Soluzioni per Lavori Pubblici 99 by Lavori Pubblici

4x4 Compact n. 99 luglio - agosto 2019

quota neve s.r.l. via Panizza 12 - 20144 Milano Poste Italiane S.p.A. Sped. in abb. postale 70% LO/MI

4 Pòta il #4x4 Gh. Marchelli 6 Ambiente Servizi autoproduce per i suoi Econic il gas dei rifiuti che raccoglie Gh. Marchelli 8 Containex: nuovo ufficio dimostrativo a San Giuliano Milanese Ga. Marchelli 10 MultiOne serie K Big Block 12 Hako Citymaster: un veicolo, un parco veicoli! 15 Nuovo Backsense OSD Brigade Elettronica: il radar che si vede 16 RopeCon®, collegamento efficiente per nuove aree minerarie 18 Catene da neve Mammut… da professionisti per professionisti! Ga. Marchelli 20 Una mini terna Venieri alla conquista delle Dolomiti 22 L'Unimog è il fuoristrada dell'anno, anno dopo anno

23 Da Pollution Analytical uno strumento per il monitoraggio dei BTEX

24 Autostrade per l'Italia conferma la fiducia a Schmidt anche per il 2019 26 FHL Group distribuisce in Italia RARX per l'utilizzo del polverino

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Via Toscana, 25/27 20060 Vignate (MI) Tel. +39 02 9566334 Fax +39 02 956066 www.bonetti4x4.it

Direttore responsabile: dott. Giorgio Marchelli

per la raccolta rifiuti di Bogotà

Direttore esecutivo: dott. ing. Gherardo Marchelli

Raffaele Tatangelo Compattazione a zero emissioni con Wacker Neuson: sette in un colpo solo Il portale online per il servizio omologazioni 4.0 Mercedes-Benz Trucks e Fuso Antonio Carraro a Demopark 2019 Hymach Herbhy QB23: grandi prestazioni in formato ridotto Gh. Marchelli

Redazione: dott. Giorgia Marchelli dott. arch. Viviana Patscheider

29 Conglomerati bituminosi a temperature ridotte ed alta lavorabilità

In copertina

di gomma nelle pavimentazioni stradali

28 Mercedes-Benz Atego e automatici Allison: binomio vincente

n. 99 luglio - agosto 2019

Segreteria di redazione: Domenica Stefani Editore: quota neve s.r.l. Direzione, amministrazione, pubblicità: Via Panizza 12 - 20144 Milano Tel. +39 02 4983120 Fax +39 02 4985157 E-mail: lavoripubblici@quotaneve.it www.lavoripubblici.net fb Soluzioni per Lavori Pubblici Stampa: Alpha Print S.r.l. Via Bellini 24 - 21052 Busto Arsizio (MI) tel. 0331 620100

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- Uffici Tecnici di tutti i Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane - Società di gestione strade e autostrade - Aziende municipalizzate, di multiservizi e raccolta rifiuti - Aziende di trasporto urbano - Ditte appaltatrici di lavori pubblici - Parchi nazionali e regionali, Corpo Forestale dello Stato - Protezione Civile - Consorzi di bonifica - Aeroporti, Porti - Enti, Aziende e Comunità di grande dimensione (fiere, golf, parchi divertimento…) - Ditte produttrici e commerciali italiane ed estere nei settori di intervento della rivista - Personalità di settore italiane ed estere

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PORTATTREZZI

Pòta il #4x4 GHERARDO MARCHELLI

Per un vero Bergamasco, "pòta" è la parola più intrinseca, completa e più pronunciata nel corso della giornata, dal risveglio fino ad un minuto prima di coricarsi… Ed è stata proprio questa la parola di benvenuto al Bonetti 4x4 quando è arrivato al Comune di Isola di Fondra. Il comune, che dista 45 km da Bergamo, è situato in Alta Val Brembana lungo il corso del fiume Brembo a 700 - 800 m.s.l.m.

I due piccoli centri di Fondra e Trabuchello costituiscono l'inizio della Val di Fondra, che a sua volta, incorpora il Comune di Branzi e per ultimi i tre comuni di fondo valle, tra i quali Carona, Valleve e Foppolo con le loro rinomate piste sciistiche. Il comune bergamasco, con meno di 200 residenti arriva ai 1.000 durante il periodo estivo. Per effettuare la manutenzione del territorio, l'operatore comunale utilizza un veicolo 4x4,

sia per la movimentazione dei materiali che per spalare la neve. Ed è per questo che la giunta comunale, per mantenere l'efficienza dell'operato sul territorio, ha deciso di sostituire il loro vecchio veicolo con uno nuovo. L'attenzione è stata rivolta ancora ad un 4x4 compatto, da 3,5 t di p.t.t., veicolo veloce, per poterlo sfruttare a 360°, sia per i tragitti in bassa valle, che per accedere ai posti disagiati, come la frazione di Pusdosso, posizionata nel cuore delle Alpi Orobiche. La fornitura del veicolo nuovo prevedeva l'adattamento delle attrezzature già di proprietà del comune, tra le quali la lama neve Assaloni con piastra Din 76060 e lo spargisale Bombelli. In questo caso, l'adattamento è stato fatto sdoppiando l'impianto idraulico per un uso bivalente, o con motore

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originale a benzina o con l'idraulica del veicolo Bonetti. Stiamo parlando dell'autocarro Bonetti FX100/35E6C, con passo 2.220 mm, munito di telaio scatolato a sezione variabile, con piastra attacco lama neve Din 76060, imbullonata rigidamente alle piastre delle sospensioni anteriori. Motore FPT Euro VIc da 150 HP, con 370 Nm a 1.320 giri, cambio FPT a 6 rapporti + RM, abbinato al riduttore Bonetti, munito di 3° differenziale bloccabile. Ponti differenziali Bonetti a 4 satelliti e coppie coniche Gleason, lubrificati con olii sintetici, con dischi freno su tutte e 4 le ruote, munite di cerchi da 6.00” per gli pneumatici M+S invernali da 17” x 215/75. L'impianto idraulico, con pompa sem-

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pre in presa, permette l'utilizzo di svariate attrezzature, tra le quali lama neve con comando tramite joystick. Il ribaltabile trilaterale e lo spargisale vengono comandati dalla cabina, tramite lo spostamento di leve del distributore. Creare sicurezza nell'operare con un veicolo 4x4 in zone impervie (dove molte persone non vorrebbero mai andare) è l'obiettivo che Bonetti segue da 45 anni. Tutto questo è possibile perché da sempre la filosofia aziendale è quella di mantenere fermi alcuni concetti di costruzione (anche se molto costosi) come telaio rigido, differenziali a bagno d'olio, sospensioni a balestra, pneumatici a traccia singola, cabina in materiale anticorrosione... L'attenzione alla sicurezza è accen-

tuata anche con particolare attenzione all'impianto frenante che è munito di un servofreno sovradimensionato con accumulatore del vuoto supplementare e freno di stazionamento a sblocco idraulico che agisce sulle 3 pinze meccaniche delle due ruote posteriori e dell'albero di trasmissione. Il Comune di Isola di Fondra è una piccola realtà ed un territorio con svariate problematiche, ma nello stesso tempo con una miriade di bellezze… Colpiti più volte da fenomeni di dissesto idrogeologico, come quello di fine ottobre 2018 (la famosa tempesta Vaia), gli addetti ai lavori del comune hanno sempre reagito con determinazione, mettendo la burocrazia in disparte e trovato soluzioni tempestive e vincenti… "gli alberi dalla strada devono essere tolti e dobbiamo far evacuare le famiglie alla svelta…" La consegna è stata seguita direttamente da uno dei titolari di Bonetti S.r.l., in collaborazione con l'officina Traini di San Pellegrino Terme ai diretti interessati ai lavori, l'operatore ecologico, il vicesindaco ed il sindaco.

IGIENE URBANA

Ambiente Servizi autoproduce per i suoi Econic il gas dai rifiuti che raccoglie GHERARDO MARCHELLI

Ambiente Servizi S.p.A. ha inaugurato a giugno l'impianto di distribuzione di biometano derivato dalla raccolta dei rifiuti organici. Quest'impianto alimenterà gli automezzi della raccolta dei rifiuti ed è il più grande in Italia di questo genere: riesce ad alimentare 8 camion contemporaneamente attraverso il carro bombolaio che si trova stivato dentro una gabbia in cemento armato. A pompare il combustibile proveniente dalla frazione umida del sistema di raccolta e convertito in biogas dall'impianto Sesa/Bioman di Maniago, ci pensa un potente compressore. Il consumo previsto di combustibile è

di 2 milioni di metri cubi/anno che riforniranno i 70 mezzi nuovi già acquistati; altri 45 lo saranno in un prossimo futuro, dando vita ad un'iniziativa concreta di economia circolare in grado di garantire al territorio un risparmio economico, la valorizzazione del rifiuto e risvolti positivi su ambiente e salute. L'intenzione dell'azienda è di aprire l'impianto anche ai mezzi privati per valorizzarlo ulteriormente e per cui la società attende lo sblocco legislativo. L'investimento ha visto l'upgrade dell'impianto che trasforma la frazione umida proveniente dalla raccolta dif-

ferenziata effettuata dalla stessa Ambiente e Servizi, mescolata con la frazione verde, pretrattata, e inviata al digestore anaerobico, un enorme silos dove i batteri trasformano la sostanza organica in biogas. Successivamente quest'ultimo viene inviato alla nuova sezione dove viene purificato e trasformato in biometano, quindi un gas proveniente da fonte rinnovabile simile al metano di rete ma per sua provenienza più ecologico. Il gas purificato va quindi ad essere stoccato nell'impianto di distribuzione costruito nei pressi della sede di Ambiente Servizi a beneficio della flotta di automezzi della stessa azienda. Ambiente Servizi è una Società per Azioni a capitale interamente pubblico, che vede soci i 24 comuni del Friuli del territorio su cui opera nei servizi di igiene ambientale, occupandosi della raccolta di rifiuti solidi (urbani e speciali, non pericolosi e pericolosi) e del servizio di tariffazione dei servizi di igiene ambientale. Nel 2018 ha raccolto 73.225 tonnellate di rifiuti con l'82,32% di raccolta differenziata servendo circa 180.000 cittadini con 133 dipendenti. Il rinnovo del parco mezzi con mezzi alimentati a biogas è iniziato già da due anni e vede Econic presente in maniera preponderante con più di 40 unità a due e tre assi, tutti allestiti con

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compattatore per la raccolta Farid. Sicuramente scelti per l'ottima motorizzazione OM936G (CNG, compressed natural gas), un innovativo 6 cilindri in linea da 7,7 litri da 222 kW basato sulla modernissima serie di motori OM936 montati di Antos ed Atego, che si distingue per un'elevata efficienza, emissioni di CO2 e acustiche estremamente basse. Tutto ciò è possibile grazie all'impiego di una nuova strategia di combustione che porta ad incrementare il rendimento del motore a fronte di un uso parsimonioso di gas. Motore progettato per le tipiche sollecitazioni cui viene sottoposto giorno dopo giorno un veicolo come Econic: ad esempio l'impiego intensivo nello "stop-and-go" del traffico e il frequente utilizzo di una presa di forza. La disposizione delle bombole, in acciaio composito rivestite in fibra, prevede due pacchetti con 4 bombole a sinistra da 100 l ciascuna e 3 bombole a destra da 100 litri cadauna per un'autonomia di 700 litri. Econic è equipaggiato di serie con il cambio automatico Allison a 6 marce, estremamente facile e pratico nell'utilizzo nei servizi municipali. Il cambio marcia manuale è possibile utilizzando un pulsante sul pannello del cruscotto centrale. Il collaudato cambio automatico Allison a 6 rapporti è dotato di un nuovo software "eco" per un minore consumo ed innesti più confortevoli. Il cambio automatico sostanzialmente agevola il lavoro dell'operatore ed ottimizza il comfort perchè l'inserimento delle marce avviene sempre in modo corretto e senza shock. E' disponibile anche un retarder idrodinamico Allison, un sistema di frenatura continua aggiuntivo e potente che lavora in sinergia con il nuovo freno motore, offre grosse riserve di energia nella frenata e riduce i costi di manutenzione grazie ad una minor usura delle pastiglie dei freni. Econic è l'unico veicolo "low entry" con sospensioni pneumatiche integrali a disporre del dispositivo di indicazione del peso sugli assi nella configurazione base. Il sistema visualizza costantemente le condizioni di carico attuali ed il rispettivo peso totale sui singoli assali. Le sospensioni pneumatiche offrono notevoli vantaggi: anche a pieno carico, Econic garantisce sempre una sicura maneggevolezza e un comfort di marcia ottimale. Questo è possibile grazie alla regolazione di livello elet-

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tronica di serie che assicura un molleggio costantemente ottimale e mantiene il telaio sempre alla stessa altezza. Inoltre, la regolazione di livello permette di adattare individualmente l'altezza libera dal suolo o l'angolo di scarpata a seconda delle esigenze. Per tutte le varianti di veicolo, inoltre, è disponibile un dispositivo di sollevamento ed abbassamento che consente di sollevare il telaio di Econic, a seconda della versione, anche di 200 mm o di abbassarlo di 60 mm. La cabina è sicuramente il punto di forza nell'utilizzo di Econic per il lavoro di raccolta dei rifiuti urbani, confortevole e al tempo stesso estremamente "vicina" al cittadino: così si presenta la cabina di Econic. Grazie alla posizione di seduta ribassata, la cabina agevola il contatto visivo e al tempo stesso aumenta la visibilità e quindi anche la sicurezza. A garantire una maggiore sicurezza contribuiscono anche la generosa vetratura e il cruscotto ribassato che permettono al conducente di avere sempre sotto controllo l'intera zona circostante; non ci sono praticamente angoli morti. La disposizione ergonomica di tutti i comandi favorisce l‘efficienza delle procedure di lavoro, mentre il nuovo quadro strumenti fornisce informazioni chiare e rapide. L'altezza interna di 1.920 mm nella cabina a tetto rialzato crea condizioni ottimali per trasportare fino a quattro persone con posti a sedere corredati di cintura di sicurezza e poggiatesta. A completare la funzionalità dello spazio interno provvede un'ampia serie di vani portaoggetti e scomparti, ad esempio, per riporre gli abiti da lavoro o gli attrezzi.

Inoltre le maggiori cause di infortuni sul lavoro degli operatori addetti alla nettezza urbana sono conseguenti ai movimenti quando si tratta di salire e scendere dalla cabina di guida: ecco allora che la cabina ribassata di Econic gioca un ruolo fondamentale sotto l'aspetto della sicurezza in quanto in presenza di cabine convenzionali o pedane posteriori l'operatore può incappare in rischi relativi a scivolamento ed inciampamento con conseguenti cadute. Senza contare la riduzione del livello di stanchezza degli operatori che possono contare su una confortevole porta a soffietto con entrata a livello strada in una cabina che consente l'ingresso senza doversi chinare. In fatto si sicurezza attiva, Econic si contraddistingue anche per l'equipaggiamento nella dotazione di serie di due sistemi tecnologicamente avanzati, quali l'Assistenza al mantenimento della corsia e l'Active Brake Assist. Una telecamera montata dietro il parabrezza rileva la posizione del veicolo in relazione alle linee di demarcazione della strada a dx e a sx. Il sistema aiuta l'autista a mantenere la carreggiata segnalando in tempo utile l'eventuale deriva del mezzo. Il sistema di assistenza alla frenata monitora costantemente la distanza del veicolo che precede ed interviene sul sistema frenante in modo autonomo qualora l'elettronica rilevi un potenziale rischio di collisione a seguito di rallentamenti più o meno bruschi. Il sistema interviene anche con frenate eccezionali sino all'arresto del mezzo allo scopo di evitare rischi di collisione.

PREFABBRICATI

Containex: nuovo ufficio dimostrativo a San Giuliano Milanese GIORGIA MARCHELLI

Da oltre 30 anni Containex è un'azienda leader a livello europeo nella produzione di moduli prefebbricati e container da magazzino, fornendo soluzioni di spazi pronti per ogni esigenza, tanto a livello pubblico che privato. I moduli abitativi della società austria-

ca vengono utilizzati come scuole provvisorie, centri sportivi e spogliatoi, uffici per associazioni o di qualsiasi altro genere, biglietterie e isole sanitarie a sostegno di eventi (concerti, grandi ritrovi, manifestazioni) e spazi provvisori per le diverse necessità, da eventi catastrofici, esigenze

di protezione civile a situazioni più ludiche o lavorative. Nei numeri passati di questa testata, Soluzioni per Lavori Pubblici, si è parlato di moltissimi progetti e campi di applicazione gestiti e consegnati tramite le squadre di montaggio e depositi specializzati, portando ad esempio numerosissime realizzazioni dell'azienda d'oltralpe soprattutto per quanto riguarda amministrazioni ed enti pubblici, sia in Italia che nel resto d'Europa. I moduli abitativi Containex possono essere sia noleggiati che acquistati, con una grande flessibilità da parte dell'azienda nella progettazione e dei suggerimenti migliori ai clienti per le differenti esigenze; il tutto in modo molto rapido e con un ottimo rapporto qualità - prezzo.

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La certificazione Containex Green Technology garantisce gli standard definiti di qualità e ambientali in base ai quali hanno luogo la scelta del fornitore, l‘acquisto del materiale, la produzione e i controlli di qualità, che si traducono in: - scelta e impiego di materiali riciclabili; - una produzione efficiente dal punto di vista energetico e rispettosa dell‘ambiente, all‘interno di stabilimenti produttivi europei e di proprietà dell'azienda; - continui controlli di qualità e audit sul rispetto di parametri ecologici negli stabilimenti; - container con un ciclo di vita lunghissimo dotati di eccellente isolamento e minore consumo di energia. Inoltre la compagnia austriaca lavora con le pubbliche amministrazioni, gli enti e i privati, mediante aziende qualificate di Global Service in grado di fornire ai clienti soluzioni chiavi in mano. Containex dispone di una flotta noleggio di circa 35.000 moduli gestita tramite una serie di depositi dislocati in tutta Europa e in tutta Italia: nel nostro Paese uno dei depositi noleggio principali gravita sulla Città di Milano. E proprio in provincia di Milano, a San Giuliano Milanese, recentemente Containex ha realizzato un impianto dimostrativo dove invita specialmente le pubbliche amministrazioni, istituzioni, enti, ma anche clienti di ogni genere, a concordare un appuntamento per poter toccare con mano la qualità dei propri prodotti. Sempre con la piena disponibilità, la voglia di lavorare al meglio e ancora di più in Italia.

PORTATTREZZI

MultiOne serie K Big Block

MultiOne è lieta di annunciare le nuove serie K: gli ultimi modelli di minipala articolata multifunzione equipaggiati con motori conformi agli standard in materia di emissioni inquinanti Stage V e Tier 4 Final. Le nuove MultiOne sono infatti spinte dal nuovo motore Kubota D1305 a 3 cilindri che soddisfa gli stringenti requisiti europei ed americani in materia di emissioni, senza la necessità di dover adottare complessi dispositivi per il trattamento dei gas esausti. La particolare configurazione del motore, su espressa specifica MultiOne, consente di erogare una coppia elevata a bassi regimi, garantendo così una potenza idraulica importante, reattiva e costante. Le nuove serie K sono denominate Big Block per le dimensioni maggiorate del motore Kubota D1305, 1.300 cc, a 3 cilindri con raffreddamento a liquido, in grado di erogare una potenza di 25 CV a 2.500 giri/min e una coppia di 85 Nm a 1.700 giri/min. 10

Il picco di coppia ai bassi regimi rende possibile lavorare, con un filo di acceleratore, anche con gli accessori più esigenti.

Tutto ciò si traduce in migliore efficienza, minor consumo di carburante e meno stress per il motore, oltre al fatto che la macchina risulta essere più silenziosa. Le serie coinvolte in questo processo di aggiornamento e miglioramento tecnologico sono la 5, la 6 e la 7, alle quali si aggiunge la 4, già dotata di motore Kubota. La nuova 5.3 K è stata testata a lungo in diversi campi di applicazioni, ma principalmente in attività di giardinaggio e costruzione. Quel che colpisce, anche paragonandola alle versioni precedenti, è la facilità di utilizzo e la pronta risposta del motore che permette di avere a disposizione sempre molta coppia, sia per gli accessori che per la trasmissione. La 5.3 K è stata sottoposta a severi test di prova, in condizioni ambientali spesso difficili, in cui sono stati utilizzati accessori particolarmente esigenti in termini di portata idraulica, tra cui il rasaerba mulching da 1,5 m, il fresaceppi, il martello idraulico, diverse versioni di trinciaerba e di benne. I risultati sono stati più che soddisfa-

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centi: la 5.3 K è una macchina che offre subito un ottimo feeling all’utilizzatore, che garantisce la massima potenza quando serve e che permette, grazie alla maggiore portata idraulica, di lavorare meglio e in tempi ridotti. Unica nel suo genere, primeggia nella categoria delle minipale articolate da 1.000 kg per capacità di carico e per portata idraulica disponibile per gli accessori. Anche la serie 6 è stata rinnovata e dotata del nuovo motore Kubota D1305. Questa serie combina dimensioni compatte, robustezza del telaio e portata idraulica tali da consentire di utilizzare praticamente tutti gli accessori MultiOne. In particolare il modello 6.3+ K è la migliore combinazione di velocità e forza di spinta. Infatti, con il nuovo motore Kubota da 1,3 litri si ottiene una coppia maggiore rispetto alla versione precedente, ad un regime di giri molto più basso con ovvia riduzione della rumorosità e del consumo di carburante. La posizione dell'operatore è confortevole e la macchina dà il meglio di sé quando il lavoro si fa duro: scavare, movimentare terra e in generale quando è richiesta solidità e molta coppia. A beneficiare del nuovo motore Kubota da 1,3 litri c’è anche la serie 7, più specificatamente il modello 7.2. La nuova 7.2 K ha una forza di spinta

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notevole e l’erogazione lineare della coppia del motore, già disponibile ad un basso numero di giri, consente di mantenere la forza di spinta costante per tutto il tempo necessario. Le due pompe idrauliche, quella ad ingranaggi per l’alimentazione degli accessori e la pompa idrostatica che alimenta i motori ruota, sono state aggiornate e ora possono beneficiare appieno della corposità del nuovo motore Kubota. Questo si traduce in maggiore controllo della macchina e maggiore semplicità di utilizzo degli accessori. La 7.2 K fa davvero la differenza nei cantieri ed in applicazioni dove la capacità di carico è fondamentale: infatti, dotata di zavorra aggiuntiva, è

in grado di gestire un carico di 1.000 kg e il motore è sempre pronto a fornire la potenza richiesta. La nuova serie K è la risposta alle necessità del mercato che chiedeva ancora maggiori prestazioni e il rispetto dei nuovi standard in materia di emissioni inquinanti. Il risultato sono macchine che garantiscono il 30% in più di coppia e il 20% in più di portata idraulica rispetto alle versioni precedenti. Un salto prestazionale importante ma che non stupisce, pensando alla consolidata propensione all’innovazione e al miglioramento che caratterizza MultiOne e che le ha permesso di diventare il punto di riferimento nel suo settore.

PORTATTREZZI

Hako Citymaster: un veicolo, un parco veicoli!

Tra le attività svolte da MI&P S.r.l., azienda con sede nella provincia di Bologna e attiva nel campo di veicoli ed attrezzature per la manutenzione stradale in città e paesi, c'è la distribuzione sul territorio Italiano della gamma Citymaster realizzata da Hako, azienda tedesca leader nel settore. Tale gamma municipale prevede anche questi straordinari veicoli in affiancamento ai mezzi Multicar M27, M29 e M31 di cui si è parlato in diverse occasioni, per le forniture eseguite ad amministrazioni e imprese italiane. Il concetto di compattezza, polivalenza e qualità è sicuramente nelle caratteristiche peculiari dei prodotti dell'intera gamma, con un obiettivo ben chiaro: realizzare mezzi affidabili che durante l'arco dell'anno possono essere destinati alle svariate attività

richieste per la gestione e la manutenzione dei centri abitati, delle strade, piste ciclabili, parcheggi, parchi. Ovunque, ma in Italia forse più che in altre Nazioni, sono molto diffuse le situazioni in cui la meccanizzazione delle attività di manutenzione impone l'uso di veicoli compatti che permettano l'accesso in luoghi preclusi a veicoli di dimensioni maggiori. Tale condizione è sicuramente vera nei piccoli borghi delle Alpi o dislocati lunga la dorsale appenninica, ma lo stesso problema è comune nei tantissimi centri delle città italiane, ricchi di storia e architetture uniche, ma anche di difficile accesso per veicoli convenzionali. Quindi che si debba eseguire lo spazzamento o il lavaggio ad alta pressione della strada, il falcio e la raccolta di erba negli spazi verdi, lo

sgombero della neve, lo spargimento del sale o le innumerevoli attività richieste dalla gestione della territorio, risulta indispensabile disporre di un veicolo portattrezzi che può variare le applicazioni abbinate, ottimizzando il parco macchine, il personale e i costi da sostenere. Diminuire cioè le risorse necessarie, ma non la qualità e la puntualità dei lavori da svolgere. Ed è proprio su questo che si basa il concetto costruttivo dell'intera linea Citymaster, sviluppata fin dalla progettazione con tali prerogative e pensata per raggiungere questi obiettivi: efficienza della macchina in tutti gli ambiti di utilizzo, velocità e semplicità di allestire il mezzo con diverse attrezzature, trasferimenti rapidi e in sicurezza, affidabilità del mezzo per evitare lunghi o frequenti fermi macchina. Tutto questo da svolgere in spazi ristretti dove la visibilità e l'agilità del mezzo sono indispensabili. La gamma Citymaster si articola in 4 versioni: CM600, CM1250, CM1600 e CM2200. I primi 3 modelli prevedono un sistema di sterzatura articolata centrale, ideale per transitare agevolmente nei più stretti vicoli e anche nelle condizioni operative dove risulta indispensabile che la parte anteriore del mezzo transiti nella stessa direttrice della parte posteriore. Tutti i motori sono a ciclo diesel con basse emissioni di gas inquinanti e

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potenze che variano dai 37 CV della CM600 ai 75 CV della potente CM1600. La trasmissione è sempre idrostatica, permettendo di adeguare perfettamente la velocità di avanzamento alle necessità operative. Come masse a pieno carico, si passa dai 2.200 kg della CM600 per arrivare ai 3.500 kg della CM1600. L'accesso in spazi angusti impone soprattutto una larghezza contenuta: nei vari modelli CM tale dimensione varia da 1.090 mm a 1.210 mm. La trazione può essere 4x2 e 4x4 (in alcuni modelli è sempre integrale): chiaramente l'utilizzo in attività invernali o per manutenzione del verde su superfici irregolari, rende preferibile la trazione su entrambi gli assi. Altra caratteristica distintiva della gamma Citymaster è la stabilità: un particolare sistema di contrappeso a "pendolo" permette ai mezzi di operare anche nelle condizioni più impegnative, potendo superare pendenze accentuate o ostacoli come marciapiedi, rampe o dislivelli. Un veicolo polifunzionale deve obbligatoriamente disporre di impianti idraulici ad alte prestazioni, funzionali e di facile gestione; i veicoli City master dispongono di tutto ciò che occorre per alimentare i tanti allestimenti previsti, garantendo prestazioni

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assimilabili a quelle delle macchine dedicate ad un'unica attività. Anche la facilità e la velocità con cui possono essere sostituite le varie attrezzature è cosa importante per un mezzo polivalente: ecco perciò che nella parte anteriore, utilizzando il sistema di aggancio rapido, si può collocare il gruppo spazzole per la configurazione spazzatrice aspirante, ma in pochi minuti sullo stesso supporto è possibile applicare uno spazzolone a rullo, una lama sgombraneve, una testata aspirafoglie, una barra

lavastrade, una testata per la pulizia di superfici particolari e molto altro. Allo stesso modo, nella parte posteriore si potrà scollegare il contenitore dei rifiuti e inserire uno spargisale a silos, una cisterna per acqua, un cassoncino porta materiali e via dicendo. Il tutto in pochi minuti, senza attrezzature o macchinari particolari e con l'intervento di un solo operatore. Tutto ciò è possibile grazie ad una grande attenzione da parte degli uffici commerciali e tecnici con gli utilizzatori delle macchine che sicuramente

sono coloro che meglio possono suggerire scelte corrette nello sviluppo di veicolo e applicazioni. Per gli allestimenti il risultato è garantito anche da un continuo dialogo tra

Hako e le aziende partner, collaborazione indispensabile per ambire a risultati d'assieme ideali. Anche allo spazio destinato all'operatore Hako ha dedicato particolare

attenzione: la superfice vetrata ampia e omogenea su tutta la cabina di guida dona una visibilità unica traducendosi in efficienza di lavoro e sicurezza. I comandi ergonomici posizionati in maniera funzionale rendono semplice ed intuitivo l'utilizzo delle macchine; il sedile confortevole, la refrigerazione e il riscaldamento dell'abitacolo, l'isolamento acustico e termico, i pulsanti retroilluminati e l'apertura ampia delle portiere, sono soltanto alcune delle caratteristiche costruttive della gamma Citymaster che la rendono un ideale posto di lavoro per gli operatori. Il modello più "grande" della gamma Citymaster è CM2200 che, a differenza dei modelli precedenti, prevede la realizzazione su telaio Multicar M29: larghezza di 1.300 mm, motore VM da 3.000 cc conforme alle normative Euro 6, potenza di 110 CV e un peso a terra complessivo che arriva fino a 6 tonnellate, rendono questo prodotto unico ed eccezionale. In questo caso la manovrabilità in spazi ristretti non è data da uno sterzo articolato centrale ma da 4 ruote sterzanti: l'operatore potrà decidere se operare con solo l'asse anteriore sterzante oppure con entrambi, ottenendo un raggio di volta molto contenuto; ma potrà anche selezionare l'avanzamento a granchio e spostarsi lateralmente se l'area di lavoro lo dovesse imporre. Con 2 metri cubi di capacità di carico, risulta in assoluto la più capiente in gamma e l'enorme capacità di aspirazione la pone tra i migliori prodotti della propria categoria, come riconosciuto dagli specialisti del settore in Italia ed all'estero. Anche in questo caso, all'occorrenza è possibile alternare numerose attrezzature, qualora il cliente utilizzatore non abbia necessità di destinare in maniera continuativa il veicolo all'attività di spazzamento.

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SICUREZZA

Nuovo Backsense OSD Brigade Elettronica: il radar che si vede

Da oltre 40 anni leader in sistemi di sia i danni ai veicoli, indicando al sicurezza veicolare per mezzi com- conducente la distanza tra il proprio merciali e macchine operatrici, veicolo e qualsiasi ostacolo, fisso o Brigade Elettronica vanta una linea mobile. Backsense®, estremamente completa di dispositivi: avvisatori solido e robusto, funziona efficaceacustici per la retromarcia, telecame- mente in ambienti ostili e in condiziore e monitor, sistemi ad ultrasuoni e ni di scarsa visibilità, dovute a oscudi visione a 360°… rità, fumo e nebbia ed è particolarBrigade è molto attenta alle richieste mente indicato durante le manovre in del mercato ed implementa continua- retromarcia e a bassa velocità. mente la propria offerta per risponde- Backsense®, inoltre, può essere prore alle diverse esigenze. grammabile o fisso. La prima versioTra le importanti novità spicca il radar ne, il top di gamma, consente di perBacksense® OSD, che integra i sonalizzare il rilevamento con aree sistemi di rilevamento ostacoli con le fino a 30 metri e permette di escludetelecamere e i monitor. Un upgrade di re oggetti fissi o elementi della carenorme utilità, poiché l'operatore può vedere sullo schermo le immagini riprodotte dalle telecamere ed essere avvisato in caso di ostacoli nei paraggi. Se impiegato in abbinamento a un sistema di telecamere e monitor Backeye®, il modulo OSD di visualizzazione a schermo (On-Screen Display) avverte il guidatore della presenza di ostacoli in prossimità del veicolo mediante la sovraimpressione dei dati, captati dai sensori visivi ed acustici a 5 stadi, sulle immagini delle telecamere visualizzate sul monitor. Tutte le informazioni sono, dunque, riportate in unico schermo e, oltre a diminuire lo stress dei guidatori, Backsense® OSD è più sicuro, grazie alla segnalazione attiva, che richiama l'attenzione. I sistemi radar di Brigade riducono sia le collisioni 3 Lavori Pubblici n. 99 luglio - agosto 2019

rozzeria, evitando così falsi allarmi. La variante fissa arriva fino a 6 metri ed è ideale su mezzi che non richiedono una configurazione particolare. Da sottolineare che Backsense® utilizza la tecnologia FMCW (Frequency Modulated Continuous Wave, onda continua modulata in frequenza), che garantisce un rilevamento più preciso rispetto ai radar ad impulsi (che trasmettono un fascio radar e restano in attesa dell'eco di ritorno). Per l'OEM ed i mercati di applicazioni specializzate, Brigade ha creato il Network Radar, che collega fino ad 8 sensori, per coprire zone più estese con angoli ciechi complessi intorno alla macchina. Backsense® OSD supporta fino a due sensori di rilevamento programmabili Back sen se® Network ed è compatibile anche con MDR, il sistema di videoregistrazione digitale mobile che archivia le riprese ed è utile in caso di incidenti o richieste fraudolente di risarcimento. Backsense® OSD è certamente un importante passo in avanti per la sicurezza veicolare, nei cantieri e sulle strade, da sempre la mission di Brigade Elettronica. 1. Backsense® in 3D 2. Backsense® OSD con vista da telecamera Backeye® 3. Backsense® OSD con vista da Backeye® 360

IMPIANTI A FUNE

RopeCon®, collegamento efficiente per nuove aree minerarie In Sudafrica è stato recentemente inaugurato un nuovo impianto RopeCon®, per il trasporto di minerale platinifero dalla miniera all'impianto di lavorazione. La società mineraria sudafricana Booysendal Platinum (Pty) Limited, una controllata di Northam Platinum Limited, sta utilizzando la tecnologia Doppelmayr per il progetto di espansione del sito minerario di Booysendal. Ben 909 tonnellate di materiale possono essere trasportate ogni ora su una distanza di circa 4,8 km attraverso un terreno collinoso. Doppelmayr Italia, con sede a Lana, ha avuto un ruolo importante nel progetto, realizzando le opere di linea.

Il terreno tra le nuove aree minerarie a nord dell'area di Booysendal e l'impianto di lavorazione esistente è topograficamente impegnativo. In linea retta, devono essere superati circa 4,8 km e un dislivello di 530 m. Per l'ampliamento della miniera di Booysendal era necessario trovare una soluzione di trasporto economica, affidabile e sicura. Booysendal Platinum (Pty) Limited ha optato per un sistema RopeCon® per trasportare 909 tonnellate di minerale di platino all'ora. RopeCon® è una tecnologia brevettata Doppelmayr che combina i vantaggi degli impianti a fune con le caratteristiche dei tradizionali nastri trasportatori. E ' costituito da un nastro piatto con bordi laterali ondulati: come per i trasportatori convenzionali, il nastro funge da elemento traente. Viene azionato o rinviato nelle stazioni finali attraverso tamburi. Il nastro è dotato, ad intervalli 16

regolari, di assi trasversali che lo sostengono. Ruote in plastica si trovano alle estremità degli assi; esse scorrono sulle funi di sospensione fisse e consentono il movimento rettilineo del sistema. Queste funi sono sospese da terra per mezzo di appo-

siti piloni. Il materiale proveniente da Booy sendal South viene caricato sul nastro RopeCon® tramite un silo e due tramogge; vicino all'impianto di lavorazione, il RopeCon® è collegato al sistema di trasporto esistente. Inoltre, il materiale può essere trasferito direttamente ad un trasportatore di alimentazione dell'impianto di lavorazione tramite uno scivolo di trasferimento, oppure scaricato su un cono tramite un secondo RopeCon® più piccolo. Questo crea la possibilità di una zona buffer intermedia. Un aspetto importante per Booy sendal nella scelta del sistema di trasporto è stata la minimizzazione dell'impronta ecologica della miniera. Poiché il RopeCon ® è sospeso su piloni, l'occupazione di spazio a terra è stata ridotta al minimo, ovvero ai 12 punti di appoggio. Il sistema non rappresenta quindi una barriera insormontabile per l'uomo e gli animali. Il percorso attraversa diverse strade e anche gli animali selvatici possono facilmente camminare sotto il RopeCon®. I lavori di montaggio del RopeCon® sono iniziati nel gennaio 2018. 11 mesi dopo è stato possibile iniziare la messa in servizio, come previsto. Dal

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20 dicembre 2018 l'impianto ha trasportato circa 20.000 tonnellate di minerale platinifero al giorno su una distanza di 4,8 km tra l'area estrattiva e l'impianto esistente. Nell'ambito di un ulteriore programma di espansione, nell'ottobre 2017 Doppelmayr ha ricevuto un ordine da Booysendal per un secondo RopeCon ® , che si collegherà al primo sistema e consentirà il trasporto da un'altra area mineraria a nord del sito. Questo sistema RopeCon® trasporterà 400 t/h su 2,8 km ed un dislivello di -160 m. La messa in ser-

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vizio è prevista per il 2021. Come controllata al 100%, Doppelmayr Transport Technology GmbH fa parte del gruppo internazionale Doppelmayr, con sede a Wolfurt, in Austria. All'interno del gruppo, è lo specialista per il trasporto di materiali e merci.  Doppelmayr Italia, con sede a Lana, ha avuto un ruolo importante nel progetto, realizzando le opere di linea; negli stabilimenti italiani sono impiegati 100 collaboratori tra progettisti, tecnici ed addetti alla produzione.

Dati tecnici Lunghezza m 4.767 Dislivello  m 530 Portata oraria t/h 909 Velocità m/s 4,2 Numero di sostegni 12 Potenza in esercizio kW 2.400   2° nastro alimentatore buffer Lunghezza m 185 Dislivello  m 25 Portata oraria t/h 909 Velocità  m/s 3,0 Numero di sostegni 1 Potenza in esercizio kW 100

VIABILITA' INVERNALE

Catene da neve Mammut… da professionisti per professionisti! GIORGIA MARCHELLI

Dalle catene da neve estreme a quelle a montaggio rapido per trasportatori, l'assortimento Mammut comprende ben 20 modelli e tipologie, alcune in diverse versioni - rinforzate, saldate, a rombo... - in pronta consegna e adatte a migliaia di pneumatici di dimensioni differenti. L'azienda tedesca, nelle vesti di produttore, realizza catene da neve di

qualità di diverse tipologie, adatte a più di 1.700 dimensioni. La produzione di tutte queste catene da neve professionali è realizzata negli stabilimenti di proprietà certificati ISO 9001, fatto che garantisce una qualità massima e costante. Efficienza, consapevolezza dei costi, accuratezza e orientamento al cliente sono per Mammut un tutt'uno. La società è garante della qualità dei propri prodotti e del suo servizio affidabile, lavorando costantemente alla crescita e al miglioramento. La flessibilità dell'organizzazione consente a Mammut di proporre catene da neve a prezzi interessanti. Il supporto all'acquisto online e la funzione di ricerca rapida e intuitiva facilitano una scelta sicura e comoda della soluzione giusta, mentre un'evasione semplificata e sicura dell'ordine e brevi tempi di consegna sono per i clienti un ulteriore plusvalore. A tutt'oggi Mammut conosce le necessità dei suoi clienti: - rapida disponibilità dell'intero assortimento, - consulenza specialistica e orientata al cliente, - prezzi assolutamente vantaggiosi,

- garanzia di 5 anni, - nuovi prodotti e servizi ulteriormente migliorati. Innovazione, verifica e ottimizzazione del proprio operato sono per la casa tedesca un'ovvietà. Al fine di rendere possibili i processi innovativi, l'azienda investe costantemente in strumenti efficaci per la logistica e in maggiori capacità di stoccaggio. L'operato Mammut si ispira alle loro convinzioni: per questo da oltre 30 anni dà il suo meglio, ogni giorno con una parola che vale. Ma l'azienda vuole crescere ulteriormente e occuparsi dei clienti nel modo migliore possibile anche in futuro. La soddisfazione della clientela è, infatti, l'obiettivo primario Mammut.

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Le catene da neve professionali Mammut sono da quest'anno importate e distribuite in esclusiva per l'Italia da Innova S.r.l. di Bolzano. Innova Winter Technologies è il partner di fiducia al servizio dei clienti nella commercializzazione di prodotti per la viabilità invernale, e ne vanta una vasta gamma per soddisfare le più diverse esigenze per affrontare al meglio la stagione fredda. Con un assortimento completo di cloruri antigelo all'ingrosso, prodotti disgelanti per aeroporti, coltelli di raschiamento per lame sgombraneve e catene da neve, è tra i fornitori leader in Italia nel settore del servizio di manutenzione invernale delle strade, offrendo tutte le soluzioni per garantire la massima sicurezza invernale per la viabilità, anche su ferrovia. I cloruri Innova convincono per l'elevata purezza, l'immediata efficacia e l'ottima resa anche a basse temperature,

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nonché per la lunga conservazione e il buon rapporto qualità - prezzo. Reperibilità 24 ore su 24 (24/7/365), presenza di punti di distribuzione in posizioni strategiche con grandi

capacità di stoccaggio, servizio di consegna rapido ed affidabile sono fattori che rendono la società fondamentale per i propri clienti. La gamma Innova è costituita da: - cloruri antigelo (cloruro di sodio, cloruro di calcio e magnesio); - prodotti disgelanti per gli aeroporti; - prodotti disgelanti - non corrosivi e rispettosi dell'ambiente; - coltelli di raschiamento Küper per lame sgombraneve di tutte le marche e modelli; - catene da neve Mammut. Visitando il sito dell'azienda è possibile apprezzare maggiormente il vasto assortimento dei prodotti commercializzati. Per affidarsi alla lunga esperienza e professionalità Innova per un servizio invernale di prima classe, la società è a completa disposizione per qualsiasi informazione, come pure per offerte o richieste personalizzate.

PORTATTREZZI

Una mini terna Venieri alla conquista delle Dolomiti

Una delle ultime consegne di casa Venieri è stata la nuovissima mini terna 1.33B al Comune di Sarnonico (TN). Con questo acquisto la municipalità trentina si è dotata di un vero e proprio mezzo versatile e multifunzionale in grado di poter esperire ai più diversificati lavori su tutto il territorio comunale. La polivalenza di tali terne deriva dalla possibilità di configurare la macchina con infinite combinazioni di impianti idraulici per assicurare qualsiasi esigenza lavorativa. Polivalenza e multifunzionalità sono le due caratteristiche principali di questo mezzo, che, grazie alla possibilità di utilizzare una vasta gamma di attrezzature,

risulta essere il portattrezzi ideale per i comuni, gli enti pubblici e le amministrazioni. La più piccola di casa Venieri è equipaggiata con un motore Perkins da 50 CV ed ha una larghezza massima di 1,40 m, ideale per la pulizia dei marciapiedi e delle piste ciclabili innevate. La VF 1.33B è equipaggiata con 4 ruote sterzanti che facilitano al massimo i movimenti in qualsiasi situazione con un'eccellente manovrabilità per lavorare in spazi ridotti, in piccole pendenze e con curve strette. I ridotti valori di carico degli pneumatici sul terreno permettono di operare al meglio senza deteriorare le superfici

(suolo, asfalto, prati, ghiaie...). La mini terna di casa Venieri è perfetto mix tra un mini escavatore e uno skid loader, e si caratterizza per la possibilità di applicare nel retro varie tipologie di attrezzature, dalla più classica benna da scavo al meno comune martello demolitore, così come per l'uso competitivo delle attrezzature anteriori; la trasmissione 1. Panoramica di alcune attrezzature applicabili alla mini terna 1.33B 2. Scavo in sezione obbligata profondità 2,68 m 3. Lavori di scavo 4. Visibilità a 360° per l'operatore

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da 20 km/h le permette di essere il mezzo più agile e rapido rispetto alle normali macchine di questa gamma. Una delle principali caratteristiche che ha da sempre caratterizzato i portattrezzi Venieri nei suoi 70 anni di attività è la semplicità e facilità di utilizzo, grazie alla quasi assenza di elettronica nei mezzi, e alla facile manutenzione. La scelta della trasmissione idrostatica, della quale Venieri è stato il primo costruttore al mondo a fare utilizzo nelle terne, e che oggi viene montata sull'intera gamma, consente di usufruire dei mezzi del produttore italiano come efficienti portattrezzi polifunzionali.

La caratteristica del gruppo di trasmissione è basato su due assali motrici e sterzanti dotati entrambi di d i ff e r e n z i a l i c o n a u t o b l o c c a n t e automatico al 40% e un freno a disco centrale a comandi idraulico che ne consente un uso sicuro in montagna e su strada. La trasmissione azionata da un motore idraulico a pistoni a cilindrata variabile permette la regolazione della velo-

5. Movimentazione con forche di materiali edili come di fioriere e altri ingombranti 6. Mini terna accessoriata con spazzatrice con benna di raccolta, spazzatrice angolare e kit innaffiante 7. Edilizia pubblica e ristrutturazioni 8. Raggio di sterzata ridotto per piccoli spazi

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cità fino al minimo mantenendo il massimo della forza di spinta e un alto numero di giri del motore. La cabina (certificata Rops/Fops II livello) di tipo automobilistico con volante e riscaldamento, garantisce una visibilità a 360°, permettendo il controllo visivo totale su qualunque attrezzatura installata, lavorando sia di pala che di retroescavatore con un ottimo comfort di marcia e lavoro. Le terne Venieri sono ideali per lavorare

PORTATTREZZI

in tutte le stagioni. Il distacco del retroescavatore garantisce la circolazione stradale anche senza retro 11 applicando apposite zavorre. 9. 1.33B in versione mini pala in A testimonianza diretta del gradidotazione a un reparto dei Vigili mento e della qualità dei prodotti VF del Fuoco, il retroescavatore è Venieri, oltre ai suoi 70 anni d'attistato smontato e sostituito da vità, sono le migliaia di clienti anche una zavorra in campo pubblico: con le proprie 10. Sfalcio dell'erba con braccio macchine multifunzionali VF Venieri decespugliatore con testata di è uno dei principali partner dei 80 cm comuni italiani. 11. Utilizzo di una trivella

L'Unimog è il fuoristrada dell'anno, anno dopo anno

L'Unimog è a casa dove gli altri veicoli devono ammettere la sconfitta. Questo è stato anche il punto di vista dei lettori della rivista Off Road che l'hanno votato come fuoristrada dell'anno nella categoria Veicoli Speciali per la quindicesima volta consecutiva. L'Unimog U 4023 mostrato nella foto è stato allestito da Hellgeth Engi neering Spezialfahrzeugbau ed ha un modulo abitativo per le spedizioni speciali con un peso lordo del veicolo consentito (GVW) di appena 7,49 tonnellate. E' la risposta ai sogni di molti globetrotter: essere in grado di guidare un moderno fuoristrada Unimog equipaggiato con un'area abitativa per raggiungere autonomamente ogni angolo del globo.

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INQUINAMENTO

Da Pollution Analytical uno strumento per il monitoraggio dei BTEX

Una importante classe di composti organici volatili (VOC) è costituita dai BTEX (Benzene, Toluene, Etil benzene, Xilene). L'esposizione a questi composti (anche a basse concentrazioni) costituisce un rischio per la salute umana e la loro diffusione ha un impatto negativo a livello ambientale e sulla chimica atmosferica. In termini di effetti sulla salute, i BTEX sono classificati come cancerogeni e possono nuocere con effetti a lungo termine anche sul sistema nervoso centrale, sul sistema riproduttivo e sul sistema emopoietico. Il 99% circa del benzene viene assunto per inalazione. La maggior parte del benzene in aree urbane proviene dai gas di scarico dei veicoli a benzina, dai vari passaggi di lavorazione e distribuzione della benzina (per esempio stazioni di rifornimento, auto in stazionamento) e dalle lavorazioni petrolchimiche. Il fumo di tabacco rappresenta la maggiore fonte individuale di benzene per la popolazione non esposta professionalmente. Inoltre anche l'attività fisica influenza l'assorbimento del benzene, rispetto a condizioni di riposo, un'attività fisica medio - elevata può incrementare l'assorbimento dell'inquinante per una quota pari al Lavori Pubblici n. 99 luglio - agosto 2019

50 - 100%. Quindi il rischio di esposizione aumenta proporzionalmente con l'arrivo della bella stagione, momento in cui è più probabile praticare sport all'aperto in città. Il rischio di esposizione ad elevati livelli di BTEX per lunghi periodi è presente anche indoor, a seconda della concentrazione nell'aria esterna (per esempio in prossimità di aree ad elevato inquinamento come vie ad alto traffico o zone industriali oppure di sorgenti puntiformi come autofficine, stazioni di benzina), della presenza di eventuali sorgenti di emissione interna (fumo di sigaretta; prodotti contaminati come colle, vernici, solventi, adesivi, specialmente dopo la posa; veicoli, come nei parcheggi sotterranei o nelle autofficine) e della ventilazione errata degli ambienti. Per prevenire l'esposizione sia in ambienti confinati sia all'esterno e quindi salvaguardare la salute umana è quindi importantissimo monitorare in modo preciso e affidabile i livelli di BTEX, attenendosi alle Direttive Europee e alle linee guida stabilite da EPA. A questo scopo, nei laboratori della Rete Alta Tecnologia dell'Emilia Romagna, coordinata da Aster, è stato creato uno strumento innovativo e compatto per il monitoraggio dei BTEX, prodotto dall'azienda bolognese Pollution Analytical Equipment. Un gascromatografo, PyxisGC BTEX, che rileva la presenza di benzene nell'aria anche a bassissime concentrazioni, con un sensore grande quanto una moneta da due euro, che

funziona con pochissima energia e occupa uno spazio molto ridotto. PyxisGC BTEX presenta molteplici elementi di innovazione rispetto all'attuale monitoraggio dei Composti Organici Volatili (VOC) aromatici. La principale è l'assenza di bombole di Carrier Gas per effettuare i cicli di analisi poiché utilizza Aria Ambiente. Le nuove lampade PID a lunga durata consentono inoltre periodi di funzionamento esenti da manutenzione fino a 1 anno, riducendo quindi la frequenza delle manutenzioni programmate. PyxisGC BTEX può essere posizionato in ambienti indoor e outdoor, in base all'esigenza; è leggero e compatto, quindi può essere trasportato e ricollocato agevolmente: infatti può essere posizionato su un palo oppure appeso ad un muro. Infine PyxisGC BTEX è dotato di un software Cloud per il monitoraggio e la gestione dei dati acquisiti. Il software Pollution Guardian immagazzina e archivia automaticamente i dati delle analisi, permette la visualizzazione dei dati in tempo reale e la visualizzazione dello storico dei dati (con la possibilità di creare tabelle, grafici ed altre analisi statistiche). Pollution Guardian permette inoltre di impostare allarmi, definibili dall'utente, sui dati raccolti e di inviare notifiche via SMS o email oppure notifiche push su smartphone grazie alla APP dedicata. Effettuare l'accesso remoto per la diagnosi di PyxisGC BTEX non sarà più un problema, poichè il software Cloud facilita questa operazione.

VIABILITA' INVERNALE

Autostrade per l'Italia conferma la fiducia a Schmidt anche per il 2019

Autostrade per l'Italia, uno dei più importanti gestori autostradali al mondo, con oltre 3.100 km di tratte gestite solo in Italia, continua sulla strada intrapresa già da qualche anno, affidando la fornitura di spargisale ed innaffiatrici al Gruppo Aebi Schmidt anche per il 2019.

Quarantasette spargitori e nove innaffiatrici vanno ad affiancarsi alle oltre 350 macchine Schmidt già all'opera sulla rete di Autostrade per l'Italia da diverse stagioni. Autostrade per l'Italia nella scelta dei prodotti tiene in grande considerazione non solo il prezzo, ma anche le

prestazioni e la valutazione dei costi di manutenzione e della relativa affidabilità durante la vita delle attrezzature. Per quanto riguarda le macchine Aebi Schmidt, ripetuti test comparativi hanno verificato come le prestazioni richieste dalle specifiche tecniche fossero completamente assicurate ed anche l'analisi dei dati relativi gli interventi di manutenzione ha dimostrato come la qualità ed affidabilità

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delle macchine Schmidt sia ampiamente al di sopra della media. In questo modo si evitano costosi fermi macchina ed inefficienze che finiscono per gravare sulle spalle degli utenti della strada, in termini di disservizi e, soprattutto, di sicurezza. Le prestazioni di questo tipo di macchine si traducono in sostanza nella precisione di aspersione, cioè nello scostamento minore possibile tra i valori impostati dall'operatore in cabina ed il materiale che effettivamente finisce sulla strada, sia in termini di quantità, che di uniformità su tutta la larghezza di lavoro. E' infatti evidente come, se da un lato sia importante spargere una quantità di sale sufficiente a scongiurare il pericolo di gelate, è altrettanto importante assicurarsi che non vi sia materiale in eccesso che, oltre ad inquinare le falde e l'ambiente circostante, diventa un costo non trascurabile. L'analisi di tutte queste informazioni ha evidentemente indicato in Schmidt il produttore ideale. La fornitura 2019 sarà composta da 46 nuovi spargisale Schmidt Stratos "New Generation" da 9 m3 a coclea, 1 spargisale Schmidt Stratos "New Generation" da 12 m3, da 8 innaffiatrici Schmidt Straliq da 10.000 l e da

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1 innaffiatrice Schmidt Straliq da 14.000 l. Gli spargitori Stratos possono considerarsi lo stato dell'arte per questo tipo di attrezzature invernali: un'evoluzione che va nella direzione della robustezza e dell'affidabilità senza rinunciare alla semplicità d'uso e alle tipiche prestazioni Schmidt. Le macchine di questa fornitura sono caratterizzate dall'azionamento con motore ausiliario Kubota, dal sistema di estrazione a coclea e dal gruppo di distribuzione con disco di

660 mm di diametro per una larghezza di spandimento da 3 a 12 m. Dotati inoltre di sistema di umidificazione costituito da serbatoi in robusto polietilene antiurto (con paratie interne frangiflutti), sistemati negli appositi alloggiamenti ricavati su entrambi i lati della tramoggia. La capacitá di 3.000 l è studiata per garantire uno svuotamento contemporaneo del sale e della soluzione liquida con rapporto sale/liquido di 70/30% (conforme alla normativa tecnica FS30).

STRADE

FHL Group distribuisce in Italia RARX per l'utilizzo del polverino di gomma nelle pavimentazioni stradali Il settore dell'industria delle pavimentazioni stradali affronta oggi diverse sfide come la necessità di ridurne la manutenzione, renderle più "silenziose" conferendogli proprietà di fonoassorbenza e più rispettose dell'ambiente. L'uso della gomma derivante da pneumatici fuori uso (PFU) in miscele bituminose risponde a tutte queste esigenze, tuttavia non si

osserva ad oggi una sua ampia implementazione, ostacolata principalmente dalle seguenti obiezioni: 1 Il polverino di gomma tal quale non può essere inserito direttamente nelle miscele (metodo DRY) perché rigonfia provocando seri problemi al conglomerato bituminoso. 2 Il metodo WET funziona bene ma richiede l’acquisto di attrezzature

Asfaltatura con RARX per il ponte di Paderno D’Adda 26

costose. 3 Aggiungere il polverino di gomma nella miscela finale comporterebbe sostanzialmente uno spreco di prodotto poiché quest’ultimo, nel tempo, digerirebbe l’intera miscela. La soluzione proposta per superare queste problematiche è l'uso di gomma pre-attivata che può essere utilizzata direttamente nel miscelatore dell’impianto di conglomerato bituminoso. RARX si basa su una tecnologia che racchiude il meglio di entrambi i metodi (DRY e WET) semiumida: • Facilità di applicazione come nel "metodo DRY" • Prestazioni ed economicità migliorate rispetto a quelle normalmente ottenute con "metodo WET" Per entrare nel mercato globale, quattro grandi aziende (Valoriza, Sacyr, Composan e Consulpav) hanno stretto un accordo con una PMI specializzata (Consulpav, un primo richiedente industriale) che ha sviluppato e brevettato la tecnologia RARX per lanciarla a livello europeo. Sacyr, una società di costruzioni multinazionali di pavimentazione presente in oltre 20 Paesi, è responsabile della realizzazione dei primi tratti sperimentali con diversi climi e relative valutazioni dei risultati. Alla FHL Group, distributore per l’Italia, è stato assegnato il compito di promuovere e commercializzare il prodotto su scala internazionale. La società FHL Group S.r.l., operante dal 2003 nel settore degli additivi per la produzione di conglomerati bituminosi, ha sviluppato esperienza e competenza tali da collocarsi tra le aziende più importanti del settore. E' da sempre attenta alla commercializzazione di prodotti di origine vegetale, con proprietà biodegradabili, per una ecosostenibilità elevata (flussanti no COV).

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Asfaltatura in provincia di Mantova Le aziende leader nel settore delle pavimentazioni stradali, clienti della FHL Group, condividono l’importanza di utilizzare prodotti rispettosi della natura, investendo sulla qualità degli stessi; scelta onerosa, ma di importanza notevole per il rispetto dell’ambiente. RARX è un estensore elastomerico per asfalto che modifica il bitume normale aumentando le sue proprietà di resilienza, classificazione PG e recupero. Può essere aggiunto a qualsiasi tipo di asfalto a caldo - Hot Mix Asphalt [HMA], per la sostituzione di una parte del bitume in proporzioni diverse. Nell'impianto di miscelazione, RARX viene aggiunto, subito dopo gli aggregati, direttamente nel mescolatore o nell'essicatore, utilizzando alimentatori/dosatori esistenti (Silos Filler). RARX offre prestazioni simili a quelle dei polimeri. Un prodotto ecologico, dato che è composto per il 60% da polverino ricavato da pneumatici riciclati,  d ato che è stato precedentemente attivato. Permette la produzione di tappeti con uno spessore inferiore allo standard. Migliora la qualità delle condizioni ambientali rispetto

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alle miscele standard, riducendo di 5 dB l’inquinamento acustico. I conglomerati bituminosi prodotti con l’u􏰀tilizzo del RARX mostrano un evidente aumento della resistenza alla fatica e conseguentemente nella durata dell’asfalto. Il polverino PFU viene lavorato tramite un processo WET per essere successivamente impiegato nella produzione di conglomerati bituminosi quale soluzione dry. Viene quindi aggiunto alla miscela di conglomerato bituminoso allo stesso

modo dei filler, non causa alcun aumento dei costi energetici durante la produzione e non diminuisce in alcun modo la produttività dell’impianto. Test di laboratorio hanno evidenziato che nelle miscele prodotte con RARX e bitume (50 - 70), è possibile raggiugere, dopo soli 5 minuti, valori di viscosità simili a quelli mostrati da un polverino di gomma dopo un'ora di digestione. Questo evidenzia un chiaro miglioramento della performance nelle miscele contenenti il RARX.

Convegno RARX a San Marino

IGIENE URBANA

Mercedes-Benz Atego e automatici Allison: binomio vincente per la raccolta rifiuti di Bogotà

Le società di servizi igienico - sanitari Lime e Bogotá Limpia hanno preso in consegna 39 Mercedes-Benz Atego 1729. I mezzi si occuperanno della raccolta rifiuti di Bogotá. Dopo aver vinto la gara per il rinnovo della flotta per la raccolta rifiuti e l'igiene urbana di Bogotà, capitale e

città più grande del Colombia, Mercedes-Benz ha consegnato 39 nuovi Atego 1729 (Euro 5). I veicoli sono equipaggiati con trasmissioni completamente automatiche Allison assemblate nello stabilimento brasiliano di São Bernardo do Campo, nello stato di San Paolo.

I Mercedes-Benz Atego sono stati venduti alle imprese ambientali Lime - Limpieza Metropolitana S.A. e Bogotá Limpia, confermando il trend globale che vede negli automatici la scelta di elezione per il settore dell’igiene urbana. I veicoli per la raccolta rifiuti devono infatti essere robusti, non solo perché devono trasportare carichi pesanti, ma anche per resistere ai pesanti cicli con continue fermate e ripartenze, una routine che ha un grande impatto sull'usura della catena cinematica. Le trasmissioni completamente automatiche sono progettate per applicazioni estremamente severe. Al posto della tradizionale frizione di avviamento utilizzata da molti veicoli, gli Allison utilizzano la tecnologia del convertitore di coppia che garantisce un'affidabilità ineguagliabile, minori fermi macchina e costi di manutenzione più bassi. Secondo l'ingegner Antônio Valverde, responsabile della manutenzione di LIME, "La scelta dei veicoli automatici è stata naturale, dato che abbiamo avuto molti problemi con i cambi manuali e le frizioni a secco. Inoltre, questa è la nostra seconda esperienza con le trasmissioni automatiche. Dal 2003 al 2010 abbiamo lavorato con camion con trasmissioni Allison e gli ottimi risultati di quel periodo ci hanno portato a voler ripetere l'esperienza". Per l'azienda, un altro grande vantaggio degli automatici è il comfort per gli autisti, per non parlare del fatto che le trasmissioni Allison evitano i continui cambi marcia, proteggendo la trasmissione da una guida scorretta. Con un passo di 4.800 mm e un motore OM 926 LA a 6 cilindri che sviluppa 286 cavalli di potenza e 1.120 Nm di coppia, Atego 1729 è adatto a compattatori da 19 m 3 . I modelli esportati in Colombia sono equipaggiati con trasmissioni completamente automatiche Allison con sei marce e presa di forza della Serie 3000.

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STRADE

Conglomerati bituminosi a temperature ridotte ed alta lavorabilità Ing. RAFFAELE TATANGELO - Iterchimica S.r.l.

Le infrastrutture viarie rappresentano un elemento cardine della vita dell'uomo e la quasi totalità delle pavimentazioni sono realizzate in conglomerato bituminoso, prodotto quasi esclusivamente con la tecnica a caldo (HMA, Hot Mix Asphalt). La produzione tradizionale dei conglomerati bituminosi avviene infatti a temperature elevate. • Riscaldamento del bitume a circa 150 ÷ 170°C per consentire sia il pompaggio sia la lavorabilità della miscela finale, e quindi un adeguato costipamento. • Essiccazione degli aggregati lapidei a circa 160 ÷ 180°C per garantire l'evaporazione dell'umidità e l'asportazione delle parti fini (filler di recupero), che pregiudicherebbero l'adesione bitume - aggregato. La costante attenzione verso la sostenibilità ambientale delle opere di ingegneria civile rende interessante e degna di nota la possibilità di intervenire sui processi di produzione e stesa dei conglomerati bituminosi attraverso l'utilizzo di particolari additivi e tecniche di lavorazione. Grazie ai propri laboratori all'avanguardia, Iterchimica ha messo a punto un particolare additivo (Iterlow T) che consente di realizzare conglomerati bituminosi "tiepidi" (WMA,

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Warm Mix Asphalt), ovvero prodotti e stesi a temperature di circa 30 ÷ 40°C inferiori rispetto alle miscele convenzionali. Iterlow T è un composto liquido che è aggiunto al bitume durante la fase di produzione e non richiede alcuna modifica né dell'impianto né delle attrezzature utilizzate. In funzione dei risultati da conseguire, il dosaggio 2 può variare dallo 0,2% allo 0,5% sul diminuzione dei consumi energetici peso del legante. (circa -1.100 kcal per tonnellata di L'additivo agisce sulla struttura chimi- asfalto ogni 5°C) e delle emissioni in ca del bitume e la sua azione si riflet- atmosfera. A tale proposito, in Tabella te istantaneamente sulla lavorabilità 2 sono riassunti i dati ottenuti da del conglomerato bituminoso alle prove sperimentali che esprimono le minori temperature, permettendone il riduzioni percentuali di emissioni di confezionamento a 140°C e, conse- un conglomerato "tiepido" prodotto guentemente, la stesa e la compatta- con Iterlow T rispetto ad un conglozione a valori prossimi ai 100°C. merato bituminoso tradizionale proLa più innovativa caratteristica di dotto a caldo (da -53% di emissioni di Iterlow T consiste nel non modificare CO 2 a -90% di Carbonio Organico in alcun modo le proprietà fisiche del Volatile). bitume, mantenendone immutati i In aggiunta, l'utilizzo di Iterlow T offre valori di penetrazione, viscosità e notevoli vantaggi anche se utilizzato punto di rammollimento. per la produzione tradizionale a caldo L'analisi delle innumerevoli prove (HMA). Infatti, incrementando la lavoeseguite nel corso degli anni dal rabilità del conglomerato bituminoso, laboratorio Iterchimica ha evidenziato ne migliora la compattabilità, rendenquanto riportato in Tabella 1. do possibile la stesa anche in condiI risultati sperimentali evidenziano zioni meteorologiche avverse e con come le miscele WMA, seppur com- climi particolarmente rigidi. La compopattate a temperature di 40°C inferiori nente di natura amminica del prodotto grazie all'azione esercitata dall'additi- offre un notevole contributo anche in vo, siano perfettamente paragonabili qualità di attivante di adesione, proalle reciproche miscele HMA per muovendo il rivestimento degli aggrequanto riguarda le caratteristiche volu- gati da parte del bitume, anche nel metriche (contenuto di vuoti) e i valori caso in cui essi siano di natura partidi resistenza a trazione indiretta. colarmente acida, ed evitando di conA parità di prestazioni, la diminuzione seguenza problematiche di sensibilità delle temperature di stesa e compat- all'acqua e spogliamento. tazione comporta diversi vantaggi. Dal punto di vista logistico, ad esem- 1. WMA in laboratorio pio, è infatti possibile trasportare gli 2. Temperatura durante la stesa asfalti a distanze maggiori limitando i problemi derivanti dai lunghi tratti da percorrere tra il cantiere di produzione e il sito di stesa e dalle eventuali difficoltà generate dal traffico. Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, si assiste inoltre ad una 29

ATTREZZATURE

Compattazione a zero emissioni con Wacker Neuson: sette in un colpo solo Wacker Neuson ha ampliato le possibilità per una compattazione a zero emissioni. Le novità del programma sono rappresentate dal costipatore a batteria AS60e, dalla piastra a batteria AP2560e e da un sistema a vibratori interni ad alta frequenza portatile in cui la batteria è stata integrata in uno zaino. Ora tre costipatori, tre piastre vibranti e i vibratori interni vengono azionati con una batteria agli ioni di litio che può essere utilizzata modularmente su tutti gli attrezzi. Che si tratti di cositpazione dell'asfalto, costipazione del terreno nella realizzazione dei fossati, di vibratura della pavimentazione o persino della costipazione del calcestruzzo con vibratori interni: grazie al principio flessibile di una potente batteria intercambiabile, gli operatori dell'edilizia sotterranea e stradale, dei lavori di architettura di giardini e del paesaggio, comuni o gli specialisti del calcestruzzo nell'edilizia delle costruzioni possono utilizzare senza notevoli interruzioni un'ampia gamma di soluzioni di Wacker Neuson per una compattazione senza emissioni.

"Dopo aver portato sul mercato circa 90 anni fa i primi vibrocostipatori, annunciamo ora una nuova epoca della compattazione con la generazione attuale di costipatori a batteria. Siamo riusciti a combinare la nuova tecnologia con una qualità collaudata e organizzare in modo notevolmente confortevole il lavoro per gli operatori", dichiara Stefan Pfetsch, amministratore delegato di Wacker Neuson Produktion GmbH. La base è rappresentata da una modernissima batteria a ioni di litio appositamente realizzata per le impegnative operazioni di interventi dell'edilizia, in grado di fornire un'energia sufficiente per tutti i lavori che devono essere sbrigati con l'attrezzo in una giornata di lavoro media. Due modelli di batteria intercambiabile con una diversa potenza, BP1000 e BP1400, formano il cuore dei sette attrezzi e possono essere sostituiti in pochi secondi in modo che l'utente possa cambiare velocemente la batteria scarica con una carica. Vibratori interni IEe, piastre vibranti AP2560e, AP1840e o AP1850e e i costipatori a batteria AS30e, AS50e e AS60e: sono tutti sempre pronti all'uso grazie al sistema modulare della batteria intercambiabile. ACBe / IEe: compattazione del calcestruzzo con un comfort portatile Chi si sposta spesso o lavora in montagna sa apprezzare la qualità di un ottimo zaino. In collaborazione con un produttore leader di zaini, per gli operatori dell'edilizia delle costruzioni Wacker Neuson ha sviluppato un sistema di trasporto ergonomico che protegge la schiena con un vibratore interno zero emissioni portatile con motore elettrico. In questo modo è possibile lavorare in modo indipendente e senza cavi: si evita il pericolo di inciampare causato dai collegamenti dei cavi tra il convertitore esterno e il dispositivo di distribuzione o il

vibratore interno. Si evita inoltre il problema dello spostamento del convertitore in caso di cambio del luogo di impiego. Il vibratore interno con lo zaino per la batteria sarà disponibile al momento del lancio sul mercato nell'autunno 2019 con due lunghezze del tubo flessibile standard (1,5 e 3 metri) e con bottiglie in tre diversi diametri (38, 45 e 58 millimetri). Il costipatore a batteria AS60e amplia la coppia di costipatori con un motore elettrico Per gli impieghi nei fossi, all'interno di edifici o in zone a rumorosità ridotta, la gamma dei vibrocostipatori è stata ampliata con il AS60e per un totale di tre costipatori con motore elettrico. Il modello più piccolo, AS30e, è un costipatore speciale per la compattazione dei tasselli delle tubazioni, mentre il costipatore più grande AS50e e il nuovo AS60e vengono utilizzati per tutti i classici lavori di costipazione. La potenza di compattamento corrisponde a quella dei costipatori a benzina della stessa classe. Grazie all'annullamento delle emissioni, in contesti particolari, per esempio nei cantieri

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dislocati nel centro città o per lavorare all'interno di scavi, non sono più un problema. Un ulteriore vantaggio è dato dai bassi costi di esercizio: grazie alla trazione a corrente invece che a benzina è possibile risparmiare circa il 55% dei costi dell'energia. Inoltre il motore è completamente esente da manutenzione e il costipatore a batteria non richiede i tipici interventi di manutenzione dei costipatori tradizionali, ad esempio al carburatore. Piastra a batteria 2560e Dopo che Wacker Neuson nel 2018 ha ampliato la serie zero emission con le piastre vibranti monodirezionali a batteria AP1840e e AP1850e, segue ora il modello AP2560e. Con una larghezza di lavoro di 600 millimetri è la specialista per la vibratura di pavimentazioni in pietra composita, ma può essere utilizzata anche per il lavori di compattazione su terreni granulari. Inoltre facilita i lavori negli

AUTOTELAI

ambienti interni e in altre aree a zero emissioni, come i fossati e le costruzioni sotterranee. La piastra vibrante a batteria è adatta anche all'impiego nei terreni soggetti a tutela delle acque dove non è possibile utilizzare motori a scoppio. Pronti per il futuro Gli azionamenti elettrici stanno acqui-

sendo sempre più importanza nell'edilizia. Sin da oggi Wacker Neuson offre la serie zero emissioni con un ampio assortimento di macchine e attrezzi azionati elettricamente con cui è possibile gestire l'intero cantiere in assenza di emissioni, tra cui pale gommate, dumper cingolati e gommati e miniescavatori.

Il portale online per il servizio omologazioni 4.0 Mercedes-Benz Trucks e Fuso Nasce l'e-commerce per i clienti Mercedes-Benz Trucks e Fuso. Sempre più italiani scelgono l'ecommerce per i propri acquisti. Grazie ai nuovi sistemi di pagamento online si riducono considerevolmente i rischi di subire truffe garantendo una maggiore soddisfazione del cliente, assicurandogli la possibilità di transazioni più economiche, veloci e sicure. Il Gruppo Daimler Trucks è leader nell'ambito della sicurezza, della digitalizzazione e della connettività e con il nuovo Actros, il veicolo industriale Mercedes-Benz più sicuro, tecnologico e connesso di sempre, stabilisce standard di riferimento ancora più elevati. La Casa con la Stella si pone l'obiettivo costante di offrire prodotti e servizi d'eccellenza ai propri clienti e, in quest'ottica, Mercedes-Benz Trucks Italia ha voluto rendere il portale online dedicato alle richieste dei servizi di omo-

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logazioni per clienti, rete commerciale e post vendita più evoluto, diventando 4.0. Nell'era dell'industria 4.0 l'informazione viaggia sempre più veloce e integrata attraverso contenuti multimediali. I canali di comunicazione digitali consentono, infatti, la condivisione e la fruizione di contenuti in tempo reale. Connettività, sicurezza e digitalizzazione dei servizi di trasporto sono solo alcune delle innovazioni che stanno rivoluzionando il concetto di mobilità. In qualità di costruttori leader di mercato, l'obiettivo è quello di affermarsi sempre di più nella fornitura di prodotti e di servizi per la mobilità del futuro mettendo al primo posto la soddisfazione del cliente. In questo scenario, Mercedes-Benz Trucks Italia ha deciso di migliorare ulteriormente il servizio online di omologazioni MercedesBenz Trucks e Fuso. La piattaforma web dedicata alle omologazioni e alla consulenza tecni-

ca, lanciato nel 2017 si evolve e diventa 4.0 grazie alla possibilità di pagare i documenti richiesti, tramite carte di credito e tramite il sistema MyBankPayments offerto da Uni credit, che consente ai clienti di effettuare in modo sicuro e veloce pagamenti utilizzando il servizio di online banking della propria banca. MyBank consente al cliente il collegamento online al proprio conto corrente bancario per confermare il bonifico precompilato, evitando di richiedere e memorizzare dati personali. L'identità digitale del cliente e i suoi dati sensibili sono sempre protetti e l'autorizzazione immediata dei pagamenti riduce il rischio di frodi. Oltre 10.000 aziende in Europa nei più disparati settori merceologici hanno già aderito al servizio MyBank. I vantaggi per i clienti sono pertanto molteplici: ottenimento dei documenti in tempi più rapidi tramite un pagamento immediato e sicuro.

TRATTORI

Antonio Carraro a Demopark 2019 SR 7600 Infinity - massima agilità e compattezza  Isodiametrico a carreggiata stretta, reversibile, con telaio articolato e dotato di trasmissione idrostatica, SR 7600 Infinity (motore 4 cilindri turbo da 74 HP) è destinato alle coltivazioni ove sia richiesta la massima compattezza e agilità (volte dal raggio ridottissimo). Ottimo l'utilizzo in abbinamento con attrezzature idrauliche o azionate con la PTO, ad uso agricolo (vigneti a terrazza, serre, filari stretti) o civile (manutenzione spazi urbani, impianti sportivi, viabilità stradale e sgombero).  La trasmissione Infinity consente di lavorare con le stesse velocità nei due fronti di marcia, disponendo di due gamme meccaniche (0 - 15 e 0 - 40 km/h), ognuna con 3 velocità idrostatiche inseribili anche in marcia, manualmente o in modalità cambio automatico. Il pedale di avanzamento assiste la frenata anche in pendenza. L'inversore di marcia (a volante) può essere inserito in qualsiasi momento. La modalità Cruise Control permette di controllare indipendentemente i giri motore e la velocità, mantenendoli costanti anche in presenza di carichi discontinui; l'Intellifix modula invece l'avanzamento in funzione del carico PTO in maniera automatica. Tutte le funzioni Infinity dialogano tra loro tramite tecnologia CAN-BUS. I l facile accesso al vano motore consente una pratica pulizia dei due radiatori paralleli, in

SR 7600 Infinity 32

modo da garantire la massima efficienza e continuità operativa anche nelle lavorazioni dove la griglia frontale è sottoposta ad un continuo intasamento. Il sistema frenante ausiliario Superbrake agisce sui quattro freni bloccandoli in fase di stazionamento per gli utilizzi in condizioni di dipendenza estrema.  L a cabina pa no ra mica Starlight (a richiesta) offre visibilità e comfort ottimali, coniugati con la compattezza necessaria per lavorare in comodità negli spazi angusti o tra i filari stretti in pendenza. TTR 7600 Infinity - specialista delle pendenze laterali  Sterzante a carreggiata larga e dal baricentro bassissimo, dotato di guida reversibile e trasmissione idrostatica, TTR 7600 Infinity (motore Kohler 4 cilindri turbo da 74 HP) è ideale per le coltivazioni in pendenze laterali (lavoro in montagna), soprattutto per la fienagione. E' adatto anche allo sfalcio degli argini stradali, alla viabilità stradale e alla manutenzione di aree urbane e campi sportivi.  La trasmissione idrostatica Infinity consente di lavorare con le stesse velocità nei due fronti di marcia. Il cambio è a 3 velocità, inseribili anche in marcia, per un'andatura sempre fluida e agile, senza perdita di trazione o interruzione di potenza nei cambi di pendenza o nei cambi marcia. La frenata è assistita anche in pendenza, grazie al pedale di avanzamento che arresta il mezzo al rilascio dell'acceleratore,

anche senza l'uso dei freni. L   a cabina panoramica Extra Comfort offre un ottimo comfort, con tutti i comandi in posizione ergonomica e un grande spazio vivibile per l'operatore. Tony 10900 TR - il top della tecnologia Isodiametrico compatto, sterzante e reversibile (motore Kubota 4 cilindri turbo da 98 HP), Tony rappresenta l'ultima frontiera Antonio Carraro in materia di trasmissione idrostatica gestita da software. Tale software è stato ideato, progettato ed implementato dalla casa per permettere all'operatore agricolo di personalizzare il proprio lavoro in tutte le sue fasi, considerando l'attrezzo utilizzato e lo stile di guida, al fine di ottimizzare e semplificare le procedure. Tony 10900 TR è destinato a lavorazioni di precisione, come trattamenti con fitosanitari, semine, concimazioni, diserbi, frantumazione di pietre nei terreni, attività ove sia necessario fissare una velocità costante ideale al fine di ottenere un risultato di lavoro impeccabile ed omogeneo, evitando sprechi di materiale (nel caso di spargimenti) o di tempo - lavoro, in quanto ogni operazione viene semplificata.  Il software fornisce anche la diagnostica del trattore, che è costantemente monitorato per lavorare nella massima efficienza in ogni situazione.  A richiesta, Tony monta cabina AIR omologata Fops, Rops e pressurizzata con certificazione in Cat. 4, che garantisce l'isolamento dell'ope-

TTR 7600 Infinity Lavori Pubblici n. 99 luglio - agosto 2019

Tony 10900 TR ratore da inalazioni nocive di polveri, aerosol e vapori. TTR 4400 HST II - asso della multifunzionalità E' un isodiametrico compattissimo reversibile e con trasmissione idrostatica, adatto all'impiego nelle attività manutentive del settore civile, nei campi sportivi, negli ippodromi, nei maneggi.  L a pressione bassa degli pneumatici a terra (0,5 kg/cm2) consente a TTR di essere impiegato sui terreni più delicati, soffici o anche bagnati, senza danneggiare il suolo. Può essere allestito anche con pneumatici lisci e a battistrada largo e diventare così ideale per la manutenzione dei manti erbosi.  I l motore è uno Yanmar da 38 HP a 3 cilindri, ad iniezione diretta, silenzioso, ecologico ed economico nei consumi. Il sistema speed-fix permette di fissare la velocità di avanzamento a seconda delle esigenze. Disponibile anche con cabina climatizzata, può essere allestito con joystick on-off per la gestione degli attrezzi, sollevatore e PTO anteriori sul lato motore, sollevatore posteriore con cilindri a doppio effetto. Tigre 4000 - il tuttofare Isodiametrico, sterzante, meccanico, con motore Yanmar di 31 HP a 3 cilindri, Tigre 4000 replica, in scala ridotta, tutte le caratteristiche dei trattori AC top di gamma. Oltre all'estetica molto curata, al classico Telaio Oscillante ACTIO TM, al baricentro basso e alla luce dal suolo (275 mm) - che permettono di  lavorare anche in terreni estremamente

TTR 4400 HST Lavori Pubblici n. 99 luglio - agosto 2019

Tigre 4000

TRX 7800 S

sconnessi - offre, nonostante la compattezza, un posto di guida ampio, ergonomico e confortevole. E' un mezzo tuttofare, progettato per attività di manutenzione o coltivazione di aree verdi pubbliche e private, di piccoli appezzamenti agricoli, di orti e serre. La maneggevolezza è garantita dal raggio di sterzata, tra i più ridotti di categoria, pari a 2.870 mm. L'apertura verticale del cofano permette ispezioni pratiche e veloci al motore. Il paraurti anteriore, che funge da zavorra e paracoppa, è dotato di gancio traino integrato. SP 5008 - versatile tutto l'anno Isodiametrico, monodirezionale, a trasmissione idrostatica e telaio articolato, SP 5008 (motore Yanmar 4 cilindri da 46 HP) è un mezzo compatto che nasce cabinato (cabina full optional con visibilità a 360°) ed è destinato alla manutenzione civile. Il telaio snodato conferisce agilità e maneggevolezza negli spazi ristretti, nelle lavorazioni su marciapiedi e stradine o negli slalom intorno alle piante nei giardini e nei parchi. Può essere allestito con attrezzi frontali, posteriori e dorsali, essendo dotato di pianale di carico sul manto cofano. Il joystick JM e l'ergonomia dei comandi rendono pratica la gestione delle attrezzature con tutte le funzioni a portata di mano. Il dispositivo Speed Fix permette di fissare la velocità per lavorazioni ad andatura costante. La cabina dispone di climatizzazione, sedile molleggiato con braccioli, attaccapanni, radio mp3, per il massimo comfort dell'operatore.

TRX 7800 S - lo specializzato per tutte le esigenze Isodiametrico, sterzante e reversibile (motore Yanmar 4 cilindri da 70 HP), TRX 7800 S è uno specializzato polivalente a completa gestione elettronica. Si adatta a tutti i tipi di attività agricole e di terreni ed è molto apprezzato anche nella manutenzione del verde urbano e sportivo.  I l nuovo motore Yanmar 4TNV98C equipaggiato su tutta la serie 7800, frutto della collaborazione tra lo staff R&D di AC e l'engineering di Yanmar, è dotato di filtro antiparticolato, sistema di iniezione Common Rail, valvola EGR raffreddata per il ricircolo dei gas di scarico e di un sistema di gestione completamente elettronico. Inoltre, oltre a essere Fase 3B, è già conforme anche alla Fase 5. TRX 7800 S dà il meglio di sé in situazioni di spazi ristretti e cambi di pendenza laterale o verticale, nei frutteti, nei vigneti a tendone o filari bassi situati in pendenze accentuate. O   ffre una straordinaria maneggevolezza, determinata da un raggio di volta molto contenuto e un assetto stabile in ogni condizione, con il motore a sbalzo e la trazione integrale che garantiscono un'aderenza costante al terreno. La guida reversibile consente l'utilizzo di svariate attrezzature e l'ergonomia dei comandi semplifica il lavoro eliminando fatica e stress per l'operatore. L  a cabina panoramica Starlight (a richiesta) offre visibilità e comfort ottimali, coniugati con la compattezza necessaria per lavorare in comodità negli spazi angusti o tra i filari stretti in pendenza.

SP 5008 HST 33

VERDE

Hymach Herbhy QB23: grandi prestazioni in formato ridotto GHERARDO MARCHELLI

Herbhy QB23 è il piccolissimo di Hymach. Installa un motore a benzina Briggs & Stratton da 23 CV ed è caratterizzato da un comportamento brillante, semplicità d'uso, ridotta manutenzione e facilità di trasporto. Molto compatta, è studiata per affrontare agilmente le pendenze e suoli difficili. L'altezza ridotta e il peso contenuto fanno sì che la macchina riesca ad arrampicarsi su scarpate in modo particolarmente agevole e limitando l'impatto sul terreno. Quest'ultima caratteristica, data anche dal disegno del cingolo, le permette inoltre di lavorare su manti erbosi senza danneggiarli ampliando di fatto la possibilità di utilizzo di questo tipo di macchine. Attrezzato con decespugliatrice è ideale per lo sfalcio di erba e arbusti in zone dove non si arriva con la classica macchina a braccio articolato, o in pendenze che presentano il rischio di ribaltamento del veicolo con uomo a bordo, o ancora in zone impenetrabili con altri mezzi. E' idoneo quindi ad essere impiegato nelle aree collinari e montane, argini, scarpate e svincoli autostradali, aree adiacenti alle linee ferroviarie, campi e poligoni militari, impianti industriali ed energetici, aree demaniali e forestali, boschi alpini, in presenza di

incendi, aeroporti, comprensori di bonifica, territori provinciali e comunali, impianti sportivi, terreni coltivati, terrazzamenti, frutteti, vigneti, uliveti, agrumeti... La careggiata di un metro la rende accessibile anche a passaggi stretti dove altre macchine non possono entrare. Come le altre macchine della serie Herbhy, anche il QB23 è dotato di sistema di aggancio a 4 punti per il sollevamento della macchina, sistema di aggancio per il sollevamento della macchina dal roll-bar, rivestimento sottoscocca a protezione di tutte le parti sensibili e impedisce l'accumulo di ramaglie e detriti di lavorazione, che spesso, per le macchine che lavorano in queste condizioni, sono causa di rotture accidentali e di surriscaldamento del mezzo, fino all'incendio nelle situazioni più estreme. In tale cofanatura è integrato il roll-bar, tutt'uno con la struttura rendendola così particolarmente resistente. Sistema di aggancio rapido frontale per cambio attrezzi, roll-bar integrato, lampeggiante e fari a led alta visibilità completano l'allestimento. Il motore è Briggs & Stratton benzina della potenza di 17 kW, 23 CV. Il carro cingolato dispone di motori orbitali per l'avanzamento, sistema di

bloccaggio cingolo e tensionamento dei cingoli a grasso. L'impianto di servizio prevede pompa e motore a pistoni a circuito chiuso a cilindrata variabile per la testata utensile, pompa ad ingranaggi per i servizi, distributore elettroidraulico per servizi e per funzione testata utensile. E' dotato di scambiatore di calore con ventola reversibile che permette di liberare velocemente la griglia di protezione del radiatore dal materiale otturante. La macchina viene condotta dall'operatore a piedi mediante radiocomando per eseguire in sicurezza anche i lavori più difficoltosi e con il sistema di visione a distanza (opzionale) il controllo dell'area in manutenzione è totale. E' dotata di diversi sistemi di regolazione per averne sempre il massimo controllo durante il lavoro, tra cui potenziometro di controllo velocità di avanzamento variabile, potenziometro per la correzione della direzione di avanzamento (offset) durante il lavoro in pendenza, e di diversi dispositivi di allarme per evitarne il danneggiamento involontario come il superamento pendenza, il surriscaldamento impianto, il livello di guardia pressione olio motore, il superamento del raggio comunicazione radiocomando, l'inversione co mandi di guida.

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