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IL PROFILO DEL CITTADINO A CUI COMUNICARE L’INFERMIERE

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L’INDAGINE

L’INDAGINE

La domanda chiave che abbiamo utilizzato per descrivere al meglio le caratteristiche del cittadino rispetto alla sua percezione dell’immagine dell’infermiere, è la domanda 5 del questionario relativa alla conoscenza o meno delle differenze tra il ruolo dell’infermiere e quelle dell’operatore socio sanitario, l’OSS. A questo proposito ci siamo avvalsi di alcune tecniche statistiche che abbiamo utilizzato per progettare la struttura delle domande del questionario per poi applicarle all’analisi dei dati raccolti. In pratica, da quali variabili è caratterizzato il profilo di chi ha affermato di conoscere le differenze tra infermiere e OSS? In generale, possiamo attribuire queste caratteristiche, con una ottima significatività statistica al 68% degli intervistati che hanno rispostoD5=1. Questi rispetto alla media degli intervistati - hanno risposto in linea con il codice deontologico - il profilo è più connotato da femmine - leggermente più indecisi su chi esegue le medicazioni - età compresa tra i 30 e i 59 anni - residenti nel distretto Centro-Nord - coniugati - leggono magazine - utilizzano prevalentemente l’auto - ascoltano le radio nazionali - vanno a teatro - frequentano le mostre - sono diplomati - più occupati del settore privato che in media - Facebook come social - non navigano spesso su internet - hanno apprezzato la gentilezza e la cortesia dell’infermiere nell’esperienza citata - ha valutato sufficiente l’attenzione dell’infermiere nei loro confronti

ELEONORA VICARIOTTO

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“In sala operatoria si fa un lavoro di équipe, fatto di comprensione e fiducia nei confronti dei colleghi e dei medici. È un ambito in cui vengono richieste competenze tecnico specialistiche e buone capacità organizzative, ma anche piccoli gesti di cura, come tenere la mano del paziente o accarezzargli la fronte.”

Tab. 20 – Le risposte di chi ha dichiarato di conoscere i ruoli (D5=1)

Il profilo di chi ha detto di NON conoscere la differenza tra infermiere e OSS il 20,4%D5=2, è il seguente: - in generale si sono astenuti, rispondendo non so, alle principali domande sulle attività - non ascoltano radio nazionali - assegnano l’approvvigionamento dei farmaci all’OSS - non capiscono il concetto di “educazione alla salute” - il 60% maschi contro il 43% del campione - principalmente residenti del distretto Sud-Est - l’auto non è il loro mezzo di trasporto principale - è l’infermiere che pulisce il reparto e fa i letti - sono pensionati - non navigano - non hanno consumi culturali (teatro, cinema, mostre, magazine, libri) - bassa scolarità - non usano i social

Mansioni /compiti

Chi collabora con il medico

InfermiereOSSEntrambi Non so

74,9 0,3 23,3 1,5

Chi è il responsabile dell’assistenza infermieristica 90,6 2,6 3,8 2,9

Chi somministra tutti i farmaci prescritti dal medico 84,2 4,7 8,5 2,6

Chi pianifica e organizza l’assistenza al paziente

60,4 14,5 18,9 6,2 Chi dedica più tempo alla comunicazione con la famiglia 61,0 13,8 15,8 9,4 Chi gestisce i farmaci ed il loro approvvigionamento 78,9 4,1 10,6 6,5 Chi deve fare “educazione alla salute” 53,9 10,1 22,6 13,4 Chi fa i prelievi del sangue 93,0 2,1 3,8 1,2 Chi cura la pulizia del reparto e il rifacimento dei letti 3,5 82,4 10,0 4,1 Chi cura l’igiene del paziente 7,0 71,9 19,9 1,2 Chi esegue le medicazioni 75,8 8,3 14,2 1,8 Chi aiuta il paziente ad alimentarsi 8,2 67,5 18,8 5,6 Al Pronto Soccorso, chi accoglie il paziente e assegna le priorità 86,5 4,4 3,8 5,3 Chi istruisce all’utilizzo di apparecchiature e dispositivi, presidi, ausili 65,5 7,7 16,5 10,3 Chi deve essere laureato 87,4 0,6 6,7 5,3

Abbiamo inoltre ricostruito il profilo di chi ha dichiarato di non sapere esattamente le differenze tra infermiere e OSS, atteggiamento prudente in attesa delle domande. Si poteva assumere che avessero un profilo socio-demografico diverso da chi aveva esplicitamente dichiarato di non conoscere le differenze.

Sonol’11,5% degli intervistati. - in assoluto assegnano all’OSS l’accoglienza del paziente al Pronto Soccorso - utilizzano l’auto come mezzo di trasporto principale - sono studenti - titolo di studio la licenza media - è l’OSS che istruisce all’utilizzo delle apparecchiature e ai dispositivi - non leggono i magazine - non vanno a teatro

- hanno conosciuto l’infermiere perché si è presentato loro - non sanno chi deve essere laureato tra infermiere e OSS - non solo territorialmente concentrati

L’analisi dei profili mette in evidenza diversi temi su cui riflettere per raccontare la figura dell’infermiere eil suo ruolo all’interno del contesto sanitario e nel processo di cura. Sono state confermate delle tendenze nella conoscenza dei ruoli e delle attività, senza dubbio in funzione sia del livello culturale sia dell’esperienza di vita.

da sx CRISTINA CURTI e LIVIANA VALLIERI

“Il SER.D è un sevizio di counseling alle persone che hanno dipendenze diverse: alcool, droghe, tabacco, gioco d’azzardo. È un lavoro di squadra il nostro, che punta alla riabilitazione ad una dimensione sociale normale. E comprende attività di orientamento, prevenzione, diagnosi, e terapia.”

Chi ha affermato di conoscere le differenze tra infermiere e OSS ha ampliamente superato la complessità di alcune domande. Chi ha negato di conoscere le differenze o non esserne sicuro si è evidentemente trovato in difficoltà a rispondere correttamente alle domande del questionario. A questo proposito esiste un abbondante 30% di intervistati che necessita di una vera e propria “informazione ed educazione” sul tema. Ci sono tanti studenti che potrebbero essere coinvolti in eventi o messaggi di comunicazione per trovarsi preparati in futuro nell’affrontare l’esperienza di una visita, di un ricovero o più semplicemente di un esame diagnostico o un piccolo intervento.

Se orientiamo il modello per capire meglio come comunicare con i cittadini per classe di età troviamo conferme a tanti comportamenti che ormai sembra proprio segmentino la popolazione nel suo insieme.

Chi ha meno di trent’anni:

- utilizza prevalentemente Instagram (90%), - non legge quotidiani o magazine e nemmeno libri, - naviga molto su internet, - è celibe, - va la cinema ma non a teatro o alle mostre - pratica uno sport regolarmente - è stato intervistato principalmente nel distretto Ovest - sa molto poco o nulla delle attività di infermiere e OSS - ha percepito una grande attenzione (voti molto alti) da parte dell’infermiere durante la sua esperienza.

-

Chi ha dai 30 ai 59 anni:

- è occupato nel settore privato o imprenditore, un po’ meno nel pubblico - ha una laurea - è coniugato - ascolta le radio nazionali e non le locali - legge magazine e un po’ meno libri - è residente nel distretto Centro-Nord, a Ferrara - utilizza l’auto - ha consumi culturali superiori che in media - usa Facebook ma non Instagram o Pinterest

Chi ha oltre 60 anni: - è pensionato - non utilizza internet e social, - ha un basso titolo di studio - coniugati ma anche vedove/i - non vanno al ristorante - come esperienza parlano di ricovero per patologie acute - hanno sbagliato o frainteso diverse domande sulle attività - più interessati alle attività di volontariato che in media - guardano la TV, anche quella locale - ascoltano le radio nazionali

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