L'Altovicentino con Lika nella missione Rosetta

Page 1

• attualità scledense

//

a cura di Andrea Genito - andrea.genito@solfin.it

L’Altovicentino con Lika nella missione “Rosetta”

Fonte Lika

C’è anche il genio Altovicentino, nella spettacolare missione della sonda Rosetta, arrivata al suo obiettivo dopo un viaggio lungo ben dieci anni. Il 6 agosto scorso, infatti, il vettore partito dalla Guyana francese il 2 marzo 2004 ha preso contatto con la cometa chiamata 67P/Churyumov-Gerasimenko, inseguita per tutto questo tempo per importantissimi obiettivi di ricerca. Le prime straordinarie immagini che stanno arrivando all’Esa, l’agenzia spaziale europea, sono merito di una speciale fotocamera che monta un meccanismo che regola la rotazione degli otturatori, l’encoder, fabbricato a Carré. A progettarlo ed a realizzarlo, in collaborazione col dipartimento di studi spaziali dell’Università di Padova, è stata la Lika Electronics srl, che dal primo giorno segue ovviamente con particolare apprensione l’avventura di Rosetta, a 400 milioni di km di distanza. “Per noi è motivo di grande orgoglio essere coinvolti in questo consorzio di 50 aziende da tutto il mondo in una missione che non ha precedenti - commentano i responsabili tecnici del progetto - per la prima volta infatti una sonda arriva così vicina ad una cometa ed a novembre il lander atterrerà addirittura sul suo suolo, per analizzarlo nel dettaglio e fornire risposte a tanti quesiti finora irrisolti”. Ma il bello deve ancora venire, perché Rosetta, che deve il suo nome all’antica stele che appunto permise di decodificare i geroglifici egizi, seguirà la cometa nel suo percorso di avvicinamento

18

Sonda Rosetta (per gentile concessione ESA © J. Huart

Fonte Lika

al Sole, con la speranza di capire finalmente la nascita e l’evoluzione del nostro Sistema Solare. In questo modo si potranno acquisire informazioni sui processi fisici e chimici alla base della formazione dei pianeti, 4,6 miliardi di anni fa. Intanto le prime foto ravvicinate rilanciate dalla sonda lasciano già a bocca aperta gli scienziati: montagne, massi alti fino a trenta metri, scarpate ripide e crateri. Per gli esperti che le stanno analizzando, si tratta di immagini ‘straordinarie’, ‘incredibili’ e ‘quasi inaspettate’: merito appunto anche di un encoder tutto Altovicentino, considerato il migliore al mondo per i bassi consumi e per la sua affidabilità in condizioni critiche per pressione e temperatura.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.