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FERRERO - “Scenari”: Process Management, Team Working, Comunicazione Interfunzionale. Intervista a Gioacchino Baldini, head di Ferrero Corporate Academy. Barbara Bertagni e Fernando Salvetti
1. Chi è e quali sono le principali attività di Ferrero Corporate University? “Ferrero Corporate University è la società del gruppo Ferrero che si occupa della formazione della dirigenza Ferrero. Si tratta di circa 500 manager sparsi in ogni angolo del mondo. Le attività di formazione che proponiamo sono le più diverse, anche considerato il target mondiale dei nostri manager”. 2. Qual è il target di intervento? “Le direttrici su cui si muovono i nostri interventi sono principalmente due: la prima è direttamente riferibile al mondo Ferrero, ed è confermare e trasmettere i principi e la cultura Ferrero; la seconda esula un po’ dal mondo industriale, ed è cosa capita nel mondo del business ma anche del sociale, relazionale. 3. Un esempio di cultura Ferrero? “La Ferrero è un’azienda particolare con prodotti “particolari”! Sono prodotti con una forte personalità e un modo specifico di presentarsi. In Ferrero si usa pensare che ogni prodotto è un’impresa, con tutto ciò che la gestione di un’impresa comporta: un equilibrio tra essa e i consumatori. In più ogni prodotto nasce con un target globale: virtualmente ogni prodotto nasce per essere consumato in tutto il mondo! Inoltre, i prodotti Ferrero sono per tradizione innovativi: una volta si spalmava marmellata oggi Nutella… o meglio crema di nocciole e cacao!” 4. Parliamo di Scenari, cos’è e perché nasce? “Scenari è l’applicazione della seconda direttrice di intervento Ferrero. L’attenzione verso ciò che capita nel mondo, non solo nel campo industriale e del business, ma anche e soprattutto nel sociale, nella relazione. Una volta l’anno i manager vengono riuniti per confrontarsi sui temi che in quel periodo sembrano essere più importanti. È così che, nel 2000, si è parlato a Strasburgo di e-business, nel 2001 a Nizza di gestione dei talenti, nel 2002 a Venezia per parlare di come creare valore e nel 2003 ad Alba (vicino alla sede storica) ci si è confrontati su stakeholder. L’obiettivo principale di Scenari è cercare di capire cosa i manager pensano per poter coniugare tradizione e novità! Scenari vuole essere un momento extra-lavoro, un piacevole incontro fuori porta e, in tale ottica, si cercano sistemazioni piacevoli e confortevoli.” 5. Qual è la ricaduta pratica di Scenari?