6 Responsabilità dell Pubblica Amministrazione per le buche stradali F. Capozzi 8 Linea Hydraulic: la più ampia gamma di macchine da escavatori al mondo 10 Pellenc presenta alla stampa europea il nuovo nato della gamma Green Technology: Airion F. P. Vandoni 14 Allestimenti per campeggi, concerti ed eventi: Multione c’è! 18 R.S.I. Porte Aperte 2011 Ga. Marchelli 21 Pulizia della pavimentazione dell’aeroporto Marco Polo di Venezia 22 Hymach Solarclean per la pulizia dei pannelli solari Gh. Marchelli 24 Rondò, il rider Antonio Carraro agile e multiuso 26 BFA60X di Assaloni.Com: il nuovo braccio ambidestro G. Patscheider 28 Nuova spazzatrice aspirante SPC/ASP 2200 Morselli e Maccaferri 30 Expo Lavori Pubblici Espositori 2011 40 I convegni di Expo Lavori Pubblici 2011i 43 König per l’apertura estiva del Passo dello Stelvio 44 Midiescavatore Yanmar ViO80U: compattezza e performance 46 Berti, più di 40 anni al servizio della cura del verde 48 Allison Transmission: un altro anno da record nel settore degli autobus 50 La standardizzazione della gamma a vantaggio di tutta la produzione Giletta 52 Bilancio soddisfacente per Viatec e Baumec 53 Unimog: la più imponente riproduzione Lego Technic di tutti i tempi 54 Green Machine, il concetto di Panolin per ridurre il proprio Carbon Footprint 56 Giordano Servizi propone la filiera legno - energia 57 Forlener '11 58 Option: sempre più ampia l’offerta di soluzioni semplici Gh. Marchelli 60 Unimog compie 60 anni: una leggenda vivente 62 La spazzatrice Bucher CityFant 6000: rivoluzione svizzera di potenza, affidabilità ed estetica 63 Albero fotovoltaico: inseguitore solare biassiale Gh. Marchelli 64 Porte Aperte Assaloni.Com G. Patscheider 66 Energreen Raiber Discovery 840 Trasformer
Lavori Pubblici viene inviata in tutta Italia a: - Uffici Tecnici di tutti i Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane - Società di gestione strade e autostrade - Aziende municipalizzate, di multiservizi e raccolta rifiuti - Aziende di trasporto urbano - Ditte appaltatrici di lavori pubblici - Parchi nazionali e regionali - Protezione Civile - Consorzi di bonifica - Aeroporti, Porti - Enti, Aziende e Comunità di grande dimensione (fiere, golf, parchi divertimento…) - Ditte produttrici e commerciali italiane ed estere nei settori di intervento della rivista - Personalità di settore italiane ed estere 4
n. 50 maggio - giugno 2011
In copertina:
Econic Mercedes-Benz Italia S.p.A. Via Giulio Vincenzo Bona, 110 00156 Roma Tel. +39 06 41442043
Direttore responsabile: dott. Giorgio Marchelli Direttore esecutivo: dott. ing. Gherardo Marchelli Redazione: dott. Giorgia Marchelli dott. arch. Viviana Patscheider Gunther Patscheider Francesco Piero Vandoni Segreteria di redazione: Domenica Stefani Editore: quota neve s.r.l. Direzione, amministrazione, pubblicità: Via Panizza 12 - 20144 Milano Tel. +39 02 4983120 Fax +39 02 4985157 E-mail: lavoripubblici@quotaneve.it Stampa: Alfaprint.com S.r.l. Via Bellini 24 21052 Busto Arsizio (MI) tel. 0331 620100 Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 577 in data 14-10-2002 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale 70% LO/MI Abbonamenti annui: euro 30,00 Italia Estero euro 40,00 i versamenti possono essere effettuati a mezzo assegno o c/c postale n. 26647206 intestato a: quota neve s.r.l.: via Panizza 12 20144 Milano Una copia euro 5,00 I nominativi inseriti nell'invio sono tutelati dalla Legge 675/96 sulla Protezione dei Dati Personali
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
QUESTIONI LEGALI
Responsabilità della Pubblica Amministrazione per le buche stradali AVV. FRANCESCO CAPOZZI del Foro di Milano
Le Pubbliche Amministrazioni sono tenute sempre di più ad un'adeguata, prudente e diligente risposta alle modificate esigenze dell'uso del proprio territorio, derivante dal notevole incremento degli ultimi decenni della presenza di veicoli sulle strade. Purtroppo non sempre le Pubbliche Amministrazioni sono in grado di stare al passo con i cambiamenti sociali e con quelli tecnologici. Prendiamo per esempio il classico caso della buche sul manto stradale di proprietà delle Amministrazioni Comunali. Le strade comunali, oggi, appaiono spesso come "suoli desertici spaccati dal sole". Le condizioni atmosferiche, il peso dei veicoli, l'enorme aumento di traffico e la non migliorata qualità dei materiali utilizzati per costruire le strade comunali, pongono gravi insidie nei confronti dei cittadini e, per contro, importanti responsabilità in capo ai Comuni, ai loro Sindaci e agli Uffici Tecnici. Salvo non si possa accertare una grave imprudenza o colpa in capo al cittadino, all'utente del suolo pubblico, i Comuni, i Sindaci e i loro Uffici Tecnici rispondono dei danni - sia materiali che fisici - cagionati a mezzi e a persone. E ciò succede anche quando il Comune riesce a dare prova che la gestione e la cura di quella porzione di territorio comunale (strade e parcheggi) è stata regolarmente appaltata a soggetti terzi. 6
L'ordinamento giuridico italiano, in questi casi, prevede la cosiddetta responsabilità extracontrattuale - nonché una responsabilità oggettiva descritta negli articoli 2043 e 2051 del codice civile. La prima norma sancisce il principio generale del neminem ledere in forza del quale chiunque, che con la propria condotta (azione od omissione) cagiona ad altri un danno ingiusto, è tenuto a risarcire il danno. La seconda, più tipicamente relativa alla responsabilità oggettiva (in quanto slegata dall'effettiva condotta soggettiva del responsabile), sancisce la responsabilità del custode di un bene (per esempio la strada) che ha prodotto un danno ad un terzo, per il solo fatto di avere un rapporto di custodia con la cosa custodita. Entrambe le norme in questione comportano un ampio ambito di responsabilità in capo a chi ha l'obbligo di assumere una condotta diligente (di vigilanza e di custodia) nei confronti del bene di propria disponibilità, ma pongono ben differenti oneri della prova. Infatti, il principio del neminem ledere (art. 2043 cod. civ.) pone in capo al danneggiato il gravoso (se non diabolico) onere di provare la condotta contestata del soggetto a cui si intende imputare la responsabilità del danno. In questo senso, con riferimento all'argomento in esame, il cittadino danneggiato dalla presenza di una buca su una strada comunale,
dovrà dare prova - se non della diretta illegittima condotta del "Comune" che ha creato un buco sulla strada, giusto un istante prima di esserci passato - almeno dell'esistenza dell'insidia e del trabocchetto insiti nella fattispecie e cioè della circostanza che tale buca, nel contesto dell'incidente, non fosse né prevedibile, né visibile con l'ordinaria prudenza e neppure evitabile pur utilizzando l'ordinaria diligenza. La responsabilità oggettiva individuata dall'art. 2051 cod. civ., posta in capo al custode della cosa, riduce invece enormemente l'onere della prova in capo al danneggiato, il quale dovrà solo dare prova dell'esistenza del rapporto di custodia tra il responsabile e la cosa stessa, mentre, il responsabile potrà andare esente da responsabilità solo se riuscirà a provare, nella produzione dell'incidente, il caso fortuito o la forza maggiore. In questo senso, i Comuni sarebbero considerati sempre responsabili per il sol fatto che le strade comunali sono di proprietà della stessa Pubblica Amministrazione, mentre, per essere scagionati, i Comuni, non solo dovranno dare prova di aver adottato tutte le misure necessarie per evitare danni, di aver tenuto in ottime condizioni il manto stradale e di aver utilizzato i materiali e le soluzioni tecniche più adeguate, ma dovranno dare prova dell'esistenza del caso fortuito (o della forza maggiore) nella produzione del danno. La Giurisprudenza meno recente, non ritenendo che le Pubbliche Amministrazioni potessero esercitare un potere di controllo su una così estesa area del proprio territorio, ha sempre stabilito che la norma da applicare fosse quella dell'art. 2043 cod. civ., comportante in capo al danneggiato la prova della condotta illegittima altrui e la presenza di insidia e trabocchetto sulla strada comunale. L'orientamento della Giurisprudenza,
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
tuttavia, negli ultimi dieci anni è cambiato. Infatti, già nel 1999 la Corte Costituzionale (sent. n. 156 del 10.5.99) stabilì che alle Pubbliche Amministrazioni non si poteva applicare la norma prevista dall'art. 2051 cod. civ. solo laddove non fosse possibile, per la notevole estensione del territorio, esercitare il potere di controllo sulla cosa di sua proprietà. Da quel momento il territorio comunale viene considerato di estensione tale
da poter consentire ai Comuni di esercitare il controllo richiesto per far sì che le strade vengano tenute nelle migliori condizioni di manutenzione. In tal senso, la Cassazione (ma pure i Tribunali di primo grado) si è espressa più volte con le sentenze n. 7403/07, n. 4279/08, n. 20427/08, n. 1691/09, n. 24529/09 e la n. 12695/10, stabilendo che se le strade rientrano nel territorio urbano sono strade "custodibili".
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
In conclusione, le buche sulle strade (provocate da incuria e dalla cattiva qualità dei materiali e il minore investimento sulle tecnologie moderne), in caso di incidente, comportano la responsabilità civile in capo ai Comuni, nonché quella eventualmente penale in capo ai Sindaci e agli operatori degli Uffici Tecnici se, in seguito all'incidente, il cittadino, riportando lesioni fisiche, sporga denuncia nei confronti di quest'ultimi.
7
ATTREZZATURE
Linea Hydraulic: la più ampia gamma di macchine da escavatori al mondo
1
In seguito alla crescente richiesta di macchine per applicazioni a mezzi da costruzione, FAE ha sviluppato, e negli anni incrementato sempre più, una linea specifica di trinciatutto forestali adatti ad escavatori, minipale gommate ed a cingolati. E' nata così la linea Hydraulic che ha consentito a FAE Group S.p.A. di proporsi come partner forte ed affidabile anche nel settore della bonifica ambientale, con un'esperienza consolidata che può assistere e consigliare al meglio tutti coloro che scelgono le sue macchine. I modelli della linea Hydraulic per escavatori sono stati progettati da FAE per poter lavorare su pendenze elevate e sopportare le sollecitazioni indotte dal braccio dell'escavatore al quale vengono applicate nonché i particolari carichi assiali derivanti dalla rapida rotazione dei mezzi sui
quali sono montate. Per questi motivi i telai sono realizzati con acciai ad alta resistenza: per le parti soggette ad usura vengono utilizzati speciali acciai Hardox® mentre tutta la componentistica idraulica è di prim'ordine. Tali macchine si rivelano ideali per la bonifica ed il disboscamento di superfici particolarmente ripide e scoscese, come ad esempio argini di fiumi e canali, elettrodotti e metanodotti o lungo le scarpate delle linee ferroviarie. Tutti i modelli della serie Hydraulic sono previsti nelle versioni con rotore ad utensili fissi o con rotore a martelli mobili. Nel 2010 FAE ha lanciato sul mercato 3 nuovi prodotti della linea Hydraulic che consentono di poter svolgere lavori di manutenzione ambientale anche con escavatori di piccole dimensioni (Soluzioni per Lavori Pubblici n. 43 marzo - aprile 2010).
3
2 8
Le testate PML HY, PMM HY e PML EX sono applicabili infatti a miniescavatori da 1,5 a 7,5 tonnellate di peso, completando così la gamma di trince forestali a marchio FAE. Un'offerta ampia, unica sul mercato, che copre la gamma di escavatori da 1,5 a 40 tonnellate. Ma la novità più recente è rappresentata dalla nuovissima DML HY: la più piccola trincia a utensili fissi disponibile sul mercato, pensata per escavatori da 6 a 12 tonnellate e capace di trinciare alberi fino ad un diametro di 20 cm, senza alcun problema. Il doppio cofano apribile anche idraulicamente (optional) viene manovrato attraverso valvole Diverter comandate direttamente dalla cabina. Altra importantissima caratteristica della nuova trincia FAE è la lama D, fissata direttamente al portautensile, che può essere ruotata di 180° per sfruttare entrambi i lati della lama e raddoppiarne la durata. FAE si propone così come leader nell'offerta delle macchine da escavatore, offrendo la più ampia gamma di soluzioni presenti sul mercato mondiale. Abbinare una testata FAE ad un escavatore consente di sfruttare appieno le potenzialità delle macchine. Scegliere una soluzione FAE vuol dire essere un passo avanti. 1. La nuova testata FAE, modello DML HY al lavoro 2. Comando doppio cofano 3. Primo piano del rotore ad utensili fissi 4. Testata trinciante PML EX
4 Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
VERDE
Pellenc presenta alla stampa europea il nuovo nato della gamma Green Technology: Airion FRANCESCO VANDONI
2
1
Giovedì 9 giugno Pellenc ha invitato una trentina di giornalisti da tutta Europa per presentare Airion, il soffiatore a mano elettrico più leggero, più silenzioso e più ecologico. Una prima dimostrazione si è svolta a Venelles (Bouches-du-Rhône), in presenza del sindaco del Comune JeanPierre Saez e del presidente e fondatore Roger Pellenc. L'applicazione mostrata qui è quella della pulizia delle strade tramite due operatori muniti di soffiatori Airion ed una spazzatrice che raccoglie le
3
foglie ed i detriti soffiati dal bordo strada e da sotto le auto in sosta verso il mezzo di spazzamento. Successivamente, nel Parc du Cèdre, nel Comune di Villelaure (Vaucluse), si è svolta la presentazione di tutta la gamma degli attrezzi professionali elettropor tati della linea Green Technology di Pellenc. Disseminati nel parco, diversi gazeebo ospitavano ognuno una tipologia di attrezzo e un operatore presentava ed eseguiva una dimostrazione dell'apparecchio facendolo anche prova-
re agli ospiti che lo desideravano. La giornata si è conclusa con la visita agli stabilimenti Pellenc a Pertuis (Vaucluse), dove è stato possibile incontrare i responsabili di diversi settori: ricerca e sviluppo, ingegneria 1. Da sx. sig. Saez, Roger Pellenc, Alain Pondant direttore della divisione Green Technology e due operatori del comune di Venelles 2. 3. Pulizia stradale con Airion 4. Pulizia dello stadio di Avignone
4 10
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
6
5
elettronica e visitare alcuni reparti di produzione, sia della linea Green Technology che della Divisione Agri. Il soffiatore a mano Airion è un utensile destinato alla pulizia di strade, parchi e giardini, ma anche, come ad esempio è utilizzato ad Avignone, per la pulizia dello stadio di calcio. Insomma Airion rappresenta un valido ed ecologico sostituto della scopa e del rastrello. Permette di far risparmiare fatica agli operatori, migliorandone le condizioni di lavoro (assenza di gas di scarico e livello rumoroso contenuto). Con solo 2,6 kg di peso e 80 dB(A) è possibile utilizzare l'Airion in prossimità delle zone sensibili al rumore come ospedali, scuole, campeggi... L'impugnatura è molto confortevole grazie al rivestimento soft touch di nuova generazione ed all'ottimizzazione della ripartizione dei pesi per ottenere una naturale inclinazione verso il suolo. Airion è dotato di un pulsante di selezione per le 4 velocità della turbina, che permette all'operatore di ottimizzare e adattare la potenza del getto d'aria in funzione dell'ambiente di lavoro (strade, mercati, giardini...) e del materiale da soffiare (foglie sec-
che o umide, ghiaia...). Mantenendo premuto il pulsante di selezione di velocità si attiva istantaneamente la modalità booster per erogare la potenza massima di 750 W. Questa funzione è molto utile per sollevare vegetazione umida o detriti pesanti. La modalità booster è disponibile a tutte le velocità. Il grilletto progressivo consente di gestire il flusso d'aria con estrema precisione. Il principale vantaggio risiede in una gestione efficiente della batteria. Sull'asfalto ad esempio, il grilletto consente di evitare il lancio di sassolini. La griglia di aspirazione è stata progettata per migliorare il rendimento del soffiatore, pur riducendo al minimo il livello di emissioni sonore. Anche il gomito di aspirazione è stato concepito per ridurre il livello di inquinamento acustico pur garantendo prestazioni eccezionali. Pellenc si è ispirata all'aeronautica più avanzata per progettare e realizzare una turbina resistente, silenzioza ed ad alte prestazioni. La società francese ha adottato una forte politica di rispetto dell'ambiente promuovendo l'utilizzo di prodotti eco-
logici, che riducono notevolmente l'inquinamento acustico e le emissioni di gas ad effetto serra. Il gruppo Pellenc produce ogni anno decine di migliaia di utensili in varie fabbriche sparse in tutto il mondo. Ogni prodotto viene sistematicamente controllato per avere la sicurezza di una qualità globale che coinvolge tutti gli operatori delle linee di montaggio. I prodotti Pellenc sono sottoposti a test molto avanzati da un gruppo rigorosamente selezionato di clienti che partecipano al miglioramento della qualità e dell'innovazione degli utensili. Il servizio postvendita supporta la rete autorizzata con corsi di formazione, durante tutto l'anno, sulle evoluzioni tecnologiche dei propri prodotti. Interviene ovunque nel mondo e offre il proprio supporto tecnico e le sue competenze pluridisciplinari ad ogni punto vendita. 5. Airion al lavoro nel centro di Pertuis, dopo il mercato 6. Alcuni gazeebo nel Parc du Cèdre 7. Un ospite prova il nuovo Airion 8. Entrata degli stabilimentiPellenc à Pertuis
8
7 12
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
PORTATTREZZI
Allestimenti per campeggi, concerti ed eventi: Multione c'è! con taglio mulching e asta telescopica per rispondere alle specifiche esigenze del cliente. Vale la pena spendere una parola su alcuni di questi utensili, che sono compatibili con tutte le macchine Multione. La manutenzione del verde può essere a volte un argomento spinoso e il trinciaerba aiuta a sbarazzarsi di rovi e piccoli sarmenti che infestano i giardini. Particolarmente utile è la cimatrice, un accessorio progettato per il
1
Ai primi di aprile una Multione S630 (l'ultima nata in casa CSF) è stata venduta al Camping Village Torre Castiglione di Porto Cesareo, nel
Salento leccese. Una macchina, compatta e performante, che è stata accessoriata con cimatrice, spazzatrice con raccolta, trincia erba, rasaerba
1. Multione SL840 con l'asta telescopica 2. Multione S630 con il rasaerba versione "mulching" 3. Multione S630 con spazzatrice dotata di vasca di raccolta 4. Multione S630 con la cimatrice 5. Multione S630 con il trinciaerba frontale
3
2
4
5 14
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
6
taglio e la regolazione di siepi e di viti; montata in posizione anteriore, dà il meglio di sé sulle Multione dotate di braccio telescopico, ovvero le serie S600, SL800 e GT900. L'estensione del braccio aiuta anche l'asta telescopica a spostare materiale e carichi pesanti in luoghi difficilmente accessibili, superando facilmente ostacoli e barriere. La spazzatrice è uno degli accessori classici che non passa mai di moda; in questo caso l'utensile è equipaggiato con una vasca di raccolta per il successivo scarico, mentre su richiesta è disponibile anche un kit di umidificazione con degli spruzzatori d'acqua per ridurre al minimo la polvere. Questo non è un aspetto secondario quando si parla di luoghi con molti
7
utenti o visitatori come può essere un campeggio. In tal senso un altro accessorio molto interessante e richiesto è il Tornado, rasaerba con raccolta brevettato da CSF e disegnato per la cura del verde pubblico e privato. Tornado consente un taglio perfetto anche sull'erba bagnata e permette, in fase di scarico, di raggiungere altezze rilevanti per svuotare ad esempio il materiale sminuzzato direttamente dentro al cassone di un camion. Anche quello dei camping è quindi un mercato nel quale Multione si sta rivelando una macchina interessante. Del resto, nel mondo della ricettività turistico - alberghiera la presenza di CSF è ormai consolidata non solo negli hotel e nei garnì dell'Alto Adige
(dove viene molto apprezzata nel periodo invernale per lo sgombero neve) e in montagna. Multione trova dovunque nuovi estimatori, perché è utile e facile da guidare negli spazi stretti, ma anche perché è una macchina innovativa che attira sempre l'attenzione. E a chi non piace fare bella figura di fronte ai propri clienti? Alla gamma di utensili presenti ne sono stati aggiunti di nuovi per gli allestimenti di eventi, come ad esempio concerti, congressi, fiere e matrimoni. Che si parli di grandi spettacoli o di cerimonie private, di manifestazioni pubbliche di grande entità oppure di dimensioni limitate, la richiesta è una sola: che tutto venga realizzato in modo impeccabile, senza ritardi o imprevisti. Qualche esempio? La movimentazione e il trasporto di transenne, pannelli, sedie, ringhiere, barriere stradali, vasi e piante. 6. Multione SL835 con Tornado, il rasaerba con sistema di raccolta brevettato da CSF 7. Il cassone di raccolta di Tornado ha una capacità di 250 litri 8. Basta sollevare il braccio telescopico del Multione e Tornado si apre meccanicamente 9. Tornado: scarico facile, veloce e senza polvere 10. Tornado assicura un taglio perfetto sia con erba asciutta che bagnata
8
10
9 16
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
VIABILITA'
R.S.I. Porte Aperte 2011 GIORGIA MARCHELLI
Si è svolta il 26 maggio appena trascorso, proprio nel periodo del decennale della fondazione della società R.S.I. Road Service International, la terza edizione del Porte Aperte, appuntamento ormai consueto che l'azienda di Egna, in provincia di Bolzano, organizza in primavera per mettere in mostra le numerose soluzioni per la viabilità e per svariati settori comunali che importa dall'estero e vende in Italia, come pure quelle italiane di cui sono rappresentanti per il Trentino Alto Adige e il Veneto. Per ogni azienda rappresentata, tanto italiana quanto estera, erano presenti
18
i principali responsabili delle ditte stesse al fine di creare un'occasione d'incontro e scambio, soprattutto per avere numerose persone specializzate per le spiegazioni relative le macchine e le tecniche offerte da R.S.I. ed esibite presso la propria sede ai tanti ospiti. Moltissimi i partecipanti all'evento, oltre 200, rappresentanti di enti fra comuni, province, società di gestioni stradali ed alcuni appaltatori privati provenienti prevalentemente dalle Province di Bolzano, Trento e Belluno, non mancando però altri invitati del Veneto, del Friuli e del resto d'Italia. R.S.I. si sta ultimamente ingranden-
do, e il Porte Aperte è stata la giusta occasione per presentare le novità. In particolare, per quanto riguarda i mezzi, oltre ai consolidati Belos e BokiMobil che hanno raggiunto ottimi risultati di diffusione e che stanno permettendo alla società di allargarsi a livello italiano con una rete vendita più capillare, ma che rappresentano categorie di portattrezzi di dimensioni ridotte, la società tratta ora macchine più grandi, e precisamente i trattori finlandesi Valtra, finora commercializzati in Italia quasi solo a livello agricolo e invece perfetti per il settore comunale. Nell'ampio piazzale della sede di Egna parecchi trattori Valtra erano infatti allestiti con varie attrezzature per la viabilità, quali lame, spazzoloni anteriori e spargisale di Giletta e Assaloni S.r.l. Punto di forza di R.S.I. già da parecchi anni sono i portattrezzi scandinavi Belos, macchine operatrici compatte di enorme potenza, completamente idrostatiche, snodate, con 3 piani di carico e dotate di un innovativo sistema antislittamento anteriore e posteriore della trazione, che, automatico, sostituisce il blocco differenziale meccanico. Erano esposti tre diversi modelli Belos allestiti, tutti con caratteristiche tecniche innovative, che differiscono fra loro per dimensioni, potenza e peso totale a terra: Belos Trans Pro 3440, il più piccolo della gamma attrezzato con spazzatrice aspirante
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
con 2 spazzole anteriori, contenitore da 300 l di capacità e sistema di abbattimento polveri; Belos Trans Pro 4560 e Belos TG Trans Giant entrambi con lame ad assetto variabile. Altro storico marchio della società in questione sono i transporter BokiMobil della tedesca Kiefer GmbH, macchine sempre più apprezzate per le dimensioni ridotte e le prestazioni eccezionali, che negli ultimi anni hanno avuto un notevole successo in Italia grazie alla rete vendita R.S.I. Di questi sono stati esibiti due esemplari: il BokiMobil 1151 allestito prima
con la spazzatrice, successivamente scarrata, rimanendo col solo cassone; il BokiMobil HY 1351 aveva invece un'inusuale attrezzatura germanica della Schmailzl per la pulizia meccanizzata dei contenitori di raccolta posti sotto i tombini. Le varie collaborazioni di R.S.I. specifiche per le attrezzature per la viabilità erano rappresentate dalle italiane Giletta, Assaloni S.r.l. e Option, dalle tedesche Gmeiner e Flötzinger, dalla svizzera Zaugg, dalla svedese Holms e dalla danese Nesbo: per ognuna di queste aziende erano presenti lame,
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
frese, spargitori e spazzole, sia esposti da soli che montati sui vari portattrezzi a disposizione. Oltre ai trattori Valtra con diversi allestimenti c'era un Unimog U20 di proprietà Gmeiner, completamente attrezzato dalla stessa ditta germanica, ed un piccolo portattrezzi OMB, Officine Meccaniche Burato di Castelnuovo del Garda (VR), modello Terra 4x4 con motore Suzuki da 1.000 cc di cilindrata, con una portata utile di 800 kg, cambio con le ridotte e cassone ribaltabile, sul quale era montato il nuovo spargitore elettrico Polaro Lehner XXL, combinazione
19
ben indovinata e sicuramente vincente nel prossimo futuro. Sempre in primo piano i sistemi di stoccaggio per il sale della viabilità invernale Holten, storica azienda tedesca costruttrice dei silos in legno massiccio, che R.S.I. importa fin dalla sua nascita per il mercato italiano: la tecnologia dello stoccaggio sta prendendo sempre più piede nel nostro paese ed è ormai entrata nella mentalità delle amministrazioni comunali, che si rendono conto di non poter più continuar bene il proprio lavoro con sacchi e sale sfuso. Presente anche nel settore dell'ecologia, R.S.I. collabora con l'italiana Imanpack Packaging & Eco Solutions, la quale ha proposto al Porte Aperte l'isola ecologica interrata Gaia, struttura per la raccolta differenziata dei rifiuti, che, con un solo torrino di conferimento integrato con sistema di pesatura e di riconoscimento dell'utente, permette di ricoverare nel sottosuolo fino a 8 tipologie di residui, sistema ottimale per una gestione razionale,
20
economica e igienica dei rifiuti. Pure l'igiene urbana e lo spazzamento sono fra i settori trattati dalla società di Egna: alle spazzatrici del gruppo Farid Johnston si è aggiunta recentemente la cooperazione con il marchio Biostrada che ha esposto la spazzatri-
ce aspirante meccanica TEC 5.2. Al Porte Aperte ha suscitato inoltre grande interesse Robogreen, macchina professionale compatta, cingolata e radiocomandata per il lavoro nel verde prodotta dalla vicentina Energreen. Ha aper to le por te anche S.T.C. Signal & Traffic Consult, società sempre di Egna con sede accanto a R.S.I., specializzata nella progettazione, segnaletica e rilevamenti di traffico, oltre che promotrice e coordinatrice tecnica per l'Italia di diversi prestigiosi marchi esteri del settore stradale, che ha messo in mostra numerosi prodotti delle proprie rappresentanze Nissan, Swareflex, S.C.T., Luft, Quadrant, ImpactRecover y e Maibach. L'ottima organizzazione della bella e caldissima giornata è stata contornata da un accogliente tenda e vicino gazeebo al riparo dal forte sole e da eventuali intemperie, dove sono state offerti weisswurst, grigliate miste, contorni, dolci e bevande a volontà.
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
DECORO URBANO
Pulizia della pavimentazione dell'aeroporto Marco Polo di Venezia
Sperimentazione di un nuovo sistema per la rimozione di macchie e chewing-gum dalla pavimentazione di fronte agli ingressi dell'aerostazione Il forte incremento del numero di passeggeri in transito per l'aeroporto ha conseguentemente aumentato lo stress cui sono sottoposte le strutture; in particolare la pavimentazione in massello autobloccante antistante gli ingressi, di pregevole fattura, risulta gravemente deturpata da macchie e chewing-gum non rimovibili con il normale spazzamento meccanico. Dekos, societĂ di Arosio (CO) specializzata in apparecchiature e interventi di pulizia su supporti pregiati,
ha eseguito un test sperimentale su una superficie di 300 metri quadrati. La metodologia di intervento prevede un pretrattamento con tensioattivi in grado di fare perdere di consistenza allo strato di sporco e alle eventuali macchie presenti, un lavaggio a caldo e infine l'esecuzione della pulizia dello sporco profondo e la rimozione delle gomme da masticare con il sistema Dekos. Tale sistema si basa sull'utilizzo, a bassa pressione, di una miscela di carbonati o di bicarbonato spruzzata da una speciale apparecchiatura. Con questo metodo viene garantito il massimo rispetto del supporto con un'abrasione estremamente limitata e senza alcuna variazione del tono
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
cromatico. Particolare apprezzamento è stato rivolto alla sicurezza e alla ecocompatibilità del processo, che non richiede cantierizzazioni particolari in quanto non vengono utilizzate apparecchiature pericolose; i prodotti utilizzati sono certificati non inquinanti e atossici. Degna di nota, infine, la protezione finale, non filmante e non scivolosa, che protegge la pavimentazione da successivi imbrattamenti e consente il lavaggio e il distacco delle gomme masticate, sputate e aderite, mediante idropulitrice. Pavimentazioni prima e dopo l'intervento con il sistema Dekos
21
ENERGIA
Hymach Solarclean per la pulizia dei pannelli solari GHERARDO MARCHELLI
1
Novità in casa Hymach per la pulizia dei pannelli solari. L'azienda con solida esperienza in fatto di macchine tagliaerba con braccio a movimentazione idraulica oggi propone una soluzione che permette di effettuare perfettamente la pulizia dei pannelli in modo rapido e sicuro. E' noto che la pulizia dei pannelli solari fotovoltaici è fondamentale per mantenerli nello stato di massima efficienza. Difatti l'imbrattamento causato da agenti atmosferici, fumi delle attività produttive, deiezioni organiche
2
cristallizzate, insetti..., comporta un graduale abbassamento della recettività dei pannelli, che varia a seconda delle situazioni ambientali e locali, con la conseguente diminuzione della resa di energia. Pensando ai parchi fotovoltaici Hymach ha prodotto e già testato, ottenendo i risultati voluti sia in termini di efficacia che di efficienza, Solarclean, macchina pulisci pannelli tramite lavaggio a spazzola rotante da applicare a veicoli semoventi e trattori agricoli.
La macchina si è dimostrata difatti particolarmente efficace in quanto, grazie ad erogatori integrati nella parte anteriore della testata pulente ,lo sporco viene ammorbidito dall'acqua e poi facilmente rimosso dalla spazzola lasciando il pannello pulito. L'acqua spruzzata, semplice o addizionata con detergenti, è contenuta nel serbatoio integrato nel telaio della macchina che può essere riempito anche tramite pescaggio da bacini o cisterne tramite l'apposito impianto addizionale. E' previsto inoltre un opzionale sistema di depurazione ad osmosi affinché l'acqua utilizzata per la pulizia non lasci tracce sulla superficie dei pannelli. Negli intenti dell'azienda c'era anche quello di ottenere una macchina che salvaguardasse l'integrità dei pannelli, non solo ricercando il materiale più idoneo con cui realizzare la spazzola ma anche sistemi tali da evitare che manovre sbagliate dell'operatore danneggiassero i pannelli urtandoli. Il risultato, più che soddisfacente, è stato ottenuto dotando la macchina di distributori elettroidraulici proporzionali e concretizzando un automati1. Solarclean in posizionamento 2. Solarclean al lavoro in avanti 3. Particolare della testata pulente durante il lavoro
3 22
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
smo che per mette di mantenere costante la distanza della spazzola dai pannelli e il parallelismo agli stessi, qualsiasi sia l'inclinazione dei moduli e tutto questo senza l'intervento continuo dell'operatore. Altro aspetto particolarmente notevole è la lunghezza del braccio che, essendo articolato ed estensibile, oltre che disponibile in varie lunghezze dai 3 ai 20 metri, è in grado di raggiungere i punti più elevati anche dei moduli di grandi dimensioni composti da più file di pannelli. L'efficienza è garantita oltre che dal già citato automatismo della spazzola, che previene danni ai pannelli e velocizza anche le operazioni di pulizia, dal potente impianto di funzionamento, dall'ottima manovrabilità e dalla possibilità di ruotare la testata spazzolatrice di 360° così da riuscire ad operare
4
agevolmente nei due sensi. Da non sottovalutare che la macchina viene costruita per essere applicata a veicoli in modo rapido per rendere veloce l'attacco e stacco dal veicolo stesso. Considerando che la necessaria pulizia dei pannelli deve essere fatta periodicamente secondo le condizioni locali dell'impianto, nel tempo che intercorre da una manutenzione all'altra il mezzo quindi può essere utilizzato per qualsiasi altro uso. E' prevista l'installazione sul telaio posteriore di autocarri e semo-
5 Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
venti portattrezzi come anche ai punti di attacco disponibili su trattore. Non solo, Solarclean può essere adibita ad altri interventi di pulizia come quella di gallerie, pavimentazioni, muretti di contenimento, cartellonistica stradale..., come anche al taglio dell'erba, sfondamento di alberi, potatura di siepi..., semplicemente sostituendo alla spazzolatrice la testata utensile più idonea. 4. Solarclean in lavoro all'indietro 5. Solarclean a riposo
23
PORTATTREZZI
Rondò, il rider Antonio Carraro agile e multiuso
2
1
Rondò K 327 e K 333 (versioni a 22 e 30 HP) è un rider articolato largo 1 metro, dotato di trazione integrale che assicura massima aderenza in ogni tipo di terreno.
Con l'apparato di taglio RP1500 HD a scarico posteriore è un fuoriclasse nel taglio dell'erba di giardini, parchi pubblici e privati, campi sportivi e da golf. Per i campi da calcio e da rugby,
Rondò può essere configurato con apparato di taglio e raccolta (capacità contenitore 1.000 l). Il telaio articolato flessibile ACTIF™ a trasmissione idrostatica offre grande maneggevolezza in sterzata e aderenza sui terreni ondulati. Rondò è un mezzo molto versatile per ogni evenienza stagionale di manutenRondò al lavoro: 1. nei campi da golf 2. 4. nel verde 6. 3. nei giardini… con piscina 5. nella pulizia dei selciati, con spazzola 7. nello sgombero della neve con lama e spandisale 8. nei campi da calcio con contenitore di raccolta
3
4
5 24
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
zione. Oltre al rasaerba può essere allestito con spazzola, lama da neve, spargisale. La trasmissione idrostatica consente massima praticità negli andirivieni in sequenza rapida nel taglio dell'erba intorno ad ostacoli (alberi, pali, ostruzioni) o nella viabilità invernale con la movimentazione di neve o nella pulizia di strade e marciapiedi. A richiesta può essere allestito di cabina con riscaldamento, ventilazione e impianto d'illuminazione per gli utilizzi notturni. La velocità massima di 25 km/h garantisce risparmio di tempo sia in lavoro sia nei tragitti di trasferimento. Rondò gode del pacchetto di garanzia estesa Antonio Carraro fino a 4 anni (EXG).
6
7
8
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
25
VERDE
BFA60X di Assaloni.Com: il nuovo braccio ambidestro GUNTHER PATSCHEIDER
Durante le giornate di porte aperte tenute a Lizzano in Belvedere dal 25 al 27 maggio, Assaloni.Com ha presentato il nuovo BFA60X. Questo nuovo braccio frontale applicabile sulla piastra por tattrezzi anteriore di veicoli medi e pesanti dà la possibilità all'operatore di lavorare sia sul lato destro che sul lato sinistro. I movimenti del braccio (1° brac-
26
cio - 2° braccio - rotazione traslazione) sono dati da un distributore elettroidraulico alimentato dal circuito idraulico del veicolo, mentre quelli della testata da un circuito idraulico indipendente azionato dalla presa di forza. La compattezza dell'attrezzo in fase di trasferimento consente all'operatore una completa visibilità, non eccedendo nei limiti di
sagoma del veicolo. Questo nuovo braccio può assumere le posizioni di lavoro più difficili fino al filo ruota del veicolo. Il BFA60X può essere utilizzato, ad esempio, lungo strade a senso unico o svincoli autostradali dove lavorare anche sul lato sinistro diventa una necessità, per evitare di dover chiudere il passaggio ai veicoli. Il tubolare in acciaio consente la massima robustezza e allo stesso tempo mantiene contenuto il peso dell'attrezzatura. La trasmissione idrostatica è composta da un circuito chiuso costituito da pompa a pistoni assiali a portata variabile ad alto rendimento applicata ad un moltiplicatore di giri azionato dalla presa di forza della motrice (con controllo elettrico del sistema di avviamento) e da un motore a pistoni assiali ad alto rendimento con valvola di scambio e lavaggio incorporata. E' dotata di inversione del senso di rotazione del rullo e di un sistema di controllo dell'accelerazione/frenatura. Il serbatoio dell'olio è di grande capacità e predisposto con filtri e livelli per il controllo, ed ha, inoltre, la funzione di zavorra. La particolare progettazione ne permette l'omologazione per la circolazione stradale, essendo totalmente ripiegabile: infatti non ostacola il
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
campo di visibilità dell'operatore. La piastra di aggancio consente di intercambiare i vari accessori; in questo caso il braccio viene presentato con una testata trinciatutto per lo sfalcio di erba e arbusti che può montare vari tipi di coltelli ed essere facilmente intercambiata con testate per usi diversi. Il quadro comandi sfrutta l'innovativa tecnologia Can Bus: compatto e dotato di display grafico, uno specifico connettore facilita il collegamento ad altri quadri comandi e consente così all'operatore di comandare contemporaneamente più attrezzature. Il sistema Can Bus grazie al monitoraggio dati e la connessione al sistema satellitare, offre una maggior sicurezza e maggior affidabilità dei dati di controllo. Per le caratteristiche di maneggevolezza e praticità d'uso del braccio BFA60X, è sufficiente la presenza di un solo operatore per il suo utilizzo.
IGIENE
Nuova spazzatrice aspirante SPC/ASP 2200 Morselli e Maccaferri mezzo e funziona tramite motore ausiliario o presa di forza. Il materiale aspirato può essere convogliato all'interno di un rimorchio trainato dal mezzo stesso. Tale attrezzatura è particolarmente adatta per aspirare foglie, erba, lattine, bottiglie di plastica e ogni altro genere di materiale che si accumula sul ciglio della strada o dei marciapiedi. Nella progettazione e costruzione di questa nuova attrezzatura, l'ufficio tecnico dell'azienda emiliana ha tenuto in massima considerazione il fattore sicurezza, e soprattutto ha ottimizzato l'operatività della spazzatrice aspirante, dove la leggerezza, unita all'estrema robustezza della sua La ditta Morselli e Maccaferri S.r.l. di Piumazzo, in provincia di Modena, è da una quarantina d'anni produttrice di una vasta gamma di spartineve a lama e a cuneo, spargisale e spazzatrici per motocoltivatori, trattori agricoli, macchine operatrici ed autocarri. Recentemente ha messo a frutto la propria esperienza nel settore dello spazzamento ed ha messo a punto e prodotto la spazzatrice aspirante SPC/ASP 2200, con aggancio anteriore a piastra din, applicabile a tutti i modelli di trattori agricoli, autocarri e pale gommate con potenza superiore ai 100 HP. La larghezza totale della spazzatrice è di 2.200 mm, con due spazzole
28
laterali a tazza, snodate e flottanti, ed un rullo spazzola centrale per staccare le foglie o altro materiale pressato sull'asfalto. La nuova spazzatrice è fornita di traslazione laterale idraulica da 1 metro sia a destra che a sinistra che permette all'attrezzatura di lavorare indipendentemente in svariate condizioni, a seconda della posizione del mezzo di spinta. E' inoltre dotata di un impianto di umidificazione per abbattere le polveri. La spazzatrice è accoppiata ad un aspiratore di grande potenza collegato con la presa di forza posteriore del portattrezzi: l'aspiratore è montato nel la par te poster iore del
Caratteristiche tecniche - peso 470 kg - larghezza di lavoro 2.200 mm - traslazione laterale 1.000 mm dx - sx - diametro rullo .600 mm - spazzole acciaio misto ppl - orientamento laterale idraulico dx e sx - pistone sollevamento a doppio effetto con escursione 600 mm - attacco contropiastra din - attacco pale gommate - attacco sollevatore gruppo 2 e gruppo 3 - regolazione manuale velocità rullo spazzola e spazzole laterali
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
struttura, conseguita grazie all'utilizzo di acciai con alto carico allo snervamento, e alla semplicità delle operazioni di manutenzione ordinaria, ottenendo una macchina definibile un aiutante veramente insostituibile. Il motivo dell'ideazione e realizzazione della spazzatrice aspirante SPC/ASP 2200 è derivato dalla necessità di Agrytech 2002 S.r.l. di avere un'attrezzatura idonea per la pulizia dopo lo sfalcio dell'erba da abbinare ad uno dei mezzi già in uso (in questo caso un trattore Fendt con cassone). L'azienda di Campi Bisenzio (FI) opera nel settore della pulizia delle strade e dello sfalcio dell'erba, sgombero della neve e spargimento del sale, prestando il proprio lavoro per vari enti nella provincia di Firenze, tra i quali la Provincia stessa e l'azienda municipalizzata locale. Da parecchi anni utilizza attrezzature Morselli e Maccaferri per le proprie attività, e, particolarmente soddisfatta della collaborazione, si è rivolta alla ditta modenese per lo studio di una macchina specifica per le proprie esigenze. E come spesso accade Morselli e Maccaferri ha creato un'attrezzatura ad hoc che naturalmente avrà il suo seguito in future produzioni.
AEBI - SCHMIDT ITALIA S.r.l. Azienda fondata nel 2007 dalla fusione del gruppo Aebi con il gruppo Schmidt, produttori per i mercati internazionali di eccellenti attrezzature in ambito municipale con riferimento ai settori della manutenzione della viabilità invernale, stradale e dell'agricoltura. Nello specifico Schmidt è leader nei settori delle tecnologie applicate alla viabilità invernale, aeroportuale, della pulizia stradale, delle ferrovie e dell'automotive, mentre Aebi è leader nella produzione di sistemi meccanici agricoli ed attrezzature per la manutenzione dei terreni particolarmente sconnessi e ripidi, così come nella produzione di macchinari per la pulizia stradale in ogni stagione dell'anno, ed inoltre nella progettazione, produzione e distribuzione mondiale di veicoli speciali di trasporto; mantiene strette relazioni con produttori di accessori ed attrezzature ad elevato valore qualitativo. Nel doppio stand, interno ed esterno, fra le molte soluzioni della propria produzione ha scelto di esporre in occasione di questa manifestazione alcune delle attrezzature per la viabilità invernale e transporter. ASSALONI S.r.l. Azienda nel settore della progettazione e produzione di macchine ed attrezzature per la manutenzione stradale, ha esposto in rappresentanza dell'Asphalt Division un Unimog allestito per la manutenzione degli asfalti, per la Winter Division alcune lame sgomberaneve ed uno dei loro spargisale, invece in rappresentanza della Cleaning Division una spazzatrice a rullo frontale. La società è specializzata nel campo degli allestimenti di ogni genere di veicolo per l'applicazione dei prodotti sopra citati. 30
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
ASSALONI.COM S.p.A. Assaloni.Com S.p.A. è, di fatto, tra i principali costruttori europei di attrezzature per la manutenzione stradale estiva ed invernale. Lame sgombraneve, vomeri sgombraneve, fresaneve, spargitori, falciaerba, spazzatrici per pulizia strade, lavatunnel, pale caricatrici, ruspe, allestimenti antincendio e piattaforme aeree sono solo alcune delle attrezzature prodotte. Le attrezzature per la manutenzione stradale estiva ed invernale Assaloni.Com sono presenti in ogni continente, in oltre 60 nazioni. Il 50% delle vendite delle attrezzature Assaloni.Com'è stabilmente destinato all'esportazione. Il restante 50% soddisfa appieno le esigenze delle aziende private e degli enti pubblici nel territorio italiano. Assaloni.Com da alcuni anni è "Qualified Partner Truck" di Daimler per i portattrezzi Unimog Mercedes-Benz. Ed anche "Allestitore Qualificato" di Iveco e Man. Nei suoi stand ha ospitato una spazzatrice Dulevo, un trattore BM Tractors, un trattore Venieri ed un portattrezzi Bremach a sottolineare che la gamma della casa di Lizzano in Belvedere (BO) soddisfa le richieste di ogni tipo di veicolo. BOMBELLI S.r.l. Angelo Bombelli Costruzioni Metalliche S.r.l., fondata nel 1889, sin dagli inizi della sua attività si è specializzata nella costruzione di manufatti in materiali ferrosi e non. L'azienda si è affermata sul mercato italiano ed estero, oltre che nella produzione di attrezzature per la viabilità invernale e della manutenzione stradale, anche nel campo degli allestimenti speciali per uso aeroportuale, nella progettazione e realizzazione di macchinari su specifica del cliente e nelle lavorazioni di carpenteria medio - pesante. BONETTI S.r.l. Storica azienda milanese che ha esposto con un contorno estremamente simpatico e familiare il Bonetti F100X 4x4: soluzione robusta, affidabile e tecnologicamente più avanzata per chi ricerca un veicolo estremamente compatto ma potente, in grado di affrontare qualsiasi lavoro. L'F100X nasce dalla ultradecennale esperienza Bonetti nei veicoli 4x4 per impieghi speciali. Di dimensioni compatte, con larghezza di soli 1.650 mm permette un agevole passaggio in spazi ristretti tipici dei borghi del nostro paese. Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
31
CEBIC s.a.s. Fondata nel 1999, rappresenta oggi un esemplare riferimento di sviluppo ed evoluzione aziendale nel settore delle pavimentazioni stradali. In fiera ha esposto i percorsi e le mappe tattili da loro prodotti. Oltre al semplice spazio espositivo, è stato creato un percorso per non vedenti che, dall'ingresso della fiera, arrivava fino allo stand Cebic. Inoltre ha organizzato sull'argomento un convegno che ha riscosso particolare successo da parte delle pubbliche amministrazioni. CORMIK S.p.A. Cormik S.p.A., azienda presente da oltre 30 anni sul mercato italiano, distribuisce nel nostro paese macchine ed attrezzature per l'agricoltura, il giardinaggio, la forestazione, l'ortofloricoltura, il vivaismo. In fiera ha esposto le attrezzature necessarie alla manutenzione di un piccolo comune: una fresa neve Yanmar e, della medesima casa produttrice, un transporter, un biotrituratore Weibang ed alcuni rasaerba. Nell'area demo esterna è stato inoltre possibile provare direttamente alcuni dei loro prodotti. CSC - EDIFIS S.p.A. Mensile specializzato nel settore delle macchine movimento terra, dei mezzi d'opera, della geotecnica, delle attrezzature e materiali per la cantieristica. E' presente ai saloni nazionali ed internazionali ed alle manifestazioni specializzate del settore, di cui pubblica esaurienti anticipazioni ed accurate rassegne. In ogni numero articoli, inchieste, interviste, rassegne tecnicoeconomiche del comparto e rubriche dedicate ai temi: affari, geotecnica, materiali, attrezzature, macchine, strade, costruzioni e demolizioni. ECOPLUS S.r.l. Grande successo riscontrato durante la manifestazione: le pavimentazioni antishok Ecopuzzle, come anche i passaggi pedonali hanno suscitato particolare interesse da parte dei visitatori. Una soluzione innovativa ed ecocompatibile: tutte le soluzioni proposte sono prodotte in gomma riciclata. Grazie alla collaborazione di Ecoplus si sono tenuti due convegni che hanno riscosso un ottimo riscontro: uno sugli attraversamenti pedonali rialzati ed uno sui parchi gioco. 32
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
ENERGREEN S.r.l. Attivo dal 1980, il gruppo Laserjet ha sviluppato un complesso processo produttivo industriale a tecnologia avanzata per la lavorazione di lamiere, acciai e materiali speciali. Laserjet si è sviluppata come vera e propria industria per sfociare poi in un pool di aziende complementari. Nei vari settori di specializzazione, Laserjet compie internamente molteplici fasi di lavorazione rimanendo quindi interlocutore unico per le aziende clienti. Grazie a questo know-how Energreen ha progettato e produce inter namente mezzi ed attrezzature per lo sfalcio erba di qualità, la nota serie ILF, mezzo specifico studiato per la manutenzione del verde, che negli ultimi anni ha riscosso un notevole successo ed apprezzamenti in Italia ed in tutta Europa. In questa fiera ha puntato in par ticolar modo sull'ultimo nato RoboGreen, una trincia radiocomandata con potenza e performance paragonabili ad un classico braccio decespugliatore per trattori, permettendo di inter venire in pendenze estreme in totale sicurezza. Nell'area demo esterna è stato possibile provarlo. GILETTA S.p.A. Giletta S.p.A., entrata a far parte del gruppo Bucher nel 2002, è leader italiana nella produzione di spargitori per la viabilità invernale: con gli oltre 2.000 mezzi venduti in Italia ed in Europa, l'azienda ha raggiunto standard di altissima precisione, elevata qualità, straordinaria affidabilità e il tutto senza trascurare anche l'aspetto estetico dei veicoli, in evoluzione continua. L'utilizzo degli spargitori Giletta accomuna la maggior par te delle società autostradali italiane, tutti i compartimenti Anas, numerose autostrade estere (Francia, Svizzera, Spagna), diversi aeroporti italiani ed esteri, molte amministrazioni comunali e provinciali italiane, ed un gran numero di dipartimenti francesi, uffici cantonali svizzeri, generalitat spagnole e country councils irlandesi. Sempre per la viabilità invernale, Giletta produce lame sgombraneve, vomeri e frese. In fiera ha esposto nel suo stand interno un Unimog U300 allestito con vomere e spandisale mentre nel suo stand esterno ha proposto due allestimenti diversi: su un trattore Same, vomere e spargitore autocaricante, e su un Mercedes-Benz Axor, lama e spargitore scarrabile. Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
33
GIORDANO SERVIZI S.r.l. Azienda che si occupa di noleggio per le pubbliche amministrazioni. Ha esposto in quest'occasione due portattrezzi Durso, uno allestito neve con spandisale e lama Giletta, l'altro allestito antincendio da Morselli e Maccaferri, e un trattore Same attrezzato per lo sfalcio con un braccio Ferri, a dimostrazione della moltitudine di offerte possibili. Molto interessante il convegno che ha organizzato insieme a Gorent S.p.A., condotto dal Direttore Generale di Assodimi, ing. Franco Demichelis. GORENT S.p.A. Gorent S.p.A. è nata nel 2002 per operare nel campo dei servizi ecologici ed industriali con attività certificata di supporto per la fornitura di automezzi specifici, speciali ed attrezzature necessarie all'espletamento dei servizi di igiene urbana, con soluzioni di noleggio personalizzate atte a soddisfare le richieste e le esigenze dei singoli clienti. Ha suscitato molto interesse il convegno che ha organizzato insieme a Giordano Servizi S.r.l., condotto dal Direttore Generale di Assodimi, ing. Franco Demichelis. HYMACH S.r.l. Progetta e produce la più vasta gamma di attrezzature per la manutenzione del verde. Nata nel 1983 con l'intento di progettare e costruire macchine su misura per lo sfalcio dell'erba in scarpata, oggi propone un'ampissima gamma di prodotti che risolvono con affidabilità le molteplici esigenze per il lavoro di sfalcio erba ed arbusti in banchine e scarpate. In fiera ha esposto un trattore John Deere allestito con braccio falciante posteriore e raiber anteriore. INSTA SERVICE S.r.l. Azienda nota principalmente per il suo prodotto di punta Black Top, materiale a freddo di alta qualità per la riparazione rapida e definitiva delle buche stradali in qualsiasi condizione atmosferica e di temperatura, ha qui proposto l'ormai noto kit Fermachiusini, il materiale naturale Instabsorb e le nuove Panne assorbenti per risolvere il problema degli sversamenti d'olio nelle acque. Ha inoltre riscosso grande successo il convegno da loro organizzato sulle riparazioni stradali. 36
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
ITERCHIMICA S.r.l. Fondata nel 1967 a Suisio (Bergamo) Iterchimica produce e commercializza additivi chimici per le pavimentazioni stradali. Risorse umane (know-how) e abilità operative (know-that) hanno portato Iterchimica (dal latino iter - "chimica della strada") ad essere oggi attiva in oltre 30 paesi nel mondo. La mission aziendale: un asfalto "intelligente". Durante Expo Lavori Pubblici ha organizzato un convegno sulle pavimentazioni stradali a lunga durata con un notevole numero di partecipanti. MERCEDES-BENZ ITALIA S.p.A. Grande protagonista di questa fiera era presente con una buona rappresentanza dei propri veicoli rivolti ai lavori pubblici: Econic, Unimog U400, Unimog U20 e Sprinter. Altri portattrezzi della famiglia Unimog esposti negli stand di vari allestitori hanno permesso ai visitatori di poter apprezzare questi polivalenti mezzi attrezzati per molteplici lavori. Un angolo del grande stand è stato inoltre dedicato al Fuso, l'interessante autotelaio di casa Mitsubishi, altro marchio del gruppo Mercedes-Benz. MORSELLI E MACCAFERRI S.r.l. Morselli e Maccaferri S.r.l., con sede a Piumazzo, in provincia di Modena, da oltre 40 anni pratica un'intensa attività di costruzione di attrezzature per tutte le stagioni, quali spartineve, spargisale, vomeri, spazzatrici frontali, moduli idrici, lavastrade, moduli antincendio e macchine per la pulizia delle spiagge. Nel doppio stand, interno ed esterno, ha messo in mostra una vastissima gamma della propria produzione, in particolare di lame, vomeri e spargisale di ogni dimensione, adatti a tutti i generi di macchine operatrici presenti sul mercato. In particolare ha suscitato molto interesse con il piccolo portattrezzi Tiger One, versatilissima macchina per ogni genere di lavoro in spazi di dimensioni ridotte, grazie alle molteplici attrezzature abbinabili qui presentate, che consentono di operare per la neve, il verde, gli scavi, la pulizia e le spiagge. L'azienda, negli anni sempre più dinamica e apprezzata nei vari mercati europei, è inoltre sempre disposta a studiare soluzioni innovative specifiche per le esigenze dei diversi clienti. Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
37
PENNY LI S.r.l. Azienda di San Paolo d'Argon, in provincia di Bergamo, che ha qui proposto le sue soluzioni per la realizzazione di aree a basso impatto ambientale in terra stabilizzata, il ripristino di strade con il riciclaggio a freddo di pavimentazioni bitumate ammalorate, pavimentazioni a triplo strato di emulsione e graniglia per realizzare strade, sempre a basso impatto ambientale, ad esempio per i parchi oppure per le stabilizzazioni di sottofondi stradali a calce e cemento. PIAGGIO & C. S.p.A. La mission di Piaggio: essere il partner di riferimento per tutti i clienti che, ogni giorno, necessitano di veicoli in grado di soddisfare il bisogno di mobilità professionale e commerciale, offrendo una gamma di prodotti composta da veicoli commerciali compatti, agili, ad alto carico ed ecocompatibili. In fiera ha esposto un Porter allestito con cestello elevatore di Officine Co.Me.T., uno con una gru di Benelligru, uno con spandisale, uno per la raccolta rifiuti e uno dedicato alla Protezione Civile. PRATI ARMATI S.r.l. I Prati ArmatiŽ sono una tecnologia innovativa che impiega piante erbacee perenni con radici profonde e resistenti, per il blocco dell'erosione, la rinaturalizzazione, la conservazione del suolo, la protezione di opere infrastrutturali, il ripristino di zone degradate e inquinate. La tecnologia dei Prati Armati è un sistema complesso, in cui confluiscono conoscenze di botanica, agronomia, geologia, ingegneria, di cui Prati Armati S..r.l. detiene l'esclusiva mondiale ed il relativo marchio registrato. SOLUZIONI PER LAVORI PUBBLICI Nella foto parte dello staff della rivista Soluzioni per Lavori Pubblici, edita da quota neve s.r.l. dall'anno 2003, che ha intrapreso questa nuova avventura di Expo Lavori Pubblici, con i primi due visitatori della manifestazione posti al centro. Da sinistra: Giorgia Marchelli, Francesco Vandoni, i primi due visitatori (Franco Fattori e Riccardo Scarpa, operatori tecnici del Comune di Udine), Gunther Patscheider e Gherardo Marchelli. 38
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
ROSSO SERVIZI Dal 2009 Rosso Servizi è importatore ufficiale per l'Italia dell'azienda tedesca Irus Motorgërate GmbH la quale vanta molti brevetti nell'ambito delle macchine per taglio professionale, che insieme ad elevate prestazioni e caratteristiche d'avanguardia, offrono l'affidabilità data da anni di esperienza e migliorie. In fiera ha esposto Irus Hytrak, Irus Unitrak, Irus Kontrak ed infine Deltrak. Nel loro stand hanno mostrato e spiegato come il Deltrak possa essere utilizzato per molteplici scopi, non solo per lo sfalcio erba ma anche, ad esempio, per lo sgombero neve, semplicemente cambiando la testata. Deltrak Irus è un veicolo radiocomandato che è stato progettato per essere usato principalmente lungo scarpate e pendii, particolarmente adatto ad un uso urbano, lungo strade ed autostrade, per la manutenzione della vegetazione, dei terreni e delle zone paludose. Nell'area demo ester na Rosso Servizi ha dato la possibilità ai visitatori di provare direttamente la macchina anche in condizioni di lavoro estreme dovute alla forte pendenza del terreno. VEZZANI S.r.l. Da oltre 40 anni produttrice di macchine per la segnaletica stradale, Vezzani S.r.l. ha esposto in occasione di Expo Lavori Pubblici due delle sue traccialinee stradali. Tutte le traccialinee Vezzani vengono prodotte singolarmente, di conseguenza hanno la possibilità di essere adeguate alle eventuali esigenze dei singoli operatori. I modelli possono essere a spinta, di varie capienze per i piccoli lavori, e a trazione - semoventi idrauliche, di varie capienze per lavori di medie e grandi dimensioni. Un grazie sincero a tutte le aziende che hanno creduto in noi sin dalla prima edizione di Expo Lavori Pubblici! Il numero dei visitatori ha superato le 500 persone, quasi tutte provenienti da uffici comunali, provinciali, regionali, pubbliche amministrazioni,
gestori di strade e autostrade, società appaltatrici di lavori pubblici, aziende multiservizi, municipalizzate e gestione parchi. Il visitatore era solo quello realmente interessato al vasto argomento dei Lavori Pubblici e sicuramente ha trovato le soluzioni migliori per affronta-
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
re al meglio le problematiche di gestione del proprio territorio. Una prima edizione che getta le basi per le future, che per attrarre più visitatori vedranno iniziative sempre più utili e pratiche. Arrivederci alla prossima edizione...
39
EXPO LAVORI PUBBLICI
I convegni di Expo Lavori Pubblici 2011 mantenimento in uso e la rivendita delle macchine usate. Sono stati affrontati i seguenti temi: - La nuova Direttiva Macchine - cosa cambia (Danilo Rabino - CNR Imamoter) - Le norme tecniche di settore per le prestazioni e la sicurezza (Federico Matarazzo - Cuna) - Un esempio di adeguamento di macchine alle norme di sicurezza (Fausto Lodi - Ferri) - Le macchine usate - mantenimento in uso e rivendita (Renato Delmastro - CNR - Imamoater) Moderatore: Davide Gnesini Unacoma Relatori: CNR/Imamoter - CUNA Ferri
1
Durante la manifestazione fieristica che si è tenuta a Ferrara dall'11 al 13 maggio 2011, sono stati effettuati diversi interventi che hanno attirato il pubblico proveniente dagli uffici dei comuni, delle provincie e delle regioni, dalle aziende multiservizi ex municipalizzate, e dalle ditte appaltatrici di lavori pubblici. Tutti i convegni erano gratuiti per il pubblico grazie alla partecipazione diretta nell'organizzazione delle ditte espositrici.
Nella giornata di mercoledì 11 maggio si sono tenuti i seguenti convegni: Sicurezza e prestazioni delle macchine impiegate nei lavori pubblici Il convegno ha previsto una serie di interventi in cui sono state trattate le principali novità introdotte dalla nuova Direttiva Macchine (2006/42/CE, recepita in Italia con D.lgs. 17/2010), le norme tecniche di settore e gli aspetti di sicurezza introdotti dal D.Lgs 81/08 (Testo unico sulla Sicurezza) per il
Ottimizzazione della manutenzione ordinaria delle pavimentazioni stradali Convegno organizzato in collaborazione con Insta Service S.r.l., dove sono state fatte, nella prima parte, considerazioni tecnico - economiche sulle possibili metodologie di intervento per il risanamento locale di pavimentazioni stradali. Nella seconda parte del convegno invece è stato approfondito il discorso della caratterizzazione sperimentale di miscele bituminose a freddo ad elevate prestazioni per il ripristino di manti stradali. In conclusione è stata data ai partecipanti la possibilità di intervenire per porre quesiti anche sui propri casi specifici. Relatore: prof. ing. Francesco Canestrari - CIRS/Università Politecnica delle Marche Gli attraversamenti pedonali rialzati e le piste ciclabili 1. Registrazione ai convegni 2. Convegno sull'ottimizzazione della manutenzione ordinaria delle pavimentazioni stradali organizzato da Insta Service
2 40
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
Relatore: ing. Franco Abruzzo (Assaloni.Com) Nella giornata di giovedì 12 maggio si sono tenuti i seguenti convegni:
3
Stato dell'arte e prospettive di sviluppo Aspetti normativi Il seminario ha voluto introdurre una sensibilizzazione verso la sostenibilità dei manufatti e la protezione delle utenze più deboli. Partendo da uno studio particolareggiato sviluppato dal Politecnico di Torino, vengono messi in risalto i concetti fondamentali trainanti di "isola ambientale" e "zona residenziale", intese come maglie inter ne alla maglia di viabilità principale e finalizzate al recupero della vivibilità degli spazi urbani. Dove la zona residenziale è rappresentata da quella nella quale vigono particolari cautele di comportamento per cui il connubio isola ambientale - zona residenziale può ragionevolmente prestarsi ad essere interpretato come "zona 30". Ed è proprio in quest'ottica che l'attraversamento pedonale rialzato e l'isola sopraelevata attrezzata ribaltano il concetto di rapporto automobilista/ pedone, oggi culturalmente accettato
dai più come subalternità del secondo nei confronti del primo. Sono stati fatti inoltre rapidi accenni agli aspetti normativi. Le piste ciclabili, rivisitate in un'ottica di utilizzo di materiali innovativi, hanno concluso la presentazione. Relatore: dott. ing. Claudio Ginnasi amministratore delegato Ecoplus S.r.l. Pilotaggi elettronici intelligenti per attrezzature e allestimenti su veicoli Se tradizionalmente ogni comando o spia ha bisogno di un filo elettrico che permetta una connessione, oggi possiamo trasferire tale stato di comandi nella forma di dati, mediante una connessione elettrica a due fili. Questo trasferimento di dati consente di introdurre nel sistema di comando del veicolo anche dati di controllo e di sicurezza che permettono di aumentare l'affidabilità dell'attrezzatura. Nella vita quotidiana sono diversi gli esempi di standard di comunicazione di questo tipo, come ad esempio USB, Ethernet e ADSL.
Gli errori che la pubblica amministrazione deve evitare nel procedimento di scelta del fornitore Durante l'incontro, che è stato condotto dall'avvocato Piero Fidanza, esperto in pubbliche gare, sono state analizzate le principali problematiche che si presentano alla stazione appaltante durante il procedimento di scelta del contraente, con esclusivo riferimento al settore delle forniture e dei servizi nei settori ordinari. Dalla redazione del bando/disciplinare/lettera invito/capitolato di gara, sino al momento della stipula del contratto con la ditta aggiudicataria della fornitura. In particolare sono stati analizzati gli errori che l'ente deve cercare di evitare in modo tale che il procedimento non possa essere impugnato presso il giudice amministrativo. Il taglio dell'inter vento è stato di carattere operativo, svolto anche sulla base di domande dei partecipanti, e sono stati presi in esame dei casi pratici tratti dalla giurisprudenza e dai Pareri dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici. Relatore: avv. Piero Fidanza Viabilità invernale: le nuove tecnologie per l'ottimizzazione dell'uso del sale a vantaggio della sicurezza dell'utente della strada, dei costi d'esercizio e dell'impatto ambientale L'utilizzo di nuove attrezzature per la viabilità invernale, quali spargitori di sale umidificato (Giletta serie UniQa, One e KA) e spargitori di soluzione salina (Giletta serie CL) permette di garantire un'azione antighiaccio/antineve più repentina rispetto agli spargitori tradizionali, utilizzando al contempo una più bassa quantità di sale grazie all'immediatezza della fusione del sale aiutato dall'umidificazione che agisce da catalizzatore, nonché alla maggiore aderenza sull'asfalto, con conseguente beneficio dovuto non solo al risparmio del sale stesso, 3. Relatori del convegno Sicurezza e prestazioni delle macchine impiegate nei lavori pubblici 4. Convegno sugli attraversamenti pedonali rialzati e le piste ciclabili organizzato da Ecoplus
4 Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
41
di dover acquistare le macchine. In un contesto storico in cui sempre minori sono gli accessi alle risorse finanziarie il noleggio potrebbe essere un importante supporto per garantire sempre efficienza e macchine ad alto profilo tecnologico e professionale. Relatori: il seminario è stato condotto dal direttore generale di Assodimi l'ing. Franco Demichelis con la partecipazione di Stefano Giordano (A.D. di Giordano Servizi S.r.l.) e di Furio Fabbri (direttore di Gorent S.p.A.)
5
ma anche al fatto che si riduce l'aggressione alla pavimentazione stradale con relativa diminuzione delle operazioni di ripristino, oltre che a un abbattimento dell'inquinamento. Durante le operazioni di trattamento curativo, per ottenere un risultato ottimale, l'efficacia degli spargitori deve essere affiancata all'utilizzo delle lame sgombraneve (Giletta serie MN, LN, RN) che, se dotate della tecnologia a doppio coltello, garantiscono la massima qualità di sgombero (con conseguente diminuzione della quantità di sale sparsa per evitare la formazione di ghiaccio) sia in caso di neve fresca o bagnata, superando al meglio gli ostacoli e le disuniformità della strada (coltello in neoprene, dalla connotazione più flessibile rispetto al coltello tradizionale in acciaio) che in caso di neve compatta o ghiacciata (coltello in acciaio). Relatore: ing. Fabrizio Milanolo, resp. prodotto Giletta S.p.A. Percorsi tattili per non vedenti e ipovedenti Guida alla progettazione dei percorsi e presentazione di mappe tattili. Con l'intervento di esperti in progettazione per l'abbattimento delle barriere architettoniche (d.P.R. n. 503 del 1996) Relatore: CSSI ONLUS - Cebic Dalla Parte dei Bambini® La sicurezza dell'area gioco e dell'ambiente scolastico Parchi gioco e pavimentazioni antitrauma: una risposta adeguata in
42
termini di sostenibilità ambientale Il recupero e la valorizzazione di superfici attraverso soluzioni innovative, apripista in un settore che può crescere a dismisura Come affrontare e gestire in maniera competente il problema della sicurezza nella progettazione, valutazione e manutenzione delle aree gioco di parchi pubblici e scuole. (Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli - Ivan Marabese) Il seminario si è posto l'obiettivo di introdurre i concetti fondamentali di sostenibilità ambientale attraverso il riutilizzo di materia prima secondaria; presenta soluzioni applicative nello specifico dei parchi gioco, e propone concetti innovativi su come valorizzare superfici esistenti recuperandole all'utilizzo quotidiano per la rivalutazione del tempo libero del cittadino utente. Relatori: dott. ing. Claudio Ginnasi amministratore delegato Ecoplus s.r.l. - Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli - Ivan Marabese Nella giornata di venerdì 13 maggio si sono tenuti i seguenti convegni: Dal possesso all'uso: il nuovo accesso a beni servizi per gli Enti Pubblici Durante l'incontro sono stati dati importanti strumenti per conoscere più a fondo il mondo del noleggio quale innovativa opportunità che consente di gestire la manutenzione delle città e delle strade senza la necessità
Pavimentazioni stradali a lunga durata Analisi dei degradi delle pavimentazioni metodi di controllo e soluzioni di ripristino. Nell'intervento è stato sviluppato un percorso tra i più frequenti ammaloramenti per le opere viarie in ambito comunale e provinciale, e sono stati forniti i mezzi per il riconoscimento delle cause e le possibilità di intervento dal punto di vista progettuale e esecutivo. Relatore: dott. Fabio Picariello Laboratorio Elletipi Tecnologie nell'ambito dell'ordinaria e straordinaria manutenzione. Pacchetti rinforzati con l'utilizzo di polimeri, fibre e attivanti di adesione. Relatore: Massimo De Deo terotecnologo resp. sviluppo Iterchimica Identificazione e selezione mirata di lubrificanti ecologici Il seminario concerneva la valutazione di problematiche comuni circa l'utilizzo dei lubrificanti nelle quotidiane operatività delle aziende nonché un successivo approfondimento tecnico/normativo legato alla scelta dei lubrificanti ecologici. Identificazione dei criteri di scelta, benefici e garanzie dei marchi di qualità ecologica, valutazione di leggi e direttive europee che spingono all'utilizzo di lubrificanti ecologici, mercato verde e riduzione di impronta CO 2 (carbon footprint). Inoltre come i lubrificanti si innestano nel circuito del Carbon Credit. Relatori: Eco Italia 5. Convegno sugli errori che la pubblica amministrazione deve evitare nel procedimento di scelta del fornitore
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
VIABILITA' INVERNALE
König per l'apertura estiva del Passo dello Stelvio
L'apertura di un passo di montagna come quello dello Stelvio è un'operazione che richiede normalmente alcune settimane di lavoro, oltre a grande professionalità. Per questo, or mai da molti anni, König è il partner ufficiale per queste attività. Dopo la chiusura del passo a fine ottobre, le operazioni di riapertura sono eseguite durante il mese di maggio, per permettere la percorrenza definitiva delle strade al pubblico verso la fine del mese. Le catene professionali König, leader del settore, equipaggiano oramai da anni i molti automezzi come pale gommate, frese, Unimog, impiegati nelle operazioni di sgombero neve. In questa occasione, König ha anche organizzato una esperienza sul campo, riservata questa volta ai dealer
tedeschi che, ad un'altitudine di 2.758 metri, hanno avuto la possibilità di vedere i prodotti König impegnati in diretta nelle operazioni, apprezzandone dal vivo le elevate qualità. Queste catene, che possono superare anche il peso di un quintale, hanno un'elevatissima affidabilità, sono infatti interamente cementate e zincate. Inoltre sono totalmente reversibili, ossia si possono usare su entrambi i lati, garantendo così il massimo della durata nel tempo. Sono inoltre facilmente regolabili sulla misura precisa degli pneumatici professionali, per i quali l'usura crea normalmente delle importanti differenze di diametro tra uno pneumatico nuovo e uno già utilizzato. Durante la giornata, il gruppo di dealer si è anche impegnato in una gara di abilità e rapidità di montaggio delle
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
catene da neve professionali su un Unimog, oltre ad aver potuto apprezzare l'esperienza di salire su un gatto delle nevi fino a 3.450 metri. Il gruppo Thule - König era presente ad Autoptomotec, dal 25 al 29 maggio a Bologna, con uno stand più importante rispetto alle edizioni passate. In questa prestigiosa occasione ha preso ufficialmente il via l'importante processo di integrazione delle realtà Thule e König. Dal 2004, infatti, König è già un brand del gruppo Thule, ma da quest'anno l'unione con l'azienda svedese prende forma ed immagine anche nei prodotti della gamma. Le tipologie d'utilizzo, le relative esigenze e quindi i motivi di scelta per una catena da neve, sono molto differenti per i clienti dell'automobile rispetto a quelli che fanno un uso delle catene su veicoli professionali. Per i primi le caratteristiche di maggior rilievo identificate sono sicurezza, facilità d'uso e design, mentre per i secondi i parametri più importanti sono performance, affidabilità, durata e know-how tecnico. Ecco allora che i prodotti vengono distinti da quest'anno in due gruppi, con brand diversi: le catene consumer riportano sulla confezione il marchio Thule-König che progressivamente resterà solo Thule; le catene professionali continuano ad essere identificate con il marchio König, a sottolineare la grande esperienza degli stabilimenti di Molteno, necessaria per realizzare questi prodotti di altissima qualità.
43
MOVIMENTO TERRA
Midiescavatore Yanmar ViO80U: compattezza e performance dal 2010 la precedente Global. La gamma Universal dispone già di 5 modelli: ViO17, ViO50, ViO57 e ViO80 ai quali si è aggiunto dal Samoter 2011 il modello ViO33 da 3,2 tonnellate (Soluzioni per Lavori Pubblici n. 49 marzo - aprile 2011). Dopo il grande successo del ViO75, Yanmar ha concepito il ViO80U tenendo conto dell'evoluzione delle norme per la salvaguardia dell'ambiente così come le osservazioni dei clienti, sfruttando la propria esperienza e le proprie capacità di innovazione. Le modifiche principali adottate al ViO80U riguardano il motore e la sua manutenzione, la stabilità sul lavoro e l'abitabilità della cabina. Il modello ViO80U Yanmar è finora l'unico escavatore midi della categoria 8 tonnellate ad essere realmente ad ingombro posteriore zero, ossia la sua parte superiore non fuoriesce assolutamente dalla larghezza del telaio (2,27 m) durante la rotazione della torretta. Si tratta di una peculiarità Yanmar, che inventò il concetto dell'ingombro posteriore nullo (Zero Tail Swing) nel
44
1993, lanciando il modello ViO50 da 5 tonnellate. Da allora il costruttore giapponese ha considerevolmente aumentato la gamma di escavatori con questa caratteristica: oggi la gamma ViO annovera 8 modelli, da 1,25 a 8,28 tonnellate. Anche il concetto si è evoluto, poiché si è alla quarta generazione di mini e midi escavatori ViO: la gamma Universal sta sostituendo progressivamente
Modalità Eco: -40% di consumi Il ViO80U è equipaggiato del nuovo motore Yanmar a 4 cilindri conforme alle norme EPA Interim Tier 4 (EN Stage IIIB) che sviluppa una potenza di 55,3 CV (40,7 kW). Questo motore è dotato di un sistema EGR di riciclaggio dei gas esausti, di un controllo elettronico del regime di rotazione, di un sistema di decelera-
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
zione automatico (Auto-Idling) e di una modalità economica. Il deceleratore mette automaticamente il motore al minimo in caso di non utilizzo delle leve di comando per più di 4 secondi. Il motore riprende automaticamente il regime precedente non appena l'operatore aziona nuovamente i comandi. Da parte sua, la modalità Eco riduce i giri del motore pur mantenendo una coppia costante in modo da lavorare in condizioni ottimali: tutto ciò permette di ridurre i consumi fino del 40%. Performance ed equilibrio delle masse Il midiescavatore ViO80U pesa da 8.065 a 8.285 secondo quali attrezzature monta (cingoli in gomma o in acciaio, attacco rapido idraulico Yanmar). Associato all'ottimizzazione della ripartizione delle masse e dei volumi - uno dei punti di forza della gamma ViO - questo peso contribuisce alle elevate capacità di sollevamento della macchina, superiori a quelle di macchine convenzionali di stesso peso. Inoltre, la presenza dei cingoli in gomma asimmetrici Victas® migliora l'equilibrio del telaio senza aumentarne la larghezza. L'accostamento del nuovo motore con il sistema idraulico proporzionale VIPPS® (ViO Progressive 3 Pumps System) permette tra l'altro una riduzione impor tante dei consumi e anche un forte miglioramento delle prestazioni, riuscendo a combinare tre movimenti in simultanea. In modalità normale, il ViO80U consuma 18% in meno per metro cubo di escavazione rispetto al modello precedente, pur arrivando ad un volume di escavazione orario maggiore del 14%. Le forze di strappo e di penetrazione sono state incrementate del 16% all'avambraccio e del 7% alla benna ed arrivano rispettivamente a 4.160 kgf e 6.480 kgf. Altri accorgimenti tecnici partecipano all'incremento delle prestazioni della macchina. Così una seconda marcia automatica permette di regolare la velocità in funzione della potenza di trazione assorbita. Il terzo ed il quarto circuiti idraulici sono a comando proporzionale. Un altro punto da non trascurare è rappresentato dal fatto che le manutenzioni sono molto facilitate da una maggior apertura dei cofani laterali e superiori, da un accesso più facile al radiatore e da botoline di accesso facilmente apribili per i controlli quo-
tidiani dei principali organi meccanici ed idraulici. Spazio interno: +40% La cabina è stata interamente ripensata per migliorare l'ergonomia della strumentazione e dei comandi ed il comfor t dell'operatore: lo spazio interno è più ampio del 40% rispetto a quello della ViO75 e la visibilità anteriore è cresciuta del 53%. L'aria condizionata di serie e l'insonorizzazione sono state migliorate. Altri equipaggiamenti sempre di
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
serie contribuiscono a facilitare ogni gior no l'utilizzo della macchina: pompa di riempimento del carburante, controlli della lama e della traslazione tramite joystick idraulici, faro integrato, 4 retrovisori... Yanmar propone grazie al ViO80U una sintesi riuscita delle evoluzioni più recenti degli escavatori idraulici compatti ed il compromesso più spinto tra accessibilità degli organi meccanici ed idraulici, stabilità e performance, comfort e abitabilità della postazione di guida.
45
VERDE
Berti, più di 40 anni al servizio della cura del verde
1
Da quando nacque il primo "magnaerba", più di 40 anni fa ad oggi, la ditta Berti ne ha fatta di strada ed oggi può vantarsi di essere in grado di offrire alla propria clientela una ricca varietà di scelta di attrezzature per la trinciatura dell'erba: trinciargini, bracci decespugliatori, rasaerba, trinciatrici polivalenti... non c'è che l'imbarazzo della scelta. Alla base di tutti i modelli per la trinciatura dell'erba c'è senz'altro un'accurata fase di progettazione per soddisfare e rispondere alle richieste degli operatori, la costante ricerca di materiali di alta qualità nonché l'attenzione e lo scrupoloso controllo dei particolari
2
durante tutte le fasi produttive. Volendo fare una panoramica generale si può iniziare con la famiglia dei trinciargini. La ditta Berti offre una gamma completa di attrezzature che possono essere applicate a trattori con potenza compresa tra 20 e 200 CV. Si tratta di macchine che stanno riscuotendo un notevole successo visto la molteplicità di usi e la varietà di materiali che riescono a trinciare. Ci sono i modelli più legger i (TA/K, TA/L, TA/LI) adatti per tagliare erba e piccoli sarmenti e si arriva a quelli più pesanti, che oltre all'erba, riescono a trinciare anche arbusti e sarmenti fino a 8 cm di
diametro (modello Wing). Di serie, tutti i modelli sono dotati di un sistema flottante con valvola di sicurezza, rullo posteriore livellatore autopulente, ruota libera nella scatola ingranaggi e di mazze forgiate e bonificate che si adattano alla tipologia del modello e quindi del materiale da trinciare. Opzionale (tranne per il TA/K) è il sistema antishock Berti brevettato, che ha la funzione di proteggere sia la macchina che il trattore da possibili rotture che si possono verificare nel caso di scontro con qualche ostacolo (per il modello Wing tale peculiar ità è disponibile di serie). Altra gamma preposta per la trinciatura dell'erba è quella dei bracci decespugliatori. Anche in questo caso i modelli offerti dalla casa scaligera sono molti e rispondono alle esigenze della propria clientela: i modelli più piccoli sono FB/K e FB/G, quelli più grandi sono FB/T, FB/TS, e i bracci avanzati e semiavanzati modello FB/P SA e FB/P A.H.G.. Il range di potenza dei trattori cui si possono applicare queste attrezzature parte da 15 fino a 180 CV e sono ideali per trinciare non solo erba, ma anche cespugli e 1. Trinciargini modello TA/L 2. Trinciargini modello TA/P 3. Braccio decespugliatore modello FB/G
3 46
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
5
4
ramaglia in genere. Sono le attrezzature ideali per la manutenzione del verde lungo i bordi stradali, ma possono essere tranquillamente utilizzate anche in frutteti e vigneti. Le caratteristiche comuni sono la presenza di un rotore reversibile, il rullo livellatore regolabile e autopulente ed il sistema flottante sulla testa e sul primo braccio; ci sono poi una serie di elementi disponibili di serie e su richiesta, che vengono analizzati e consigliati sulla base delle esigenze e delle aspettative della clientela. La ditta Berti offre anche una serie di attrezzature esclusivamente dedicate al taglio dell'erba in diversi contesti e campi di applicazione. Si parte dai modelli più semplici come i rasaerba BMP, BML e BMG, ideali per essere utilizzati per la manutenzione di giardini, parchi, campi sportivi e applicabili a trattori con potenza compresa tra 15 e 60 CV. Per chi invece ha anche la necessità di tagliare l'erba nei frutteti e vigneti e possiede un trattore con potenza variabile da 40 a 80 CV può optare per altri modelli come Star, Frutti, Flexy, Vary, Vary/W, Vary/K e Handy.
Anche in questo caso la scelta viene dettata in base alle esigenze soggettive degli operatori, ma è sicuramente evidente quanto la varietà dei modelli offerti dalla ditta Berti sia molto ampia. Una nota finale meritano alcuni modelli che rientrano nella gamma delle trinciatrici multiuso, che sicuramente possono essere utilizzate anche per il taglio dell'erba (oltre che di rovi, cespugli e ramaglia): EKR, EKR/S, TBM, TBM/S e Dual. I modelli EKR, EKR/S e Dual hanno la par ticolarità comune di essere reversibili, pertanto possono essere applicati frontalmente o posteriormente al trattore e sono ideali per la manutenzione di campi aper ti, vigneti... Riescono a trinciare erba, rovi e ramaglia con un diametro che varia dai 2 - 3 cm fino a 5 cm. L'EKR si applica a trattori con potenze comprese tra 30 e 55 CV, l'EKR/S è ideale per trattori da 50 a 100 CV e il Dual è adatto per trattori che vanno da 70 a 120 CV. Gli altri due modelli sono il TBM, adatto per trattori con potenza variabile tra i 50 e i 100 CV, e il TBM/S per trattori dai 75 ai 150 CV. Si tratta di attrezzature spostabili meccanica-
mente (su richiesta è disponibile anche il kit per lo spostamento idraulico) e dotate di un rotore rinforzato e di una doppia cassa che conferiscono una particolare robustezza, ideale per campi di applicazione dove non c'è solo erba ma anche altro tipo di materiale, come cespugli e ramaglia, in generale fino a 6 cm di diametro. Da questa breve panoramica generale si evince come la gamma di attrezzature per la trinciatura dell'erba offerta dalla ditta Berti sia molto ampia e consolidata e, considerata l'importanza del verde nella nostra realtà quotidiana, sia per gli operatori che per chi lo utilizza, assume davvero un notevole rilievo il fatto di avere delle attrezzature efficaci e durevoli nel tempo che siano in grado di garantire il lavoro richiesto loro ed i risultati che tutti possono apprezzare. 4. Rasaerba modello Vary 5. Trinciatrice multiuso modello EKR 6. Trinciatrice multiuso modello TBM/S 7. Trinciatrice modello TBM
7
6 Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
47
TECNICA
Allison Transmission: un altro anno da record nel settore degli autobus Allison Transmission annuncia ancora una volta vendite record nel mercato mondiale degli autobus urbani e dei pullman durante il 2010. Con oltre 15.000 unità vendute nel settore in tutto il mondo, Allison rafforza ulteriormente la sua leadership nelle trasmissioni completamente automatiche e nei sistemi a propulsione ibrida. Il successo è stato conseguenza di un aumento della domanda da parte dei clienti finali della tecnologia Allison, particolarmente efficiente nei consumi e affidabile. "Le flotte di autobus r ichiedono Allison, perciò i costruttori hanno aumentato la disponibilità delle nostre trasmissioni completamente automatiche" affer ma Lawrence Love, Executive Director International Marketing. "Allison è fornitore dei costruttori di autobus di Europa, Russia, Asia, Amer ica, India e Australia. La promessa di marca di qualità, affidabilità, durata, valore e servizio al cliente ha contribuito al nostro successo. Allison si impegna a rispettare queste promesse anche a livello locale, per garantire il miglior servizio in qualsiasi luogo del mondo gli autobus si trovino ad operare." Nel 2010 sono stati stipulati nuovi importanti accordi con costruttori di autobus e pullman di tutto il mondo. I principali OEM di Giappone, India, Turchia, Cina, Russia, Polonia, Repubblica Ceca e USA hanno scelto le trasmissioni Allison per rendere i propri autobus più competitivi sui mercati nazionali ed internazionali.
1
Allison e il mercato mondiale di autobus e pullman In Cina, Allison e i suoi clienti hanno avuto un 2010 pieno di impegni, legati ai principali programmi di trasporto pubblico per l'Expo 2010 di Shanghai e i Giochi Asiatici 2010 di Guangzhou, dove hanno operato circa 700 autobus allestiti con trasmissioni Allison. In altre nove città del Giappone, tra cui Erdos, Xi'an, Haikou e Qujing, la vendita di autobus urbani è aumentata. Inoltre, più di mille autobus di costruttori cinesi allestiti con i cambi Allison sono stati esportati in 15 paesi, con numeri record verso l'Australia. In India, in cui i maggiori costruttori sono Tata Motors e Ashok Leyland, Allison è stato l'unico cambio automatico utilizzato su tutti gli autobus urbani operativi durante i Giochi del Commonwealth 2010. La domanda di trasmissioni automatiche per gli autobus a pianale ribassato e semiribassato ha continuato ad aumentare e diffondersi in tutto il Paese e oltre 2.000 trasmissioni Allison sono state allestite sugli autobus indiani di 15 città, comprese Bengaluru, Hyderabad e Chandigarh. In Giappone, Mitsubishi Fuso Truck e Bus Corporation (MFTBC) hanno richiesto la trasmissione completamente automatica Allison T310 come unica trasmissione disponibile sul nuovo grande autobus urbano Aero Star, per il mercato giapponese. E' stata la prima volta che un autobus urbano giapponese ha adottato in esclusiva una trasmissione completamente automatica. Il nuovo Aero Star automatico
è conforme alle normative antiemissioni del Giappone, tra le più severe del mondo, oltre ad essere conforme agli standard 2015 sull'efficienza dei consumi per i veicoli heavy-duty. Sul nuovo autobus, l'economia dei consumi è migliorata, mentre gli ossidi di azoto (NOx) e il particolato (PM) sono stati ridotti. Questi benefici sono stati raggiunti abbinando un motore 6M60 da 7,5 litri con tecnologia BlueTec (R) MFTBC ad una trasmissione completamente automatica Allison. In Corea, le trasmissioni completamente automatiche Allison sono state adottate da un crescente numero di flotte su autobus urbani tradizionali e a pianale ribassato prodotti da Hyundai e Daewoo Bus. Oltre a servire il mercato nazionale, sia Hyundai sia Daewoo Bus esportano regolar1. La scorsa estate, il costruttore ceco SOR ha testato le trasmissioni automatiche su cicli certificati SORT2 riscontrando i migliori consumi di carburante, pari a 38,4 l/100 km, con l'utilizzo di Allison. In seguito ai test, l'azienda ha adottato la trasmissione T280R sul suo BN12 2. Il nuovo autobus urbano Aero Star, allestito in esclusiva con la trasmissione completamente automatica di Allison T310, è a norma con la legislazione giapponese sulle emissioni allo scarico, tra le più severe al mondo, e con gli standard sull'efficienza dei consumi 2015 per i veicoli heavy-duty.
2 48
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
mente gli autobus con trasmissioni Allison a Taiwan, in Australia e in altri paesi esteri. In Europa, sono stati siglati nuovi accordi con costruttori che, in seguito a periodi iniziali di prova e all'utilizzo di veicoli demo, hanno deciso di adottare il sistema ibrido Allison H50Ep, che ha dimostrato un'affidabilità eccellente e risparmi di carburante fino al 22 per cento. I test certificati - ciclo SORT2 - effettuati dal costruttore ceco SOR, hanno evidenziato i migliori consumi con l'utilizzo di Allison, 38,4 l/100 km, dopodiché l'azienda ha adottato la trasmissione T280R sui modelli di autobus BN12. SOR ha adottato il cambio T280R anche sull'8,5 m, già consegnato a Praga e in Polonia, e il sistema a propulsione ibrida di Allison H50Ep sull'ibrido NB18. Solaris (Polonia) offre la trasmissione Allison T325R sul suo InterUrbino, la cui prima unità è stata venduta a un cliente danese. Il costruttore russo LiAZ ha adottato la trasmissione Allison T325R sull'autobus articolato CNG a pianale ribassato 6213, i cui primi 10 esemplari sono stati consegnati a Mosca. Il costruttore turco Temsa Global offre la trasmissione Allison B500R sul pullman TS35 con motore Cummins 345
EPA 10, per il mercato statunitense; i primi 10 esemplari sono stati consegnati nel 2010. Allison è ora standard anche sul nuovo autobus Midi Temsa Global MD9. Isuzu Turchia ha confermato l'adozione di un cambio Allison sul modello da 9 metri Citimark, mentre la flotta Burulas ha appena accolto, nella cittadina di Bursa, 18 nuovi Otokar Doruk 215LE allestiti con la nuova trasmissione Allison T280R. In Medio Oriente, Allison ha acquisito nuovi clienti ampliando la propria presenza in Tunisia. Il costruttore americano International-Navistar ha fornito i telai per gli autobus urbani tunisini attraverso la carrozzeria locale Alphabus, importatore di Navistar. Tutti gli autobus sono allestiti con una trasmissione Allison e sono operativi in tutto il paese. In Nord America, Orion bus, un marchio di Daimler Buses North America, ha scelto il sistema a propulsione ibrida di Allison per i nuovi autobus urbani Orion VII, mentre il costruttore statunitense New Flyer ha ricevuto cospicui ordini di autobus con sistemi ibridi Allison da parte delle città di Seattle, Washington e Philadelphia, cui ha consegnato rispettivamente 148 e 119 autobus durante il 2010. Allison è ora offerta dai cinque princi-
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
pali costruttori di bus ibridi degli USA, e resta il maggiore fornitore di trasmissioni automatiche e sistemi a propulsione ibrida sui mercati di autobus e pullman del Nord America. In America Latina le vendite di Allison nel settore degli autobus sono più che raddoppiate nel 2010 grazie anche alle migliori condizioni del mercato rispetto al 2009. Sia MercedesBenz, sia i costruttori locali come Agrale (Brasile), TATsa e Materfer (Argentina), hanno venduto autobus allestiti con trasmissioni completamente automatiche Allison. "Allison continua ad espandere la propria posizione sul mercato globale degli autobus ed è lieta della fiducia dimostrata da costruttori e clienti nel corso del 2010. Ci sono oltre 4.000 autobus con i Sistemi Ibridi Paralleli Bimodali di Allison (H40Ep e H50Ep), operativi in 178 città e nove paesi del mondo" afferma Love. "Stimiamo che ad oggi il nostro sistema ibrido abbia contribuito a un risparmio complessivo di carburante di oltre 65.000.000 di litri e ad una riduzione corrispondente di oltre 170.000 tonnellate di CO 2. I benefici di operare una trasmissione automatica o un sistema ibrido Allison vanno ben oltre l'acquisto iniziale."
49
AEROPORTI
La standardizzazione della gamma a vantaggio di tutta la produzione Giletta
1
Il percorso di cambiamento del processo di produzione Giletta, focalizzato sulla modernizzazione del sito produttivo di Revello con impianti automatici e sulla completa rivoluzione del reparto di produzione stesso, ha reso possibile la realizzazione di attrezzature standard di elevata qualità e al contempo personalizzabili per rispondere al meglio alle differenti esigenze del cliente. Seguendo quest'onda di rinnovamento sono state presentate le ultime novità del settore aeroportuale. Grazie alla sinergia con la produzione per la viabilità invernale ordinaria sono state realizzate le macchine Combi for nite agli aeropor ti di Chambér y (Francia) e Chisinau (Moldavia): equipaggiamenti dunque di nicchia che garantiscono i livelli di affidabilità elevati tipici dei grandi
2
numeri dei prodotti in linea, utilizzandone la stessa componentistica. Le Combi, de-icing aeroportuali in grado di spargere materiale solido, misto solido - liquido e soluzione, hanno il vantaggio di rivelarsi versatili in ogni condizione di uso. La macchina di base utilizzata è uno spargitore Giletta serie UniQa, dotato di tutte le caratteristiche costruttive già conosciute, quali il sistema di alimentazione con catena di larghezza maggiorata e il gruppo distributore a doppia camera brevettato per ottenere un mix ideale di materiale solido liquido. Nell'esperienza specifica delle due realtà aeroportuali è stato installato un sistema a doppio disco per poter così ottenere una larghezza di spargimento di materiale solido o solido - liquido sino a 24 m. Lo spargitore è montato su di un con-
trotelaio portante, dove sono stati installati all'anteriore due serbatoi addizionali di 2.000 l ciascuno, per portare la capacità di soluzione da 2.300 l circa (standard per UniQa UH3000 dotata di impianto di umidificazione) a circa 6.300 l totali. I serbatoi, analoghi a quelli dell'innaffiatrice della serie CL, sono realizzati su progetto Giletta in polietilene riciclabile e dotati di frangiflutti interno per limitare gli spostamenti della soluzione col veicolo in movimento. Hanno inoltre un basso centro di massa per migliorarne la manovrabilità. Sempre sul controtelaio portante, per aumentare la larghezza di spargimento, sono montati due bracci laterali ribaltabili dal disegno specifico e inno1. Attrezzatura Giletta Combi, deicing all'aeroporto di Chambéry (Francia) 2. Attrezzatura Giletta con serbatoi addizionali che aumentano la capacità di liquido sino a 12.000 l, trasformando la Combi in uno spargitore di soluzione de-icing di grande capacità a Chisinau (Moldavia) 3. Barra frontale ad alta pressione Giletta per sfruttare i serbatoi durante il periodo estivo per il lavoro di finitura durante la pulizia delle piste, dopo il passaggio delle spazzatrici all'aeroporto di Chisinau (Moldavia)
3 50
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
vativo, costituiti da una robusta struttura metallica scatolata autoportante, senza necessità quindi della tradizionale tralicciatura di supporto che ne appesantirebbe il progetto. Grazie a questa soluzione si sono potute montare all'interno della struttura stessa tubature rigide per flussare la soluzione eliminando così le componenti flessibili, solitamente considerate la parte più critica, al fine di garantire un lungo periodo di vita lavorativa e aumentare l'affidabilità del sistema. Il gruppo di spargimento per la Combi aeroportuale di Chambery è costituito da un sistema a quattro dischi totali (due dischi montati sull'UniQa e due dischi montati sui bracci laterali), al fine di raggiungere una larghezza massima sino a 24 m per tutte e tre le tipologie di fondente, liquido compreso. Evoluzione ulteriore di tale sistema, resa possibile dall'esperienza accumulata negli anni con gli spargitori di liquido, è il gruppo di spargimento mediante barra posteriore e bracci laterali con ugelli, montato sulla Combi Aeroportuale di Chisinau. Qui lo spargimento del 100% di soluzione avviene mediante flussaggio in pressione (max 6 bar per una larghezza di 10,5 m dalla sola barra posteriore e 24 m con bracci aperti), accelerando così l'efficacia dell'azione chimica del de-icing grazie all'azione meccanica dovuta al flussaggio stesso: il fondente penetra meglio all'interno della neve fresca. Su ambedue gli spargitori è stato poi fornito un naspo ausiliario dotato di lancia per rendere possibile la pulizia manuale di aree specifiche. Poiché il concetto di base di un trattamento curativo non è di far fondere la neve mediante l'utilizzo di sale ma di rimuoverla meccanicamente, il ruolo attivo spetta alla lama sgombraneve. Tanto più questa lavora in modo efficace, tanto migliore sarà il risultato ottenuto dai fondenti utilizzati, che verranno oltretutto sparsi in dosaggi inferiori dal momento che dovranno fonderne una quantità minore. Sia per l'aeroporto di Chambéry che per quello di Chisinau sono state fornite lame di larghezza 5.600 mm con coltello in poliuretano, materiale che presenta una migliore flessibilità del-
l'acciaio al fine di poter superare in modo ottimale gli eventuali ostacoli della pista (luci di segnaletica...), garantendo al contempo l'assenza di residui dell'elemento raschiante stesso sulla pista, indispensabile per rispettare le severe norme aeroportuali. Nell'attrezzatura fornita a Chambéry l'efficacia di lavoro della lama sgombraneve viene combinata con l'azione di uno spazzolone interassiale (montato tra l'asse anteriore e quello posteriore del veicolo), che lavora ad una velocità di rotazione massima di 500 - 600 rpm, per ottenere così uno sgombero davvero ottimale. L'innovativo abbinamento lama spazzolone, il cui funzionamento è possibile grazie ad un'unità idraulica operante a una pressione massima di 350 bar, garantisce un'alta velocità di lavoro e un'ancòra più elevata qualità di pulizia della superficie spazzata. La rinnovata gamma Giletta, con la presentazione di attrezzature sempre più versatili, fa sì che prodotti sviluppati per le operazioni di de-icing nel periodo invernale possano venire utilizzate anche durante la stagione estiva. Guardando in questa direzione, l'aeroporto di Chisinau ha acquistato un'attrezzatura utilizzabile nell'arco dei 12 mesi dell'anno. La Combi fornita è stata sviluppata con il vano tecnico (vano contenente gli organi meccanici e idraulici quali pompe, valvole ...) solidale al veicolo stesso. La soluzione contenuta nei due serbatoi frontali può così venir flussata direttamente agli ugelli montati su barra e bracci, indipendentemente dallo spargitore UniQa. E' così possibile scarrare l'UniQa e montare in sostituzione serbatoi addizionali che aumentano la capacità di liquido sino a 12.000 l, trasformando la Combi in uno spargitore di soluzione de-icing di grande capacità, qualora necessario. Per il periodo estivo si può poi fornire la riserva d'acqua necessaria ad alimentare una barra frontale ad alta
pressione, sempre di produzione Giletta, per il lavoro di finitura durante la pulizia delle piste, dopo il passaggio delle spazzatrici. Tale barra, montata sulla piastra frontale del veicolo al posto della lama sgombraneve, lavora ad una pressione massima di 40 bar con portata di 120 l/min e larghezza di copertura variabile da 2,4 a 3,6 m (mediante sistema di ribaltamento bracci di spruzzatura). Grazie al concetto aziendale della standardizzazione del prodotto in linea, che però consente di offrire soluzioni personalizzabili a seconda delle esigenze del cliente, Giletta ha potuto crescere in modo lungimirante per incrementare sempre di più la propria presenza nei vari settori del mercato. Da un lato è aumentata l'incidenza presso clienti particolarmente esigenti quali gli aeroporti con cui devono essere rispettati i massimi standard qualitativi, grazie all'offerta di attrezzature che garantiscono grande affidabilità essendo queste basate su differenti kit nati dalla produzione di serie (con le stesse caratteristiche dunque delle attrezzature standard e non prototipali); al contempo si è reso possibile trasferire l'esperienza maturata da attrezzature a massima tecnologia ed efficienza agli equipaggiamenti sviluppati per la manutenzione invernale ordinaria, non trascurando la competitività nei prezzi conseguente alle economie di scala garantite dai notevoli volumi produttivi di componenti standard. In questo modo l'azienda cuneese ha raggiunto la quadratura del cerchio in quanto i clienti che richiedono prodotti tecnologicamente sofisticati beneficiano della notevole competitività nei prezzi dei prodotti standardizzati, mentre i clienti che acquisiscono prodotti più semplici beneficiano della massima qualità dovuta alla standardizzazione verso l'alto dei prodotti.
4. Attrezzatura Giletta gruppo di spargimento mediante barra posteriore e bracci laterali con ugelli, montato sulla Combi aeroportuale di Chisinau (Moldavia)
4 Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
51
FIERE
Bilancio soddisfacente per Viatec e Baumec
Un bilancio soddisfacente è quello tratto dagli organizzatori e da gran parte degli espositori dalla realizzazione dell'abbinamento fieristico a Fiera Bolzano. Viatec, fiera specializzata internazionale per le infrastrutture stradali è stata, insieme con Baumec, fiera specializzata per macchine ed attrezzature edili, la vetrina per 183 espositori e ha accolto in quattro giorni 9.200 visitatori, di cui circa 450 partecipanti ai congressi e seminari organizzati a contorno delle due manifestazioni. "Da quanto emerge dall'indagine svolta, la giornata festiva di giovedì 17 ha segnato per Viatec 2011 visitatori in meno, in quanto soprattutto il settore pubblico ha approfittato del ponte improvviso, mentre Baumec 2011 si attesta sullo stesso numero di visitatori del 2009", afferma Reinhold Marsoner, Direttore di Fiera Bolzano, comunque soddisfatto per l'andamento di questa manifestazione che rappresenta la piattaforma per il mondo della costruzione attualmente in una fase di crisi e di stallo. Infatti, nell'indagine svolta da Fiera Bolzano su un campione di 567 persone, è stato chiesto ai visitatori come giudicano l'andamento economico del settore: il 27,9% ha dichiarato "in calo", il 52
49,6% "stabile", il 17,3% "in crescita" e il 5,2% non ha dato risposta. I visitatori provengono per circa il 30% da fuori provincia: Viatec e Baumec hanno richiamato a Bolzano frequentatori da tutta Italia e anche dall'estero. I visitatori hanno valutato positivamente l'offerta di entrambe le manifestazione: il 54,1% ha giudicato "buone" le manifestazioni, l'11,6% "molto buona" e il 27,3% "soddisfacente", un 5,8% degli intervistati non si è espresso in termini positivi e il 10,8% ha dichiarato di aver fatto ordini d'acquisto in fiera. Sono stati 183 gli espositori che dal 17 al 20 marzo 2011 si sono divisi 16.500 m2 nel quartiere fieristico di Bolzano, offrendo un vasto panorama delle tecnologie e dei sistemi più all'avanguardia per la costruzione stradale e dei macchinari e attrezzature per l'edilizia. Marco Fais, Sales Area Manager Faresin Builiding Division S.p.A. afferma: "Veniamo a Baumec perché crediamo nelle fiere come strumento di marketing e per commercializzare il nostro prodotto in Alto Adige, dove abbiamo bisogno di farci conoscere. Quest'anno abbiamo registrato lo stesso numero di contatti come nel 2009 e credo che da questi usciranno
delle opportunità positive". Anche Josef Reiterer, titolare Komland è rimasto molto soddisfatto di quest'edizione: "A Viatec troviamo nuovi clienti e presentiamo tutto il nostro parco completo, dai macchinari per l'estate a quelli per l'inverno. Quest'anno abbiamo stretto nuovi e buoni contatti dai quali poi ci aspettiamo un buon lavoro per il dopo fiera". Un atteggiamento positivo nei confronti della crisi nel settore edile è quello di Maria Niederstätter, Amministratore Delegato Niederstätter S.p.A.: "E' dal '75 che partecipiamo alle fiere del settore di Fiera Bolzano. Partecipiamo per allargare il nostro network, per esporre le macchine e per mostrare le novità. La Fiera è la piattaforma che permette al meglio di entrare in contatto in pochi giorni con 2.000 operatori e per questo la riteniamo la soluzione migliore. Il settore sta vivendo sicuramente una crisi, ma lavoriamo comunque molto, investendo su incontri, formazione e soprattutto puntiamo sulla qualità e i clienti sono contenti". Il BrennerCongres2011 che ha corredato Viatec nelle giornate di giovedì e venerdì, il convegno sulla sicurezza e i seminari legati a Baumec nella giornata di sabato, sono stati ben frequentati, registrando circa 450 partecipanti, grazie anche ai noti relatori quali, l'ing. Konrad Bergmeister, BBT SE, l'ex parlamentare Pat Cox, European Commission, TEN-T Coordinator PP1, il dott. Paolo Montagner, Direttore Ripartizione servizio strade della Provincia Autonoma di Bolzano, l'ing. Carlo Costa, Direttore tecnico dell'Autostrada del Brennero. Viatec e Baumec sono state realizzate con il patrocinio della Provincia Autonoma di Bolzano, dell'Autostrada del Brennero S.p.A., della Società Galleria di Base del Brennero, dell'Università di Innsbr uck e dell'INAIL (Direzione Provinciale di Bolzano), presenti anche in fiera con un proprio stand.
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
PORTATTREZZI
Unimog: la più imponente riproduzione Lego Technic di tutti i tempi Grazie ad un'esclusiva collaborazione con Mercedes-Benz, Lego ha realizzato il primo Unimog U400 in scala 1 a 12,5. Composto da 2.048 mattoncini è il più imponente modello Lego Technic prodotto in tutta la storia del marchio. La riproduzione del veicolo coniuga propulsione elettrica e componenti a funzionamento pneumatico e riproduce, nei minimi particolari, tutti i dettagli del modello originale. Le cosiddette Power Functions comandano una gru a funzionamento pneumatico dotata di braccio prensile con rotazione di quasi 360°. Grazie alla benna e al verricello frontale Unimog affronta sicuro qualsiasi ostacolo. La riproduzione è dotata, inoltre, di comandi funzionanti, di propulsore, scatola cambio, assi a portale, sospensioni singole e trazione integrale; proprio come l'Unimog U400 originale. A testimoniare l'estrema versatilità del veicolo reale, la gru ed il verricello possono essere sostituiti con una lama sgombraneve durante la stagione invernale. Unimog Lego Technic U400 sarà disponibile a fine anno nei negozi di giocattoli e presso la rete Mercedes-Benz. Il modello Lego Technic nasce per celebrare un doppio anniversario: i sessant'anni dalla nascita di Unimog ed il decimillesimo esemplare delle serie U300/U400/U500, uscito dalle linee dello stabilimento di Wörth nel dicembre 2010. Grazie al comportamento fuoristrada e alle caratteristiche di guida veloce su strada, Unimog nasce come vei-
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
colo unico nel suo genere, impiegato non solo nella stagione invernale o per lo sfalcio dell'erba, ma anche nelle attività connesse alla progettazione di giardini e paesaggistica, nella lotta agli incendi boschivi, nelle attività di scavo e di perforazione, nello smistamento ferroviario, così come nelle azioni di salvataggio in zone inaccessibili. Nei suoi sessant'anni di storia il "veicolo universale a motore" (dal tedesco Universal Motor Gerät) è stato prodotto in più di 380.000 unità. Inizialmente Unimog era realizzato nello stabilimento di Gaggenau, dal 2002 la produzione avviene ora a Wörth.
53
TECNICA
Green Machine, il concetto di Panolin per ridurre il proprio Carbon Footprint L'attenzione all'ambiente e ai cambiamenti climatici è da anni al centro delle politiche nazionali di molti paesi. Tale impegno internazionale è iniziato formalmente il 1997, a seguito della sottoscrizione del Protocollo di Kyoto da parte di un numero considerevole di paesi, nell'ambito della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici. Tale protocollo ha l'obiettivo della riduzione complessiva delle emissione di gas serra del 5,2% rispetto al 1990, anno di riferimento, entro il 2012. Con l'entrata in vigore del protocollo gli stati firmatari hanno dovuto adeguarsi, promovendo politiche economiche in grado di permettere il raggiungimento degli obiettivi prefissati. L'Unione Europea ha preso molto seriamente la questione dei cambiamenti climatici e la riduzione dei gas serra, assumendo un ruolo guida a livello internazionale e adottando piani di riduzione delle emissioni ancora più ambiziosi. Nel dicembre del 2008, infatti, i leader dell'UE hanno approvato un pacchetto di misure per l'abbattimento delle emissioni, finalizzato a ridurre di almeno il 20% i gas ad effetto serra entro il 2020 (rispetto ai livelli del 1990), portare la quota dell'utilizzo delle energie rinnovabili al 20% e diminuire il consumo complessivo di energia del 20%. Lo strumento utilizzato per produrre la riduzione delle emissioni è il sistema dei "carbon credit" (strumenti finanziari derivanti dagli accordi di Kyoto), il cui obiettivo è quello di bloccare l'aumento di emissioni di biossido di carbonio e successivamente ridurle. Il funzionamento del sistema del car-
54
bon credit prevede che un'autorità nazionale o sovranazionale definisca un valore massimo di emissioni di CO 2 che possono essere emesse nell'atmosfera a livello globale. Questo valore viene diviso e ripartito sotto forma di "diritti di emissione" tra stati e aziende, con l'impegno di emettere CO2 in quantità pari o inferiore alle quote assegnate. Se uno stato o una azienda superano la propria quota sono obbligati ad acquistare dei crediti da coloro che, invece, sono stati più virtuosi e che hanno emesso minore anidride carbonica rispetto alla quota a loro disposizione, potendo quindi vendere le proprie eccedenze, sotto forma di carbon credit (1 credito equivale ad 1 tonnellata di CO2 neutralizzata). Proprio grazie a questo meccanismo si sono sviluppati alcuni mercati delle emissioni a livello regionale. Il più grande e avanzato è lo European Union Emission Trading Scheme (EU ETS), il mercato istituito nel 2005 dall'Unione Europea per por tare avanti la propria lotta contro i cambia-
menti climatici. Tale sistema di scambio di quote di emissione premia le imprese che riducono le emissioni di anidride carbonica (CO2) e penalizza quelle che superano i limiti consentiti. Il sistema riguarda circa 12.000 tra fabbriche e impianti responsabili di quasi la metà delle emissioni di CO2 prodotte dall'UE. Riguarda, cioè, ad oggi prevalentemente le industrie ad alta intensità energetica, come le centrali elettriche o gli impianti siderurgici. Nel prossimo futuro (2012 2013) il sistema sarà esteso, però, anche ad altri settori, comprese le linee aeree e il comparto petrolchimico, e ad altri gas serra (come l'ossido di azoto). Progressivamente la UE prenderà sempre maggiore controllo sulla gestione delle quote, lasciando sempre meno spazio all'autonomia nazionale, e aumentando progressivamente i settori coinvolti. Il numero dei permessi concessi sarà, infine, ridotto nel tempo per ridurre le emissioni totali. Nel 2020 le emissioni dovranno, infatti, essere 21% più basse che nel 2005. Le aziende hanno, perciò, due possibilità: ridurre le proprie emissioni di CO 2 spontaneamente, migliorando l'efficienza dei propri impianti o sfruttando le fonti di energia alternative anziché quelle fossili, oppure acquistare quote di emissione. E' importante, quindi, che le aziende abbiano coscienza della propria carbon footprint (impronta di carbonio) per poter attivare azioni conseguenti. Il carbon footprint è, infatti, un indicatore ambientale capace di descrivere la pressione delle attività
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
umane sulle risorse naturali, in base all'area complessiva degli ecosistemi terrestri e acquatici a disposizione dell'essere umano. Qualsiasi attività economica produce emissioni di gas clima-alteranti ed ha un impatto sull'ambiente circostante. L'ecosistema è in grado di assorbire fino ad un certo di livello di emissioni. Oltre tale livello invece i gas serra si accumulano producendo effetti devastanti sull'ambiente e sul clima. Per calcolare l'impatto del consumo di risorse e del grado di assorbimento dei rifiuti prodotti, vengono convertite le attività umane in tonnellate equivalenti di anidride carbonica, e vengono rapportate alle quantità di terra o di mare, ecologicamente produttivi, necessarie per assorbire le tonnellate di CO2 emesse. Per eseguire questi calcoli sono stati messi a punto software in grado di calcolare il carbon footprint delle varie attività umane. Ne esistono diversi, spesso anche molto specifici a seconda delle applicazioni, proprio perché il calcolo è necessariamente complesso considerando tutte le variabili coinvolte e l'intero ciclo di utilizzo dei prodotti. Poiché il totale di terra o mare a disposizione è una quantità fissa, è necessario ridurre le emissioni, in particolare dei paesi industrializzati (che hanno un carbon footprint molto più elevato delle terre e dei mari a loro disposizione), per ridurre l'impatto sull'ecosistema affinché le attività umane siano sostenibili per l'ambiente. Per ridurre le emissioni, le parole d'ordine sono innovazione, ricerca ed investimenti nelle nuove tecnologie. E' opportuno, infatti, scegliere quelle tecnologie in grado di ridurre i consumi e l'impatto sull'ambiente, considerando con attenzione tutto il ciclo di vita dei prodotti. Spesso, infatti, si tende a sottovalutare alcuni aspetti dei componenti e dei prodotti, non considerandone il reale impatto sull'ambiente. Un esempio su tutti sono gli oli lubrificanti industriali, ad oggi per la stragrande maggioranza di origine minerale. Tali oli, usati nelle macchine e dispositivi industriali e nell'autotrazione, producono un forte impatto sull'ambiente durante tutto il loro ciclo di utilizzo, dalla produzione allo smaltimento. Inoltre, spesso le macchine riempite con olio lubrificante registrano delle perdite, e tali quantità di olio permangono nell'ambiente, danneggiando flora e fauna, poiché sono tossici e nocivi. L'utilizzo, invece, di oli lubrificanti bio-
degradabili high-tech, come per esempio l'olio Panolin (made in Svizzera), permette notevoli benefici ambientali, sia perché non permangono nell'ambiente in caso di perdite, poiché vengono degradati dai batteri presenti nel terreno e nell'acqua, sia perché registrano perfor mance migliori. Durano, infatti, molto di più degli oli minerali e si ossidano molto più lentamente. Ciò permette di ridurre l'impatto ambientale dovuto al cambio e allo smaltimento dell'olio esausto e soprattutto permette di ridurre i consumi di energia delle macchine nelle quali vengono inseriti,
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
con una conseguente sensibile riduzione dei costi complessivi di utilizzo degli impianti e delle emissioni di CO2. Un concetto di sostenibilità che l'azienda svizzera ha denominato "Green Machine". E' questa la strada che necessariamente le aziende, pubbliche e private, dovranno scegliere di percorrere: adottare prodotti e processi in grado di produrre migliori performance nel medio lungo periodo, e quindi avviare una progressiva riduzione dei consumi e del costo complessivo delle attività considerando tutte le variabili in gioco, tra cui in primis quelle ambientali.
55
ENERGIA
Giordano Servizi propone la filiera legno - energia Giordano Servizi S.r.l. da alcuni anni sta sviluppando il progetto "filiera legno - energia" proponendo macchine professionali per la produzione di biomassa legnosa (cippato di legno) derivante da scarti di potatura e da lavorazioni boschive. La filiera si completa con la proposta di caldaie professionali e centrali termiche in grado di bruciare le biomasse prodotte. L'idea nasce dal fatto che nel nostro paese le fonti rinnovabili non sono soltanto pannelli fotovoltaici e pale eoliche. Oltre 10 milioni di ettari è la superficie italiana di boschi e terre boscate secondo l'inventario nazionale delle foreste (font. AIEL - Associazione Italiana Energie Agroforestali), territori dei quali è necessario assicurare una gestione sostenibile per contrastare i fenomeni di degrado e animare lo sviluppo rurale delle aree interne. Nel 2006 Giordano Servizi S.r.l. con alcuni responsabili del CRESO (Consorzio di Ricerca e Speri-
1
2
mentazione Ortofrutticola Piemontese), alcuni esperti dell'Università di Piacenza (Fac. di Agraria) e del CRA (Centro Ricerche Agricole di Casale Monferrato) ha iniziato un progetto che parte dalla potatura e successiva raccolta di biomasse legnose derivanti da nocciolo e vite. In 3 anni sono state provate ben 11 diverse tipologie di macchine di cui 9 operanti la raccolta. Da queste prove in campo sono emersi risultati molto interessanti. La figura di Giordano Servizi nel progetto di cui sopra si è concretizzata nella ricerca e nella prova pratica delle macchine e delle attrezzature. Attraverso tale esperienza l'azienda ha avuto la possibilità di toccare con mano pregi e difetti di queste macchine per poter consigliare, scegliendo assieme ai clienti, quali possono essere le soluzioni migliori in risposta alle varie esigenze specifiche. Per chiudere il cerchio filiera legno energia Giordano Servizi è poi andata alla ricerca di caldaie con caratteristiche qualitative che permettessero di bruciare e di trasformare in calore il cippato di legno. Anche in questo caso non è stato facile individuare la soluzione migliore in quanto non tutte le caldaie a cippato sono adatte e garantiscono un buon funzionamento ed una buona affidabilità. Esistono infatti diverse tipologie di cippato, a seconda del tipo di legno, della pezzatura (derivante dal tipo di cippatrice utilizzato) e di umidità contenuta. Si potrebbe verificare che pezzature troppo grossolane blocchino l'alimentazione alla camera di combustione,
oppure che un cippato ad alto contenuoi di ceneri (quale quello della vite) possa creare un'eccessiva manutenzione all'impianto. Inoltre la presenza di umidità potrebbe ridurre le prestazioni e la resa del prodotto. Alla luce delle esperienze di cui sopra l'azienda ha deciso di affiancarsi ad un partner internazionale in grado di supportare in pieno l'idea della filiera. In particolare è stata scelta l'azienda Heizomat, di origine tedesca, che attraverso la produzione di cippatrici e caldaie professionali è in grado di fornire soluzioni che vanno dalla produzione all'utilizzo di biomasse per cippato. La gamma di prodotti copre ad ampio raggio l'esigenza di svariate tipologie di clienti, dai piccoli comuni alle grandi città, offrendo impianti che vanno da 30 kW a 1.000 kW e cippatrici che gestiscono tronchi con diametro cippabile massimo da 30 cm (HM 4-300) fino a 80 cm (HM 14-800). Infine Giordano Servizi, con il sistema Giordano Rental, offre la possibilità ai propri clienti di noleggiare le cippatrici di cui sopra e le macchine necessarie al loro funzionamento (escavatori con pinze per l'alimentazione delle cippatrici e trattori per il 1. Centrale termica completa del suo container 2. Cippatrice Helzohack al lavoro con due trattori Deutz-Fahr 3. Consegna di un cippatore a noleggio del sistema Giordano Rental
3 56
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
FIERE
Forlener '11 Si rinnova l'appuntamento biennale con Forlener, la principale fiera italiana dedicata alla filiera foresta - legno energia che si terrà a Biella dal 23 al 25 settembre 2011. Forlener, alla sua sesta edizione biennale, è l'unica manifestazione tecnica che mette in mostra prodotti, servizi e tecnologie secondo una logica di filiera, dall'approvvigionamento della biomassa legnosa fino alla sua valorizzazione energetica. Il suo "format" abbina l'esposizione fieristica ad una serie di iniziative interattive capaci di valorizzare tutte le attività e servizi legati al mondo forestale e all'energia da legno. A Forlener è possibile trovare e mettere a confronto: piccola e grande meccanizzazione agroforestale per il taglio, la raccolta e la prima trasformazione del legno per la produzione di biocombustibili solidi (legna a pezzi, cippato, briquette, pellet); caldaie a legna, cippato, pellet e policombustibile dalla media potenza fino alle centrali a teleriscaldamento e ai sistemi per la cogenerazione; stufe a pellet, camini e termocamini per il riscaldamento domestico. In questa edizione decisamente ricco sarà il programma di appuntamenti ed incontri per approfondire i temi della filiera legno - energia. Tutto ciò che è necessario sapere per pianificare e realizzare un impianto a biomassa sarà affrontato in dettaglio dal corso organizzato in fiera da Kyoto Club (La generazione di energia attraverso le biomasse legnose: aspetti tecnici, autorizzativi e meccanismi di incentivazione) ed indirizzato a termotecnici, installatori, progettisti, energy manager e tutte le figure tecnico - amministrative interessate. Un convegno nazionale farà il punto della situazione sulla filiera produttiva del pellet e sugli standard qualitativi, compresa la questione delle emissioni da combustione ed un confronto interessante tra le varie certificazioni vigenti. Vengono inoltre riproposti, dato il successo delle precedenti edizioni, i tour guidati agli impianti a biomassa legnosa realizzati nel territorio e il "Premio Forlener per l'Innovazione" suddiviso nelle categorie Meccanizzazione agroforestale ed agroenergia che segnala al pubblico i migliori e più innovativi prodotti esposti in fiera. Non mancherà poi la parte dimostrativa agroforestale, il vero "piatto forte" di Forlener, con tutte le macchine e le attrezzature di un cantiere forestale messe in funzione su aree esterne ed illustrate dalle visite guidate del CNR Ivalsa. Numerose sono anche le prove di abbattimento controllato, treeclimbing, corretto uso dei dpi, primo intervento e soccorso, antincendio boschivo ed antinfortunistica in collaborazione con Scuola Agraria di Monza, e S.I.A. Tutti i dettagli sui convegni, i seminari e le prove dimostrative, saranno resi noti dalle pagine del sito internet dedicato alla fiera.
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
57
VIABILITA' INVERNALE
Option: sempre più ampia l'offerta di soluzioni semplici GHERARDO MARCHELLI
Option S.r.l. si delinea sempre più come azienda attenta a proporre sul mercato italiano soluzioni innovative per affrontare l'inverno. L'offerta di prodotti dell'azienda di Codroipo (UD) è in continua crescita sia in termine di numero che di applicazioni. Sul sito aziendale "rischioneve" si può notare infatti un continuo aumento di soluzioni proposte, tutte con un comune intento: dare una risposta concreta alle esigenze di amministrazioni pubbliche e privati che vogliono intervenire in maniera economica, funzionale e semplice per risolvere i problemi di neve e ghiaccio. Option seleziona con cura una vasta gamma di prodotti che offrono solu-
58
zioni pratiche per l'intervento in aree specifiche come centri storici, vie pedonali, marciapiedi e parcheggi, oltre naturalmente a poter intervenire sulle strade ordinarie. Propone tutte quelle soluzioni che ben si adattano a meccanizzare interventi che spesso vengono affrontati in maniera manuale, proponendo attrezzature di costo contenuto e soprattutto di facile manutenzione, con particolare attenzione all'allestimento di mezzi leggeri e di uso comune senza richiedere agli stessi modifiche particolari per il loro allestimento. Par tendo quindi dalla più vasta gamma di spargisale leggeri con azionamento elettrico a 12 Volt, proprio
per una manutenzione ridotta al minimo, di varie marche che consentono di disporre di spargitori anche su veicoli leggeri come l'Ape Piaggio per poter passare in qualunque spazio anche il più ristretto, non dimenticando di sfruttare le capacità dei molto diffusi pickup senza dover fare loro modifiche e conseguenti omologazioni. Interessante la nuova proposta di spargisale carrellati con telaio tubolare, dotato di ruote e timone per essere trainato da qualunque auto con gancio traino a palla. Ultimamente Option ha anche ampliato l'offerta con una nuovissima serie di irroratrici modulari sempre ad azionamento elettrico 12 Volt, per la distribuzione di soluzioni saline con mezzi anche con portata contenuta. A queste naturalmente può essere abbinato il prodotto specifico Below Zero: una
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
pratica soluzione giĂ pronta di cloruro di calcio e di magnesio da usare sia in prevenzione che in abbattimento. Per i marciapiedi ed aree pedonali od aree con passaggi ancora piĂš ristretti Option propone, oltre ad una vasta gamma di spargitori a spinta manuali, una pompa irroratrice a spinta per spruzzare soluzione liquida. Per la rimozione meccanica della neve, oltre ai monoassi da poter utilizzare con fresa, lama o spazzolone, viene proposto ora l'interessante tandem che vede un monoasse abbinato ad uno spargitore carrellato con telaio tubolare con seggiolino. Pratica in molteplici lavori risulta essere la carriola con motore elettrico a 12 Volt, dotata anche di lama anteriore
per la pulizia della neve. Ad arricchire l'offerta di attrezzature in catalogo c'è un pratico minidumper totalmente indipendente con 4 ruote motrici sempre inserite e con possibilità di lama sgombraneve anteriore e spargisale posteriore. Per i piazzali delle aziende, e non solo, l'azienda di Codroipo offre l'allestimento dei muletti, con attrezzature economiche ed estremamente veloci da montare alle forche degli stessi, con lame in acciaio o in gomma, oltre ad una pratica e versatile scopa industriale che si rende utile sia per la rimozione dalla neve che in altri lavori. Da ricordare inoltre l'offerta dei cartelli con sistema di rilevamento per la
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
segnalazione della possibile presenza di ghiaccio ed il cavo scaldante Snow Melt. Un cavo studiato appositamente per essere applicato sui tetti per proteggere gli stessi, le grondaie ed i pluviali dai possibili danni causati dall'accumulo di neve e dalla formazione di ghiaccio.
59
PORTATTREZZI
Unimog compie 60 anni: una leggenda vivente
Creato durante i tempi difficili che hanno seguito la fine della Seconda Guerra Mondiale, il robusto Unimog Mercedes-Benz è diventato una delle poche leggende viventi nella costruzione di automobili. Attraverso i decenni, Unimog ha dimostrato a livello mondiale di essere un versatile portattrezzi ed un veicolo di trasporto; fino ad oggi sono stati prodotti circa 380.000 veicoli. Rimane tutt'ora la sua idea di base: quattro ruote, della stessa dimensione, notevole mobilità fuoristrada dovuta ai suoi assi a portale, trazione integrale 4x4 e bloccaggio manuale dei differenziali anteriore e posterio-
60
re, dimensioni compatte e per ultime ma non meno importanti le tante e differenti prese di forza per poter dare potenza ad un gran numero di attrezzature ed accessori. I primi disegni di un veicolo destinato all'agricoltura usciti dalla penna di Albert Friedrich, allora capo della Daimler-Benz Aero Engine Construction, risalgono all'autunno 1945. Friedrich fu partner nel settore ricerca e sviluppo nella compagnia Erhard & Sons a Schwäbisch Gmünd. La produzione di serie del veicolo noto come Universal-MotorGerät, abbreviato a Unimog, cominciò nel 1948 presso la Boehringer
Bros. Engineer ing Company a Göppingen. Nell'autunno 1950, in seguito alla crescente richiesta di produzione che rendeva necessari investimenti a lungo ter mine, la Daimler-Benz acquisì il controllo del business Unimog e il nuovo impianto a Gaggenau cominciò la produzione dell'Unimog il 3 giugno del 1951. A partire dal maggio 1953 l'Unimog portò fieramente la stella Mercedes e due anni dopo, ancora in maggio, uscì dalla catena di montaggio il primo Unimog modello 404. Il suo telaio, che consente la notevole mobilità fuoristrada, fu prodotto fino al 1980 e reso disponibile a molti paesi nel mondo. Come la domanda crebbe e i requisiti divennero più complessi e diversi, a partire dal 1962 Daimler-Benz integrò l'Unimog con una più ampia gamma di prodotti a cui ci si riferisce, come la 406. Tre anni più tardi questa fu superata dalla gamma 416. Ulteriori pietre miliari nella storia di Unimog furono le gamme 424 (1974) e 435 (1976), e con loro l'avvento delle gamme da lavoro pesante Unimog. Il maggio del 1992 vide l'introduzione delle gamme 408 con il modello Unimog U90 (gamma leggera) e 418 con i modelli U110 e U140 (gamma media). Dal 2000, servizi pubblici, aziende municipalizzate, i settori dell'energia e altre industrie sono i principali uti-
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
lizzatori dei veicoli Unimog U300, U400 e U500. L'aspetto appariscente con le pratiche e attraenti cabine costruite in materiali composti in fibra rinforzata, il posto di guida Vario Pilot che può essere spostato da sinista a destra nell'arco di pochi secondi, il potente nuovo sistema idraulico Vario Power ed i motori che arrivano alla potenza di 210 kW (286 HP) sono le caratteristiche che permettono ai veicoli Unimog di soddisfare una ampia varietà di domande da diversi tipi di clienti. La gamma di prodotti da U3000 a U5000, con le sue eccezionali potenzialità per il fuoristrada è stata scelta per operare in condizioni di lavoro
estreme, e fu presentata al pubblico nel 2002. L'estrema versatilità del telaio e le molteplici prese di forza che permettono i più svariati allestimenti ne fanno il più famoso ed apprezzato portattrezzi al mondo. Particolarmente apprezzato dai Vigili del Fuoco, per operazioni di sicurezza inter nazionale, inter venti di Protezione Civile ma anche per i più svariati lavori di manutenzione, viabilità, viabilità invenale oltre che per il trasporto materiali in zone estreme o come base per i veicoli di spedizione ed esplorazione. All' IAA nel 2006, Mercedes-Benz arricchì il programma Unimog con l'U20 che venne dopo l'U300, l'U400
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
e l'U500. Abbina esperienza tecnologica a dimensioni più contenute del mezzo, eccezionale manovrabilità e prezzo più contenuto. L'U20 è stato prodotto in serie come vettura totalmente in acciaio, facendo di esso il pr imo Unimog a cabina a guida avanzata. Il suo disegno tecnologico fu creato per soddisfare le necessità quotidiane delle piccole e medie città e quelle delle aree rurali. Sin dagli esordi Unimog U20 è costruito nello stabilimento di Wörth, ed è qui che fu spostata l'intera produzione di Unimog nell'agosto 2002, dopo 51 anni e più di 320.000 veicoli prodotti, dalla fabbrica di origine, a Gaggenau.
61
IGIENE URBANA
La spazzatrice Bucher CityFant 6000: rivoluzione svizzera di potenza, affidabilità ed estetica
La nuova CityFant 6000 è la spazzatrice rivoluzionaria, lanciata in Italia da Giletta alla fine del 2010, che rappresenta un nuovo modello di spazzamento basato sul comfort, innovazione ed efficienza, che aggiunge alla potenza, alte prestazioni ed affidabilità, un allestimento base ricco e completo. Qualità e lunga durata sono i principi fondamentali che caratterizzano lo sviluppo e la produzione delle affermate spazzatrici Bucher: la CityFant 6000 si contraddistingue dalle altre spazzatrici del segmento, oltre per l'estetica che la rende unica nel suo genere, da una serie di optional standardizzati e tecnologicamente evoluti compresi nell'allestimento base. Dotata del nuovo sistema Power Sweep Control (PSC); i singoli gruppi comunicano tramite un sofisticato collegamento BUS o, in via opzionale, tramite componenti meccanici tradizionali. Gli elementi di comando e di controllo sono disposti in modo ergonomico ed intuitivo. Il sistema comprende un'unità di comando centrale con monitor piatto a colori per la messa in funzione e il monitoraggio della macchina e per il comando della dotazione opzionale. L'equipaggiamento di serie com62
prende anche un'unità di comando separata, provvista di joystick e ubicata nella zona della portiera del conducente, per tutte le funzioni standard del gruppo di spazzamento e un telecomando via cavo per tutte le funzioni del cassone. La disposizione ergonomica dei comandi assicura rapidità di accesso a tutte le funzioni di spazzamento, come pure un eccezionale grado di comfort che allevia la fatica in caso di utilizzo prolungato. E' presente la tecnologia di memorizzazione dei dati di spazzamento in base a specifiche modalità e percorsi. Da evidenziare anche l'ottimo sistema di abbattimento polvere e la griglia filtrante posta all'interno del contenitore rifiuti, che permettono alla spazzatrice Bucher CityFant 6000 di non avere ulteriori filtri la cui manutenzione creerebbe un aggravio notevole in termini di manutenzione ordinaria, assicurando allo stesso tempo un abbattimento polveri totale consono alla certificazione Eunited Municipal - PM 10 sulle polveri sottili. La nuova CityFant 6000 dimostra la particolare attenzione al conducente, consentendogli di operare comoda-
mente e senza fatica anche in caso di impiego prolungato, visto il grande comfort della cabina, che diventa elemento dotato di grandi tecnologie. La conformità con le norme vigenti in materia ambientale è un requisito ovvio per la CityFant 6000, che naturalmente anche per l'Italia è equipaggiata con motori di marcia e motori integrati a basse emissioni e consumo, ed assicurano, grazie alla vasta gamma di opzioni disponibili, un'elevata versatilità d'impiego. I continui miglioramenti apportati al prodotto sono di fatto già orientati ai parametri futuri in termini di rumorosità ed emissioni. Sono disponibili a scelta del cliente anche diverse motorizzazioni, in base alle proprie necessità ed esigenze, e sicuramente questo è uno dei tanti punti di forza. In evidenza la grande capacità del cassone rifiuti, che può essere utilizzato come contenitore d'acqua, rendendo il mezzo adatto ad essere impiegato efficientemente come un vero lavastrade. Grazie alla manovrabilità che la contraddistingue, la Bucher CityFant 6000 è idonea allo stesso modo per la pulizia di città, insediamenti industriali, zone rurali ed autostrade, inoltre per le applicazioni più pesanti della cantieristica stradale. L'elevata forza aspirante rende questi veicoli par ticolar mente adeguati per la manutenzione delle superfici estremamente difficili da pulire. L'affidabilità dei componenti, realizzati con materiali di alta qualità, riduce al minimo le esigenze di manutenzione. La ricerca della qualità di Bucher mira ad un continuo approfondimento di tecnologie tese ad una lunga durata dei mezzi e a costi di manutenzione ridotti degli stessi. Ecco perché tutte le spazzatrici Bucher sono considerate dei veri e propri investimenti, viste le grandi performance durante
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
ENERGIA
Albero fotovoltaico: inseguitore solare biassiale GHERARDO MARCHELLI
La Sol.E - Soluzioni Energia, è una società di ingegneria con sede ad Aviano (PN), specializzata nel settore delle energie alternative e rinnovabili. Nata nel 2007 per rispondere a un'esigenza sempre più urgente di trovare gli strumenti per un uso più razionale dell'energia, al fine di ridurre l'emissione di anidride carbonica come stabilito dal protocollo di Kyoto, ha recentemente progettato e realizzato il nuovo albero fotovoltaico. L'albero fotovoltaico è un inseguitore solare biassiale attivo con tipologia di comando digitale. Realizzato in acciaio è trattato con processi speciali per la protezione
contro la formazione di fenomeni corrosivi. Progettato e realizzato interamente da Sol.E., è composto da 13 moduli SunPower SPR 300BLK da 300 Wp di elevata efficienza, con una potenza totale di picco pari a 3,90 kWp. La produzione annua supera i 6.400 kWh. L'inseguitore è dotato di inverter e di un quadro elettrico di controllo, entrambi collocati all'interno dell'edificio. La funzione di inseguimento è gestita da un sistema a logica programmabile PLC di alta precisione, che in tempo reale calcola la posizione del sole e corregge quella dell'inseguitore solare, in modo da ottenere il massimo irraggiamento: è
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
la ragione d'essere di questo prodotto in quanto consente di incrementare la produttività fino al 40% in più rispetto ad un sistema fisso di pari potenza poiché i pannelli sono sempre perpendicolari al sole. Maggiore irraggiamento implica maggiore energia prodotta, consentendo al proprietario dell'impianto di usufruire di tariffe incentivanti che premiano l'energia erogata come previsto dal Conto Energia. Esso permette una rotazione massima sull'asse azimutale di 200° e un tilt verticale (asse zenitale) compreso tra 20° e 80°. Il rendimento con l'inseguitore solare fotovoltaico risulta raddoppiato. Il grafico mostra quanto effettivamente un inseguitore solare permette di migliorare il rendimento. Le due linee rappresentano i due casi di pannello fisso (nero) e pannello mobile (rosso). L'energia è misurata in Watt/h. Calcolando l'area della figura geometrica che più si avvicina a quanto rappresentato, il triangolo corrisponde all'energia prodotta dal pannello fisso mentre il trapezio a quella prodotta dal pannello con inseguitore solare. Questo calcolo r isponde anche alla domanda di chi desidera sapere quanta energia produce un pannello solare in una giornata. Sol.E. si occupa di progettare, fornire e installare impianti fotovoltaici chiavi in mano, studiando soluzioni personalizzate e proponendo eventuali oppor tunità di finanziamento più adatte alle esigenze del cliente. Sol.E. è attiva inoltre nel settore della certificazione energetica degli edifici, offre consulenze ai privati sulle possibili soluzioni di risparmio energetico all'interno della propria casa e realizza le pratiche necessarie per la detrazione fiscale. Sol.E. collabora con enti pubblici e società private al fine di restare al passo con tutte le novità tecnologiche, normative e finanziarie per dare un'assistenza il più possibile aggiornata. 63
VIABILITA'
Porte Aperte Assaloni.Com GUNTHER PATSCHEIDER
1
Dal 25 al 27 maggio Assaloni.Com ha dato la possibilità di visitare lo stabilimento a tutti i gestori di strade ed autostrade, alla propria rete vendita ed ai rivenditori Unimog. Tutti i gestori delle principali autostrade italiane hanno accolto l'invito a partecipare alla giornata loro dedicata per poter toccare con mano i prodotti e rendersi conto della solidità dell'azienda dalla quale potranno acquistare per affrontare al meglio la gestione del proprio territorio. A sottolineare la stretta collaborazione con Mercedes-Benz, Assaloni.Com ha dedicato una giornata a tutti i rivenditori Unimog per aggiornarli sui nuovi prodotti disponibili. Nello stabilimento di Lizzano in
2
Belvedere (BO) ha avuto inizio la visita a tutti i reparti produttivi con spiegazioni tecniche dei macchinari e dei procedimenti che vengono effettuati per arrivare al prodotto finale. Al termine del giro all'interno ci si è radunati nel piazzale antistante dove era presente l'intera gamma dei prodotti Assaloni.com. Lame, frese, vomeri e spargitori per affrontare al meglio le prossime stagioni invernali sono stati presentati egregiamente da Fabrizio Fioresi, che si è reso poi disponibile a fornire maggiori dettagli per ogni singolo caso ed esigenza dei partecipanti. Le lame sgombraneve, i vomeri e le frese sono interamente prodotte e testate nello stabilimento di Lizzano
in Belvedere, mentre gli spargisale vengono commercializzati dall'azienda grazie all'alleanza strategica stretta col maggior produttore di spandisale francese, Acometis. Grazie alla partnership con Trilety, Assaloni.Com è in grado di fornire spazzatrici aspiranti scarrabili applicabili a veicoli medi e pesanti che vanno ad affiancarsi alla spazzatrice a rullo e al BFA Lavatunnel, braccio frontale con testata per pulizia dei tunnel. Ad ampliare la gamma di bracci falciaerba è stato presentato il nuovo 1. Il piazzale 2. Bremach allestito Assaloni.Com 3. I tre Iveco Eurocargo allestiti Assaloni.Com destinati all'Anas
3 64
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
4
5
BFA60X frontale, che da la possibilità all'operatore di lavorare su entrambi i lati. Sottolineata anche la partnership con BM Tractors che, con il Better 130, trattore con la reversibilità di guida, ha scelto Assaloni.Com come principale allestitore. Dopo un breve trasferimento dallo stabilimento di Lizzano in Belvedere al Borgo Pianello, dove erano stati posizionati a bordo piscina un Iveco Eurocargo allestito con Spandisale e un Unimog U20 destinato al Parco Nazionale del Circeo allestito per l'antincendio boschivo, ed un aperitivo, ha avuto inizio il convegno presentato dalla dottoressa Rosa Assaloni, presidente di Assaloni.Com S.p.A.. L'ing. Fabio Gandolfi, responsabile dell'ufficio tecnico, ha illustrato ai partecipanti la nuova direttiva macchine,
spiegando brevemente le procedure che il produttore deve seguire per ottenere le certificazioni. Ad esempio, per quanto concerne le lame sgombraneve, la prova di superamento dell'ostacolo, che deve essere effettuata ad una velocità superiore ai 40 km/h (velocità massima di operatività) con un ostacolo che sporge di 50 mm dalla superficie transitabile. Assaloni.Com è in possesso di un macchinario brevettato (alla quale costruzione hanno partecipato) per effettuare questi test, in modo da poter provare le nuove tecnologie appena sviluppate direttamente "in casa". E' stato inoltre presentato dall'ing. Fabio Gandolfi con la dottoressa Fatima El Harki il sistema spagnolo del Grupo Infonorte di controllo e gestione dei veicoli, che permette di conoscere lo stato e la posizione dei
veicoli leggeri e pesanti, sui quali viene installato il sistema GPS, attraverso un centro di controllo. In ogni momento, semplicemente collegandosi al sito internet di Skade, è possibile sapere la posizione geografica dei mezzi su cui è installato il sistema, la quantità di sale o soluzione salina sparsa, il numero di corsie trattate e lo stato della lama, se sta sgomberando neve o meno e anche se il coltello utilizzato è in acciaio o vulkollan. Al termine del convegno è stato offerto a tutti i partecipanti un pranzo all'aperto nell'atmosfera accogliente e familiare di casa Assaloni.Com. 4. 5. Esposizione nel piazzale 6. Braccio falciante BFA60X 7. Lavatunnel 8. 9. Convegno e aperitivo
7
6
8
9 Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011
65
VERDE
Energreen Raiber Discovery 840 Trasformer
Si tratta di un'attrezzatura professionale a trasmissione idraulica con impianto indipendente azionato da presa di forza 1.000 giri/min (540 a richiesta). La casa costruttrice vicentina questa volta ha pensato e sviluppato un Raiber che può essere applicato al trattore o alle ormai loro conosciute macchine operatrici semplicemente con un attacco a 3 punti sia posteriore che anteriore e può lavorare sia a destra che a sinistra con una semplice operazione di inversione dei dischi di taglio. Costruito con un robusto telaio in tubolare del peso di 1.500 kg, è dotato di due bracci che si aprono per superare i guard rail stradali, cavi in acciaio, siepi con altezza massima di 170 cm, ed è in grado di tagliare simultaneamente da entrambi i lati e sotto l'ostacolo con una larghezza di taglio di circa 150 cm. La particolare costruzione dei due dischi tagliaerba permette alla macchina di operare in modo sicuro ed efficace. L'elemento rotante è dotato di 2 coltelli snodati che sono in grado di ammortizzare eventuali urti con ostacoli fissi evitando ripercussioni
66
sul motore idraulico, un disco centrale folle che poggia sul terreno permette alla macchina di effettuare il taglio seguendo l'andamento del terreno. Il disco superiore dotato di una protezione in gomma esterna, può ruotare intorno al palo di sostegno del guard rail azionando automaticamente la molla di apertura degli elementi in modo che i coltelli possono tagliare tutta l'erba presente. E' inoltre possibile dotare il raiber di un dispositivo idraulico per l'apertura dei piatti di taglio andando a risolvere il problema paracarri in plastica. Ormai è risaputo che i suddetti dispositivi per la segnalazione stradale a volte per l'effetto del tempo o per il deterioramento dato dalle condizioni metereologiche, diventano elementi straordinariamente fragili, che al primo colpo di disintegrano complicando ulteriormente il lavoro dello sfalcio dell'erba in banchina. Con il nuovo sistema di aper tura idraulica dei piatti di taglio e il ritorno automatico in posizione di lavoro, è sufficiente la pressione di un tasto per sorpassare il paracarro senza interrompere minimamente la fase di
lavoro e riducendo al minimo la quantità di erba da rifilare a mano. Come su tutti i mezzi Energreen l'impianto idraulico è di tipo indipendente con serbatoio di 170 l, che alimenta la trasmissione principale tramite tre pompe, di cui due alimentano i motori idraulici di ciascuno dei piatti di taglio ed un'altra il distributore a 6 elementi che genera tutti i servizi. I comandi sono tutti raggruppati in una console principale installata nella cabina del trattore/macchina operatrice nei pressi dell'operatore. Di serie viene montato uno scambiatore di calore che permette alla macchina di lavorare con continuità ed in qualsiasi condizione di temperatura. La grande versatilità e rapidità di esecuzione dei lavori di questa macchina è caratterizzata dalla possibilità di apertura a 180° del braccio esterno che permette una rapida e facile entrata al lavoro e soprattutto consente alla macchina di continuare a tagliare con il disco interno mentre quello esterno, sollevandosi, può superare i segnali stradali o pubblicitari presenti lungo il percorso, interrompendo automaticamente la rotazione dei coltelli. Il Raiber Discovery 840 Trasformer è costruito con un doppio attacco che gli permette di essere usato in diverse posizioni. L'attacco al sollevatore può essere sia anteriore che posteriore e mediante una semplice operazione di inversione dei dischi (intervento che richiede 12/15 minuti di lavoro) è possibile far lavorare questa attrezzatura sia sul lato destro che sul lato sinistro della strada risolvendo notevoli problemi dati dal senso del traffico o dalla creazione di cantieri mobili.
Lavori Pubblici n. 50 maggio - giugno 2011