L'ECO DELL'ETNA PAG 7 -12

Page 1

L’ECO DELL’ETNA GIORNALE D’ INFORMAZIONE PROVINCIALE

VIAGRANDE - SAN GREGORIO Pag.7

Animali abbandonati e uccisi

VIAGRANDE. Un incidente. Una ferita. I soccorsi tardano ad arrivare è stata investita in prima serata intorno alle ore 20 una cagnolina. Da giorni si aggirava smarrita avanti e indietro per la strada alberata, che da Viagrande porta a San Giovanni La Punta. Confusa ha attraversato distrattamente la strada e una macchina l’ha investita e trascinata per un pezzo, senza neanche fermarsi. «Capisco che non si può rischiare di morire per un cane, ma non fermarsi mi sembra un atto di inciviltà». Sono le parole piene di rammarico della signora Gennj Nicolosi, 42 anni, che quella sera stava dando da mangiare ai gatti randagi, quando ha sentito il botto. Testimone, di una scena raccapricciante. Si rimprovera di non aver preso la targa del fuggitivo, perché troppo preoccupata a soccorrere il cane che cercava di muoversi senza riuscirci. Tra i viandanti affaccendati i più sensibili si sono fermati per spostare il cane. La signora Carmen Caruso, 55 anni, ha pensato bene di utilizzare un pezzo di carta conservato qualche tempo prima: il volantino di un’ ambulanza veterinaria. “Servizio H 24 per i nostri amici a 4 zampe”. Questo è quello che si legge sul foglio ormai sgualcito. Peccato che nessuno ha risposto. I Carabinieri di Viagrande giunti sul posto hanno contattato l’Asl veterinaria di Acireale, che li ha invitati a chiamare quella di Gravina. Uno scambio di competenze, una perdita di tempo, mentre il cane ferito è stato coperto con un plaid per evitare che prendesse freddo. Attorno a lei degli angeli: non solo le due signore e i Carabinieri, anche due veterinari di ritorno dal lavoro che non hanno potuto far a meno di fermarsi. Unanime il responso: «Questo cane deve essere operato d’urgenza». E’ stato fatto alle 22.45. E’ arrivato un furgoncino della Provincia di Catania, che ha preso il cane per portarlo al centro veterinario Ferrarotto. «La botta le ha procurato una forte emorragia alla vescica e nonostante l’operazione non ce l’ha fatta». Sono le parole della signora Gennj. Rimane il dispiacere che, forse solo chi ama gli animali può capire. In fondo animale o persona l’incidente ci rende tutti uguali. Tutti sulla stessa strada. Quando si va troppo di corsa ci si dimentica di quanto possa essere pericoloso per noi e per gli altri la vita. Li chiamano pirati della strada, sono quelli che scappano dopo aver investito qualcuno. Ornella Di Mauro

Gita anziani 2011: viaggio in Umbria

SAN GREGORIO. Grande successo per l’edizione 2011 della gita per gli anziani. L’Amministrazione Comunale ha voluto anche quest’anno rinnovare l’appuntamento con il viaggio per i giovani anziani che risiedono nel territorio di San Gregorio. Quattro giorni di visite in una delle regioni più belle d’Italia: l’Umbria. Il soggiorno ha previsto per i 150 partecipanti, che sono stati accompagnati dal Sindaco Remo Palermo e dall’Assessore alla solidarietà sociale Vincenzo Catalano, visite nei luoghi più belli di questa regione. Al seguito anche i dipendenti dell’ufficio solidarietà sociale, personale sanitario specializzato, l’associazione di volontariato della Misericordia e accompagnatori volontari che hanno reso la gita ancora più sicura e serena. Sono state visitate la Basilica di Santa Rita da Cascia, Assisi e Santa Maria degli Angeli, Todi, Gubbio, Perugia e Spoleto. Non sono mancati i momenti di goliardia e di divertimento: per i viaggiatori anche la possibilità di assaggiare prodotti tipici della regione Umbria. Anche il tempo ha giocato a favore degli intervenenti che sono stati divisi su tre pullman. “L’intera gita si è svolta in piena sicurezza e serenità, secondo il programma stabilito dall’Amministrazione con elevato gradimento di tutti i partecipanti. – ha sottolineato il Sindaco Remo Palermo - Si è riusciti a coniugare in modo equilibrato i momenti turistico culturali con quelli di svago e socializzazione. L’impegno dell’Amministrazione è quello di poter rinnovare per il prossimo anno una gita che possa essere altrettanto completa come quella appena conclusa. Ringrazio gli uffici della solidarietà sociale, l’Associazione della Misericordia e gli accompagnatori per il loro servizio cordiale e professionale”. Per i cittadini meno abbienti la gita si è svolta a titolo gratuito; gli altri invece hanno versato un piccolo contributo tenendo conto del reddito familiare. C.Z.

Apre a Viagrande “Mondo Studio” Associazione Culturale VIAGRANDE. Da settembre a Viagrande, in via Vittorio Emanuele n. 107, opera la nuova Associazione Culturale “Mondo Studio”. L’associazione organizza attività rivolte soprattutto agli studenti di scuole elementari, medie e superiori, nonché universitari, offrendo loro i seguenti servizi: doposcuola, lezioni private e ripetizioni, preparazione esami di Stato, test di ammissione all’Università ed esami universitari, laboratori di creatività, corsi di formazione, consulenza per il successo formativo e professionale degli studenti e, su richiesta, un servizio di ludoteca per i più piccoli. Inoltre, l’Associazione offre un servizio di consulenza letteraria, al fine di affiancare gli scrittori esordienti, e non solo, durante le fasi di stesura, pubblicazione e promozione delle loro opere, cercando di venire incontro a tutte le esigenze dei singoli autori, attraverso una serie di servizi tra cui: valutazione degli scritti, digitalizzazione e impaginazione testi, editing e correzione bozze, grafica e intermediazione con le case editrici o tipografie, inoltre “Mondo Studio” si occuperà pure della presentazione di libri e dell’organizzazione di eventi. Salvatore Leone

VENTOTTO TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA VIAGRANDE. Ventotto telecamere di videosorveglianza controlleranno il territorio comunale di Viagrande, il fine è la sicurezza dei cittadini. La giunta comunale ha approvato il progetto redatto dal responsabile dei servizi informatici e dal comandante dei vigili urbani. 380mila euro serviranno per l’acquisto delle telecamere, la realizzazione di ventotto ponti radio, una sala apparati e una sala controlli. Dopo l’approvazione si spera di ottenere i finanziamenti messi a disposizione dallo Stato in materia di sicurezza. Si tratta di un progetto interessante che potrebbe risolvere diversi problemi. Il sistema di telecamere potrebbe essere,

prima di tutto, un surrogato dei custodi che mancano nelle strutture pubbliche, scoraggiando così i vandali che sempre più spesso danneggiano beni comuni. In secondo luogo sarebbe un supporto al lavoro delle forze dell’ordine, dato che gli atti di microcriminalità non finiscono di colpire il Comune di Viagrande: scippi e rapine in pieno giorno. La speranza è che il progetto possa vedere la luce il più presto possibile e che se realizzato non resti incompiuto. Ovvero che le telecamere possano effettivamente operare affinché i cittadini possano dormire almeno si spera sonni più tranquilli. Ornella Di Mauro

Differenziata: per tutti i cittadini arrivate tessere magnetiche

SAN GREGORIO. L’obbiettivo di tutta l’Amministrazione sangregorese il comune virtuoso in tema di “raccolta differenziata” e “lotta alla sporcizia delle strade cittadine”. Si è conclusa la distribuzione delle tessere per il conferimento della raccolta differenziata nell’isola ecologia, portata a termine dalla Simeto Ambiente in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. A San Gregorio i cittadini sangregoresi potranno recarsi presso l’isola ecologica (adiacente al campo sportivo) di via Bellini, adeguatamente informatizzata. Attraverso la modernizzazione della stessa infatti sarà possibile per l’utente visualizzare comodamente da casa propria, consultando il sito www.simetoambiente.it, e cliccando su Gestione Conferimenti Isole Ecologiche di visualizzare

l’elenco dei conferimenti effettuati e quindi anche la quantità di materiale conferito. In tal modo sarà lo stesso utente a poter procedere al calcolo approssimativo del bonus TIA che si ritroverà eliminato dal successivo anno di pagamenti. L’Isola Ecologia di via Bellini è aperta tutti i giorni, dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 12:00, e nei pomeriggi di mercoledì e venerdì dalle 15:00 alle 18:00. “Tutto il nostro territorio adesso è stato coperto con la consegna delle ultime tessere. - ha dichiarato un soddisfatto Remo Palermo, sindaco di San Gregorio – Il nostro obbiettivo è sempre stato quello di trasmettere ai nostri cittadini la cultura della differenziata.” C.Z.


L’ECO DELL’ETNA GIORNALE D’ INFORMAZIONE PROVINCIALE

ACI S. ANTONIO Pag.8

COMPLETATI SETTE CANTIERI LAVORO

ACI S. ANTONIO. Sono stati completati ad Aci Sant’Antonio i “cantieri lavoro” per disoccupati, grazie al finanziamento dell’Assessorato regionale al Lavoro. Sette i cantieri in questione (cinque al centro e due nelle frazioni), mirati alla realizzazione e alla riqualificazione di opere pubbliche presenti sul territorio comunale. Si è provveduto alla sistemazione e alla riqualificazione del piazzale antistante al cimitero comunale (primo e secondo stralcio per un totale di oltre 220mila euro), alla riqualificazione del piazzale del cimitero, parte monumentale ( primo e secondo stralcio per un totale di 220mila euro circa), alla realizzazione e sistemazione di un tratto di marciapiede in via Tropea lato sud e di via sacerdote Michele Messina, nella frazione di Santa Maria La Stella (102 mila euro circa), alla realizzazione della pavimentazione di piazza Giosuè Carducci nella frazione di Lavinaio (107mila euro circa),infine alla realizzazione dei marciapiedi lungo la via Giacomo Matteotti (107mila euro circa). Nei sette cantieri lavoro sono stati impiegati per tre mesi 120 persone, tra allievi e personale di direzione. Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Aci Sant’ Antonio, dott. Pippo Cutuli che afferma: “Siamo stati uno dei primi e pochi Comuni a completare con successo l’ iter procedurale dei cantieri. Siamo pertanto soddisfatti del lavoro compiuto, perché gli interventi hanno centrato un doppio obiettivo: si sono realizzate opere importati per il territorio e si è garantito un piccolo sostegno economico ai tanti concittadini, disoccupati selezionati e alle loro famiglie, in un momento di crisi economica generalizzata. In quest’occasione desidero ringraziare l’Ufficio dei Lavori Pubblici diretto dall’ing. Salvatore Bella e i responsabili del procedimento, geometra Nuccio Sapienza e Rosa Mammino che hanno seguito tutto l’ iter procedurale”. Davide Sirna

COMPLETATI SETTE CANTIERI LAVORO

ACI S. ANTONIO. Con una sobria cerimonia è stato inaugurato lo slargo fra le vie Giacomo Matteotti e Aldo Moro, nel Comune di Aci Sant’Antonio. L’area in questione, è stata intitolata a Mons. Michele Cosentino, fondatore della locale “Oasi”, struttura che da diversi decenni si occupa di ospitare sacerdoti e vescovi in pensione. Per l’occasione era presente il Sindaco del Comune della “Casalotto” dott. Pippo Cutuli con la sua giunta e il vescovo della Diocesi di Acireale S. A. Mons. Pio Vittorio Vigo, il quale ha benedetto l’opera e ricordato l’importanza della figura di Mons. Cosentino. Sono stati diversi gli interventi su questa rotatoria. Infatti al centro di essa è stata attivata una pregevole fontana artistica che insieme alla riqualificazione del verde pubblico, realizzata da sponsor privati, offre un ottimo biglietto da visita al Comune di Aci Sant’Antonio in uno dei suoi ingressi principali. Sempre nella stessa serata, a breve distanza dallo slargo Cosentino, è stata aperta la via Alfio La Spina, breve tratto di strada completata grazie al piano di lottizzazione Samperi – Pappalardo. Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino santantonese Cutuli: “Era un atto doveroso della mia amministrazione e della comunità che rappresento intitolare un’opera pubblica a Mons. Cosentino, una persona che ha fatto moltissimo per il nostro territorio con la fondazione dell’“Oasi”, una struttura conosciuta in tutta Italia per il proprio servizio”. Davide Sirna

Chiarimenti sull’addizionale

IRPEF

ACI S. ANTONIO. Dodici i consiglieri comunali Santo Caruso, Antonio Scuderi, Carmelo Barbagallo, Giuseppe Torrisi, Alfio Privitera, Michele Quattrocchi, Roberto Licciardello, Alfio Puglisi, Giuseppe Santamaria, Antonio Di Stefano, Orazio Pulvirenti, Salvatore Adorno, hanno chiarito le correzioni imposte alle direttive originarie date dall’ amministrazione del sindaco Pippo Cutuli, a cominciare dall’addizionale Irpef. «Sull’Irpef abbiamo sempre cercato un confronto - ha spiegato Roberto Licciardello - perché abbiamo intenzione di capire dove collocare le risorse che sarebbero provenute da questo provvedimento, ma avevamo posto anche un’altra problematica: il recupero dell’evasione tributaria locale. Questo per noi è un passo importantissimo perché pagando in tanti costerà di meno per ogni contribuente. Ormai con la riduzione dei contributi che provengono dallo Stato ogni piccola risorsa risulta utile». Cesare Zizzi

Per la sistemazione delle strade eliminato il mutuo di un milione

ACI S. ANTONIO. Modifiche portate dal civico consesso al Piano triennale delle opere pubbliche 2011-2013 e annuale 2011. Gli emendamenti passati in consiglio sono stati proposti dalla II Commissione consiliare e poi votati da Alfio Puglisi, Carmelo Barbagallo, Pippo D’Agata, Santo Caruso, Roberto Licciardello, Antonio Scuderi, Michele Quattrocchi e Carmelo Santamaria, contro la volontà della maggioranza. E’ stato eliminato il mutuo (per 1 milione di euro) che sarebbe stato destinato alla sistemazione delle strade per la “regimentazione delle acque piovane”. I consiglieri hanno votato per il mantenimento del progetto relativo alla tensostruttura in piazza Carducci e del mercato settimanale come previsto dal Prg, tra via S. Onofrio e via Donatello. L’amministrazione vuole spostare lo stesso nel piazzale Unità d’Italia. Cesare Zizzi

Le tele della «Via Crucis» tornano agli antichi splendori

ACI S. ANTONIO. Completato il restauro di 14 tele e di una porta lignea. Sono stati espletati i lavori inerente l’opera di restauro di 14 tele rappresentanti le stazioni della via Crucis e di una porta lignea risalenti al periodo settecentesco. Sia le tele che la porta lignea si trovano all’ interno della chiesa barocca di S. Michele Arcangelo ad Aci S.Antonio, ed hanno un rilevante valore, sia dal punto di vista artistico, che da un punto di vista temporale. La porta lignea, particolarmente ricca di lavorazioni, consente l’accesso dall’interno della chiesa alla sagrestia. Numerosissimi sono stati i fedeli che hanno partecipato alla cerimonia i quali, sotto gli occhi vigili di don Vittorio Rocca parroco della chiesa e del suo vice don Santo Leonardi, si sono riuniti attorno per osservare meglio la deposizione delle tele e della porta lignea. Alla cerimonia di consegna, avvenuta nella chiesa di S. Michele Arcangelo, hanno preso parte un ingente numero di fedeli. Numerosi sono stati i personaggi politici che hanno preso parte alla cerimonia, tra questi: l’ assessore provinciale alle politiche culturali Giovanni Ciampi, il sindaco di Aci S. Antonio Pippo Cutuli, i consiglieri provinciali Enzo D’ Agata ed Alfio Brabagallo, il governatore Giuseppe Contarino e vari amministratori locali. Fautore del restauro è stato Stefano Sferrazzo che con maestria è riuscito a ridare vita a delle tele d’importante rilevanza storico-religioso. Enzo D’ Agata ringrazia il presidente della provincia Giuseppe Castiglione per avere acconsentito al restauro e avere contribuito economicamente al tutto. Silvia Arcieri


L’ECO DELL’ETNA GIORNALE D’ INFORMAZIONE PROVINCIALE

MASCALUCIA- BELPASSO Pag.9

Festeggiamenti patronali in onore di “S. Lucia” Mascalucia: eventi

“Mostra dei Presepi”

BELPASSO. Dal primo giorno del mese di dicembre a Belpasso sono in programma alcuni momenti liturgici con il coinvolgimento di tutti i quartieri che culmineranno nelle serate dell’undici e del dodici con lo spettacolo scenico dei “Carri” e nella giornata del tredici con le solenni celebrazioni in onore a S. Lucia, scandite dalla pro-

cessione delle reliquie della martire siracusana per le principali vie del paese. “Nei giorni antecedenti alle celebrazioni patronali -ha detto il sindaco Alfio Papale- a Belpasso emerge un continuo fiorire di iniziative per la realizzazione dei Carri Allegorici, vere macchine sceniche che rievocano la storia e l’apoteosi di S. Lucia, raccontano il passato e il presente della nostra città. Attorno alla creazione dei Carri si evidenzia tutta l’identità di Belpasso, manifestata dall’impegno dei giovani del paese che mettono a frutto, seppur con un pizzico di competizione, il loro ingegno in segno di devozione alla santa patrona”. In concomitanza con i festeggiamenti a S. Lucia e della ricorrenza del Santo Natale ritorna, nei locali di Via Roma 207, la 17° Edizione del Concorso “Il Presepe più bello” e “8^ Mostra dei Presepi” a cura del Gruppo Scout Belpasso 1°. Le mostre e le esposizioni artigianali sono patrocinate dal Comune di Belpasso e dalla Pro Loco con l’intento di fare di questi autentici gioielli della creatività cittadina, un singolare itinerario turistico per la popolazione dell’intera Provincia di Catania.

PICCOLO, GRANDE ESEMPIO D’IMPEGNO MASCALUCIA. Mascalucia, negli ultimi 20 anni è passata da circa 4.000 a oltre 29.000 abitanti. Il paese, ha assorbito coloro che abbandonando la caotica Catania, gradatamente e sempre in numero maggiore, si sono trasferiti nei paesi etnei circostanti. Ciò ha dato luogo ad una intensa attività costruttiva nel settore edile, che ha reso Mascalucia sempre più estesa, facendole perdere quella caratteristica di paese tranquillo. Altre costruzioni sono sorte sotto forma di parte di villette singole espandendo così l’abitato su una superficie molto vasta. Il centro storico di Mascalucia si snoda lungo la via Etnea e risale al XVIII secolo. Sulla strada sorgono la chiesa di San Vito (patrono della città), la chiesa Madre dedicata a Maria SS. della Consolazione e la chiesa di San Nicola, risalente al periodo normanno e da tempo ormai sconsacrata: oggi ospita l’Auditorium Comunale. Notevoli alcuni prospetti di palazzetti gentilizi quali Palazzo Rapisardi e Palazzo Cirelli. Anche nelle stradine circostanti si possono notare antichi portali costruiti con pietra lavica. La via principale, via Etnea, insieme al

contatta il numero 348 0008518

corso San Vito, possiede numerosi negozi caratteristici. Salvatore Maugeri, sindaco di Mascalucia al suo secondo mandato, gestisce con impegno la cosa pubblica del paese. E le sue capacità sono riscontrabili negli elenchi degli incarichi che il Comune ha promosso in questi anni. A partire dal 2008, al 2011, segnano un costante impegno di tutta la giunta a migliorare e rivalutare il territorio sotto sua giurisdizione. Progetto di riqualificazione del plesso scolastico di via Reina e spazi di pertinenza; studio a carattere scientifico del territorio in collaborazione col Dipartimento di Architettura e Urbanistica dell’Università di Catania; accatastamento immobile complesso scolastico di via Del Sole; progetto adeguamento definitivo dei plessi scolastici comunali alle norme di sicurezza. Di proposito si sono scelte, tra le molteplici, queste voci dirigenziali, sensibili verso la scuola e l’istruzione. In un periodo in cui si parla di strutture scolastiche fatiscenti e non in norma, l’esecutivo di Mascalucia tiene invece in considerazione la sicurezza delle strutture

Per la tua pubblicità

L’ECO DELL’ETNA GI OR NA LE D’ INFO RMAZIO NE P RO VINC IA LE

scolastiche. Non solo, ma le capacità imprenditoriali del sindaco Maugeri riescono anche a sviluppare iniziative legate all’uso di energia pulita nell’ambito della scuola come parte integrante di struttura innovativa. Infatti, nell’appalto dei lavori di riqualificazione del plesso di via Reina daranno una nuova immagine al plesso scolastico “Giuseppe Fava” Il progetto è stato approvato nel 2005 e i lavori riguarderanno, tra le altre cose, anche le coperture. Ed è qui che si inserisce il discorso legato all’uso dell’energia pulita, energia eolica. Lo stesso sindaco, in merito, aggiunge: “sul tetto della scuola verrà realizzato un impianto fotovoltaico finalizzato a soddisfare le esigenze di energia elettrica dell’edificio con una riduzione dell’emissione di anidrite carbonica nel massimo rispetto dell’ambiente.” Mascalucia dovrebbe essere presa ad esempio per la pulizia, la capacità gestionale e dei cittadini stessi di offrire ai visitatori un luogo ospitale. Salvatore Rizzo

MASCALUCIA. IL 16 Dicembre si terrà il V festival della canzone città di Mascalucia. Tale competizione canora è organizzata dalla Soc. Coop. Sorrisolandia, con il patrocinio del comune di Mascalucia e della Provincia Regionale di Catania.IL Festival vedrà protagonisti cantanti di Musica leggera Nazionale ed internazionale che avranno compiuto 16 anni e sarà suddiviso in due categorie:”Cover ed Inediti”. S. D’A.

Giuffrida (Udc): «Un medico sull’ambulanza del 118»

BELPASSO. “La presenza di un medico nella postazione del 118 a Belpasso può evitare un eventuale inutile trasporto del paziente a Paternò.” Lo ha chiesto ufficialmente il parlamentare dell’Udc Salvo Giuffrida, all’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo. “Il medico - continua Giuffrida - costatando la gravità del caso o comunque la non adeguatezza del Presidio di Paternò a prendersene cura, può disporre direttamente il trasporto dell’infermo in un ospedale attrezzato di Catania, con notevole risparmio di energie e ancor più, di tempo”. Il Comune di Belpasso, conta più di 25.000 abitanti, con un territorio che si estende dalla zona sommitale del versante Sud dell’Etna, sino alle porte di Lentini. Il centro del Comune dista 9 chilometri da Paternò e 12 da Catania. “Per quanto riguarda il servizio di emergenza 118 - ha concluso il deputato dell’Udc - a Belpasso staziona stabilmente un’ ambulanza con autista e infermiere. In caso di chiamata l’ambulanza deve obbligatoriamente trasportare il paziente all’ospedale di Paternò, da dove poi, molto frequentemente, il paziente sarà trasferito in un nosocomio di Catania. Ciò comporta un notevole dispendio di risorse e soprattutto, di tempo che può essere fatale per la sopravvivenza del paziente.” Giovanni Zizzi


PARTYCOLARI PAG.7

L’ECO DELL’ETNA GIORNALE D’ INFORMAZIONE PROVINCIALE

SPETTACOLO Pag.10

Trecastagni: si apre il sipario stagione teatrale 2011-2012 TRECASTAGNI. A Trecastagni ha preso avvio anche per quest’anno il progetto interprovinciale promosso dal Teatro Stabile di Catania, secondo l’articolazione ideata con lungimiranza dal direttore artistico Giuseppe Di Pasquale. Da gennaio ad aprile, nella sala del Teatro Comunale di Trecastagni, fiore all’occhiello del comune etneo, prenderà vita un cartellone che si avvale di una varietà di spettacoli affidati a nomi di spicco del panorama teatrale. Infatti la conferma nel tempo dell’accordo con lo Stabile, evidenzia il sindaco Giuseppe Messina, ha garantito stagione dopo stagione un’offerta di qualità, formando un pubblico molto attento ed esigente. Il cartellone ha così rappresentato nei weekend un polo d’attrazione anche per i comuni viciniori, elevando l’attività culturale di questo bel centro pedemontano. Il Comunale di Trecastagni si conferma ideale prolungamento della stagione dello Stabile con 7 spettacoli, 5 in sede, 2 a Catania. Cinque i titoli in comune con lo Stabile di Catania, a partire dallo spettacolo inaugurale: “La ballata delle ballate”, protagonista lo straordinario cuntista Vincenzo Pirrotta, autore anche del testo e regia (sabato 21 e domenica 22 gennaio). L’inossidabile coppia comica Zuzzurro e Gaspare daranno vita all’esilarante commedia

di Francio Veber “ La cena dei cretini” (giovedì 2 e venerdì 3 febbraio).Dal libro-denuncia di Pietro Grasso “Per non morire di mafia” è tratta l’omonima versione scenica di Nicola Fano (sabato 10 e domenica 11 marzo). Quindi anni di successi per l’evergreen “Cari e Stinti” commedia di inesorabile verve, di e con Angelo Tosto (sabato 24 e domenica 25 marzo) e poi ancora “Occidente solitario” (sabato 14 e domenica 15 aprile). Il cartellone “parallelo” del Teatro Comunale di Trecastagni propone, oltre ai cinque titoli in comune, due appuntamenti da non perdere nelle sale catanesi gestite dallo stabile. Il grande Leo Gullotta veste i panni di sir Falstaff nella commedia shakespeariana “Le allegre comari di Windsor” (Teatro Verga dal 7 al 26 febbraio). Due interpreti del calibro di Laura Marinoni e Vinicio Marchioni sono stati prescelti da Antonio Latella per una nuova edizione di “Un tram che si chiama desiderio” (Teatro Ambasciatori dal 10 al 22 aprile). Gli spettacoli al Comunale di Trecastagni hanno due turni (sabato serale ore 21, domenica pomeridiano ore 18) e sono dunque concentrati tutti, tranne uno, nel weekend. Il costo dell’abbonamento è di € 100 in platea e di € 80 in tribuna. Adriana Migliazzo

LA DANZA E’ ARTE E DISCIPLINA

ACI SANT’ ANTONIO. Intervista alla proprietaria della più antica scuola di danza di Aci S. Antonio.Ad attenderci è la signora Leone, che con la sua gentilezza, ci ha accolto con un grande sorriso rispondendo con immensa cordialità ai quesiti da noi posti. Signora Leone, in che anno ha aperto la scuola di danza, e da cosa è nato questo suo desiderio? “La scuola di danza, di cui io sono proprietaria, è stata inaugurata nel 1989 e nasce da un mio desiderio che ha radici remote: sin da piccola ho sempre avuto la passione per la danza ed il volere aprire una scuola tutta mia, è stato il coronamento dei miei desideri.” Da dove nasce il suo amore per la danza? “Sin da piccola ho sempre visto le mie cugine più grandi dedicarsi alla danza, accompagnandole anche in vari saggi. Non saprei dire con precisione da dove scaturisce questo mio amore, per questa forma di arte così regale, con certezza affermo che è un qualcosa d’ innato, che mi è sempre scorsa nelle vene, che ho sempre adorato. Poi, un giorno, una delle mie cugine (attualmente ballerina di ruolo presso il Teatro Massimo), mi ha regalato le sue scarpe da punta e da qui ho capito che era giunta l’ ora d’iniziare ad intraprendere questo mio lungo cammino con la danza.” Di solito le ragazze si lamentano per il dolore causato dalle scarpe da punta per via del gesso. Lei ci ha mai sofferto? “Sembrerà strano, eppure non ci ho mai badato più di tanto! Forse ciò è dovuto alla mia alta soglia di percezione del dolore, o forse l’ amore che nutro nei confronti della danza è tale da farmi sopportare tutto; ad ogni modo non ho mai avuto problemi con il dolore alla punta dei piedi. Se da un lato è vero che molte ragazze abbandonano la danza per il dolore fisico, dall’ altro lato è vero che molte delle mie allieve sono diventate ballerine di professione.” Se lei dovesse definire la danza con un solo termine, quale adopererebbe?

“Arte! La danza è arte e disciplina. Le giovani allieve che vengono a lezione da me devono essere sempre ordinate, sia nel vestiario (mai venire senza chignon per le ballerine di danza classica!) sia nell’ atteggiamento, che nella puntualità. E questa forma d’ordine l’adottano pure nella vita quotidiana. Non a caso, sono capitate svariate volte che più mamme, si sono congratulate con me dicendo: “Sa signora, da quando mia figlia viene da lei è diventata molto più precisa anche a casa!”. E questo è per me un motivo di orgoglio. Non per forza bisogna diventare ballerine, né pretendo che le mie 60 allieve, un domani dovranno andare a lavorare alla “Scala” di Milano; ma che svolgano la loro attività di danza con un certo rigore sì! Questo lo voglio. La danza deve essere studiata, la danza è rigore, è un arte che o si fa bene o è meglio non dedicarsene.” Quali tipi di danza vengono insegnate nella sua scuola vincitrice di molti saggi? “ Danza classica, moderna, hip hop e contemporanea. Qualche tempo fa abbiamo apportato alcune modifiche che hanno visto come “padrino” della situazione il maestro Raffaele Paganini, di cui io ho gran stima essendo uno dei più grandi ballerini a livello mondiale. Infatti, lo scorso anno, è stato proprio lui ad averci inaugurato il nuovo locale di danza.” So che siete dediti anche ad attività di volontariato. In cosa consiste., ed in quali altri attività annuali siete impegnati? “Ogni anno facciamo dei saggi di danza di volontariato per la ricerca di malattia non di facile diagnosi vista la loro rarità. Altre attività che svolgiamo sono il saggio spettacolo di fine anno e una vacanza studio che facciamo a Piedimonte Etneo, con maestri di danza di alto livello.” Non rimane che ringraziare la proprietaria della scuola per la classe, l’eleganza e la gentilezza con cui ci ha accolto e che solo una vera “etoile” può avere. Silvia Arcieri

Zucchero un mito nel cuore dei fans ACIREALE. Arriva Chockabeck, il tour 2011 di Zucchero allo stadio Tupparello di Acireale. Un neologismo “sugariano”, creato unendo due parole dialettali: chocka e beck vuol dire, «non c’è niente... nel becco». Come a dire: non c’è niente da mangiare. Quando non c’è cibo le persone s’impegnano a procurarselo. Un fan del cantautore emiliano. «Mi sento - dice - molto simile a lui. Zucchero ha seguito la sua passione contro il volere di tutti, ha lasciato gli studi pur di dedicarsi alla musica e, nonostante le prime delusioni, adesso è un grande artista. Anche io ho fatto così, ho deciso di andare via dall’Italia e mi sono trasferito in

Inghilterra. Adesso ho una band lì e ho la possibilità di fare ciò che mi piace». I fans sono in attesa che il concerto cominci in un Palasport strapieno d’entusiasmo, dove c’è un po’ di tutto. Tante storie aventi un denominatore comune, l’artista Zucchero Fornaciari unico, capace di rinnovarsi con successo, nonostante i segni dell’età, senza mai deludere il suo pubblico. Capace di contrassegnare con i suoi successi delle vere e proprie epoche, etichettate dai titoli delle sue canzoni più famose. Giovanni Zizzi

NEGRAMARO IN CONCERTO

ACIREALE. La “due tappe” siciliana del “Casa 69 Tour” del gruppo pugliese dei Negramaro, sbarca ad Acireale, il 5 e 6 Novembre per regalare ai fans uno show straordinario. Due ore e un quarto di rock all’italiana, in cui Giuliano Sangiorgi e Band hanno infiammato il Palatupparello colmo di ragazzi, e non solo. Da “Singhiozzo”, primo singolo estratto dall’ultimo album, a “L’immenso” passando per “Tre minuti”, “Mentre tutto scorre”, “Quel matto son io”, “Meravigliso” dove ricorda le sue origini siciliane, dal nonno Toto Sangiorgi per poi intonare “Basta così” duettando con il pubblico femminile, il gruppo salentino ha dimostrato di essere cresciuti molto musicalmente e umanamente rispetto al loro esordio al Sanremo 2005 in cui furono esclusi precocemente dalla gara delle Nuove Proposte.Strumenti laser, schermi che alternavano immagini e scritte (ricordando anche personaggi storici come Monicelli), piattaforme mobili, facevano da cornice a musica, parole e pensieri che insieme formano ogni sera quello che, durante questo tour, si è prefigurato come “Teatro 69”: non un momento di esibizionismo, ma uno spazio per ospitare, all’interno di quello che è un evento musicale, il teatro italiano; ogni data della tournée è arricchita dalla presenza di attori, artisti, conduttori della scena italiana che si ritrovano sul palco a recitare monologhi di un certo spessore. Da Nerì Marcorè a Panariello, Serena Dandini tanti sono stati gli ospiti che hanno fatto compagnia alla band per momenti di riflessione come quello di ieri ad Acireale, che ha visto Paolo Briguglia prima esordire con il finale di “Londra brucia” e poi recitare un discorso d’umanità in difesa della nostra Costituzione, ribadendo i diritti su cui è fondata l’Italia; gli stessi diritti che oggi non ci vengono garantiti. E non importa, afferma lo stesso Giuliano, se questo viene spacciato da qualche giornale come politica fuori luogo: Teatro 69 è un’occasione per riflettere aperta a tutti, indipendentemente dagli schieramenti politici; è un luogo per ricordarci che il nostro Paese è debole ed ha bisogno di nuovi esempi, buoni esempi per riprenderci la dignità che meritiamo. E mentre Giuliano si dimenava sul palco, in uno scambio vicendevole d’energia col pubblico, passava dal piano alla chitarra regalandoci anche chicche come “Purple Rain” di Prince, la Sicilia bedda ringraziava a gran voce i Negramaro per un’emozione vissuta a 360 gradi. Antonella La Rocca


L’ECO DELL’ETNA GIORNALE D’ INFORMAZIONE PROVINCIALE

SPORT Pag.12

IL PUNTO SUL CALCIO A 5.

Sono partiti tutti campionati di calcio a 5 dalla Serie A fino alla D. Iniziamo con ordine. In serie A 2 l’Acireale calcio a 5 tra alti e bassi, attualmente l’obiettivo di una salvezza tranquilla è alle porte … ma la strada è tanta ancora da fare. Da segnalare per i granata le dimissioni del tecnico Sebastiano Ranno per motivi extra sportivi. In serie C1 ottimo il rendimento delle etnee inserite nel raggruppamento unico: Futsal Battiati, Viagrande C5 e M&M Futsal Club. Il primo posto sembra davvero difficile raggiungerlo, considerato che il Melilli fino alla 14 giornata di andata si sta ben comportando e al momento ha all’attivo nessuna sconfitta in campionato, comunque la speranza è l’ultima a morire. Segue distanziata di 10 punti al 2 posto la Futsal Battiati allenata da Stefano Conti. Al terzo posto troviamo il Viagrande calcio a 5 del patron Marletta, che dopo un periodo “non bello” ha ritrovato la retta via eliminando in coppa i cugini della M& M Futsal Club e la Futsal Battiati. La formazione viagrandese si è rafforzata con gli arrivi dall’Acireale calcio a 5 di Santo Drago, Rosario Bonventre e Sebatiano Cutrali e spera ancora di raggiungere il 1 posto, utile per la promozione diretta in serie B anche se i punti di distacco dalla prima posizione sono 10. Buono il rendimento in campionato della M&M Futsal Club di S. Giovanni La Punta del presidente Marletta che viaggia in piena zona play off, qualche punto in più poteva essere conquistato basti pensare alla sconfitta arrivata all’ultimo istante proprio con i cugini del Viagrande su un tiro libero. In serie C2 nel girone C (catanese e messinese), troviamo nella zona alta della classifica il Catania C5 (ex Ficarazzi) del presidente Concetto Urso che punta alla promozione diretta, la squadra è distanziata di alcuni punti dalla vetta (al momento fino alla 11 giornata dalla matricola Peloro Annunziata), ancora possibile da raggiungere. La squadra del Catania C5 per rafforzare il gruppo e dare continuità ai suoi risultati positivi, ha acquistato a titolo definitivo il laterale del Melilli, Giuseppe Privitera classe 1988. Non è da meno il rendimento della La Madonnina di Belpasso del patron D’Oca, che ha tutte le carte

Inizio sprint della D&D Club

per arrivare prima. La Futsal Puntese di S. Giovanni La Punta è a pochi punti dalla zona play off, e per raggiungere questo obiettivo basterà sicuramente un po’ di concentrazione. Un plauso va all’Euroclub Italia di Belpasso di Gugliotta che sta rispecchiando il programma di inizio stagione, una tranquilla salvezza, e con quella continuità giusta sarà un obiettivo alla portata con qualche giornata d’anticipo. Male il campionato della Trinacria di Acireale di Ferlito, che puntava ad un campionato d’avanguardia e che invece si ritrova quasi in zona play-out. Infine sempre nel girone C, la Real Giarre di Previtera, può aspirare con il suo organico a raggiungere la salvezza evitando i play-out. Sempre in serie C2 ma nel girone D (catanese – siracusano e ragusano) fino alla tredicesima giornata di andata, Atletico Mascalucia tra alti e bassi, la prima posizione al momento resta lontano. La Green Team di Mascalucia con il cambio di allenatore (Ivan Zinna) ha una marcia in più, i risultati lo dimostrano. In serie D, nel girone A (formato da 13 squadre, rispetto agli altri due gironi) ruolino di marcia della Viagrandese di Joselito D’Agostino, che al momento non conosce ostacoli, centrando anche il passaggio del turno di Coppa Italia contro i cugini dello Sporting Viagrande e con i due nuovi arrivi (Strano e Leone) va a rafforzare i reparti di squadra. Lo Sporting Viagrande del direttore sportivo Delfo Grasso, dopo un inizio brillante di campionato con all’attivo 5 vittorie in altrettanti gare, conosce la sua prima sconfitta in casa dello Sporting Acicastello, la formazione viagrandese con giocatori di categoria superiore come Marco Balsamo (l’anno scorso in C2) e con “l’acquisto” di Mike Intelisano nel reparto arretrato, ha tutte le carte in regola per lottare per il primo posto. Piano D’Api calcio a 5 guidata da Pennisi, al momento vive di un momento tra alti e bassi. Nel girone B di serie D, dopo un inizio non proprio esaltante, il Nicolosi sta migliorando e gli ultimi risultati positivi lo dimostrano sempre più. Discorso diverso per la D&D Club di S. Maria di Licodia che lotta per la promozione diretta, la sconfitta interna contro l’Olimpia Battiati non ci voleva. La matricola Real Belpassese sta attraversando un buon momento, e ha tutte le carte in regola per salire attraverso i play-off. Infine nel girone C di serie D, il S. Gregorio sta attraversando un brutto momento fatto di sconfitte, ma c’è tempo per rimediare. S. L.

Parte forte l’Asd Calcio Femminile Acese

ACI S. ANTONIO. Inizio positivo in Serie A2 di calcio a 11 femminile per l’Asd Calcio Femminile Acese. La formazione santantonese del presidente Maugeri, si trova attualmente nella zona alta della classifica, frutto di una serie di vittorie con squadre blasonate come l’Orlandia, Fiano Romano e altre ancora. Il campionato come già si prevedeva è insidioso, ma la formazione acese è partita con il piede giusto per una categoria difficile come lo è quella dell’A2. Tra le ragazze acese, una menzione speciale va al capocannoniere Patty Caccamo, che ha già realizzato più di dieci reti. Le gare casalinghe dell’Asd Calcio Femminile Acese vengono disputate al campo sportivo comunale di Aci S. Antonio nella giornata di domenica. S. L.

S. MARIA DI LICODIA. Inizio sprint della D&D Club di S. Maria di Licodia. Ottimo inizio di stagione della squadra D&D Club di S. Maria di Licodia del presidente Massimo Di Maria, alla seconda esperienza di campionato di calcio a 5 di Serie D provinciale, organizzato dalla Figc del Comitato provinciale di Catania. La formazione licodese guidata dall’esperto Carlo Grassi, è inserita nel girone B dove vi prendono parte 12 squadre, di cui tre della Provincia di Enna e disputa le gare interne al campetto comunale di S. Maria di Licodia, nella giornata di sabato alle ore 17. L’obiettivo prefissato dalla società D&D Club è di puntare a conquistare la promozione diretta, cammino non facile considerato che vi sono iscritte società blasonate come l’Olimpia Battiati, Camaleonte, Spar Calcio e Real Leonforte con lo stesso obiettivo. Alla fine della stagione regolare salirà solo la prima classificata, mentre le squadre classificate dal 2 al 5 posto disputeranno i play – off. Anche per questa stagione, come quella appena trascorsa, è stato riconfermato alla guida tecnica della D&D Club di S. Maria di Licodia, Carlo Grassi, che ha una lunga esperienza nella disciplina del futsal dove ha giocato con grandi società di Serie A come la Roma Rcb, Civitavecchia e Roma Casetta Bianca. Da tecnico ha sposato con la società licodese un progetto di tre anni. Attualmente la rosa è formata da calciatori “nuovi”, che non hanno giocato a calcio a 5 ma bensì a 11, eccetto tre elementi di spessore tecnico, che ancora oggi non rispecchiano i loro valori in campo. Nello scorso campionato, è stato svolto dal mister Grassi, un lavoro di destrutturizzazione mentale ai calciatori, visto che provenivano dal calcio a 11. Quest’anno invece, viene effettuato un lavoro tattico – destrutturizzande dall’allenatore al fine di dare una base. Positive per il momento le prestazioni di tutti i giocatori in rosa, in particolare quelle del pivot Marco Longo e del laterale Piero Arena. Il patron della D&D Club di S. Maria di Licodia, Massimo Di Maria “Sono fiducioso dei miei giocatori, che si impegnano settimanalmente, ma che possono dare grazie alle loro buone doti ancora di più. Ringrazio di cuore, il mister Carlo Grassi per l’impegno e per la fiducia nella società”. Queste di seguito, tutte le squadre inserite nel girone B di Serie D di calcio a 5 nel campionato: Atletico Gagliano, Atletico Pedara, Belpassese C5, Camaleonte, Città di Pedara, D&D Club S. Maria di Licodia, La Vigneta Nicosia, Nicolosi, Olimpia Battiati, Real Belpassese, Real Leonforte e Spar Calcio. S. L.


Periodico trimestrale Anno 2 n.5 Dicembre 2011 / Gennaio, Febbraio 2012 Autorizzazione Tribunale di Catania N. 22 del 8 novembre 2010

L’ECO DELL’ETNA GIORNALE D’ INFORMAZIONE PROVINCIALE

Redazione

Via Bertino, 30 piano 1 Nicolosi (CT) Tel. 348 0008518 e-mail: lecodelletna@live.it Editore Sebastiana D’Amico Direttore Responsabile Nunzio Leone Direttore Editoriale Giovanni Zizzi Grafica e Impaginazione Giuseppe Giuffrida Stampa Tipografia F.lli Chiesa Nicolosi Hanno collaborato a questo numero, testi: Chiara Mazzaglia, Antonella La Rocca, Salvatore Leone, Cesare Zizzi, Silvia Arcieri, Nunzia Leonardi, Adriana Migliazzo, Davide Sirna, Salvatore Rizzo, Ornella Di Mauro, Andrea Di Gregorio


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.