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L’Italia di Liqui Moly

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L‘ITALIA DI LIQUI MOLY

IL VENETO: 7 giorni intensi fra storia e paesaggi.

Come mai quando pensiamo ad un viaggio breve, non ci viene in mente mai nulla di interessante al primo colpo? Certo la distanza in un modo o nell’altro vi vincola, ma avete pensato all’alternativa camper? A noleggio o di proprietà è un mezzo divertente per un itinerario di sette giorni in Veneto, famoso sia per la sua grande ricchezza dal punto di vista artistico e culturale sia per l’ottima tradizione enogastronomica.

Da dove partiamo? Peschiera del Garda, la sponda veneta del Lago di Garda. Seguiremo il corso del fiume Mincio, scoprendo le piccole perle come Valeggio e il Parco Sigurtà, e ci spingeremo a est per rimirare l’assoluta bellezza delle Ville Palladiane e delle città come Schio, Verona, Vicenza e Padova.

Peschiera del Garda sorge sulla sponda veronese del Lago di Garda. È una piccola e deliziosa cittadina già di per sé, ed è una sorta di crocevia che unisce il Veneto con la Lombardia e crea un bel connubio tra il divertimento per i più piccoli, con i grandi Parchi quali Gardaland o Caneva World, e gli amanti del cicloturismo, con ben 42 km di ciclabile lungo il fiume Mincio. E per gli eterni romantici? Da qui si possono comodamente raggiungere Verona e Valeggio sul Mincio, due mete imperdibili per farti perdonare in caso di anniversario dimenticato o semplicemente per regalarsi una coccola in compagnia della propria dolce metà.

A Valeggio sul Mincio tutto è un piccolo capolavoro di architettura, l’atmosfera è intima e raccolta ed è un luogo ideale anche per chi ama pedalare: in bici infatti si può seguire la sponda del fiume Mincio verso Mantova. Sempre in sella alla vostra bici e partendo dal Borgo potete raggiungere il bellissimo Parco Sigurtà, ma attenzione: il percorso qui è un pò più complesso perché dovrete affrontare una salita breve ma bella ripida. Meglio quindi essere dotati di bicicletta elettrica… se non siete molto allenati!

Ma torniamo al parco Giardino Sigurtà. Ogni periodo dell’anno merita la visita, perché ci sono le diverse fioriture e la natura regala colori e profumi unici. Il parco si può visitare a piedi, o in bici.

Potremmo poi non parlare di un grande classico come Gardaland? È il parco divertimenti numero 1 in Italia, e si trova nelle vicinanze di Peschiera del Garda. Per il camper ovviamente c’è il parcheggio, e una volta entrati vi troverete immersi nel regno del divertimento e della fantasia.

Un’altra tappa interessante è il Parco Natura Viva. All’ingresso troverete il parcheggio camper e diversi cartelli che ti avvisano e spiegano quelle che sono le norme da rispettare durante la visita.

Questo infatti è un bioparco, quindi una sorta di zoo con l’obiettivo di proteggere e conservare specie in estinzione. Un pò come Zoom e il Safari Park di Pombia per intenderci. Avrete il modo di ammirare da vicino ippopotami, oranghi, giraffe, rinoceronti, leoni…

Il Parco si compone nello specifico in due parti; la zona faunistica è costituita da un per-

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corso solo e soltanto pedonale lungo il quale vi sembrerà di attraversare tutti i cinque continenti. La sezione Safari invece prevede un circuito da percorrere con il proprio mezzo di trasporto. Ha un accesso separato e porta ad attraversare l’habitat degli animali africani, una visita che dura 40 minuti.

Ed eccoci arrivati alla tappa più romantica del vostro tour: Verona, patria dell’amore.

Qui tutto è perfetto: il centro storico con la piazzetta delle Erbe e l’Arena, le botteghe, la cucina, gli ottimi vini… Dal punto di vista storico è un vero scrigno di bellezza: la seconda città italiana per testimonianze intatte risalenti all’epoca romana senza considerare il periodo veneziano.

Il consiglio è di iniziare proprio dal centro storico, un reticolo fitto di vicoli e piazze in cui sarà facile perdersi.

Il cuore della città è la stupenda Piazza Brà, dominata dalla celebre Arena. Chi non l’ha mai vista o almeno non ne ha sentito parlare? Si tratta di un anfiteatro romano del I sec. d.C., oggi scenario di tantissimi concerti (l’Arena ha un’acustica pazzesca!) e eventi: non a caso i biglietti vanno letteralmente a ruba. Sulla piazza si affacciano anche Palazzo Barbieri e Palazzo della Gran Guardia. Proseguite quindi percorrendo Via Mazzini (i veronesi la chiamano “Liston”, la via delle boutique dalle grandi firme) e arriverai all’altro simbolo della città: la Casa di Giulietta con il famoso balcone di “Oh Romeo, Romeo… Perché sei tu Romeo?”.

Qui leggenda vuole abitasse la nota protagonista dell’opera di Shakespeare, ed è rito di buona sorte toccare il seno della statua di Giulietta posta nel cortile. Ma ve ne accorgerete, sia perché è molto lucido rispetto al resto del monumento sia perché viene preso d’assalto da fiumi e fiumi di persone.

Poco distante dalla casa di Giulietta potrete inoltre trovare la Casa di Romeo, purtroppo non visitabile.

A sinistra la Piazza delle Erbe, e proseguendo e passando sotto l’arco della Costa si arriva in Piazza dei Signori. Qui un tempo regnava il potere e ne testimoniano il palazzo della famiglia Scaligeri, quello del Capitano e le bellissime Arche Scaligere. Spostatevi sul fiume e non perdetevi l’ultimo ponte a sud che collega la città: il ponte fortificato di Castelvecchio. Un eccellente esempio di dominazione Scaligera.

Chi si intende mediamente di vini sa di cosa parliamo quando nominiamo il Soave.

Prende il nome da un luogo particolare e suggestivo. Il Castello e le Mura cittadine sono senz’altro ciò che subito si apprezza arrivando: la loro chiara impronta medievale colpisce inevitabilmente. Il centro ha origini nel lontano ‘500 e fu fondato dai Longobardi: tante furono le sue vicissitudini storiche, incluso quel lungo periodo di pace dopo che Soave entrò a far parte della Repubblica di Venezia.

Certo non potete farvi scappare una visita al Castello: esso si sviluppa su una superficie di quasi 6000 metri quadrati ed offre diversi interessanti elementi architettonici.

Soave è una città viva e ricca di spunti: Via Roma vi conquisterà per la vivacità ed alcuni dei sapori locali, grazie anche a tutti i negozietti che vi si affacciano. Porta Verona da un lato

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ed il Palazzo di Giustizia dall’altro “chiudono” (o aprono!) la bellezza di Soave: Vi ritroverete a passeggiare tra antichi Palazzi e nobili Piazze, sempre abbracciati da colori, profumi e sensazioni inebrianti! E quando sarà il momento giusto… almeno una degustazione di ottimo vino qui non può certo mancare! Il Soave Doc attende tutti, appassionati e non, così come altri squisiti e prelibati vini della zona. E non dimenticate di percorrere proprio la Strada del Vino Soave.

Arriviamo a Padova, definita “la città dei tre senza”: il Prato senza Erba, il Santo senza nome e il Caffè senza porte. Il primo è proprio la piazza principale della città Prato della Valle, dove un tempo l’erba faticava a crescere. Il Santo senza nome è Sant’Antonio, la cui Basilica viene chiamata “il Santo”, e infine il Caffè senza porte è lo storico Caffè Padrocchi che sino al 1916 era aperto 24h su 24.

Da visitare è la Cappella degli Scrovegni, che racchiude uno dei massimi capolavori della pittura del Trecento italiano ed europeo ad opera di Giotto.

Lasciata la Cappella si raggiunge quindi Prato della Valle e la Basilica del Santo. La costruzione di questo maestoso e complesso edificio religioso iniziò nel 1232, un anno dopo la morte di S. Antonio. L’aspetto esterno della Basilica è un misto di lombardo, toscano e bizantino dove troneggiano orientaleggianti le 8 cupole e i due campanili.

Palazzo Ragione. Eretto nel 1218 e sopraelevato nel 1306 da Giovanni degli Eremitani, fu fino al 1797 la sede dei tribunali cittadini. Vi consigliamo di salire al primo piano e ammirare una delle più grandi sale pensili del mondo, il “Salone”, abbellito da un grandioso ciclo di affreschi a soggetto astrologico.

La quarta tappa è di puro relax: concedetevi ora uno spritz o un tramezzino al Caffè Padrocchi. Entrate quindi e immergetevi nell’atmosfera dei primi anni del Novecento.

Riprendete poi la vostra visita con l‘Università di Padova, che rende di fatto Padova la “città dei gran dottori”. Il suo risalire alla fine del XV sec. la rende una delle più antiche del mondo, seconda in Italia solo a quella di Bologna. Qui meritano una visita il cortile, realizzato a metà del ‘500 da Andrea Moroni, la Sala dei Quaranta, dove si conserva la cattedra di Galileo che insegnò a Padova dal 1592 al 1610, e l’Orto botanico. Quest’ultimo fu realizzato nel 1545 come “Orto dei Semplici” (piante officinali) della Facoltà di Medicina, fu sistemato dall’arch. Andrea Moroni e oggi è il più antico orto botanico universitario d’Europa.

Anche una piccola vacanza in Camper comunque richiede attenzione nella cura del vostro mezzo, eccovi una selezione di prodotti altamente efficaci. 1806 Additivo super disel per i despositi nel sistema d’iniezione. 20940 Grande efficacia per l’impiego in veicoli diesel con lunghi periodi di fermo o usati poco. 1597 Per la pulizia delicata ma profonda dei cerchi in alluminio e acciaio. 3141 Grasso poli della batteria e degli elementi di collegamento elettrici. 1543 Per la rimozione rapida e senza fatica di residui di insetti. 1546 Rimuove rapidamente grasso, olio, carburante e altre sostanze contaminanti aggressive. 6902 Rimuove rapidamente e delicatamente il ghiaccio e la brina dai cristalli dell’auto. 1681 Set cura (pulizia). E…. buon viaggio!

Per informazioni commerciali LIQUI MOLY ITALIA: Da sinistra a destra:

SARA AGUIARI CEO Assistant - tel 328 0965593 SUSY NICOLASI Sales Assistant - tel 380 7434604 ELENA BARBIRATI Sales Assistant - tel 349 3732816

Sede Operativa: Viale Porta PO 75/A 45100 Rovigo (RO) - tel +39 0425 1818143

www.liqui-moly.com/it - info.italia@liqui-moly.com

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