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QUESTO VOLUME, SPROVVISTO DI TALLONCINO A FRONTE (O OPPORTUNAMENTE PUNZONATO O ALTRIMENTI CONTRASSEGNATO), È DA CONSIDERARSI COPIA DI SAGGIO - CAMPIONE GRATUITO, FUORI COMMERCIO (VENDITA E ALTRI ATTI DI DISPOSIZIONE VIETATI: ART. 17, L.D.A.). ESCLUSO DA I.V.A. (DPR 26-10-1972, N.633, ART. 2, 3° COMMA, LETT. D.). ESENTE DA DOCUMENTO DI TRASPORTO.
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La Linea Edu
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Claudia Brighetti - Alice Fatone
ORECCHIABILE
Il volume è dedicato allo sviluppo della comprensione orale ed è rivolto prioritariamente a studenti di livello A2-B1. Ogni unità contiene materiali audio e video di diverso tipo: notiziari e approfondimenti di trasmissioni radiotelevisive, blog, documentari e interviste. Sono materiali autentici, cioè prodotti originariamente per un pubblico madrelingua. Ogni unità si sviluppa intorno a un tema della contemporaneità e offre un percorso didattico accurato e graduale. Questa peculiarità consente di giungere alla comprensione di un testo orale complesso in maniera progressiva e rende il volume adatto a un impiego con studenti che abbiano differenti livelli di competenze, attitudini e stili di apprendimento, facilitando il lavoro del docente in classi con studenti di abilità differenziate.
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DIGITALE
ORECCHIABILE
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Brighetti - Fatone
A2-B1
In copertina: © Istockphotos
ORECCHIABILE
ORECCHIABILE Percorsi per lo sviluppo della comprensione orale dell’italiano ABILITÀ
COMPRENSIONE ORALE
PERCORSI PER CLASSI AD ABILITÀ DIFFERENZIATE ATTIVITÀ PER LA CLASSE E PER LO STUDIO INDIVIDUALE CON VIDEO E TRACCE AUDIO LIBRO IN DIGITALE
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DOTAZIONE MULTIMEDIALE
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Cagliari
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Claudia Brighetti - Alice Fatone
ORECCHIABILE
Percorsi per lo sviluppo della comprensione orale dell’italiano
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© Loescher Editore - Torino 2022 www.loescher.it I diritti di elaborazione in qualsiasi forma o opera, di memorizzazione anche digitale su supporti di qualsiasi tipo (inclusi magnetici e ottici), di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), i diritti di noleggio, di prestito e di traduzione sono riservati per tutti i paesi. L’acquisto della presente copia dell’opera non implica il trasferimento dei suddetti diritti né li esaurisce. Le fotocopie per uso personale (cioè privato e individuale, con esclusione quindi di strumenti di uso collettivo) possono essere effettuate, nei limiti del 15% di ciascun volume, dietro pagamento alla S.I.A.E. del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Tali fotocopie possono essere effettuate negli esercizi commerciali convenzionati S.I.A.E. o con altre modalità indicate da S.I.A.E. Per le riproduzioni ad uso non personale (ad esempio: professionale, economico, commerciale, strumenti di studio collettivi, come dispense e simili) l’editore potrà concedere a pagamento l’autorizzazione a riprodurre un numero di pagine non superiore al 15% delle pagine del presente volume. Le richieste per tale tipo di riproduzione vanno inoltrate a Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali (CLEARedi) Corso di Porta Romana, n. 108 20122 Milano e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org L’editore, per quanto di propria spettanza, considera rare le opere fuori del proprio catalogo editoriale. La fotocopia dei soli esemplari esistenti nelle biblioteche di tali opere è consentita, oltre il limite del 15%, non essendo concorrenziale all’opera. Non possono considerarsi rare le opere di cui esiste, nel catalogo dell’editore, una successiva edizione, le opere presenti in cataloghi di altri editori o le opere antologiche. Nei contratti di cessione è esclusa, per biblioteche, istituti di istruzione, musei e archivi, la facoltà di cui all’art. 71 - ter legge diritto d’autore. Maggiori informazioni sul nostro sito: www.loescher.it/fotocopie/ Ristampe 6
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Soluzioni degli esercizi e altri svolgimenti di compiti assegnati Le soluzioni degli esercizi, compresi i passaggi che portano ai risultati e gli altri svolgimenti di compiti assegnati, sono tutelate dalla legge sul diritto d’autore in quanto elaborazioni di esercizi a loro volta considerati opere creative tutelate, e pertanto non possono essere diffuse, comunicate a terzi e/o utilizzate economicamente, se non a fini esclusivi di attività didattica. Solutions of the exercises The solutions of the exercises, including the steps leading to the results and other forms of treatment of the assigned exercises, are protected by Copyright Law (L.633/1941) as a modification of the exercises deemed original creative intellectual property work and therefore may not be used economically or disseminated to third parties, except for the exclusive purpose of teaching activities. Diritto di TDM L’estrazione di dati da questa opera o da parti di essa e le attività connesse non sono consentite, salvi i casi di utilizzazioni libere ammessi dalla legge. L’editore può concedere una licenza. La richiesta va indirizzata a tdm@loescher.it Data mining out of this work or parts thereof and connected uses are not allowed, unless for free uses permitted by law. Publisher may agree to license specific uses. The request may be sent to tdm@loescher.it
ISBN 9788858343531 In alcune immagini di questo volume potrebbero essere visibili i nomi di prodotti commerciali e dei relativi marchi delle case produttrici. La presenza di tali illustrazioni risponde a un’esigenza didattica e non è, in nessun caso, da interpretarsi come una scelta di merito della Casa editrice né, tantomeno, come un invito al consumo di determinati prodotti. I marchi registrati in copertina sono segni distintivi registrati, anche quando non sono seguiti dal simbolo .
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Nonostante la passione e la competenza delle persone coinvolte nella realizzazione di quest’opera, è possibile che in essa siano riscontrabili errori o imprecisioni. Ce ne scusiamo fin d’ora con i lettori e ringraziamo coloro che, contribuendo al miglioramento dell’opera stessa, vorranno segnalarceli al seguente indirizzo: Loescher Editore Sede operativa - Via Vittorio Amedeo II, 18 10121 Torino - Fax 011 5654200 - clienti@loescher.it Loescher Editore Divisione di Zanichelli editore S.p.A. opera con Sistema Qualità certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001. Per i riferimenti consultare www.loescher.it
Coordinamento editoriale: Andrea Ghezzi, Elga Mugellini, Maria Rinaldi Redazione e ricerca iconografica: Edizioni La Linea Progetto grafico e impaginazione: Angela Ragni Copertina: Emanuela Mazzucchetti, Davide Cucini Fotolito: Walter Bassani Stampa: ROTOMAIL Italia S.p.A. – Strada Rivoltana (SP 14), 12/AB – 20060 Vignate (Mi)
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Orecchiabile Orecchiabile consiste di nove unità didattiche, dedicate prioritariamente alla comprensione orale, ma necessariamente anche all’espressione orale, visto che l’atto di comunicazione orale deve essere considerato come un tutto unico e inseparabile. Quando l’ascoltatore comprende il significato del discorso, infatti, assume anche un’attitudine attiva e reattiva; allo stesso modo, ogni comprensione è impregnata di risposta, quindi l’attenzione della nostra attività didattica è posta sull’ascoltatore che diviene parlante.
Il pubblico Il volume è concepito per essere utilizzato principalmente in classi di italiano lingua straniera (LS), ma fruibile anche in corsi di italiano lingua seconda (L2).
Il livello Il volume è dedicato alle classi con discenti di abilità differenziate che presentano: • differenti livelli di competenza, dal livello A1/A2 fino al livello A2/B1, • differenti performance nelle singole abilità: comprensione scritta e orale ed espressione scritta e orale, • differenti ritmi di apprendimento, • differente familiarità con la cultura italiana, • differenti sensibilità socioculturali.
Gli audio
e i video
Le unità presentano materiali audio e video cosiddetti autentici, intendendo per autentici materiali creati per un pubblico di madrelingua italiana. I materiali provengono da media audio e video diversi, per rappresentare un ventaglio variopinto e variegato di tipologie testuali e linguaggi, ad esempio il blog, il documentario, l’informazione giornalistica dei notiziari, il dibattito su temi sociali o l’intervista. Abbiamo cercato di trovare soggetti e argomenti che esulano dall’abituale repertorio dei manuali di insegnamento della lingua straniera per stimolare l’interesse dei discenti e perché non si sovrapponessero alle tematiche affrontate abitualmente nel corso di lingua. Ogni unità contiene almeno due video o audio autentici, proposti nella sezione GUARDA CHE TI SENTO!, parte A e parte C.
Lo sviluppo didattico L’obiettivo prioritario è la comprensione dei materiali video e audio autentici. Siamo consapevoli che spesso il testo autentico può presentare difficoltà legate alla velocità del parlato, alla pronuncia regionale, all’uso di varietà spesso lontane dall’italiano standard. Le classi, inoltre, sono raramente omogenee nel livello e nelle abilità, per cui abbiamo fatto ricorso ad alcuni strumenti propedeutici, atti ad agevolare la comprensione: • alcuni esercizi iniziali anticipano il tema e il lessico necessario alla comprensione dei testi autentici (PRIMI PASSI, parte A), • l’ascolto di dialoghi facili, costruiti e recitati, relativi all’argomento dell’unità, intende mettere gli apprendenti in grado di familiarizzare con il parlato (PRIMI PASSI, parte B), • la lettura e l’ascolto di testi scritti semplici e i relativi esercizi di lessico vogliono consolidare l’abilità della comprensione orale (PRIMI PASSI, parte C), • i due materiali video e audio autentici sono presentati in due versioni: una originale e una leggermente rallentata (versione A e versione B).
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Sarà compito dell’insegnante scegliere il percorso più adeguato a ogni livello di competenza, per permettere a ogni discente di partecipare attivamente al gruppo classe. Nel percorso di comprensione orale di ogni audio e video, un’attenzione particolare è dedicata alle strutture tipiche dell’italiano parlato colloquiale che emergono di volta in volta nell’ascolto (Uno sguardo sul parlato). Infine, per completare il passaggio da ascoltatore a parlante, alla fine di ogni unità lo studente ha a disposizione delle proposte per discussioni collettive o di coppia in classe, sull’argomento dell’unità (ATTIVITÀ DI CLASSE). In fondo al volume sono presenti nove test di comprensione orale, uno per ogni unità, per una verifica finale.
In sintesi: le fasi di ogni unità : la preparazione alla comprensione In questa parte, viene presentato il tema e il lessico relativo attraverso un dialogo recitato, testi scritti e immagini. Vengono proposte attività di comprensione, attività per la memorizzazione del lessico e attività per il riconoscimento fonetico delle parole del tema. PRIMI PASSI
: la comprensione e l’espressione orale In questa parte dell’unità viene proposto l’ascolto o la visione del materiale autentico vero e proprio, corredato da attività di comprensione globale e specifica (domande aperte, scelta multipla, vero o falso). L’attivazione e la memorizzazione degli esempi rilevanti incontrati nel parlato (Uno sguardo sul parlato) e delle espressioni lessicali tipiche dell’ambito tematico dell’unità (PAROLE UTILI) vengono favorite da appositi esercizi che presentano le espressioni viste in differenti contesti. Vengono proposte griglie tematiche con le parole rilevanti del tema (parte B, Le parole del tema) ed esercitazioni guidate all’ascolto e all’uso delle parole in analoghi e/o altri contesti. Infine, ogni unità contiene esercizi di ascolto e completamento della trascrizione di tutti i materiali audio e video. Questa attività ha diverse finalità: accompagnare l’apprendente a una più completa comprensione integrando, attraverso la lettura, le eventuali lacune dell’ascolto; sollecitare l’attenzione su differenti varietà di intonazione e pronuncia; infine, memorizzare lessico e strutture rilevanti. GUARDA CHE TI SENTO!
: temi di discussione orale Alla fine dell’unità vengono proposte attività dedicate allo sviluppo del parlato in forma di dialoghi e discussioni collettive di classe. Le attività offrono percorsi guidati, suggerendo domande e riposte elementari, per permettere la partecipazione anche ai discenti meno competenti. ATTIVITÀ DI CLASSE
Le Autrici
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Indice 1
Professione: rider PRIMI PASSI GUARDA CHE TI SENTO!
Elisa di professione rider PAROLE UTILI Le parole del mondo online
6 6 10
loggare, taggare, postare, linkare, cliccare, resettare, bannare, spammare
A piedi nel deserto PAROLE UTILI Verbi con avverbio “via”
Uno sguardo sul parlato anzi, magari
PRIMI PASSI GUARDA CHE TI SENTO!
L’occupazione di Porto Fluviale PAROLE UTILI L’avverbio “insieme”
19
Uno sguardo sul parlato veramente
20 20 25
7
Vendere case a un euro
Uno sguardo sul parlato bene, appunto, francamente
3
Fridays For Future PRIMI PASSI
Uno sguardo sul parlato convincente è convincente! GUARDA CHE TI SENTO!
Manifestare per il clima PAROLE UTILI Espressioni per esprimere urgenza
34 35 35 41
dal momento in cui, ovvero, fra virgolette
PRIMI PASSI
PAROLE UTILI “Ce l’ho fatta!” GUARDA CHE TI SENTO!
Una sfida sportiva PAROLE UTILI “Andare a prendere”
49 50 50 55
Uno sguardo sul parlato ma, secondo me, allora, direi, diciamo, magari,
comunque, cioè
La prevenzione contro il bullismo nelle scuole
PRIMI PASSI GUARDA CHE TI SENTO!
Il ritorno di Simona PAROLE UTILI “Bisogna”
107
ATTIVITÀ DI CLASSE
8 Uno sguardo diverso
108 108 113
Il fotografo Gabriele Galimberti PAROLE UTILI Espressioni di tempo Uno sguardo sul parlato
prego, sì, allora praticamente, come puoi vedere
La maratona fotografica
Uno sguardo sul parlato un po’
121
ATTIVITÀ DI CLASSE
9 Farsi un tatuaggio
122 122 128
PRIMI PASSI
I miei tatuaggi PAROLE UTILI Le parole dei giovani
Uno sguardo sul parlato capito?, nel senso che
Tornare in Italia
Uno sguardo sul parlato per quanto riguarda
GUARDA CHE TI SENTO!
Alleniamoci!
ATTIVITÀ DI CLASSE
5
PRIMI PASSI GUARDA CHE TI SENTO!
e “venire a prendere”
Uno sguardo sul parlato dai, comunque
94 94 98
GUARDA CHE TI SENTO!
Uno sguardo sul parlato
4 Allenarsi con un campione
Bulli a scuola
PRIMI PASSI
L’attivista Miriam ATTIVITÀ DI CLASSE
93
sulla fotografia
Uno sguardo sul parlato quindi, insomma, vediamo, beh, e basta
ATTIVITÀ DI CLASSE
Che cos’è il bullismo? PAROLE UTILI “Far vedere” PAROLE UTILI “Essere” o “fare”?
Uno sguardo sul parlato no?, cioè, per cui
ATTIVITÀ DI CLASSE
così su due piedi”
futuro suppositivo, si impersonale
Rider a Milano
2 Un luogo in cui abitare
Come organizzare un viaggio a piedi PAROLE UTILI “Fammi sapere” PAROLE UTILI “Una volta..., bene o male, se no,
78 78 82
Uno sguardo sul parlato
diciamo, per esempio, ecco, infatti, perfetto, quindi
ATTIVITÀ DI CLASSE
PRIMI PASSI GUARDA CHE TI SENTO!
Uno sguardo sul parlato
6 Camminando
63 64 64 68
Uno sguardo sul parlato
cioè, eppure, in realtà, secondo me, a mio avviso
Il mio primo tatuaggio Uno sguardo sul parlato
questo ho voluto farlo, lo andiamo a fare questo
137
ATTIVITÀ DI CLASSE
Test finali
138
Uno sguardo sul parlato effettivamente, in realtà, proprio
Simona in Italia
Uno sguardo sul parlato dal punto di vista
ATTIVITÀ DI CLASSE
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Professione: rider
Chi sono i rider? Non sono solo ragazzi, ma anche padri di famiglia Il fenomeno dei rider si è sviluppato in maniera diversa nelle città. A Bologna e Firenze sono prevalentemente lavoratori giovani, spesso studenti universitari. A Napoli e Palermo sono spesso lavoratori disoccupati che, per colpa della crisi prima e della pandemia poi, vivono o sopravvivono facendo i rider. A Roma e Milano c’è una forte presenza di lavoratori migranti. E una costante: abitualmente sono uomini.
PRIMI PASSI A Entrare in argomento
A1/A2
1 Leggi il brano di apertura e indica se le affermazioni sono vere (V) o false (F). 1. 2. 3. 4. 5.
I rider, in Italia, sono studenti universitari. A Bologna i rider sono giovani. A Napoli e Palermo molti rider sono lavoratori che hanno perso il lavoro. A Milano molti migranti lavorano come rider. Molte donne lavorano come rider.
V
F
V
F
V
F
V
F
V
F
2 Completa le frasi con i nomi dei mezzi di trasporto.
1.
Mi muovo in
.
2.
Mi muovo con il
4.
Mi muovo in
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5.
Mi muovo a
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3.
Mi muovo in
6.
Mi muovo con il
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3 Completa i nomi delle fasi del lavoro di un rider.
1.
l’o———— e
2.
la c—————— a
3.
il p——————— o con c——— a di c————— o
4.
il p——————— o in c—————— i
1
3
2
B Allenarsi all’ascolto 4
4
A1/A2
Ascolta e scegli le risposte. 1
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Quanti anni hai? a. 23. b. 29.
c.
33.
Fare il rider è il tuo unico lavoro? a. Sì, l’unico. b. No, faccio anche il gelataio qualche volta. c. No, faccio anche il cameriere. Quando lavori come rider? a. Tutti i giorni. b. Due giorni alla settimana, di solito. c. La sera. Come ti muovi? a. In bicicletta. b. c. Con un monoruota.
7.
Quante consegne fai al giorno? a. Cinque o sei. b. Direi sei o sette. c. Sette o otto, dipende dai giorni.
8.
Quanto riesci a guadagnare? a. 200 o 300 euro al mese. b. Circa 300 euro al mese. c. Dipende.
9.
Prendi delle mance? a. Quando va bene. b. Sempre, qualcosa te lo danno sempre. c. No, a me non capita mai.
In scooter.
Ti capita di avere paura a fare le consegne la sera tardi? a. No, per ora no. b. Qualche volta. c. Sempre. Prendi delle precauzioni? a. Non proprio… ma cerco di evitare certe zone della città. b. No, nessuna. c. Giro con lo spray al peperoncino.
10. Vorresti a. c. 11.
essere assunto a tempo indeterminato? Sì, mi piacerebbe. b. Ci devo pensare. No, spero di trovare qualcosa di meglio.
Hai un’assicurazione? a. No. b. Sì. c. Ora no, ma ero assicurato. 1. Professione: rider
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5
Ascolta di nuovo e cerca nell’intervista un sinonimo di queste parole (nell’elenco i nomi e gli aggettivi sono al maschile singolare e i verbi all’infinito).
1
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.
abitualmente girare succedere portare qualcosa a casa non andare posto più o meno piccolo regalo in denaro tutela per i lavoratori
C Leggere per ascoltare
A2
6 Leggi.
Lavorare da rider sei sere alla settimana per 800 euro al mese Ogni giorno quasi 20 000 fattorini consegnano cibo a domicilio. Per molti non è una maniera per arrotondare ma un impiego vero. Eppure le paghe restano basse e le tutele inesistenti. 28/06/2018 - Maurilio è uno dei ragazzi di “Riders Union Bologna”, una delle prime organizzazioni indipendenti nate in difesa dei fattorini in bici o in scooter. In Italia nessuno si era occupato di loro, salvo qualche accademico. Poco i sindacati, zero i partiti. E così le proteste – per le difficili condizioni di lavoro, le paghe troppo basse e la scarsa sicurezza – hanno iniziato a montare sui social network finché non si è creata una rete spontanea. Che ora comincia a raccogliere i primi frutti. Quanti sono? Secondo Deliveroo e Foodora, i due principali operatori del settore, sono circa 10 000. I rider indicano, invece, una cifra quasi doppia. Quanto guadagnano? Deliveroo e Foodora parlano di una media di 839 euro per chi fa il rider come lavoro principale, consegnando cinque o sei sere a settimana, e di 343 euro per chi lo fa due giorni. Sui contratti è il caos totale. Si va dalla paga oraria di Deliveroo (5,60 euro) al pagamento a cottimo di 3,60 euro a consegna di Foodora. «Vogliamo essere riconosciuti come lavoratori subordinati e non autonomi, con tutele e salari minimi» spiega Angelo Avelli, una delle anime della protesta milanese. Autonomi o dipendenti? In Italia nel 2017 la prima sentenza di tribunale sui rider ha dato loro lo status di lavoratori autonomi. Lo stesso fanno le leggi francesi e inglesi, che però offrono paghe più alte. Spagna e Belgio hanno invece stabilito l’esatto contrario: il fattorino è un lavoratore dipendente. In Germania esistono assicurazione e salario minimo garantito. [C. Gazzanni, donnamoderna.com]
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7 Scegli le risposte. 1.
Chi si è interessato ai problemi dei rider in Italia? a. Solo qualche accademico. b. I sindacati. c. I partiti.
2.
Perché i rider protestano? a. Perché c’è poco lavoro. b. Per le paghe basse e per la mancanza di tutele. c. Perché sono stanchi.
3.
4.
Quanto guadagnano? a. Nella media 800 euro al mese. b. Chi lavora cinque o sei giorni alla settimana guadagna 839 euro al mese; chi lavora due giorni, 343 euro. c. Chi lavora 40 ore la settimana circa 800 euro, gli altri meno.
5.
Che contratti hanno in Europa? a. Sono lavoratori autonomi. b. In Spagna, Belgio, Italia e Francia sono lavoratori dipendenti. c. In Spagna, Belgio e Germania sono lavoratori dipendenti, in Italia, Regno Unito e Francia sono lavoratori autonomi.
Come sono pagati? a. Un minimo mensile per 40 ore. b. A settimana. c. Alcuni a ora, alcuni a consegna.
8 Leggi e metti in ordine le frasi che riassumono il testo.
Deliveroo paga a ora: 5,60 euro l’ora. Foodora paga a cottimo: 3,60 euro a consegna. I rider sono, secondo Deliveroo e Foodora, circa 10 000 mentre, secondo i rider stessi, sono 20 000. I rider di Milano vogliono diventare lavoratori dipendenti con salario minimo. In Germania hanno assicurazione e salario minimo. In Italia, Francia e Regno Unito sono considerati lavoratori autonomi. In Spagna e Belgio sono dipendenti. 1 Le paghe dei rider sono basse e per questo si è creata un’organizzazione: “Riders Union Bologna”, per difendere i loro interessi. Secondo Deliveroo e Foodora in media un rider guadagna 839 euro al mese consegnando cinque o sei giorni alla settimana. 9 Scegli il significato di ogni espressione evidenziata. 1.
2.
3.
non è una maniera per arrotondare ma un impiego vero a. non è un modo per aumentare le entrate b. non è un modo per risparmiare c. non è un modo per ridurre le spese le tutele sono inesistenti a. i vantaggi sono minimi b. le difese dei diritti del lavoro non ci sono c. le possibilità di carriera non esistono le proteste hanno iniziato a montare a. sono appena iniziate b. sono aumentate c. sono andate in piazza
4.
comincia a raccogliere i primi frutti a. ribellarsi b. ricevere i primi benefici c. trovare le prime critiche
5.
è il caos totale a. non si capisce niente b. è completamente chiaro c. è spesso poco chiaro
6.
lavoratori subordinati a. lavoratori dipendenti che lavorano in modo continuativo b. persone che fanno lavori umilianti c. persone che non lavorano
7.
lavoratori autonomi a. lavoratori a tempo determinato b. lavoratori indipendenti non subordinati c. lavoratori stagionali 1. Professione: rider
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10
Ascolta la lettura dell’articolo e completa il testo con le parole che senti. 2
Lavorare da rider sei sere alla settimana per 800 euro al mese quasi 20 000 fattorini ............................................................... cibo a domicilio. Per molti non è una maniera per arrotondare ma un ............................................................... vero. Eppure le ............................................................... restano basse e le ............................................................... inesistenti. ................................................................
28/06/2018 - Maurilio è uno dei ragazzi di Riders Union Bologna, una delle prime ........................................................ indipendenti nate in difesa dei ........................................................ in bici o in scooter. In Italia nessuno si era occupato di loro, salvo qualche accademico. Poco i sindacati, zero i partiti. E così le proteste – per le difficili condizioni di lavoro, le paghe troppo ........................................................ e la scarsa ........................................................ – hanno iniziato a montare sui social network finché non si è creata una rete spontanea. Che ora comincia a raccogliere i primi frutti. Quanti sono? Secondo Deliveroo e Foodora, i due principali operatori del settore, sono circa 10 000. I riders indicano invece una cifra quasi doppia. Quanto guadagnano? Deliveroo e Foodora parlano di una media di ........................................................ per chi fa il rider come ........................................................ principale, consegnando cinque o sei sere a ........................................................, e di 343 euro per chi lo fa due giorni. Sui ........................................................ è il caos totale. Si va dalla ........................................................ di Deliveroo (5,60 euro) al pagamento a ........................................................ di 3,60 euro a consegna di Foodora. «Vogliamo essere riconosciuti come lavoratori .....................................................e non ......................................................, con tutele e ................................................. minimi» spiega Angelo Avelli, una delle anime della protesta milanese. Autonomi o dipendenti? In Italia nel 2017 la prima sentenza di tribunale sui riders ha dato loro lo status di lavoratori autonomi. Lo stesso fanno le leggi francesi e inglesi, che però offrono paghe più alte. Spagna e Belgio hanno invece stabilito l’esatto contrario: il fattorino è un lavoratore dipendente. In Germania esistono assicurazione e salario minimo garantito.
GUARDA CHE TI SENTO! A Un video autentico: Elisa di professione rider
A2/B1
Adesso eserciterai il tuo italiano guardando una video-intervista autentica a Elisa, una ragazza che fa la rider. Guarda il video quante volte vuoi. Se fai fatica a capire le parole, guarda il video rallentato (1B). 11 1A 1B
1. a. b. c.
2. a. b. c. 3. a. b. c.
10
Guarda il video e scegli l’affermazione che rappresenta meglio quello che dice Elisa. S econdo Elisa, un rider può guadagnare meno di 1000 euro al mese. Secondo Elisa, un rider può guadagnare anche più di 1000 euro al mese. Elisa non sa quanto può guadagnare un rider, dipende dal numero di ore di lavoro. E lisa studia di giorno e lavora come rider solo la sera. Elisa lavora tutti i giorni come rider. Elisa lavora come rider solo d’inverno. E lisa lavora spesso con la bici. Elisa lavora con un monoruota elettrico. Elisa lavora con un monoruota quando non fa freddo.
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4. a. b. c. 5. a. b. c. 6. a. b. c. 7. a. b. c. 8. a. b. c. 9. a. b. c. 10. a. b. c. 11. a. b. c.
12 1A 1B
1. 2. 3. 4.
E lisa non ha mai paura perché Milano è una città sicura. Elisa ha paura, ma se ha problemi può chiamare la Polizia. Elisa non ha paura, ma non passa per certe aree della città. E lisa per essere più tranquilla finge di essere un ragazzo. Elisa per essere più tranquilla ha deciso di tagliarsi le trecce. Elisa per difendersi usa lo spray al peperoncino. Il ragazzo di Elisa lavora come lei e sa sempre dov’è. Il ragazzo di Elisa è contrario al suo lavoro. Il ragazzo di Elisa guadagna più di lei.
moroso: ragazzo, compagno, fidanzato
E lisa guadagna 20 euro a consegna. Elisa guadagna dai 300 ai 350 euro alla settimana. Elisa guadagna dai 300 ai 350 euro al mese. E lisa preferisce la mancia in contanti. Elisa non vuole mance. Elisa riceve molte mance. S econdo Elisa, i rider guadagnano sempre di più. Secondo Elisa, i rider guadagnano sempre meno. Secondo Elisa, i rider guadagnano sempre lo stesso. E lisa ha guadagnato 10 euro l’ora. Elisa ha guadagnato 13 euro l’ora. Elisa ha guadagnato 23 euro l’ora. E lisa non vuole essere assunta. Elisa vuole essere assunta. Elisa non vuole essere assunta fra qualche anno. Guarda di nuovo il video e indica se le affermazioni sono vere (V) o false (F).
Quando è al lavoro, qualche volta, la gente pensa che Elisa sia un maschio. Elisa non vuole fare la rider come lavoro principale perché stare sempre in strada è pericoloso. Elisa dice che nessuno mantiene la famiglia con il lavoro di rider. Secondo Elisa, le persone che mantengono la famiglia con questo lavoro devono avere un salario minimo garantito.
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13 Scegli l’affermazione che rappresenta meglio quello che dice Elisa a proposito del suo ragazzo. 1. a. b. C. 2. a. b. C. 3. a. b. C.
Il ragazzo di Elisa fa il cameriere e la aspetta a casa quando torna. Il ragazzo di Elisa non abita a Milano. Il ragazzo di Elisa fa il rider e, quando lavorano, si mandano la posizione. L a nonna è preoccupata e chiede a Elisa se il ragazzo può aiutarla se ha dei problemi. La nonna chiede a Elisa se il suo ragazzo sa che lei fa questo lavoro. La nonna è preoccupata perché il ragazzo di Elisa è fuori Milano ora. E lisa dice alla nonna di non preoccuparsi perché il suo ragazzo è sempre vicino a lei. Elisa dice alla nonna che può fare da sola. Elisa dice alla nonna che non ci sono pericoli nel suo lavoro. 1. Professione: rider
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B Le parole del tema Svolgimento del lavoro ordine online arriva l’ordine consegnare fare la consegna pagare attraverso la piattaforma pagare tramite l’applicazione lasciare la mancia tassare la mancia
Mezzi di trasporto bicicletta (bici) bici elettrica scooter monopattino elettrico monoruota
Lavorare online loggarsi nel sistema fare lo swipe comunicare su WhatsApp mandare la posizione
Economia del lavoro turno orario contratto lavoro pagato a ore lavoro pagato a cottimo (a consegna) paga oraria paga bassa paga alta stipendio salario minimo assicurazione lavoratori subordinati lavoratori autonomi disoccupato assumere pagare mantenere la famiglia guadagnare racimolare intascare arrotondare mettere insieme
14 Completa le frasi con le parole elencate. Concorda i nomi e gli aggettivi e coniuga i verbi.
arrotondare assicurazione assunzione elettrico lasciare loggarsi orario racimolare 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.
12
Per lavorare prima usavo la bici, ma per fare più in fretta le consegne ora uso la bici ............................................................................. Per cominciare il tuo lavoro devi ........................................................................... nel sistema. Non è un lavoro per la vita, ma ogni sera posso ........................................................................... quanto mi basta per le mie spese alimentari. Non tutti ........................................................................... la mancia, ma qualcuno sì. La paga ........................................................................... è di sei/sette euro. Purtroppo non abbiamo un’........................................................................... quindi, se abbiamo un incidente, dobbiamo pagare noi. Hanno detto che faranno delle .........................................................................., ma io ci credo poco perché alle piattaforme conviene il cottimo. Questo lavoro non è sufficiente per vivere, ma mi serve per ........................................................................... quello che guadagno di giorno. Orecchiabile
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15 Completa le frasi con i verbi corrispondenti alle espressioni evidenziate, come nell’esempio.
ora fate il riassunto dell’articolo. Ragazzi, ora riassumete l’articolo. Facciamo un ordine per due pizze, due birre e due semifreddi. ........................................................................... due pizze, due birre e due semifreddi. Lavoro per una pizzeria, faccio più consegne d’inverno che d’estate. Lavoro per una pizzeria, ........................................................................... più pizze d’inverno che d’estate. Ho paura del traffico e, con il mio lavoro di rider, voglio farmi un’assicurazione. Ho paura del traffico e, con il mio lavoro di rider, voglio ............................................................................ Per entrare nel sito, basta fare il log in. Per entrare nel sito, basta (riflessivo) ............................................................................
Es. Ragazzi, 1. 2. 3. 4.
16 1A 1B
Guarda di nuovo il video e completa la trascrizione con le parole che senti.
Elisa: Quando entro nei ristoranti, a volte ........................................ che mi dicano: “Buonasera caro” e io: “No sono una ........................................”. Puoi .................................. fino a 1500, 1000-1500 euro, anche di più, rapportato alle ore che stai sulla ......................................... Ok adesso siamo ........................................ nel sistema e aspettiamo gli ................................. Ecco, infatti è arrivato un ordine. Pronto a partire. Cliente 1: Pronto? Elisa: ........................................, Just Eat. Sono Elisa, ho 21 anni studio economia e commercio e ........................................ la rider. Cliente 2: Ciao, secondo ........................... Elisa: Perfetto, arrivo. Cliente 2: Grazie. Elisa: Io lavoro ..................................................... la sera con Deliveroo, Just Eat e Uber. Mc Donald’s Viale Sarca. Questo qui è un monoruota, è un mezzo .............................................. autobilanciato che si muove sentendo e percependo dove metto il peso del mio ......................................... Ok adesso siamo arrivati al Centro Sarca, facciamo lo swipe e ......................................... Portiere: Ciao! Elisa: Ho il 51-83. Portiere: È arrivato il 51-83, Just Eat. Elisa: Di solito quando ........................................ non ho paura ma
adotto, diciamo, delle strategie per salvaguardarmi: non immischiarmi in ................................ strane, non passare in determinate ............................................ Un’altra strategia che adotto è sembrare un ragazzo, sembrare un ................................................, per esempio nascondendo le treccine all’interno della felpa, non truccarmi. Elisa: Sono Just Eat. Cliente 3: Sì, settimo piano, c’è l’................................................................ Elisa: Settimo piano. Perfetto, arrivo. C’è anche il mio ragazzo ............................ che fa questo lavoro e per una ........................................, soprattutto mia, siamo soliti sempre mandarci la ........................................ su WhatsApp o su Telegram. Mia nonna mi dice: “Ma Luca, il tuo moroso, c’è se ti fai male?” E io le dico: “Sì, sì, nonna, è sempre nelle vicinanze”. ........................................ a racimolare al mese dai 300 ai 350 euro. Mi è arrivato un ordine con Deliveroo e possiamo vedere dov’è e io ho 100 secondi per ........................................ oppure no. Pagano un po’ poco… Però, io la farei, dai… Elisa: 99-63. Cliente 4: 48-70? Elisa: Non tutti lo sanno ma se lasciate la ........................................ al rider tramite ....................................., quella viene
tassata al 20%. Se ci viene data la mancia in .......................................... non la dobbiamo dichiarare e ce la intaschiamo tutta. Da quando ho iniziato vedo che le ......................................... stanno via via diminuendo. Sono già basse e poi continuano a .............................. Si è parlato di ........................ di rider con contratto, pagati per quante ore si fanno. Questa volta è andata male: non ho preso la ................................................ Però a volte ................................... che prendono meno di quello che ...................................... un lavoratore a .................................... E questa la pagano 12.78 euro. C’è gente che ci .................................. una famiglia. Io non lo farei perché sulla strada bisogna sempre essere concentrati perché una svista e magari ti puoi far male. Ho finito il mio ............................................: ho iniziato alle 7:15 e ho finito adesso che sono le 21:22 quindi due ore circa e ho guadagnato con la piattaforma Just Eat 26 euro, e invece con Deliveroo ho fatto 7 euro e 49, quindi devono essere tassati al 20%, ........................................ ho guadagnato 13 euro puliti all’ora. Io, che lo faccio solamente nei fine settimana, preferirei non essere ......................................... Capisco che chi ci deve ........................................ una famiglia avere un ....................................... garantito di ...................................... possa far comodo.
1. Professione: rider
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PAROLE UTILI Le parole del mondo online Per parlare del mondo online, frequentemente si utilizzano termini inglesi. Spesso i verbi inglesi diventano verbi italiani con l’aggiunta della desinenza dell’infinito: -are, -ere o -ire. Questi verbi sono poi coniugati come verbi italiani regolari. Ad esempio, “to post” diventa “postare”. Oggi ho postato su Instagram la foto del mio viaggio.
17 Trasforma il verbo inglese in un verbo italiano (sono tutti verbi della prima coniugazione in -are). 1.
to log
5.
to click
2.
to tag
6.
to reset
3.
to post
7.
to ban
4.
to link
8.
to spam
18 Abbina le definizioni ai verbi dell’esercizio precedente. a. b. c. d. e. f. g. h.
Inviare e-mail indesiderate a molti destinatari. Premere il tasto del mouse per dare un comando. Pubblicare un testo, una foto o un video in uno spazio comune su Internet. Registrare/Registrarsi. Segnalare che in una foto, un video o un testo è presente un certo tema o un certo utente. Stabilire un collegamento fra due informazioni. Togliere l’autorizzazione di accesso a una sezione di un sito, di un forum o di una chat a un utente che non ha rispettato le regole. Riavviare il computer.
Uno sguardo sul p rlato a Elisa parla delle strategie che utilizza per difendersi da eventuali pericoli. Non sono grandi strategie e per diminuire l’importanza della sua affermazione, Elisa usa la parola “diciamo” che serve anche a presentare il suo punto di vista: Di solito quando giro non ho paura ma adotto, diciamo, delle strategie per salvaguardarmi. Dopo, Elisa fa un esempio per spiegare come cerca di sembrare un maschio e dice “per esempio”: Un’altra strategia che adotto è sembrare un ragazzo, sembrare un maschio, per esempio nascondendo le treccine. Poi, per indicare che quello che aspettava è arrivato, usa la parola “ecco”, e per dimostrare che il log-in ha funzionato usa “infatti”: Ok adesso [...] aspettiamo gli ordini. Ecco, infatti è arrivato un ordine. Quando Elisa è arrivata a destinazione, ascolta le indicazioni per la consegna ed esprime il suo accordo con la parola “perfetto”: – Sono Just Eat. – Sì, settimo piano, c’è l’ascensore. – Perfetto, arrivo. – Ciao, secondo piano. – Perfetto, arrivo. – Grazie. Infine Elisa conta il tempo in cui ha lavorato e per concludere il suo ragionamento usa la parola “quindi”: Ho iniziato alle 7:15 e ho finito adesso che sono le 21:22, quindi due ore circa.
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Ascolta questi dialoghi e completa con le parole che senti, scegliendole fra quelle elencate. Usa ogni parola più volte. Poi recita i dialoghi con un compagno. diciamo ecco infatti per esempio perfetto
1. ORARIO DI LAVORO Intervistatrice: Com’è il tuo orario di
lavoro? Barista: Mah, dipende dal periodo
dell’anno, ............................................................ dalle 9 alle 5, d’inverno, dalle 10 di mattina alle 8 di sera d’estate.
3. ABITUDINI Intervistatrice: Come passa la
giornata in questo luogo solitario? Intervistata: Questo è un luogo un po’ particolare, ............................................................ non c’è mai nessuno, ma da fare c’è tanto, ......................................................................... curare il giardino, le piante, dare da mangiare agli animali…
5. AL RISTORANTE Cameriere: Cosa prende? Cliente: C’è qualcosa di vegano? Cameriere: Certo, abbiamo insalate,
sformatini e verdure alla griglia. Cliente: ..................................................................! Allora: verdure alla griglia e un’insalata mista. Cameriere: ................................................................ le sue verdure ed ................................................................ la sua insalatina!
2. PRESENTARE UNA RICETTA Oggi è tempo di festa e sulla tavola di tutti non può mancare il panettone. ............................................................ gli ingredienti per un panettone da un chilo.
4. LAVORARE O STUDIARE? Intervistatrice: Che lavoro vorrebbe fare? Intervistato: ............................................................. che è un
po’ presto per me per pensare a un lavoro. Intervistatrice: Vuole continuare a studiare? Intervistato: ..................................................................., non ho ancora preso una decisione ma... perché no?
6. DAVANTI ALLA TV Giovanni: Ma tu quanto la guardi la TV? Sabrina: Molto. Giovanni: Quanto al giorno? Sabrina: Due o tre ore. Giovanni: E non ti annoi? Sabrina: Hai ragione, .............................................................
qualche volta mi addormento.
8. FRA AMICHE Martina: Allora, cerchi casa?
7. FRA AMICI Luca: Vorrei fare qualche attività rilassante. Andrea: ....................................................................? Luca: Non so, fare una sauna o una nuotata. Andrea: ....................................................................! C’è un
Claudia: .................................................................. di sì, anche
se è ancora tutto in alto mare. Martina: Problemi? Claudia: Molti. .................................................................: dove prendo i soldi? Dove cerco la casa? Con chi vado ad abitare? Ti basta?
centro benessere qua di fronte, andiamo!
1. Professione: rider
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C Un audio autentico: Rider a Milano
B1
Adesso eserciterai il tuo italiano ascoltando una trasmissione di Radio Popolare, che affronta il tema dei rider a Milano. Un ascoltatore telefona per dire la sua opinione. Se fai fatica a capire le parole, ascolta l'audio rallentato (4B e 5B).
20 Dai un nome a ogni immagine, scegliendo tra le espressioni elencate.
contromano senza luci sul marciapiede
1.
2.
21 4A 4B
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
3.
Ascolta la prima parte dell’audio e indica se le affermazioni sono vere (V) o false (F).
L’ascoltatore che telefona è un rider che fa le consegne in macchina. L’ascoltatore non ha un buon rapporto con la categoria dei rider. L’ascoltatore è sempre in giro a piedi la sera. Di notte ci sono pochi rider perché la gente mangia meno. I rider sono pericolosi perché non rispettano il Codice della strada. L’ascoltatore si domanda se veramente la gente mangia tanto la notte. L’ascoltatore non è di Milano.
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Nella seconda parte della conversazione, il giornalista presenta il galateo di Glovo, cioè alcune regole da seguire se si vuole avere una buona valutazione.
PAROLE UTILI
casco
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zaino separatori zaino
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22 5A 5B
1. a. b. c. 2. a. b. c. 3. a. b. c.
23 5A 5B
a. b. c. d. e. f. g.
scolta la seconda parte dell’audio e scegli l’affermazione che rappresenta meglio quello A che senti. Un dirigente di Glovo dà i consigli. Un giornalista della radio ha fatto delle interviste ai rider. Un giornalista della radio ha trovato i consigli sul sito di Glovo. I consigli servono per avere una buona mancia. Nei consigli si dice di non chiedere la mancia. Nei consigli non si parla mai di mance. Nei consigli si dice di non parlare a voce alta. Nei consigli si invita ad avere sempre soldi spicci. In tre consigli si parla dell’importanza di sorridere e anche i giornalisti in studio sorridono. scolta di nuovo la seconda parte dell’audio e metti i consigli nell’ordine in cui sono A presentati. Augura buon appetito. Cerca di fare in modo che l’ordinazione non arrivi danneggiata. Devi sorridere. Lavati le mani. Non chiedere una valutazione positiva. Non devi avere la faccia coperta. Usa sempre lo zaino di Glovo.
24 Scegli il significato di ogni espressione evidenziata. 1.
2.
di rider ce ne sono in giro un sacco a. ci sono molti rider che vanno in giro b. ci sono gruppi di rider organizzati c. ci sono pochi rider dopo una cert’ora a. dopo le otto b. di sera tardi c. dopo poco
25 4-5A 4-5B
3.
4.
ne fanno di ogni a. fanno cose di tutti i tipi e terribili b. fanno molti lavori c. fanno cose difficili se non sbaglio a. se permetti b. se va bene c. se ho capito bene
scolta la prima e la seconda parte dell’audio e completa la trascrizione con le parole che A senti.
Giornalista 1: 0233001001. Abbiamo ........................................ incominciato ma c’è ....................................... una telefonata. Pronto, ciao. Ascoltatore: Ciao! Giornalista 1: Come ti chiami? Sei un rider? No, mi par di capire che sei in macchina ............................ no. Ascoltatore: Sì, no sono in ...................................................... e non sono
un rider, anzi non ho un buon rapporto con la categoria perché io vado in macchina spesso la sera, addirittura delle volte torno tardi perché faccio degli spettacoli in giro e dopo una .............................................., paradossalmente, ce ne sono in giro un sacco. Uno si aspetterebbe che dopo una cert’ora la gente magari ordinasse di meno da
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mangiare ma, tant’è, ce ne sono in giro ............................................. e ne fanno di ogni: contromano, marciapiedi, di notte non si vedono… è veramente pericoloso, e però comunque… in effetti ma io mi domando: ma c’è veramente tutta ’sta gente che mangia la notte? Giornalista 1: ................................................. tu ci stai portando all’attenzione un altro tema, non soltanto l’espansione del fatturato, ................................................... più gente che mangia, ma anche di orari, .................................................... mi stai dicendo che anche di notte ci sono tanti di questi rider in giro per la città. Tu sei di Milano? Ascoltatore: Sì, sì, di Milano. Giornalista 1: Va bene, ti ringraziamo, grazie, ciao. Ascoltatore: Grazie a voi. Giornalista 1: Tra l’altro adesso, prima di cominciare la nostra ......................................................, abbiamo un contributo audio che Giuseppe ha trovato, il ................................................... Giuseppe Imbroglio. Vi facciamo ascoltare, recitato da Luca Gattuso, una sorta di scheda
che poi è… i consigli di Glovo per ottenere un buon punteggio. Giornalista 2: Il galateo di Glovo. Giornalista 1: Il galateo di Glovo. Glovo è uno di questi… quello giallo, se non ......................................................., che si trovano in giro. Giornalista 2: Sì sì… Giornalista 1: Sentiamo che cosa c’è scritto sul sito di Glovo. Giornalista 2: Consigli per ottenere un buon ............................................. dal sito di Glovo. Se i tuoi clienti sono soddisfatti degli ordini da te consegnati, ti assegneranno più spesso una ............................................................ positiva. Ecco sette consigli che ti aiuteranno a ottenere feedback migliori dai clienti. ................................................. Nient’altro permette di entrare in sintonia con le persone quanto un sorriso. Se sorridi e sei gentile con il cliente, riceverai delle valutazioni migliori. Togliti il ........................................... e gli occhiali da sole o qualunque altra cosa ti copra il viso prima di consegnare l’..........................................., in modo che il cliente possa vedere il tuo sorriso. Se fai attenzione all’ordine e usi correttamente i
separatori dello ..............................................., aumenti la probabilità che l’ordine arrivi intatto a ..................................................... e quindi di ricevere un buon feedback. I clienti si aspettano che il corriere abbia sempre lo zaino Glovo, quindi, se ti presenti con un altro zaino, il cliente potrebbe pensare a qualcosa di ............................................... e a non lasciarti una valutazione positiva. Chiedere di lasciarti un feedback positivo potrebbe sembrare una buona idea ma, di fatto, questo genere di richieste mette i clienti a disagio e ....................................................... porta a valutazioni scadenti. Ti consigliamo quindi di non chiedere al cliente una valutazione positiva. Un trucchetto per mettere di buon umore il cliente prima di salutarlo, è auguragli: buon appetito! E pronunciare il suo nome se ha ordinato del cibo. E… non ................................................. di sorridere! Fai attenzione all’igiene personale. Nessuno vorrebbe ricevere un ordine da una persona con le mani ......................................................
Uno sguardo sul p rlato a L’ascoltatore non ha un buon rapporto con i rider e dichiara al giornalista di non appartenere alla categoria: Non sono un rider, anzi [al contrario] non ho un buon rapporto con la categoria. L’ascoltatore è anche molto meravigliato del fatto che la gente mangi tanto tardi la notte: Uno si aspetterebbe che dopo una cert’ora la gente magari [forse, sarebbe bello] ordinasse di meno da mangiare.
26
Completa le frasi con anzi e magari, poi ascolta e controlla. 6
6.
magari faccio un salto da te, che ne dici? Se sei in casa stasera, ...................................... Non credo che i miei staranno fuori molto, ..........................................................., hanno detto che rientravano subito. Angelo non è venuto a lezione, ........................................................... è malato? Non ho nessuna intenzione di uscire, ........................................................... domani, ma solo se non fa freddo. Vieni a trovarmi quando vuoi, non mi disturbi, ..........................................................., mi fai piacere. Guarda che Rino non è avaro come dici tu, ..........................................................., è molto generoso!
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ATTIVITÀ DI CLASSE 27
1.
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accogliete informazioni tra gli studenti della vostra classe sull’uso del servizio della R consegna a domicilio dei pasti. Potete aiutarvi con le seguenti domande e con le espressioni elencate. Con che frequenza ordinate i pasti a domicilio? ogni giorno ogni settimana una volta al mese
2.
In quale momento del giorno ordinate di più? mattina pomeriggio sera notte
3.
In quali periodi dell’anno ordinate di più? d’estate d’inverno in primavera in autunno
4.
In quali situazioni ordinate di più? da soli in compagnia in famiglia con amici
5.
Che tipo di cibo ordinate? cinese italiano europeo mediorientale giapponese nordamericano africano
6.
Avete mai fatto i rider? Per quanto tempo? Dove? Perché? coppie, inventate quattro dialoghi utilizzando in ciascuno almeno una delle espressioni A elencate. andare in giro dopo una cert’ora farne di ogni se non sbaglio
Ecco un esempio che vi può ispirare. Studente 1: Studente 2: Studente 1: Studente 2: Studente 1: Studente 2:
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Se non sbaglio abiti qui in centro, giusto? Sì, proprio qui a due passi. Sei contenta, ti trovi bene? No, per niente, sono veramente stanca di questa gente che va in giro tutta la notte! Perché? Perché ne fanno di ogni e devastano la città!
A coppie, inventate quattro dialoghi utilizzando le espressioni elencate. anzi diciamo infatti magari Ecco un esempio che vi può ispirare. Studente 1: Studente 2: Studente 1: Studente 2: Studente 1: Studente 2: Studente 1: Studente 2:
Fumi ancora? Sì, anzi, fumo più di prima. Ma sei ormai l’unico che conosco, non hai pensato di smettere? Diciamo di sì, ma non ci riesco. Ma fa molto male, lo sai? Infatti… ma è veramente difficile, forse impossibile. Magari potresti provare con l’agopuntura! Ci proverò ma ci spero poco. 1. Professione: rider
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