Bonacci editore
italiano per stranieri
Loredana Chiappini
Nuccia De Filippo
Bonacci editore
italiano per stranieri
Loredana Chiappini
Nuccia De Filippo
Percorso narrativo di italiano per stranieri
A2
Il progetto di Un nuovo giorno in Italia comprende quattro manuali (A1, A2, B1, B2) che si caratterizzano per un originale impianto narrativo. Rispetto alla precedente edizione, il corso è completamente rinnovato, sia nei contenuti sia nella grafica.
Il secondo manuale del corso, corredato da originali illustrazioni, contiene una storia che si snoda attraverso le tappe di un viaggio in treno in cui si incontrano persone di tutte le età, che interagiscono fra loro e che rappresentano uno spaccato socioculturale dell’Italia di oggi.
In ogni episodio, ai testi narrativi si affiancano testi scritti e orali tratti da varie fonti che accompagnano lo studente in una progressione di contenuti funzionali, culturali, morfosintattici e lessicali in cui trovano ampio spazio attività comunicative piacevoli e motivanti, che si integrano armoniosamente agli esercizi grammaticali.
Il testo costituisce il nucleo centrale da cui si diramano le tappe di un percorso di apprendimento finalizzato alla comunicazione e alla consapevolezza linguistica
mAter IAlI
Ad Accesso
L’obiettivo di questo secondo volume è il raggiungimento di una migliore competenza comunicativa che permetta allo studente di interagire in più ampi contesti d'uso.
Il corso presenta:
› uno scenario narrativo che apre ogni episodio;
› una vasta gamma di testi scritti e orali che si legano ai contenuti culturali, tematici e funzionali presentati;
› una chiara progressione dei contenuti grammaticali introdotti in ogni episodio, nella sezione Facciamo grammatica;
› una chiara progressione dei contenuti funzionali, ben evidenziati nella sezione Per comunicare in italiano
Per utilizzare i materiali ad accesso riservato è necessario registrarsi su www.imparosulweb.eu e seguire la procedura di sblocco dell’espansione online del volume, utilizzando il codice presente su questa pagina o sul frontespizio.
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› Tutto il libro in digitale (Scuolabook)
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› Audio mp3 con tutti gli ascolti
› Consigli didattici delle autrici
› Soluzioni degli esercizi
› Test di verifica
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Attività didattiche per sviluppare la comprensione scritta e orale, audio, video, giochi. Aggiornamenti mensili e schede scaricabili.
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Video didattici con sottotitoli e attività.
Loredana Chiappini, Nuccia De Filippo
Percorso narrativo di italiano per stranieri
A2
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I diritti di elaborazione in qualsiasi forma o opera, di memorizzazione anche digitale su supporti di qualsiasi tipo (inclusi magnetici e ottici), di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), i diritti di noleggio, di prestito e di traduzione sono riservati per tutti i paesi. L’acquisto della presente copia dell’opera non implica il trasferimento dei suddetti diritti né li esaurisce.
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Ristampe
7 6 5 4 3 2 1 N
2022 2021 2020 2019 2018 2017 2016
ISBN 9788820128883
Nonostante la passione e la competenza delle persone coinvolte nella realizzazione di quest’opera, è possibile che in essa siano riscontrabili errori o imprecisioni. Ce ne scusiamo fin d’ora con i lettori e ringraziamo coloro che, contribuendo al miglioramento dell’opera stessa, vorranno segnalarceli al seguente indirizzo:
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Coordinamento editoriale: Chiara Romerio
Coordinamento redazionale: Francesca Asnaghi
Progetto grafico e impaginazione: Laura Rozzoni
Redazione: Sara Porreca
Illustrazioni: Filippo Pietrobon
Ricerca iconografica: Valentina Ratto
Cartografia: Studio Aguilar
Stampa: Sograte Litografia s.r.l. – Zona industriale Regnano –06012 Città di Castello (PG)
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citazione completa fonte testo scritto p. 63: Trasporti & Mobilità, testata a cura della redazione dell’agenzia Roma Servizi per la Mobilità. Trasporti & Mobilità è pubblicato, a doppia pagina, dal lunedì al venerdì all’interno dei quotidiani free press “Metro” e “Leggo”.
Il secondo volume del progetto “Un nuovo giorno in Italia”, destinato al livello A2, prosegue l’opera di radicale innovazione che ha già caratterizzato “Un nuovo giorno in Italia A1”.
Un manuale di impianto narrativo, ricco di materiali linguistici e attività comunicative, dinamiche e coinvolgenti. Costruito per rispondere ai bisogni di insegnanti e studenti. Uno strumento duttile per chi insegna e una guida sicura e piacevole per chi apprende.
Il viaggio vi porterà a percorrere nuove tappe italiane e ad addentrarvi in luoghi pieni di fascino:
▸ Firenze, simbolo dell’arte per eccellenza, ma anche città in cui è nata la moda italiana;
▸ Roma che, grazie alla sua storia millenaria, resterà sempre una delle città più affascinanti del mondo;
▸ Napoli, con i suoi contrasti forti, dove arte, cultura, bellezze naturali e simpatia umana si affiancano a tutti i suoi secolari problemi;
▸ e infine Salerno, ultima tappa di questo viaggio italiano, con lo sguardo già oltre la città, verso la splendida Costiera Amalfitana.
Il manuale si presenta totalmente rinnovato, aggiornato all’Italia e all’italiano di oggi.
Le novità sono ancora una volta numerose:
▸ nuovi scenari, situazioni e personaggi, in una trama narrativa totalmente rinnovata
▸ nuovi testi autentici tratti da varie fonti
▸ ascolti integralmente rinnovati
▸ nuove illustrazioni e veste grafica
▸ attività comunicative varie e ricche di spunti
▸ numerosi esercizi grammaticali
Si riconferma, come nel manuale di livello A1, la centralità del testo come luogo in cui lo studente va alla ricerca di significati e forme e infine di nessi tra i due aspetti, muovendosi gradualmente da una percezione globale verso un’osservazione sempre più analitica. Un processo in cui lo studente è assoluto protagonista e che muove verso la capacità di usare la lingua in contesti sempre più differenziati, di rinforzare il possesso delle macro-abilità linguistiche e la capacità di interazione.
Ancora una volta auguriamo buon viaggio a tutti gli insegnanti e a tutti gli studenti che vorranno usare questo manuale, sperando che questo nuovo itinerario italiano sia denso di scoperte!
Le autrici
EPISODIO 1
p. 2
▸ Il viaggio continua…
▸ Chi l’ha vista?
▸ E sul treno, che cosa è successo?
▸ Ripresa del passato prossimo
▸ Accordo del participio passato con i pronomi diretti
▸ Participi passati irregolari
▸ Plurali irregolari delle parti del corpo
▸ Stamattina, stasera, stanotte
▸ L’estate e le vacanze degli Italiani: alcuni luoghi di vacanza
▸ Oggetti di uso quotidiano
▸ La valigia delle vacanze: oggetti da mettere nella valigia per il mare
▸ Espressioni relative allo stato di salute fisica
▸ Parti del corpo umano
▸ Personaggi famosi del passato e del presente
▸ Biografia di artiste famose
▸ La biografia personale: i momenti importanti di una vita
▸ Parlare di fatti passati, chiedere e dire cosa è successo, cosa si è fatto
▸ Esprimere disappunto, dispiacere, contrarietà
▸ Parlare di oggetti persi e ritrovati
▸ Parlare del proprio stato di salute fisica: chiedere e dire come si sta
▸ Parlare della propria vita, scrivere la propria biografia
TESTI SCRITTI E ORALI: Audio: Mannaggia, ma dov’è? Audio: Che ti è successo stamattina?
Biografia: Un’italiana famosa: Speranza Scappucci. Biografia: Biografia di una cantante.
EPISODIO 2
p. 16
▸ Ti posso offrire un caffè?
▸ Oroscopo e caffè
▸ AUDIO Le posso offrire un caffè?
▸ Costruzione indiretta dei verbi mancare e piacere:
▸ mi manca, mi mancano
▸ mi piace, mi piacciono
▸ Pronomi diretti e indiretti; la forma di cortesia
▸ Il pronome ne
EPISODIO 3
p. 33
▸ La sorella maggiore
▸ Ma che onore incontrarla!
▸ AUDIO Cercasi animatrice
▸ AUDIO Le chiavi della Vespa
▸ Venerdì 17
▸ Il caffè e il bar in Italia: la pausa caffè, il valore culturale del caffè
▸ Il caffè nelle canzoni italiane
▸ L’oroscopo e i segni zodiacali
▸ Bevande e cibi al bar
▸ Gusti personali
▸ Al bar: offrire un caffè, chiedere cosa si prende al bar, ordinare, pagare
▸ Darsi del tu / del Lei
▸ Chiedere e dire il proprio segno zodiacale
▸ Parlare dei propri gusti
▸ Descrivere l’ambiente e l’atmosfera di un bar
TESTI SCRITTI E ORALI: Articolo: Il caffè è un piacere di V. Roidi. Articolo: Bar dei Brutti a San Lorenzo: ingresso vietato ai musoni di N. Deisori e C. Di Cesare. Canzone: Dentro ad ogni brivido di M. Carta.
▸ Comparativi di minoranza, di maggioranza e di uguaglianza
▸ Superlativi relativi e assoluti
▸ Più... che; più... di
▸ Geografia d’Italia: i comuni italiani; alcuni luoghi notevoli
▸ Lavoro e professioni: gli annunci di lavoro; domanda e offerta di lavoro; colloquio di lavoro; nuovi mestieri
▸ La cronaca: un furto
▸ Fare paragoni
▸ Esprimere gusti e preferenze
▸ Individuare e descrivere luoghi
▸ Esprimere accordo e disaccordo
▸ Cercare e offrire un lavoro
▸ Riordinare una sequenza di eventi nel passato
TESTI SCRITTI E ORALI: Articolo: Il record dei comuni italiani. Intervista: Mi mantengo facendo le file per conto di altri di V. Bobbi. Articolo: Un furto in villetta
EPISODIO 4
p. 48
▸ Firenze: Santa Maria Novella
▸ AUDIO Ma dove siete?
▸ AUDIO Come si arriva in centro?
▸ Per le vie di Firenze
▸ AUDIO E questo di chi è?
▸ AUDIO Sai cambiare una ruota?
▸ Mi dispiace / non mi piace
▸ Imperativo dei verbi regolari delle tre coniugazioni; alcune forme irregolari; imperativo negativo
▸ I verbi monosillabici all’imperativo: fa’; va’; da’; di’; sta’
▸ I verbi monosillabici all’imperativo con i pronomi
▸ L’imperativo dei verbi riflessivi
▸ La preposizione di + articolo
▸ Firenze: il centro storico di una città italiana
▸ La città: i luoghi; le indicazioni stradali, orientarsi
▸ Le regole di buon comportamento: in viaggio; in classe; nel rispetto dell’ambiente; in moto con i bambini
▸ I nomi delle vie nelle città italiane
▸ Le parole dell’architettura e dell’arte: arte e monumenti italiani
▸ Un problema in viaggio: cambiare una ruota bucata
▸ Espressioni per valutare esperienze, attività e situazioni: è facile; è strano; è difficile; non è un problema; è pericoloso; è impossibile
▸ Attirare l’attenzione; chiedere e dare indicazioni stradali
▸ Orientarsi in città e nello spazio
▸ Scusarsi, esprimere rammarico e dispiacere
▸ Dare ordini, istruzioni, consigli, invitare a fare qualcosa, chiedere di (non) fare qualcosa
▸ Scrivere un decalogo
▸ Esprimere un’opinione personale su attività e situazioni
TESTI SCRITTI E ORALI: Articolo: Decalogo del viaggiatore. Articolo: Bimbi in moto, un manuale per viaggiare sicuri di S. Colonna.
EPISODIO 5
p. 65
▸ In un angolo tranquillo di Firenze
▸ AUDIO Posso chiederle un autografo?
▸ Arrivano le amiche
▸ Da Ponte Vecchio a Palazzo Pitti
▸ E ora shopping!
▸ AUDIO Prego, signore!
▸ Compagni di viaggio...
▸ Le preposizioni da... a (semplici e articolate) nelle espressioni di spazio e di tempo
▸ Il verbo volerci: ci vuole, ci vogliono
▸ Quale? Quali?
▸ La preposizione da per esprimere scopo, funzione, valore, misura
▸ La preposizione con per esprimere mezzo, modo, compagnia, unione
▸ Le preposizioni con, a, di per esprimere le caratteristiche di qualcosa
▸ Firenze: luoghi e negozi
▸ Atmosfere fiorentine: un’esposizione a Palazzo Pitti
▸ I vestiti, l’abbigliamento, le spese, i saldi
▸ Tendenze, mode e stili di vita nelle diverse culture
(alla moda / fuori moda)
▸ Aspetto fisico e abbigliamento
▸ Identificare oggetti in base alle loro caratteristiche
▸ Fare acquisti, fare spese
▸ Descrivere abiti e scarpe
▸ Associare gli abiti alle occasioni
▸ Descrivere e confrontare mode e stili di vita nelle diverse culture
EPISODIO 6
p. 78
▸ Ricordi dal finestrino
▸ AUDIO Ma tu lavoravi all’Argentario?
▸ Piero ricorda la sua classe
▸ Imperfetto dei verbi regolari delle tre coniugazioni
▸ Imperfetto dei verbi essere e avere e dei principali verbi irregolari
▸ Usi dell’imperfetto
▸ Espressioni di tempo: sempre, spesso, tutti i giorni ecc.; allora, un tempo, in passato ecc.; adesso, attualmente, oggi ecc.
▸ Incontri in treno: dialoghi fra viaggiatori
▸ I ricordi personali di esperienze passate: l’amore, l’infanzia, la scuola
▸ Abitudini e stili di vita tipici di un’altra epoca: gli anni ’60; gli anni ’70
▸ Parlare dei propri ricordi e delle proprie esperienze passate
▸ Descrivere persone, luoghi, situazioni del passato
▸ Mettere in relazione passato e presente, confrontare, descrivere i cambiamenti
TESTI SCRITTI E ORALI: Articolo: Altri tempi (i miei) di S. Veronesi. Testo narrativo: Il secchiello e altre meraviglie. Articolo: Il profumo di una vita più sana di A. Signorini. Canzone: L’imperfetto di F. De Gregori. Brevi testi: Noi che… negli anni’70…
EPISODIO 7
p. 92
▸ Tutte le strade portano a Roma
▸ Venerdì sciopero!
▸ AUDIO Che ne dici di prendere un taxi insieme?
▸ AUDIO Sei mai stato al Foro di Augusto?
▸ AUDIO Fritto misto al Portico d’Ottavia
▸ Pronomi e aggettivi indefiniti: nessuno, qualcuno, alcuni, tutti; qualche
▸ Non... nessuno / non... niente
▸ Il verbo porre e i suoi composti (proporre ecc.) al presente indicativo
▸ Ripresa degli avverbi di frequenza: di solito; spesso; mai
▸ L’uso di mai nelle domande
▸ La particella ci
▸ Il passato prossimo del verbo piacere
▸ Uso della preposizione a nel campo della cucina e della gastronomia
▸ Roma Caput Mundi: la città con le sue bellezze e la sua storia
▸ Mezzi pubblici e scioperi
▸ Le attività del tempo libero: sport, viaggi, hobby, attività culturali ecc.
▸ Al ristorante: alcuni piatti tipici della cucina italiana, le specialità locali
▸ Descrivere un luogo
▸ Proporre qualcosa, accettare, rifiutare
▸ Invitare qualcuno a fare qualcosa, darsi un appuntamento, prendere accordi, convincere
▸ Dire se si sono svolte determinate attività oppure no, quando, con quale frequenza
▸ Parlare delle attività che si svolgono nel tempo libero, esprimere le proprie preferenze culturali e di svago
▸ Esprimere apprezzamento per luoghi e attività, dire cosa è piaciuto e perché
▸ Ordinare al ristorante
▸ Scrivere una lettera immaginaria per descrivere una città che si ama
TESTI SCRITTI E ORALI: Testo: #QuantoSeiBellaRoma. Commenti da un forum: Roma, Foro di Augusto. Testo descrittivo: Roma al mattino presto di M. Tranquillini.
Articolo: San Pietro di M. Cedroni.
EPISODIO 8
p. 112
▸ Ma guarda che coincidenza!
▸ Denuncia online
▸ AUDIO Un furto a lieto fine
▸ Passato prossimo e imperfetto: le differenze e l’uso dei due tempi nei racconti al passato
▸ Perciò / perché
▸ Mentre / durante
▸ Alcune esclamazioni: che caldo!; che sete! ecc.
▸ Contrattempi e incidenti nella vita di tutti i giorni e in viaggio
▸ Furto e denuncia
▸ Alcuni modi di dire sì e alcuni modi di dire no
▸ Esperienze personali in diversi contesti
▸ Vacanze e viaggi: esperienze positive e negative
▸ Raccontare situazioni e fatti del passato
▸ Riferire un racconto al passato in terza persona
▸ Porre eventi del passato in relazione temporale
▸ Raccontare un’esperienza personale di vacanza
▸ Esprimere le proprie emozioni attraverso alcune esclamazioni
TESTI SCRITTI E ORALI: Audio: Racconti di vacanza. Testo narrativo: Addio vacanze!
Ricomincia la scuola! Testo narrativo: brani da Treno di panna di A. De Carlo.
Testo narrativo: brano da L’intervista di N. Ginzburg.
EPISODIO 9
p. 128
▸ Vedrai che passerà
▸ Il foglietto delle promesse
▸ Dove sarà?
▸ Ma come si saranno conosciuti?
▸ Futuro semplice dei verbi regolari delle tre coniugazioni
▸ Futuro semplice dei verbi essere e avere e dei principali verbi irregolari
▸ Il futuro anteriore
▸ Il futuro di probabilità
▸ Le preposizioni di tempo: da; tra/fra
▸ Le relazioni personali: l’amore, l’amicizia
▸ Il futuro: i sogni, i progetti, le speranze individuali, le promesse
▸ L’automobile del futuro
▸ Il mondo che verrà: ipotesi sul futuro
▸ Il futuro immaginario in una canzone italiana
▸ Parlare del futuro: fare promesse, progetti, elencare buoni propositi
▸ Fare ipotesi nel presente e nel passato utilizzando il futuro semplice e anteriore
▸ Fare previsioni per il futuro
▸ Scrivere una lettera o un’e-mail informale
TESTI SCRITTI E ORALI: Canzone: Io vivrò senza te di Mogol-Battisti. Audio: Tutta la vita davanti. Articolo: Era il mio sogno impossibile e adesso diventerà realtà di A. Bocelli. Canzone: L’anno che verrà di L. Dalla.
EPISODIO 10
p. 144
▸ Napule è...
▸ AUDIO Sarebbe bello, ma...
▸ Saprebbe dirmi...
▸ Tempo di cambiamenti
TRASCRIZIONI
▸ Espressioni con la preposizione da: da vedere; da visitare
▸ Uso di e o ma
▸ Non solo... ma anche
▸ Il condizionale presente dei verbi volere, potere, dovere, sapere (prime tre persone)
▸ La città di Napoli, le sue caratteristiche e la sua cultura: i cibi, i luoghi, la musica
▸ Pino Daniele e la sua musica
▸ La cucina italiana e alcuni tratti distintivi: la pizza, il caffè, l’aperitivo
▸ Oroscopo e segni zodiacali
▸ Scrivere una recensione di viaggio: raccontare fatti, esprimere impressioni, sensazioni, opinioni
▸ Consigliare di vedere/visitare un luogo
▸ Chiedere e dire cosa piacerebbe/ non piacerebbe fare
▸ Fare ipotesi su cose che sarebbe bello fare
▸ Chiedere qualcosa in modo cortese; dare un consiglio; esprimere un desiderio
▸ Chiedere il permesso di fare qualcosa, chiedere un favore
TESTI SCRITTI E ORALI: Audio: Un napoletano a Roma. Stralci da Internet: Pino Daniele. Opinione da un forum: Napoli, città unica che ti resta nel cuore!
Intervista: Troppi chef esotici in TV, viva pizza e cucina italiane Testo narrativo: Il caffè sospeso di L. De Crescenzo. Articolo: L’APEritivo napoletano. Articolo: L’aperitivo milanese.
P. 160
▸ tutti gli audio
▸ tutte le soluzioni ▸ trascrizioni
È estate e il sole splende su tutta la penisola.
Fa caldo sulle Alpi e sugli Appennini, fa caldo sul Gran Sasso e sul Gargano, fa caldo sulle isole, sui laghi e su tutte le spiagge.
Fa caldo sulle strade e sulle piazze di tutte le città, che sono un po’ più vuote.
Molti italiani sono già in vacanza ed alcuni sono in viaggio per raggiungere mare e monti. Anche sul treno che è partito da Milano diretto a Salerno, ci sono molti passeggeri che vanno in ferie e altri che viaggiano per lavoro.
Alcuni giornalisti di una radio locale vogliono intervistare qualche persona che d’estate non va in vacanza ma che, anzi, lavora di più.
C’è almeno una persona sul treno che di sicuro non viaggia per andare in vacanza: il controllore!
“Buongiorno signor…Ferrari, vero?
“Sì, certo, Piero Ferrari.”
“Bene, noi stiamo facendo un servizio per RADIO 20, per la rubrica ‘Non tutti al mare’ e vogliamo intervistare qualcuno su questo treno che non viaggia per andare in vacanza, cioè qualcuno che d’estate lavora. Possiamo farle qualche domanda?”
“Ehm, volentieri, ma questo non è il momento, sto cercando una ragazza che ha perso questo orecchino, una ragazza con i capelli viola e un cagnolino, per caso l’avete vista?”
“Certo, l’abbiamo anche intervistata, lei però è scesa già.”
“Ma io se non sbaglio l’ho vista risalire in treno poi l’ho persa di vista… Ah eccola, la vedo, sta arrivando…”
“Ehm…avete trovato…un…”
“Sì, ecco l’orecchino, l’ha trovato una bambina. Io poi l’ho cercata, ma non ci siamo incontrati.”
“Grazie, sono fortunata…ma... Cosa?? Il treno sta ripartendo, devo scendere!”
“Troppo tardi signorina, le porte sono già chiuse.”
“Ma come!!! Ma chi le ha chiuse? No, non ci posso credere!”
“Whaw whaw…”
“Zitto Lillo, e adesso che faccio? Devo cancellare la lezione e anche Luis e Faustino ci aspettano, li ho sentiti due minuti fa, ho detto sto arrivando… e adesso si è pure spento il cellulare!”
“Per questo non c’è problema, lo può ricaricare qui sul treno!”
1. Leggi il testo e segna chi fa o ha fatto queste cose.
1. Non viaggia per vacanze.
2. Lavorano per una radio.
3. Cerca una ragazza.
4. Ha perso un orecchino.
5. Hanno intervistato la ragazza.
6. È risalita in treno.
7. Ha trovato un orecchino.
8. Ha cercato la ragazza ma non l’ha trovata.
9. È rimasta chiusa in treno.
10. Ha parlato con Luis e Faustino.
11. Dice che il cellulare si può ricaricare in treno. I DUE GIORNALISTI
2. Rileggi il testo, cerca tutti i verbi al passato prossimo e trascrivili qui sotto.
VERBI AL PASSATO PROSSIMO
VERBI AL PASSATO PROSSIMO CON AUSILIARE AVERE PRECEDUTI DAL PRONOME
▸ Quali verbi sono preceduti da un pronome diretto (lo/la/li/le)?
▸ A che cosa o a chi si riferisce il pronome?
▸ Osserva il participio passato: con che cosa è concordato? Perché è variabile (o/a/e/i)?
3. AUDIO 2 Mannaggia, ma dov’è?
Ascolta il dialogo e segna le risposte corrette.
Anche d’estate, in molte famiglie si va di fretta. La scuola è finita, ma i genitori devono accompagnare i figli in qualche centro estivo. Quando i figli sono in vacanza, per i genitori aumenta il lavoro! La madre di Martina cerca di organizzare tutto prima di uscire di casa, ma che stress! C’è sempre qualcosa che non si trova e il tempo stringe!
1. Martina beve volentieri il latte.
2. Martina ha già bevuto una spremuta.
3. Martina cerca una maglietta a righe che sta in salotto, sul divano.
4. La mamma ha messo le chiavi nella serratura della porta.
5. La mamma è stufa perché deve sempre pensare a tutto.
6. Martina ha già preso lo zainetto, ma chiede alla mamma di portarlo perché lei è stanca.
7. La mamma chiede a Martina dove ha messo il telefono.
8. Martina trova il caricabatterie del telefono sul comodino.
9. La mamma non ricorda che ha messo la bottiglia dell’acqua nello zainetto.
10. Martina dice alla mamma di calmarsi.
4. AUDIO 2 Ascolta più volte il dialogo e completa le parti mancanti.
▶ Martina, dai, bevi il latte che dobbiamo uscire!
▶ No, non lo voglio, ieri mattina e mi fa ha fatto male alla pancia.
▶ Allora bevi la spremuta!
▶ già , non ti ricordi?
▶ Ah sì, brava!
▶ Ma dove sono i calzini a righe? Non li trovo.
▶ In camera tua, sul letto. Guarda bene.
▶ Ah sì, eccoli, grazie!
▶ Andiamo. Ma le chiavi, dove sono le chiavi? Non le trovo ed è tardi!
▶ Mamma, ma non le vedi? tu nella serratura della porta!
▶ È vero, uffa, ma è che io devo sempre pensare a tutto: le chiavi, i calzini, le merende, e anche l’orario, sbrigati, prendi lo zainetto!
▶ , ma lo puoi portare tu per piacere, che io sono stanca?
▶ Mannaggia, ma dov’è il caricabatterie del telefono? a te, dove ?
▶ Non mi ricordo dove .
▶ Ma che stress, ora facciamo di nuovo tardi!
▶ Ah ecco , è sul comodino.
▶ Dai, andiamo. Hai preso la bottiglia dell’acqua?
▶ No, non . Ma tu nello zainetto! Mamma, calmati, sennò ti scordi tutto!
▶ Ah sì?? Bene, allora da domani al centro estivo ti accompagna tuo padre!
Lavorate in coppia. Ogni coppia sceglie una parte del dialogo ricostruito prima. Con l’aiuto delle immagini, provate e ricordare le battute che corrispondono ai disegni. Se non le ricordate, riguardate il dialogo e provate a memorizzare. Ogni studente nella coppia recita il ruolo di Martina o della mamma.
in italiano
ACCIDENTI! MANNAGGIA!
Per esprimere dispiacere
Per esprimere che sono stanco/a, annoiato/a o stufo/a
Quando si cerca qualcosa che non si trova
UFFA!
Quando si cerca qualcosa che non si trova
Quando si vede o si ritrova qualcosa
HAI VISTO PER CASO...?
Lavora in coppia con un compagno o una compagna. Immagina questa situazione: sei in casa con un’altra persona. Hai perso uno di questi oggetti. Chiedi all’altro/a se l’ha visto. L’altro/a risponde. Finalmente ritrovi l’oggetto perduto.
facciamo GRAMMATICA
MA DOV’È / DOVE SONO...? NON LO / LA / LI / LE TROVO...
MA DOVE L’HO MESSO / A?
MA DOVE LI / LE HO MESSI / E?
ECCO.
ECCOLO - ECCOLA - ECCOLI - ECCOLE !
• gli occhiali
• il cellulare
• le chiavi della macchina
• il portafogli
• il giornale
• la borsa
Nei verbi al passato prossimo con l’ausiliare avere il participio passato è invariabile.
MA ATTENZIONE!!
Quando prima del verbo c’è un pronome diretto (lo, la, li, le) il participio passato concorda con il pronome, che ha funzione di oggetto diretto.
Marta ha preso l’autobus.
Carlo ha preso l’autobus.
Marta e Francesca hanno preso l’autobus.
Carlo e Giovanni hanno preso l’autobus.
▶ Hai visto Cecilia? ▶ Sì, la’ho vista ieri.
▶ Hai già comprato il vino? ▶ Sì, lo’ho comprato stamattina.
▶ Hai preparato le lasagne? ▶ Sì, le ho comprate.
▶ Hai invitato i tuoi amici? ▶ Sì, li ho invitati.
Come puoi notare con i pronomi singolari lo e la si mette l’apostrofo. Con i pronomi plurali li e le non si mette l’apostrofo.
7. Inserisci i pronomi e concorda il verbo.
1. ▶ Hai già fatto colazione? ▶ Sì, l’ho già fatt a .
2. ▶ Hai già comprato il latte? ▶ Sì, già comprat .
3. ▶ Hai stampato il biglietto? ▶ Sì, stampat poco fa.
4. ▶ Avete mai mangiato le tagliatelle al tartufo? ▶ Sì, mangiat in Umbria.
5. ▶ Hai già visto la mia amica canadese? ▶ Sì, vist ieri a casa di Marco.
6. ▶ Avete visitato i musei Capitolini? ▶ Sì, visitat l’anno scorso.
7. ▶ Hai invitato Marta e Francesca per la tua festa? ▶ Certo che invitat !
8. ▶ Dove hai comprato questi strani oggetti? ▶ comprat in un negozio di Milano.
9. ▶ Chi ha portato queste due bottiglie di vino? ▶ portat Carlo.
10. ▶ Chi ha lavato l’insalata? ▶ lavat Giulia.
11. ▶ Hai inviato tutte le fotografie? ▶ Sì, inviat tutte.
8.
È estate, devi partire per il mare, hai molte cose da mettere in valigia. Controlla se hai preso tutto. Uno studente legge l’elenco e fa le domande, l’altro risponde senza guardare il testo e usando un pronome.
9. Guarda le immagini e inserisci le espressioni al posto giusto.
• mal di testa
• mal di pancia
• mal di stomaco
• mal di gola
• mal di schiena
• mal di denti
• la febbre
• il raffreddore
HAI PRESO IL COSTUME DA BAGNO?
SÌ, L’HO PRESO!
▸ gli asciugamani
▸ lo shampoo
▸ il bagnoschiuma
▸ lo spazzolino
▸ il dentifricio
▸ le creme solari
▸ gli occhiali da sole
▸ i sandali da spiaggia
▸ la crema antizanzare
▸ la borsa termica
▸ le scarpe da tennis
▸ le pinne per nuotare
Mi fa male + articolo + nome singolare Mi fanno male + articolo + nome plurale
10. DALLA TESTA AI PIEDI
Scrivi queste parole al posto giusto.
• testa • viso/faccia • occhio • naso
• bocca • denti • labbro • orecchio
• braccio • mano • dito • gamba
• piede • ginocchio
il ginocchio le ginocchia
il braccio le braccia
il labbro le labbra
la mano le mani
il dito le dita
l’orecchio le orecchie
in italiano
Per domandare informazioni sulla salute
Per dire che hai un problema di salute
COME STAI?
COME TI SENTI? COSA TI FA MALE?
HO MAL DI TESTA. MI FA MALE LA TESTA.
Per specificare il problema di salute
NON MI SENTO BENE. MI SENTO MALE. SONO MALATO.
Per augurare di guarire
Per dire che la malattia è finita
HO LA FEBBRE. HO IL RAFFREDDORE.
BUONA GUARIGIONE! RIMETTITI PRESTO! GUARISCI PRESTO! CURATI!
STO BENE. SONO GUARITO.
11. AUDIO 3 Che ti è successo stamattina?
Ascolta più volte il dialogo tra Andrea e Marina e completa con i verbi mancanti.
▶ Marina, è incredibile! Oggi tardi! Non ! Ma che ?
▶ Niente, tardi.
▶ tardi?! No! Non ci posso credere! Non la sveglia o non ?
▶ Certo che e , ma e a dormire.
▶ Ma come mai?
▶ Beh, sono una persona normale anch’io, sai? Niente, ieri sera a letto molto più tardi del solito. E poi una telefonata alle tre di notte.
▶ Alle tre di notte?? E chi ??
▶ Un tipo che numero!
▶ Non è possibile!
▶ E poi non a riaddormentarmi subito, a rigirarmi nel letto, a leggere un libro, la TV, un po’, a qualche messaggio… E insomma la notte è andata così…. Ora sono stanchissima!
▶ E ci credo bene! Dai, non ti preoccupare il direttore non e oggi non c’è molto lavoro…
▶ Meno male!
QUESTA MATTINA QUESTA SERA QUESTA NOTTE
È uno di quei giorni in cui sul treno succede di tutto! Una ragazza ha perso un orecchino e per cercarlo è rimasta chiusa nel treno che è ripartito. Un uomo ha appena scoperto che ha preso il treno sbagliato ed è disperato perché ha una conferenza tra un’ora a Milano. Piero ha promesso a due giornalisti di rispondere a un’intervista e intanto anche lui non ricorda dove ha messo le chiavi della sua vespa, perché non le trova più nella tasca e nemmeno in cabina.
STAMATTINA
STASERA
STANOTTE SI PUÒ ANCHE DIRE
12. Leggi il testo, compreso il titolo, osserva i verbi al passato e distingui quelli con il participio passato irregolare. Poi trascrivili qui sotto e indica l’infinito corrispondente.
accendere acceso aprire aperto bere bevuto chiedere chiesto chiudere chiuso comprendere compreso convincere convinto coprire coperto cuocere cotto decidere deciso dipingere dipinto dire detto leggere letto mettere messo
morire morto nascere nato nascondere nascosto offrire offerto perdere perso piangere pianto prendere preso permettere permesso produrre prodotto promettere promesso proporre proposto rimanere rimasto rispondere risposto rompere rotto
scendere sceso scoprire scoperto scrivere scritto smettere smesso soffrire sofferto spegnere spento spendere speso spingere spinto succedere successo togliere tolto vedere visto vivere vissuto
13. Osserva i verbi della lista precedente, poi colloca negli spazi quelli con il participio passato simile.
Guarda le vignette e prova a dire cosa è successo.
15. Completa le frasi con un verbo appropriato al passato prossimo.
• prendere • scoprire • aprire • fare • scrivere • decidere • mettersi • spendere • vedere • nascere
• rimanere • chiudere
1. Chi ha preso il mio cellulare? Non lo trovo più.
2. Ieri sera (io) un film molto interessante al cinema.
3. ▶ (voi) molto per il corso di musica? ▶ Sì, è un corso molto caro.
4. ▶ Dove Dante Alighieri? ▶ A Firenze.
5. ▶ Chi Il nome della rosa? ▶ Umberto Eco.
6. ▶ Che (voi) ieri sera? ▶ Niente, a casa.
7. (io) la sveglia alle sette, ma mi sono alzata alle otto.
8. ▶ Barbara, il gas prima di uscire? ▶ Sì, certo!
9. Francesco di trasferirsi in Sicilia l’anno prossimo.
10. Alcuni ricercatori nuovi tipi di virus.
11. Umberto un ristorante vegano in centro.
Completa i dialoghi con i verbi al passato prossimo.
▶ Laura, che (fare) al ginocchio?
▶ Guarda, (vedere) l’autobus da lontano e (correre) alla fermata, ma sono scivolata e (farsi) male.
▶ Marco, hai preparato tutto per la cena?
▶ Beh, (cuocere) il pesce e (mettere) il vino in frigo, ma non (mettere) ancora a bollire l’acqua per la pasta.
▶ Ciao Antonia, come sta tuo figlio?
▶ Insomma… Da quando Doriana lo ha lasciato, (soffrire) molto, (perdere) la voglia di uscire ed (smettere) anche di studiare.
▶ Che fate stasera?
▶ Niente, Corrado ci (proporre) di andare a vedere un film, ma noi (decidere) di vederci in birreria per fare due chiacchiere con un po’ di amici. Vieni anche tu?
▶ Eh, mi dispiace ma io (promettere) a mio figlio di guardare con lui una partita di basket in TV.
17. CHI CERCA TROVA
Gira per la classe, fa’ queste domande ai tuoi compagni per cercare una persona che risponde “sì”. Se la trovi, scrivi il suo nome accanto alla domanda. Quando hai trovato una persona per ogni domanda il gioco è finito. Vince chi trova per primo tutte o il numero massimo di risposte positive.
▸ ha perso le chiavi di casa
▸ ha seguito un corso online
▸ ha trovato un portafogli con dei soldi
▸ ha vinto un premio
▸ ha conosciuto personalmente un personaggio famoso
▸ ha rotto un oggetto di valore
▸ ha lavorato come volontario
▸ ha fatto un corso di cucina italiana
▸ ha scritto una poesia
18. STAMATTINA… L’HAI FATTO O NON L’HAI FATTO?
Lavora con un compagno o una compagna, a turno fatevi queste domande.
HAI RIFATTO IL LETTO STAMATTINA?
NO, NON L’HO RIFATTO.
SÌ L’HO RIFATTO.
▸ Hai rifatto il letto?
▸ Hai acceso il computer?
▸ Hai spento tutte le luci?
▸ Hai acceso la radio?
▸ Hai ascoltato le notizie?
▸ Hai letto il giornale?
▸ Hai bevuto un caffè?
▸ Hai preso l’autobus?
▸ Hai preso la metro?
▸ Hai chiuso tutte le finestre? Hai scritto messaggi? Hai preso le chiavi di casa?
19. PERSONAGGI FAMOSI - CHI L’HA FATTO?
La classe è divisa in due squadre. L’insegnante fa le domande e chi alza la mano per primo ha diritto a rispondere. Se la risposta è giusta e corretta grammaticalmente, la squadra di quello studente prende un punto. In caso contrario l’altra squadra può rispondere.
Michelangelo
Dante Alighieri
▸ Chi ha dipinto La Primavera?
Guglielmo Marconi
CHI HA COMPOSTO L’AIDA?
L’HA COMPOSTA GIUSEPPE VERDI.
Sandro Botticelli Romolo
Leonardo da Vinci
Antonio Meucci
▸ Chi ha composto Le quattro stagioni?
▸ Chi ha fondato Facebook?
▸ Chi ha affrescato la Cappella Sistina?
▸ Chi ha scoperto l’America?
▸ Chi ha fondato Roma?
▸ Chi ha scritto la Divina Commedia?
▸ Chi ha inventato la radio?
▸ Chi ha inventato il telefono?
▸ Chi ha dipinto La Gioconda?
Cristoforo Colombo
▸ Chi ha scoperto la teoria della relatività?
▸ Chi ha scolpito il David e il Mosè?
Mark Zuckerberg
Albert Einstein
Antonio Vivaldi
1973 Speranza Scappucci è nata a Roma il 9 aprile 1973. Seconda di quattro figli, a quattro anni ha cominciato lo studio privato del pianoforte.
1983-1997 A dieci anni è entrata al Conservatorio di Santa Cecilia dove nel 1993 si è diplomata in pianoforte e musica da camera. Ha ottenuto una borsa di studio per la Juilliard School of Music di New York. Negli USA si è perfezionata in pianoforte e accompagnamento dei cantanti. Ha suonato anche clavicembalo e fortepiano.
Se un maestro sa quel che vuole e ha una visione solida, l’orchestra lo segue, conta poco se è un uomo o una donna
1998-2011 È stata assistente di vari direttori d’orchestra come Levine. All’Opera di Vienna ha collaborato con Ozawa, Gatti, Mehta, Muti. Dal 2007 al 2011 è stata maestro collaboratore per Riccardo Muti al Festival di Salisburgo.
2012-2016 Nel 2012 ha debuttato come direttore d’orchestra a Yale con “Così fan tutte”. L’anno dopo ha inciso Mozart Arias col soprano Marina Rebeka e la Royal Liverpool Philarmonic. Nel 2014 ha debuttato in Italia con “La Traviata” al Macerata Opera Festival e a New York con “Il turco in Italia”. Nel 2015 ha ricevuto il Premio Margherita Hack per il contributo al mondo della musica internazionale. Nel gennaio 2016 è uscito il suo secondo CD, “Il mio canto”.
adattato da Leonetta Bentivoglio in “D Repubblica” 6 febbraio 2016
20. Leggi la biografia della musicista Speranza Scappucci e rispondi alle domande.
1. Dove è nata?
2. Quando è nata?
3. È figlia unica?
4. Quando ha cominciato a studiare pianoforte?
5. Quando è entrata al conservatorio?
6. In che cosa si è diplomata?
7. Perché è andata alla Juilliard School of Music?
8. Che cosa ha fatto negli Stati Uniti?
9. Che cosa ha fatto all’Opera di Vienna?
10. Che cosa ha fatto dal 2007 al 2011?
11. Quando ha debuttato come direttore d’orchestra?
12. Con quale opera ha debuttato in Italia?
13. Quale importante premio ha ricevuto?
Questa è una breve biografia della cantante Karima Ammar. Trasforma il testo al passato.
a Livorno nel 1985 da padre algerino e madre
la sua carriera in televisione a 12 anni in una trasmissione di Mike Bongiorno e (continua) la sua strada artistica tra concerti e concorsi. tenta)
l’ingresso nel cast di “Amici” di Maria De Filippi, ma senza successo; (riesce) ad essere ammessa al programma tre anni più tardi e (arriva) fino alla finale.
Dopo altri concerti e un musical, nel 2009 (partecipa) al Festival di Sanremo nella categoria esordienti, dove si esibisce) accompagnata da un padrino d’eccezione, Burt Bacharach e (pubblica)
Amare le differenze. Nell’aprile 2010 (esce) il suo secondo album, Karima, con la partecipazione di Bacharach come produttore e la presenza di musicisti internazionali. adattato da www.rockol.it
Scrivi la tua biografia.
sposarsi
vivere
abitare
cambiare casa, trasferirsi
andare a scuola, frequentare crescere
imparare ecc. nascere
lavorare
viaggiare iscriversi
incontrare
conoscere
diplomarsi, laurearsi
Sono quasi le undici e mezza Italia si ferma per la pausa caffè. I baristi non vanno in vacanza, anzi a quest’ora lavorano molto di più. Dovunque si beve caffè: nei bar, davanti alle macchinette degli uffici pubblici, in casa. Anche nei treni passa il servizio bar ma chi vuole fare una pausa e incontrare altre persone va alla carrozza bar.
1. Abbina i tre dialoghi alle vignette corrispondenti.
> BUONGIORNO! CHE VI PREPARO OGGI?
> BUONGIORNO, CI FA DUE MACCHIATI FREDDI?
> SUBITO, E A LEI DOTTORESSA, LE FACCIO UN CAPPUCCINO?
> NO, GRAZIE, OGGI CAMBIAMO, MI FA UN ORZO PER FAVORE?
> MARIA, TI FACCIO UN CAFFÈ?
> SÌ, GRAZIE, CARLA. È IL TERZO DA STAMATTINA, MA IL TUO CAFFÈ MI PIACE PROPRIO, CHE CIALDE USI?
> CARLO, SCUSA MI PUOI PRESTARE DIECI CENTESIMI? MI MANCANO DIECI CENTESIMI PER IL CAFFÈ.
> DAI, OGGI TI OFFRO IO IL CAFFÈ. QUALE?
> 14, ESPRESSO LUNGO.
> CON O SENZA ZUCCHERO?
2. Rileggi i dialoghi e scrivi i pronomi corrispondenti presenti nei testi.
1. a me
2. a te
3. a Lei (formale)
4. a noi
5. a voi
3. Osserva il modello e trasforma le frasi.
Faccio un caffè (a te)?
Faccio un caffè (a voi)?
Faccio un caffè (a Lei)?
Ti faccio un caffè?
Scusa, puoi prestare (a me) 10 centesimi? Scusa mi puoi prestare 10 centesimi?
Scusa, puoi prestare (a noi) 10 centesimi?
Che preparo (a voi) oggi?
Che preparo (a te)?
Che preparo (a Lei)?
Che vi preparo oggi?
Fa (a noi) due macchiati freddi?
Fa (a me) un macchiato freddo?
Faccio (a Lei) un cappuccino?
Faccio (a voi) un cappuccino?
Faccio (a te) un cappuccino?
4 facciamo
Ci fa due macchiati freddi?
Le faccio un cappuccino?
Mi manca + singolare
Mi manca 1 euro (manca 1 euro a me)
Mi mancano + plurale
Mi mancano dieci centesimi (dieci centesimi mancano a me)
FUNZIONA COME FUNZIONA COME
Mi piace + singolare
Mi piace proprio il tuo caffè (il tuo caffè piace a me)
MI PIACE PROPRIO IL TUO CAFFÈ!
Mi piacciono + plurale
Mi piacciono i biscotti (piacciono i biscotti a me)
MI MANCANO DIECI CENTESIMI.
Cecilia ha perso un orecchino ed è risalita in treno a cercarlo, ma il treno è ripartito e lei non ha fatto in tempo a scendere a Bologna. Piero, il controllore, la vede disperata e le dice che una bambina ha trovato il suo orecchino. Cecilia gli chiede se può fermare il treno. Piero le fa capire che è impossibile; così, visto che non può fare niente, lei si calma. È molto felice di riavere l’orecchino, ringrazia Piero e gli dice che vuole offrirgli almeno un caffè.
4. Leggi il testo, osserva i pronomi evidenziati e indica a chi o a che cosa si riferiscono.
CHE COSA? CHI? A CHI?
1. cercarlo cercare
2. la vede vede
3. le dice dice
4. gli chiede chiede
5. le fa capire fa capire
6. gli dice dice
7. vuole offrirgli un caffè vuole offrire un caffè
5. Ora osserva gli esempi e distingui i pronomi diretti e indiretti, maschili e femminili.
1. LO è un pronome
2. LA è un pronome
3. LE è un pronome
4. GLI è un pronome
6. Osserva ancora gli esempi e rispondi a queste domande.
I pronomi non sono sono sempre nella stessa posizione. Quando il verbo è al presente indicativo il pronome sta prima del verbo dopo il verbo. Quando il verbo è all’infinito il pronome sta il verbo e forma una sola con il verbo.
Qualche minuto dopo, nella carrozza bar…
LE POSSO OFFRIRE ALMENO UN CAFFÈ PER RINGRAZIARLA?
7. AUDIO 4 Ascolta il dialogo e rispondi alle domande.
1. Cecilia prende un caffè ristretto.
2. Piero prende un cappuccino.
3. Piero e Cecilia si presentano.
4. Cecilia vuole lo zucchero di canna.
5. Cecilia vuole sapere di che segno è Piero.
6. Piero è del segno dei Gemelli come il fratello di Cecilia.
7. Cecilia propone di darsi del “tu” e Piero accetta.
8. Cecilia è dell’Ariete.
9. Piero ha due sorelle.
10. Alice è più grande di Piero.
11. Il fratello di Cecilia ha ventinove anni.
12. Cecilia è interessata all’oroscopo e ai numeri.
13. La sorella maggiore di Piero lavora sempre e non crede nell’oroscopo.
14. Cecilia non ha sorelle.
Per chiedere a qualcuno se è possibile passare dal LEI al TU
LE DISPIACE
SE CI DIAMO DEL TU?
POSSIAMO
DARCI DEL TU?
Per chiedere a qualcuno il suo segno zodiacale
DI CHE SEGNO SEI?
Per rispondere alla richiesta
CERTO, SE LE FA PIACERE, POSSO FARE UNA PAUSA. TANTO PER LA PROSSIMA FERMATA C’È TEMPO.
Per rispondere
CERTO, MI FA PIACERE!
CON PIACERE!
SONO DEL LEONE / DEI PESCI / DELL’ ARIETE / DELLA BILANCIA.
• Acquario
• Pesci
• Ariete
• Gemelli
• Cancro
• Toro
• Leone
• Vergine
• Bilancia
• Scorpione
• Sagittario • Capricorno
facciamo
I pronomi diretti si riferiscono a cose o persone e sostituiscono un oggetto diretto: compro il pane LO compro compro la carne LA compro compro i formaggi LI compro compro le patate LE compro
chiamo Marco LO chiamo chiamo Luisa LA chiamo chiamo Marco e Gianni LI chiamo chiamo Marina e Luisa LE chiamo
• FORMA DI CORTESIA
(Signor Rossetti, chiamo Lei domani) Signore, LA chiamo domani (La - formale per il maschile) (Signora Carli, chiamo Lei domani) Signora, LA chiamo domani (La - formale per il femminile)
I pronomi indiretti si riferiscono a cose o persone e sostituiscono un oggetto indiretto (preceduto da una preposizione):
telefono a Giulia
telefono a Marco
telefono ai miei amici
telefono alle mie amiche
LE telefono (a lei)
GLI telefono (a lui)
GLI telefono (a loro - maschile)
GLI telefono (a loro - femminile)
(telefono a Lei, signor Rossetti) → LE telefono (Le - formale per il maschile) (telefono a Lei, signora Carli) → LE telefono (Le - formale per il femminile)
ATTENZIONE!
Come puoi notare, quando si usa il Lei di cortesia, il pronome diretto è sempre LA e quello indiretto è sempre LE. Questi pronomi sono invariabili e si usano sia se parliamo a una donna sia se parliamo a un uomo.
Alla terza persona plurale il pronome indiretto GLI (a loro) è uguale per il maschile e il femminile. Questa forma si usa nella lingua parlata informale.
Ho visto Massimo e Carlo e gli ho detto di telefonarti.
Ho visto Marta e Valeria e gli ho detto di telefonarti.
Invece nella lingua scritta e nella lingua parlata molto formale si usa il pronome LORO che va sempre dopo il verbo.
Ho visto Massimo e Carlo e ho detto loro di telefonarti.
Ho visto Marta e Valeria e ho detto loro di telefonarti.
9. QUALCUNO? A QUALCUNO?
Osserva questi verbi. Reggono l’accusativo (pronome diretto) o il dativo (pronome indiretto)? Segna la soluzione corretta.
1. guardare X
2. dire
3. invidiare
4. chiamare
5. mostrare
6. telefonare
7. aspettare
8. dare
9. rispondere
10. Completa le frasi con un pronome diretto o indiretto.
• lo • la • li • le • gli • le • Le • La
10. conoscere
11. domandare
12. invitare
13. inviare
14. offrire
15. vedere
16. ringraziare
17. salutare
1. Quando incontri Giorgio, gli dici che lo voglio vedere?
2. Se vedi Tonino, dici per favore che io aspetto al bar?
3. Mara sta telefonando al Comune da mezz’ora ma non risponde nessuno.
4. Dov’è Giuseppe? Non vedo da molti giorni!
5. Barbara, dobbiamo invitare i miei genitori. telefoni tu?
6. Signor Gigli, se passa nel mio ufficio mostro il mio progetto.
7. Signora, restituisco i suoi documenti.
8. Marco è partito per il Brasile. Nel suo ufficio tutti invidiano.
9. ▶ Chi sono quelle due ragazze che aspettano la direttrice? ▶ Non so, non conosco.
10. Il bambino piange, Sandra, perché non dai un po’ di latte?
11. Quando vedi Rita, per favore dai questa lettera?
12. Si chiama Giuseppe, ma tutti chiamano Pino.
13. Signora, si accomodi. chiamo io quando arriva il dottore.
14. Signor Mattei, richiamo appena possibile.
11. Sostituisci la parola evidenziata con un pronome.
1. Tutti amano Franca. Tutti la amano.
2. Tutti scrivono a Franca.
3. Tutti telefonano a Claudia.
4. Tutti capiscono l’inglese.
5. Tutti aspettano le elezioni.
6. Tutti cercano Figaro.
7. Tutti vogliono le fragole.
8. Tutti danno fastidio a Marcella.
9. Tutti vogliono bene ai figli.
10. Tutti guardano Giulia.
11. Tutti chiamano il cameriere.
12. Completa le frasi con i pronomi diretti e indiretti.
1. Se vedi i miei amici, gli dici per favore che li sto cercando?
2. Se vedi Giulio, dici che sto cercando?
3. Se vedi Lucia, dici che sto cercando?
4. Se vedi Anna e Valentina, dici che sto cercando?
5. Se vedi Giulio e Bruno, dici che sto cercando?
13. Completa con i pronomi diretti o indiretti.
1. Se vuoi parlare con Daniele, perché non gli telefoni?
2. Se tuo padre ti chiama, perché non rispondi?
3. Se incontri Francesco, perché non saluti?
4. Se non guardi più la TV, perché non spegni?
5. Se ti piace quel vestito, perché non compri?
6. Se hai comprato quelle scarpe, perché non metti mai?
7. Se hai tutti quei dischi, perché non ascolti mai?
8. Se non ti piacciono quei ragazzi, perché frequenti ancora?
9. Se non ami più Anna, perché non dici la verità?
10. Se hai preso quel libro, perché non leggi?
11. Se scrivi un testo, perché non rileggi?
14. LA FOTO
Riscrivi il testo e sostituisci alle parole evidenziate in neretto i rispettivi pronomi diretti e indiretti. Fa’ attenzione alla corretta posizione dei pronomi.
▶ Ciao Elena, ieri sera ho visto Patrizio e ho dato a Patrizio il tuo numero di cellulare. Ho dato a Patrizio anche il tuo indirizzo e-mail perché ha detto a me che vuole mandare a te una foto della nostra classe. Dice che ha trovato la foto in un libro che tu avevi prestato a lui al tempo del liceo. Ha detto a me che quando lui ha visto la foto si è ricordato anche di una ragazza che piaceva molto a lui e che solo tu sai chi è perché lui non ha detto questo mai a nessuno, tranne che a te.
▶ Ah, e dov’è questa foto? Voglio vedere subito questa foto!
▶ Allora, lui ha fatto una scansione della foto e ha caricato la foto su Facebook. →
Molti compagni di classe hanno visto la foto e hanno ringraziato lui.
Poi ha detto a me : “Se tu dai a me l’indirizzo di Elena io mando a Elena la foto, così Elena dice a te quale ragazza piaceva a me!”
Io ho guardato la foto con i nostri compagni di classe e ricordo quasi tutti i nostri compagni. Ma chi piaceva a Patrizio?
▶ Ah ah, tu conosci questa ragazza molto bene! Ma io non dico a te niente se prima non sento Patrizio!
facciamo
DIRETTI
MI TI
LO - LA - LA CI VI
LI – LE
INDIRETTI MI TI
GLI - LE - LE CI VI
GLI (LORO dopo il verbo)
15. Completa le frasi con i pronomi indiretti.
1. Oggi è il compleanno di Valeria, le compriamo dei fiori?
2. passi il sale, per favore?
IO SONO UN ARTICOLO
IO SONO UN PRONOME
3. Ho incontrato Marco e Gianni ieri sera e ho chiesto notizie di Elena.
4. Se inviti alla tua festa, saremo molto felici.
5. ▶ Che cosa hai detto ad Antonio? ▶ ho detto tutto!!
6. Stasera vado da Carla e porto una buona bottiglia di vino!
7. Signora, posso offrire qualcosa?
8. mando subito un fax con le informazioni che avete chiesto.
9. Perché non presenti la tua amica? Non la conosco!
10. Chi ha detto di entrare in questa stanza? Uscite immediatamente!!
11. Giulio, dispiace se spengo la radio?
16. A CHI?
Sostituisci le parti evidenziate con un pronome indiretto.
1. Scrivo a voi quando arrivo. Vi scrivo quando arrivo.
2. Scrivo a mia madre una mail.
3. Telefono ai miei amici stasera.
4. Sandra telefona a noi domani.
5. Telefoniamo a voi più tardi.
6. Scrivono a noi spesso.
7. Scrive a Sara un messaggio.
8. Telefonate a me ogni giorno.
9. Racconti a me tutto.
10. Non racconta ai suoi genitori niente.
11. Racconti a noi le tue storie?
VI POSSO OFFRIRE UN CAFFÈ?
SÌ GRAZIE, IO LO PRENDO VOLENTIERI!
17. Osserva il fumetto e nota cosa dicono le persone.
Quale pronome usano per indicare il tutto (il caffè)?
PER ME NO GRAZIE, NE HO GIÀ PRESI DUE.
Quale pronome usano per indicare una certa quantità della cosa di cui si parla (di caffè)?
facciamo
Per indicare un numero o una quantità limitata di qualcosa si usa il pronome NE.
CONOSCI QUESTI RAGAZZI?
▶ Sì LI conosco (tutti)
▶ NE conosco solo tre (un numero).
▶ NE conosco alcuni (molti, pochi, tanti).
▶ Non NE conosco nessuno.
Quando il verbo è al passato prossimo con l’ausiliare avere e il pronome NE sta prima del verbo, il participio concorda con l’oggetto a cui NE si riferisce.
PRENDI UN CAFFÈ, LUCA?
QUANTE LINGUE HAI STUDIATO?
▶ No grazie, ne ho già preso uno (un solo caffè).
▶ No grazie, ne ho già presi due (due caffè).
▶ Ne ho studiata una sola.
▶ Ne ho studiate due.
NE HO PRESI DUE.
Rispondi a queste domande usando il pronome ne.
1. Hai fratelli o sorelle? Sì, ne ho uno/a. / No, non ne ho nessuno/a.
2. Quanti caffè bevi al giorno?
3. Quanti cantanti italiani conosci?
4. Quanti amici italiani hai?
5. Quanta acqua bevi di solito ogni giorno?
6. Quanti libri leggi in un anno?
7. Scrivi e ricevi molte e-mail di solito?
8. Fai molte telefonate di lavoro?
9. Quante città italiane conosci?
10. Quante lingue parli?
11. Quanti sport fai?
Completa i dialoghi con lo, la, li, le o ne.
1. ▶ Ti piace la verdura?
▶ Si mangio tutti i giorni. mangio molta, ma solo verdura di stagione.
2. ▶ Avete comprato le birre?
▶ Si abbiamo comprate, abbiamo comprate sette bottiglie, bastano?
3. ▶ Conoscete tutti i vostri compagni di classe?
▶ conosciamo solo alcuni. Non conosciamo ancora tutti.
4. ▶ Allora, alla fine hai comprato le scarpe ieri sera?
▶ No, ho misurate tante ma alla fine non ho comprate.
5. ▶ Hai compilato tutti i moduli per l’esame?
▶ No, ho compilati solo alcuni. Gli altri compilo stasera quando torno a casa.
6. ▶ La signora Rosa ha stirato tutte le camicie?
▶ Sì ha stirate, ha piegate e ha messe a posto nell’armadio.
7. ▶ Roberta ha dei figli?
▶ Come no! ha due: un maschio e una femmina.
▶ È tuo questo ombrello?
▶ Sì.
▶ posso prendere in prestito per andare fino al bar?
▶ Sì, ma non lasciare al bar come faccio io di solito. Sai, perdo tanti e questo è l’ultimo che mi rimane.
Intervistatevi e cercate quali numeri avete in comune. Quanti anni avete, quanti fratelli o sorelle, il mese o il giorno della nascita, il segno zodiacale ecc.
L’intervista non si basa sui gusti ma solo sui numeri. Ad esempio, va bene anche dire che avete tre gatti o due cani o un amico italiano. 3 3 3 3 3 6 4 4 4 2 2 1 1 5 5 7 7 8 8 9 9 8