Soluzioni per lavori pubblici 61

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n. 61 marzo - aprile 2013

quota neve s.r.l. via Panizza 12 - 20144 Milano Poste Italiane S.p.A. Sped. in abb. postale 70% LO/MI




8 Giochi e attrezzature nei parchi: le leggi per la sicurezza dei bambini Francesco Capozzi

10 Expo Lavori Pubblici ottiene il patrocinio del Ministero dell’Interno

n. 61 marzo - aprile 2013

12 La scuola di AltRa Amministrazione ad Expo Lavori Pubblici

12 Studi Ambientali ad Expo Lavori Pubblici

14 Al Sep di Padova il soffiatore Pellenc Airion riscuote grande successo

16 John Deere presenta Gator XUV 855D con nuovo servosterzo

In copertina:

18 Le novità Merlo a Bauma 2013

20 Giletta S.p.A. e la Certificazione EUnited: il nuovo Test Europeo con concreti risultati di performance degli spargitori Giletta

22 Multione: due nuove minipale super compatte per la manutenzione sicura ed efficace

23 Ticker: sostare con intelligenza

24 Grandi sorprese a Bauma 2013: lancio della nuova Starsoil

Via Nazionale 9 I - 12020 - S. Defendente di Cervasca (CN) Tel. +39 0171 614111 Fax +39 0171 684101 info@merlo.com www.merlo.com

26 A Cordignano una Scuola Media con moduli Containex Ga. Marchelli

Direttore responsabile: dott. Giorgio Marchelli

31 Premio Comuni Virtuosi 2013

Direttore esecutivo: dott. ing. Gherardo Marchelli

28 Tanta neve, una festa per l'Unimog e i suoi partner! Gh. Marchelli 32 Un'esperienza locale avvicina i giovani alla cultura: San Vito di 33 Ferri presente ad Agriumbria 2013

Redazione: dott. Giorgia Marchelli dott. arch. Viviana Patscheider Gunther Patscheider

36 Fuxor Eco Friendly: il fondente invernale di nuova generazione

Segreteria di redazione: Domenica Stefani

Leguzzano ha vinto il Premio Comuni Virtuosi 2012 Marco Boschini

34 Aebi Schmidt Italia - Impresa Bertini S.r.l.: binomio di qualità

38 Visto il successo di Solarclean, Hymach

ne crea un semovente dedicato Gh. Marchelli

40 Nuova turbofresa frontale Assaloni.com Gh. Marchelli

42 Continua la collaborazione di Giletta S.p.A. e TRA.DE.CO S.r.l. di Altamura

44 La serie 4000 di Allison e Renault per la raccolta rifiuti di Nerja

45 Energreen ILF S1500: riconfermata fiducia e nuove opportunità

46 Viatec 2013: innovazione e sicurezza per il mondo delle infrastrutture stradali

47 Mecalac presenta le nuove pale caricatrici telescopiche 48 Il Gruppo Volvo

50 Un CAD in Comune

Lavori Pubblici viene inviata in tutta Italia a:

- Uffici Tecnici di tutti i Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane - Società di gestione strade e autostrade - Aziende municipalizzate, di multiservizi e raccolta rifiuti - Aziende di trasporto urbano - Ditte appaltatrici di lavori pubblici - Parchi nazionali e regionali - Protezione Civile - Consorzi di bonifica - Aeroporti, Porti - Enti, Aziende e Comunità di grande dimensione (fiere, golf, parchi divertimento…) - Ditte produttrici e commerciali italiane ed estere nei settori di intervento della rivista - Personalità di settore italiane ed estere 4

Merlo S.p.A.

Editore: quota neve s.r.l. Direzione, amministrazione, pubblicità: Via Panizza 12 - 20144 Milano Tel. +39 02 4983120 Fax +39 02 4985157 E-mail: lavoripubblici@quotaneve.it Stampa: Alfaprint.com S.r.l. Via Bellini 24 21052 Busto Arsizio (MI) tel. 0331 620100 Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 577 in data 14-10-2002 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale 70% LO/MI Abbonamenti annui: Italia euro 30,00 Estero euro 40,00 i versamenti possono essere effettuati a mezzo assegno o bonifico bancario IBAN: IT77Q0306901663074000004515 o c/c postale n. 26647206 intestato a: quota neve s.r.l.: via Panizza 12 20144 Milano Una copia

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Lavorare fino all’ultimo giorno, senza sosta e con il cuore. Inaspettatamente il 22 marzo 2013 è giunto l’ultimo giorno di lavoro di Silvano Marin. Un uomo che ha dedicato la sua vita alla famiglia ed alla sua creatura, Agristrade. Silvano Marin nasce a Bolzano il 26 ottobre 1929. Qui frequenta tutte le scuole, diplomandosi geometra dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Inizia la sua attività lavorativa nell’azienda General Pioggia di Bolzano occupandosi della progettazione di impianti di irrigazione ed anti brina. In seguito (anni 1950 - 1960) si dedica, sempre nella medesima azienda, che nel frattempo ha assunto la denominazione sociale Mannesmann - Agrotecnica, al settore della zootecnia, con l’affermazione del sistema di stoccaggio dei foraggi in silo, grazie agli impianti Harvestore realizzati in lamiere d’acciaio vetrificato. Nel 1968 è il primo al mondo a stoccare il sale ad uso stradale in silo (cloruro di calcio ed in seguito cloruro di sodio) sviluppando i primi sistemi di preparazione automatizzata delle soluzioni liquide e le cisterne per la distribuzione su strada delle stesse. Nel 1976 rileva l’azienda di cui era diventato amministratore, ora conosciuta con l’attuale denominazione Agristrade S.p.A. Numerosi sono le evoluzioni tecnologiche ed i brevetti realizzati con il figlio Andrea e con lo staff tecnico: dai silos per stoccaggio a ridotto impatto ambientale corredati di sistemi di scarico rapidissimo e gestione computerizzata "Self Service", che permettono ad un solo operatore di prelevare il sale in maniera completamente autonoma, all’ormai noto Firestorm, cisterna per la preparazione rapida di soluzioni di cloruro di calcio e distribuzione su strada ad alta temperatura e pressione, allo Speed Brine, serbatoio polifunzionale per la preparazione rapida di soluzioni saline con tutti i fondenti presenti sul mercato (cloruro di sodio, calcio e magnesio). Sempre con occhio attento alla elevata qualità dei materiali ed alla totale affidabilità dei prodotti realizzati. Ho avuto modo di conoscere Silvano Marin agli annuali meeting sulla viabilità invernale organizzati per la sua azienda, che ha fatto nascere e crescere dedicandoci l’intera vita. "Mi raccomando la puntualità!": chi lo ha conosciuto sa bene quanto ci tenesse (giustamente). In questi anni l’ho sentito dire più volte che avrebbe lasciato l’azienda nella mani del figlio Andrea, ma poi, in giro per le fiere, eccolo comparire regolarmente al suo fianco! Sì, non ce la faceva proprio a smettere di lavorare, di tenersi aggiornato e di curare ogni piccolo dettaglio di Agristrade. Un abbraccio, Gunther e tutta la redazione.

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QUESTIONI LEGALI

Giochi e attrezzature nei parchi: le leggi per la sicurezza dei bambini AVV. FRANCESCO CAPOZZI del Foro di Milano

Altalene, scivoli, castelli, cavalli a molla… quanti giochi e attrezzatture possiamo trovare nei parchi vicino casa, negli oratori, nelle piazzette dei piccoli paesi, ma quanti sono veramente sicuri e come possiamo fare in modo che lo diventino veramente? Ogni anno sono tanti i bambini che vengono soccorsi a causa di incidenti provocati durante l'utilizzo di attrezzature situate all'interno dei parchi gioco. Varie possono essere le cause: dal desiderio incontenibile di ogni bambino che lo spinge a misurarsi con le proprie capacità, alla presenza di attrezzature fatiscenti, carenti anche dei più basilari accorgimenti e protezioni di sicurezza, oppure, questa è la causa che più di tutte si verifica, non vengono fatti i dovuti controlli e la relativa manutenzione. Ma chi possiamo considerare responsabile se nostro figlio si fa male? Richiamando quanto già si era accennato nella risposta al quesito pubblicato su Soluzioni per Lavori Pubblici n. 58 settembre - ottobre 2012, la Corte di Cassazione, con la 8

sentenza n. 5890 del 13 - 4 - 2012 ha affermato che il proprietario/Ente Pubblico, il venditore e il produttore possono essere dichiarati responsabili in solido tra loro a condizione che l'utilizzo del gioco sia "normale" (cioè consono a quanto è lecito aspettarsi) e, ovviamente, che non siano a posteriori ravvisate responsabilità del bambino medesimo o di chi lo sorvegliava. In particolare, il fabbricante e/o l'importatore e/o distributore risponderanno qualora le attrezzature all'origine non siano conformi alle norme tecniche di sicurezza EN 1176 e EN 1177; l'Ente Pubblico risponderà qualora il problema sia legato alla non corretta installazione e manutenzione delle attrezzature; infine, gli accompagnatori (genitori), in quanto hanno il dovere di vigilare sui propri figli affinché sia fatto un uso corretto delle attrezzature messe a disposizione dei bambini. Le due normative tecniche di riferimento, poc'anzi richiamate, costituiscono le fonti principali nel settore dei parchi gioco. In particolare, EN 1176

e EN 1177 sono le norme tecniche pubblicate a livello europeo, rispettivamente per attrezzature per aree da gioco e rivestimenti di superfici di queste ultime, il cui obiettivo era quello di aumentare la sicurezza di tali spazi in termini di attrezzature installate e incentivare la costruzione di aree di dimensioni adeguate e facilmente accessibili dalle zone abitative. Sulla spinta di quest'impulso europeo, la sottocommissione UNI (Ente Nazionale italiano di Unifi cazione) "Giochi per parchi" sentita, quindi, la necessità di creare degli spazi dedicati al gioco nel rispetto della sicurezza della funzionalità e sulla spinta di quanto avvenuto a livello europeo, ha elaborato la normativa UNI 11123, in cui sono stati previsti i requisiti di sicurezza generali da considerare nella fase di progettazione e di scelta dell'area da destinare a parco gioco. Nello specifico, durante la fase di progettazione di un'area dovrà essere posta l'attenzione, innanzitutto, sulla sua collocazione: l'ubicazione ideale, infatti, è caratterizzata da un luogo salubre, appartato e tranquillo, ben orientato rispetto ai venti ed al sole, lontano da canalizzazioni, esalazioni ed esposizioni dannose, polveri ed eccesso di rumore; sarebbe opportuno inoltre che nelle immediate vicinanze venisse collocata una fontanella con acqua potabile. Un secondo aspetto che dovrà essere tenuto in considerazione è relativo all'accesso all'area: eventuali rischi presenti dovranno essere rimossi, all'entrata dovrà essere posto un cartello contenente alcune informazioni, come: il nome del parco, l'orario di apertura e chiusura al pubblico e le regoli basilari che dovranno essere rispettate. Infine, un terzo aspetto, forse il più importante, riguarda la scelta della

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collocazione delle attrezzature da installare che dovrà essere posta in relazione alla fascia di età per la quale è destinata l'area del parco gioco e del contesto entro il quale dovrà essere installata. Ma quali sono le misure di sicurezze che dovranno essere adottate al fine di rendere sicuri i parchi giochi? Innanzitutto, le attrezzature ancorate al terreno devono essere conformi alle norme tecniche contenute in EN 1176 e dovranno essere fornite di una certificazione di conformità che ne attesti la loro idoneità: infatti, su ciascun gioco dovrà essere ben visibile il nome e l'indirizzo del fabbricante o del rappresentante autorizzato, il codice di riferimento dell'attrezzatura e l'anno di fabbricazione, il numero e la data della norma tecnica comunitaria cui l'attrezzatura è conforme. Secondo aspetto di grande rilievo attiene le superfici sulle quali installare le attrezzature. Queste dovranno

essere idonee ad assorbire l'impatto di eventuali cadute, come espressamente previsto da EN 1177. Ed è proprio su questo tema, che già in Soluzioni per Lavori Pubblici n. 7 marzo - aprile 2004 e poi, successivamente, Soluzioni per Lavori Pubblici n. 12 gennaio - febbraio 2005 si era approfondita l'importanza di un'installazione adeguata e sicura per i parchi giochi. Non è infatti di poco conto il materiale sopra cui altalene e scivoli vengono installati: studi approfonditi con simulazioni di cadute vengono testati ogni giorno, proprio al fine di proteggere le eventuali cadute dei più piccoli. Ovviamente, questi sono solo alcuni degli aspetti più rilevanti che devono essere tenuti in considerazione. Tuttavia, una volta che sia stata inaugurata un'area gioco, il lavoro non può dirsi finito. Anzi, proprio da quel momento deve essere posta la maggiore attenzione possibile alle attrezzature installate.

Infatti, importante è il mantenimento e la manutenzione delle attrezzature ludiche: in maniera costante dovranno essere svolti dei controlli per assicurare la sicurezza dei giochi. In particolare, ai sensi della EN 1176-7 ("Attrezzature per aree da gioco Guida all'installazione, ispezione, manutenzione ed utilizzo"), si richiede un'ispezione visiva del parco giochi una volta la settimana: "Ispezione visiva settimanale di routine", mentre i parchi soggetti ad un'usura pesante o a rischio di atti vandalici dovrebbero essere controllati tutti i giorni. Controlli quotidiani saranno necessari anche in caso di parchi vicini ai corsi d'acqua oppure esposti ad un severo inquinamento. Successivamente, sarà necessario eseguire un controllo trimestrale più accurato: "Ispezione operativa trimestrale" ed, infine, dopo non più di 12 mesi (preferibilmente dopo i mesi invernali), sarà richiesta una "Ispezione principale annuale".

Expo Lavori Pubblici ottiene il patrocinio del Ministero dell'Interno Dopo lo svolgimento di un'istruttoria diretta a verificare la validità della manifestazione, l'affidabilità dei promotori e ad acquisire il relativo nulla osta da parte del Dipartimento del Cerimoniale della Presidenza, è stato concesso il patrocinio da parte del

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Ministero dell'Interno per la Mani festazione Expo Lavori Pubblici che si terrà a Piacenza dall'8 al 10 ottobre 2013. La manifestazione è rivolta ai tecnici della Pubblica Amministrazione che devono scegliere le migliori attrezza-

ture per la manutenzione del proprio territorio. Numerosi sono gli incontri tecnici organizzati durante la manifestazione: sul sito www.expolavoripubblici.it è possibile rimanere aggiornati ed iscriversi ai corsi.

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La Scuola di AltRa Amministrazione ad Expo Lavori Pubblici PIACENZA 8 - 10 OTTOBRE 2013 La Scuola di AltRa Amministrazione è un corso di alta formazione che si terrà per il primo anno a Piacenza, nell'ambito della fiera Expo Lavori Pubblici 2013 martedì 8 ottobre e mercoledì 9 ottobre, promosso dall'Associazione Nazionale Comuni Virtuosi e da quota neve s.r.l.. La Scuola ha lo scopo di contribuire alla diffusione di pratiche di gestione "virtuosa" della "res publica" e alla trasmissione di competenze fra amministratori. Le buone pratiche, già attuate e sperimentate con successo in alcuni comuni italiani verranno illustrate e spiegate ai partecipanti. I destinatari del corso sono amministratori locali, tecnici, funzionari e dirigenti comunali, ma anche cittadini motivati a riprodurre sul territorio buone pratiche di successo. I docenti sono i protagonisti che hanno ideato e concretizzato i progetti descritti: sindaci, assessori, consiglieri comunali, rappresentanti di aziende che hanno fornito beni e servizi per conto del comune. Edizione 2013 Questo primo anno è dedicato alle esperienze di partecipazione attiva

dei cittadini e alle pratiche di sostenibilità. Sarà raccontata l'esperienza del Comune di Desio (MI), con il suo piano regolatore che tutela il territorio e riduce il consumo di suolo. Andremo alla scoperta del Patto dei Sindaci e delle scelte energetiche del Comune di Monrechiarugolo (PR). Parleremo da vicino del gruppo di acquisto sulle energie rinnovabili Cooperativa di Comunità, del Comune di Melpignano (LE). Conosceremo infine le buone pratiche di riduzione alla fonte dei rifiuti promosse dal Comune di Colorno (PR). Martedì 8 e mercoledì 9 ottobre 2013 a Piacenza - Expo Lavori Pubblici, Piacenza Expo L'iscrizione alla giornata formativa ha un costo di 50 € a persona, il modulo è compilabile on line al seguente indirizzo: http://www.altramministrazione.it/mod ulo-di-iscrizione/ PROGRAMMA Plenaria Ore 10.00 Saluti istituzionali e introduzione a

cura dell'Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi Sessioni Ore 10.30 Il piano regolatore a crescita zero L'esperienza del Comune di Desio (MI). Il patto dei sindaci e le scelte energetiche L'esperienza del Comune di Montechiarugolo (PR). La riduzione alla fonte dei rifiuti L'esperienza del Comune di Colorno (PR). Cooperativa di comunità L'esperienza del Comune di Melpignano (LE). Pausa pranzo Ore 13.15 Gruppi tematici - Approfondimento e dibattito Ore 14.30 Plenaria di chiusura Ore 16.00 Conclusioni a cura di Marco Boschini, Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi Per informazioni e richieste http://www.altramministrazione.it info@comunivirtuosi.org

Studi Ambientali ad Expo Lavori Pubblici PIACENZA 8 - 10 OTTOBRE 2013

L'associazione Studi Ambientali organizzerà tre giornate formative durante Expo Lavori Pubblici strutturate e programmate con inizio alle ore 10.00 sui seguenti argomenti: Autorizzazione Unica Ambientale - Nuova disciplina per le piccole e medie imprese in materia di autoriz12

zazioni per tutti gli elementi previsti in materia di scarichi, emissioni, acustica, rifiuti... Gestione delle terre e rocce da scavo - Analisi del nuovo regolamento a seguito dell'approvazione del DM n° 161/2012 per l'utilizzo dei materiali prodotti nelle attività di scavo.

Europrogettazione - Analisi della programmazione comunitaria vigente ed elementi per lo sviluppo, strutturazione e gestione di un progetto. Questi argomenti possono interessare sia i tecnici della pubblica amministrazione, sia professionisti ed operatori.

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VERDE

Al Sep di Padova il soffiatore Pellenc Airion riscuote grande successo

"… Un soffiatore innovativo, straordinario, pieno di vantaggi…" questa è stata la frase più pronunciata dai visitatori dello stand Pellenc. La partecipazione di Pellenc al Sep di Padova lo scorso febbraio, ha visto l'Airion trionfare sul campo delle tecnologie innovative, della ricerca e innovazione, dell'educazione ambientale a basso impatto ambientale. Organizzato in collaborazione con le aziende leader del settore e le associazioni attive nella promozione, formazione e comunicazione ambientale, Sep è stato il salone che ha affrontato i grandi temi dell'ambiente con approccio di ampio respiro a livello internazionale. Sep 2013 è stato ricco di contenuti e novità. Tante infatti sono state le aziende che hanno scelto il Sep per presentare le ultime novità di prodotto e/o servizio, tutto per soddisfare l'utente finale che va dalla industria alla grande distribuzione, dai centri storici alle grandi aree pubbliche.

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Molte aziende sia private che municipalizzate hanno effettivamente ap prezzato non solo la gamma completa delle attrezzature Pellenc alimentate a batteria ad elevata capacità, ma in particolare hanno individuato nel soffiatore Airion l'attrezzo complementare e di completamento delle spazzatrici. Il soffiatore professionale Airion Pellenc è un attrezzo semplice da usare, leggero, silenzioso e soprattutto ecologico. Particolarmente adatto per la pulizia di strade, a supporto delle spazzatrici, di parchi e giardini pubblici e privati, nonché la pulizia di cantieri di potatura e foglie da raccolta frutti. Un soffiatore ultraleggero, con i suoi 2,6 kg e molto maneggevole, senza alcun effetto giroscopico; facile e comodo da impugnare grazie alla nuova generazione di rivestimento soft touch e ben equilibrato grazie all'inclinazione naturale verso il suolo, che garantisce un maggior comfort per l'utente. Tra i numerosi vantaggi e innovazioni del soffiatore Airion troviamo: - selettore di velocità: Airion è dotato di un selettore a 4 velocità che ottimizza e adatta la velocità del getto d'aria in funzione dell'ambiente di lavoro (strade, mercati, giardini...) e dei depositi da pulire (foglie secche o umide, ghiaia...). Ognuna delle 4 velocità è indicata da una spia led. - booster: mantenendo premuto il pul-

sante del selettore di velocità, si attiva la modalità booster istantaneamente per offrire una potenza massima di 750 W. Funzione molto utile per sollevare vegetazione umida o detriti pesanti. Questa modalità è disponibile a tutte le velocità. - grilletto progressivo: consente di gestire il flusso d'aria con precisione. Sulle strade questo grilletto consente di evitare il lancio dei sassolini. - griglia di ingresso: è stata progettata per migliorare il rendimento del soffiatore. Rimovibile e intercambiabile per una migliore manutenzione. - gomito di ingresso: appositamente studiato per ridurre il livello di inquinamento acustico pur garantendo prestazioni eccezionali. La presa d'aria è ottimizzata per migliorare il flusso d'aria. - turbina assiale: Pellenc si è ispirata all'aereonautica d'avanguardia per progettare una turbina resistente, silenziosa e ad alte prestazioni. Il soffiatore Pellenc Airion ha quindi tutti i vantaggi del motore termico (potenza ed efficienza) ma evita circa il 99% delle emissioni dirette di un motore termico, perché opera con la tecnologia avanzata delle batterie Pellenc "Ultra Lithium Battery" che non producono emissioni CO2. In più, ricaricando le batterie Pellenc con il caricabatterie solare Solerion, le emissioni di CO2 sono totalmente eliminate.

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PORTATTREZZI

John Deere presenta Gator XUV 855D con nuovo servosterzo

Con prestazioni ancora più elevate in una grande varietà di ambienti, il veicolo utilitario Gator XUV 855D 4x4 John Deere è ora disponibile con servosterzo, concepito per ridurre la resistenza dello sterzo in modo significativo rispetto ai modelli privi di questa funzione. L'intera serie Gator John Deere, fatta eccezione per il modello più piccolo CX, è inoltre disponibile per la prima volta con la protezione PowerGard John Deere, una solu-

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zione veloce e semplice per gli interventi di manutenzione e riparazione delle macchine, sviluppata per aiutare i clienti dei Gator a prevedere i costi totali di esercizio. Grazie alla garanzia standard di due anni ed alla protezione PowerGard è possibile ottenere fino a quattro anni di copertura del veicolo. Il nuovo servosterzo elettrico EPAS (Electric Power Assist Steering) installato in fabbrica è standard sui

modelli nero/verde oliva ed opzionale sui modelli giallo/verde. Il sistema è dotato di una funzione anticontraccolpo e di rilevamento della velocità: più questa è sostenuta, più lo sterzo controllato da un sensore di coppia e da un computer di bordo - sarà reattivo. La particolare progettazione dello sterzo riduce inoltre l'usura degli pneumatici sulle superfici dure nel totale rispetto del tappeto erboso. Il Gator XUV 855D da 25 CV, con una velocità massima di 32 mph (52 km/h), è il veicolo utilitario diesel più veloce e potente della gamma John Deere. Esso presenta un sistema di trazione integrale effettiva on demand attivato da un commutatore elettronico installato sul cruscotto, e sospensione anteriore e posteriore a doppio braccio ad A regolabile sul retro. La luce libera dal suolo è di 267 mm (11 in), il carico utile totale è di 635 kg e la capacità di traino di 680 kg. Il telaio ROPS a quattro montanti di un Gator standard può essere ottimizzato su richiesta e trasformato in una cabina deluxe completamente in vetro. Ulteriori opzioni prevedono portattrezzi ed elementi divisori per il cassone di carico, un portacarichi montato anteriormente, un paraurti metallico e prolunghe laterali.

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PORTATTREZZI

Le novità Merlo a Bauma 2013 Il Gruppo Merlo sarà presente alla più importante vetrina internazionale del settore edile, o "construction" come viene denominata dagli addetti ai lavori. Anche se il settore soffre più dell'agricoltura, le aziende si stanno attrezzando per essere pronte ad una nuova primavera che si spera vicina. Merlo da parte sua non si è perso d'animo, forte di un'esperienza nell'ambito dei telescopici e macchine semoventi, definite come portattrezzi: si presenta al Bauma con novità di rilievo, per classe di prodotto e livello tecnologico, nonché soluzioni legate alla sicurezza, efficienza, versatilità e comfort, valori su cui si basano le finalità Merlo sin dalla sua fondazione avvenuta nel 1964 per volontà del sig. Amilcare. Panoramic 50.8 sarà la vedette dello stand e, come tutte le star, avrà il suo posto d'onore, collocata su di una piattaforma rotante dotata di un circuito idraulico che renderà dinamici alcuni movimenti. Il P50.8 ha già ottenuto un primato: è infatti il primo telescopico di casa Merlo ad essere stato progettato con un approccio improntato alla modularità. P50.8 è il capostipite delle future famiglie dei telescopici che si baseranno su questa metodologia progettuale e produttiva. Esso viene dotato di motore Deutz da 3,6 litri, 90 kW - 122 CV, Stage IIIB/Tier 4 interim. E' in grado di sollevare fino a 5 tonnellate e può

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raggiungere 8 metri in altezza. Offre una carreggiata di 2.920 mm e un peso di 8.800 kg che lo pongono nel già citato segmento Heavy Duty. E' proposto con una gamma completa di accessori specifici per la movimentazione dei carichi pesanti. P50.8 sarà esposto su di una piattaforma rotante per consentire ai visitatori di poterlo maggiormente apprezzare. Il sollevatore è equipaggiato con una nuova cabina spaziosa che offre visibilità a 360°. Viene dotata di un parabrezza anteriore curvo e panoramico che consente all'operatore di seguire il carico anche col braccio interamente sfilato e alla massima altezza. Merlo, forte dell'esperienza acquisita, ha progettato la cabina internamente grazie a un team di tecnici dedicati che si sono avvalsi dei migliori standard e tecnologie automotive per quanto riguarda sicurezza, comfort ed ergonomia. Per far dialogare i vari organi della macchina tra di loro ci si è avvalsi del protocollo Can-Bus, le cui connessioni sono collocate nella parte posteriore della cabina, ben protette e nel contempo facilmente raggiungibili per ispezione. La cabina offre un impianto di riscaldamento e aria condizionata bizona di stampo automobilistico che consente di mantenere una temperatura costante e un ambiente di lavoro salubre. Per facilitare le manovre il joystick è dotato di inversore a pulsanti, replicati al volante per coloro che sono abituati

allo standard trattoristico. Viste la polivalenza del P50.8 e la classe della macchina si è adottata la cabina di tipo sospeso, e per migliorare il livello di comfort si è deciso di adottarla di serie, unica nell'ambito dei telescopici. Il sistema è del tipo idropneumatico, particolarmente apprezzato dagli operatori per l'efficacia e il comfort che assicura. La trasmissione CVTronic e sistema EPD garantisce un'elevata produttività e maggior risparmio energetico. P50.8 è dotato di una trasmissione a variazione continua denominata M CVTronic, progettata per raggiungere i 50 km/h - ove consentito - senza interruzione di coppia. La trasmissione viene associata al sistema brevettato da Merlo per economizzare gasolio EPD - Eco Power Drive. Il funzionamento dell'EPD è semplice ed intuitivo. Il pedale dell'acceleratore è collegato alla centralina EPD, la quale gestisce i giri del motore termico in base alla posizione del pedale stesso. La velocità che l'operatore intende raggiungere viene gestita dalla centralina secondo parametri di economicità inseriti nel software della centralina. La valutazione dell'economicità tiene in considerazione le curve di coppia e potenza con l'intento di impiegare il minimo numero di giri necessari al raggiungimento della velocità desiderata dall'operatore. Operando in tal modo il sistema EPD contiene il numero di giri, mini-

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mizzando il consumo di carburante e ottimizzando le prestazioni. I test mostrano un risparmio di 3.000 litri di carburante su 1.000 ore annue di utilizzo della macchina. Merlo ha sempre sostenuto gli standard di sicurezza, per questo ha progettato e brevettato il sistema M CDC, adottato sul Panoramic 50.8 nonché su gran parte dei propri sollevatori telescopici. Il "controllo dinamico anteriore di stabilità" è sempre operativo e interamente automatico. E' pratico e permette rapide manovre. Offre, inoltre, livelli standard di sicurezza che vanno al di là dello standard EN15000 attualmente in vigore. L'interfaccia dell'operatore è semplice da utilizzare e mostra le informazioni necessarie su un display a colori da 8,5 pollici collocato all'interno della cabina. Durante la retromarcia, l'area di lavoro posteriore può essere visualizzata sullo schermo grazie ad una telecamera per aumentare ulteriormente gli standard di sicurezza. La vetrina internazionale Bauma è madrina della new entry in casa Merlo di un nuovo telescopico dotato di torretta rotante, quinta essenza del settore edile. Roto 40.18 S completa la gamma dei Roto denominati 400 gradi composta dai modelli Roto 50.10 S, 38.14 S e 38.16 S. Il nuovo Roto si farà apprezzare per le doti di compattezza, versatilità e prestazioni. E' dotato del sistema di autostabilizzazione di sospensioni di serie che rendono la macchina pratica, efficace e facile da impiegare. Il primo dato significativo è il carico massimo di 4 t che la macchina è in grado di sollevare. Il braccio è costituito da 4 sezioni e 3 sfili, solleva 2.750 kg a 18 metri di altezza e persone fino a 29 metri, grazie ad una piattaforma denominata Space. Un bel biglietto da visita che rende la macchina competitiva sia in ambito edile sia nel noleggio. Il modello porta sicuramente una ventata di novità agli addetti ai lavori, che potranno disporre di un mezzo estremamente competitivo affidabile e sicuro che completa un'ampia gamma di prodotto. La compattezza è una caratteristica importante che si trasforma rapidamente in un beneficio tangibile, quando le dimensioni sono un fattore determinante per maneggevolezza e larghezza minima occupata. Infatti la larghezza fuori tutto della macchina è 2.240 mm, mentre la larghezza con stabilizzatori a terra è di 3.750 mm, un vero record

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di compattezza, che, sommato al peso contenuto a 13.100 kg con forche e in ordine di marcia, costituiscono un primato per questa categoria dei 18 metri. Le compatte dimensioni e le alte prestazioni sono le caratteristiche e i benefici che contraddistinguono le macchine Merlo. Merlo, forte dell'esperienza acquisita nei telescopici e nelle attrezzature studiate per fornire un veritiero cantiere di lavoro, mirato ad ottenere la massima produttività, ha individuato nel portattrezzi un mezzo polivalente per lavori forestali, sgombero neve, manutenzione ferroviaria, estremamente versatile in grado di essere impiegato durante tutto l'arco dell'anno. Le tre famiglie della gamma Merlo possono essere sintetizzate in base alla potenza espressa in cavalli: 150, 200 e 350. Il range di peso che offrono che va dai 6.800 kg ai 9.000 kg evidenzia come le macchine siano strutturate per tener testa a lavori di tipo Heavy Duty. I modelli 150 RR e VR sono dedicati alla manutenzione ferroviaria e pulizia dei cigli stradali. Per quest'ultima applicazione il 150 VR è dotato di PTO meccanica anteriore (optional) e posteriore, braccio di sfalcio ventrale da 10 metri. Il VR è pratico e maneggevole, ideale su qualsiasi terreno. Risulta particolarmente apprezzato per la pulizia dei cigli stradali, in quanto coniuga maneggevolezza, velocità di esecuzione e sicurezza. Inoltre adotta attrezzi per la cimatura (lame o pettine, pala per la pulizia dei fossi, spazzole). I modelli 180 e 350 vengono offerti nelle versioni B e ND. La prima versione B è studiata per lavori forestali, ove si necessita di macchine particolarmente robuste e maneggevoli. Vengono dotate di serie di sollevatore anteriore a tre punti e presa di

forza anteriore ad alta affidabilità. In opzione quelle posteriori. Per masse nevose importanti Merlo ha studiato la versione ND, dotata di prese di forza idrauliche sia anteriori che posteriori per consentire la massima versatilità con attrezzi dedicati quali turbine lancianeve, spargisale e lame da neve. Questa versione adotta una cabina a due posti per far fronte alla tipologia di lavoro specifica. Le altre versioni adottano cabine per un solo operatore. Tutte sono conformi alle direttive europee ISO 3449 (Fops) e ISO 3472 (ROPS). Sono dotate inoltre di vetri antishock, vetro blindato sul tetto e climatizzatore di serie. L'operatore è in grado d'impostare la velocità di lavoro, grazie a trasmissioni idrostatiche dotate di due gamme: modalità stradale (0 - 40 km/h) e modalità lavoro (0 - 11 km/h o 0 - 5 km/h). I modelli N e ND offrono il cruise control che consente d'impostare e mantenere una velocità di avanzamento costante. Per tutte le versioni la trasmissione è idrostatica, abbinata a un sistema di trazione integrale che offre quattro modi di sterzatura riassumibili in: ruote anteriori, a volta corretta, a granchio e in opzione sulle sole ruote posteriori. La struttura del telaio in acciaio ad alta resistenza viene dotato di un fondo blindato per la protezione degli organi idraulici, un basso baricentro e una ripartizione dei pesi ottimale per garantire la massima stabilità. La gamma di portattrezzi Merlo conferma l'attenzione che il Gruppo riveste nei confronti di questa tipologia di prodotto, tecnologicamente evoluto e ad alto valore aggiunto. Dedicato ai professionisti che desiderano avere mezzi ad alte prestazioni, polivalenti, affidabili e, soprattutto, senza compromessi.

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VIABILITA' INVERNALE

Giletta S.p.A e la Certificazione EUnited: il nuovo Test Europeo con concreti risultati di performance degli spargitori Giletta

EUnited è l'Associazione Europea dei produttori di attrezzature destinate ai Comuni e agli Enti Pubblici. L'Associazione rappresenta i principali produttori di macchine, tra cui gli spandisale e le attrezzature dedicate alla manutenzione invernale, di cui Giletta fa parte. La ratio alla base del nuovo test per la valutazione delle performance nasce dal bisogno di avere un meto-

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do e una procedura comune per comparare la precisione e la qualità di spargimento delle attrezzature, indipendentemente dalle condizioni stradali e atmosferiche. Questo metodo è molto importante al fine di poter valutare le attrezzature spargisale che devono dosare la giusta quantità di agenti scongelanti da applicare, garantendo la sicurezza sulle strade, minimizzandone il quantitativo, allo scopo di limitarne l'impatto ambientale e ridurne i costi. Da qui il comune interesse degli operatori e gestori delle strade di conoscere la qualità delle macchine spargisale e la loro corretta omogeneità di spargimento attraverso l'ottenimento di una certificazione certa e derivante da test scientifici, realistici, ripetibili. Questo test potrà essere un valido sistema per valutare la qualità degli spargitori per quelle amministrazioni o imprese private che non dispongono di strutture interne atte a effet-

tuare test comparativi al momento dell'acquisto. Le performance più importanti di uno spargitore sono la precisione della dosatura, l'omogeneità dello spargimento sul manto stradale e la capacità di erogare con costanza il sale anche nelle condizioni più avverse. Il Test EUnited garantisce le prime due, per la terza le variabili (clima, tipo di sale, stoccaggio dello stesso) sono

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molteplici e solo le esperienze dei diversi mercati possono giudicarne l'affidabilità e adeguatezza. Negli ultimi anni molti produttori ed al cuni operatori hanno nel tempo creato dei propri test di valutazione per ottenere informazioni sulla qualità degli spargitori, generando però l'incomparabilità dei parametri e dei risultati, dovuta proprio alla diversità dei molteplici criteri applicati nei test. Molte volte questi test non sono ripetibili ed obiettivi, ma dipendono da fattori interpretativi locali. Per questo motivo nel 2002 si è creato un gruppo di lavoro all'interno della Commissione di Standardizzazione Europea, denominata CEN TC 337, presieduto dal dr Hanke, all'interno del quale si è creato un comitato operativo specializzato per gli spargitori, avente come project leader il sig. Enzo Giletta, che ha lavorato per descrivere i parametri e la metodologia per determinare la qualità degli spargitori, emettendo la prima norma, la EN 15597-1, che standardizza alcune particolarità delle attrezzature e ne definisce la tolleranza ammessa per la dosatura statica. Nel prosieguo dei lavori in Commissione però, non si é riuscito a definire una norma per le prove dinamiche, in quanto le diverse opinioni all'interno del gruppo, sulle condizioni operative e le tipologie dei fondenti utilizzati, non hanno permesso di definire una metodologia standardizzata. Si è proceduto quindi con il rilascio di un TS, che definisce i campi di lavoro e le tolleranze richieste per le prove statiche e dinamiche: nel caso di quest'ultime non descrive la metodologia per la loro determinazione, lasciando libertà ai produttori ed operatori di sperimentare sistemi professionali. Solo in un secondo tempo questi sistemi potranno poi essere discussi all'interno del Work Group del CEN TC 337 per esser eventualmente accettati e quindi normalizzati. Per questo motivo i maggiori produttori di spargisale hanno chiesto a EUnited di creare un gruppo di lavoro per definire un sistema di test affidabile e ripetitivo. Dopo due anni di lavoro, anche grazie alla collaborazione con l'Engineering Center Bygholm dell'Università di Aarhus in Danimarca, specializzata nelle prove degli spargitori di fertilizzanti, si è arrivati alla determinazione di un test ufficiale che garantisce una uniformità delle prove e la loro ripetibilità, anche grazie alle strutture messe in

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campo dall'Università ed al fatto che il tutto si svolge all'interno di un hangar, protetto da venti e condizioni atmosferiche che potrebbero falsarne i risultati. Come nel TS 15597-2 sono state mantenute le 3 classi di spargitori, in modo da permettere al mercato di poter richiede la tipologia più consona alle strade da trattare: - Classe A per spargimenti da 1 a 6 metri di larghezza - Classe B per spargimenti da 3 a 8 metri di larghezza - Classe C per spargimenti da 3 a 12 metri di larghezza. Ogni attrezzatura viene testata per spargimento sale secco e sale umidificato come previsto nella norma EN 15597-1. Le attrezzature testate potranno essere riconosciute grazie ad un adesivo riportante EUnited e la classe di appartenenza A - B - C, di cui pubblichiamo l'immagine.

Alla data attuale oltre a Giletta, unica azienda italiana, i partecipanti al test sono stati la danese Epoke, l'olande-

se Nido e le tedesche KüpperWeisser e Gmeiner (quest'ultima appartenente al Gruppo Giletta). Gli elementi distintivi di questo nuovo test sono: 1. La non influenzabilità di fattori meteo come vento e umidità, in quanto il test è svolto indoor 2. La realistica riproduzione del manto stradale come base del test 3. L'utilizzo di un tipo di fondente standardizzato e comune per tutti 4. Sistemi di controllo elettronici della velocità del veicolo 5. Un sistema innovativo e preciso per la misurazione del sale sparso, sia solido che liquido. Questi elementi garantiscono la perfetta comparabilità dei risultati del test, oltre che una perfetta ripetibilità del test stesso, creando un nuovo strumento per una valutazione omogenea delle performance degli spargitori in condizioni di lavoro dinamiche. Giletta ha sottoposto al test tutte e tre le serie di spargisale prodotti: Ka, One ed UniQa. La Certificazione EUnited è quindi una riconferma della qualità degli spargitori Giletta, che, oltre ad avere la massima affidabilità di spargimento anche in condizioni gravose e con materiali di varia natura grazie al sistema di trasporto a catena metallica, garantiscono una precisione di spargimento e un'omogeneità di distribuzione tali da ridurre veramente al minimo la quantità di materiale sparso, con indubbi vantaggi economici ed ecologici ma soprattutto la massima sicurezza sulle strade. 21


PORTATTREZZI

Multione: due nuove minipale super compatte per una manutenzione sicura ed efficace

Multione presenta due nuove minipale super compatte: Multione MK (motore da 23 cavalli) e Multione MZ (motore da 27 cavalli). Entrambe sono dotate di motori a benzina con trazione 4WD idraulica con performance ai vertici della categoria. Con una larghezza di soli 98 cm, Multione MK e MZ possono entrare in accessi ristretti e operare in condizioni ove gli spazi sono limitati, anche all'interno di edifici.

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Ben 115 accessori da applicare in modo rapido, semplice e sicuro sulla piastra universale frontale, per garantire molti impieghi utilizzando sempre la medesima macchina. Le nuove MK e MZ sono dedicate alle municipalità e ai clienti privati, per la cura di giardini e boschi, sono utili anche per la manutenzione degli spazi esterni di alberghi e garni. Macchine quindi per tutte le stagioni: in primavera orientate alla manuten-

zione del verde e allo svolgimento di operazioni di pulizia, in inverno ideali per lo sgombero della neve. Notevole risparmio di tempo e di spazio, maggiore efficienza dell'operatore che non ha bisogno di essere formato per l'utilizzo di macchine diverse, in quanto è sufficiente cambiare l'accessorio. Questi portattrezzi si caratterizzano per l'estrema affidabilità, le elevate prestazioni, una dotazione di serie completa all'insegna della sicurezza e della funzionalità. E' di serie il parallelogramma, che mantiene il carico livellato con il terreno senza che l'operatore sia costretto a correggere continuamente in fase di carico, scarico e movimentazione della benna. Le MK e MZ sono inoltre dotate di differenziale sulle ruote: quando è attivo la macchina sterza senza lasciare alcun segno nel terreno. Questo dispositivo è ideale quando il mezzo opera su superfici sconnesse o fangose. Maggiore efficienza per la pubblica amministrazione che da oggi può contare anche sulle nuove Multione MK e MZ, macchine veramente accessibili e con potenzialità elevata.

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PARCHEGGI

Ticker: sostare con intelligenza Ditech S.r.l., azienda con sede in Tarquinia (VT), presenta Ticker, un sistema innovativo di parcometro che, grazie all'unione fra alta tecnologia, versatilità e semplicità di utilizzo, consente l'immediata gestione dei più vari servizi legati alla mobilità, ed introduce il concetto di ticketing multifunzionale, destinato a modificare gli attuali standard dei parcometri e ad andare oltre il mercato della sosta. Ticker è un sistema caratterizzato da un elevato livello tecnologico e da un interfaccia easy che ne rende facile l'utilizzo, ed è in grado di gestire la stampa di più titoli (parcheggi, biglietti bus, servizi comunali, ZTL). L'alta qualità dell'assemblaggio e la versatilità del dispositivo fisseranno gli standard tecnico-economici dei parcometri futuri, capaci di gestire con semplicità molti servizi legati ad una mobilità sostenibile e contraddistinti da un ottimo rapporto fra funzionalità, offerta e prezzo. Fra le novità più interessanti introdotte da Ticker, si segnalano nel dettaglio: il rendi resto (unico nel suo genere); la possibilità di pagamento con banconote, Bancomat in modalità Fast e carte personalizzate cittadine, utilizzate come borsellino elettronico; interattività di sistema grazie

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alla sintesi vocale; doppia stampante ed un software di gestione semplice e completo. L'ideazione, la progettazione e la realizzazione di Ticker hanno richiesto a Ditech, società attiva da anni nel settore dei "sistemi sosta", un enorme impegno; ora è orgogliosa di esprimere "la più viva soddisfazione per essere riusciti a proporre, anche in un momento di forte crisi come quello attuale, un nuovo tipo di parcometro così come richiesto da un mercato di gestori ed utilizzatori alla ricerca di servizi sempre più ampi, competitivi e di facile accesso." Il sistema Ticker è candidato a sbaragliare l'attuale mercato dei parcometri saturo di dispositivi con funzioni standard - per l'alta innovazione di prodotto e per la possibilità di essere commercializzato ad un costo mediamente inferiore del 30% rispetto ai competitor diretti, grazie ad uno sviluppo delle tecnologie utilizzate all'insegna del miglior rapporto qualità/prezzo. La grande versatilità delle tecnologie Ticker apre infine prospettive di utilizzo che vanno oltre il mercato della sosta, caratteristiche che lo rendono unico nel panorama nazionale e internazionale, offrendo appunto la

possibilità di pagare direttamente le multe, i verbali e i permessi, emettere qualsiasi tipo di biglietto programmato su diversi supporti, leggere codici a barre bidimensionali. Ditech, inoltre, consegue il contenimento dell'impatto ambientale delle proprie attività, tema piuttosto sensibile in questo periodo, e possiede certificazioni che garantiscono il massimo della qualità al cliente.

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ATTREZZATURE

Grandi sorprese a Bauma 2013: lancio della nuova Starsoil

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Bauma di Monaco rappresenta da sempre l'occasione giusta per conoscere le più importanti novità del settore. Anche la bolzanina Seppi M. ha aspettato questo grande evento per presentare in anteprima mondiale la fresa polivalente Starsoil con concetti costruttivi e caratteristiche innovative. La nuova trincia - fresa Starsoil completa la gamma di frantumasassi e frese forestali del marchio Seppi M. Questa fresa polivalente è al contempo una frantumasassi potente ed una trinciatrice forestale, sviluppata per trattori tra i 150 e i 250 CV. Fresa

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suolo e strade sterrate fino a 40 cm di profondità. Macina pietre fino a 30 cm di diametro e trincia legna fino a 40 cm. Starsoil si inserisce perfettamente tra la nota fresa multifunzionale Multi forst e la Supersoil, una fresa frantumasassi di potenza e peso ancora maggiore. Il vantaggio rispetto alla Multiforst, macchina di grande successo, sono una potenza superiore e maggior profondità di lavoro. I campi d'impiego tipici sono, come per le altre frese polivalenti, la sistemazione di strade sterrate, la macina-

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zione di vecchi e modesti strati di asfalto, la preparazione di nuove coltivazioni, l'eliminazione dal suolo di residui di impianti frutticoli abbattuti, nonché i lavori forestali. La costruzione con materiali antiusura e la combinazione degli utensili e dei loro supporti, con placchette in carburo di tungsteno ed in acciai speciali, garantiscono un'alta resistenza all'usura, anche laddove le condizioni di lavoro fossero, quotidianamente, particolarmente difficili. Le slitte strette permettono alla macchina di penetrare nel terreno e raggiungere la profondità di lavoro massima. Il grado di frantumazione può essere regolato attraverso la barra e la griglia di frantumazione. Altri vantaggi di questa particolare fresa si trovano nel sistema di trasmissione. La trasmissione ad ingranaggi ad assi paralleli è particolarmente stretta e consente dunque di economizzare spazio. Il sistema di raffreddamento integrato degli ingranaggi ad assi paralleli

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impedisce il surriscaldamento della trasmissione. Su richiesta la macchina può essere dotata anche dell'innovativo sistema di allineamento ADAMTM per un adattamento ideale al terreno. Questo livellamento omocinetico protegge il cardano nonché la presa di forza del trattore da inutili tensioni causate dal terre6 no irregolare. Per una finitura omogenea del terre- anni fa, come prima trinciatrice in no lavorato, la Starsoil può essere assoluto per escavatori. Al tempo dotata di rullo compattatore o di lama rappresentò un'innovazione pionierilivellatrice, entrambi con livellamento stica e lungimirante. Negli anni la idropneumatico. macchina è stata periodicamente Altre caratteristiche: messa a punto e modificata secondo - attacco a 3 punti ISO di III cat. cen- gli ultimi standard, ed affiancata da trale fisso posteriore; altri modelli che completano la - moltiplicatore da 1.000 giri/min con gamma. Ora, nella sua versione più limitatore di coppia integrato; recente, raggiunge il top. - il cofano regolabile idraulicamente; Il rotore in posizione più esposta faci- un telaio antiusura, ricoperto di lita l'abbattimento di piante. lastre in Hardox® a usura ridotta e E' disponibile in 5 varianti: due con comunque intercambiabili, permette utensili liberi e tre con utensili fissi. I di far fronte efficacemente a condizio- più richiesti sono gli utensili Mini Duo, ni di lavoro con usura elevata. martelli fissi con rinforzi in carburo di Infine,  contro la fuoriuscita di mate- tungsteno a garanzia di efficienza e riale macinato, intorno alla macchina durata. ci sono doppie catene a protezione. Anche i nuovi utensili sono fissi, ma La velocità media di avanzamento si la loro lama affilata garantisce un aggira intorno a 0,5 - 2 km/h, a lavoro più veloce. Sono disponibili seconda delle condizioni. con e senza rinforzo in carburo di Le larghezze di lavoro disponibili tungsteno. Sono consigliati per lavosono 175, 200, 225 e 250 cm. razioni in superficie o per interventi in In occasione del Bauma, Seppi M. assenza di pietre. In confronto agli propone anche la nuova versione utensili fissi (Mini Duo) hanno una della trinciatrice forestale per escava- minor durata, compensata però da tori BMS, sul mercato da alcuni mesi. una maggior efficienza di taglio. Si Il prototipo è stato sviluppato dall'in- riducono notevolmente sia la richienovatore Luciano Seppi quasi 25 sta di potenza, sia i tempi di esecu-

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zione. I nuovi utensili in questione sono i martelli fissi Mini Blade e Mini Blade Carbide. Di grande importanza è anche la nuova serie di motori idraulici con variazione di cilindrata, per aumentare la forza di trinciatura nei momenti critici. Cambia anche l'alloggiamento del motore idraulico e delle tubazioni, maggiormente protetti contro colpi e sporco. La costruzione è in acciaio Hardox®. Le immagini nel presente articolo illustrano bene anche il nuovo design accattivante. La BMS è stata concepita per escavatori con un peso tra i 130 e i 250 quintali. E' ideale per lavorare in tutte le zone difficilmente accessibili: argini, bordi stradali, ferroviari..., ma si presta anche a tutti gli impieghi tipici come la cura del verde, la preparazione di cantieri e i lavori forestali. Richiestissima in Italia dai consorzi di bonifica, che nella BMS hanno trovato un partner sicuro ed affidabile, è disponibile nelle misure di lavoro 100, 125 e 150 cm. 1. 2. 3. 4. Starsoil 5. 6. BMS

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PREFABBRICATI

A Cordignano una Scuola Media con moduli Containex GIORGIA MARCHELLI

Fortunatamente è successo durante il periodo estivo, quando le scuole sono chiuse e i ragazzi sono in vacanza. In un'aula della Scuola Media di Cordignano, in provincia di Treviso, il 25 luglio 2012 è avvenuto un distacco spontaneo di una parte di intonaco dal solaio che avrebbe potuto provocare un grave incidente se capitato in un momento di frequentazione scolastica. La struttura pubblica, grande e ormai datata, ha rivelato altri problemi che sarebbero stati da sistemare, ed il rischio di ulteriori cedimenti strutturali è stato dichiarato alto: è stata dunque considerata inagibile.

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L'amministrazione comunale di Cordignano si è immediatamente messa all'opera per trovare, fra le tante, una soluzione alternativa per poter garantire ai 200 ragazzi della Scuola Secondaria di 1° Grado di frequentare nel miglior modo possibile il successivo anno scolastico. Piuttosto che appoggiarsi all'eventuale ospitalità di comuni limitrofi scomodi da raggiungere o di sfruttare altri spazi pubblici non adeguati, l'amministrazione comunale ha reputato giusto creare uno spazio ad hoc sfruttando un piazzale libero nei pressi dell'edificio scolastico da ristrutturare.

Sebbene il periodo estivo non fosse il più favorevole per cercare di creare qualcosa di nuovo, i responsabili comunali sono riusciti a reperire alcune ditte che in tempi brevi avrebbero potuto provvedere alla realizzazione di uno spazio pronto. Il miglior preventivo, con la garanzia che dal 1° di agosto avrebbe concluso i lavori prima dell'inizio dell'anno scolastico (13 settembre), è arrivato da Serena Prefabbricati S.r.l. di Albaredo di Vedelago (TV), azienda che si occupa di noleggio e vendita di monoblocchi prefabbricati di pronto impiego, attiva dal 1889 in quanto rappresenta l'e-

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voluzione dell'attività edilizia delle fornaci Serena - alla produzione di laterizi e solai è stata gradualmente affiancata, negli anni '60, la costruzione di prefabbricati modulari  a struttura metallica, fino a diventarne l'attività principale. Per fornire i 44 moduli necessari a costituire in tempi rapidissimi 10 aule (ognuna formata da 3 moduli) disposte a parallelepipedo con una formazione di 6 + 4 con un corridoio centrale ed entrata principale (altre 2 entrate secondarie si trovano sui lati corti della struttura), 8 bagni con 4 + 4 lavabi, di cui anche uno per i bambini diversamente abili, uno per i docenti, uno per il personale, oltre ad una stanza per il personale, Serena Prefabbricati si è basata sull'azienda austriaca CTX Containex, sempre pronta e disponibile a fornire velocissimamente spazi pronti per le più disparate soluzioni abitative alternative in Italia. E' stata stabilita una formula aperta di noleggio della durata teorica di un anno, che può però prorogarsi fino alla ristrutturazione del principale edificio scolastico, che prevede anche un rinnovato contenimento energetico. L'ufficio tecnico del comune ha effettuato le opere di predisposizione per la nuova scuola, vale a dire un sottofondo in misto stabilizzato costipato e rullato sul quale sono state sistemate le travi in legno di appoggio dei moduli, l'allacciamento ai servizi di corrente, acqua e fognature, oltre al cablaggio per condizionamento e riscaldamento. In poche settimane, in anticipo rispetto ai termini previsti, la nuova struttura scolastica è stata consegnata. Nonostante le opposizioni delle minoranze politiche, l'amministrazione comunale di Cordignano è molto soddisfatta sia della soluzione trovata, che piace ai ragazzi, sia di aver potuto far cominciare tranquillamente l'anno scolastico nei giusti tempi.

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VIABILITA' INVERNALE

Tanta neve, una festa per l'Unimog e i suoi partner! GHERARDO MARCHELLI

Il Settore Veicoli Speciali di Mercedes-Benz Italia ha organizzato, come ogni anno, una serie di incontri con amministratori e tecnici di comuni e province dove sono state illustrate le novità nel campo della viabilità invernale. A questi giorni di formazione hanno collaborato le aziende fornitrici di attrezzature: Assaloni.com, Giletta, Schmidt e Dadò Ricambi. Le località prescelte per le manifestazioni 2013 sono state Falcade (BL), Abetone (PT) e Val Formazza (VB), dove, nel mese di febbraio, con l'ausilio delle concessionarie MercedesBenz di zona Carraro, Truck Italia e Idea Uno, si sono svolte le prove pratiche. C'era tanta neve e anche ghiaccio ma non ci sono stati problemi per gli

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Unimog e per gli attrezzi su di essi montati. Nelle presentazioni che hanno preceduto le prove pratiche, Guido Corradi, responsabile del team, ha messo in evidenza il valore sociale del veicolo polivalente che consente risparmi negli investimenti pubblici e ha presentato l'U300 versione speciale per l'Italia che in configurazione completa di "idrostatico", di Vario Pilot, di prese di forza ha un prezzo di listino di 126.630 € + iva. Grazie alle caratteristiche uniche tutti i modelli Unimog garantiscono il lavoro in estrema sicurezza offrendo un posto di guida confortevole e adeguatamente riscaldato. La vista sugli accessori è garantita dalle ampie vetrate e le attrezzature possono prendere potenza e movimenti dai

generosi circuiti idraulici che allestiscono il mezzo e dalle possibili prese di forza anche meccaniche. Optional unici completano le possibilità sui generis degli Unimog e qui ne sono state ricordate e dimostrate solo alcune, come il Vario Pilot che consente di spostare la guida da destra a sinistra in pochi secondi, permettendo all'operatore di guidare sul lato più adatto alla lavorazione che andrà a eseguire; il nuovo cambio idrostatico che trasforma in un istante l'Unimog in un mezzo ad avanzamento idrostatico, utilissima in tutti quei lavori da eseguire a velocità estremamente ridotte senza andare a sforzare sulle parti meccaniche della trasmissione. Qui un U300 dotato della trasmissione idrostatica ha lavorato con la turbofresa fronta-

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le, facendo apprezzare ai numerosi convenuti la fluidità di lavoro con questa impegnativa attrezzatura. Naturalmente il concetto Unimog è un sistema che si può disegnare sulle specifiche esigenze di ogni singolo cliente per i lavori che deve andare ad eseguire lungo tutto l'arco dell'anno, con tre serie differenti: U20 con dimensioni più compatte, UGN per tutti i lavori e la serie UHN per il fuoristrada più estremo. Tutti presentano la possibilità di prese di forza meccanica e di essere allestiti con i circuiti idraulici più adeguati per abbinarsi con più di 3.000 attrezzi per accontentare tutte le più disparate esigenze. A queste dimostrazioni erano presenti i principali produttori di attrezzature Unimog per il mercato italiano e non solo, le due aziende italiane Assa -

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loni.com e Giletta, oltre alla svizzera Aebi Schmidt, occasione di mostrare all'opera una selezione esemplificativa delle attrezzature che propongono per l'intervento in ambito della viabilità invernale. La tedesca Schmidt, ora del gruppo svizzero Aebi, ha colto l'occasione per mostrare la nuova lama a geometria variabile con raschiante in vulcollan anche nella parte centrale, che consente di operare con un vomere a geometria variabile molto sicuro; inoltre ha proposto una turbofresa nata proprio in collaborazione coi tecnici Unimog che ha permesso di trovare una soluzione con il riduttore che trova il suo giusto alloggiamento all'interno della piastra portattrezzi dell'Unimog e di poter ridurre di 25 cm la sporgenza della fresa, agevo-

lando le manovre ed accentrando le masse. Inoltre la turbofresa Schmidt presenta delle fessure laterali che permettono di sgretolare ed asportare la neve, particolare che si rivela molto efficace all'interno delle curve. Naturalmente Schmidt ha dimostrato anche una rappresentanza delle sue lame e dei suoi spargitori, sottolineando per le lame la soluzione in polietilene con costruzione a guscio autoportante che consente un'estrema leggerezza per poter allestire portattrezzi con portate anche ridotte. Per gli spargitori per la gamma Unimog, ha portato quelli a doppia coclea che mantengono un baricentro basso e la vista dal lunotto posteriore sgombera, inoltre questi possono essere a doppia camera per lo spargimento contemporaneo di due

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materiali con possibilità di scegliere le percentuali dalla cabina. Assaloni.com ha presentato in queste occasioni la nuovissima turbofresa, progetto nato dopo l'acquisizione degli asset dell'azienda lizzanese da parte di Giletta, e che in pochi mesi ha dimostrato la sua potenzialità effettuando un lavoro estremamente efficace alla terza dimostrazione. Alle prime due era presente solo staticamente a dimostrazione dei tempi record della sua realizzazione. Naturalmente Assaloni.com ha operato anche con una rappresentanza delle proprie lame sottolineando la completezza degli allestimenti proposti con l'abbinamento degli spargitori a doppia coclea di Gmeiner, che possono allestire tutti gli Unimog sfruttando le massime portate di ogni veicolo, mantenendo un baricentro basso e lasciando libera la vista dal lunotto posteriore. La doppia coclea può anche essere a doppia camera consentendo lo spargimento di due differenti materiali nelle percentuali più adeguate alla situazione. Giletta ha evidenziato la qualità della sua completa offerta di allestimenti per la viabilità invernale, grazie al continuo investimento in ricerca e sviluppo sia dei prodotti che nella loro industrializzazione con progetti innovativi grazie anche ad importanti partnership con rilevanti enti quali il Politecnico di

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Torino, l'istituto superiore Mario Boella ed il Microsoft Innovation Center, che lo scorso anno ha portato l'azienda cuneese a ricevere il premio per l'innovazione istituito dalla Presidenza della Repubblica. Per la gamma Unimog Giletta offre tutte le possibili soluzioni per il suo allestimento sia come spargitori, sia come attrezzature a spinta, permettendo di sfruttare al massimo le capacità di ogni modello. Qui come novità i convenuti hanno potuto apprezzare il nuovo vomere a geometria variabile con doppio coltello, il principale in neoprene, per lavorare in sicurezza e per una pulizia accurata in condizioni di lavoro "normali" ed il secondo, inseribile dal comando in cabina in acciaio per intervenire dove necessario in maniera più aggressiva. Abbinata di qualità e oramai consuetudine alle dimostrazioni invernali è quella con le catene. Tutti gli Unimog montavano catene Rud, importate in Italia in esclusiva da Dadò Ricambi, che ha permesso di ammirare sia il modello Profil Greif steg, specifico per avere una

maggior presa lavorando, ad esempio, con la fresa, sia il modello SuperGreifsteg. Entrambi i modelli sono di una lega al nichel - cromo manganese a grana fine, con un particolare trattamento termico per raggiungere una tempera ideale tra elasticità e durezza della superficie. La ProfilGreifsteg, rispetto alla Super Greifsteg che ha maglie a sezione tonda in acciaio resistenti alla rottura, ha anelli di presa supplementari sviluppati per avere una trazione maggiore su terreni particolarmente difficili.

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COMUNI VIRTUOSI

Premio Comuni Virtuosi 2013 MARCO BOSCHINI - Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi

E' ufficialmente aperto il bando per la s et t ima ediz ione del P remio nazionale dei Comuni Virtuosi, promos s o dall' A s s oc iaz ione dei Comuni Virtuosi, con il patrocinio

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del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Al premio possono concorrere tutti gli enti locali che abbiano avviato politiche (azioni, iniziative, progetti caratterizzati da concretezza ed una verificabile diminuzione dell'impronta ecologica) di sensibilizzazione e di sostegno alle "buone pratiche locali" con particolare riferimento alle seguenti categorie: gestione del territorio (opzione cementificazione zero, recupero aree dismesse, progettazione partecipata, bioedilizia...); impronta ecologica della "macchina comunale" (efficienza energetica, acquisti verdi, mense biologiche...); rifiuti (raccolta differenziata porta a

porta spinta, progetti per la riduzione dei rifiuti e riuso); mobilità sostenibile (car-sharing, car-pooling, traporto pubblico integrato, piedibus, biocombustibili...); nuovi stili di vita (progetti per stimolare nella cittadinanza scelte quotidiane sobrie e sostenibili, quali: filiera corta, disimballo dei territori, diffusione commercio equo e solidale, autoproduzione, finanza etica...). Una giuria stilerà una graduatoria finale indicando le progettualità ed esperienze più significative. Il termine per la presentazione dei progetti è fissato per il 31 agosto 2013. La cerimonia di premiazione avverrà presso il Comune di Senigallia (VT) sabato 21 settembre 2013.

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COMUNI VIRTUOSI

Un'esperienza locale avvicina i giovani alla cultura: San Vito di Leguzzano ha vinto il Premio Comuni Virtuosi 2012 MARCO BOSCHINI - Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi

Succede ogni volta, di fronte a certi progetti, di lasciarmi prendere dall'entusiasmo. Di stupirmi, come fa un bambino di fronte all'albero di Natale la sera dello scarto dei doni, con lo stesso mix di entusiasmo, smania, curiosità, e gioia. A San Vito di Leguzzano, comunità di 3.500 abitanti in provincia di Vicenza, dal 2009 si sperimenta uno straordinario percorso partecipativo che riguarda, e sta qui la grande novità del progetto, la cultura. "Impronta culturale" produce socialità e comunità, e lo fa moltiplicando le relazioni, partendo dallo scambio che sta alla base di ogni contaminazione. Scambio di parole, idee, cose, tempo, aiuto. La nostra vita, se ci pensiamo bene, è fatta di scambi. Abbiamo sempre bisogno degli altri e gli altri di noi. Valorizzare l'atto del donare senza secondi fini è ciò che rende magico questo progetto. In pratica, l'amministrazione ha deciso di mettersi in gioco condividendo la programmazione culturale dell'ente con i propri cittadini, attraverso un percorso partecipativo che vede coinvolti una cinquantina di giovani del territorio, individuati con una ri cer ca/richiesta di disponibilità a donare 32

tempo per la comunità. L'impronta culturale prevede che l'ideazione e la realizzazione delle attività culturali del comune nascano tutte dal coinvolgimento e dalla libera partecipazione dei giovani cittadini organizzati in sei gruppi di lavoro: il gruppo scritture, quello di educazione e scienza, il gruppo arti visive, il gruppo eventi, quello della sostenibilità, e infine il gruppo cultura, il tavolo di regia e sintesi dell'intero progetto. "Ma la cultura è fatta delle cose che ci scambiamo, di come cerchiamo di spiegarci l'un l'altro chi siamo, della sensazione di avere o non avere qualcosa in comune con chi ci sta vicino alla prima di un'opera o nella fila davanti alla cassa di un supermercato". Questo breve estratto da "La voce di Bob Dylan" di Alessandro Carrera centra il cuore dell'iniziativa governata dal Comune di San Vito di Leguzzano, premiato nell'ambito del Premio Comuni Virtuosi 2012 nella categoria "Nuovi stili di vita": in questa società che emargina e dimentica, divide e scarta, costruire un'idea e strumenti conseguenti di sostenibilità e inclusione, reciprocità e narrazione, suona come un controcanto rivoluzionario impossibile da tacere, mascherare, confondere. Cinquanta ragazzi che si riuniscono per un anno, ogni anno dal 2009, e aprono cantieri di cultura (musica, arte, teatro, feste, eventi…) che lasciano impronte di modelli altri di società e sviluppo è qualcosa di incredibile, per le arie che tirano oggi su e giù per lo Stivale. Dove a farla da padrone è il disinteresse per le istituzioni e un menefreghismo che

travolge ogni cosa, gettando fango come una frana di senso civico su tutto e tutti, senza distinzioni di sorta. Tra il 2010 e il 2011 "Impronta culturale" ha messo in campo più di cento iniziative arrivando ad oltre 10.000 persone, realizzando proposte che hanno coinvolto tutti, dall'intellettuale alla vecchietta, abbattendo le barriere tra palco e platea. Più di trenta associazioni di volontariato hanno portato il proprio contributo di idee e risorse. A valle del progetto sono stati studiati degli indicatori e delle forme di misurazione e valutazione delle varie iniziative, ciò che consente di aggiustare il tiro e monitorare l'andamento generale della proposta. Infine, è stata creata una vera e propria carta a punti culturali, che viene rilasciata gratuitamente e fa vincere cultura: più partecipi alle attività culturali del paese più vinci “prodotti” culturali (libri, dischi, dvd, abbonamenti). La carta a punti è una sorta di grande gioco di comunità che serve a diffondere cultura. Funziona nello stesso modo delle tessere che comunemente vengono usate per fare la spesa. Il possessore la striscia ad ogni evento culturale cui assiste e accumula punti. A me succede ogni volta, di fronte a certi progetti, di rimanere senza parole trattenendo per qualche attimo il respiro, come davanti all'apparizione e scomparsa di un arcobaleno. Che a volte dura il tempo di un respiro, a volte molto ma molto di più. Come nel caso di questa idea, che invito a scartare come un dono proprio a partire dal sito ufficiale del progetto: www.improntaculturale.it.

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VERDE

Ferri presente ad Agriumbria 2013

Da diversi anni l'azienda Ferri partecipa ad Agriumbria, fiera giunta alla 45° edizione. Anche quest'anno, dal 5 al 7 aprile Ferri era presente a questa Mostra Nazionale dell'Agricoltura, Zootecnia e Alimentazione che si svolge nel quartiere fieristico di Bastia Umbra (PG). La presenza a questo evento si è rivelata un'ottima occasione per incontrare gli operatori del verde pubblico e privato del Centro Italia: nel tempo Agriumbria ha perso la caratteristica di manifestazione locale, non coinvolgendo

più solamente i territori limitrofi; ora i visitatori giungono dalla zona dell'Emilia Romagna fino alla Campania ed anche quest'anno l'affluenza non ha tradito le aspettative degli espositori. Lo stand Ferri, ubicato nel cuore della manifestazione, era caratterizzato dalla esposizione delle varie gamme di attrezzature tali da soddisfare le esigenze sia dell'operatore prettamente agricolo sia del professionista. Non mancavano le trinciatrici forestali azionate tramite cardano o da installare su escavatori. I bracci decespugliatori esposti, dal compatto T460 per trattrici da 50 a 60 HP al professionale TSH 720 Z Power Comfort, e fra questi il semiprofessionale TPE600 Evo, rappresentavano la risposta alle varie tipologie di richieste. Sono state apprezzate anche le trinciatrici laterali, che rappresentano un'ottima soluzione per la manutenzione dei bordi stradali e delle sponde dei fossati. Per ultimo, ma non per importanza, era esposto il portattrezzi Better 130, di cui Ferri è concessionario, attrezzato con tagliaerba per guard rail (raiber) modello SKI e braccio decespugliatore.


VIABILITA' INVERNALE

Aebi Schmidt Italia Impresa Bertini S.r.l.: binomio di qualità

Nel mese di settembre 2012 Aebi Schmidt Italia ha ricevuto un'interessante commessa da parte di un importante appaltatore privato: l'Impresa Bertini S.r.l., con sede in Val Sesia a Riva Valdobbia, pochi chilometri prima di Alagna. La zona situata ai piedi del Monte Rosa è in forte espansione, un'ospitalità alberghiera di livello ed impianti di risalita tra i più moderni offrono grandi possibilità agli amanti della montagna. Gli impianti di risalita sono collegati con la Valle D'Aosta e proprio questo collegamento - che tra l'altro offre la possibilità di sciare in fuori pista su pendii impegnativi che attirano turisti da tutto il mondo - è una delle opere realizzate dal l'Impresa Bertini. Sempre all'Impresa Bertini sono da attribuire interessanti attività di ristrutturazione e costruzione edilizia rispettando le peculiari caratteristiche montane del territorio; da anni, inoltre, l'impresa è attiva nel servizio di sgombero neve. Aebi Schmidt Italia, con grande entusiasmo, ha sviluppato insieme a Bertini il progetto di sostituzione delle atttrezzature per la manutenzione stradale invernale, consigliando gli allestimenti che meglio si integravano con i veicoli portanti di proprietà dell'impresa stessa. Con il supporto dell'officina autorizza34

ta Aebi Schmidt di riferimento - Dray Car S.r.l., situata a Villadossola (VB) sono stati sviluppati ed integrati gli impianti necessari per un utilizzo sicuro ed efficace delle attrezzature. In particolare sono stati allestiti i seguenti veicoli: - Unimog U1450: lama sgombraneve a geometria variabile KL-V 32 e spargisale doppia coclea Stratos F25K-19 VCX; - Unimog U1650: lama sgombraneve a geometria variabile KL-V 32; - Iveco 140: lama Tarron MS32.1 e spargisale Stratos B40K-30. La lama sgombraneve KL-V è costituita da due aleroni connessi mediante un perno centrale. La forza della lama KL-V sta nella sua polivalenza. Gli aleroni possono essere regolati in un'infinità di posizioni, garantendo una flessibilità operativa senza eguali. La possibilità di cambiare la forma della lama (a V, a cucchiaio, a lama dx o sx) determina una grande varietà di applicazioni: la KL-V 32, ad esempio, ha una larghezza di sgombero da 2.300 mm a 3.440 mm. La struttura scatolata assicura un alto livello di stabilità. Ogni alerone è equipaggiato con un'efficace sistema di superamento ostacoli che previene il danneggiamento della lama nel caso di contatto con un ostacolo a terra. Le generose dimensioni dei cilindri idraulici con protezione dal

sovraccarico rendono la KL-V orientabile in diverse posizioni. I segnacordoli, saldati alle estremità, evitano che eventuali contatti con marciapiedi danneggino la lama. Il profilo della KL-V è progettato per ottenere un efficiente scarico della neve in ogni condizione operativa. Questo la rende ideale per rimuovere la neve da aree quali parcheggi o strette stradine urbane. Spingere cumuli di neve o lavorare su incroci sono solo alcune delle opzioni disponibili. Il sistema di superamento ostacoli ed il sistema di orientamento contribuiscono alla silenziosità e scorrevolezza della lama KL-V. Lo spargisale Stratos F è stato progettato specificamente per Unimog anche se è possibile installarlo su altri veicoli. Il volume della tramoggia, misurato a raso, varia da 1,2 m³ di materiale fino a 4,4 m³ con baricentro molto basso (sicurezza e stabilità) garantendo anche un'ottima visuale posteriore. Il sistema si dosaggio del materiale a coclea, unito al disco di aspersione brevettato Schmidt, garantiscono una qualità di distribuzione del materiale precisa e particolarmente sensibile alle variazioni dei parametri che possono essere apportate dalle pulsantiere CX o CL. Lo spargisale Stratos F può distribuire diversi materiali quali: sabbia, ghiaia, sale secco o preumidificato. A seconda delle esigenze, è poi possibile avere due tramogge separate per distribuire e miscelare ad esempio sabbia e sale, il tutto perfettamente controllato dalle ergonomiche pulsan-

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tiere di controllo che garantiscono al conducente di concentrarsi sulla guida senza distrazioni. Materiale di alta qualità e sistemi anticorrosione eccellenti completano uno standard tecnico di riferimento. La lama sgombraneve Tarron è una lama per alto innevamento a settori multipli con molle di richiamo. Progettata espressamente per l'utilizzo in regioni alpine in presenza di innevamenti consistenti, è estremamente robusta ed equipaggiata con un efficiente sistema di superamento ostacoli. Il sistema di sollevamento a tre bracci (brevettato), consente il facile e veloce sollevamento ed abbassamento della lama senza sottoporla a sollecitazioni. Per le lame sgombraneve della serie Tarron, anche la neve pressata e ghiacciata non è un problema. L'angolo di attacco al suolo è di ben 25°, il profilo curvilineo è accentuato e rialzato all'esterno e la costruzione è molto robusta. Ogni settore è equipaggiato con quattro braccetti rigidi per una perfetta stabilità. Grazie anche all'azione di un listello ammortizzante in poliuretano, il settore supera eventuali ostacoli compiendo un movimento simultaneo di sollevamento e rotazione. Una volta superato l'ostacolo, una robusta molla di richiamo riporta automaticamente il settore in posizione di lavoro, assicurando nel contempo l'adattamento ottimale alla superficie stradale. I braccetti, resistenti alla torsione, sono montati su boccole in teflon antiusura. Queste, assieme ai listelli ammortizzanti tra coltello e settore, contribuiscono fattivamente alla riduzione del rumore. La costruzione modulare degli spargisale scarrabili Stratos serie Large permette di soddisfare ogni esigenza operativa. La serie Large degli spargisale

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Stratos, è concepita per il montaggio su grandi autocarri. Con una larghezza di spargimento da 3 a 12 m, possono essere utilizzati agenti deghiaccianti ed antiderapanti. L'applicazione tipica è su strade extraurbane ed autostrade, che possono essere trattate anche in una sola passata. Gli Stratos serie Large sono disponibili con capacità della tramoggia che variano da 3,5 a 9 m3, equipaggiati con la classica coclea o con l'affidabile nastro in gomma (evoluzione della vecchia catenaria, di derivazione agricola). Nel caso attuale, l'impresa, affidandosi all'esperienza Schmidt, ha scelto il sistema con nastro in gomma, ottimo compromes-

so perfettamente in grado di gestire l'estrazione di fondenti anche a temperature estremamente rigide. Per la costruzione degli spargisale Stratos è stata data grande importanza all'utilizzo di materiali di alta qualità. La tramoggia è verniciata con un sistema ultramoderno a polveri di poliestere. Il disco e l'intero gruppo di spargimento scivolo sono in acciaio inox ed il telaio è completamente galvanizzato. Altre importanti commesse sono state consegnate durante la stagione in corso nel Nord Ovest italiano: il marchio Aebi Schmidt è sempre più vicino a chi cerca professionalità e qualità al giusto prezzo.

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FONDENTI

Fuxor Eco Friendly: il fondente invernale di nuova generazione

Mvg S.r.l. ha concluso Viatec 2013 con notevole soddisfazione data l'importante affluenza di visitatori specializzati per il settore della viabilità invernale ed il conseguente riscontro positivo degli operatori sia pubblici che privati. Per Mvg Viatec 2013 è stata una importante vetrina di lancio per la presentazione della nuova linea di 2 fondenti invernali, Fuxor Eco Friendly, 1 sviluppata in collaborazione con cante a base di cianuri. impatto ambientale. AkzoNobel Industrial Chemicals B.V. Nel mondo si consumano circa La pubblica amministrazione, con un di cui Mvg è distributore esclusivo per 40.000.000 di tonnellate l'anno di potere di acquisto pari al 12% del PIL il canale de-icing. sale per disgelo e ne consegue una nei paesi dell'Unione Europea, si I prodotti della gamma Fuxor Eco dispersione di 12.000.000 di kg di configura come il principale consuFriendly sono fondenti invernali esen- cianuri nell'ambiente. matore di beni e servizi: conseguenti da cianuri, additivati con un antiag- Questa sensibilità ambientale non temente, orientando gli acquisti verso glomerante ecologico. può essere trascurata ancora a la sostenibilità ambientale, questo Questo antiammassante è "eco- lungo: la necessità di trovare un'alter- ente può innescare un meccanismo friendly" in quanto esente da cianuri, nativa efficace ha portato Mvg a svi- virtuoso che coinvolge l'intera so non tossico, del tutto naturale prove- luppare una linea di fondenti invernali cietà: si favorisce la crescita di un nendo dai tartrati, acidi derivanti dalla con un anti agglomerante di tipo mercato di "prodotti verdi", si migliopigiatura dell'uva, e soprattutto, com- organico, biodegradabile ed esente rano le prestazioni ambientali degli pletamente biodegradabile. enti in fase di approvvigionamento e da cianuri. Il ferrocianuro (FeCn6), antiagglome- Inoltre, da quasi 20 anni la sensibilità soprattutto si inducono i consumatori rante comunemente utilizzato per evi- nei riguardi della sostenibilità ambien- ad atteggiamenti ambientalmente e tare l'impaccamento del sale per tale sta coinvolgendo il settore pub- socialmente sostenibili. disgelo, è un additivo che non si blico soprattutto nell'orientamento Mvg si è inserita in questa dinamica degrada, ma permane nell'ambiente agli acquisti delle pubbliche ammini- di sostenibilità nel campo del disgelo inquinando terreni e falde acquifere. strazioni. Nei paesi del Nord Europa, in partico- Già a partire dal 1996 la Comunità 1. 2. Fuxor Eco Friendly nella sua lare in Olanda, Danimarca e Nor - Europea ha iniziato a dare delle linee caratteristica colorazione dovuta vegia, i governi locali, per ovviare a guida in questo senso attraverso il all'antiagglomerante biologico questa problematica, hanno imposto Green Public Procurement (GPP), 3. Stand Mvg a Viatec costanti attività di bonifica dei territori uno strumento di politica ambientale 4. Presentazione dei fondenti a contaminati dagli stoccaggi di sale che tende a favorire lo sviluppo di un Viatec per disgelo additivati con antimpac- mercato di prodotti e servizi a ridotto 5. Il team Mvg

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stradale, in quanto da sempre ha orientato la propria ricerca seguendo alcuni principi fondamentali: - l'utilizzo di tecnologie innovative per studiare ed ottenere prodotti sempre più performanti in modo da gestirne al meglio l'impatto ambientale; - l'uso efficiente delle risorse ambientali, approvvigionandosi da siti produttivi con basse emissioni di CO2 e che salvaguardino l'ambiente circostante; - la gestione responsabile e la sensibilizzazione sull'uso dei propri prodotti in modo da potere aiutare l'operatore ad utilizzarli al meglio a favore 5 della sostenibilità ambientale; - sviluppando e studiando prodotti Fuxor Eco Friendly non può che colesenti da cianuri; locarsi in un'ottica di salvaguardia - prodotti con alte rese in modo da dell'ambiente. poter ottimizzare l'utilizzo dei mezzi Nel contempo, l'alta qualità dei prospargisale e le conseguenti emissioni dotti con bassi valori di solfati e insodi CO2; lubili permette un buon mantenimen- prodotti con bassissime percentua- to delle superfici di spargimento riduli di insolubili (meno dello 0,3%) e di cendo, così, la corrosione, il deteriosolfati (meno dello 0,20%). ramento precoce e l'incremento dei Ricordiamo che gli insolubili sono una costi di ripristino dei manti stradali. delle cause dell'occlusione della Mvg a Viatec 2013 ha dimostrato di microporosità degli asfalti drenanti volere essere un operatore attento ed con la conseguente perdita di effica- attivo verso le tematiche della sostenicia della loro funzionalità. bilità ambientale investendo sullo sviI solfati, invece, sono quei compo- luppo e la commercializzazione di un nenti che innescano il processo di prodotto ecosostenibile. corrosione delle superfici su cui viene cosparso il sale da disgelo. Su questi ultimi aspetti Mvg ha voluto basare la ricerca e lo sviluppo della gamma Fuxor Eco Friendly, che non è solo un fondente invernale amico dell'ambiente, ma soprattutto, come del resto gli altri prodotti della linea Fuxor, un fondente invernale di alta qualità ed alta resa. La linea Fuxor Eco Friendly permette di avere ottimi risultati in caso di azioni antineve preventive, curative e di esercizio, ma anche di salvaguardare al contempo l'ambiente. L'obiettivo di Mvg è quello di supportare il mercato degli acquisti verdi, creando una alternativa possibile all'utilizzo di fondenti additivati con ferrocianuro con la sua linea specifica Fuxor Eco Friendly, dove, essendo l'antiagglomerante organico e biodegradabile, si degrada per il 76% nei 28 giorni dopo lo spargimento e la restante parte nei successivi 30 giorni. Mvg promuove questa tipologia di fondente invernale al fine di ridurre l'emissione di sostanze altamente inquinanti e nocive per l'ambiente come i cianuri, sostenendo la politica di salvaguardia ambientale avviata negli anni '90 dalla Comunità Europea. Lavori Pubblici n. 61 marzo - aprile 2013

La risposta durante Viatec 2013 è stata molto positiva, l'interesse è evidentemente alto nel voler attuare le giuste politiche ambientali, non solo negli enti pubblici, ma anche in tutto quel settore che ruota attorno ad essi. La presentazione di Fuxor Eco Friendly, non è solo il lancio di un fondente invernale ecosostenibile, ma soprattutto la volontà di Mvg di essere partecipe attivamente nella cura dell'ambiente presente e futura: un fondente invernale di nuova generazione, per la sostenibilità ambientale di oggi e domani.

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ENERGIA

Visto il successo di Solarclean, Hymach ne crea un semovente dedicato GHERARDO MARCHELLI

Visti i risultati più che soddisfacenti ottenuti dalla macchina lava pannelli installata su diversi semoventi, il progetto Solarclean di Hymach ha visto la nascita di un semovente dedicato per questa attrezzatura in grado di essere impiegato anche per lo sfalcio

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della vegetazione nei parchi solari. Compatto e funzionale il prototipo è stato presentato all'ultima edizione di Eima a Bologna, dove ha riscosso l'apprezzamento dei visitatori italiani ed esteri. Solarclean è una macchina progetta-

ta per la pulizia della faccia attiva dei pannelli solari fotovoltaici dall'imbrattamento dovuto ad agenti atmosferici, inquinamento, escrementi di volatili, insetti morti, foglie..., necessaria per prevenire il peggioramento di efficacia del pannello stesso. Il braccio articolato della versione Pro è stato studiato per utilizzare la macchina efficacemente per la manutenzione del parco fotovoltaico indipendentemente dal numero, dalla dimensione e dall'angolazione dei moduli di pannelli. La testata pulente è composta da un rotore a spazzola costituita da setole filiformi in materiale antigraffio che assicura la rimozione dello sporco senza danneggiare il pannello, da un carter semicilindrico trasparente a protezione della spazzola, dal sistema di erogazione di acqua, o altra soluzione detergente, posto anteriormente in modo da agire preventivamente sullo sporco da rimuovere. Anche la versione semovente è dotata del sistema di autoregolazione che permette di mantenere costante la distanza e il parallelismo della spazzola rispetto alle vele per salvaguardare i pannelli durante le operazioni

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di pulitura e di ottimizzare i tempi di produzione. Tale automatismo evita che la spazzola, a causa di irregolarità del terreno o di moduli disallineati, si avvicini troppo ai pannelli e li possa danneggiare; allo stesso tempo la continuità del parallelismo permette di continuare a pulire senza interruzioni tutta la superficie. Grazie alla rotazione del supporto braccio e della testata vengono limitati gli spostamenti del mezzo e ottimizzati i tempi di lavaggio delle vele di pannelli.

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Particolarmente interessante si presenta l'estetica del mezzo, che raggruppa tutte le componenti necessarie per il funzionamento della macchina in blocco sotto la cofanatura di protezione: l'impianto di funzionamento, l'impianto di funzionamento delle attrezzature applicabili, gli impianti di distribuzione dell'olio e dell'acqua, le due cisterne d'acqua particolarmente capienti (per un totale di 1.000 l) e l'impianto per il riempimento delle cisterne di acqua tramite pescaggio da bacini.

Essendo i campi fotovoltaici realizzati su terreno, la trazione su cingoli è certamente la più idonea e viene proposta anche con carreggiata allargabile. Per la stessa ragione il mezzo nasce con la predisposizione per l'applicazione di un tagliaerba frontale, che rispecchia integralmente le caratteristiche costruttive ormai conosciute delle macchine per la manutenzione del verde proposte da Hymach, così da poter mantenere curata anche la vegetazione spontanea del campo.

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VIABILITA' INVERNALE

Nuova turbofresa frontale Assaloni.com GHERARDO MARCHELLI

Assaloni.com, rinata grazie all'acquisizione dei suoi asset da parte di Giletta S.p.A., ha subito dimostrato il valore e la forza di questa sinergia con la presentazione di un nuovo prodotto. In soli cinque mesi Assaloni.com ha infatti progettato e realizzato una nuovissima turbofresa, un'attrezzatura che l'azienda di Lizzano finora non produceva direttamente. La turbofresa si distingue dalla normale fresa per la presenza di un secondo stadio (turbina) tra la fresa e il camino, che consente un lancio della neve più ampio. La nuova turbofresa ha dimostrato le

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sue capacità alla dimostrazione Unimog il 28 febbraio in Val For mazza (VB), dopo che nelle settimane precedenti era stata collaudata intensamente dai tecnici di Assaloni.com, volendola testare e calibrare a dovere prima di farla lavorare davanti agli utenti esperti che partecipano a queste manifestazioni. Naturalmente la turbofresa ha ampiamente superato le aspettative, dimostrando un ottimo lavoro, confermando la competenza, la velocita e l'impegno del team che ha permesso la sua realizzazione. E' da sottolineare che alla dimostrazione in Val Formazza la nuova nata

allestiva un Unimog U300 da 177 CV, quindi neanche dei più potenti, dando un risultato di lavoro ottimale sia in termini di assorbimento e lancio della neve sia di silenziosità. Questo Unimog era inoltre dotato di avanzamento idrostatico, un optional estremamente funzionale proprio in queste tipologie di lavoro che richiedono velocità di avanzamento estremamente ridotte. Naturalmente sono e saranno eseguiti innumerevoli test perché Assaloni.com vuole presentare un prodotto impeccabile per la stagione futura, testandola su neve pesante e compatta nelle diverse condizioni operative, come in apertura di passi e su slavine. Il modello portato alla dimostrazione in Val Formazza è quello di dimensioni medie che ben si abbina agli Unimog della serie UGN con un diametro dei rulli di 90 cm e 2,60 m di larghezza. Sono previsti altri due modelli, uno più piccolo da 75 cm di diametro per gli U20, U300 e portattrezzi più piccoli, ed uno più grande da 1.050 mm di diametro che potrà anche essere abbinata ad un motore ausiliario. I modelli potranno presentare sia l'azionamento cardanico sia l'azionamento idraulico per consentire l'allestimento di tutti i portattrezzi.

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La turbofresa è una novità assoluta per Assaloni.com, non avendola mai prodotta, proponendo da oggi il doppio stadio che, rispetto ad una fresa semplice, ha una maggior capacità di gittata permettendo di lanciare la neve a distanze maggiori grazie alla turbina che ne aumenta la velocità di espulsione. Questo prodotto interesserà quindi una fascia di utenti che necessitano lanci lunghi, mentre non perde nulla in quelle che sono le caratteristiche di aggressività di penetrazione nella neve. Naturalmente le nuove turbofrese presentano tutti i sistemi di sicurezza più moderni, come ad esempio frizioni al posto delle storiche spine di tranciamento: sono frizioni automatiche che proteggono la trasmissione da intoppi accidentali, in questi casi è sufficiente fermare l'avanzamento senza che l'autista debba scendere dal veicolo per dar modo al riarmo automatico della frizione, eliminando tutti i rischi di incidenti delle frese tradizionali. Naturalmente sono proposti tutti i tipici accessori per le frese per rendere questa attrezzatura adatta ad ogni lavoro che può andare a svolgere, come il camino lungo con deflettore orientabile per il carico della neve su autocarri.

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E' il primo prodotto nato da quando Giletta ha acquistato Assaloni.com nell'ottobre del 2012. Un'idea nata sin dall'inizio, subito progettata e realizzata sfruttando al meglio le disponibilità e le potenzialità di ogni azienda del gruppo. La ricerca e sviluppo della francese Arvel ha contribuito considerevolmente alla fase di progettazione unendo il proprio know-how a quello di Assaloni che si è concentrata nelle fasi produttive, arrivando in tempi record al prototipo, grazie all'opera dei tecnici che hanno lavorato a pieno ritmo sul nuovo prodotto per ottenere una qualità ottimale.

In tre mesi dal progetto alla realizzazione pratica, un'esperienza che può avvenire solo in Emilia Romagna, una terra ricca di storia e di aziende meccaniche che hanno permesso di creare il riduttore, completamente nuovo. Giletta infatti ha una politica di investimento che guarda sicuramene all'interno delle proprie aziende, senza però trascurare i fornitori locali che conoscono e collaborano con le aziende del gruppo sfruttando, per creare il nuovo, una cultura centenaria che consente queste realizzazioni con tempi da record.

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IGIENE URBANA

Continua la collaborazione di Giletta S.p.A. e TRA.DE.CO S.r.l. di Altamura La collaborazione iniziata molti anni fa continua oggi con un'importante fornitura nel 2013 di spazzatrici Bucher CityFant 6000 e CityCat 5000, scelta di un marchio sinonimo di affidabilità, qualità e professionalità, che accompagna la crescita della storica Azienda pugliese, punto di riferimento importante del settore ecologia.

La società TRA.DE.CO. S.r.l. opera dal 1985 nel settore della raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti; la professionalità e l'esperienza maturata nel tempo hanno fatto della società TRA.DE.CO. un'azienda di riferimento a livello regionale e non solo. L'amministrazione della società è affidata ad un amministratore unico, nella persona del rag. Giuseppe Calia, la sede legale è sita in Altamura (BA). L'attività prevalente riguarda l'espletamento dei servizi di nettezza urbana - igiene ur ba na: spazzamento, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e speciali assimilati, nonché dei servizi complementari commissionati dalle pubbliche amministrazioni. TRA.DE.CO. opera nel rigoroso rispetto delle leggi vigenti in materia 42

ambientale, ponendo in essere una politica ambientale attraverso un sistema di gestione ambientale allo scopo di controllare l'impatto delle attività e dei servizi forniti sull'ambiente e assicurare che le prestazioni salvaguardino l'ecologia e soddisfino i requisiti legislativi. Accanto alla politica ambientale, TRA.DE.CO. adotta la politica della qualità per rispondere alle necessità dei clienti e soddisfare le loro aspettative, realizzando servizi conformi ai requisiti contrattuali, tecnici e legislativi. La politica della sicurezza completa gli obiettivi di politica aziendale di TRA.DE.CO. attraverso la salvaguardia dell'incolumità e della dignità della persona umana. Per il raggiungimento degli obiettivi di politica aziendale, svolge il proprio servizio con l'ausilio della struttura estremamente professionale interna ed una struttura esterna qualificata (ingegneri, analisti, geologi...) per lo studio e la ricerca continua e per l'ottimizzazione dei servizi resi.

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Allo stato attuale i comuni gestiti da TRA.DE.CO. sono dislocati su tutto il territorio nazionale. Negli ultimi anni la società si è aggiudicata importanti e numerosi appalti di igiene urbana in un numero sempre maggiore di comuni situati non più solo a livello regionale. Un'azienda strutturata non può prescindere per svolgere professionalmente il proprio lavoro da un'adeguata struttura organizzativa sia di personale che di mezzi. L'azienda infatti conta una forza lavoro qualificata complessiva di circa 500 unità. Per rispondere in modo tecnicamente valido alle esigenze dei comuni in cui opera e per offrire un servizio avanzato nel rispetto delle norme legislative in materia, la società nel corso degli anni si è dotata di un parco automezzi idonei ed efficienti, composto da circa 450 unità. Per garantire un elevato standard di qualità del servizio di spazzamento, l'azienda ha cura di affiancare sempre allo spazzamento manuale quello meccanizzato, privilegiando nella scelta della spazzatrice, quella di marchio Bucher, per l'Italia distribuito da Giletta S.p.A. Particolarmente apprezzate, tra le altre qualità di Bucher, quella del sistema di aspirazione, che consente un'accurata pulizia, in special modo sulla pavimentazione stradale in lastre di pietra, laddove nella fuga tra una lastra e l'altra alloggiano mozziconi di sigarette, aghi di pino e altri piccoli rifiuti, difficilmente rimovibili senza un potente sistema di aspirazione. L'impiego, inoltre, della terza spazzola anteriore in acciaio diserbante, coadiuva l'operatore ecologico nello sfalcio dell'erba che nasce sotto il marciapiede. Infatti sradica e contestualmente aspira l'erba in un'unica fase di lavoro. In ultimo, si apprezza l'uso del tubo aspirafogliame che consente l'accurata e rigorosa pulizia delle caditoie ed interstizi stradali. La passione, la premura per il lavoro e la qualità dei propri mezzi e quindi del servizio offerto, hanno consentito a TRA.DE.CO. di ottenere le certificazioni di conformità alle norme ambientali e di sicurezza. Per svolgere in maniera ottimale i servizi svolti, TRA.DE.CO. possiede le doverose autorizzazioni attraverso le iscrizioni all'Albo Nazionale Gestori Ambientali ai sensi del D.M. 406/98.


IGIENE URBANA

La serie 4000 di Allison e Renault per la raccolta rifiuti di Nerja

Il Servizio Municipale di igiene urbana del Comune di Nerja, a 60 km da Malaga, ha recentemente acquistato un moderno compattatore di rifiuti solidi urbani. Si tratta del primo Renault Premium 380 con trasmissione automatica Allison Serie 4000 venduto in Spagna. Al fine di migliorare l'efficienza della raccolta locale di rifiuti solidi urbani (RSU), il Comune di Nerja (Malaga) ha intrapreso un piano di rinnovamento del proprio parco macchine. E a settembre ha acquistato un compattatore Renault Trucks con una trasmissione automatica Allison. Il veicolo è un compattatore con una capacità di carico di 23 m3, a carica-

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mento posteriore, allestito dalla multinazionale di Lerida Ros Roca, che si è aggiudicata la gara d'appalto indetta dal comune. Per soddisfare i requisiti specifici della raccolta nel Comune di Nerja, Renault Trucks ha proposto un Renault Premium equipaggiato con una motorizzazione da 380 CV, che assicura coppia elevata, una trasmissione completamente automatica Allison ed un assale posteriore sterzante. Questa configurazione rende il veicolo particolarmente adattato a cicli di lavoro gravosi anche condotti su percorsi collinari, come nel caso del Comune di Nerja. Il Premium è anche dotato delle più moderne misure di sicurezza, come la telecamera per visione posteriore e una cellula fotoelettrica in grado di individuare se l'operatore oltrepassa la zona di sicurezza e bloccare la pala. Dopo sei mesi di lavoro, i responsabili del servizio municipale di igiene urbana hanno valutato molto positivamente i vantaggi e la redditività del cambio completamente automatico Allison. Con 875 ore di lavoro e 11.000 km percorsi, il nuovo veicolo

ha dimostrato la propria efficienza e produttività nel servizio di raccolta rifiuti di Nerja e dintorni e nel successivo trasporto al sito di trattamento e smaltimento rifiuti di Velez Malaga. Durante la stagione estiva, quando con l'arrivo dei turisti la popolazione di Nerja aumenta sensibilimente, il veicolo lavora senza sosta per sette ore al giorno, tutti i giorni della settimana. "Anni fa avevamo provato la nostra prima trasmissione automatica Allison e ci era piaciuta molto per la sua grande manovrabilità e la semplicità di guida. Tuttavia, a spingerci verso la scelta del cambio automatico con convertitore di coppia è stata la volontà di eliminare i costi associati alla sostituzione di frizioni e conseguenti fermi macchina", racconta Blas Sànchez Castillo, responsabile della manutenzione della flotta municipale. Prima dell'arrivo del Renault Pre mium 380, il servizio di igiene urbana aveva 6 veicoli, tutti con cambio manuale, 4 compattatori e 2 spazzatrici, oltre ad alcuni veicoli ausiliari per la manutenzione delle strade. Ora, sia il responsabile della manutenzione che gli operatori sono entusiasti poiché il cambio Allison contribuisce enormemente a facilitare il loro lavoro. Racconta Rafael Ceretto, Capo del Servizio di Igiene Urbana: "Siamo molto soddisfatti delle prestazioni della trasmissione automatica Allison. Non ci ha mai dato problemi, le prestazioni sono superiori e così la produttività. Per non parlare dei risparmi a livello di tempo. L'avvio anche in salita è perfetto e tutti gli autisti lo vogliono guidare." Blas Sànchez Castillo è consapevole di questi vantaggi ed assicura: "D'ora in avanti, niente più cambi manuali in questa flotta."

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VERDE

Energreen ILF S1500: riconfermata fiducia e nuove opportunità

A oltre 10 anni dalla sua comparsa, la mac c hina prof es s ionale Energreen ILF S1500 per lo sfalcio dell'erba sta raccogliendo nuovi e importanti riconoscimenti nel mercato nazionale: in Emilia la riconfermata fiducia da parte di uno storico cliente, e in Alto Adige l'ingente fornitura effettuata ad un nuovo cliente

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dalle grandi potenzialità. Nel concreto, il giorno 4 marzo è stata consegnata una Energreen ILF S1500 dotata di braccio falciante da 10 metri al Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara. La macchina entrerà in funzione a brevissimo, in dotazione al centro operativo di Torre della Fossa (FE).

Nel caso di Ferrara possiamo veramente parlare di riconfermata fiducia; si tratta in effetti della quarta macchina fornita, la prima ILF S1500 sempre con braccio da 10 m risale al 2005, per arrivare alla quarta unità di quest'anno. Le macchine utilizzate da esperti operatori fanno base presso i centri operativi di Jolanda di Savoia, di Copparo e di Torre della Fossa per l'appunto. Solo 24 ore dopo, quindi il giorno 5 marzo, è stata effettuata la consegna alla Provincia di Bolzano, Dipartimento delle Opere Idrauliche: in questo caso il semovente idrostatico è dotato di braccio falciante da 12 metri. L'idea dell'ente era quella di acquistare un tradizionale trattore dotato di braccio ventrale da 12 metri; capite le potenzialità della ILF S1500 e dopo aver assistito ad una dimostrazione in occasione della quale sono state esaltate le performance, la grande redditività e l'impareggiabile sicurezza operativa, la decisione è stata quella di inserire un semovente Energreen nel già ricco parco macchine della Provincia di Bolzano.

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FIERE

Viatec 2013: innovazione e sicurezza per il mondo delle infrastrutture stradali

Viatec 2013, fiera internazionale specializzata per la costruzione e manutenzione di infrastrutture stradali, si è conclusa a Fiera Bolzano il 23 febbraio con discreta soddisfazione per le aziende presenti e per gli organizzatori. 2.400 sono stati i visitatori del settore giunti durante i tre giorni di fiera da tutta Europa, tra cui Germania e Austria, ma anche da Russia e Slovenia per considerare le novità dei 119 espositori su 5.000 metri quadrati provenienti da 4 nazioni. Nonostante il settore soffra una pesante crisi a livello europeo, come confermano le aziende, ancora una volta si dimostra l'importanza di questa manifestazione come vetrina di una nicchia economica. La fiera si tiene dal 2004 a ritmo biennale nel capoluogo di provincia altoatesino e dal 2007 ad anni alterni ad Innsbruck, regioni che, come affermato da Pat Cox, Coordinatore UE dei lavori per il Corridoio 1 (PP1), meritano la medaglia d'oro per l'impegno e per i lavori infrastrutturali svolti sull'asse del Brennero. "Siamo molto soddisfatti, abbiamo stretto molti contatti e abbiamo incontrato molte persone che ancora non 46

ci conoscevano. Abbiamo venduto il prodotto in esposizione direttamente in fiera e torniamo a casa leggeri", afferma con un sorriso, René Roelofsen, della ditta Betonblock. Anche fiere piccole, ma di nicchia come Viatec, vengono sfruttate come vetrina di lancio di nuovi prodotti, questo il caso di MVG S.r.l., che ha presentato per la prima volta a livello mondiale una novità assoluta per quanto concerne il sale industriale per il ghiaccio e la neve nei trattamenti stradali invernali. "L'investimento che abbiamo fatto a Viatec è legato ad un nuovo progetto che segue la linea di protezione dell'ambiente, si tratta di un sale per disgelo realizzato insieme ad Akzo Nobel Salz GmbH, il più grande produttore di sale iperpuro al mondo. Insieme a loro abbiamo deciso di iniziare la diffusione del prodotto sul mercato europeo e questa è la prima presentazione a livello mondiale", afferma Massimo Dapporto, CEO di MVG. Giorgio Manara della Ma-estro S.r.l., azienda che si occupa di sistemi di monitoraggio della produzione per individuarne gli sprechi e ottimizzarne i risultati, è convinto del fatto che il settore stia vivendo un momento di forte crisi, che però proprio in momenti come questi sistemi come i loro vengono visti sotto un'altra ottica e vengono considerati: "siamo riusciti a ricavare una piccola nicchia partendo dalla nostra esperienza personale e in fiera abbiamo la possibilità di spiegare e far conoscere e testare il nostro prodotto". Molto soddisfatti di Viatec Oliveto Emrich, titolare di Metall Top: "per noi Viatec è un successo" e Johann

Mulser, consulente tecnico per Bau Technik, che non hanno avuto momenti di pace al loro stand e hanno sfruttato la fiera per invitare tutti i loro clienti. Viatec è stata accompagnata da un congresso internazionale, il Bren nerCongress, organizzato in collaborazione con la Provincia Autonoma di Bolzano - Servizio Strade, la società Galleria di Base del Brennero, l'Autostrada del Brennero e l'Università di Innsbruck, cui hanno partecipato 300 operatori del settore. Inoltre è stata effettuata un'escursione alla Galleria di Base del Brennero alla quale hanno partecipato la stampa di settore e una quindicina di operatori. Nella giornata conclusiva hanno preso parte 150 interessati al convegno e alla tavola rotonda per la formazione professionale dei coordinatori per la sicurezza e degli RSPP intitolati "La sicurezza nella realizzazione e gestione di grandi opere infrastrutturali - sicurezza per gli operatori, per gli utilizzatori, qualità del costruire e tutela dell'ambiente", organizzati dalla Ripartizione 19 Lavoro della Provincia Autonoma di Bolzano e da INAIL, Direzione Provinciale di Bolzano in collaborazione con l'Associazione professionale italiana Ambiente e Sicurezza (AIAS). Nell'indagine svolta da Fiera Bolzano su un campione di 300 intervistati, è stato chiesto ai visitatori come giudicano l'andamento economico del settore: il 57,7% ha dichiarato in calo, il 30,3% stabile, il 9,9% in crescita e il 2,5% non ha dato risposta. La prossima edizione di Viatec si svolgerà a Innsbruck nel 2014 dal 19 al 21 febbraio.

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MOVIMENTO TERRA

Nuove pale caricatrici telescopiche Mecalac Mecalac amplia la propria gamma di pale caricatrici telescopiche a quattro ruote direttrici. I primi due modelli di questa linea AT saranno presentati a Bauma 2013. La AT 900 dispone di un volume di benna da 0,9 a 1,5 m3 e di una motorizzazione di 55 kW. La sua sorella maggiore, la AT 1050, può essere equipaggiata con benne da 1,05 a 1,6 m3. Entrambe le caricatrici telescopiche offrono un'eccellente stabilità e maneggevolezza negli spazi più ristretti e si distinguono per una straordinaria altezza di scarico di 4,05 m e un eccellente sbraccio di 2,15 m. Con la pala telescopica a braccio girevole AS 900tele presentata nel 2012, la clientela può scegliere ora fra 3 modelli di caricatrici telescopiche Mecalac con volumi di benna da 0,9 a 1,6 m3 che possono soddisfare le più diverse esigenze. Con questa serie Mecalac si rivolge in modo specifico ai clienti del settore edilizio, dell'industria/riciclaggio, dell'agricoltura e alle collettività locali. La cinematica di questa nuova linea di pale telescopiche è degna di nota. Mecalac è riuscita a unire le qualità del cinematismo a P e di quello a Z per

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perfezionare una nuova tecnica. Il risultato di questo sviluppo è la cinematica ZPLUS che coniuga forze di strappo, come caricatore e come escavatore, costanti ed elevate con una forza costante sull'intero arco di spostamento della benna. Ciò assicura forza ma anche precisione nelle operazioni di scarico, per esempio nel riciclaggio. L'impressionante forza di strappo della cinematica offre un perfetto controllo degli accessori pesanti in posizione di ribaltamento massimo. Inoltre, la cinematica ZPLUS garantisce un sollevamento perfettamente parallelo, essenziale per lavorare con le forche. Questa cinematica è molto compatta e si integra perciò agevolmente nel Monoboom. L'operatore beneficia così di una visione nettamente migliore sugli accessori, con un conseguente aumento della produttività e una riduzione degli incidenti. Tutti i flessibili e i fasci sono protetti in quanto sono posti all'interno del braccio. Si prolunga così la loro durata e i costi di utilizzo ne risultano ridotti. Il dispositivo di attacco rapido con agganciamento elettrico è compatibile con accessori di altre marche e

permette di utilizzare gli accessori già a disposizione. Le pale caricatrici telescopiche Mecalac presentano un telaio rigido con quattro ruote direttrici che assicura sempre un baricentro di gravità al centro della macchina con qualsiasi raggio di sterzata. La stabilità e la maneggevolezza ottimali rendono la guida piacevole e sicura. Il sedile è posizionato al centro della spaziosa cabina panoramica e offre all'operatore una visibilità ottimale sull'area di lavoro. Due grandi porte laterali consentono l'accesso alla cabina in tutta sicurezza anche nei cantieri con spazi esigui, soprattutto lungo strade molto trafficate. Tutte le funzioni di comando, inclusa la linea idraulica ausiliaria, sono integrate nel manipolatore ergonomico servoassistito. La funzione telescopica e la prima linea idraulica hanno un comando elettroproporzionale e quindi sono molto precise. Il comando a due mani dell'attacco rapido garantisce la massima sicurezza e facilità d'uso. Il basso livello sonoro di 74 dB(A) all'interno e di 99 dB(A) all'esterno della cabina consente di lavorare in condizioni di maggiore comfort dentro e fuori dalla cabina. Tutte le caricatrici telescopiche Mecalac sono munite di motori diesel Cummins a 4 cilindri in versione silenziosa. La ventola idrostatica a due velocità assicura un raffreddamento ottimale in funzione della temperatura con una conseguente riduzione del consumo di carburante e delle emissioni sonore. L'aspirazione dell'aria di raffreddamento è collocata direttamente dietro la cabina dove l'aria è più pulita. Questo concept, testato dal 2007, riduce gli interventi di pulizia del radiatore e il livello sonoro fuori dalla cabina. Ciò risulta particolarmente interessante per i clienti che lavorano in ambienti molto polverosi, per esempio nel riciclaggio e nell'agricoltura. Tutti i punti di manutenzione sono facilmente accessibili. L'accesso al serbatoio è altrettanto agevole, perciò può essere riempito da terra con una tanica. Le pale caricatrici telescopiche Mecalac sono utilizzate come macchine da cantiere, per la movimentazione o con specifici accessori sulla parte anteriore, ma possono anche essere equipaggiate con vari attrezzi sulla parte posteriore. Si può quindi montare facilmente, per esempio, uno spandisabbia per la stagione invernale. 47


AZIENDE

Il Gruppo Volvo

La struttura

I settori operativi

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Il Gruppo Volvo fornisce prodotti come autocarri, autobus, macchine movimento terra e stradali, sistemi di trazione per applicazioni nautiche ed industriali, nonché componenti per motori aerei. La strategia del Gruppo Volvo di ampliare e rinforzare la propria gamma prodotti, offrendo soluzioni di trasporto complete, è supportata da Volvo Financial Services. Il Gruppo Volvo comprende circa 83.000 dipendenti, strutture produttive in 18 Paesi, attività di vendita in circa 180 nazioni e un fatturato di circa 35 mld US $ (circa 25,8 mld €). Volvo Construction Equipment è una delle maggiori aziende produttrici di macchine movimento terra, mezzi d’opera e macchine per la costruzione e compattazione stradale, con una rete distributiva che copre 150 nazioni. La tipologia di clientela è molto vasta, dalle multinazionali fino alle piccole aziende familiari. Il denominatore comune che le caratterizza tutte è la domanda di soluzioni tecniche appropriate che possano aiutarle a migliorare le loro prestazioni professionali. Volvo Construction Equipment offre una vasta gamma di prodotti e servizi di alta qualità, sicuri e a basso impatto ambientale, attraverso una rete di assistenza e vendita ramificata in tutto il mondo e con l’ausilio di soluzioni finanziarie, vendita di macchine usate e leasing, per soddisfare le esigenze delle imprese che operano nel settore movimento terra, in ogni parte del mondo. Il cliente può contare su oltre 150 modelli e versioni di escavatori, pale gommate, dumper articolati, grader e mezzi per la costruzione e compattazione stradale. Il 27 maggio 2005 è nata ufficialmente Volvo CE Italia S.p.A, con sede ad Anzola dell’Emilia (BO) e voluta da Volvo Construction Equipment Europa come propria società di importazione per il mercato italiano. Volvo CE Italia S.p.A. opera nel mar-

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cato italiano con una rete di 20 concessionari indipendenti di dimensione regionale e attraverso una rete diretta di vendita e noleggio mediante le sue 6 filiali. La società offre servizi commerciali e di marketing alla rete, unitamente ad un magazzino centrale di parti di ricambio e a programmi di assistenza alla clientela, per assicurare sul campo il miglior supporto al prodotto. Lo scopo del reparto post vendita di Volvo Construction Equipment Italia è quello di assicurare un accurato servizio alla clientela fin dal momento dell’acquisto della macchina Volvo, attraverso una corretta e veloce gestione dei ricambi, delle garanzie e dell’assistenza tecnica. I 45 centri assistenza dispongono di meccanici qualificati in grado di offrire una risposta veloce ad ogni tipo di richiesta. La rete di assistenza può contare sul supporto dei product specialists di Volvo Construction Equipment Italia che hanno un’approfondita conoscenza dei prodotti Volvo. Per sfruttare al massimo le sinergie all’interno del Gruppo, la sede centrale di Volvo Construction Equipment Italia è stata ubicata ad Anzola dell’Emilia, dove era già presente il magazzino Volvo Parts che ha oltre 10 anni di esperienza nella distribuzione di ricambi Volvo Trucks, Renault Trucks, Volvo Buses e Volvo Penta. Il magazzino si sviluppa su una superficie di 6.500 m2 e gestisce attualmente 55.000 linee di ricambi, impiegando 30 persone. La distribuzione delle parti di ricambio è iniziata il 31 ottobre del 2005 e in pochi mesi è stata raggiunta una disponibilità di ricambi di oltre il 95% in 24 h, grazie

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anche ai collegamenti giornalieri con i magazzini centrali europei. Da sempre Volvo dà prova della propria vocazione di full-liner globale con prodotti in grado di soddisfare a 360°

gradi le esigenze dell’utenza grazie alle proprie macchine, ma anche alla produzione di motori di cui vanta una lunga esperienza in campo civile ed industriale.

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SOFTWARE

Un CAD in Comune

ProgeCAD, azienda specializzata da oltre 20 anni nello sviluppo e nella progettazione di software CAD, promuove l'iniziativa "Un CAD in Comune", che consente ad ogni comune italiano di richiedere gratuitamente una licenza ProgeCAD Professional GOV, compresa di PRG tools. ProgeCAD Professional è un CAD 2D/3D, in formato nativo DWG, potente, affidabile, economico e completamente compatibile con Auto CAD®. Il programma dispone anche di numerosi tools esclusivi, come il convertitore da PDF a DWG e il vettorializzatore per immagini. ProgeCAD fornisce il software ad ogni comune interessato in modo totalmente gratuito, incluse le spese di spedizione. Nello specifico, l'iniziativa "Un CAD in Comune" prevede il rilascio della versione ProgeCAD Pro-

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fessional GOV, dotato di un insieme di funzionalità appositamente pensate per la creazione e la gestione della cartografia tematica. Queste utili caratteristiche consentono di gestire i piani regolatori con grande semplicità e velocità. ProgeCAD Professional GOV mette a disposizione degli utenti uno strumento per caricare immagini georeferenziate, importare ed esportare file vettoriali, sempre georeferenziati, in sistemi di coordinate note e semplificare l'organizzazione degli elementi in vari layer. Il progetto ha già riscosso un ottimo successo e centinaia di comuni stanno utilizzando il programma nei propri uffici tecnici. I tecnici comunali possono usufruire delle funzionalità specifiche per i PRG oltre che aprire e gestire tutti i file in formato DWG di cui dispongo-

no, senza alcun problema di compatibilità. Disegnare con ProgeCAD è estremamente semplice e intuitivo:l'interfaccia e i comandi standard non richiedono ulteriore formazione per gli utenti CAD abituali. Dino Spatafora, Responsabile Commerciale, ha commentato l'iniziativa: "ProgeCAD rappresenta la vera alternativa per tutti i comuni italiani che desiderano gestire in modo semplice e preciso il lavoro dei propri uffici tecnici". Inoltre: "Un CAD in Comune è un'occasione da non perdere per gli Uffici Tecnici comunali che potranno così lavorare con un software CAD avanzato e completo”. Ogni comune può richiedere una licenza gratuita di ProgeCAD Professional GOV compilando l'apposito form online, sul sito ufficiale dell'azienda, alla sezione Offerta Comuni. Grazie ad iniziative mirate come "Un CAD in Comune" e alla concessione gratuita delle licenze Educational per le scuole, ProgeCAD incrementa la diffusione e la conoscenza del prodotto sul territorio e dà il proprio contributo all'informatizzazione e al miglioramento dei servizi pubblici. ProgeCAD è una software house di Como, specializzata da oltre 20 anni nello sviluppo e nella distribuzione di software CAD. E' un membro fondatore dell'IntelliCAD Technology Consortium, che produce e distribuisce IntelliCAD, il motore grafico sul quale le aziende di tutto il mondo, che aderiscono al consorzio, sviluppano il proprio software CAD.

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