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portfolio portfolio Linda Latino_2007/13 Linda Latino_2007/11
“Conservare l’infanzia dentro di sé per tutta la vita vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare…” B.Munari
Curriculum Vitae
Linda Latino 26/10/1988 Via montenero, 8 21013 Gallarate (Va) T. 0331-772132 M. 340- 2561683 linda_latino@libero.it
FORMAZIONE 2002 - 2007 Liceo Scientifico Leonardo da Vinci,Gallarate: DIPLOMAscientifico | voto: 77/100 2007 - 2010 Politecnico di Milano | dese di Como LAUREA in Design del Prodotto | voto: 106/110 Tesi: “MAGILU’ il gioco col buio non fa più paura”
OBIETTIVI PROFESSIONALI Progettare servizi o prodotti che abbiano una forte componente esperenziale, educativa o formativa, soprattutto nell’ambito del Design for Children. Approfondire le tematiche sullo sviluppo sensoriale del bambino nelle diverse fasi della crescita. Realizzare laboratori in collaborazione con aziende o musei, tesi allo sviluppo della creatività e della socialità.
2010 - 2013 Politecnico di Milano LAUREA MAGISTRALE in Design del Prodotto per l’Innovazione | voto: 106/110 Tesi: “designthinKIDS piattaforma educativa per una creatività finalizzata, nella prospettiva futura di un POLIMINi”
COMPETENZA TECNICHE Sitemi operativi: windows XP/Vista/Seven Software: grafica | Photoshop, Indesign, Illustrator, 2D-3D | AutoCad, Rhinoceros/V-Ray/KeyShot pacchetto Office
ESPERIENZE LAVORATIVE 2006 - oggi Villa Buttafava, Cassano Magnago ( Va) organizzazione eventi | gestione contatti
PRIMA LINGUA Italiano: madrelingua
2008 - oggi 1020-organizzazione matrimoni-, Gallarate (Va) grafica coordinata | allestimenti floreali e scenigrafici feb - mag 2012 Altro Design di Gianluigi Landoni - Saronno (Va) stage curriculare come progettista e grafica COMPETENZE PERSONALI 2001 - oggi Parrocchia S. Paolo Apostolo, Gallarate (Va) Educatrice di adolescenti e ragazzi 2007 - oggi ripetizioni in diverse materie a ragazzi dai 12 ai 18 anni esposizione prodotti e animazione presso lo stand Rilegno presso G..come Giocare 2012
ALTRE LINGUE Inglese: certificazione Toeic | livello B2 PATENTE B (automunito) COMPETENZE RELAZIONALI E ORGANIZZATIVE Buone capacità comunicative nelle relazioni interpersonali. Lunga esperienza nel lavoro di gruppo e predisposizione al coordinamento e coinvolgimento dell’altro. COMPETENZA ARTISTICHE Spiccato senso creativo e buona sensibilità verso l’arte, soprattutto le correnti Moderna e Contemporanea. Interesse nel campo dell’arredo. Buone capacità manuali e nel disegno a mano libera. HOBBY Mostre, cinema, teatro, canto, fiere di Design e Moda,cucina, mountain bike
- 09
- 17 - 05 - 11 - 03
Indice
- 19 - 07
- 27 -29
- 33
- 37
- 31 - 41 -35
- 39
- 55
- 49
- 21 - 23
- 51
- 25
2011
- 03
è una seduta-gioco per bambini dai 3-6 anni. Il brief consisteva nel realizzare(senza l’uso di colla) una seduta che fosse stabile, utilizzando un solo foglio di cartone ondulato 200x100. L’idea è di una seduta che il bambino può costruire con l’aiuto del genitore, che ha la possibilità di diventare anche un cavallo a dondolo. Inoltre, oltre ad essere il montaggio stesso una fase di gioco, il fatto che il materiale di cui è fatta sia di cartone, la rende assolutamente personalizzabile dal bimbo stesso, che potrà intervenire con forbici, colla e colori. Per rendere la seduta stabile è stata utilizzata la forma del prisma triangolare, di facile costruzione e molto efficace dal punto di vista della tenuta sotto sforzo. Lassemblaggio avviene tramite l’inserimento dei vari pezzi in fessure appositamente pretagliate a laser.
hop-hop
hop-hop
Realizzato in team con: Pietro Licini_Cristina Rusconi
04
1.
3.
Politecnico di Milano__Lab. Design dell’arredo_docente cordinatore: Massimo Duroni_Andrea Manfredi/in collaborazione con un l’asilo del comune di Galbiate(Lc)
4.
5.
b-circle è una panchina per esterni progettata per essere collocata nei grandi parchi del nord, in città come Amsterdam, dove è alta la concentrazione di biciclette. Il tema del laboratorio verteva sullo studio delle varie tecniche di lavorazione dei materiali e il brief che ci era stato affidato, riguardava un prodotto d’arredo realizzato con la tecnica della termoformatura. b-circle è formata da un’unica scocca in PE termoformato. La forma è funzionale alla tecnica di produzione, in quanto la scocca è cava all’interno, sono presenti svasature e non esistono sottosquadri. Con tagli successivi alla formatura, sono stati realizzati gli incavi per le ruote delle biciclette e il cestino dei rifiuti. E’ stato pensato un altro modulo, che si affianca al principale, per creare diverse composizioni in relazione alla conformazione dello spazio.
2009
b-circle
- 05
Realizzato in team con: Pietro Licini_Cristina Rusconi
06
1.
2.
3.
1. 2. 3. render e ipotesi di ambientazioni 4. Ipotesi di composizioni Politecnico di Milano__Lab. Design dell’arredo_docente cordinatore: Massimo Duroni_Andrea Manfredi
4.
2009
- 07
1.
rattivo, che punta a sensibilizzare la popolazione verso un modo di vivere più attento e consapevole nei confronti dell’energia. È una chiavetta USB, al cui interno vi è un programma: l’utente non fa altro che installarlo nel suo pc e inserire i suoi datigiornalieri.. Il programma li elabora e stabilisce il livello di ecosostenibilità dell’utente(che sarà ogni voltà aggiornato). Tutti gli utenti possessori dell’usb parteciperanno automaticamente a un concorso a premi con in palio sconti e agevolazioni promossi da ATM.
Sostienimi
sostieniMi è un progetto inte-
Realizzato in team con: Formenti Flavio_Ferrero Massimo_Pilia Susanna_Praetoni Simone_Perissinotto Irene_Di Martino Andrea
08
2.
3.
1. Logo e comunicazione del progetto 2. Grafica e funzionamento del gadget 3. Fasi funzionamento del sistema 4. Ipotesi di allestimento stand del progetto Politecnico di Milano_Comunicare la cittĂ _docente cordinatore: Luigi Paolo Brenna in collaborazione col Comune di Milano
4.
Muta è un prototipo di seduta da esterni che vuole richiamare il concetto di “tempo che passa”. E’ costituita da un’anima in corten racchiusa in un involucro in cemento a bassa densità, che col tempo si disgrega. Il modo con cui la forma si evolve sottolinea la radicale trasformazione dell’oggetto nel tempo. L’imponente e monolitica seduta in cemento, lascia spazio all’esilee minimal struttura in metallo la cui leggerezza è sottolineata anche dagli intarsi che, oltre ad avere un valore decorativo, hanno una funzione strutturale perchè facilitano l’adesione del cemento al metallo.L’imponente e monolitica seduta in cemento, lascia spazio all’esilee minimal struttura in metallo la cui leggerezza è sottolineata anche dagli intarsi che, oltre ad avere un valore decorativo, hanno una funzione strutturale perchè facilitano l’adesione del cemento al metallo.
2010
Muta
- 09
Realizzato in team con: Pietro Licini_Cristina Rusconi
10
Render sull’evoluzione del prodotto Politecnico di Milano_Workshop in collaborazione con Confindustria di Varese_docente cordinatore: Francesco Murano
2010
- 11
è un prodotto per bambini che, attraverso il gioco, permette di sperimentare e rimanere stupiti dal piacere della scoperta. La luce è una presenza essenziale alla vita, ha una forte valenza metaforica ed è un elemento di grande fascino. I bambini incontrano la luce in forme diverse nelle loro esperienze quotidiane in forme di ombre o di zone che disegnano e trasformano gli ambienti di vita. Spesso la scienza o viene omessa nelle didattiche coi bambini piccoli, o viene trasmessa attraverso un insegnamento nozionistico o attraverso dimostrazioni che vogliono concretizzare ed esemplificare soprattutto la nozione che l’insegnante intende fare apprendere. La sfida è quella di affiancare i bambini e in un approccio alla realtà che dia respiro e senso a un pensiero. Si tratta di un cubo in cui la luce viene proiettata e sulle cui facce c’è la possibilità che la luce si comporti in ognuna in maniera diversa. Il funzionamento di ogni faccia richiama un po’ quelli che sono i giocattoli in commercio, ma l’aggiunta dell’elemento luminoso permette un aumento delle nozioni apprese e anche una multifunzionalità del gioco. Il meccanismo di iluminazione invece, si è ispirato al funzionamento dei proiettori.
Magilù
Magilu’
Realizzato in team con: Davide Airoldi_Paolo Elaborato Chiorino_Fabio di Tesi del triennio Errera
MAGILU'
12
il buio col gioco non fa più paura
1.
2.
3. lente fresnel
La forma del giocattolo è stata modificata arrotondando gli spigoli in modo da aumentare l’appeal e la sicurezza del prodotto. Ogni faccia poi è progettata per permettere al gioco di poter essere appoggiato su ogni lato e quindi per poter sfruttare al massimo le caratteristiche del giocattolo.
ABS
ABS
solidi in vetro
Politecnico di Milano_Corso di Sviluppo Prodotto_docente cordinatore: Alessandro Deserti
PC trasparente
lente fresnel
1. 2. 3. Render per visualizzare le diverse facce 4. Esploso con materiali nel dettaglio
plexiglass opaco
4. ABS
PC colorato
4.
- 13 La parte superiore del cubo funziona come una lavagna luminosa. Il bambino può quindi imparare a ricalcare; riuscirà a realizzare una copia dele sue immagini preferite
cubetti di plexiglass colorati. l’utilizzo richiama i giochi che insegnano al bambino il riconoscimento delle forme; qui però c’è la possibilità di colorare la luce e sommare i colori sovrapponendo i vari cubetti
Infilando nei tagli le gelatine colorate si può colorare la luce
Sportellino doppia funzione: -inserendo le mani all’interno, si può giocare al cioco delle ombre cinesi -permette di riporre i vari accessori del gioco nel vano interno.
Faccia in plexiglass con applicate delle forme che possono ruotare in modo da fare dei giochi di luce sempre diversi
L’approccio del bambino al gioco è stato positivo. L’estetica suggerisce bene l’utilizzo, anche se è preferibile che, per le prime volte, il bambino sia seguito da un adulto. Durante il gioco il bambino è apparso incuriosito e propositivo. La prerogativa dell’utilizzo in uno spazio parzialmente buio non è risultato un problema. Con l’utilizzo il bambino acquisisce esperienza e autonomia.
14
- 15
pieghevole pubblicitario10x10cm
MAGILU’ nasce dal desiderio di realizzare un gioco che potesse diventare importante nella vita del bambino. Uno di quei giochi di cui da grande ci si ricorda ancora perchè sono stati i compagni di momenti felici e significativi; in cui si è imparato quel qualcosa in più rispetto agli altri che poi è rimasto x tutta la vita: non solo vere e proprie nozioni, ma anche e soprattutto quella voglia di imparare, sviluppare una fervida immaginazione, il piacere della scoperta e la capacità di sorprendersi e entusiasmarsi davanti a un qualcosa di nuovo. Tutte cose che dovrebbero essere sempre presenti nella vita di tutti e che spesso fanno la differenza.
packaging 39x39cm
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Morse è una serie di arredi realizzati in fibra di carbonio in collaborazione con la ditta Loson. Questo concept si basa sull’idea di realizzare arredi costituiti da componenti modulari e di facile produzione; cosÏ da abbassare i costi e gli scarti di produzione. Il nome della serie richiama appunto il sistema di unione di forme semplici, per creare un linguaggio, un nuovo messaggio.
2011
Morse
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Esempi di render realizzati con softwer di modellazione Rhinoceros e di renderizzazione V-ray
Politecnico di Milano_Cultura del Design_docente cordinatore: Francesco Mauri_Luigi Paolo Brenna
2010
- 19
1 2 3 4 5 6
seggio fender paletta staffile staffa pomo
4 5
2
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ParenT-shirt
Riflettendo sul tema della libertà e della sicurezza, ho pensato che la fiducia pura è quella che ripone il bambino nei suoi genitori. Ho spostato la mia attenzione su quei giochi e quei comportamenti che fanno divertire il bambino, dandogli un senso di libertà, che può provare solo grazie alla presenza del genitore. Ho pensato dunque a una serie di magliette, dal nome ParenT-shirt, per neo-genitori che ricordassero i giochi e le attivita’ che legano genitore e figlio. E’ un prodotto che fa sorridere e intenerisce la figura di mamma e papa’.
1
T-shirt HOP Ho riprodotto sulla t-shirt la classica sella da cavallo, proprio come se la sella fosse messa sul dorso della persona. Sopra alla schiena è collocata poi una maniglia in caucciù che simula le briglie e serve al bambino per aggrapparsi. sui fianchi invece ho posizionato delle fettuccine sempre di caucciù con un anello finale, che fungono da staffe (quando non vengono utilizzate, si possono chiudere a mò di cintura).
parenT-shirt
Altri esempi di possibili T-shirt Politecnico di Milano_Corso Concept Design_docente cordinatore: Flaviano Celaschi
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- 21
Vi è “…la necessità di allargare quanto più possibile l’esperienza del bambino se vogliamo formare delle basi abbastanza solide per la sua attività creativa. Quanto più il bambino avrà visto, udito e sperimentato, quanto più avrà conosciuto e assimilato, quanto maggiore sarà l’entità di elementi della realtà che avrà avuto a disposizione della sua esperienza, tanto più significativa e feconda riuscirà la sua attività immaginativa” “Immaginazione e creatività nell’età infantile” Vygotskij
“Avete mai visto le rose io sì..” Peperoni, cavoletti, cicoria e molti altri v
magnifici timbri naturali, basta del colore e molta fantasia per sco
“Usando il gambo tagliato dell’insalata come un timbro, Bernardino scopre che ci sono rose nell’insalata. Preso dall’entusiasmo della scoperta...”
Ispirato a Rose nell’insalata di B.Munari.
Cucina d’Artista è una tavolozza
Bruno munari,Rose nel’insalata
Cucina d’Artista
porta tempere,abbinata a un tagliere e a un rotolo di carta. Mentre l’adulto utilizza il tagliere, il bambino può prendere parte dei cibi tagliati e trasformarli in timbri per creare divertenti tovagliette all’americana per la tavola. E’ un modo per coltivare nel bambino la creatività e la fantasia che la quotidianità limita ed imbriglia.
Realizzato con: Flavio Formenti
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e nell’insalata? 1.
2.
3.
vegetali possono trasformarsi in
oprire moltissime immagini tutte diverse. 1. E’ un gioco pensato per stare in cucina.E’ composto principalmente da 2 parti:una per il bambino e una per l’adulto./Tagliere in legno di ciliegio con un’incisione all’interno che ha sia la funzione di scolo per i liquidi, che d’incastro per la parte superiore del gioco. 2. Il packaging consiste in una valigetta in plastica delle dimensioni di un A3 e alta 9 cm. Il lato apribile e in plastica satinata che consente di vedere il contenuto all’interno. Presenta un doppiofondo che permette, una volta tolto il gioco (e sistemato in cucina), di riporre le tovagliette e i disegni fatti, separandoli dai fogli ancora da utilizzare. 3. Nella confezione sono presenti anche un rotolo di carta con un lato cerato e 6 plastichine porta disegni decorate con cornici diverse. 4. Zom sul contenuto della scatola.
Politecnico di Milano_Workshop in collaborazione con Assogiocattoli_docente cordinatore: Luca Fois
4.
La similitudine materica tra il vetro e il materiale usato per questo progetto ha ispirato la creazione di questa lampada da tavolo. Cricca vuole evocare la forma e il decoro di una lastra infranta sotto la forza impressa alla lampadina mentre si cerca di avvitarla. Grazie alla tecnologia del taglio laser, si è riusciti a creare questa illusione ottica tagliando delle sagome riprese da immagini reali di vetri rotti. A lampada accesa, le cricche si illuminano creando giochi di luce che stupiscono chi guarda. Questa lampada produce luce da atmosfera, è una lampada decorativa, non è stata pensata come apparecchio illuminante. La parte decorativa è tenuta in piedi grazie ad un semplice sistema ad incastri che ingloba tutto il portalampada in modo da non interagire con la composizione globale mantenendo, così, un’uniformità visiva. Grazie alla sua forma si può prevedere una versione da appendere alla parete con uno studio sulla tipologia di gancio.
2011
Cricca
- 23
Realizzato in team con: Davide Airoldi
24
1.
2.
3.
1
2 1. Modello di studio realizzato con il taglio a laser di un foglio di poliplat. 2. Viste, quote e particolari. 3. Render di ambientazione. 4. Componenti e assemblaggio. Politecnico di Milano_Corso di Sviluppo Prodotto_docente cordinatore: Alessandro Deserti
3 4
4.
2011
- 25
è una bilancia analogica a stadera con tara regolabile. Per pesare si possono utilizzare due diversi pesini: il bicchiere o la tazzina. La tazzina arriva a pesare fino a 500g, consentendo misurazioni molto precise anche di pochi grammi. Il bicchiere, invece, permette di avere un range più elevato fino ad arrivare a pesare un kilo. Grazie ad una manopola e a un semplice meccanismo, è possibile tarare e sistemare la gradazione. Questa proprietà permette all’utente di utilizzare piatti diversi velocizzando così il processo di pesatura. Altra caratteristica della bilancia è che i pesini sono cavi. Quindi possono essere direttamente utilizzati come pesatori di liquidi essendo tarati internamente. Qb è quindi, una bilancia che permette di pesare sia grammi sia millilitri, sia solidi sia liquidi. Data la sua lunghezza la si è progettata in modo tale da essere richiudibile dopo l’uso così da ridurre lo spazio occupato in cucina.
Quanto asta
Quanto asta
Realizzato in team con: Davide Airoldi
26
BRACCIO1
BRACCIO2
2.
1.
3.
4.
1. Particolare sistema di misurazione e incastro bicchiere. 2. Sistema a stadera. 3. Fasi e modalitĂ di utilizzo. 4. Presentazione bilancia chiusa. 5. Ambientazione bilancia in cucina. Politecnico di Milano_Corso di Sviluppo Prodotto_docente cordinatore: Alessandro Deserti
5.
tumifaigirar è un coffee table per interni costituito da differenti moduli in legno, prodotti per asportazione di truciolo, grazie alla tecnologia di tornitura a controllo numerico. Ciascun modulo può essere unito ad altri per creare numerose configurazioni e fantasie. I moduli sono costituiti da pannelli lamellari monostrato, incollati assieme e scavati all’interno per evitare eccessivi pesi a prodotto finito. I moduli sono uniti tra loro utilizzando boccole autofilettanti per legno e viti in modo da assicurare un’elevata resistenza agli sforzi. Grazie al sito internet della casa produttrice, dove possono essere acquistati i prodotti “standard”, l’utente può entrare a far parte della progettazione stessa del tavolo, scegliendo una configurazione tra le diverse proposte e disegnando i vari moduli utilizzando un’apposita applicazione.
2011
Tu mi fai girar
- 27
Realizzato in team con: Davide Airoldi_Paolo Chiorino_Fabio Errera
28
tumifaigirar
Incastri del piano d’appoggio con spine in legno
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2.
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3.
1. Particolari costruttivi e di assemblaggio del prodotto. E’ possibile l’utilizzo di essenze di legno diverse e varie composizioni. 2. Imamgine esemplificativa di una composizione del tavolo da caffè a 5 gambe. 3. Una delle particolarità di tumifaigirar è la possibilità di poter creare differenti combinazioni e forme grazie al sito internet creato appositamente per questo prodotto. l’utente può decidere la tipologia e la configurazione delle varie essenze all’interno dei singoli moduli per poter creare infinite combinazioni. 4. Ipotesi di pubblicazione su rivista.
Politecnico di Milano_Corso di Sviluppo Prodotto_docente cordinatore: Alessandro Deserti
4.
Proposta di logo per Moleskine Contest organizzato da designboom nel novembre 2011.I l concetto di logo richiama l’idea dello schema per la costruzione della Sezione Aurea. E ‘come se dietro le dimensione e le proporzioni dei prodotti Moleskine vi fosse una logica matematica che ne determina la loro perfezione. Il logo risulta molto semplice e immediato. E ‘composto da una griglia di linee che creano il contorno di una Moleskine. E ‘declinabile in bianco-nero oppure a colori. Può essere combinato con la scritta moleskine nel classico font.
2011
Moleskine Logo
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1.
36
2.
1. Genesi della forma 2. Logo positivo/negativo e prova leggibilitĂ 3. Prove colori su sfondo bianco 4. Prove colori su sfondo nero Moleskine Logo Contest 2011
3.
4.
2012
- 31
pensato per una fascia d’età intorno ai 3+. I pezzi di cui è composto sono assemblati in modo semplice, così da facilitarne la dismissione. L’assemblaggio avviene tramite colla, incastri, tasselli e filettature. La struttura principale è realizzata in legno (anche di scarto) tagliato e fresato. Il tappetone è fissato a un cilindro in nylon per ridurre l’attrito con la struttura in legno durante lo srotolamento. L’interno è cavo e vi si può accedere tramite uno sportellino con degli appositi fori, per facilitarne l’estrazione. Questo spazio diventa un vano porta-oggetti, nonchè contenitore dei pezzi per trasformare RUDOLPH in dondolo. Questi pezzi curvati cono divisi in due metà e uniti insieme tramite un sistema-cerniera in legno, che ne riduce gli ingombri quando non vengono utilizzati. I due pezzi presentano dei fori del diametro delle gambe di RUDOLPH, in modo da incastrarsi a pressione alla struttura principale.
Rudolph
Rudolph è uno sgabello-gioco
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Rudolph sgabellino | tappetone | dondolo | contenitore XXS
Contenitore e tana di segreti
Sgabellino morbida e simpatica seduta
“la cosa che mi ha più di tutti colpito è stato Rudolph, di Linda Latino, che trovo davvero molto particolare. Rudulph dona infatti al classico cavalluccio a dondolo una nuova connotazione di elemento ‘ginnico’ nella cameretta, rendendolo un elemento molto più duraturo” Valentina Beato, autrice blog www.designperbambini.it
Tappetone per il gioco e il riposo
Dondolo in poche mosse XXS DESIGN_Concorso sul Design for Children organizzato da Yellowbasket officina_4° posto,apparso su articoli di vari blog del settore (designperbambini.com | mercatinodeipiccoli.com)
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- 33
seduta informale portaborse
Immaginiamo che le PERSONE, anche se non avranno la NECESSITA’ di lavorare in un ufficio, lo faranno lo stesso per il PIACERE di condividerlo con ALTRI. Un lavoro condiviso è più CREATIVO. Le necessità sono: - lavoro creativo e d’ufficio - ambiente libero e (quando non ci sono clienti) informale - necessità di momenti dedicati al pensiero - rapporti di collaborazione - creazione spontanea di momenti di scambio d’opinione
contenitore
UNO+
Da questo brief nasce UNO+, una scrivania in grado di cambiare la sua configurazione in base alle necessità, per creare spazio e invitare l’altro. Favorendo il lavoro in teem e la vivacità dell’ambiente.
parte di piano che diventa seduta
Realizzato in team con: Vivona Chiara_Viscardi Chiara
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Politecnico di Milano_Workshop in collaboratione con l’azienda Gallotti & Radice_docente cordinatore: A. Dominioni, B. Quaquaro
Proposta di lampada da inserire nella sezione “illuminazione” del catalogo di www.designmood. it, Il cui concept prevede l’uso di un materiale - nella prima fase è il multistrato di betulla laminato - tecniche di produzione relative all’uso di macchine a controllo numerico, possibilità di utilizzo di ferramenta ma non di colle, per progettare elementi di arredo, giochi, accessori e complementi capaci di individuare soluzioni economiche ma di alta qualità di progetto e di produzione Klippa (che significa “taglio” in svedese) è una lampada costituita solamente da due pezzi tenuti insieme da una vite a farfalla, in grado di scorrere all’interno di un binario. Questo sistema permette di regolare l’altezza della lampada e di indirizzare il fascio di luce.
2012
Klippa
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Realizzato in team con: Flavio Formenti
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Proposta per www.designmood.it
Per l’edizione 2012 di G..come giocare, ho collaborato con lo stand La cosa per giocare, nella realizzazione di un gioco in scatola realizzato in cartone riciclato. I-vano (che ricorda il nome proprio maschile, ma anche la parola vano, spazio della casa) è un gioco fatto da tessere di cartone che si incastrano tra di loro, a formare degli spazi che possono diventare lo scenario all’interno del quale il bambino può giocare e ambientare delle storie. Sulle facce delle tessere ci sono delle illustrazioni in bianco e nero , che possono essere colorate, mentre alcune sono lasciate volontariamente in bianco, per dare la libertà di creare un nuovo spazio, ove necessario. All’interno della scatola ci sono anche i pennarelli, mentre i personaggi da animare, si troveranno direttamente nella cameretta del bambino; sono i suoi giochi, che, con I-vano,diventeranno protagonisti di nuove storie. E’ un gioco semplice, che stimola la fantasia e insegna a contestualizzare. Può rinnovarsi in continuazione; la scenografia cambia insieme ai personaggi che la animano.
2012
I-vano
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DESIGNER ROMPISCATOLE_ proposta di gioco realizzato in cartone riciclato, progettato per lo stand La casa per giocare, all’interno della fiera G...come giocare 2012
2012
- 39
Si è pensato di utilizzare il legno delle botti per realizzare dei taglieri dal design semplice e materico. Per ogni tagliere, si utilizzano 3/4 doghe tagliate a metà, in modo da ogni botte si ricaveranno circa 12 taglieri, senza scarti. Le doghe sono tenute insieme riutilizzando gli anelli metallici. La fresatura preesistente, servirà da scolo per gli eventuali liquidi. La seconda proposta è un vas-
E’ costruito sulla stessa base del tagliere. In più, presenta sulla superficie delle fresature a forma circolare per accogliere meglio gli oggetti che andrà a contenere. La terza proposta è un portabottiglie realizzato con l’intera doga, sulla quale verranno incisi 5 fori. La curvatura della doga permette alla struttura di reggersi autonomamente, ma, con dei listelli metallici, lo si può ancheriporre verticalmente, dando vita a una vera e propria cantina che potrà contenere una grande quantità di bottiglie, ma soprattutto evolversi con esse.
Barrique
soio/centrotavola/porta frutta.
Realizzato in team con: Flavio Formenti
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Proposte per la 3째 edizione del concorso barrique | San Patrignano
2013
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designthinKIDS è l’idea che il metodo progettuale del design può essere applicato anche alle attività creative, ludiche e didattiche di un bambino...in modo da stimolare l’attività di un “fare” consapevole. Ponendo le giuste domande, dando gli stimoli e gli strumenti necessari, dalla naturale creatività dei bambini emergono idee e spunti utilissimi al designer, per progettare prodotti rispondenti a delle esigenze reali, autentici! designthinKIDS è una piattaforma ludopedagogica indirizzata a genitori,scuole enti culturali, uniti dall’interesse o dalla necessità di trovare delle alternative al classico metodo didattico, un nuovo modo di far passare un messaggio e soprattutto di stimolare la creatività dei più piccoli. Uno spazio informativo che stimoli e diffonda la discussione su queste tematiche e raccolga tutti
designthinKIDS
gli esperti che gestiscono il sistema hanno un rapporto continuo e diretto con i loro utenti. E’ un bacino costante di informazioni, feedback e richieste, dai quali possono trarre ispirazione per il loro lavoro
i genitori possono trovare in questo spazio informazioni, proposte e prodotti che non sono facilmente rintracciabili sul mercato e avrà la possibilità di intraprendere un’educazione per il proprio figlio diversa e alternativa da quella che il mercato e la tradizione propone
Progetto di TESI MAGISTRALE
e allora... perchè non pensare a un
POLIMINI
Le aziende che partecipano a questo servizio possono pubblicizzare i loro prodotti e avvicinarsi alla gente con proposte che vanno nella direzione degli interessi dell’utente. Possono inoltre mettere a disposizione del sistema lle sue competenze e professionalità
E’ UNA PROVOCAZIONE!
i musei e i luoghi d’arte e di incontro possono proporsi come spazio in cui prenderanno vita le proposte
design thinKIDS.
In questo modo potranno ampliare il proprio bacino d’utenti e formare il proprio staff su nuove tematiche
design thinKIDS è un’oc-
casione per le scuole di avvicinarsi a un nuovo metodo educativo, più vicino ai bambini. questo servizio fornirà loro competenze teoriche e pratiche per facilitare il lavoro... sarà uno scambio di idee
ma sarebbe bello concepire delle scuola secondo una filosofia design thinKIDS, dove si insegna il design ai bambini. Dove si trasmettono le teorie della progetto, attraverso la pratica e il gioco. Un posto dove i bambini non sono divisi per fasce d’età e quindi possono confrontarsi anche con i più grandi, dove imparano la collaborazione e il lavoro di gruppo. Una scuola dove non c’è il professore che impartisce lezioni dall’alto, ma in cui tutti sono sullo stesso livello e ognuno da’ il proprio contributo. Un posto dov’è possibile esprimere le proprie abilità e specializzarsi in quello per cui si è più portati. Un luogo dov’è possibile costruire e realizzare davvero le proprie idee, senza avere il terrore dei pericoli e della sicurezza, perchè si insegna la responsabilità e l’autonomia. Non sarebbe solo una scuola creativa, ma insegnerebbe la difficile arte del pro-
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blem solving. Insegnare ai bambini fin da piccoli a non fermarsi davanti alle difficoltà, ma a cercare di superare gli ostacoli, progettando un piano risolutivo, è sicuramente una lezione che li aiuterà a rafforzare la propria autostima e la fiducia in sè stessi. I bambini di oggi sono troppo protetti, non sono preparati ad affrontare le difficoltà della vita, perchè hanno sempre avuto qualcun’altro che risolveva i problemi per loro e hanno sempre ottenuto quello che chiedevano. E’ necessario prepararli, dandogli gli strumenti per costruirsi un metodo d’azione, che sarà per loro un’iniezione di fiducia creativa!
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gli spunti più interessanti che si possono trovare sul mercato mondiale e che possono essere di ispirazione. All’interno di questo panorama ci sarà anche una sezione dedicata ai laboratori, ai progetti e ai prodotti più significativi da questo punto di vista. In questa sezione inserirò DESIGNtoPLAYtoDESIGN: 6 “libri eserciziari” pensati per seguire il bambino nelle fasi della sua crescita, fisica e creativa. Piu che esercizi da svolgere, l’idea è quella di trovare un modo nuovo e stimolante perchè sia il bambino stesso a porsi le giuste domande per svolgere quanto richiesto; in modo che si abitui a guardare le cose che lo circondano e i problemi da un altro punto di vista, che non si fermi alle apparenze e alle ovvietà. La speranza è quella che, così facendo, impari un metodo, che lo aiuti a trovare semplici soluzioni ai problemi di ogni giorno. L’aspetto interessante è il feedback che deriva dall’utilizzo di questi libretti, che saranno utili non solo al designer, ma anche a possibili insegnanti, genitori o psicologi. Per questo motivo, con l’acquisto di questi volumetti, c’è la possibilità di entrare a far parte di una community in cui condividere le proprie esperienze e confrontarsi.
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Sul retro di ogni libretto è stampata una cartolina da compilare una volta terminato. Questo permette di spedire il proprio libretto a design thinKIDS. Infatti si presuppone che le nozioni ormai siano state acquisite e i piccoli volumi compilati saranno esaminati e studiati del TEAM DI ESPERTI, che li analizzerà. Inoltre, essendo prevista anche una versione pdf, parte degli elaborati possono essere anche compilati a pc e quindi è possibile caricarli direttamente sulla pagina design thinKIDS.com, accedendo al blog. Si può pensare a un sistema di premiazione, che invoglierà gli utenti a restituire i propri feedback sulla pagina design thinKIDS.com. Le analisi fatte dal TEAM DI ESPERTI porteranno diversi risultati: -i pedagogisti potranno valutare l’efficacia di questo approccio educativo o apportarne modifiche. -gli educatori potranno avere delle ispirazioni per nuove attività da proporre -i designer potranno scorgere delle reali necessità e delle lacune nel mercato, e progettare prodotti o servizi autentici, basati su concrete esigenze e non solo generati da un vezzo o da delle esigenze estetiche -le aziende avranno modo di capire in che direzione potrebbe muoversi la produzione e valutare dei cambiamenti per rilanciarsi in un modo nuovo e attuale, sul mercato.
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2011
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Renè
Renè
è una consolle ironica e divertente. La cosa che stupisce ad una prima occhiata è la forma, infatti, si presenta come uno “spicchio” di tavolo... sembra che gli manchi qualcosa; e anche lo specchio dà l’idea di essere un po’ instabile. In realtà la forma è dovuta al fatto che è un tavolo, “piegato” per diventare consolle e specchiera e che, all’occasione, diventa un tavolo 150x100. E’ un modo alternativo e funzionale di interpretare l’elemento consolle, che ultimamente è molto in voga, soprattutto a causa della riduzione degli spazi domestici.
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2013
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on the rocks impilabili
On the rocks è un set di sfere sensoriali. Ogni pezzo ha una TEXTURE e un MATERIALE diverso che mira a sviluppare il senso del tatto nel bambino, che distribuendo gli elementi a proprio piacimento, costruirà un percorso sempre diverso. La forma tondeggiante degli elementi consentirà al bambino di migliorare il suo EQUILIBRIO dovendo appoggiare in modo fermo e sicuro i piedi, un passo dopo l’altro. Il set è impilabile e composto da 10 elementi realizzati con materiale plastico. Il gioco è adatto ai bambini a partire dai 4 anni.
L’8 Maggio 2013 ho partecipato a un workshop organizzato dal Politecnico in collaborazione con Lazienda Arsana, leader nel settore del babycare. Si trattava di un WORKSHOP di un pomeriggio, sul DESIGN del GIOCATTOLO durante il quale, affiancato e supportato dagli specialisti del Marketing e R&D di Artsana, bisognava mettersi in gioco e lavorare a progetti di Design che dovevano seguire il seguente brief:
Swing è un’altalena speciale che consente al bambino di DONDOLARSI grazie alla coordinazione delle braccia con le briglie. Il bambino aiutandosi con i piedi e con le gambe inizierà a dondolare facevondo scivolare la tavoletta sotto ai suoi piedi lungo la struttura in tubolare. L’obiettivo è quello di sviluppare e migliorare la COORDINAZIONE dei bambini a partire dai 5 anni.
concept Artsana
“… il cambiamento dello stile di vita delle famiglia ha prodotto un effetto sulla modalità di gioco dei bambini secondo due direttrici principali del gioco indoor e del gioco “protetto”. È possibile immaginare uno scenario in cui l’accentuarsi di queste tendenze possa portare a un rallentamento dello sviluppo delle capacità motorie e di percezione dei pericoli \ equilibrio \ forza nei bambini”. La prima sfida è di pensare ad un giocattolo che stimoli la motricità “estrema” ma in condizioni di sicurezza.
swing
Realizzato in team con: Emanuela Stocco
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patapouff
Patapouff è un POUFF che diventa SCIVOLO. Il pouff presenta un incavo che può essere utilizzato per CONTENERE libri o giocattoli, mentre se si vuole utilizzarlo come scivolo basta sollevarlo facilmente ed estrarre la scaletta.
kingdom
Kingdom è un TAVOLINO che si trasforma in un PONTE. Allentando le corde, il piano del tavolo si abbassa costruendo la base del ponte OSCILLANTE. I nodi alla fine della corda assicurano la massima sicurezza. Il bambino potrà allenare il proprio EQUILIBRIO dondolandosi e attraversando il ponte.
WORKSHOP ARTSANA_ proposta di giochi che stimolino il movimento, pensato per Chicco durante un workshop organizzato dal Politecnico
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accensione a contatto manopola per il bloccaggio
balloon Balloon è una morbida LAMPADA che tramite il funzionamento di una carrucola può assumere diverse altezze e diverse funzioni. Il bambino può utilizzarla come ALTALENA o come BERSAGLIO per le sue battaglie immaginarie colpendola o schivando i colpi.
materiale morbido
spinny Spinny è una TROTTOLA all’interno della quale i bambini possono sedersi e iniziare a roteare facendo in questo modo SUONARE i sensori musicali presenti nella parte esterna e componendo così una musica diversa ad ogni movimento. Gli elementi musicali sono collocati in modo tale da evitare il ribaltamento della trottola. Il gioco è adatto ai bambini a partire dai 3 anni.
Realizzato in team con: Emanuela Stocco
soft tower
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Soft tower riprende il gioco “Dindolino” di Chicco ingrandendolo e trasformandolo in una MORBIDA torre di anelli da utilizzare in diversi modi. Il bambino può disporre gli anelli sul pavimento e saltarci come in un PERCORSO dei marines oppure può utilizzarli come CUSCINI. Ancora, può infilarli attorno alla vita come HULA HOOP o lanciarli attorno al perno come gioco di PRECISIONE. Il gioco è adatto ai bambini a partire dai 2 anni.
eggy Eggy è un tappeto ideato per i bambini che stanno imparando a camminare e a prendere COSCIENZA DEL PROPRIO CORPO. Infatti, la PRESSIONE delle loro mani e dei loro piedi azionerà dei LED che illuminano il suo passaggio. Il bambino può quindi giocare a far illuminare il tappeto al suo passaggio. Il gioco è adatto ai bambini a partire dai 9 mesi.
WORKSHOP ARTSANA_ proposta di giochi che stimolino il movimento, pensato per Chicco durante un workshop organizzato dal Politecnico
2013
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uno sguardo attento e curioso al mondo dei più piccoli
Alcuni lavori di graphic design che hanno trovato un’effettiva realizzazione -logo progetto VIVAWOOD -logo piattaforma DESIGNFORTOYS -logo e layout asilonidoABRACADABRA -studio immagine coordinata, supporti cartacei, catalogo ZIBETTI ORSINI MVS -grafica flyer pubblicitari
GRAFICA E IMPAGINAZIONE
NIDO ASILO
mmelli di na Fia Mari
la scuola dei piu’ piccoli... a due passi dal centro di Milano
SITO IN COSTRUZIONE realizzazioni di grafica e stampa
studio grafica e immagine coordinata per aziende / studio loghi e layout per siti / grafica flyer e organizzazione eventi Zet ao S.r. l. Via And rea Dor Tel +39 0331 ia, 11 - 210 13 Gal lara te - ITA LIA 7167 00 - Fax e-mail +39 0331 orsini@zi 7167 34 P . I V A / C betti.com www.zib . F. I T 0 2 1 2 2 2 1 0 etti.com 0 2 0
V ia And Te l + r e a D o r ia , 1 39 or 0331 7 1 - 21 s 0 1 in 1 i@ z ib e tt 6 7 0 0 - Fa 3 G a ll a rate x+ i. c o m - w w 3 9 0 3 3 1 - I TA L I w.z ib e tt i. c 7 1 6 7 3 4 A om CAM ALLAPIONI GR VE AT DI ND UI TI NO DELLACCOM ITA, ESON N DE PA ’A RT .4, PU GNAMENERATI DA STINAT NTO FREE TO BOLL I 6 DE SAMP TEXTILE L D. AI SENSA LES, P.R. SWAT 627/7 I CH NOT ES FOR 8 FOR EXIBITIO NS SALE . .
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O G TI LO T A O AT D C RO P
LIA I TA 3 4 erat 167 srl Galla 331 7 m ao 0 o Zet 21013 +39 betti.c 1Fa x w w . z i a, 1 0 ori 71670 om - w aD c dre 331 tti. An 39 0 zibe V i a Te l + s i n i @ or
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