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La biblioteca

Questa stanza fu inizialmente utilizzata come aula scolastica per Pauline e Susan, le due fi glie di Lady Baillie. Le due bambine furono istruite a casa dall’ex governante francese di Lady Baillie, Madame Southiere.

Pauline (a destra) e Susan all’esterno del Castello di Leeds, circa 1930

Boudin basò il suo progetto su una litografi a della fi ne del XVII secolo del progettista europeo Daniel Marot, con librerie di larghezza alternata sopra cui campeggia un’esposizione di porcellane cinesi e mappamondi antichi.

L’amore di Lady Baillie per il passato ispirò gli interni di metà del XX secolo del Castello di Leeds, e sia lei, sia i progettisti, non furono gli unici a guardare al XVII e al XVIII secolo quale fonte di ispirazione. Durante questo periodo, uno stile di casa di campagna distinto fu reso popolare dagli americani, i quali avevano il denaro per investire in proprietà costose e il desiderio di lasciare il segno nella società inglese.

Nel 1938 la stanza fu convertita in una libreria progettata da Stéphane Boudin, un designer di interni parigino allora in voga destinato a divenire un amico intimo di Lady Baillie negli anni a venire.

Interno, litografi a di Daniel Marot, fi ne XVII secolo

Schizzo ad acquerello di Boudin al lavoro eseguito da Etienne Drian negli anni ‘40

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