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La sala da scrittura privata
Avida collezionista, Lady Baillie aveva gusti eclettici e costosi.
Tra gli oggetti della sua collezione variegata vi sono un arazzo con verdura fiammingo del XVI secolo e vasi Delftware del XVIII secolo, destinati tradizionalmente ai tulipani. Lady Baillie adorava i fiori, che esponeva nelle stanze di tutto il Castello.
Questa stanza divenne la sala di scrittura privata di Lady Baillie, dopo che Armand-Albert Rateau la ripensò appositamente per tale scopo, installando il soffitto nel 1927. Il camino, che in origine si trovava nella camera da letto di Lady Baillie, risale all’epoca di Enrico VIII.
Schizzo di Rateau delle travi della Gloriette, circa 1926
Gli stemmi araldici di Enrico VIII e della sua prima moglie, Caterina d’Aragona, sono incisi in ogni angolo del camino in pietra.
Rateau trasferì
qui il camino che si trovava originariamente nella camera da letto di Lady Baillie, anche se esso apparteneva in origine a Enrico VIII.