potenza. Il sistema di superamento ostacoli particolarmente evoluto ha riscosso un grande successo presso gli utilizzatori più attenti (o che abbiano già avuto la sfortuna di imbattersi in un ostacolo con una lama meno professionale), che ne hanno apprezzato l'efficacia (la lama è in grado di superare ostacoli di 15 cm a 40 km/h) e la robustezza. Poco distante era esposta la nuova lama serie Agrio, dedicata specificamente all'utilizzo sui trattori dotati di sollevatore a tre punti anteriore. 1. Stand Aebi-Schmidt ad Eima 2012 2. Aebi Terratrac TT275 attrezzato con trincia Seppi M. modello SMWA-k e spargitore posteriore Schmidt Traxos 12 3. Lame Schmidt

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Anch'essa equipaggiata di un semplice ma efficace sistema di superamento ostacoli che prevede l'utilizzo di molle a torsione, la nuova Agrio è proposta ad un prezzo particolarmente contenuto, in linea con quello praticato dai costruttori nazionali, ma offrendo caratteristiche tecniche notevolmente superiori. Disponibile nelle misure da 2,6 a 3 m, la lama Agrio 5 rende accessibile la gamma Schmidt samente per trattori da pendenza. a quegli utilizzatori che fino ad oggi La cabina, pressurizzata, climatizzariconoscevano nel marchio tedesco ta e dotata di ampie superfici vetrate, è un ambiente di lavoro ergonogrande qualità ma prezzi elevati. Lo spargisale autocaricante serie mico e salubre per l'operatore, che Traxos completava l'esposizione può comandare tutte le funzioni delle attrezzature invernali. Il Traxos della macchina tramite il joystick 12 è caratterizzato da una cubatura multifunzione montato sulla leva di 1,2 m3, da una costruzione molto dell'inversore. robusta e dalla possibilità di coman- Una carrellata quindi di attrezzature darne dalla cabina tutte le funzioni: del Gruppo Aebi-Schmidt ed uno larghezza di spargimento, quantità di sforzo notevole per la Filiale Italiana materiale sparso ed asimmetria. La larghezza di spargimento, utilizzando un disco spargitore e non un semplice albero a camme, è regolabile da 2 a 8 m, consentendo di trattare tutta la sede stradale con una sola passata. Gli agricoltori montani hanno avuto modo di apprezzare anche l'Aebi Terratrac TT275, un vero e proprio portattrezzi in grado di lavorare in piena sicurezza su pendenze fino al 100%. Si tratta di un trattore a baricentro basso, con trazione e sterzo integrali, dotato di cabina e motore posizionati a fianco e non sovrapposti come i normali trattori. La trazione idrostatica ne fa un mezzo eccezionale e particolarmente sicuro durante le lavorazioni in pendenza. E' possibile applicare diversi attrezzi ai due sollevatori a tre punti di cui è dotata la macchina (anteriormente e posteriormente), azionati da due PTO meccaniche indipendenti. Posteriormente era installato lo spargisale Traxos 12 (infatti molti clienti utilizzano i loro Terratrac anche durante la stagione invernale, con lama o turbofresa anteriore e spargisale posteriore), mentre sul sollevatore anteriore era applicata la nuova trincia Seppi M. modello SMWA-k, progettata espresLavori Pubblici n. 59 novembre - dicembre 2012

che era impegnata nelle stesse date con un'altra importante fiera del settore ecologia a Rimini. Sforzo che ha dato immediatamente i suoi frutti, sia in termini di presenze sullo stand, sia di contratti siglati tra un bicchiere di vino ed un chiarimento tecnico sulle attrezzature. 4. Lama Schmidt Tarron Compact all'opera 5. Aebi Terratrac TT275

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PORTATTREZZI

Energreen vi stupirà ancora… dallo sfalcio del verde a qualcosa di più

La nota azienda produttrice vicentina Energreen di Pojana Maggiore (VI) punta a stupire sempre di più la propria ormai affermata clientela, proponendo mezzi e attrezzature sempre all'avanguardia. Dopo la novità presentata in anteprima ad Eima di Bologna 2012, RoboZero, una macchina radiocomandata zero turn, ecco un'altra novità per la fine del 2012: una nuovissima spazzola LP 150 di ultima generazione studiata e ideata per la pulizia dei pannelli stradali. Questa attrezzatura sarà applicabile su tutti i bracci idraulici, ma è stata studiata e ideata per sposarsi con il

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portattrezzi gommato della casa, ILF S 1000, che, grazie alla sua manovrabilità e al minimo ingombro (larghezza 2 m), si rende una macchina versatile su tutti i fronti. Ricordiamo di seguito alcune caratteristiche tecniche che contraddistinguono ILF S 1000 da un comune portattrezzi. La cabina di comando risulta molto spaziosa e studiata per ridurre l'affaticamento dell'operatore, garantendo massimo comfort di lavoro. Montata su speciali giunti antivibranti e separata dal motore, permette di operare in ambiente silenzioso e privo di vibrazioni.

La strumentazione della console è estremamente intuitiva ed ogni parametro di lavoro risulta di facile lettura;la temperatura interna è mantenuta costante grazie all'efficiente impianto di condizionamento, anche a temperature estreme. Energreen ha sempre dimostrato grande sensibilità al lavoro degli operatori di settore, ed anche in questo caso è intervenuta applicando alla cabina uno speciale sedile orientabile che, circondato da un'ampia superficie vetrata, garantisce massima visibilità all'attrezzatura. A completare la posizione di comando, un joystick monoleva multifunzio-

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ne per la gestione delle applicazioni e i comandi a pedale per l'inversione istantanea, che garantiscono una rapida operatività. La praticità dell'attacco frontale (rapido aggancio/sgancio delle attrezzature Energreen), e la ralla dove viene montato il braccio, fanno sì che si possa operare con un'ottima visibilità su entrambi i lati; grazie alla particolare geometria del braccio si consente alla trincia o a qualsiasi attrezzatura di operare in diverse posizioni. L'impianto idraulico della macchina è realizzato con pompe e motori a pistoni con portata variabile in circuiti separati. Il motore diesel common rail John Deere 4 cilindri, di cilindrata paria a 4.500 cc e potenza nominale da 140 CV - 103 kW, riduce il consumo di carburante, garantendo il rispetto delle normative per le emissioni dei fumi di scarico. La versatilità di ILF S 1000 permette l'applicazione di diverse attrezzature di lavoro, quali: disco laterale modello Shrek, benna scarrabile, scavatore Land 378, pinza Extra-Tronk, barra troncarami, barra falciante, turbofresa da neve… che Energreen ha deciso di implementare con la nuova spazzola LP 150. Questa spazzola gode di un ottimo controllo e di un preciso appoggio sui pannelli stradali: grazie al comando tramite joystick installato all'interno della cabina, le spazzole in fibre speciali non danneggiano i pannelli stradali, non richiedono utilizzo di prodotti chimici o detergenti. La pulizia avviene meccanicamente attraverso uno spruzzo con serbatoio di acqua pari a 600 l, e, grazie alla sua manovrabilità, permette di raggiungere i pannelli più alti. Le spazzole regolabili in larghezza ed un quarto di rotazione verso i due assi delle stesse permettono la pulizia degli spartitraffico. Energreen non smetterà mai di stupirvi… ci saranno delle grosse novità anche nel 2013.


VIABILITA' INVERNALE

Più lame telescopiche Assaloni.com vendute, più risparmio per gli acquirenti: la riconferma di Autostrade

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Superata la fase iniziale di sperimentazione, è ormai sempre più consolidata la diffusione delle lame telescopiche con brevetto esclusivo Assaloni.com presso le più importanti Società Autostradali italiane ed europee. Nel solo 2012, Assaloni.com, azienda ideatrice di tale progetto e detentrice di tutti i relativi brevetti, ha venduto e consegnato circa 200 lame realizzate con questa tecnologia; consentendo agli acquirenti di risparmiare mediamente il costo di un autocarro ogni tre lame acquistate, con una riduzione dei costi di oltre il 15% rispetto a

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quanto avrebbe avuto con lame tradizionali. La possibilità di variare la lunghezza e di conseguenza l'apertura di sgombero, permette di circolare su strada in fase di trasferimento, con le medesime dimensioni di una lama tradizionale, ma in fase di lavoro, potendo aumentare la capacità di sgombero consente la riduzione del numero di veicoli necessari. Addirittura nel caso della telescopica a doppio sfilo, con lunghezza variabile da 4,2 m a 7,0 m, risulta possibile con sole due lame sgomberare un'in-

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tera carreggiata di un'autostrada a 3 corsie, dimezzando in questo caso il numero dei veicoli. Segno evidente della reale conversione del settore autostradale italiano da lame normali a quelle telescopiche è la recente fornitura effettuata ad Autostrade per l'Italia, che, dopo il primo acquisto dello scorso anno di una dozzina di telescopiche, avendo testato direttamente i vantaggi sia in 1. Lama telescopica Assaloni.com a doppio sfilo 2. Lama telescopica Assaloni.com al lavoro presso le autostrade austriache Asfinag 3. Lama telescopica a singolo sfilo chiusa 4. Lama telescopica a doppio sfilo chiusa

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termini di performance, di rapidità nello sgombero di grandi larghezze del manto stradale, che di riduzione di costi, convalida la sua scelta con un acquisto di ulteriori 94 lame telescopiche con lunghezza variabile da 4 a 5 m. Sempre nel mercato italiano, confermando anch'esse il progetto avviato da circa due anni, anche Autostrada del Brennero e Autostrada Torino Milano rinnovano la scelta per le lame telescopiche Assaloni.com. Importanti anche i successi a livello Europeo. In Germania, infatti, le Autostrade Bavaresi hanno acquistato 18 lame a semplice sfilo e 14 lame a doppio sfilo con lunghezza variabile da 4,2 a 7,0 m. Le stesse lame a doppio sfilo, da 4,2 a 7,0 m, sono state vendute anche in Belgio, mentre quelle ad un solo sfilo 5 sono state vendute a società autostradali in Francia, Danimarca, Slovenia e Svezia. Il successo raggiunto da tale prodotto, oggi disponibile in varie versioni e dimensioni, è ormai consolidato e sembra in continua espansione, come dimostrato dalla sua diffusione su tutti i più importanti mercati in Italia, Europa e America. Il processo di diffusione risulta sicuramente rafforzato dall'integrazione di Assaloni.com nel Gruppo Giletta, che pochi mesi fa, acquisendo anche la tedesca Gmeiner, ha posto le basi per diventare la realtà di riferimento a livello europeo. Una realtà viva, dinamica, in continua evoluzione, che crea costanti innovazioni, grazie all'alta specializzazione dei suoi partner, proprio come Assaloni.com nuovo centro di ricerca e sviluppo dell'intero Gruppo Giletta per la divisione lame. Ogni azienda del gruppo, ciascuna per la propria sfera, contribuisce alla crescita dell'intero gruppo, ma soprattutto facilita le dinamiche di gestione di un settore difficile come quello della manutenzione invernale, oltre a migliorare la sicurezza per l'intera collettività, conferendo a tutti gli operatori del settore soluzioni nuove, tecnologicamente avanzate, che pongono particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e all'ottimizzazione dei costi. 5. Lama telescopica a doppio sfilo realizzata per il mercato inglese con scarico della neve a sinistra anziché a destra 6. Schema operativo di due lame 6 triple su una carreggiata

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ATTREZZATURE

Due nuove testate della linea Hydraulic di FAE per minipale compatte

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Ad Eima 2012 FAE ha presentato in anteprima due novità all'interno della linea Hydraulic, destinate agli skid steer loaders. La prima novità è il restyling della trincia fresa forestale UML/SSL, la seconda è la recentissima testata DML/SSL che, in termini di compattezza, riprende il medesimo concetto alla base del modello DML/HY per escavatori. Sulla trincia fresa UML/SSL con rotore a utensili fissi (per minipale da 80 a 150 CV) le innovazioni tecniche più

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significative hanno interessato sia il design - assetto più basso per migliorare la visibilità dallo skid e rotore in posizione più avanzata per aumentare l'efficacia delle lavorazioni - sia il dispositivo di apertura del cofano, implementato con un sistema di cilindri idraulici protetti all'interno del telaio. Una soluzione costruttiva, questa, che si rivela molto vantaggiosa poiché protegge i cilindri dai possibili danni causati dalla fresatura, e ottimizza la chiusura dell'applicazione

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(grazie allo spostamento dei punti di attacco) impedendo così l'ingresso di ramaglie. La particolare disposizione dei cilindri, inoltre, agevola l'accesso alla macchina per gli interventi di manutenzione. Infine, un importante accorgimento riguarda la scelta di utilizzare lubrificanti ad olio per la prolunga del rotore che, essendo meno viscosi di quelli a grasso, consentono di aumentare la durata dei cuscinetti e limitare in modo sensibile rotture e danneggiamenti. Rispetto alla vecchia versione, la nuova UML/SSL è dotata di organi di trasmissione sovradimensionati che conferiscono alla macchina particolare robustezza e forza, rendendola idonea ad essere montata anche sugli skid loaders di ultima generazione, sempre più potenti in termini di cavalli. Equipaggiata con utensili fissi di tipo C, a seconda delle esigenze di lavoro possono essere utilizzati anche quelli di tipo C/SD o D, la tecnologia UML/SSL è disponibile in tre versioni differenti in funzione della larghezza di lavoro ed è alimentata di serie da un motore Bosch Rexroth da 63 cc, ma all'occorrenza può essere dotata di un Sauer Danfoss a cilindrata variabile. La nuova testata compatta

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a utensili fissi DML/SSL (per skid da 40 a 90 cavalli) si segnala invece per il rotore con lame di tipo E (possono essere ruotate di 180°), che assicura un ridotto assorbimento di potenza. Il vero punto di forza del modello DML/SSL, tuttavia, è rappresentato dalle prestazioni. Infatti, pur essendo stata progettata per minipale con sistema Low Flow, dunque non eccessivamente performanti in termini di potenza idraulica, la testata riesce comunque a garantire un'elevata produttività grazie al suo performante sistema di triturazione con lame E. Le minipale di media - bassa potenza

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sono in genere dotate di impianto idraulico con distributore "a tre vie" che non permette il controllo diretto del cilindro di regolazione del cofano: un limite che con la DML/SSL viene superato grazie alla fornitura - di serie - di un sistema a comando elettrico (Diverter Valve) che consente di aprire e chiudere il cofano della fresa direttamente dalla cabina di guida. Il modello DML/SSL si presenta con due differenti larghezze di lavoro (modello 125 e 150) e con altrettante motorizzazioni: un propulsore di serie a cilindrata variabile meccanicamente (da 17 a 34 cc), ed uno opzionale a

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cilindrata variabile da 32 a 65 cc. L'affluenza di pubblico e l'interesse testimoniato verso queste e le altre macchine della linee Road e Forest, esposte ad Eima, conferma ancora una volta l'importanza della manifestazione e l'impegno di tutto il team FAE che ha lavorato per essere presente anche quest'anno con uno stand ricco di novitĂ . 1. Stand FAE ad Eima 2012 2. 3. 4. Trincia fresa forestale FAE modello UML/SSL 5. Nuova testata FAE modello DML/SSL

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VIABILITA' INVERNALE

L'esperienza ventennale Arvel: azienda del Gruppo Giletta specializzata in stazioni di dissoluzione

L'esperienza e l'alta specializzazione di un gruppo di professionisti della manutenzione invernale, che gestisce quotidianamente problematiche del settore per dare soluzione concrete, che diano vantaggi a portata di tutta la collettività. E' la storia che caratterizza Giletta S.p.A., azienda sorta nel Cuneese, cresciuta nella vicina Francia e nel tempo allargatasi nel resto d'Europa e nel mondo, azienda che oggi vanta svariati partner e diverse collaborazioni attive con enti di ricerca, come Il Politecnico di Torino, o il MIC (Centro d'Innovazione in Italia di Microsoft). Giletta come azienda, ma soprattutto come gruppo, che negli ultimi anni guida i ritmi del cambiamento di un settore difficile come quello della manutenzione invernale. Gruppo che 44

tiene conto delle esigenze dei clienti, con prodotti tecnologicamente avanzati, un servizio di assistenza dagli elevati standard prestazionali, notevoli investimenti in ricerca e sviluppo, ma soprattutto capacità e competenze specializzate, decentrate tra le diverse unità produttive, che insieme collaborano per l'innovazione di un intero settore. La forza del Gruppo Giletta è la specializzazione che porta aziende come Arvel, impresa francese del gruppo, ad essere laboratorio di prodotti e mezzi innovativi; Saet di Busca in provincia di Cuneo, centro di ricerca per evoluzioni in ambito delle dotazioni elettroniche ed informatiche dei mezzi per la manutenzione invernale, come il progetto Golden Ice e le sue evoluzioni, che hanno portato il Gruppo

Giletta a presentare nel mondo una vera rivoluzione nel campo della manutenzione invernale, garantendo grandi benefici per l'ambiente oltre che l'ottimizzazione dei costi, che da obiettivo a cui tendere, in tempo di crisi, si trasforma in prerogativa se non necessità. Aziende del gruppo che con brevetti esclusivi come quello della lama telescopica firmata Assaloni.com, convertono un intero settore come quello autostradale al passaggio dalle normali lame neve all'impiego delle nuove lame telescopiche per performance elevate, grazie alla possibilità di modulare la larghezza di spazzamento, e la versatilità di ridurre il numero di veicoli necessari a sgombrare la neve dall'intera sede stradale, abbinando quindi l'economicità e la rapidità del passaggio di un unico

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mezzo mantenendo invariata la pulizia e la sicurezza stradale. Le moderne tecniche, sempre più in uso in Europa e condivise da Giletta, prevedono un impiego sempre maggiore di soluzioni saline, in particolar modo di cloruro di sodio, che consente lo spargimento del liquido anche in preventivo. In merito si evidenziano le recenti innovazioni nel campo delle stazioni di dissoluzione. La soluzione che viene prodotta infatti umidificando il sale al momento dello spargimento ne aumenta la viscosità, incollandosi alla superficie stradale per evitare che la circolazione lo disperda prima che abbia il tempo di fondere; altro vantaggio è l'innesco immediato del processo di fusione del sale che ne accelera i tempi di intervento anche in presenza di neve asciutta. Le nuove stazioni di dissoluzione producono in modo continuativo, evitando rotture di stock, una soluzione salina con percentuali di salinità variabile tra il 20% e il 26% (consigliata al 23%). L'innovazione ha interessato profondamente l'ambito progettuale, con l'impiego di nuovi materiali che garantiscono alta resistenza alle intemperie e alla corrosione esterna, migliorando la fruibilità nell'utilizzo e ottimizzando la sicurezza. La stazione di dissoluzione ha un impiego molto semplice ed immediato per l'operatore, con la possibilità di caricare facilmente la tramoggia, con una larghezza di carico di 2.520 mm, con normale sale da piazzale. Grazie ad un comando elettronico è possibile regolare le operazioni in tutta sicurezza senza alcun rischio di produrre una soluzione troppo diluita, e con la facoltà di memorizzare il modulo di dissoluzione personalizzato. La stazione è costruita con tramoggia fatta di polietilene ad alta densità con trattamento anti UV, dal notevole spessore rinforzato, che garantisce elevata resistenza agli agenti atmosferici. Una delle maggiori innovazioni è il disegno del corpo modulare costituito da una porzione cilindrica su cui è posizionato una sorta di imbuto, questo disegno inoltre permette di risolvere il problema dell'ossidazione delle saldature dell'acciaio inossidabile. Le saldature del polietilene sono realizzate in maniera continuativa con materiali di riempimento a caldo. Tutti gli ancoraggi sono realizzati con viti in acciaio inox. Ulteriore aspetto da considerare è la facilità di manu-

tenzione. Le stazioni di dissoluzione sono state progettate e personalizzate per le autostrade francesi e l'ufficio di progettazione del Gruppo Giletta ha personalmente ideato, programmato e seguito i lavori di costruzione della stazione di dissoluzione nel centro di manutenzione del nuovo tratto autostradale A89 Lione - Roanne che verrà inaugurato nelle prossime settimane. L'impianto di dissoluzione costruito garantisce una produzione oraria di

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soluzione di 4 m3/h, con una capacità di stoccaggio di 25 m3. Lo schema della stazione costruito nel tratto della A89 si riferisce al modello SD40 nel disegno sotto riportato. Una delle chiavi di successo del progetto è stata proprio la stretta collaborazione tra gli uffici specializzati Giletta che hanno seguito i lavori dalla fase di ideazione alla fase di realizzazione ed il committente stesso, oltre all'innovazione intrinseca dei prodotti.

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PORTATTREZZI

Ferri propone Better 130 per il mercato italiano

A seguito di un accordo di collaborazione con la ditta BM Tractors, Ferri ora distribuisce per l'Italia, curandone la promozione e la vendita, il portattrezzi Better 130 destinato ad enti pubblici, imprese, contoterzisti, consorzi di bonifica, praticamente un progetto destinato all'utenza professionale. Una macchina per tutte le stagioni. Terminate le operazioni di manutenzione del verde, il portattrezzi è pronto ad affrontare l'inverno. Rapidamente possono essere sostituite le attrezzature destinate allo sfalcio dell'erba con lama neve, turbina, spargisale... La reversibilità del posto di guida di 180° è sicuramente una delle caratteristiche che contraddistingue questo versatile portattrezzi. Con una sola leva è possibile quindi girare il posto

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guida in retroversione ed ottenere automaticamente l'inversione di tutti i comandi. Questo, a differenza di altre macchine modificate da tradizionali a reversibili, riduce notevolmente i tempi di reversibilità e mantiene la stessa disposizione rispetto al guidatore dei principali comandi di guida, che solitamente sono da smontare e rimontare oppure rimangono fissi, dovendo quindi essere utilizzati in senso opposto. Il Better 130 è nato, e perciò omologato, reversibile, ed è quindi possibile lavorare su strada anche in posizione retroversa senza bisogno di aprire un cantiere apposito. Inoltre si può arrivare sull'area di lavoro operando con l'attrezzatura montata frontale, e poi eseguire una seconda lavorazione con un'attrezzatura sempre a spinta montata posteriormente semplice-

mente girando il posto di guida. La trasmissione idrostatica permette l'avanzamento della macchina grazie all'utilizzo di una cloche sulla quale sono disponibili tutti i comandi per gli utilizzi ausiliari. Il cambio è a 3 marce meccaniche con 6 marce elettroniche dedicate ad ogni marcia meccanica (con scalata in automatico delle marce elettroniche), sia avanti che indietro. Il cambio elettronico a 6 marce Betcam System è utilizzabile con macchina in movimento e dotato di sistema di scalata in automatico in caso di eccessivo sforzo in avanzamento. La velocità va da 0 a 40 km/h ed è anche disponibile anche un kit marce ridotte che ottimizza ulteriormente il range di velocità ottenibili con la prima marcia meccanica. Particolare che si rende estremamente utile per tutti i lavori con attrezzature che richiedono una velocità di avanzamento estremamente bassa, come ad esempio la fresa neve o taglio erba sui cigli stradali. Il tutto viene comandato da un solo joystick: spostandolo avanti e indietro è possibile quindi regolare la velocità e viene utilizzato anche da freno e da inversore. Sul joystick, oltre che i pulsanti per selezionare le marce elettroniche, sono disponibili anche i pulsanti di comando del sollevatore e del terzo punto. E' possibile anche avere tutti i comandi dei servizi di tipo

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elettroidraulico: in questo modo tutti i comandi sono pilotabili dai pulsanti posizionati sul joystick. Tutti i comandi sono estremamente intuitivi e di comodo utilizzo ed è possibile fissare il joystick in una posizione stabilità, andare quindi a una velocità costante, senza bisogno di tenere la mano su di esso. Vi è inoltre la possibilità di avere il joystick montato a destra oppure montato a sinistra. Il telaio è realizzato completamente in acciaio, che conferisce un'ottima resistenza ed elasticità, e ne mantiene un peso ridotto. L'assale posteriore e anteriore sono direttamente collegati ai rispettivi sollevatori, garantendo una perfetta adattabilità degli attrezzi al terreno. Le 4 ruote sono tutte sterzanti ed isodiametriche con un raggio di sterzata di 3,2 metri e con la possibilità di sterzata solo anteriore, solo posteriore, entrambi gli assali o di sterzatura a granchio. E' possibile montare differenti larghezze di pneumatici rendendo il Better una macchina adatta a lavorare nelle più disparate condizioni con una stabilità estrema per i lavori su pendii. Le quattro ruote sterzanti oltre a rendere il mezzo estremamente maneggevole lo rendono particolarmente sicuro nelle manovre di accostamento al ciglio, ad esempio vicino agli argini. Infatti pur avendo l'attrezzo al limite del bordo le ruote rimangono distanti e quindi su fondo consistente, ideale in lavorazioni di sfalcio ai bordi delle strade o vicino a fossati. La versatilità e la velocità di manovra in tutte queste situazioni consentono un rendimento dichiarato dagli utilizzatori del 50% in più rispetto alle macchine convenzionali. Inoltre nella modalità di sterzata con entrambi gli assali, le ruote posteriori calpestano dove sono passate le anteriori, quindi avremo minor compattamento del terreno in campo, avendo solo una orma, ed inoltre maggiore maneggevolezza e ridotti spazi di manovra.

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AZIENDE

L'eccellenza nell'organizzazione del servizio post vendita Giletta e la qualità delle spazzatrici Bucher

L'affidabilità di un marchio, l'innovazione tecnologica di un prodotto, le alte performance di risultato in ogni impiego, ecco cosa significa scegliere le spazzatrici Bucher e il servizio di assistenza Giletta. Il servizio di assistenza tecnica che Giletta S.p.A. offre, è un servizio pensato e creato per assistere il cliente dal momento in cui il mezzo, spazzatrice Bucher o mezzo neve Giletta, è

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consegnato, attraverso corsi di formazione e addestramento del personale alla guida, fino e durante tutta la fase d'impiego del mezzo. Il servizio è operativo 24h/24h 7/7 giorni anche festivi. L'assistenza tecnica è assicurata sul posto (c/o sede del cliente) ed effettuata da tecnici altamente specializzati. Di norma, gli interventi avvengono entro 1 ora dalla chiamata.

Il servizio di assistenza opera su tutto il territorio nazionale con tecnici specializzati dotati di veicoli attrezzati di ricambi al seguito per garantire sempre il massimo della disponibilità dei ricambi. Il personale interno dell'assistenza Giletta ha scelto un'organizzazione semplice ma flessibile, divisa tra tecnici che operano presso i clienti finali per tutte le operazioni di manutenzione e messe in funzione, di cui tecnici specializzati nell'eseguire i corsi di formazione presso il cliente finale ed in sede (anche in lingua straniera); tecnici che si occupano della manutenzione presso la sede Giletta, che in caso di necessità effettuano anche interventi esterni; impiegati tecnici addetti a ricevere le chiamate per l'assistenza e dare le prime indicazioni al cliente in eventuale difficoltà; impiegati tecnici che si occupano di gestire i ricambi per le manutenzioni esterne ed interne, con diversi magazzinieri dedicati; impiegati tecnici che si occupano della gestione preventivi e consuntivi di lavoro. L'assistenza al cliente e l'efficienza dei mezzi rappresenta per il gruppo Giletta aspetto saliente del proprio lavoro. Il personale preposto non solo interviene per operazioni di manuten-

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zione e/o riparazione su chiamata ma, periodicamente, effettua delle visite e controlli per monitorare lo stato e l'efficienza dei veicoli. In tali occasioni, viene rilasciato un rapporto di visita contenente, tra l'altro, consigli e/o suggerimenti per un perfetto impiego delle spazzatrici e anche degli altri mezzi neve. Una particolare nota è dovuta alla gestione dei ricambi, che grazie a un magazzino fornitissimo e automatizzato, rende possibile la fornitura di ricambi entro le 24 ore (gg feriali) dalla richiesta. Di norma, tutte le richieste pervenute entro le ore 15,00 sono evase nello stesso giorno e, a mezzo di corrieri convenzionati, vengono recapitati a destinazione entro la mattina seguente. L'azienda dispone di un magazzino per lo stoccaggio dei materiali, composto da 5 Vertimag Bertello (torri automatiche) dotati di 111 settori per torre, un magazzino trilaterale, un magazzino esterno, un trasloelevatore Still con guida ottica, tutti dotati di comandi computerizzati collegati al server centrale in tempo reale per velocizzare e razionalizzare i processi produttivi, il tutto affiancato da personale altamente qualificato. Anche la struttura su cui opera il servizio di assistenza e le dotazioni tecnologiche sono notevoli, considerando che tutte le lavorazioni interne sono effettuate nell'unità produttiva di Revello su un'area complessiva di più 50.000 m 2 dei qualii più di 10.000 coperti. Le dotazioni tecnologiche sono di ultima generazione e sono composte da macchinari a controllo numerico, diversi carroponte, diverse gru a bandiera, impianti di granigliatura completamente automatici, impianti di verniciatura a polvere con catena automatica e diversi altri macchinari. Per tutte le altre lavorazioni meccaniche ed in parte di saldatura, Giletta si è strutturata per creare un modello organizzativo unico, incentrato su principi "Glocal", che ha portato l'azienda stessa a ottenere riconoscimenti e premi importanti a livello nazionale e internazionale, grazie alla creazione di un suo indotto esterno altamente qualificato e selezionato, composto da fornitori dotati anch'essi dei più moderni sistemi di produzione a controllo numerico L'intero processo di progettazione e costruzione è certificato dall'ente canadese QCB. Durante il montaggio tutti i singoli

particolari vengono provati su banco ed il prodotto finito, prima di venire consegnato al cliente è sottoposto a verifica generale e collaudo pratico globale. I processi di verniciatura ad esempio sono stati studiati, in collaborazione con primarie fabbriche di smalti e vernici industriali, tenendo conto di specifiche richieste nella realizzazione di materiali che lavorano in condizioni estreme e vengono utilizzate solamente vernici non tossico-nocive. Il controllo di qualità viene effettuato in tre fasi, formalizzate nei fogli di fabbricazione e controllo ed approvate dal-

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l'ente certificatore ISO9001 QCB. Questo è il contesto in cui opera il servizio di assistenza e di ricambi Giletta, che nasce dalla snella ed efficiente organizzazione Giletta, si appoggia a officine autorizzate capillarmente distribuite su tutto il territorio nazionale, ed ha come obiettivo la massima soddisfazione del cliente, potenziando le performance di mezzi di grande qualità come le spazzatrici Bucher, marchio che introduce ogni anno importanti innovazioni, con una gamma di spazzatrici in grado di soddisfare le diverse necessità degli operatori del settore.

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AZIENDE

Accordo Antonio Carraro VM Motori Antonio Carraro S.p.A. e VM Motori S.p.A. uniscono le loro forze. Dal 1° gennaio 2013 infatti, Antonio Carraro diventa partner ufficiale di VM Motori rafforzando la collaborazione decennale tra le due storiche realtà italiane all'insegna del made in Italy. La gestione dell'assistenza tecnica e dei ricambi dei motori VM, installati nei trattori AC, sarà seguita dal network mondiale dei dealer Antonio Carraro. Questo accordo accresce il valore aggiunto del servizio post vendita Antonio Carraro, già noto al pubblico per efficienza, tempestività e professionalità, diventando l'unico referente per la manutenzione di ogni trattore Antonio Carraro.

AZIENDE

Calendario Antonio Carraro 2013 Genuine 4x4 Tractors

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Vintage è un attributo che conferisce qualità e valore ad un oggetto di successo del passato. Oggetti che hanno segnato la cultura e il costume di un'epoca. Il termine, che deriva dal francese antico "vendenge" ad indicare i vini d'annata di pregio, ha ispirato lo stile del calendario Antonio Carraro 2013, che abbina immagini contemporanee ad un gusto grafico un po' rétro, nel segno della tradizione e della continuità, nel credo degli stessi valori che un tempo hanno decretato il successo del marchio dei quattro cavalli rotanti. Il titolo Genuine 4x4 Tractors ribadisce in sintesi la "specialità della Casa": sempre e solo trattori a 4 ruote motrici. Il calendario Antonio Carraro 2013 Genuine 4x4 Tractors è reperibile presso i concessionari e gli importatori Antonio Carraro o tramite ordine online.

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VIABILITA' INVERNALE

Assaloni S.r.l. e Acometis insieme sul mercato italiano

Assaloni S.r.l., dopo una decennale esperienza nella costruzione e distribuzione di spargitori a coclea in acciaio inossidabile di piccole e medie dimensioni, ha stretto un accordo strategico con il più importante costruttore francese (e uno dei più importanti d'Europa), alleanza che permette oggi al costruttore emiliano una gamma completa di spargitori anche per le macchine di grandi dimensioni e per il lavoro su strade di grande percorrenza e autostrade, dove la capacità e l'utilizzo del sale umidificato sono fondamentali per un servizio ottimale. L'accordo, sottoscritto alla vigilia della stagione invernale, prevede due step. Nell'immediato commercializzazione reciproca dei prodotti: spargitori con cubatura superiore ai 5 m3 di Acometis (o con sistemi di trasporto del materiale alternativi alla coclea) da parte di

Assaloni S.r.l. in Italia, distribuzione degli attrezzi frontali Assaloni S.r.l. da parte di Acometis in Francia. In un secondo tempo è prevista una maggiore integrazione che porterà alla specializzazione di ciascuna azienda nel proprio settore di attività tradizionale, ottimizzando in questo modo le economie di scala. La conseguenza immediata è che tutti gli utenti delle macchine Aco metis attualmente presenti sul territorio nazionale (circa 350) potranno beneficiare del servizio di postvendita nonché dei pezzi di ricambio presso Assaloni S.r.l. Naturalmente è possibile ricevere quotazioni personalizzate delle macchine anche contando su una disponibilità sul pronto. Alla luce di questa nuova sinergia, la proposta di Assaloni S.r.l. si basa su 4 categorie di macchine che hanno in comune il sistema di estrazione a

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coclea e la costruzione interamente in acciaio inossidabile AISI 304L:4. Artik: da montare su fuoristrada pickup e veicoli ultraleggeri tipo Piaggio, capacità 0,5 - 0,7 m3 Spes: per veicoli leggeri 3,5 - 6 t di P.T.T., capacità 1 - 2 m3 Alp: per veicoli medi 7 - 15 t di P.T.T., capacità 2.5 - 4 m3 AV (Acometis) per veicoli pesanti 15 26 t di P.T.T. A completare la proposta, altri due modelli di produzione Acometis, costruiti entrambi in acciao zincato a caldo e dotati di disco che parmette al momento del lavoro di raggiungere l'intera larghezza della carreggiata; il primo (A3P-D) da montare sul tre punti posteriore delle macchine agricole, il secondo (A10-T) da applicare al gancio di traino degli autocarri qualora si voglia utilizzare il cassone ribaltabile del veicolo come contenitore.

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PORTATTREZZI

La Società Strada dei Parchi conferma Mercedes-Benz Unimog GUNTHER PATSCHEIDER

Sei esemplari di Unimog U400L e tre U20 entrano oggi a far parte della flotta della Società Strada dei Parchi, confermando una tradizione che dura da oltre venti anni. Da oltre due decadi, infatti, i veicoli polifunzionali della gamma Unimog prestano servizio nell'area di competenza dell'ente; un tratto autostradale particolarmente impegnativo, che presenta un'altitudine media molto elevata e numerosi viadotti e gallerie che rendono estremamente complesso il lavoro dei mezzi sgombraneve.

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Alla consegna dei 9 Unimog, il dott. Dario Melò, direttore generale di Strada dei Parchi S.p.A., soddisfatto dell'acquisto, ha spiegato quanto sia importante avere una squadra di uomini così valorosa come la loro che, abbinata a questi nuovi mezzi d'eccellenza, diventa imbattibile. Il successivo intervento del dott. ing. Giampaolo Centrone, direttore del personale e della gestione di Strada dei Parchi, si è concentrato principalmente su due punti: voglia di fare investimenti strategici importanti,

cospicui e significativi, che permettono alla società di avere una forza d'urto ed una capacità operativa importante, e l'importanza delle risorse umane, per quanto il mezzo sia avanzato è sempre un uomo che sta ai comandi e quindi la salvaguardia del mezzo e la sua piena operatività è legata alla preparazione dell'operatore che deve considerare l'Unimog come di sua proprietà perché solo in questo modo si eviteranno inutili malfunzionamenti. E' intervenuto anche il direttore dell'esercizio Igino Lai, soddisfatto del potenziamento del parco macchine sostenendo di aver scelto "quanto di meglio ci sia nel panorama europeo per questo genere di attrezzature" e che "dove gli altri falliscono, c'è sempre un Unimog". La scelta Unimog sottolinea come l'azienda passi dalla sufficienza all'eccellenza dando la massima importanza all'esercizio, che si sarebbe comunque potuto continuare a svolgere con i mezzi già in possesso. Questa fornitura è stata effettuata da Truck Italia S.p.A., concessionaria ufficiale di vendita ed assistenza Veicoli Commerciali e Veicoli Industriali Mercedes-Benz e Unimog, di

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Empoli, dall'amministratore Giuliano Taverni. Per la consegna ufficiale e la presentazione dei mezzi è intervenuto Guido Corradi, Responsabile Settore Veicoli Speciali, Omologazioni ed Allestitori Mercedes-Benz Italia. Prima di affrontare questo investimento, la Società Strada dei Parchi ha esaminato attentamente le proprie esperienze con le tecnologie utilizzate storicamente e successivamente esaminato l'offerta sul panorama europeo in termini di innovazione ed affidabilità. Per le operazioni che vengono e che dovranno essere svolte, in situazioni che possono presentarsi molto critiche, hanno deciso di puntare su quello che oggi è ritenuto essere il mezzo, e l'azienda, più affidabile, più efficace e più di supporto per le loro necessità. Per garantire agli utenti la massima sicurezza, anche in situazioni di emergenza meteorologica, come quelle che si verificano nella stagione invernale, la Società Strada dei Parchi rafforza la prima linea e si affida nuovamente all'esperienza di Mercedes-Benz Unimog. Sei nuovi Unimog U400L e tre U20 entrano, infatti, a far parte del parco veicoli al servizio dell'azienda. I nove Unimog, che sostituiscono le precedenti generazioni in dotazione all'ente dopo venti anni di onorato servizio, saranno coinvolti in numerose aree di impiego. Attraverso l'adozione dei nuovi veicoli, la Società Strada dei Parchi ha voluto dare un chiaro e significativo segnale di presenza sul territorio, per garantire agli utenti la massima efficienza e sicurezza anche in situazioni di particolari emergenze. Una scelta che risponde, dunque, alle esigenze degli utenti della strada e degli operatori che hanno a disposizione veicoli con una tecnologia all'avanguardia e specifica per le proprie necessità.

Oltre alla fornitura dei veicoli, Mercedes-Benz è anche responsabile della formazione degli operatori attraverso un corso di addestramento certificato all'utilizzo dell'Unimog. Nei tre giorni di training, i tecnici della Stella illustreranno, sia in aula che sul campo, le potenzialità dei veicoli, fornendo utili indicazioni per gestire al meglio e sempre in sicurezza ogni situazione di difficoltà, anche in condizioni meteo estreme. Durante la stagione invernale, gli Unimog s aranno alles t it i per lo sgombero della neve, equipaggiati con lama e spargisale. Grazie alla sostituzione della lama con una fresa neve più idonea, potranno essere facilmente gestite anche forti nevicate, con livelli di precipitazioni superiori ai 30 cm. In estate gli Unimog non riposano perché, grazie alla spiccata versatilità di impiego, gli allestimenti invernali sono facilmente sostituibili con falciaerba o cist erne d' acqua, più ut ili nella manutenzione stradale estiva. Gli Unimog U400L fanno parte della gamma denominata UGN, ovvero il portattrezzi universale per eccellenza: postazione di lavoro ergonomica,

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cabina in materiale composito fibrorinforzato, trazione integrale permanente, assi a portale con molle elicoidali, fino a tre bloccaggi dei differenziali e pneumatici singoli. I veicoli in dotazione alla Società Strada dei Parchi possono contare su un potente motore 6 cilindri Euro 5 da 175 kW (238 CV) e sono equipaggiati con impianto idraulico a due circuiti, presa di forza dal motore per l'azionamento delle attrezzature e cambio con riduttori 24 marce avanti. L'Unimog U20, grazie ad una larghezza di soli 2,15 m e un diametro di volta di appena 12,6 m, vanta una sorprendente agilità. Il peso totale a terra di 8,5 t permette grandi riserve di carico utile e di utilizzare l'U20 durante tutto l'anno con un notevole risparmio. Gli Unimog U20 in dotazione alla Strada dei Parchi sono equipaggiati con motore turbodiesel a 4 cilindri da 110 kW (150 CV) di potenza a norma Euro 5. La trasmissione è affidata a sedici marce avanti e quattordici retromarce. Anche gli U20 sono dotati di impianto idraulico a due circuiti e prese di forza per l'azionamento delle attrezzature.

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MATERIALI

La Città Sostenibile pavimentata da Ecoplus GUNTHER PATSCHEIDER

All'ultima edizione di Ecomondo, fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, è stato dedicato un intero padiglione al progetto Città Sostenibile. Nato nel 2007 come mostra espositiva dei progetti sostenibili nelle città italiane ed europee, quest'anno è diventata una vera e propria città da vivere, con i propri quartieri dedicati alla mobilità sostenibile, al risparmio energetico, alle reti smart (energetiche, di dati, di rifiuti) e all'edilizia sostenibile con la riqualificazione del territorio e del nostro meraviglioso giacimento culturale.

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E' stato presentato uno spaccato di città smart in cui le componenti dialogano con tutto ciò che le circonda nel massimo rispetto dell'ambiente: giardini, alberi, biolago, orti urbani ed aree di aggregazione e dialogo. Quest'anno, per la prima volta, è stato dato il compito ad Ecoplus di pavimentare i corridoi tra gli stand. Ricreando un possibile ambiente urbano, sono state utilizzate le pavimentazioni in gomma riciclata che Ecoplus propone, ad esempio, per gli attraversamenti pedonali rialzati: questa pavimentazione è disponibile in pannelli di varie dimensioni, per-

ciò facilmente adattabile ad ogni situazione. Oltre ai moduli prestampati, Ecoplus ha macchinari propri e con grande rapidità ha la possibilità di impostare le dimensioni dei pannelli soddisfacendo tutte le esigenze del cliente per ogni singolo caso. I pannelli sono costituiti di gomma, riciclata al 100% nel caso del colore nero, mentre per avere altri colori, più accesi, viene usata una percentuale più bassa di materiale riciclato, che però non scende mai sotto l'80%. Ottimo per quanto concerne l'impatto ambientale e nel caso di deterioramento, dovuto all'usura e al tempo, il materiale posato viene recuperato e rilavorato per poter essere utilizzato nuovamente e non smaltito. Con i pannelli in gomma riciclata di Ecoplus è possibile realizzare, oltre agli attraversamenti pedonali rialzati, anche piste ciclabili dalle caratteristiche tecniche sorprendenti dal punto di vista della sicurezza: basti pensare ad un'eventuale frenata con la bicicletta (l'effetto "gomma su gomma" riduce notevolmente lo spazio di arresto) o ad un'eventuale caduta che viene attutita dalla gomma. Altro prodotto di grande successo esposto da Ecoplus nella Città Sostenibile è l'Ecopuzzle. Sempre realizzata con gomma riciclata, questa

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pavimentazione viene prodotta appunto con la forma di un puzzle in pannelli colorati facilmente assemblabili con ottime caratteristiche di fonoassorbenza, dissipazione di vibrazioni e capacità di assorbimento degli urti. Questi vantaggi ne permettono un interessante utilizzo in molti campi di applicazione, consentendo uno smaltimento reale degli pneumatici esausti come materiale postconsumo per una vasta gamma di prodotti. Nel settore ludico Ecoplus produce Ecoplay, la linea di prodotti che sfrutta la capacità della gomma di assorbimento degli urti per la creazione di pavimentazioni sicure nei parchi gioco. In questo campo esistono norme ben definite per la messa in sicurezza dei giochi cui dover fare riferimento, con il parametro HIC (Head Injury Criterion) che indica quanto deve essere il valore di assorbimento dell'urto in caso di caduta in funzione dell'altezza libera di caduta. Le piastre Ecoplay sono prodotte e certificate nel rispetto delle normative europee in merito alla sicurezza nelle aree dei parchi gioco. La norma UNI EN 1177 prevede prescrizioni in merito alle caratteristiche antitrauma nelle aree di caduta; al fine di soddisfare tale normativa, Ecoplus produce piastre con spessori

compresi tra 3 e 10 cm, con differenti densità e finiture, creando per ogni zona la pavimentazione più adatta. Le particolari caratteristiche dimensionali e di peso assicurano una rapidità e semplicità di posa sia nei casi di nuove realizzazioni, sia per pavimentazione di zone con attrezzature da gioco già posate. In relazione alla destinazione d'uso, le piastre possono essere alternativamente poggiate al pavimento, contenute perimetralmente, spinottate tra loro o incollate al fondo. Le dimensioni delle piastre, che pos-

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sono essere di 50 x 50 cm, o addirittura di 100 x 200 cm, permettono di ridurre notevolmente le zone di giunzione, oltre agli evidenti vantaggi di un montaggio più rapido e semplice. Le piastre Ecoplay, grazie alle caratteristiche antiscivolo, antitrauma ed alla facilità di posa, possono essere utilizzate, oltre che nei campi gioco, anche in tutte le situazioni in cui queste caratteristiche sono rilevanti ai fini del comfort dell'utilizzatore, quali a bordo piscina, sui terrazzi, nei camminamenti, nei parchi ed in generale per esterni.

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ANTINCENDIO

Prevenzione e lotta agli incendi boschivi: la Regione Sardegna sceglie Unimog

Con la consegna di sette esemplari di U20 diventano 80 gli Unimog in forze all'Ente Foreste ed all'Assessorato alla Difesa dell'ambiente della Regione Sardegna. I veicoli saranno utilizzati in caso di incendio boschivo, alluvioni e calamità naturali. Anche la Sardegna ha scelto Mercedes-Benz Unimog per l'estrema versatilità di impiego e la longevità. L'allestimento dei veicoli è stato curato da Amatori, azienda leader in Sardegna e specializzata nella produzione di allestimenti antincendio a funzionamento oleodinamico. La prevenzione e la lotta agli incendi boschivi è un'attività indispensabile per la conservazione della natura. In territori come quello sardo, dove gli incendi, soprattutto in estate, sono all'ordine del giorno, un'efficace attività antincendio diventa indispensabile. Per rispondere alle particolari esigenze dei servizi antincendio e per garantire la sicurezza delle squadre d'intervento occorrono mezzi efficienti, efficaci in off-road, sicuri e versatili. Mercedes-Benz Unimog è la risposta

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perfetta a queste esigenze. Unimog è protagonista anche nel pattugliamento a terra del territorio sardo, attività fondamentale per consentire l'intervento tempestivo quando l'incendio non è ancora sviluppato ed evitare così costosi interventi aerei. Unimog, quindi, non è efficace solamente nel combattere gli incendi ma anche nel prevenirli e il suo intervento può avvenire anche di notte, in condizioni ambientali particolari o proibitive per i mezzi aerei. Mercedes-Benz Unimog è un autocarro dalle spiccate doti fuoristradistiche: la catena cinematica, infatti, è stata studiata ad hoc per questo tipo di interventi. Mercedes-Benz Unimog è equipaggiato con pneumatici singoli anteriori e posteriori, assali a portale con sospensioni a molle ed ammortizzatori anziché balestre, cambio con riduttore che permette al veicolo di procedere a velocità molto basse. Inoltre, il bloccaggio dei differenziali (asse anteriore, asse posteriore e

bloccaggio ripartitore centrale) garantisce interventi efficaci su terreni scoscesi e con pendenze molto accentuate, fino anche al 100%. L'Unimog U20, grazie ad una larghezza di soli 2,15 m, e un diametro di volta di appena 12,6 m, vanta una sorprendente agilità. Le principali caratteristiche d'allestimento dei sette U20 consegnati in Sardegna sono: serbatoio acqua da 3.000 litri erogabile in bassa e media pressione, due naspi con recupero idraulico per una lunghezza totale di ben 210 metri, due "lancia mitra" per contrastare il fuoco con portata di 100 l/min e 60 l/min. Grazie all'impiego di una pompa sommersa, il riempimento del serbatoio da 3.000 litri di Unimog U20 avviene in soli 3 minuti. Gli Unimog in consegna alla Regione Autonoma Sardegna non interverranno solo nella prevenzione e nella lotta agli incendi, ma anche in caso di alluvioni o calamità naturali. I veicoli sono dotati, infatti, di ulteriori utensili azionati con impianto idraulico che non richiedono motori ausiliari a benzina: idrovora di svuotamento con portata di 3.600 l/min, sega a catena per cemento armato, martello demolitore, perforatori, trapani, generatore di corrente e verricello. Oltre alla fornitura dei veicoli, Mercedes-Benz offre uno specifico corso di formazione agli operatori per l'utilizzo del veicolo e dell'allestimento dedicato.

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SEGNALETICA

Serie ThreeSixty: fari per tutti i tipi di applicazione GUNTHER PATSCHEIDER

Federal Signal Vama, società che opera in tutta Europa, ha lanciato la propria nuova gamma di luci della serie Threesixty per coprire tutte le esigenze del mercato. Un punto chiave durante il servizio sulla strada è ottenere visibilità, al fine di evitare incidenti, e la serie Threesixty, con i fari a LED, offre prodotti ad alta intensità di luce con ottimi risultati sul campo. Inoltre questa gamma di luci ha un amperaggio molto basso, offrendo così una durata maggiore rispetto alle altre tecnologie, e vi è una conseguente sensibile riduzione dei costi di manutenzione per i clienti. L'applicazione più importante per questa nuova gamma di luci è quella sui camion della nettezza urbana, macchinari per la pulizia e spazzatrici che operano nelle città, in quanto ne migliorano la visibilità e di conseguenza aumentano la sicurezza degli operatori. Queste tipologie di veicoli richiedono inoltre alta affidabilità a causa del loro elevato utilizzo durante tutto l'arco della giornata: la linea di fari a LED di Federal Signal Vama è testata e pronta da utilizzare in questo ambiente di lavoro con una resistenza di più di 240 ore al mese di funzionamento. In sintesi, questa serie Threesixty della linea con faro a LED è stata

creata per soddisfare tutte le esigenze dei clienti, contribuendo giorno per

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giorno a migliorare la sicurezza e a ridurre i costi.

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Premi Expo Lavori Pubblici 2013 in collaborazione con l'Ass. Nazionale dei Comuni Virtuosi PIACENZA 8 - 10 OTTOBRE 2013

Dopo il successo della prima edizione, e la richiesta da parte di numerosi espositori e visitatori di ripetere l'appuntamento, quota neve s.r.l. propone la seconda edizione di Expo Lavori Pubblici, cambiando stagione (8 - 10 ottobre 2013) e località (Piacenza) per rendere la manifestazione facilmente raggiungibile da tutt'Italia. Una delle novità di questa seconda edizione sarà il Premio Expo Lavori Pubblici 2013 organizzato in collaborazione con l'Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi. Il premio ha lo scopo di individuare le eccellenze in campo ambientale per ognuna delle tre categorie individuate: Comuni, Aziende, Personaggi. Al Premio possono concorrere tutti gli enti locali, le aziende e gli amministratori (sindaci, assessori, consiglieri) che abbiano avviato politiche (azioni, iniziative, progetti, caratterizzati da concretezza ed una verificabile diminuzione dell'impronta ecologica) di sensibilizzazione e di sostegno alle "buone pratiche locali" con particolare riferimento ai seguenti argo-

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menti/temi: - Aree verdi, spazi gioco pubblici, decoro urbano; - Manutenzione strade (viabilità estiva ed invernale...); - Percorsi di mobilità sostenibile; - Gestione risorse pubbliche (acqua, rifiuti…); - Sicurezza del territorio (protezione civile, misure anticendio, dissesto idrogeologico, eventi sismici…). Modalità di partecipazione Gli enti locali, le aziende e i personaggi interessati a partecipare dovranno far pervenire la loro candidatura a partire dall'01/05/2013 fino al 30/07/2013, all'indirizzo e-mail: info@comunivirtuosi.org, accompagnata da una scheda riassuntiva dell'iniziativa intrapresa che si vuole evidenziare la quale complessivamente indichi: - Promotore - Categoria dell'iniziativa e finalità della stessa - Sintetica descrizione dell'iniziativa effettuata (sino ad un massimo di 4 cartelle eventualmente supportate da materiale fotografico, audio o video) - Tempi di realizzazione ed attuazione - Soggetti coinvolti nella realizzazione - Risultati conseguiti. Obblighi dei partecipanti. Oltre ad una quota di € 50 come spese di segreteria, che dovrà essere versata tassativamente al momento della presentazione del progetto, pena l'esclusione dalla valutazione dei progetti (inviando nella mail copia del bonifico), con il semplice invio della documentazione sopra descritta

i partecipanti assumono i seguenti obblighi: • in caso di vittoria, a partecipare direttamente attraverso il proprio Sindaco o l'Assessore responsabile del progetto (prima categoria), Presidente o suo delegato (seconda categoria), amministratore locale (terza categoria) alla Cerimonia di Premiazione prevista per il 9 ottobre nell'ambito della "Scuola di Altra Amministrazione" all'interno della Fiera Expo Lavori Pubblici di Piacenza, svolgendo un intervento che illustri sinteticamente obiettivi, metodo e conclusioni del proprio lavoro; • autorizzare la divulgazione di tale intervento o dell'iniziativa segnalata: per gli organi di stampa che ne facessero richiesta ad esclusivo fine di promozione dell'iniziativa; per la pubblicazione da parte di questa associazione degli atti della Cerimonia di Premiazione; per la creazione di database o monitoraggi che abbiano come scopo sociale la raccolta e la catalogazione di tutte le esperienze di buone pratiche avviate nel nostro Paese; • intraprendere nel proprio territorio una o più iniziative che possano portare a conoscenza della propria cittadinanza del conseguimento del Premio e dell'importanza dell'applicazione di buone pratiche locali. Commissione giudicatrice La Commissione Giudicatrice del Premio è composta da 10 membri, autorevoli esponenti del mondo dell'associazionismo e della cultura, e

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da rappresentanti dell'Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi. Non potranno partecipare al bando enti locali al cui interno siano presenti con cariche istituzionali membri della giuria. La Commissione, ricevuta copia di tutte le schede di partecipazione pervenute, valuterà i contenuti di merito, proclamerà i vincitori e ne trasmetterà i nomi alla Segreteria del Premio per la comunicazione ufficiale. Il giudizio della Commissione è inappellabile e insindacabile. Le modalità di discussione interne alla Commissione per la scelta dei vincitori sono autonomamente decise dalla Commissione ed egualmente insindacabili. Modalità di comunicazione dell'avvenuta vincita I soggetti premiati verranno informati dell'assegnazione del Premio a mezzo di e-mail e successiva comunicazione telefonica. Cerimonia di premiazione La Cerimonia di Premiazione avverrà nel corso di un incontro pubblico che si terrà a Piacenza, il 9 ottobre 2013, nell'ambito della fiera Expo Lavori Pubblici. In tale sede avverranno la proclamazione ufficiale e la consegna dei Premi da parte dei membri della Commissione giudicatrice con relati-

vo attestato di merito recante la motivazione della scelta. Segreteria del premio Per ogni necessità di ulteriori informazioni è stata istituita la Segreteria del Premio quale organo operativo cui chiunque può rivolgersi. I suoi recapiti sono: tel. 3346535965 info@comunivirtuosi.org. Ricordiamo che Expo Lavori Pubblici è la fiera dedicata a: - Uffici Tecnici di Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane d'Italia - Società di gestione strade e autostrade - Aziende municipalizzate, di multiservizi e raccolta rifiuti - Aziende di trasporto urbano - Ditte appaltatrici di lavori pubblici - Parchi nazionali e regionali - Aeroporti, Porti - Protezione Civile - Consorzi di bonifica - Enti, Aziende e Comunità di grande dimensione (fiere, golf, parchi divertimento, campeggi…) - Ditte produttrici e commerciali italiane ed estere. Le principali ditte espositrici partecipanti presenteranno soluzioni, applicate o applicabili, riguardanti le scelte tecniche e di acquisto per chi deve garantire il servizio pubblico

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relativo a: - Viabilità invernale ed estiva - Pulizia strade, aree urbane, igiene ambientale, tecniche di raccolta rifiuti - Portattrezzi - Segnaletica, barriere di contenimento e antirumore, illuminazione, organizzazione del traffico - Attrezzature per il lavoro su strada: piattaforme aeree, movimento terra, riparazione strade, generatori, compressori, utensili… - Interventi di consolidamento del terreno, terre armate, geotessili, disgaggi, barriere paramassi e paravalanghe - Mantenimento verde pubblico ed elementi di arredo parchi - Arredo urbano - Parcheggi - Acquedotti - Mezzi ed attrezzature per il soccorso e la sicurezza - Sicurezza sul lavoro - Mezzi di trasporto pubblici inusuali - Problemi di comuni ed aree particolari. Le aziende interessate a partecipare possono contattare la segreteria organizzativa: quota neve s.r.l. - Via Panizza, 12 20144 Milano - 02 4983120 info@expolavoripubblici.it.

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VIABILITA' INVERNALE

Snow Service: completamento gamma lame sgombraneve in multimateriale e spargitori elettrici

Spinta dall'attenta osservazione del mercato e dallo spirito di innovazione che alberga costantemente all'interno dello staff tecnico - dirigenziale, Snow Service, lasciando alle spalle la fase di prototipazione, ha ultimato il percorso di industrializzazione di nuove attrezzature per il servizio neve, caratterizzate da un perfetto equilibrio tra peso e robustezza. L'entrata in vigore delle normative CE

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91/114 (sporgenze esterne) e 78/2009 (protezione urti contro i pedoni), che coinvolgono sostanzialmente la totalità degli autoveicoli suv e pick-up, oltre che gli autocarri (classificati N1) con PTT ≥25 q, ha accelerato la progettazione della speciale lama sgombraneve Microtech che elude la presenza della tradizionale piastra anteriore portattrezzi. La particolare forma della struttura

portante ne consente l'aggancio rapido ad uno specifico ancoraggio, imbullonabile alle strutture portanti dell'autoveicolo, in modo tale che non costituisca alcuna sporgenza/ingombro esterno al paraurti, senza quindi modificare l'aspetto anteriore originale del mezzo di spinta. La lama Microtech è già stata testata su molti veicoli pick-up quali ad esempio Mitsubishi L200, Isuzu DMax, Mahindra Goa, Tata, Iveco Massif, Land Rover Defender, Toyota. Microtech è applicabile anche alla serie dei mini autocarri. A seguito della collaborazione nata con Vem Italia, è stata realizzata l'applicazione sul veicolo Vem Open 4WD, presentato alla recente manifestazione fieristica Ecomondo di Rimini. Il mezzo, dotato di motore Suzuki da 80 CV (1.310 cc) e PTT di 20 q, è

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risultato perfettamente idoneo all'abbinamento con lama sgombraneve anteriore Microtech e con il nuovo spargisale Nevada, a funzionamento elettrico, posteriore. Vem Open 4WD racchiude, nelle sue ridotte dimensioni, oltre alla potenza e all'ottima manovrabilità, un'elevata portata utile prossima ai 10 q. Condizione perfetta in abbinamento con le attrezzature Snow Service, reso possibile grazie all'impiego di materiali innovativi ed allo specifico progetto, mirato alla riduzione del peso. Obiettivo pienamente raggiunto sia con Microtech che con Nevada, aventi rispettivamente un peso a vuoto di 170 e 140 kg. Lo spargitore, con pareti della tramoggia in lastre di polietilene HDPE, ha la scocca portata e la coda di spargimento completamente in acciaio Inox Aisi 304. Il sistema di trascinamento del sale, a coclea, è integrato dall'azione di un vibratore esterno comandato, al bisogno, tramite specifico pulsante posto sulla consolle di comando. La pulsantiera, realizzata con nuovo design e componenti elettronici di ultima generazione, racchiude in uno spazio minimo tutti i comandi per la gestione dello spargimento. E' possibile modificare separatamente oppure in modalità automatica proporzionale, le velocità del piatto di spargimento e della coclea, ovvero dosare la larghezza del ventaglio di spargimento (larghezza max 10 m) e la quantità del sale (max 40 g/m2). Il basso assorbimento ne consente l'abbinamento con tutti i veicoli del tipo pick-up e autocarri con PTT ≥35 q attualmente in commercio. Nevada è ora disponibile in due versioni da 500 e 800 l, equivalenti rispettivamente ad un peso massimo di 800 e 1.150 kg. Nevada e Microtech sono il risultato eccellente di una strategia attenta alle richieste di un mercato di nicchia in sicura espansione.


FIERE

Viatec 2013 a Bolzano dal 21 al 23 febbraio 2013

Costruzioni di gallerie nonché cicli di vita e manutenzione delle infrastrutture saranno i punti salienti di Viatec, Fiera internazionale specializzata per la costruzione e manutenzione di infrastrutture stradali. Fiera Bolzano, la Società Galleria di Base del Brennero, l'Autostrada del Brennero S.p.A., la Ripartizione servizio strade della Provincia Autonoma di Bolzano, l'Università di Innsbruck, la Ripar tizione lavori pubblici e mobilità della Provincia Autonoma di Trento, collaboreranno all'organizzazione del Brenner Congress 2013 e del Brenner Award. Viatec, Fiera internazionale specializzata per la costruzione e manutenzio-

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ne di infrastrutture stradali, avrà luogo a Bolzano dal 21 al 23 febbraio 2013. Rassegna di nicchia di altissimo livello, Viatec presenterà tutto ciò che fa riferimento la costruzione e la manutenzione di strade, ponti e gallerie in zone climatiche particolarmente ostili. Bolzano, situata nel cuore delle Alpi, è pertanto il luogo ideale nel quale ospitare una rassegna al pari di Viatec, che nel corso degli anni è riuscita a catalizzare l'attenzione di operatori provenienti da tutt'Italia e dalle aree alpine confinanti. Le più importanti istituzioni pubbliche e private collaboreranno anche nel 2013 alla redazione di un articolato programma di manifestazioni,

ideato a sfondo di un ampio ventaglio di prodotti e servizi presentati da qualificate aziende attive nei settori di riferimento di Viatec: macchinari e prodotti per la costruzione nonché manutenzione di strade, gallerie e ponti, sistemi e prodotti per la sicurezza stradale e sul lavoro, manutenzione stradale e viabilità invernale, sistemi ed impianti per la pianificazione, la gestione e il controllo del traffico, tutela ambientale e architettura del paesaggio, se gna letica stradale. Oltre a varie visite guidate a cantieri, nel programma di Viatec 2013 figurano anche il simposio internazionale Brenner Congress e la consegna del Brenner Award. Brenner Congress è il frutto di una sinergia tra Fiera Bolzano e la Società Galleria di Base del Brennero, Autostrada del Brennero S.p.A. (A22), Ripartizione servizio strade della Provincia Autonoma di Bolzano, Ripartizione lavori pubblici e mobilità della Provincia Autonoma di Trento, Università di Innsbruck. Gli organizzatori stanno lavorando al complesso programma dell'evento che a breve sarà consultabile in rete e indicherà anche la procedura di registrazione online. Nel corso delle numerose relazioni verranno date, tra l'altro, informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione del Tunnel di Base del Brennero e sulle sue vie di accesso;

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si parlerà di infrastrutture stradali in zone montane con particolare riferimento a costruzioni di gallerie e alla manutenzione delle stesse. Come già avvenuto alla scorsa edizione di Viatec, anche nel prossimo febbraio si potrà contare sulla partecipazione di relatori molto qualificati. Il prof. Konrad Bergmeister, membro del Consiglio di Amministrazione della Società Tunnel di Base del Brennero, parlerà di cicli di vita delle

infrastrutture. Alberto Lenisa, Ripartizione servizio strade della Provincia Autonoma di Bolzano, illustrerà lo stato di salute dei 1.758 ponti e dei 1.087 km di barriere stradali lungo la rete stradale altoatesina che ha 40 anni. La relazione di Gerhard Harrer verterà sulla galleria della ferrovia del Koralm che corre tra Graz e Klagenfurt. L'ing. Johann Herdina relazionerà sul

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percorso critico del tunnel di base del Brennero nella bassa valle dell'Inn. Toccherà al prof. Walter Purrer illustrare la valenza socio - economica di progetti infrastrutturali. Nel corso del simposio si affronteranno anche temi piuttosto critici tra cui l'introduzione del pedaggio al passo dello Stelvio. Nell'ambito del congresso troverà s paz io una s ez ione dedic at a a poster su temi inerenti il Tunnel di Base del Brennero: i progetti migliori saranno premiati con il Brenner Award da una giuria che ne valuterà il contenuto, la descrizione e il layout. Il vincitore verrà premiato con la statuetta in granito raffigurante le tre canne simbolo del Tunnel di Base del Brennero, un certificato di riconoscimento ed un contributo per la ricerca pari a 500 euro.

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PORTATTREZZI

Carraro S.p.A. consegna al Comune di Rocca Pietore un Unimog U400 GIORGIA MARCHELLI

Il 30 ottobre è stato consegnato al Comune di Rocca Pietore un Unimog U400. Si tratta del quarto portattrezzi Mercedes-Benz che la piccola municipalità montana in provincia di Belluno aggiunge al proprio parco macchine, ed è il primo fornito da Carraro S.p.A. di Nervesa della Battaglia (TV), che da settembre 2012 è concessionaria ufficiale sia per l'assistenza che per la vendita del marchio Unimog per tutto il Veneto. Il Comune di Rocca Pietore, con 1.324 abitanti, è situato a 1.143 m di altitudine ed è caratterizzato da una notevole complessità territoriale tipica di un paese di montagna. Per i servizi di manutenzione del territorio l'amministrazione da più di 30 anni è fedele al marchio della Stella, apprezzato per motivi di affidabilità e di durata dei mezzi. La pubblica amministrazio-

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ne, molto vicina ai cittadini, fa di tutto per offrir loro i migliori servizi possibili, in particolare nell'ottica di garantire la sicurezza ed arginare l'esodo dalla montagna che ne ha già causato un notevole spopolamento. La buona manutenzione delle strade durante l'inverno, la cura del verde in estate e i continui lavori in zone ripide necessitano quindi di macchine adatte capaci di operare in spazi ristretti ed in ogni situazione di pendenza. L'attuale parco mezzi, assai cospicuo, è ora composto da 4 Unimog di cui un 406 di vecchia generazione, un U20, un U300 e dal nuovo U400, oltre a due scuolabus MercedesBenz Sprinter con quattro ruote motrici, un pick-up, un'Ape, una Panda 4x4, due gatti delle nevi e due pale gommate. L'Unimog U400 appena fornito è un

portattrezzi universale da 286 cavalli completo di tutto: presa di forza anteriore in grado di trasferire agli attrezzi applicati l'intera potenza del motore, diversi circuiti idraulici per l'azionamento di attrezzature per la manutenzione sia estiva che invernale delle strade e del territorio in genere, dispositivo Vario Pilot per spostare velocemente a destra o sinistra la postazione di guida, 24 marce avanti e 22 retromarce. E' stato consegnato con quattro catene Rud a completamento delle attrezzature invernali già in possesso del comune. Il sindaco Andrea de Bernardin, l'assessore ai lavori pubblici, all'ambiente e ai boschi Costante Rossi, con gli addetti ai servizi comunali hanno ricevuto il nuovo portattrezzi da Jader Fiabane, responsabile commerciale Unimog per gli enti pubblici del Veneto per Carraro S.p.A. e da Oscar Mor, responsabile Veicoli Speciali di Mercedes-Benz per il Nord Italia, che, a nome della casa, ha ringraziato il comune per la fiducia data all'azienda tedesca, complimentandosi per l'attenzione che presta ai propri cittadini. La perfetta idoneità dei veicoli della gamma Unimog ad operare efficacemente in territorio montano verrà mostrata agli amministratori locali del Veneto in una manifestazione pratica organizzata da Carraro in collaborazione con Mercedes-Benz Italia il prossimo 13 febbraio nel vicino comune agordino di Falcade.

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Expo Lavori Pubblici apre le iscrizioni alla Scuola di Alt(r)a Amministrazione e ottiene il patrocinio della Regione Emilia Romagna e UNITEL PIACENZA 8 - 10 OTTOBRE 2013

A Piacenza dall'8 al 10 ottobre 2013 si terrà la seconda edizione di Expo Lavori Pubblici, la fiera dedicata ai Tecnici ed agli Amministratori Comunali italiani. L'ingresso ad Expo Lavori Pubblici è riservato agli operatori del settore e gratuito. Da gennaio sarà possibile iscriversi alla Scuola di Alt(r)a Amministrazione che si terrà martedì 8 e mercoledì 9 ottobre 2013 durante lo svolgimento della fiera. La Scuola di Alt(r)a Amministrazione, idea nata dall'Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi, ha l'obiettivo di "…contribuire alla diffusione di una gestione più virtuosa della res publica… mettendo in luce buone pratiche CON IL PATROCINIO DI:

già attuate e sperimentate da diversi anni, spesso non conosciute. Creare uno spazio di trasmissione e formazione di esperienze e competenze tra pubblici amministratori…" in cinque ambiti: gestione del territorio, impronta ecologica della macchina comunale, rifiuti e stili di vita e partecipazione attiva, nonché mobilità sostenibile. Questi saranno infatti i temi trattati così strutturati: - relazione generale del tema affrontato - presentazione buona pratica - confronto con i presenti. Le iscrizioni saranno gestite direttamente dalla Scuola di Alt(r)a Amministrazione dal sito www.altramministrazione.it, a numero chiuso al raggiungimento dei 100 iscritti per modulo.

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Expo Lavori Pubblici ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia Romagna e dell'UNITEL (Unione Nazionale Italiana dei Tecnici degli Enti Locali).

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VERDE

Rispetto dell'ambiente, tecnologia e sviluppo sono i valori di Pellenc

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Ad Eima 2012 Pellenc ha nuovamente fatto toccare con mano la propria tecnologia all'avanguardia. La ricerca e lo sviluppo rappresentano il fiore all'occhiello di Pellenc. Questa strategia aziendale, gestita direttamente da sempre da Roger Pellenc, ha portato ad oggi a depositare 339 brevetti solo per la divisione Green & City Technology. Questa prassi è di nuovo stata premiata con quattro medaglie unicamente per il soffiatore elettroportato Airion: Premio per l'innovazione al Salon des Maires, Demodagen, Décibel d'Or e Edge nel 2011. Affidandosi a Pellenc si avrà quindi la garanzia di disporre dei migliori elettroutensili di oggi e di domani, potendo

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scegliere, tra le attrezzature della Green & City Technology, tra 10 gamme e 28 prodotti. Una delle novità Pellenc ad Eima è stata rappresentata dalle forbici Lixion Evolution. Pellenc, con più di 35 anni di esperienza nel settore delle forbici per potatura, garantisce qualità e affidabilità del prodotto. Lixion Evolution: l'unica forbice che unisce massima potenza, leggerezza e precisione, con un'autonomia record (fino a 3 giorni). Apposi ta mente studiata per la viticoltura, la forbice Lixion Evolution migliora le condizioni di lavoro dei potatori grazie alla sua maneggevolezza, ergonomia e qualità di taglio. Il nuovo sistema di trasporto a zainetto della

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batteria garantisce un maggior comfort di lavoro. Il display di lettura, posto sulla batteria, permette di visualizzare la capacità residua e stabilire quando è il momento più opportuno per effettuare la ricarica. La forbice progettata per tutte le applicazioni di potatura offre un'ampia gamma di lame: Standard per prestazioni importanti, Evolution (di serie) con nuovo profilo e affilatura semplificata, Evolution II per una maggiore ergonomia di lavoro nei vigneti per le posizioni di taglio specifiche. L'indicatore di affilatura, presente su tutte le lame della gamma Evolution, consente inoltre una facile manutenzione. La forbice può essere alimentata con le batterie della serie Ultra Lithium Battery della gamma Pellenc e può essere usata sia da destrimani che da mancini, grazie ad apposite e specifiche lame e controlame. Inoltre tali forbici, come tutti gli attrezzi Pellenc, non rilasciano emissioni di CO2 nell'atmosfera, rispettando quindi l'ambiente. Ancora una volta Pellenc si afferma sul mercato come leader indiscusso del settore delle attrezzature elettroportate professionali. 1. Stand Pellenc ad Eima 2012: esposta la gamma della divisione Green & City Technology 2. 3. Forbici Lixion Evolution

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