Qualsiasi giardiniere che si rispetti sa che il terreno è il fattore chiave di ogni giardino. Non solo è ciò che decide la possibilità o meno di mettere a dimora una pianta piuttosto che un'altra ma, anche in condizioni favorevoli per l'impianto, va sempre lavorato e concimato. Febbraio è quindi il mese da dedicare a questa attività ma non temete, la fatica sarà ricompensata già nei prossimi giorni quando Crocus e Bucaneve spunteranno a sorpresa, colorando i prati ingialliti dalle piogge invernali o appesantiti dalla neve.
Sapete che io consiglio sempre una passeggiata in giardino (o in un parco): è terapeutica, istruttiva, liberatoria. In questo mese, nelle ore più calde, andate ad osservare le gemme sugli alberi o sugli arbusti. Con un piccolo trucco potrete identificare quelle che diverranno fiori e quelle che saranno invece foglie: le prime sono sempre più rotonde e gonfie rispetto alle seconde che, di solito, hanno una forma allungata.
La ripresa vegetativa è visibile agli occhi: le gemme cominciano a gonfiarsi, pronte per esplodere in breve tempo.
A fine mese (se non ci sono piÚ gelate) bisogna procedere alla potatura dei rampicanti, degli arbusti e delle siepi che sono fioriti in estate, autunno e inverno. Bisogna prestare molta attenzione svolgendo questa attività perchÊ non tutte le piante richiedono lo stesso metodo. Informatevi prima di iniziare o rivolgetevi a qualcuno di esperto: potare in maniera errate significa rischiare di non avere fiori o, peggio ancora, di mettere la pianta in una situazione di sofferenza. Le rose, in modo particolare, sono molto sensibili alla potatura: se si effettua quando le gelate sono ancora in corso si rischia di esporle ad un freddo eccessivo quando sono indebolite, mentre se si aspetta troppo, la potatura può coincidere con la ripresa vegetativa facendo perdere alla pianta troppa linfa. Il taglio va sempre effettuato in senso obliquo, 1 cm sopra una gemma rivolta verso l'esterno.
Anche nel frutteto è tempo di potature. In questo caso, consiglio vivamente di affidarsi da un esperto: forse non tutti sanno che alcuni alberi da frutto fioriscono (e quindi producono frutti) sui rami dell'anno precedente, altri sui rami dell'anno in corso. Per questo motivo è necessario conoscere le piante ma anche riconoscere i tipi di rami prima di potarli.
Ovviamente il terreno dell'orto è il primo a dover essere lavorato e concimato. Vangate la terra, smuovetela: vi aiuterà a far attecchire meglio le varietà che hanno bisogno di un terreno poco compatto. Verso la fine del mese potete anche seminare all'aperto: Con luna crescente: barbabietola, carota, pisello, prezzemolo, ravanello e rucola. Con luna calante: cipolla, radicchio e spinacio.
Il bucaneve (Galanthus nivalis): timido, riservato, composto, racchiude in sé l'essenza della semplicità. Spunta così, quando meno lo si aspetta e quando la voglia di fiori sta esplodendo dentro, dopo un freddo inverno. Come ben sapete, in natura la delicatezza d'aspetto non coincide quasi mai con la robustezza e il bucaneve ne è la dimostrazione pratica. I bulbi di bucaneve vanno interrati autunno sotto una pianta (vuole sole inverno ma ombra in estate, anche se in periodo non è visibile fuori dal terreno). Non dovete fare nient'altro, spunterà sé, delicato ma temerario.
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Un progetto a cura di Paola Maria Traspedini Illustrazioni di Giulia Zaffaroni - giuliazaff.blogspot.it Powered by www.lefunkymamas.com