LiberoMondo - report attività 2018

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Report 2018 Il 2018 ha visto la nostra cooperativa affrontare molte sfide, situazioni complesse in parte dovute a fattori esterni, in parte a mutamenti interni. Il contesto economico continua a presentare elementi di criticità, i consumi non mostrano significativi segni di ripresa influenzando negativamente il settore della distribuzione e quindi della produzione. Il movimento del commercio equo e solidale vive una fase di trasformazione e di ridefinizione delle relazioni con il settore dell'economia solidale, sia a livello italiano che a livello internazionale, che dovrebbero portare, nelle intenzioni, a maggiori sinergie con le diverse istanze della società civile e ad un rilancio del movimento quale elemento di innovazione capace di mettere in rete realtà dei cosiddetti “sud” e “nord” del Mondo al fine di mettere al centro dell’attività economica il rispetto dei diritti delle persone e dell’ambiente. Queste ed altre sfide sollecitano la nostra cooperativa che si è trovata nel contempo ad affrontare una serie di trasformazioni interne, come ad esempio il modificarsi della compagine dei soci lavoratori. Il conseguente processo di riorganizzazione interna ha dato buoni risultati in alcuni ambiti, consentendo di reagire in maniera adeguata alle mutate condizioni, mentre in altri settori è necessario portare a termine o ridefinire il tipo e le modalità dell’intervento. Tutti gli interventi adottati sono stati ispirati dalla volontà di garantire la sostenibilità e la continuità della cooperativa e hanno consentito di contenere gli effetti della riduzione dei ricavi, anche se alcuni eventi hanno provocato uno scostamento rispetto alle previsioni. Nelle pagine che seguono cercheremo di ripercorrere brevemente un anno importante e intenso, ma anche parecchio impegnativo e difficile, date le congiunture critiche che il nostro movimento, nazionale e mondiale, ha dovuto affrontare. Un anno complesso e contraddittorio, nel corso del quale LiberoMondo ha portato avanti le proprie attività grazie all’impegno e dedizione di tutti, dai lavoratori ai soci volontari, che, con forme e modalità diverse, hanno offerto il loro prezioso e insostituibile sostegno alla nostra cooperativa.

LiberoMondo LiberoMondo è una cooperativa sociale, nata nel 1997 dall’associazione di volontariato Tsèdaqua per proporre un commercio equo e solidale in grado di promuovere giustizia sociale ed economica nel Sud come nel Nord del Mondo, operando a favore di produttori di Africa, America Latina e Asia, e offrendo, in Italia, possibilità concrete di inserimento nel mondo del lavoro, soprattutto per persone che provengano da situazioni di disagio sociale o siano diversamente abili. Per conseguire tali obiettivi e finalità LiberoMondo ha assunto, nel 1998, la forma giuridica e la struttura della cooperativa sociale di tipo B, dotandosi di propri laboratori di produzione e confezionamento di prodotti alimentari del commercio equo e solidale. LiberoMondo collabora inoltre con altre cooperative sociali italiane, impegnate anch’esse a promuovere un’economia attenta alle persone e all’ambiente, e con varie organizzazioni del commercio equo e solidale italiano ed europeo.

1. Equo Solidale e Sociale: il modo di essere di LiberoMondo Le attività economiche, e il commercio in particolare, dovrebbero essere intesi come strumenti utili al soddisfacimento dei bisogni delle persone, al benessere delle comunità e alla costruzione di una società fondata sulla giustizia sociale ed economica. Lavorando in questa direzione è necessario costruire filiere economiche e produttive orientate, in ogni singola fase, all’equità e al rispetto delle persone e dell’ambiente. LiberoMondo ha scelto, fin dalla sua costituzione, di valorizzare e rafforzare in ogni punto la filiera che caratterizza il commercio equo: dall’acquisto di prodotti e materie prime presso le organizzazioni del fair trade del Sud del Mondo alla trasformazione; dalla distribuzione ai nostri clienti (in prevalenza “Botteghe del Mondo” e gruppi di acquisto solidale ) alle esigenze dei consumatori, che hanno il diritto di poter acquistare prodotti sani e di buona qualità e di ricevere informazioni dettagliate riguardo la filiera. LiberoMondo ha sempre posto particolare attenzione alla trasformazione e al confezionamento dei prodotti: due passaggi che, lungi dall’essere elementi neutri e trascurabili della filiera, rientrano a pieno diritto tra i criteri fondamentali per definire la “qualità solidale” di un prodotto. Proprio in virtù di tale considerazione sono stati attivati, all’interno della cooperativa,

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laboratori di produzione (pasticceria e snack) e di confezionamento di vari prodotti alimentari. Sono stati inoltre avviati nel corso degli anni, relativamente ai prodotti per i quali non sia possibile un intervento diretto, contatti con numerosi piccoli trasformatori, quasi sempre aziende a conduzione familiare legate al territorio ove sorge la cooperativa.

Dal produttore al consumatore LiberoMondo ha scelto di relazionarsi prevalentemente con la rete dell’economia solidale, collaborando con Botteghe del Mondo, Gruppi di Acquisto Solidale, cooperative e associazioni, con uno sguardo attento, quindi, a tutti coloro che, nei rispettivi ambiti, sono interessati a costruire un’economia più giusta ed equa. La nostra cooperativa ha inoltre sviluppato contatti anche con punti selezionati della piccola distribuzione, della somministrazione (bar, ristoranti, servizi di catering e vending), con aziende e con istituzioni pubbliche e private, sempre aprendosi a un confronto ampio e articolato, in grado di porre al centro del processo economico il rispetto delle persone e dell’ambiente.

Il lavoro in cooperativa LiberoMondo ha scelto di privilegiare la figura del socio lavoratore, che, da un punto di vista prettamente operativo, è a tutti gli effetti un dipendente. Allo stesso tempo, essendo anche socio, può partecipare senza limitazioni alla vita della cooperativa, condividendo con i suoi colleghi l’obiettivo di perseguire lo scopo sociale dell’organizzazione. A prescindere dalla mansione, ognuno è chiamato a contribuire al meglio delle proprie possibilità, consapevole del fatto che non vi sono lavori importanti e altri no, ma che tutto concorre, in egual misura, al buon funzionamento complessivo. La struttura organizzativa prevede una differenziazione dei ruoli, tuttavia i diversi incarichi non devono essere intesi come espressione di una scala gerarchica, che premia chi è collocato ai livelli più alti. Gli incarichi particolari, come quello di responsabile di settore, devono essere intesi come un servizio reso alla cooperativa e ai colleghi. Per questo motivo, LiberoMondo ha deciso di non differenziare gli stipendi in base al tipo di mansione (magazziniere, promotore commerciale, addetto alla segreteria, responsabile di settore, direttore, ecc..), bensì di corrispondere a tutti i soci lavoratori il medesimo stipendio netto, fatti salvi i fattori non dipendenti dalla cooperativa stessa, come le addizionali regionali e comunali, gli assegni familiari, gli scatti per anzianità di servizio. LiberoMondo è una cooperativa sociale di tipo B, per cui almeno un terzo del personale assunto deve essere costituito da “soci svantaggiati” (questo è il termine utilizzato dalla normativa), ossia persone diversamente abili o provenienti da situazioni di disagio sociale. Tramite un percorso di inserimento, atto a valutare le capacità e l’ambito di lavoro più adeguato, la persona arriva all’integrazione nel gruppo, equiparando le proprie condizioni a quelle degli altri soci lavoratori.

2. L’attività economica Il totale del valore della produzione è passato dai 4.017.526 euro del 2017 ai 3.803.356 euro del 2018. Questa differenza è dovuta a un calo della voce “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” che ha visto una riduzione del 5,11% rispetto all’annualità precedente. Questa voce è costituita per il 97,67% dai ricavi delle vendite all’ingrosso, mentre per il restante 2,33% è ascrivibile alle vendite al dettaglio effettuate presso il punto vendita sito in Bra e in occasione di fiere ed altre iniziative commerciali esterne. Accanto all’azione di monitoraggio e contenimento dei costi, risulta fondamentale potenziare le attività volte all’incremento dei ricavi con particolare riferimento a quelli derivanti dalle vendite di prodotti e servizi. Si considera strategico proseguire l’impegno per l’avvio di nuove linee di prodotti di alta qualità e con certificazione biologica. Nel corso del 2018 sono maturati risultati interessanti dal lavoro svolto sulla linea di pasticceria prodotta nel laboratorio interno della nostra cooperativa, con una tendenza positiva evidenziata anche nei primi mesi del 2019. L’accoglienza delle nuove referenze, sia in termini di qualità del prodotto che di tipologia di imballo, è stata buona. Questo è importante non solo in termini di fatturato, ma anche in termini di ore di lavoro recuperate per gli operatori del settore pasticceria. È importante seguire questo esempio, ribadire l’importanza strategica del lavoro di ricerca e sviluppo al fine di rilanciare le tipologie di prodotto in sofferenza, riconoscendo che è necessario investire meglio e di più, cercando di allocare al meglio le risorse disponibili, operando per reperirne di nuove, al fine di potenziare questo tipo di attività. LiberoMondo pur mantenendo il supporto alla rete delle Botteghe del Mondo attraverso strumenti di sostegno all’attività commerciale e all’offerta di momenti di formazione per gli operatori e i volontari delle organizzazioni in modo da migliorare il servizio ai consumatori, sta intensificando il lavoro in altri canali distributivi con un impegno significativo in termini di tempo e di risorse dedicate.

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La percentuale delle vendite a soggetti dell’economia solidale rimane molto alta, oltre l’87%, ma si stanno incrementando i clienti nel settore della piccola distribuzione, con particolare riferimento ad esercizi specializzati in prodotti biologici, e del settore HORECA. Per ampliare la rete di contatti si è deciso di avviare rapporti di collaborazione con agenti di commercio sia nell’ambito della distribuzione dei prodotti alimentari che nell’ambito della cosmesi. I primi contratti di agenzia sono stati sottoscritti a inizio 2019 e questa modalità di promozione commerciale sarà intensificata nel corso dell’anno. Sta proseguendo il lavoro per sviluppare nuove collaborazioni per la trasformazione o il confezionamento di prodotti in conto terzi sia per committenti italiani che esteri. L’approccio a questo tipo di mercato è stato favorito dal lavoro di sviluppo di una serie di prodotti di qualità, ma anche dalla scelta di puntare su tipologie di confezionamento che favoriscono la possibilità di personalizzazione da parte dei clienti. Dall’analisi della distribuzione geografica del fatturato emerge il persistere delle difficoltà del mercato italiano, che continua ad essere caratterizzato da una contrazione del fatturato, mentre il mercato estero, mostra una maggiore vitalità. Per sostenere questa tendenza sono in corso contatti con realtà che si occupano di internazionalizzazione delle imprese al fine di approcciare nuove aree, anche extraeuropee. La ricerca di nuovi clienti e mercati si concretizza anche attraverso la partecipazione ad eventi fieristici nazionali ed internazionali, che vengono gestiti attraverso un piano annuale. Il lavoro volto allo sviluppo di nuovi prodotti e all’apertura di nuovi canali commerciali sta producendo risultati positivi, ma necessita di tempo. Per questo motivo il Consiglio di Amministrazione continua a monitorare in modo costante l’evoluzione della situazione e ha predisposto un piano volto da un lato ad incrementare i ricavi, ma al contempo ritiene imprescindibile mettere in atto misure utili a contenere i costi di gestione della struttura e a tutelare i margini operativi, al fine di creare le condizioni per un progressivo rilancio.

3. L’organizzazione L’organizzazione interna della Cooperativa LiberoMondo è frutto della mediazione tra quanto previsto dalla normativa sulle cooperative sociali e la volontà dei soci di creare una struttura il più possibile orizzontale, caratterizzata da una partecipazione diffusa ai processi decisionali.

Amministrazione e contabilità Budget e controllo gestione Segreteria

La base sociale

Bottega

Assemblea dei soci

Da sempre i soci (al 31/12/2018, sono 173, di cui 6 persone giuridiche) sono una risorsa insostituibile e fondamentale della nostra cooperativa e sono l’elemento chiave che ha consentito a un’idea nata 18 anni fa di diventare concreta, di crescere e di raggiungere risultati molto importanti che forse nessuno all’inizio si aspettava. Anche nel 2018 l’apporto dei soci lavoratori, dei soci volontari, dei soci titolari di prestiti sociali è stato molto significativo sia in termini quantitativi che qualitativi. Questo non può che confermare il fatto che la nostra cooperativa può contare su una base sociale che negli anni ha dimostrato grande passione, motivazioni e coesione. Se da un lato siamo rimasti aperti a tutti i contributi, sempre preziosi, che sono venuti dall’esterno, è da sottolineare come il nostro gruppo possa contare su una base sociale che ha le risorse umane e tecniche necessarie ad affrontare questo momento di passaggio. I vari incontri e momenti di confronto tra i soci hanno dimostrato che rimanendo uniti e coesi, ciascuno mettendo in comune le proprie capacità, saremo in grado di rafforzare la nostra cooperativa, rilanciando quello che, fin dalla fondazione, è il progetto condiviso: promuovere giustizia sociale ed economica

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Commerciale Consiglio di Amministrazione

Informazione e comunicazione

Collegio dei Revisori

Importazione e progetti Logistica e magazzino Produzione e contoterzisti Laboratorio pasticceria Laboratorio di confezionamento

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tanto nel “Sud” quanto nel “Nord” del Mondo, promuovere i diritti delle persone e il rispetto dell’ambiente grazie alla collaborazione tra cooperative e reti di persone.

Gli organi sociali L’Assemblea Soci è l’organo sovrano della cooperativa e hanno diritto di parteciparvi tutti i soci dell’organizzazione che sono 173, di cui 37 soci lavoratori, 18 soci volontari e 6 persone giuridiche (al 31/12/2018). Nel 2018 si è riunita nel mese di maggio che ha previsto la discussione ed approvazione del bilancio, nonché il rinnovo delle cariche sociali. Il Consiglio di Amministrazione, composto da 3 membri, si è riunito in modo costante e con una crescente frequenza per la gestione ordinaria della cooperativa, le decisioni inerenti il personale, la pianificazione delle attività, la messa in opera delle delibere assembleari. Dal punto di vista operativo si svolgono riunioni di settore in modo da favorire il passaggio di informazioni e il coordinamento delle attività

4. LiberoMondo e i produttori del commercio equo Il contatto diretto con i produttori è un elemento fondante dell’attività di LiberoMondo, volta ad appoggiare e sostenere gli sforzi dei propri partner del Sud del Mondo. LiberoMondo si relaziona direttamente con produttori di Africa, America Latina e Asia. Garantisce il pagamento di prezzi equi, il prefinanziamento della produzione con almeno il 50% del valore degli ordini, relazioni stabili e continuità degli acquisti (che danno la possibilità ai produttori di programmare le proprie attività con maggiore sicurezza) e il supporto per lo sviluppo di progetti sociali e ambientali. LiberoMondo acquista direttamente prodotti alimentari, cosmetici e artigianali, instaurando collaborazioni durature con i propri partner, basate su rapporti commerciali trasparenti, puntualità nel rispetto degli impegni presi, e LiberoMondo: una correttezza di fondo che la rete di viene riconosciuta e collaborazioni apprezzata. La nostra cooperativa opera da ventidue anni e può vantare relazioni durature e consolidate con numerose organizzazioni di Africa, America Latina ed Asia, da cui importa direttamente prodotti finiti o materie prime. Il volume delle importazioni nel 2018 è scesa in modo significativo rispetto all’anno precedente. Nel 2018 ha intrattenuto rapporti commerciali con 19 organizzazioni per un valore delle importazioni pari a circa 400mila euro. La continuità degli acquisti è uno degli elementi significativi sanciti nella Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale e per i produttori riveste un’importanza fondamentale. LiberoMondo ne è consapevole ed è impegnata su questo fronte, ma è giusto riconoscere che nel contesto economico attuale questo criterio rappresenta una sfida in diversi casi difficile e complessa. Il supporto alle organizzazioni di produttori per lo sviluppo di nuovi prodotti, per il miglioramento della qualità e l’accesso a certificazioni di prodotto e di filiera, costituisce un elemento fondamentale sia per favorire il loro accesso al mercato nei canali esistenti che per aprire nuove opportunità commerciali. Per questo motivo LiberoMondo, seppur conscia della necessità di crescere e migliorare sotto questo aspetto, ha cercato di implementare azioni utili a questo scopo, sia con risorse interne che con il contributo di fondi derivanti dallo strumento del 5xmille. Nel 2018 è proseguito progetto pluriennale in collaborazione con l’organizzazione honduregna 18 Conejo. La finalità è quella di formare agricoltori locali alla coltivazione biologica di erbe ed essenze, al fine di diversificare la produzione e

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offrire nuove possibilità di mercato. I prodotti così ottenuti saranno utilizzati nella linea di tisane ed infusi di LiberoMondo, che verrà rinnovata con l’inserimento di nuove miscele con certificazione biologica.

Cooperazione e progetti La possibilità di accedere al mercato è fondamentale, per cercare di garantire ad artigiani e contadini un lavoro continuativo ed equamente retribuito. Non bisogna però dimenticare che una relazione si definisce equa e solidale non solo in base alla “quantità” dello scambio, ma anche in considerazione della qualità del rapporto. Questa è definita non solo da aspetti di natura commerciale, ma anche dalla capacità di condividere esperienze e risorse, di costruire reti, con tutti i soggetti impegnati a favorire un modello di società ispirato a principi di equità e giustizia. In alcuni casi, si rischia di essere un po’ troppo settoriali, eccessivamente concentrati sul proprio specifico, nell’incapacità di cogliere il quadro complessivo in cui si inserisce la propria azione. Per questo motivo, LiberoMondo ha costruito reti che prevedono la partecipazione di una pluralità di soggetti, complementari tra loro, capaci di operare in modo sinergico a favore dei produttori e delle comunità locali. È stato naturale, quindi, avviare collaborazioni con organizzazioni non governative, realtà dell’economia sociale e istituzioni pubbliche sulla base di criteri e modalità operative condivisi.

5. La base finanziaria Capitale sociale

La prima fonte di finanziamento della nostra cooperativa è costituita dal capitale sociale sottoscritto e versato dai soci, indice della fiducia che i sottoscrittori hanno nei confronti delle persone, soci lavoratori e volontari, che ogni giorno operano per dare concretezza alle due linee guida di LiberoMondo: il commercio equo e la cooperazione sociale . Al 31/12/2018 il capitale versato ammonta ad euro 321.200. Detto capitale non è remunerato ed è composto da due tipi di azioni: le azioni “socio cooperatore” dal valore di 50,00 euro cadauna e le azioni “strumento finanziario” dal valore di 100,00 euro cadauna. Per essere soci è necessario possedere almeno una azione “socio cooperatore”, che viene rimborsata solo in caso di recesso. Nel caso in cui il socio lo desideri può sottoscrivere le azioni “strumento finanziario” che possono essere rimborsate, senza che ciò comporti il venir meno del proprio status di socio.

Prestiti sociali

Una forma di sostegno molto importante per la cooperativa LiberoMondo è costituita dai prestiti che i soci hanno deciso di versare anche nel 2018. Si tratta di un aiuto preziosissimo che dà a molte persone la possibilità di rendere concreta la propria volontà di investire i risparmi in modo etico e monitorabile. La legge consente alle cooperative come LiberoMondo di raccogliere denaro, entro limiti individuali e collettivi previsti dalle norme vigenti, tra i propri associati al fine di perseguire lo scopo sociale. Nel corso del 2017, 34 soci hanno utilizzato questo strumento di finanza etica garantendo alla cooperativa LiberoMondo la somma complessiva di 601.445,29 euro (valori al 31/12/2018).

Affidamenti bancari

Per lo svolgimento delle proprie attività LiberoMondo utilizza fonti di finanziamento legate agli istituti bancari tradizionali. Al momento sono attive le relazioni con sette banche con le quali operiamo costantemente con linee di finanziamento delle importazioni per i pagamenti ai produttori, con linee di smobilizzo di credito (ricevute bancarie ed anticipo fatture) per gli incassi da clienti e con linee di cassa. Lo sforzo è quello di tendere alla migliore allocazione degli utilizzi al fine di contenere i costi.

5. L’economia solidale in rete Il lavoro di rete è fondamentale sia all’interno dell’organizzazione che in connessione con altre realtà del commercio equo e solidale, della cooperazione sociale e più in generale dell’economia solidale. È proseguita la partecipazione ai network nazionali e internazionali del commercio equo e solidale, in particolare la World Fair Trade Organisation e Equo Garantito, organizzazioni che si occupano della promozione dei criteri, di tutela dell’organizzazioni e di rappresentanza nei confronti delle istituzioni. La nostra cooperativa si è inoltre impegnata affinché il movimento del fair trade non operi in modo autoreferenziale, ma si apra alle diverse esperienze dell’economia solidale promuovendo significativi legami con realtà italiane del terzo

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settore come le cooperative che operano sui beni confiscati alle mafie e sono impegnate nella lotta per la legalità, esperienze dell’economia carceraria e strutture che attraverso la produzione artigianale offrono uno sbocco lavorativo e possibilità di socializzazione a chi spesso viene escluso dai “normali” circuiti lavorativi. In linea con questo impegno la nostra cooperativa ha contribuito ad organizzare e ha partecipato a numerosi incontri e seminari, a progetti in ambito scolastico, sia a livello locale che nazionale, al coordinamento della Scuola di Pace di Bra, contribuendo alla riflessione su temi fondamentali come il rispetto dei diritti umani, la giustizia sociale ed economica, la pace, la cooperazione sociale. LiberoMondo ha continuato a dare il proprio contributo alla diffusione di temi fondamentali come il rispetto dei diritti delle persone, la cooperazione sociale, la pace, la giustizia sociale ed economica, partecipando a reti locali, come la Scuola di Pace di Bra, a reti nazionali e internazionali che si occupano della promozione del commercio e quo e solidale, come l’Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale (Equo Garantito) e la World Fair Trade Organisation (WFTO).

6. Formazione e sensibilizzazione La Carta Italiana dei Criteri definisce in modo chiaro che il commercio equo, attraverso le sue attività, deve favorire “la crescita della consapevolezza dei consumatori, l’educazione, l’informazione e l’azione politica”. Si tratta di un compito impegnativo, cui le organizzazioni di commercio equo devono dedicare tempo e risorse, in collegamento con i movimenti dell’economia sociale, le ONG, le organizzazioni nazionali e internazionali che si occupano di diritti e di ambiente. La scelta di creare sinergie e azioni comuni, oltre ad essere una metodologia di lavoro auspicabile, è ormai sempre più una necessità per affrontare le sfide del nostro tempo. Il lavoro in rete permette di condividere punti di vista e risorse, di valorizzare le singole esperienze e di porle a servizio di progettualità condivise. Per questo motivo LiberoMondo ha scelto di collaborare con altre organizzazioni, di partecipare a momenti di confronto e di aderire a campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

Campagne

ProgettoMondo Mlal è un’organizzazione non governativa italiana che si occupa di diritto al cibo. In primis perché la fame e la povertà assoluta identificano la condizioni degli “ultimi” tra gli “ultimi”, quelle donne e uomini cui più di ogni altro è negata la dignità umana. Ma anche perché, queste donne e questi uomini, sono molto spesso componenti di famiglie contadine in zone dimenticate e difficili che, paradossalmente, possono trasformarsi nella migliore e più efficace soluzione al problema. La loro esperienza in Africa e in America Latina è ricca di esempi che dimostrano come questo sia realmente possibile! Dopo la collaborazione per la campagna “Io non mangi da solo”, è proseguito anche nel 2018 il lavoro tra LiberoMondo e ProgettoMondo Mlal, in particolare nell’ambito del progetto “Cafè Correcto”, orientato al rafforzamento di 18 cooperative di primo e secondo livello di tre zone di produzione del Perù: Cajamarca, Junín, Puno. Le organizzazioni di produttori di caffè vivono in una costante precarietà, legata a fattori esterni difficilmente prevedibili, come i cambiamenti climatici o i prezzi sui mercati internazionali, la variabilità dei flussi commerciali internazionali. A ciò si aggiungono gli altissimi livelli di povertà e precarietà, che comprendono la scarsa copertura di servizi pubblici in zone rurali di difficile accesso e il bassissimo livello di copertura previdenziale per questi lavoratori. L'obiettivo è contrastare gli attuali livelli di precarietà, che caratterizzano i lavoratori e le lavoratrici delle filiere di caffè, contribuendo al riconoscimento di un lavoro dignitoso a questa categoria a partire da un migliore accesso ai servizi pubblici e a forme di previdenza sociale adeguata, nel quadro del rafforzamento del modello associativo rurale. La Campagna Abiti Puliti è un coordinamento di organizzazioni, che fa da referente italiano della campagna internazionale Clean Clothes Campaign (CCC). Dal 1989 la CCC si impegna per assicurare il rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori attraverso la sensibilizzazione e la mobilitazione dei consumatori, la pressione sulle imprese e i governi. A queste azioni si affianca la solidarietà internazionale diretta ai lavoratori che si trovano ogni giorni a lottare per la conquista dei loro diritti. La CCC, presente in 14 paesi europei, è un’alleanza di organizzazioni provenienti dal mondo del sindacato e delle ONG che si occupano di un ampio

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spettro di tematiche: dai diritti delle donne ai diritti umani, dalla cooperazione allo sviluppo alla sensibilizzazione dei consumatori. Si basa su una rete di più di 200 partner nei paesi di produzione che identificano problemi e obiettivi, e ci aiutano a sviluppare strategie e campagne efficaci. Collabora con campagne gemelle negli Stati Uniti, in Canada e in Australia. In Italia la Campagna Abiti Puliti è promossa da Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Coordinamento Nord/Sud del Mondo, Fair e Manitese. Aderiscono: altrAqualità, Assobotteghe, Ctm-Altromercato, Fondazione Cuturale Responsabilità Etica, Gas Birulò, LiberoMondo, Rete Radie Resch.

Incontri e seminari

LiberoMondo ha organizzato o partecipato a numerosi incontri, seminari, convegni che hanno visto coinvolti diversi soci della cooperativa e rappresentanti dei produttori. Questi momenti di scambio e di confronto hanno permesso non solo di presentare le attività e le scelte di LiberoMondo, ma ancor più di ricevere interessanti stimoli e di costruire una fitta rete di relazioni e di scambi.

LiberoMondo e il territorio locale LiberoMondo è una realtà che ha instaurato una fitta rette di relazioni a livello nazionale e internazionale, ma al contempo ha anche una sua dimensione locale che si esplicita nelle attività della propria Bottega del Mondo di Bra e nelle collaborazioni con le altre organizzazioni del territorio. La cooperativa partecipa al coordinamento della Scuola di Pace di Bra che si occupa di attività di formazione e sensibilizzazione, organizza serate, convegni e iniziative nelle scuole cittadine. Sono state riprese in modo più sistematico e strutturato le relazioni con alcuni istituti scolastici del territorio per l’organizzazione di momenti di formazione ed è continuata la collaborazione con studenti universitari per la realizzazioni di ricerche e tesi di laurea.

Media nuovi e tradizionali

Il mondo digitale è ormai onnipresente e LiberoMondo ha cercato di affrontare questa sfida. Il sito internet continua ad essere uno strumento importante per la comunicazione tra LiberoMondo e le Botteghe che in esso possono trovare tutti gli aggiornamenti circa le attività della nostra cooperativa. Particolare attenzione è dedicata alla presentazione dei produttori e delle filiere dei prodotti, attraverso schede e approfondimenti, come le schede dei prezzi trasparenti che sono state riviste, arricchite con nuove informazioni e vengono costantemente aggiornate. LiberoMondo è inoltre presente sui principali social network o social media con buoni risultati in termini di visualizzazione e di interazione. Siamo presenti su Facebook, Google+, Twitter, Instagram, YouTube, Issuu, Flickr, Slideshare, Scoop.it. I media digitali sono senz’altro sempre più importanti, ma non bisogna dimentica la carta stampata e il web più tradizionale. Proseguono con buoni risultati le collaborazioni con diverse testate tra cui vale la pena ricorda Altreconomia, Terra Nuova, Comune-Info, La Stampa (edizione Cuneo).

Comunicazione Interna

La comunicazione interna è un elemento importante per favorire la partecipazione informata dei soci che, secondo le proprie disponibilità, possono e devono essere coinvolti nella gestione della stessa. Per esercitare questo fondamentale diritto di partecipazione e di democrazia è necessario consentire a tutti di avere accesso alle informazioni in modo puntuale e trasparente. Il bollettino informativo LiberoMondo Informa Soci è stato pensato proprio come agile strumento di comunicazione interna. Oltre a essere aggiornati sull’andamento delle varie attività, i soci ricevono anche materiali di approfondimento sui temi del commercio equo e solidale, su iniziative a livello locale.

Mostre

L’attività di sensibilizzazione, informazione ed educazione svolta dalle Botteghe del Mondo è molto importante. A tale scopo sono disponibili alcune mostre utili a presentare il commercio equo attraverso percorsi fotografici e pannelli informativi. Sono attualmente disponibili quattro mostre: Ssit Lequil Lum, i frutti della Madre Terra, Le mani sul cacao, I dipinte delle donne di Weya, Talybe – bioeco.

7. Il movimento del commercio equo Il commercio equo e solidale è nato nel corso degli anni ‘70, come strumento per combattere la povertà e le diseguaglianze economiche prodotte da un sistema di scambi troppo orientato al profitto e poco attento al rispetto delle

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persone e dell’ambiente. Le prime esperienze pionieristiche hanno gettato i semi di un movimento che ora è diffuso nei cinque continenti e coinvolge oltre un milione di piccoli produttori, in più di 70 paesi del Sud del Mondo, mettendoli in relazione con i consumatori, attraverso una rete di migliaia di botteghe nei paesi del Nord del Mondo. Siamo di fronte a un movimento globale che a diversi livelli cerca di interagire con le istituzioni internazionali, per influenzare l’evolversi delle politiche economiche e sociali, per favorire un cambiamento nelle dinamiche del commercio internazionale, attraverso il coinvolgimento dell’opinione pubblica e delle diverse organizzazioni della società civile. Sfide come queste sono proibitive per le singole organizzazioni, ma possono essere affrontate se si riesce ad agire insieme, lavorando in rete. Non a caso nel corso della storia del commercio equo sono nati coordinamenti a livello locale, nazionale ed internazionale e numerose organizzazioni, tra cui anche LiberoMondo, si sono impegnate per la loro crescita e diffusione. LiberoMondo è socio fondatore dell’Associazione Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale (AGICES) e ha contribuito alla stesura della Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale. LiberoMondo è associato a: La World Fair Trade Organisation (WFTO), è un’organizzazione che opera a livello mondiale e che riunisce oltre 400 organizzazioni di commercio equo e solidale, sia produttori che importatori, presenti in 71 paesi. La base sociale è composta per la maggior parte, oltre il 60% del totale, da organizzazioni situate in Africa, Asia e America Latina. Il suo scopo è quello di favorire l’accesso al mercato di produttori marginalizzati attraverso campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle istituzioni, monitorando gli associati e promuovendone le attività. Equo garantito è l’associazione di categoria delle organizzazioni che promuovono i prodotti e la cultura del commercio equo e solidale in Italia ed è l’ente depositario della Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale. Equo garantito ha fra i suoi scopi quello di gestire il Registro Italiano delle Organizzazioni di Commercio Equo e Solidale, offrendo alle organizzazioni socie un sistema di garanzia certificato, un elemento di eccellenza nell’ambito del commercio equo internazionale.

8. Il sistema di monitoraggio di Equo Garantito Equo Garantito gestisce un sistema di garanzia per i propri soci e per i consumatori, verificando che le organizzazioni socie che operano in questo settore, adottino prassi contrattuali conformi alla Carta Italiana dei criteri del Commercio Equo e Solidale e agli standard internazionali fissati da WFTO – organizzazione mondiale del Commercio Equo e Solidale. La cooperativa LiberoMondo, in quanto socia di Equo Garantito è sottoposta al suo sistema di monitoraggio.

Il modello Equo Garantito monitora, secondo uno standard condiviso, le attività dei propri soci – organizzazioni che svolgono vendita di prodotti del Commercio Equo e Solidale ed attività info educative e/o che importano i prodotti equosolidali direttamente dal Sud del mondo. Le attività dei produttori nel sud del mondo, contadini ed artigiani che producono le materie prime o i prodotti finiti, sono monitorate dall’Organizzazione Mondiale del Commercio Equo e Solidale (WFTO), di cui Equo Garantito riconosce il sistema di garanzia, (e ne partecipa attivamente alla definizione e aggiornamento attraverso l’adesione all’ Organizzazione Mondiale) o dai sistemi di garanzia interni dei soci importatori, di cui Equo Garantito verifica il funzionamento.

Lo Standard Le organizzazioni socie di Equo Garantito, per essere definite tali, devono rispettare lo standard per l’iscrizione al Registro Equo Garantito e per la denominazione di Organizzazione di Commercio Equo e Solidale. Lo standard è descritto da un Regolamento di Gestione del Registro, che traduce i criteri contenuti nella Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale in 8 REQUISITI che riguardano questi ambiti: Democraticità e trasparenza dell’organizzazione Promozione del Commercio Equo e Solidale nell’attività commerciale e nell’attività info-educativa Condizioni di lavoro del personale Relazioni con i produttori

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Lavoro di rete Rispetto dell’ambiente Essere iscritti al registro di EQUO GARANTITO, da quindi diritto ad utilizzare il nostro logo sul prodotto e permette alle organizzazioni di essere costantemente monitorate e supportare nel lavoro ma soprattutto di presentarsi di fronte ai consumatori italiani, all’opinione pubblica, alle istituzioni, agli operatori economici, alle organizzazioni del terzo settore, come realtà del Commercio Equo e Solidale, che rispetta criteri e principi chiari e condivisi, fissati dalla Carta dei Criteri a livello italiano ma anche internazionale.

Il sistema di monitoraggio Il sistema di monitoraggio di Equo Garantito è certificato dal 2009 da ICEA – Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale – ente di certificazione indipendente, ed è costituito da 3 passaggi fondamentali: Autovalutazione, Verifica Interna svolta da Equo Garantito sui propri associati, Verifica Esterna svolta da ICEA.

AUTOVALUTAZIONE – l’organizzazione italiana che intenda essere iscritta al Registro di Equo Garantito compila ogni anno un modulo che riporta lo standard declinato in ELEMENTI DI VALUTAZIONE, fornendo tutti i documenti e le informazioni richieste a supporto. VERIFICA INTERNA: Equo Garantito, attraverso il proprio staff e un gruppo di valutatori qualificati che l’associazione ha formato e continua formale nel tempo, si occupa di: o verificare la corretta compilazione dei Moduli di Autovalutazione e la congruenza con la documentazione a supporto o visitare a campione alcune organizzazioni socie, per monitorare la veridicità e la correttezza dei dati “sul campo”, ciascun Socio riceve periodicamente una visita di audit.(almeno una volta ogni 2 anni) VERIFICA ESTERNA è svolta da ICEA che ha certificato il sistema Equo Garantito, come ente terzo preposto a certificare il funzionamento delle procedure di monitoraggio Equo Garantito sui propri associati. Tale strumento conferma la credibilità del sistema e accuratezza nelle procedure utilizzate.

Come segnalare se qualcosa non funziona Invia una segnalazione sulle organizzazioni del Commercio Equo e Solidale! Pensi che una delle organizzazioni iscritte al registro Equo Garantito non rispetti i Criteri del Commercio Equo e Solidale? In Equo Garantito si prendono molto seriamente il rispetto dei Criteri del Commercio Equo e Solidale. Se si hanno delle informazioni che riguardano una violazione di tali criteri da parte di una organizzazione iscritta al registro Equo Garantito è possibile inviare una segnalazione.

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Attraverso il SAW (la segnalazione può essere anonima o firmata) Via email: soci@equogarantito.org

Tutte le segnalazioni vengono esaminate dallo staff di valutazione di Equo Garantito, secondo il Regolamento di Gestione del Registro e il Disciplinare Tecnico di certificazione. Le segnalazioni possono portare a indagini e verifiche straordinarie. Nel caso siano riscontrate delle violazioni, possono comportare l’avvio di un sistema sanzionatorio che, a seconda della gravità del fatto, va dal richiamo, multa , sospensione o cancellazione dal Registro italiano delle Organizzazioni di Commercio Equo e Solidale – Registro Equo Garantito.

commercio equo solidale e sociale

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