LUCA
MARCOTULLIO 2012 / 2022
LUCA MARCOTULLIO
ARCHITETTO BIM
Pescara dal 1987 / Roma dal 2007 Milano dal 2017
luca.marcotullio@gmail.com +39 388 8075432
EXPERT
Sono appassionato della composizione architettonica, della sperimentazione tecnica, formale, materica, dei dettagli; della ricerca concettuale, della concretizzazione delle idee. Ho collaborato in progetti pubblici di grandi dimensioni e in piccoli progetti d’interior design, nel residenziale e nel retail. Sono stato tutor universitario in progettazione architettonica.
Mi sono specializzato nel BIM per poter sviluppare progetti complessi, all’interno di gruppi di lavoro estesi o in autonomia, utilizzando i software più avanzati per poter concentrare tutte le energie sulla progettazione accurata. Mi affascinano il controllo del flusso di lavoro, la progettazione parametrica, l’ottimizzazione del progetto per la realizzazione.
competenze strumentali
formazione
Autodesk Revit Architecture Autodesk Revit MEP Autodesk Revit Structure Autodesk NavisWorks Autodesk Dynamo Autodesk ReCap Autodesk Formit Autodesk Collaboration Cloud Solibri Anyware (IFC Viewer) BIMvision Enscape for Revit (anche con VR) Lumion 3D Autodesk Infraworks Autodesk AutoCAD Adobe Illustrator Adobe Photoshop Adobe LightRoom Adobe InDesign Autodesk 3DS Max (rendering) Microsoft Office (Word, Excel, PowerPoint)
02/2017 – 07/2017
MasterKeen BIM Specialist
10/2006 – 01/2014
Laurea in Architettura
04/2013 – 05/2013
Revit Architecture base
10/2011 – 02/2012
Coordinatore della sicurezza
09/2001 – 07/2006
Istruzione superiore
Corso di 1000ore presso AM4, centro certificato Autodesk, Lecco La Sapienza, Università di Roma, Facultà di architettura Laurea Specialistica Quinquennale Ciclo Unico: Architettura UE Classe 4/S Voto 110/110 Tesi in progetto urbano e architettonico: Tessuto urbano multilivello. Progetto sperimentale di permeabilità urbana, Pescara. (IT) Corso di 40ore presso OSNAP, centro certificato Autodesk, Roma Corso di 120 ore per coordinatore della sicurezza. Diploma da Liceo scientifico G.Galilei, Pescara
competenze professionali
certificazioni
Progettazione Architettonica: da progetti di grandi dimensioni all’interior design. Dal concept al dettaglio tecnico. BIM Specialist - Coordinator: creare, redarre e coordinare progetti BIM. TeamWork / ClashDetection / Soluzioni complesse. Coordinamento e ricerca dell’implementazione del metodo BIM. Revit Family Manager. Modellazione geometrica e BIM. Elaborazione grafica diagrammi, impaginazioni, rendering. Fotografia. Rilevamento. Ottimizzazione / organizzazione / teaching / problems solving.
Architetto iscritto all’Ordine degli APPC Milano 20179 06/2022 – 06/2027
BIM Manager - CEPAS
02/2020 – 02/2025
BIM Coordinator - ICQM
04/2017 – 03/2020
ACP Revit Architecture ACP Revit MEP ACP Revit Structure
lingue italiano madrelingua
inglese B1
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.L. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
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esperienze lavorative 10/2020 – oggi
Architetto / BIM Manager Open Building Research, studio di progettazione architettonica e design, Milano Implementazione aziendale di standard BIM, famiglie Revit, script Dynamo, soluzioni complesse, formazione. Supporto ai team BIM e linea guida generale. IT coordinator. BIM manager, coordinatore di commessa e della prog. architettonica preliminare di Ospedale [50.000 mq] BIM manager della prog. architettonica definitiva di Headquarter Banca BFF, Milano (MI) [12.000 mq] Coordinamento BIM della prog. architettonica definitiva ed esecutiva di MIND Hub, Rho (MI) [9.000 mq] Progettazione architettonica definitiva presso Renzo Piano Building Workshop (GE), delle Residenze del Waterfront Levante, Genova (GE) [15.000 mq]: - coordinamento dei modelli arch/str. Coordinamento della modellazione arc. - controllo di standard, soluzioni complesse al fine di elaborati grafici e computazione Progettazione architettonica preliminare e definitiva di MilanoInnovationDistrict Hub, Rho (MI) [9.000 mq]: - coordinamento dei modelli arch/str/mep. Coordinamento della modellazione arc. - implementazione e controllo di standard, famiglie Revit, script Dynamo, documentazione, procedure.
01/2019 – 10/2020
Architetto / BIM Coordinator Mario Cucinella Architects, studio di progettazione architettonica e design, Bologna - Milano Progettazione architettonica definitiva della Città della salute, Sesto S.Giovanni (MI) [130.000 mq]: - implementazione e controllo di standard BIM, famiglie Revit, script Dynamo, soluzioni complesse. Progettazione architettonica definitiva ed esecutiva del Complesso residenziale, Milano [25.000 mq]: - coordinamento dei modelli arc/str/mep. Clash detaction. Coordinamento della modellazione arc. - implementazione e controllo di standard, famiglie Revit, script Dynamo, documentazione, procedure.
08/2017 – 12/2018
Architetto / BIM Manager Alpina, società d’ingegneria e progettazione, Milano Coordinamento dell’implementazione della metodologia BIM e dell’integrazione tra le discipline architettura, infrastrutture e strutture all’interno della società, con gli strumenti Autodesk. Preparazione della documentazione per il metodo BIM nelle Gare d’affidamento della progettazione. Progettazione architettonica preliminare ed esecutiva del Citizens’ Space, Joint Research Center, Ispra: - concept, confronto con committente e fornitori, produzione degli elaborati progettuali grafici. - gestione dei modelli arch/str/site e produzione degli elaborati progettuali grafici e tecnici. Modellazione sperimentale BIM del Tunnel ferroviario (8km), TAV Torino-Lione: - ricerca della procedura di modellazione: dal tracciato ferroviario al modello BIM tramite script Dynamo. Progettazione architettonica esecutiva dello Sport Hall, Joint Research Center, Ispra: - gestione dei modelli arch/str/site e produzione degli elaborati progettuali grafici e tecnici. Progettazione architettonica esecutiva della Piscina Fatebenesorelle, Milano: - gestione delle informazioni e dei rapporti con consulenti e fornitori; - coordinamento dei vari modelli Revit e gestione del modello architettonico; - produzione degli elaborati progettuali grafici e tecnici. Progettazione architettonica preliminare di Ikea, Perugia (42.000mq): - progettazione del layout funzionale e modello tridimensionale in Revit.
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esperienze lavorative 05/2016 – 01/2017
Revit Architect / Bim Modeler VALLE 3.0 Architettura, Ingegneria Civile, Urbanistica e Trasporti, Roma Progettazione architettonica preliminare dell’Ospedale di Gioia Tauro (51.000mq / 319 posti letto): - progettazione del layout funzionale ospedaliero con consulenti sanitari; - predisposizione del file modello architettonico: template di progetto, parametri, workset, URS, viste. Progettazione architettonica definitiva dell’Ospedale della Sibaritide (60.000mq / 374 posti letto): - progettazione del layout funzionale ospedaliero con consulenti sanitari, gestione delle informazioni; - modellazione architettonica, controllo interferenze interne; - Drawing production da Revit attraverso file federato, gestendo file linkati e viste.
06/2015 – 02/2016
Revit Architect / Bim Modeler
06/2015 – 08/2015
Rinnovamento della caffetteria “Di Re”
3TI Progetti Italia, società d’ingegneria, Roma Progettazione architettonica esecutiva dell’Ospedale di La Spezia (55.000mq / 500 posti letto): - CadToBIM del progetto definitivo; - gestione delle informazioni, e del sistema di annotazioni per elaborati esecutivi; - Revit family maker di Porte e Arredi 2D, e del sistema di Annotazioni; - Drawing production da Revit attraverso file federato, gestendo file linkati e viste.
Corso G. Matteotti, Latina (LT) Dal concept al progetto costruttivo.
03/2015 11/2014 10/2014 – 01/2015
Fotografie d’architettura del centro sportivo Romanina, Roma - Arch. A. Giancotti Fotografie d’architettura del FAUNO bistrot, Roma - Arch. S. Pazzola
Interior design Studio ODAP, Atelier di progettazione architettonica, Roma Progetti preliminari ed esecutivi di interni residenziali, con dettagli realizzativi.
04/2014 – 05/2015
Assistente universitario alla docenza
02/2014 – 03/2014
Tirocinio
12/2012 03/2011
Prof. Arch. Alfonso Giancotti – Facoltà di architettura. La Sapienza (Roma) Laboratorio di Progettazione Architettonica I - Nuovo edificio ibrido residenziale, commerciale e terziario (RM). Laboratorio di Progettazione Architettonica III - Nuova biblioteca (RM).
Studio BV36, Atelier di progettazione architettonica, Roma Produzione di elaborati per il concorso internazionale sul campus universitario di Friburgo. Set fotografico pubblicitario outdoor per i gioielli dell’arch. Paola Ferri Fotografie d’architettura del quartiere E.U.R. (Roma), per una pubblicazione dell’arch. Emma Tagliacollo.
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concorsi di progettazione 06/2015
GIANT’S PATH
06/2014
COSIMO
03/2014
Les ondes
04/2012
A-Frame
Spazio pubblico per Ørestad, Copenhagen. Concorso d’idee in team. Centro civico nel parco “La biblioteca degli alberi” a Milano. Concorso d’idee in team. Ampliamento del campus universitario di Friburgo, Svizzera. Concorso d’idee in team. Osservatorio dell’aurora boreale a Rovaniemi, Finlandia - ARCHmedium Competition in team.
pubblicazioni 09/2021
Il BIM è qualità
08/2021
A fuoco i ruoli dei progettisti BIM
bimportale.com/people
linkedin.com
09/2014
PROIEZIONI RADICALI. Tra centro e periferia Arch. A. Giancotti, HORTUS, ISSN: 2038-6095 Tesi di laurea di L. Marcotullio e A. Pazienza
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CO
NUOVO OSPEDALE GASLINI Progettazione arch. per PFTE in BIM Genova (IT)
Collaboratore in qualità di BIM manager, coordinatore di commessa e progettista architettonico presso OBR
Sono stato BIM manager di commessa e coordinatore di progetto per 8 0 professionisti, responsa revisioni col design leader. Progetto preliminare di un ospedale con 20 padiglioni, in cui era ric già nella fase di gara. Il padiglione principale di 5 0 .000 mq è stato progettato più dettagliatamen Posso confermare che l’idea di fondere coordinamento BIM e coordinamento progettuale è un’
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21
PR
MIND HUB UFFICI Progettazione arch. definitiva in BIM Rho (IT)
Collaboratore in qualità di BIM coordinator e progettista architettonico presso OBR
Ho coordinato la modellazione/progettazione del progetto architettonico per i 9 0 00 mq dell’hub retail. Ho coordinato i consulenti esterni per strutture e impianti, ho gestito la modellazione d
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21
PR
RESIDENZE WATERFRONT Progettazione arch. definitiva ed esecutiva in Revit Genova (IT)
Collaboratore in qualità di BIM expert e progettista architettonico presso RPBW per OBR
Ho coordinato la modellazione del progetto architettonico per i 34000 mq del complesso resid oltre ai consulenti esterni peralcune specifiche su strutture e impiantistica.
STRATIGRAFIE DI SOLAIO INTERNE FLO_I_SSI.LE.145.Riscaldato
FLO_I_SSI.GR.145.Riscaldato
SSI.GR.1.b
GRES PORCELLANATO
77 20 5 82
MASSETTO IN SABBIA E CEMENTO
8
MATERASSINO FONOASSORBENTE
Min 150
185
185 ISOLANTE TERMICO RIGIDO
ISOLANTE TERMICO RIGIDO
SOLAIO GENERICO Vedere elaborati specifici
300
300
Min 150
185
185
185 SOLAIO GENERICO Vedere elaborati specifici
COLLANTE
32 8
MATERASSINO FONOASSORBENTE
300
Min 150
20 5 50
8
MATERASSINO FONOASSORBENTE
AUTOLIVELLINA CON SISTEMA RADIANTE
ISOLANTE TERMICO RIGIDO
ISOLANTE TERMICO RIGIDO
SOLAIO GENERICO Vedere elaborati specifici
MASSETTO IN SABBIA E CEMENTO
92
Min 150
300
300
MATERASSINO FONOASSORBENTE
PIETRA ARENARIA TIPO "PIETRA SERENA"
COLLANTE
13 2
32 8
32 8
MASSETTO IN SABBIA E CEMENTO
60
60
Min 150
ISOLANTE TERMICO RIGIDO
SSI.PI.2.b.x
SSI.PI.2.a.x
PIETRA ARENARIA TIPO "PIETRA SERENA"
COLLANTE
13 2
105
MATERASSINO FONOASSORBENTE
MASSETTO IN SABBIA E CEMENTO AUTOLIVELLINA CON SISTEMA RADIANTE
145
SSI.GR.2.b.x
COLLANTE
FLO_I_SSI.PI.300.Non Riscaldato.Isolato
FLO_I_SSI.PI.300.Riscaldato.Isolato
GRES PORCELLANATO
GRES PORCELLANATO
AUTOLIVELLINA CON SISTEMA RADIANTE
20 5 35 8
72
65
65
SSI.GR.2.a.x
SSI.LE.2.a.x
SOLAIO GENERICO Vedere elaborati specifici
FLO_I_SSI.GR.300.Non Riscaldato.Isolato
FLO_I_SSI.GR.300.Riscaldato.Isolato
PARQUET
MASSETTO TIPO FOAMCEM
SOLAIO GENERICO Vedere elaborati specifici
SOLAIO GENERICO Vedere elaborati specifici
FLO_I_SSI.LE.300.Riscaldato.Isolato
145
MATERASSINO FONOASSORBENTE
COLLANTE MASSETTO IN SABBIA E CEMENTO MATERASSINO FONOASSORBENTE
MASSETTO TIPO FOAMCEM
MASSETTO TIPO FOAMCEM
SOLAIO GENERICO Vedere elaborati specifici
COLLANTE
13 2 50 8
COLLANTE MASSETTO IN SABBIA E CEMENTO
145
13 2 25 32 8
MATERASSINO FONOASSORBENTE
145
10 525 32 8
MASSETTO IN SABBIA E CEMENTO AUTOLIVELLINA CON SISTEMA RADIANTE
MASSETTO TIPO FOAMCEM
MASSETTO IN SABBIA E CEMENTO
SSI.PI.1.b PIETRA ARENARIA TIPO "PIETRA SERENA"
GRES PORCELLANATO
COLLANTE
MATERASSINO FONOASSORBENTE
FLO_I_SSI.PI.145.Non Riscaldato
FLO_I_SSI.GR.145.Non Riscaldato
SSI.GR.1.a
SSI.LE.1.a PARQUET MASSETTO IN SABBIA E CEMENTO AUTOLIVELLINA CON SISTEMA RADIANTE
SOLAIO GENERICO Vedere elaborati specifici
SOLAIO GENERICO Vedere elaborati specifici
FLO_I_SSI.GR.725.Non Riscaldato
FLO_I_SSI.PI.100.Non Riscaldato
8
MATERASSINO FONOASSORBENTE
/
TERRAPIENO
725
SOLAIO GENERICO Vedere elaborati specifici
TERRAPIENO
50
MASSETTO IN SABBIA E CEMENTO
1
/
67
99
100
SOLAIO GENERICO Vedere elaborati specifici
100
COLLANTE
STRATO DI SEPARAZIONE E SCORRIMENTO IN FOGLI DI POLIETILENE
+ 1.025 s.l.m.
100
CALCESTRUZZO INDUSTRIALE CON FINITURA SPOLVERO AL QUARZO E STRATO ANTIPOLVERE
CALCESTRUZZO INDUSTRIALE CON FINITURA SPOLVERO AL QUARZO E STRATO ANTIPOLVERE CAPPA IN CLS RINFORZATO CON RETE ELETTROSALDATA
20 5
PIETRA ARENARIA TIPO "PIETRA SERENA"
SSI.GR.4.b
COLLANTE
SSI.PI.3.b
SSI.CE.3.b
13 2
GRES PORCELLANATO
FLO_I_SSI.CE.100.Non Riscaldato
550
COMPENSAZIONE CON SISTEMA A IGLOO
FLO_I_SSI.PI.1100.Riscaldato.Isolato e Alleggerito con Igloo
SSI.PI.7.b.xy
SSI.CE.6.b.y
+ 0.30 s.l.m.
+ 6.10 s.l.m
32 8
TERRAPIENO
MATERASSINO FONOASSORBENTE
170
+ 1.22
PAVIMENTO IN PIETRA A CARICO DEL FUTURO TENANT
MASSETTO IN SABBIA E CEMENTO
AUTOLIVELLINA CON SISTEMA RADIANTE
+ 1.29 s.l.m. CALCESTRUZZO INDUSTRIALE CON FINITURA SPOLVERO AL QUARZO E STRATO s.l.m. ANTIPOLVERE
85
+ 1.32 s.l.m.
10
SSI.CE.5.b.y
PIETRA ARENARIA TIPO "PIETRA SERENA"
BARRIERA AL VAPORE IN POLIETILENE
205
FLO_I_SSI.CE.920.Non Riscaldato.Alleggerito con Igloo
SSI.PI.9.a.xy
FLO_I_SSI.PI.1020.Non Riscaldato.Isolato e Alleggerito con Igloo
FLO_I_SSI.CE.990.Non Riscaldato.Alleggerito con Igloo
170 150
50
ISOLANTE TERMICO RIGIDO CAPPA IN CLS RINFORZATO CON RETE ELETTROSALDATA
FLO_I_SSI.PI.570.Non Riscaldato.Isolato e Alleggerito con Igloo
50
CAPPA IN CLS RINFORZATO CON RETE ELETTROSALDATA
SSI.PI.8.b.xy + 5.57 s.l.m.
1100
PAVIMENTO IN PIETRA A CARICO DEL FUTURO TENANT
170
1020
990 650
920
COMPENSAZIONE CON SISTEMA A IGLOO
COMPENSAZIONE CON SISTEMA A IGLOO
750
COMPENSAZIONE CON SISTEMA A IGLOO
550
600
COMPENSAZIONE CON SISTEMA A IGLOO
50
50
CAPPA IN CLS RINFORZATO CON RETE ELETTROSALDATA
150
170
ISOLANTE TERMICO RIGIDO
CALCESTRUZZO INDUSTRIALE CON FINITURA SPOLVERO AL QUARZO E STRATO ANTIPOLVERE
CAPPA IN CLS RINFORZATO CON RETE ELETTROSALDATA
150
ISOLANTE TERMICO RIGIDO
570
SSC.MB.1.b.x 1%
4 Min 150
238
1% SOLAIO GENERICO PENDENZIATO Vedere elaborati specifici
1
GUAINA BITUMINOSA CON FUNZIONE DI BARRIERA AL VAPORE
243
ISOLANTE TERMICO RIGIDO
200
FLO_E_SSC.MB.243.Non Riscaldato.Isolato
+ 0.30 s.l.m.
10
STRATIGRAFIE DI SOLAIO DI COPERTURA
TERRAPIENO
MAGRONE ARMATO
90
BARRIERA AL VAPORE IN POLIETILENE
TERRAPIENO
MANTO IN PVC A VISTA
10
10
BARRIERA AL VAPORE IN POLIETILENE
COMPENSAZIONE CON SISTEMA A IGLOO
110
90
MAGRONE ARMATO
+ 0.30 s.l.m.
50
CAPPA IN CLS RINFORZATO CON RETE ELETTROSALDATA
MAGRONE ARMATO
BARRIERA AL VAPORE IN POLIETILENE
TERRAPIENO
+ 0.30 s.l.m.
+ 5.00 s.l.m.
+ 5.00 s.l.m.
SOLAIO GENERICO Vedere elaborati specifici
SOLAIO GENERICO Vedere elaborati specifici
20
19
PR
RESIDENZE GAROFALO Progettazione arch. definitiva ed esecutiva in BIM Milano (IT)
Collaboratore in qualità di BIM coordinator presso Mario Cucinella Architects
Ho coordinato la modellazione/progettazione del progetto architettonico per i 25 0 00 mq del com di vari tagli. Ho coordinato i consulenti esterni per strutture e impianti attraverso l’attuazione Vista la mole e la tipologia sono stati introdotti procedure, documenti e strumenti standardizza
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20
M
o
TUNNEL FERROVIARIO Modello BIM con Dynamo e Revit Autodesk Alpi francesi (FR) Collaboratore in qualità di BIM expert presso Alpina
Per poter gestire la mole di informazione che può descrivere il progetto di un tunnel si è indiga visuale ( i n questo caso in Autodesk Dynamo) che tramite varie e sofisticate stringe di comando a in relazione i dati che infine utilizza per realizzare le geometrie del modello tridimensionale ( i compilarvi dentro tutte le informazioni necessarie. In questo modo, una volta predisposte i dat la modellizzazione -tridimensionale e informativa- di lunghi tratti di tunnel.
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18
PR
SPORT HALL Progettazione arch. esecutiva con Revit Autodesk Joint Research Center, Ispra (IT) Collaboratore in qualità di architetto BIM Specialist presso Alpina
La nuova edificazione di un edificio polisportivo con dimensioni 41x30m, alto 11, Posto a valle d scosceso sul quale è stata progettata la sistemazione delle aree esterne. Strutture e rivestime
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17
PR
PISCINA FATEBENESORELLE Progettazione arch. esecutiva con Revit Autodesk Milano (IT)
Collaboratore in qualità di architetto BIM specialist e coordinator presso Alpina
Un’area di 3000mq dove l’unione di due parallelepipedi, di diversa altezza e finitura, realizza u ingresso, spogliatoi e palestra, mentre nell’altro ci sono due vasche; gli impianti tecnologic son Le strutture sono per metà in c.a. in opera e travature in acciaio, mentre l’area della vasca è co prefabbricato: la copertura in tegoli è ritmata dall’uso di lucernari che illuminano la vasca. Il lamiera di acciaio CorTen. Le vetrate d’ingresso, che illuminano gli spogliatoi, sono opacizzate
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17
TE
MASTER KEEN2_TIBALDI Cad-to-BIM di un edificio storico con Revit Autodesk Milano (IT)
Lavoro collaborativo di tesi a conclusione del master BIM presso il centro di formazione AM4
Restituzione di un modello BIM di un complesso di tre edifici storici sulla base di un rilievo 2D ha lo scopo di fornire un modello come base di partenza per il progetto di recupero edilizio, e q costruttivi, che consentono la demolizione di strati o parti. Inoltre sono state modellate con pa ritenute di pregio, con scopo conservativo e manutentivo. Il lavoro è stato suddiviso in team, co
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PR
OSPEDALE DELLA SIBARITIDE Progettazione arch. definitiva con Revit Autodesk Corigliano Calabro (IT)
Collaboratore in qualità di architetto Revit modeler presso VALLE 3.0
Un complesso di 6 0 000mq in due corpi a L contrapposti, uniti da un blocco dirigenziale e uno tecn E’ attrezzato con 37 4 posti letto, con pronto soccorso, reparti ad alta tecnologia e aree di ricerca
PR
OSPEDALE DI LA SPEZIA 20
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Progettazione arch. esecutiva con Revit Autodesk La Spezia (IT)
PARETE IN C
PARETE IN PO
GRIGLIATO M
Collaboratore in qualità di architetto Revit modeler presso la 3TI Progetti Italia S.p.A.
ISOLANTE
Un complesso di 5 0 00mq in quattro torri disposte a ventaglio aperto verso sud, sul mare. E’ attr reparti ad alta tecnologia come medicina nucleare, dipartimento di emergenza, aree di ricerca
CAVEDIO ASO
CAVEDIO ASO
CAVEDIO ASO
Nome
NOME LOCAL
SUP(m²) PER (m) H (m)
CODICE AMB 0 = livello X = blocco (AE-F-G-) 000 = numero DATI LOCALI SUP = superfi PER = perime locale H = altezza loc
0-B-8888
235.65 00.00 2.70
Z'
Z
B
A
3.60
E'
E
D 7.50
3.60
3.90
7.50
7.50
3.75
C'
C
-
DET_ SA.I --E.06
FE12
FE13 1.88 1.92
1.88 1.92
FE06 1.88 1.92
FE06 1.88 1.92
FE12
C10(1)-4-0u-F
C10(1)-4-0s
90 210 P1 Sx 2.09
2.09
120 210 P1 -P2 Sx
C10(1)-4-0s-P2-F
C10(1)-4-0u-F
3.80
7.50 0.20 0.57
0.60
Sx
C10(1)-4-00-F 1.90
2.50
DISTRIBUZIONE
17
03-G-3045
-
DET_ SA.IE --.16
SUP(m²) PER (m) H (m)
51.49 43.59 2.91
Dx
90 210
9.71
120 P1 -P 210
80 210 P1 -G
0.50
3.02
B20-1-L-F
C10(1)-4-su-P2
Sx
80 210 P1 -S 0.58
Dx
1.75 C10(1)-4-0u
C10(1)-4-su-P2-F
1.95 C10(1)-4-0u
Sx
120
180 P2 -M 230
80 210 P1 -S
C10(1)-4-00-F
2.69
U.S.
B20-2-L0-F 1.75
0.57
9.83
3.10
B20-F
B20-1-0-F
B20-1-0-F
5.61
5.61 C10(1)-4-0s
C10(1)-4-0u-F 0.44
0.98
1.00 0.98
1.00 0.98
1.01 0.98
0.45
Kp
0.20
0.50
0.50
1.42
P1 B20-1-0-F 2.59
0.20
0.20
8.83
0.20
0.20
5.60
5.59 3.79
4.20
Ci
Kp
4.20 2.80
180 R2 -V 230
ATRIO ASCENSORI SUP(m²) PER (m) H (m)
03-G-3263
0.20
1.88
B20-2-00-F
C10(1)-4-0s
Ci
16a
180 230
22.11 19.35 3.03
ACCETTAZIONE
03-G-3262
SUP(m²) PER (m) H (m)
13.27 15.40 3.00
16*
B20-1-0-F
E
C10(1)-4-00-F
16
NUOVO OSPEDALE DELL
R2-MV
120
180 230
Kp
120
03-G-3264
40.21 33.68 3.08
23.25 19.92 3.03
Ma
U.S. 1.56
R2 -V
DISTRIBUZIONE SUP(m²) PER (m) H (m)
03-G-3266
C10(1)-4-ss
120
ATRIO ASCENSORI SUP(m²) PER (m) H (m) Pu
C7(1)-2-s
C10(1)-4-0s
Kp
3.08
03-G-3265
3.61 1.59
VI-2A
10.70 4.60
2.00 0.80
90 210 S1-VP Dx
NOTA BENE: - IN CORRISPONDEZA DEI LAVA PARETE IN GOMMA, L= 70 CM P
C10(1)-4-0u
SUP(m²) PER (m) H (m)
Ci
0.22
1.23
A09
1 = pro XX-XX = tipo e di rife
COMPARTIM
3.10 3.10
B20-1-0-F
A10
Kp
16*
03-G-3267
6.54
11.03 3.00
2.70
0.20
SIMBOLO DE
2.50
0.20
2.70
53.61 43.92 2.41
SUP(m²) PER (m) H (m)
1.21
Ci
120 90 230 R1 Sx
1.33 B20-2-0s-F
Ci
6.00 B20-1-s-F
1 = pro XX-XX = tipo e di rife
COMPARTIM
7.20
DISIMPEGNO DEL PERSONALE
90 210
LOCALE A DISPOSIZIONE
0.83
XX-XX
12.15 3.00
SUP(m²) PER (m) H (m)
CE5
11.73 15.29 4.65
8.74
B20-2-L0-F
Dx
3.71
10.92 15.23 3.98
1.88 1.92
5.54
C10(1)-4-ss
3.10
1.83
4.13 2.30 Kp Ci
120 90 230 R1 Sx 120
1.33
P1
1.61
6.96
C7(1)-2-s
0.74
FILTRO
03-G-3234
SUP(m²) PER (m) H (m)
0.34
FE06 1.88 1.92
FE13
FE06 1.88 1.92
Kp
1.95
C10(1)-4-ss
Sx
90 210 P1 -G
0.99 1.08
03-G-3284
-
SIMBOLO PR
1
N.B. nei casi i interessa pare il wc sarà a pa
WC
2.21
2.69 2.21
2.21
LOCALE ELETTRICO
A11
18
SUP(m²) PER (m) H (m) 6.58
C10(1)-4-0u
C10(1)-4-0s
A12
Kp Sx
E
SUP(m²) PER (m) H (m)
90 120 230 R1 Dx
DET _SA. --IE.17
A = sez XX-XX = tipo e di rife
XX-XX
COMPARTIM
03-G-3290
1.60
2.70
0.20
SIMBOLO SE
1
90 210
2.19
C7(1)-2-s
1.08
E
80 R1 120 Sx 230
s- C10(1)-4-ss-F F
1.6 9
E
0.20
3.75 2.89
2.70
P1
36.97 34.52 2.41
C10(1)-4-00 U.S.
3.86
0.48 C1 0(1 )-4 -s
16a
10.86 4.60
C10(1)-4-ss
Ci
18w
9.02
2.71
1.88 1.92
FE13
6.69
Kp
90 R1 120 Sx 230
Ci
1.28
03-G-3268
SUP(m²) PER (m) H (m)
Kp
0.05
C10(1)-4-ss-F
LOCALE A DISPOSIZIONE
C10(1)-4-0u-F
E
3.23
8.39
2.70
3.69
03-G-3269
60.91 30.47 4.70
11.60 4.90
B20-2-0s-F
C10(1)-4-00-F
90 R1 120 Sx 230
37.41 37.36 4.60
0.20
2.19 C7(1)-2-s
SALA OPERATORIA IBRIDA 61 MQ
03-G-3270
8.33
C10(1)-4-ss-F
C10(1)-4-ss-F
S12-2-sc
0.32
14
03-G-3344
SUP(m²) PER (m) H (m)
CM2
3.08
2.95
150 210
0° 45.0
S1-VP Sx
1.34
11.37 3.00
LOCALE TECNICO QUADRI ELETT. SUP(m²) PER (m) H (m)
1.99
03-G-3043
03-G-3287
C10(1)-4-0u-F
R2-MV120 180 230
C10(1)-4-ss-F2
VI-1A
C10(1)-4-ss-F
IMPIANTI MECCANICI
C10(1)-4-0s
8.03
9.73
3.10
C7(1)-2-s
0.20
0.61 C10(1)-4-ss
1.21
C10(1)-4-ss-F2
C10(1)-4-ss
2.60
SUP(m²) PER (m) H (m)
29.98 35.19 3.00
SUP(m²) PER (m) H (m)
1.88 1.92
FE12
2.69
1.85
7.65
2.81
1.60 Kp
Ci
1.74
1.41
2.94
C10(1)-4-ss-F2
2.94 90 210 P1 Sx
0.61
S12-2-sc
3.78 C10(1)-4-ss
03-G-3277
03-G-3275
SUP(m²) PER (m) H (m)
P10-P3 1.00 1.50
B20-1-0-F
Ci
PREPARAZIONE PAZIENTI
PREPARAZIONE CHIRURGHI
C7(1)-2-s
1.79
3.35
25.75 25.29 2.40
SOSTA BARELLATI
DISTRIBUZIONE SUP(m²) PER (m) H (m)
1.93
SUP(m²) PER (m) H (m)
Kp
90 R1 30 Sx 230
C10(1)-4-ss
1.86
03-G-3271
SUP(m²) PER (m) H (m)
36.52 60.68 4.88
C10(1)-4-ss
E
2.09
PERCORSO SPORCO 1.88 1.92
9.47 3.00
C10(1)-4-0u-F 2.74
1.77
A XX-XX
3.69
03-G-3280
Ma
5.41
C10(1)-4-ss
22.79 36.55 3.00
DISTRIBUZIONE
R2-MV120 180 230
Kp
0.96
1.87
03-G-3329
SUP(m²) PER (m) H (m)
Ci
Kp
17
150 210
C10(1)-4-0u-F
3.73
0.31
0.20
1.13
XX F = resi F1 = resi F2 = resi P5 = resi piombo sp. 5m P3 = resi piombo sp. 3m P2 = resi piombo sp. 2m
0.81
Ci
9.46 3.00
2.09
0.94
FE06
Dx
SPOGLIATOIO PERSONALE
180 R2 -V 230
Ci
SFI07-B CAPOSALA
03-G-3322
SUP(m²) PER (m) H (m)
Kp
03-G-3274
1.08 0.99
Kp
Ci
0.74 C10(1)-4-0s-F 0.87
3.16
Ci
5.41
1.88 1.92
FE06
S1
0.90
1.01
Kp
0.45
E
1.00
C10(1)-4-su
C10(1)-4-ss-F2
4.37
E C10(1)-4-0s-F
2.69
3.37
4.51
7.43
2.69
Ci
C10(1)-4-00-F
1.33
0.45
0.90
C10(1)-4-uu
0.45
= last = last = rive = into = last = last = legn = Pan
1.20
1.20
C10(1)-4-uu
C10(1)-4-su 1.94
8.36 3.00
1.94
2.31
C10(1)-4-00-F
Kp
U.S.
C10(1)-4-ss-F
3.31
120 90 230 R1 Sx
Ci
0.92
1.79
10.62 4.60
120 90 230 R1 Dx
Kp
3.35
C10(1)-4-ss-F2
DEPOSITO STERILIZ SUP(m²) PER (m) H (m)
03-G-3272
4.20
= num
xx s u c i 0 g l L
15.30 16.65 3.00
SUP(m²) PER (m) H (m)
Kp
C10(1)-4-ss
SUB. STERILIZ. SUP(m²) PER (m) H (m)
ZOCCOLI
N
SUP(m²) PER (m) H (m)
14.95 16.46 3.00
3.69
03-G-3331
2.92
3.35
Kp
1.88 1.92
FE13
0.46
1.94
03-G-3325
2.72
13.02 4.60
C10(1)-4-uu
9.10
1.00
2.07
6.79
1.95
0.61
5.13
SUP(m²) PER (m) H (m)
120 90 230 R1 Sx
10.80 3.05
C10(1)-4-ss
120 P1 Dx 210
19
CODICE PAR C10(n) M = pare P = pare B = pare S = pare C = pare C7 = pare da 7 C10 = pare 10 c (n) = num
MEDICI
03-G-3321
1.33
38.54 36.89 4.60
1.94
1.22
90 210 P1 Sx B20-1-0-F
03-G-3332
SUP(m²) PER (m) H (m)
SUP(m²) PER (m) H (m)
9.61 4.60
90 210
Dx
1.77
DEPOSITO
2.31
03-G-3279
2.30
03-G-3278
C10(1)-4-ss
1.21
3.39 C10(1)-4-ss
4.52
C10(1)-4-ss
C10(1)-4-0s 4.37
SUP(m²) PER (m) H (m)
3.35
10.22 4.62
3.31
C10(1)-4-0s-F
2.23
11.03 3.06
5.74
DEPOSITO
120 R1-MV120 Sx 230
45.0 0°
PREPARAZIONE PAZIENTI
SUP(m²) PER (m) H (m)
7.12
C10(1)-4-su 1.56
U.S.
1.88 1.92
FE12
PREPARAZIONE CHIRURGHI
03-G-3276
C10(1)-4-ss
7.56
5.43
1.28
C7(1)-2-s
4.19
31.34 34.35 3.04
20.49 26.47 4.60
1.45
QUADRI
03-G-3273
2.16
3.31
SUP(m²) PER (m) H (m)
03-G-3327
SUP(m²) PER (m) H (m)
P10-P3
0.61
1.88 1.92
FE06
150 S1-VP Dx 210
150 S1-VP Dx 210
1.84 1.74
0.22
4.58
6.20
2.72
4.48
C7(1)-2-s
0.52
Ci
P10-P3
03-G-3333
SUP(m²) PER (m) H (m)
80 120 230 R1 Dx Kp
7.06
0.86
18
12.23 3.05
LOCALE TECNICO
SUP(m²) PER (m) H (m)
5.40
P1 -G
B20-1-s-F
6.08
7.66
1.88 1.92
FE06
0.86
SUP(m²) PER (m) H (m)
42.68 24.75 3.01
C10(1)-4-ss 6.63 DISTRIBUZIONE
0.30
E
C10(1)-4-0s-F
03-G-3334
SUP(m²) PER (m) H (m)
B20-1-s-F
E
SPOGLIATOIO PERSONALE
03-G-3328
Kp
U.S.
0.93 FILTRO
C10(1)-4-ss-F
0.20
Ci
03-G-3335
43.41 25.69 3.00
03-G-3336
120 R2-MV120 230
P10-P3
7.74
P10-P3
Kp
SALA OPERATORIA SUP(m²) PER (m) H (m)
SALA OPERATORIA
ZOCCOLI
4.13 C10(1)-4-su
6.29
27.90 22.34 4.60
0.77
SU
P10-P3
6.14
6.14
S12-2-sc
C7(1)-2-s
1.88 1.92
FE13
1.88 1.92
FE12
FE13
1.88 1.92
FE07
03-G-3330
SUP(m²) PER (m) H (m)
S10
90 210 S1-VP Dx
16
C10(1)-4-ss
+ 62.34
RELAX PERSONALE
1.88 1.92
FE12
S12-2-sc
S12-2-sc 5.62
5.63
7.40
B20-1-0-F
+ 61.20
0° 45.0
0.22
P10-P3
S12-2-sc
S12-2-sc
0.20
7.30
3.91
1.10
1.32
GIÙ
0.20
C10(n)-N-xx-XX
VI-1A
C7(1)-2-s 2.52
1.88 1.92
B20-c 0.37 0.37
5.97
1.00 1.50
0.22
FE20e
1.40 1.92
FE07
FE12c
B20-c FE20e
P10-P3
8.78 1.88 1.92
1.40 1.92
1.88 1.92
FE13c 1.88 1.92
FE12c 1.88 1.92
FE13 1.88 1.92
FE12 1.88 1.92
FE13 1.88 1.92
FE06 1.88 1.92
0.63 1.92
S12-2-sc
19 FE06
0.45 2.20
Kp
FE10
B20-c
0.45 2.20
+ 61.20
Kp
CONVENZIONE TRA INFRAST REGIONALE LIGURE - IRE S.P AZIENDA SANITARIA LOCALE
Ci
Ci
Kp Ci
IMPRESA Raggruppamento Temporaneo Imprese Mandataria
+75.60
U.S.
SCOSSALINA IN LAMIERA DI ALLUMINIO PREVERNICIATA SP. 15/10 RAL 9007
Ci Kp
Z
PANNELLI IN POLISTIRENE ESPANSO ESTRUSO SP.4 CM RIVESTITI CON DOPPIO INTONACO CON RETE INTERPOSTA
U.S.
Ci Kp
STRATIGRAFIA S-06 (SP. 100 mm) : - PAVIMENTAZIONE IN GRES PER ESTERNI SP.15 mm SIGILLATI CON MALTA CEMENTIZIA - IMPERMEABILIZZAZIONE CON DOPPIA GUAINA BITUMINOSA 4+4 mm - MASSETTO DELLE PENDENZE SP. VARIAB. (MAX. 70 mm) - STRATO DI SEPARAZIONE CON FOGLIO IN POLIETILENE - COIBENTAZIONE EPS SP. 20 mm
Z'
14
B
Mandataria
C
PANNELLI IN LANA DI ROCCIA SP. 10 mm
IL PROGETTISTA Raggruppamento Temporaneo Progettisti
C'
D
E'
E
+74.50
Responsabile Integrazione Prestazioni S Ing. Alfredo Ingletti
40
75
55
Piano Primo +51.40
IDENTIFICAZIONE ELABORATO
2
PROGETTO ESECUTIV
7.5
6.09 2.05
2.02
PROGETTO ARCHITETTO
2.51
60
75
CONTROSOFFITTO DA ESTERNI CON PANNELLO METALLICO VERNICIATO A FUOCO RAL 9007
CONTROSOFFITTO COSTITUITO DA DOPPIA LASTRA DI CARTONGESSO SU ORDITURA METALLICA DI SOSTEGNO
345
365
420
+61.20
1.10 0.60
+70.30
SOGLIA IN PIETRA SP.30 mm
+56.30
0.60
2 110
165
STRATIGRAFIA S-06 (SP. 100 mm) : - PAVIMENTAZIONE IN GRES PER ESTERNI SP.15 mm SIGILLATI CON MALTA CEMENTIZIA - IMPERMEABILIZZAZIONE CON DOPPIA GUAINA BITUMINOSA 4+4 mm - MASSETTO DELLE PENDENZE SP. VARIAB. (MAX. 70 mm) - STRATO DI SEPARAZIONE CON FOGLIO IN POLIETILENE - COIBENTAZIONE EPS SP. 20 mm
PARAPETTO REALIZZATO CON ELEMENTI TIPO "ZONDA" SANMARCO COLORE CHAMPAGNE O SIMILE SU STRUTTURA METALLICA
STRATIGRAFIA S-03 (SP.100mm): - PAVIMENTAZIONE IN GOMMA INCOLLATA - STRATO CEMENTIZIO AUTOLIVELLANTE - MASSETTO ARMATO - FOGLIO IN POLIETILENE (BARRIERA AL VAPORE) - MATERASSINO ANTICALPESTIO
1%
PANNELLO SANDWICH FINITURA ESTERNA IN ALLUMINIO VERNICIATO COLORE RAL 9007
Piano Quinto +70.30
SCOSSALINA IN LAMIERA DI ALLUMINIO PREVERNICIATA SP. 15/10 RAL 9007
1.88
2.33
1.88
1.91
60
FISSAGGIO FACCIATA VENTILATA 40
30
45
10
40
Piano Ammez +47.20
PROFILO IN ACCIAIO FISSATO AI PILASTRI IN C.A. PER IL SUPPORTO DEL FRANGISOLE VERTICALE
+66.10 CONTROSOFFITTO COSTITUITO DA DOPPIA LASTRA DI CARTONGESSO SU ORDITURA METALLICA DI SOSTEGNO
+47.20
0.60
130
CONTROSOFFITTO DA ESTERNI CON PANNELLO METALLICO VERNICIATO A FUOCO RAL 9007
0.60
80
FRANGISOLE VERTICALE IN COTTO RIVESTIMENTO IN COTTO CON ELEMENTI TIPO "ZONDA" SANMARCO COLORE CHAMPAGNE O SIMILE SU STRUTTURA METALLICA
CONTROSOFFITTO COSTITUITO DA DOPPIA LASTRA DI CARTONGESSO SU ORDITURA METALLICA DI SOSTEGNO
6.09 2.02
PARETE VETRATA CON PORTA (LUCE NETTA 180 cm ) COSTITUITA DA SERRAMENTI CON TAGLIO TERMICO COLORE RAL 9007; CARATTERISTICHE ACUSTICHE MIN 43 DB
2.05
2.02
2.61
45°0'
1
1.10
60
722
+51.40
SERRAMENTO A VASISTAS CON TAGLIO TERMICO COLORE RAL 9007; APERTURA ELETTRICA CON INTERRUTTORE; CARATTERISTICHE ACUSTICHE MIN 43 dB
+43.00
380
+42.98
300
380 300
1.10
3 PARETE VETRATA STRUTTURALE MONTANTI IN ALLUMINIO DA 200 mm; SERRAMENTO CON TAGLIO TERMICO COLORE RAL 9007; CARATTERISTICHE ACUSTICHE MIN 43 dB
+61.20
110
CANALETTA DI RACCOLTA DELLE ACQUE METEORICHE DIM. 180X75 mm COPERTA CON GRIGLIA ANTI-TACCO
1%
0.60 0.60
Piano Quarto +66.10
1.88
1.10
RIVESTIMENTO IN COTTO CON ELEMENTI TIPO "ZEPHIR EVOLUTION" SANMARCO COLORE CHAMPAGNE (26 X 300 X 450 mm MISURE NOMINALI) O SIMILE SU SOTTOSTRUTTURA IN ALLUMINIO
30
48
50
18 30
2.33
40
FISSAGGIO DELLA STRUTTURA METALLICA DI PARAPETTO E BRISE-SOLEIL 20
5.5
Piano Terra +43.00
1.88
60
CORDOLO IN C.A. DI SOSTEGNO DELLA FACCIATA VETRATA STRUTTURALE
STRATIGRAFIA S-03 (SP.100mm): - PAVIMENTAZIONE IN GOMMA INCOLLATA - STRATO CEMENTIZIO AUTOLIVELLANTE - MASSETTO ARMATO - FOGLIO IN POLIETILENE (BARRIERA AL VAPORE) - MATERASSINO ANTICALPESTIO
2.61
244
STRATIGRAFIA S-06 (SP. 100 mm) : - PAVIMENTAZIONE IN GRES PER ESTERNI SP.15 mm SIGILLATI CON MALTA CEMENTIZIA - IMPERMEABILIZZAZIONE CON DOPPIA GUAINA BITUMINOSA 4+4 mm - MASSETTO DELLE PENDENZE SP. VARIAB. (MAX. 70 mm) - STRATO DI SEPARAZIONE CON FOGLIO IN POLIETILENE - COIBENTAZIONE EPS SP. 20 mm
PARAPETTO REALIZZATO CON ELEMENTI TIPO "ZONDA" SANMARCO COLORE CHAMPAGNE O SIMILE SU STRUTTURA METALLICA
STRATIGRAFIA S-02 (SP 190 mm): - PAVIMENTAZIONE IN GOMMA INCOLLATA - STRATO CEMENTIZIO AUTOLIVELLANTE - MASSETTO ARMATO -POLISTIRENE ESPANSO SP.100 mm - FOGLIO IN POLIETILENE di BARRIERA AL VAPORE - MATERASSINO ANTICALPESTIO
Esterno +42.98
+56.30
0.60
0.60
K
6.09
STRALCIO SEZIONE LONGITUDINALE TORRE 2: ATTACCO A TERRA
2
scala 1:20
2.02
STRALCIO SEZIONE LONGITUDINALE TORRE 2: CORONAMENTO
2.05
2.02
scala 1:20
+51.40
.155 8.5
205
ELEMENTO ANTI-SCALABILITA' IN LAMIERA MICROFORATA VERNICIATA RAL 9007 FISSATO AI MONTANTI IN ACCIAIO
.155
188
202
PANNELLI IN LANA DI ROCCIA SP. 100 mm
202
CONVENZIONE TRA INFRASTRUTTURE, RECUPERO, ENERGIA AGENZIA REGIONALE LIGURE - IRE S.P.A. (GIA' INFRASTRUTTURE LIGURIA) E AZIENDA SANITARIA LOCALE N.5 "SPEZZINO" - ASL 5 DEL 4 GIUGNO 2013
1.20
18
8.5 45
NUOVO OSPEDALE DELLA SPEZIA
1.10
PARETE VETRATA COSTITUITA DA SERRAMENTI CON TAGLIO TERMICO COLORE RAL 9007; CARATTERISTICHE ACUSTICHE MIN 43 DB
1.1
609
LASTRA DI CARTONGESSO SP. 12.5 mm
Infrastrutture Recupero Energia Agenzia Regionale Ligure - I.R.E. S.p.A. Sede Legale: Via Peschiera 16, 16122 - Genova - Italy E-mail: info@ireliguria.it WEB: www.ireliguria.it
.155
PANNELLO IN LANA DI ROCCIA SP. 150MM DENSITÀ 40 KG/MQ
Via Peschiera 16, 16122 - Genova - Italy Tel. +39 010 8403349 - Fax +39 010 8403339 E-mail: infrastrutture@ireliguria.it
.155
CONTROPARETE INTERNA DOPPIA LASTRA DI CARTONGESSO SP. 2X 12.5 mm
.15
.155
.025
2.61
1
SCOSSALINA IN LAMIERA DI ALLUMINIO PREVERNICIATA SP. 15/10 RAL 9007
.155
213
1.00%
PANNELLO OSB 18mm GUAINA IMPERMEABILIZZANTE
1%
15
7.22
.025
.12
PANNELLO IN LANA DI ROCCIA Sp. 50 mm DENSITÀ 40 Kg/mq
RIVESTIMENTO IN COTTO CON ELEMENTI TIPO "ZEPHIR EVOLUTION" SANMARCO COLORE CHAMPAGNE (26 X 300 X 450 mm MISURE NOMINALI) O SIMILE SU SOTTOSTRUTTURA IN ALLUMINIO
PROGETTO ESECUTIVO PAVIMENTAZIONE IN GRES PER ESTERNI 600X600 SP.15 mm SIGILLATI CON MALTA CEMENTIZIA
ELEMENTO ANTI-SCALABILITA' IN LAMIERA MICROFORATA VERNICIATA RAL 9007 FISSATO AI MONTANTI IN ACCIAIO
CANALETTA DI RACCOLTA DELLE ACQUE METEORICHE DIM. 180X75 mm COPERTA CON GRIGLIA ANTI-TACCO
PARAPETTO REALIZZATO CON ELEMENTI TIPO "ZONDA" SANMARCO COLORE CHAMPAGNE O SIMILE SU STRUTTURA METALLICA
PROGETTO ARCHITETTONICO LOTTO A.03 ELABORATI DI DETTAGLIO FACCIATA SUD E BALCONI A LOGGIA 1.875
1.875
1.875 7.50 +42.98
3
STRALCIO PIANTA: BALCONE A LOGGIA
scala 1:20
controllato
+66.10
1.76
300
FRANGISOLE VERTICALE IN COTTO RIVESTIMENTO IN COTTO CON ELEMENTI TIPO "ZONDA" SANMARCO COLORE CHAMPAGNE O SIMILE SU STRUTTURA METALLICA
PARETE VETRATA STRUTTURALE MONTANTI IN ALLUMINIO DA 200 mm; SERRAMENTO CON TAGLIO TERMICO COLORE RAL 9007; CARATTERISTICHE ACUSTICHE MIN 43 dB
redatto
E.Bontempi F.Francescucci
45°0'
345
+75.60
PARETE VETRATA CON PORTA (LUCE NETTA 180 cm ) COSTITUITA DA SERRAMENTI CON TAGLIO TERMICO COLORE RAL 9007; CARATTERISTICHE ACUSTICHE MIN 43 DB
VENEZIANA
130
SERRAMENTO A VASISTAS CON TAGLIO TERMICO COLORE RAL 9007; APERTURA ELETTRICA CON INTERRUTTORE; CARATTERISTICHE ACUSTICHE MIN 43 dB
PIANO TERZO - STRALCIO G1
CONTROSOFFITTO COSTITUITO DA DOPPIA LASTRA DI CARTONGESSO SU ORDITURA METALLICA DI SOSTEGNO
1.84
CONTROSOFFITTO DA ESTERNI CON PANNELLO METALLICO VERNICIATO A FUOCO RAL 9007
LOTTO A.03 PIANTE, PROSPETTI E SEZIO
+70.30
0.60
80
120
120
2.02
FRANGISOLE VERTICALE IN COTTO RIVESTIMENTO IN COTTO CON ELEMENTI TIPO "ZONDA" SANMARCO COLORE CHAMPAGNE O SIMILE SU STRUTTURA METALLICA
M
+80.08
Piano Sesto +74.50
1.99
A
18w
+78.95
U.S.
STRATIGRAFIA S-05 (SP. 250 mm) : - PAVIMENTAZIONE IN GRES SP.15 mm SIGILLATI CON MALTA CEMENTIZIA - IMPERMEABILIZZAZIONE CON DOPPIA GUAINA BITUMINOSA 4+4 mm - MASSETTO DELLE PENDENZE SP. VARIABILE (MAX. 120 mm) - STRATO DI SEPARAZIONE CON FOGLIO IN POLIETILENE - COIBENTAZIONE CON POLISTIRENE ESPANSO ESTRUSO SP. 100 mm - MATERASSINO ANTICALPESTIO
110
RIVESTIMENTO IN COTTO CON ELEMENTI TIPO "ZEPHIR EVOLUTION" SANMARCO COLORE CHAMPAGNE (26 X 300 X 450 mm MISURE NOMINALI) O SIMILE SU SOTTOSTRUTTURA IN ALLUMINIO
4
DETTAGLIO PARAPETTO DEL BALCONE-LOGGIA scala 1: 10
5
STRALCIO PROSPETTO SUD TORRE 2
scala 1: 50
1.875
redatto
controllato
D.Biondi F.Francescucci redatto redatto
controllato verificato
approvato
data
scala
A.Ingletti 15/10/2015 varie approvato approvato
formato N. documento
A0
rev.
att A.03 DET FC IE descrizione descrizione
02 A.00
data
rev.
data
rev
redatto
controllato
redatto redatto
verificato
appr
A.In
20
15
Co
GIANT’S PATH Commonity space - Concorso d’idee Piazza Ørestad, Copenhagen (DA) Collaboratrice: Arch. S. Marino
L’intento del progetto è di rivitalizzare l’area antistante la libreria, creando vari punti di incon sport, lo studio o il relax. Per ottenere uno spazio fisicamente movimentato abbiamo progettato una distesa di piccoli el quadrata, con lato di 100cm, disposti su una griglia tridimensionale. Ci sono innumerevoli modi in base alla fantasia del cittadino. Infatti estrudento i volumi con differenti altezze -tra 20 cm seduti o sdraiati, correre o saltare, oppure assistere ad eventi collettivi come concerti, esibizio In questo luogo si è protetti! Parte della piazza sfrutta il viadotto come copertura dalle precipi mentre la variazione delle altezze degli elementi crea su ogni lato zone protette dal vento.
20
15
PR
“DI RE” CAFFETTERIA Ristrutturazione di una caffetteria Corso G.Matteotti, Latina (IT) Collaboratore: Arch. A. Mambrin
Una casa per il caffè, dove poterlo gustare. Un alveare, per poterlo produrre. Il rinnovamento della caffetteria nel centro di Latina combina queste due idee in un bilanciato delle linee moderne e pure, e l’estetica del processo produttivo del caffè: le sottili e bianche la clienti sono in forte contrasto con le colonne di alcune varietà di chicchi di caffè appena tostat struttura essenziale del soffitto, è in contrasto con la superficie di copertura ottenuta con sacc Allo stesso modo anche con i lampadari, le sedute, i rivestimenti e il bancone.
Sezione B B
Sezione D D
D
B
B
D
20
15
PR
HAPPY TRAVEL Ristrutturazione di un’agenzia di viaggio / concept Via Vespasiano, Rome (IT) Collaboratore: Arch. M. Pavese
D
D
01
01
0.68
2.87
2.11
5.86
1.53
2.99
1.54
1.80
0.90
Ufficio
0.80
0.72
Cubo vision
60 1. 60 2.
A
01
2.40
A 0.93
50 0.
2.07
0.57
Biglietteria e desk
0.65
1.14
1 - Sop.
0.90
Area d’attesa
0.60
2 - Sof.
1:25
4.60
1.07
2.09
Area privata
0.82
1.43
1.25
1 - Sop.
2.20
1.93 0.40
2.02
0.70
A Sezione AA'
0 - P.T.
0.53
0.75
0.00
D
A
2 - Sof.
4.60
Biglietteria 1 - Sop.
1.10
2.08
2.20
D
0 - P.T.
0.50
0 - P.T.
1:50
3.24
0.40
2.40
2.00
01
2.08
A
2.25
0.40
2.40
Sezione DD'
0.00
A
20
14
CO
LES ONDES Ampliamento del campus universiario / concorso di idee Facoltà di giurisprudenza di Fribourg (CH)
Collaboratori: Arch. D. Durante (BV36) / Arch. D. Marchetti / Arch. A. Pazienza
CO
COSIMO 20
14
Centro Civico / concorso d’idee Dentro al parco“La biblioteca degli alberi”, Milano (IT) Collaboratori: Arch. A. Giancotti / Arch. C. Meucci
COSIMO
=
+
ALBERO TRONCO RAMI
MANUALE D’USO
18x PANNELLO ROTANTE
+ CHIOMA
4x CHIOMA
16x12m
4x2m
42x PANNELLO SCORREVOLE
16x16m
20x TRAVI
1x TRONCO
1x BAR
1x TERRA
3x RAMI
4x2m
CEN TRO CIVICO COSIMO
TR EE BA R
16m
4x8x16m
“Chi vuole guardare bene la terra deve tenersi alla distanza necessaria.” Italo Calvino, Il Barone Rampante 1.300.000 €
700m²
4X8m
N
IL PROGETTO NON DEFINISCE LA FUNZIONE DELLO SPAZIO, MA NE PREVEDE DIFFERENTI MODALITÀ D’USO. Il livello è flessibile alle differenti esigenze d’uso.
SPAZIO BASE
I pannelli correvoli trasformano l’uso dello spazio. 32 m²
PANNELLI INTERNI
I pannelli apribili mutano il disegno dello spazio.
PANNELLI CHIOMA
Le funzioni possono essere disposte indifferentemente nei diversi piani.
32 m²
PIANI-VASSOIO SVINCOLATI DALL’USO
video
ufficio
danza
auditorium
ufficio
relax
ufficio
ludoteca
studio
assistenza
incontro
studio
32 m²
224 m²
64 m²
parco
64 m²
Pianta libera
Depositi pannelli
bar
parco
parco
party
parco
COMBINAZIONI D’USO 04/25* 96 m²
64 m²
assistenza
96 m²
32 m²
solarium
ludoteca
lettura
web
convegno
ufficio
solarium
incontro
bar
parco
parco
32 m²
ufficio
+8.00 m
Piano Secondo Combinazione 04/25*
consulenza
assistenza
lettura
auditorium
auditorium
internet
video
parco
+12.00 m
auditorium
auditorium
64 m²
bar
Piano Terzo Combinazione 23/25*
64 m²
incontri
ufficio
incontro
video
128 m²
parco
ludoteca
Le funzioni possono essere disposte indifferentemente nei vari spazi ottenuti col movimento dei pannelli. 17/25* 23/25*
internet
bar
L’esterno è interno
+4.00 m
studio
96 m² ludoteca
auditorium
solarium
Piano Primo Combinazione 17/25*
ascolto ludoteca
auditorium +0.00 m
Piano Parco
incontri
lettura
studio
assistenza
ascolto
consulenza
N
*esempi estratti dalle Istruzioni d’uso
Arch. A. Giancotti Romanina - Roma 2015
C e n t ro s p o r t i vo R o m a n i n a
FOTO GRAFO
TE
TESSUTO URBANO MULTILIVELLO 20
14
Progetto sperimentale di permeabilità urbana Centralità urbana “Area di Risulta”, Pescara (IT)
Relatore: Prof. Arch. Alfonso Giancotti LA SAPIENZA, Università di Roma, Faculta d’architettura, Laurea Specialistica Quinquennale in Architettura U.E
CITTÀ ORIZZONTALE
Lo sviluppo orizzontale delle aree urbane, sempre più vaste e frammentate, comporta la dilatazione dello spazio percepito su dimensioni non più umane, la bassa densità d’uso delle funzioni (vivacità urbana), l’inefficienza e l’insostenibilità delle infrastrutture.
Nella città orizzontale l’alta densità abitativa spinge al verticalismo dove la superficie utile edificata all’interno degli oggetti super-verticali è molto superiore alla superficie urbana che è solo alla base degli edifici: effetto loculo per gli interni, ed effetto dormitorio per gli esterni.
VERTICALISMO
Il modello di città con alla base un unico livello urbano è efficace per la piccola città con debole sviluppo verticale. La STRATIFICAZIONE ORIZZONTALE DELLO SPAZIO URBANO, su varie altezze, consente di ottimizzare anche lo sviluppo verticale delle città.
STRATIFICAZIONE
La stratificazione dello spazio urbano su più quote dell’edificato verticale crea un sistema continuo di tessuto urbano diramato e stratificato orizzontalmente nel quale si mantiene un vivace effetto città nella dimensione umana degli spostamenti e della percezione. Il nuovo modello urbano deve innestarsi in una vasta area con grandi potenzialità di sviluppo, strategiche e infrastrutturali.
METODOLOGIA CASI STUDIO
AREA STRATEGICA
PROGETTO
01 AREA METROPOLITANA
01 CASI ANALOGHI 02 VISIONI URBANE 03 STRADA È MORTA
01 MODELLO URBANO 02 INNESTO 03 ESPANSIONE
Nel corso della storia le esigenze naturali, economiche e socioculturali hanno spinto l’uomo ad inventare nuovi modi di vivere in società. Questa ricerca concreta è stata sempre trainata dalle visioni utopiche di ogni epoca, nate dai resti delle precedenti.
Il miscelarsi di studi, analisi e suggestioni produce visioni risolutive alle problematiche riscontrate in generale e sull’area di studio. Arrivando a produrre un inserimento esemplificativo, nell’area strategica selezionata, delle generali soluzioni teorizzate.
Le analisi dell’area di studio a livello metropoliSAMBUCETO tano, evolutivo e locale hanno rilevato un’area strategica con grandi potenzialità, sia a livello urbano che metropolitano: S l’ideale per l’innesto di un PA E N S I O N nuovo modello urbano.
E S P A N S IO
ANALISI
03 EVOLUZIONI 04 AREA DI RISULTA 05 CRITICITÀ
SPOLTORE
N
ANALISI
02 CENTRALITÀ PESCARA
CAPPELLE SUL TAVO
E
VISIONI E PROGETTO
E
OBIETTIVI
PERMEABILITÀ URBANA Incrementare la proprietà dell’edificato urbano, sempre più verticale e denso, di lasciarsi attraversare, nutrire, dallo spazio urbano più che unicamente sul livello strada della città.
PERMEABILITÀ DEL VERDE L’intervento spinge i cittadini ad un rapporto più equilibrato con il verde, che non è più marginale ma entra in tutta la città dove il terreno naturale è lasciato libero, oltre che attrezzato e progettato.
MIX D’USO Un edificio-città ibrido dove la varietà d’uso degli spazi e l’alta densità di fruizione genera una vivacità urbana che incrementa la qualità degli spazi.
FLESSIBILITÀ In una società sempre più rapidamente mutevole bisogna progettare sistemi con la capacità di adattarsi alle dinamiche di futuri sviluppi sociale, economici, funzionali.
CURA DELLA CITTÀ ESISTENTE Il successo del nuovo modello urbano farà reclamare l’espansione dell’edificio-città sui precedenti tracciati stradali, convertendo la città esistente e rigenerando i terreni ora cementificati.
RIDOTTO CONSUMO DI SUOLO Invertire la tendenza della cementificazione totale della superficie urbana, integrado al nuovo modello urbano l’idea di avere una area naturale molto più estesa dell’edificata.
LA STRADA È MORTA? A PESCARA
Corso Um berto
zi la Fabri Via Nico
I
cchia Via Salara Ve
i urunc onti A Via M
abitudine all’assimilazione dell’ambiente circostante:
i cittadini non si dispiacciono più di abitare nella città diffusa, nello spazio aperto o nel nulla, non essendo più abituati allo spazio chiuso poiché lo spazio aperto è enormemente dominante da decenni
PRG2007: PP1 P O LO C E N T R A L E
Ricucitura
del tessuto
Riconfigurazione del tessuto lacerato del vuoto urbano. Incremento della permeabilità trasversale a cavallo del rilevato ferroviario.
Parco
centrale
Verde pubblico diffuso di elevata qualità per almeno il 60% di sup, anche con impianti vegetazionali evocativi della natura del sito adriatico. Connessione con il sistema ambientale del fiume e del mare attraverso il corridoio verde sull’ex-tracciato ferroviario. Piazze e spazi d’incontro, per l’intrattenimento e per lo sport.
?
? COME PROGETTARE LO SPAZIO URBANO DI DOMANI?
Hub della
mobilità
Centralità
culturale
Stalli di sosta per i mezzi di trasporto pubblico, con le relative attrezzature complementari. Autoparcheggi, anche interrati. Tram urbano e piste ciclabili. Alleggerire il carico veicolare del Corso e di V. Ferrari, potenziare l’accesso all’area.
Spazi d’interesse pubblico per attività culturali di alto livello e per il tempo libero: teatro, biblioteca, musica.
Vincoli
culturali
L’ex-stazione centrale e gli ex-serbatori sono vincolati dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, che ne prevede la destinazione d’uso di carattere pubblico sociale e culturale.
QUINTE URBANE SOVRAPPOSTE
LIVELLO
+26 m Reggio Emilia
LIVELLO
vecchia Pescara
SECONDO
Il principale fenomeno degradante dello spazio urbano deriva, come si è visto, dall’utilizzo eccessivo dei mezzi di trasporto individuali nelle aree urbane: questi ostruiscono, separano, inquinano lo spazio dove l’uomo si incontra nella massima espressione di civiltà: la città per gli uomini, degli uomini. Pertanto in questa visione si sovrappongono quinte urbane dov’è totalmente assente l’automobile, a favore della pienezza del rapporto tra uomini e costruito, uomini e natura: infatti questa città che stratifica verso l’alto, lascia libero il terreno naturale per tornare a vivere maggiormente la natura, in città.
TERZO
CITTÀ DEGLI UOMINI
+18 m
PRIMO
LIVELLO
+10 m Reggio Emilia
TERRA
LIVELLO
+0m Pineta
marittim a
C I T TÀ V E R T I C A L E
SISTEMA CONTINUO
DI
TESSUTO URBANO
DIRAMATO E STRATIFICATO ORIZZONTALMENTE Superficie naturale molto più estesa dell’edificata
IL COSTRUITO È LA STRADA, CHE È LA CITTÀ: SOVRASTANTE ED IMMERSA NEL VERDE
Distanziamento maggiore tra i fronti edilizi
Connettivo verticale nei nodi del nastro
Terreno naturale coltivazioni, parchi, grandi eventi
Livelli stratificati di spazio urbano
La strada è spina dorsale ed arteria della città
Edifici XXL costruiti nel parco
VIABILITÀ
INNESTO NELL’ESISTENTE
La via di casa, la via commerciale, il corridoio dell’ufficio sono nell’edificio
Il nastro-città sorge sul prolungamento delle strade del vecchio tessuto
Connettivi verticali nei nodi
S
T
R
A
3° LIVELLO
D
E S
S
T
R
A
1° LIVELLO
D
T
R
A
2° LIVELLO
D
E
Funivia collega i nodi del sistema e i nodi di scambio Automobili sopra la platea di fondazione per sosta e via carrabile
SVILUPPO TEMPORALE DELLA CITTÀ
Edificio/città può espandersi o ridursi in verticale o orizzontale
STRUTTURA DELLA CITTÀ
Flessibilità su varie scale permette al sistema di assumere qualsiasi forma, esistente o nuova
VERDE FONDAMENTALE
Costruire nel cielo per avere il terreno naturale libero ovunque nella città, attrezzato e progettato
S
T
S
T
R
A
R
A
3° LIVELLO
E
1° LIVELLO
Nodi di scambio
ABITAZIONI
SCENARI D’USO DEL SISTEMA
COMMERCIALE UFFICI ISTRUZIONE
2
CULTURA
USO DEL SISTEMA NELL’ ATTUALE ESTENSIONE STIMA DEL NUMERO DI ABITANTI
1
1
MEDIA DENSITÀ D’USO
2
70%
3300
20
12
CO
A-FRAME Aurora Borealis Observatory - ARCHmedium Competition Rovaniemi, Finlandia Collaboratori: S. Di Carlo / A. Pazienza
20
12
PR
G.R.A. 2.0 L’ULTIMA FRONTIERA Laboratorio di Sintesi Finale - LaSapienza Raddoppio del G.R.A., Roma (IT) Prof: Arch. F. Purini
Un nuo v o G RA p er innesta re n uo v e e s pan s ion i de l l a cit t à? N o, pe r l e g arl a c o n u n m u ro Gli insed ia menti p untua li sono s t at i l ocal izzat i, l u ng o l ’ inf ras t ru t t ura , n e l l e a re e m L’inc o nt ro tra le due necessità d e l l ’abit are e de l v iv e re ne l l e l un g h e dis t an z e e s p l o d e i n paes aggio bucolico. I l muro d’a s f al t o v ie ne s radicat o, s ol l e v at o, m e nt re co l p ro p r i o p e s o i n s e diat iv o o r igina ria mente regola re a m ag l ia ort og on al e ; s t rit ol a l a re t e , s ch i a c c i a i v o l u m i d e l l’e v ent o . A l di sotto delle carreg g iat e re s t a l a fe rit a s ang uinan t e , a m on um e n to d i q u e s t so l car s i i percor si, le vie, che si diram an o dal l u og o più de bol e : il pu nt o do v e l a te n e ra i n f ra s L ente grad ona te a ccolgon o g l i abit an t i ch e s i m u o v ono s ul l a fe rit a, s e d e n d o s u l l e Ri gidi v o lumi oriz zontali v eng ono inf il zat i n e l l e radici de l l a s t rada. A que s t a v i e n e c o n c e s s o s t a, di c alma, nel q uale sb ara zzar s i de l m e zzo e s ce nde re l ibe ri ne l l ’ ins e d i a m e n to : s o a c ceder v i. L a stra da , inoltre, viene s orm ont at a da un a s ch e rm at ura a m o’ di m u s e r u o l a , p e s o lt ant o di pa ssagg io che quel trat t o di v ia è div e r s o dai rim ane n t i: m odif i c a n d o l a v i s i o g u ardar s i intorno, d and o lettura d i qu e s t e v ice nde n e l l ’arch it e t t ura, f in o al c o n f i n e o l tre i Placat o lo scontro si costruiscono un a t orre pe r l at o, ch e s iano in g rado d i a c c o g l i e re Nelle latera li f asce b oschiv e v e n g on o e re t t i s pazi pe r s t are , pe n s are , i n c o n tra re , qua ttro vig oro s i e s e m pl ari ch e s i m im e t izzano t ra g l i al b e r i .
Plastico della tesi di laurea 2013
Sono affascinato dallo spazio che ci avvolge e che, tramite la percezione, è palcoscenico d dei pensieri e dei sogni. In principio l’ho accarezzato con l’esperienza della sensazione pe fotografia per riprodurlo, quindi con l’architettura per plasmarlo.Quest’attenzione alla qua al rispetto tra spazio e spazio, è cresciuta negli anni di studio. È una visione che considera l’ essere vivente, cagionevole, di cui prendersi cura non dimenticando i contrasti e Perciò , come un medico, desidero proseguire l’apprendimento delle procedure e deg delle tecnologie e dei linguaggi, con il fine di governare lo spazio. L’a r c h i t e t t u r a .