Monoparete installazione, uso e manutenzione

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ECIDNI

INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE

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INDICE

DATI DI DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE (DoP) Dati del fabbricante

Stabilimento di produzione

EUROPROFIL S.R.L. Z. industriale 88046 Lamezia Terme (CZ) ITALY

Stabilimento di produzione

1

2

Z. industriale 88046 Lamezia Terme (CZ) ITALY

Via Monte Fiornino ,7 48024 Massa Lombarda (RA) ITALY

IL PRODOTTO E’ CONFORME AI REQUISITI DI PRESTAZIONE DICHIARATI E A QUELLI RICHIESTI DALLA NORMA EN 1856-2 :2009 CERTIFICAZIONI Ente noƟficato

CerƟficato di conformità della produzione in fabbrica CerƟficato N° 0476-CPR-3855

KIWA ITALIA S.p.a Via C. Goldoni, 01 20129 Milano

CAMINI- REQUISITI PER CAMINI METALLICI

Denominazione prodotto CANALE DA FUMO MONO PARETE

Descrizione prodotto Sistema fumario metallico a parete singola in acciaio inox DESIGNAZIONE PRODOTTO

NORMA EN 1856-2:2009 DESIGNAZIONE 1

DESIGNAZIONE 2

CON ELASTOMERI DI TENUTA

SENZA ELASTOMERI DI TENUTA

T200-P1-W-V2-L50050-O50

T200-N1-W-V2-L50050-O50

T200-P1-W-V2-L50060-O50

T200-N1-W-V2-L50060-O50

T200-P1-W-Vm-L20050-O50

T200-N1-W-Vm-L20050-O50

T200-P1-W-Vm-L20060-O50

T200-N1-W-Vm-L20060-O50

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CARATTERISTICHE ESSENZIALI

PERFORMANCE

Resistenza a compressione degli

DN (80-200) fino a 5mt senza vincolo

elementi di supporto

DN (201-450) fino a 1,3mt senza vincolo

Resistenza alla flessione (solo per canna fuma-

80 mm - incurvatura/distanza 1,2mm/m

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SPECIFICA TECNICA ARMONIZZATE

ria e raccorsi) 400 mm - incurvatura/distanza 1,2mm/m 80 mm a 90° Installazione non verticale200 mm a 90° Massima inclinazione della verticale 450 mm a 90° 80 mm massima distanza tra i supporti 3,2 mt a 90° Installazione non verticale200 mm massima distanza tra i supporti 2,5 mt a 90° Massima lunghezza tratto inclinato 450 mm massima distanza tra i supporti 2,0 mt a 90° Resistenza alla trazione Resistenza al fuoco Tenuta ai gas

DN (80-450): Test superato NPD Designazione 1 - DN (80-450) con elastomero di tenuta: P1

Designazione 2 - DN (80-450) senza elastomero di tenura: N1 UNI EN 1856-2:2009 Resistenza al flusso Distanza dai materiali combustibili e resistenza

In accordo alla EN 13384-1 50mm a T = 200°C

ad incendio mda fuliggine

Performance termiche sotto normali condizioni operative

DN (80-300) : T200 con elastomero di tenuta

DN (80-450) : T200 senza elastomero di tenuta

Durabilità

Resistenza alla diffusione del vapore d’acqua

Resistenza alla penetrazione di condensa

SI

NPD

Resistenza alla penetrazione di acqua piovana

SI

Resistenza alla corrosione

V2

Resistenza gelo/disgelo

NPD

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INDICE

INSTALLAZIONE - SERIE “MONO” La serie “Mono” può essere impiegata per la realizzazione di condotti e di canali da fumo mono parete metallico con fascette di bloccaggio su tutta la sua lunghezza. L’accoppiamento degli elementi che compongono il sistema è di tipo a innesto “maschio/femmina”.  L’innesto “maschio” dell’elemento deve sempre essere rivolto verso il basso. L’innesto “femmina” verso l’alto (fase 1).

,11(672 0$6&+,2

,11(672 )(00,1$

',5(=,21( )80,

)$6(

 Inserire la guarnizione nell’apposita sede facendola aderire perfettamente. Lubrificare con apposito prodotto la guarnizione per agevo-

lare l’inserimento degli innesti (fase 2). /8%5,),&$17(

*8$51,=,21(

6('( *8$51,=,21(

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 Durante la fase d’inserimento degli innesti “maschio/femmina” verificare che la guarnizione non esca dalla sua sede (fase 3).

)$6(

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Bloccare i due elementi con la relativa fascetta di bloccaggio di due diametri differenti. Esempio: la fascetta del tubo Ø250 è identificata con la stampigliatura “250/252” (figura 1).

Figura 1 - stampigliatura diametri

 Installare il diametro maggiore della fascetta in corrispondenza dell’innesto “femmina” (fase 4). ',$0(752 0,125( /$72 ,11(672 0$6&+,2

',$0(752 0$**,25( /$72 ,11(672 )(00,1$ 9,7( 3(5 6(55$**,2

,11(672 0$6&+,2

,11(672 )(00,1$

)$6(

 Il serraggio della fascetta si ottiene per mezzo dell’apposita vite (figura 2).

Figura 2 - sistema di serraggio

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INDICE

L’installazione del condotto fumario inizia con il fissaggio a terra o a parete del primo supporto di sostegno che, nel caso di partenza da terra, è la “piastra di base con scarico condensa laterale” e nel caso da partenza da parete è “il supporto camini” (figura 3). Per il fissaggio dei supporti di sostegno e delle staffe occorre usare tasselli / bare filettate / bulloni di diametro 8 mm, esclusi dalla fornitura. Per l’istallazione con partenza da parete, il condotto fumario è costituito, in successione dal basso verso l’alto, da un tappo raccolta condensa, un modulo d’ispezione, un supporto camino, un raccordo a “T” per allacciarsi al canale da fumo e da elementi lineari fino a raggiungere l’altezza definita. Alla fine va poi posizionato il comignolo (figura 4).

Figura 3 - partenza da terra

Figura 4 - partenza da parete

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POSIZIONAMENTO MODULI D’ISPEZIONE E SCARICO CONDENSA

La disposizione dei moduli per l’ispezione del camino deve essere fatta in modo da consentire il facile accesso alla camera di raccolta degli incombusti / condense al fine di controllare l’efficienza dello scarico condensa ed eventualmente eseguire la pulizia o per ispezionare l’intero camino e provvedere, se necessario, alla manutenzione (figura 5).

*5,*/,$ ', $(5$=,21(

63257(//2 3(5 ,63(=,21(

Figura 5 - posizionamento griglie per ispezione e aerazione

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INDICE

POSIZIONAMENTO DEGLI SUPPORTI MURALI Per supportare un camino, in modo da garantire la necessaria staticità e sicurezza, si devono usare gli accessori per il supporto verticale e orizzontale. I componenti adatti a supportare il carico verticale del camino sono:

 piastra di base con scarico condensa  piastra intermedia

3,$675$ ', %$6( &21 6&$5,&2 &21'(16$

3,$675$ ,17(50(',$ &21 0(162/( ', ),66$**,2

Il supporto orizzontale o il centraggio del camino è invece realizzabile con i seguenti accessori:

 fascette murali  collare nervato

&2//$5( 1(59$72 )$6&(77$ 085$/(

Lo staffaggio degli elementi deve essere realizzato (previa valutazione soggettiva a cura dell’installatore) in relazione alla tipologia della parete a cui sono ancorati gli accessori tramite tassellatura o altro. Da tale valutazione e dalla tipologia di fissaggio (tassello o altro) dipende l’intera stabilità del condotto fumario.

Le distanze massime (interesse massimo tra un accessorio ed il successivo) a cui posizionare gli accessori di supporto, sono riportate nella tabella 1, mentre per istallazioni non verticali si rimanda alle informazioni contenute nella apposita sezione

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Qui sotto viene riportata una tabella con le quote consigliate per l’istallazione. DIAMETRO NOMINALE mm

A mt

B mt

C mt

K mt

80

30

2.0

1.5

35

100

28

2.0

1.5

33

120

27

2.0

1.5

32

130

27

2.0

1.5

31

140

25

2.0

1.5

30

150

25

2.0

1.5

28

160

23

2.0

1.5

26

180

22

2.0

1.5

24

200

20

2.0

1.5

22

220

18

2.0

1.5

21

230

18

2.0

1.5

20

250

16

2.0

1.5

19

300

16

2.0

1.5

18

350

14

2.0

1.5

17

400

14

2.0

1.5

17

450

10

2.0

1.5

13

Tabella 1 &

%

%

&

.

$

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INDICE

L’ELEMENTO TELESCOPICO L’elemento telescopico non è idoneo a supportare carichi verticali pertanto qualora se ne faccia uso è necessario posizionare una piastra di base con elemento ed il relativo accessorio (staffe di supporto murale).

68332572 085$/(

(/(0(172 7(/(6&23,&2

3,$675$ ,17(50(',$

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ATTRAVERSAMENTO TETTO

Qualora il progetto camino provveda l’attraversamento del tetto, è indispensabile porre la massima attenzione alla distanza di sicurezza della parete esterna del camino da un eventuale materiale combustibile adiacente. L’attraversamento del tetto implica anche il raccordo del camino con il tetto, l’accessorio che consente tale raccordo è il “faldale”. Il “faldale” deve essere inserito nel camino prima dell’istallazione del comignolo, serve a convogliare opportunamente l’acqua piovana ed impedire il deflusso lungi la parete esterna del camino. L’installazione deve poi essere completata con l’apposizione del relativo collare parapioggia che renderà impermeabile il sistema.

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INDICE

INSTALLAZIONE DEL TRATTO TERMINALE A completamento del tratto terminale del camino si installa il comignolo. Il comignolo deve avere caratteristiche conformi alle normative vigenti ed essere saldamente bloccato con l’apposita fascetta. Il tratto terminale può essere montato a sbalzo fino ad una misura di 1,5 mt dall’ultimo elemento di supporto orizzontale (figura 6).

PD[ PW

Per misure maggiori di 1.5 mt è necessario utilizzare gli elementi di supporto opzionali tipo tralicci di supporto (figura 7).

PD[ PW

Figura 6 - altezza fino ad 1,5 mt

Figura 7 - altezza oltre 1,5 mt

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AVVERTENZE Operazioni vietate durante l’installazione:  Fissare la canna fumaria solo mediante gli appositi accessori di sostegno.  Non rivettare gli elementi e le bicchierature.

 Non tagliare le bicchierature “Maschio” o “Femmina” per ottenere elementi a misura. Tale operazione rende inservibili i componenti

del camino e ne compromettono gravemente le caratteristiche di tenuta ai fumi e alle condense.  Non impiegare il prodotto in ambienti in cui siano presenti sostanze acide o solventi.  Prestare attenzione durante il posizionamento dei tratti orizzontali in modo che non si verifichi mai ristagno di condense (tipo curve o

canali con pendenze negative). A completamento dell’installazione, effettuare il collaudo dell’impianto di scarico di fumi come previsto dalle norme vigenti. 121 5,9(77$5( (9,7$5( ,/ 5,67$*12 '(//$ &21'(16$ 121 7$*/,$5(

La ditta EUROPROFIL srl declina ogni responsabilità in caso di installazione eseguita in modo diverso da quanto indicato dalle istruzioni riportate nel “Libretto di installazione”. La garanzia decade in caso di installazione differente da quanto indicato dalle normative tecniche di riferimento e l’eventuale sostituzione di singoli elementi che comporta il rinnovo della garanzia dell’impianto.

CONSERVAZIONE DEL PRODOTTO Il prodotto deve essere conservato al riparo dall’acqua ed in luoghi non umidi. Gli imballi non devono essere sovrapposti in posizione orizzontale.

MANIPOLAZIONE DEL PRODOTTO Il prodotto deve essere manipolato utilizzando adeguati dispositivi di protezione individuale (guanti, scarpe antinfortunistiche, ecc.).

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INDICE

ESEMPIO D’INSTALLAZIONE CAMINO COLLETTIVO MONOFLUSSO (per apparecchi tipo “C”). Iniziare la posa del camino posizionando la “piastra di base” o il “supporto murale”. Collegare l’elemento d’ispezione, chiudere la base di quest’ultimo con gocciolatoio di scarico condensa e collegarlo al sifone. Posizionare quindi un elemento di raccordo T90° ridotto per l’allacciamento del canale da fumo proveniente dalla caldaia, inserire un modulo di prelievo fumi e proseguire poi con gli elementi lineari fino alla quota della successiva caldaia ed inserire il secondo raccordo a T90° ridotto. Ripetere le operazioni fino al completamento del camino rispettando le norme d’installazione. Nelle immediate vicinanze della quota di sblocco inserire il secondo elemento prelievo fumi. Se il camino attraversa un tetto, si deve collocare un “faldale” di raccordo tetto/camino, inserire il terminale scelto nel progetto e bloccare bene con le apposite fascette di bloccaggio. Completare l’installazione con la compilazione della placca del camino e l’apposizione della stessa sul camino o nelle immediate vicinanze. Rilasciare inoltre la dichiarazione di conformità e il libretto d’uso, manutenzione e installazione.

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CAMINO COLLETTIVO COMBINATO (per apparecchi tipo “C”)

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Il camino collettivo combinato ha le medesime caratteristiche d’istallazione del camino monoflusso. Presenta, a differenza del monoflusso, un condotto comune per l’aspirazione dell’area comburente. L’installazione deve essere fatta nel rispetto delle relative norme. Rilasciare inoltre dichiarazione di conformità e libretto d’uso, manutenzione e installazione. Nel caso di utilizzo di canne fumarie collettive realizzate in conformità alle norme UNI 10641 e UNI 7129-3 e idonee a convogliare in atmosfera gli scarichi di più apparecchi tipo C con portata termica nominale non maggiore di 35 kW per allacciamento, esse devono soddisfare seguenti requisiti: Collegare un solo apparecchio per piano in conformità alla UNI 10641. Collegare al massimo: o n° 8 apparecchi nel caso in cui sia prevista la pressione di un’apertura o condotto di compensazione; o n° 6 apparecchi nel caso in cui non sia prevista nessuna apertura o condotto compensazione;  Avere andamento prevalentemente verticale ed essere prive di qualsiasi strozzatura lungo tutta la loro lunghezza.  Avere non più di due cambiamenti di direzione (angolo non superiore a 45°).  Avere un’altezza minima al di sopra dell’imbocco del condotto di scarico dell’ultimo apparecchio sino alla bocca di uscita del comignolo pari 2 metri.  Avere alla base un foro per il rilievo della pressione e nel tratto terminale, in posizione facilmente accessibile, un foro per il rilievo della pressione e della temperatura interna.  Avere al di sotto del primo allacciamento (il più basso) un’altezza pari ad almeno tre volte il diametro (con un minimo di 500 mm) da utilizzarsi come camera di raccolta munita di apertura d’ispezione. )80, $5,$

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INDICE

ESEMPIO D’INSTALLAZIONE CAMINO SINGOLO Iniziare la posa del camino posizionando la “piastra di base” o il “supporto murale”. Collegare l’elemento d’ispezione. Chiudere la base di quest’ultimo con il gocciolatoio di scarico condensa e collegarlo al sifone. Posizionare, quindi, un elemento di raccordo T90° o a 135° e proseguire poi con gli elementi lineari fino alla quota del progetto. Se il camino attraversa un tetto, si deve collocare un faldale di raccordo tetto/camino, inserire il terminale scelto nel progetto e bloccare bene con le apposite fascette di bloccaggio. Completare l’installazione, con la compilazione della placca del camino e l’apposizione della stessa sul camino o nelle immediate vicinanze. Rilasciare inoltre dichiarazione di conformità e libretto d’uso, manutenzione e installazione.

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MANUTENZIONE La manutenzione del condotto fumario consiste in verifiche periodiche del suo stato e comprendono:

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 Controlli visivi: o Verifiche dello stato e dell’integrità della parete a diretto contatto dei fumi. o Analisi della corretta giunzione fra gli elementi modulari.  Pulizia e rimozione degli eventuali depositi sulla parete stessa: o La pulizia della parete deve essere realizzata con materiale che non alterano le caratteristiche dell’acciaio inossidabile, ad esempio

usando scovoli in nylon (foto 1).  Smaltimento delle condense acide o dell’acqua piovana attraverso l’apposito tappo.  Rimozione, attraverso l’apertura di ispezione, di eventuali materiali solidi che possono impedire il corretto deflusso delle condense

attraverso lo scarico. È possibile visionare lo stato del condotto fumario attraverso gli appositi moduli d’ispezione.

AVVERTENZE:  Utilizzare sempre guanti di lavoro.  Le operazioni di manutenzione dell’impianto dello scarico dei fumi devono essere effettuate esclusivamente da operatori qualificati in

possesso dei requisiti previsti dalle vigenti norme di legge.

Foto 1 - scovolo in nylon

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