OGNI SCHERZO VALE
La parola fiorita CARNAVALE IN FILASTROCCA Carnevale in filastrocca, con la maschera sulla bocca, con la maschera sugli occhi, con le roppe si ginocchi: sono le toppe d’Arlecchino, vestito di carta, poverino. Pulcinella è grosso e bianco, e Pierrot fa il saltimbanco. Pantalon dei VisognosiColombina, -dice, - mi sposi? Gianduia lecca un cioccolatino E non ne da niente a Menenghino, mentre gioppino col suo randello mena botte a stenterello. Per fortuna il dottor Balanzone gli fa una bella medicazione, poi lo consola. –È carnevale, e ogni scherzo per oggi vale.
In una città del regno di Feltro Feltro, cappello
c'era
una
senza
volta testa
un
PETTO DI POLLO E PHILADELPHIA DA GUSTARE A CARNEVALE
che
passeggiava per le strade. Oltre che senza testa, il cappello era anche senza pancia, senza piedi e senza mani. Insomma, era senza niente. La gente diceva: E' scappato dalla bottega del cappellaio. E' un disse il cappello oggi è la festa di Carnevale e, come tutti sanno, a Carnevale ogni scherzo vale. Proprio così. Il cappello aveva scherzato e aveva voluto spaventare la gente. Alla fine della festa, infatti, tornò sulla testa del re. Da allora, nel regno di Feltro - Feltro, nel giorno di Carnevale i cappelli vanno a
GIANNI RODARI
PER RIDERE UN ATTIMO Mascherarsi: Mettersi una maschera o un costume. Filastrocca: Tipo di componimento breve con ritmo
rapido
aliterazioni.
e
cadenzato
e
ricorrenti
1 petto di pollo 1 cipolla rossa 250 grammi di Philadelphia 3 cucchiai di olio extravergine di oliva Sale Pepe nero
cappello pericoloso, portatelo in prigione. Calma
passeggio da soli.
Parole curiose
QUALCOSA DI BUONO
Pierino vede una Zebra ed esclama: "Questa sì che è una vera ultras juventina!!!"
Due palloncini nel deserto... uno dice all'altro.. attento al cactus e l'altro ---quale CACTUSsSsSss...
Preparazione: Lava iL petto di poLLo, eLimina L’ossicino centrale e fallo a bocconcini con un coltello molto affilato. Sbuccia la cipolla e tritala finissima, mettila in una padella con L’oLio e fai imbiondire a fuoco lento. Aggiungi il petto di pollo, mescola per fare insaporire e rosola, sempre a fuoco lento, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua. Dopo circa 13 minuti, o comunque quando il petto di pollo sarà cotto, unisci il formaggio Philadelphia stemperato con due cucchiai di acqua calda, in modo che sia fluido. Spegni il fuoco, aggiungi pochissimo pepe nero e servi caldissimo.
Promemoria grammaticale LA SECONDA CONIUGAZIONE DEL PASSATO REMOTO In genere, in questo tempo, i verbi della seconda coniugazione sono irregolari. Se un verbo è irregolare, la sua coniugazione completa sarà un alternarsi di forme irregolari e regolari a seconda della persona. Sono regolari la seconda persona (singolare e plurale) e la prima persona plurale, mentre sono irregolari le altre:
Per i verbi che terminano in -cere (vincere) si ha: vinsi, vincesti, vinse, vincemmo, vinceste, vinsero. Per i verbi in -gere, come piangere avremo: piansi, piangesti, pianse, piangemmo, piangeste, piansero. I verbi in -ggere (reggere) si coniugano così: ressi , reggesti, resse, reggemmo, reggeste, ressero. I verbi che terminano in -dere daranno risi, ridesti, rise, ridemmo, rideste, risero. Per i verbi che terminano in -ndere si ha normalmente: spesi, spendesti, spese, spendemmo, spendeste, spesero. Per il verbo spegnere e gli altri che terminano in -gnere le forme sono: spensi, spegnesti, spense, spegnemmo, spegneste, spensero. Per i verbi in -gliere si ha: scelsi, scegliesti, scelse, scegliemmo, sceglieste, scelsero.
DI TUTTO UN PO’
La parola fiorita
IL GATTO MAMMONE
Il Gatto Mammone è una creatura magica della tradizione popolare, con le caratteristiche di un enorme gatto dall'aspetto terrificante. Secondo alcuni studi, la tradizione del Gatto Mammone affonderebbe le sue radici nell'Antico Egitto, in cui i gatti erano animali sacri e simboli di fertilità: con l'avvento del Cristianesimo questi antichi rituali pagani sarebbero stati prima demonizzati e poi racchiusi nel Carnevale che precede la Quaresima, ed i loro simboli trasformati in maschere.
Raccomandazioni
IL CARNEVALE AMBROSIANO Il Carnevale ambrosiano inizia con la Domenica di Settuagesima (la prima delle nove che precedono la Settimana Santa); finisce il martedì precedente il Mercoledì delle Ceneri che segna l'inizio della Quaresima. Questo carnevale, presente con diverse tradizioni anche in altre parti dell'Italia, prende il nome di carnevalone. La celebrazione del Carnevale ha i soui origini in festività ben più antiche, come per esempio le dionisiache greche o i saturnali romani. Da un punto di vista storico e religioso il carnevale rappresentò, dunque, un periodo di festa ma soprattutto di rinnovamento simbolico. I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi; in particolare, l'elemento distintivo e caratterizzante del carnevale è l'uso del mascheramento.
Cerca su Youtube Pulcinella e il pesce magico, un racconto di questo personaggio di Carnevale. Cerca su Youtube Il carnevale, di Caterina Caselli. Leggete la rivista L’Italia a pezzi, disponibile nel Dipartimento d’Italiano.
: La parola fiorita No.6 25/02/13