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I LIBRI DELLA LUNA NERA

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FUORI COLLANA

FUORI COLLANA

Nel 1984 finiva l’avventura delle “Edizioni del Piombino” e nello stesso anno “I libri della luna nera” nascevano come espressione di un ‘fare libri che non esistevano’, ‘che non si trovavano in alcun luogo’, ‘quasi invisibili al mondo’, esattamente come la faccia nascosta della luna, la faccia nera… Dopo 13 anni, nel 1997, insieme a una fisiologica stanchezza, alla mancanza di denari, ma anche con l’allontanarsi forzato di alcuni fidatissimi compagni di avventura e con l’imperversare di una trasmissione televisiva che in me aveva svilito ogni significato di ‘luna nera’, si chiuse questo casereccio modo di fare editoria. Nelle pagine a seguire sono raccolti tutti i titoli che, piano piano, si sono accumulati avendo come solo e inamovibile denominatore il piacere di fare cose povere belle e amate; per gli altrettanto numerosi progetti rimasti nei cassetti della mente… pazienza… !

SETTE UCCELLI DALLA GABBIA DI PAPAGENO testo di Emanuel Schikaneder e Wolfgang Amadeus Mozart illustrazioni di Gianni Baretta alessandria, dicembre 1984 edizione in 33 esemplari formato della cartella cm 22 x 22 formato delle riproduzioni fotolitografiche cm 19,1 x 19,1 stampa in offset LA PIETRA FILOSOFALE testo di Christoph Martin Wieland traduzione di Giovanna Cermelli illustrazioni di Gianni Baretta alessandria, marzo 1985 edizione in 111 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 24 stampa in offset LA PIETRA FILOSOFALE edizione in 22 esemplari MOZART E SALIERI testo di Aleksandr Puskin traduzione di Tommaso Landolfi illustrazioni di Gianni Baretta alessandria, dicembre 1985 edizione in 33 esemplari formato cm 17 x 15 - pp. 40 stampa in xerografia SPORTS & DIVERTISSEMENTS testo di Erik Satie traduzione di Ornella Volta illustrazioni di Gianni Baretta alessandria, ottobre 1986 edizione in 33 esemplari formato cm 17 x 15 - pp. 51 stampa in xerografia Il testo è costituito dalla seconda aria ‘Der Vogel fanger bin ich ja’ del primo atto di ‘Il flauto magico’ di Mozart e Schikaneder; le immagini sono 7 fotolitografie, colorate con pastelli caran d’ache

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e acquarelli, di Gianni Baretta. Questa curiosa e divertente fiaba di Wieland, autore del ‘700 tedesco, quasi completamente sconosciuto in Italia, è illustrata con 18 disegni di Gianni Baretta. Il primo di questi, che appare nella fustella di copertina, è colorato manualmente con un tocco di pastello giallo.

Questa tiratura differisce dalla precedente per il diverso colore della copertina e per gli interventi di colore (pastelli a olio e pastelli caran d’ache) eseguiti dall’autore sui disegni

n. 1,2,3,6,10,11,14,15,17,18. Sull’ormai famosissimo testo di Puskin, Gianni Baretta ha inserito 6 spiritosi disegni di musicisti, oltre a 4 elaborazioni grafiche. Tutte le immagini sono colorate con pastelli a olio

e pastelli caran d’ache. I brevi pezzi musicali di Satie, scritti nel 1914, sono pretesto per una serie di 13 disegni e di 2 elaborazioni grafiche di Gianni Baretta; tutti i lavori riprodotti sono colorati manualmente con pastelli a olio, a cera e pastelli caran d’ache.

IL FANTASMA DI CHIANCIANO testo di Marianello Marianelli illustrazioni di Gianni Baretta alessandria, novembre-dicembre 1986 edizione in 55 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 35 stampa in xerografia MODESTA MA FORSE NON INUTILE BIOGRAFIA DI UNA AMABILE DONNA DI NUOVO CONIO,TUTTA FATTA DI LEGNO, CHE IO UN TEMPO INVENTAI E POI SPOSAI testo di Jean Paul traduzione di Giovanna Cermelli illustrazioni di Gianni Baretta alessandria, dicembre 1986 edizione in 55 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 49 stampa in xerografia CASANOVA SANCTUAIRE testi di Giacomo Casanova illustrazioni di Gianni Baretta alessandria, giugno 1987 edizione in 55 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 25 stampa in xerografia testo di Paul Valéry (Cantique des colonnes) illustrazioni fotografiche di Mariolina Mottura con una acquaforte in copertina di Gianni Baretta alessandria, settembre 1987 edizione in 55 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 30 stampa in xerografia MUGLE testo di René Daumal traduzione di Gian Paolo Baiocchi illustrazioni di Gianni Baretta alessandria, ottobre 1987 (in realtà agosto 1988) edizione in 55 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 62 stampa in xerografia Questo racconto di Marianelli, già apparso sulla rivista della Cariplo, ricco di verve e di ironia è accompagnato da 7 illustrazioni di Gianni Baretta colorate manualmente con pastelli

a olio e caran d’ache. Uno dei racconti più belli di Jean Paul Richter il cui lunghissimo titolo è già indicativo di tutto il clima della narrazione. Le 10 illustrazioni sono di Gianni Baretta. L’elaborazione grafica di copertina, tratta da un’antica immagine a stampa, è colorata manualmente con pastelli a olio,

così anche l’illustrazione n. 5. Alcuni frammenti particolari di Giacomo Casanova tratti dalle ‘Mémoires’ e 8 fotografie elaborate e modificate in fase di stampa e ancora colorate manualmente con pastelli a olio da Gianni Baretta costituiscono un ideale e astratto percorso

FOTOGRAFIE SU TRINITÀ DA LUNGI erotico. Una scelta di 11 fotografie di Mariolina Mottura dedicate alla chiesa romanica di Trinità da Lungi, nell’alessandrino, con i suoi spettacolari capitelli viene accomunata a una fra le più belle opere poetiche di Valéry: ‘Cantique des colonnes’. La quarta immagine fotografica è colorata manualmente

con pastelli a olio. Un testo giovanile, fantasmagorico e surreale del celebre autore di ‘Il monte analogo’, già pubblicato dalle edizioni ‘Il cavaliere azzurro’ di Bologna, è stato la molla per una serie di disegni (solo quindici sono pubblicati) e una elaborazione grafica in copertina (tratta da un disegno di Grandville) di Gianni Baretta tutti interamente colorati a mano con pastelli a olio e caran d’ache. 33

RUINA testo di Federico Garcia Lorca illustrazioni di Gianni Baretta alessandria, aprile 1988 edizione in 22 esemplari formato cm 17 x 15 -pp. 25 stampa in xerografia CALYPSO testo di Paul Valéry tracce di traduzione di Gianni Baretta illustrazioni di Gianni Baretta alessandria, novembre 1988 edizione in 22 esemplari formato cm 17 x 15 - pp. 31 stampa in xerografia IL SOGNO D’ORO (favola levantina) testo di Charles Nodier traduzione di Janus illustrazioni di Gianni Baretta alessandria, aprile 1989 edizione in 55 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 38 stampa in xerografia PICCOLE DIAVOLERIE testi di Enrico Morovich illustrazioni di Gianni Baretta alessandria, maggio 1989 edizione in 55 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 36 stampa in xerografia STRANEZZE disegni di Enrico Morovich testo introduttivo di Sandro Ricaldone alessandria, settembre 1989 edizione in 55 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 30 stampa in xerografia Una drammatica poesia del poeta spagnolo, divisa in terzine, è illustrata da Gianni Baretta con 7 immagini uniche elaborate con pastelli, collages, e altre

tecniche. Dalle Histoires brisées è tratta questa meravigliosa pagina di Valéry da cui emerge il senso profondo dell’ispirazione omerica. Le 7 immagini sono curate da Gianni Baretta: sono tutti lavori unici eseguiti con tecniche varie che comprendono l’acquarello, la tempera, il collage e il

pastello. La bella favola di un autore ‘fantastico’ del ‘700 francese è illustrata con 9 disegni di Gianni Baretta. L’immagine in copertina è colorata

con pastelli a olio. Tre racconti ‘di sogno’ dell’autore fiumano:‘Indemoniato’, ‘La visita’, ‘La coda del diavolo’. I 10 disegni di Gianni Baretta sono colorati e pastelli caran d’ache.

manualmente con pastelli a olio Stranezze è una raccolta di 23 piccoli e arguti disegni emersi dalle carte di Enrico Morovich, uno dei pochi autori del Novecento letterario italiano ad aver fatto del fantastico il tema portante della propria narrativa.

I AM VERTICAL testo di Sylvia Plath traduzione di Angiolo Bandinelli tempere e pastelli di Gianni Baretta alessandria, novembre 1989 edizione in 22 esemplari formato cm 17 x 15 - pp. 12 stampa in xerografia A UNA CLESSIDRA CHE CONTIENE LE CENERI DELL’AMATA testo di Corrado Costa disegni di Roberto Costa alessandria, maggio 1990 edizione in 77 esemplari formato cm 17 x 15 - pp. 23 stampa in xerografia MOZART IN VIAGGIO VERSO PRAGA testo di Eduard Mörike traduzione di Giuseppina Saja illustrazioni di Gianni Baretta e Lucia Pescador alessandria, maggio 1990 edizione in 55 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 59 stampa in xerografia IL LIBRO DELLE RESPIRAZIONI testo di William S. Burroughs traduzione di Caterina Gualco illustrazioni e disegni originali di Piergiorgio Colombara alessandria, settembre 1990 edizione in 55 esemplari formato cm 17 x 15 - pp. 23 stampa in xerografia ELOGIO DEGLI SPIRITI FOLLETTI testi di Raffaele Lumelli e Guglielmo Schiavina cura e prefazione di Gian Maria Panizza illustrazioni e acquaforte in copertina di Gianni Baretta alessandria, ottobre 1990 edizione in 55 esemplari e 11 esemplari (numerazione romana) formato cm 17 x 15 - pp. 37 stampa in xerografia Questo breve componimento della poetessa americana è stato accortamente tradotto da Angiolo Bandinelli e le tempere di Gianni Baretta cercano di seguire le emozioni del testo in cui l’intensa poesia della Plath si esprime in una

commossa situazione esistenziale. Una poesia di Corrado Costa è stata sezionata e ricomposta con il brulicante e pungente segno di Roberto Costa. Un tentativo riuscito di composizione ‘a quattro mani’ operato

da un poeta e da un pittore. Sulla novella di Mörike si dipanano due registri di immagini: quelle più evocativamente illustrative di Gianni Baretta e quelle più astrattamente evocative di Lucia Pescador. Nei lavori di ambedue gli illustratori vi sono interventi manuali con pastelli. 7 le illustrazioni della Pescador e 5 più il disegno di copertina e quello

applicato sul colophon di Baretta. Un breve testo alchemicoesoterico-surreale di Burroughs ha trovato una ideale rispondenza di immagini nel lavoro dello scultore genovese Colombara. 3 piccoli disegni sono ripresi con matita e pastello oro e ogni esemplare del libro contiene un’opera unica eseguita con matita oro e collage. Inframezzati alle illustrazioni di Colombara vi sono anche i disegni geroglifici dello stesso Burroughs

rielaborati in lingua italiana. Due antichi storici alessandrini nei loro annali ricordano e annotano le gesta di un folletto che prese dimora in una casa patrizia di Alessandria verso la fine dell’anno 1480. Le versioni del fatto narrate dai due autori sono precedute da un puntuale e colto testo-prefazione di Gian Maria Panizza. Gianni Baretta oltre all’acquaforte in copertina ha eseguito 6 disegni ripresi con pastelli a olio e caran d’ache con, nel caso del disegno n. 5, l’inserimento di un piccolissimo disegno unico per ogni copia del libro. 35

LILLYPUT testo di Sam Calzone (Giampaolo Mascheroni) illustrazioni di Alberto Boschi alessandria, ottobre 1990 edizione in 77 esemplari formato cm 17 x 15 - pp. 27 stampa in xerografia QUIVI LE BRUTTE ARPIE LOR ‘LIBRO’ FANNO (Cino Bozzetti - le acqueforti mitologico-simboliste) testi di autori vari le immagini sono tratte dalle acqueforti di Cino Bozzetti alessandria, febbraio 1991 edizione in 77 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 53 stampa in xerografia ÉTUDES ET FRAGMENTS SUR LE RÊVE testo di Paul Valéry traduzione di Stefano Agosti opere con colori all’anilina di Delfina Camurati alessandria, aprile 1991 edizione in 44 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 35 stampa in xerografia L’ISOLA XIPHOS testo di Paul Valéry tracce di traduzione di Gianni Baretta disegni di Giorgio Griffa alessandria, maggio 1991 edizione in 55 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 37 stampa in xerografia De “L’ISOLA XIPHOS” esiste una seconda versione in soli 22 esemplari (numerazione romana) Un racconto divertente ma anche velato di inquieta malinconia è stato illustrato con taglio asciutto ed essenziale e con qualche gradevole inflessione fumettistica da Alberto Boschi. Degli 8 disegni, il primo in copertina e l’ultimo sono ripresi

con pastelli caran d’ache. L’intero ‘corpus’ delle acqueforti mitologiche, comprese varianti e nuove versioni, di Cino Bozzetti sono state riprodotte con il sistema di stampa xerox e poi velate una a una con i pastelli per ottenere una pressoché totale identità di tono con gli originali. I testi, quando non vi è esplicita citazione della fonte da parte dello stesso Bozzetti, sono citazioni tratte dalle voci del ‘Dizionario d’ogni mitologia e antichità’ di Felice Romani e Antonio Peracchi.

Per un sentiero analogo e parallelo 5 lavori, tutti pezzi unici per ogni esemplare del libro, di Delfina Camurati fanno da contrappunto alla breve raccolta di testi del poeta francese sul tema del sogno. Un lavoro di raro equilibrio fra

testo e immagine. “L’isola Xiphos” è uno dei testi più intriganti di Valéry ed è contenuto nella raccolta ‘Histoires brisées’. Su questi frammenti e brani Giorgio Griffa ha scandito, con un lavoro ‘illustrativo’ che procede su un binario parallelo al testo, una sequenza di disegni, essenziali, duri, quasi scolpiti in forma di fregio, con quell’aura allusivamente mediterranea che è in perfetta osmosi con la cristallina ed ellenistica classicità valéryana.

Questa tiratura, oltre alla copertina di colore blu al posto dei disegni riprodotti in xerografia, contiene 5 acqueforti stampate su carta rosaspina fabriano con incollata carta tipo india color salmone.

L’ULTIMA SPIAGGIA testo di Gian Franco Grechi illustrazioni di Gianni Baretta alessandria, settembre 1991 edizione in 77 esemplari formato cm 17 x 15 - pp. 33 stampa in xerografia IL CAVALIERE GLUCK testo di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann traduzione di Alberto Spaini illustrazioni di Gianni Baretta alessandria, novembre 1991 (in realtà luglio 1992) edizione in 33 esemplari formato cm 17 x 15 - pp. 33 stampa in xerografia LA TERRA DESOLATA testo di Thomas Stearns Eliot traduzione di Angiolo Bandinelli disegni di Marco Gastini alessandria. dicembre 1991 edizione in 55 esemplari (con copertina grigia) edizione in 7 esemplari (con copertina marrone) formato cm 20 x 20 - pp. 43 stampa in xerografia RACCONTINI testi di Enrico Morovich illustrazioni di Alberto Boschi, Gianni Baretta, Mario Canepa alessandria, gennaio 1992 edizione in 77 esemplari formato cm 17 x 15 - pp. 18 stampa in xerografia ĀGAMA testo tratto dalla Enciclopedia Britannica disegni di Berty Skuber alessandria, aprile 1992 edizione in 55 esemplari (con copertina verde) edizione in 7 esemplari (con copertina marrone) formato cm 20 x 20 - pp. 21 stampa in xerografia Gian Franco Grechi ha scritto un racconto che è, per certi versi, una metafora sul problema del ‘pubblicare’ un testo. Le peripezie di Giovanni Soldini ci fanno percorrere momenti che oscillano tra ironia, a volte divertente, e amarezza, impotente e disperante. I sette disegni e l’opera collage di Gianni Baretta sono colorati con pastelli a olio

e caran d’ ache. Di uno dei padri della letteratura fantastica un ‘racconto musicale’ che ha per protagonista un grande della musica. In una atmosfera carica di mistero un paradossale Gluck o un ‘altro’ che in lui si è immedesimato, vaga per Berlino come un essere fuori dal tempo reale rivivendo le straordinarie opere del compositore di Erasbach. Gli otto disegni di Gianni Baretta, schizzati con segno minuto, calligrafico e un po’ barocco, sono tutti ripresi con pastelli a olio e caran d’ache.

Una nuova e bella traduzione di Angiolo Bandinelli riesce a cogliere perfettamente il senso e le pulsioni più nascoste del mitico poemetto di Eliot. Marco Gastini ha saputo dare splendidi disegni che con perentoria durezza intercalano, senza voler descrivere, la narrazione poetica, dimostrando la più assoluta aderenza mentale a un testo fra i più difficili e complessi della poesia del Novecento.

Tre piccolissimi racconti, quasi aforistici, di Enrico Morovich, danno l’occasione di vedere tre differenti modi interpretativi nell’illustrarli. ‘Il barbiere’ con Boschi allusivo e quasi reale; ‘I cavalli neri’ con Baretta grottesco e favolistico; ‘Il portmoné’ con Canepa ironico e

quasi concettuale. Sedici disegni e un disegno acquarellato in copertina costituiscono un corpus segnicolinguistico che Berty Skuber ha tessuto fra i diversi significati della parola Agama. Un lavoro di perfetta nitidezza formale e concettuale.

ENGFÜHRUNG testo di Paul Celan disegni di Piero Ruggeri alessandria, novembre 1992 edizione in 55 esemplari (copertina rossa) edizione in 22 esemplari (copertina grigia) formato cm 20 x 20 - pp. 35 stampa in xerografia DA COSE A CASO SPARSE LA STRUTTURA BELLISSIMA DEL COSMO testi di Eraclito traduzione di Luciano Parinetto disegni di Dadamaino alessandria, dicembre 1992 edizione in 55 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 32 stampa in xerografia COPLES testi di Paul-Jean Toulet disegni di Gianni Baretta alessandria, dicembre 1992 edizione in 33 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 48 stampa in xerografia SOGLIE testi di autori vari a cura di Ferdinando Albertazzi disegni di Sandro De Alexandris alessandria, gennaio 1993 edizione in 55 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 53 stampa in xerografia Le energie della ricerca linguistica di Paul Celan si sublimano in un eccezionale modo di fare poesia; forse l’unico modo da concepire oggi. Di pari passo le energie segniche e gestuali di Piero Ruggeri sono sintonizzate a captare le onde più nascoste di Celan e a esplicitarle in disegni di grande tensione e partecipata adesione al testo. L’edizione in 22 esemplari ha al suo interno 6 puntesecche e acqueforti compresa quella di

copertina. Questa scelta di frammenti ‘cosmici’, in cui il concetto del fluire delle cose e l’incessante divenire del tutto, alla base delle teorie del filosofo di Efeso, è, con naturalità, accompagnata dal ‘fluire’ del segno, nel suo limpido ed energizzante espandersi e

contrarsi, di Dadamaino. ‘Les coples’ di Paul-Jean Toulet, uno dei più anomali poeti vissuti a cavallo fra Otto e Novecento, sono state tradotte da Bufalino in ‘Cobbole’. Sono piccole ma compiutissime composizioni poetiche non certo inferiori alle più conosciute ‘Contrerimes’. La vita e gli interessi del poeta sono condensati nelle 109 coples soffuse di esotismo e intrise di malinconia e senso di disfacimento. Le illustrazioni di Gianni Baretta sono pezzi unici che tentano di seguire la ricerca linguistica di Toulet con un lussuregglante gioco di matite,

pastelli e ori. Ferdinando Albertazzi ha curato una scelta di testi intesa come un insieme di frammenti che istigano a varcare le ‘soglie’ di ulteriori percorsi. Sandro De Alexandris ha inserito un ‘controcanto’ di disegni, di forte pregnanza strutturale e astrattamente allusivi a quel concetto di ‘soglia’ inteso come limite da superare, nella ricerca di altri approdi.

ASCENSORI INVISIBILI testi di Enrico Morovich disegni di Gianni Baretta alessandria, settembre 1993 (in realtà estate 1994) edizione in 77 esemplari (copertina grigia) edizione in 13 esemplari (copertina marrone) formato cm 20 x 20 - pp. 54 stampa in xerografia ÉBAUCHE D’UN SERPENT testo dl Paul Valéry traduzlone di Beniamino Dal Fabbro disegni di Vincenzo Satta alessandria, febbraio 1994 edizione in 55 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 49 stampa in xerografia I RAGIONAMENTI DI UN TESTARDO testi di Erik Satie traduzione di Ornella Volta disegni e altri interventi di Gianni Baretta alessandria, febbraio 1995 edizione in 33 esemplari formato cm 17 x 15 - pp. 28 stampa in xerografia WAS NÄHT testo di Paul Celan traduzione di Giuseppe Bevilacqua disegni e opere di Gianni Baretta alessandria, marzo 1995 edizione in 33 esemplari formato cm 17 x 15 - pp. 23 stampa in xerografia Nel 1980 le Edizioni Unimedia di Genova proponevano la più bella raccolta di ‘sogni’ di Enrico Morovich. Nella prefazione di allora Claudio Costa si chiedeva: “Cosa sono gli ‘ascensori invisibili’? lo credo siano i moti ascensionali del pensiero nella libera durata del sogno, nella mestica misteriosa che esso compie per diventare vita”. A ognuno dei 17 racconti qui ripubblicati, Gianni Baretta ha accostato i suoi disegni asciutti e divertiti dimostrando tutto l’affetto e l’adesione alla scrittura del ‘grande vecchio’ Morovich. Nell’edizlone in 13 esemplari molti dei disegni riprodotti sono colorati uno a uno con pastelli a olio e caran

d’ache. Di Paul Valéry, il poemetto ‘Ébauche d’un serpent’ è forse tra i più compiuti e alti della sua produzione. I disegni di Vincenzo Satta, lungi da ogni intendimento illustrativo, ripercorrono parallelamente, in senso concettuale, i lucidi tragitti della poesia valéryana interpretandola con l’asciutta levità che è caratteristica

dell’artista bolognese. Gli aforismi e le spiritose storielle annotate da Satie per strada, al caffè, sui quadernetti di musica o sulle note della spesa, testimoniano quanto incessante sia stato il suo ‘ruminare’ mentale. Alcuni ritratti di artisti, contemporanei di Satie, dedicati al personaggiomusicista, fanno da sottofondo a questa divertita e scoppiettante

raccolta. ‘Cos’è che va cucendo e lavorando intorno a questa voce?’. Cosi inizia questa poesia di Paul Celan tratta dalla raccolta ‘Schneepart’ (Zona di neve). La scarnificazione del linguaggio operata dal poeta ebreo di lingua tedesca, la disperata e insistita ricerca della ‘parola vera’, sono le costanti di un fare poesia al quale i disegni unici di Gianni Baretta vogliono ispirarsi e seguirne le tracce, ricche quanto mai di germinazioni di vitale creatività.

FIGURE KAFKIANE. LETTURA DI IN GALLERIA testo di Fanz Kafka traduzione e prefazione di Luciano Zagari disegni di Piero Rambaudi alessandria, aprile 1995 edizione in 66 esemplari formato cm 20 x 20 - pp.35 stampa in xerografia

INQUIETUDINI testi di Ferdinando Albertazzi disegni di Gianni Baretta alessandria, dicembre 1995 edizione in 55 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 39 stampa in xerografia

SPRACHGITTER testo di Paul Celan traduzione di Moshe Kahn e Marcella Bagnasco stampa a secco di Sergio Agosti alessandria, settembre 1997 edizione in 55 esemplari formato cm 17 x 14,7 - pp. 25 stampa in xerografia LA PATAFISICA DI NESSO testo di Mario Fallini disegni di Gianni Baretta alessandria, ottobre 1997 edizione in 77 esemplari formato cm 17 x 14,7 - pp. 35 stampa in xerografia UNDICI POESIE DA ‘LUCE COATTA’ testi di Paul Celan traduzione di Giuseppe Bevilacqua disegni di Carlo Lorenzetti alessandria, ottobre 1997 edizione in 55 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 47 stampa in xerografia Questo testo-prefazione di Luciano Zagari, e sua è anche la traduzione, analizza minuziosamente e sotto ogni punto di vista uno dei più assoluti racconti brevi di Franz Kafka. I disegni di Piero Rambaudi, risalenti ai primi anni ‘50, con immagini di cavalli candidi e un po’ stralunati, sono un ottimale accompagnamento alle atmosfere circensi evocate dal racconto di Kafka e dal testo che lo analizza.

I racconti di Ferdinando Albertazzi, nervosi e, appunto, ‘inquieti’ oscillano fra sensazioni e accadimenti di vita quotidiana e parallele evocazioni di fiaba e di sogno; i disegni di Gianni Baretta tentano di seguirne le tracce con la sottile punta del pennino fermando volti taglienti e figure diafane.

‘Grata di linguaggio’ è una fra le molte non dimenticabili poesie che Paul Celan ci ha lasciato ed è stata splendidamente permeata dai lavori a stampa di Sergio Agosti. I rilievi del pittore torinese sono il risultato di una analitica e al tempo stesso illustrativa

lettura del testo. Che dire di un testo così grondante di ‘patafisico humour’?! È esempio del miglior Fallini irridente e divertito che sotto i baffi fa intravvedere le mai celate spoglie di Nesso, protagonista narrante che snocciola iperboliche

avventure. Sempre Celan, ancora Celan, di nuovo in questa breve raccolta, tessuta appositamente per le ‘invenzioni segniche’ aspre e nitide di Carlo Lorenzetti, emerge lo straordinario ed emozionante linguaggio di, uno fra i più grandi poeti della letteratura del ‘900.

AUGUSTINE DE VILLEBLANCHE OU LE STRATAGÈME DE L’AMOUR testo di D.A.F. De Sade traduzione di Elena Baggi Regard illustrazioni di Gianni Baretta alessandria, dicembre 1997 edizione in 55 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 30 stampa in xerografia NADIR UND NADINE testo di Christoph Martin Wieland traduzione di Giovanna Cermelli disegni di Gianni Baretta alessandria, dicembre 1997 edizione in 33 esemplari formato cm 20 x 20 - pp. 42 stampa in xerografia ALCUNI FRAMMENTI DA FOGLI D’IPNOS testi di René Char traduzione di Vittorio Sereni disegni di Gianni Baretta alessandria, dicembre 1997 edizione in 33 esemplari formato cm 17 x 14,7 - pp. 33 stampa in xerografia Uno fra i più delicati racconti del ‘divin marchese’ è esempio non sempre eguagliato di come sottile erotismo e languida ambiguità si intrecciano in un gioco elegante

di scambi e finzioni. A questo racconto, inedito in traduzione italiana, di Wieland, autore non più di tanto conosciuto da noi, si sono ispirati Mozart e Schikaneder per tessere la trama del loro Flauto Magico. Qualche disegno, nel solito stile, di Gianni Baretta, tenta di dare

volto ai personaggi della fiaba. Aforismi in forma di poesia, lievi petali di scrittura di un grande poeta francese; in direzione segnica-astratta, Baretta ha disegnato di contrappunto.

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