Curva Sud #10

19 FINCHE’ VIVRO’...

87 la fanzine della Curva Sud VeneziaMestre

19 FINCHE’ VIVRO’...

87 la fanzine della Curva Sud VeneziaMestre

SOCIETA’ ASSENTE...GAZZOLI VATTENE!!!

Ieri mattina un gruppo della CSVM si è recato al Taliercio per assistere all’allenamento. Motivo princiaple della nostra presenza era quella di parlare con Gazzoli a cui volevamo sottoporre i nostri dubbi ed incertezze ma, ovviamente, non era presente! Dopo aver sospeso l’allenamento con un incursione in campo, abbiamo avuto un colloquio con tutta la squadra dove abbiamo ribadito il nostro sostegno. Non siamo soddisfatti della società, una società assente con Gazzoli come protagonista ma in negativo..GAZZOLI VATTENE!!!

n°10 anno 2012/13

BANANA

Materiale e COLLETTA Sono disponibili le ultime felpe e sciarpe targate CSVM : Affrettatevi a prenderle uno perché xe freddo e se scaldemo , due perché così coloriamo la nostra amata Curva ! Per info chiedere in balconata.

Ricordiamo inoltre che , come sempre, la Curva Sud si riunisce ogni martedì sera presso la Cicchetteria "Bagigio" a partire dalle 21:30.

L'indirizzo della nostra pagina Facebook in cui potete trovare eventuali info, comunicati, foto e curiosità è : www.facebook.com/ vmfc1987 AVANTI CSVM !

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REPUBLIC 1

19 FINCHE’ VIVRO’...

87 la fanzine della Curva Sud VeneziaMestre L’Editoriale LA SCONFITTA DI CASTIGLIONE HA INNESCATO L’ENNESIMO TERREMOTO IN CASA ARANCIONEROVERDE. LA SETTIMANA SI E’ APERTA INFATTI CON LA NOTIZIA , NON TANTO A SORPRESA, DELL’ ESONERO DI MISTER ZANIN CHIAMATO TARDIVAMENTE QUESTA ESTATE A LAVORARE SU UN GRUPPO DI GIOCATORI RAGGRANELLATO IN FRETTA E FURIA SMANTELLANDO L’ORGANICO CHE CI AVEVA REGALATO LO SCUDETTO DILETTANTI . IL RISULTATO DI DOMENICA SCORSA HA EVIDENZIATO ANCORA UNA VOLTA TUTTI I LIMITI DI QUESTA TRAVAGLIATA STAGIONE: NERVOSISMO, POCA SICUREZZA NEI PROPRI MEZZI, UN QUASI INESISTENTE AFFIATAMENTO NEL GRUPPO. NOI SIAMO SICURI CHE IL CAMPO SIA SOLO L’ESPRESSIONE DI QUANTO IN REALTA’ SI E’ FATTO O MEGLIO NON SI E’ FATTO PER ORGANIZZARE AL MEGLIO LA GESTIONE PRIMA SOCIETARIA CHE TECNICA. LA COSTANTE ASSENZA DI PROGRAMMAZIONE CON LA RELATIVA MESSA A FUOCO DI OBIETTIVI A MEDIO/LUNGO PERIODO HA GENERATO UN AMBIENTE POCO “CARICO” DOVE E’ FACILE SOPRATTUTTO PER I GIOCATORI PERDERSI E VIVERE ALLA GIORNATA. NON SARA’ QUINDI IL CAMBIO DI ALLENATORE A RISOLLEVARE DEFINITIVAMENTE QUESTE LACUNE. IERI MATTINA( SABATO ) ABBIAMO DECISO DI PRESENZIARE ALL’ALLENAMENTO E DI FAR VISITA A SQUADRA, NUOVO ALLENATORE E DIRIGENTI. I RAGAZZI E IL NUOVO MISTER ERAN INFATTI AL LORO POSTO E HANNO RICEVUTO LA NOSTRA ENNESIMA MANIFESTAZIONE DI FIDUCIA INCONDIZIONATA RICORDANDO LORO CHE LA MAGLIA CHE INDOSSANO HA UNA STORIA IMPORTANTE E DA SOLA LI DOVREBBE MOTIVARE. CHI ANCORA UNA VOLTA MANCAVA ALL’ APPELLO E’ STATO IL DS GAZZOLI CON IL QUALE VOLEVAMO UNA VOLTA PER TUTTE DISCUTERE SULLA SUA GESTIONE CHE NOI RECEPIAMO COME “TRANSITORIA” E CHE SIAMO SICURI SIA FRUTTO DI DECISIONI CHE ANCORA NON SONO STATE RIVELATE ALLA TIFOSERIA MA CHE RITENIAMO SIA CORRETTO E ONESTO FARLO : UNA SOCIETA’ COSI’ COSTITUITA E MALE ORGANIZZATA NON HA MOLTO FUTURO E SOPRATTUTTO NON PUO’ AMBIRE A QUELLO CHE VIENE VENDUTO COME IL SOGNO DI SCALATA A CATEGORIE SUPERIORI. SE DAVVERO ESISTE L’INTENZIONE DA PARTE DELLA PROPRIETA’ DI CREARE UN PROGETTO VINCENTE E’NECESSARIO PRIMA DI TUTTO CREARE UNA SOCIETA’ MOLTO PIU’ ORGANIZZATA E CAPACE.

Partita in casa Dopo l'ennesimo Reset ( il settimo in 4 anni ) si riparte con un match casalingo contro il Santarcangelo, importantissima sotto il profilo del morale. Dopo più di metà campionato noi Veri Unionisti abbiamo potuto vedere con i nostri occhi soltanto 2 vittorie della nostra squadra, e dopo il cambio tecnico è arrivato il momento di cambiare anche il passo...

Non vogliamo sentire parlare di moduli, non vogliamo sentire parlare di tattiche, non vogliamo sentire parlare di allenatori e non vogliamo sentire parlare di giocatori... vogliamo sentir parlare di vittoria...

In mezzo a questo marasma i ragazzi in campo devono avere una certezza... NOI !! Ricordatevi che ora la Curva Sud è l'unica realtà del tifo ANV e che sulle nostre spalle grava l'enorme responsabilità di tenere in alto l'onore di questa squadra, perciò testa alta e polmoni gonfi, l'UNIONE LA FACCIAMO VINCERE NOI !!

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19 FINCHE’ VIVRO’...

87 la fanzine della Curva Sud VeneziaMestre LA LEGGE .....NON E’ UGUALE PER TUTTI Venerdì scorso si è tenuto presso il tribunale di Verona l'udienza finale del processo in difesa di Paolo Scaroni, ultras Bresciano reso invalido al 100% in seguito all'aggressione subita da 8 celerini del VII Reparto Mobile di Bologna alla stazione di Verona Porta Nuova. Un giorno importantissimo per PAOLO e gli ULTRAS, dopo 7 anni di menzogne, invenzioni, e tentativi di archiviazione si era giunti finalmente alla sentenza finale di primo grado.

Oltre ai moltissimi gruppi ultras provenienti da tutta Italia e non solo, anche la Curva Sud VeneziaMestre è scesa in terra scaligera con una presenza "massiccia" che rende onore al nostro gruppo che dalla sua nascita è sempre stato in prima linea nella lotta per le questioni riguardanti il mondo e la mentalità ultras. Partiti da Venezia e Mestre in una trentina siamo arrivati in terra veronese nelle prime ore del pomeriggio, in tempo per unirci al corteo di ultras partito dalla stazione guidato dagli organizzatori Brescia 1911 EX-Curva Nord.Raggiunto il palazzo della "giustizia" abbiamo attaccato all'esterno uno striscione eloquente che non è di certo passato inosservato : "CERCASI GIUSTIZIA IN QUESTO STATO... PAOLO UNO DI NOI!".

Purtroppo la sentenza è stata a dir poco vergognosa, assoluzione di tutti gli otto poliziotti nonostante fossero imputati di LESIONI GRAVISSIME, l'ennesima dimostrazione che in Italia la legge NON è uguale per tutti e alla fine a pagare sempre sono gli Ultras.

I fatti: Dopo un paio d’ore di camera di consiglio la corte di Verona emette lo scandaloso verdetto :”assolti per insufficienza di prove ” e uno di loro “per non aver commesso il fatto”!

L’avvocato della difesa ha puntato tutta la sua aringa sul fatto che i suoi assistiti non potevano essere colpevoli visto che quel giorno c’erano in servizio più di un reparto della celere e che quindi non si poteva accusare solo loro, nonostante il processo sia stato fatto grazie all’aiuto di una poliziotta che ha preso a cuore la sorte di Paolo, infatti dopo varie pressioni era spuntato un video della polizia che riprendeva gli scontri avvenuti, salvo poi accorgersi che mancano giusto i 10 minuti incriminati di quando i celerini massacrano il povero Paolo…

Alla lettura della sentenza si sono alzati cori di sdegno e per un momento si è pensato che la situazione potesse degenerare, ma ancora una volta gli ultras hanno vinto, rispettando il volere della famiglia di Paolo che chiedeva di non fare nessuna azione violenta anche in caso di assoluzione.

La lunga giornata si è conclusa con un piccolo corteo di tutti gli ultras dall’aula fino all’uscita del tribunale dove c’è stato uno dei momenti più toccanti e cioè la stretta di mano del bocia (storico leader della curva Atalantina) a Paolo e dove lo invitava a non mollare e lo invitava a Bergamo.

Forse ci piegheranno , ma non ci spezzeranno mai ! Forza Paolo non mollare mai, siamo con te! AVANTI ULTRAS, AVANTI CSVM !

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