Presentazione cast artistico:
I BOILER FEDERICO BASSO – GIANNI CINELLI – DAVIDE PANIATE Il trio comico, reduce dal grande successo di Sanremo 2015, è dal 2011 nel cast fisso di Zelig. Lo sketch della conferenza stampa prende sempre più forma tanto che anche i nomi delle testate e dei giornalisti diventano sempre più improbabili. Dall'inviato di Playboy all'ingenuo giornalista Teddy Maloscia di Cioè passando per la rivista “Zizzania”, sempre pronta a mettere in difficoltà i conduttori e quello di “Nomination”, che elegge il destinatario della domanda come in un reality. Nel 2012 i Boiler sono stati invitati insieme a Claudio Bisio e Paola Cortellesi a partecipare alla serata di premiazione dei PREMI OSCAR TV 2011 che si è svolta come di consuetudine al Teatro Ariston di Sanremo.
PAOLO MIGONE Solo in virtù di un gigantesco malinteso lavora per quattro lunghi anni con la corta Anna Meacci. Vince dei premi che non conosce nessuno ma preferisce andare a ritirare solo quelli che non vince. Debutta al cinema, in un kolossal italosvedese dal titolo “Un paradiso senza biliardo”, che in Italia verrà distribuito come un “Un film senza pubblico”. Non si dà per vinto e pareggia i conti col destino allorquando nel lontano 2000 approda – come un naufrago allo stremo delle forze – sulla prestigiosa zattera di Zelig. Dài e dài il suo stile surreale prende piede e fa battere le mani. Con Marco Marzocca mette in scena una rivisitazione del Don Chiosciotte ottenendo un grande successo di critica, nel senso che lo spettacolo viene ampiamente criticato. Avvilito e logoro, a ormai 52 anni
SERGIO SGRILLI Ascoltarlo è consigliato in casi di vuoti interiori, apnee mistiche, fans Demodè dei Modà, litigi casalinghi, coppie in crisi, amanti in casa, buchi di memoria, karaorkite su maxi schermo, aspiranti cantanti, gobbi porta sfortuna, portaborse in pelle, cercatori di risate a km zero e quel che passa e passerà di li in quel preciso istante! Lui è la miglior cura per questo nostro paese perennemente in triste agonia. Gli effetti indesiderati sono: abbassamento di voce, labirintite, brividi, rigurgiti di storie passate, rancore verso tormentoni estivi, piedi gonfi, slogamento mascellare, ginocchia lussate, secrezioni lacrimali, sindrome di Pooh, allergie alle nostalgie, morbo di Sting… …fare attenzione ai bambini abbandonati sotto il palco mentre i genitori si piegano dal ridere! …crea dipendenza!
SENSO D’OPPIO PIETRO CASELLA FRANCESCO LATTARULO Dal 2011 approdano sul palco di Zelig dal quale non andranno più via!La passione verso la recitazione non si esaurisce con l’esplorazione della vena comica ma prosegue con la partecipazione a pièces di teatro sperimentale o a ruoli fortemente drammatici per il cinema, come pure spettacoli per bambini e esibizioni di combattimento scenico. La versatilità artistica, e ancor di più quella culturale, costituisce una delle caratteristiche del loro umorismo ed è alla base del successo riscosso in TV. Sono cresciuti con il teatro e il cinema ed all’attività drammaturgica hanno sempre alternato imprevedibili performance di strada, attraverso le quali hanno sviluppato una particolarissima verve comica che consente loro di mettere in scena l’assurdità tragicomica di un quotidiano dominato dai luoghi comuni, televisivi e non.
ANTONIO ORNANO Ha una parvenza di serietà ma la sua indole cialtronesca finisce per prevalere. I personaggi da lui creati sono tantissimi e con quello del biologo naturalista arriva a Zelig Off nel 2009 e sarà confermato nel cast fisso di Zelig fino all’edizione 2014. Resterà sempre il Professor Ornano ma con una chiave differente, il principale oggetto di studio diventa l’animale uomo e le sue dinamiche comportamentali, con particolare attenzione a quelle interne al rapporto di coppia.
CHICCO PAGLIONICO Succede a volte che la finzione diventi realtà e la realtà finzione! Lui, infatti, ha fatto del proprio lavoro una passione ... o il contrario? Certo è che Chicco, salernitano DOC, lavoratore part time dell' IKEA è riuscito a calcare le tavole di Zelig Circus, portando alla ribalta nient' altro che il proprio quotidiano. Eh già! Perchè è proprio tutto vero, come lui stesso ama raccontare ai fan o curiosi che lo fermano per strada dopo il successo televisivo. E’ risultato la vera rivelazione di Zelig 2013, conquistando tutti con la sua aria esausta e stravolta di chi ormai si è arreso alle pretese assurde dei clienti, come richiedere informazioni sugli arredi senza fornire le misure.
ORCHESTRA MANCINA I classici della canzone italiana come non si sono mai sentiti, fra divertimento e sana follia. Una band “scatenata” pronta a far ballare e divertire tutti al ritmo rivisitato delle più belle canzoni italiane in una chiave estremamente nuova e coinvolgente dalla prima alle ultime note rivisitate con grande originalità Il loro sarà un intervento musicale nello show tutto da gustare e che stupirà il pubblico con un look sempre diverso, assolutamente stravagante. Anche questo parte integrante di uno spettacolo senza precedenti.