

LUCA
MARCOTULLIO
LUCA
MARCOTULLIO
Pescara dal 1987 / Roma dal 2007
Milano dal 2017

Sono appassionato della composizione architettonica, della sperimentazione tecnica, formale, materica, dei dettagli. Mi dedico alla concretizzazione delle idee con l’uso avanzato del metodo BIM, coordinando efficacemente soluzioni complesse. Ho esperienza in progetti architettonici di grandi dimensioni e multidisciplinari, dalla fase concettuale al dettaglio esecutivo.
competenze strumentali
Autodesk Revit Architecture
Autodesk Revit MEP
Autodesk Revit Structure
Autodesk NavisWorks
Autodesk Dynamo
Autodesk ReCap
Autodesk Formit
Autodesk Collaboration Pro Solibri Anyware (IFC Viewer)
BIMvision
Enscape for Revit (anche con VR)
Twinmotion
Autodesk Infraworks
Autodesk AutoCAD
Adobe Illustrator
Adobe Photoshop
Adobe LightRoom
Adobe InDesign
Rhinoceros + Grasshopper (Rhino-inside)
Microsoft Office (Word, Excel, PowerPoint,...)
ChatGPT
competenze professionali
Progettazione Architettonica: da progetti di grandi dimensioni all’interior design. Dal concept al dettaglio tecnico.
BIM Manager aziendale e di progetto, CDE Manager.
BIM Coordinator: creare, redarre e coordinare progetti BIM.
TeamWork / ClashDetection / Soluzioni complesse.
Coordinamento e ricerca dell’implementazione del metodo BIM.
Revit Family Manager
Modellazione geometrica e BIM.
Elaborazione grafica diagrammi, impaginazioni, rendering. Ottimizzazione / organizzazione / teaching / problems solving.
lingue
italiano madrelingua inglese B1
+39 388 8075432
Sono affascinato dall’ottimizzazione dei flussi di lavoro, dalla gestione dei dati e dal controllo dei dettagli, esploro anche l’integrazione con l’intelligenza artificiale, anche per migliorare la gestione e la qualità dei processi progettuali. Mi piace realizzare soluzioni digitali innovative e di qualità, perseguendo un miglioramento costante in ogni fase del lavoro.
02/2017 – 07/2017 MasterKeen BIM Specialist
Corso di 1000ore presso Volcano Hight (ex AM4), centro certificato Autodesk, Lecco
10/2006 – 01/2014 Laurea in Architettura
La Sapienza, Università di Roma, Facultà di architettura Laurea Specialistica Quinquennale Ciclo Unico: Architettura UE Classe 4/S Voto 110/110
Tesi in progetto urbano e architettonico: Tessuto urbano multilivello. Progetto sperimentale di permeabilità urbana, Pescara. (IT)
04/2013 – 05/2013 Revit Architecture base
Corso di 40ore presso OSNAP, centro certificato Autodesk, Roma
10/2011 – 02/2012 Coordinatore della sicurezza
Corso di 120 ore per coordinatore della sicurezza.
09/2001 – 07/2006 Istruzione superiore
Diploma da Liceo scientifico G. Galilei, Pescara
certificazioni
Architetto iscritto all’Ordine degli APPC Milano 20179
06/2025 – 06/2030 ACDat Manager - CEPAS
06/2022 – 06/2027 BIM Manager - CEPAS
02/2020 – 02/2030 BIM Coordinator - ICQM
04/2017 – 03/2020 ACP Revit Architecture
ACP Revit MEP
ACP Revit Structure
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01/2023 – oggi
esperienze lavorative
Ispettore di verifica come BIM Manager - CDE Manager - BIM Coordinator
Ispettore di verifica per Bureau Veritas Italia sui progetti pubblici per gli aspetti BIM: attività di audit e controllo sulla conformità di modelli BIM e sulla metodologia rispetto alla documentazione tecnica, ai requisiti normativi e contrattuali. Verifica interferenze geometriche e contenuto informativo.
02/2023 – 03/2025

10/2020 – 01/2023

Architetto / BIM Leader - BIM Manager - ACDat Manager
Mario Cucinella Architects, studio di progettazione architettonica e design, Milano
Implementazione aziendale di procedure e standard BIM, famiglie Revit, script Dynamo, soluzioni complesse. Supporto ai team BIM e tracciamento linea guida generale.
BIM manager del PFTE di Ospedale, Cremona [120.000 mq]
Coordinamento della prog. architettonica preliminare del Complesso residenziale, Milano [15.000 mq]
Architetto / BIM Manager
Open Building Research, studio di progettazione architettonica e design, Milano
Implementazione aziendale di standard BIM, famiglie Revit, script Dynamo, soluzioni complesse, formazione. Supporto ai team BIM e linea guida generale. IT coordinator.
BIM manager, coordinatore di commessa e della prog. architettonica preliminare di Ospedale [50.000 mq]
BIM manager della prog. architettonica definitiva di Headquarter Banca BFF, Milano (MI) [12.000 mq]
Coordinamento BIM della prog. architettonica definitiva ed esecutiva di MIND Hub, Rho (MI) [9.000 mq]

01/2019 – 10/2020

Progettazione architettonica definitiva presso Renzo Piano Building Workshop (GE), delle Residenze del Waterfront Levante, Genova (GE) [15.000 mq]:
- coordinamento dei modelli arch/str. Coordinamento della modellazione arc.
- controllo di standard, soluzioni complesse al fine di elaborati grafici e computazione
Progettazione architettonica preliminare e definitiva di MilanoInnovationDistrict Hub, Rho (MI) [9.000 mq]:
- coordinamento dei modelli arch/str/mep. Coordinamento della modellazione arc.
- implementazione e controllo di standard, famiglie Revit, script Dynamo, documentazione, procedure.
Architetto / BIM Coordinator
Mario Cucinella Architects, studio di progettazione architettonica e design, Bologna - Milano
Progettazione architettonica definitiva della Città della salute, Sesto S.Giovanni (MI) [130.000 mq]:
- implementazione e controllo di standard BIM, famiglie Revit, script Dynamo, soluzioni complesse.
Progettazione architettonica definitiva ed esecutiva del Complesso residenziale, Milano [25.000 mq]:
- coordinamento dei modelli arc/str/mep. Clash detection. Coordinamento della modellazione arc.
- implementazione e controllo di standard, famiglie Revit, script Dynamo, documentazione, procedure.
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08/2017 – 12/2018

esperienze lavorative
Architetto / BIM Manager
Alpina, società d’ingegneria e progettazione, Milano
Coordinamento dell’implementazione della metodologia BIM e dell’integrazione tra le discipline architettura, infrastrutture e strutture all’interno della società, con gli strumenti Autodesk. Preparazione della documentazione per il metodo BIM nelle Gare d’affidamento della progettazione.
Progettazione architettonica preliminare ed esecutiva del Citizens’ Space, Joint Research Center, Ispra:
- concept, confronto con committente e fornitori, produzione degli elaborati progettuali grafici.
- gestione dei modelli arch/str/site e produzione degli elaborati progettuali grafici e tecnici.
Modellazione sperimentale BIM del Tunnel ferroviario (8km), TAV Torino-Lione:
- ricerca della procedura di modellazione: dal tracciato ferroviario al modello BIM tramite script Dynamo.
Progettazione architettonica esecutiva dello Sport Hall, Joint Research Center, Ispra: - gestione dei modelli arch/str/site e produzione degli elaborati progettuali grafici e tecnici.
Progettazione architettonica esecutiva della Piscina Fatebenesorelle, Milano:
- gestione delle informazioni e dei rapporti con consulenti e fornitori;
- coordinamento dei vari modelli Revit e gestione del modello architettonico;
- produzione degli elaborati progettuali grafici e tecnici.
Progettazione architettonica preliminare di Ikea, Perugia (42.000mq):
- progettazione del layout funzionale e modello tridimensionale in Revit.
05/2016 – 01/2017

Revit Architect / Bim Modeler
VALLE 3.0 Architettura, Ingegneria Civile, Urbanistica e Trasporti, Roma
Progettazione architettonica preliminare dell’Ospedale di Gioia Tauro (51.000mq / 319 posti letto):
- progettazione del layout funzionale ospedaliero con consulenti sanitari;
- predisposizione del file modello architettonico: template di progetto, parametri, workset, URS, viste.
Progettazione architettonica definitiva dell’Ospedale della Sibaritide (60.000mq / 374 posti letto):
- progettazione del layout funzionale ospedaliero con consulenti sanitari, gestione delle informazioni;
- modellazione architettonica, controllo interferenze interne;
- Drawing production da Revit attraverso file federato, gestendo file linkati e viste.
06/2015 – 02/2016

Revit Architect / Bim Modeler
3TI Progetti Italia, società d’ingegneria, Roma
Progettazione architettonica esecutiva dell’Ospedale di La Spezia (55.000mq / 500 posti letto):
- CadToBIM del progetto definitivo;
- gestione delle informazioni, e del sistema di annotazioni per elaborati esecutivi;
- Revit family maker di Porte e Arredi 2D, e del sistema di Annotazioni;
- Drawing production da Revit attraverso file federato, gestendo file linkati e viste.
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06/2015 – 08/2015
10/2014 – 01/2015 11/2014 03/2015
esperienze lavorative
Rinnovamento della caffetteria “Di Re” Corso G. Matteotti, Latina (LT)
Dal concept al progetto costruttivo.
Fotografie d’architettura del centro sportivo Romanina, Roma - Arch. A. Giancotti Fotografie d’architettura del FAUNO bistrot, Roma - Arch. S. Pazzola
Interior design
Studio ODAP, Atelier di progettazione architettonica, Roma
Progetti preliminari ed esecutivi di interni residenziali, con dettagli realizzativi.
04/2014 – 05/2015
Assistente universitario alla docenza
Prof. Arch. Alfonso Giancotti – Facoltà di architettura. La Sapienza (Roma)
Laboratorio di Progettazione Architettonica I - Nuovo edificio ibrido residenziale, commerciale e terziario (RM). Laboratorio di Progettazione Architettonica III - Nuova biblioteca (RM).
02/2014 – 03/2014 12/2012 03/2011
06/2014 06/2015 03/2014 04/2012
Tirocinio
Studio BV36, Atelier di progettazione architettonica, Roma
Produzione di elaborati per il concorso internazionale sul campus universitario di Friburgo.
Set fotografico pubblicitario outdoor per i gioielli dell’arch. Paola Ferri
Fotografie d’architettura del quartiere E.U.R. (Roma), per una pubblicazione dell’arch. Emma Tagliacollo.
09/2021
08/2021 09/2014
concorsi di progettazione
GIANT’S PATH
Spazio pubblico per Ørestad, Copenhagen. Concorso d’idee in team.
COSIMO
Centro civico nel parco “La biblioteca degli alberi” a Milano. Concorso d’idee in team.
Les ondes
Ampliamento del campus universitario di Friburgo, Svizzera. Concorso d’idee in team.
A-Frame
Osservatorio dell’aurora boreale a Rovaniemi, Finlandia - ARCHmedium Competition in team.
pubblicazioni
Il BIM è qualità bimportale.com/people
A fuoco i ruoli dei progettisti BIM linkedin.com
PROIEZIONI RADICALI. Tra centro e periferia
Arch. A. Giancotti, HORTUS, ISSN: 2038-6095
Tesi di laurea di L. Marcotullio e A. Pazienza
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NUOVO OSPEDALE CREMONA
BIM management del PFTE
Cremona (IT)
Collaboratore in qualità di BIM manager presso Mario Cucinella Architects
In qualità di BIM manager di commessa ho gestito la stesura del Piano di gestione informativa con il committente e i consulenti disciplinari, nonché l’impostazione dei doc e dei modelli a supporto della modellazione, supervisionando il coordinamento. Il complesso di 120.000 mq è stato modellato per tutte le discipline con un contenuto informativo atto a valutare la fattibilità dell’intervento e a coordinare la complessità dell’intervento, che è anche diviso in più fasi di demolizione dell’esistente.


NUOVO OSPEDALE GASLINI
Progettazione arch. per PFTE in BIM
Genova (IT)
Collaboratore in qualità di BIM manager, coordinatore di commessa e progettista architettonico presso OBR
Sono stato BIM manager di commessa e coordinatore di progetto per 80 professionisti, responsabile del team architettonico e delle revisioni col design leader. Progetto preliminare di un ospedale con 20 padiglioni, in cui era richiesta un’ampia organizzazione BIM già nella fase di gara. Il padiglione principale di 50.000 mq è stato progettato più dettagliatamente e a LOD B-C.
Posso confermare che l’idea di fondere coordinamento BIM e coordinamento progettuale è un’alchimia perfetta.


MIND HUB UFFICI
Progettazione arch. definitiva in BIM
Rho (IT)
Collaboratore in qualità di BIM coordinator e progettista architettonico presso OBR
Ho coordinato la modellazione/progettazione del progetto architettonico per i 9000 mq dell’hub di MIND con 5 piani d’uffici e uno di retail. Ho coordinato i consulenti esterni per strutture e impianti, ho gestito la modellazione dei dati di masterplan attuando il pGI.



RESIDENZE WATERFRONT
Progettazione arch. definitiva ed esecutiva in Revit
Genova (IT)
Collaboratore in qualità di BIM expert e progettista architettonico presso RPBW per OBR
Ho coordinato la modellazione del progetto architettonico per i 34000 mq del complesso residenziale, con 240 alloggi di vari tagli, oltre ai consulenti esterni peralcune specifiche su strutture e impiantistica.



RESIDENZE GAROFALO
Progettazione arch. definitiva ed esecutiva in BIM Milano (IT)
Collaboratore in qualità di BIM coordinator presso Mario Cucinella Architects Ho coordinato la modellazione/progettazione del progetto architettonico per i 25000 mq del complesso residenziale, con 97 alloggi di vari tagli. Ho coordinato i consulenti esterni per strutture e impianti attraverso l’attuazione del pGI e le clash detaction. Vista la mole e la tipologia sono stati introdotti procedure, documenti e strumenti standardizzati, anche tramite script Dynamo.





o
TUNNEL FERROVIARIO
Modello BIM con Dynamo e Revit Autodesk
Alpi francesi (FR)
Collaboratore in qualità di BIM expert presso Alpina
Per poter gestire la mole di informazione che può descrivere il progetto di un tunnel si è indigato l’utilizzo della programmazione visuale (in questo caso in Autodesk Dynamo) che tramite varie e sofisticate stringe di comando acquisisce, filtra, elabora, mettere in relazione i dati che infine utilizza per realizzare le geometrie del modello tridimensionale (in questo caso in Autodesk Revit) e compilarvi dentro tutte le informazioni necessarie. In questo modo, una volta predisposte i dati di base e gli script si può realizzare la modellizzazione -tridimensionale e informativa- di lunghi tratti di tunnel.



SPORT HALL
Progettazione arch. esecutiva con Revit Autodesk
Joint Research Center, Ispra (IT)
Collaboratore in qualità di architetto BIM Specialist presso Alpina
La nuova edificazione di un edificio polisportivo con dimensioni 41x30m, alto 11, Posto a valle di un terreno particolarmente scosceso sul quale è stata progettata la sistemazione delle aree esterne. Strutture e rivestimenti in c.a. prefabbricato.




PISCINA FATEBENESORELLE
Progettazione arch. esecutiva con Revit Autodesk Milano (IT)
Collaboratore in qualità di architetto BIM specialist e coordinator presso Alpina
Un’area di 3000mq dove l’unione di due parallelepipedi, di diversa altezza e finitura, realizza una piscina. Il volume più basso ha ingresso, spogliatoi e palestra, mentre nell’altro ci sono due vasche; gli impianti tecnologic sono nell’interrato e in copertura. Le strutture sono per metà in c.a. in opera e travature in acciaio, mentre l’area della vasca è con pilastri e pannelli in c.a. prefabbricato: la copertura in tegoli è ritmata dall’uso di lucernari che illuminano la vasca. Il volume più basso è rivestito in lamiera di acciaio CorTen. Le vetrate d’ingresso, che illuminano gli spogliatoi, sono opacizzate con l’utilizzo di Uglass.




TMASTER KEEN2_TIBALDI
Cad-to-BIM di un edificio storico con Revit Autodesk Milano (IT)
Lavoro collaborativo di tesi a conclusione del master BIM presso il centro di formazione AM4
Restituzione di un modello BIM di un complesso di tre edifici storici sulla base di un rilievo 2D. La realizzazione del modello BIM ha lo scopo di fornire un modello come base di partenza per il progetto di recupero edilizio, e quindi è stato sviluppato con criteri costruttivi, che consentono la demolizione di strati o parti. Inoltre sono state modellate con particolare cura geometrica le parti ritenute di pregio, con scopo conservativo e manutentivo. Il lavoro è stato suddiviso in team, con ruoli e mansioni definite.





OSPEDALE DELLA SIBARITIDE
Progettazione arch. definitiva con Revit Autodesk
Corigliano Calabro (IT)
Collaboratore in qualità di architetto Revit modeler presso VALLE 3.0
Un complesso di 60000mq in due corpi a L contrapposti, uniti da un blocco dirigenziale e uno tecnologico.
E’ attrezzato con 374 posti letto, con pronto soccorso, reparti ad alta tecnologia e aree di ricerca chimica.




OSPEDALE DI LA SPEZIA
Progettazione arch. esecutiva con Revit Autodesk La Spezia (IT)
Collaboratore in qualità di architetto Revit modeler presso la 3TI Progetti Italia S.p.A.
Un complesso di 55000mq in quattro torri disposte a ventaglio aperto verso sud, sul mare. E’ attrezzato con 500 posti letto e con reparti ad alta tecnologia come medicina nucleare, dipartimento di emergenza, aree di ricerca chimica.







GIANT’S PATH
Commonity space - Concorso d’idee
Piazza Ørestad, Copenhagen (DA)
Collaboratrice: Arch. S. Marino
L’intento del progetto è di rivitalizzare l’area antistante la libreria, creando vari punti di incontro per il divertimento, lo sport, lo studio o il relax.
Per ottenere uno spazio fisicamente movimentato abbiamo progettato una distesa di piccoli elementi con base quadrata, con lato di 100cm, disposti su una griglia tridimensionale. Ci sono innumerevoli modi di utilizzo della piazza, in base alla fantasia del cittadino. Infatti estrudento i volumi con differenti altezze -tra 20 cm e 170 cm- si puo: stare seduti o sdraiati, correre o saltare, oppure assistere ad eventi collettivi come concerti, esibizioni artistiche o culturali. In questo luogo si è protetti! Parte della piazza sfrutta il viadotto come copertura dalle precipitazioni metereologiche; mentre la variazione delle altezze degli elementi crea su ogni lato zone protette dal vento.


“DI RE” CAFFETTERIA
Ristrutturazione di una caffetteria
Corso G.Matteotti, Latina (IT)
Collaboratore: Arch. A. Mambrin
Una casa per il caffè, dove poterlo gustare. Un alveare, per poterlo produrre. Il rinnovamento della caffetteria nel centro di Latina combina queste due idee in un bilanciato mix tra l’eleganza delle linee moderne e pure, e l’estetica del processo produttivo del caffè: le sottili e bianche lamiere the avvolgono i clienti sono in forte contrasto con le colonne di alcune varietà di chicchi di caffè appena tostati; ugualmente la bianca struttura essenziale del soffitto, è in contrasto con la superficie di copertura ottenuta con sacchi di juta.
Allo stesso modo anche con i lampadari, le sedute, i rivestimenti e il bancone.
Sezione D D
Sezione B B



HAPPY TRAVEL
Ristrutturazione di un’agenzia di viaggio / concept
Via Vespasiano, Rome (IT)
Collaboratore: Arch. M. Pavese


LES ONDES
Ampliamento del campus universiario / concorso di idee
Facoltà di giurisprudenza di Fribourg (CH)
Collaboratori: Arch. D. Durante (BV36) / Arch. D. Marchetti / Arch. A. Pazienza




COSIMO
Centro Civico / concorso d’idee Dentro al parco“La biblioteca degli alberi”, Milano (IT)
Collaboratori: Arch. A. Giancotti / Arch. C. Meucci
COSIMO
“Chi vuole guardare bene la terra deve tenersi alla distanza necessaria.” Italo Calvino, Il Barone Rampante
IL PROGETTO NON DEFINISCE LA FUNZIONE DELLO SPAZIO, MA NE PREVEDE DIFFERENTI
Il livello è flessibile alle differenti esigenze d’uso. I pannelli trasformanocorrevoli l’uso dello spazio.
I pannelli apribili mutano il disegno dello spazio.
MODALITÀ D’USO.
Le funzioni possono essere disposte indifferentemente nei diversi piani. Le
possono essere disposte indifferentemente nei vari spazi ottenuti col movimento dei pannelli.
Centro sportivo Romanina








Arch. A. Giancotti
Romanina - Roma 2015
TESSUTO URBANO MULTILIVELLO
Progetto sperimentale di permeabilità urbana
Centralità urbana “Area di Risulta”, Pescara (IT)
Relatore: Prof. Arch. Alfonso Giancotti
LA SAPIENZA, Università di Roma, Faculta d’architettura, Laurea Specialistica Quinquennale in Architettura U.E
CITTÀ ORIZZONTALE
Lo sviluppo orizzontale delle aree urbane, sempre più vaste e frammentate, comporta la dilatazione dello spazio percepito su dimensioni non più umane, la bassa densità d’uso delle funzioni (vivacità urbana), l’ine cienza e l’insostenibilità delle infrastrutture.
Nella città orizzontale l’alta densità abitativa spinge al verticalismo dove la super cie utile edi cata all’interno degli oggetti super-verticali è molto superiore alla super cie urbana che è solo alla base degli edi ci: e etto loculo per gli interni, ed e etto dormitorio per gli esterni.
Il modello di città con alla base un unico livello urbano è e cace per la piccola città con debole sviluppo verticale. La STRATIFICAZIONE ORIZZONTALE DELLO SPAZIO URBANO, su varie altezze, consente di ottimizzare anche lo sviluppo verticale delle città.
STRATIFICAZIONE
AREA STRATEGICA
ANALISI
01 AREA METROPOLITANA 02 CENTRALITÀ 03 EVOLUZIONI
04 AREA
La strati cazione dello spazio urbano su più quote dell’edi cato verticale crea un sistema continuo di tessuto urbano diramato e strati cato orizzontalmente nel quale si mantiene un vivace e etto città nella dimensione umana degli spostamenti e della percezione. Il nuovo modello urbano deve innestarsi in una vasta area con grandi potenzialità di sviluppo, strategiche e infrastrutturali.
PERMEABILITÀ
URBANA
Incrementare la proprietà dell’edificato urbano, sempre più verticale e denso, di lasciarsi attraversare, nutrire, dallo spazio urbano più che unicamente sul livello strada della città.
Le analisi dell’area di studio a livello metropolitano, evolutivo e locale hanno rilevato un’area strategica con grandi potenzialità, sia a livello urbano che metropolitano: l’ideale per l’innesto di un nuovo modello urbano. resti delle precedenti.

PERMEABILITÀ DEL VERDE
L’intervento spinge i cittadini ad un rapporto più equilibrato con il verde, che non è più marginale ma entra in tutta la città dove il terreno naturale è lasciato libero, oltre che attrezzato e progettato.
Un edificio-città ibrido dove la varietà d’uso degli spazi e l’alta densità di fruizione genera una vivacità urbana che incrementa la qualità degli spazi.
FLESSIBILITÀ
In una società sempre più rapidamente mutevole bisogna progettare sistemi con la capacità di adattarsi alle dinamiche di futuri sviluppi sociale, economici, funzionali.
CURA DELLA CITTÀ ESISTENTE
Il successo del nuovo modello urbano farà reclamare l’espansione dell’edificio-città sui precedenti tracciati stradali, convertendo la città esistente e rigenerando i terreni ora cementificati.
Invertire la tendenza della cementificazione totale della superficie urbana, integrado al nuovo modello urbano l’idea di avere una area naturale molto più estesa dell’edificata.
RIDOTTO CONSUMO DI SUOLO
LA STRADA È MORTA?




abitudine all’assimilazione dell’ambiente circostante:
i cittadini non si dispiacciono più di abitare nella città diffusa, nello spazio aperto o nel nulla, non essendo più abituati allo spazio chiuso poiché lo spazio aperto è enormemente dominante da decenni
PRG2007: PP1
POLO CENTRALE
Ricucitura del tessuto
Riconfigurazione del tessuto lacerato del vuoto urbano. Incremento della permeabilità trasversale a cavallo del rilevato ferroviario.
Parco centrale
Verde pubblico diffuso di elevata qualità per almeno il 60% di sup, anche con impianti vegetazionali evocativi della natura del sito adriatico. Connessione con il sistema ambientale del fiume e del mare attraverso il corridoio verde sull’ex-tracciato ferroviario. Piazze e spazi d’incontro, per l’intrattenimento e per lo sport.
Hub della mobilità
Stalli di sosta per i mezzi di trasporto pubblico, con le relative attrezzature complementari. Autoparcheggi, anche interrati. Tram urbano e piste ciclabili. Alleggerire il carico veicolare del Corso e di V. Ferrari, potenziare l’accesso all’area.
Centralità culturale
Spazi d’interesse pubblico per attività culturali di alto livello e per il tempo libero: teatro, biblioteca, musica.
Vincoli culturali
L’ex-stazione centrale e gli ex-serbatori sono vincolati dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, che ne prevede la destinazione d’uso di carattere pubblico sociale e culturale.
Corso Umberto I
ViaMontiAurunci
Via Nicola Fabrizi
Via Salara Vecchia
QUINTE URBANE SOVRAPPOSTE
CITTÀ DEGLI UOMINI
LIVELLOTERZO
Il principale fenomeno degradante dello spazio urbano deriva, come si è visto, dall’utilizzo eccessivo dei mezzi di trasporto individuali nelle aree urbane: questi ostruiscono, separano, inquinano lo spazio dove l’uomo si incontra nella massima espressione di civiltà: la città per gli uomini, degli uomini. Pertanto in questa visione si sovrappongono quinte urbane dov’è totalmente assente l’automobile, a favore della pienezza del rapporto tra uomini e costruito, uomini e natura: infatti questa città che stratifica verso l’alto, lascia libero il terreno naturale per tornare a vivere maggior- mente la natura, in città.
SECONDO
LIVELLO
LIVELLOPRIMO

LIVELLOTERRA
marittima
Pescaravecchia
Reggio Emilia
ReggioEmilia
Pineta
+10 m
+26 m
+ 0 m
+18 m
CITTÀ VERTICALE
SISTEMA CONTINUO DI TESSUTO URBANO DIRAMATO E STRATIFICATO
IL COSTRUITO
È LA STRADA, CHE È LA CITTÀ: SOVRASTANTE ED IMMERSA NEL VERDE
Livelli stratificati di spazio urbano
INNESTO NELL’ESISTENTE
Terreno naturale coltivazioni, parchi, grandi eventi
La strada è spina dorsale ed arteria della città
Il nastro-città sorge sul prolungamento delle strade del vecchio tessuto
Superficie naturale molto più estesa dell’edi cata
Distanziamento maggiore tra i fronti edilizi
Edifici XXL costruiti nel parco
VIABILITÀ
La via di casa, la via commerciale, il corridoio dell’ufficio sono nell’edificio
Connettivi verticali nei nodi
Funivia collega i nodi del sistema e i nodi di scambio
Automobili sopra la platea di fondazione per sosta e via carrabile
SVILUPPO TEMPORALE DELLA CITTÀ
Edificio/città può espandersi o ridursi in verticale o orizzontale
STRUTTURA DELLA CITTÀ
Flessibilità su varie scale permette al sistema di assumere qualsiasi forma, esistente o nuova
VERDE FONDAMENTALE
Costruire nel cielo per avere il terreno naturale libero ovunque nella città, attrezzato e progettato
Connettivo verticale nei nodi del nastro
Nodi di scambio





R
G.R.A. 2.0 L’ULTIMA FRONTIERA
Laboratorio di Sintesi Finale - LaSapienza
Raddoppio del G.R.A., Roma (IT)
Prof: Arch. F. Purini

Un nuovo GRA per innestare nuove espansioni della città? No, per legarla con un muro inespandibile. Gli insediamenti puntuali sono stati localizzati, lungo l’infrastruttura, nelle aree meno edificate. L’incontro tra le due necessità dell’abitare e del vivere nelle lunghe distanze esplode in un conflitto che muta il paesaggio bucolico. Il muro d’asfalto viene sradicato, sollevato,mentre col proprio peso comprime il tessuto insediativo originariamente regolare a maglia ortogonale; stritola la rete, schiaccia i volumi che s’innalzano nella periferia dell’evento. Al di sotto delle carreggiate resta la ferita sanguinante, a monumento di questo violento strappo. Iniziano a solcarsi i percorsi, le vie, che si diramano dal luogo più debole: il punto dove la tenera infrastruttura vince sull’abitare. Lente gradonate accolgono gli abitanti che si muovono sulla ferita, sedendo sulle schegge.
Rigidi volumi orizzontali vengono infilzati nelle radici della strada. A questa viene concesso un sottostante spazio di sosta, di calma, nel quale sbarazzarsi del mezzo e scendere liberi nell’insediamento: soltanto così è possibile accedervi. La strada, inoltre, viene sormontata da una schermatura a mo’ di museruola, per ricordare anche a chi è soltanto di passaggio che quel tratto di via è diverso dai rimanenti: modificando la visione prospettica induce a guardarsi intorno, dando lettura di queste vicende nell’architettura, fino al confine oltre il quale si sarebbe stanchi. Placato lo scontro si costruiscono una torre per lato, che siano in grado di accogliere ogni ceto sociale. Nelle laterali fasce boschive vengono eretti spazi per stare, pensare, incontrare, osservare: quattro vigorosi esemplari che si mimetizzano tra gli alberi.




Sono affascinato dallo spazio che ci avvolge e che, tramite la percezione, è palcoscenico della vita, dell’agire, dei pensieri e dei sogni. In principio l’ho accarezzato con l’esperienza della sensazione per apprezzarlo, poi con la fotografia per riprodurlo, quindi con l’architettura per plasmarlo.Quest’attenzione alla qualità spaziale percepita, e al rispetto tra spazio e spazio, è cresciuta negli anni di studio. È una visione che considera l’architettura come un essere vivente, cagionevole, di cui prendersi cura non dimenticando i contrasti e le cicatrici. Perciò, come un medico, desidero proseguire l’apprendimento delle procedure e degli strumenti, delle tecnologie e dei linguaggi, con il fine di governare lo spazio.
L’architettura.

Plastico