Semplici comportamenti virtuosi per cercare di proteggere noi e i nostri amici a quattrozampe dai pappataci portatori del parassita
PROGETTO LEISHMANIA Insieme per arginare e sconfiggere la Leishmaniosi
PROGETTO LEISHMANIA
COS’È LA LEISHMANIOSI La Leishmaniosi comprende un complesso di malattie causate da numerose specie di un protozoo parassita, chiamato Leishmania, che può colpire sia gli animali che l’uomo; la trasmissione avviene attraverso la puntura di insetti vettori detti flebotomi o pappataci. La Leishmaniosi è classificata in tre forme cliniche: viscerale, cutanea, mucocutanea; quella viscerale è la forma severa che può essere molto grave. La Leishmaniosi viscerale è presente nel bacino del Mediterraneo dove è causata dalla Leishmania infantum. La malattia è molto diffusa nel cane, che nel Mediterraneo è il serbatoio principale del parassita. Il periodo di trasmissione della Leishmaniosi è quello dei mesi estivi, quando ci sono più flebotomi, nelle ore serali e notturne. Dopo la puntura del flebotomo infetto, si può avere solo l’infezione, è possibile non rendersene neanche conto e quasi sempre lo stato infettivo regredisce spontaneamente, oppure, in una parte dei soggetti, si sviluppa la malattia. La gravità della malattia dipende dal buono o precario stato di salute del soggetto che viene punto, sia essa una persona, sia un animale, dalla malnutrizione, dall’immunodepressione, dall’età: i bambini di età inferiore a 4 anni sono i più a rischio. È una malattia poco conosciuta, ma in aumento in estensione geografica soprattutto a causa delle modificazioni climatiche.
I SINTOMI NELL’UOMO Febbre intermittente e resistente ai comuni antibiotici; pallore; debolezza; ingrandimento dei linfonodi; distensione addominale per aumento delle dimensioni del fegato e della milza.
NELL’ANIMALE Ingrandimento dei linfonodi; perdita diffusa del pelo; desquamazione cutanea (forfora); inappetenza o eccessiva voracità; dimagrimento; facile affaticabilità, zoppia. (Un attento amico del proprio cane è un vero amico se li nota tempestivamente e corre dal veterinario!)
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PREVENZIONE DELLA LEISHMANIOSI UMANA La Leishmaniosi è una zoonosi poiché può infettare sia gli animali che l’uomo. Le misure preventive si basano fondamentalmente sul controllo, prevenzione e cura dell’infezione negli animali serbatoio, fondamentalmente il cane. Purtroppo non esiste ancora un vaccino per poter contrastare la diffusione della malattia, quindi in attesa della sua disponibilità sono fondamentali delle misure di profilassi: Evitare l’esposizione soprattutto nelle ore del crepuscolo e all’alba. Coprire adeguatamente le parti del corpo più esposte. Applicare sostanze repellenti sulla cute scoperta. Usare zanzariere a maglia fine alle finestre. Usare insetticidi addizionati con permetrina-deltametrina sia per abiti che per ambienti.
PREVENZIONE DELLA LEISHMANIOSI ANIMALE È auspicabile un costante rapporto con il veterinario. Una prevenzione-protezione al 100% dalla Leishmaniosi umana ed animale potrà realizzarsi soltanto quando sarà disponibile un vaccino, al momento allo studio in tanti istituti di ricerca nel mondo. In attesa di un vaccino efficace le misure preventive si fondano: 1) sul controllo periodico sierologico dei cani allo scopo di escludere o curare l’infezione. Effettuare un controllo annuo verso febbraio - aprile; 2) limitare il numero dei contatti con i pappataci - animale serbatoio, con l’uso di sostanze antiparassitarie con principi protettivi contro la puntura dei pappataci-vettori. Ecco alcuni consigli semplici e praticabili da tutti, per cercare di proteggere il vostro cane gatto dalla Leishmaniosi: il cane non deve dormire fuori! Il cane alla sera va tenuto in casa! Possibilmente anche il gatto; applicare zanzariere, con trama fina, alle finestre, il pappatacio è un insetto molto piccolo 2 - 3 mm, poco visibile e dal volo silenzioso; strofinare ogni giorno, verso l’imbrunire il manto degli animali con liquidi odorosi alla citronella, al geranio ecc. in soluzione acquosa; sentito il parere del proprio veterinario, strofinare il manto dell’animale con prodotti
contenenti piretroidi sintetici (deltametrina - permetrina), oppure somministrare prodotti presenti sul mercato: spray, gocce spot-on; applicare un collare antiparassitario alla deltametrina; se l’animale vive anche in giardino tenere la zona pulita, irrorare con sostanze insetticide permesse tutti gli angoli del terreno ove vive l’animale; accendere spiraline antinsetti; ricorrere alle trappole luminose simili a quelle in uso per gli altri insetti; sarebbe opportuno effettuare una volta l’anno, sentito il vostro veterinario, controlli di laboratorio. Per specifici approfondimenti e saperne di più, andare al sito:
www.progettoleishmania.jimdo.com
Progetto Leishmania e Lega Nazionale per la Difesa del Cane, pur mantenendo autonomia associativa, si ritrovano spesso ad interagire perchè ambedue cercano di realizzare lo stesso fine ideale. Una è “protesa a difesa del cane in senso lato, l’altra difende in modo mirato e cerca di prevenire la patologia nel cane e nell’uomo”. PROGETTO LEISHMANIA si costituisce in associazione il 15 dicembre 2003. Si prefigge di arginare il diffondersi della Leishmaniosi promuovendo campagne d’informazione, rivolte alla popolazione, suggerendo altresì metodi semplici ma efficaci di prevenzione per difendere noi e gli animali dalla puntura del pappatacio portatore dell’infezione. Un vaccino per contrastarla non è ancora disponibile. Progetto Leishmania è un’associazione di volontariato, dove tutti, nessuno escluso, anche i docenti universitari dell’Università di Genova e di Pisa che sono soci, agiscono e si muovono con lo spirito che anima il Volontario. Quando si realizzano delle attività esterne, cerchiamo di coinvolgere anche persone che non hanno mai fatto qualcosa per gli altri senza un tornaconto, con il positivo risultato di avere goduto, oltre ché del buon servizio di un Volontario, nel sentirci dire della loro soddisfazione per avere partecipato, con la richiesta di essere ancora avvisati per il futuro. Il simbolo associativo mostra un bimbo con il cane, perché l’infezione colpisce particolarmente il cane, ma trattandosi di una zoonosi può anche infettare l’uomo, più a rischio sono i bambini in tenera età (0 - 4 anni). È possibile attuare della pratica prevenzione che, anche se non può dare la certezza di una tutela al cento per cento, da vita ad una barriera che ha mostrato una notevole efficacia.
PROGETTO LEISHMANIA
LA LEGA NAZIONALE PER LA DIFESA DEL CANE La Lega Nazionale per la Difesa del Cane è una delle più importanti Associazioni animaliste italiane, da oltre 60 anni al servizio degli animali. 60 anni di impegno, battaglie e successi. Nata nel 1950, ha per fine la protezione degli animali e l'affermazione dei loro diritti. Si batte contro ogni forma di sfruttamento e violenza sugli stessi, per il rispetto del diritto alla vita di ogni essere vivente. Divenuta Ente Giuridico nel 1964 (D.P.R. 922), iscritta al Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale dal febbraio 2006, è un'associazione privata, apartitica, senza finalità di lucro, che non riceve finanziamenti dallo Stato e opera su tutto il territorio nazionale grazie al sostegno generoso dei suoi numerosi soci e all'impegno di molti volontari. Conta attualmente 100 sezioni locali e 20 delegazioni: una struttura capillare che, ogni anno, le consente di salvare e accudire migliaia di cani e di gatti e di trovare per molti di questi una sistemazione adeguata e sicura in famiglia. L'associazione è sempre alla ricerca di strumenti utili che promuovono stili di vita corretti soprattutto in relazione a una società etica e attenta, che sia migliorativa per le condizioni e per la qualità di vita degli animali e degli umani. Il ruolo che si impone la Lega del Cane, è quello di educare, informare, sensibilizzare, indirizzare l'interesse crescente verso la zoofilia, creando un senso di responsabilità che porti ad eliminare gli abbandoni, i maltrattamenti e le violenze che spesso vengono compiute nei confronti degli animali.
STUDIO BI QUATTRO
Lega Nazionale per la Difesa del Cane Via Bazzini, 16 / 20131 Milano Tel. e Fax 02 26116502 e-mail: presidenza@legadelcane.org Presidente nazionale: dott.ssa Piera Rosati Direttore scientifico nazionale: dott. Pier Luigi Castelli
Progetto Leishmania Associazione Onlus Via Bogliasco, 7 / 16167 Genova Tel. e Fax 010 321283 e-mail: akelamb@libero.it
Iscritta al Registro Regionale del Volontariato con decreto n.1408 del 12/07/2004-95086510104
www.legadelcane.org www.progettoleishmania.jimdo.com