a. s. 2013/2014
Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" - Fabriano
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA
secondo biennio e classe quinta (vecchio ordinamento)
Dipartimento di Matematica, Fisica, Informatica 22
Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano
Finalità generali della disciplina
Proseguire ed ampliare il processo di preparazione scientifica e culturale già avviato nel biennio. Concorrere insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico e alla promozione umana e intellettuale.
Finalità ed obiettivi di apprendimento specifici
In relazione al percorso formativo previsto per il LICEO SCIENTIFICO e per il LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE, da completare al termine del triennio, lo studente dovrà:
CONOSCENZE GENERALI
Conoscere in modo corretto il linguaggio specifico, gli strumenti (modelli descrittivi e risolutivi), le proprietà e le regole operative, i metodi di ragionamento
Comprendere ed individuare: I concetti fondamentali e le strutture di base; Le correlazioni tra i diversi modelli (algebrici, geometrici, trigonometrici, algoritmici, differenziali, probabilistici); Le applicazioni (per es. alla geometria e alla fisica).
Interpretare e spiegare come si arriva alle formule, ai concetti, alle regole; giustificare con dimostrazione le proprietà; fare esempi delle proprietà incontrate.
Riconoscere le tecniche di organizzazione e di formalizzazione di un processo deduttivo ed induttivo.
Classificare, interpretare ed evidenziare le proprietà caratteristiche di una funzione o di un insieme di funzioni.
Interpretare, anche intuitivamente, situazioni geometriche nello spazio (S2 o S3).
Comprendere alcuni momenti significativi del pensiero matematico, in ambito storico filosofico ed in rapporto con lo sviluppo delle scienze sperimentali ed umane.
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Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano Pertanto l'allievo dovrà saper Applicare le conoscenze teoriche (definizioni formali e principali teoremi studiati) ed utilizzare schemi di ragionamento fondamentali.
ABILITÀ
Rielaborare informazioni; utilizzare in modo consapevole ed adeguato alle situazioni le abilità operative ed i metodi di calcolo; elaborare dati e rappresentarli in modo efficace.
Analizzare ed impostare un problema matematico scegliendo il metodo e/o il riferimento più opportuno; studiare relazioni.
Risolvere con le strategie e gli strumenti più adeguati una questione matematica (geometrica e non), soprattutto in contesti noti o parzialmente nuovi.
Discutere e generalizzare i risultati ottenuti da problemi specifici, con successive formalizzazioni.
Quindi lo studente dovrà essere orientato a:
a) Acquisire gradualmente conoscenze a diversi livelli di astrazione e di formalizzazione.
Ambito cognitivo
COMPETENZE
b) Cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (naturali, formali, artificiali).
c) Interpretare, riesaminare e sistemare logicamente le conoscenze.
d) Utilizzare metodi, strumenti, modelli, anche in contesti diversi.
e) Analizzare, sintetizzare e rielaborare i contenuti, anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare.
f)
Elaborare strategie per risolvere problemi, anche al di fuori degli schemi usuali.
g) Esprimere consapevoli valutazioni.
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h) Progettare e documentare un lavoro [anche col supporto dell'elaboratore], valutando la validità delle ipotesi e dei risultati.
Ambito comportamentale
COMPETENZE
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i)
Comunicare efficacemente, utilizzando appropriati linguaggi.
j)
Partecipare al lavoro organizzato, individuale o di gruppo, mostrando disponibilità all'ascolto e al confronto.
k) Operare scelte consapevoli e autonome.
l)
Cercare di effettuare un'autovalutazione corretta delle proprie conoscenze/abilità ed attitudini, anche in funzione orientativa.
“Le competenze possono essere considerate come un insieme integrato di conoscenze (knowledge), abilità (skill), qualità umane (habits). Una competenza è dunque un insieme equilibrato di sapere, saper fare e saper essere, per fare riferimento a una vecchia denominazione tanto cara al vocabolario pedagogico italiano. La competenza non è un qualcosa di acquisito o una conoscenza posseduta. Non può essere ridotta né a un sapere, né a ciò che si è acquisito con la formazione. La competenza non risiede nelle risorse (siano esse conoscenze o capacità) da applicare, ma nell’applicazione stessa di queste risorse. Qualunque competenza è finalizzata (o funzionale) e contestualizzata: essa non può dunque essere separata dalle proprie condizioni di messa in opera, non è possibile osservare una competenza in modo teorico. La competenza è un saper agire (o reagire) riconosciuto. Qualunque competenza, per esistere, necessita del giudizio altrui, di un certo grado di riconoscimento sociale, almeno all’interno di un gruppo.”
LO STUDENTE COMPETENTE per risolvere problemi mobilita le seguenti risorse: •
Impiega conoscenze e procedure
•
Interpreta in modo dinamico
•
Riconduce la nuova situazione a schemi noti (trasformazione)
•
Si “autoregola”, se la trasformazione non porta alla soluzione, cerca alternative
Per avere successo nella risoluzione di problemi si possono individuare quattro condizioni: •
Risorse cognitive (conoscenze e procedure)
•
Euristiche (regole e capacità per procedere in situazioni difficili)
•
Controllo (capacità di gestire in modo strategico)
•
Sistemi dei valori
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Scansione temporale degli obiettivi
[in termini di competenze]
Per la classe terza: a. - b. - c. [assumere punti di vista differenti] d. [applicare e costruire modelli in contesti noti; selezionare, analizzare, mettere in relazione e sintetizzare dati; rappresentare processi; applicare strategie risolutive note; gestire l'errore] i. - j. Per la classe quarta: Anche e. Anche h. [ argomentare/documentare; progettare (procedere dal generale al particolare)]. Per la classe quinta: tutti
Analisi della situazione iniziale
In ambito di Dipartimento si è convenuto di non somministrare prove d’ingresso, per vari motivi, tra cui i seguenti:
Le prove d’ingresso che si eseguono nei primissimi giorni di scuola non forniscono risultati veritieri sulla preparazione effettiva degli allievi, ancora in qualche modo “in vacanza”;
Le prove d’ingresso, pur richiedendo una valutazione non sommativa, impegnano sia l’insegnante sia gli allievi in classe in una correzione che non ha grandi ricadute sul lavoro che deve essere avviato;
Prove d’ingresso negative scoraggiano gli alunni ancora prima di cominciare, specialmente in terza classe, dove l’insegnante è diverso dal docente del biennio.
Pertanto si è ritenuto più proficuo dedicare la prima settimana di scuola ad attività diverse, afferenti alla verifica degli obiettivi di tipo trasversale [abitudine all’attenzione e alla partecipazione attiva; assiduità nello studio; atteggiamento nei confronti della materia; capacità di cogliere gli aspetti essenziali di un discorso; tendenza a ripetere mnemonicamente o ad interiorizzare le conoscenze; padronanza del linguaggio specifico ] a seconda dell’anno di corso:
CLASSE TERZA
Orientare/precisare il metodo di studio; Eseguire esercitazioni individuali e/o di gruppo sulla risoluzione di problemi reali con strumenti appresi al biennio, seguite da correzione, discussione, interventi liberi e pertinenti anche per proporre percorsi risolutivi diversi.
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Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano CLASSE QUARTA
Reindirizzare/puntualizzare il metodo di studio; Eseguire esercitazioni individuali e/o di gruppo sulla risoluzione di problemi risolubili con metodo analitico, attinti anche dai quesiti assegnati agli Esami di Stato, seguite da correzione, discussione, interventi liberi e pertinenti anche per proporre percorsi risolutivi diversi.
CLASSE QUINTA (vecchio ordinamento) Anche in questa classe è utile:
Puntualizzare il metodo di studio; Eseguire esercitazioni individuali e/o di gruppo sulla risoluzione di problemi risolubili con metodo analitico e trigonometrico, attinti dai quesiti assegnati agli Esami di Stato, seguite da correzione, discussione, interventi liberi e pertinenti anche per proporre percorsi risolutivi diversi.
Passata questa prima settimana, si inizierà, dopo averlo illustrato ampiamente agli alunni, il percorso relativo ad ogni classe. Quindi non un ripasso iniziale di tutti gli argomenti fondamentali, ma richiami attenti e mirati, con indicazioni per revisione e approfondimento, di quelli che via via saranno i prerequisiti di ogni nuovo argomento.
Metodologia
Sarà privilegiato l’<<Approccio per problemi>>, con lo svolgimenti delle seguenti fasi: a) Quando possibile si proporrà una situazione problematica legata a motivazione di tipo culturale o reale, altrimenti si partirà da questioni lasciate in sospeso nella trattazione dei precedenti argomenti o si passerà a fasi successive di un progetto più ampio. b) Presentazione dell’unità tematica, comunicando agli allievi gli obiettivi specifici, i prerequisiti richiesti ed il percorso da seguire. c) Inquadramento globale degli argomenti. Trattazione completa di ogni argomento, anche con l’ausilio di strumenti multimediali. d) Proposte di riferimento e di approfondimento teorico, storico e/o operativo; materiale di studio necessario. e) Valutazione formativa in itinere, per eventuali variazioni di percorso. f) Eventuale attività di recupero o rinforzo. g) Valutazione sommativa (prova finale di verifica)
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Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano Si potranno usare le seguenti modalità di lavoro:
Attività di problem solving
Apprendimento cooperativo
Lavoro individuale o di gruppo.
Presentazione degli argomenti secondo una progressione “a spirale”.
Lezione dialogata o frontale.
Lettura del libro di testo; proposte di letture da testi originali.
Studio individuale ed autonomo di paragrafi nuovi, non affrontati in classe, da analizzare e discutere insieme.
Attività di ricerca e conseguente relazione in classe.
Integrazione delle lezioni teoriche con esercitazioni ed attività laboratoriali.
Risoluzione di problemi complessi (dopo alcuni esercizi applicativi)
Nel percorso didattico si procederà con queste modalità:
Evidenziare analogie e connessioni tra argomenti appartenenti a temi diversi.
Individuare momenti unificanti (ad esempio la costruzione di modelli per la risoluzione di problemi).
Privilegiare alcuni concetti-chiave ed alcuni temi fondamentali, quali: il problema geometrico, le strutture algebriche e l’algebra lineare, le funzioni e le relative rappresentazioni, l’analisi e l’elaborazione di dati (anche in base alla tipologia e alle linee di tendenza presenti nella seconda prova dell’esame di stato).
Cogliere i nodi concettuali e le interazioni tra matematica e altri aspetti del sapere.
Metodi informatici e Laboratorio di informatica
Corso di Liceo Scientifico secondo biennio, quinto anno (vecchio ordinamento)
Per quanto riguarda il ruolo del laboratorio di Informatica, occorre precisare che esso viene inteso come un insieme strutturato di attività che devono concorrere essenzialmente alla costruzione di “significati matematici” e deve coinvolgere persone (studenti ed insegnanti), strutture (strumenti, organizzazione dei tempi e degli spazi), idee (progetti, ecc.), con uso degli strumenti, appropriati e pertinenti alle diverse attività, che possono essere di tipo tradizionale e “povero” o tecnologicamente più avanzati. A tale scopo si prevede di utilizzare un Foglio elettronico [dati e previsioni: rappresentare ed analizzare strutture dati].
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Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano Compatibilmente con il tempo, gli strumenti e le strutture disponibili, ci si porranno essenzialmente questi obiettivi: Sviluppare una mentalità algoritmica per risolvere problemi. Aiutare ad apprendere e ad interiorizzare metodi e concetti matematici anche con uso di software
appropriato, sfruttando le potenzialità del computer e comprendendone i limiti. Abituare ad un utilizzo consapevole e significativo di strumenti informatici per indagare contesti
matematici e ad una riflessione più sistematica tra “oggetti” matematici e informatici.
Corso di Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, secondo biennio Per questo corso il curricolo prevede l’Informatica come disciplina a sé stante, tuttavia, nell’ambito della matematica si opererà come per il corso di Liceo Scientifico, sfruttando la maggiore familiarità con gli strumenti informatici e l’apporto eventuale del docente specifico.
Progettazione del percorso per il triennio
Saranno affrontati i seguenti nuclei tematici: Aritmetica e Algebra
[secondo biennio]
Geometria
[secondo biennio e quinto anno]
Relazioni e Funzioni
[secondo biennio e quinto anno]
Dati e Previsioni
[secondo biennio e quinto anno]
Il piano di lavoro per il 2° biennio e il 5° anno vecchio ordinamento è stato organizzato con una struttura reticolare, per contenuti e abilità [che integrano capacità di "sapere" e "saper fare"] tra loro collegati nel senso che più nuclei possono concorrere al raggiungimento di una specifica competenza (finale) e nello stesso tempo un nucleo contribuisce a conseguire più competenze. Esso è articolato in modo che ciascun nucleo, ripreso più volte: a)
venga approfondito ed ampliato ad ogni passaggio con nuovi contenuti, collegamenti, riflessioni, mediante un avanzamento elicoidale;
b)
possa interagire in modo sequenziale e/o in parallelo con altri blocchi tematici.
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Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano Si articola in:
Conoscenze Termini del linguaggio specifico
Abilità Esprimersi con precisione ed
Competenze Argomentare coerentemente
operare correttamente con il simbolismo specifico
Contenuti affrontati nel
Scomporre una situazione
Esaminare criticamente una
curricolo
problematica nelle componenti
situazione problematica
significative in funzione del
inquadrandola in un contesto più
compito assegnato
generale
Ristrutturare e riorganizzare
Sistemare logicamente e
questioni diverse in un
riorganizzare le proprie
medesimo schema logico
conoscenze alla luce delle nuove informazioni acquisite
Correlare situazioni concrete ad
Comprendere la funzione di un
astratte e viceversa
modello e i suoi limiti di validità
Rilievo storico ed eventi
Inquadrare storicamente
Acquisire consapevolezza del
fondamentali delle disciplina;
l’evoluzione delle conoscenze
processo storico nel quale si
importanza del loro ruolo nello
portanti della disciplina
sono affermate ipotesi e teorie
sviluppo della società moderna
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Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano In particolare le conoscenze e le abilità vengono declinate per temi come segue:
SECONDO BIENNIO CLASSE III ARITMETICA E ALGEBRA CONOSCENZE
ABILITÀ
1. Insiemi numerici (*) L’insieme N dei numeri naturali L’insieme Z dei numeri interi L’insieme Q dei numeri razionali L’insieme R dei numeri reali L’insieme C dei numeri complessi
Utilizzare le proprietà degli insiemi indicati nelle conoscenze e delle operazioni in essi
2. Equazioni e disequazioni Equazioni irrazionali e con moduli Disequazioni intere, fratte, razionali, irrazionali, con modulo Sistemi di equazioni e disequazioni
Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi indicati nelle conoscenze
3. Il calcolo approssimato (**) Approssimazione di un numero
Determinare il valore approssimato di un numero reale
(*) le proprietà degli insiemi numerici verranno riviste in termini più generali (**) il calcolo approssimato troverà collegamento con le applicazioni relative ai concetti di statistica
GEOMETRIA CONOSCENZE
ABILITÀ
1. Il piano cartesiano e la retta Distanza tra punti, punto medio del segmento e asse del segmento L’equazione della retta Risoluzione grafica di equazioni e disequazioni lineari con moduli Condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette Distanza di un punto da una retta Fasci di rette
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Determinare l’equazione dell’asse di un segmento e della bisettrice di un angolo Risolvere problemi nel piano cartesiano Risolvere graficamente equazioni e disequazioni lineari con moduli
Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano 2. Introduzione alle coniche Concetto di luogo di punti Definizione generale di conica, cenni storici Ordine di una curva ed equazione generale di una conica
Determinare l’equazione di un luogo di punti Riconoscere l’equazione di una conica Risolvere problemi sulle proprietà geometriche delle coniche Risolvere problemi che utilizzino le coniche come modelli matematici
3. Le equazioni canoniche delle coniche Definizione ed equazione cartesiana di circonferenza, parabola, ellisse, iperbole Iperbole equilatera riferita ai propri assi ed ai propri asintoti Iperbole traslata e funzione omografica Posizioni reciproche tra retta e conica Posizioni reciproche tra due coniche Fasci di circonferenze e di parabole
Determinare l’equazione canonica delle coniche Rappresentare graficamente una conica di assegnata equazione Determinare l’equazione della retta tangente ad una conica Rappresentare curve deducibili dalle coniche e risolvere graficamente equazioni e disequazioni con moduli e irrazionali
4. Trasformazioni geometriche Traslazione Simmetria centrale e simmetria assiale Dilatazione Omotetia
Individuare le caratteristiche delle trasformazioni indicate nelle conoscenze Applicare le trasformazioni indicate nelle conoscenze alle coniche e alle funzioni studiate nel corso degli anni Determinare la trasformazione applicata note le equazioni di due curve corrispondenti
RELAZIONI E FUNZIONI CONOSCENZE
ABILITÀ
1. Funzioni Funzioni reali a variabile reale Dominio e codominio Funzioni composte e funzioni inverse Funzione crescente e decrescente
Determinare il dominio di funzioni Riconoscere le caratteristiche di una funzione
2. Funzioni particolari Funzioni polinomiali: definizione, grafici Successioni numeriche
Rappresentare graficamente le funzioni polinomiali Determinare il numero delle soluzioni reali di una equazione polinomiale Rappresentare graficamente le funzioni composte deducibili dalla funzioni indicate nelle conoscenze Studiare una successione, riconoscere le progressioni aritmetiche e geometriche Determinare il termine n-esimo e la somma dei primi n termini di una progressione aritmetica e geometrica
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Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano 3. Funzione esponenziale Generalità sulle potenze ad esponente intero, razionale, reale Potenze a base reale positiva e ad esponente reale; operazioni relative Funzioni esponenziali e proprietà grafiche Equazioni e disequazioni esponenziali
Rappresentare grafici deducibili dalle funzioni esponenziali Costruire semplici modelli di crescita o decrescita esponenziale Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali
4. Funzione logaritmica Logaritmi e proprietà Operazioni con i logaritmi Cambiamento di base; logaritmi decimali e neperiani Funzioni logaritmiche e proprietà grafiche Equazioni e disequazioni logaritmiche
Calcolare semplici logaritmi Operare con i logaritmi applicandone le proprietà Rappresentare grafici deducibili dalle funzioni logaritmiche Risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche
DATI E PREVISIONI CONOSCENZE
ABILITÀ
Determinare campo di variazione, scarto semplice medio, deviazione standard di un insieme di numeri Riconoscere, determinare, rappresentare la gaussiana Operare un’interpolazione lineare su dati noti e calcolare l’indice di scostamento Elaborare e interpretare dati statisticamente
1. Statistica (*) Dati statistici e loro rappresentazione grafica Indici di posizione centrale e di variabilità Interpolazione Dipendenza, regressione, correlazione
(*) si cureranno i collegamenti con altre discipline in primis la fisica e verrà approfondito il concetto di modello
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CLASSE IV ARITMETICA E ALGEBRA CONOSCENZE
ABILITÀ
Definire un numero complesso Esprimere un numero complesso in forma algebrica, geometrica, trigonometrica Rappresentare graficamente un numero complesso Risolvere un’equazione algebrica in C
1. Insiemi numerici (*) L’insieme R dei numeri reali e la sua completezza e continuità Numeri reali trascendenti; pigreco, e Numeri complessi e loro rappresentazione grafica Radici n-esime dell’unità Risoluzione di una equazione algebrica in C e teorema fondamentale dell’algebra
Determinare la soluzione approssimata di una equazione
2. Calcolo approssimato Soluzione approssimata di un’equazione (metodo di bisezione e/o delle corde) Approssimazione di una funzione
(*) La formalizzazione dei numeri reali costituirà un’ulteriore occasione per approfondire la problematica dell’infinito e le sue connessioni con il pensiero filosofico.
GEOMETRIA CONOSCENZE
ABILITÀ
Dimostrare le formule per il calcolo della lunghezza della circonferenza e dell’area del cerchio Individuare la posizione reciproca tra rette e piani Dimostrare i primi teoremi della geometria nello spazio fino al teorema delle Tre Perpendicolari Dimostrare il teorema di Talete nello spazio Dimostrare che i poliedri regolari sono solo cinque Applicare il principio do Cavalieri Calcolare la misura della superficie e del volume dei solidi principali
1. Geometria sintetica dello spazio Determinazione della lunghezza della circonferenza e dell’area del cerchio Rette e piani nello spazio Incidenza, parallelismo, ortogonalità nello spazio Angoli di rette e piani Triedri e angoloidi Poliedri e poliedri regolari: definizioni e principali caratteristiche Solidi di rotazione: definizioni e principali caratteristiche Sviluppo della superficie di un solido Misura della superficie di un solido Equivalenza tra solidi e principio di Cavalieri Misura del volume di solidi notevoli
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Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano Esprimere la misura di un angolo sia in gradi sessagesimali sia in radianti Definire la circonferenza goniometrica e le funzioni goniometriche Determinare e applicare le relazioni fondamentali tra le funzioni goniometriche Determinare l’ampiezza di un angolo nota una delle sue funzioni goniometriche Risolvere triangoli rettangoli Dimostrare e applicare i teoremi di Carnot e dei seni Risolvere triangoli qualsiasi
2. Trigonometria L’arco radiante e l’angolo radiante Circonferenza goniometrica e funzioni goniometriche Valore delle funzioni goniometriche di particolari angoli Risoluzione di triangoli rettangoli Il teorema di Carnot Il teorema dei seni Risoluzione di triangoli qualsiasi
RELAZIONI E FUNZIONI CONOSCENZE
ABILITÀ
(*) 1. Goniometria Funzioni goniometriche: definizioni, grafici, periodicità Funzioni inverse delle funzioni goniometriche Archi associati (riduzione al primo quadrante) Formule goniometriche Identità goniometriche Equazioni e disequazioni goniometriche elementari e riconducibili ad esse Equazioni e disequazioni goniometriche Sistemi di equazioni e disequazioni goniometriche
Rappresentare graficamente le funzioni goniometriche: elementari, non elementari mediante le trasformazioni geometriche, con moduli Dimostrare le formule goniometriche indicate nelle conoscenze Applicare le relazioni fondamentali della goniometria, le formule relative agli archi associati, le formule goniometriche Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi goniometrici Risolvere problemi utilizzando la goniometria Costruire semplici modelli con andamenti periodici
(*) Si completerà la trattazione delle funzioni esponenziali e logaritmiche eventualmente non conclusa nel corso della classe terza.
DATI E PREVISIONI CONOSCENZE
ABILITÀ
Calcolare i raggruppamenti indicati nelle conoscenze Utilizzare il calcolo combinatorio in contesti diversi, in particolare nel calcolo delle probabilità
1. Calcolo combinatorio Disposizioni semplici e con ripetizione Permutazioni semplici e con ripetizione Combinazioni semplici e con ripetizione
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Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano Dimostrare il teorema di Bayes Risolvere problemi di probabilità condizionata e composta
2. Probabilità Definizioni Teoria assiomatica Probabilità condizionata a composta Teorema di Bayes
ULTIMO ANNO CLASSE V
(vecchio ordinamento) SAPER FARE SAPERE OPERARE IN DIVERSI CONTESTI CON GLI OPPORTUNI STRUMENTI DI CALCOLO E LE RELATIVE REGOLE FORMALI PER:
definire i seguenti termini e concetti:
Insieme R dei numeri reali; insieme limitato/illimitato; intorno e punto di accumulazione. Limite di una successione e di una funzione; Continuità di una funzione. Derivata di una funzione. Punto di massimo e di minimo (relativo ed assoluto) Concavità del grafico di una funzione e punto di flesso. Asintoto Funzione primitiva ed integrale indefinito di una funzione. Integrale definito di una funzione; funzione integrale.
Verificare un limite; calcolare un limite;
Stabilire la continuità e la derivabilità di una funzione in un punto;
conoscere le tecniche di calcolo (proprie dell'analisi matematica) - conoscere e spiegare proprietà: Fornire un'interpretazione geometrica di alcuni di alcuni concetti [derivata, differenziale, etc…] e teoremi significativi ed, eventualmente, un significato fisico
conoscere e spiegare enunciati e dimostrazioni di alcuni teoremi fondamentali [ad es.: unicità del limite, … Rolle e Lagrange,… Torricelli-Barrow]
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Riconoscere e caratterizzare anche graficamente situazioni di discontinuità e di non derivabilità; Utilizzare regole di derivazione;
Applicare definizioni formali (ad es. quella di derivata) ed i teoremi studiati;
Studiare una funzione reale (algebrica e trascendente) e tracciarne il grafico, avvalendosi degli strumenti analitici;
Calcolare le primitive di una funzione; calcolare un integrale definito;
Interpretare situazioni geometriche spaziali;
Risolvere problemi di massimo e minimo;
Risolvere il problema geometrico della retta tangente e della misura; determinare aree e volumi;
Applicare i metodi dell'analisi a problemi scientifici;
Analizzare un algoritmo per: - la ricerca delle radici approssimate delle equazioni - determinare il valore approssimato dell'area di
Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano un trapezoide;
Riconoscere situazioni in cui operare col calcolo probabilistico Calcolare la probabilità di eventi composti (tramite e, o, non) ed applicare la formula di Bayes; Utilizzare e confrontare distribuzioni teoriche di probabilità: modello binomiale, di Poisson, normale;
conoscere gli elementi base della: Probabilità: - definizione assiomatica; teoremi sulla probabilità; formula di Bayes, - descrivere distribuzioni teoriche di probabilità discrete e continue - descrivere forma e proprietà del modello gaussiano;
Gestire ed organizzare dati Dedurre informazioni di significato dall'uso di variabili statistiche;
Statistica descrittiva: - comprendere i legami tra problemi statistici e modelli probabilistici
Dato un sistema di assiomi, riconoscerne le caratteristiche Formalizzare e risolvere problemi con strumenti adeguati [almeno in contesti noti]
conoscere e comprendere: Le caratteristiche di un sistema di assiomi
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Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano Dettaglio dei contenuti
CLASSI PROBLEMI DI BASE DELL’ANALISI INFINITESIMALE
TEORIA DELLE DERIVATE
QUINTE
Insiemi numerici e strutture Analisi infinitesimale Numeri reali e continuità della retta Successioni all’infinito Funzioni reali di variabile reale Limiti di funzioni reali Funzioni continue
Derivata di una funzione Applicazioni del calcolo differenziale Funzioni derivate e primitive
Informatica
EQUIESTENSIONE E MISURA
(VECCHIO ORDINAMENTO)
Risoluzione approssimata di equazioni
Geometria Oggetti e relazioni nello spazio; proprietà delle figure solide Integrali indefiniti e definiti Rotazioni e volumi Informatica Integrazione numerica
DALLA STATISTICA DESCRITTIVA A QUELLA INFERENZIALE
IL METODO ASSIOMATICO
Elaborazione ed analisi dei dati Distribuzioni teoriche di probabilità Elementi di calcolo delle probabilità e di calcolo combinatorio variabili casuali discrete; il problema delle prove ripetute; la distribuzione binomiale e di Poisson distribuzioni continue di probabilità; la distribuzione normale
Logica La sistemazione assiomatica in geometria (euclidea e non euclidea) e in altri contesti (probabilità) Sistemi formali e limiti della formalizzazione
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Strumenti di lavoro Attività - Iniziative
che concorrono, anche a livello metodologico ed informativo, a valorizzare la funzione orientante della disciplina.
Lettura del libro di testo: MATEMATICA BLU 2.0 Multimediale con e-book Vol. 3 Moduli S+L, beta con Maths in English di Bergamini. Trifone, Barozzi, Zanichelli Classi III MANUALE BLU 2.0 di MATEMATICA (L.M.S.) Volume 4 Moduli O+Q+pigreco+tau+alfa, di Bergamini. Trifone, Barozzi, Zanichelli Classi IV MANUALE BLU 2.0 di MATEMATICA (L.M.) Bergamini. Trifone, Barozzi, Zanichelli Classi V
Volume 5 Moduli V+W+sigma, di
Schede: -per integrare ed approfondire il libro di testo; -per indicare proposte di lavoro; Computer.
Consultazione di altri manuali di Matematica (anche universitari) per comparare diverse trattazioni di argomenti curricolari (Classi IV-V).
Lettura di articoli e di libri di carattere scientifico e di opere di divulgazione, da proporre agli allievi anche durante il periodo estivo.
Approfondimento di problematiche sia in ambito applicativo sia in ambito storico-filosofico, per riconoscere i legami tra matematica e fisica, tra matematica e filosofia, tra matematica e ……….
Approfondimento di alcune tematiche che rendano gli alunni consapevoli dei mutamenti della realtà esterna, a livello culturale.
Proposte di svolgimento di saggi scritti su questioni scientifiche.
Analisi e somministrazione di questionari, prove scritte, ecc., per l’accesso a facoltà scientifiche (Classi quinte).
Partecipazione ai GIOCHI DI ARCHIMEDE .
Visite guidate a Mostre di carattere scientifico, a Laboratori di ricerca.
Incontri con esperti e con docenti delle Università (soprattutto classi quarte e quinte) sia per lezioni e conferenze su tematiche di carattere scientifico e per attività di ricerca sia per ricevere informazioni sul sistema universitario [ prerequisiti di accesso, curricula dei corsi di studio, modifiche della situazione esistente, stato di avanzamento della riforma ].
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Attività di recupero e sostegno Approfondimenti
Tipologia delle attività di recupero
A seguito di insufficienza allo scrutinio del 1° periodo:
Corso di recupero integrativo extracurricolare
Recupero curricolare in presenza di insufficienze diffuse nella classe ma non gravi
Recupero individuale con guida docente
Fasi della procedura didattica / modelli didattico-metodologici Recupero/ Sostegno a)
Durante le ordinarie attività curricolari, mediante: - insegnamento di strategie metacognitive per migliorare le abilità di comprensione del testo; - lavori individuali, a coppie, di gruppo, sui minimi disciplinari; - ulteriori spiegazioni ed approfondimenti; - colloqui individuali; - esercitazioni di vario tipo; - cooperative learning; - attività svolte a casa (esercizi, ripasso, ecc.).
b)
Con le attività connesse ai corsi integrativi appositamente predisposti per il recupero, con frequenza obbligatoria, mediante: - ritorno agli stessi argomenti, anche con modalità diverse da quelle usate in precedenza; - costruzione insieme con gli allievi di schede relative a microcontenuti, con - spiegazioni essenziali ed esemplificazioni; - lavoro di gruppo; - possibile attività di tutoraggio da parte di un compagno con rendimento soddisfacente, sotto il controllo dell’insegnante; - aiuto per lo studente con deficit nei processi di controllo metacognitivo (ad es. nell’organizzare il lavoro personale) e nella memorizzazione; - uso di strumenti di verifica contestuali allo svolgimento delle attività e valutazione a carattere formativo; momenti di autovalutazione dell’allievo[colloquio / questionario].
Approfondimenti Analizzare momenti significativi dello sviluppo e dell’evoluzione delle idee matematiche Riconoscere la matematica in diversi ambiti del sapere
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Progetti previsti per l’a.s. 2013-2014
Giochi di Archimede Olimpiadi della matematica a squadre Progetto Invalsi per le classi quinte
Strumenti di verifica e metodi di valutazione
Cosa si valuta
Si valuta il raggiungimento degli obiettivi didattici specifici e il grado di interiorizzazione e assimilazione degli stessi, cioè:
La conoscenza di termini, definizioni, proprietà
La comprensione di concetti, relazioni e procedure
L’applicazione delle tecniche nelle diverse situazioni
Le capacità di analisi, di sintesi, intuitive e critiche
Queste ultime si evidenzieranno soprattutto nel percorso di risoluzione di un problema (interpretazione del testo e codifica in termini matematici, ricerca di una strategia risolutiva, deduzione dei dati, interpretazione dei risultati)
Verifica formativa Le informazioni valutative si possono raccogliere attraverso:
Un’osservazione attenta e sistematica dei comportamenti della classe e dei singoli alunni;
Un puntuale controllo degli interventi nel momento in cui la lezione prevede un coinvolgimento attivo
Prove di diverso tipo, “chiuse”, “aperte”, scritte/orali, eseguite in classe o a casa (all’inizio di una unità tematica, per recuperare i prerequisiti, o in itinere). Tali prove, corrette od autocorrette ed occasionalmente misurate (con un giudizio od un punteggio) non sono classificate ufficialmente, ma servono ad accertare la continuità nell’applicazione, il livello di acquisizione dei contenuti, il possesso di abilità semplici, la sicurezza e la rapidità con cui l’allievo opera e a dare informazioni sulle doti di intuizione e di creatività.
La loro attenta osservazione permette di rilevare eventuali difficoltà e organizzare immediate azioni di recupero e permette di modulare l’attività didattica adeguandola a quanto emerso.
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Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" – Fabriano
Verifica sommativa Per la verifica sommativa sono utilizzate prove di diversa tipologia, e di diversa durata, in relazione alla complessità degli obiettivi ed all’articolazione dei contenuti. A)
Le prove scritte consistono in:
Test a scelta multipla a una o più risposte esatte /Prove del tipo vero o falso
Quesiti a risposta aperta
Esercizi (applicazioni di regole e procedimenti o riflessione su concetti teorici);
Problemi (anche in contesti parzialmente nuovi).
In esse viene valutata soprattutto la capacità di applicare le conoscenze per risolvere quesiti di vario genere attraverso l’uso di tecniche, metodi e procedure specifiche nonché abilità logiche e soprattutto l’eventuale abilità nell’individuare strategie risolutive non usuali. B)
La prova orale, meno oggettiva ma più flessibile, consente di adottare il livello di difficoltà alle competenze dell’allievo ed è, per tutta la classe, momento di ripasso o di approfondimento degli argomenti trattati. Oltre ad individuare il grado di approfondimento, la consapevolezza delle conoscenze acquisite, permette di rilevare il modo di argomentare dello studente e l’organicità dell’esposizione.
Accanto a queste tipologie classiche di prove, non vengono trascurati i colloqui orali, le libere esposizioni di idee e qualunque altro mezzo (ad es. relazione scritta od orale su ricerche; attività di gruppo, ecc.) che offra una visione più completa della preparazione dello studente e che serva a valutare l’acquisizione dei contenuti, le attività personali di studio, la capacità di elaborare le informazioni ricevute e di esporre in modo chiaro, sintetico, preciso.
Valutazione e criteri di valutazione Per i descrittori degli indicatori e i relativi livelli si fa riferimento alle tabelle seguenti: GRIGLIA DI CORREZIONE PROVE SCRITTE GRIGLIA DI CORREZIONE PROVE ORALI Per la valutazione delle prove oggettive, il punteggio grezzo si calcola usando la modalità standard: ad esempio, per i quesiti a scelta multipla con n risposte, n punti per ogni risposta esatta, 1 per ogni omissione e 0 per la risposta errata. Il voto viene espresso [con scala da 1 a 10] in proporzione al punteggio rilevato [punteggio grezzo/ punteggio massimo = percentuale punteggio grezzo], seguendo l’algoritmo di trasformazione riportato nell’allegato A. Il Dipartimento stabilisce di assegnare la sufficienza al 55% del punteggio grezzo. In particolari situazioni il docente può decidere di fissare il livello di sufficienza al 50% o al 60%, in considerazione della complessità della prova. Per le classi V il livello di sufficienza è comunque fissato al 50%.
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Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" - Fabriano GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
COMPLETEZZA
CORRETTEZZA CHIAREZZA SVOLGIMENTI
E DEGLI
CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE
CONOSCENZE
Conoscenza di principi, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche
Punteggio massimo Punteggio assegnato
Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard.
Punteggio massimo
Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici.
Punteggio massimo
Punteggio assegnato
Punteggio assegnato
Calcoli, dimostrazioni, spiegazioni sviluppate completamente e in dettaglio.
Punteggio massimo Punteggio assegnato
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…………………
…………………
…………………
…………………
…………………
…………………
…………………
…………………
ESERCIZIO 4
ESERCIZIO 3
DESCRITTORI
ESERCIZIO 2
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
ESERCIZIO 1
PUNTEGGIO MASSIMO 150
Liceo Scientifico Statale "V.Volterra" - Fabriano GRIGLIA DI CORREZIONE DELLE PROVE SCRITTE PUNTEGGIO MAX 150
Sufficienza al 55% (classi III e IV) Punteg gio
O-9
10-29
30-38
39-47
48-56
57-65
66-73
74-81
82-90
91-98
99-106
107-113
114-121
122-128
129-136
137-143
144-150
Voto
1
2
3
3½
4
4½
5
5½
6
6½
7
7½
8
8½
9
9½
10
Sufficienza al 60% (Classi III e IV) Punteg gio
O-12
13-36
37-46
47-56
57-65
66-74
75-82
83-89
90-97
98-104
105-112
113-119
120-125
126-131
132-138
139-144
145-150
Voto
1
2
3
3½
4
4½
5
5½
6
6½
7
7½
8
8½
9
9½
10
Sufficienza al 50% (Classi V) Punteg gio
O-8
9-24
25-33
Voto
1
2
3
34-41
3½
42-49
50-57
58-66
67-74
75-82
83-90
91-98
99-106
107-116
117-125
126-133
134-141
142-150
4
4½
5
5½
6
6½
7
7½
8
8½
9
9½
10
ALLEGATO A [Per tutti i tipi di prove] Per la sufficienza al 50%:
voto = -2*P2+11*P+1
min suff max % 0 0,5 1 Punti 1 6 10 COEFFICIENTI PARABOLA a b c -2,0 11,0 1,0
Per la sufficienza al 55%:
P indica la percentuale tra punteggio ottenuto e punteggio massimo
voto = -0,2*P2+9,2*P+1
min suff max % 0 0,55 1 Punti 1 6 10 COEFFICIENTI PARABOLA a b c -0,2 9,2 1,0
Per la sufficienza al 60%:
voto = 1,7*P2+7,3*P+1
min suff max % 0 0,6 1 Punti 1 6 10 COEFFICIENTI PARABOLA a b c 1,7 7,3 1,0
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GRIGLIA VALUTAZIONE PROVE ORALI (per tutte le classi)
Indicatori CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI
Punteggio max per indicatore
Livelli di Punteggio valutazione Completa 5 Ampia 4-4,5 Abbastanza ampia 3,5 Sufficiente 3 Mediocre 2-2,5 Insufficiente 1,5 Quasi inesistente 1 Ottime 2 Buone 1,75 Discrete 1,5 Sufficienti 1,25 Mediocri 1 Insufficienti 0,75 Scarse 0,5 Ottime 3 Buone 2,5-2,75 Discrete 2-2,25 Sufficienti 1,75 Mediocri 1,5 Insufficienti 1,25 Scarse 1
5
Quantità e qualità delle informazioni, loro puntualità
ABILITA’ OPERATIVE Applicazione di regole, metodi e procedimenti
COMPETENZE LOGICHE, ARGOMENTATIVE E LINGUISTICHE
2
3
Analisi, selezione, rielaborazione Padronanza nell’uso del lessico specifico
Per la quantità e la scansione delle prove di verifica, si tiene conto di quanto stabilito in sede di programmazione collegiale e cioè almeno due prove scritte e due orali per il trimestre e almeno tre prove scritte e tre orali nel successivo pentamestre.
La valutazione di fine anno, oltre a stabilire in quale misura si sono raggiunti gli obiettivi cognitivi prefissati, prende in considerazione le capacità effettivamente mostrate dall’allievo, la validità del metodo di studio, l’impegno, la partecipazione, l’attenzione e la disponibilità a collaborare all’attività didattica.
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LIVELLO MINIMO DI CONOSCENZE E ABILITÀ – CLASSE TERZA
Indicazioni per il recupero conseguente alla sospensione del giudizio Disciplina: MATEMATICA (barrare le voci che lo studente deve recuperare) Contenuti
Abilità
1. ALGEBRA Equazioni e disequazioni di vario tipo
Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi con particolare attenzione a quelle irrazionali e all’uso del modulo
2. a) b) c) d) e) f)
GEOMETRIA ANALITICA La retta e i fasci di rette La circonferenza e i fasci di circonferenze La parabola e i fasci di parabole L’ellisse L’iperbole e la funzione omografica Sintesi sulle coniche
Risolvere nel piano cartesiano problemi che richiedono l’utilizzo di: Rette, fasci di rette Circonferenze, fasci di circonferenze Parabole, fasci di parabole anche come metodo risolutivo Ellissi, anche traslate Iperboli, funzioni omografiche Riconoscere una conica a partire dall’equazione eventualmente parametrica Costruire grafici di funzioni y=f(x) deducibili dalle curve note anche per risolvere graficamente equazioni e disequazioni
3. a) b) c) d) e)
FUNZIONI Funzioni polinomiali Successioni Funzione esponenziale Funzione logaritmica Funzioni composte
Determinare il dominio e le caratteristiche delle funzioni indicate nelle conoscenze e rappresentarle graficamente Riconoscere dal grafico le funzioni indicate nelle conoscenze Operare con i logaritmi applicandone le proprietà Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche Rappresentare grafici di funzioni riconducibili alla funzione esponenziale e alla funzione logaritmica
4. a) b)
STATISTICA Interpolazione Dipendenza, regressione, correlazione
Determinare campo di variazione, scarto semplice medio, deviazione standard di un insieme di numeri Operare un’interpolazione lineare Elaborare e interpretare dati statisticamente
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LIVELLO MINIMO DI CONOSCENZE E ABILITÀ – CLASSE QUARTA
Indicazioni per il recupero conseguente alla sospensione del giudizio Disciplina: MATEMATICA (barrare le voci che lo studente deve recuperare) Contenuti
Abilità
1. ALGEBRA Insiemi numerici Numeri complessi e loro rappresentazione grafica Radici n-esime dell’unità Teorema fondamentale dell’algebra
Risolvere equazioni nel campo complesso
2.
FUNZIONI a) Funzioni inverse b) Funzioni composte c) Funzioni goniometriche e loro inverse, grafici, periodicità
Determinare e rappresentare graficamente la funzione inversa di una funzione data Rappresentare graficamente funzioni composte rappresentare grafici di funzioni riconducibili a funzioni goniometriche
GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA a) Formule goniometriche b) Equazioni e disequazioni goniometriche: Elementari e riconducibili ad esse Risolvibili con incognita ausiliaria Lineari in sin(x) e cos(x) Di 2° grado in sin(x) e cos(x) omogenee e non Risolvibili applicando le formule goniometriche c) Triangoli rettangoli e triangoli qualunque: teorema della corda, dei seni e del coseno d) Area di un triangolo
Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche Risolvere problemi utilizzando le formule goniometriche Risolvere problemi che riguardano triangoli rettangoli e triangoli qualunque utilizzando la trigonometria Risolvere semplici problemi con incognita, discutere i limiti di accettabilità, rappresentare la funzione finale ottenuta
3.
4. a) b) c) d) e) f) g) h)
GEOMETRIA NELLO SPAZIO Teorema delle tre perpendicolari Angoli di rette e piani, angoli diedri Poliedri e poliedri regolari: definizioni e principali caratteristiche Solidi di rotazione: definizioni e principali caratteristiche Sviluppo della superficie di un solido Misura della superficie di solidi notevoli Equivalenza tra solidi e principio di Cavalieri Misura del volume di solidi notevoli
5. PROBABILITÀ a) Probabilità condizionata e composta b) Teorema di Bayes
Dimostrare i primi teoremi della geometria nello spazio fino al teorema della tre perpendicolari Dimostrare che i poliedri regolari sono solo cinque Applicare il principio di Cavalieri Calcolare la misura della superficie e del volume dei solidi principali Applicare tutti gli assiomi e i teoremi introdotti per risolvere semplici quesiti nello spazio Risolvere semplici problemi di geometria nello spazio per determinare la misura di superfici e volumi Risolvere semplici problemi di probabilità
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