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RECOLAMENTO PER LE ADUNANZE ED IL FUNZIONA]IIENTO DEL GONSIGLIO GOMUNALE
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FFGOTAMENTP O E RL E A D U N A N Z E D I t
ENroD E LC O N S I G L ICOO M U N A T E ,,.úf=ro*AM
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CAPO I PRELTMINARI DISPOSIZIONI
Art. I del Regolamento Oggetto Il presente regolamento è volto a disciplinare la procedura da osservarsi nelle discrrssioni e delibcrazioni del Consiglio comunale, per assicurare un ordinato e regolarc svolgimento delle aduuanze consiliari ed il pieno e responsabile esercizio, da parte dei singoli consiglieri, delle proprie attribuzioni.
Art. 2 clei eonsíglíeri carica Entrata ìn All'atto della proclamazione i candidati eletti consiglieri comunali entrano immediatamente in carica. Il Consiglio comunale asnrmera in picno i propri intencnuta la convalida degli elctti, ai sensi di legge.
poteri c le proprie funzioni
subito dopo
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I
Art. 3 Presidenzadella prima adunanza dopo le elezioni La prima adunanza dopo le elezioni è presieduta dal consigllere più anziano fra i prescnti.
CAPOll OELLECONVOCAZIONI
Art. 4 delle adunanze Luogo Le sedute det Consiglio comunale si tengono di regola nell'apposita sala del Palazzomunicipale. Tuttavia, la Giunta mrrnicipale, quando ricorrano particolari motivi, può determinar€, con appo- í' sita cleliberazione, un divcrso luogo tli riunione, dandone notizia alla cittadinanza mediante pubblici.J iiv visi. \ei
giorni
di seclute sarir cspo.sta nel pttlazzo comunalc
la irancliera nazionale.
.\rt. 5 L'ttttt' ttt'tt:.iotri t v d h tu r i a ll ()urr:;i'rlioiur;rr,rr:.l'tc ,;i rirrnisr:ein scs:;itrneurcliflirt'iitrrci rno<li ..' j:cttnini irttlic:ttli,.!rtlìitlr:ggc. Í.;i ..lr.rr
s-.r,si(rnij rlrrlirtati'.t
!.s:itt's
tlclillcrltzionc ctcllrt stesso Crlrtsiglio.
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, oru* *rll' rf,aordina,í, Il Consigrio comunare può riunirsi straordinariamente pcr: a) determinazione del Sindaco; ó) deliberazioneclclla Giunta municipale; c) domanda di afmeno un terzo dei consiglieri in carica;
$-?"$*T:$,m,rt,trlii;T,J:l:"*"'.:.","'ittactairichieden tenere l'indicazione dell'oggetto o degli oggetti della convocazione e degli eventuali motivi d,urgenza.
Da,,o:il'J,nanze '
Appartiene alla Giunta di fissare il giorno tanto per lapertura de[e sessroni per le convocazioni straordinarie ordinarie, quanto del consiglio, salvo le ipotesi di cui alle rettere c) e precedente' nei quali casi ode*articoro prowederanno rispettivamente il sindaco o direttamente di controllo. l,organo regionare
La riunione del consiglio deve' @munque, aver luogo entro dieci giorni dalla della Girurta o dalla data di presentazione deliberazione della domanda da parte dei consigtieri, salvo i casi d,urgenza. In tutti i casi' il sindaco deve partecipare al Prefetto e a[brgano regionale r lbggetto della convocazione di controllo ' giorno almeno tre giorni prima, salvo i casi d,urgenza. Art. g Ordine del giorno delle adunanzc Lbrdine der giorno det'ad'nanza der consigrio comunale è con la Giunta. comp'ato .ror sindaco, di concer:to
", i*,îr;:R'tr"1ffi:fl:'::f;":"ljfi:::?,io,liT",,'a
eregionare, poiquerre derpresidente
Ls in I
All'ordine del giorno gia ,l diramato possono essere .l osservanza aggiunti altrÍ argomcnti, delle modalita e dei termini ferma rcstando ra di cui al successivoart. 10. Art. 9 Awisí d.i convocazione
.',,","?::Tilri"1i"fl.3"::ti::r#; .-'.t"lt'nf JJ;Iffid::
Èssere fattadarsindaco mediante awisi scritti,da conse-
risultareda dichiarazione <lclmessocomunalc, con rincricazioneder giornoe
f'a rrotificitzio'c luori clel tsrritorio comun:rlc.r,ra '-tnaudata lucgo 1 mezzocrel con avvis. tli 'iccvinr"ii, servizio postare,L.on ,.,'ccocirc sara egri atti.tcila seduta consiriare. " i ''-onsigliuri cìrc iti:ittt:rlment.-,,r tarc .:cr.r1:o, tttruaor," ;;;r;ì "lt".raio ì.i,,,"''1"*,,"c írv-r."nno Scsrctúr!Íri:r;in'-rnirle crrra cri segnarar.e'r,Lfficir: ,li Ii':rlirizzo n.r.t'r, lr r;u:rrcarr,'an,rnnrlìscrc slrCCliti 11ri:rr,,isi <ri conyccazloil.j. l.'..rttiso ricvc !.r)ntcnL,rc lc oer.!,.rcnti inclic:rzi,ttri: .. rr) l',-ri..._{nno Cui,ls,,csi l,irriziatila.!cila,._rtnu.cazionc (vcclesiprcccclcnte ltit.,í); '"t il l*o:'lt'ttii '-'o,rv'r,:uzl,rnc, cr,r iit ;:r.ccisr.rzi<,.rj ..,.-,,,,,.r.'?,r:lr::l:rì:;rj:ti !,rr,r si LririLa r.ii 1:r.r*ra o ,.i
il caso; c) la menzione dell'urgenza' ove ricorra devono essereelencati quelli da trattarsi in seduta d) l,elenco degli oggetti da rattare: prima in seduta segreta; I pubblica, dopo, e con esPressamenzione, quelli da trattarsi e)ladataelafirmadelsindacoodichinefaleveci.
Art. l0 Termíníper|anoti|icadeg|iawisidiconvocazíone ai consiglieri almeno cinque giorni interi L,awiso per lc scssioni ordinarie deve essereconsegnato almeno tre giorni interi prima' prima di quello stabilito per l'adunafiza; pcr le sessioni straordinarie sia consegnato ventiq'attro ore prima, Ner caso di convocazione d,urgenza, basta che l'awiso al giorno successivo' salva la facolta del consiglio comunale di rinviare ogni cletiberazione ad una precedente resa nulla per man' Anche la seconda convocazione,che è quella che succede termini e modi indicati per la prima can:zadel numero legale, è fatta con awisi scritti negli stessi indichino anche il giorno della seconda, convocazione.Quando, petÒ, gli awisi di prima convocazione intervenuti alla prima, semPre che altri l,arnrisoper quest,ultima è rinnovato ai soli consiglieri non nel qual caso l'arnriso deve essenerinnovato a argomenti non vengano aggiunti all'ordine del giorno, tutti i consiglieri.
alla liste chc ha rlportato la cifra elettorale pifi È consigliere più anziano chi (l), appartencnte c, a parita di voti, il maggiore di eta (2)' arta, abbia conseguito ir maggior numerc, di voti preferenziali
Art. 1l Avvisi al Pubblíco
:
ordinaria o straordinaria del Consiglio L'elenco degli oggetti da trattarsi in ciascunt sessione essere pubblicato all'Albo Pretorio comunale deve, sotto la responsabilita del Segretario comunale, prima adunanza' almeno il giorno precedente a quello stabilito per la mediante l'affissionc di manifesti Il sindaco, inoltre, prowedera ad avvertire la cittadinanza nelle varie locahta del Comune.
Art. 12 di attí consultazione e DePosito glorno sono depositati presso la segre' Gli atti relativi ad ogni argomento iscritto all'ordinc del teria comunale nei termini di cui all'art' l0 ' comma l'' le ore d'ufficio' di tali atti nonché di I consiglieri hanno facoltà di prendere visione, durante sen':zadi che lo stesso non tutti i documenti necessari perché l'argomento possa essere esaminato, può csseresottoposto a votazione'
sostituilc il comma con ii scgucnte: ,ì, p", i cornuui c(,;1úlezione a sistcma nraggioritario, occoflle c' a parirà di v<lti' il nta<gíorc li eta>' ., f! (rllrrigliere più :rnzien(,(:olui.hc it:.rrip,rtato il mirggior ntlfncl'('tli l'oti' n' 270 tin C'S' lrló9' 1:;rg'i36)' i2) ltr scnso r.livcr.;',r,c4usi: Ct,n:;igliorli Íjtlto Scz. V' 11-4'19ó.ì'
DELL' svorcrM:il8 11,...AD,NANZE Arr. t3 sarvore eccezioni previste-,,,i;r':;;':::.'::^,"è
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In caso di a
eua,ora.""'"ì,::;.i;:::::ru::'*fi -- -"'-.te
presiedutodar sindaco.
::,;;,;,î:#;j,,aa,,Assessorede,eg
oppure quando il sindaco nort'sia in anziano. caríca, Ia presiIn rnancarza di assessori' la presidenzaspetta ar consrgrierepiù anziano fra i presenti. L,anzianita, è i"'-t"ta in base
denzaspetta allîssessore
ai criteriindicatinersecondo corunadeu,art. 3
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lurt. 14
' presidenlo e chiude ,, ^!r^!*'::^':Presidente "or
quarinil :,1ff;,',*::';T*: :,*-;'";Xi, :Tli":T*stionisu,,e ::: î": i osservare le non
j::* jj:j: j"'fr::lT$"#:"-: ';ì:ff ::,?"rhr Art. ls Le tunzÍoni di segretario der."ó:;: :::::,:;tario rn caso di assenzao comunare. impedimentoro sostituisce ' vicesegretario. Il consigtio può scegliere uno dei suoi membri a svorgerele funzioni però allo scopodi deliberaresoPraun determinato di segretario,unicamente ogge:toe con rbbbligo d.i fanre merzione ner ver-
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ì, r"r'",..io deve ridrarsi da*adu"o--*are
L'esclusione del Segretario comr e di diritto' quando patibilita previsti egli si trova in uno daila legge dei casi d.i incorno"" ,,",to"'e rgomento all,esaure del Consiglio comunale.
&r. ló Attribuzioni der segretario
'#,:il;:::"':iil"#'"i:::#':::i:J ,f J;::;*;;:ff "::',"j::"T'ffi ,
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segretario provvede
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p:úbticiia , ,:tri;,J!ra dcuescctrtte
Lc scdutc 'lcl consi':tli, cclmunalc:',,rir,J pubblicire, ;.rccettuati i ca.siscgtrr-.ntí:
;l ;::::: l,:il.;*î';:,:rlllJf;n,;a,
'frr il''!:'litiì
r't)r''li, ettituctini,;ncriri.
stabirisca cr,e rasccruta <rcbba ussero s:c,jrJr:r,.
.,:,r::;;;'::::"'li,t:r:ccrr:cnti
pcrsone, cioà
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Art. lE llpernúo dell'adunanza dal segretario per' nominare dei consiglieri fatto rappello con apre si consigrio L,adunanza clel
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acceÉarne il numero legale' la seduta è dichia' entro un,ora da que'a fissata ne''avviso, nggiunto è non regare se ' numero degli intervenuti' verbale con l'indicazione dei nomi rata deserta e ne è esteso si osserrano le disposeduta cli seconda convocazione, per la convocazione dei consigrieri per ra l0 del Presenteregolamento' sizioni contenute nell'art'
Art' t9 Numero legale numero dei consiglieri assegnati se non interviene ra meta del deliberare può non Il consiglio deliberazioni sono va' avra ruogo in altro giorno, re che convocri:zione, seconda al comune; però alra quattro consiglieri' lide, purché intervengano almeno all'ordine del gri oggetti che erano stati iscritti per soltanto La seduta è di secondaconvocazione g i o r n o d e l l a s e d u t a p r e c e d e n t e e n o n e s a u r i t i p e r l a m a n c a n z a d edil nvotanti, u m e r o l esia g ain l e .prima che in se' r di presenti o quorum I particolari Quando ra regge richieda condaconvocazione,ilnumerolegaleèdeterminatodatalirQuoftllllr.ner numero necessarioa render astenersi dar votare si computano ,I I consiglieri chc dichiarino di votanti' numero dei valida l'adunanza' ma non nel r- -r-e quelli chs '. dalla sala prima della votazione escono che consiglieri i Non si computano, invece, all'oggetto' alle deliberazioni perché interessati si astengono dal prender Parte breve sospensioneper il numero legale, la seduta, salvo mÍIncare a viene l,adunanza Se durante prima ilrientrodeiconsiglierimomentaneamenteassentatisi'èsciolta' nominale o che abbandona l'aula l'appello fatto dopo ogni consigliere che sopraggiunga ne dara avviso al Segretario' del termine dell'adunaniza'
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Ar t.zO numero legale del Verilica
Il Presideute, numeio lega\È(Y( P.nmV,
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prescritto dalla .l
'\rt' 20 'Vrrlititltl dcqlí scrtttutorí i consiglicri prcl apertiì la .':cdr'rtae sccglie' tra pr.esicluntc clichirra ,\ccer.t,lt' il .umer,r [c:.ale, il sr:grctc u ncll'acccrvotzrzionitilnto palcsi quanto nelle irssist,:rlo tli ;irrrti, ir.c scrutator.i con il c'rnpitcl tlcgli 'stcssi' pcr la 1:t''''clltlnezionc t:urtcnto clci .clati',i ''isultati' í.rl|)[)i.esctltlt|.t. ]r:r ,.lirittl.r.tli css.;r..: {.ir .oittt>rlrlìzit, O\,c pt.cr;crttc,
Approvaziotrc
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NominatÍ nati gli,scruhtc gli,scrutat.,; ed invit
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lLrt. 2L del proce ',",' verbale della seduta precedente "'ut"tso
verbare derra seduta precede
;J:i*;xx;l*nf"'.*,0"'*'*
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occorrendo la votaz,"r", verbatesi intencre questa approva senza aPProvato n""r" avrà í*'i;,j:::::": luogo sut pnocesso p., ut per p*.rro-;.:;:':"e' votazione. arzata u*;;"-::nde verbare di n J";;:";:r intenda c "r"
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successiv ar,2ó ;ffiJe' il:n::,:r,:,:Jl:,r, rettifica espresso nella JÉ **"or"r"]n oppure pero a chi sedu'"
ogni eventuare fatto rettifi." ;:-:Pensrero rqrurca der'" esserc sottoposta corso. a votazione ed iaserih -.Yv"!a a verbale verbal della .-..'*_ Il consigtio oomrrn,ra ---t seduta in può dare per .r presso I. .lY:-comunale letto i ìegreteria del verbale, quando cornune, ---v' sa ursposlzroDe questo sia Tocesso disposizioneIdei consiglieri, insierne agri atti o"u" .llTr""depositato
Art.2tt
Comunicazioniià presídewe Esauriite le forrnaliÈ preliminari, presidente il circostanzeche possano -:-: , fa te wentuati inreressa;;;ir consiglio comunicazioni " ;;;T" " d, cotnuaale'
';-;
"#:'ffi::;.:-Jsare
,.
sudi esse ir .rrJri,.'1,"tT1.:
pt.poste o.o",o,,11il#,:T,:1il.'.:Ì ff":'il:ilil"":ffiff::"i,
nonché presentar
An. 24
Nessun irsorna-r^
, argotnentí ammessi àh -- .
alrbrdine 0.,;:il.:::,,ilm*
trattezione
sottopostoa discussione o a deliberazione s€ Don risurta iscritto
ordíne ai rro,,îÍool\"r,, argomentí Gli argom Posti all'ordine del giorao vengonotrattati Tuttavia, ,enti ,"rr"r-, secondo ,, proposta-o,iu",u "-:-, Iunque -o-rrrriu di quarsias;;;#T:ff;Tlo,lo''*
decidere ., r"*.:ffi::ffi stando peroseno
n,."_ in discussione, ,,€' "" o-il','Ili;i::lr**-enti *"n.:i':'l:"1..Éfil"l:':j'":**denza
con,ap.o".*u'î,':*ffiff :#:1;h;:;,,11{1ff#:*'.:*,," "'l,':dffi euator?,poi, ra maggioran.. o'-1fi::::tlo
del giornodet consigr:o commadcuan. r0 crer:dine
u nuooo c.nvocazione' 'rinviati cra;i"::ilt::l;;:",ff:":
l*1":'T-i,tll;;;,"". trorntali fissati
__. .vr 'unr
dalla legge.
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I ccrnsiglicri !.(-''r,.. ^..-
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Art. !g tPtúbl:^,,. ttut).trcttti o 'scgretczzó 'luttu votazioni
pcratzara r-cr:oru ..,",,0'-,t111'lnilJff.I,'":*, c scdura o pe.r appcrr, nominarc. I j).ir.soncc qucllc aciotrÍrtd," ,*i,,"
,ugr.ctal;i prcnclo.rrr
lo la legge espressamente ogniqualvolta usata vienc, altresi, forma cli votazione dnio segreto. euesta chi lo chieda ' - l a controProva' se v'è soggetto è prescriva. rcr alzata e seduta cli mano o per.iT': appello nomrna Il voto per alzata *::;; dubbia 'i procede per
tre"' sera"ff;;:::::::-*ii"li:m'"tr:',T:li:":il'll:"'" procro*",io.". dera ' prima segretario ir No, <rer o sr i"t irsigniricu,o *,"'u[ti."il+iTll,il:,tJtf,:']Tl,*,o x ne proclama' poi' l'esito' :_hjtx con i uoti e il Presidente Il Presidente' controllano pa[e bianche e nere' ;; fa l,appello, gli ,.*,"iori schede cli ^"uo allo stesso è fatta risurtino corrispondenti che .^" La votazione segrera u.""r,"r,ao toro spoglio p-""a. sono vidimate ,"-i"iol, contestateod annullate "l schede Le 'assistenza a.r,, lesito. proclama e ne riconosce e numero dei votanti, clalPresidente,daunoscrutatofeeàalsegretarioesonoconservatenell'archiviocomunale.
^n.26
V alídítù rtelle deliberazioni
deli' di maggioranza'nessuna r particolare gu -^-^-irra rrn r otlorLl6 c un quali la legge prescriva Salvo i casi nei dei votanti' la maggioranza assoluta ottiene io a renclere non se nel numero necessan berazione è valida computano si votare di astenersi dal r consigrieri che dichiarino dei votanti' votanti' la maggioranza dei ma non nel numero legale t,adunanza, ,"no per determinare compurano si accerta e ne Pro le non ieggiuiri dei tre scnrtatori' ne Le schede bianche e l'assistenza con il ,xlr,,", Terminata la votazione, altrimenti' sarvo che ra regge disponga clama I'esito' barottaggio, al caso in arcrrn . Non si può procedere sarain1"'1"tu..
chesia'tuto'"'pinta proPosta Nessuna
i1"-::ijt":H'#T"$""U
'
,.reiscritt proposta ra casi Tr;ir?llrff:i:,Tlrlîi'1"'i :r.T::.il;1j1r".,;;"':".il",,,T",r, adunanza' giorno di una successiva all'ordine clel
X"' * adunanze Processoverbale delle verbare che è comunare ir processo segretario clal esteso Di ogni adunanza è
0."*;H :;:Tfrrujj;
firmato dal Presi-
indi modi nei approvato '""e llill'j,""."il'l::i}::Tfr:"""
iservate ai fini 22' cati al prccedente arl' r^-- ^.. discussioni' [ l p r o c e s s o v e r b a l e d e v e c o n t e n e r e , o l t r e a lde''adun l a i n d i c a^îza, z i o n eI cpunti l i t u t t eprincipali l e f o r m a l i delle tàos e del consigrio ciascun oratore' de*a validita de*a convocazione e le conclusioni di consicrerazioni re dichiara' in succinto ir testo preciso di alcune delle quati saranno riportate inserito sia verbare ner però, diritto che lentamente al segretario ogni consigriere ha, l'interessato dovra detnre caso, tar in consigrieri: zioni proprie o cri altri o Presentarlo per iscritto' dichiarazione propria il testo della inclicati: ' ':--"1" ùfgomcn[oi 'rrúrìrner Ncl verbale tlevono csscre . aclottato per ogni singr:lcl vrrtazione cli tt)i[ :;istema ' votartti; b) il numero clci consiglieri rrornc degli 'rstetrutt; t l i[ rttttncro tjci it
pro c contrc' 'rg'i lrrop.sta; ucc" c.rrt rrclre c1;11[45ti\tQ rr) ir n*nìcr. rlci 'oti resi .. ,rtr1c. rrtrllc' tlclle lcggibiti"'lcllc nt'n tl"ll" hianche' c) il rttrm'jro del[e s':hcclc
ttut''rrrrv('tr)r"'l':i Irr'ti' c(,n:',r;ìr:r'|() i,rc.:iir q,."1rrírrc:;i ncr "j:,':.1,ìI;l:.::'i,:t:::,.,"."lL11,':,rrc ..:i.n:r
CAPOIV DEIL'ORDINE DEU.ESEDUTE
poteri fr.rrlr,o*,"
Il Presidentedell,adunSnira. ncr l'esercizio roo-__:_. 'Per delre sue attribuzioni, è iovestito dr Ha ra ;"r*:r::*;:'
previste dar precedente art. 14,
*"";i;iJ:'i,:Hl;;i::"f ,l"ri*il::**da'!sesre espulsodail,uditorio sti opport,,ni aw "i"|,'tf#]ffi chi'nque sia ;;;;:causadi ,."l :":: ordinare che vensa disordin.-"01""n";,::""imenti, onrine,,.*J,""T,"::n_rr
nerprocesso .r verbare dao,rrr"-o'jr:1ffi::H;:ffi";,*fu; sto,*onoll"""e
J;;;il:ff
î# ffi :";':":ffi'rJ jJl;,,T;l,T,ffiHI,T.ff rninacciaorechio niscid*fàeg"orietu'.
r consigrieri devono usare un LrY'e civ'e reciproco reclproco co'Portamento' e libertà' ;-:":^ :_r.
o**ì,"fJr:':fi:H"HLTT:,ilil.TT"#re Se il consigliere persiste ,"i . da riportarsi a 'erbare.
con rispetto derre altrui opinionÍ
turba con irsuo contesno rar"' e-v 's riberta dere
richiarna suo atteggiamento, presidente il ";:'",:-::,:_to gli
infligge una nota di biasimo,
cotpitodat prowedimento può,turravia, *" J;ì,rjf appe[arsial onsÍglio' Íl qualedecidera to-t'"' t" *."-ai consigrio, ,,;:l:.HT:"Jj, .""ogri-ento der, ---le spiegazioni """ da parte del o*tt'o *ru"rt se
il consigliere, Donoshpte ,"' il Presidente puJ sospenderet" ,"a,rtJ
dell'incidente. ta di biasirto' persiste ulteriormenre ner suo atteggia&ento,
rt,,fr.1f,,",^
oualona sorga tumulto nell'aula e riescano vani i richiamÍ der presiderte. gio e la seduta è r-r.a..: abbandona'seg-LL
se,ripresa ,:"H",.',,l,"ffÎi'ff;:i:':,T:
riprenda r *. J:';.questi
;x,:,-jIffd*,'HrTL'J:.'.-:rT".;",,;T i'ffi"1r:Tffi ."; '
,.: . ,.nn'sf
utsciplina del ptúblico Ns'S.sutlipcrsooa sstranca itl L.onsr.,lr.ì,ì., ^. 'slglto uo al servizi :ivc sicclono relati'i i consigricri.
pu. introcrursi nelra parte crg-ra sara
fl lrrrb'lico a'ssjste alle s'"dtrte"jlre rion :;iano segn:te,,r;ra parte rrcrc.ss. r.iscr.vata.
stare in silenzio ed astenersi da ogni segno di ap' Esso derrc mantenere un contcgno corretto, provazione o di disaPProvazione' presidente si atterra a quanto previsto nel terzo comma clel precedttt:' In caso cli disordini, il art.29.
il disordine, o il pubblico non si attenga alle ove non sia possibile individuare chi ha cagionato che questa seduta, a meno che il consiglio non deliberi disposizioni, il presidente sospendera ra pubblico, a mente della lettera a) dell'art. l7 del Presenteregolamento' ì;;;;;-;J ;lìir:il;;;; Art. 3! Polizia nella sala delle adunanzc e gli agenti della per il servizio di polizia nell'aula, il presidente si awale delle guardie comunali forza pubblica. CAPO V
DELLAD|scuss|oNEsu|slNcot|ARGoMENÎ| .
4
AÉ. 3' Díscttssíoncdelle Proqostc del' aperta con lenunciazione, da parte del Presidente, su ciascrnr argomento, la criscussioneè presidente o dell'Assessonedel ramo la relazione dello stesso l,oggetto della proposta, e proseguecon speciale' o del consigliere ProPonente o del relatore la.l consiglieri secondo rordine deue richieste, salvo successivamente sono ammessi a parlare i possibile, gli oratori favorevoli e quelli contrari' opportunita di alternare Per quanto ed ottenuto la parola dal Presidente' Nessuno può parlare senza avere chiesto può cedere il suo turno ad altri' Il consigliere che ha ottenuto la parola personale' ra parola per mozione d'ordine o per fatto In ogni caso ha la precedenza chi chiede Art. 3úl Mozione d'otdine all'ossenranzadelle norme sulla per . mozione d'ordine , si intende un richiamo al Presidente procedura delle discussioni o delle votazioni'
Sullamozioned'ordine,dopoilproponente'Possonoparlaresoltantounoratorecontroeduno a favore e per non piir cli cinque minuti ciascuno' per decidere su tale richiamo mediante votazione fl presidentechiamerà il consiglio comunalea alzata di mano.
'rn'rf -
Fatto Persónale non 'eri propria conclotta . il sentirsi attribuire fettti E fatto pcrsonaleI'csscre ccnsurato nclla o opinioni cotrtraric u qtrcllc espresse' t)\'c inclicarcin che questo consista: il Prcsidcntu' Lhi chictle la parola per fatto pers'nalc tlete la negherà' conccderà la perola nl richiedente'rtltrimcnti rrc r.lvvisi la sussistenz.a, per alzata di mancl' cliscussione, se il consigliercinsiste, tlecicleil consiglio, scnza slt ttna tliscttssionechiusa' [:lrc atp' sotto prctcsto cli fatto per:;onal,:,citorntlre Non è .Jmlnesso, prczzafncnti s'.ti voti ctcl Consiglio o, (:()murlclttc'cli::cuterli'
posto Gli oratori parlano
en.€ degli oratorí
piedi, rivolti Non sono il.:::il: "",",;,:. ilT:"j;cridiarogo,"uall,as
o at presidente. "or,rì1il"tj"."
Díríttodesrioro,orlytrÍiti aato dìscussíone
Il consigliere ha diritto di esprirnere sione, ," compiutame.ro --"'piutanrente ,, _-----n'o'u"t deve discostarsi il suo pensiero cla esso. sull,argomento in discuso n"rnon
--':ij';*rhfjT;:":::*',"t
parri'tranne arpresidente perunrichiamo arnegora.
due volte all'argomento . discostars""., o*-rJ*;;"',Il'*ato togliergli Ia parola in dis per il ,erto auua sigrio, dir..rr.io.r, ".r*tt,.può
discussion",a."ia3#':ll'ff "ffi:": #;;;il;*"J;::::':nfr ,il:::'r:iff può 'fon"'liere 1H
rnozione vortanercorsooella o'o' e o per fatto personare ii,fftÎ o derastessa stessa rriscussicSGns11p"" rriscussione, *. il;"fi:J"|":X n ,rr1* ha facortèr di richiamlre discorsi. ;.::Tff;: ,"i,o.nr" "î"T.air
persruppo,;:::',:::;iT,T,Hilil.1ifi ffi 1;;n:,H1i,g*;H;n;11":],;,T . ',q,:::I,TI;;I'J3jb:L,':1H
e uestioni or"ffirfl"
e sospensiva
suisingori argomenti,
sjg li.o::_"':,,one * datoarsom"ni".r*T"ili".i,Jlrcun consigtiere discussione ouò proporre o detibe;r;;;; debba discuterci,. rinviarsi. ,;-";;ul ;i;;:'non o.r,,rat"le o sosper,.iu"u "li:r" "ioe che Ia
a;-'#"i,ere,a ffi#;:'l:ff il::"rfi::, Htr que^f:::"3 la presentazione i**':hl",j:F'k'::::l-? '-T-tiol:'Ji.-;;:i-ri sia giu' i.ollilti pregiudizia," I ltt"t"tttt
ir propone,,r",
;ffi:**d:h#.'#tF"tki:+:,l}#**:ffi:L:"derehpar'ra di ciascunaai di
zionedi cui J;;;;
precedente ;:*:."",: La questio,comma tt pregiud'iziar..-q,.rh può prose*ir" il ;;i::lla Ner caso g,te |fu" .
er"",;-:;rffi":1"î,,T^:ri.lnopo.ste e' si svolge un'uDj
sospensiva sospensivahanno
sospensione,
d'iscussionecon la ti-it"-
":''-:'.*:* incidentare c h disc'ssione .carattere non
ciarsi ."u"i"1"*,jf;o"i"''lì'l::'::H"'::"[?T:',T,"r':.*,iil
èchiamato anche a pronun.
Proposte, aet )ot ---.. ,î":à cottsiglieri dút
o .espingereo rnodift."r lioiiJ:l:: '*o,iolì,[:ffi:"
to al termincclella díscussione, di fare proposreper
approvane diro*uÀ."controproposte. Í' :"i.'"il'#;":il:il,:': J;l,Tli"""vero -i.i,,nenteper iscritto'
,îT1",. "" l"rr'i.*r||t[!:L',t"fi',r-t*1u".n""rr. jn c' puntuarizza'rc "Tf;,:i-t".1-1t"":
t"tl'iont. ,.it"ì-a"r
possonoanch tal casosara "u"utulu'
siorno,
cr,.,.,,,ì,-il r:;ì;:1".[;:*]:;j;j;*:li1\:!iffihi,, , n'c.rr:ri -;['ff;:ft#re'vcrbar" -'--'tcamsrrti r3rti e le propostc da art,.i. r.itjrari,fi';il!]|],|.i}j::ff,rJ:..::::
Art. 40
,
Dichiarazíone clì inammissibilità di ordini del giorno' emendamenti ncgare l,acccttazionc e lo svolgimento di presidente facoltà ha Il della di' ' " sconvenicnti o siano cstranei all'oggetto termini o frasi con formurati e proposte che siancl consigrio suu'argomento nel corso della deliberazioni già adottate dar con contrasto in o scussione di metterli in votazione' discussione,e può rifiutarsi I
Art'4L Chiusura della discttssione presidente dichiara chiusa chiede di parlare, ir consigliere altro nessun cluando suu,argomento r ,^ ^ - - i - t i o - i . i in tal caso' tre consiglieri: può, altrcsi, essere richiesta da almeno discussionc dena La chiusura prima la parola mano. se c'è opposizione, accorda di per artats votazione in il presidente la mette
ladiscussione'
a d u n o r a t o r e c o n t r o e d u n o a f a v o r e , P e r n o n o l t r c d i e c i m i n u t i c i a s c u n o . ra parola che per semplici discussione,non può essereconcessa una volta dichiarata chiusa ra tempo superiore a 5 minuti' per tali dichiarazioni non può essere concesso un voto. di dichiarazioni
'
ordín"ì"";"4?ttazíonì
S u o g n i a r g o m c n t o l a v o t a z i o n e a w i e n e n e l l ' o r d i n e s e g u e n t e : : giorno soppressivi; l) emendamenti o ordini del giorno moclificativi; 2) emendamenti o ordini del giorno aggiuntivi; 3) emenclamenti o ordini del 4)singolepartidelprowedimento,quandoquestosicompongadivariepartioarticoliela v o t a z i o n e p e r p a r t i s e P a r a t e v e n g a r i c h i e s t a d a a l m e n o t r e c o nprecisazioni siglieri; rrsurtanti dagli emen' con re modifiche e le compresso, suo nel prowedimento 5) damcntiedagtiordinidelgiornoeventualmenteapProvatiinprecedenza.
Art. I
Interventí nel corso della votazíone parola fino alla interrotta e non è piir concessala essere può non questa cominciata la votazione, leggeo del regolamentorela' per un richiamo alle disposizioni clella che salvo voto, del proclamazione nella votazione stessa' in corso o per segnarareirregorarità tive alla esecuzionede'a r.otazionc
CAPOVI o É L L E |.\|T E RRoGAz|ot.l|,|NTERpELLANZEEM oz|oN | ,.rrt.-iór l .
Dirilro li
irti:'iutit't Llci ctmsfulieri
mr:zioni' ifttcrro;;azioni'intcrpctlnnzc c ogni consiglicrch;r ciiritttl cli prc.;trÍtt:rre
an. q( h,;),e:rio,i
L,interrogazir
'n ratro.,.
t
dornanda
;l}T:':,:.-rrice
j:{ii:tr":Tiff ffffiil:;,*,,#f$:T,r:."*trh:ff:*: ;" 'Niffir;)#,"wft;W'ffi "irnÍ*,:nr;;ff*" lfrr:îr"";::
un consigrt"*t""ilT}1l^ Un consigliere che ;-r--r-
-
'uunque'- ottenere Per --r"trg rarorlllSzioni informaziorri,utt
r
"rtivita
".,^,_,.1
s voIgiménto i" i I rnrn
L'hterrogazione
viene letta al
cornunale nerra seduta
; u.= r-edichiarazioni rf;^*,^_ del ffiii:trsfio Le
ۃcEc.
gazío,r "rro
/..;;;. .,-*,,,^__ o del,l'Assessore nuti e potranno alJ 0""" l,^_^s:rqent-e luogo a replica delrînte*or*r.'o"* il ternpo "on".rro'*t r*''
rncaricato nc
*""0"., o;';:fr#':: f:T,,::i":n' :":: r. *",r",.**"11,'lj'*'#t-o'1. Ove lìnterrogazior,. rgazione.,^-.]_'v
sia firmata *
dÍ essi o, in caso
f ^^-.È*'iltrf contemporaneamente.
PuÒ eccedere i
oro-"ii;;;
w Èra socldisfatto
"'"n"e minuti'
o nteno
' l'interrrogazionr viene dichiarata :i ed argom.rru decaduh. ia.u:ntici o stnettamen; le connessi vengono svolte
""fiT$'it:#ri"'::,"Tlicarespettasottantoa e*.eI
Interpelhnze
-r,ristc nelta domanda ,"::^
"*"fff,:,*",11,T{$lifu_,x::lffi o arra Giunta, ffr:'*:ff::"T::;,;;;ffiilH,*.sindaco circa ffiî,*: i p"ii" n". .;ù::""Xffu':í,fi"',",1,1' ll:flly"
Ic interpellanze
--4rv*cr
d
",'..'"' ffi'"ffi"";rrff"J îtqt^to rm 'fa" f,ÀlaJ ?
c-.-,. svolgimento Dopo la tetr
per non
",,* O,,lT#fi:"*'anza
Le dichiarazioni D__ . r zioni ,f-r det presidente
nuti e potraruro
ruogo .r,J euarora " ,,,o0".
zioni date aa sir l+rante
".;
: _
su cleterminati problemi.
.;
motivi o gli
" t*l;';Ftq.
xr. o( delle'interpellanze
dapartedetpresidente, lÍaterpellar ha
la facolta di illustrarla
o detîsse.rrr
rncaricato n :"fi:ffiì**.",,uopo "r,"",^'::'-::te T:
non più di
"d::
:,"rtil
superarei r0 mi-
iscritta a'brdine ;:'.i:.:::':::::.,:'.,::#,':T:,rff:$'TiH*;n-adiscussi'nesu'espiega l'interpe'ante del non sí aware artro
*;-r'r';,;se ,sarà di tale racoltà'la ove r,,n,"*.11.r1fa" mozione ro'sserirma,;'li;,0 r da più c,nsiglieri' :antoar primo c,nsigrieri,ilrr-:',:,,::'" r,.n"'n'o ,, in diritto cli illustn caso sc 'interp",rr'u'o'''
**-.Frm;'*:::,;Ti j;,*"iliililf;ffi"::#H ji:#f,:d+k-; Le interpcllanz relati'c a lartti orl atgomenti mPora'c'a;:;;::tt" ictcntici o stretramcntc
connessi vengono
sv'rre co'_
A".hl
e deue int*peuattze Litniteper Io svorgimcntodeile int)rogorroni Lo svolgimento delle i n t c r r o g a z . i o n i e d e l l e i n t e r p e l l a n z e n o n p o t r à o c c u P a r e , d i n o r m a , p i i r d i . un'ora Per seduta nella stessa seduta una nessun consigliere potrà svolgere sucldetto, temPo di limite il Entro cli tutte qtrelle in precedclìzapl'e' a chc non sia esaurito lo sYolgimento sino interPcllanza, scconda sentate tlagli altri consiglieri' Art. 50 Mozioni in una proposta di voto proposta concreta di deliberazione oppurc La mozione consiste in una I'attività dell'Amministrazione secondoun determinato orientamento, cliretto ad eccitare ocl impegnare, sull'azionedell'Am' e può anche consistere in un giudizio cretermin",o un sopra comunare "rgo;cnto, prima ministrazioneoni e sono poste all'ordine del gior'o clella <levonoessel€ presentate per iscritto seduta consiliare'
Art. s4
mozíoní S volgìmento clella discttssionesulle contenute negli artt' da 34 a 44 del disposizioni le applicano si mozioni per la cliscussionedelle cti ot"t";:;t"t""#::il;*" strettamente c.nnessi formano ogsetto a fatti od argomenti icrentici o a quclli cui si riferiscono le mo' o oggetri identici o strcttamente connessi svorge, ugualmente, una unica interpeltanze e interrogazioni, si anche presentatc state siano zioni subiro d'po che i propoè concessoilrustrare ra"loro interpeuanza interpeilanti agli però discussione; la loro proposta' nenti la mozione abbiano illustrato
""'""4:atjlt"tr"lrtioni
CAPOVII CONSILIARI DEI GRUPPIE OELLECOMMISSIOÎ'II DEI RELATORIE OELEGATI
Art'5L Dei grt'tPPiconsiliari alle di regola in relazionealle liste dei candidati awiene consiliari gruppi dei La costituzione eletti' evr iI consiglieri LttlÉulrv quali aappartengono PPaI
in cui è stato un gruppo diverso cla qttello clella lista appartener:.o1 intenda che tl consigliere
scritta al Sindaco eletto, dele darne cornunicazione anche dc un solo consiglicrc'' Ciascutt gruPPo pt'tù cssere costituito
rr.t.3
,
ilai Srttppi unsilfuri I)ei prcsiclenri a srrir YoItr, rle J:ri'i' fÒfrlrilir'1r' *r lriilclacu,ir t1r-urre, .1;...sc()ì-.1'lricar.e r':rr':''ifllier-c o.-Ini llrupp' c.,rr.iiri:rr.g :;af"t cr'rllsiclcralo illlc il t 1 1 1 ) t ) . 3 1 ' u f r p tiln; . ' r î r Ì r ' a r i z : t ttcl I
lr,.rrprir) z.ioilc il C.;tr;;iglio,iì rrurrì.j clcll'art' 3 tlel presentc r':1:;oli'rllì'iiit()' pirì;rnz.ia'' cic[:]t'rìl)po Íì rl'ìintd a"t'"to'tdi'cÚl1lma c<[ i:cC'r:'tti:ii ci l ; l l S i . c l : l c o P e r t ' V c r r t r t i r i i c , r n ' ' t t i i C l t z l C l n i c < > n v t ; c : ' r t ' : i l ; C l ' c [ !îpi-:ì,rttPp() !)r)::s()n() i , . i ' - ' ii : t " t ' r ' i r " t ; r t : : i l i l ' r r i ' l ' i i ' r i . l c i l , . ' r i ( / r i v L ; ( i l ; ' l ' l r rC
Aît.st
Delle Commissiolni consílìarí
I
È in facorta del consigrio comunalenominarc commissioni consiriari settori dell'attivita dellîmministrazione per particolari comunale, o speciali per particor""T[;,::l La composizione di tali commissioni è stabilita di volta in vorta dal consiglio effettuata su designazione e ra nomina è clei gruppi' ognr gruppo ha diritto di essererappresentato missione. in ciascuna comI compiti delle commissioni tanto Permanenti che speciali sono determinati e delimitati l'atto di costituzione delle con stc:se: esse dovranno riferire normalmente nel termine avra stabilito. che ' consigrio
^ft. sî Presidenzae lavori l"U"
"o^^issioni
La prcsldenza clelle commissioni consiliari spetta ar sindaco o allîssessore da esso appositamente delegato. Funge da segretario il segretario comunale od un irnpiegato da esso delegato,per la redazione verbali dei lavori. dei I-a convocazionedete commissioni è fatta dar presidente.
""",,,t
lrll;::iit
::*#anze
è richiestala presenzadena maggiora'za assolutadei
compo,
Le commissioni' su ciascuna questione esaminata, una volta che siano acquÍsiti i risultati finali, rimetteranno una relazione al consiglio comunale. Relatore sarà lo stesso presidente della commis-
::";rT3:il"J:#Î.
lo ritenga'può esserenominatoun appositoreratore,i'caric"to di rire-
È sempre ammessa Ia presentazione di relazioni di minoranza.
Iavorí d"tl':;,-{^ssrorzd
e loro poteri
Le rela"ioni o i parcri delle commissioni consiliari sono di natura puramente consurtiva e non possono in alcun modo vincolare il consiglio comunale nelre sue definitive determinazioni.
^
t, Art. S{
Deí relatori specíali 'sopra oggetti che richicclano inclagini ocl esame speciare,ove non sia ritenuta opportuna Ia nornina di una commissioneconsiliarc, il consiglio può incaricare un suo membro, che vi abbia particolarc competcnza,cli riferire sugli stcssi. L'incarico è' 'subordinato all'accettazione <Iell'interessatoc craràruogo sortanto ar r.imborso delre spesc forzose .sostenutcpcr l,csccuzionc.
CAPO Vill
DtsPostztoNt F|NALI a
Art. 5t
Ertîraîu ín t,ígore ,Ìll regolatnerrk)
Il prescnte regolamento' che sostitttisccect abroga ogni e*entrrarecontraria prececrente,isposizione' entrerà in vigore dopo che sia divenuta esecutiva ra rerativa deliberazione di approvazione e dopo la succcssivapubblicazionc all'Albo prctorio der comune per quindici giorni a norrna
APPRov'qroclalconsigliocomunate nenasedutacret30-, - 1983 Vb;;-ry.iÈ-'"A:l'-lilVi,W pubblicato alt'AlboPretoriodetcomune dargiorno.i--..:I c'{:ar giornoj.;"; .....:s.. I; :3*".u.ol"ll9 i.JU.. senzaopposizioni.
APPRovATo sttccessivamente clal comitato Regionaregr di vvrtrrurr., controilo neila netta seduta sedutadel cret..g,t.:..g. . ú:l .'g.e. con decisioneprot. n. r,L...,,.,:."!34,+'
PUBBLICATOall,Albo,pretorio del Comuneper quindici giorni ' consecutiviauf ,9 / Z tC of ,,{? 3r E+ ai scnsidell,art.ó2 dct T.u.L.c.p. 3 3 - 1934,n. 3g3, modificato dail,art. 26 della -6Legge 9 lg47, n. 530.
Visto: lL STNDACO
-l c"
IL SEGRETARIO COMUNALE
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