L’ECO DELL’ETNA GIORNALE D’ INFORMAZIONE PROVINCIALE
NICOLOSI
La prima pietra per la nuova Chiesa dei Benedettini Pag.3
TREMESTIERI ETNEO Il Sindaco Basile ricordato in Consiglio Comunale Pag.5
S.G. LA PUNTA
Intervista ad Andrea Messina Sindaco Pag.5
ASSOCIAZIONE CULTURALE DI NICOLOSI “L’ECO DELL’ETNA”
Come Editore sono ben lieta di presentare ai lettori, il libro “La Porta dell’Etna” dello scrittore-giornalista Giovanni Zizzi, che dagli esordi è il direttore editoriale. del nostro periodico “L’Eco dell’Etna”. Credo fermamente che la pubblicazione di un libro o di un giornale, siano un qualcosa che rafforzi l’identità culturale di un territorio, sia una forma di espressione, d’attaccamento alla Sicilia e alle proprie radici. Da oltre un anno diamo alle stampe il trimestrale, “L’Eco dell’Etna” periodico d’informazione di Nicolosi e provincia di Catania. Mi avvalgo della preziosa collaborazione, del dott. Nunzio Stefano Leone, direttore responsabile del periodico e della volontà creativa dei collaboratori, molto giovani e non, corrispondenti dai vari comuni dell’hinterland, della provincia di Catania. Come presidente dell’Associazione Culturale “L’ Eco dell’Etna” di Nicolosi, invece colgo l’occasione per ringraziare Luca Liuzzo, vice presidente e Marco Sanfilippo, segretario dell’Associazione Culturale “L’Eco dell’Etna”. “L’Eco dell’Etna” di Nicolosi è un’ Associazione Culturale all’ avanguardia, che sviluppa i propri progetti, nel territorio dei paesi etnei, in collaborazione con la gente, vuol diffondere la cultura tra le genti, invogliarla a leggere, essere un tutt’ uno con coloro che hanno esperienza di vita e osservano la realtà sociale, in particolare gli anziani, che per noi rappresentano un archivio storico vivente, una risorsa umana unica. Sebastiana D’Amico
Il Natale è la dolce stagione nella quale dobbiamo accendere il fuoco dell’ospitalità e la straordinaria fiamma di carità del nostro cuore!!! In occasione delle festività di fine anno, ai lettori de l’Eco dell’Etna e all’intera comunità nicolosita, ho il piacere di rivolgere i miei più cari e sinceri auguri: gioioso Natale e felice anno nuovo!! Marco Sanfilippo
Dall’ Editrice Ai lettori “dell’Eco dell’Etna” volgo un dovuto ringraziamento per la fiducia che mi hanno dato durante quest’anno. Grazie a voi e agli sponsor che mi hanno sostenuto anche in un momento di grave crisi economica siamo riusciti ad andare avanti e far diventare il giornale un bimestrale e non solo, progettare di aprire la sede al centro storico di Nicolosi. Mi sento in dovere di ringraziare tutti i miei collaboratori che mi seguono con impegno e tenacia. Auguro buone feste a tutti
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CRISI ECONOMICA: IL PUNTO
All’assessore Giuseppe Di Mauro (nella foto), domandiamo: La crisi economica dove arriva e dove ci porterà? “ L’attuale crisi economico-sociale, risale agli ultimi anni ottanta, quando gli americani iniziarono a spostare le produzioni delle maggiori aziende in Cina ed in India, inizialmente con produzioni a basso valore aggiunto (grossolane) per arrivare a produrre prodotti sempre più sofisticati. Questo “cattivo esempio” è stato seguito sempre più da aziende Europee e Italiane, riducendo i posti di lavoro. Non si può pensare di avere nel Mondo, solo la Cina come luogo dove si producono prodotti manufatturieri (elettrodomestici, automobili, elettronica ecc) in quanto cosi facendo, si è man mano ridotta quella parte di società che si basava sul reddito che proveniva dal lavoro delle fabbriche, che in Italia era il centro economico (ceto medio), permettendo di progredire e crescere, avendo la speranza di un futuro migliore per le nuove generazioni. L’attuale momento di difficoltà ci deve far riflettere, è il lavoro che si deve riportare al “centro” delle
questioni, se non si riparte dal lavoro quindi dalla produzione di reddito per le famiglie, sarà difficile uscirne fuori. Ultimamente sentiamo parlare di governo tecnico di larghe intese”, cos’è e che vantaggi può portare alla nostra nazione? “Credo che questo nuovo Governo Italiano si possa definire “ Governo del Presidente”. E sotto gli occhi di tutti, come il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, abbia lavorato fattivamente per arrivare a questo risultato. I risultati che verranno fuori dai provvedimenti che l’esecutivo Monti porrà in essere, non è chiaro quali saranno, ma soprattutto se basteranno a risollevare la nostra economia, quindi riportare stabilità nell’euro zona. Mi auguro una svolta radicale, è arrivato il momento di chiedere un contributo sostanziale a chi sino ad oggi non è stato chiamato a fare la propria parte, penso ai grandi patrimoni immobiliari e non,proponendo di andare a scovare gli evasori nelle zone franche, “ALIAS”, paradisi fiscali. Proprio dove si concentrano i più grossi capitali mondiali di multinazionali e personaggi più o meno noti con la complicità delle banche. Penso che è dovere di tutti pagare le tasse, non è pensabile di far pagare i soliti noti (lavoratori dipendenti e pensionati). Il momento è difficile, ma l’attuale Governo è sicuramente di alto profilo tecnico e morale, a mio parere è il miglior esecutivo che si poteva mettere in “campo”. Siamo “obbligati” a fare il tifo per Mario Monti. Sebastiana D’Amico
Salvo Musumeci mette a nudo la sua esperienza politica e si confronta con le esigenze dei suoi concittadini.
“Un patrimonio che mi porto dentro. Un modo nobile di toccare con mano cosa vuol dire difendere i sogni della gente, mettere a profitto esperienza e conoscenza, trovare la soluzione a qualche problema.” La pensa così Salvo Musumeci, 32 anni, una militanza di Destra, consigliere d’opposizione al Comune di Nicolosi. “Oggi però non basta. Ho compreso – spiega Musumeci - che la gente desidera avere in chi amministra un punto di riferimento, al di là delle appartenenze, con cui confrontarsi per trovare soluzioni volte ad una migliore qualità della vita. Ho scoperto quanto sia stata utile nella mia attività politica la pagina di Facebook “WIVI NICOLOSI”, una sorta di finestra aperta sul paese, per seguire la vita Comunitaria e sapere come si comportano coloro che sono stati chiamati ad amministrare. Oggi “WIVI NICOLOSI” è anche una realtà associativa parecchio partecipata e cito per tutti la sua presidente Sonia D’arrigo. 1.Tra qualche mese si chiude un capitolo nella vita amministrativa nicolosita. Quale sarà la sua scelta? Innanzitutto non siamo sicuri che si aprirà un capitolo nuovo. Ci sono buoni motivi per pensare che tutto potrebbe restare com’è. Per quanto mi riguarda, sto già esaminando la opportunità di non riproporre la mia candidatura al consiglio comunale. 2. Non teme di poter provare nostalgia? La nostalgia si ha quando si lascia qualcosa, quando un rapporto è finito. Io potrei solo scegliere di continuare a fare politica dall’esterno dell’aula consiliare. Nei cinque anni trascorsi ho dato ai miei concittadini quel poco di cui disponevo. Inoltre, abbiamo fatto in modo che la gente attraverso pubblici
incontri continuasse a seguire la politica locale anche dopo la campagna elettorale. 3.Non rischierebbe di disperdere politicamente ciò che è riuscito a costruire? Assolutamente no. Non sono stato solo, da soli non si riesce mai a combinare nulla di buono. Insieme a tanti amici della Comunità nicolosita ci riconosciamo nei valori e negli ideali della Destra, ai quali sono stato educato da mio padre. Il nostro Movimento politico a Nicolosi ha un coordinatore cittadino, Gaetano Iuvara, che ringrazio per il suo impegno. Egli, persona cauta, saggia e leale, saprà tradurre la volontà e le aspettative dei nostri sostenitori ed elettori in base alle scelte da compiere. E’ chiaro che il mio non sarebbe un disimpegno, anzi. Se dovessi scegliere di non ricandidarmi, darei e daremmo spazio ad altri giovani del nostro gruppo che nel frattempo hanno maturato la necessaria esperienza politica. Il nostro unico interesse è continuare a stare dalla parte della gente, senza ambizioni personali. 4. Cosa progetta Salvo Musumeci per il suo futuro politico? Non è tempo di progetti. L’importante è lavorare e seminare giorno dopo giorno, ascoltando i cittadini e cercando di difendere i loro legittimi interessi. Io credo nel gioco di squadra e ogni decisione sarà presa d’intesa con gli altri miei amici. Puntiamo sui giovani e sul loro coinvolgimento in politica, che è l’arte più bella e nobile, se la si fa in maniera pulita, trasparente e responsabile. Il futuro di Nicolosi si costruisce con l’esperienza degli adulti ma con l’entusismo dei giovani. Sebastiana D’Amico
Il moderno asfalto lascia il posto allo storico basolato in pietra lavica!
NICOLOSI. Le due storiche vie principali del paese, via Garibaldi e via Etnea, tra qualche mese con l’arrivo del nuovo anno, come ci ha riferito il Sindaco Geom. Antonino Borzì, lasceranno il vecchio assetto in asfalto e ritorneranno ad essere pavimentate con la classica pietra lavica. Questo rifacimento è scaturito dall’approvazione di un progetto cofinanziato dalla Regione Sicilia con fondi comunitari e dalla Provincia Regionale di Catania, per un ammontare complessivo di € 1.900.000, di cui € 570.000 a carico della Provincia Regionale. Attualmente, si sta svolgendo la gara d’appalto, a cura dell’U.R.E.G.A. (Ufficio Regionale per l’Espletamento di Gare per l’Appalto), mediante formulazione di un bando pubblicato per 80 giorni sulla gazzetta ufficiale della Regione e della Comunità Europea, per l’assegnazione della gestione e l’esecuzione dei lavori di pavimentazione. L’U.R.E.G.A. sta vagliando circa 250 offerte formulate e pervenute da parte di molte aziende che si sono unite in una sorta di consorzio o hanno avviato una particolare collaborazione proprio per questa occasione, con cadenza di un solo giorno alla settimana riservato per il Comune di Nicolosi, durante il quale vengono analizzate circa 10 – 15 offerte per volta. Nunzia Leonardi
Ranger Europa: presenza fondamentale sul territorio
NICOLOSI. Anche quest’anno il servizio anti- incendio è stato apprezzato dagli organi preposti per l’efficacia e i tempestivi interventi. Questo è stato reso possibile grazie alle convenzioni stipulate con il D.P.C., Provincia Regionale di Catania e con il Parco dell’Etna. Adesso i volontari si preparano ad affrontare la stagione invernale presentando diversi progetti di pubblica utilità:servizio spargisale e servizio di motoslitta,tutto in ausilio alle forze di polizia preposte sulle piste ed a un servizio di reperibilità di emergenza ETNA-SUD dalle 18:00 alle 06:00. Quest’anno i Ranger di Nicolosi grazie al dirigente del D.P.C. ingegnere Spampinato e all’ ingegnere Motta sono riusciti ad avere un grosso contributo dalla Regione Sicilia per l’acquisto di equipaggiamento. Sebastiana D’Amico
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La prima pietra per la Nuova Chiesa dei Benedettini conduce a Cristo “Pietra Angolare” NICOLOSI. Il 30 ottobre ore 16,30 nel Monastero dei Benedettini di Nicolosi, con una cerimonia solenne, avvenuta in presenza del sindaco di Nicolosi, Nino Borzì, S.E. l’arcivescovo Salvatore Gristina, ha benedetto e posto la pri-
ma pietra del nuovo edificio sacro. L’indomani a Padre Vittorio, monaco della congregazione di Nicolosi, chiediamo: Da quanti anni è presente a Nicolosi la vostra congregazione? “I benedettini sono presenti a Nicolosi dal 1992, ma l’edificio dell’attuale monastero fu costruito tra il 1994 e il 1996. Già da subito è stato frequentato da molti fedeli, che negli anni sono aumentati sempre più, quindi si è manifestata, in modo sempre più pressante, l’esigenza di avere un luogo più ampio per accogliere i fedeli durante tutte le celebrazioni.” Quando è stata avviata la procedura per la costruzione della nuova Chiesa? “La procedura è stata avviata nell’anno 2009. Nel febbraio del 2010, l’Ente Parco dell’Etna ha concesso il nulla osta. Successivamente, il Comune di Nicolosi ha approvato il progetto.” Quale azienda si è occupata di procedere allo sgombro dell’area a sinistra dietro l’attuale edificio? “La ditta del Sig.
Giuseppe Sotera si è occupata di spianare l’area e di costruire le alte mura di contenimento in pietra lavica.” Chi si è occupato della progettazione e chi si occuperà della costruzione dell’edificio? “Si sono occupati della progettazione gli architetti Fortunato Pompei e Giuseppe Sammito, invece la costruzione è stata affidata alla Ditta Salvatore Giuffrida.” In cosa consiste il progetto? “Il progetto consta di un nuovo edificio costituito da tre parti: la Chiesa, una zona adibita a sagrestia e un ampio salone, utile per molteplici utilizzi.” Come procederanno i lavori? “I lavori dovrebbero cominciare, tempo permettendo, nei prossimi giorni. Il primo passo, con i fondi disponibili attualmente, sarà l’edificazione del primo stralcio inerente all’ampio salone per permettere alla popolazione di partecipare, in modo più confortevole, alle celebrazioni.” Per quando è prevista la conclusione dei lavori? “La conclusione dei lavori di tutto l’edificio non è ancora preventivabile, ma la consegna del salone dovrebbe risolversi tra circa sei mesi, durante il periodo pasquale.” Sono già stati affrontati i problemi concernenti l’illuminazione sulla strada per raggiungere il monastero? “In realtà, finora, questa problematica non è stata affrontata, ma probabilmente più in là sarà utile affrontarla.” Nunzia Leonardi
La Protezione Civile di Nicolosi
NICOLOSI. La Protezione Civile è un ente di volontariato, attivo a livello nazionale che si occupa di varie attività nei luoghi di propria competenza; nel comune di Nicolosi questo ente si è sempre contraddistinto per l’abnegazione e per gli aiuti dati alla comunità, ad esempio nel periodo estivo i volontari, affiancavano e davano man forte alle forze dell’ordine, nella chiusura di alcune delle vie principali, limitando così i disagi che si sarebbero potuti verificare. La Protezione Civile si è occupata anche del piano di evacuazione di tutte le scuole presenti a Nicolosi, facendo un lavoro scrupoloso atto a rendere più semplici e più rapide possibili le evacuazioni. Si è occupata negli anni di svolgere il servizio sull’Etna affiancando il Corpo Forestale nell’avvistamento degli incendi, è partita in Abruzzo nei territori segnati dal terremoto, aiutando chi si era ritrovato per un tragico evento senza niente. In tutti questi anni il gruppo di volontariato della Protezione Civile di Nicolosi si è sempre contraddistinto nelle proprie attività, divenendo motivo di orgoglio essendo uno dei fiori all’occhiello del paese. In questo ultimo anno il gruppo di volontari, a causa di circostanze drammatiche, ha perso il proprio coordinatore ed una volontaria, venendo così a mancare delle figure cardini, delle grandi persone. Oltre a questi eventi luttuosi anche il Comune di Nicolosi e la sua gestione delle risorse, ha scoraggiato i rimanenti volontari, spingendoli verso altre attività di volontariato, così facendo da ormai un anno non si registra più una riunione del gruppo di volontari di Nicolosi, che è stata piano piano sostituita da enti priLo Dico all’Eco dell’Etna vati, che ricevono i finanziamenti spettanti alla Protezione Civile. La comunità locale, si ritrova in balia di enti privati, perde pertanto una importante infraNICOLOSI- A differenza del quartiere Ragala Nicolosi Est dove struttura che, era ormai divenuta fondamentale nella con l’aiuto dell’ amministrazione si sono raggiunti ottimi risulquotidianità del paese, non chiedeva nulla in cambio. tati per il benessere del luogo e la pubblica attività, la zona RaAndrea Di Gregorio galidda, strada che porta da Pedara a Nicolosi, versa in uno stato
Nicolosi zona Ragalidda
di abbandono. Il comitato cittadino spontaneo di questa zona, composto da famiglie residenti che pagano normalmente tutte le tasse, lamenta tanti problemi: micro discariche di copertoni e immondizia varia, carcasse di cani, amianto, strade mai rifatte e pericolose quanto piove perché impediscono un normale flusso veicolare, a causa dei laghi artificiali che si vengono a formare, diverse strade senza illuminazione...eppure,la situazione è stata denunziata agli organi competenti (ufficio provinciale d’igiene di via Nuova Luce) ma a nulla sono valse le rassicurazioni degli amministratori. Il comitato di zona Ragalidda, a differenza dell’Associazione Quartiere Ragala Nicolosi Est, che porge sempre ringraziamenti, si propone di manifestare direttamente alla presenza del Signor Sindaco per avere chiarimenti o risposte. Sperando che con l’arrivo delle feste natalizie si riesca a fare un regalo anche agli abitanti di questa zona trascurata. Comitato cittadino spontaneo zona Ragalidda
Misericordia di Nicolosi: credere nel volontariato.
NICOLOSI. Continua senza sosta, da quasi trent’anni, l’attività della Misericordia di Nicolosi “Ut Unum Sint”. Grazie all’impegno dei volontari, che prestano servizio in maniera gratuita e animati da forte spirito altruistico, il gruppo continua ad operare sul territorio etneo in nome dei valori della Carità Cristiana, della Fraternità e della Solidarietà. Alle prestazioni canoniche (pronto intervento, trasporti sanitari con ambulanze e mezzi speciali, assistenza alle persone diversamente abili…) si affiancano le attività di Protezione Civile. Numerosi gli interventi in occasione delle grandi emergenze che hanno interessato il nostro Paese: dall’emergenza Etna nel 2001 al terremoto in Abruzzo nel 2009, fino alle operazioni di accoglienza dei profughi sbarcati a Pozzallo (RG) lo scorso Febbraio. La Fraternità collabora, inoltre, con altri Enti: con il Comune di Nicolosi per i servizi offerti alla cittadinanza, con l’U.N.I.T.A.L.S.I. per il trasporto degli ammalati, con la Simeto Ambiente S.p.a. per l’attività di sensibilizzazione alla raccolta differenziata, con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Ateneo catanese per lo svolgimento di attività di Tirocinio. Dal 2003 sono stati promossi validi progetti di Servizio Civile Nazionale. A tal proposito, va ricordato che, nei primi mesi del 2012, partirà “Insieme Volontariamente Attivi 2”, un progetto di rete elaborato con i Comuni di S.M. di Licodia, Adrano e Bronte. Continua per un buon numero di ragazzi la possibilità di fare un’esperienza lavorativa che, oltre a dare lustro all’Associazione (il 2010 si è chiuso con circa 1250 servizi effettuati), arricchisce umanamente i volontari, permettendo loro di capire l’importanza del mettersi al servizio degli altri. Nel programma delle attività di fine anno sono state inserite un’esercitazione di Protezione Civile a Priolo Gargallo (SR) e l’inizio di un Corso di Primo Soccorso tenuto da docenti specializzati. Il Presidente Giuseppe Bonaventura, comunicando con soddisfazione l’aumento del numero di volontari iscritti, auspica una maggiore sensibilità da parte della comunità affinché sostenga e dia fiducia al gruppo in nome del bene della collettività. Contatti: www.misericordianicolosi.it, email: . misericordianicolosi@tiscali.it Chiara Mazzaglia
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TRECCASTEGNI - PEDARA - VALVERDE Pag.4
Ostello della Gioventù. Che fare?
TRECASTAGNI. Nei giorni scorsi una mozione è stata presentata dal consigliere Mirko Vecchio all’Amministrazione Comunale di Trecastagni, avente per oggetto lo stato di abbandono della struttura di proprietà della Provincia Regionale di Catania - ex albergo, impropriamente chiamato ostello della gioventù . Si vuole dare un contributo fattivo sotto il profilo del che fare e come fare per arrivare a sbrogliare questa “matassa” che presenta tratti veramente grotteschi sul come si è arrivati a compiere l’ennesimo danno al nostro territorio. Tralasciamo volontariamente di evidenziare le solite critiche di natura politica, di ritardi della P.A., di imperizia e di irresponsabilità mostrata da taluni amministratori, anche per evitare poi le solite dichiarazione di circostanza che non portano a niente. Poniamo l’attenzione su due o tre cose che possono dare un contributo di conoscenza a chi dovrà in sede istituzionale prendere dei provvedimenti. Questa struttura, nelle condizioni in cui si trova oggi, non è possibile utilizzarla o destinarla ad ostello della gioventù, perché non ha i requisiti minimi previsti dalla legge, ed eventuali modifiche di adeguamento alle norme impegnerebbero risorse finanziarie e tempi tali da divenire un’altro sogno infranto per Trecastagni. Quindi, è necessario interrogarsi su possibili e diverse soluzioni in grado di determinare una svolta in positivo. Due tra le tante potrebbero essere le seguenti: 1) Realizzazione di un Centro visita, visto che Trecastagni è un Comune facente parte del Parco dell’Etna, con annessa foresteria e attività turistiche collegate; 2) Fare di questo edificio la nuova sede della Municipalità e trasformare, una volta dismessi, i locali comunali di Piazza Marconi, in un Palazzo della Cultura motore di sviluppo locale. Entrambe le ipotesi, che rappresentano due Piani di Sviluppo Locale in linea con le direttive regionali ed europee, sono in grado di produrre quel cambiamento necessario per ridare un volto ed una caratterizzazione al nostro territorio. E chiaro che per raggiungere questi traguardi occorre necessariamente mediare un accordo con la Provincia Regionale di Catania sulla restituzione del bene al Comune, ed una mano in tal senso può essere data dal nostro consigliere provinciale Edmondo Pappalardo che tanto bene a fatto finora per Trecastagni. Una volta rientranti nel legittimo possesso dell’immobile, l’amministrazione comunale di Trecastagni potrà chiedere i finanziamenti occorrenti attingendo ai fondi europei (i bandi scadono nel 2013) , e soprattutto chiedere e incentivare la partecipazione dei cittadini e delle associazioni, momento di svolta etica e sociale, nella gestione di beni comunali. Da soli non si va da nessuna parte. Alfio Cavallaro
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A Pedara: problema rifiuti a corrente alternata
PEDARA. Nel territorio del Comune di Pedara, quotidianamente, si posso riscontrare in diverse strade del territorio comunale delle micro discariche. Presenti in prossimità di abitazioni , adiacenti ai cassonetti, a ridosso di cumuli di cenere lavica. Tale degrado del decoro urbano dovrebbe allertare il Sindaco e l’assessorato di competenza, che potrebbero far effettuare un’ attento controllo del Territorio per il bene della comunità. La grave conseguenza di rifiuti sparsi per il paese, attira i numerosissimi cani randagi che girano tra Tarderia e Pedara, determinando anche una emergenza di carattere igienico sanitaria. Si sa che le micro discariche esistono per l’inciviltà delle persone, le quali depositano rifiuti lì dove c’è assenza di cassonetti e nelle ore mattutine e non la sera come prescrivono il regolamento comunale e il buon senso . Un rimedio a ciò, è stato vagliato e studiato dalla Lega Ambiente, che nei mesi di Settembre e Ottobre dell’anno 2010, ha istituito un OSSERVATORIO MICRODISCARICHE sul territorio nazionale. Dopo svariate fotografie e un’attenta analisi, i volontari della Lega hanno presentato delle proposte/soluzioni. Potrebbe essere un rimedio creare all’interno della Polizia Municipale una Pattuglia Ecologica, che si faccia carico anche nelle ore notturne, di vagliare il territorio, partendo dal concetto che i costi aggiuntivi saranno sostenuti dalle multe elevate e dall’assenza di lavoro straordinario di bonifica. Molti cittadini hanno, ripetutamente chiesto al Sindaco Anthony Barbagallo e all’Assessore alla nettezza urbana Giuseppe Rizzo, di mandare qualcuno a ripulire le mini discariche, spazzare, disinfettare, fare ciò che farebbero a casa loro. Tutti ascoltano e promettono, ma a oggi la discarica è presente nello slargo dell’altarino, “accoglie” chi giunge a Pedara percorrendo la via Etnea, cosi come nel Piazzale dello Sport, percorrendo via Pizzo Ferro, ancora più grave è la situazione sulla via Salvator d’Acquisto dove si trovano vetri d’automobile, rifiuti ingombranti, eternit, botole aperte, tombini che sono cespugli. Antonella La Rocca
Nuovo Stadio comunale a Valverde
VALVERDE- Un progetto di 2 milioni e 55mila euro, una capienza di 5mila posti, questi sono i numeri del nuovo stadio comunale con un terreno di gioco in erba sintetica di via Bellini a Valverde. Attesi i finanziamenti da parte della Regione siciliana, assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, dopo che il Comune di Valverde ha partecipato al bando pubblico «Por Sicilia 2007/2013» finalizzato allo sviluppo dell’offerta sportiva. Lo stadio di Valverde sarà simile ad una sorta di anfiteatro. In futuro potrebbe ospitare oltre a tutti gli eventi sportivi anche le manifestazioni estive di particolare richiamo. La nuova struttura avrà una tribuna interamente al coperto. Si potranno praticare attività sportive su campi in erba, come l’atletica leggera. Non mancheranno dei comodi spogliatoi e servizi, l’alloggio del custode e persino un’infermeria, l’illuminazione in notturna, parcheggi ampi per atleti e arbitri separati da quelli del pubblico. «L’opera - ha dichiarato il sindaco, Angelo Spina - darà delle riposte concrete alle attese sia dei cittadini che delle tante associazioni sportive che operano in paese e che necessitano di adeguate strutture per praticare le loro attività. Sono convinto che investire nello sport sia un atto di fiducia nel futuro e, soprattutto, significa pensare ai giovani, dare loro opportunità per praticare lo sport in strutture moderne, in un contesto funzionale e senza dover emigrare nei paesi vicini. Ci auguriamo che l’impegno della nostra Amministrazione verso lo sport contribuisca a far emergere nuovi talenti e a soddisfare le aspettative dei nostri concittadini». G.Z. D.S.
PEDARA. Il sito del Comune di Pedara ha adesso un servizio di mailing list – newsletter per comunicare direttamente con i cittadini. Si aggiunge per il paese un altro mezzo che servirà a fare sempre più “comunità”; un servizio che porta il Comune di Pedara all’avanguardia con i tempi, dove ormai è diventato necessario affinare l’arte della comunicazione. Questo servizio, sarà un ottimo strumento all’avanguardia nella comunicazione e ideale per comunicare istantaneamente ai cittadini notizie relative al paese e all’attività comunale come: avvisi, ordinanze sindacali, comunicazioni varie ma anche sponsorizzazione di eventi, informazione, concerti, manifestazioni, fiere, convegni organizzati dal Comune di Pedara. La richiesta è partita ufficialmente dal consigliere comunale, Carmelo Mazzella, durante una seduta del consiglio comunale e dopo un lavoro svolto in collaborazione con l’Amministrazione, il sito del comune di Pedara ha adesso un servizio INAUGURAZIONE SEDE MOVIMENTO IL SOLE di mailing list - newsletter per comunicare direttamente con i cittadini. Il E GRUPPO CONSILIARE FORZA VALVERDE. VALVERDE. Domenica 16 ottoservizio non prevede nessun costo come spese di affissione, volantinaggio e bre a Valverde in Corso Vittorio altro ancora. Il consigliere Carmelo Mazzella precisa “Ovviamente nulla era Emanuele n.54, il movimento sopossibile senza l’interesse del sindaco Barbagallo e del sig. Fasanaro (webcio culturale “Il Sole” e il nuovo master del sito). Per me è un risultato gratificante, e possiamo vantare di esgruppo consiliare FORZA VALsere tra i pochissimi comuni etnei (forse solo S.Agata Li Battiati) a svolgere VERDE hanno inaugurato i locali tale servizio. della nuova sede alla presenza del sindaco Angelo Spina. Il presidente del movimento, avv. Giulio TRECASTAGNI. Dal 24 settembre, al 23 ottobre 2011 Trecastagni è stata Longo dopo aver elencato le varie iniziative svolte, ha preanprotagonista di una tra le più belle sagre del castagno; castagne e vino il nunciato le nuove iniziative socio-culturali in programma e la binomio essenziale di essa. Tutti i weekend il prelibato frutto è stato degu- prossima apertura di un C.A.F. presso i locali dell’Associazione. stato in vari modi e non sono inoltre mancati spettacoli ed esposizioni di Pure l’intervento del consigliere Rosario Scandurra, capogrupaltri prodotti tipici del luogo. La sagra si è svolta in Piazza Marconi è stata po di Forza Valverde, ha sottolineato il ruolo incisivo del proallestita con numerosi stand di prodotti di artigianato con estemporanee di prio gruppo in consiglio comunale e la costante presenza nel maestri artigiani soprattutto del castagno. E’ stata inoltre allietata da una territorio al servizio dei valverdesi. All’inaugurazione sono sfilata di carretti siciliani a cura dell’Associazione Carretti siciliani Treca- intervenute numerose persone tra cui i consiglieri provinciali stagni e dall’Opera dei Pupi dei Fratelli Napoli. A chiusura di questa bellis- Antonio Danubio e Enzo D’Agata. Un occhio di riguardo pure sima sagra si è tenuta una competizione di alta pasticceria. Piazza Marconi per i piccini ai quali è stato offerto un servizio di animazione con musica e giochi. è poi stata incantata dalle dolci note della musica live. Salvatore Leone Adriana Migliazzo
XIII Festa del Castagno
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S.G. LA PUNTA - TREMESTIERI ETNEO Pag.5
Il Sindaco Basile ricordato in Consiglio Comunale TREMESTIERI ETNEO. Nei primi giorni di novembre a Tremestieri Etneo, si è tenuta una seduta di Consiglio comunale per commemorare la memoria del compianto sindaco Antonino Basile. L’incontro voluto unanimemente dal presidente del Consiglio Santi Rando, da tutti i consiglieri, dal vice sindaco Vito Torrisi e dai membri della Giunta. Presenti per l’occasione i familiari del sindaco Basile, il padre Natale, la vedova Ketti con i figli e il comandante maresciallo Giuseppe Garozzo, della stazione dei Carabinieri di Tremestieri. Il dott. Antonino Basile è stato un sindaco e un uomo, amato e rispettato da tutti. «Desidero sottolineare dello scomparso sindaco - ha detto il vice sindaco Torrisi - la forza che ha sempre dimostrato sin da piccolo nell’affrontare i problemi, il coraggio con cui ha superato anche le prove difficili, che la sua breve vita gli ha riservato; l’amore che Nino ha nutrito verso la moglie e i figli, condiviso soltanto con l’amore per il suo paese, di cui, con orgoglio si è dichiarato figlio autentico e la grande devozione alla Madonna della Pace a cui si è affidato sino all’ultimo respiro». Il comandante dei Cc Giuseppe Garozzo ha raccontato tratti della sua esperienza professionale a contatto con il primo cittadino. Il presidente Rando, rivolgendosi
ai familiari presenti, ha evidenziato il rapporto di fattiva collaborazione con i membri del Consiglio: «il rapporto personale che mi legava al primo cittadino, andava oltre gli impegni politici e i rapporti professionali». Tra due anni avrebbe terminato il mandato da sindaco di Tremestieri Etneo, Antonino Basile è riuscito lo stesso a mettere in atto il suo programma elettorale. Dopo tante speranze, il sindaco più popolare e amato dalla gente, il più votato, martedì 11 ottobre, in punta di piedi è uscito dalla vita. Ricordiamo le tante le testimonianze d’affetto. “ Basile era uno di noi. Ci sentiamo orfani”, altri “Un male incurabile l’ha rubato alla famiglia”. “Ci mancherà” - ammettono i suoi più stretti collaboratori. Migliaia le persone presenti al suo funerale, ben quaranta sindaci hanno voluto tributare l’ultimo saluto all’”amico” collega. La chiesa non è bastata a contenere tutte le persone intervenute: sul sagrato, sulle scalinate, sulla strada in silenzio molti hanno atteso che la bara uscisse dal tempio per accompagnarla fino al cimitero. Un lungo applauso ha accompagnato il feretro trasportato dagli amici. Dietro la moglie e due dei figli, nei loro volti un dolore composto. Per tutti era
venuto a mancare “uno della famiglia, un padre, un fratello”, non solo un sindaco. Padre Domenico Cosentino, ha ricordato come Basile « si rivolgeva spesso per raccomandare la sua famiglia, per dargli la forza di sopportare la malattia e per proteggere la sua Tremestieri. Nino - ha detto - è stato un modello esemplare per dare un senso concreto alla vita cristiana e umana». E Tremestieri deve essere orgogliosa del suo nobile figlio perché ha dato un contributo alla sua crescita. In questo mese che è appena trascorso è stato il vicesindaco, Vito Torrisi, a reggere le sorti del Comune, fino a quando l’assessorato regionale agli Enti locali non incaricherà il Commissario straordinario che procederà allo scioglimento della Giunta e ad espletare in pieno le funzioni del governo cittadino. Fino alle nuove elezioni rimarrà in carica il Consiglio comunale, elezioni che probabilmente saranno anticipate al 2012. L’amministrazione comunale che guiderà Tremestieri fino a nuove elezioni, dovrà pensare ai lavori in corso d’opera, la valorizzazione della via Nizzeti, la manutenzione straordinaria del palazzo Municipale, con la relativa riqualificazione della piazza antistante e la rimodulazione dei parcheggi in Corso Sicilia. Giovanni Zizzi
INTERVISTA AD ANDREA MESSINA SINDACO
SAN GIOVANNI LA PUNTA. Qual’ è un motivo per scegliere di soggiornare a S. Giovanni La Punta? “S. Giovanni La Punta è un Comune a misura d’ uomo, a metà strada tra il mare e l’ Etna, e che offre servizi quanto mai vari per giovani ed anziani al fine di rendere il loro soggiorno quanto più gradevole possibile”. La cucina locale, le tradizioni, il teatro, le sagre possono essere un volano per l’ economia puntese? “Sicuramente tutte le attività attrattive di natura culturale, ricreativa e gastronomica rappresentano dei momenti di aggregazione oltre che un rilancio economico soprattutto in un periodo di così pesante crisi finanziaria”. Ci sono problemi sociali irrisolti? “I problemi sociali irrisolti che non dipendono solo dal Comune sono quello inerente l’ occupazione ed il lavoro, a cui l’ Amministrazione cerca di far fronte con progetti di pubblica utilità (quali l’ assegno civico di assistenza familiare); al fine di superare la grave crisi economica ed occupazionale”. Che cosa ha messo in atto l’ amministrazione comunale di S. Giovanni La Punta nel passato per migliorare il futuro del paese? “L’ Amministrazione comunale di S. Giovanni La Punta ha già realizzato diverse opere pubbliche ed altre al momento sono ancora in corso di realizzazione. Tra le più rappresentative citiamo la nuova scuola materna – elementare di via Teano, diversi parcheggi nei quartieri, l’impianto sportivo a “Dragonesi” ed un nuovo impianto polivalente nella frazione di Trappeto che ospiterà un nuovo asilo nido ed uno spazio socio-ricreativo per giovani e anziani al fine di offrire dei servizi che migliorino gli standard qualitativi di vita quotidiana TREMESTIERI-ETNEO. All’assessore Giuseppe Di Gregorio (nella foto), in carica presso il Co- dei nostri cittadini”. mune di Tremestieri Etneo, abbiamo formulato alcune domande: Da quanto tempo è in servizio Nunzio Leone come amministratore e che ruoli ha ricoperto? Pur essendo nicolosita d.o.c., sono in carica presso questo Comune dall’anno 2003. Sono stato candidato in una piccola lista civica in appoggio al candidato sindaco dottor Salvatore Giuffrida, ottenendo una discreta somma di voti personali che mi hanno consentito di sedermi nel civico consenso con la carica di consigliere comunale. Membro della commissione servizi sociali e demografici, mi sono impegnato nel sociale soprattutto dal punto di vista sportivo. E, con la passione per i motori ereditata dalla Corsa dell’Etna, organizzo periodicamente un “Memorial”dedicato ad un giovane scomparso prematuramente in un incidente stradale, Cristian Petralia. Nel 2008, dopo 5 anni di attività politica, sono stato eletto vice presidente del Consiglio. Nel luglio del 2011 il sindaco Antonino Basile mi ha affidato il compito di assessore, con deleghe all’urbanistica, al piano regolatore e agli espropri, per i quali è in fase di composizione un ufficio che porterà finalmente alla risoluzione di diversi contenziosi. 2. Quali compiti assolve su questo territorio e quali problematiche deve affrontare? Il quotidiano mi porta ad affrontare moltissimi problemi quali la totale assenza di prospettive lavorative per il settore giovanile e l’assenza di un piano regolatore in fase di approvazione definitiva. Per quest’ultimo, in particolare, manca solo l’ultima valutazione da parte del C.R.U., e poi finalmente si doterà il Comune dello strumento urbanistico che porterà un beneficio ai cittadini e un po’ di respiro alle casse Aggiungici anche su Facebook ! comunali, con gli introiti derivanti dalle concessioni edilizie. Nel frattempo, insieme agli organi competenti, ho completato l’iter per l’approvazione del piano commerciale iniziato con il nostro compianto sindaco Antonino Basile. 3. A questo proposito, una piccola riflessione sui tre anni passati a fianco del sindaco Basile. Gli anni accanto a Basile - che io ho definito “guascone”, visto che non si piegava mai ai problemi - sono stati intensi, a tratti difficili, ma pieni di rispetto e di impegno. Era un sindaco attaccato alle origini e alla famiglia, diligente amministratore e sensibile uditore dei problemi di tutti, abilissimo stratega e competente politico, il che in ambito provinciale gli è valso il rispetto dei colleghi. Insomma, un esempio da seguire. Quando ormai era alla fine, a causa della sua malattia, ha tirato fuori il meglio della persona umana, la fede. Infatti ha voluto portare vicino a tutti noi la Madonna di Medjugorje, con la realizzazione del monumento da poco inaugurato nel nostro paese. Tutta la gente che lo ha voluto bene difficilmente riuscirà a dimenticarlo. Sebastiana D’Amico
Intervista all’Assessore Giuseppe Di Gregorio
L’ECO DELL’ETNA GIORNALE D’ INFORMAZIONE PROVINCIALE
ACI BONACCORSI Pag.6
Ginnasticando e ballando
Continua il successo del mercato degli agricoltori
ACI BONACCORSI. Prosegue con ottimi risultati la vendita di frutta e verdura grazie al “Mercato degli agricoltori” che si tiene ad Aci Bonaccorsi. Dal 7 Febbraio 2010 fino ad oggi, ogni prima domenica del mese si è tenuta ad Aci Bonaccorsi, presso “La villetta dei pini” sita in via Garibaldi dalle ore 9 alle ore 13, il mercato degli agricoltori. Dato l’ enorme successo riscontrato dalla vendita dei prodotti agricoli, si è pensato di effettuare la vendita oltre alla prima domenica del mese anche la terza. La freschezza e la genuinità dei prodotti (privi di pesticidi ed altre sostanze pericolosi per la salute dell’ uomo), hanno reso “Il mercato degli agricoltori” fonte di rinnovabile suc-
cesso. Il tutto unito a bassi prezzi di costo dovuti al fatto che la vendita dei prodotti segue la legge “dal venditore al consumatore”, senza pertanto alcun intermediario che potrebbe portare ad una lievitazione dei prezzi. Organizzatrice dell’evento, con il patrocinio del Comune di Aci Bonaccorsi, è l’ Associazione agrumicola “Riviera dei limoni” che vede a capo Angelo Privitera che in una nota precisa << Sono particolarmente contento dell’iniziativa intrapresa in quanto la vendita di prodotti ad elevato consumo familiare è sempre un businnes di non poca rilevanza. I prodotti da noi messi in commercio sono privi di qualsiasi sostanza che ne possa alterare lo
stato naturale: gusto e sapore sono quelli dati da madre natura; non usiamo ormoni (ne qualsiasi altra voglia sostanza) per dare alla nostra merce un apparenza più gradita da un punto di vista visivo. Alla bontà e genuinità della frutta e verdura da noi venduta, si unisce il fatto che il costo è alle portata della tasca di tutti. Siamo noi a produrre, e noi a vendere: non c’ è un intermediario tra noi venditori e voi clienti che porterebbe ad un incremento dei prezzi. Il tutto si traduce con la vendita di merce di alta qualità a basso prezzo. Il che, per quanto concerne la crisi economica attuale, non è roba da poco>>. S. A.
Super prestazione della Bortoloti in arti marziali
diale di arti marziali. Nei giorni scorsi, si è disputato a Taiwan in Cina, per la durata di tre giorni il campionato mondiale di arti marziali, organizzato dal Governo di Taiwan dove hanno partecipato circa 250 atleti da diverse nazioni del mondo. Nella categoria femminile stile interno, da segnalare la prestigiosa affermazione della Bortolot allenata dal maestro Rino Limoli, che dopo varie gare avvincenti è riuscita a conquistare la medaglia d’argento e ricevuto l’attestato di partecipazione alla manifestazione. L’allieva di Aci Bonaccorsi, nella sua categoria ha conquistato il primo posto assoluto a livello europeo. La Bortoloti che fa parte della scuola “Dragoni del sud”, è da 15 anni che pratica questa disciplina sportiva e ha già conquistato diversi titoli nazionali e open europei “ Sono emozioni fortissime, alla mia età raggiungere simili mete non è facile “ precisa la Bortolot. ACI BONACCORSI. Ottimo piazzamento dell’atleta residente Nunzio Leone ad Aci Bonaccorsi,Teresa Bortolot, 67 anni al campionato mon-
Festa di S. Lucia
ACI BONACCORSI. La festa di S. Lucia nel quartiere Battiati. Anche quest’anno, ricco sarà il programma dei festeggiamenti in onore di S. Lucia, che si venera nella Chiesa dedicata alla Santa. Il 9,10 ed 11 dicembre triduo di preparazione: ore 17:30 Santo Rosario e preghiera, seguirà alle 18 la Celebrazione Eucaristica. Lunedì 12 dicembre, vigilia della festa. Alle ore 17 scampanio solenne, spari di mortaretti e ingresso della banda musicale. Ore 19 solenne processione in presenza della sacra reliquia di Santa Lucia, che verrà portata per le vie del quartiere. Martedi 13 dicembre i solenni festeggiamenti. Tra gli appuntamenti del programma segnaliamo l’uscita alle ore 17 dalla Chiesa S. Lucia del fercolo con simulacro, accompagnata da scampanio e fuochi pirotecnici, seguirà la processione in alcune vie del paese. Mentre alle ore 9 (Chiesa S. Lucia) e alle ore 18:30 (Chiesa Madre) si terranno le celebrazioni eucaristiche. S. A.
Nel 2012 Aci Bonaccorsi si voterà per eleggere il nuovo sindaco, possibili candidati D’Urso, Mannino, Tomarchio e Strano
ACI BONACCORSI. Nel 2012 anche ad Aci Bonaccorsi si voterà per eleggere il nuovo sindaco. Attualmente, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbero essere due le liste in corso. Nulla di ufficiale anche sui nomi dei candidati a sindaco anche se circolano voci su Angelo D’Urso, attuale vice sindaco e assessore, in passato anche presidente del Consiglio comunale; Salvatore Mannino, ex assessore e vice sindaco; e Filippo Tomarchio, ex assessore. Nell’altra lista, che dovrebbe rappresentare un’alternativa all’attuale Amministrazione, dovrebbe ( è bene per adesso continuare a usare il condizionale) Claudio Strano, ex assessore e vice sindaco. Intanto Salvatore Massimino, capogruppo del Pdl ed ex assessore, si dice favorevole a promuovere le primarie «per una scelta democratica e di vera partecipazione dei cittadini». Nunzio Leone
Auguri al dott. Ganà
ACI BONACCORSI. Anche quest’anno il Comune di Aci Bonaccorsi ha presentato i corsi di ginnastica dolce e di ballo liscio riservato ai residenti, denominati “Ginnasticando” e “ballando”. La crisi si fa sentire. La quota partecipativa gli altri anni ammontava a soli cinque euro per tutta la durata del corso, servivano a coprire le spese assicurative. Quest’anno, la quota è salita a 30 euro per i corsi del maestro Giovanni Pane e a 10 euro mensili (a coppia) per il liscio diretto da Ivano Scerry. Un prezzo sicuramente irrisorio per le lezioni iniziate a novembre e termineranno a maggio 2012. In un incontro a Palazzo Cutore alla presenza dei cittadini, il sindaco Vito Di Mauro ha spiegato l’intento iniziale e il risultato finale. Semplicemente non si sono incontrate le richieste dei maestri, con le proposte del sindaco volte a scendere a patti: aumentare il contributo del Comune per sgravare il prezzo d’iscrizione dei cittadini. La discussione pubblica ha visto l’inamovibilità delle posizioni dei maestri. Questioni di principio o no? Voglia di guadagnarci o giusta ricompensa? Risponde l’assessore allo Sport, Gabriele Di Mauro: «Visto il successo dell’anno scorso, abbiamo prolungato la durata fino a 6 mesi e abbassato l’età partecipativa a 15 anni. 30 euro in un’unica soluzione non penso sia un prezzo eccessivo, ma è accessibile a tutti». I corsi si terranno nel salone del Polivalente. Lunedì e mercoledì si fa ginnastica, il martedì si balla in coppia. Basta compilare il modulo d’adesione e il gioco è fatto. O.D.M
Auguri al dott. Arena
ACI BONACCORSI. In data 1 Luglio 2011, il dott. Giuseppe Arena ha conseguito la laurea specialistica in “Storia della filosofia” presso la facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Catania, ottenendo il massimo dei voti e la lode. La tesi da lui discussa riguardava “L’ etica di Spinoza”; il cui relatore e correlatore erano rispettivamente i prof. Giuseppe Bentivegna ed Antonio Crimaldi. La redazione de “L’Eco dell’Etna” le porge i suoi più calorosi auguri.
ACI BONACCORSI. Lo scorso mercoledi 16 novembre, presso la facoltà teologica di Sicilia “Istituto Superiore di Scienze Teologiche di Catania, si è laureato Salvatore Ganà ha discusso la tesi il cui tema era: “La pietà popolare mariana alle eruzioni dell’ Etna”. La tesi affronta ben 15 paesi alle falde dell’Etna che, nel corso delle disastrose eruzioni laviche, si sono trovati solo a sperare e pregare l’ aiuto Divino per intercessione della Madonna affinchè il fuoco divoratore si fermasse. Una storia di fede e fuoco che è andata a concludersi con un lieto fine. I paesi citati sono: Mompilieri (Mascalucia), Belpasso, Nicolosi, Bronte, Biancavilla, Castiglione di Sicilia, Randazzo, Zafferana, Vena (Pedimonte Etneo), Nunziata (Mascali), Trecastagni, Milo e Lavina (Aci Bonaccorsi). La redazione de L’Eco dell’Etna, formula i più sinceri auguri a Salvatore Ganà.
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