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Gli alloggi della servitù

Quando Lady Baillie comprò il Castello di Leeds nel 1926, questa stanza faceva parte del Grande salone del XIX secolo. La fece modificare per ospitarvi la biblioteca.

Il soffitto in gesso è tratto da uno stampo di una casa del XVII secolo conservato presso il Victoria and Albert Museum. Nel 1938 la stanza fu ridotta alle dimensioni attuali e fu adibita ad alloggi della servitù.

Litografia del salotto del primo piano della casa di Sir Paul Pindar, 1810, opera di John Thomas Smith

Il Grande salone, circa 1900 Ritratto di Catherine, Lady Fairfax, nata Culpeper, olio su tela, circa 1680, attribuito a Willem Wissing (1656-87)

La gestione di una residenza di campagna come il Castello di Leeds rendeva necessaria l’organizzazione e il coordinamento di più di 40 dipendenti, tutti incaricati di svolgere compiti specifici.

I ritratti sopra la boiserie in legno raccontano la storia della vita “ai piani alti” del Castello di Leeds durante il XVII e XVIII secolo. La maggior parte raffigura membri della famiglia Fairfax, che ereditò il Castello in seguito al matrimonio tra Caterina Culpeper e Thomas, 5° Lord Fairfax, nel 1690.

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