LiberoMondo - Report 2014

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Report 2014

In questi ultimi anni ci siamo trovati ad operare in un contesto non certo facile, fortemente segnato da una crisi che stenta ad allentare la propria morsa e il cui perdurare ha messo in seria difficoltà il tessuto economico e sociale del nostro paese. I mezzi di informazione propongono ogni giorno dati e analisi, in alcuni casi contrastanti e contraddittori, circa le prospettive per il prossimo futuro, ma sembra quasi che l’unico elemento che emerge con chiarezza sia un diffuso senso di incertezza. In un momento in cui il cosiddetto mondo sviluppato si scopre anch’esso vulnerabile emerge con forza la tentazione di chiudersi su se stessi, di percepire chi ci sta attorno come una minaccia. Il mondo del commercio equo e solidale, delle cooperative sociali, dei piccoli produttori agricoli e delle realtà locali attente ai temi sociali ed ambientali ha sentito gli effetti della recessione, ma da più parti si sottolinea come in diversi casi questi tipi di struttura, apparentemente più fragili, sembrano aver retto meglio di altri alle difficoltà della crisi. Forse questo non è casuale e dove si verifica nasce probabilmente da un modo particolare di vedere l’economia e le relazioni, che cerca di costruire progetti frutto di impegno e sacrifici condivisi, nella consapevolezza che non ci si salva da soli, ma solo insieme, cooperando. Lavorare, comunicare, agire in rete. Nei diciotto anni trascorsi dalla sua fondazione la nostra cooperativa ha cercato di mettere in rete e promuovere lo scambio tra realtà dell’economia solidale italiana, botteghe del mondo e organizzazioni di produttori del commercio equo e solidale, allo scopo di sviluppare filiere sostenibili e rispettose dei diritti delle persone e dell’ambiente. Nonostante sia impegnativo e faticoso, l’esperienza quotidiana ci ha insegnato quanto sia importante collaborare e fare rete anche al nostro interno. Nelle pagine che seguono cercheremo di ripercorrere brevemente un anno importante e intenso, ma anche parecchio impegnativo e difficile, date le congiunture critiche che il nostro movimento, nazionale e mondiale, ha dovuto affrontare. Un anno complesso e contraddittorio, ancora una volta superato con successo grazie all’impegno e dedizione di tutti, dai lavoratori ai soci volontari, che, con forme e modalità diverse, hanno offerto il loro prezioso e insostituibile sostegno alla nostra cooperativa.

LiberoMondo LiberoMondo è una cooperativa sociale, nata nel 1997 dall’associazione di volontariato Tsèdaqua per proporre un commercio equo e solidale in grado di promuovere giustizia sociale ed economica nel Sud come nel Nord del Mondo, operando a favore di produttori di Africa, America Latina e Asia, e offrendo, in Italia, possibilità concrete di inserimento nel mondo del lavoro, soprattutto per persone che provengano da situazioni di disagio sociale o siano diversamente abili. Per conseguire tali obiettivi e finalità LiberoMondo ha assunto, nel 1998, la forma giuridica e la struttura della cooperativa sociale di tipo B, dotandosi di propri laboratori di produzione e confezionamento di prodotti alimentari del commercio equo e solidale. LiberoMondo collabora inoltre con altre cooperative sociali italiane, impegnate anch’esse a promuovere un’economia attenta alle persone e all’ambiente, e con varie organizzazioni del commercio equo e solidale italiano ed europeo.

1. Equo Solidale e Sociale: il modo di essere di LiberoMondo Le attività economiche, e il commercio in particolare, dovrebbero essere intesi come strumenti utili al soddisfacimento dei bisogni delle persone, al benessere delle comunità e alla costruzione di una società fondata sulla giustizia sociale ed economica. Lavorando in questa direzione è necessario costruire filiere economiche e produttive orientate, in ogni singola fase, all’equità e al rispetto delle persone e dell’ambiente. LiberoMondo ha scelto, fin dalla sua costituzione, di valorizzare e rafforzare in ogni punto la filiera che caratterizza il commercio equo: dall’acquisto di prodotti e materie prime presso le organizzazioni del fair trade del Sud del Mondo alla trasformazione; dalla distribuzione ai nostri clienti (in prevalenza “Botteghe del Mondo” e gruppi di acquisto solidale ) alle esigenze dei consumatori, che hanno il diritto di poter acquistare prodotti sani e di buona qualità e di ricevere informazioni dettagliate riguardo la filiera. LiberoMondo ha sempre posto particolare attenzione alla trasformazione e al confezionamento dei prodotti: due passaggi che, lungi dall’essere elementi neutri e trascurabili della filiera, rientrano a pieno diritto tra i criteri fondamentali per definire la “qualità solidale” di un prodotto. Proprio in virtù di tale considerazione sono stati attivati, all’interno della cooperativa, commercio equo solidale e sociale

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laboratori di produzione (pasticceria e snack) e di confezionamento di vari prodotti alimentari. Sono stati inoltre avviati nel corso degli anni, relativamente ai prodotti per i quali non sia possibile un intervento diretto, contatti con numerosi piccoli trasformatori, quasi sempre aziende a conduzione familiare legate al territorio ove sorge la cooperativa.

Dal produttore al consumatore

LiberoMondo ha scelto di relazionarsi prevalentemente con la rete dell’economia solidale, collaborando con Botteghe del Mondo, Gruppi di Acquisto Solidale, cooperative e associazioni, con uno sguardo attento, quindi, a tutti coloro che, nei rispettivi ambiti, sono interessati a costruire un’economia più giusta ed equa. La nostra cooperativa ha inoltre sviluppato contatti anche con punti selezionati della piccola distribuzione, della somministrazione (bar, ristoranti, servizi di catering e vending), con aziende e con istituzioni pubbliche e private, sempre aprendosi a un confronto ampio e articolato, in grado di porre al centro del processo economico il rispetto delle persone e dell’ambiente.

Il lavoro in cooperativa

LiberoMondo ha scelto di privilegiare la figura del socio lavoratore, che, da un punto di vista prettamente operativo, è a tutti gli effetti un dipendente. Allo stesso tempo, essendo anche socio, può partecipare senza limitazioni alla vita della cooperativa, condividendo con i suoi colleghi l’obiettivo di perseguire lo scopo sociale dell’organizzazione. A prescindere dalla mansione, ognuno è chiamato a contribuire al meglio delle proprie possibilità, consapevole del fatto che non vi sono lavori importanti e altri no, ma che tutto concorre, in egual misura, al buon funzionamento complessivo. La struttura organizzativa prevede una differenziazione dei ruoli, tuttavia i diversi incarichi non devono essere intesi come espressione di una scala gerarchica, che premia chi è collocato ai livelli più alti. Gli incarichi particolari, come quello di responsabile di settore, devono essere intesi come un servizio reso alla cooperativa e ai colleghi. Per questo motivo, LiberoMondo ha deciso di non differenziare gli stipendi in base al tipo di mansione (magazziniere, promotore commerciale, addetto alla segreteria, responsabile di settore, direttore, ecc..), bensì di corrispondere a tutti i soci lavoratori il medesimo stipendio netto, fatti salvi i fattori non dipendenti dalla cooperativa stessa, come le addizionali regionali e comunali, gli assegni familiari, gli scatti per anzianità di servizio. LiberoMondo è una cooperativa sociale di tipo B, per cui almeno un terzo del personale assunto deve essere costituito da “soci svantaggiati” (questo è il termine utilizzato dalla normativa), ossia persone diversamente abili o provenienti da situazioni di disagio sociale. Tramite un percorso di inserimento, atto a valutare le capacità e l’ambito di lavoro più adeguato, la persona arriva all’integrazione nel gruppo, equiparando le proprie condizioni a quelle degli altri soci lavoratori.

2. L’attività economica Negli ultimi anni il contesto sociale ed economico non è stato certo favorevole e il protrarsi di questa situazione sta acuendo le difficoltà delle famiglie e dei diversi settori economici. Non è per nulla semplice cercare di ipotizzare l’evoluzione della situazione che rimane incerta e complicata. Il quadro della situazione italiana evidenzia una significativa contrazione dei consumi che dapprima ha interessato tipologie di spesa generalmente indicate come comprimibili, ma che sta ora interessando anche la sfera dei cosiddetti “beni di prima necessità”. Il risultato di esercizio al 31/12/2014 evidenzia un utile, al netto delle imposte, di euro 2.726 euro ed è doveroso riconoscere che questo risultato è stato possibile grazie alla collaborazione di tutti i soci lavoratori e volontari, nonché al sostegno e alla fiducia dei soci cooperatori e prestatori. La coesione e la partecipazione della base sociale continua ad essere un valore aggiunto molto importante, non solo da un punto di vista materiale, ma anche sul piano delle motivazioni e della fedeltà ad un progetto iniziato nel 1997 e che dopo diciotto anni continua ad avere come suoi cardini il commercio equo e solidale e la cooperazione sociale. Le due assemblee dei soci tenutesi nel corso del 2014 hanno favorito la possibilità dei soci di partecipare in modo consapevole ed attivo alla definizione dei diversi interventi volti a mantenere in equilibrio la nostra cooperativa, commercio equo solidale e sociale

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garantendone la sostenibilità nel tempo. Il Consiglio di Amministrazione tiene a sottolineare il senso di maturità e la lungimiranza evidenziati dai soci, con particolare riferimento ai soci lavoratori che con impegno e spirito di condivisione hanno continuato a sostenere le attività mettendo al servizio della cooperativa competenze e professionalità. Analizzando i dati di bilancio si evince che i ricavi delle vendite e delle prestazioni hanno registrato un calo complessivo pari al 7,67%, con un valore complessivo di 4,70 milioni di euro contro i 5,09 milioni dell’esercizio precedente. Al contempo il piano di interventi, predisposto dal Consiglio di Amministrazione in collaborazione con i responsabili dei diversi settori operativi e di tutti i soci lavoratori, ha contribuito a mantenere in equilibrio la struttura cercando di intervenire sia sulle voci di ricavo che su quelle di costo, con queste ultime che hanno visto una riduzione del 8,16% rispetto all’esercizio precedente. Il fatturato è costituito al 98% dalle vendite all’ingrosso con il restante 2% derivante dalle vendite al dettaglio effettuate presso il punto vendita di Bra e in occasione di fiere ed eventi cui la nostra cooperativa ha partecipato. Il calo delle vendite all’ingrosso è stato complessivamente pari al 5,6%, ma analizzando i diversi gruppi merceologici si evidenzia un andamento differenziato. Prosegue la contrazione delle vendite dei prodotti artigianali (-29%), a cui è iscrivibile il 76% del valore del calo del fatturato. Le vendite dei prodotti alimentari sono in leggero calo (-1,45%), così come anche quelle della detergenza e della cosmesi. Per quanto riguarda queste due ultime categorie è importante segnalare come la contrazione sia dovuta sostanzialmente all’indisponibilità di alcuni prodotti in determinati periodi dell’anno. La linea di detergenti, prima gestita dalla cooperativa Mondo Solidale, è passata a LiberoMondo che ha dovuto affrontare una serie di questioni burocratiche legate alla certificazione biologica. Per cause per lo più esterne alla cooperativa, l’espletamento delle pratiche ha necessitato di un tempo superiore al previsto e ha comportato un ritardo nella produzione, con conseguente indisponibilità temporanea dei prodotti. La linea cosmetica è stata invece oggetto di una profonda revisione, con un completo ripensamento dell’impostazione, sia per quanto concerne i trasformatori, che i prodotti e la linea grafica. Tale processo, avviato a fine 2013, è stato caratterizzato da passaggi complessi, che hanno penalizzato la disponibilità dei prodotti nella prima parte dell’anno. Si sono mostrati in controtendenza il settore delle materie prime e i prodotti per la ristorazione e il vending, il cui fatturato, seppur non elevato, ha visto un incremento che conferma un’interessante tendenza che va sicuramente supportata in modo adeguato. L’offerta commerciale di LiberoMondo si è giovata, dopo alcuni anni di assenza, della rinnovata disponibilità di una linea di incensi, che, seppur inserita a catalogo solo a fine novembre, ha da subito mostrato un buon andamento. . L’analisi dei canali di vendita evidenzia dati interessanti che devono essere tenuti in debita considerazione. Le vendite alle organizzazioni di commercio equo e solidale, siano esse botteghe del mondo, distributori o importatori, ai Gruppi di Acquisto Solidali e più in generale alle realtà no profit continuano a rappresentare la quota più significativa del fatturato (92%), seppur con una leggera diminuzione di due punti percentuali rispetto all’esercizio precedente. È cresciuta, sia in termini percentuali che assoluti la quota di vendite a realtà della piccola distribuzione tradizionale, in particolare punti vendita specializzati in prodotti biologici. Se si considera la distribuzione geografica, si nota che, mentre il mercato italiano continua a risentire del perdurare della crisi economica, il fatturato estero prosegue nel trend di crescita sia in termini assoluti, che relativi arrivando circa al 14% del totale delle vendite. Questo è sicuramente un dato positivo, anche perché ha contribuito a compensare, seppur in modo parziale, il calo delle vendite sul mercato italiano, mitigandone gli effetti. Da alcuni anni il settore del commercio al dettaglio in Italia sta attraversando un momento difficile, che, seppur con un certo ritardo, è arrivato a interessare le Botteghe del Mondo che costituiscono una quota significativa del parco clienti di LiberoMondo. La nostra cooperativa ha operato per supportare la rete delle botteghe attraverso strumenti di sostegno commercio equo solidale e sociale

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all’attività commerciale e all’offerta di momenti di formazione per gli operatori del settore in modo da qualificare al meglio il servizio ai consumatori e la capacità di presentazione dei prodotti, in particolare quelli artigianali. Vi è stato un potenziamento del lavoro di promozione in canali esterni alle botteghe del mondo, con particolare riferimento alla regalistica aziendale, alla somministrazione-ristorazione, a punti vendita specializzati in prodotti biologici. Questo lavoro, seppur necessiti di essere ulteriormente potenziato, sta portando dei primi risultati, così come segnalato precedentemente a proposito dei dati di fatturato. Le vendite all’estero sono in aumento e ci sono buoni motivi per ritenere che le prospettive di crescita siano tutt’altro che esaurite. Si ritiene importante consolidare le relazioni con i clienti attuali, ma è necessario allargare il raggio di azione per avviare nuovi contatti. A questo scopo è continuata la partecipazione a Biofach, la più importante fiera europea dedicata ai prodotti biologici, e sono stati tentati dei contatti in nuovi mercato europei.

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Le vendite al dettaglio della Bottega del Mondo di Bra si sono attestate sui valori del 2013, che avevano visto una crescita del 9,4% sul 2012. Prosegue, in questo come in altri settori, la collaborazione molto utile e preziosa dei soci volontari che affiancano il personale della cooperativa: al gruppo già consolidato si sono affiancate nuove socie volontarie che hanno fornito un appoggio molto importante soprattutto nei momenti di maggior carico di lavoro come, ad esempio, nel periodo pre-natalizio.

3. L’organizzazione L’organizzazione interna della Cooperativa LiberoMondo è frutto della mediazione tra quanto previsto dalla normativa sulle cooperative sociali e la volontà dei soci di creare una struttura il più possibile orizzontale, caratterizzata da una partecipazione diffusa ai processi decisionali.

La base sociale Da sempre i soci (al 31/12/2014, sono 170, di cui 6 persone giuridiche) sono una risorsa insostituibile e fondamentale della nostra cooperativa e sono l’elemento chiave che ha consentito a un’idea nata 18 anni fa di diventare concreta, di crescere e di raggiungere risultati molto importanti che forse nessuno all’inizio si aspettava. Anche nel 2014 l’apporto dei soci lavoratori, dei soci volontari, dei soci titolari di prestiti sociali è stato molto significativo sia in termini quantitativi che qualitativi. Questo non può che confermare il fatto che la nostra cooperativa può contare su una base sociale che negli anni ha dimostrato grande passione, motivazioni e coesione. Se da un lato siamo rimasti aperti a tutti i contributi, sempre preziosi, che sono venuti dall’esterno, è da sottolineare come il nostro gruppo possa contare su una base sociale che ha le risorse umane e tecniche necessarie ad affrontare questo momento di passaggio. I vari incontri e momenti di confronto tra i soci hanno dimostrato che rimanendo uniti e coesi, ciascuno mettendo in comune le proprie capacità, saremo in grado di rafforzare la nostra cooperativa, rilanciando quello che, fin dalla fondazione, è il progetto condiviso: promuovere giustizia sociale ed economica tanto nel “Sud” quanto nel “Nord” del Mondo, promuovere i diritti delle persone e il rispetto dell’ambiente grazie alla collaborazione tra cooperative e reti di persone.

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Gli organi sociali

Gli organi esecutivi La cooperativa ha organizzato la sua attività in undici settori, che costituiscono l’ossatura su cui si basa l’operatività di LiberoMondo. Ogni settore è coordinato da un responsabile, che, con cadenza mensile, si riunisce con i suoi colleghi di area, per valutare l’andamento delle attività e riferire quanto emerso nella riunione dei responsabili. Quest’ultima si è tenuta con cadenza mensile allo scopo di verificare l’andamento delle attività, coordinare l’operatività dei diversi gruppi di lavoro e pianificare le attività a venire.

Amministrazione e contabilità Budget e controllo gestione Segreteria Bottega

Assemblea dei soci

L’Assemblea Soci è l’organo sovrano della cooperativa e hanno diritto di parteciparvi tutti i soci dell’organizzazione che sono 170, di cui 43 soci lavoratori e un socio collaboratore a progetto, 18 soci volontari e 6 persone giuridiche (al 31/12/2014). Nel 2014 si è riunita nel mese di marzo per rivedere insieme le attività del 2013 e impostare l’attività dell’anno in corso, e preparare al meglio l’assemblea di maggio che ha previsto la discussione ed approvazione del bilancio. Il Consiglio di Amministrazione, composto da 3 membri, si è riunito in modo costante e con una crescente frequenza per la gestione ordinaria della cooperativa, le decisioni inerenti il personale, la pianificazione delle attività, la messa in opera delle delibere assembleari.

Commerciale Consiglio di Amministrazione

Informazione e comunicazione

Collegio dei Revisori

Importazione e progetti Logistica e magazzino Produzione e contoterzisti Laboratorio pasticceria Laboratorio di confezionamento

4. LiberoMondo e i produttori del commercio equo Il contatto diretto con i produttori è un elemento fondante dell’attività di LiberoMondo, volta ad appoggiare e sostenere gli sforzi dei propri partner del Sud del Mondo. LiberoMondo si relaziona direttamente con oltre 50 gruppi di produttori, in 25 paesi di Africa, America Latina e Asia. Garantisce il pagamento di prezzi equi, il prefinanziamento della produzione con almeno il 50% del valore degli ordini, relazioni stabili e continuità degli acquisti (che danno la possibilità ai produttori di programmare le proprie attività con maggiore sicurezza) e il supporto per lo sviluppo di progetti sociali e ambientali. LiberoMondo acquista direttamente prodotti alimentari, cosmetici e artigianali, instaurando collaborazioni durature con i propri partner, basate su rapporti commerciali trasparenti, puntualità nel rispetto degli impegni presi, e LiberoMondo: una correttezza di fondo che la rete di viene riconosciuta e collaborazioni apprezzata. Nel corso del 2014 sono stati effettuati ordini a 37 organizzazioni per un valore sostanzialmente invariato rispetto al 2013, anche se si evidenzia un comportamento eterogeneo tra le diverse categorie di prodotti. Il valore delle importazioni dei prodotti alimentari è diminuito, mentre sono saliti quelli dell’artigianato, sia quello utilizzato per il confezionamento dei prodotti alimentari che quello destinato alla rivendita, e delle referenze connesse alle linee cosmesi e detergenza. La continuità degli acquisti è uno degli elementi significativi sanciti nella Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale e per i produttori riveste un’importanza fondamentale. LiberoMondo ne è consapevole ed è impegnata su

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questo fronte, ma è giusto riconoscere che nel contesto economico attuale questo criterio rappresenta una sfida in diversi casi difficile e complessa. Il supporto alle organizzazioni di produttori per lo sviluppo di nuovi prodotti, per il miglioramento della qualità e l’accesso a certificazioni di prodotto e di filiera, costituisce un elemento fondamentale sia per favorire il loro accesso al mercato nei canali esistenti che per aprire nuove opportunità commerciali. Per questo motivo LiberoMondo, seppur conscia della necessità di crescere e migliorare sotto questo aspetto, ha cercato di implementare azioni utili a questo scopo, sia con risorse interne che con il contributo di fondi derivanti dallo strumento del 5xmille.

Cooperazione e progetti

La possibilità di accedere al mercato è fondamentale, per cercare di garantire ad artigiani e contadini un lavoro continuativo ed equamente retribuito. Non bisogna però dimenticare che una relazione si definisce equa e solidale non solo in base alla “quantità” dello scambio, ma anche in considerazione della qualità del rapporto. Questa è definita non solo da aspetti di natura commerciale, ma anche dalla capacità di condividere esperienze e risorse, di costruire reti, con tutti i soggetti impegnati a favorire un modello di società ispirato a principi di equità e giustizia. In alcuni casi, si rischia di essere un po’ troppo settoriali, eccessivamente concentrati sul proprio specifico, nell’incapacità di cogliere il quadro complessivo in cui si inserisce la propria azione. Per questo motivo, LiberoMondo ha costruito reti che prevedono la partecipazione di una pluralità di soggetti, complementari tra loro, capaci di operare in modo sinergico a favore dei produttori e delle comunità locali. È stato naturale, quindi, avviare collaborazioni con organizzazioni non governative, realtà dell’economia sociale e istituzioni pubbliche sulla base di criteri e modalità operative condivisi.

5. La base finanziaria Capitale sociale

La prima fonte di finanziamento della nostra cooperativa è costituita dal capitale sociale sottoscritto e versato dai soci, indice della fiducia che i sottoscrittori hanno nei confronti delle persone, soci lavoratori e volontari, che ogni giorno operano per dare concretezza alle due linee guida di LiberoMondo: il commercio equo e la cooperazione sociale . Al 31/12/2014 il capitale versato ammonta ad euro 204.450. Detto capitale non è remunerato ed è composto da due tipi di azioni: le azioni “socio cooperatore” dal valore di 50,00 euro cadauna e le azioni “strumento finanziario” dal valore di 100,00 euro cadauna. Per essere soci è necessario possedere almeno una azione “socio cooperatore”, che viene rimborsata solo in caso di recesso. Nel caso in cui il socio lo desideri può sottoscrivere le azioni “strumento finanziario” che possono essere rimborsate, senza che ciò comporti il venir meno del proprio status di socio.

Prestiti sociali Una forma di sostegno molto importante per la cooperativa LiberoMondo è costituita dai prestiti che i soci hanno deciso di versare anche nel 2014. Si tratta di un aiuto preziosissimo che dà a molte persone la possibilità di rendere concreta la propria volontà di investire i risparmi in modo etico e monitorabile. La legge consente alle cooperative come LiberoMondo di raccogliere denaro, entro limiti individuali e collettivi previsti dalle norme vigenti, tra i propri associati al fine di perseguire lo scopo sociale. Nel corso del 2014, 46 soci hanno utilizzato questo strumento di finanza etica garantendo alla cooperativa LiberoMondo la somma complessiva di 958.422,33 euro (valori al 31/12/2014).

Affidamenti bancari

Per lo svolgimento delle proprie attività LiberoMondo utilizza fonti di finanziamento legate agli istituti bancari tradizionali. Al momento sono attive le relazioni con sette banche con le quali operiamo costantemente con linee di finanziamento delle importazioni per i pagamenti ai produttori, con linee di smobilizzo di credito (ricevute bancarie ed anticipo fatture) per gli incassi da clienti e con linee di cassa. Lo sforzo è quello di tendere alla migliore allocazione degli utilizzi al fine di contenere i costi.

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5. L’economia solidale in rete In un momento in cui il “Nord del Mondo” si scopre anch’esso vulnerabile, c’è il rischio di chiudersi su se stessi, di vedere la propria salvezza come alternativa a quella degli altri, ma questo sarebbe un errore. La costruzione di un’economia diversa necessita invece di progetti, impegno e sacrifici condivisi, consci che non ci si salva da soli, ma solo insieme, cooperando. Per questo LiberoMondo è impegnata a promuovere reti tra le molte organizzazioni italiane (cooperative sociali, produttori biologici, gruppi di acquisto,…) e del “Sud del Mondo” che condividono idealità, valori e prassi. Per questo LiberoMondo è una cooperativa sociale di tipo b, con propri laboratori di produzione di prodotti alimentari di commercio equo e solidale, e collabora con altre organizzazioni italiane impegnate a promuovere un’economia attenta alle persone e all’ambiente, come ad esempio le cooperative del consorzio Libera Terra, impegnate nella lotta per la legalità, L’Arcolaio, che opera all’interno della casa circondariale di Siracusa, La Fraternità e Il Pungiglione, che lavorano per l’accoglienza e l’inserimento sociale e lavorativo, la cooperativa Iris Bio, pioniera nell’ambito delle produzioni biologiche e da tempo inserita nella rete dei Gruppi di Acquisto Solidali, le cooperative sociali Radici nel Fiume, Rio Terà dei Pensieri, Piprò – laboratorio Perlaluna, Campi d’Arte, che attraverso la produzione artigianale offrono uno sbocco lavorativo e possibilità di socializzazione a chi spesso viene escluso dai “normali circuiti” lavorativi. LiberoMondo ha continuato a dare il proprio contributo alla diffusione di temi fondamentali come il rispetto dei diritti delle persone, la cooperazione sociale, la pace, la giustizia sociale ed economica, partecipando a reti locali, come la Scuola di Pace di Bra, a reti nazionali e internazionali che si occupano della promozione del commercio e quo e solidale, come l’Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale (AGICES - Equogarantito) e la World Fair Trade Organisation (WFTO).

6. Formazione e sensibilizzazione La Carta Italiana dei Criteri definisce in modo chiaro che il commercio equo, attraverso le sue attività, deve favorire “la crescita della consapevolezza dei consumatori, l’educazione, l’informazione e l’azione politica”. Si tratta di un compito impegnativo, cui le organizzazioni di commercio equo devono dedicare tempo e risorse, in collegamento con i movimenti dell’economia sociale, le ONG, le organizzazioni nazionali e internazionali che si occupano di diritti e di ambiente. La scelta di creare sinergie e azioni comuni, oltre ad essere una metodologia di lavoro auspicabile, è ormai sempre più una necessità per affrontare le sfide del nostro tempo. Il lavoro in rete permette di condividere punti di vista e risorse, di valorizzare le singole esperienze e di porle a servizio di progettualità condivise. Per questo motivo LiberoMondo ha scelto di collaborare con altre organizzazioni, di partecipare a momenti di confronto e di aderire a campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

Campagne

La Campagna Abiti Puliti è un coordinamento di organizzazioni, che fa da referente italiano della campagna internazionale Clean Clothes Campaign (CCC). Dal 1989 la CCC si impegna per assicurare il rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori attraverso la sensibilizzazione e la mobilitazione dei consumatori, la pressione sulle imprese e i governi. A queste azioni si affianca la solidarietà internazionale diretta ai lavoratori che si trovano ogni giorni a lottare per la conquista dei loro diritti. La CCC, presente in 14 paesi europei, è un’alleanza di organizzazioni provenienti dal mondo del sindacato e delle ONG che si occupano di un ampio spettro di tematiche: dai diritti delle donne ai diritti umani, dalla cooperazione allo sviluppo alla sensibilizzazione dei consumatori. Si basa su una rete di più di 200 partner nei paesi di produzione che identificano problemi e obiettivi, e ci aiutano a sviluppare strategie e campagne efficaci. Collabora con campagne gemelle negli Stati Uniti, in Canada e in Australia. In Italia la Campagna Abiti Puliti è promossa da Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Coordinamento Nord/Sud del Mondo, Fair e Manitese. Aderiscono: altrAqualità, Assobotteghe, Ctm-Altromercato, Fondazione Cuturale Responsabilità Etica, Gas Birulò, LiberoMondo, Rete Radie Resch.

Il progetto Una Buona Occasione è promosso dalla Regione Piemonte che nel corso del 2014 ha chiesto l’adesione e la collaborazione delle organizzazioni di commercio equo presenti sul suo territorio. LiberoMondo ha aderito all’iniziativa. L’originalità del progetto Una Buona Occasione sta nella novità dell’approccio al tema della lotta agli sprechi alimentari. Normalmente ci si concentra sulla destinazione delle eccedenze commercio equo solidale e sociale

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per sottrarle alla spazzatura e darle alle food bank ('banche del cibo') o agli enti caritativi. L'idea posta a fondamento di Una Buona Occasione è invece quella di incidere sulle cause che contribuiscono a formare l'eccedenza, cercando così di prevenirla. Per intenderci, se la raccolta differenziata dei rifiuti è un’attività utile e degna di grande considerazione, ancor più incisive si rivelano tutte le iniziative finalizzate alla riduzione della quantità di rifiuti. Lo stesso discorso vale per gli sprechi alimentari: è importante riuscire a limitare la quantità complessiva delle eccedenze, considerato che ne rimarrà sempre una grande disponibilità da destinare a scopi caritativi.

Incontri e seminari

LiberoMondo ha organizzato o partecipato a numerosi incontri, seminari, convegni che hanno visto coinvolti diversi soci della cooperativa e rappresentanti dei produttori. Questi momenti di scambio e di confronto hanno permesso non solo di presentare le attività e le scelte di LiberoMondo, ma ancor più di ricevere interessanti stimoli e di costruire una fitta rete di relazioni e di scambi.

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LiberoMondo e il territorio locale

LiberoMondo è una realtà che ha instaurato una fitta rette di relazioni a livello nazionale e internazionale, ma al contempo ha anche una sua dimensione locale che si esplicita nelle attività della propria Bottega del Mondo di Bra e nelle collaborazioni con le altre organizzazioni del territorio. La cooperativa partecipa al coordinamento della Scuola di Pace di Bra che si occupa di attività di formazione e sensibilizzazione, organizza serate, convegni e iniziative nelle scuole cittadine. Sono state riprese in modo più sistematico e strutturato le relazioni con alcuni istituti scolastici del territorio per l’organizzazione di momenti di formazione ed è continuata la collaborazione con studenti universitari per la realizzazioni di ricerche e tesi di laurea.

Media nuovi e tradizionali

Il mondo digitale è ormai onnipresente e LiberoMondo ha cercato di affrontare questa sfida. Il sito internet continua ad essere uno strumento importante per la comunicazione tra LiberoMondo e le Botteghe che in esso possono trovare tutti gli aggiornamenti circa le attività della nostra cooperativa. Particolare attenzione è dedicata alla presentazione dei produttori e delle filiere dei prodotti, attraverso schede e approfondimenti, come le schede dei prezzi trasparenti che sono state riviste, arricchite con nuove informazioni e vengono costantemente aggiornate. LiberoMondo è inoltre presente sui principali social network o social media con buoni risultati in termini di visualizzazione e di interazione. Siamo presenti su Facebook, Google+, Twitter, Instagram, YouTube, Issuu, Flickr, Slideshare, Scoop.it. I media digitali sono senz’altro sempre più importanti, ma non bisogna dimentica la carta stampata e il web più tradizionale. Proseguono con buoni risultati le collaborazioni con diverse testate tra cui vale la pena ricorda Altreconomia, Terra Nuova, Comune-Info, La Stampa (edizione Cuneo).

Comunicazione Interna

La comunicazione interna è un elemento importante per favorire la partecipazione informata dei soci che, secondo le proprie disponibilità, possono e devono essere coinvolti nella gestione della stessa. Per esercitare questo fondamentale diritto di partecipazione e di democrazia è necessario consentire a tutti di avere accesso alle informazioni in modo puntuale e trasparente. Il bollettino informativo LiberoMondo Informa Soci è stato pensato proprio come agile strumento di comunicazione interna. Oltre a essere aggiornati sull’andamento delle varie attività, i soci ricevono anche materiali di approfondimento sui temi del commercio equo e solidale, su iniziative a livello locale.

Mostre L’attività di sensibilizzazione, informazione ed educazione svolta dalle Botteghe del Mondo è molto importante. A tale scopo sono disponibili alcune mostre utili a presentare il commercio equo attraverso percorsi fotografici e pannelli informativi. Sono attualmente disponibili quattro mostre: Ssit Lequil Lum, i frutti della Madre Terra, Le mani sul cacao, I dipinte delle donne di Weya, Talybe – bioeco.

7. Il movimento del commercio equo Il commercio equo e solidale è nato nel corso degli anni ‘70, come strumento per combattere la povertà e le diseguaglianze economiche prodotte da un sistema di scambi troppo orientato al profitto e poco attento al rispetto delle persone e dell’ambiente. Le prime esperienze pionieristiche hanno gettato i semi di un movimento che ora è diffuso nei cinque continenti e commercio equo solidale e sociale

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coinvolge oltre un milione di piccoli produttori, in più di 70 paesi del Sud del Mondo, mettendoli in relazione con i consumatori, attraverso una rete di migliaia di botteghe nei paesi del Nord del Mondo. Siamo di fronte a un movimento globale che a diversi livelli cerca di interagire con le istituzioni internazionali, per influenzare l’evolversi delle politiche economiche e sociali, per favorire un cambiamento nelle dinamiche del commercio internazionale, attraverso il coinvolgimento dell’opinione pubblica e delle diverse organizzazioni della società civile. Sfide come queste sono proibitive per le singole organizzazioni, ma possono essere affrontate se si riesce ad agire insieme, lavorando in rete. Non a caso nel corso della storia del commercio equo sono nati coordinamenti a livello locale, nazionale ed internazionale e numerose organizzazioni, tra cui anche LiberoMondo, si sono impegnate per la loro crescita e diffusione. LiberoMondo è socio fondatore dell’Associazione Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale (AGICES) e ha contribuito alla stesura della Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale. LiberoMondo è associato a: La World Fair Trade Organisation (WFTO), è un’organizzazione che opera a livello mondiale e che riunisce oltre 400 organizzazioni di commercio equo e solidale, sia produttori che importatori, presenti in 71 paesi. La base sociale è composta per la maggior parte, oltre il 60% del totale, da organizzazioni situate in Africa, Asia e America Latina. Il suo scopo è quello di favorire l’accesso al mercato di produttori marginalizzati attraverso campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle istituzioni, monitorando gli associati e promuovendone le attività. AGICES è l’associazione di categoria delle organizzazioni che promuovono i prodotti e la cultura del commercio equo e solidale in Italia ed è l’ente depositario della Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale. AGICES ha fra i suoi scopi quello di gestire il Registro Italiano delle Organizzazioni di Commercio Equo e Solidale, offrendo alle organizzazioni socie un sistema di garanzia certificato, un elemento di eccellenza nell’ambito del commercio equo internazionale.

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