Luca Marcotullio Portfolio

Page 1


LUCA

MARCOTULLIO

LUCA

MARCOTULLIO

Pescara dal 1987 / Roma dal 2007

Milano dal 2017

Sono appassionato della composizione architettonica, della sperimentazione tecnica, formale, materica, dei dettagli. Mi dedico alla concretizzazione delle idee con l’uso avanzato del metodo BIM, coordinando efficacemente soluzioni complesse. Ho esperienza in progetti architettonici di grandi dimensioni e multidisciplinari, dalla fase concettuale al dettaglio esecutivo.

competenze strumentali

Autodesk Revit Architecture

Autodesk Revit MEP

Autodesk Revit Structure

Autodesk NavisWorks

Autodesk Dynamo

Autodesk ReCap

Autodesk Formit

Autodesk Collaboration Pro Solibri Anyware (IFC Viewer)

BIMvision

Enscape for Revit (anche con VR)

Twinmotion

Autodesk Infraworks

Autodesk AutoCAD

Adobe Illustrator

Adobe Photoshop

Adobe LightRoom

Adobe InDesign

Rhinoceros + Grasshopper (Rhino-inside)

Microsoft Office (Word, Excel, PowerPoint,...)

ChatGPT

competenze professionali

Progettazione Architettonica: da progetti di grandi dimensioni all’interior design. Dal concept al dettaglio tecnico.

BIM Manager aziendale e di progetto, CDE Manager.

BIM Coordinator: creare, redarre e coordinare progetti BIM.

TeamWork / ClashDetection / Soluzioni complesse.

Coordinamento e ricerca dell’implementazione del metodo BIM.

Revit Family Manager

Modellazione geometrica e BIM.

Elaborazione grafica diagrammi, impaginazioni, rendering. Ottimizzazione / organizzazione / teaching / problems solving.

lingue

italiano madrelingua inglese B1

+39 388 8075432

Sono affascinato dall’ottimizzazione dei flussi di lavoro, dalla gestione dei dati e dal controllo dei dettagli, esploro anche l’integrazione con l’intelligenza artificiale, anche per migliorare la gestione e la qualità dei processi progettuali. Mi piace realizzare soluzioni digitali innovative e di qualità, perseguendo un miglioramento costante in ogni fase del lavoro.

02/2017 – 07/2017 MasterKeen BIM Specialist

Corso di 1000ore presso Volcano Hight (ex AM4), centro certificato Autodesk, Lecco

10/2006 – 01/2014 Laurea in Architettura

La Sapienza, Università di Roma, Facultà di architettura Laurea Specialistica Quinquennale Ciclo Unico: Architettura UE Classe 4/S Voto 110/110

Tesi in progetto urbano e architettonico: Tessuto urbano multilivello. Progetto sperimentale di permeabilità urbana, Pescara. (IT)

04/2013 – 05/2013 Revit Architecture base

Corso di 40ore presso OSNAP, centro certificato Autodesk, Roma

10/2011 – 02/2012 Coordinatore della sicurezza

Corso di 120 ore per coordinatore della sicurezza.

09/2001 – 07/2006 Istruzione superiore

Diploma da Liceo scientifico G. Galilei, Pescara

certificazioni

Architetto iscritto all’Ordine degli APPC Milano 20179

06/2025 – 06/2030 ACDat Manager - CEPAS

06/2022 – 06/2027 BIM Manager - CEPAS

02/2020 – 02/2030 BIM Coordinator - ICQM

04/2017 – 03/2020 ACP Revit Architecture

ACP Revit MEP

ACP Revit Structure

Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali

01/2023 – oggi

esperienze lavorative

Ispettore di verifica come BIM Manager - CDE Manager - BIM Coordinator

Ispettore di verifica per Bureau Veritas Italia sui progetti pubblici per gli aspetti BIM: attività di audit e controllo sulla conformità di modelli BIM e sulla metodologia rispetto alla documentazione tecnica, ai requisiti normativi e contrattuali. Verifica interferenze geometriche e contenuto informativo.

02/2023 – 03/2025

10/2020 – 01/2023

Architetto / BIM Leader - BIM Manager - ACDat Manager

Mario Cucinella Architects, studio di progettazione architettonica e design, Milano

Implementazione aziendale di procedure e standard BIM, famiglie Revit, script Dynamo, soluzioni complesse. Supporto ai team BIM e tracciamento linea guida generale.

BIM manager del PFTE di Ospedale, Cremona [120.000 mq]

Coordinamento della prog. architettonica preliminare del Complesso residenziale, Milano [15.000 mq]

Architetto / BIM Manager

Open Building Research, studio di progettazione architettonica e design, Milano

Implementazione aziendale di standard BIM, famiglie Revit, script Dynamo, soluzioni complesse, formazione. Supporto ai team BIM e linea guida generale. IT coordinator.

BIM manager, coordinatore di commessa e della prog. architettonica preliminare di Ospedale [50.000 mq]

BIM manager della prog. architettonica definitiva di Headquarter Banca BFF, Milano (MI) [12.000 mq]

Coordinamento BIM della prog. architettonica definitiva ed esecutiva di MIND Hub, Rho (MI) [9.000 mq]

01/2019 – 10/2020

Progettazione architettonica definitiva presso Renzo Piano Building Workshop (GE), delle Residenze del Waterfront Levante, Genova (GE) [15.000 mq]:

- coordinamento dei modelli arch/str. Coordinamento della modellazione arc.

- controllo di standard, soluzioni complesse al fine di elaborati grafici e computazione

Progettazione architettonica preliminare e definitiva di MilanoInnovationDistrict Hub, Rho (MI) [9.000 mq]:

- coordinamento dei modelli arch/str/mep. Coordinamento della modellazione arc.

- implementazione e controllo di standard, famiglie Revit, script Dynamo, documentazione, procedure.

Architetto / BIM Coordinator

Mario Cucinella Architects, studio di progettazione architettonica e design, Bologna - Milano

Progettazione architettonica definitiva della Città della salute, Sesto S.Giovanni (MI) [130.000 mq]:

- implementazione e controllo di standard BIM, famiglie Revit, script Dynamo, soluzioni complesse.

Progettazione architettonica definitiva ed esecutiva del Complesso residenziale, Milano [25.000 mq]:

- coordinamento dei modelli arc/str/mep. Clash detection. Coordinamento della modellazione arc.

- implementazione e controllo di standard, famiglie Revit, script Dynamo, documentazione, procedure.

Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali

Luca Marcotullio su Behance

08/2017 – 12/2018

esperienze lavorative

Architetto / BIM Manager

Alpina, società d’ingegneria e progettazione, Milano

Coordinamento dell’implementazione della metodologia BIM e dell’integrazione tra le discipline architettura, infrastrutture e strutture all’interno della società, con gli strumenti Autodesk. Preparazione della documentazione per il metodo BIM nelle Gare d’affidamento della progettazione.

Progettazione architettonica preliminare ed esecutiva del Citizens’ Space, Joint Research Center, Ispra:

- concept, confronto con committente e fornitori, produzione degli elaborati progettuali grafici.

- gestione dei modelli arch/str/site e produzione degli elaborati progettuali grafici e tecnici.

Modellazione sperimentale BIM del Tunnel ferroviario (8km), TAV Torino-Lione:

- ricerca della procedura di modellazione: dal tracciato ferroviario al modello BIM tramite script Dynamo.

Progettazione architettonica esecutiva dello Sport Hall, Joint Research Center, Ispra: - gestione dei modelli arch/str/site e produzione degli elaborati progettuali grafici e tecnici.

Progettazione architettonica esecutiva della Piscina Fatebenesorelle, Milano:

- gestione delle informazioni e dei rapporti con consulenti e fornitori;

- coordinamento dei vari modelli Revit e gestione del modello architettonico;

- produzione degli elaborati progettuali grafici e tecnici.

Progettazione architettonica preliminare di Ikea, Perugia (42.000mq):

- progettazione del layout funzionale e modello tridimensionale in Revit.

05/2016 – 01/2017

Revit Architect / Bim Modeler

VALLE 3.0 Architettura, Ingegneria Civile, Urbanistica e Trasporti, Roma

Progettazione architettonica preliminare dell’Ospedale di Gioia Tauro (51.000mq / 319 posti letto):

- progettazione del layout funzionale ospedaliero con consulenti sanitari;

- predisposizione del file modello architettonico: template di progetto, parametri, workset, URS, viste.

Progettazione architettonica definitiva dell’Ospedale della Sibaritide (60.000mq / 374 posti letto):

- progettazione del layout funzionale ospedaliero con consulenti sanitari, gestione delle informazioni;

- modellazione architettonica, controllo interferenze interne;

- Drawing production da Revit attraverso file federato, gestendo file linkati e viste.

06/2015 – 02/2016

Revit Architect / Bim Modeler

3TI Progetti Italia, società d’ingegneria, Roma

Progettazione architettonica esecutiva dell’Ospedale di La Spezia (55.000mq / 500 posti letto):

- CadToBIM del progetto definitivo;

- gestione delle informazioni, e del sistema di annotazioni per elaborati esecutivi;

- Revit family maker di Porte e Arredi 2D, e del sistema di Annotazioni;

- Drawing production da Revit attraverso file federato, gestendo file linkati e viste.

Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali

Luca Marcotullio su LinkedIN

06/2015 – 08/2015

10/2014 – 01/2015 11/2014 03/2015

esperienze lavorative

Rinnovamento della caffetteria “Di Re” Corso G. Matteotti, Latina (LT)

Dal concept al progetto costruttivo.

Fotografie d’architettura del centro sportivo Romanina, Roma - Arch. A. Giancotti Fotografie d’architettura del FAUNO bistrot, Roma - Arch. S. Pazzola

Interior design

Studio ODAP, Atelier di progettazione architettonica, Roma

Progetti preliminari ed esecutivi di interni residenziali, con dettagli realizzativi.

04/2014 – 05/2015

Assistente universitario alla docenza

Prof. Arch. Alfonso Giancotti – Facoltà di architettura. La Sapienza (Roma)

Laboratorio di Progettazione Architettonica I - Nuovo edificio ibrido residenziale, commerciale e terziario (RM). Laboratorio di Progettazione Architettonica III - Nuova biblioteca (RM).

02/2014 – 03/2014 12/2012 03/2011

06/2014 06/2015 03/2014 04/2012

Tirocinio

Studio BV36, Atelier di progettazione architettonica, Roma

Produzione di elaborati per il concorso internazionale sul campus universitario di Friburgo.

Set fotografico pubblicitario outdoor per i gioielli dell’arch. Paola Ferri

Fotografie d’architettura del quartiere E.U.R. (Roma), per una pubblicazione dell’arch. Emma Tagliacollo.

09/2021

08/2021 09/2014

concorsi di progettazione

GIANT’S PATH

Spazio pubblico per Ørestad, Copenhagen. Concorso d’idee in team.

COSIMO

Centro civico nel parco “La biblioteca degli alberi” a Milano. Concorso d’idee in team.

Les ondes

Ampliamento del campus universitario di Friburgo, Svizzera. Concorso d’idee in team.

A-Frame

Osservatorio dell’aurora boreale a Rovaniemi, Finlandia - ARCHmedium Competition in team.

pubblicazioni

Il BIM è qualità bimportale.com/people

A fuoco i ruoli dei progettisti BIM linkedin.com

PROIEZIONI RADICALI. Tra centro e periferia

Arch. A. Giancotti, HORTUS, ISSN: 2038-6095

Tesi di laurea di L. Marcotullio e A. Pazienza

Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali

Luca Marcotullio su Behance

NUOVO OSPEDALE CREMONA

BIM management del PFTE

Cremona (IT)

Collaboratore in qualità di BIM manager presso Mario Cucinella Architects

In qualità di BIM manager di commessa ho gestito la stesura del Piano di gestione informativa con il committente e i consulenti disciplinari, nonché l’impostazione dei doc e dei modelli a supporto della modellazione, supervisionando il coordinamento. Il complesso di 120.000 mq è stato modellato per tutte le discipline con un contenuto informativo atto a valutare la fattibilità dell’intervento e a coordinare la complessità dell’intervento, che è anche diviso in più fasi di demolizione dell’esistente.

NUOVO OSPEDALE GASLINI

Progettazione arch. per PFTE in BIM

Genova (IT)

Collaboratore in qualità di BIM manager, coordinatore di commessa e progettista architettonico presso OBR

Sono stato BIM manager di commessa e coordinatore di progetto per 80 professionisti, responsabile del team architettonico e delle revisioni col design leader. Progetto preliminare di un ospedale con 20 padiglioni, in cui era richiesta un’ampia organizzazione BIM già nella fase di gara. Il padiglione principale di 50.000 mq è stato progettato più dettagliatamente e a LOD B-C.

Posso confermare che l’idea di fondere coordinamento BIM e coordinamento progettuale è un’alchimia perfetta.

MIND HUB UFFICI

Progettazione arch. definitiva in BIM

Rho (IT)

Collaboratore in qualità di BIM coordinator e progettista architettonico presso OBR

Ho coordinato la modellazione/progettazione del progetto architettonico per i 9000 mq dell’hub di MIND con 5 piani d’uffici e uno di retail. Ho coordinato i consulenti esterni per strutture e impianti, ho gestito la modellazione dei dati di masterplan attuando il pGI.

RESIDENZE WATERFRONT

Progettazione arch. definitiva ed esecutiva in Revit

Genova (IT)

Collaboratore in qualità di BIM expert e progettista architettonico presso RPBW per OBR

Ho coordinato la modellazione del progetto architettonico per i 34000 mq del complesso residenziale, con 240 alloggi di vari tagli, oltre ai consulenti esterni peralcune specifiche su strutture e impiantistica.

RESIDENZE GAROFALO

Progettazione arch. definitiva ed esecutiva in BIM Milano (IT)

Collaboratore in qualità di BIM coordinator presso Mario Cucinella Architects Ho coordinato la modellazione/progettazione del progetto architettonico per i 25000 mq del complesso residenziale, con 97 alloggi di vari tagli. Ho coordinato i consulenti esterni per strutture e impianti attraverso l’attuazione del pGI e le clash detaction. Vista la mole e la tipologia sono stati introdotti procedure, documenti e strumenti standardizzati, anche tramite script Dynamo.

o

TUNNEL FERROVIARIO

Modello BIM con Dynamo e Revit Autodesk

Alpi francesi (FR)

Collaboratore in qualità di BIM expert presso Alpina

Per poter gestire la mole di informazione che può descrivere il progetto di un tunnel si è indigato l’utilizzo della programmazione visuale (in questo caso in Autodesk Dynamo) che tramite varie e sofisticate stringe di comando acquisisce, filtra, elabora, mettere in relazione i dati che infine utilizza per realizzare le geometrie del modello tridimensionale (in questo caso in Autodesk Revit) e compilarvi dentro tutte le informazioni necessarie. In questo modo, una volta predisposte i dati di base e gli script si può realizzare la modellizzazione -tridimensionale e informativa- di lunghi tratti di tunnel.

SPORT HALL

Progettazione arch. esecutiva con Revit Autodesk

Joint Research Center, Ispra (IT)

Collaboratore in qualità di architetto BIM Specialist presso Alpina

La nuova edificazione di un edificio polisportivo con dimensioni 41x30m, alto 11, Posto a valle di un terreno particolarmente scosceso sul quale è stata progettata la sistemazione delle aree esterne. Strutture e rivestimenti in c.a. prefabbricato.

PISCINA FATEBENESORELLE

Progettazione arch. esecutiva con Revit Autodesk Milano (IT)

Collaboratore in qualità di architetto BIM specialist e coordinator presso Alpina

Un’area di 3000mq dove l’unione di due parallelepipedi, di diversa altezza e finitura, realizza una piscina. Il volume più basso ha ingresso, spogliatoi e palestra, mentre nell’altro ci sono due vasche; gli impianti tecnologic sono nell’interrato e in copertura. Le strutture sono per metà in c.a. in opera e travature in acciaio, mentre l’area della vasca è con pilastri e pannelli in c.a. prefabbricato: la copertura in tegoli è ritmata dall’uso di lucernari che illuminano la vasca. Il volume più basso è rivestito in lamiera di acciaio CorTen. Le vetrate d’ingresso, che illuminano gli spogliatoi, sono opacizzate con l’utilizzo di Uglass.

TMASTER KEEN2_TIBALDI

Cad-to-BIM di un edificio storico con Revit Autodesk Milano (IT)

Lavoro collaborativo di tesi a conclusione del master BIM presso il centro di formazione AM4

Restituzione di un modello BIM di un complesso di tre edifici storici sulla base di un rilievo 2D. La realizzazione del modello BIM ha lo scopo di fornire un modello come base di partenza per il progetto di recupero edilizio, e quindi è stato sviluppato con criteri costruttivi, che consentono la demolizione di strati o parti. Inoltre sono state modellate con particolare cura geometrica le parti ritenute di pregio, con scopo conservativo e manutentivo. Il lavoro è stato suddiviso in team, con ruoli e mansioni definite.

OSPEDALE DELLA SIBARITIDE

Progettazione arch. definitiva con Revit Autodesk

Corigliano Calabro (IT)

Collaboratore in qualità di architetto Revit modeler presso VALLE 3.0

Un complesso di 60000mq in due corpi a L contrapposti, uniti da un blocco dirigenziale e uno tecnologico.

E’ attrezzato con 374 posti letto, con pronto soccorso, reparti ad alta tecnologia e aree di ricerca chimica.

OSPEDALE DI LA SPEZIA

Progettazione arch. esecutiva con Revit Autodesk La Spezia (IT)

Collaboratore in qualità di architetto Revit modeler presso la 3TI Progetti Italia S.p.A.

Un complesso di 55000mq in quattro torri disposte a ventaglio aperto verso sud, sul mare. E’ attrezzato con 500 posti letto e con reparti ad alta tecnologia come medicina nucleare, dipartimento di emergenza, aree di ricerca chimica.

GIANT’S PATH

Commonity space - Concorso d’idee

Piazza Ørestad, Copenhagen (DA)

Collaboratrice: Arch. S. Marino

L’intento del progetto è di rivitalizzare l’area antistante la libreria, creando vari punti di incontro per il divertimento, lo sport, lo studio o il relax.

Per ottenere uno spazio fisicamente movimentato abbiamo progettato una distesa di piccoli elementi con base quadrata, con lato di 100cm, disposti su una griglia tridimensionale. Ci sono innumerevoli modi di utilizzo della piazza, in base alla fantasia del cittadino. Infatti estrudento i volumi con differenti altezze -tra 20 cm e 170 cm- si puo: stare seduti o sdraiati, correre o saltare, oppure assistere ad eventi collettivi come concerti, esibizioni artistiche o culturali. In questo luogo si è protetti! Parte della piazza sfrutta il viadotto come copertura dalle precipitazioni metereologiche; mentre la variazione delle altezze degli elementi crea su ogni lato zone protette dal vento.

“DI RE” CAFFETTERIA

Ristrutturazione di una caffetteria

Corso G.Matteotti, Latina (IT)

Collaboratore: Arch. A. Mambrin

Una casa per il caffè, dove poterlo gustare. Un alveare, per poterlo produrre. Il rinnovamento della caffetteria nel centro di Latina combina queste due idee in un bilanciato mix tra l’eleganza delle linee moderne e pure, e l’estetica del processo produttivo del caffè: le sottili e bianche lamiere the avvolgono i clienti sono in forte contrasto con le colonne di alcune varietà di chicchi di caffè appena tostati; ugualmente la bianca struttura essenziale del soffitto, è in contrasto con la superficie di copertura ottenuta con sacchi di juta.

Allo stesso modo anche con i lampadari, le sedute, i rivestimenti e il bancone.

Sezione D D
Sezione B B

HAPPY TRAVEL

Ristrutturazione di un’agenzia di viaggio / concept

Via Vespasiano, Rome (IT)

Collaboratore: Arch. M. Pavese

LES ONDES

Ampliamento del campus universiario / concorso di idee

Facoltà di giurisprudenza di Fribourg (CH)

Collaboratori: Arch. D. Durante (BV36) / Arch. D. Marchetti / Arch. A. Pazienza

COSIMO

Centro Civico / concorso d’idee Dentro al parco“La biblioteca degli alberi”, Milano (IT)

Collaboratori: Arch. A. Giancotti / Arch. C. Meucci

COSIMO

“Chi vuole guardare bene la terra deve tenersi alla distanza necessaria.” Italo Calvino, Il Barone Rampante

IL PROGETTO NON DEFINISCE LA FUNZIONE DELLO SPAZIO, MA NE PREVEDE DIFFERENTI

Il livello è flessibile alle differenti esigenze d’uso. I pannelli trasformanocorrevoli l’uso dello spazio.

I pannelli apribili mutano il disegno dello spazio.

MODALITÀ D’USO.

Le funzioni possono essere disposte indifferentemente nei diversi piani. Le

possono essere disposte indifferentemente nei vari spazi ottenuti col movimento dei pannelli.

Centro sportivo Romanina

Arch. A. Giancotti
Romanina - Roma 2015

TESSUTO URBANO MULTILIVELLO

Progetto sperimentale di permeabilità urbana

Centralità urbana “Area di Risulta”, Pescara (IT)

Relatore: Prof. Arch. Alfonso Giancotti

LA SAPIENZA, Università di Roma, Faculta d’architettura, Laurea Specialistica Quinquennale in Architettura U.E

CITTÀ ORIZZONTALE

Lo sviluppo orizzontale delle aree urbane, sempre più vaste e frammentate, comporta la dilatazione dello spazio percepito su dimensioni non più umane, la bassa densità d’uso delle funzioni (vivacità urbana), l’ine cienza e l’insostenibilità delle infrastrutture.

Nella città orizzontale l’alta densità abitativa spinge al verticalismo dove la super cie utile edi cata all’interno degli oggetti super-verticali è molto superiore alla super cie urbana che è solo alla base degli edi ci: e etto loculo per gli interni, ed e etto dormitorio per gli esterni.

Il modello di città con alla base un unico livello urbano è e cace per la piccola città con debole sviluppo verticale. La STRATIFICAZIONE ORIZZONTALE DELLO SPAZIO URBANO, su varie altezze, consente di ottimizzare anche lo sviluppo verticale delle città.

STRATIFICAZIONE

AREA STRATEGICA

ANALISI

01 AREA METROPOLITANA 02 CENTRALITÀ 03 EVOLUZIONI

04 AREA

La strati cazione dello spazio urbano su più quote dell’edi cato verticale crea un sistema continuo di tessuto urbano diramato e strati cato orizzontalmente nel quale si mantiene un vivace e etto città nella dimensione umana degli spostamenti e della percezione. Il nuovo modello urbano deve innestarsi in una vasta area con grandi potenzialità di sviluppo, strategiche e infrastrutturali.

PERMEABILITÀ

URBANA

Incrementare la proprietà dell’edificato urbano, sempre più verticale e denso, di lasciarsi attraversare, nutrire, dallo spazio urbano più che unicamente sul livello strada della città.

Le analisi dell’area di studio a livello metropolitano, evolutivo e locale hanno rilevato un’area strategica con grandi potenzialità, sia a livello urbano che metropolitano: l’ideale per l’innesto di un nuovo modello urbano. resti delle precedenti.

PERMEABILITÀ DEL VERDE

L’intervento spinge i cittadini ad un rapporto più equilibrato con il verde, che non è più marginale ma entra in tutta la città dove il terreno naturale è lasciato libero, oltre che attrezzato e progettato.

Un edificio-città ibrido dove la varietà d’uso degli spazi e l’alta densità di fruizione genera una vivacità urbana che incrementa la qualità degli spazi.

FLESSIBILITÀ

In una società sempre più rapidamente mutevole bisogna progettare sistemi con la capacità di adattarsi alle dinamiche di futuri sviluppi sociale, economici, funzionali.

CURA DELLA CITTÀ ESISTENTE

Il successo del nuovo modello urbano farà reclamare l’espansione dell’edificio-città sui precedenti tracciati stradali, convertendo la città esistente e rigenerando i terreni ora cementificati.

Invertire la tendenza della cementificazione totale della superficie urbana, integrado al nuovo modello urbano l’idea di avere una area naturale molto più estesa dell’edificata.

RIDOTTO CONSUMO DI SUOLO

LA STRADA È MORTA?

abitudine all’assimilazione dell’ambiente circostante:

i cittadini non si dispiacciono più di abitare nella città diffusa, nello spazio aperto o nel nulla, non essendo più abituati allo spazio chiuso poiché lo spazio aperto è enormemente dominante da decenni

PRG2007: PP1

POLO CENTRALE

Ricucitura del tessuto

Riconfigurazione del tessuto lacerato del vuoto urbano. Incremento della permeabilità trasversale a cavallo del rilevato ferroviario.

Parco centrale

Verde pubblico diffuso di elevata qualità per almeno il 60% di sup, anche con impianti vegetazionali evocativi della natura del sito adriatico. Connessione con il sistema ambientale del fiume e del mare attraverso il corridoio verde sull’ex-tracciato ferroviario. Piazze e spazi d’incontro, per l’intrattenimento e per lo sport.

Hub della mobilità

Stalli di sosta per i mezzi di trasporto pubblico, con le relative attrezzature complementari. Autoparcheggi, anche interrati. Tram urbano e piste ciclabili. Alleggerire il carico veicolare del Corso e di V. Ferrari, potenziare l’accesso all’area.

Centralità culturale

Spazi d’interesse pubblico per attività culturali di alto livello e per il tempo libero: teatro, biblioteca, musica.

Vincoli culturali

L’ex-stazione centrale e gli ex-serbatori sono vincolati dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, che ne prevede la destinazione d’uso di carattere pubblico sociale e culturale.

Corso Umberto I
ViaMontiAurunci
Via Nicola Fabrizi
Via Salara Vecchia

QUINTE URBANE SOVRAPPOSTE

CITTÀ DEGLI UOMINI

LIVELLOTERZO

Il principale fenomeno degradante dello spazio urbano deriva, come si è visto, dall’utilizzo eccessivo dei mezzi di trasporto individuali nelle aree urbane: questi ostruiscono, separano, inquinano lo spazio dove l’uomo si incontra nella massima espressione di civiltà: la città per gli uomini, degli uomini. Pertanto in questa visione si sovrappongono quinte urbane dov’è totalmente assente l’automobile, a favore della pienezza del rapporto tra uomini e costruito, uomini e natura: infatti questa città che stratifica verso l’alto, lascia libero il terreno naturale per tornare a vivere maggior- mente la natura, in città.

SECONDO

LIVELLO

LIVELLOPRIMO

LIVELLOTERRA

marittima
Pescaravecchia
Reggio Emilia
ReggioEmilia
Pineta
+10 m
+26 m
+ 0 m
+18 m

CITTÀ VERTICALE

SISTEMA CONTINUO DI TESSUTO URBANO DIRAMATO E STRATIFICATO

IL COSTRUITO

È LA STRADA, CHE È LA CITTÀ: SOVRASTANTE ED IMMERSA NEL VERDE

Livelli stratificati di spazio urbano

INNESTO NELL’ESISTENTE

Terreno naturale coltivazioni, parchi, grandi eventi

La strada è spina dorsale ed arteria della città

Il nastro-città sorge sul prolungamento delle strade del vecchio tessuto

Superficie naturale molto più estesa dell’edi cata

Distanziamento maggiore tra i fronti edilizi

Edifici XXL costruiti nel parco

VIABILITÀ

La via di casa, la via commerciale, il corridoio dell’ufficio sono nell’edificio

Connettivi verticali nei nodi

Funivia collega i nodi del sistema e i nodi di scambio

Automobili sopra la platea di fondazione per sosta e via carrabile

SVILUPPO TEMPORALE DELLA CITTÀ

Edificio/città può espandersi o ridursi in verticale o orizzontale

STRUTTURA DELLA CITTÀ

Flessibilità su varie scale permette al sistema di assumere qualsiasi forma, esistente o nuova

VERDE FONDAMENTALE

Costruire nel cielo per avere il terreno naturale libero ovunque nella città, attrezzato e progettato

Connettivo verticale nei nodi del nastro
Nodi di scambio

R

G.R.A. 2.0 L’ULTIMA FRONTIERA

Laboratorio di Sintesi Finale - LaSapienza

Raddoppio del G.R.A., Roma (IT)

Prof: Arch. F. Purini

Un nuovo GRA per innestare nuove espansioni della città? No, per legarla con un muro inespandibile. Gli insediamenti puntuali sono stati localizzati, lungo l’infrastruttura, nelle aree meno edificate. L’incontro tra le due necessità dell’abitare e del vivere nelle lunghe distanze esplode in un conflitto che muta il paesaggio bucolico. Il muro d’asfalto viene sradicato, sollevato,mentre col proprio peso comprime il tessuto insediativo originariamente regolare a maglia ortogonale; stritola la rete, schiaccia i volumi che s’innalzano nella periferia dell’evento. Al di sotto delle carreggiate resta la ferita sanguinante, a monumento di questo violento strappo. Iniziano a solcarsi i percorsi, le vie, che si diramano dal luogo più debole: il punto dove la tenera infrastruttura vince sull’abitare. Lente gradonate accolgono gli abitanti che si muovono sulla ferita, sedendo sulle schegge.

Rigidi volumi orizzontali vengono infilzati nelle radici della strada. A questa viene concesso un sottostante spazio di sosta, di calma, nel quale sbarazzarsi del mezzo e scendere liberi nell’insediamento: soltanto così è possibile accedervi. La strada, inoltre, viene sormontata da una schermatura a mo’ di museruola, per ricordare anche a chi è soltanto di passaggio che quel tratto di via è diverso dai rimanenti: modificando la visione prospettica induce a guardarsi intorno, dando lettura di queste vicende nell’architettura, fino al confine oltre il quale si sarebbe stanchi. Placato lo scontro si costruiscono una torre per lato, che siano in grado di accogliere ogni ceto sociale. Nelle laterali fasce boschive vengono eretti spazi per stare, pensare, incontrare, osservare: quattro vigorosi esemplari che si mimetizzano tra gli alberi.

Sono affascinato dallo spazio che ci avvolge e che, tramite la percezione, è palcoscenico della vita, dell’agire, dei pensieri e dei sogni. In principio l’ho accarezzato con l’esperienza della sensazione per apprezzarlo, poi con la fotografia per riprodurlo, quindi con l’architettura per plasmarlo.Quest’attenzione alla qualità spaziale percepita, e al rispetto tra spazio e spazio, è cresciuta negli anni di studio. È una visione che considera l’architettura come un essere vivente, cagionevole, di cui prendersi cura non dimenticando i contrasti e le cicatrici. Perciò, come un medico, desidero proseguire l’apprendimento delle procedure e degli strumenti, delle tecnologie e dei linguaggi, con il fine di governare lo spazio.

L’architettura.

Plastico

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.