Glamping - Ricerca Tendenze - Luca Belotti

Page 1

corso AMBIENTAZIONE MODA - FASHION DISPLAY docente ORIETTA PELIZZARI

GLAMPING RICERCA TENDENZE

LUCA BELOTTI III anno FASHION & TEXTILE DESIGN A.A.2010/2011



INDICE pag. 5

INTRODUZIONE tendenze microcosmo: RELGLEEN

pag. 6

URCAMOUCOM

pag. 10

COSMOPRIM

pag. 14

ESSDAZZLE

pag. 18

DISRUPTING

pag. 22

PRIVRICH

pag. 26

QUICK CHICK

pag. 30

MAXICIRC

pag. 34

UP CATDGY

pag. 38

BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA

pag. 43 3



INTRODUZIONE

Glamping: GLAMOUR e CAMPING.

E’ dallo studio di questi due termini che si sviluppa tutta la ricerca contenuta in questo book. Lo studio di un macrocosmo che raccoglie sotto le proprie ali fashionisti contemporanei,

bohemiens alternativi, appassionati di moda e antimoda. Boho francesi ed Erbivori giapponesi si incontrano per definire il nuovo concetto di glamour, più consapevole di argomenti socialmente importanti e condivisi. La ricerca si struttura andando ad individuare, con l’occhio dell’autore, i diversi microcosmi che definiscono le sfaccettature del macro ambiente analizzato. Si passerà da temi legati esplicitamente al mondo della natura (come nel caso delle tendenze RELGLEEN,

URCAMOUCOM e COSMOPRIM), a temi legati maggiormente alla psicologia della figura umana (vedi ESSDAZZLE, DISRUPTING, PRIVRICH e QUICK CHICK), fino ad arrivare a temi legati riferiti alla sfera creativa (come MAXICIRC e UP CATDGY). Obiettivo della ricerca è quello di andare a trovare e proporre nuovi linguaggi di interazione tra il mondo moda ed i suoi fruitori, partendo dall’analisi di aspetti sociologici, creativi e sperimentali. Obiettivo a lungo termine di questa ricerca è quello di fungere da supporto per la costruzione di un progetto legato al macrocosmo GLAMPING, che dovrà essere realizzato sotto forma di

evento finale condiviso con tutta la classe.

5


RELGLEEN

Sta nella fusione dei termini RELAXED e GLEE il concetto di RELGLEEN. RELAXED si riferisce ad una filosofia di vita che porta l’uomo a concedersi una pausa, un momento di riflessione e meditazione. Pausa che il relgleener si concede con gioia (da cui il termine GLEE), riscoprendo la tranquillità e la stabilità che solo il mondo della natura e del verde sono in grado di concedere. Ecco il perchè di un’assonanza con GREEN. Il colore freddo del riposo, della saggezza e della speranza. Speranza di un mondo migliore, fatto a misura d’uomo.


Jean Baptiste Barache, architetto (foto Clanet). 7


RELGLEEN

In alto, da sinistra, piscina di casa Weinfield (San Paolo,Brasile), pubblicità FARAWAY (ss2010), UNTITLED di Jorge Pardo (1997). Al centro, FLOWERS di Brandon De Suza (2010), pubblicità MOROSO (fw2009/10), sfilata Dsquared2 woman (ss2011). In basso, MAISON VAGUE di Patrick Nadeau (2009). sfilata D&Gman (ss2011), Philph Johnson (foto Seelen). 8


Ospiti in casa BARACHE dello studio BARACHE&LAMINE (Normandia, 2009). 9


URCAMOUCOM

URBAN, CAMOUFLAGE e COMFORT. Ecco da cosa deriva il concetto di URCAMOUCOM. E’ la volontà di restare in città che porta questo individuo a contaminare i propri spazi con elementi camping, creando un camuffamento, un mimetismo, che porta la natura a confondersi nei diversi aspetti della metropoli contemporanea. Il tutto viene affrontato con una filosofia easy, comoda, “come piace a me”. Che viene esplicitata in maniera self e hand made, attraverso la riscoperta, il recupero e la rivalutazione di valori e azioni dimenticate.


Street look from THE SARTORIALIST (New York City, 2009). 11


URCAMOUCOM

In alto, da sinistra, tessuto TYROL di Zimmer+Rohde (2010), LEITMOTIV (ss2011). Al centro, STREET LOOK (NY), SINTOMA DEL VIRUS CASA DEL LAGO S.Roigk (2005). In basso, THE PYRAMID OF ANIMALS K.Kozyra (1993), INSTALLATION R.Gober (1992). 12


L’ECLAILEUR shop, progetto studio SAQ (Parigi, 2009). 13


COSMOPRIM

COSMOPRIM ovvero

COSMOPOLITAN PRIMITIVE. Un viaggio nel melting pot globale, tra le culture (e i valori) del mondo. Un aggiornamento continuo con un fare da hunter/catcher. Un cacciatore/catturatore che fa proprie delle icone globali. Il condimento ha il sapore di una ricchezza primordiale. E’ un’estetica raffinata e glamour all’occhio, ma selvaggia, bruciata, primitva e terrosa nel cuore.


Pubblicità WALL & DECO’ (2009). 15


COSMOPRIM

In alto, da sinistra, WOLWEDANS (nature reserve, Namibia), LEITMOTIV (ss2011). Al centro, Verushka in maxi dress (1973), SOMETHING YOU CAN FEEL M.Thomas (2008), STREET LOOK from THE SARTORIALIST. In basso, CENTRAL ST.GILES R.Piano (Londra). 16


In alto poltrona E03 di Stefan Diez per E15. In basso, tronchetto MARNI (f/w 2009/2010). 17


ESSDAZZLE

L’individuo ESSDAZZLER è puro, basico, lineare e formale all’apparire. Nei dettagli della propria esistenza si concede un gusto easy, ma ricercato. Osserva il credo minimalista escludendo ornamenti appariscenti per raggiungere l’ESSENZA desiderabile delle cose. Un’essenza che abbaglia, che risalta, che si fa notare. Un’essenza DAZZLER appunto. ESSDAZZLE,quindi, ESSENTIAL DAZZLE.


Marco Costanzi, architetto (foto Zambelli, 2009) 19


ESSDAZZLE

In alto, da sinistra, Casa WOOTEN di B.Massie (NY), STREET LOOK Central park (NYC, 2010), TEABAG luxirare. Al centro, STREET LOOK Milano, MILANOmood di Suzane e Matteo Thun (2010), VITRA campus (Weil am rhein, Germania). In basso, TEA BAG IN CUP luxirare, STREET LOOK Milano, sfilata Dsquared2 woman (ss2011). 20


BEACH HOUSE, progetto ONE PLUS STUDIO (Svezia). 21


DISRUPTING

Il DISRUPTER interrompe e sconvolge, con ironica espressività , un’essenza formale di base. Ironia manifestata attraverso gli accenti di colore. Accenti che sono la diretta espressione delle (cosmo)contaminazioni che scaturiscono dal suo essere eclettico per natura.


Jordan Mae Antoinette photographed by ANOTHERSIDEWALK (2010). 23


DISRUPTING

Dall’alto, in senso orario, METROQUADRO di Paola Navone per Richard Ginori (2010), Illustrazione ispirata a KENZO STYLE, materassini di Doshi & Levien per MOROSO, CADEAU lookbook (fall/winter 2009/2010). 24


Ingresso casa Dordoni (Milano, 2010), TROFEO DI CERVO da galleria ROSSANA ORLANDI. 25


PRIVRICH

Sono le connotazioni del PRIVATO e della ricchezza (RICH), che definiscono il PRIRICH. Il PRIVATO è intimo, caldo e informale. Il privato ricerca la ricchezza nei valori e nei rituali della tradizione, legati alla famiglia, all’educazione, alla lettura. Valori che sono diretta espressione di una vera nobiltà d’animo.


Ines de la Frassenge per Poltrona Frau. 27


PRIVRICH

In alto, da sinistra, letto PIET HEIN e telo IJm. In basso, STREET LOOK Alexsandra Col (Milano), interno dello studio PATRIZIA TENTI (Milano). 28


Tessuti dalla campagna pubblicitaria RALPH LAUREN HOME (f/w 2009/2010). 29


QUICK CHICK

L’individuo QUICK CHICK è veloce (QUICK) e avaro di novità. Consuma in continuazione, in modo rapido e di conseguenza un po’ superficiale, tutto cìò che di nuovo c’è in giro. E’ guerrilloso. Ricerca la tendenza nella nicchia. Una tendenza CHIC che si ricrea anche coi propri mezzi. E’ giovane, è un pulcino (CHICK). Affronta tutto con una certa dose di idiozia e avventatezza, manifestazione della prorpia immaturità,


STREET LOOK Milano (via Ventura, 2010). 31


QUICK CHICK

In alto, da sinistra, HBbistrot (Hangar Bicocca, Milano), STREET LOOK (Milano, 2010). Al centro, STREET LOOK Berlino (2010), living casa Pasqua (Parigi). In basso, EMERGENCY SANDWICH by luxirare (2010), ANOTHERSIDEWALK look book (2008), INSTALLATION R.Stinger (New York City, 2007). 32


Interno showroom DRAGA & AUREL (foto Gemelli). 33


MAXICIRC

MAXICIRC deriva dalla fusione di MAXIMALISM e CIRCUS. Questo individuo è MAXI. E’ esagerato, eccentrico, colorato, passionale ed espressivo. Vive la propria esistenza con una forte dose di teatralità (da cui l’essere CIRCUS). Gli piace crearsi un ruolo (o più) di personaggio che lo rappresenti agli occhi degli altri. Genera così un patchwork di animi e umori con cui contamina tutto il suo modo di vivere.


Scholten e Baijings , artisti (foto Powilleit). 35


MAXICIRC

In alto a destra, LIFE BETWEENS (PHASE 3) D.Almond (2008). Al centro, da sinistra, NOKJA di Baroudi&Hibri, veduta città di Oporto (Portogallo), LEITMOTIV (s/s 2011). In basso, interni ristorante L’ANTICA PESA (Roma), STREET LOOK Milano, MACARONS de Ladurèe (2010). 36


PYSCO SLUT di Tracey Emin (1999). 37


UP CATDGY

UP CATDGY: UP TO DATE, CATCHER, EDGY. E’ un individuo informato e sempre aggiornato (UP TO DATE), immerso nella società che lo circonda e che vive attivamente. E’ un ricercatore/cacciatore (CATCHER) sia perchè si rivolge ad un mercato di nicchia ed esclusivo, risultando quindi attento e selettivo negli acquisti, sia perchè raccoglie ed assimila da ogni cultura, esperienza o viaggio, risultandone tanto contaminato quanto contaminatore. Esprime tutto con un gusto irrequieto e nervoso (EDGY), glamour e cool, sfidando le regole della società sul filo del rasoio.


Anita Calero, fotografa di moda (foto Yasu & Yunko). 39


UP CATDGY

In alto, da sinistra, LOWE IN BONSAIWALD C.Von Bonin (1997), STREET LOOK Milano, ritratto di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (2010). Al centro STREET LOOK Milano, GET OUT Elmgreen&Dragset. In basso, SPEZIE IN PASTELLO di luxirare (2010), materassi excellence di SIMMONS, STREET LOOK Praga.


Piano superiore casa Ora-Ito (foto di J-F Jaussaud-luxproductions). 41



BIBLIOGRAFIA 100 CONTEMPORARY ARTISTS, Hans Werner Holzwarth, TASCHEN, 2010; ESTETICHE DEL CAMOUFLAGE, Chiara Casarin e Davide Fornari, ET AL EDIZIONI, 2010; L’ULTIMA SFILATA: processo alla casta della moda italiana, Luca Testoni, SPERLING & KUPFER, 2010; OCCIDENTE ESTREMO: il nostro futuro tra l’ascesa dell’impero cinese e il declinodella potenza americana, Federico Rampini, MONDADORI, 2010; ELLE DECOR ITALIA N.11, novembre 2009; ELLE DECOR ITALIA N.12, dicembre 2009; ELLE DECOR ITALIA N.1/2, gennaio/febbraio 2010; ELLE DECOR ITALIA N.3, marzo 2010; ELLE DECOR ITALIA N.4, aprile 2010; ELLE DECOR ITALIA N.5, maggio 2010; ELLE DECOR ITALIA N.10, ottobre 2010; ELLE DECOR ITALIA N.11, novembre 2010.

SITOGRAFIA blog.atrapalo.fr elle.it/sfilate fiermanagement.com lanciatrendvision.com lucabelotti.blogspot.com luxirare.com thesartotialist.com urbanstylesvibes.com

43


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.