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4 Valtra N154e Versu candidato per Tractor of the Year: più di un semplice trattore 6 Valtra introduce il display SmartGlass rinnovato 8 Nuova Seppi S9 multipla: 8 metri di potenza 9 Reverberi sviluppa il nodo di telecontrollo per monitorare l'oscillazione dei pali della pubblica illuminazione 10 UMAK Venieri: mezzi polivalenti e multifunzionali 12 Carrytank® pick-up di Emiliana Serbatoi premiato al concorso Novità tecniche Agrilevante by Eima 13 Schmidt: sgombero neve rapido ed efficace 16 #4x4 Bonetti per la Città di Praha Gh. Marchelli 18 Nuova gamma elettrica E-Worker di Merlo Gh. Marchelli 20 MI&P: soluzioni per sfruttare al meglio il vostro Unimog 24 Totem CityLife®: lo sportello semplice 25 Correlazione tra inquinamento atmosferico e salute 26 John Deere AutoSetup: impostare il trattore e l'attrezzatura in un clic 27 CNH Industrial aderisce a DataConnect 28 Il binomio vincente Allison e motori a gas riconfermato per Actros NGT 29 Due Unimog trainano una metropolitana di 200 tonnellate 30 Tecnologia, sicurezza e sostenibilità dei giganti della Stella 33 Zetros: rinnovato il fuoristrada estremo di Mercedes-Benz 34 PolyCon propone oggi anche in Italia E-Krete per la cura delle strade Erika Morati, Lawrence Dicesare 38 Scuola Comunale di Villa Santina in moduli Containex grazie a Italspurghi Ecologia Ga. Marchelli 40 Hyundai Construction Equipment Europe lancia un trio di caricatori gommati HL900 Serie A 42 Il primo escavatore elettrico Bobcat esce dalla linea di produzione 43 Hymach Master Gh. Marchelli

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PORTATTREZZI

Valtra N154e Versu candidato per Tractor of the Year: più di un semplice trattore

Valtra N154e Versu è molto più di un semplice trattore. N154e Versu significa la possibilità di personalizzare il trattore in base alle esigenze individuali già dalla linea di produzione e nello Studio Unlimited, dove solo le leggi della fisica e le normative del traffico stradale sono il limite. N154e significa anche servizi, come il monitoraggio remoto Valtra Connect, pacchetti di servizi completi, garanzie estese, parti rigenerate, Neste My Renewable Diesel e connettività con altre tecnologie dell'azienda agricola.

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Valtra N154e Versu non è solo una macchina, rappresenta piuttosto un'intera soluzione di durata che comprende molteplici servizi. Valtra N154e Versu combina la più recente tecnologia con l'ingegneria comprovata. L'affidabile e durevole motore AGCO Power a quattro cilindri da 4,9 litri produce 155 CV e 165 CV con un aumento di potenza. Le emissioni sono gestite mediante riduzione catalitica selettiva compatibile con lo stadio V (SCR) e un filtro antiparticolato diesel (DPF). Un wastega-

te elettronico fornisce coppia a bassi regimi, mentre la regolazione della valvola idraulica riduce i costi di manutenzione. Le tradizioni sono mantenute dal design classico del motore AGCO Power, in cui le canne dei cilindri bagnate sono supportate centralmente. La funzione EcoPower introdotta già nel 1999 riduce il rumore, prolunga la durata del motore e riduce il consumo di carburante fino al 10%. Quando il conducente seleziona la modalità Eco, la velocità massima del motore viene ridotta da 2.100 a 1.900 giri/min, la potenza massima è disponibile a 1.750 anziché 1.900 giri/min e la coppia massima arriva a 1.250 anziché 1.500 giri/min. Questo rende il lavoro rilassato, efficiente e produttivo - e la bolletta del carburante annuale è di migliaia di euro in meno. Rivoluzione Powershift La trasmissione Versu di Valtra ha rappresentato una rivoluzione nei cambi powershift. La trasmissione 30F + 30R consente di far funzionare il trattore come uno con una trasmissione continua, mentre l'efficienza e la sensazione di potenza sono simili a una trasmissione powershift tradizionale. Valtra N154e Versu può essere guidato utilizzando solo la leva di comando o solo il pedale, proprio come con una trasmissione continua. La funzione

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Cruise cambia le marce powershift e mantiene la velocità di guida o il motore desiderati anche in terreni collinari. La funzione Hill Hold impedisce al trattore di rotolare all'indietro su pendenze senza dover usare la frizione, consentendo al guidatore di premere semplicemente l'acceleratore per ripartire. A sua volta, l'Assistente Idraulico aumenta automaticamente i giri ogni volta che l'idraulica richiede più potenza, mentre la regolazione automatica dello slittamento (ASR)

ottimizza lo slittamento quando si trainano carichi pesanti. Valtra N154e Versu è un trattore a quattro cilindri che può essere utilizzato sia come agile caricatore frontale che come potente macchina da traino sui campi. La potenza di sollevamento è di 7.900 chili nella parte posteriore e 4.700 chili nel sollevatore anteriore. L'idraulica produce fino a 200 l/min di potenza disponibile da cinque valvole nella parte posteriore e quattro nella parte anteriore.

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L'idraulica e la trasmissione del trattore utilizzano oli separati per impedire ai fluidi degli attrezzi di contaminare l'olio della trasmissione. Zona di comfort del conducente Anche se Valtra N154e Versu può essere guidato fuori dalla zona di comfort, il guidatore non deve mai lasciare la propria zona di comfort. Il livello di rumore all'interno della cabina è inferiore a 70 decibel e la visibilità è eccellente con oltre sei metri quadrati di vetro. La visibilità rimane

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senza ostacoli grazie a un tergicristallo anteriore che copre 270 gradi, un tergicristallo laterale, finestrini anteriori e posteriori riscaldati elettricamente, specchi e luci di lavoro regolabili elettricamente. I conducenti di Valtra N154e Versu hanno la sensazione di fluttuare in aria durante il funzionamento del trattore. La sospensione dell'assale anteriore, la sospensione della cabina e la sospensione del sedile sono tutte pneumatiche, garantendo una guida estremamente fluida anche in condizioni di freddo e su terreni accidentati. Il bracciolo SmartTouch è già diventato una leggenda del settore e un metro di valutazione per altri produttori. L'interfaccia utente del display è così semplice che tutte le funzioni si trovano tramite non più di due clic o passaggi. SmartTouch può anche essere utilizzato per controllare tutte le tecnologie Smart Farming disponibili su Valtra N154e Versu. Ad esempio, Smart Touch può essere utilizzato come display per il nuovo sistema di guida automatica Valtra Guide, nonc h é p e r l e f u n z i o n i Ta s k D o c , Controllo Velocità Variabile (Variable Rate Control) e Controllo Sezione

(Section Control). I trattori Valtra sono anche servizi Oltre alla tecnologia più recente e un motore resistente, una cabina confortevole e una trasmissione versatile, Valtra N154e Versu è anche un intero pacchetto di servizi. Valtra comprende che i trattori non vengono acquistati solo per il gusto di possedere un trattore, ma piuttosto per svolgere compiti specifici. Di conseguenza, i servizi di supporto ac compagnano il trattore. Grazie al concetto su misura di Valtra e all'Unlimited Studio, N154e Versu viene consegnato dalla fabbrica pronto per le attività specifiche di ogni singolo cliente. Tutti gli accessori e le opzioni sono compatibili e coperti dalla stessa rete di garanzia e parti di ricambio rispetto al resto del trattore. Il sistema di monitoraggio remoto Valtra Connect a sua volta fa girare le ruote. Permette agli agricoltori e agli appaltatori di tenere traccia di dove operano i loro trattori, cosa stanno facendo, e soprattutto di tutte le informazioni archiviate. Valtra Connect rende inoltre più semplice per i tecnici dell'assistenza risolvere i problemi e anticipare le esigenze di manutenzione. Accordi di assistenza completi ren-

dono la proprietà del trattore spensierata e semplice. Valtra Connect consente ai tecnici dell'assistenza Valtra di monitorare le condizioni del trattore, Valtra Care estende la garanzia del trattore e Valtra Go copre tutte le riparazioni a un prezzo concordato. Questi accordi di servizio sono ideali per le grandi aziende e comunità che vogliono preventivare con precisione le spese relative ai trattori con anni di anticipo. Il pacchetto totale offerto da Valtra include la cura dell'ambiente. I trattori Valtra sono caricati in fabbrica con Neste My Renewable Diesel. La riduzione delle emissioni ottenuta utilizzando il diesel rinnovabile nello stabilimento di Suolahti corrisponde alla rimozione di oltre 600 auto dalle nostre strade ogni anno. La funzione EcoPower a sua volta aiuta i conducenti a consumare fino al 10% in meno di carburante grazie alla coppia più elevata ai regimi più bassi. Alla fine, quando il trattore inizia a raggiungere il termine della sua vita di servizio, può ricevere un nuovo contratto di noleggio con ricambi e parti del motore rigenerati, salvando allo stesso tempo denaro e ambiente.

PORTATTREZZI

Valtra introduce il display SmartGlass rinnovato

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Valtra ha svelato il design finale del suo display Heads Up Display (HUD) SmartGlass al Salone Agritechnica di Hannover 2019. Posizionato al centro del parabrezza anteriore del trattore, Valtra SmartGlass si basa sulla tecnologia di visualizzazione trasparente, laminata tra due superfici di vetro. Ciò rende la soluzione molto robusta e

adatta a condizioni operative impegnative di macchine agricole. Valtra ha presentato SmartGlass per la prima volta già ad Agritechnica 2017. "Dopo la prima introduzione del concetto abbiamo superato test più approfonditi. Il feedback dei clienti ha rivelato che l'ideazione era eccellente, ma che il layout del l'HUD doveva essere migliorato", commenta il Product Manager Sam Hardy. "Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di mettere in pausa l'implementazione e ci siamo presi del tempo per ridisegnare i segmenti del display per coprire un'area più ampia e migliorare la visibilità anche in condizioni di luminosità". SmartGlass consente all'operatore di visualizzare le informazioni vitali sul trattore senza dover distogliere lo sguardo dal lavoro da svolgere. Con una forte attenzione al lavoro con il caricatore frontale, Smart Glass può visualizzare varie informazioni dal caricatore Valtra montato in fabbrica, come l'angolo di ribaltamento o il peso del carico; oppure informazioni di base sul trattore, quali marcia, numero di giri del motore o velocità di marcia.

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L'operatore è in grado di scegliere ciò che è visibile sul display headsup tramite il terminale touchscreen SmartTouch 9”. Valtra SmartGlass è disponibile come opzione fornita tramite lo studio Unlimited. Dopo Agritechnica Valtra rilascerà 20 unità pilota a clienti selezionati. La produzione in serie è prevista per la fine del 2020.

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ATTREZZATURE

Nuova Seppi S9 multipla: 8 metri di potenza

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Nell'ambito dell'attuale boom dei modelli di trinciatrici nuovi, Seppi M. ha aggiunto una ulteriore macchina al proprio programma quest'anno. Si tratta del trinciatutto più largo che Seppi M. abbia mai realizzato. Il nuovo modello, progettato sulla base della serie delle trincia S9, è una delle più larghe trinciatrici a martelli conformi al codice trasporto stradale sul mercato. La "S9 multipla" è composta da 3 trinciatrici a martelli e raggiunge una larghezza di lavoro di 8 metri in questa combinazione. Gli ambiti di applicazione sono principalmente grandi aree, come terreni agricoli, aeroporti e terreni incolti. La speciale disposizione del rotore e delle controlame consente un risultato di lavoro perfetto, sia per il mais che per qualsiasi altro tipo di grano. Gli stocchi vengono tagliati alla base e sminuzzati a fondo prevenendo così un'infestazione da parassiti. Grazie ad una speciale disposizione dei rulli, la macchina lavora esattamente vicino al suolo senza però toccarlo. In presenza di un elevato stock con abbondante contenuto di verde, ad esempio semina intermedia, la trinciatrice è predisposta in modo da richiedere la minor potenza possibile. Sminuzzando il materiale con questa tecnologia si ottiene una prestazione molto elevata coprendo in modo efficiente una grande area. 4 combinazioni possibili La trinciatrice "S9 multipla" è disponibile in 4 diverse configurazioni che la distinguono dai suoi competitori. Può essere guidata in quattro modi: - come variante trainata, appoggiata sulle ruote; - come variante portata sull'attacco a tre punti in posizione posteriore; - come versione portata e spinta per i trattori con guida retroversa; - come variante a "farfalla" con una testata trinciante indipendente nella parte anteriore e due macchine nella parte posteriore. A seconda delle necessità e delle

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situazioni del cliente e in base al trattore, è possibile selezionare la variante corrispondente. Proprio questo corrisponde alla filosofia di Seppi M. anche dopo 80 anni di esperienze. "Adattare le macchine alle esigenze del cliente e semplificare il lavoro degli agricoltori e contoterzisti in tutto il mondo!"

TECNICA

Reverberi sviluppa il nodo di telecontrollo per monitorare l'oscillazione dei pali della pubblica illuminazione

Negli ultimi anni l'illuminazione pubblica viene utilizzata sempre più come infrastruttura portante per la raccolta dei dati provenienti dal territorio tramite sensori IoT. Lo scopo di questi sensori è migliorare la qualità della vita ed aumentare la sicurezza dei cittadini nelle città "Smart". Con questi propositi, Reverberi Enetec ha aggiornato la gamma Opera per il telecontrollo introducendo all'interno dei nodi per il telecontrollo punto/punto radio (LPR) ed i nodi in onda convogliata (LPL) un inclinometro (o accelerometro), in grado di misurare le oscillazioni dei

tre assi X, Y, Z in tempo reale. I valori acquisiti vengono raccolti tramite l'infrastruttura creata tra i punti luce della pubblica illuminazione e, attraverso il gateway all'interno dei quadri elettrici, vengono inviati al software di telegestione Maestro per analisi avanzate.

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Tramite questi dati risulta possibile monitorare l'inclinazione e l'oscillazione dei pali della pubblica illuminazione, e, in caso di variazioni anomale (per esempio urti o cedimenti strutturali), allertare automaticamente ed in maniera autonoma la squadra di pronto intervento per prevenire pericolosi incidenti. Il sensore può essere utilizzato anche per altre applicazioni Smart, come ad esempio il monitoraggio dei muri di sostegno, il monitoraggio frane ed in generale in situazioni dove debbano essere tenute sotto controllo la variazione o l'oscillazione degli assi X,Y,Z.

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PORTATTREZZI

UMAK Venieri: mezzi polivalenti e multifunzionali

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Da 70 anni migliaia di macchine VF Guerra Mondiale, e con la battaglia Venieri rappresentano l'ossatura dei del S. Matteo rappresenta lo scontro reparti di manutenzione dei comuni e armato più in alta quota della storia. delle province italiane, e la collabora- Il Comune di Valfurva, pur essendo di zione con gli enti pubblici continua in piccole dimensioni, risulta essere una modo coeso ancora oggi. realtà lungimirante che dispone di un Ecco di seguito evidenziate due delle nutrito parco macchine e di una ultime consegne effettuate durante il numerosa squadra di operai per il mese di novembre 2019 a comuni servizio manutenzione che opera 24 italiani, rispettivamente in Lombardia ore al servizio degli abitanti e degli e in Veneto. ospiti del comprensorio. Alla presenza di tutte le autorità Con l'acquisto di questa terna municipali è stata consegnata al Comune di Valfurva (SO) una nuova terna articolata VF 8.23F. Questo fa parte del comprensorio Bormio/Santa Caterina Valfurva in Valtellina, che nel punto più alto del suo territorio raggiunge i 3.851 m s.l. con la cima del Gran Zebrù, tristemente nota perché fu uno degli gli scenari della guerra in montagna durante la Prima 2

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Venieri, il comune si è dotata di un vero e proprio mezzo multifunzionale che può essere utilizzato in modo versatile durante i rigidi mesi invernali (con punte anche di -20°) per la pulizia del manto stradale innevato, e durante i mesi primaverili ed estivi per le manutenzioni stradali, per interventi di protezione civile, per la pulizia dei fossi e il mantenimento delle strade comunali e delle sue frazioni montane, come anche per le varie manutenzioni di genere. Con questo acquisto Valfurva ha inserito nel proprio parco mezzi la cosiddetta macchina "4 stagioni". La terna VF 8.23F si inserisce nell'ampia gamma delle terne VF Venieri (4 modelli), e 16 modelli di pale gommate. La macchina consegnata è attrezzata di attacco rapido anteriore, forche, set catene neve Rud Profigreifsteg, doppio autobloccante e predisposizioni elettroidrauliche utili per qualsiasi tipo di altre attrezzature come la turbofresa da neve. Inoltre l'azienda Venieri, contestualmente alla fornitura della nuova macchina, si è fatta carico di permutare 2 vecchie terne di altri marchi consentendo così un risparmio di investimento per le casse comunali. La seconda consegna di novembre è stata effettuata sempre in un'area montana, in questo caso in Veneto, al Comune di Pieve di Cadore, in provincia di Belluno, facente parte della Magnifica Comunità del Cadore. Anche in questo caso si è provveduto a permutare una vecchia terna di pro-

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prietà del comune e a consegnare una nuova terna idrostatica VF 8.23F, una portattrezzi multiuso articolata che va ben al di là del classico concetto di terna. Con un peso operativo di 8.500 kg, una potenza di 101 CV e un kit velocità da 40 km/h, risulta essere un vero portattrezzi polivalente che unisce potenza, visibilità e prestazioni a una maneggevolezza unica, data dalla possibilità di sganciare il retroescavatore in pochi minuti con l'opportunità di applicarvi uno spargisale da 1 m³ ideale per un territorio montano come quello di Pieve di Cadore. Le Venieri non sono semplici terne ma UMAK, multifunctional machines, vere e proprie macchine multifunzione, portattrezzi versatili e produttivi per qualsiasi tipologia di lavoro: costituiscono infatti il perfetto mix tra un escavatore e una pala gommata, e si caratterizzano per la possibilità di

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applicare sia frontalmente che nel retro varie tipologie di attrezzature. Non esistono limiti agli accessori installabili: la versatilità di queste terne deriva dalla possibilità di configurare il mezzo con infinite combinazioni di impianti idraulici per assicurare qualsiasi esigenza lavorativa. Una caratteristica essenziale delle terne Venieri è quella di aver adottato da sempre la trasmissione idrostatica. Questo tipo di trasmissione è l'unica che consente l'ideale utilizzo delle attrezzature idrauliche come i bracci decespugliatori, lame e vomere neve, frese stradali e turbine neve, benne spazzatrici... In parole semplici significa poter avanzare lentamente regolando a piacere la velocità pur mantenendo alto il numero dei giri del motore; indispensabili per sfruttare al meglio le attrezzature con il 100% di qualità del lavoro, cosa che la mag-

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gior parte delle terne sul mercato non può permettersi di fare. 1. Terna con spargisale posteriore e lama da neve anteriore 2. Distacco rapido del retroescavatore (brevetto Venieri) 3. Terna articolata VF 8.23F del Comune di Valfurva (SO) 4. Consegna con relativo corso operatori al Comune di Pieve di Cadore (BL) 5. Terna articolata di Pieve di Cadore con retroescavatore 6. Terna Avio in dotatazione all'Aeronautica Militare equipaggiata con fresa da neve 7. Terna di un compartimento provinciale al lavoro con decespugliatore anteriore 8. Terna di Pieve di Cadore all'opera con benna mordente per la pulizia delle ramaglie

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CARBURANTI

Carrytank® Pick-up di Emiliana Serbatoi premiato al concorso Novità tecniche Agrilevante by Eima

A pochissimi mesi dal debutto arriva un importante riconoscimento internazionale per Carrytank® Pick-up, la linea di serbatoi espressamente pensati per il trasporto sui veicoli pick-up che Emiliana Serbatoi ha lanciato sul mercato in risposta a una crescente richiesta. Il modello 400+50 combinato per gasolio e AdBlue® è stato premiato nell'ambito del concorso Novità tecniche Agrilevante by Eima 2019 col riconoscimento di Novità tecnica, una delle cinque conferite tra tutti i partecipanti: un'importante assegnazione che è stata poi formalizzata in occasione della fiera Agrilevante, l'esposizione internazionale delle macchine, degli impianti e delle tecnologie per la

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filiera agricola svoltasi a Bari dal 10 al 13 ottobre 2019. Si tratta, come noto, della principale tra le manifestazioni fieristiche dedicate al settore primario che hanno luogo nell'intero bacino mediterraneo, un appuntamento ormai tradizionale per Emiliana Serbatoi. Questo premio costituisce una significativa certificazione per la versione per pick-up della linea Carrytank®, la gamma di serbatoi in plastica per il trasporto e l'erogazione di carburante disponibili in diverse capacità che già facevano della facilità di trasporto un punto di forza. Adesso ancora più di prima, grazie alla nuova e performante linea che affianca i modelli esistenti, la versatilità e la semplicità d'uso consentiranno un utilizzo pressoché illimitato per i rifornimenti in strada sia in campo professionale sia per il tempo libero. Con la nuova linea l'azienda modenese di Campogalliano ha voluto quindi fornire un sistema di ideale applicazione sui mezzi pickup, sempre più diffusi in Italia come all'estero: di conseguenza i modelli originari della proposta di Carry -

tank® sono stati riprogettati con lo "snellimento" dei fianchi, per favorire una comoda installazione all'altezza dei passaruota dei mezzi pick-up, e con l'inserimento delle paratie frangiflutto per agevolare la stabilità del mezzo di trasporto. Tre sono le versioni del Carrytank® Pick-up: 330 litri, 440 litri e l'innovativo sistema 400+50 che accoppia lo stoccaggio di 400 litri di gasolio e 50 nominali di AdBlue®. Proprio il modello 400+50 ha ricevuto il riconoscimento: in questo prodotto combinato la maggior parte dello spazio è dedicata alla capienza per il gasolio, 400 litri appunto, mentre all'AdBlue® è riservata una quota di 50 litri, fruibile grazie a un serbatoio collocato nel contesto dello stesso contenitore ed estremamente maneggevole. La soluzione a base di urea, richiesta con frequenza sempre maggiore dal mercato per l'utilizzo nei motori di nuova generazione, è contenuta infatti in un "inserto" che si può estrarre dalla base e diventare a sua volta trasportabile. Con pochi movimenti è garantita la comodità di poter disporre del doppio stoccaggio personale di carburante, peraltro caratterizzato dalla scelta cromatica di colori differenti per tipologia di rifornimento, con la sicurezza di non perdere l'efficienza che contraddistingue i prodotti di Emiliana Serbatoi. Anche per questa ragione entrambi i serbatoi sono dotati di una pompa con relativi tubi e pistole per l'erogazione indipendente.

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VIABILITA' INVERNALE

Schmidt: sgombero neve rapido ed efficace Per assicurare la viabilità in caso di nevicate e gelo sono a disposizione degli operatori numerose attrezzature. Tra queste, lame sgombraneve, turbofrese da neve e spargisale sono le attrezzature più funzionali. Particolarmente efficace risulta l'impiego congiunto di lama sgombraneve o di turbofresa con un spargisale: in tal modo in una sola passata si rimuove la neve e si previene la gelata dei residui di neve rimasti sulla superficie. L'opera degli spargisale a volte è sottovalutata: in realtà queste attrezzature sono fondamentali per prevenire la gelata delle superfici adibite al transito di mezzi e persone. Valutando attentamente le necessità che devono fronteggiare gli operatori professionali dello sgombero neve appaiono particolarmente indicate le attrezzature proposte da Aebi Schmidt. In particolare, la lama a settori Tarron MS, la turbofresa FS High Performance e gli spargisale Stratos: attrezzature che si sono affermate in tutto il mondo per la loro grande efficienza. Lama Tarron MS La lama a settori Tarron MS è l'ideale per operare in condizioni gravose in presenza di un manto nevoso molto alto ed è estremamente efficace anche in presenza di neve pressata o ghiaccio, grazie alla peculiarità di lavorare con un angolo di attacco al suolo di 25°. La particolare curvatura dei settori e la possibilità di inclinazione laterale fino a 36° consentono di scaricare al meglio la neve, inoltre, il settore esterno rialzato (di serie) riesce ad eseguire un lancio capace di superare i guard rail. Nonostante la sua grande

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robustezza, la lama Tarron MS è estremamente silenziosa: tra il coltello di usura e l'alerone è posto un inserto in poliuretano che funge anche da ulteriore sicurezza in caso di urto radente. Ogni settore della lama sgombraneve Tarron MS è montato su 4 bracci rigidi a prova di torsione, per uno scorrimento facile e preciso, ed è trattenuto in assetto di sgombero da una o due molle. In presenza di un ostacolo, il settore interessato compie un movimento simultaneo di sollevamento e ribaltamento ritornando immediatamente in posizione di lavoro una volta superato l'impedimento. Tra il settore ed il coltello di usura, oltre all'inserto in poliuretano, può essere montata una molla a compressione regolabile in modo da rendere ancora più aggressiva l'azione su ghiaccio e neve pressata. Il telaio della lama è costituito da una robusta struttura di profilati quadrangolari cui è ancorato, tramite giunti snodati, il sistema di sollevamento a tre bracci. Tale sistema, rispetto al convenzionale parallelogramma, consente di arretrare notevolmente il baricentro a lama sollevata, garantendo così maggiore stabilità

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in trasferimento; inoltre, permette una velocità elevata nei movimenti di sollevamento - abbassamento della lama. La lama Tarron MS è proposta in 6 differenti modelli a 3 o 4 settori. In particolare, 2 modelli a 3 settori hanno lunghezza di 2,70 e 3 metri con la lama di mezzeria alta 106 cm e lame laterali alte 120 cm. Due modelli a 4 settori hanno lunghezza di 3,20 e 3,40 metri con la lama di mezzeria alta 106 cm e lame laterali alte 120 cm. Due modelli a 4 settori hanno lunghezza di 3,60 e 4,0 metri con la lama di mezzeria alta 114 cm e lame laterali alte 129 cm. Turbofresa FS In condizioni di grande innevamento è particolarmente efficace la turbofresa Schmidt FS High la cui robusta costruzione rende ideale per le condizioni di lavoro più gravose. Il profilo seghettato del rullo di taglio, infatti, smuove senza sforzo anche la neve più dura e ghiacciata. A sua volta la ventola posteriore, grazie alla notevole velocità periferica, lancia la neve a distanze considerevoli. La turbofresa FS High Performance può essere applicata su veicoli dotati di

PTO anteriore come Unimog, trattori o altri portattrezzi, oppure può essere azionata idraulicamente. La turbofresa FS High Performance è proposta da Schmidt in 7 modelli con altezze di 107 - 135 - 150 cm e con una fascia di sgombero di 160 - 200 - 220 - 245 - 265 cm. A seconda del modello, il diametro del rullo di taglio è di 75 - 90 - 105 cm mentre la ventola di lancio può avere diametro di 70 - 85 100 cm. Il peso delle turbofrese FS High Performance è compreso tra 945 e 1.965 kg e la capacità di sgombero varia da 850 a 1.800 t/h. Gamma spargisale Schmidt Stratos Con oltre 2.400 spargisale venduti ogni anno, Schmidt propone con la gamma Stratos i prodotti più performanti in tema di spargimento di sale e sabbia o altri prodotti per prevenire le gelate. Gli spargisale Schmidt Stratos hanno costruzione modulare che consente svariate configurazioni con cubature da 4 fino a 12 m³ di capacità. La tramoggia è disponibile sia in acciaio ad alta resistenza che totalmente in acciaio inox. Sono disponibili nella versione con nastro in gomma estrattore che in quella con coclea. Il sistema di estrazione tramite nastro in gomma, dotato di traversine in gomma rialzate con un profilo brevettato, non permette la fuoriuscita di materiale sotto la tramoggia: in tal modo il sale non raggiunge il telaio del veicolo evitando il rischio di corrosione. Il sistema di estrazione a coclea, invece, permette la costruzione della tramoggia a tenuta stagna; inoltre, la coclea a passo variabile garantisce una perfetta qualità di estrazione, svuotando il carico in maniera omogenea. In entrambi i sistemi di estrazione, il sale che esce dalla tramoggia scende attraverso il canale di uscita posteriore telescopico in polietilene capace di adattarsi a mezzi con differenti altezze di cassone. Ulteriore evoluzione Un'ulteriore evoluzione di questa gamma è rappresentata dagli Stratos F e D. In particolare, Stratos F è uno spargitore a doppia coclea a profilo

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basso, costruito per i portattrezzi Unimog è adottabile anche su autocarri dotati di impianto idraulico. Il suo baricentro estremamente basso consente di affrontare tortuosi percorsi di montagna con grande sicurezza. Un altro vantaggio è dato dalla perfetta visibilità posteriore garantita all'operatore che, non ostacolato dalla struttura alta della tramoggia, può controllare in ogni momento le condizioni del traffico e rilevare tempestivamente eventuali ostacoli retrostanti il veicolo. Le due coclee, poste sul fondo della tramoggia, trasportano il materiale verso lo scivolo posteriore dove il disco di spargimento lo distribuisce sulla superficie stradale. Disponibile con capacità da 1,2 a 3,5 m³ a raso (adatto quindi a tutta la gamma Unimog), lo spargisale Schmidt Stratos F è realizzato in acciaio verniciato secondo il metodo High Solid che garantisce elevata resistenza alla corrosione. Su richiesta è possibile fornire la versione costruita completamente in acciaio Inox. A sua volta, il nuovo Stratos D è caratterizzato da un sistema a doppia coclea e doppia camera, che consente di spargere contemporaneamente due prodotti solidi diversi miscelandoli tra loro in percentuali variabili secondo le esigenze, caratteristica molto importante quando si deve operare su un tratto di strada che raggiunge diverse altitudini: a bassa quota è opportuno trattare con sale per ottenere la strada "nera", mentre a quote alte, dove sarebbe impossibile o controproducente eliminare la crosta di neve pressata, si preferisce spargere un materiale antiderapante come sabbia o simili, magari integrandolo con una piccola percentuale di sale. Stratos D è disponibile in versione a profilo basso fino alla capacità di 3,5 m³ mentre i modelli da 4 - 5 - 6 m³ hanno la struttura esterna della tramoggia simile agli spargisale tradizionali. Sono costruiti in acciaio verniciato secondo il metodo High Solid oppure, a richiesta, interamente in acciaio inox. Spargimento ottimale con la rotazione del piattello Caratteristica molto importante dell'intera gamma Stratos è il metodo utilizzato per ottenere la simmetria di spargimento: la rotazione dell'intero piattello. Ciò consente di far cadere il sale sempre al centro del disco di spargimento, in modo da sfruttare pienamente le palette di lancio e far assumere ad ogni granello una traiettoria omogenea. La rotazione del piattello può avvenire per azionamento idraulico e, a partire dal 4 m³, anche attraverso un motore ausiliario diesel Kubota. Tutti gli spargisale Stratos possono essere equipaggiati con un efficace sistema di umidificazione modulare costituito da serbatoi laterali in materiale plastico che si integrano perfettamente nella struttura della carpenteria e da una potente pompa ad azionamento idraulico capace di ben 100 l/min. L'estrema precisione di aspersione degli Lavori Pubblici n. 101 novembre - dicembre 2019

agenti deghiaccianti sulla superficie stradale eseguita dagli spargisale Stratos non solo accresce la sicurezza ma contribuisce alla protezione dell'ambiente: solo l'esatta quantità necessaria viene depositata sulla strada. Per controllare dalla cabina le funzioni degli Stratos sono utilizzate centraline elettroniche (EP o EC) capaci di gestire molteplici funzioni ma concepite per un utilizzo semplice ed intuitivo. Rimangono i classici tre potenziometri "click and turn", disposti a freccia, per l'impostazione di larghezza di spargimento, asimmetria e quantità di materiale sparso. Tra l'altro, i nuovi sistemi di controllo e gestione sono di "tipo aperto" e consentono l'integrazione in flotte già esistenti. Le attrezzature proposte da Aebi Schmidt sono particolarmente efficaci, raggruppano facilità d'uso e congegni sofisticati che consentono alle macchine anche di dialogare tra loro per la gestione della manutenzione o dei lavori in corso d'opera.

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PORTATTREZZI

#4x4 Bonetti per la Città di Praha GHERARDO MARCHELLI

Classificata tra le prime 10 città più belle al mondo da visitare, Praga, con una storia millenaria alle spalle, capitale del Sacro Romano Impero tra il 1300 e 1600, ha gran parte della città Patrimonio dell'Unesco. Il suo centro storico, incorniciato dalle famose "Torri", vanta strade affascinati e gioielli dell'architettura. La società SSHMP, che gestisce i servizi per tutto il territorio della Città di Praga, opera con svariati veicoli allestiti di vario genere e per l'inizio

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del 2020 ha deciso di introdurre anche 3 veicoli Bonetti predisposti con piastra neve. La scelta sui veicoli è stata fatta a seguito di una attenta valutazione tecnica, dove partecipavano altri concorrenti del mondo "compact truck 4x4", tra i quali anche un costruttore locale. 
L'insieme delle performance complessive del veicolo, abbinate alla tecnologia hanno portato l'aggiudicazione alla casa milanese. A fronte delle esigenze della manu-

tenzione della città e soprattutto del centro storico, la società SSHMP ha deciso di acquistare veicoli di categoria N1G (veicolo industriale fuoristrada), 2 veicoli muniti di gru retrocabina Palfinger PK2900 e 1 con il solo ribaltabile trilaterale. Per i veicoli allestiti gru, l'applicazione è stata sviluppata sulla versione con passo da 2.550 mm, che, malgrado sia quello "maggiore", ha spazi comunque limitati per far alloggiare una gru retrocabina, un cassone di poco inferiore ai 2,5 m e soprattutto rientrando in una lunghezza totale del veicolo inferiore ai 5 m. 
Questi sono i "vestiti su misura”, che da oltre 45 anni la Famiglia Bonetti "cuce" per ogni tipo di esigenza. A completamento della fornitura, è stata richiesta una contropiastra di accoppiamento per le attrezzature frontali con attacco UNILIFT. 
La contropiastra (amovibile) viene fissata sulla piastra originale del veicolo e l'azionamento dell'alza e abbassa

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avviene tramite il collegamento degli attacchi idraulici anteriori (standard nella versione neve). La parte anteriore di aggancio è regolabile in altezza e permette di adattare le svariate attrezzature ausiliari in commercio. La catena cinematica è generata dal motore turbodiesel FPT da 150 HP, che, tramite l'accoppiamento del cambio a 6 rapporti + retromarcia, garantisce ottime prestazioni in tutte le condizioni di lavoro e, se il rapporto di trasmissione è troppo veloce, il riduttore permette di ridurre del 50% la velocità. 
Il telaio scatolato a sezione variabile è una delle caratteristiche che differenziano i veicoli Bonetti sul mercato. Con la sua alta rigidità torsionale si

predispone a sopportare forti sollecitazioni, in particolare con la combinazione di attrezzature dietro cabina, come la gru articolata Palfinger e la combinazione di lama neve anteriore. La vendita e l'assistenza sono seguite dalla società I-TEC di Ostrava

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(nella regione Moravia -
 Slesia), che da quasi 10 anni collabora a "braccetto" con la società Bonetti. In meno di 10 anni ha venduto quasi 200 veicoli in tutta la Repubblica Ceca, fornendo assistenza e pezzi di ricambio in 24/48h.

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PORTATTREZZI

Nuova gamma Elettrica E-Worker di Merlo GHERARDO MARCHELLI

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Merlo ha scelto il salone Agritechnica di Hannover (10 - 16 novembre 2019), per presentare l'esclusiva nuova gamma Elettrica E-Worker. Per il Gruppo Merlo, la fiera Agritechnica ha rappresentato un grande momento in cui ha voluto dare visibilità all'intenso lavoro compiuto in questi ultimi anni. Nello stand Merlo erano infatti esposte, oltre alla nuova gamma elettrica, numerose novità: la gamma agricola è stata infatti aggiornata sia con le nuove motorizzazioni, conformi allo Stage V, il nuovo TURBOFARMER 65.9CS, il MULTIFARMER 44.9CS e l'intera gamma Turbofarmer ridisegnata ed equipaggiata con i nuovi motori Stage V. La continua ricerca di specifiche soluzioni e tecnologie innovative, al fine di soddisfare le esigenze dei clienti, ha portato Merlo S.p.A. alla creazione di una gamma esclusiva di movimentatori telescopici di piccole dimensioni e rispettosi dell'ambiente in quanto alimentati al 100% da batterie elettriche. Queste macchine sono progettate per ridurre completamente i livelli di rumore e le emissioni inquinanti, aumentare la manovrabilità in spazi ristretti e ridurre drasticamente i costi operativi rispetto a modelli simili dotati di motori termici alimentati a gasolio. Un software evoluto, sviluppato dal Gruppo Merlo, consente di monitora-

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re lo status delle batterie; le informazioni su carica residua, velocità di trasferimento e tutti i parametri di lavoro vengono proiettati in tempo reale sul computer di bordo presente in cabina e ottimizzarne l'utilizzo, garantendo un'autonomia di lavoro di 8 ore! La gamma comprende due modelli per un totale di 3 versioni. • E-Worker 25,5-90 - Trazione integrale con cabina chiusa • E-Worker 25,5-90 - Trazione integrale con cabina aperta • E-Worker 25.5-60 - 2 ruote motrici con cabina aperta I 6 punti chiave sono: sicurezza, energia, comfort, manovrabilità, versatilità ed efficienza. 1 - Sicurezza Sicurezza senza compromessi. In linea con i tradizionali sollevatori telescopici, la gamma elettrica è conforme a tutte le norme di sicurezza attiva per la prevenzione del ribaltamento frontale e della sicurezza passiva con protezioni FOPS e ROPS. 2 - Potenza Impossibile smettere. Due versioni separate, due ruote motrici e quattro ruote motrici con una potenza massima di 90 CV. Questa gamma innovativa offre una trazione superiore anche in situazioni fuoristrada grazie al design esclusivo del telaio con elevato franco da terra, superando pendenze superiori al 40%. 3 - Comfort Il miglior posto di lavoro. Il facile accesso e le dimensioni generose con una larghezza di 785 mm, garantiscono il massimo comfort e visibilità per tutti gli operatori. Il lato della cabina può essere facilmente montato e rimosso per garantire il massimo comfort termico in ogni stagione. 4 - Manovrabilità Agile in ogni situazione. L'angolo di sterzata eccezionale dell'asse posteriore e le ridotte dimensioni consentono alla macchina di operare in qualsiasi situazone, garantendo il più contenuto raggio di sterzata rispetto ai modelli convenzionali. Il carico rimane sempre all'interno della sagoma della macchina. 5 - Versatilità Completamente compatibile, l'interfaccia Merlo - ZM1 consente la compatibilità con l'ampia scelta di attrezzature Merlo. Disponibile l'omologazione per il traino fino a 6.000 kg garantisce una versatilità da record. 6 - Efficienza Sempre più verdi e rispettose dell'ambiente, macchina a gestione

100% elettrica. Il pacco batterie è in grado di alimentare la pompa idraulica per i movimenti del braccio e i motori elettrici per la trazione e movimentazione della macchina.

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L'autonomia (con ciclo di riferimento WDI2198) è di 8 ore. La possibilità di lavorare 24 ore al giorno è garantita grazie alla possibilità di sostituire la batteria in modo rapido e semplice.

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PORTATTREZZI

MI&P: soluzioni per sfruttare al meglio il vostro Unimog La filosofia della polivalenza che permette di ottimizzare il parco macchine e quindi le risorse necessarie, senza intaccare i servizi da erogare è completamente presente nelle proposte della bolognese MI&P che sostiene da sempre questo concetto. Soluzioni per adibire veicoli di varia tipologia alla manutenzione stradale, sono presenti in maniera massiccia nella gamma di prodotti distribuita in Italia da Mi&P; aspetto sostanziale per poter ottenere i migliori risultati è la base di lavoro su cui si può operare ed in merito a questo sicuramente Unimog Mercedes-Benz garantisce un campo di lavoro enorme, forse unico nel settore dei portattrezzi. Questo straordinario veicolo infatti è conosciuto in Italia soprattutto per le elevate prestazioni che garantisce durante la stagione invernale, ma può essere utilizzato - ed è opportuno farlo per sfruttarne al massimo la polivalenza e ottimizzarne l'investimento - anche per numerose attività in tutte le stagioni. Tra le aziende rappresentate in Italia da MI&P figurano diversi allestitori Unimog, costruttori cioè che definiscono assieme agli uffici tecnici Mercedes le caratteristiche costruttive delle proprie attrezzature, garantendo al cliente finale abbinamenti

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funzionali, efficaci, semplici e veloci da installare e alternare sul veicolo. Lo spazzamento stradale è certamente una delle attività più richieste per mantenere paesi e città ad un livello alto di decoro e igiene urbana; frequenti però sono le condizioni in cui una macchina spazzatrice dedicata non risulta necessaria, in quanto le dimensioni del centro abitato e le necessità di pulizia non giustificano l'investimento; ecco allora che una spazzatrice scarrabile da applicare a Unimog può essere la soluzione ideale, visto anche che normalmente tale attività è più frequente in prima vera/estate, quando cioè la manutenzione invernale non è più richiesta. Ad Hallein, in Austria, da oltre 50 anni Trilety GmbH sviluppa spazzatrici stradali con particolare attenzione alle macchine speciali e scarrabili; una gamma completa permette di adibire a questa attività una larghissima parte dei veicoli Unimog, andando a sfruttare al meglio circuiti di potenza idraulici, prese di forza meccaniche e punti di ancoraggio predisposti da Mercedes-Benz per ottimizzare le prestazioni, rendere semplici e rapide le attività di montaggio e utilizzo. Le capacità aspiranti di queste macchine sono assimilabili a quelle delle spazzatrici dedicate, cioè applicate

su telaio e azionate tramite motori ausiliari. La gamma Trilety per Unimog si divide sostanzialmente in due con la serie TK che prevede gruppo spazzante applicato tra gli assi, rullo centrale e spazzole laterali (possibilità di aspirazione solo su lato destro oppure destro e sinistro con la versione Dual) e la serie UKM con gruppo di spazzamento posizionato sul retro del veicolo per i passi più compatti. Entrambe possono essere completate con terza spazzola anteriore, tubo per aspirazione pozzetti/fogliame, sistema acqua in alta pressione e numerose altre personalizzazioni. L'altissima qualità dei materiali e dei componenti usati, la cura maniacale dei dettagli, donano a queste macchine ottime prestazioni e durata nel tempo. Nel 2015 la lunga collaborazione tra Trilety e Mercedes-Benz settore veicoli speciali è stata ulteriormente celebrata dalla consegna della certificazione "Expert partner", livello più alto della limitata cerchia di allestitori ufficiali riconosciuti dalla casa madre del veicolo tedesco. Sempre in Austria ma nelle montagne di Kitzbuhel, sorge la storica ditta Kahlbacher, conosciuta nel mondo dello sgombero neve per essere un

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costruttore di elevata qualità e per la realizzazione di macchine estremamente performanti. Proprio quest'anno è stato celebrato il 70° anniversario dalla fondazione di questa azienda tirolese: era infatti il 1949 quando Toni Kahlbacher con la moglie Marianne diedero inizio a questa lunga storia, strettamente legata allo sviluppo e realizzazione di attrezzature per manutenzione invernale; sicuramente furono animati da intuito, capacità tecniche e voglia di innovare. Chissà se immaginavano che 70 anni dopo le loro macchine sarebbero state presenti in tutto il mondo, su strade, autostrade, aeroporti e ferrovie; soprattutto in quei luoghi dove mantenere agibile un collegamento permette di mantenere vivo un territorio, attivo il turismo, sicuro un trasferimento.

Kahlbacher dispone di una vasta serie di attrezzature sgombraneve ed in particolare per le turbofrese presenta una delle gamme più complete del mercato, permettendo applicazioni su qualunque tipologia di veicolo diverso per dimensioni e potenze disponibili. Anche in questo caso il rapporto tra l'allestitore e Unimog MercedesBenz è di lunghissimo corso e da sempre un binomio molto apprezzato dagli specialisti del settore; infatti anche Kahlbacher risulta tra gli Expert partner Unimog a conferma del perfetto abbinamento tra attrezzatura e veicolo, con particolare attenzione ai sistemi di ancoraggio, alle dimensioni ed i pesi e - per quanto riguarda gli sgombraneve rotativi - alle trasmissioni meccaniche che devono permettere la migliore prestazione possibile senza dispersioni di energia e garantendo lunga resistenza e quindi durata. In funzione del veicolo Unimog da allestire si potrà individuare la turbofresa più indicata: per il portattrezzi Mercedes-Benz si parte da diametro rulli da 650 mm e larghezza di 2.200 mm fino ad arrivare alla grande KFS con rulli da 1.050 mm e larghezza fino a 2.800 mm.

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L'attrezzatura valutata ideale per la fascia alta dei veicoli Unimog è la KFS 950 asimmetrica: il camino spostato sul lato destro del mezzo permette all'operatore una visibilità perfetta anche in condizioni operative complicate; il rapporto di trasmissione specificatamente realizzato per questi veicoli permette di ottenere capacità di sgombero uniche e lancio oltre i 30 metri di distanza, potendo regolare la direzione tramite camini a rotazione idraulica e con possibilità di divisione in 4 sezioni per raggiungere tutte le posizioni desiderate, anche il carico su autocarri per trasportare la neve fuori dai centri abitati. Tutte le turbofrese Kahlbacher, oltre alle movimentazioni idrauliche per sollevamento, inclinazione e gestione camino di lancio, dispongono di due sistemi di sicurezza: una frizione a riarmo automatico sulle eliche di convogliamento e una spina di tranciamento sull'albero della ventola di espulsione, eliminando possibili danneggiamenti senza compromettere la prestazione di lavoro. Altra caratteristica unica è la possibilità di sostituire una lamiera d'usura presente all'interno della turbina: in questo modo con un intervento semplice e economico la compressione interna alla macchi-

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na (che permette di ottenere le migliori prestazioni) rimane costante nel tempo senza dover eseguire interventi onerosi e difficoltosi. Per completare le collaborazioni austriache di Mi&P in merito agli allestimenti per Unimog, si presenta la ditta Franz Hauer Gmbh con sede a Statzendorf. Anche questa azienda ha oltre 50 anni di percorso: da molti anni realizza una specifica pala caricatrice applicabile ai veicoli portattrezzi di Mercedes-Benz e risulta tra i loro Expert partner: la grande semplicità di montaggio e la possibilità di farlo molto rapidamente, l'ottima visibilità donata dall'applicazione a ridosso del posto di guida e l'elevata capacità di sollevamento, rendono questa attrezzatura molto interessante per eseguire movimentazione di materiale sfuso senza doversi dotare di specifici e costosi macchinari come pale caricatrici o terne di cui spesso non si ha necessità. Questa attrezzatura da abbinare a Unimog risulta ad esempio ideale per eseguire il carico di spargisale su autocarri ma anche per liberare la strada in seguito ad uno smottamento di terra o ancora per la movimentazione e la posa di inerti nei cantieri stradali. Altra azienda distribuita da MI&P in Italia e che ha ottenuto la certificazione di allestitore ufficiale per i veicoli Unimog è Fiedler Maschinenbau di Schmölln-Putzkau nel nord est della Germania: da sempre molto attivo nella progettazione e realizzazione di attrezzature per manutenzione stradale estiva ed invernale per veicoli compatti come gli Hako Multicar, ha

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sviluppato negli anni una completa gamma di falciaerba a braccio anteriore con lunghezze che variano dai 4 ai 7 metri di sbraccio laterale, tutti con possibilità di lavoro destro e sinistro e applicati ad un traslatore idraulico che agevola enormemente la movimentazione per l'operatore. Il sistema di interscambio rapido degli utensili terminali permette di utilizzare l'attrezzatura per molte attività oltre allo sfalcio dell'erba: potature, rimozione erbe infestanti, lavaggio di segnaletica e gallerie, pulizia delle vie di scolo dell'acqua, perforazioni per palizzate sono alcune delle possibili applicazioni. L'applicazione su piastra anteriore estremamente rapida dona una visibilità unica in qualunque condizione operativa. Impianti idraulici azionati dal veicolo tramite prese di forza meccaniche o idrauliche ad alta portata garantiscono potenze elevatissime alla testata di lavoro. Comandi elettroidraulici precisi ed intuitivi completano la macchina e garantiscono produttività e comfort per l'operatore. Oltre ai falciaerba Fiedler ha realizzato per gli Unimog anche un sistema di cisterne modulari realizzate in PU che permettono di destinare il veicolo a numero attività: sistemi antincendio, moduli per il lavaggio di strade in alta pressione abbinando barre ad ugelli anteriori e naspi, bracci per irrigazione, sistemi per eliminazione erbe infestanti con acqua calda e spargitori per soluzioni saline liquide sono alcuni esempi. Le cisterne sono collegabili tra loro per arrivare a saturazione della portata in funzione del carico utile disponibile e della dimensione del veicolo, internamente sono dotate di paratie frangiflutti per stabilizzare il carico e nella parte superiore presentano boccaporti per ispezione e carico; raccordi unificati per eseguire il carico o lo scarico vengono inseriti nel modulo in funzione delle richieste del cliente,

come anche sistemi per verifica del livello di carico. Il materiale utilizzato è resistente ai raggi UV e estremamente robusto per sopperire a urti o collisioni ma contenendo la tara e quindi lasciando peso disponibile per il carico. Un telaio in acciaio funge da base per i serbatoi permettendo di fissarlo con semplicità al cassone o al controtelaio del veicolo portante e la progettazione specifica per Unimog permette una ideale distribuzione dei pesi sugli assi, ottenendo stabilità e sicurezza durante i trasferimenti. Anche la manutenzione del manto stradale è attività estremamente importante e richiesta sulle strade italiane; e anche per questa attività MI&P ha una importante collaborazione: ATC GmbH realizza termocontainer per trasferimento e posa di asfalto a caldo per chiusura di buche ma anche per ripristino del piano stradale dopo lavori di pronto intervento per sistemazione di fognature, linee elettriche o altro. L'attrezzatura è dotata di una tramoggia coibentata e riscaldata da bruciatore a gas propano; la particolare conformazione delle rampe permette di scaldare in maniera omogenea il contenitore e quindi di avere uniformità del materiale da depositare a terra, perciò un risultato ottimale per

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garantire longevità del lavoro. L'estrazione del materiale avviene tramite una coclea che trasferisce l'asfalto ad uno scivolo direzionabile posteriore: in questo modo si scaricherà soltanto il materiale desiderato e necessario in un punto preciso, evitando sprechi e accorciando i tempi di sistemazione a terra. L'attrezzatura può essere completata di diversi accessori come ad esempio un contenitore per emulsione liquida (anch'esso riscaldabile all'occorrenza). Le diverse capacità della tramoggia permettono di individuare la versione conforme per dimensioni e pesi al veicolo da allestire e per gli Unimog l'azionamento viene eseguito tramite l'impianto idraulico del veicolo, senza perciò dover prevedere motori termici di alimentazione.

Sempre nel campo della gestione delle strade e delle buche da ripristinare, un'altra attrezzatura molto interessante da abbinare ai veicoli Unimog Mercedes-Benz è il riparatore stradale di Unikont, azienda con sede in Repubblica Ceca nella zona di Praga. La sostanziale differenza con i prodotti di ATC è che in questo caso il modulo miscela a bordo ghiaietto e emulsione liquida, andando ad eseguire la riparazione delle buche con una posa a strati; è più indicata perciò per gli interventi più piccoli (anche se le rotture ripristinabili sono di dimensioni considerevoli) dislocati lungo le strade, i parcheggi... L'inerte interno alla tramoggia viene trasferito al tubo posteriore tramite una coclea e portato lungo il tubo spiralato tramite aria compressa generata dal compressore a portata variabile; giunto alla fine della tubazione viene “bombardato” di emulsione liquida calda e depositato a terra; l'operatore spostando il gruppo di erogazione sulla buca da ripristinare potrà gestire la quantità di inerte e parte liquida fino a completa otturazione della buca. In ogni momento potrà essere interrotto il lavoro e depositata l'attrezza-

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tura semplicemente eseguendo il lavaggio dei condotti per evitare che si solidifichi l'emulsione liquida, senza dover terminare completamente il carico come invece è imposto nell'uso dei termocontainer. Il risultato che si ottiene è di elevata qualità e garantisce lunghe durate alla riparazione, inoltre questa modalità di lavoro richiede poco personale e cantieri mobili molto rapidi che eliminano la necessità di chiudere la strada durante gli interventi. Le aziende e attrezzature presentate in questo articolo sottolineano ancora una volta come sia importante per MI&P sostenere la polifunzionalità dei veicoli presenti nel parco macchine dei propri clienti e di come un veicolo eccezionale come l'Unimog possa donare enormi vantaggi operativi se sfruttato e utilizzato adeguatamente durante tutto l'arco dell'anno.

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SERVIZI AL CITTADINO

Totem CityLive®: lo sportello semplice

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ca con trackball integrata e dotata di rilievo testi Braille IP 65, scanner, lettore POS, tavoletta grafica per la firma grafometrica, un microfono ad alta sensibilità abbinato al sistema acustico Sound Shower® (un sistema di gestione del suono che consente all'utente di trovarsi immerso dalla voce dell'interlocutore, venendo al 2 tempo stesso isolato da altri rumori transazioni. periferici) ed un PC integrato alta- Infine, è altresì disponibile anche il mente performante con relativo s e r v i z i o o p z i o n a l e " L e t t u r a d i software. SmartCard e CRS", che, grazie alla La tecnologia installata su Totem tavoletta grafica, acquisisce i dati CityLive® permette all'ente pubblico biometrici di una firma autografa di offrire agli utenti vari servizi Smart, per poi codificarla in maniera prounici nel proprio genere. tetta attraverso l'inserimento delPrimo tra questi è il servizio di "Live l'immagine della firma nel docuAssistant", che permette al cittadino mento digitale, con la garanzia del di contattare da remoto un operatore pieno valore legale. multilingua per interagire in simulta- Totem CityLive® risulta accattivante nea ottenendo una consulenza quali- dal punto di vista del design ed allo ficata, il tutto nel massimo comfort stesso tempo si mantiene stabile e visivo e la massima sicurezza per sicuro, grazie ad un dispositivo antiriquanto riguarda la privacy dell'utente baltamento integrato. Il sistema è e delle informazioni che vengono tra- accessibile a soggetti con disabilità smesse. motorie, auditive e visive secondo le Altra opportunità innovativa è il normative ADA. Le dimensioni e la "Servizio di acquisizione documenti" posizione dei devices sono attentache, in pochi secondi, consente di mente studiate affinché l'intero sistescansire in modo automatico testi e ma e tutti i dispositivi in esso installati documenti da inviare all'operatore, o collegati possano essere facilmente oppure acquisire documenti codificati utilizzati anche da portatori di handicon codici a barre o QR Code. cap e persone anziane. Totem CityLive® è anche dotato di un innovativo "Dispositivo di pagamento 1. Totem CityLive POS" che accetta ogni strumento di 2. Contattare un operatore Live Assistant transazione (carte Chip & Pin, a 3. Acquisizione e stampa di banda magnetica, contactless e documenti telefoni NFC), certificato (CE, CEI, IMQ...) e soprattutto protetto in quan- 4. Pagamento sicuro e certificato to garantisce la sicurezza dei dati e la 5. Firma grafometrica certificata con valore legale gestione delle applicazioni e delle

Smart City Project's Group S.r.l. si pone il compito di diffondere la cultura dell'interconnessione tra il cittadino e la pubblica amministrazione permettendo a quest'ultima di proporre alla cittadinanza servizi specifici ed altamente tecnologici, con l'obiettivo di semplificare ed abbreviare le procedure. Da tale presupposto nasce l'idea di promuovere Totem City Live®, lo sportello semplice sia per l'ente pubblico sia per l'utente. Totem CityLive® rappresenta la sintesi della tecnologia dedicata alle Smart City del presente e del domani: si tratta di un totem interattivo da interno dotato di un grande monitor superiore da 42” per parlare vis-à-vis con un operatore, una comoda plancia di comando touchscreen da 22”, webcam full HD, tastiera antivandali-

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INQUINAMENTO

Correlazione tra inquinamento atmosferico e salute L'inquinamento atmosferico nuoce all'ambiente e alla salute umana. In Europa, le emissioni di molti inquinanti atmosferici sono diminuite in modo sostanziale negli ultimi decenni, determinando una migliore qualità dell'aria. Le concentrazioni di inquinanti sono tuttavia ancora troppo elevate e i problemi legati alla qualità dell'aria persistono. Una parte significativa della popolazione europea vive in zone, in particolar modo nelle città, in cui si superano i limiti fissati dalle norme in materia di qualità dell'aria: l'inquinamento da ozono, biossido di azoto e particolato pone gravi rischi per la salute. L'inquinamento atmosferico è un problema locale, paneuropeo e di tutto l'emisfero. Gli inquinanti atmosferici emessi in un paese possono essere trasportati nell'atmosfera contribuendo o determinando una cattiva qualità dell'aria altrove. Il particolato, il biossido di azoto e l'ozono troposferico sono attualmente considerati i tre inquinanti che in maniera più significativa incidono sulla salute umana. La gravità dell'impatto delle esposizioni prolungate e di picco a questi inquinanti varia dall'indebolimento del sistema respiratorio fino alla morte prematura. Circa il 90% degli abitanti delle città è esposto a concentrazioni di inquinanti superiori ai livelli di qualità dell'aria ritenuti dannosi per la salute. Per esempio, si stima che il particolato sottile (PM2.5) riduca l'aspettativa di vita nell'UE di più di 8 mesi. Un motivo di crescente preoccupazione è il benzo(a)pirene, un inquinante cancerogeno le cui concentrazioni sono

superiori alla soglia fissata per proteggere la salute umana in diverse aree urbane, specie nell'Europa centrale e orientale. In particolare in Italia dal 2012 al 2016 si è registrato un aumento di alcuni inquinanti (ozono e PM10) e una lieve diminuzione di altri gas (NO2 e PM2.5) ma che rimangono nei range di allarme prestabiliti. Come possiamo quindi comprendere la qualità dell'aria che ci circonda? Grazie all'Air Quality Index, un indice di qualità dell'aria (AQI): attraverso una pagina web che segnala, tramite mappe di colore, i livelli di inquinamento, è un indice semplice da comprendere. Inoltre mostra la qualità dell'aria in tutta Europa in modo simultaneo. Ideare soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita è un impegno importante, perseguito da Pollution Analytical Equipment, azienda del bolognese che realizza e propone strumenti e sistemi per l'analisi chimica on-site di composti volatili, fornendo soluzioni complete ed innovative per applicazioni ambientali, di processo, di controllo qualità, ricerca e protezione da rischio chimico in ambito CBRNe. Pollution Analytical Equipment collabora con diversi partner in tutto il mondo: per quanto riguarda il tema della qualità dell'aria, la collaborazione con la partner neozelandese Aeroqual è in essere da diversi anni. Aeroqual, molto attiva nel mondo della ricerca di nuove tecnologie e strumenti per il controllo della qualità dell'aria, sta partecipando ad un progetto pluriennale di ricerca e sviluppo cofinanziato dal governo della Nuova Zelanda. Questo progetto ha dato origine a nuove tecnologie e nuovi prodotti come AQY1, una micro centralina per il controllo della qualità dell'aria. Aeroqual è approdata a Los Angeles nel 2018, città americana che ha mostrato un grande interesse per la salute pubblica dei cittadini e ha dato loro la possibilità di tenere monitorati i livelli di Ozono (O3), Biossido di Azoto

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(NO2) e PM2.5. Aeroqual e SCAQMD (South Coast Air Quality Monitoring District) stanno ancora collaborato per creare una rete di 100 centraline a Los Angeles, una "smart city". Gli AQY1 installati monitorano in tempo reale ozono, biossido di azoto, PM2.5, temperatura, umidità, punto di rugiada. Alcune micro stazioni si trovano adiacenti alle stazioni di monitoraggio esistenti: alcune si trovano nelle scuole, altre sono installate fuori dalle abitazioni cittadine. Le micro centraline inoltre sono facilmente allocabili, perché di piccole dimensioni e non impattanti sul paesaggio. I vantaggi di una rete più consistente di monitoraggio non tardano a farsi vedere: la popolazione desidera capire a cosa servono i sensori, come funzionano e, soprattutto, cosa possono dire loro sull'aria che respirano. Le micro centraline AQY1 si correlano perfettamente, a livello di dati, alle stazioni di monitoraggio di riferimento già presenti sul territorio. I dati vengono raccolti dalle centraline ogni minuto e poi gestiti tramite software per essere tradotti in dati grafici per la misura dell'AQI. Aeroqual è arrivata all'ideazione dell'AQY1 grazie all'esperienza pluriennale in centraline per la qualità dell'aria compatte, ma modulari, come l'AQM65 e l'AQS1. E' infatti possibile scegliere quali parametri monitorare in base alle proprie esigenze (ozono, biossido di azoto, ossidi di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo, composti organici volatili, acido solfidrico, idrocarburi non metanici, anidride carbonica, polveri, rumore e parametri meteorologici). Sul sito di Pollution S.r.l è possibile consultare i case study.

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PORTATTREZZI

John Deere AutoSetup: impostare il trattore e l'attrezzatura in un clic

Il nuovo sistema AutoSetup di John Deere consente agli agricoltori e ai contoterzisti di gestire e memorizzare nel cloud tutte le impostazioni dei loro trattori e degli attrezzi. Gli operatori possono recuperare facilmente le impostazioni quando entrano in un campo, limitando i tempi necessari per configurare macchine e campi. La memorizzazione universale dei dati basata su cloud è esclusiva nel settore agricolo e non è ancora possibile persino nel settore automobilistico. Le configurazioni delle combinazioni trattori e attrezzi richiedono molto tempo e operatori ben formati. Per esempio, per una seminatrice possono essere necessari fino a 60 clic su schermo, il che significa una perdita di tempo produttivo. Una volta che i profili macchina sono stati memorizzati, AutoSetup di John Deere consente all'operatore di attivare tutte le impo-

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stazioni con un semplice clic. Il lavoro preprogrammato compare automaticamente sul display in cabina quando la macchina entra in un campo. L'operatore deve solo confermare i dettagli. Tutti i dati sono disponibili nel portale Web Operations Center di John Deere, quindi possono essere utilizzati per l'intero parco macchine. Inoltre, i dati vengono memorizzati in un sistema basato su cloud, simile ad Apple iCloud, una funzionalità nuova nel settore agricolo. AutoSetup supporta le seguenti impostazioni: - impostazioni del trattore, come regime della PTO, sollevatore e valvole idrauliche; - impostazioni dell'attrezzatura, come altezza della barra dell'irroratrice e selezione dell'ugello o pressione degli pneumatici del carrobotte; - dati agronomici, come confini dei campi, linee del sistema di guida e

mappe delle applicazioni (ISO-XML supportato tramite l'Operations Center John Deere); - dati di documentazione, come applicazioni per fertilizzanti e irrorazioni. Inoltre, AutoSetup supporta i manager dell'azienda agricola e del parco macchine consentendo loro di organizzare tutti i lavori in anticipo, in ufficio, incluse le dosi e le mappe di applicazione, oltre a tutte le impostazioni di trattori e attrezzi. L'operatore in campo può quindi modificare le impostazioni e adattarle alle condizioni operative, se necessario. Ciò permette ai conducenti esperti di ottimizzare le applicazioni e supportare altri operatori. Grazie alla struttura aperta del sistema e del database su cloud, anche tutti gli attrezzi IsoBus possono essere connessi ad AutoSetup. Attualmente il sistema supporta cisterne spandiliquami Kotte e irroratrici trainate John Deere, ma è possibile adattare facilmente anche altri attrezzi. Tutti i produttori sono stati invitati a visitare lo stand di John Deere ad Agritechnica 2019 per conoscere la connettività AutoSetup. AutoSetup verrà introdotto su alcuni modelli di trattori nella seconda metà del 2020. I trattori John Deere con il più recente display Generation 4 possono essere sottoposti ad adattamento successivo con il sistema AutoSetup. L'aggiornamento del software richiesto e l'utilizzo del l'Operations Center John Deere sono gratuiti.

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PORTATTREZZI

CNH Industrial aderisce a DataConnect

DataConnect: Case IH, New Holland Agriculture e Steyr aderiscono al progetto Data Exchange con Claas, 365FarmNet e John Deere. CNH Industrial ha aderito a DataConnect, il progetto di interfaccia dati recentemente varato da Claas, John Deere e 365FarmNet. Con l'ingresso dei marchi di CNH Industrial Case IH, New Holland Agriculture e Steyr, il progetto cloudto-cloud vede ora la partecipazione di cinque grandi brand di macchine agricole e delle rispettive piattaforme telematiche. DataConnect consente lo scambio dei dati relativi le macchine tra le diverse piattaforme, consentendo agli utilizzatori di visualizzare tutti i dati inerenti a flotte multimarca all'interno della piattaforma da loro scelta. In precedenza la visualizzazione di tali informazioni comportava duplicazioni dovute all'utilizzo di piattaforme o portali web separati

per ogni costruttore. La struttura di questa soluzione cloud-to-cloud diretta garantisce un flusso di dati continuo e automatizzato senza alcuna complicazione per il cliente. Lo scambio di dati in tempo reale offre una panoramica costantemente aggiornata dell'intero parco macchine. Inoltre, DataCon nect non richiede componenti hardware e software aggiuntivi e garantisce una gestione sicura dei dati. Grazie a questo nuovo approccio, i clienti potranno visualizzare la loro flotta tramite un singolo portale. Questa soluzione sarà utilizzabile con centinaia di migliaia di macchine già connesse. L'ingresso di CNH Industrial consentirà agli utenti di AFS Connect, la piattaforma telematica di Case IH, di MyPLM Connect per il marchio New Holland e di S-Tech per il marchio Steyr, di scambiare dati da cloud a cloud in tempo reale con entrambi i

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portali John Deere Operations Center e Claas Telematics o 365FarmNet. Insieme a Claas, John Deere e 365FarmNet, CNH Industrial è anche membro e sostenitore del lavoro della Agricultural Industry Electronics Foundation (AEF). Oltre a sviluppare le proprie soluzioni cloud-to-cloud, le aziende partecipanti hanno in programma di condividere la loro esperienza e le loro conoscenze con AEF allo scopo di supportare gli standard del settore. Tutti i produttori di macchine agricole e fornitori di software, nonché le associazioni e i comitati di standardizzazione sono invitati a contribuire allo sviluppo dell'attuale interfaccia. Un primo approfondimento sul funzionamento di DataConnect è stato proposto negli stand Case IH, Claas, 365FarmNet, John Deere e New Holland ad Agritechnica 2019, mentre il lancio ufficiale è previsto per l'estate 2020. 27


TECNICA

Il binomio vincente Allison e motori a gas riconfermato per Actros NGT La combinazione delle trasmissioni automatiche Allison con i motori a gas naturale compresso (CNG) crea un binomio perfetto. Il nuovo Actros NGT Mercedes-Benz, dotato di motore a metano e trasmissione completamente automatica Allison Serie 3000, contribuisce a migliorare la qualità dell'aria ed è considerevolmente più silenzioso dei veicoli diesel. Presentato in Spagna a Municipalia lo scorso ottobre sullo stand Allison, Actros NGT ha un'autonomia fino a 650 km e, con il biometano, riduce le emissioni di CO2 fino al 95%. Il veicolo Mercedes-Benz è destinato principalmente alle aziende di trasporto sostenibili, a quelle specializzate nella distribuzione a medio raggio e alle aziende operanti nei servizi municipali e nella raccolta rifiuti. "Actros NGT è la prova del consolidamento dei cambi automatici con convertitore di coppia in questo settore", ha dichiarato Trond Johansen, responsabile Market Development d i A l l i s o n Tr a n s m i s s i o n p e r l a Spagna. "Il settore dei servizi muni-

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cipali ha una forte domanda di autocarri pesanti di questa classe e peso (motore da 302 CV e 18 tonnellate), ma richiede sempre di più dei veicoli che siano anche ecologici. Il lancio di questo modello in Spagna risponde a questa precisa esigenza di mercato". Laura Rodríguez, Special Sales Manager, FUSO e FleetBoard di Mercedes-Benz Spagna ha dichiarato: "Le trasmissioni Allison si adattano perfettamente ai motori a gas e aumentano la coppia in uscita anche a bassi regimi. Questo significa maggiore comfort e sicurezza per i conducenti, oltre a minore inquinamento acustico e minori emissioni." Allison Serie 3000 - un design intelligente Il nuovo Actros NGT, disponibile nei modelli da 18 e 26 tonnellate, è dotato di trasmissione Allison Serie 3000 con sei marce avanti e una retromarcia. Concepita per veicoli commerciali di peso medio, la Serie 3000™ è progettata per adattarsi a condizioni di ogni tipo. "Il cambio automatico con convertito-

re di coppia consente agli autisti di lavorare tranquilli. Sono consapevoli dell'affidabilità della trasmissione e sanno che l'efficienza si realizza nei cicli di lavoro più difficili, giorno dopo giorno, anno dopo anno", ha dichiarato Trond Johansen. La serie 3000 presenta funzioni come i controlli elettronici di quinta generazione per migliorare prestazioni e diagnostica, oltre a un rallentatore integrato opzionale per una migliore frenata e un'usura ridotta dei freni. Un altro vantaggio della Serie 3000 è la straordinaria manovrabilità. "Col lancio del nuovo Actros NGT, Mercedes-Benz continua a consolidare i suoi tre pilastri strategici: ecologia, sicurezza ed economia", ha dichiarato Laura Rodríguez. "Questi tre pilastri sono di vitale importanza per Mercedes-Benz e Allison è il partner ideale per rispettare il nostro impegno nei loro confronti". Alta tecnologia per i servizi municipali La mostra Municipalia ha riunito tutti gli attori del settore comunale: responsabili di enti pubblici, tecnici specializzati e imprese. L'area espositiva ha rappresentato un palcoscenico per la presentazione di nuovi prodotti. L'obiettivo era quello di ottimizzare la gestione municipale attraverso proposte innovative e sostenibili per migliorare le città e la qualità della vita dei cittadini. "I conducenti dei veicoli dei servizi municipali svolgono un lavoro molto specializzato e di grande visibilità per i cittadini. Pertanto, è necessario fornire loro veicoli dotati delle più recenti tecnologie, come il nuovo Actros NGT con cambio completamente automatico Allison, per facilitare il loro lavoro e garantire il massimo livello di prestazioni", ha detto Rodríguez. "Senza dimenticare la sicurezza e il comfort offerti dal nuovo Actros NGT in combinazione con un cambio automatico Allison".

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PORTATTREZZI

Due Unimog trainano una metropolitana di 200 tonnellate

La nuova linea della metropolitana M52 ad Amsterdam è lunga 9,7 km di cui 7,1 km sono sotterranei. Se un treno si rompe, è necessario un aiuto rapido. A tal fine, due Unimog MercedesBenz allestiti strada - rotaia sono pronti ad intervenire. Lavorando in tandem, questi portattrezzi Unimog strada-rotaia sono abbastanza potenti da estrarre dal tunnel anche le metropolitane più pesanti. In tandem,

con quasi il doppio della trazione, possono trainare combinazioni metropolitane che misurano fino a 120 metri di lunghezza e pesano fino a 200 tonnellate, anche nella particolare tratta che vede una pendenza del quattro per cento. Quest'operazione in tandem è stata possibile da quando la società di trasporti GVB di Amsterdam ha ricevuto il suo secondo road-railer Unimog. Come il primo, già consegnato nel

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2017, l'attuale è un modello U 423 in grado di erogare 170 kW (231 CV) e 900 Nm di coppia. Per applicare efficacemente la potenza alle rotaie, i veicoli sono dotati di una frizione con convertitore di coppia. Il sistema di guida ferroviaria necessario per il trasporto su rotaia e il controllo per l'esercizio in tandem provengono da Zagro a Bad Rappenau. Il nuovo Unimog U 423, allestito con un cassone chiuso, un sistema frenante a vagone e un sistema di ringhiera idraulica, è un portattrezzi multiuso e flessibile: GVB Amsterdam quindi lo utilizza per una grande varietà di lavori operativi e di manutenzione. D'altro canto, Unimog U 423 del 2017 è dotato di una gru di carico montata sugli attacchi del cassone. E' utilizzato da GVB per gli interventi di manutenzione delle rotaie, ad esempio, o per rimorchiare macchinari. GVB, la società di trasporto municipale di Amsterdam, gestisce metropolitana, tram, autobus urbani e traghetti cittadini. La compagnia trasporta 227,1 milioni di passeggeri l'anno e, con uno staff di circa 5.000 persone, è uno dei principali datori di lavoro di Amsterdam.

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AUTOTELAI

Tecnologia, sicurezza e sostenibilità dei giganti della Stella

Dal 5 all'8 novembre presso la Fiera di Rimini, Daimler Trucks ha rinnovato la partecipazione ad Ecomondo, uno dei principali eventi europei di riferimento che unisce in un'unica piattaforma tutti i settori dell'economia circolare: dal recupero di materia ed energia allo sviluppo sostenibile. In questa occasione, Daimler Trucks è stato protagonista con i brand Mercedes-Benz e Fuso: veicoli industriali sempre più tecnologici, sicuri e sostenibili omologati Euro 6d al servizio di un trasporto innovativo e all'avanguardia della compatibilità ambientale. All'interno dello stand erano presenti i principali veicoli Mercedes-Benz e

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Fuso omologati Euro 6d in grado di soddisfare le specifiche esigenze dei propri clienti per il mondo delle municipalità, del recycling e del trasporto di linea all'insegna di un trasporto tecnologico, sicuro e sostenibile. Unimog U427 con motore OM936 Euro 6d, leader nelle attività di manutenzione della rete stradale invernale ed estiva utilizzato in innumerevoli operazioni: dallo sgombero neve e falciaerba a mezzo di primo intervento nelle operazioni antincendio e di protezione civile. Unimog è il veicolo polivalente per eccellenza, con una tecnologia all'avanguardia che garantisce la massima versatilità di esercizio in totale sicurezza e grande sem-

plicità. Questo si traduce in un'alta redditività che lo rende il partner ideale per la propria attività nel rispetto dell'ambiente circostante. Inoltre, grazie all'innovativa trazione idrostatica EasyDrive l'utilizzo di attrezzi rotativi (ad esempio turbofrese, falciaerba, lavaggio tunnel...) è significativamente semplificato. La velocità di lavoro può essere regolata continuativamente indipendentemente dal regime del motore e mantenuta sul valore impostato tramite la funzione Tempomat. Questo sistema permette di effettuare le tipiche frequenti manovre di lavoro in totale assenza di usura della frizione. E per passare da una zona d'intervento ad un'altra il conducente può commutare tranquillamente fra trazione idrostatica e trazione meccanica. Tutto ciò significa elevata efficienza e ulteriore riduzione dell'affaticamento del conducente, che può concentrarsi ancora di più sul lavoro. Econic 2630, veicolo specificatamente concepito per la raccolta rifiuti in ambito urbano grazie alla grande accessibilità dell'ingresso "low-entry", presente in fiera in versione NGT a Gas Naturale. Econic si conferma il veicolo perfetto per i servizi municipali in ambito urbano; completo di tutti gli accorgimenti utili a chi deve montare sul telaio attrezzature specifiche, è la base più idonea per realizzare ogni

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allestimento. Inoltre la posizione di seduta ribassata e l'ampio parabrezza panoramico garantiscono un'eccellente visibilità diretta che consente a Econic di visualizzare gli altri utenti del traffico come pedoni e ciclisti a livello degli occhi. In fatto di sicurezza attiva, oltre alle dotazioni di serie che includono l'Active Brake Assist 3 e l'Assistenza al mantenimento della corsia, Econic può essere equipaggiato con sistemi tecnologicamente avanzati quali l'Active Brake Assist di quarta generazione che riconosce i pedoni e gli ostacoli in movimento, il sistema di telecamere di controllo dell'angolo morto ed il sistema di assistenza alla svolta che permettono di incrementare ulteriormente la sicurezza complessiva del veicolo. Econic NGT Euro 6, dotato del nuovo motore M 936 G, raggiunge le performance di un motore diesel, fissando nuovi standard in termini di emissioni acustiche ed emissioni allo scarico. I motori di Econic sono progettati per le tipiche sollecitazioni cui viene sottoposto giorno dopo giorno un veicolo speciale come l'impiego intensivo nello "stop-and-go" del traffico cittadino. Sia con alimentazione a metano fossile che biogas da fonti rinnovabili, Econic soddisfa sempre requisiti che vanno molto al di là di quanto previsto dalle norme e contribuisce alla vivibilità ed alla compatibilità ambientale delle aree densamente abitate. Alla 23a edizione di Ecomondo, non poteva mancare la punta di diamante

di Mercedes-Benz Trucks: il nuovo Mercedes-Benz Actros che definisce lo standard di riferimento nel settore dei trasporti su lunghe distanze. Il nuovo Actros, ad Ecomondo, è stato inoltre premiato nella categoria Tractor del Sustainable Truck of the Year 2020. Un importante riconoscimento promosso dalla rivista specializzata Vado e Torno giunto ormai alla quarta edizione. Il Sustainable Truck of the Year è un'iniziativa volta a premiare una concezione di sostenibilità e di efficienza intesa non solo come riduzione delle emissioni inquinanti allo scarico, ma anche come capacità di aumentare la sicurezza degli utenti della strada abbassando la soglia di rischio, di rendere più confortevole la guida, di ridurre l'impatto di transito sulla popolazione residente all'insegna della compatibilità ambientale. Numerose innovazioni sono state sviluppate sul nuovo veicolo con il chiaro e preciso obiettivo di fare compiere un significativo passo avanti a conducenti, clienti ed aziende. Con le nuove funzionalità come il Multimedia Cockpit e le nuove MirrorCam al posto degli specchietti retrovisori esterni, i sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida più evoluti come l'Active Brake Assist 5 con funzione di rilevazione dei pedoni, il sistema di assistenza alla svolta, la guida parzialmente autonoma grazie all'Active Drive Assist, al Tempomat con regolazione della distanza con Stop & Go e all'ultima versione del Predictive Powertrain Control, oggi anche con funzione interurbana, e all'ultima generazione del motore sei cilindri in linea OM 471 omologato Euro 6d, il nuovo Mercedes-Benz Actros fornisce la giusta risposta a tematiche come innovazione, sicurezza ed efficienza. Connettività e comandi intuitivi sono le principali caratteristiche del nuovo Multimedia Cockpit (interfaccia multi-

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mediale) presente sul nuovo Actros che offre al conducente una serie di opzioni di comando completamente inedite ed un comfort di gestione ancora più elevato, ed integra prefettamente sia Apple CarPlay sia Android Auto. Il Multimedia Cockpit è dotato di due ampi display, con quello principale che sostituisce la strumentazione tradizionale. Qui sono visualizzati, ad esempio, tutti i sistemi di assistenza alla guida e la nuova funzione di riconoscimento della segnaletica stradale. Un secondo schermo touchscreen è posizionato nella plancia, e consente di gestire una serie di app selezionate dal Mercedes-Benz Truck App Portal, oltre ai pulsanti virtuali ed alla visualizzazione del nuovo sistema di navigazione. Connettività e digitalizzazione sono sinonimo di redditività e di affidabilità per le aziende di logistica e trasporto. Un aspetto di grande importanza è infatti il controllo in tempo reale del proprio truck. Anche in questo ambito, MercedesBenz Trucks è in grado di offrire servizi innovativi come il sistema di manutenzione predittiva MercedesBenz Uptime e il Fleetboard, la soluzione telematica in grado di ottimizzare al massimo i processi logistici della flotta all'insegna del risparmio e dell'ambiente. Sul nuovo Actros le MirrorCam di serie hanno sostituito gli specchietti retreovisori principali e gli specchietti grandangolari migliorando sensibilmente sicurezza, maneggevolezza ed aerodinamica. Il sistema è dotato di due telecamere rivolte verso la parte posteriore, le cui immagini sono visualizzate su due display all'interno della cabina. Queste telecamere, disposte sui montanti anteriori, aiutano il conducente attraverso apposite linee ai fini di una migliore valutazione della distanza dai veicoli che seguono, nonché, ad esempio, in fase di manovra, in curva o nei cambi

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di corsia. Un ulteriore grande vantaggio è dato dall'assenza degli specchietti retrovisori convenzionali, che migliora notevolmente la visibilità a 360 gradi. Le nuove MirrorCam, dalle dimensioni compatte e ridotte, i nuovi deflettori laterali concavi e lo spoiler sul tetto dal design ottimizzato hanno inoltre contribuito alla riduzione dei consumi e di carburante migliorando l'aerodinamica del nuovo Actros. I pedoni e i ciclisti sono ancora più sicuri grazie al sistema di assistenza alla svolta integrato con le Mirror Cam. Il sistema di assistenza alla svolta è disponibile dal 2016 ed è attualmente l'unico sistema completamente integrato nell'architettura del veicolo; può ridurre al minimo la probabilità di incidenti pericolosi sul lato passeggero nella guida in curva o quando si cambia corsia sulla destra. Il sistema di avviso è stato ulteriormente migliorato: sul nuovo Mercedes-Benz Actros, le MirrorCam e il sistema di assistenza alla svolta funzionano in perfetta sinergia, facendo sì che tutte le informazioni rilevanti confluiscano in un unico punto nei display MirrorCam. La nuova generazione del sistema di assistenza alla frenata di emergenza Active Brake Assist 5 di cui è dotato il nuovo Actros, è ora in grado di reagire in modo ancora più efficace in presenza di persone, grazie all'interazione del radar e delle telecamere. Le già note capacità del sistema precedente rimangono inalterate: a prescindere dalla presenza di una persona o di un veicolo fermo o che precede, l'Active Brake Assist 5 fornisce supporto al conducente in caso di rischio di collisione intervenendo, all'occorrenza, anche con una frenata d'emergenza automatica fino al completo arresto del veicolo. Questo sistema di assistenza alla guida innovativo, oltre ad aumentare la sicurezza del conducente e degli utenti della strada, contribuisce alla riduzione degli incidenti stradali che hanno un forte impatto anche i termini di inquinamento dell'ambiente. Grazie al Nuovo Actros, la Stella consolida ulteriormente il proprio ruolo di leader in termini di sicurezza. Grande importanza riveste inoltre l'innovativo sistema Active Drive Assist. Disponibile per la prima volta a bordo di un veicolo industriale, il sistema offre una guida parzialmente autonoma a tutte le velocità e, inoltre, fornisce assistenza all'autista e in determinate circostanze, controllando la 32

marcia in senso longitudinale e laterale e intervenendo automaticamente sul sistema frenante e sull'acceleratore, mantenendo allo stesso tempo il veicolo all'interno della carreggiata. Il sistema si dimostra vantaggioso sia in condizioni di traffico rallentato che durante i viaggi più lunghi e monotoni. Anche l'Active Drive Assist contribuisce ad aumentare gli standard in termini di sicurezza nel rispetto del concetto globale di "Accident free" ovvero che ogni incidente è un incidente di troppo! Con l'ultima generazione del motore sei cilindri in linea OM 471, omologato Euro 6d, equipaggiato sul nuovo Actros, scendono i consumi e migliorano le performance. Struttura robusta, pistoni in acciaio resistenti, due alberi a camme in testa, turbocompressore a gas di scarico asimmetrico, potente freno motore e l'esclusivo sistema di iniezione XPulse common rail con amplificatore di pressione, sono le caratteristiche principali del propulsore OM 471. Il PowerShift Mercedes 3 a dodici rapporti, inoltre, offre un maggiore rendimento, con il Tempomat ad azione preventiva Predictive Powertrain Control (PPC). Rispetto ai modelli precedenti, il nuovo Actros registra una riduzione del consumo di carburante fino al 3% in autostrada e superstrada. Nei percorsi extraurbani il risparmio di carburante raggiunge addirittura il 5%, grazie all'ampliamento di funzioni come il Tempomat intelligente e soprattutto all'ottimizzazione del Predictive Powertrain Control, il sistema di comando del cambio. Oltre ad un sistema di localizzazione satellitare, i sistemi di nuova generazione utilizzano mappe stradali digitali precise che contengono dati sulla topografia, il percorso, gli incroci, rotatorie e sulla segnaletica stradale. Pertanto il sistema ottimizza lo stile di guida non solo in presenza di salite o discese, ma anche su tratti extraurbani con molte curve, dove fino ad oggi non era possibile l'utilizzo del Tempomat in modo ottimale: tutto ciò con l'obiettivo di garantire il maggior risparmio di carburante possibile, supportando al meglio il conducente. Inoltre l'interazione tra Predictive Powertrain Control e il sistema di mantenimento della distanza migliora l'efficienza dei consumi: il sistema di mantenimento della distanza fornisce informazioni sui veicoli che precedono, affinché il

Predictive Powertrain Control possa pianificare in modo ideale le operazioni di cambio delle marce e le variazioni di velocità. Il sistema beneficia della nuova modalità di guida Economy+ del cambio automatico PowerShift 3, realizzato per garantire uno stile di guida ancora più parsimonioso. I programmi di marcia Standard, Eco e Power sono disponibili di serie sul nuovo Actros. Un'ulteriore novità è data dal fatto che il Predictive Powertrain Control è ora disponibile anche per il trasporto pesante fino a 120 tonnellate, per veicoli a trazione integrale e per veicoli dotati di Hydraulic Auxiliary Drive o di frizione Turbo Retarder. Era presente inoltre il brand Fuso con i veicoli più rappresentativi di tutta la gamma Canter omologati Euro 6d. Il modello 3S13 da 3,5 t, con il diametro di volta più piccolo della categoria e una cabina di guida larga 1,70 m, si conferma campione di manovrabilità e compattezza. Il Canter 3S13 è in grado di arrivare dove altri mezzi non riescono ad arrivare senza rinunciare al comfort di marcia. Le cabine sono spaziose e le sospensioni a ruote indipendenti assicurano una sensazione di guida piacevole e scattante. La versione presso lo stand è equipaggiata con il nuovo cambio a doppia frizione Duonic® 2.0 che consente innesti rapidi senza perdite di potenza. Inoltre, Canter 3S13 3,5t si presta a numerosi allestimenti personalizzati, perché dispone della maggiore lunghezza carrozzabile del segmento. In esposizione anche Canter 7C15 da 7,49  t in versione guida a destra, particolarmente apprezzata nella raccolta rifiuti. Il veicolo è configurato con un valore di passo pari 2.800 mm che coniuga carico utile grazie ad una portata fino a 5 t e una massima maneggevolezza. Il suo accesso ribassato facilita il frequente saliscendi dal veicolo; anche questa versione è equipaggiata con il nuovo cambio a doppia frizione Duonic® 2, particolarmente apprezzato nei frequenti stop and go tipici della distribuzione, mentre le numerose varianti di allestimento si traducono in una straordinaria flessibilità. Entrambi i modelli sono conformi alla normativa antinquinamento Euro 6d ed estremamente parsimoniosi nei consumi. Il pacchetto Ecofficiency di serie garantisce massimo rispetto per l'ambiente e grandissima efficienza.

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AUTOTELAI

Zetros: rinnovato il fuoristrada estremo di Mercedes-Benz

Anteprima mondiale della nuova generazione di Mercedes-Benz Zetros. Il robusto autotelaio specialista del fuoristrada è progettato per il trasporto di merci su terreni difficili e inaccessibili. Il potente fuoristrada da 40 tonnellate è stato progettato specificamente per le operazioni nelle situazioni che vedono un'alta percentuale di utilizzo in fuoristrada. Il nuovo Zetros è stato completamente rielaborato: dal punto di vista tecnico, la nuova generazione di Zetros è dotata di motori più potenti in grado di erogare fino a 375 kW (510 CV) e una piacevole coppia di 2.400 Nm.

All'esterno, la nuova generazione di modelli è distinguibile dalla sorprendente griglia del radiatore rinnovata che, grazie alla guida ottimizzata del flusso d'aria, garantisce un raffreddamento ancora più efficace. Il nuovo Zetros è caratterizzato da estreme capacità fuoristradistiche che derivano dal suo sistema permanente di trazione integrale. Presenta numerosi miglioramenti ai dettagli, tra cui un accesso più facile alla cabina o un cruscotto riprogettato. Proprio come prima, il nuovo Zetros rimane disponibile nelle varianti Euro III ed Euro V per Paesi con

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scarsa qualità del carburante e trova quindi i suoi mercati principali in regioni come il Medio Oriente, l'Africa o l'America Latina. Zetros Mercedes-Benz è un camion pesante sviluppato per compiti di trasporto impegnativi che comportano carichi utili elevati. Questo è il motivo per cui viene spesso utilizzato per la operazioni di forniture a regioni remote, oltre che per l'energia, esplorazione e operazioni forestali. I nuovi Zetros possono essere utilizzati in tutto il mondo in tutti i tipi di climi estremi, dalle calde regioni desertiche fino all'Artico.

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STRADE

PolyCon propone oggi anche in Italia E-Krete per la cura delle strade Ing.

ERIKA MORATI - LAWRANCE DICESARE

L'azienda americana Polycon International, LLC, propone la sua soluzione E-Krete per la manutenzione di strade e marciapiedi, già utilizzata da anni in patria. PolyCon E-Krete offre 5 anni di garanzia sulla pavimentazione stradale attraverso un cemento ad alte prestazioni e dal minimo impegno economico e di manodopera. Creato, prodotto e distribuito da Polycon International LLC, E-Krete è

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un resistente micro-rivestimento polimerico composito (PCMO) che si lega saldamente a pavimentazioni in asfalto, sigillature di ghiaietto e pietrisco, pietra levigata e altri prodotti bituminosi, nonché calcestruzzo e superfici metalliche con aggiunta di primer (ad es. piattaforme petrolifere e navi, anche portaerei). E-Krete è progettato per prolungare la durata dell'asfalto e di altre superfici, non è influenzato da acqua, raggi UV,

ghiaccio, ossidazione, fluidi per autoveicoli, fluidi per aeromobili, petrolio, diesel e benzina. Le crepe nella pavimentazione ossidata sono riempite dal materiale PCMO™ poiché la pavimentazione in asfalto è ricoperta da uno strato da 1.5 mm di E-Krete. E' l'unico materiale per la conservazione di pavimentazioni cementizie approvato da FAA, EPA e Army Corp of Engineers ed è usato da diversi dipartimenti di trasporto statali. E-Krete può essere applicato direttamente su vecchi sigillanti (slurry-seal, microslurry) o altri prodotti di resurfacing ed elimina i problemi di pietrisco sciolto che causano rotture di parabrezza e condizioni non sicure per automobili, motociclette e ciclisti. E-Krete non contiene ingredienti dannosi né per l'uomo né per l'ambiente, ed è l'unico materiale per la conservazione delle pavimentazioni a cui è stato conferito il marchio EPA's Design for the Environment designation. PolyCon offre una garanzia di 10 anni su E-Krete. L'azienda dichiara che il prodotto prolunga la durata della pavimentazione in asfalto di oltre 20 anni. E' consigliato per strade asfaltate e sigillanti, vie di rullaggio e piste, parcheggi, impalcati e ponti, autostrade, eliporti, piattaforme petrolifere offshore, centri commerciali, fast food drive through, riparazione di macchie

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d'olio, ponti di navi, passerelle per imbarcazioni da lavoro, pavimentazioni in asfalto altamente ossidato e qualsiasi area in cui è necessario un elevato coefficiente di attrito. E-Krete offre una superficie pulita, di alta qualità, silenziosa e antiscivolo che arresta il deterioramento della pavimentazione in asfalto causata da intrusioni di acqua piovana e UV. Problemi ambientali L'asfalto è un prodotto di pavimentazione eccellente, ma presenta notevoli carenze che gli conferiscono una durata limitata. Esistono gravi problemi ambientali con il calore prodotto dall'asfalto che ha un impatto negativo sull'Urban Heat Index (UHI). A causa del suo colore scuro, l'asfalto assorbe il calore del sole e lo trattiene per lunghi periodi. Ciò provoca un aumento significativo dell'UHI nelle aree metropolitane e urbane circostanti e contribuisce al riscaldamento globale. Il National Center for Asphalt Technology (NCAT) dell'Università di Auburn ha scoperto che E-Krete fornisce un SRI (indice di riflettività solare) che soddisfa e supera i requisiti per i progetti LEED. E-Krete riduce la temperatura superficiale anche di 12 gradi rispetto all'asfalto che assorbe e conserva il calore. A differenza dei tradizionali materiali di rivestimento per guarnizioni che

contengono idrocarburi policiclici aromatici (PAH), E-Krete non ha IPA ed è riconosciuto dall'EPA come "riduzione della necessità di resurfacing, sigillatura e sostituzione... eliminando così la generazione e il rilascio di IPA, catrame di carbone, materiali e solventi pericolosi nell'ambiente." Polycon e la sua soluzione green per la pavimentazione stradale Lo strato di usura E-Krete (anche se in questo caso forse bisognerebbe cambiare lessico tecnico) è un composito in polimero che offre una soluzione più rispettosa dell'ambiente per ripavimentazione completa o la riparazione dell'asfalto. PolyCon sta cercando di rendere più ecologica l'industria della pavimentazione con il suo "micro-rivestimento composito polimerico" EKrete, un rivestimento composito di calcestruzzo ad alte prestazioni e resistenza che si lega a una superficie di asfalto per ripararlo e proteggerlo dagli elementi, aumentandone la durata ed eliminando la necessità di riasfaltare ogni 6 - 8 anni, secondo la ditta. A differenza dell'asfalto, i cui leganti superficiali si logorano dopo l'esposizione ai raggi UV, all'acqua, al gelo/disgelo e ai prodotti chimici del veicolo, EKrete è influenzato solo dall'usura del traffico, e si dice che duri più di 20 anni. Gli appaltatori certificati

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Polycon applicano E-Krete sull'asfalto senza calore e non sono necessarie fresature o preparazioni superficiali (oltre allo scarico di polvere e detriti). La pavimentazione è riconosciuta dal programma Design for Environment dell'EPA. Oltre ad eliminare il calore e lo spreco di materiale del ripavimento dell'asfalto, E-Krete non contiene idrocarburi policiclici aromatici e le sue proprietà riflettenti aiutano a ridurre la temperatura della carreggiata di 12 gradi. Il presidente di PolyCon e l'inventore di E-Krete, Bradley Wilson, affermano che con l'aumento del petrolio e, successivamente, i prezzi dell'asfalto, EKrete ora costa fino al 50% in meno rispetto al tradizionale rifacimento dell'asfalto, senza contare i risparmi apportati con una riduzione nel tempo dei rifacimenti. Sebbene E-Krete sia principalmente attraente per i dipartimenti autostradali e gli aeroporti, il prodotto può anche essere utilizzato per sviluppi residenziali e passi carrai. Viene fornito con una garanzia di difetto di fabbricazione di 5 anni. Smart Cities - E-Krete il nuovo Green Concrete Tyler è stata la prima città nello stato del Texas a utilizzare il nuovo tipo di rivestimento E-Krete per strade, spalle e piste. Gli ingegneri comunali

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affermano che ridurrà i costi e migliorerà la qualità generale delle strade. E-Krete è un micro-overlay composito polimerico (PCMO™) estremamente resistente che si lega saldamente a pavimentazioni in asfalto, sigillature, pietra levigata e altri prodotti bituminosi, nonché calcestruzzo e perfino metallo primerizzato. Parlando di prezzi, ci riferiamo naturalmente agli USA, dove una regolare stesura di asfalto costa 7,29 $/iarda quadrata con 1 anno di garanzia e dura circa 8 anni contro E-Krete che costa 5,85 $/iarda quadrata, con una garanzia di 5 anni ed una durata di 20 anni. La presenza di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) nell'asfalto, sospetti agenti cancerogeni per l'uomo, presenta un grave problema ambientale. L'asfalto produce anche isole di calore urbano indesiderate e il suo colore scuro della superficie crea un problema di illuminazione notturna. Ora per la prima volta in assoluto, EKrete può trasformare l'asfalto in un prodotto "verde". PolyCon offre una garanzia di 5 anni su E-Krete®: in effetti il prodotto prolunga la durata della pavimentazione in asfalto di oltre 20 anni. E-Krete può essere applicato a strade, aeroporti regionali e militari, eliporti offshore e parcheggi. E' l'unico

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materiale cementizio per il manteninto in efficienza di pavimentazioni approvato dalla FAA, EPA, Army Corp of Engineers. Viene utilizzato in Medio Oriente e in Asia. Ci sono altri 15 stati che sono ora nel processo di approvazione. Si prevede un risparmio di milioni di dollari delle tasse per l'intero paese. La rivoluzione industriale ci ha insegnato a riconvertire. Inoltre non ci sono abbastanza tempo e spazio e risorse impiegati per continuare a disperderli anche senza risultati certi o almeno soddisfacenti, per la elimininazione delle buche e altri problemi delle strade. O anche al totale resurfacing. Risorse umane e finanziarie da impiegare invece per la quantità di attività di prevenzione da gravi disastri. La giusta soluzione Nel frattempo, che ha portato alla ricerca e allo sviluppo di una nuova soluzione per un prodotto per prolungare la durata della pavimentazione in asfalto, l'industria dei marciapiedi è stata costretta a utilizzare sigillanti per uso topico che sono temporanei nella migliore delle ipotesi e per lo più cosmetici. Alcuni di questi sigillanti sono altamente tossici e stanno per essere banditi. L'industria dell'asfalto necessitava di una superficie resistente all'usura non influenzata da

U.V., deflusso dell'acqua, fluidi per autoveicoli, petrolio, diesel, benzina e un prodotto che protegge e prolunga la durata della pavimentazione in asfalto e che: 1. E' conveniente e riduce significativamente i costi di manutenzione 2. Elimina la necessità di materiali sigillanti tossici e temporanei 3. E' sicuro per l'ambiente con elevata riflettanza solare che non trattiene il calore 4. Non è influenzato dal prezzo o dalla disponibilità di petrolio e prodotti petroliferi 5. Aumenta la competitività di asfalto e calcestruzzo. Una prospettiva storica Fondata nel 1996 a seguito di un vasto progetto di ricerca e sviluppo per affrontare i limiti dei pavimenti in asfalto e cemento, Polycon International, LLC è il principale produttore di prodotti per la conservazione di pavimentazioni durevoli e rispettose dell'ambiente. Il brevetto Nel 1997 è stato rilasciato un brevetto di processo e nel 1998 è stato stipulato un accordo di ricerca e sviluppo cooperativo con la US Army Corp. of Engineers a Vicksburg, Missis sippi, per testare e valutare l'uso di EKrete come rivestimento per pavimentazione resistente al carburante.

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Accettazione e approvazione Uno studio di due anni è stato condotto su undici basi militari in tutto il paese e un rapporto completo dello studio è stato pubblicato nel 2000. Questo rapporto è disponibile da Polycon International, LLC. Come risultato di questo studio, E-Krete è stato approvato come materiale preferito utilizzato sulle rampe di parcheggio per il bombardiere B-1 presso McConnell AFB. Nel 1998 E-Krete è stato accettato dalla NASA ed è stato impiegato su progetti per loro a Wallops Island, Virginia e Houston, Texas. Nell'anno millenario del 2000, EKrete è stato approvato dalla Federal Aviation Administration e da allora E-Krete è stato applicato su milioni di piedi quadrati negli aeroporti del Mississippi, Alabama, Texas, Florida, Kansas, Maryland, California e Venezuela, e su strade, ponti e parcheggi in tutto il mondo. Quindi, nell'aprile 2008, è stato fornito E-Krete per un progetto aeroportuale della NASA di 1,3 milioni di piedi quadrati a San Jose, in California. Ampliando ulteriormente la gamma di applicazioni di E-Krete è stato utilizzato anche su ponti di autostrade per restituire il coefficiente di attrito ai ponti. Nel febbraio 2008 la National

Asphalt Pavement Association ha invitato ad applicare il prodotto nell'area di test presso N.C.A.T., la struttura di collaudo altamente rispettata per l'asfalto, a Auburn, in Alabama. Il loro interesse era avere un materiale che avesse una buona riflettività solare in grado di ridurre il calore assorbito e immagazzinato nell'asfalto. Questo problema come detto contribuisce in modo significativo all'UHI (indice di calore urbano) che a sua volta contribuisce al riscaldamento globale. Il PCMO ha un rating SRI di .38. N.C.A.T. nel gennaio 2009 ha consegnato un documento tecnico sull'EKrete presso il TRB (Ente di Ricerca sui Trasporti) di Washington,DC. Efficienza, economia e ROI, utile sul capitale investito All'inizio E-Krete era troppo costoso per l'industria delle strade asfaltate, tuttavia a causa della recente escalation dei prezzi del petrolio, l'asfalto è triplicato nel prezzo. Ora E-Krete è meno costoso della superficie di usura dell'asfalto da 5 cm, dura quattro volte più a lungo, elimina il processo di fresatura ed è ecologico. Il prodotto E-Krete può essere applicato direttamente su una vecchia, stabile, microsigillatura (slurry seal) ed eliminerà il problema delle rocce sciolte, e aggiungerà anni di servizio sulla strada. E-Krete è meno costoso dello

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slurry seal o della micro-slurry ed ha una garanzia senza precedenti. A causa della mancanza di V.O.C. nella formula, la Environmental Protection Agency ha scelto Polycon International, LLC come società partner. Nei climi settentrionali, l'acqua della fusione di neve e delle piogge colpisce gravemente l'asfalto. L'acqua, lo scioglimento della neve, le precipitazioni e i carburanti per autotrazione non hanno alcun effetto su E-Krete e, per la prima volta, la durata di una superficie di usura dell'asfalto durerà oltre 10 anni. Sul nuovo asfalto, E-Krete può essere posizionato direttamente sul percorso base come una superficie resistente. Sul vecchio asfalto ossidato, può recuperare l'asfalto rimanente e aggiungere molti anni alla sua durata utile. Le crepe nella pavimentazione ossidata sono riempite dal materiale EKrete poiché la pavimentazione in asfalto è ricoperta da un sollevatore da 1,5 mm di E-Krete. Lo spessore sottile da 1,5 mm elimina le transizioni di pendenza e la fresatura richiesta associata a regolazioni di utilità e problemi di cordoli e grondaie. EKrete prolunga la durata della pavimentazione in asfalto di oltre 10 anni e ha una garanzia scritta che la rende leader del settore.

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PREFABBRICATI

Scuola Comunale di Villa Santina in moduli Containex grazie a Italspurghi Ecologia GIORGIA MARCHELLI

Più del 40% degli edifici scolastici italiani non rispetta le norme antisismiche. Ma è un dovere assicurare ai bambini del nostro Paese un ambiente sicuro in cui poter studiare e crescere. Il Friuli Venezia Giulia è una delle regioni più a rischio: per questo Italspurghi Ecologia S.r.l di Trieste ha raccolto con grande entusiasmo la sfida del Comune di Villa Santina, in provincia di Udine, che si è impegnato, con il contributo finanziario della Regione FVG, a mettere a norma gli edifi-

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ci scolastici comunali, ma, al contempo, a garantire il regolare svolgimento dell'anno scolastico 2019 - 2020. Impresa difficile in quanto l'intervento previsto per la messa a norma degli edifici esistenti, dichiarati inagibili antisismicamente, non può essere eseguito con la contemporanea presenza, anzi, esige l'evacuazione totale, trasferendo il complesso per demolire e ricostruire la pericolante sede originaria. Dunque, con tempi strettissimi, il

Comune di Villa Santina ha pubblicato una gara d'appalto che prevedeva l'allestimento di un edificio sì provvisorio, ma al tempo stesso in grado di garantire condizioni di massima sicurezza, comfort, e perché no, anche di "sapore famigliare", affinché i bambini non dovessero subire alcun disagio per la situazione. Detto, fatto… La sola Italspurghi si è sentita in grado di affrontare il progetto e, in sole 3 settimane, a partire dal 26 agosto, ha allestito un complesso scolastico composto da ben 65 elementi di moduli abitativi Containex: lo ha realizzato e consegnato prima del 16 settembre per il fatidico taglio del nastro all'inizio dell'anno scolastico. La società triestina, attiva dal 1984 in molti settori relativi l'ecologia (igiene urbana, spazzamento stradale, raccolta rifiuti, spurghi...), ma non solo, è rivenditore autorizzato per il Friuli Venezia Giulia dell'azienda austriaca Containex, specializzata in soluzioni di spazio pronto grazie a moduli abitativi prefabbricati ad uso ufficio, sanitario e WC, utilizzabili nelle più svariate esigenze, dalle necessità provvisorie degli enti pubblici o di istituzioni private, alle catastrofi naturali.... Può quindi fornire una vasta gamma di soluzioni di edilizia prefabbricata capaci di soddisfare infinite esigenze di gestione degli spazi con moduli personalizzabili ed ecologicamente sostenibili, a lungo termine o temporaneamente, come per eventi e manifestazioni. La nuova sede della Scuola Nicola Grassi, realizzata a tempo di record nei pressi dell'ex stazione ferroviaria, è composta quindi da 65 moduli abitativi uniti fra loro e divisi in blocco aule e blocco mensa compresi i servizi igienici separati per alunni e insegnanti, per ospitare sia le classi delle elementari che delle medie, ospitando un totale di oltre 160 bambini. Tutto ciò ha richiesto di utilizzare ben 33 TIR, tempi di lavoro forzati per la

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realizzazione, per l'allacciamento degli impianti, cura per l'allestimento interno, e perfino decorazioni per far sentire i bambini della Carnia "a casa", in un ambiente totalmente a norma, dotato di grande illuminazione, isolamento, riscaldamento e tutte le comodità . Rispettando perfettamente i tempi previsti dal contratto, Italspurghi ha consegnato il manufatto, e l'inaugurazione si è svolta alla presenza festante di tutte le classi di alunni che hanno potuto iniziare felicemente il loro anno scolastico, dei loro genitori, del sindaco Domenico Giatti, del prefetto dott. Angelo Ciuni, dell'assessore regionale alle finanze dott.ssa Barbara Zilli, e di tutte le autorità civili e religiose cittadine, che hanno potuto godere di un vero e proprio "bagno di bambini", assolutamente felici di poter avere i loro banchi di scuola. Un impegno non da poco per Italspurghi, ormai specializzata nell'allestimento puntuale, preciso e veloce di complessi abitativi modulari e idonei a soddisfare molteplici esigenze temporanee: dai moduli per l'accoglienza di maestranze in cantieri complessi, a quelli per ospiti in occasione di manifestazioni sportive, eventi di ogni genere,

agli altri per risolvere in tempi brevi situazioni improvvise e problematiche (alluvioni, sismi...).

Blocco mensa

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Il fornitore austriaco Containex, leader internazionale per soluzioni di spazio pronto in tempi velocissimi, includendo certificazioni, suggerimenti e progettazioni ad un ottimo rapporto qualitĂ - prezzo, con svariate sedi di depositi in Italia per vendita e noleggio, sta ora proponendo un'offerta promozionale (fino a fine dicembre) su moduli e container in pronta consegna con sconti fino al 10% sui prezzi di listino.

Blocco aule 1

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MOVIMENTO TERRA

Hyundai Construction Equipment Europe lancia un trio di caricatori gommati HL900 Serie A

HL940A Hyundai Construction Equipment Europe (HCEE) lancia tre caricatori gommati HL900 sotto la sigla Serie A conformi allo Stage V: HL940A, HL955A e HL960A. La conformità allo Stage V è solo uno dei punti di forza della Serie A: davanti alla continua forte domanda di caricatori gommati pesanti sul mercato europeo, HCEE è pronta a presentare la nuova gamma di caricatori gommati sotto la sigla Serie A per soddisfare ogni specifica esigenza dei clienti nei vari segmenti. Le macchine Serie A sono conformi

ai livelli di emissioni europei Stage V. Hyundai Construction Equipment Europe (HCEE) ha deciso di lanciare una nuova gamma di macchine non solo per adempiere i requisiti obbligatori europei sulle emissioni, ma anche con l'obiettivo di offrire alla propria ampia base di clienti una nuova gamma dalle prestazioni al top e dalla produttività aumentata, dotate di funzioni di sicurezza cruciali, nonché capaci di garantire tempi di attività prolungati, gestione ottimizzata del tempo di attività e massimo comfort per l'operatore -

Prospetto delle funzioni chiave e dei benefici al cliente Benefici al cliente Funzioni chiave 1. Nuova piattaforma di propulsori 1. Conformità a Stage V e rispettosi dell'ambiente Cummins 2. Efficienza nei consumi di carburante 2. Power Smart Mode 3. Elevato comfort per l'operatore: più 3. Interno cabina e comandi comodità e minor fatica dell'operatore modificati 4. Sicurezza migliorata 4. Telecomando portiera (optional) 5. Sicurezza e visibilità migliorate 5. Sistema di telecamere AAVM (optional) e sistema radar posteriore 6. Nuovo disegno del cofano motore 6. Nuovo disegno del cofano motore 7. Produttività e tempo di attività 7. Assale, leveraggio e valvola di migliorati controllo principale (MCV) perfezionati 40

concisamente la Serie A dei caricatori gommati! I nuovi caricatori gommati HCEE Serie A offrono una serie di caratteristiche e funzioni del tutto nuove. Il reparto di sviluppo dei prodotti HCE è orgoglioso di presentare un ampio ventaglio di miglioramenti tecnologici allo stato dell'arte, associati direttamente a: consumi di carburante ridotti, sicurezza aumentata, tempo di attività prolungato e gestione della flotta ottimizzata. 1. Piattaforma di propulsori Cummins: rispettosi dell'ambiente Il propulsore Cummins B6.7, dotato di sistema di post trattamento dei gas di scarico integrale, conferisce molti vantaggi ai nuovi caricatori gommati. Il propulsore non è solo omologato Stage V, ma è anche facile da mantenere in ordine grazie a: diagnostica connessa a Hi-Mate, intervalli di assistenza prolungati e funzione di rigenerazione del filtro antiparticolato DPF comandata dalla centralina. Considerando che il sistema di post trattamento non richiede rigenerazione DPF manuale, così come l'assenza del sistema EGR, i propulsori di questa piattaforma risultano molto più affidabili. 2. Efficienza nei consumi di carburante grazie a Power Smart Mode Il menu IWM (Intelligent Work Mode) consente tre modalità di propulsione: Power, Power Smart ed Economy, mediante le quali è possibile assegnare la priorità o alla potenza o ai consumi di carburante ridotti, in base alle specifiche esigenze. Power Smart Mode riduce i cali di potenza e consente risparmi di carburante medi del 3 - 5%. Inoltre, le prestazioni del propulsore sono ottimizzate per l'erogazione di coppie elevate nella fascia dei regimi bassi. Ciò si traduce in efficienza nei consumi di carburante, potenza ottimizzata e reattività del motore migliorata.

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HL960 vs HL960A 3. Elevato comfort per l'operatore L'ampia cabina dell'operatore è dotata di un joystick elettroidraulico ergonomico che permette di controllare agevolmente tutte le funzioni del braccio di caricamento frontale. Come optional, il caricatore gommato può essere equipaggiato di un sofisticato sterzo a leva secondario, grazie al quale la macchina può essere guidata con il joystick - una funzione richiesta da molti operatori. Il sedile premium è dotato di sospensione pneumatica a quattro vie (su/giù e avanti/indietro) e di bracciolo completamente regolabile per il massimo comfort e per ridurre al minimo gli sforzi dell'operatore. 4. Telecomando portiera HCE ha sviluppato un sistema di apertura della portiera telecomandato optional, vantaggioso sia in termini di comfort che di sicurezza dell'operatore. Il sistema elimina i rischi associati all'apertura manuale della portiera stando sopra i gradini, consentendo l'apertura automatica della portiera cabina quando l'operatore si avvicina alla macchina. 5. AAVM e sistema radar posteriore I caricatori gommati Hyundai Serie A sono dotati come standard di una telecamera retrovisiva sviluppata in proprio. HCE offre un sistema radar per la retromarcia optional, simile a quello usato nelle automobili, che rileva rapidamente e in modo affidabile ostacoli entro un raggio di 10 metri sia di giorno che di notte. Per aumentare la sicurezza sul sito di lavoro, è disponibile come optional il sistema a 4 telecamere Hyundai AAVM: questo segnala all'operatore la presenza di persone o di oggetti pericolosi per il massimo controllo su macchina e dintorni a 360 gradi. Il sistema di telecamere integra due funzioni principali: AVM (Around View Monitoring) e IMOD (Intelligent Moving Object Detection). La ripresa da quattro telecamere su ciascun lato della macchina del sistema AVM assi-

Hx300 vs HX300AL cura una visione panoramica a 360° sulle aree circostanti il mezzo. Il sistema IMOD segnala tutti i movimenti intorno alla macchina, visualizzati sul monitor con un rettangolo intorno all'oggetto in opera o con frecce indicanti il lato presso cui è rilevato spostamento. 6. Nuovo disegno del cofano motore Il nuovo disegno del cofano motore migliora drasticamente la visione sul retro della macchina in sede di retromarcia. HCE ha accorciato il frontale del cofano e ha spostato il tubo di scappamento dal lato destro al centro della sommità del cofano. La visibilità ottimizzata permette all'operatore di lavorare più efficientemente e rende molto più sicuro il sito di lavoro. Tutte le caratteristiche summenzionate (punti 4 - 5 - 6) collocano i caricatori gommati Hyundai Serie A fra le macchine più sicure del settore. 7. Tempo di attività e produttività L'assale posteriore di HL955A e HL960A ha capacità aumentata e durevolezza migliorata. Entrambe le macchine possono essere ordinate con un assale frontale heavy-duty per applicazioni di trattamento rifiuti e di specifici settori industriali. La valvola di controllo principale integrale - una combinazione della valvola di controllo di traslazione e della valvola EPPR - assicura tempi di attività migliorati, grazie al minor numero di flessibili idraulici e al rischio di perdite conseguentemente ridotto. HL940A e HL955A sono equipaggiati di un nuovo leveraggio a barra a Z parallela che permette il sollevamento parallelo associato a straordinarie forze di inclinazione all'indietro. Per una versatilità aumentata, Hyundai Construction Equipment offre i suoi modelli di caricatori gommati anche con telaio di carico prolungato, attacco rapido certificato ISO, più due versioni Toolmaster dedicate per clienti operanti in agricoltura, riciclaggio, trattamento rifiuti, selvicoltura, o in applicazioni indu-

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striali particolari. Nuovissimo look delle macchine Serie A In occasione della conferenza annuale dei concessionari Construction Equipment, il 14 novembre presso il quartier generale europeo di Tes senderlo in Belgio, il gruppo dirigente HCEE ha rivelato il look nuovo fiammante delle macchine della Serie A. D'ora in poi, le nuove macchine Serie A conformi allo Stage V, comprendenti pale gommate ed escavatori, adotteranno una fantastica nuova combinazione cromatica, e il giallo tradizionale di avambraccio e braccio verrà sostituito da una tonalità grigioverde al passo coi tempi, identica al colore attuale del telaio. La nuova livrea per il marchio HCEE consentirà ai clienti di distinguere più facilmente una macchina Serie A in azione sul campo. La società è sicura che la modifica dell'aspetto cromatico per la Serie A avrà grande impatto sul marchio. Hyundai ritiene che il nuovo colore grigioverde dell'avambraccio e del braccio conferirà alla Serie A un'immagine più riconoscibile, che permetterà alle macchine di imporsi su quelle della concorrenza, di pari passo con il rafforzamento della presenza HCE sul mercato europeo. Anche il colore del logo Hyundai apposto sul braccio cambierà e diverrà bianco con l'obiettivo di migliorare la visibilità del marchio e il riconoscimento della macchina. Ancora una volta, questa modifica consentirà di distinguere chiaramente un escavatore o caricatore gommato Serie A all'opera sul campo. Inoltre, la nuova tonalità scura di avambraccio e braccio renderà meno visibile il naturale scolorimento a causa del contatto con olio, sporco e grasso. Perché anche l'occhio vuole la sua parte! I nuovi colori verranno applicati alla seguente gamma di macchine Serie A con effetto immediato.

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PORTATTREZZI

Il primo escavatore elettrico Bobcat esce dalla linea di produzione

Bobcat ha annunciato che il primo dei suoi nuovi miniescavatori a batteria da 1 tonnellata E10e senza ingombro posteriore (ZTS) è uscito dalla linea di produzione presso l'impianto produttivo delle macchine compatte Bobcat a Dobris, in Repubblica Ceca. Terminato alle 13:08 dell'11 luglio 2019, il primo E10e a lasciare la linea ha il numero di serie B4KL11001. E' diretto nei Paesi Bassi, dal concessionario Bobcat autorizzato InterTechno, con sede ad Apeldoorn, dove sarà utilizzato come macchina dimostrativa e sarà disponibile per il noleggio tramite 123Machineverhuur, azienda partner di Inter-Techno. Doosan Bobcat ha scelto la fabbrica di Dobris per produrre l'E10e per tutti i mercati del mondo, con le prime macchine in vendita in EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), e a seguire sui mercati nordamericano e asiatico. Paesi Bassi, Svezia, Germania, Austria e Norvegia sono i primi ad essere stati selezionati in Europa, avendo ricevuto una richiesta maggiore in questi Paesi. Le vendite successive dell'E10e in altre nazioni dipenderanno dalla preparazione dei mercati e dei concessionari e dalla richiesta dei clienti. L'E10e è costruito sulla stessa piat42

taforma e prodotto sulla stessa linea di produzione dei miniescavatori E08 e E10z diesel. Al momento questa linea ha una capacità totale di 2.000 macchine l'anno e può produrre un numero di modelli elettrici e diesel adeguato alla reale richiesta del mercato. Jarry Fiser, Mini-Excavator Product Line Director, Doosan Bobcat EMEA, ha detto: "Siamo molto lieti che la domanda effettiva sia superiore alle nostre attese originali e alle nostre capacità produttive. Abbiamo dato la priorità ai concessionari Bobcat nei Paesi Bassi, nei paesi nordici, in Germania e in Austria, in quanto questi Paesi mostrano un vivo interesse nei confronti delle fonti di alimentazione alternative. L'E10e rappresenta solo l'inizio del nostro viaggio verso l'espansione ulteriore del nostro portafoglio di prodotti con fonti di alimentazione alternative. In sostanza, tutti i componenti del gruppo propulsore sono fatti su misura e stiamo ancora adeguando i processi con i nostri fornitori in modo da poter aumentare i volumi produttivi quando necessario. La capacità produttiva del 2019 è esaurita e stiamo già accettando ordini con consegna nel 2020." L'E10e di Bobcat è il primo miniescavatore a batteria da 1 tonnellata al

mondo, che combina zero emissioni, basso rumore e una larghezza di appena 71 cm; questo gli permette di passare facilmente attraverso porte standard e di entrare e uscire dagli ascensori, rendendolo ideale non solo per demolizioni e scavi di basamenti in ambienti chiusi, ma anche in molti altri siti in cui questo tipo di macchina è necessaria, come costruzioni urbane/nei centri cittadini, lavori notturni e cantieri in zone a bassa rumorosità come ospedali, cimiteri, scuole... L'E10e ha una batteria agli ioni di litio esente da manutenzione e all'avanguardia, con un sistema di gestione avanzato, studiata per adattarsi all'involucro standard della macchina per mantenerne il profilo senza ingombro posteriore, rispettando tutti i parametri e le dimensioni del miniescavatore E10z diesel standard. Sulla base di studi presso i clienti, Bobcat ha ottimizzato la batteria per potersi adeguare ai tipici ritmi di lavoro. L'E10e può quindi essere utilizzato fino a quattro ore con una sola ricarica. Grazie a un super caricabatterie esterno opzionale da 400 V, la batteria può essere ricaricata fino all'80% della sua capacità in meno di due ore. Di conseguenza, l'E10e può funzionare per un'intera giornata di lavoro, quando utilizzato con le normali pause. La batteria può essere anche ricaricata completamente durante la notte, utilizzando il caricabatterie integrato attaccato alla rete da 230 V standard.

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VERDE

Hymach Master GHERARDO MARCHELLI

Tra le macchine proposte da Hymach per attacco su terzi punti del sollevatore di trattori di medie dimensioni troviamo Master. Grazie all'attacco della cerniera di rotazione braccio spostato verso il centro del gruppo serbatoio-centralina idraulica, questa attrezzatura permette di ottenere una grande stabilità anche durante la movimentazione del braccio stesso in posizioni estreme. Inoltre durante lo sfalcio in scarpate verso l'alto viene mantenuta per tutta l'estensione del braccio la corrispondenza al filo ruota senza doversi spostare con il mezzo verso il centro della carreggiata, evitando di creare disa-

gio alla circolazione stradale. Allo stato attuale Master è disponibile nelle versioni TDH SM600 TR e TDH SM700 TR, rispettivamente con 6 e 7 m di lunghezza braccio da centro trattore a fine testata (testata da 100 cm), entrambe da applicare mediante attacco a terzi punti di trattori a partire da 70 CV. Ogni macchina della serie Master può essere equipaggiata con testata trinciatrice (da 100 o 120 cm), barra falciante, barra troncarami e altre attrezzature idonee ad essere utilizzate su bracci articolati di questo tipo. E' stata progettata con particolare attenzione alla funzionalità e mano-

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vrabilità con in più un comodo vano portattrezzi, ricavato nella struttura stessa della macchina. Anche la chiusura per la messa a riposo del braccio viene agevolata dalla conformazione del braccio e dalla particolare posizione di attacco al gruppo telaio - serbatoio: oltre a mantenersi stabile durante le operazioni di chiusura, una volta in posizione di traslazione lascia la massima visibilità all'operatore. Tutti i modelli della serie Master hanno impianto standard, costituito da componenti delle migliori marche in commercio, che prevede pompe ad ingranaggi in ghisa ad alto rendimento, distributore idraulico con collegamento a cavi teleflessibili al gruppo leve da posizionare in cabina in posizione comoda all'operatore, scambiatore di calore ad alta capacità di scambio, testata trinciatrice con conformazione ad arco che agevola lo scarico del materiale trinciato così da evitare ingorghi all'interno della carcassa ed aumentare la produttività, rotore con coltelli polivalenti disposti ad elica per ottenere un taglio costantemente uniforme. Come le altre macchine a braccio Hymach può essere implementato con dispositivi opzionali disponibili, anch'essi scelti tra i costruttori leader sul mercato dei componenti oleodinamici, che vanno dalle pompe a pistoni al distributore elettroidraulico proporzionale con manipolatore joystick monoleva. Degne di nota le altre caratteristiche comuni ai prodotti Hymach, quali la protezione dei tubi con spirale in materiale plastico autoritornante, lo scorrimento dei telescopici su pattini in materiale plastico rinforzato per evitare l'usura del braccio, la qualità dei martinetti, le boccole e spine in acciaio opportunamente trattate per consentirne alta tenuta e lunga durata, il paraurti dotato di protezioni laterali e fanaleria, il puntale di appoggio del braccio e la barra blocca testata per la sicurezza negli spostamenti.

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