Cartoline by Luca D'Ambrosio

BOLOGNA STRATEGICA la città di bologna possiede i fattori strategici per uno sviluppo sostenibile nel lungo periodo: università, centri di ricerca, cultura, creatività e capitale umano sono risorse presenti nel territorio ma che necessitano di essere valorizzate, tanto quanto la posizione, naturalmente adatta al ruolo di hub nazionale e internazionale un centro storico dal ricco patrimonio artisticoarchitettonico, un sistema

di welfare evoluto e una crescente sensibilità verso l’ambiente completa l’immagine di bologna trovare la giusta ricetta che combini gli ingredienti già presenti in città è la strategia che ha guidato i processi di rinascita a lione, barcellona, liverpool, torino... grazie alle reti infrastrutturali e relazionali, bologna mette a sistema i fattori strategici in vista di uno sviluppo sostenibile di lunga durata

iniziativa promossa da:

e’ un laboratorio interdisciplinare in cui 15 giovani talenti per 50 giorni hanno disegnato la loro bologna le associazioni economiche hanno scelto di sostenere questa strada innovativa per portare ai candidati sindaci le istanze delle categorie produttive che rappresentano alessandro tumscitz arianna ulian augusto stancampiano aurora toma francesca battistoni laura pierantoni letizia melchiorre lorenzo antonioni luca d’ambrosio luca mannucci luca vandini marco nascosi massimiliano lacertosa silvia scarponi stefano reyes

con la partecipazione di: mario cucinella, roberto grandi tutor: sara bergami

con il patrocinio di:

con il sostegno di:

ufficio stampa: francesca parisini produzione e comunicazione:

MAPPE D’USO

in quale piazza si può suonare il giovedì sera? quale parcheggio di bike sharing ha ancora biciclette disponibili? quali modalità per la raccolta differenziata? qual è il g.a.s. più vicino a casa? pensiamo alla cittadinanza digitale attraverso la partecipazione attiva dei bolognesi sul web le mappe d’uso, disponibili come applicazione su smart phone e new devices, creano percorsi geolocalizzati e aggiornati in real time:

spazi pubblici: piazze, strade, giardini di risulta, bagni e fontane pubbliche, barbecue, orti urbani cultura: concerti, esposizioni, mostre, installazioni mobilità/energia: parcheggi, trasporto pubblico, raccolta differenziata condivisione: coworking, cohousing, banche del tempo, g.a.s., bike&chair sharing

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FANTASCIENZA RURALE immaginate una città che trasforma se stessa partendo dalle sue vocazioni e dalle sue potenzialità per diventare un esempio internazionale: bologna, nella storia, l’ha già fatto due segni infrastrutturali hanno condizionato la forma urbana di bologna: la cerchia della mura medievali ha contenuto e difeso la città per secoli per poi diventare la principale arteria di distribuzione degli spostamenti cittadini lo stesso cambiamento

toccherà alla tangenziale nel momento in cui il passante nord verrà realizzato immaginate che da una tangenziale ingolfata dalle automobili bologna passi a rappresentare la tangenziale d’incontro delle persone e di dialogo territoriale tra provincia e città una nuova infrastruttura ecologica a dimensione umana, per tornare ad essere esempio di buone pratiche

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SANTO STEFANO

SCIENZE POLITICHE

MUSEO MUSICA

CORTE ISOLANI

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RE BRANDING

il centro storico di bologna: un brand nuovo, una segnaletica attrattiva, un’identità ritrovata la divisione amministrativa in nove quartieri non riflette i flussi emozionali e le vocazioni dei luoghi: la città storica però ha una personalità stratifcata che rimane confusa in un nucleo unico e indistinto l’obiettivo è quello di fare emergere i caratteri delle zone con tratti omogenei in un ottica di neighborhood rebranding già sperimentata con successo a new york

immaginatevi quattro nuovi quartieri virtuali all’interno del nucleo storico della città che esprimano e ne valorizzino i caratteri in un processo di rigenerazione urbana: porta stiera, porta piera, san procolo e porta ravegnana i nomi delle antiche porte per enfatizzare le vocazioni, zona per zona e con colori differenti nuove segnaletiche per attrarre in modo diverso i turisti e suggerire una nuova lettura della città

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TUNED CITY

bologna città della musica? bologna città del suono!

voci cittadine, rumori trattati elettronicamente

e’ un laboratorio interdisciplinare in cui 15 giovani talenti per 50 giorni hanno disegnato la loro bologna

le nuove tecnologie del il suono ristruttura la suono sono diffusissime, percezione dei luoghi e soprattutto tra i giovani: favorisce nuove interazioni parliamo di onde sonore e della loro poesia, tutta da pensiamo ai luoghi scoprire istituzionali della musica: la crisi, i tagli e il bisogno il suono come fenomeno di un nuovo dialogo con il fisico é il primo passo pubblico verso l’amore per la musica immaginiamo che questi luoghi aprano i loro foyers a porte aperte, il suono anche quando non sono esce in piazza, ne previste rappresentazioni modifica l’architettura, per ospitare un percorso crea nuovi passaggi di sensoriale uditivo che persone, riqualificando lo sensibilizzi le persone spazio pubblico anche in all’ascolto di singoli suoni, situazioni critiche

le associazioni economiche hanno scelto di sostenere questa strada innovativa per portare ai candidati sindaci le istanze delle categorie produttive che rappresentano

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con la partecipazione di: mario cucinella, roberto grandi

alessandro tumscitz arianna ulian augusto stancampiano aurora toma francesca battistoni laura pierantoni letizia melchiorre lorenzo antonioni luca d’ambrosio luca mannucci luca vandini marco nascosi massimiliano lacertosa silvia scarponi stefano reyes

tutor: sara bergami con il patrocinio di:

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OGGI

>> 63000 posti auto

2,00€

>> 13000 posti auto in più 2000 nel centro storico

2,00€

36000 posti auto in più 5000 nel centro storico

2,00€

1,20€

40 CENT 40

CENT

DOMANI

LE DIMENSIONI CONTANO tutti i cittadini risentono del problema del traffico e della carenza di parcheggi: lo spazio è poco, si perde tempo e aumenta lo stress... non sarebbe più semplice ed efficace ridurre lo spazio necessario anziché cercarne di nuovo? auto più piccole e adatte alle strette strade cittadine, e come incentivo l’idea di un nuovo sistema di parcheggi: oggi tutti pagano la stessa tariffa indipendentemente dallo spazio effettivamente

occupato la nostra idea è di suddividere i parcheggi in più moduli, chi occupa tutto lo spazio previsto paga la tariffa attuale, mentre chi ne occupa meno pagherà in base allo spazio realmente occupato: metà tariffa, un terzo sosteniamo le buone pratiche, snellire il traffico e liberare posti incitiamo tutti a muoversi meglio, e parcheggiare meglio!

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SINERGIE METROPOLITANE: Creatività e ricerca Turismo Università Welfare Ambiente

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arti visive

SINERGIE METROPOLITANE le reti territoriali costituiscono un passaggio fondamentale per trasformare la gestione del territorio e delle sue risorse da compito dell’ente locale a modello di progettazione partecipata dei cittadini e per valorizzare in modo integrato i fattori strategici della città le reti sono un’infrastruttura ideale che la città possiede, costituiscono una metropolitana immaginaria le cui linee rappresentano i percorsi di sviluppo possibili della città: creatività e

ricerca, welfare, turismo, riqualificazione urbana, qualità della vita le intersecazioni tra le linee diventano dei punti nevralgici, degli snodi urbani dove si creano sinergie nel territorio in questi punti è importante produrre azioni di sostenibilità ambientale, economica, sociale e culturale aderenti alla realtà del territorio; per rendere bologna una città delle relazioni capace di lavorare ad un modello di sviluppo sostenibile e di lunga durata

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AGOPUNTURA URBANA ci piace pensare la città non come un agglomerato di edifici ma come un organismo vivente che funziona meglio se tutte le sue parti lavorano sinergicamente

l’intero organismo in modo differente

e’ un laboratorio interdisciplinare in cui 15 giovani talenti per 50 giorni hanno disegnato la loro bologna

una serie di interventi sullo spazio pubblico strategicamente progettati per innescare delle interazioni che sviluppino il paragone con risorse condivise, funzioni l’agopuntura è calzante e nuove del vivere comune e si basa, come in medicina, rapporti sociali virtuosi sul principio che un punto stanco o malato può una nuova maniera di fare essere rivitalizzato con urbanistica basata su un una semplice puntura e principio d’identità urbana, l’effetto positivo si estende in cui lo spazio pubblico a tutta l’area circostante accoglie e supporta le attività dei cittadini, le rivitalizzare un luogo loro aspirazioni, desideri, contribuisce a far lavorare necessità

le associazioni economiche hanno scelto di sostenere questa strada innovativa per portare ai candidati sindaci le istanze delle categorie produttive che rappresentano

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PIAZZA 8 AGOSTO?

AGOPUNTURA URBANA ci piace pensare la città non come un agglomerato di edifici ma come un organismo vivente che funziona meglio se tutte le sue parti lavorano sinergicamente

l’intero organismo in modo differente

e’ un laboratorio interdisciplinare in cui 15 giovani talenti per 50 giorni hanno disegnato la loro bologna

le associazioni economiche hanno scelto di sostenere questa strada innovativa per portare ai candidati sindaci le istanze delle categorie produttive che rappresentano

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OGGI

DOMANI

CASERMA SANI

la caserma sani ha una posizione strategica fra il tecnopolo e la città dei creativi: idealmente fra la tecnologia e l’arte pensiamo ad un centro del fare, un polo della riparazione e della rigenerazione una forma di tradizionale casa-bottega declinata secondo le esigenze e i desideri contemporanei

cucina di qualità per attrarre i turisti verso questo esperimento di fermenti artigianali, in cui i designer condividono le proprie visioni con dei lavoratori esperti, i cittadini portano i propri oggetti in riparazione, i bambini partecipano a laboratori con materiali di recupero

la vocazione alla manualità trova un suo spazio specifico, attraente e officine multifunzionali nei progettato a partire grandi spazi di architettura dai suggestivi edifici, militare, abitazioni in sostituendo le costruzioni co-housing per i giovani non più adatte per avviati al proprio mestiere, rigenerare l’intera area una foresteria ed una iniziativa promossa da:

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VIE DELL’ENERGIA attingiamo energia dagli antichi canali per rispondere alle esigenze energetiche di oggi nuovi mulini ripresi dalla tradizione possono rendere i canali di reno e navile delle vere vie dell’energia

panchine vicino l’argine saranno attrezzate con prese elettriche e wi-fi per usare il computer portatile, mentre piccole lampadine accoglieranno chi preferisce leggere un libro..

luci a terra affiancheranno la pista ciclabile da la sera il lungocanale sarà entrambi i lati a segnare illuminato dai lampioni il percorso avanti e led alimentati dai mulini, dietro il passaggio della l’energia del canale servirà bicicletta per un viaggio le colonnine di ricarica più piacevole e un per bici elettriche alla attraversamento degli base dei lampioni, le incroci più sicuro

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La community di Bologna http://www.bologna2.0.eu

bologna 2.0

EVENTI

TURISMO

MOBILITA’

MAPPE

BLOG

Il portale della città

eventi

mobilità

eventi

Piazza Maggiore

linea 20

Giardini Margherita

Concerto di musica lirica con Anna Netrebko soprano

A partire dal 17 giugno la linea di autobus 20, cambierà percorso, saranno soppresse le fermate...

22-23 maggio

mappe

Stazioni bike-sharing Aggiorna Implementa

17 giugno

turismo

21/12/2012

Festeggia con noi sarà la fine del mondo

17-30 agosto Calcetto saponato Tradizionale torneo di metà agosto

blog del giorno

Umarells http://umarells.splinder.com

BOLOGNA 2.0

la rete sociale che immaginiamo è uno spazio che permette una buona interazione uomo-informazione, anche attraverso la creazione di applicazioni scaricabili come “chiavi della città” e di un portale unico: tanti percorsi riuniti, integrati dai prosumer attraverso nuove forme di collaborazione un portale sociale è: partecipato: fatto di utenti attivi che interagiscono fra loro e con l’amministrazione e arricchiscono il sapere

collettivo, integrando e accompagnando la voce pubblica personalizzabile: non è solo distribuzione di informazioni e servizi predefinita dal piano editoriale ma soprattutto modalità di consultazione flessibile e declinata sull’utente, adattabile alle esigenze dei diversi target e dei diversi momenti inclusivo: l’apertura si dimostra, ad esempio, non considerando un’unica lingua, ma anche le lingue (e i linguaggi specifici) degli utilizzatori-produttori

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BOTTEGHE CONDIVISE

le botteghe del centro storico sono simboli dell’eccellenza artigianale bolognese, le nuove professioni della creatività mostrano l’innovazione e delineano il futuro: uniamo questi caratteri e proponiamo un evento di condivisione delle botteghe ogni artigiano del centro potrà “adottare” temporaneamente un

nuovo artigiano, lavoreranno fianco a fianco mostrandosi a vicenda ed esibendo al pubblico le loro specifiche competenze e creazioni nelle accoppiate, ci sarà arricchimento reciproco e per la città una “fiera urbana”, da visitare come un nuovo percorso turistico, con calma e curiosità

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LA CULTURA: ESIGENZA DI VICINATO

SPAZIO PUBBLICO COORDINAMENTO STRATEGICO CULTURALE CONCERTI WI-FI BAR PALCO PER LE ARTI LABORATORI PER BAMBINI SPAZI PER IMPRESE CREATIVE

PROMENADE DELLE ARTI c’è una zona dove un’importante cineteca, un museo di arte contemporanea, l’università, un asilo e un centro anziani si voltano le spalle, non hanno interazione: la manifattura delle arti necessita di un intervento di rigenerazione urbana bambini, famiglie, studenti e anziani possono condividere un luogo pubblico accogliente, partecipativo, informale dedicato alla cultura è dalle interazioni che nasce lo scambio, si costruisce il vicinato, si

mettono in comune le risorse, si crea un’identità di zona immaginiamo l’embassy come un luogo di passaggio, interazione e come centro di coordinamento della cultura pensiamo ad una struttura manageriale con funzione di raccordo delle attività culturali e degli investimenti, per dotare bologna di una strategia culturale comune, come avviene in molte città europee, per valorizzare le energie esistenti e ridurre l’attuale dispersione

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IDROVIA

bologna è una città intrappolata nel traffico, con la memoria breve

basta seguire i canali di reno e navile per rendersi conto che il loro tracciato sembra essersi dimenticata è quasi parallelo ai più dei suoi canali che da anni nevralgici assi stradali giacciono inutilizzati pochi adattamenti noi pensiamo che potrebbero renderli un’idrovia sarebbe la nuovamente navigabili soluzione adatta per riutilizzare i canali e da casalecchio al centro alleggerire il traffico storico in 20 minuti anche nelle ore di punta sfruttare le vie d’acqua come vere e proprie su un mezzo confortevole strade, con battelli e e dall’andatura costante, fermate per creare un lungo un percorso servizio di trasporto circondato dal verde pubblico pulito, silenzioso e soprattutto indipendente dal traffico su ruota ..un sogno? iniziativa promossa da:

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LOCALI D.O.C.

le notti di bologna, i locali nellâ&#x20AC;&#x2122;organizzare eventi, di bologna, il divertimento mostre e spettacoli a a bologna fronte di un impegno alla sensibilizzazione degli ricchezza e degrado... utenti verso un buon uso dello spazio pubblico proponiamo una iniziativa e verso il rispetto delle da condividere fra regole del vivere comune amministrazione e gestori: un certificato di qualitĂ , un manifesto per una notte un bollino di garanzia che divertente, sostenibile e permetta ai locali aderenti culturale di avere facilitazioni

eâ&#x20AC;&#x2122; un laboratorio interdisciplinare in cui 15 giovani talenti per 50 giorni hanno disegnato la loro bologna

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le associazioni economiche hanno scelto di sostenere questa strada innovativa per portare ai candidati sindaci le istanze delle categorie produttive che rappresentano alessandro tumscitz arianna ulian augusto stancampiano aurora toma francesca battistoni laura pierantoni letizia melchiorre lorenzo antonioni luca dâ&#x20AC;&#x2122;ambrosio luca mannucci luca vandini marco nascosi massimiliano lacertosa silvia scarponi stefano reyes

tutor: sara bergami con il patrocinio di:

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