Notizie lucane

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Chapter 1

2008 1.1 1.1.1

luglio INIZIATI I LAVORI DI RESTAURO A RIPACANDIDA (2008-07-05 09:26)

RIPACANDIDA. GIUGNO 2008.INIZIATI I LAVORI DI RESTAURO DEGLI AFFRESCHI DELLA CHIESA DI SANTA MARIA DEL CARMINE. Ripacandida. Con viva soddisfazione gli Amministratori ed alcune associazioni culturali del centro vulturino hanno appreso la notizia che la Soprintendenza ai Beni Artistici ed Architettonici della Basilicata sta intervenendo da alcuni giorni presso la Chiesa del Carmine del 1700, per lavori di restauro di alcin affreschi e di consolidamento. La Chiesa di Santa Maria del Carmine è la più piccola del paese. Fu interamente disfatta dal terremoto del 1694, in seguito venne riedificata ad opera della famiglia Baffari, dal rev.do Don Giovanni Battista Baffari, Arciprete di quel tempo e il Dott. Donato Antonio Baffari. L interno della chiesa è ad una navata e mostra un singolare apparato decorativo. Sulla volta sono sviluppate scene della Risurrezione e figure dei dodici Apostoli e di Santi. Sull arco trasversale della zona presbiteriale sono evidenziati affreschi raffiguranti la Madonna del Carmine e figure di Santi. Sulla parete frontale spicca la Trinità tra san Giovanni Battista e S. Antonio di Padova. Sull altare maggiore, in marmo policromo, si nota le sentesca scultura della Madonna del Carmine. Sopra l altare portatile della Chiesa vi è una icona intagliata di legno indorata, nel mezzo del quale vi è l immagine della Vergine SS. del Carmine, di rilievo fiorata, col bambino in braccio, sostenuta da due Angeli. Nel marzo del 2005 questi due angioletti sono starti rubati e non ritrovati più. Di particolare interesse sono l affresco di San Donato Vescovo e San Donatello di Ripacandida. Fino agli anni immediatamente seguenti la seconda guerra mondiale, essendo posizionata all ingresso del vecchio cimitero, questa chiesetta è stata utilizzata per officiare l ultima liturgia ai defunti. 3


E, così, Ripacandida, può considerarsi a pieno titolo, un paese d arte e cultura, con tante carte da giocare per mettere in scena il suo domani. L impresa di restauro, Domenico Saracino di Potenza, autorizzata dalla Soprintendenza diretta dalla dott.ssa Maria Arancione, ha già iniziato i lavori di recupero degli affreschi, specie sulla volta interamente dipinta. In alcune zone sono evidenti distacchi di intonaco a causa di infiltrazioni di umidità con cadute di colore e di pellicola pittorica. Si notano lesioni in corrispondenza della facciata della chiesa. La tecnica usata dall autore di questi affreschi murali è a mezzo fresco tecnica in uso nel 1700, periodo in cui risalgono i dipinti. Nel 1942, a detta dell impresa, c è stato un intervento di ridipintura degli affreschi, questo lo si desume dalla data e firma posta sull arco centrale della chiesa . I lavori sono iniziati lo scorso mese di maggio e dureranno fino a fine anno. E, così, Ripacandida, può considerarsi a pieno titolo, una volta termintati i lavori di restauro di questa chiesetta, insieme al santuario di San Donato, un paese di arte e cultura, con tante carte da giocare per mettere in scena il suo domani. Lorenzo Zolfo N.B. la foto ritrae alcuni affreschi sulla volta della chiesa Santa Maria del Carmine interessata dai lavori di recupero dalla soprintendenza regionale.

1.1.2

Un lucano alle olimpiadi di Pechino (2008-07-05 09:32)

SPORT. ATLETICA LEGGERA. UN LUCANO ANTONIO ABBRUZZESE , FISIOTERAPISTA AI VERTICI DELL ATLETICA NAZIONALE. SARA PRESENTE ALLE OLIMPIADI DI PECHINO. Formia. Nei giorni scorsi a Formia si sono disputati i campionati nazionali di Beach-Badminton riservati alle scuole superiori vincitrici delle finali regionali. Per la Basilicata era presente il Liceo Classico di Venosa che ha ben figurato classificandosi all 11° posto su 18 regioni partecipanti. Le scuole alloggiavano presso il centro di preparazione olimpica di Atletica Leggera di Formia. Numerosi erano gli atleti italiani che si stavano preparando in vista delle prossime Olimpiadi di Pechino, tra questi Martinez, Gibilisco, Cattaneo. Ai bordi del campo di atletica si notava anche un personaggio che si preoccupava non poco delle condizioni fisiche di questi atleti, era Antonio Abbruzzese di Potenza, responsabile del centro medico Fisioterapico del centro di preparazione olimpica di Formia. Antonio Abbruzzese, fisioterapista dal 2000, è referente area fisioterapica riabilitativa IAAF ( Intenational Association of Athletic Federation) e FIDAL ( Federazione di Atletica Leggera), nonché fisioterapista personale di Isinbaeva Y., della Di Martino, Gibilisco, Levorano e Martinez. Prima di approdare a Formia dal 1994 al 2000 è stato fisioterapista dell A.S. Calcio Potenza, dell A.S. Calcio Melfi e fisioterapista della FIGC Settore Giovanile del Comitato Regionale Basilicata. Nel suo curriculum ha già una vasta esperienza internazione: Europei di Atletica Leggera di Monaco (2002), Vienna (I), Madrid (I) 2005; Goteborg 2006, Birmingham (i) 2007; Stage centro preparazione Olimpica a Johannesburg South Africa 2006; Mondiali Indoor di Atletica leggera Birmingham 2003, Budapest 2004, Mosca 2006, Vaelncia 2008; Mondiali Outdoor di Atletica leggera: Parigi 2003-Helsinki 2005-Osaka 2007; Olimpiadi di Atene del 2004; Stage centro Preparazione Olimpica San Diego USA 2007-2008. Ed in ultimo convocazione ufficiale alle Olimpiadi di Pechino 2008. Tutti 4


si ricordano lo scorso 22 giugno quando il primatista italiano del Lungo Andrew Howe, nella seconda giornata della coppa Europa sulla pista di Annecy, in Francia, che provava i 200 metri, dopo un anno, tagliando il traguardo, si è toccato la gamba destra accusando una forte fitta. Subito soccorso dalla dott.ssa Ferrari e dal fisioterapista Abbruzzese che hanno cominciato a tamponare la situazione con ghiaccio e fasciatura stretta alla coscia. Il fisioterapista Abbruzzese ha fatto conoscenza con la squadra di Badminton di Venosa facendo anche qualche foto, insieme alla campionessa italiana dei 100 ostacoli, Cattaneo. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono Abbruzzese nel suo centro medico di fisioterapia di Formia e con la squadra di Badminton di venosa insieme alla Cattaneo, primatista italiano dei 100 ostacoli.

1.1.3

(2008-07-05 22:44)

1.1.4

Festival dei piccoli cantori Arbereshe (2008-07-05 23:05)

COMUNE DI PLATACI (PROVINCIA DI COSENZA) BASHKIA E PLLATËNIT (PROVINÇA E KOZENCËS) C.A.P. 87070 Tel 0981 54011 Fax 54100 C.F. 81001370782 P.I. 00468100789 E mail: comunediplataci@libero.it www.comune.plataci.cs.it FESTIVALDEIPICCOLICANTORIARBËRESHË REGOLAMENTO 1. L Amministrazione Comunale di Plataci, con il supporto dello Sportello Linguistico Comunale organizza annualmente una manifestazione canora denominata Festival dei piccoli cantori arbëreshë e rappresentata dal logo, seguito da denominazione del festival in bilingue e preceduta dal numero progressivo dell edizione. 2. La manifestazione è riservata a ragazzi e ragazze dell età massima di anni 14 (quattordici) compiuti alla data dell evento, sia solisti che gruppi musicali. 3. Le canzoni (testo e musica) devono essere inedite e in lingua arbërisht e/o shqip, della durata massima di 5 minuti. 4. Ogni cantante o gruppo musicale non può concorrere al festival con più di una canzone della quale è interprete protagonista. 5. Le richieste di iscrizione, da redarsi su apposito modulo, devono contenere tutti i dati 5


richiesti e pervenire al Comune di 87070 PLATACI (CS) Ufficio Sportello Linguistico entro e non oltre il 19 luglio, fatto salvo quanto previsto al succ. art. 18. 6. Per essere ammessi a partecipare occorre allegare alla richiesta di iscrizione: · n. 1 CD definitivo, contenente la registrazione della canzone, che sarà in seguito utilizzata per la realizzazione del CD del festival; · n. 1 CD definitivo, contenente soltanto l eventuale base musicale della canzone proposta; · testo definitivo della canzone proposta con traduzione in italiano, su file, in formato .rtf / .doc , da inviarsi anche tramite e-mail all indirizzo: comunediplataci@libero.it, con oggetto 4° Festival dei piccoli cantori arbëreshë ; · attestato di riconoscimento con fotografia, rilasciato dal proprio Comune di residenza; · la richiesta d iscrizione deve essere sottoscritta da chi ne esercita la patria potestà. 7. Il materiale pervenuto non verrà in alcun modo restituito e la partecipazione implica l accettazione delle decisioni di carattere tecnico-organizzativo che saranno prese dall organizzazione anche successivamente al presente regolamento. 8. Il Comitato Organizzatore comunicherà successivamente, a mezzo apposito comunicato stampa sul sito del Comune, la data stabilita per l esecuzione di ogni singola canzone. Inoltre, si riserva, la facoltà di articolare la manifestazione in una o due serate in funzione delle esigenze funzionali connesse al numero dei partecipanti. 9. Tutti i concorrenti dovranno esibirsi rigorosamente dal vivo e possono essere accompagnati da una base, da un coro e da uno o più musicisti; per chi accompagna non valgono le limitazioni di cui ai precedenti articoli 2 e 4. 10. Una giuria popolare, formata da non meno di cinque esperti della canzone arbëreshe, voterà le canzoni in gara ed assegnerà i premi da 1 a 3 di cui all art. 12. Una giuria tecnica, formata da non meno di cinque esperti della materia, voterà le canzoni in gara ed assegnerà i premi da 4 a 8 di cui all art. 12. Un gruppo di calcolo, composto da tre componenti di cui uno assume le funzioni di responsabile, provvede mediante sistemi obiettivi di calcolo a registrare le singole schede ed a formarne la graduatoria finale. 11. Ciascun componente delle giurie avrà a disposizione una scheda prestampata con i dati del cantante e della canzone ed una serie numerata di dieci caselle ed esprimerà su di essa, in forma anonima, un voto da 1 a 10 mediante contrassegnazione della relativa casella. La scheda, preventivamente chiusa dal giurato, verrà ritirata da apposito incaricato che in modo evidente la consegnerà ad un gruppo di calcolo che provvederà alla formazione della graduatoria; la graduatoria, sottoscritta dal responsabile del gruppo di calcolo sarà resa pubblica per i vincitori dal presentatore del festival al termine della serata ed integralmente mediante affissione all’albo pretorio comunale. 12. Saranno assegnati i seguenti premi: 1. ¬ 500,00 al primo classificato; 2. ¬ 300,00 al secondo classificato; 3. ¬ 200,00 al terzo classificato; 4. ¬ 100,00 + targa quale premio della critica; 5. ¬ 100, 00 + targa quale premio migliore musica; 6. ¬ 100, 00 + targa quale premio miglior testo; 7. ¬ 100,00 + targa quale premio migliore interpretazione femminile; 8. ¬ 100,00 + targa quale premio migliore interpretazione maschile. A tutti i cantanti partecipanti sarà donata una medaglia ricordo. I primi tre premi, decisi dalla giuria popolare, saranno assegnati per ordine decrescente di merito in base alla graduatoria; in caso di classificazione a pari punti di due o più concorrenti detti premi saranno assegnati previo spareggio (nuova esibizione e votazione) fra gli ex-aequo e rideterminazione della graduatoria, con scorrimento, in modo che per ciascun premio ci sia un solo vincitore. In caso di ulteriore eventuale parità, dopo lo spareggio, si procederà previo sorteggio sul palco. I premi dal n. 4 al n. 8, decisi dalla giuria tecnica, saranno assegnati con lo stesso metodo, senza necessità di scorrimento della 6


graduatoria, in considerazione della diversità dei premi. Si precisa che la vincita di uno dei primi tre premi assegnati dalla giuria popolare comporta automaticamente l esclusione dai premi assegnati dalla giuria tecnica. 13. Potranno essere abbinate al festival e alla sua eventuale diffusione televisiva e/o radiofonica, una o più iniziative aventi carattere promo-pubblicitario. 14. Sono riservati tutti i diritti concernenti le registrazioni e trasmissioni video ed audio delle esecuzioni, ai fini non commerciali, senza che agli esecutori spetti alcun compenso. 15. Ai concorrenti provenienti fuori regione sarà riconosciuto un rimborso spese nella misura massima di ¬ 200,00. 16. I diritti di esecuzione, divulgazione ed incisione delle canzoni in gara sono riservati al Comitato Organizzatore. 17. L organizzazione non si assume alcuna responsabilità relativa ad eventuali danni di qualsiasi genere arrecati alle attrezzature personali dei partecipanti, non si assume, altresì, alcuna responsabilità civile e/o penale per eventuali contestazioni da parte di terze persone e/o dei partecipanti in merito al contenuto artistico dei testi e delle musiche e anche per quanto concerne l eventualità di esecuzione di brani che non risultano inediti. 18. L organizzazione si riserva la facoltà di apportare modifiche ed integrazioni al presente regolamento, a tutela del buon livello artistico ed organizzativo del festival, senza però alterarne le finalità. 19. La partecipazione al festival presuppone la conoscenza e l accettazione del presente regolamento. 20. Il presente regolamento, la scheda d iscrizione e altre informazioni sul 4° Festival dei piccoli cantori arbëreshë sono consultabili sul sito internet: www.comune.plataci.cs.it. Per eventuali chiarimenti rivolgersi all Ufficio Sportello Linguistico - Segreteria Organizzativa - tel. +39 0981 54011 - fax +39 0981 54100 - e-mail: comunediplataci@libero.it Plataci, aprile 2008 Il Sindaco Avv. TURSI Francesco

1.1.5

IL PICCOLO ANTONELLO LUPO SI METTE IN EVIDENZA A RICCIONE. (2008-07-09 01:00)

GINESTRA. SPORT. CAMPIONATI ITALIANI DELLA LEGA NUOTO. GIUGNO 2008. IL PICCOLO ANTONELLO LUPO SI METTE IN EVIDENZA A RICCIONE. Ginestra. Nei giorni scorsi a Riccione si sono disputati i campionati italiani di Nuoto UISP giovanili per società. Delle 115 società che hanno portato in vasca circa 4000 nuotatori c era anche la Società Nuoto 2005 di Venosa con 10 piccoli nuotatori nati nel 99 e 2001 di Venosa, Spinazzola, Palazzo San Gervasio e Ginestra. Erano accompagnati dai loro istruttori Valentina di Melfi e Michele di Rampolla e dal cronometrista Rocco di Venosa. Questi 10 nuotatori sono risultati i più costanti nel corso dell anno nel frequentare la piscina 7


di Venosa ed i migliori a realizzare i tempi nelle loro specialità. hanno già partecipato a gare agonistiche a Potenza e Matera e nella stessa piscina di Venosa con gare agonistiche. A Riccione a distinguersi è stato Antonello Lupo di Ginestra che nella sua batteria dei 25 stile libero Esordienti, composta da 10 partecipanti da ogni parte d Italia, ha fermato il tempo a 26 meritandosi i complimenti dagli avversari e dai tecnici presenti. Anche i genitori Raffaella e Antonio del campioncino di Ginestra non hanno voluto mancare a questo appuntamento nazionale portandosi dietro anche l altra figlia, la tenera Alessandra di appena un mese. Se continua così sicuramente ne sentiremo parlare in futuro di questo nuotatore di Ginestra che è stato avvicinato allo sport agonistico dal papà Antonio, che ha partecipato alla Stramilano e quando lavorava in provincia di Varese, a Cuvio faceva parte di un associazione sportiva ciclistica, la cicli Berti , e tutt ora lo si vede correre per le strade di Ginestra, Ripacandida (suo paese di origine) Forenza e Venosa, seguito qualche volta in bici dal figlio Antonello, che pratica il nuoto da circa un anno. Avvicinati i genitori di Antonello, di ritorno da Riccione, hanno riferito: siamo pienamente soddisfatti di quanto sta facendo nostro figlio. Ha iniziato a nuotare per gioco nel mare di Calabria, dove lavoriamo, vedendo l entusiasmo e la voglia di stare in acqua, l abbiamo iscritto alla piscina Le Onde di Venosa, una struttura aperta da poco ed all avanguardia. da due volte alla settimana, gli allenamenti sono raddoppiati perché invitato dagli istruttori ad aumentare il ritmo di lavoro, visto i bei tempi che faceva. La nostra speranza è che continui a studiare senza abbandonare lo sport, considerata la migliore medicina, specie nel nostro paese, dove gli stimoli vengono meno, per socializzare e migliorare il&carattere . Non resta che augurare ad Antonello un futuro roseo nello sport, alla ripresa dell attività agonistica che avverrà nel prossimo mese di settembre. Lorenzo Zolfo

1.1.6

PRESTO IL BOSCO COMUNALE SARA CONTROLLATO ANCHE DALLE GUARDIE GIURATE VOLONTARIE DELL A.N.P.A.N.A. (2008-07-09 09:27)

RIPACANDIDA 30 GIUGNO 2008. PRESTO IL BOSCO COMUNALE SARA CONTROLLATO ANCHE DALLE GUARDIE GIURATE VOLONTARIE DELL A.N.P.A.N.A. Ripacandida. Il consiglio comunale dello scorso 30 giugno, presenti tutti i consiglieri comunali, ha approvato il rendiconto dell esercizio 2007 con 10 voti favorevoli e due astenuti. Nel 3° punto all o.d.g. è stato approvato il progetto di vigilanza ambientale del bosco di Ripacandida presentato dall assessore all Ambiente Patrizia Lepellere. Prevede per l estate e l autunno 2008 un servizio di controllo del bosco da parte di volontari dell A.N.U.S.C.A. Ecco il contenuto della progetto: Il bosco, non deve essere solo patrimonio di saccheggio, ma deve rappresentare un momento propositivo, di iniziative per la piena valorizzazione come percorsi, itinerari programmati per escursioni di visitatori limitrofi ed oltre. Nonostante i pochi mesi di insediamento, questo Assessorato e tutta la maggioranza, già sensibile al problema, ha voluto affrontare con priorità immediata il tema: BOSCO COMUNALE , dando una prima risposta alle forze di minoranza, ed in particolare al consigliere Martino, ma soprattutto all intera popolazione ripacandidese . 8


E l assessore all Ambiente Patrizia Lepellere con nota indirizzata alla Provincia di Potenza, richiedeva una collaborazione interistituzionale per meglio salvaguardare il Bosco Comunale per tutelare un bene di capitale importanza per tutta la comunità ripacandidese. Un bene costituito da specie prevalentemente quercina esteso per circa 800 ha e che proprio la facile transitabilità lo rendono particolarmente vulnerabile a tagli indiscriminati che tra l altro ne compromettono una corretta rigenerazione. Nonostante il controllo da parte degli organi preposti, risulta sempre più complicato svolgere un azione di vigilanza su tutto l intero territorio boschivo . La Provincia con nota a firma dell Assessore Dott. Giancarlo D Angelo al fine di dare una risposta concreta all amministrazione, chiedeva all A.N.P.A.N.A. Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente , la disponibilità a collaborare e rafforzare la vigilanza ambientale nel territorio del Bosco Comunale, a seguito l A.N.P.A.N.A. ritenendo detta richiesta meritevole di accoglimento comunicava alla Provincia la disponibilità a collaborare con il Comune di Ripacandida per la salvaguardia del bosco comunale avvalendosi delle Guardie Volontarie Giurate muniti di decreti prefettizi e provinciali a titolo del tutto gratuito per il Comune di Ripacandida per l estate/autunno 2008/09. Le Guardie Giurate Volontarie dell A.N.P.A.N.A., esplicano la loro attività a titolo gratuito, senza che ciò dia luogo a costituzione di rapporto di lavoro con il Comune o meglio faccia sorgere diritti di qualsiasi natura nei suoi confronti. Le Guardie Volontarie dell A.N.P.A.N.A. durante il loro servizio indosseranno le uniformi ufficiali operative e ordinarie muniti dei segni distintivi dell associazione ed approvate dalla Prefettura di Potenza come per legge. Spero che questo sia l inizio di una collaborazione non solo con l associazione- conclude l assessore Repellere- ma anche con le forze di minoranza, perché questa maggioranza non è chiusa al dialogo come è avvenuto in passato, bensì attenta ai problemi locali e aperta a qualsiasi forma di ascolto e senza avversioni nei confronti di coloro che oggi rappresentano l opposizione . Lorenzo Zolfo

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Chapter 2

2010 2.1 2.1.1

giugno Operatori saninari di Melfi (2010-06-05 01:16)

1 GIUGNO 2010. GLI OPERATORI SANITARI DEL 118 DI MELFI DENUNCIANO UNA SERIE DI PROBLEMATICHE. SERVE PIU PERSONALE E MAGGIORE RICONOSCIMENTO PROFESSIONALE DA PARTE DEGLO ORGANI COMPETENTI . Con lettera inviata al Ministero della Salute, al presidente della Regione Basilicata, De Filippo, al direttore generale dell Asp, Pasquale Amendola ed al direttore di Basilicata soccorso, Dr. L. Mileti, gli Operatori Sanitari, medici-infermieri-autisti, della P.T.S. 118 Mike3 di Melfi denunciano una serie di problematiche inerente il servizio di emergenza/urgenza 118, più volte segnalate agli Organi competenti, ma sempre disattese. In particolare in questa lettera denunciano: Carenza cronica di personale infermieristico, che si protrae nella P.T.S. di Melfi dal novembre 2009, data in cui è stata concessa una mobilità a compensazione (scambio consensuale), con una unità in aspettativa per maternità, mai sostituita, il tutto in palese contrasto con le norme contrattuali. Situazione precaria che sarà ancor più critica in previsione del godimento dei periodi di ferie estive (non più revocabili, come in effetti è avvenuto nei mesi scorsi) anche in previsione del fatto che dal mese di agosto c.a. verrà a mancare un’altra unità per mobilità extraregionale . Inoltre, per tamponare la carenza di personale è stato autorizzato, previa delibera, il lavoro straordinario, inteso da molti come imposizione arbitraria e non, come di regola avviene, a discrezione del dipendente;Medici che a sei anni dall’inizio del 118 in Basilicata risultano ancora titolari di Continuità Assistenziale, letteralmente parcheggiati nel servizio di emergenza/urgenza 118, senza dare loro una identità giuridico-amministrativa, anche dopo essere risultati idonei all’avviso pubblico regionale per l’inquadramento nella dirigenza medica (Deliberazione di Giunta Regionale n.105 del 26.01.2010); Mancato riconoscimento, da parte degli autisti di ambulanza, del livello economico Bs, i quali svolgono mansioni superiori rispetto al profilo professionale di autista livello economico B e presenza di disparità giuridico-economico tra autisti appartenenti alla stessa Azienda; Sospensione del pagamento dei progetti obiettivo per il personale del 118 dal mese di settembre 2009 ed esclusione dagli incentivi produzione derivanti dal fondo della produttività collettiva; Mancanza di Corsi di aggiornamento (base, avanzati e retraining) da parte di Basilicata Soccorso. Alla luce di quanto esposto è forte il rammarico degli operatori sanitari 118 di Melfi che, con all’attivo oltre ottomila interventi in urgenza (a tutto beneficio dell’utenza) , hanno creduto e investito in un servizio che in effetti in sei anni non è mai decollato. Si ricorda che il 118 in Basilicata è stato avviato nel maggio 2004 (ultima Regione a farlo) e che in base alla L.R. 21/99 entro un anno doveva essere a pieno regime, per personale e per postazioni territoriali attivate. Cosa che in effetti non si è verificato, anzi le cose sono andate via via peggiorando, fino al completo disinteresse da parte delle Istituzioni che evidentemente sono state, forse volutamente, artefici e garanti di un 118 attivo solo sulla carta, considerato da molti come spreco di risorse economiche e professionali. E a pensare che la cultura del 118 in altre regioni è così forte, tanto da concentrare le proprie risorse economiche-finanziarie ed umane proprio sul servizio di emergenza-urgenza, considerato fiore all’occhiello di una sanità che funziona. Pertanto, nel rivendicare che le parole diritti e meritocrazia non passino in secondo piano, 11


è viva la speranza che il servizio 118 in Basilicata possa finalmente porre le basi per dare delle risposte certe e concrete, sensibilizzando e responsabilizzando chi di dovere, affinché anche in questa regione si possa avere un servizio di emergenza-urgenza 118 d’eccellenza al pari di altre realtà . Lorenzo Zolfo

2.1.2

festa di S.Antonio a Barile (2010-06-08 05:17)

BARILE: Nell antico e suggestivo rione del centro storico della comunità arberesche Ta Shesci ritorna dal 12 al 13 giugno nella ricorrenza della festività di Sant Antonio la tradizionale festa popolare, nel primo rioneche ha dato origine alla cittadina . Una festa della tradizione popolare in onore di San Antonio dal sapore e dai ricordi antichissimi che si era persa nel tempo, e con caparbietà e impegno da quattro anni riproposta a cura del Comitato promotore IL GIGLIO organizzato dai nativo del rione che nell occasione della consacrazione al culto della chiesa interessata da un imponente restauro hanno assunto l impegno di riprendere la festa del rione scescio - san Nicola . Pertanto il comitato Il giglio ad adesione volontaria composta soprattutto dai nativi del rione e dai residenti ed in particolare da Giovanni Di Palma , Rosa Mastantuono, Martino Barbaro, Antonio Rella , Fiorello Rosa, Michele Sepe, Francesco Tralli, Donato Nardozza, Enzo Travierso e Lino Di Palma che con vigore hanno partecipato attivamente alla realizzazione di un nutrito programma religioso e ludico , per dare realizzazione ad una festa tra le più belle e significative per le tradizioni che si realizzano e che trovano tracce nella storia della comunità albanese . La chiesa di San Nicola Vescovo e stata la prima chiesa edificata a Barile dalle migrazioni dei Greci albanesi da Scutari e Croia nel 1477 e per secoli ha festeggiato la tradizionale festa del 13 giugno , una festa popolare dove tutti si impegnano . Una festa soprattutto religiosa il giorno 13 con la benedizione e distribuzione del pane , la messa solenne in onore del Santo e la processione con il Giglio che attraversa tutto il centro storico tra viuzze e vicoli strettissimi , arricchiti da portali di pietra , scorci dell identità contadina , in un centro storico che conserva intatto sia l antica fisionomia che il fascino della tradizione . Al ritorno sontuosi fuochi pirotecnici salutano il Sant Antonio profondamente venerato dai scesciaiuoli e dalla comunità barilese. Nella serata attrazioni musicali dal vivo con il gruppo LYRA 80 ed estrazione dei biglietti con in palio il tradizionale agnello . Il pomeriggio del sabato 12 invece va in scena la tradizione con la riproposizione dei giochi popolari di antica memoria tramandati oralmente , come la corsa nei sacchi, il tiro alla fune, uova nel cucchiaio, gara con la degustazione di piatti di spaghetti con le mani legate, le 13 pignatte appese su una fune che vengono rotte da concorrenti bendati , l albero della cuccagna , tutti ricompensati da premi in libagioni e leccornie che risultato una attrazione irresistibile e goliardica alla quale la popolazione partecipa attivamente sfidandosi. Una novità inoltre introdotta in questa edizione e la corsa degli asinelli nella piazza . Alla fine la musica per la serata danzante e liscio degli Angeli della Notte con l organetto di Giuseppe Rosa e l esibizione di artisti locali . Tutti i protagonisti della festa popolare comitato, sponsor , artisti e cantanti espressione del territorio lucano , ricevono solo rimborsi spese e pertanto si esibiscono gratuitamente o contribuiscono volontariamente alla realizzazione di una festa popolare in onore di sant Antonio che non ha eguali in tutta la regione per le emozioni ed i ricordi che trasmette . Flavia Di Palma

2.1.3

Cammino multietnico a Ripacandida (2010-06-25 01:27)

RIPACANDIDA. CAMMINO MULTIETNICO.INTERVENTI INTERCULTURALI A FAVORE DELLE PRESENZE STRANIERE NEL TERRITORIO. Ripacandida. Lo scorso mese di maggio la giunta comunale del centro del vulture ha deliberato interventi di integrazione socio-culturali in favore degli stranieri presenti nel paese. La presenza di tanti stranieri nel paese viene vista come una risorsa territoriale e la loro integrazione sociale tende a prevenire e combattere forme di emigrazione ed esclusione degli stessi dalla comunità e, al contempo, favorire uno scambio culturale, una loro conoscenza e convivenza. Diversi immigrati vivono a Ripacandida, sono divenuti ormai una risorsa importante e fondamentale per la vita della comunità, i quali provvedono ad assicurare prestazioni lavorative ormai non più svolte dagli italiani. L Ambito Sociale di zona del Vulture ha inteso finanziare 12


questo progetto portato avanti dal Comune di Ripacandida. Una importante azione di raccordo, l ha svolto la dott.ssa Svitlana Shvets proveniente dalla Romania e residente a Ripacandida, fornisce aiuto agli immigrati ed assicura il disbrigo di tutte le pratiche burocratiche che necessitano per l inserimento degli extracomunitari a Ripacandida. Ha proposto la presenza di gruppi etnici a Ripacandida che possano in qualche modo far rivivere le tradizioni, i costumi, le usanze del proprio paese di residenza con assaggi dei loro prodotti tipici. E la giunta municipale ha inteso organizzare per il prossimo 11 agosto una giornata per l integrazione socio-culturale degli immigrati presenti sul territorio comunale con la presenza di gruppi etnici, stranieri e locali. Il responsabile del settore amministrativo del Comune, Michele Savino, ha già contattato alcuni gruppi etnici che hanno assicurato la loro presenza a Ripacandida il prossimo 11 agosto, l associazione culturale italo-ucraino kalena , l associazione culturale fokloristica A. Ninnanella di Rapone, l associazione Castellana delle tradizioni popolari e storiche. Una iniziativa, questa, del Comune di Ripacandida, lodevole che assicura un cammino multietnico, attraverso questo intervento interculturale. Lorenzo Zolfo

2.1.4

Ripacandida gemmellaggio con Arezzo (2010-06-29 01:02)

RIPACANDIDA.GEMELLAGGIO CITTA DI SAN DONATO. ANCHE AREZZO, CHE CUSTODISCE LE URNA DI SAN DONATO, ADERISCE ALL ASSOCIAZIONE CITTA DI SAN DONATO . Ripacandida. Nei giorni scorsi il Presidente dell associazione delle Città di San Donato, il Vice Sindaco Di Ripacandida Antonio Lettieri, si è recato ad Arezzo per prendere contatti con l amministrazione Aretina sull eventuale adesione all associazione, nata lo scorso 13 marzo a Ripacandida, ed ha incontrato l assessore alla cultura del Comune di Arezzo prof. Bezzi, il quale ha assicurato che nei prossimi giorni sarà portato in consiglio Comunale l approvazione dello statuto per l adesione a tale associazione. Com è noto l associazione città di San Donato raggruppa alcuni centri italiani che hanno come Santo protettore San Donato e per un aretino dire S.Donato non significa soltanto ricordare il Patrono della città, ma riconoscere la propria identità storica. Arezzo e San Donato sono un binomio inscindibile. Infatti, il vice Sindaco Lettieri, inoltre, si è incontrato con il custode del Duomo di Arezzo padre Don Alvaro Bardelli, il quale ha espresso il desiderio di venire in pellegrinaggio a Ripacandida e visitare il santuario di San Donato ed i suoi splendidi affreschi cinquecenteschi, gemellato dal 2005 con la Basilica Superiore di Assisi. Il presidente Lettieri ha colto l occasione per invitare ufficialmente l amministrazione Aretina e padre Alvaro per il prossimo 11 Agosto a Ripacandida, giorno in cui si riuniranno tutti i Comuni aderenti all associazione Città di San Donato (Anzi (Pz),San Donato Di Lecce,San Donato di Ninea (Cs), Biccari (Fg), Montesano Salentino (Le) e Ripacandida) per il primo pellegrinaggio di tutti i devoti a San Donato e che per l occasione sarà organizzata la prima fiera delle Città di San Donato. L Associazione- riferisce Lettieri- non ha fini di lucro ed opera per difendere e sviluppare la promozione e conoscenza di San Donato e dei propri territori . In particolare, l Associazionepromuove la crescita ed il consolidamento delle tradizioni, delle manifestazioni religiose, delle bellezze architettoniche delle chiese e di tutte le potenzialità dei diversi territori interessati; l offerta turistica integrata basata sulla qualità del territorio; almeno una manifestazione itinerante denominata Fiera delle città di San Donato da realizzarsi, a rotazione, nei Comuni delle città di San Donato che dichiarano la propria disponibilità ; la realizzazione di una rivista del Santo, di materiale illustrativo e divulgativo delle città di San Donato, utilizzando anche sistemi informatici; la ricerca storica del rapporto tra il Santo e la fede, rivalutando gli aspetti, i segni e le manifestazioni del passato. la raccolta di preghiere,litanie o inni in onore di San Donato. Realizza e sostiene: iniziative tese alla conoscenza del culto di San Donato attraverso la realizzazione di convegni, studi, meeting ed altro; momenti di preghiera e di aggregazione di fedeli; la costruzione di una rete tra le città di San Donato che faciliti lo scambio e la conoscenza dei Comuni partecipanti alla associazione nazionale delle città di San Donato. Il patrimonio storico, culturale e religioso legato alla presenza del culto di San Donato; 13


La conoscenza e la diffusione della figura del Santo. Lorenzo Zolfo

2.2 2.2.1

luglio PROGETTO

GINESTRA VIVIBILE .

CORSO DI ARTE CREATIVA

(2010-07-05 04:01)

GINESTRA. PROGETTO GINESTRA VIVIBILE . CORSO DI ARTE CREATIVA PER 40 RAGAZZI DEL PAESE. Ginestra. Nel piccolo centro del Vulture fervono alcune iniziative per rendere le giornate fruibili ed utili ad alcune fasce di età. L Amministrazione Comunale dopo aver promosso il progetto cure termali per 24 anziani del paese, per lunedì prossimo, 12 luglio, ha promosso il progetto Arte creativa , un laboratorio di arte, disegno e ceramica, che sarà frequentato da 40 ragazzi dai sei ai quindici anni del paese, per apprendere queste tecniche artistiche sotto la guida della docente di educazione artistica, Tonia Pompa.Questo progetto rientra ell ambito del progetto Ginestra Vivibile del fondo di Coesione approvato dalla Regione Basilicata a favore delll Amministrazione Comunale del centro arbereshe. Questo corso di arte creativa si svolgerà presso i locali del palazzo comunale a giorni alterni, il lunedì, mercoledì e venerdì nelle ore antimeridiane. Avvicinata il vice sindaco di Ginestra Fiorella Pompa, promotrice insieme alla dott.ssa Perrotta, responsabile dello sportello linguistico comunale, ha riferito: questa iniziativa serve a rendere le giornate per i ragazzi del nostro paese in modo costruttivo, in un periodo dove molti ragazzi, con le scuole chiuse, si fanno prendere dall ozio. Il corso sarà diretto da un esperta del settore, la prof.ssa Tonia Pompa, docente di educazione artistica e pittrice. Alla fine di questo corso, il prossimo 2 agosto prenderà il via l estate ragazzi che si concluderà a settembre con alcuni corsi musicali, diretti dai valenti musicisti del posto, i Rigillo s. Lorenzo Zolfo

2.2.2

ESCURSIONISTI DELLA NATURA DA VERONA ALLA BASILICATA (2010-07-07 09:24)

ESCURSIONISTI DELLA NATURA DA VERONA ALLA BASILICATA A SCOPRIRE LE BELLEZZE NATURALI ED ARCHITETTONICHE DI QUESTA SPLENDIDA REGIONE. Ginestra. In questi giorni due escursionisti della natura provenienti da Verona, Francesco Brunelli e Pinuccia, sono giunti per la prima volta in Basilicata per conoscere una Regione mai visitata. Hanno coronato questo desiderio, approdando lo scorso 4 luglio presso i laghi di Monticchio, dove hanno la loro dimora in un campeggio. Hanno deciso di fermarsi dieci giorni per visitare alcune località del Vulture-Melfese, del materano e del metapontino. Lo scorso 7 luglio sono giunti a Ginestra, piccolo centro dalle origini arbereshe, colpiti dal cartello di benvenuti in bilingue posto all ingresso del paese, realizzato dalla Provincia di Potenza, e dalle toponomastiche in bilingue delle strade. A Ginestra hanno visitato la chiesa madre San Nicola Vescovo dove campeggia il maestoso bizantino del Cristo Pantocreatore, opera del maestro iconografico ortodosso arbereshe Josif Dobroniku della scuola Arberart di Lungo (CS), altro centro della Calabria di origine arbereshe.Avvicinati i due veronesi, abbastanza soddisfatti di quanto hanno visitato finora, hanno riferito: avete una Regione bellissima, siamo stati colpiti dalla natura incontaminata attorno ai laghi di Monticchio e dal contrasto tra i boschi del Vulture ed i colori della terra coltivata. Per non parlare della gentilezza della gente, che parla volentieri con un forestiero per dargli notizie storiche del proprio paese. Rispetto al nord, da voi si riesce a parlare con le persone, senza preamboli. Fino adesso abbiamo visitato Melfi, col suo magnifico castello ed il tesoro di arte del suo museo. Rapolla ci ha impressionato con la sua splendida Cattedrale e la chiesetta di Santa Lucia. Anche le viuzze, portandoci su è giu, sono state una bella scoperta. Nei due centri arbereshe, a Barile siamo rimasti impressionati 14


quando abbiamo visto nella parte periferica del paese le, grotte scavate nel tufo realizzate dai primi immigrati albanesi, al giorno d’oggi usate per conservare il vino Aglianico Doc del Vulture. Queste grotte sono visibili nel film di Pier Paolo Pasolini, Il Vangelo secondo Matteo del 1964, dato che il regista decise di riprendere alcuni esterni della pellicola a Barile. A Ginestra, abbiamo saputo che i giovani non parlano più l arbereshe, è una peculiarità riservata solo agli anziani, peccato è una risorsa che va conservata, così come gli interventi di ispirazione orientale, voluti dal parroco del paese, nella chiesa madre, che si presenta più consona alle proprie origini e dominata da una più forte sacralità, che si adatta maggiormente al fervore e alla fede religiosa della popolazione locale. A Ginestra l accoglienza è stata ottima, ci sono piaciute le strade lastricate in pietra . Il viaggio turistico dei due escursionisti è continuato per Ripacandida, per una breve visita al Santuario di San Donato, gemellato con Assisi ed a venosa, città monumentale per eccellenza della Basilicata. Lorenzo Zolfo

2.3

2.3.1

agosto

5 settembre Teatro in piazza per ”LEstate Palazzese” (2010-08-25 02:01)

Ancora un appuntamento culturale a Palazzo San Gervasio. Il 5 settembre a partire dalle ore 20,30 aprirà il sipario lo spettacolo teatrale della compagnia Abito in Scena di Potenza : Basiliska note per un viaggio lucano. La rappresentazione, programmata negli eventi estivi dell’amministrazione comunale, si terrà in Largo Giovanni XXIII e sarà aperta al pubblico gratuitamente. 15


2.3.2

Auguri a Paola (2010-08-25 02:38)

Auguri a Paola Lattarulo( a destra con l’amica Carmen) per i 7 anni compiuti da papà Mario di Stornarella (Fg), mamma Annamaria di Barile (Fg)e sorellina Vincenza.

2.3.3

Bocconi letali per randagi (2010-08-26 04:11)

PALAZZO SAN GERVASIO.BOCCONI LETALI: Ingiustificata lotta contro il randagismo o che altro?? Consigli!!!!! DI UNO STUDENTE DI MEDICINA VETERINARIA. Il randagismo è un fenomeno abbastanza diffuso nei nostri paesi. Ma quello che è successo nei giorni scorsi a Palazzo sembra una cosa&grave. Ce lo racconta Domenico Mininno, studente di Medicina Veterinaria: lo 20 agosto, a Palazzo S.G. con profondo dispiacere e rammarico, mi sono nuovamente imbattuto in un caso di probabile avvelenamento, prima in un gatto maschio di età adulta, del quale garantisco personalmente uno stato di perfetta salute fino a 12 ore prima del decesso, poi in vari esemplari di cane visti agonizzare, in preda a forti dolori addominali, diarrea e vomito, seguiti da morte fulminea nei pressi della villa comunale. Tengo a precisare che questo articolo non vuol essere un accusa anche se ci sarebbero i presupposti per approfondire il caso, ma di sicuro sperò possa sensibilizzare la popolazione alla Salvaguardia degli Animali. Colgo l occasione, senza sostituirmi in alcun modo ai Medici veterinari ed alle strutture pubbliche che operano o che dovrebbero operare sul territorio, per suggerire alcuni CONSIGLI PRATICI rivolti a tutti i proprietari di cani e gatti, non solo di Palazzo S.G, ma anche forestieri, che potrebbero loro malgrado trovarsi vittima di queste vili azioni contro i propri animali, e che sicuramente ora ci penseranno due volte prima di portare il loro cane/gatto in vacanza qui da noi. Gli avvelenamenti verificatisi, a giudicare dalla sintomatologia, sarebbero avvenuti tramite assunzione di potenti veleni quasi sicuramente amalgamati a veicoli alimentari che io chiamerei POLPETTE ASSASSINE . Si va dal comune topicida, all Endosulfan, antiparassitario adoperato dagli agricoltori, dai lumachicidi alla letale stricnina per di più prodotti inodori ed insapori. Come fare per evitare che i nostri animali possano ingerirli? Il gatto non può essere sottoposto ad educazione complessa come il cane. Le precauzioni, quindi restrittive,consisteranno nelle evitare che il gatto esca di casa il più possibile,o se proprio deve farlo lasciate che esca solo dopo avergli concesso un generoso pasto che sia di suo gradimento. Il gatto sazio diventerà molto più discriminante verso il cibo e difficilmente tenterà di assumere alimenti trovati per strada. Per il cane il discorso è diverso. Se possedete un cucciolo avrete sin dall inizio la possibilità di educarlo a mangiare solo quello che gli viene offerto dal padrone. Potrete insegnargli a sedersi prima di mangiare e a non cominciare il pasto se non dietro ad un ordine preciso ( Mangia! ) Questo tipo di educazione può 16


dare ottimi risultati!! Se invece il cane è già adulto, la sopracitata educazione può risultare contrastata da una vita di abitudini diverse, ma mai sottovalutare il vostro cane: può facilmente imparare cose nuove facendo propria una nuova abitudine. Un ultimo consiglio che tengo a darvi è di sicuro l utilizzo della museruola, che anche se fastidiosa per i nostri amici animali, può rivelarsi l unica salvezza e sicurezza per una più tranquilla passeggiata fra le viuzze di Palazzo S.G. Se temete, nel peggiore dei casi, che il vostro animale sia caduto vittima di avvelenamento(ipersalivazione, starnuti, tosse, soffocamento,ulcera linguale,convulsioni,tremori,irrigidimenti,vomito, spasmi, dolorabilità, addominale,ecc) contattate immediatamente il medico veterinario senza ricorrere a tentavi di salvataggio personalizzati. Se il vostro animale non è riuscito a farcela nonostante le cure, e se volete fare qualcosa per il vostro amico che vi ha lasciato, fate in modo che quello che è accaduto non possa ripetersi ad altri animali. Per prima cosa,al fine di stabilire precisamente le cause della morte, è necessario un esame necroscopico rivolgendosi al più vicino istituto zooprofilattico che saprà redigere un referto sulle cause della morte. Se sarà confermato l avvelenamento, non esitate a rivolgervi alle Forze dello Ordine( Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia di Stato,Corpo Forestale dello Stato. ecc) per denunciare l accaduto. Esistono nel nostro Paese leggi che puniscono chi commette reati contro gli animali e mette in pericolo la pubblica incolumità (un animale avvelenato potrebbe rivelarsi molto irascibile ed aggressivo nei confronti dei passanti o di chi presta il soccorso; personalmente ho già ricevuto almeno una testimonianza di un caso di morso di gatto durante un tentativo di salvataggio ) Farete in modo che chi ha commesso tali reati corra il grosso rischio di venire punito e che tali fatti non si ripetano più. Auguro a Voi ed ai Vostri amici animali una lunga vita piena di salute e serenità . Lorenzo Zolfo

2.3.4

Auguri a Paola (2010-08-26 08:33)

Auguri a Paola Lattarulo( a destra con l’amica Carmen) per i 7 anni compiuti da papà Mario di Stornarella (Fg), mamma Annamaria di Barile (Fg)e sorellina Vincenza. 17


2.3.5

Marco Mengoni a Ginestra (2010-08-26 08:48)

GINESTRA. 4 AGOSTO MARCO MENGONI, 11 AGOSTO ARISA. DUE CONCERTI DI BENEFICENZA PER SALVARE IL SANTUARIO DELLA MADONNA DI COSTANTINOPOLI. Ginestra. Il binomio musica-solidarietà raddoppia a Ginestra. Dopo il concerto di beneficenza di Massimo Ranieri dell anno scorso, quest anno sarà la volta di Marco Mengoni, vincitore della terza edizione di X Factor e terzo classificato al 60° Festival della Canzone Italiana di Sanremo. La finalità del concerto è la stessa dell anno precedente: coprire le spese del nuovo Santuario della Madonna di Costantinopoli, protettrice di Ginestra, che è già in fase di ristrutturazione, grazie ai fondi recuperati l anno scorso con lo spettacolo di Ranieri, col contributo della C.E.I. e col sostegno libero della popolazione. Il concerto si svolgerà il 4 agosto prossimo nel campo sportivo comunale di Ginestra, sulla strada provinciale n°10 che porta a Venosa. Il biglietto di ingresso per beneficenza costerà 10 euro. L idea di organizzare un concerto per ristrutturare una chiesa inagibile da anni, la cui ultimazione è prevista per il 2011, è venuta a don Gilberto Cignarale, attivo parroco di Ginestra, che ha convinto prima Massimo Ranieri e dopo Marco Mengoni a tenere una serata di beneficenza nel piccolo centro arbereshe, che conta appena 700 abitanti. A questo concerto del 4 agosto, si affiancherà quello di Arisa l 11 agosto che sarà presente nel centro arbereshe già nel primo pomeriggio per incontrare le famiglie del paese nella giornata diocesana della Famiglia e dopo in serata alle ore 21 in piazza Albania si esibirà nel suo concertotour Malamoreno . D altra parte, don Gilberto, non è la prima volta che chiede l aiuto della cittadinanza per recuperare il patrimonio artistico-architettonico di Ginestra. Già nel 2007, con il sostegno economico dei fedeli, ha fatto realizzare un maestoso mosaico bizantino del Cristo Pantocratore ( alla sua destra la Madonna di Costantinopoli ed alla sinistra San Nicola Vescovo) nella chiesa madre di San Nicola Vescovo, riportando alla luce anche la struttura interna in pietra che i profughi albanesi eressero nel 1600. L appello lanciato dal parroco del paese, don Gilberto, promotore di queste due iniziative, sembra sia stato accolto favorevolmente non solo dalla popolazione locale e dai centri limitrofi, richieste sono giunte da tutta la Basilicata, da Policoro a Grassano, da Potenza e perfino da Salerno, fino adesso assicurate la presenza di duemila persone per il concerto di Marco Mengoni: carissimi non avrei mai immaginato di rivolgermi a voi, parlare al vostro&cuore, ma eccomi qui con lo sguardo rivolto ancora a voi perché possiate ascoltare e capire fino in fondo il desiderio che mi muove a voi. E difficile sintetizzare in poche parole quella che è la nostra vita, un passato così lontano che sta rischiando di dissolversi ed un presente carico di pesanti incertezze:calo demografico, invecchiamento della popolazione, scarsità di iniziative sociali e culturali, povertà di mezzi, indifferenza agli occhi di chi conta. Il nostro è un paese, o meglio una comunità, che attende da tempo di poter riaprire il Santuario della Madonna di Costantinopoli che rappresenta un luogo di culto eccezionale per l identità religiosa locale e per la tradizione mariana di tutta l area, ma è per tale 18


motivo che vi chiedo di aiutarci a restituire questo luogo alla fede della gente che aspetta di riavere il Santuario dove poter riaccendere le proprie speranze. Che questa lettera sia come il vento leggero del mattino che accarezza i vostri Cuori sospingendoli fino a noi! Grazie di cuore. Don Gilberto .

2.3.6

Ripacandida in festa (2010-08-26 08:53)

RIPACANDIDA.3 AGOSTO 2010. 2ˆ SAGRA DELLA PASTA FATTA IN CASA A CURA DELL ASSOCIAZIONE PAPYRUS PRESIEDUTA DA EDEM CORELLA. PATROCINATO DALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE. Ripacandida. L associazione culturale Papirus di Ripacandida, presieduta da Edem Corella,nata nel maggio 2008, con lo scopo di promulgare eventi culturali e di riportare alla ribalta le radici e le tradizioni locali, col patrocinio dell Amministrazione Comunale, si è impegnata questa volta nell organizzare una manifestazione tipicamente culinaria, la 2ˆ sagra della pasta fatta in casa.(past fatt n cas) per il 3 agosto alle ore 19,30 nel piazzale di San Donato al cui interno si trovano gli splendidi affreschi cinquecenteschi, gemellato con la Basilica di Assisi. La prima edizione si è svolta nel settembre dello scorso anno, alla presenza di poca gente. Quest anno l associazione ha voluto anticipare l evento per la presenza anche dei numerosi emigranti, giunti nel paese per festeggiare San Donato, protettore di Ripacandida. Tale progetto, riferisce Edem Colella, presidente dell associazione, ha l obiettivo di far rientrare il nostro paese nel circuito eno-gastronomico del quale già diversi paesi del vulture-melfese fanno parte e cosa più importante, far assaporare la genuinità dei nostri piatti non solo a tutti quelli che adorano il piacere del palato, ma anche per quelli che hanno voglia di fare un salto indietro nel tempo con piatti semplici che sono una ricchezza sapientemente conservata dalle nostre nonne. Alla sagra saranno presenti produttori locali e dei centri limitrofi di vino aglianico e di prodotti tipici . E cosa molto importante, saranno presenti anche stand di associazioni di volontariato che promuoveranno eventi per beneficenza. La serata sarà allietata dal suono della fisarmonica e dell organetto. Mentre nonne e giovani ragazze saranno alle prese con tumbagn e laghnatur per invogliare e dimostrare ai partecipanti l arte della past n cas , fatta in modo semplice, con rude semplicità&ma sempre buona. Tra gli altri progetti realizzati dall associazione Papirus da ricordarei: agosto 2008 mostra di arte Sacra ad Atella 2008 - 2009-2010 a Ripacandida - Via Crucis rappresentazione in costume della Passione di Cristo agosto 2009 - manifestazione lu Vin d la cantin I° concorso produttori locali ( patrocinato dal Comune di Ripacandida con la collaborazione della pro-loco). Lorenzo Zolfo 19


2.3.7

Cercasi profeti di Rocco D’Ambrosio (2010-08-26 10:16)

VENOSA 27 AGOSTO 2010. MONTALBO.APPUNTI SU CATTOLICI E SOCIETA ITALIANA.PRESENTAZIONE LIBRO:CERCASI PROFETI DI ROCCO D AMBROSIO. Venosa. Il prossimo 27 agosto alle ore 20,30 nella casa S.Maria di Montalbo custodita dagli Eremiti di Cerreto sarà presentato il libro: cercasi Profeti di Rocco D Ambrosio. La presentazione del libro sarà preceduta dal saluto di Frà Cesare Locatelli, padre della comunità monastica e dagli interventi dell Arch. Ettore Bitetti, già presidente del Rotare Club Venosa; di frà Antonio Leva, monaco. L’incontro con don Rocco D’Ambrosio-riferisce l arch. Bitetti- è una occasione da non perdere per analizzare il tempo presente e riflettere sulle nostre radici culturali (e, per chi lo vuole, di fede) nell’ambito del vivere ed agire sociale che appartiene ad ogni singolo individuo . Profeti non si diviene per qualità d ingegno, ma per lo Spirito di Dio che chiama al servizio della sua scienza salutifera. Il termine di riferimento per il profeta è il volere di Dio: il suo operare e la storia che risulta da quell operare. Il profeta è tale non perché legge il futuro, ma perché riferisce la storia alla volontà salvifica di Dio, e questa volontà fa parlare nella storia. Profetismo è un dischiudersi della storia al senso che viene da Dio. Perché la Chiesa cattolica oggi è poco profetica? Dove nasce il rifiuto della profezia? Scaturisce da questi interrogativi l ultimo lavoro di don Rocco D Ambrosio Cercasi profeti. Appunti su cattolici e società italiana.Interdipendenza e complementarietà tra profezia e Concilio Vaticano II sono i concetti chiave espressi nel libro, un richiamo alle comunità laiche e cattoliche ad esercitare il loro ruolo profetico alla luce di alcuni temi conciliari salienti, svolgendo un «ruolo umile, senza trionfalismi e superbia», scrive l autore. Comprendere il mondo alla luce del Vangelo e annunciarlo, servire tutti in nome di Cristo e promuovere la giustizia, sono i temi conciliari cui si fa riferimento, perché si legge nel saggio «l accoglienza del Concilio negli ambienti cattolici genera anche l accoglienza della profezia». È questo il senso profondo di Cercasi profeti, che fa appello alla necessità della Chiesa di aprirsi al mondo, ai suoi cambiamenti antropologici, sociali, culturali, politici ed economici subentrati nel tempo, con un atteggiamento di apertura al dialogo sia all interno che all esterno della comunità, «con gli altri fratelli cristiani come con i fratelli ebrei e i fratelli musulmani, con i non credenti come con coloro che hanno posizioni etiche, culturali e politiche diverse dalle nostre». Sono questi dunque i nodi da sciogliere secondo Rocco D Ambrosio, che sottolinea quindi la necessità di accogliere le voci profetiche, citando pertanto alcuni profeti dei nostri tempi come Oscar Romero e Rutilio, Don Tonino Bello e Lorenzo Milani, ricollegandosi inoltre con Isaia, Amos, Osea e Geremia che come scrive l autore riprendendo un affermazione di Franco Garelli «ricordavano come il modo per manifestare a Dio fedeltà era quello dell impegno di carità e di giustizia». Ricondurre le persone a Dio: questo il messaggio profondo del saggio Cercasi profeti, questo il ruolo dell operaio profeta che «come la rivelazione ebraico-cristiana insegna, è ben altro rispetto al detentore di potere». Don Rocco D Ambrosio fa riferimento ad una Chiesa odierna sovente refrattaria 20


al ruolo profetico, a volte tollerante verso forme di potere immaturo, incompetente, corrotto, perverso, avido di danaro. D altra parte fa leva sul reale dovere della Chiesa, «fedele alla missione affidataci da Gesù Cristo per i nostri tempi» e, quindi, sul senso profondo della profezia che «è autenticità, è essenzialità, è povertà di mezzi e di parole. È tutt altro che ricchezza, se non quella di Dio, ricco di amore e bontà verso tutti, ad iniziare dagli ultimi». Frutto di un cammino personale e comunitario dell autore, di studio personale e sincero confronto con tante sorelle e fratelli incontrati nelle istituzioni accademiche in cui don Rocco D Ambrosio insegna, Cercasi profeti è un esortazione a sfuggire alla mera riduzione della fede ad ideologia; a promuovere tutte quelle iniziative che aiutino i fedeli laici a essere coerenti con il Vangelo che professano, anche in politica; a professare la Parola di Dio con amore, ossia amando coloro a cui si annuncia la Parola stessa secondo i principi ispirati da grandi profeti, come don Tonino Bello, di cui riprende l essenzialità del concetto delle tre P: evitare Profitto, Prodigio e Potere e incarnare: Parola, Progetto e Protesta . Lorenzo Zolfo La foto ritrae il manifesto dell evento.

2.3.8

Si lavora sulla Barile-Ginestra (2010-08-26 23:16)

GINESTRA 25-08-2010. SI LAVORA SULLA BARILE-GINESTRA. L IMPRESA ESECUTRICE DEI LAVORI STA LIBERANDO LA STRADA DALLA STERPAGLIA E STA CREANDO LE CUNETTE. Ginestra. Finalmente un sospiro di sollievo per la strada Barile-Ginestra. Nella giornata dello scorso 24 agosto sono iniziati i lavori di messa in sicurezza di questa strada. L impresa Basso Costruzioni di Melfi ha iniziato i lavori dalla parte di Barile eliminando la vegetazione spontanea che abbonda ai bordi della strada. In prossimità dello svincolo per l imbocco della superstrada Melfi-Potenza, è venuta alla luce un guard-rail, per anni coperta dalla sterpaglia. Una dimostrazione dell incuria per questa strada! Ci sono voluti un anno e mezzo, dal marzo del 2009 con un consiglio comunale aperto svoltosi a Ginestra sulla Barile-Ginestra, alla presenza di amministratori locali, provinciali e regionali per arrivare al 16 giugno scorso, quando la Provincia, ottenuti i finanziamenti di 700 mila euro dalla Giunta Regionale, con regolare gara di appalto, ha affidato i lavori di questa strada, all impresa Basso Costruzioni di Melfi. Serviranno almeno quattro mesi per migliorare dai pericoli questa importante arteria di collegamento con il venosino e la superstrada Potenza-Melfi.Gli interventi riguarderanno la risagomatura del piano viabile a tratti saltuari, la segnaletica orizzontale, spurgo cunette e ripristini manufatti e installazione di barriere di sicurezza. Determinante è stato l incontro interistituzionale dello scorso 16 settembre, dove furono poste le basi per investire su questa strada, alla presenza dell assessore regionale alle Infrastrutture Loguercio e di quello provinciale Valluzzi . La Provincia avviava l iter di provincializzazione per questa strada e nel contempo presentava un progetto alla Regione Basilicata di messa in sicurezza per questa strada. Lo scorso 11 febbraio finalmente il dirigente del dipartimento infrastrutture della Regione Basilicata ha firmato la determina per il finanziamento della Ginestra-Barile, l arteria denominata strada di nessuno , famosa per la sua pericolosità ed i numerosi incidenti che si verificano, uno a settimana, soprattutto nel periodo invernale.. Ed il 18 marzo con la delibera di giunta regionale, arriviamo all atto finale che 21


permetterà alla Provincia di intervenire per migliorarla con un importo di circa 700 mila euro. Ci sono voluti dieci mesi, (si fa prima a far nascere un bambino) per rendere attuabili gli interventi per questa strada! Questa strada costruita negli anni ’70 dall’Ente di Irrigazione, non è mai stata consegnata ad alcun Ente, nonostante abbia i requisiti di una strada più sicura di altre ( provinciali e statali). Unico neo di questa strada è che quando piove, il ponte dell’Arcidiaconata che divide i confini di Ginestra con quelli di Barile si allaga con grave pericolo per chi vi transita, ed in alcune curve, nel versante di Ginestra, nel periodo invernale il ghiaccio la fa da padrone, perchè non c’è il regolare deflusso delle acque piovane, e sembra di viaggiare su una patina saponata. Da fonte della polizia municipale di Ginestra su questa strada transitano mediamente 150 autoveicoli all ora, una media superiore a tante altre strade provinciali e statali della Regione. Vuol dire che in orari particolari, il transito supera di molto le duecento autovetture all ora, una macchina ogni 15 secondi circa. Un merito per il raggiungimento di questo obiettivo spetta sicuramente all azione sinergica attuata dalla Provincia e Regione, ed a quella meno incisiva delle due comunità arbereshe. Lorenzo Zolfo

2.3.9

Gara caccia a Forenza (2010-08-26 23:22)

FORENZA. AGOSTO 2010. GARA CACCIA CANE-CACCIATORE SU PENICE LIBERATE. BUONA PARTECIPAZIONE DI CACCIATORI, LA REGOLARITA DELLA GARA AFFIDATA AL GIUDICE BRUNO PACE DI RIPACANDIDA. Forenza. Nei giorni scorsi a Forenza il circolo Enalcaccia, composto da circa 40 cacciatori,presieduto da Salvatore Pace, ha organizzato una gara di caccia pratica combinata cane-cacciatore su pernice liberate. Alla gara hanno partecipato cacciatori provenienti dai Comuni limitrofi e la stessa si è svolta all insegna della sportività e della sana competizione. Il giudice di gara, Bruno Pace di Ripacandida ha assicurato la regolarità di questa gara. Tra i partecipanti vi erano quattro ultraootantenni, considerati pionieri di questo sport, Antonio Conte del 1925, Pasquale Castaldi del 1929, Salvatore Montanaro del 1927 tutti di Palazzo San Gervasio, mentre Michele Spadone del 1930 era di Venosa. L Enalcaccia di Forenza durante l anno organizza diverse manifestazioni che servono non solo a momenti di competizioni, ma,soprattutto, ad educare, a porre attenzione, rispetto e salvaguardia di questo abitat naturale, dove si pratica la caccia. Avvicinato Bruno Pace, giudice di gara dagli anni 80, aggiunge: i veri ambientalisti sono i cacciatori in quanto a rispettare e valorizzare l ambiente sono proprio i cacciatori, considerati l occhio attento, le sentinelle del territorio. I cacciatori vigilano e segnalano qualsiasi anomalia, qualsiasi aggressione alla natura. La partecipazione di ultraottantenni ne è una testimonianza, svolgono questa attività con passione ed.. abnegazione . Lorenzo Zolfo 22


2.3.10

Alla riscoperta di antiche radici arbereshe a Maschito (2010-08-27 07:03)

MASCHITO. DUE ARBERESHE DI MASCHITO TORNANO IN SHIPERIA ALLA RISCOPERTA DELLE ANTICHE RADICI. 24 GIORNI CON LA BICI, OLTRE MILLE KM EFFETTUATI. UNO DI QUESTI IL PRESIDENTE DELL ASSOCIAZIONE VATRARBRESHE, VINCENZO CUCCI, DI CHIERI (TO). Maschito. Ecco la storia di due audaci arbereshe, originari di Maschito, che hanno deciso di ripercorrere la strada dei profughi arbereshe che si sono insediati in Basilicata e che hanno fondato nel XVI secolo alcune comunità, tra queste Maschito. Vincenzo Cucci, presidente dell associazione Vatrarbreshe, con sede a Chieri (To) e Luigi Barbano di 70 anni, partiti lo scorso mese di luglio con due mountain-bike sulla macchina, hanno raggiunto il loro paese di origine, Maschito. Il 5 luglio sono ripartiti con le sole biciclette e gli zaini al seguito alla volta di Bari, percorrendo 120 chilometri. Si imbarcano da Bari sul traghetto per raggiungere Durazzo, in Albania. Da Durazzo seguono per Kruya, dove visitano i monumenti riguardanti l eroe albanese, Giorgio Kastriota Skanderbeg. Il cammino prosegue per Lexheze dove si trova il sepolcro di Skanderbeg, l eroe europeo riconosciuto dai Papa di allora come il difensore fidae. Il viaggio prosegue per Scutari, successivamente i due improvvisati ciclisti toccano la città di Koman, dove si imbarcano sempre con le loro inseparabili bici sul traghetto per un viaggio di circa 3 ore in mezzo ad un territorio dalla natura incontaminata, per sbarcare a Fiere, da qui proseguono per Kukes e poi per Peskopye, Elbasan, Berat, quest ultima magnifica città detta delle mille finestre. Non è mancata una breve visita ad Apollonia per la visita agli scavi archeologici, toccando Fier e giungere, infine, a Valona. Avvicinato il prof. Vincenzo Cucci di questa bellissima esperienza in Albania ha riferito: abbiamo voluto fare questo viaggio in bici perché solo in questo modo è possibile davvero avere il contatto ravvicinato con la gente per capire non solo la nostra comune lingua, ma anche la vera storia dell Albania. Abbiamo parlato con giovani ed anziani, questi ultimi ci hanno raccontato le loro vicende personali patite nel terribile periodo della dittatura comunista. A testimonianza è stato impressionante vedere le innumerevoli case matte ( i bunker) fatte costruire dal dittatore Enver Oxha, il quale ingannevolmente diceva che queste abitazioni avevano il compito di proteggere i confini dell Albania, mentre a detta degli albanesi erano fatte costruire con lo scopo di spiare lo stesso popolo. E stata, comunque, una esperienza indimenticabile anche se le strade non sono come le nostre, solo ultimamente sono incotruzione grandi arterie, come la Tirana-Durazzo. Gli albanesi quasi tutti masticano l italiano ed hanno un rapporto privilegiato con gli italiani, ma quando sentono parlare l arbereshe gli si illuminano gli occhi e ci chiamano immediatamente Vellezera (fratelli). Durante il nostro viaggio incredibilmente in un Hotel tra le montagne del nord non hanno voluto essere pagati il costo del soggiorno, in un altra occasione a Berat un gruppo di albanesi con la loro macchina ci hanno accompagnati a visitare il territorio di quella città. In ultimo, a Valona l albergatore dimostrando la grande amicizia per gli arbereshe ha voluto a tutti i costi prestarci la sua automobile personale per visitare la città. Grazie all euro si può visitare l Albania con costi accessibilissimi. Il mangiare dell Albania è buono, si mangia carne e pesce fresco con yogurt e insalata mista annaffiata con buon vino bianco o rosso che gli albanesi non hanno ancora in uso di sofisticare oppure il mangiare veniva annaffiato dal buon raki , che è una specie di grappa distillata direttamente dall uva . 23


I due arbereshe sono partiti con una lettera di accompagnamento dell Ambasciatore della Repubblica d Albania in Italia, l On. Llesh Kola al quale vanno i ringraziamenti dei due escursionisti, che però non è stata mai necessaria usarla in quanto la grande disponibilità e generosità del popolo albanese è proverbiale. Lorenzo Zolfo

2.3.11

Solidarietà ai 3 operai di Melfi dai sindaci dei comuni limitrofi (2010-08-27 07:10)

FIAT SAN NICOLA DI MELFI. SOLIDARIETA DAI SINDACI DELL AREA AI TRE OPERAI REINTEGRATI. IL SINDACO DI GINESTRA, FABRIZIO CAPUTO: LA POLITICA NON DEVE AVERE PAURA DI MARCHIONNE, LE ISTITUZIONI VANNO ASCOLTATE . San Nicola di Melfi. La solidarietà a favore dei tre operai della Fiat, reintegrati al loro posto di lavoro dal giudice del tribunale di Melfi, è giunta anche dagli amministratori comunali, presenti almeno una decina con i propri gonfaloni davanti ai cancelli della Fiat. Non era presente nessun consigliere regionale.Hanno preso la parola vari Sindaci, quello di Banzi, Vertone, il vice sindaco di Venosa, Pietro Visaggio, il sindaco di Bella, Santorsa, il sindaco di Rionero, Placido ed il sindaco di Ginestra, Fabrizio Caputo che ha ribadito: sembra che la politica abbia paura delle dichiarazioni fatte da Marchionne all incontro di Comunione e Liberazione di Rimini.Stiamo assistendo ad una involuzione dello stato sociale, sembra di rotrnare indietro di tanti anni. Con queste fasce tricolori stiamo a testimoniare che le Istituzioni ci sono e vanno ascoltate. La più grande azienda italiana si considera al di sopra della legge e della Costituzione . Intanto per domenica 29 agosto alle ore 20 a Rionero in piazza XX settembre ci sarà un incontrodibattito su: Fiat, ritorsioni annunciate con Giovanni Barozzino, Antonio Lamorte e Marco Pignatelli, interverranno Alfonso Gianni,esponente d Sinistra Ecologica Libertà, Piero Di Siena, già senatore della Repubblica e Emanuele De Nicola, segretario regionale della Fiom. Alle 22 il gruppo operaio, E Zèzi in concerto. Lorenzo Zolfo 24


2.3.12

Serata dedicata a Raffaele Ciriello (2010-08-27 07:36)

SPOLTORE (PE). ESTATE 2010. L ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO E SOLIDARIETA AIUTIAMOLI A VIVERE IN OCCASIONE DELLA RASSEGNA ABRUZZO FILM FESTIVAL 2010CINEMA DI GUERRA E&ALTRO- DEDICA UNA SERATA A RAFFAELE CIRIELLO, IL FOTOREPORTER DI GUERRA-CHIRURGO PLASTICO DI GINESTRA UCCISO NEL 2002 IN PALESTINA. SE NON DIREMO COSE CHE A QUALCUNO SPIACEREBBE, NON DIREMO LA VERITA . Ginestra. Con viva soddisfazione è stata accolta nel piccolo centro arbereshe del Vulture l invito da parte di un associazione di volontariato di Spoltore, Aiutiamoli a Vivere , presieduta da Tusio De Iuliis, che opera in tutto il mondo per aiutare i popoli alla deriva ed oppressi, di dedicare, in occasione della rassegna estiva Abruzzo Film festival 2010 Cinema di guerra e..altro (7 agosto 2010), una serata al fotoreporter di guerra-chirurgo plastico, A.Raffaele Ciriello originario di Ginestra, barbaramente ucciso il 13 marzo del 2002 da un carro armato israeliano mentre riprendeva per conto del Corriere della Sera la guerra in Medio-Oriente. Per questa serata era stata invitata la moglie di Ciriello, Paola Navilli ed il giornalista della Rai, Amedeo Ricucci, testimone della morte del fotoreporter di Ginestra, entrambi non presenti fisicamente, ma contattati telefonicamente hanno espresso compiacimento per una serata dedicata a chi voleva raccontare la guerra con una macchina fotografica, non certo combatterla. E seguito un video sull assassinio A. Raffaele Ciriello, raccontato anche da Amedeo Ricucci: Il 13 marzo 2002, moriva a Ramallah il fotoreporter italiano Raffaele Ciriello. Io, purtroppo, ero accanto a lui. Ad ucciderlo, come documentano le immagini che lui stesso ebbe la sfortuna di realizzare in punto di morte e che sono consultabili da tutti sul sito web http://www.ciriello.com - è stata una raffica di mitra partita da un blindato israeliano che gli si è improvvisamente parato contro, mentre Raffaele stava svolgendo il suo lavoro: filmare e fotografare, come faceva da più di dieci anni. Per non urtare la «sensibilità» degli israeliani, si è preferito chiudere un occhio e tacere, per un intero anno, accontentandosi della loro versione palesemente falsa, invece che indagare, scrivere e protestare, com’era doveroso. E non è tutto. Anche il governo italiano ha fatto la sua parte in questa vergognosa commedia. Insomma,viene il sospetto che Israele goda di una speciale «impunità» e che le eventuali sbavature del suo esercito, l’uso cioè eccessivo oppure illegittimo della forza, non possano essere né criticate né tantomeno perseguite penalmente. Prova ne è l’ultimo bilancio di Reporters Sans Frontieres:. dal settembre 2000, data d’inizio della seconda Intifada, nei territori occupati sono stati uccisi 3 giornalisti e più di 60 sono stati feriti, vittime quasi sempre del fuoco israeliano; ma in nessun caso ci sono state sanzioni o provvedimenti per i soldati di Tsahal che avevano aperto il fuoco. Tutto ciò aggiunge al dolore per la perdita di Raffaele un’amarezza profonda, che è cresciuta giorno dopo giorno, mese dopo mese. E che mi spinge oggi a scrivere, non solo per onorare la memoria di un collega e di un amico, ma anche per chiedere che sia finalmente ristabilita la verità, tutta la verità, su quanto è accaduto a Ramallah il 13 marzo 2002. 25


E’ ora di spezzare l’ignobile cortina di silenzio che avvolge questo «caso». Ed è tempo soprattutto di fare giustizia . A ritirare il premio alla memoria di A.Raffaele Ciriello, era presente un cugino, Alfredo Zolfo da tempo residente a Pescara che nel suo breve intervento ha esaltato le doti di bravo fotoreporter di Raffaele Ciriello, quando, appena adolescente, immortalava scorci, volti di bambini, processioni, sguardi della sua amata Ginestra . Lorenzo Zolfo

2.3.13

FASHION CHIC NIGHT (2010-08-27 08:03)

FASHION CHIC NIGHT * Evento Spettacolo del Corso Base di Moda per Indossatrice * DOMENICA 29 AGOSTO 2010 ore 21 con ingresso libero c/o NASHIRA Centro Sportivo S. Eligio ad ATELLA (PZ) * Con la partecipazione dello stilista Daniele De Vito, dell’artista Mc Gerry, della stilista Morena e danza del ventre Elektra e le Rose del Deserto, conduce Gianna Lioy, d.j. set Tony Delta. Siete tutti invitati!! By LUCANIA NETWORK

2.3.14

Gita a Monteverde della comunità parocchiale di Ginestra (2010-08-27 08:55)

MONTEVERDE. 26 AGOSTO 2010.IL GRANDE SPETTACOLO DELL’ACQUA VISTO DALLA COMUNITA PARROCCHIALE DI GINESTRA. CIRCA 80 PERSONE PRESENTI CON TANTI ANZIANI. SODDISFATTO IL PARROCO DON GILBERTO. Monteverde (Av). La comunità parrocchiale del centro arbereshe lo scorso 26 agosto, accompagnata dal parroco, don Gilberto Cignarale, ha effettuato un viaggio religioso a Monteverde (Av) dove ha assistito al grande 26


gioco dell Acqua, Gerardo Maiella, Il Santo del Popolo. Immagini, luci, suoni, danze e giochi d’acqua nell’incantevole scenario del Lago di S Pietro. E’ un evento unico emozionale di giochi d’acqua, teatro, danze, magia e musica che narra la vita di S. Gerardo Maiella Il Santo del Popolo e che si tiene dal 2006 presso lo splendido scenario del lago S. Pietro a Monteverde, in provincia di Avellino. Uno spettacolo meraviglioso ed affascinante per tutte le età e per tutti da vivere insieme, ma la vera meraviglia è la stupenda causa di solidarietà abbracciata dalla Fondazione ’Insieme per&con sede a Melfi, l’evento è il principale strumento con cui avviene la raccolta di fondi per la beneficenza ai bambini poveri. In 4 anni di spettacolo 11 progetti umanitari sostenuti, 100 volontari impegnati, 143 repliche messe in scena, 68 mila spettatori, 545 mila euro incassati e donati in beneficenza. Un emozione unica, intensa: l acqua, i suoi misteri, la magia che esprime insieme al fuoco,la danza e l armonia dei corpi, la straordinaria forza della musica che si intreccia con la poesia. In questo spettacolo vengono messe in scena i valori di Gerardo Maiella, un uomo che è andato a farsi Santo, ed ha vissuto la sua vita attraversando tre Regioni: la Basilicata dove è nato ed è cresciuto, la Puglia dove si è formato e la Campania dove ha operato. Una vita donata al Signore senza indugio, senza nessun compromesso, una vita vissuta per aiutare i più deboli, i più poveri. La comunità parrocchiale di Ginestra era presente con 80 componenti, un numero elevato, considerato che il paese conta poco più di 700 abitanti. Erano presenti anche alcuni anziani, tra questi Norma, una argentina ultrasettantenne, che risiede a Ginestra da tanti anni, che ha apprezzato lo spettacolo, come tutti gli altri presenti: è un evento meraviglioso che ti avvicina a dei valori, come quelli della fede, purezza, bontà che si stanno perdendo in questi ultimi tempi. Purtroppo, in quest epoca moderna si pensa troppo ai beni materiali, trascurando quelli spirituali che sono insostituibili . Gerardo Maiella, il Santo del popolo, una messa in scena imponente, a partire dall allestimento della scenografia costruita interamente sull acqua alla magia delle luci e della musica, dal corpo di ballo dagli attori e dalle intense voci narranti allo straordinario testo dedicato a Gerardo Maiella il Santo del popolo e dei poveri, dalla straordinaria presenza degli oltre cento volontari vero motore di un evento unico in Italia alla consapevolezza di un grande progetto di solidarietà. Sono questi gli elementi che si mescolano e danno vita al Grande Spettacolo dell Acqua, dove la poesia e le emozioni si intrecciano e illuminano le notti d estate sul lago di San Pietro. Lorenzo Zolfo La foto ritrae il logo dello spettacolo.

2.3.15

Gigi D’Alessio live concerto a Venosa (2010-08-27 09:53)

VENOSA 18 AGOSTO 2010. CHIUSURA DELLA FESTA PATRONALE COL CONCERTO DI GIGI 27


D ALESSIO CHE IN DUE ORE INCANTA LA CITTA ORAZIANA ALLA PRESENZA DI OLTRE 30 MILA PERSONE. Venosa. Dopo il successo della tappa materana, il cantante napoletano torna a distanza di poco più di un mese e mezzo in Basilicata. Si è esibito lo scorso 18 agosto a Venosa nella serata conclusiva dei festeggiamenti in onore di San Rocco. ”Questo sono io World Tour 2010 , la nuova tournée organizzata da F & P Group e prodotta da GGD srl in collaborazione con Lambretta, Akai/Sansui e Dahlia Tv. Dopo la pubblicazione di Semplicemente sei (GGD/ Sony Music), balzato in meno di 24 ore al n.1 della classifica iTunes e, in una settimana ai vertici delle classifiche di vendita, l instancabile Gigi torna ad esibirsi davanti al pubblico lucano. Ad aprire i live Libero , uno dei brani contenuti nel nuovo album, che con i suoi suoni rock non mancherà di scaldare i fan ai quali l artista ha regalato una lunga scaletta con i successi di ieri e di oggi, stravolti negli arrangiamenti completamente rinnovati: Quanti amori , Non dirgli mai , Non riattaccare , Giorni e molti altri ancora. In più, una speciale dedica all amatissima Napoli, con un medley dei grandi classici della canzone partenopea. I musicisti di sempre hanno accompagnato Gigi in questa tournée, in una grande band composta da: Alfredo Golino alla batteria, Kekko D Alessio e Roberto Della Vecchia alle tastiere, Maurizio Fiordiliso e Pippo Seno alle chitarre, Arnaldo Vacca alle percussioni, Roberto D Aquino al basso, Fabrizio Palma, Claudia Arvati e Giulia Fasolino ai cori. Dopo una breve pausa, Gigi D Alessio, Questo sono io World Tour 2010 riprenderà ad ottobre nei palasport, per poi proseguire nelle arene e teatri più prestigiosi del mondo. Durante il concerto Gigi D Alessio, tra un brano e l altro, ha più volte dialogato con i presenti, dopo il brano Non dirmi mai, ha detto: dovrei pagare anch io il biglietto quando sento accompagnare la mia canzone da tutti voi . Quando ha presentato il brano, Non mollare mai, ha riferito: questa canzone la voglio dedicare ai ragazzi che soffrono, ne vedo alcuni sotto il palco, sono quelli che capiscono di più il valore della vita. Questi ragazzi ci insegnano tanti valori . In altri momenti del concerto ha esclamato: più di quattro mesi fa sono diventato papà per la quarta volta, è nato Andrea, ed ho scritto direttamente una canzone per focalizzare meglio il ruolo del padre. Siamo in tanti, non vedo dove finisce la fila, questa città mi piace, se il Sindaco mi dà la cittadinanza onoraria, ne sarò fiero. Mentre cantavo in Spagna, Renato Carosone veniva a mancare, ero molto triste quella serata, scrissi una lettera per Renato, il cui contenuto divenne un disco, Caro Renato, ve lo faccio ascoltare. Tutte le volte che la canto, mi emoziono . Dopo il brano Poro Ro Po Poooo!, nelle prime file si sente male una ragazza di nome Marina, Gigi D Alessio se ne accorge e la sostiene da sopra il palco, poco si riprende. Durante le sue canzoni se ne accorge della presenza di una bambina nelle prime file che canticchia tutte le sue canzoni, la invita a salire sul palco e canta insieme a lei, Marzia di 8 anni, Cuore Malato . Ad un certo punto inizia un dialogo col Sindaco, Bruno Tamburriello, in prima fila: ho saputo che Venosa è la terra dei vini . Al brano Mon Amour saltano tutti in piedi e Gigi D Alessio, lo ripete altre due volte, cosa mai fatto nei suoi concerti, e tutta venosa va in delirio. Alla fine del concerto,durato due ore, ringrazia la pro-loco, le forze dell ordine, la protezione civile, la C.R.I. e sparisce con un fuoristrada che l attendeva dietro il palco, mentre in tanti aspettavano un suo autografo, in particolare la mamma di Angela di Altamura, affetta da problemi. Contattato il presidente della pro-loco, Michele Duino, l organizzatore di questa serata, ha riferito che Gigi D Alessio doveva rientrare subito a Napoli perché la moglie stava poco bene. Lorenzo Zolfo

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2.3.16

Cortometraggio su Monticchio (2010-08-28 04:00)

”MEA CULPA” Il Film Cortometraggio su Monticchio Laghi (protagonista Annarita Raducci) di ns. produzione (regia di Antonio Petrino) premiato alla rassegna di video e concorso di MURO LUCANO (PZ) ”VISIONI LUCANE” agosto 2010 * 2° classificato con targa. (Guarda il video su You Tube o su www.lucanianetwork.it nella sezione dedicata).

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Festa S.Medici (2010-08-28 04:04)

DOMENICA 26 SETTEMBRE 2010 ore 21 con accesso libero - Area parcheggio Villa Catena (in caso di maltempo Auditorium Centro Sociale) RIONERO IN V. (PZ), in occasione della Festa dei S. Medici Cosma e Damiano, ospite il cabarettista showman UCCIO DE SANTIS (Telenorba ”Mudu’ ”). Da non perdere 29


2.3.18

chiusa per ferie Oraziana (2010-08-31 02:58)

VIABILITA ORAZIANA. 31 AGOSTO 2010. CHIUSA PER&FERIE. QUANDO SARA COMPLETATA LA RIPACANDIDA-GINESTRA? Ginestra. Si è sempre sostenuto che lo sviluppo di un territorio passa attraverso la realizzazione di infrastrutture. Nella zona del Vulture-Melfese, in questi ultimi anni, si sta ponendo tanta attenzione per le strade per uscire dall isolamento alcuni centri, come Venosa, ricca di storia, monumenti e cultura. Con la costruenda superstrada Oraziana la cittadina Oraziana dovrebbe essere collegata velocemente con Rionero, passando per Ginestra e Ripacandida ed alla superstrada Potenza-Melfi per un totale di 21 km circa.La Provincia sta investendo tanti soldi per questa strada e ne è fortemente convinto dell utilità di questa strada l assessore alla Viabilità della Provincia Valuzzi: l Oraziana nasce da un sogno di civiltà, rendere più agevole il territorio di Venosa col capoluogo di Regione. Entro il 2012 l intero tratto sarà realizzato e si potrà raggiungere Rionero, da Venosa, in poco più di 10 minuti di tempo . Sui tempi di ultimazione dell intero tratto non sono stati rispettati i tempi, dovuti a cedimenti e frane sul tracciato, come sui lavori del III lotto, Ripacandida-Ginestra. L unico tratto di strada aperto al transito dei veicoli è quello riguardante il I e II lotto, che da Rionero conduce a Ripacandida, di poco più di sei km, ha ancora bisogno di lavori di emergenza per contenere uno smottamento e di opere di canalizzazione e regimentazione. Il III lotto Ripacandida-Ginestra è quello che sta creando i maggiori problemi per la realizzazione di questa strada, si sta costruendo una galleria lunga circa 400 metri, lavori eseguiti per l 80 % e l ultimazione dei lavori era prevista, da stime fatte dalla Provincia, entro giugno 2010. Questo tratto doveva essere ultimato nel 2008, come stabilito il giorno di inizio dei lavori( 4 dicembre 2007) dall impresa aggiudicatrice dei lavori e dai tecnici provinciali. Fino ad oggi, non si hanno notizie certe di quanta galleria è stata realizzata, di operai su questa strada non c è&ombra, il vice Sindaco di Ripacandida, Antonio Lettieri, prima di agosto, abbastanza preoccupato, ha sollecitato l ing. Angelo Cimini, direttore dei lavori di questa superstrada, a dare notizie, non ancora giunte, su questa strada. Che ci siano dei problemi su questo tratto di strada li sanno tutti, durante i lavori sembra sia stata riscontrata sul tracciato una cava di sabbia del pleistocene, sfuggita alle indagini preliminari geologiche e geognostiche. Inoltre, a detta di qualche esperto, ad inizio lavoro, si è voluto scavare la galleria dalla parte di Ginestra, in contro pendenza, tanto da far accumulare acqua sul fronte dello scavo che ha prodotto smottamenti e frane ed ostacolato ed impedito il proseguimento dei lavori. Sul IV lotto Ginestra-Venosa( 1° stralcio) i lavori fino a fine luglio sono stati eseguiti freneticamente e l ultimazione dei lavori è prevista entro luglio 2011. Attualmente il cantiere è ancora chiuso, nonostante ferragosto sia passata da 15 giorni! Anche sul 2° stralcio del IV lotto Ginestra-Venosa, la Provincia ha già ottenuto un finanziamento per una somma di euro 9.800.000,00, l appalto dei lavori è stato fatto nel giugno scorso. Il finanziamento totale dell Oraziana, fa sapere la Provincia, ammonta a 91.365.304 euro. Si spera che questa strada, una volta ultimata, serva a far uscire veramente dall isolamento il venosino. Lorenzo Zolfo. Le foto riprendono la galleria non ancora completata ed il tratto del IV° lotto ancora chiuso per&ferie. 30


2.3.19

Acquedotto romano a Venosa (2010-08-31 09:58)

VENOSA. 30 AGOSTO 2010. PRONTE LE AULE DEL NUOVO LICEO DI VIA APPIA, MA RINVENUTO DURANTE I LAVORI UN ACQUEDOTTO ROMANO, L INAUGURAZIONE PREVISTA PER FINE SETTEMBRE. Venosa. Mancano pochi giorni alla riapertura del nuovo anno scolastico ed a Venosa si prevede l inaugurazione di due nuove scuole, quella dell I.I.S.S. Orazio Flacco che comprende le sezioni del Liceo Classico e quella dell Ipsia. Scuole costruite dalla Provincia di Potenza. Per il Liceo Classico è una grossa conquista, per quarantacinque anni, è stata allocata sempre in locali di fortuna e dire che è una delle scuole più prestigiose della Basilicata, conosciuta da 24 anni fuori Regione per il Certamen Horatianum, la prova di latino su una ode di Orazio nella quale partecipano scuola da ogni parte d Italia ed alcune dall Europa. La nuova scuola è stata costruita in via Appia, ed è una struttura notevole, solo le aule, già pronte per l apertura del nuovo anno scolastico, previsto il 13 settembre, cinque al piano terra, sette al primo piano ed altre sette al secondo piano, occupano una superficie di 850 metri quadri. Gli uffici di segreteria e di presidenza occupano 1200 metri quadri, i laboratori, in numero di tre, occupano una superficie di 500 metri quadri. La palestra con i relativi spogliatoi occupa una superficie di 750 metri quadri. Durante i lavori è stato rinvenuto un acquedotto romano, che offriva refrigerio sicuramente al sommo poeta venosino Orazio ed ai numerosi commercianti in transito su via Appia, fatto riemergere dal cantiere in tutta la sua bellezza, la Soprintendenza ai Beni Architettonici della Basilicata farà un sopralluogo in questi giorni nella nuova scuola per permettere l allacciamento dell impianto elettrico che dovrà passare sotto il canale di questo acquedotto romano. La situazione della scuola allo stato attuale è la seguente: da ultimare i laboratori con l allacciamento della corrente elettrica, gli uffici di segreteria da completare con l allacciamento della linea telefonica ed elettrica. La palestra è ancora senza parquet. La squadra degli operai sta lavorando sulla linea elettrica. Avvicinato il presidente del Consiglio di Istituto, Geometra Vincenzo Castaldi, che ha effettuato un sopralluogo nella nuova struttura di via Appia,nella giornata di ieri, 30 agosto, riferisce: le aule sono pronte per accogliere i 350 alunni che ancora una volta hanno espresso la loro soddisfazione per poter studiare in una struttura degna di questo nome. Mi dispiace per la palestra che non è ancora pronta, ma secondo le dichiarazioni dell ing. Tornincasa, responsabile ufficio edilizia scolastica della Provincia, per ottobre la palestra sarà disponibile. Per il rinvenimento dell acquedotto romano sarebbe bello lasciarlo in evidenza con una ringhiera in ferro battuto dove potersi affacciare e vedere la pavimentazione rimossa ed i cocci dell acquedotto ancora sani. L inaugurazione del nuovo Liceo Classico, prevista secondo il programma della Provincia il prossimo 27 settembre, non dovrebbe subire nessuna variazione . Il capo cantiere ha assicurato che entro un mese sarà tutto completato. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono l acquedotto romano rinvenuto e la struttura del nuovo Liceo Classico. 31


2.3.20

Spaventoso incidente sulla Palazzo-Venosa (2010-08-31 10:06)

VIABILITA . SPAVENTOSO INCIDENTE STRADALE SULLA PROVINCIALE 168 PALAZZOVENOSA, UN ALFA 147 USCITA FUORI STRADA PER COLPA DI UNA 500, UN MIRACOLO PER L AUTISTA USCITO INDENNE. Venosa. Le strade della nostra zona sono più croce che delizie. Sulla strada provinciale 168, nella prima mattinata dello scorso 31 agosto, verso le 8,45, un Alfa 147 provenendo da Palazzo San Gervasio, all altezza del km 19, per evitare un altra macchina, che, provenendo da Venosa, non manteneva la sua destra in maniera sufficiente, è andata a finire nella sottostante scarpata. Per fortuna il conducente è rimasto illeso. Basti ricordare che prima di fermarsi, l Alfa 147 aveva divelto un cartello stradale e trascinato nella corsa alcuni alberi. Immediatamente l automobilista dell Alfa 147 è stato soccorso dall autista di un camion di pomodori e da un altro automobilista di Palazzo, mentre gli occupanti dell altra macchina, sembra una 500 di colore bianco,che ha provocato l uscita fuori strada dell Alfa 147, si sono fermati, nonostante l altro automobilista coinvolto nell incidente chiamasse aiuto, nono sono interventi e dopo aver fatto una inversione di marcia si sono dileguati. Sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia di Venosa che hanno raccolto le testimonianze dell incidente. Su questa strada abbastanza pericolosa lo scorso mese di maggio ha perso la vita un cittadino di Venosa, due km più avanti ed si sono verificati numerosi altri incidenti. E il caso che la Provincia intervenga almeno per eliminare i rami degli alberi che invadono le corsie e che riducono notevolmente la visibilità, soprattutto in prossimità delle curve, dove è successo l ultimo incidente. Le foto riprendono l Alfa 147 distrutta.

2.3.21

Finale nazionale concorso Miss Bella d’Italia (2010-08-31 14:25)

FINALE NAZIONALE DEL CONCORSO DI BELLEZZA ”MISS BELLA D’ITALIA” A MINERVINO 32


UGGIANO (LECCE) Dolmen Resort Hotel dal 1 al 5 settembre 2010 * In bocca al lupo alle 5 rappresentanti della regione Basilicata: GRAZIA DE GRAZIA (Potenza), ALESSANDRA PIZZICHILLO (Tito), MARINA DI GIUSEPPE (Potenza), GIUSY BONOMO (Abriola) e GIULIA PASTORE (Tito), accompagnate dall’escusivista Angelo Barbarito e dall’Agenzia Lucania Network

2.3.22

Risistemato il campo da tennis a Ripacandida (2010-08-31 23:00)

RIPACANDIDA. EVENTI:R-ESTATE A RIPACANDIDA. RISISTEMATO IL CAMPO DA TENNIS PER DAR VITA AD UN CORSO DI TENNIS AD UN TORNEO VINTO DA ANTONIO DISABATO CHE BATTE LORISO IN FINALE. Ripacandida. Molto spesso nei piccoli centri si costruiscono impianti sportivi che il più delle volte restano inutilizzati, è il caso del campo in erbetta sintetica Pino De Caro di Ripacandida. Non viene quasi mai utilizzato, nonostante che il Comune l abbia dato in gestione ad un associazione del posto, l Acli I Fiori del Vulture , da qualche anno. In occasione dell’ estate il Comune di Ripacandida ha deciso di risistemare il campo da tennis, lasciato da anni in stato di abbandono, con l’ acquisto di una rete nuova, con la pulizia del campo di gioco da erbacce e la costruzione di tribune ai lati della struttura. Con un campo in quasi perfette condizioni, l’ associazione ACLI di Ripacandida ha deciso di tenere un corso di tennis per i ragazzi under 14 due volte la settimana fino a settembre e di organizzare un torneo di tennis singolare misto aperto a tutti. Il torneo ha avuto un successo inaspettato con la partecipazione di 21 appassionati di tennis ( non è poco per un paese di millecinquecento abitanti), tra cui tre donne, i tennisti si sono battagliati per circa tre settimane con la finalissima disputatasi il 14 agosto in notturna tra Antonio Disabato, vincitore del torneo, e Loriso Rubino che hanno dato vita ad un match vibrante di 2 ore e 26 minuti, caratterizzato dal diritto potentissimo di Disabato e dalla capacità di sbagliare molto poco di Loriso, conclusosi 6-3;2-6;62;7-6 a favore del primo. Tra gli atleti si sono distinti per le loro capacità tecniche Lino Potenza, Marcello Duilio, finiti rispettivamente terzo e quarto nel torneo, Maria Antonietta Disabato, Sinisi Davide, Nico Cutrone, Nello Ingenito e Summa Giovanni. Alla premiazione ha partecipato il presidente del l’ ACLI di Ripacandida Nina Chiari che dopo i complimenti non solo al vincitore, ma a tutti i partecipanti, ha ribadito la volontà di ripetere l’ esperienza anche il prossimo anno. Lorenzo Zolfo 33


2.4 2.4.1

settembre DISAVVENTURA

DI

4

GIOVANI

STUDENTI

IN

AEROPORTO

(2010-09-01 11:36)

LA NOTIZIA. 31 AGOSTO 2010. SOGGIORNI VACANZE ALL ESTERO PER LO STUDIO E APPROFONDIMENTO DELLA LINGUA INGLESE. EUROPA SENIOR, DI RITORNO DALL IRLANDA A ROMA, CON DUE ORE DI RITARDO, PER NON PERDERE LA COINCIDENZA PER BARI, LASCIANO I BAGAGLI ALL AEROPORTO DI ROMA. DISAVVENTUA DI 4 GIOVANI STUDENTI DELLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI POTENZA. Ginestra. Triste ritorno di quattro giovani studenti delle scuole superiori della provincia di Potenza che hanno preso parte ad un soggiorno all estero per lo studio della lingua inglese organizzato dall Inpdap. Partiti lo scorso 17 agosto dall aeroporto di Bari, insieme ad altri diciotto ragazzi della Puglia, per l Irlanda dove hanno soggiornato presso il College National Maritime of Ireland di Cobh fino allo scorso 31 agosto. Il ritorno era previsto alle ore 13,40 ora locale ( in Irlanda un ora prima dell Italia), invece i circa 150 ragazzi di tutta l Italia (tra questi i 22 dello scalo di Bari) sono ripartiti alle 16 ora locale, con un volo charter Italy Air, per giungere dopo tre ore di viaggio all aeroporto di Roma Fiumicino, il che vuol dire col cambio d ora erano circa le 20,30. Alle 21,30 era previsto per i 22 diretti a Bari, col volo Alitalia, la partenza. Non c era tempo per i&bagagli, anche se l aereo è ripartito alle 22, perché mancavano all appello alcuni passeggeri, non studenti. Prima di far salire gli studenti sull aereo, preoccupata la responsabile accompagnatrice, Marina dell agenzia San Marino Tours, ha chiamato l agenzia per sapere cosa fare, e l ordine è stato quello di far salire gli studenti sull aereo, senza pensare ai bagagli, che sarebbero stati spediti a casa degli studenti. Raggiunti Bari, alle ore 23,10, gli studenti hanno dovuto denunciare&il mancato imbarco del bagaglio, alcuni di questi avevano dentro i regali per le proprie famiglie. La responsabile degli studenti ha avuto rassicurazioni dall aeroporto di Bari, che i bagagli nel giro di due-tre giorni sarebbero giunti a Bari. Contattata l agenzia San Marino Tours nella mattinata dello scorso 31 agosto, dall altra parte ha risposto l operatrice Michela che ha rassicurato tutti: ci sono stati due ritardi, quello del volo e quello della compagnia che smista i bagagli. Comunque, i bagagli tramite il corriere, arriveranno direttamente nelle abitazioni dei ragazzi . Gli studenti del potentino erano di Ginestra, Piergiuseppe Z., di Palazzo San Gervasio, Sara G., di Rapolla, Carlo. T. e di Potenza, Marco. B. Avvicinato Piergiuseppe di Ginestra, che frequenta il Liceo Scientifico di Rionero in Vulture, ha riferito su questa esperienza e disavventura finale: L Irlanda mi è piaciuta per i numerosi castelli e l immenso verde. Oltre, all approfondimento della lingua inglese, tre ore al giorno, le escursioni sono state interessanti come quelle fatte a Cork, famoso per il castello della residenza della famiglia Barry del XVI secolo, un notevole esempio di castello fortificato irlandese. A Blarney, nel castello si baciava la pietra dell eloquenza, dopo aver salito tante scale. Caratteristico il piccolo centro di Kilkenny, con i numerosi pub. L unico rammarico è stato il tempo quasi sempre nuvoloso e ventilato, ho sentito, in questi 15 giorni, la mancanza del sole del sud Italia e soprattutto del& mare. Dei compagni mi hanno colpito la simpatia dei gruppi baresi e napoletani che ci facevano divertire con dei 34


slogan. Quando siamo giunti a Roma, in ritardo, il tempo rimasto a disposizione per raggiungere l altro aereo che ci doveva portare a Bari, era sufficiente solo per attraversare l immenso aeroporto. Comunque, la responsabile del nostro gruppo, si è prodigata per non farci perdere..niente . Sara G. di Palazzo San Gervasio che frequenta l Itcg D Errico ha aggiunto: il cibo, diverso da quello mediterraneo, come il nostro, non è stato di forte gradimento. Sempre patate&a mangiare. Molte volte facevamo spesa e cucinavamo noi, dove uscivano dei prelibati piatti della nostra amata cucina mediterranea. Mi dispiace dei regali, presi per alcuni familiari ed amici, che sono rimasti nella valigia a Roma. Spero che mi arrivi quanto prima . Lorenzo Zolfo La foto riprende il gruppo di Bari, composto da pugliesi e lucani, appena giunto all aeroporto di Bari lo scorso 31 agosto, per una foto ricordo

2.4.2

Cammino multietnico a Ripacandida (2010-09-01 23:54)

RIPACANDIDA. 11-8-2010. IL CAMMINO MULTIETNICO: INTERVENTI DI INTEGRAZIONE SOCIO-CULTURALE IN FAVORE DEGLI STRANIERI. UNA FESTA NEL PIAZZALE DI SAN DONATO. Ripacandida. Il Comune di Ripacandida, ha messo in piedi un programma di interventi per il potenziamento dei servizi tesi all integrazione degli immigrati ormai presenti neii diversi comuni con l utilizzo di apposite risorse di provenienza dal fondo sociale regionale. Lo scorso 11 agosto, in occasione della 1ˆ fiera delle città di San Donato, l Amministrazione comunale ha organizzato una giornata dedicata all integrazione dei cittadini stranieri presenti in questo Comune dal titolo Il Cammino multietnico interventi di integrazione socio culturali in favore degli stranieri - attraverso il diretto coinvolgimento degli stessi con la presentazione di usi e costumi delle terre di provenienza e preparazione di piatti della loro cucina nazionale e successiva degustazione gratuita . La partecipazione è stata numerosa i cibi offerti sono stati tutti apprezzati fondamentale è stata la partecipazione e collaborazione di tutta la comunità. A completamento della giornata è stata prevista la presenza di gruppi folcloristicii di provenienza straniera e nazionale che hanno allietato la serata. Il gruppo straniero di provenienza ucraino ha percorso, cantando e ballando, le vie del paese soffermandosi ad ammirare le bellezze artistiche e monumentali. Sono rimasti affascinati dal Santuario di San Donato e dai suoi affreschi. La giornata ha visto la completa integrazione della comunità e dei suoi cittadini prescindendo dalla loro provenienza. Sulla base dei risultati conseguiti è auspicio di tutta il paese che questa manifestazione sia la prima di un lungo percorso da condividere tra le comunità. Un sentito ringraziamento va sicuramente rivolto ai cittadini stranieri, ed all ottima organizzazione del Comune di Ripacandida. Avvicinato l assessore alle politiche sociali del Comune, Aniello Prisco, entusiasta di questa giornata, ha riferito: nel nostro paese il fenomeno migratorio viene visto come una risorsa del territorio. È attraverso l integrazione sociale dei cittadini stranieri, che ormai è divenuto obbiettivo primario dello sportello immigrati del Comune di Ripacandida, che si intende prevenire e combattere forme di emarginazione ed esclusione degli stessi dalla vita della comunità e, al contempo, favorire uno scambio 35


culturale, una reciproca conoscenza e convivenza. Sulla base dei risultati conseguiti, è auspicio di tutto il paese che questa manifestazione sia la prima di un lungo percorso da condividere tra le comunità . Lorenzo Zolfo La foto ritrae un gazebo allestito dagli stranieri il giorno della festa in loro onore.

2.4.3

Torneo tennis a Venosa (2010-09-01 23:59)

VENOSA. 8-15 AGOSTO 2010. XXIII edizione del torneo DI TENNIS Città di Venosa VINTO DA UN 13ENNE PUGLIESE. VENOSA Si abbassa sempre più l età dei vincitori del torneo tennistico Città di Venosa giunto quest anno alla ventitreesima edizione. Dopo il successo nella passata stagione di Giuseppe Monterisi peraltro finalista quest anno all epoca quattordicenne, ci ha pensato il compaesano Andrea Pellegrino (entrambi sono originari di Bisceglie) a far scendere dal podio in tutti i sensi il suo predecessore: Pellegrino ha infatti solo 13 anni e, con la incredibile vittoria del torneo oraziano, non soltanto ha battuto il record del più giovane vincitore in terra venosina che apparteneva appunto a Monterisi, ma gli ha anche impedito di riconfermarsi campione. Insomma, nel viaggio di ritorno in terra pugliese i due viaggiavano nella stessa autovettura, accompagnati peraltro dai rispettivi padri avranno sicuramente avuto qualcosa di cui discutere! In realtà anche la cifra tecnica del torneo, già di buon livello lo scorso anno, è ulteriormente migliorata grazie anche alla presenza di ragazzi come il barlettano Domenico Scelzi, sconfitto in semifinale al termine di una autentica battaglia da Monterisi, o il melfitano Andrea Derisi ed il rionerese Pierluigi Libutti, entrambi giustiziati da Pellegrino. Delusione invece per l altro finalista della passata edizione Alessio Serjani, battuto senza attenuanti dallo stesso Derisi. In effetti era lecito aspettarsi questi risultati se è vero che il torneo è passato dalla qualifica di quarta a quella di terza categoria, grazie appunto alla presenza di giocatori sempre più competitivi, o di alcuni già presenti lo scorso anno, saliti nel frattempo di categoria. I trentacinque tennisti, in rappresentanza di circoli di Potenza, Rionero, Lavello, Melfi, Barletta, Bisceglie, Cerignola, Spinazzola e, naturalmente, del C. T. Venosa, hanno così trovato nel torneo venosino una ghiotta occasione per guadagnare punti Fit, aiutati anche dalla clemenza del tempo, davvero buono per tutta la durata del torneo, qualificazioni incluse. Si diceva del successo del baby Andrea Pellegrino, incredibile appunto. Monterisi conduceva ad un certo punto del match a senso unico fino a quel momento in virtù di una maggiore altezza e potenza atletica per 6 3 / 5 1, trovandosi a soli due punti dalla vittoria. L ex vincitore si è però rilassato eccessivamente fallendo peraltro anche una palla del match consentendo così il recupero al più giovane avversario, che ha finalmente cominciato a sciorinare tennis degno del suo livello. Pellegrino, lo ricordiamo, è considerato una promessa del tennis italiano, ed è stabilmente tra i primi 4 under 13 nel panorama nazionale, con tanto di convocazioni presso il centro federale di Tirrenia gestito dall ex Davisman Renzo Furlan, e di 36


alcune presenze in tornei internazionali con la casacca azzurra. Il terzo e conclusivo set è stata una delizia per palati fini, con scambi di ottima fattura che hanno divertito i numerosi appassionati presenti. E così, al 5° matchpoint, Pellegrino ha trionfato per la gioia di papà Mimmo (già maestro di tennis e calciatore a Venosa anni fa) al termine di una maratona di oltre 2 ore, che ha messo a dura prova l impianto di illuminazione del circolo venosino. A premiare i finalisti e i semifinalisti, il sindaco della cittadina oraziana, avv. Bruno Tamburiello, il suo vice, dott. Piero Visaggio, e l assessore allo sport, Saverio Mongiovì, i quali hanno offerto coppe e prodotti locali (vino in primis) complimentandosi con gli organizzatori del torneo, il maestro Giuseppe Elefante e il direttore di gara Pier Paolo Catapano, il presidente Canio Dichirico, il vicepresidente Vincenzo Castaldi, i consiglieri Teodoro Gallo, Marco Di Mantova e Teodoro Masulli. Questo il punteggio della Finale:Pellegrino Monterisi: 3/6 7/5 6/4 . Lorenzo Zolfo

2.4.4

Concorso letterario a Montemilone (2010-09-02 00:14)

MONTEMILONE. IL GRUPPO CULTURALE GLI SCORROTTI PREMIANO UNA POETESSA DEL POSTO E DUE PARTECIPANTI VINCITORI DI UN CONCORSO LETTERARIO. Montemilone. Ricordi, cultura ed emozioni hanno contornato l iniziativa del gruppo culturale Gli Scorrotti costituitosi a Montemilone meno di un anno fa. Dopo le fatiche degli ambiziosi membri, tutti giovanissimi, domenica 15 agosto, in una via storica del paese, C.so M. Pagano, ha avuto luogo la presentazione di Dove termina la luce , un intensa raccolta di poesie della montemilonese neodiplomata Fabiola Roccotelli, e la premiazione dei due vincitori del I Concorso letterario con tema La gola, il gusto di& indetto lo scorso giugno. La giuria di qualità, composta dal professor Antonio D Amelio, dalla professoressa Filomena Porretti e dalla professoressa Angela Sasso, dopo aver valutato attentamente le opere, ha stabilito che, a salire sul podio, per la sezione prosa e poesia, sarebbero stati, rispettivamente, Mariateresa Cupane, di Milano, con il racconto Il sapore della vita e Antonio Tarallo, della provincia di Salerno, con Alba . Entrambi, nonostante i chilometri, hanno ritirato personalmente il premio, un targa di pregio e hanno avuto modo di apprezzare, in questo modo, non solo la mostra fotografica, organizzata dallo stesso gruppo, in occasione del suddetto evento ma anche le bellezze lucane, i borghi e le tradizioni, l accoglienza e la capacità di far cultura con un umile sorriso. Gli Scorrotti , emozionati e felici di tanto inaspettato successo, danno l appuntamento al prossimo anno, alla seconda edizione del concorso letterario e ad altre iniziative culturali (o pseudo culturali, come spesso le definiscono); essi sperano che questo sia solo il primo appuntamento di una lunga serie, e noi con loro. Lorenzo Zolfo La foto ritrae un momento della premiazione 37


2.4.5

Lavori sulla Barile Ginestra (2010-09-02 01:49)

VIABILITA BARILE-GINESTRA. I LAVORI PROSEGUONO A RITMO SERRATO. CI SI AUGURA CHE LA PROVINCIA REGOLARIZZI GLI ACCESSI, ALCUNI ABUSIVI, AI PODERI AGRICOLI. Barile. Dopo solo cinque giorni, i lavori per l ammodernamento e messa in sicurezza della Barile-Ginestra proseguono a ritmo serrato. Sono previsti da parte della Provincia interventi di risagomatura del piano viabile a tratti saltuari, la segnaletica orizzontale, lo spurgo di cunette e ripristini manufatti e l installazione di barriere di sicurezza per un importo di circa 700 mila euro. L impresa esecutrice dei lavori, la Costruzioni Basso di Melfi sta pulendo le cunette dalla vegetazione spontanea e dalla sterpaglia, che in alcuni punti avevano addirittura coperte alcune vecchie ed obsolete barriere di sicurezza. Durante questo lavoro di spurgo delle cunette sono stati riportati alla luce anche dei manufatti di cemento, probabilmente abusivi, che permettono l accesso ai terreni agricoli e che ostacolano il regolare scolo delle acque piovane. Nelle immediate vicinanze del ponte dell Arcidiaconata, teatro dei tanti incidenti, uno anche mortale, verificatisi nel passato,c è un azienda vinicola che ha palificato buona parte della cunetta come terreno suo. E il caso di dire che questa strada di nessuno , senza un vero controllo e proprietario, per anni e anni è stata preda dei tanti arrivati all ultimo momento. Servirebbe un buon lavoro di ripristino della legalità e di pulizia da parte della Provincia, l Ente che, a lavori ultimati, si accollerà l onere di questa strada. Molti cittadini di Ginestra e tra questi il responsabile dell ufficio tecnico del Comune, C.B.D Auria, nel cui territorio si sono verificati il 90 % degli incidenti, sono in tanti a chiedersi come mai i lavori di messa in sicurezza di questa strada sono iniziati dalla parte di Barile e non da Ginestra, che presenta più pericoli rispetto al territorio barilese? Altri chiedono l immediata eliminazione di alcune buche pericolose sulla strada o devono aspettare la fine dei lavori, previsti per la fine dell anno? Lorenzo Zolfo

2.4.6

Degrado ambientale a Barile (2010-09-02 02:23)

BARILE. DEGRADO AMBIENTALE VICINO L ACQUEDOTTO. LA DISCARICA COMUNALE TRASFORMATA IN UNA PATTUMIERA DI OGNI GENERE. UN CITTADINO PROPONE DI TRASFORMARLO IN AREA VERDE PER LA PROTEZIONE CIVILE. Barile. 38


In questo periodo di feste sono in tanti a divertirsi e a chiudere un occhio su cosa non va. Ma quello che sta succedendo nelle vicinanze dell abitato di Barile non piace ad alcuni cittadini del centro arbereshe. Sembra che si stia consumando un degrado ambientale nel sito ex cava mele di Barile nel quale si trova l acquedotto e quindi la falda che lo alimenta. A denunciare all’opinione pubblica ,la realtà di questo degrado ambientale è un cittadino Michele Andrea Sonnessa che ha scattato anche alcune foto (che si allegano). Avvicinato ha riferito: ho scattato alcune foto che documentano lo scarico di rifiuti la cui natura è identificabile con elettrodomestici -vecchi mobili materassi, e non identificabile vedi inerti e fusti metallici pieni, per quest’ultimi è elevato il rischio inquinamento atmosferico e della falda che alimenta l ’acquedotto.Nonostante continuo a segnalare la pericolosità di questa situazione all’amministrazione comunale il problema persiste, la scelta sconsiderata dell’amministrazione di cumulare gli elettrodomestici in quell’area in stato di abbandono totale ,senza recisione,senza un periodo di sosta programmata e oltretutto con un cartello di divieto di discarica posto dallo stesso ente,la decisone di accumulare in un area senza controllo consente a quei cittadini incivili l’arbitraria autorizzazione a cumulare anche altri tipi di rifiuti,che continuano ad accumularsi senza essere rimossi. Succede questo perchè l’azienda incaricata della rimozione preleva solo mobili e elettrodomestici. Onde evitare danni permanenti ,chiedo all’amministrazione che si attivi per la bonifica dell’area, e come ente civico evidenzi eventuali corresponsabilità di enti o privati fonti del degrado che si sta attuando in questo sito. Inoltre voglio mettere al vaglio due proposte di soluzione del problema, una a breve termine che consiste nell’acquisto di una piccola tendo struttura chiusa ,per l’accumulo momentaneo e tempificato della raccolta di elettrodomestici e mobili, e l’altra, a lungo termine, di ripensare l’utilizzo della ex cava mele come:Area di verde non attrezzato destinato alle attività di protezione civile. Chiudo con profondo rammarico e senso di tristezza nel sapere che ci sono cittadini che hanno mediocrità civica e nessuna considerazione per l’ambiente, a loro l’invito a guardare esempi positivi di sensibilità e senso civico ,come quello dei ragazzi del campus provenienti da tutto il mondo che da qualche anno ripopolano il nostro centro, venendo in un paesino della piccola Basilicata, per bonificare pulire e rivalutare un area di pregio storico, artistico ,culturale come le Cantine di Barile, denominate di Pier Paolo Pasolini, per le riprese del famoso film, il Vangelo secondo Matteo. Lorenzo Zolfo

2.4.7

Ripacandida prima fiera di san Donato (2010-09-02 02:25)

RIPACANDIDA. 11 AGOSTO 2010. PRIMA FIERA DELLE CITTA DI SAN DONATO ALLA PRESENZA DEL CUSTODE DEL DUOMO DI AREZZO, DON ALVARO E DEL VESCOVO DELLA DIOCESI GIANFRANCO TODISCO. Ripacandida. 39


E tutto pronto nel centro del Vulture il programma dell 11 agosto predisposto dall associazione Città di San Donato, un associazione di Comuni Italiani che hanno come santo protettore San Donato. Fanno parte di questa associazione sei Comuni, oltre a Ripacandida, Anzi (Pz), Biccari (Fg), Montesano Salentino (Le), San Donato di Lecce e San Donato di Ninea (Cs). Questa associazione è nata lo scorso marzo e l obiettivo è quello di far incontrare diverse amministrazioni comunali, popolazioni, attività commerciali ed artigianali nel nome di San Donato. Mettere in rete i diversi comurima la pni, mettere insieme le comunità religiose. E l 11 agosto a Ripacandida si svolgerà fiera della Città di San Donato alla presenza di tutti questi Comuni. E prevista anche la presenza di don Alvaro Bardelli, custode del Duomo di Arezzo, dove sono custodite le reliquie di San Donato e del Vescovo della Diocesi, padre Gianfranco Todisco. Ecco nel dettaglio il programma predisposto dall Amministrazione Comunale per l arrivo delle delegazioni dei diversi Comuni e delle autorità civili e religiose. Alle ore 9 pullman dei fedeli in piazza San Pio ed accoglienza; ore 9,30 breve sfilata accompagnata dalla banda musicale di Rionero in Vulture, dei fedeli e delle delegazioni dei Comuni con i rispettivi gonfaloni, da piazza San Pio al Santuario di San Donato. Seguirà alle 10 un momento di preghiera nel Santuario di San Donato, gemellato con la Basilica Superiore di Assisi da 2004. Alle 11,15 nel giardino storico di San Francesco si svolgerà un convegno dal tema: San Donato tra laicità e cristianesimo , preceduto da un brevissimo saluto dei Comuni facenti parte dell associazione Città di San Donato e dell assessore alla Cultura del Comune di Arezzo, prof.Camillo Brezzi. Al convegno su San Donato, interverranno il Vescovo della Diocesi, Gianfranco Todisco, don Alvaro Bardelli, custode del Duomo di Arezzo, tanto caro a San Donato; don Fabrizio Vantini, prof. Di Storia della Chiesa di Arezzo e Siena. Don Francesco Capolupo, parroco della Diocesi di ArezzoCortona-Sansepolcro, che ha ritrovato la fede grazie al movimento di ispirazione cristiana, Comunione e Liberazione. Interverranno anche i parroci dei Comuni invitati. Alle 15,30 a gruppi organizzati, visita guidata al Santuario di San Donato ed a seguire visita alle aziende vinicole, di olio, suinicola, miellinoteca del posto. Alle 18 allestimento degli stand nel piazzale di San Donato da parte di tutti i Comuni per promuovere il proprio territorio. Durante la serata saranno offerti dei prodotti tipici preparati dagli stranieri presenti a Ripacandida.Gruppi etnici locali e stranieri allieteranno, in modo itinerante, l area della manifestazione. Lorenzo Zolfo La foto ritrae San Donato di Ripacandida col suo santuario.

2.4.8

Si Inaugura la casa degli anziani a Ginestra (2010-09-02 06:38)

GINESTRA 8 SETTEMBRE 2010. SI INAUGURA LA CASA PER ANZIANI GESTITA DALLA COOPERATIVA SOCIALE CASTELLOARIOSO. Ginestra. E tutto pronto nel piccolo centro arbereshe la nuova struttura di via Tagliamento per ospitare anziani. La cooperativa sociale Castello Arioso con sede a Vietri di Potenza ha partecipato nei mesi ad un bando pubblico del Comune, in quanto la struttura è comunale aggiudicandosi il servizio con decorrenza dallo ” scorso 1 giugno. Fino ad oggi la cooperativa ha svolto lavori di manutenzione e ristrutturazione della struttura. Questa cooperativa è composta da giovani di Potenza e Ripacandida, tra questi Antonio 40


Rondinella. La cooperativa utilizzerà questa struttura per accogliere anziani per trasformarla in Centro Anziani Costantinopoli. Questo servizio permetterà al piccolo centro arbereshe di svilupparsi e progredire non solo dal punto di vista numerico (più abitanti ) ma anche sotto l aspetto occupazionale, infatti saranno utilizzati dieci figure professionali, tra questi dirigenti responsabili della struttura, un psicologo,assistenti sociali, educatori ed ausiliari. Alle casse del Comune entreranno dieci mila euro all anno, per l affitto di questa struttura comunale ed in cambio questa cooperativa socio-assistenziale e sanitaria erogherà a proprie spese per una cifra di sette mila euro all anno servizi gratuiti alla popolazione per prestazioni mediche specialistiche con la presenza di un neurologo, un cardiologo, un pediatra, un ginecologo. Non c è che dire un bel affare per le esigue casse comunali del centro arbereshe, anche se non si vedranno più girare questi pazienti a consumare negli esercizi pubblici. La più importante struttura socio-assistenziale del paese, la Casa Alloggio di via Tagliamento, ubicata in locali di proprietà comunale, ha chiuso i battenti lo scorso 13 agosto, per trasferirsi in strutture di proprietà dell A.S.P. Gli otto pazienti ex Don Uva di Potenza, di Ginestra sono stati trasferiti nella vicina Ripacandida. Dopo 13 anni, chiude questa struttura e non si vedranno più in giro per il paese alcuni di questi pazienti che si erano perfettamente integrati con la popolazione. Vincenzo e Antonio erano i due pazienti più conosciuti. Al Comune di Ginestra per l affitto di questa struttura, entravano circa 13 mila euro all anno. Alla saputa del trasferimento in altra sede (12 febbraio 2010), l Amministrazione Comunale non ha perso tempo e nel giro di poco più di un mese ha emanato un bando pubblico articolato nel quale si chiedeva di destinare questo immobile a servizi socio-assistenziali e socio-sanitari. Lo scorso 20 maggio sono state aperte le buste perAvvicinato il comandante di polizia municipale di Ginestra,M° Antonio Gramigna, che ogni giorno riceveva visita al Comune di alcuni di questi pazienti della casa alloggio per la forte amicizia accumulata, riferisce: in questi giorni è come se qualcosa mi mancasse, quella sensazione che hai che dimentichi qualcosa e non ricordi che cos è. Mi auguro che nel nuovo Comune si possano ambientare presto, perché da noi erano conosciuti ed integrati nel tessuto urbano. Certamente mi mancheranno le visite di Vincenzo, Antonio e degli altri ospiti, ormai una presenza quotidiana nel Comune. Sicuramente non mancherò di andare a visitarli nella vicina Ripacandida . Lorenzo Zolfo

2.4.9

Perdita d’acqua a Ginestra (2010-09-02 07:50)

GINESTRA 2 SETTEMBRE 2010. ALCUNI CITTADINI DI VIA FRANCESCO JURA INVITANO L ACQUEDOTTO LUCANO A SISTEMARE LA STRADA COME ERA PRIMA. Ginestra.

Nonostante la mancanza di pioggia da mesi, nel piccolo centro arbereshe alcuni mesi fa, subito dopo Pasqua, in almeno due abitazioni, l acqua, che perdeva da una strada principale del paese, andava a finire nelle sottostanti cantine. Su sollecito di più cittadini è intervenuto l acquedotto lucano a riparare questo guasto. Oltre alla riparazione della perdita d acqua, l Acquedotto Lucano doveva mettere dei contatori nuovi a due abitazioni, perché una di queste abitazioni, soffriva di perdita d acqua. A detta di alcuni 41


vicini, il sopralluogo c è stato, ma l intervento no. Solo nel mese di luglio l intervento è stato fatto, alcuni metri più in giù del primo intervento, il tubo di collegamento al nuovo contatore non viene trovato. Resta lo scavo, coperto di terriccio. Intanto, sulla strada, l unica di accesso al paese per chi viene da o va a Ripacandida, posta proprio in prossimità di un incrocio, nel punto di intervento si restringe notevolmente e passano non solo macchine ma anche mezzi pesanti, e proprio uno di questi, a fine luglio, passando sopra lo scavo, schiaccia il tubo (non individuato dall acquedotto lucano) provocando notevoli perdite di acqua. Interviene di nuovo l Acquedotto Lucano a riparare questa perdita d acqua, ma lascia a cielo aperto ancora questo scavo, protetto da alcune pietre e nastro trasparente. Questa protezione non è servito a niente, in quanto una macchina durante una manovra ha rotto il paraurti. I cittadini che vi abitano su questa strada sono esasperati e sostengono: il tubo per collegare i nuovi contatori è stato individuato, l allacciamento non è stato ancora effettuato e si aspetta il ripristino della strada come era prima . Lorenzo Zolfo

2.4.10

Dall’Argentina a Ginestra (2010-09-03 05:32)

GINESTRA AGOSTO 2010. DALL ARGENTINA A GINESTRA PER RIVEDERE I RICORDI DEL PAPA EMIGRATO A 12 ANNI. FABIANA PETAGINE DOCENTE DI SPAGNOLO DECIDE DI FARE UN VIAGGIO IN ITALIA E NEL PAESE DOVE E NATO IL PADRE,MICHELE. I PETAGINE SI RIUNISCONO IN UN CLUB PER INCONTRARE QUESTA PARENTE VENUTA DA LONTANO. Ginestra. Lo scorso mese di agosto nel piccolo centro arbereshe è giunta una ragazza argentina di nome Fabiana Petagine, figlia di un emigrante, Michele, che ha lasciato il paese a solo 12 anni per emigrare in Argentina. Fabiana Petagine, che ha 39 anni ed insegna lingua spagnola in una scuola argentina, invitata dal padre, ha deciso di fare un viaggio in Italia, con altri amici. Giunta a Roma, ha contattato, tramite il Comune alcuni parenti, tra questi Fiorina Petagine, cugina del nonno Giovanni, ed Enrico Petagine che sono andati a prenderla alla stazione di Rionero in Vulture. A Ginestra è stata accolta con tanto amore, ha visitato la casa dove è nato il padre, ed ha immortalato con la sua macchinetta fotografica anche le pietre di questo paese per farle vedere a suo padre al ritorno in argentina. A Ginestra si è fermata solo due giorni, ha rivisto tanti parenti ed è ritornata in Argentina piena di ricordi del papà. Avvicinata Fiorina Petagine, un anziana donna del paese, considerata la memoria arbereshe di Ginestra, di lei tutti si ricordano i canti ed i balli in arbereshe che esegue, fino ad oggi, durante le manifestazioni culturali che si fanno nel paese, ha riferito: alla stazione di Rionero l abbiamo individuata attraverso lo zaino che portava a tracollo, non l avevamo mai vista. Parlava bene l italiano anche se inseriva nei discorsi qualche parola spagnola. Per conoscerla bene ed avere notizie degli altri parenti, ci siamo riuniti in un club privato, in quanto i Petagine a Ginestra sono una famiglia numerosa. Quando ha visto la casa del padre, Fabiana è scoppiata in un pianto dirotto. Ha gustato il nostro mangiare genuino e..mediterraneo, come la pasta in casa con ricotta e spinaci. Non li aveva mai mangiati. E ritornata in Argentina con tanti prodotti della nostra 42


zona, dai mastacciuoli ai biscotti fatti in casa, che il papà mangiava da piccolo. Ho regalato un CD di canti arbereshe perché possa far ascoltare ai tanti emigrati di Ginestra le canzoni arbereshe del nostro paese . Una curiosità, Fabiana Petagine ha riconosciuto una parente di Ginestra, Stefania, in quanto è in contatto con lei grazie a facebook. Zia Fiorina Petagine, Fabiana Petagine ed il papà Michele li ha sentiti telefonicamente lo scorso 29 agosto ed era felice di questa esperienza, sia pure breve, fatta a Ginestra. Lorenzo Zolfo La foto ritrae Fabiana Petagine con Enrico Petagine e zia Fiorina. Al suo arrivo a Ginestra.

2.4.11

ORAZIANA. RIPACANDIDA.DAL 6 SETTEMBRE VIENE CHIUSA AL TRANSITO (2010-09-03 18:49)

VIABILITA ORAZIANA. RIPACANDIDA.DAL 6 SETTEMBRE VIENE CHIUSA AL TRANSITO IL TRATTO RIONERO-RIPACANDIDA PER SISTEMARE UNA FRANA VERIFICATASI AD UN ANNO DALLA SUA APERTURA AVVENUTA NELL APRILE DEL 2008. E L UNICO TRATTO DELL ORAZIANA PERCORRIBILE, DOPO 15 ANNI DI LAVORI. Ripacandida. Ci risiamo con le strade del Vulture, fino ad ora procurano solo preoccupazioni, anche se la Provincia è convinta che presto saranno il fiore all occhiello della Basilicata, quale segno di civiltà. Parliamo dell Oraziana, la strada a scorrimento veloce che dovrebbe (usiamo il condizionale, visto che non è terminata, dopo circa 20 anni di inizio dei lavori) collegare velocemente Rionero, vale a dire la superstrada Potenza-Melfi con Venosa, di collegamento con la bradanica). Fino ad ora di questa Oraziana sono stati ultimati solo 6 km che collega Rionero con Ripacandida, manca il collegamento Ripacandida con Ginestra ( i lavori sono iniziati nel 2007 e dovevano terminare un anno dopo) e Ginestra con Venosa ( i lavori sono iniziati alcuni mesi fa). Incredibile, ma vero. Adesso chiudono, per movimenti franosi, anche le strade appena realizzate. Da lunedì 6 settembre anche i 6 km percorribili di questa Oraziana, il tratto che collega Rionero a Ripacandida, sarà interdetto ai veicoli. La Provincia, Ente responsabile della strada, con ordinanza n° 18 dello scorso 2 settembre ha istituito il divieto di transito per lavori di ripristino della strada nei pressi dello svincolo di Rionero in Vulture. Verrà messo in sicurezza un tratto di strada franato un anno dopo la sua&inaugurazione. Questi i fatti:dopo 13 anni di lavori, nell aprile 2008, viene aperta il tratto dell Oraziana, Rionero-Ripacandida di poco più di 6 km. Strada di collegamento tra la S.S. 658 Melfi-Potenza e la 655 Bradanica (svincolo di Venosa). Ma dopo solo un anno circa dalla sua inaugurazione, ad inizio maggio, La Provincia, Ente responsabile della strada, con ordinanza n 21/2009 ha ordinato il divieto di transito su questa strada per il verificarsi di un cedimento del piano viabile di notevole dimensioni a circa 70 metri dalla rotatoria in corrispondenza dell entrata ed uscita dell abitato di Rionero. La Provincia ha inteso prendere questo provvedimento per la tutela della pubblica e privata incolumità nonché per la tutela della sicurezza della circolazione stradale. Questa ordinanza di divieto di transito è stata trasmessa alla Prefettura e protezione civile di Potenza, ai Comuni di Ripacandida, Ginestra, Venosa, Rionero e Forenza, al compartimento e sezione polizia stradale di Potenza e Melfi. 43


Al comando provinciale dei Carabinieri di Potenza, ai carabinieri di Rionero e Ripacandida. Adesso la stessa ordinanza di chiusura al transito di questa strada è stata inviata agli Organi sopra menzionati, dalla Provincia, perché l esecuzione dei lavori comporta l apertura di scavi nel corpo stradale tali da non consentire il mantenimento sotto I sotto traffico dell arteria in adeguate condizioni di sicurezza. Il termine dei lavori non è stato fissato, si sa solo che la Provincia ha stanziato 300 mila euro per rimettere a posto il cedimento di questo tratto stradale e per contenere il cedimento di questo smottamento. Il transito per Rionero e Ripacandida sarà garantito sulla vecchia provinciale n° 8, non sarà come il tratto dell Oraziana, ma almeno consentirà di non isolare completamente il centro caro a San Donato,gemellato con la Basilica Superiore di Assisi. Lorenzo Zolfo

2.4.12

Strada Barile Ginestra procedono lavori (2010-09-05 00:04)

VIABILITA STRADA DI NESSUNO BARILE-GINESTRA. I LAVORI PROCEDONO SECONDO LE ASPETTATIVA. L IMPRESA CONTA DI TERMINARE I LAVORI PRIMA DI NATALE, DI ELIMINARE LE ANOMALIE SU QUESTA STRADA. IN SETTIMANA VERRANNO INSERITE LE BARRIERE DI SICUREZZA. Ginestra. Dopo due settimane di interventi sulla Barile-Ginestra già si possono tirare le prime somme. Ad aiutarci in questo compito è Alessandro Basso, l amministratore dell impresa Costruzioni Basso, che si è aggiudicato l appalto dalla Provincia di Potenza per il miglioramento e la messa in sicurezza di questa strada, conosciuta come strada di nessuno in quanto per decenni e decenni non è mai stata oggetto di manutenzione da parte di nessun Ente. Avvicinato l amministratore Basso lo scorso 3 settembre, sempre presente sulla strada a controllare il lavori degli operai, ha riferito: sono rimasto sconcertato nel riscoprire canali di cemento, coperte da erbacce ed arbusti, che servivano ad incanalare l acqua fuori dal manto stradale. Il lavoro di queste due settimane è servito a pulire le cunette e dei fossi di guardia coperti da vegetazione spontanea, da sempre abbandonati a se stessi. Sono stati messi alla luce con naturale allargamento del manto stradale. In questa settimana, lavoreremo sulla sicurezza del ponte dell Arcidiaconata, dove si sono verificati numerosi incidenti, uno anche mortale. Questo ponte è coperto da detriti e terriccio, il nostro intervento servirà ad eliminare il cordolo esistente, di circa 100 metri,che impediva l accesso delle acque piovane. Sempre in prossimità del ponte abbiamo scoperto, dal versante di Ginestra, un canale, otturato e pieno di vegetazione spontanea, che impediva il deflusso regolare delle acque piovane, verrà ripulito e sistemato. Il carico di acqua che giungerà sul ponte sarà notevolmente diminuito. Se le condizioni del tempo saranno buone, in questa settimana saranno sistemate anche le barriere di sicurezza nei punti già segnati. Ci tengo a sottolineare che stiamo lavorando con mezzi leggeri, altrimenti dovremmo chiudere il transito ai veicoli con notevole danno agli stessi automobilisti in transito, costretti a percorsi alternativi lunghi e fastidiosi. Sono rimasto sconcertato nel vedere transitare tanti mezzi. Se il tempo è amico contiamo di terminare i lavori per l Immacolata . Lorenzo Zolfo 44


2.4.13

COPPA ITALIA ECCELLENZA LUCANA RITORNO (2010-09-05 10:38)

CALCIO: COPPA ITALIA ECCELLENZA LUCANA RITORNO 05/09/2010 UN ATELLA MONTICCHIO ALL’INGLESE BATTE LA VULTUR RIONERO E PASSA IL TURNO. ATELLAMONTICCHIO: Sicuro, Barbaro, Grieco (al 79’ Zaccardi), De Mita., Colangelo, Camelia, Larotonda G. (al 71’ D’Urso M.), Rinaldi, Valente, Carriero, Ciardiello (al 55’ Libutti). 12 Di Biase, 13 D’Annucci, 14 Colangelo, 15 Telesca. All. P. D’Urso VULTUR RIONERO: Zoppi, Larotonda, Carretta, Di Fazio, Ricciardi (al 46’ Lovecchio), Maiorino, Izzi, Tancredi, Callimo (al 46’ Cammarota), Moccia, Di Francesco (al 84’ Marmora). 12 Zucale, 15 Catarinella, 16 Filidoro, 18 Calice. All. V. Larocca Arbitro: G. Benevento di Potenza, ass. Martone di Venosa Aliano di Lavello RETI: al 35’ Valente (rig.); al 67’ Larotonda G. Note: Recupero I°t 1’-II°t 4, angoli AtellaM. 5 Vultur 5, ammoniti: Ricciardi, Zoppi, Colangelo, Larotonda, Valente, Izzi. Atella Il passaggio al turno successivo di Coppa Italia va a favore dell’AtellaMonticchio anche se la Vultur Rionero non ha meritato imbottito di tanti giovani non solo volenterosi, ma caparbi che mettono sottopressione l’avversario. Foto di rito prima della partita dei due presidenti, Carriero dell’AtellaMonticchio e Graziano della Vultur Rionero entrambi di Atella, che mantengono in alto il calcio vulturino nel massimo campionato regionale. La partita è iniziata con alcuni minuti di ritardo. Parte in attacco l’AtellaM., subito al tiro Ciardiello, palla di poco fuori. Al 7’ sul fallo laterale di Larotonda, Di Francesco controlla bene ma il suo tiro è deviato in angolo. Al 9’ Valente, servito da Carriero da buona posizione, compie uno svarione. Al 12’ Callimo è bravo a smarcarsi sulla fascia destra, ma il suo cross si perde tra le gambe degli avversari. Al 14’ Camelia servito di testa da Carriero colpisce a colpo sicuro ma Zoppi c’è e para. Al 19’ lungo lancio di Carretta per Callimo, che conclude in modo lento e prevedibile. Al 20’ è Grieco (in campo si trasforma in un gladiatore) a fermare nella propria area un incursione pericolosa di Callimo servito da Izzi. Al 24’ è Zoppi a smanacciare e mette in angolo un insidioso tiro-cross di Ciardiello (un vero e proprio assist man), al 26’ Valente, nell’area avversaria servito involontariamente da Larotonda. della Vultur da pochi passi appoggia a.... Zoppi (un vero e proprio scambio di cortesia tra avversari). Al 28’ Larotonda G. per la testa di Camelia palla oltre la traversa. L’arbitro al 35’ su cross di Ciardiello vede scontrarsi entrambi e cadere a terra Ricciardi e Rinaldi assegna il rigore per l’AtellaM., decisione contestata dagli ospiti tanto che l’arbitro consulta il secondo 45


assistente Martone che conferma la stessa decisione del direttore di gara. Il rigore viene trasformato abilmente da Valente. Al 37’ Zoppi compie un miracolo, ferma a Rinaldi, lanciato a rete, uscendo dai pali. Al 42’ Ciardiello per Rinaldi che tutto solo ?manda alle stelle?. Al 48’ su punizione di Ciardiello, Rianldi a tu per tu con il portiere di prima intenzione butta alle ortiche l’ennesima occasione, lo stesso pipelet atellano un minuto dopo manda a lato. Al 50’ Izzi si libera bene sulla fascia destra ma il suo cross viene deviato in angolo. Al 67’ raddoppia l’AtellaM. fallo laterale di capitan Carriero, Larotonda G. anticipa avversario e portiere e con un tocco di classe mette dentro. Al 79’ veloce contropiede dei locali, Barbaro dopo uno scambio veloce di palla con D’Urso, da pochi passi va al tiro, conclusione da dimenticare. Al 85’ su cross di Libutti, D’Urso di testa manda alto. Al 87’ sugli sviluppi di una punizione battuta da Moccia, Sicuro, coperto da un nugolo di giocatori, di pugno mette in angolo. Nei 4’ di recupero, al 91’ è Moccia dalla distanza ad effettuare un tiro insidioso, palla di poco al lato. Lorenzo Zolfo

2.4.14

13

SETTEMBRE

INAUGURAZIONE

DELL IPSIA

A

VENOSA

(2010-09-06 07:17)

VENOSA. 6 SETTEMBRE 2010. LUNEDI 13 SETTEMBRE INAUGURAZIONE DELL IPSIA, DUEMILAMETRIQUADRI DI SPAZIO. SEDE AGGEGATA DELL I.I.S.S. QUINTO ORAZIO FLACCO . Venosa. Finalmente l IPSIA (Istituto Professionale Statale Indistria ed Artigianato), una delle prime scuole della città oraziana avrà una sua sede. Per decenni è stata ubicata in locali di fortuna, inizialmente si faceva scuola perfino in un ala del Castello Pirro del Balzo. L inaugurazione di questa scuola, di circa duemilametriquadri, avverrà il prossimo 13 settembre, giorno di inizio dell anno scolastico, deciso dal Consiglio di istituto della scuola. La scuola costruita dalla Provincia è ubicata in via degli Altavilla, è composta da un piano terra ed un primo piano. Il piano terra comprende il laboratorio meccanico, l aula attività integrative, il magazzino saldatura, l aula tecnologica, l aula sistemi ed automazioni, la presidenza e la segreteria. Il primo piano comprende oltre dieci aule per le normali attività didattiche, anche due aule di informatica, la biblioteca e la sala professori. Non c è che dire una scuola all avanguardia per circa 100 studenti di questa scuola. Una scuola iniziata alla fine del 2007 e consegnata nel 2010. A parlare sulle tecniche di costruzione, è l ing. Tiziana Cappa, dipendente della Provincia dell ufficio Edilizia Scolastica che ha seguito i lavori dal giorno della posa della prima pietra: la struttura è stata realizzata tenendo conto le norme tecniche vigenti con materiali innovativi, aventi due caratteristiche: il materiale è leggero ed isolante e serviranno da un lato a diminuire le masse sismiche della struttura, dall altro lato miglioreranno le condizioni climatiche ed acustiche. L edificio ha una forma regolare e compatta, volutamente costruito 46


per contenere al massimo le dispersioni energetiche e,quindi, di abbattere i consumi. Tutti gli ambienti sono dotati di valvole termostatiche per ottenere l ottimizzazione del confort in funzione delle destinazioni d uso. La copertura della scuola è stata fatta in maniera tradizionale con coppi perché garantiscono una durabilità superiore alle altre tecnologie con notevole abbattimento dei costi manutentivi. Particolare attenzione è stata posta alle rifiniture e volutamente la scuola non è stata delimitata all esterno in modo da divenire parte integrante della città. Mi augurio che questo messaggio positivo di integrazione possa essere recepito da tutte le componenti associative di Venosa. L esterno della scuola sarà riempito di verde con la sistemazione di siepi ed aiuole . I lavori sono stati eseguiti dalle imprese Filidoro di Venosa e Favullo di Lavello. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono la nuova IPSIA di via degli Altavilla costruita dalla Provincia.

2.4.15

MISS & MISTER BELLI D’ITALIA 2010 (2010-09-06 11:09)

LUCANIA NETWORK FINALE NAZIONALE DEL CONCORSO DI BELLEZZA ”MISS & MISTER BELLI D’ITALIA 2010” A MINERVINO (LECCE) Dolmen Sport Resort Hotel dall’1 al 5 Settembre. * Fasce Nazionali e affermazioni per GIUSY BONOMO (Abriola - PZ) (Miss Minervino), MARIA FRANCESCA BOVE (Giovinazzo - BA) (Miss Dolmen Sport Resort), MARIKA GADALETA (Giovin...azzo - BA) (Miss Fotogenia), RAFFAELE SCAVONE (Potenza) (Mister Minervino) e ADELFIO LIVIANI (nato a Potenza) (Mister Italy e finalista Europeo). Le foto dei vincitori.

2.4.16

Ginestra: Numeri vincenti lotteria (2010-09-07 02:08)

Ginestra: Numeri vincenti lotteria Maria S.S. diCostantinopoli festa patronale 2010 1 premio 0214, 2° 0929; 3° 2331; 4° premio: 0402; 5à premio 2306; 6° premio: 0867; 7° ptremio 0107; 8à premio: 0498; 9° premio: 1060; 10° premio: 2725. 47


2.4.17

BARILE. IL MOVIMENTO SUI-GENERIS CONTESTA LA CONCESSIONE (2010-09-07 02:20)

BARILE. IL MOVIMENTO SUI-GENERIS CONTESTA LA CONCESSIONE DEI LOCALI DATI ALLA PRO-LOCO E NON AD ALTRE ASSOCIAZIONI. Barile. Nei giorni scorsi la giunta comunale del centro arbereshe ha deliberato la concessione ad uso gratuito delle stanze a piano terra di Palazzo Frusci alla Pro-Loco di Barile. Questa scelta non è piaciuta al gruppo consiliare Sui-Generis, presente nel consiglio comunale nei banchi dell opposizione con Maurizio Caccavo. Il gruppo ha preso carta e penna ed ha scritto al Sindaco, Dott. Giuseppe Mecca. Ecco il contenuto di questa lettera: Egr. Sindaco, le scriviamo in relazione alla delibera di giunta n°81 del 1/09/2010 avente per oggetto: Concessione ad uso gratuito delle stanze a piano terra di Palazzo Frusci , nella quale si evince che l’intero piano terra del Palazzo Frusci sarà utilizzato come sportello turistico e museo della civiltà contadina dalla Pro-Loco di Barile. Considerando che l’unica conferenza dei capigruppo non ha mai preso in considerazione tale destino per l’immobile e, ritenuto che nella nostra comunità ci sono più realtà socio-cultarali, che vivono le stesse problematiche ed in primis l’assenza di uno spazio dedicato, non capiamo perché la giunta comunale abbia privilegiato solo la Pro-Loco.Da diversi anni molte associazioni hanno inoltrato richieste verbali e formali che si facesse di Palazzo Frusci un uno spazio da dedicare alle attività socio-culturali della comunità, all’interno del quale tutte le realtà associative, ognuno nel suo ambito, potessero continuare a lavorare armoniosamente in connessione tra loro e porre in essere la tanto decantata, in campagna elettorale, rete delle associazioni .Non capiamo quindi, quali siano stati i criteri di valutazione adottati per l’assegnazione, visto che, diverse associazioni presenti nel territorio comunale vantano un curriculum di notevole rilevanza.RicordandoLe che tali considerazioni scaturiscono non solo all’interno del movimento politico Sui-Generis , bensì dalle realtà associative che condividono e sottoscrivono tale documento. Le chiediamo quindi, come consiglieri di minoranza, di rivedere l’offerta formulata per l’assegnazione del piano terra di Palazzo Frusci e che gli spazi siano equamente distribuiti fra le associazioni che negli ultimi anni hanno meritato.Ringraziandola anticipatamente per la cortese attenzione, e in attesa di un cortese cenno di riscontro ci è lieta l’occasione per inviarle i nostri più cordiali saluti . l.z La foto ritrae le Cantine di Barile, caratteristiche per la conservazione del vino, aglianico doc del vulture. 48


2.4.18

PRIMO COLLEGIO DEI DOCENTI DEL LICEO CLASSICO a VENOSA (2010-09-07 04:42)

VENOSA. 6 SETTEMBRE 2010. PRIMO COLLEGIO DEI DOCENTI DEL LICEO CLASSICO NELLA NUOVA STRUTTURA DI VIA APPIA. UNA SCUOLA PROPRIA ATTESA DA 45 ANNI. IL 13 SETTEMBRE L INIZIO DELLE LEZIONI. Venosa. Il sei settembre sarà ricordato come una data storica per il Liceo Classico Quinto Orazio Flacco . Si è riunito il collegio dei docenti nella nuova struttura di via Appia. Una scuola costruita dalla Provincia, ufficio edilizia scolastica,la prima pietra è stata posta nel 2009, i lavori dovevano terminare nel 2009, alcuni imprevisti hanno fatto ritardare di pochi mesi la sua apertura ufficiale che avverrà il prossimo 13 settembre, data stabilita dal Consiglio di Istituto, riunitosi nel mese di giugno. Per il Liceo Classico è una grossa conquista, avere una scuola tutta sua, per quarantacinque anni, le prime classi si sono costituite nel lontano 1965, è stata allocata sempre in locali di fortuna. Considerata una delle scuole più prestigiose della Regione, è conosciuta da ventiquattro anni anche fuori Regione per il Certamen Horatianum, una prova scritta di latino su una ode di Orazio nella quale partecipano scuole da ogni parte d Italia e dal duemila anche da alcune scuole europee ad indirizzo classico. Lo scorso 6 settembre si è riunito il collegio dei docenti, composto da docenti della sezione staccata di Lavello e della sede aggregata, l Ipsia (un altra scuola che avrà una sua sede, costruita sempre dalla Provincia, e sarà inaugurata il 13 settembre). I docenti hanno respirato un aria nuova, finalmente in una vera e propria struttura scolastica, anche se i lavori non sono terminati. Infatti, durante l incontro dei docenti, si sentivano rumori di martelli pneumatici o di tagliapiastrelle. Soddisfazione per tutto il corpo docente del Liceo Classico che, dal prossimo 13 settembre, potranno usufruire di diciannove aule, cinque al piano terra, sette al primo piano ed altre sette al secondo piano, che occupano una superficie di 850 metri quadri. Gli uffici di segreteria e di presidenza, si stanno preparando in questi giorni, occupano 1200 metri quadri, i laboratori, in numero di tre, non ancora al top, occupano una superficie di 500 metri quadri. La palestra non è ancora pronta, manca interamente il pavimento in parquet e gli elementi di riscaldamento e con i relativi spogliatoi occupa una superficie di 750 metri quadri. I tecnici della provincia hanno assicurato che entro ottobre questa struttura sportiva sarà pronta, se lo augurano, soprattutto, gli studenti che da tanti anni raggiungono successi sportivi notevoli, tanto da rappresentare la Basilicata, in alcune discipline sportive, alle finali nazionali dei giochi sportivi studenteschi di Lignano Sabbiadoro (Ud). l.z. 49


2.4.19

Cancellara invasa dalla Croce Rossa Italiana (2010-09-07 04:59)

Cancellara invasa dalla Croce Rossa Italiana Brienza-Maschito fa tris con due coppe fuori gara ed un secondo posto Si è svolta a Cancellara il 4-9-2010, con il patrocinio del comune, una gara regionale di primo soccorso. Hanno partecipato alla manifestazione oltre 400 volontari iscritti alla Croce rossa Italiana, molte le associazioni dei comuni della Basilicata che erano presenti sia come gareggianti che come osservatori, Montesilvano (Abruzzo) e Savigliano (Piemonte) erano ospiti fuori regione. Il borgo antico di Cancellara con il suo castello ha ospitato le 12 postazioni nelle quali si sono svolte le 9 simulazioni di soccorso, orttimo il lavoro dei truccatori e degli attori che hanno recitato la parte di persone che avevano bisogno di soccorso, infatti sembravano scene reali. Le squadre che si sono cimentate nella gara sono state: Brienza-Maschito, Venosa, Ginestra, Potenza, Lavello-Venosa, Chiaromonte, Francavilla ss. Le squadre erano guidate da un capo squadra e da 5-6 componenti più una riserva e guidate nelle scene di simulazione da un tutor. La squadra interveniva in una scena di cui non conoscevano il problema che dovevano risolvere, ed erano presenti un tutor giudice e 4-5 giudici che osservavano il modo di operare dei soccoritori ed alla fine davano un voto sia alla persona singola che all’azione globale, il tempo di intervento era cronometrato dal giudice tutor, alla fine di ogni scena c’era un applauso a scena aperta sia dei ”feriti” che miracolosamente si alzavano che di tutte le persone che osservavano l’episodio. La suggestiva manifestazione si èsvolta per tutta la giornata con grande sforzo delle squadre che dovevano risolvere in ogni scena delle situazioni diverse che andavano dalla intossicazione di gruppo, all’incidente di auto, ad incidente sul lavoro, scoppio di bombola di gas, etc..ogni scena era curata nei minimi particolari, tali che sembravano vere. Dopo le gare ci siamo ritrovati tutti alla piazza di Cancellara dove il gruppo folkloristico La Rondinella si è esibito con balli in costume antico del posto, fuochi d’artificio ed infine tutti alla palestra comunale dove si è cenato con allegria e si sono svolte le premiazioni. Erano presenti il sindaco di canellara Antonio Lore, il sindaco di Oppido Rocco Pappalardo, l’ispettore regionale della CRI Greco Antonio, l’ispettore provinciale Michele Quagliano ed il presidente regionale Fernando Moscariello. La squadra Brienza-Maschito ha entusiasmato la platea vincendo con professionalità due primi posti in due gare molto difficili 50


cioè Diritto internazionale e Socio Assistenziale, oltre che un onorevole 2 posto nelle gare a cui hanno partecipato, il team era composto dal capo squadra De Luca Dina, Lopardo Lucia, De Blasio Rosaria, Lopardo Rocco salvatore, Bochicchio Salvatore, Vernavà Donato, Grippo Assunta e Namvongsa Jaisawan, accompagnati dal tutor Basile Rosanna di Cancellara. La classifica: Potenza, Brienza-Maschito, Venosa, Francavilla, Lavello-Venosa, Chiaromonte, Ginestra

2.4.20

IL TAGLIO DELLE CLASSI INVESTE ANCHE IL LICEO DI VENOSA (2010-09-08 09:02)

VENOSA. 8 SETTEMBRE 2010. IL TAGLIO DELLE CLASSI INVESTE ANCHE IL LICEO CLASSICO CHE DA POCO HA AVUTO LA SUA NUOVA SEDE CHE PUO CONTENERE 19 CLASSI. Venosa. Per un punto Martin perse la cappa , per un giorno il Liceo Classico di Venosa perde una classe. Il taglio delle classi sembra che abbia investito anche il Liceo Classico Quinto Orazio Flacco , da pochi giorni trasferito in una scuola vera e propria, quella di via Appia, attesa da oltre 45 anni. Ed è successo proprio così- riferisce il presidente del Consiglio di Istituto Vincenzo Castaldi- per un giorno di ritardo nella presentazione degli iscritti all’ ufficio scolastico provinciale, questo anno scolastico 2010 /2011 avremo con 65 alunni iscritti al quarto ginnasio solo due sezioni A e B. Immaginate, due classi con 32 e 33 alunni quale sarà la qualità dell’offerta didattica,educativa e come sarà possibile l’intervento per frenare la dispersione scolastica? L’aumento del numero degli alunni rappresenta un attentato al benessere della scuola e alla sicurezza della stessa. L’amministrazione comunale tramite la voce del vice Sindaco dottor Visaggio ha espresso il suo disappunto ed oggi stesso ha contattato le persone giuste in Regione affinchè il Liceo di Venosa abbia la Sezione C, immediatamente. Il limite massimo era di 26 alunni per classe- continua Castaldi- la Gelmini per rispettare i suoi tagli e tenere a casa 6000 precari,alza il numero a 30.Se si supera tale numero, l abbiamo saputo dal Sindacato, la responsabilità è della Provincia che deve autorizzare con apposita dichiarazione. Secondo le norme antincendio è possibile che in aula ci siano più di 26 alunni previsto al punto 5 del Decreto Ministeriale,ma bisogna che il Titolare responsabile dell’attività del plesso scolastico(quindi il Dirigente Scolastico)sottoscriva apposita dichiarazione. Lunedì 13 Settembre inizia la scuola, ma i genitori sono pronti entro sabato prossimo a raggiungere con il sottoscritto, i professori, gli alunni ed il vice sindaco, l’ufficio del direttore scolastico regionale, dott. Inglese e chiarire per quale motivi alcuni Dirigenti Scolastici vengono ascoltati ed accontentati, mentre gli altri vengono lasciati al loro destino burocratico. Abbiamo fatto una campagna di iscrizioni ad alto livello,questo per mantenere il Liceo Classico di Venosa sul suo piedistallo ultraquarantennale, ma se rimaniamo cosi non abbiamo raggiunto l’obiettivo. Orazio Flacco non se lo merita e neanche la sua città natale, Venosa. IL Preside Lasala non se lo merita,gli studenti di Venosa meno ancora . Da ricordare che nella nuova scuola sono disponibili 19 aule, mentre le classi ammesse, a tutt oggi, dall Ufficio Scolastico Provinciale sono 14. l.z. 51


2.4.21

Croce Rossa Italiana Gara regionale primo soccorso Cancellara in una delle nove scene che sembravano reali (2010-09-08 21:19)

[EMBED]

2.4.22

BARILE. L ASSOCIAZIONE L ITALIA (2010-09-08 23:24)

NAZIONALE

EUROPASSIONE

PER

BARILE. L ASSOCIAZIONE NAZIONALE EUROPASSIONE PER L ITALIA CHE COMPRENDE 25 COMUNI, TRA QUESTI BARILE,SI INCONTRA NEL CENTRO ARBERESHE IL PROSSIMO 25 SETTEMBRE PER UN CONVEGNO DAL TITOLO: LA SACRA RAPPRESENTAZIONE DELLA PASSIONE DI CRISTO,PIETA POPOLARE, INTEGRAZIONE TRA I POPOLI E PROMOZIONE DEL TERRITORIO . Barile. Il prossimo 25 settembre nella chiesa del Convento Padre Minozzi di Barile a partire dalle ore 16,30, si incontrano le 21 associazioni, tra queste Barile, che fanno parte dell associazione nazionale Europassione per l Italia per un convegno dal titolo: La sacra rappresentazione della Passione di Cristo: pietà popolare, integrazione tra i popoli e promozione del territorio . L Europassione per l Italia è nata alcuni anni fa per promuovere la ricerca storica sulle Sacre Rappresentazioni in Italia, raccogliere e catalogare il materiale pervenuto con lo scopo di creare un centro di documentazione. Svolge il ruolo di coordinamento dei sodalizi aderenti, tutela gli interessi dei propri associati, ha rapporti istituzionali con i Progetti culturali della Conferenza Episcopale Italiana, Commissione Pontificia dei Beni Culturali e Ministero dei Beni Culturali. Le Sacre Rappresentazioni, tra queste quella di Barile, considerata una delle più antiche del Meridione, sono espressione della cultura popolare, della fede e della tradizione. Il tema della Passione non ha mai cessato di essere interpretato lungo i secoli, da persone comuni ed artisti più o meno professionisti. Le rappresentazioni della Passione intrattengono e trasmettono le tradizioni pasquali incise nella memoria popolare da diversi secoli perpetuando un genere teatrale ininterrotto dal Medioevo. Come i capolavori dell architettura, della pittura e della musica, le sacre Rappresentazioni fanno parte di un patrimonio comune di una Regione, di una Nazione. Con queste motivazioni, per sopravvivere, esse chiedono sostegno ed incoraggiamento. Ed il convegno del prossimo 25 settembre, nel quale parteciperanno le 21 associazioni aderenti all Europassione per l Italia: Alatri (Fr), Barile (Pz), Cantiano ( Pu), Cianciano (An), Ciconicco (Ud), Frassinoro (Mo), Erto (Pn), Ginosa (Ta), Grassina (Fi), Jerago con Orago (Va), Borgo Liano (Cs), Lizzano (Ta), Maenza (Lt), Montedoscoli (Pi), Oppido Lucano (Pz), Oraia (Br), Pove del grappa (Vi), Romagnano sesia (No), Sezze (Lt), Sordevole (Bi), Torre Santa Susanna (Br), informerà e promuoverà l importanza mediatica di queste Sacre Rappresentazioni. La manifestazione è promossa dal 52


Comitato Sacra Rappresentazione di Barile in collaborazione con la Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, Ufficio per le Comunicazioni Sociali ed ha il patrocinio del Comune di Barile, l Amministrazione Provinciale, la Regione Basilicata e l Apt di Basilicata. L apertura dei lavori sarà affidata al vescovo della Diocesi, Padre Gianfranco Todisco, a portare i saluti il segretario generale Europassion, Josef Lang ed il Sindaco di Barile, dott. Giuseppe Mecca. Fungerà da moderatore, il presidente dell associazione Europassion, Flavio Sialino. Interverranno, padre Emanuele Bochiccio, docente di storia della Chiesa, sulla dimensione e possibile lettura teologica della rappresentazione della Passione; il prof. Angelo Lucano Larotonda, dell Università di Basilicata, la rappresentazione della Via Crucis, cultura popolare?Il prof. Giampiero Perri, presidente dell Apt Basilicata, L impatto turistico di una Sacra Rappresentazione. L Onorevole Enzo Rivellini, Eurodeputato, l associazionismo come strumento di unione dei popoli in Europa. Seguirà un dibattito. La segreteria organizzativa è affidata al dott. Gianluca Paternoster ed all ufficio per le comunicazioni sociali della Diocesi. Lorenzo Zolfo La foto ritrae la sacra rappresentazione della via Crucis di Barile, una delle più antiche del Meridione d Italia.

2.4.23

Inaugurazione casa degli anziani (2010-09-09 05:13)

Ginestra. 8 settembre 2010. E’ stata inaugurata la Casa per Anziani ”Costantinopoli” gestita dalla cooperativa Castello Arioso alla presenza di autorità religiose, civili e sanitarie. Una importante struttura socio-assistenziale e sanitaria della popolazione non solo di Ginestra, ma dell’intera area del Vulture

2.4.24

Inaugura la casa degli anziani a Ginestra (2010-09-09 05:18)

Ginestra. 8 settembre 2010. E’ stata inaugurata la Casa per Anziani ”Costantinopoli” gestita dalla cooperativa Castello Arioso alla presenza di autorità religiose, civili e sanitarie. Una importante struttura socio-assistenziale e sanitaria della popolazione non solo di Ginestra, ma dell’intera area del Vulture. Zolofo Lorenzo www.penko.it www.mercatinonuovo.net 53


2.4.25

TAGLIO DI CLASSI. LICEO CLASSICO QUINTO ORAZIO FLACCO . (2010-09-09 11:35)

VENOSA. 10 SETTEMBRE 2010. TAGLIO DI CLASSI. LICEO CLASSICO QUINTO ORAZIO FLACCO . I GENITORI DELLE PRIME CLASSI SI INCONTRANO PER INTRAPRENDERE AZIONI DI &LOTTA. Venosa. Nella giornata di oggi, 10 settembre, alle ore 17, presso la nuova struttura del Liceo Classico Quinto Orazio Flacco di via Appia sono stati convocati dalla scuola i genitori degli alunni iscritti alle prime classi per esaminare la questione delle classi assegnate dall Ufficio Scolastico Provinciale. Gli alunni iscritti al primo anno di corso sono 65, sembra che questo numero sia stato comunicato all Ufficio Scolastico Provinciale in ritardo, per cui le classi assegnate sono state due, il che vuol dire classi con più di 30 alunni, al di sopra del limite consentito dalla legge. Preoccupati di questa situazione i Docenti, che si vedono decurtate delle ore e che,soprattutto, con la presenza di oltre 30 alunni in classe, incontreranno non pochi problemi nello svolgimento dell attività didattica. Sicuramente dall incontro con i genitori, promosso dal dirigente scolastico, dal presidente del consiglio di istituto e dai Docenti, usciranno forme di&protesta per la mancata assegnazione di un altra classe. Anche l amministrazione comunale, da parte del Sindaco, Bruno Tamburriello, si sta interessando a questa vicenda con il coinvolgimento del sottosegretario alla P.I. Viceconte. Da sottolineare che nella nuova scuola, costruita dalla Provincia, sono disponibili diciannove aule, invece le classi attuali sono quattordici. l.z. La foto riprende il nuovo liceo classico Quinto Orazio Flacco di Venosa.

2.4.26

Proverbi popolari e modi di dire (2010-09-09 14:10)

[prov.jpg] Proverbi popolari e modi di dire Riassunto troppo lungo(max 500 lettere) A far la barba si sta bene un giorno, a prender moglie si sta bene un mese, ad ammazzare il maiale si sta bene un anno. Agli amanti e ai cacciatori per un piacer mille dolori. A goccia a goccia si fa il mare. A lavar la testa all’asino ci rimetti l’acqua e il sapone. Aiuta i tuoi e gli altri se puoi. Al cuor non si comanda. A mali estremi estremi rimedi. Ambasciator non porta pena. Amor senza baruffa fa la muffa. A Natale con i tuoi, a Pasqua con chi vuoi. 54


A Natale sul balcone, a Pasqua col tizzone. Anno nuovo, vita nuova. A ogni santo la sua festa. A pagare e a morire c’è sempre tempo.

2.4.27

DUE

INCIDENTI

LIEVI

SULLA

STRADA

BARILE-GINESTRA

(2010-09-10 03:12)

VIABILITA . 9 SETTEMBRE 2010. DUE INCIDENTI LIEVI SULLA STRADA BARILE-GINESTRA, INTERESSATA DA MIGLIORAMENTI PER UN IMPORTO DI CIRCA 700 MILA EURO. Ginestra.Ancora una volta si segnalano due incidenti, per fortuna senza gravi conseguenze, per gli automobilisti, sulla strada Ginestra-Barile, conosciuta come strada di nessuno. Lo scorso 7 settembre, in prossimità di una curva a gomito, prima di giungere sul ponte dell Arcidiaconata, un autovettura, a causa del fondo stradale bagnato (in questo punto l asfalto è completamente usurato dal tempo e dall incuria), è finita sull altra corsia, andando a sbattere contro il muretto laterale. L altro incidente si è verificato lo scorso 9 settembre, nel primo pomeriggio, in una delle curve sotto Ginestra ( l impresa che sta eseguendo i lavori di miglioramento per questa strada era impegnata un km più in giù), probabilmente sempre a causa del fondo stradale bagnato ( un vero e proprio pericolo quando piove) un altra autovettura ha finito la sua corsa contro un muretto laterale. In entrambi gli incidenti solo qualche ammaccatura per le macchine. Sono in tanti ad augurarsi che l impresa, che sta eseguendo i lavori su questa strada,oltre alle barriere di sicurezza, crei dei muretti, che servono a&salvaguardare l incolumità fisica di chi vi transita, come successo ai due automobilisti negli ultimi incidenti. Il manto stradale su questa strada, in alcuni tratti, è notevolmente deteriorato e consumato, quando piove sembra di viaggiare su una patina saponata. La Provincia, l Ente che ha avuto i finanziamenti dalla Regione, ha previsto la risagomatura del piano viabile a tratti saltuario su questa strada. L impresa sta eseguendo lavori pulizia e riscoperta di cunette. Gli utenti di questa strada attendono, con impazienza, l eliminazione di quelle poche buche che si trovano sulla strada. L iter di provincializzazione di questa strada si concluderà non appena le opere di ammodernamento dell arteria saranno completate. Lorenzo Zolfo 55


2.4.28

L INAUGURAZIONE DELLA CASA PER ANZIANI A GINESTRA (2010-09-10 03:16)

GINESTRA. 8 SETTEMBRE 2010. L INAUGURAZIONE DELLA CASA PER ANZIANI, UNA RISORSA PER TUTTO IL TERRITORIO DEL VULTURE-MELFESE. Ginestra. Lo scorso 8 settembre alla presenza di autorità civili (Sindaco di Ginestra, Fabrizio Caputo, assessori Di Pace e Tucciariello, consiglieri provinciali A.Murano e G.Nella, assessore Bochiccio Comune Filiano) sanitarie ( prof. A.Martino, responsabile Chirurgia d urgenza e del Trauma ospedale Castelvolturno (Ce), dott. N. Malinconico, primario reparto Neurologia ospedale di Eboli (Sa), militari (carabinieri di Ripacandida), religiose (parroco don Francesco Distasi) e di tanta gente, si è inaugurata la casa Alloggio Costantinopoli di via Tagliamento, gestita dalla cooperativa Castello Arioso di Vietri di Potenza. Dopo la benedizione della struttura ed il rituale taglio del nastro, Donato Rondinella a nome della cooperativa ha riferito: un primo obiettivo della cooperativa è stato raggiunto, con l aiuto dell amministrazione comunale,prossimamente abbiamo in cantiere l apertura di un altra struttura socio-assistenziale a Ripacandida. Sono giunte già 9 richieste, abbiamo 20 posti disponibili . Il Sindaco di Ginestra, Caputo, ha aggiunto: non abbiamo avuto dubbi sull utilità di questa struttura, importante presidio socio-sanitario ed assistenziale per tutto il territorio, dove il fenomeno dell anziano, solo ed emarginato, è evidente . Il dott. A. Martino, originario di Ripacandida, per anni responsabile del trauma Center al Cardarelli di Napoli ha rimarcato la risorsa degli anziani: rappresentano un valore e solo tenendoli in condizioni ottimali e vitali, come in questa struttura, non vengono isolati. L Anziano va protetto, valorizzato ed assistito in maniera adeguata, iniziando dalla famiglia. Opero anziani e pochi giorni fa ho rimesso in sesto una centenaria di Padula (Sa) per cui l anziano non è una persona da mettere da parte. Il mio incoraggiamento possa servire a migliorare la vivibilità in questo paese . Il dott. Malinconico ha sostenuto: occupandomi di riabilitazione e neurologia, mi trovo in una situazione di pazienti-anziani, che il più delle volte sono trascurati. Queste strutture servono ad integrare l anziano nel tessuto urbano di una comunità . Il consigliere provinciale A.Murano ha detto: ha fatto bene il Sindaco di Ginestra ad affidare questa struttura ad un servizio socio-assistenziale, una problematica comune a tutti i paesi della Basilicata. Questa struttura deve fare eco su tutta la Regione con l aiuto delle Istituzioni . Il presidente della cooperativa Castello Arioso,Carmine Gorga ha sottolineato che da 4 anni a Vietri di Potenza c è una struttura con 40 anziani, che provengono anche dalla vicina Campania e Puglia. A fine settembre a Romagnano al Monte (Sa) la cooperativa aprirà una struttura per bambini abbandonati. Un buffet, ha concluso questa giornata a favore degli&anziani. Lorenzo Zolfo 56


2.4.29

Realizzazione calendario di gruppo (2010-09-10 03:28)

Sono aperte le adesioni per la realizzazione di un calendario di gruppo, il calendario sarĂ presente, oltre che alle case dei clienti, anche sui siti del gruppo. Con una minima spesa e con copie in omaggio da distribuire puoi publicizzare la tua attivitĂ ..prenota in tempo il tuo spazio. 380-4696239 per informazioni www.notizielucane.com www.comunilucani.net www.penko.it www.lucaniasport.com www.mercatinonuovo.net www.videolibero.net

2.4.30

(2010-09-11 03:35)

[EMBED] 57


2.4.31

Concorso letterario La mia terra (2010-09-11 05:24)

L’ISTITUZIONE JOSEPH AND MARY AGOSTINE con il Patrocinio del Comune di Palazzo San Gervasio organizza il giorno 26 settembre dalle ore 18,00 la cerimonia di premiazione del III° concorso letterario ”La Mia Terra”.

2.4.32

LICEO CLASSICO MARTEDI A POTENZA GENITORI (2010-09-11 08:31)

VENOSA. TAGLIO DI CLASSI AL LICEO CLASSICO. I GENITORI DEGLI ALUNNI DELLE PRIME CLASSI ( 64 ISCRITTI ) PROMUOVONO UNA PETIZIONE, MARTEDI SARANNO A POTENZA A CHIEDERE L ISTITUZIONE DELLA TERZA CLASSE. INTANTO IL DIRIGENTE SCOLASTICO HA RICEVUTO IL CERTIFICATO IGIENICO-SANITARIO E DI STATICITA DELLA NUOVA SCUOLA DALLA PROVINCIA E DECIDE L APERTURA DELLA SCUOLA AL 13 SETTEMBRE. Venosa. Nella giornata dello scorso 10 settembre nella nuova struttura del Liceo Classico da pochi giorni consegnata alla scuola dalla Provincia si sono incontrati i genitori degli alunni iscritti al primo anno di corso (sono 64) per prendere iniziative sulla mancata istituzione della terza classe. Dopo circa due ore di dibattito, sembra che non vogliano mandare i propri figli a scuola per alcuni giorni, in forma di protesta, almeno fino al 16 settembre. Inoltre, i genitori per martedì 14 settembre saranno a Potenza presso l ufficio scolastico regionale per chiedere la terza classe, perché i numeri per formare questa classe ci sono, nonostante la scuola non li abbia trasmessi in tempo utile. Ecco il contenuto della petizione, firmata da tutti i genitori delle prime classi,già inviata a Potenza: i sottoscritti, genitori degli alunni iscritti al primo anno di corso del Liceo Classico, avuto notizie ufficiali dal D.S. che sono state istituite solo due classi per 58


64 alunni iscritti, indipendentemente da responsabilità personali ed istituzionali, tutto ciò va a discapito dei ragazzi, incolpevoli e titolari di diritto allo studio, chiedono che venga, con sforzo di comprensione ed attenzione verso gli stessi ragazzi, istituita la terza sezione. Facciamo appello alla sua sensibilità di padre, insegnante e dirigente .Anche l amministrazione comunale si è mossa, ed il Sindaco avv. Bruno Tamburriello in poche ore riesce a contattare Pepe, Marino e Cervellino e finalmente il dott. Inglese. Avendo ricevuto decise risposte negative in merito al problema, senza concessione di interlocuzione nelle ragioni prospettate ha preso carta e penna ed ha scritto all Ufficio Scolastico Regionale, al sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione, Sen. Guido Viceconte ed al presidente della provincia di Potenza, Piero Lacorazza: la incresciosa situazione venutasi a creare presso il Liceo Classico di Venosa ha portato alla perdita di una classe. Gli iscritti risultano essere 65 alunni, mentre le classi assegnate sono solo 2 con le conseguenti problematiche didattiche, giuridiche e logistiche connesse. Non entro nel merito delle omissioni e relative responsabilità, anche gravi, che hanno determinato tale stato di fatto, che pure sarebbe opportuno accertare perché inammissibili. Quale Sindaco di Questa Comunità mi rivolgo alla Sua attenta sensibilità perché si trovino gli opportuni provvedimenti al fine di eliminare quanto, purtroppo, verificatosi e di consentire un tranquillo e sereno inizio del corrente anno scolastico. La presente è inviata al Sottosegretario di Stato, Sen. Dott. Guido Viceconte, per le competenze specifiche nonché per la dovuta conoscenza di quanto si verifica presso il Liceo Classico di Venosa, patria di Orazio, e per un Suo autorevole intervento al fine di dare risoluzione al caso, al presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, per le competenze in materia . Intanto nella mattinata dello scorso 11 settembre, il Dirigente Scolastico del Liceo Classico riceve dalla Provincia, ufficio edilizia scolastica, il certificato di idoneità igienico-sanitario e di staticità della struttura del nuovo Liceo Classico e decide di aprire la scuola per il 13 settembre, come stabilito dal consiglio di istituto nello scorso mese di giugno. La foto riprende un momento dell incontro genitori-scuola dello scorso 10 settembre.

2.4.33

RITARDI

NEI

LAVORI

SULLLA

RIPACANDIDA-GINESTRA

(2010-09-11 08:34)

RIPACANDIDA. 11 SETTEMBRE 2010. VIABILITA ORAZIANA. IL VICE SINDACO ANTONIO LETTIERI DENUNCIA RITARDI NEI LAVORI SULLLA RIPACANDIDA-GINESTRA. DA MESI LAVORI FERMI. Ripacandida. Da qualche giorno è stato interrotto il primo tratto dell Oraziana,la Rionero Ripacandida, per permettere alla ditta esecutrice dei lavori di ripristino della frana nei pressi dello svincolo di Rionero, verificatasi ad un anno dalla sua apertura al transito ai veicoli. Ma i lavori negli altri lotti, in particolar modo sul tratto Ripacandida-Ginestra, procedono lentamente, anzi sembra che si siano fermati da tempo. Di questa vicenda parla il vice Sindaco di Ripacandida, Antonio Lettieri, che riferisce: Siamo soddisfatti per il ripristino della frana sulla Rionero-Ripacandida e quindi ringraziamo la Provincia e l assessore alla viabilità che dopo alcuni appelli ha fatto si che si giungesse alla conclusione, il problema frana in prossimità dello svincolo di Rionero e speriamo alla risoluzione definitiva del problema. Ma restiamo perplessi e rammaricati per tutto quello che sta succedendo al terzo lotto della stessa strada, tratto da Ripacandida verso Ginestra, dove non si nota nessun movimento ormai da tanto tempo, la famosa galleria non si riesce 59


ad aprirla, conosciamo anche alcune vicissitudini intorno al problema ,nonostante tutto credo è nostro dovere sollecitare con garbo la Provincia di Potenza e quindi l assessore alla viabilità, Valluzzi a prendere una decisione sul da farsi,anche in virtù dei lavori che stanno proseguenti sui restanti lotti verso Venosa. Noi non vorremmo trovarci nelle condizioni di avere una strada con solo entrate dai due sensi e non avere uscite sia su Rionero che su Venosa. L amministrazione comunale di Ripacandida, ma credo anche le altre amministrazioni interessate a questa strada, sono pronte ad una azione congiunta con la Provincia se chiamate in causa, per quello che è di loro competenza per far sì che si risolva il problema. Quindi chiediamo al presidente della provincia e all assessore alla viabilità un ulteriore sforzo, permettendo cosi a queste comunità di utilizzare per intero, una volta completata, tutta l Oraziana . Lorenzo Zolfo La foto ritrae la galleria sulla Ripacandida-Ginestra.

2.4.34

CEMENTERIA

COSTANTINOPOLI,

NOTA

DEL

SINDACO

(2010-09-12 07:16)

BARILE. CEMENTERIA COSTANTINOPOLI, NOTA DEL SINDACO DOTT. GIUSEPPE MECCA. Barile. Anche il Sindaco del centro arbereshe resta esterrefatto su quanto riportato sulla vicenda Cementeria Costantinopoli. Ecco il suo commento: Mi ha fatto rabbia e sgomento, e lo dico quale primo cittadino di Barile, leggere quanto riportato dalla stampa a proposito della Cementeria Costantinopoli Srl. Parliamo infatti di una società che, nel garantire occupazione a tanti cittadini dell’area, ha sempre conciliato gli interessi aziendali con la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. Posso affermare senza temi di smentita, vista la mia veste, che trattasi di un’azienda che non ha mai ha destato dubbi circa la trasparenza della sua attività. Ero certo che i controlli eseguiti dall’Arpab avrebbe confermato l’infondatezza di una notizia che ha rischiato di generare allarmismi ingiustificati. Alla Cementeria Costantinopoli Srl, e alla sua proprietà, va la mia piena solidarietà rispetto ad un attacco del tutto ingiustificato ed immotivato . l.z.

2.4.35

Vultur Rionero - Borussia 0-0 (2010-09-12 10:36)

Si è svolta a Rionero in Vulture la partita di Calcio Eccellenza Lucana con il punteggio di parità tra le due squadre 12-9-2010: 1ˆ giornata, Vultur Rionero-Borussia 0-0 60


2.4.36

Foto calcio Vultur Rionero-Borussia 0-0 (2010-09-12 10:58)

2.4.37

NOTTE BIANCA A POTENZA (2010-09-12 22:05)

NOTTE BIANCA A POTENZA in Via del Gallitello * c/o Centro Commerciale ”La Galleria” Pal. Arcasenza * SABATO 11 SETTEMBRE 2010 start h. 21 con MODA & SPETTACOLO con defilè, artisti, attrazioni + ”Momenti in Musica” di Pina Stanco, Live show di Mc Gerry, la ballerina Diana Kazarova, il Galà delle Miss e altro ancora...(i...n collaborazione con Agenzia Lucania Network)

2.4.38

INAUGURATA DALLA PROVINCIA LA NUOVA STRUTTURA A VENOSA (2010-09-13 08:45)

VENOSA. 13 SETTEMBRE 2010. INAUGURATA DALLA PROVINCIA LA NUOVA STRUTTURA DELL IPSIA IN VIA DEG LI ALTAVILLA, DUEMILAMETRIQUADRI DI SUPERFICIE. UN OPERA PUBBLICA AL SERVIZIO DEI GIOVANI E DELLA COMUNITA . Venosa. Con il tradizionale taglio di nastro ( mantenuto da due studenti dell ultimo anno, Michele Scibelli e Matteo 61


Battaglino di V A con a fianco Vincenzo Mazzoccoli del primo anno), ad opera del presidente della Provincia, Lacorazza, dell assessore provinciale all edilizia scolastica, Vicino, del Sindaco di Venosa,Tamburriello del dirigente scolastico, Lasala, del presidente del consiglio regionale, Folino e del consigliere provinciale Gammone, è stata inaugurata L Ipsia (l istituto professionale per l industria e l artigianato) in via Degli Altavilla, a pochi passi dell I.I.S.S. Battaglini , altra struttura costruita dalla Provincia tanti anni fa. La benedizione di questa scuola, che ha una superficie di 2000 metri quadri, è stata fatta dal parroco don Dario Di Ciesco: per me è sempre un piacere dare un contributo alla mia comunità, ai Docenti, alunni e personale Ata per la ricerca della vera scienza che avvicini alla gloria di Dio . E seguito l intervento delle autorità, coordinato dalla prof.ssa dell Ipsia, Antonella Sinisi, nell aula magna dell istituto. Il Sindaco Bruno Tamburriello ha detto: finalmente questi ragazzi, non solo di Venosa, hanno una scuola vera e mi auguro che presto, dalla Provincia, venga portato a termine il campetto sportivo all aperto per offrire un ulteriore servizio alla scuola e all intera cittadina di Venosa . Il dirigente scolastico dell Ipsia, Mario Lasala ha aggiunto: il mio primo pensiero va alla comunità di Venosa che può onorarsi di avere due splendide strutture scolastiche ( al inizio del mese di ottobre sarà inaugurato anche il nuovo liceo classico, costruito sempre dalla Provincia), fonti di promozione culturale e sociale. Saluto la presenza dei colleghi delle altre scuole di Venosa, le autorità civili e militari. Ringrazio l ing. Cappa della Provincia per la competenza professionale dimostrata nella costruzione di questa scuola . L assessore provinciale all Edilizia Scolastica, Rosaria Vicino ha rimarcato l impegno della Provincia a favore della gioventù scolastica: un saluto particolare a questi alunni che entrano per la prima volta, il primo giorno di scuola, in una scuola vera e propria, risultato di un lungo lavoro portato avanti dalla Provincia, in particolare dall Ufficio Edilizia Scolastica. Per la provincia i giovani e la scuola rappresentano il futuro, nonostante i tagli subiti dalla finanziaria . L ing. Enrico Spera, direttore dei lavori ha ringraziato l amministrazione provinciale e l intero consiglio provinciale per la progettazione, l approvazione e la consegna di quest opera pubblica, l impresa Filidoro di Venosa e Favullo di Lavello per la competenza professionale dimostrata nell esecuzione dei lavori e nel trovare soluzioni immediate a problematiche sorte durante i lavori. E stata, poi, la volta dell ing. Tiziana Cappa della Provincia, coordinatrice dei lavori, che ha illustrato con immagini i risultati del lavoro eseguito. Il consigliere provinciale Tommaso Gammone di Venosa è stato il primo ad impegnarsi perché la scuola restasse a Venosa ed ha sostenuto: mi sono attivato per trovare una soluzione alla posizione logistica di questa struttura, nonostante la contrarietà di una parte della popolazione e dell amministrazione comunale, in quanto l appalto per la costruzione di una nuova scuola dell Ipsia era già attivata . Il presidente del consiglio regionale, V. Folino ha sottolineato il raccordo istituzionale tra i vari Enti per il raggiungimento di questo obiettivo ed ha espresso un forte plauso alla Provincia per l impegno che da per la scuola . Il presidente del consiglio di istituto, V. Castaldi è stato sintetico: a volte i sogni diventano realtà . A concludere gli interventi il presidente della Provincia Lacorazza: L Italia rappresenta quella che oggi la scuola è. Ogni soldo tolto alla scuola, si impoverisce la preparazione dei giovani. La Provincia sta investendo tanto per la scuola, ultimamente abbiamo finanziato tutti i progetti per gli alunni dasabili, per un loro diritto alla&felicità. Presto le 84 scuole provinciali usufruiranno dei finanziamenti per l installazione di pannelli fotovoltaici. Mai la Provincia, come oggi, sta ponendo grande attenzione per Venosa, con la costruzione di due importanti presidi scolastici, con l Oraziana, prossima l apertura dei cantieri e la Barile-Ginestra, interessata da lavori di miglioramento .

2.4.39

SATA DI MELFI. CAMPIONATO ITALIANO DI MARCIA (2010-09-13 22:47)

MELFI 12 SETTEMBRE 2010. STABILIMENTO SATA DI MELFI. CAMPIONATO ITALIANO DI MARCIA 6ˆ PROVA GRAND PRIX. VINCONO BRUGNETTI E PALMISANO ENTRAMBI DELLE FIAMME GIALLE. GRANDE FESTA DELLA MARCIA ITALIANA. San Nicola di Melfi. Il trofeo Sata, appuntamento sportivo annuale organizzato dalla storica collaborazione tra l Atletica Gruppo Fiat Auto Formia, presieduto dal Cav. Papponetti e la direzione della Sata di Melfi, questo si è disputato presso lo stabilimento Sata di Melfi alla presenza del dott. Messinese, direttore del personale Sata e dell ing. Intrevado, direttore dello stabilimento di San Nicola di Melfi. E dal 1995 che si disputa questo trofeo allo scopo di portare un significativo messaggio di sport nel Centro Sud-Italia. L occasione ha consentito di presentare l ultimo modello della casa Sata di Melfi, la Abarth Punto Evo. Oltre al 62


Cav. Papponetti ed ai due figli, Monica e Claudio, vere anime dell organizzazione, erano presenti altre autorità, il consigliere nazionale della Fidal, De Feo, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Melfi, il comandante della Guardia di Finanza di Rionero. La regolarità delle gare è stata assicurata dal gruppo giudici di Matera, che hanno collaborato con alcuni colleghi nazionali provenienti dalla Sicilia e Puglia. Le gare previste sono state, il campionato italiano di marcia maschile e femminile sulla distanza dei 10 km. Hanno partecipato i migliori atleti italiani, in campo maschile,Ivano Brugnetti, che ha vinto col tempo di 42 32 5,precedendo Diego Cafagna (42 51 8) , Marco Giungi, Marco De Luca, R. D Ascanio di Matera, che corre con la Scotellaro Matera. In campo femminile, A.Palmisano delle Fiamme Gialle,ha vinto col tempo di 47 44 1 precedendo E.A.Giorgi (tempo impiegato 48 55 1), A.Clemente e V.Garofalo. A questa gara è stata affiancata il trofeo delle Regioni Mediterranee, destinato ai più piccoli delle categorie esordienti, ragazzi/e e cadetti/e, per i quali sono state previste rispettivamente distanze di 1,2 e 3 km. La staffetta 3x1000 riservata ai lavoratori Fiat, ha permesso ai vari stabilimenti Fiat di Cassino, Pomigliano D Arco, Sata di Melfi, di Atessa, Iveco Fpt di Foggia, Magneti Marelli di Bari e di Sulmona, di cimentarsi in questa specialità sportiva. La staffetta è stata preceduta da una passeggiata-corsa denominata Family Fiat di 1 km nella quale hanno preso parte operai dello stabilimento Sata di Melfi con al seguito anche i figli. Avvicinato Ivano Brugnetti, vincitore della marcia dei 10 km Assoluti Uomini col tempo di 42 32 5, reduce dai campionati mondiali di marcia di Barcellona dello scorso mese di agosto, ha riferito: nonostante le condizioni precarie, ed il vento forte avuto contro, specie nei tratti in salita di questo bellissimo percorso dello stabilimento di Melfi, sono riuscito a disputare una bella gara. Ringrazio l organizzazione ed in particolare l ing. Papponetti, che fa tanto per divulgare lo sport nel Centro-Sud-Italia . Ecco nel dettaglio i vincitori per ogni gara: Esordienti Maschile km 1:N.Fanelli Atletica Cisternino. Esordienti Femminile: A.Mirabello Fiamme Gialle G.Simoni. Categoria Ragazze km 2: N.Stella Atletica Grottaglie. Categoria Ragazzi km 2: N.Ciraci Ecosport 2000 Monte Asc. Categoria Cadette km 3: R.Ponticiello P.Astro 2000. Categoria Cadetti km 3:M.Napoli SS. Salvatore Baronissi. Categoria staffetta Amatori Fiat 3x1000 Donne: Magneti Marelli Sulmona( S.Di Loreto,P.Cavallaro e C.Papponetti). Categoria staffetta Amatori Fiat 3x1000 Uomini: Magneti Marelli Bari ( F.Laterza, G.Di Campi e G.Masdea). La premiazione è stata fatta da tutte le autorità presenti. Lorenzo Zolfo

2.4.40

RIPACANDIDA. INIZIO ANNO SCOLASTICO ALL ISTITUTO COMPRENSIVO (2010-09-15 05:37)

RIPACANDIDA. INIZIO ANNO SCOLASTICO ALL ISTITUTO COMPRENSIVO CON CONSEGNA DI MATITE COLORATE E PERSONAGGI DISNEY DA PARTE DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE. Ripacandida. Matite colorate e personaggi Disney per l inizio dell anno scolastico 2010 211 nel Comune di Ripacandida. L Iniziativa è partita dall Assessore alla Pubblica Istruzione, Patrizia Lepellere. 63


Con l inizio del nuovo anno scolastico l assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ripacandida, Lepellere, ha indirizzato, al dirigente scolastico, ai docenti, al personale amministrativo, alle famiglie e agli studenti, il saluto e l augurio per un anno scolastico. ricco di soddisfazioni. Per l occasione sono stati affissi dei manifesti in tutto il paese. Per augurare un buon inizio di anno scolastico ll Assessore Lepellere ha regalato a tutti i bambini della scuola materna ed elementare un pacchetto contenente 10 matite colorate. IInoltre è stato regalato alla scuola dell infanzia del paese, un pannello in plexiglass di due metri per due con personaggi Disney che è stato fissato nella parete centrale dell Istituto comprensivo, che è sede staccata di Barile. Oggi, ha affermato L assessore Lepellere, si rinnova un momento importante per i bambini, per i ragazzi, per i genitori e per l intera comunità, in quanto proprio la Scuola, in stretta sinergia con le famiglie e le altre istituzioni presenti sul territorio, svolge un ruolo insostituibile nel percorso di formazione delle giovani generazioni, e costituisce un punto di riferimento importantissimo per la costruzione della società; di una società basata sui principi di llegalità e solidarietà, che attraverso la conoscenza, possa far crescere persone libere, responsabili e consapevoli dei propri diritti e doveri. L intenzione della nostra amministrazione, ha aggiunto, è quella di intensificare la vicinanza verso le problematiche e le iniziative intraprese dal dirigente, docenti, studenti e dalle rispettive famiglie, per contribuire a migliorare la qualità del sistema scolastico ripacandidese, e per far sì che la nostra scuola possa essere in grado di garantire livelli di efficacia ed efficienza . Agli alunni, in particolare, l assessore, oltre a stimolare loro l impegno nello studio, caratterizzando i rapporti interpersonali sul rispetto reciproco, ha chiesto di avere cura delle aule, degli arredi scolastici e delle attrezzature utilizzate nella didattica, in quanto appartengono all intera collettività e rappresentano un patrimonio civico da difendere e custodire. L assessore alla Pubblica Istruzione, Lepellere, ha concluso formulando un affettuoso un in bocca al lupo a tutti i ragazzi, particolarmente caloroso, ai piccoli che oggi per la prima volta prendono posto nei banchi di scuola dando inizio al primo grande impegno della loro vita di uomini e cittadini . Lorenzo Zolfo La foto ritrae il Comune di Ripacandida

2.4.41

mostra antologica dedicata ad ezio farinelli (2010-09-16 07:04)

COMUNICATO STAMPA donne affascinanti e sensuali nella mostra antologica dedicata ad ezio farinelli presso LA GALLERIA 25 di venosa Venosa (Pz), 16 settembre 2010 - La Galleria 25 di Venosa si appresta ad ospitare un interessante esposizione di opere del maestro Ezio Farinelli, esponente di rilievo nel panorama artistico contemporaneo, rappresentativo della ”nuova figurazione” italiana. Sarà lo stesso artista ad accogliere i visitatori che vorranno ammirare i suoi dipinti presso il salotto culturale venosino, in occasione della serata inaugurale della mostra antologica a lui dedicata, che avverrà domenica 19 settembre a partire dalle ore 20.00. Nato a Rieti nel 1937, Ezio Farinelli vive ed opera a Roma dal 1960. Sin da giovanissimo ha manifestato una sensibilità pittorica non comune. Artista in continua evoluzione, negli anni Sessanta ha fatto proprie suggestioni impressioniste, spostandosi, poi, nel decennio successivo verso l utilizzo di tecniche espressioniste, coniugate con le altre grandi lezioni del Novecento. I temi più ricorrenti di questo periodo sono 64


rappresentati dalle periferie romane, da personaggi femminili inseriti in stupefacenti paesaggi astratti, da onirici Don Chisciotte. Alla fine degli anni 80 inizia a proporsi con mature e raffinate interpretazioni figurative, mescolando stimoli classici e rinascimentali ad atmosfere cariche dell’esperienza dell’arte contemporanea. Oggi Farinelli padroneggia uno stile intenso e personale e possiede una straordinaria maestria nel gestire gli impasti cromatici. Colorista irruente e luminoso, è portato ad affrontare difficili esperimenti in bilico tra figura e astrazione, tra naturalismo e metafisica. A contraddistinguerlo un segno estremamente elegante, che materializza sulla tela emozioni derivanti dal profondo di un anima sensibile. L occhio di Farinelli si sofferma in particolare sulla piacevolezza dei volti e dei corpi femminili. I contesti e gli atteggiamenti in cui sa cogliere la donna sono svariati, ma ogni volta egli riesce a trasmettere allo spettatore un intensa raffinatezza. Di lui il critico d arte Ugo Moretti ha scritto: Egli è innamorato della bellezza e pertanto disposto ad ogni compromesso con le sue idee, purché la bellezza esista in ogni suo quadro, in ogni suo colore. È il colore il protagonista dominante delle tele di Farinelli, nei vari gradienti dell azzurro, del verde, dell arancio, per arrivare al rosso assoluto. Colore che diviene paesaggio, paesaggio che si fonde nel colore. Sfondi inconfondibili, dai colori intensi, vivi, che richiamano forme irreali e visioni suggestive ed esaltano la dolcezza delle figure muliebri. Colori puri, che, abilmente amalgamati tra loro, fanno assumere all’incarnato sublimi ed evanescenti espressioni, soprattutto allorché il maestro modella i tratti somatici con i rossi cadmio, i gialli ocra ed i verdi smeraldi. La mostra allestita presso la Galleria 25 è un occasione imperdibile per ammirare le donne sensuali e affascinanti ritratte da Farinelli e potrà essere visitata fino al prossimo 6 novembre, negli orari di apertura dalle 17.30 alle 21.00, tutti i giorni escluso il lunedì. SCHEDA TECNICA Titolo mostra: Ezio Farinelli. Antologica Sede: Galleria 25, Piazza Orazio n. 25, Venosa (Pz) Durata: 19 settembre - 6 novembre 2010 Inaugurazione: domenica 19 settembre 2010, ore 20.00 Orari di apertura: da martedì a domenica, ore 17.30 - 21.00 Ingresso: libero Info: tel. 0972.36198 galleria25@tiscali.it www.galleria25.com Ufficio stampa: Francesco Mastrorizzi cell. 347.1241178 francescomas@email.it

2.4.42

Aumento Tarsu! Oltre il danno la beffa a Barile (2010-09-16 07:05)

BARILE 16-9-2010. IL GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA BARILE CHE CAMBIA CONTRO L AMMINISTRAZIONE COMUNALE:AUMENTO TARSU! OLTRE IL DANNO LA&BEFFA . SI PAGA UN SERVIZIO CHE NON C E . Barile. In questi giorni nel centro arbereshe campeggiano manifesti e volantini dal titolo: Aumento Tarsu! Oltre il danno la beffa , firmato, i consiglieri comunali del gruppo Barile che cambia . Ecco il contenuti, in sintesi, di questo manifesto: sono passati circa 5 mesi dall aumento della Tarsu promosso 65


dall amministrazione Comunale e se considerassimo l effetto retroattivo al 1 gennaio potremmo dire che da otto mesi paghiamo un servizio che non c è. In verità il servizio, tanto paventato, che doveva portare la nostra comunità a rappresentare un modello di efficienza nella raccolta dei rifiuti, ci costringe a dover aspettare la ripresa della trasmissione CHI L HA VISTO per capire dove sono finiti i nostri operatori ecologici, o peggio ancora ci costringe a recarci presso gli uffici distaccati del Comune per tentare di ottenere un taglio di erbacce che viene effettuato a macchia di leopardo pur di non pulire il confine di un avversario elettorale . Siamo in una situazione che forse neanche nella periferia di Napoli è stata mai vissuta, è una situazione di degrado in un angolo qualsiasi delle nostre strade. E un aumento che colpisce tutta la popolazione, quando non si riesce a soddisfare i bisogni, ecco rispuntare, dopo 5 anni di assenza, il tanto famigerato contributo una tantum a persona disagiata . D altra parte non si può pretendere da un amministrazione che aumenta i tributi per migliorare un servizio senza conoscere i reali costi del servizio stesso, avendo indetto una gara che, a distanza di 4 mesi, non permette ancora di conoscere neanche la ditta vincitrice e tantomeno di capire quando e come sarà attivato questo servizio. Di qui la domanda alla quale gradiremmo avere risposta: cosa ha fatto il dirigente dell Ufficio Tecnico in questi 4 mesi per portare a conclusione una gara dove hanno partecipato soltanto due ditte? La campagna elettorale è finita da un pezzo e quindi ci piacerebbe vedere gli effetti dell azione amministrativa di chi le elezioni le ha vinte, confidando nel rispetto della legalità per noi elemento imprescindibile ma purtroppo ancora tanto distante da questa amministrazione. Caro Sindaco, i fatti ancora una volta hanno smentito le regole elementari dell amministratore capace e corretto. Pochi esempi: si è accelerato sui lavori delle strade interpoderali e le forzature sono sotto gli occhi di tutti, basti guardare le autostrade che sono state realizzate per accedere ai fondi di pochi fortunati; qualcuno dei suoi più stretti collaboratori ha pensato bene di utilizzare la sua assenza giustificata per incarichi professionali, intascando somme indebitamente percepite ; la sua giunta con atti pubblici, ha smentito il suo operato relativamente alla transazione di soli 130 mila euro tra il Comune di Barile ed un dipendente della polizia municipale. Nei mesi passati, qualcuno ha approfittato di uno stato generale di confusione sottraendo ore di lavoro alla pulizia delle strade e al decoro del nostro paese: è ora che tutti facciano il proprio dovere, sanzionando, anche con provvedimenti estremi, chi invece si sottrae ai propri obblighi lavorativi. Siamo convinti che questo appello non possa finire nel dimenticatoio cos come chiediamo al Sindaco di mantenere fede alla promessa fatta in occasione del Consiglio Comunale sul Bilancio di previsione, dove su nostra proposta, si è fatto garante di restituire ai contribuenti le somme in eccesso rispetto a quelle necessarie per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Questo dice la legge e questo ci piacerebbe che l amministrazione comunale facesse dimostrando, questa volta, grande sensibilità e soprattutto rispetto per gli amministrati . l.z.

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Aumento Tarsu! Oltre il danno la beffa (2010-09-16 07:49)

BARILE 16-9-2010. IL GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA BARILE CHE CAMBIA CONTRO L AMMINISTRAZIONE COMUNALE:AUMENTO TARSU! OLTRE IL DANNO LA&BEFFA . SI PAGA UN SERVIZIO CHE NON C E . Barile. In questi giorni nel centro arbereshe campeggiano manifesti e volantini dal titolo: Aumento Tarsu! Oltre il danno la beffa , firmato, i consiglieri comunali del gruppo Barile che cambia . Ecco il contenuti, in sintesi, di questo manifesto: sono passati circa 5 mesi dall aumento della Tarsu promosso dall amministrazione Comunale e se considerassimo l effetto retroattivo al 1 gennaio potremmo dire che da otto mesi paghiamo un servizio che non c è. In verità il servizio, tanto paventato, che doveva portare la nostra comunità a rappresentare un modello di efficienza nella raccolta dei rifiuti, ci costringe a dover aspettare la ripresa della trasmissione CHI L HA VISTO per capire dove sono finiti i nostri operatori ecologici, o peggio ancora ci costringe a recarci presso gli uffici distaccati del Comune per tentare di ottenere un taglio di erbacce che viene effettuato a macchia di leopardo pur di non pulire il confine di un avversario elettorale . Siamo in una situazione che forse neanche nella periferia di Napoli è stata mai vissuta, è una situazione di degrado in un angolo qualsiasi delle nostre strade. E un aumento che colpisce tutta la popolazione, quando non si riesce a soddisfare i bisogni, ecco rispuntare, dopo 5 anni di assenza, il tanto famigerato contributo una tantum a persona disagiata . D altra parte non si può pretendere 66


da un amministrazione che aumenta i tributi per migliorare un servizio senza conoscere i reali costi del servizio stesso, avendo indetto una gara che, a distanza di 4 mesi, non permette ancora di conoscere neanche la ditta vincitrice e tantomeno di capire quando e come sarà attivato questo servizio. Di qui la domanda alla quale gradiremmo avere risposta: cosa ha fatto il dirigente dell Ufficio Tecnico in questi 4 mesi per portare a conclusione una gara dove hanno partecipato soltanto due ditte? La campagna elettorale è finita da un pezzo e quindi ci piacerebbe vedere gli effetti dell azione amministrativa di chi le elezioni le ha vinte, confidando nel rispetto della legalità per noi elemento imprescindibile ma purtroppo ancora tanto distante da questa amministrazione. Caro Sindaco, i fatti ancora una volta hanno smentito le regole elementari dell amministratore capace e corretto. Pochi esempi: si è accelerato sui lavori delle strade interpoderali e le forzature sono sotto gli occhi di tutti, basti guardare le autostrade che sono state realizzate per accedere ai fondi di pochi fortunati; qualcuno dei suoi più stretti collaboratori ha pensato bene di utilizzare la sua assenza giustificata per incarichi professionali, intascando somme indebitamente percepite ; la sua giunta con atti pubblici, ha smentito il suo operato relativamente alla transazione di soli 130 mila euro tra il Comune di Barile ed un dipendente della polizia municipale. Nei mesi passati, qualcuno ha approfittato di uno stato generale di confusione sottraendo ore di lavoro alla pulizia delle strade e al decoro del nostro paese: è ora che tutti facciano il proprio dovere, sanzionando, anche con provvedimenti estremi, chi invece si sottrae ai propri obblighi lavorativi. Siamo convinti che questo appello non possa finire nel dimenticatoio cos come chiediamo al Sindaco di mantenere fede alla promessa fatta in occasione del Consiglio Comunale sul Bilancio di previsione, dove su nostra proposta, si è fatto garante di restituire ai contribuenti le somme in eccesso rispetto a quelle necessarie per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Questo dice la legge e questo ci piacerebbe che l amministrazione comunale facesse dimostrando, questa volta, grande sensibilità e soprattutto rispetto per gli amministrati . l.z.

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Nasce il primo EUGENIO BENNATO Fans Club (2010-09-16 08:16)

Nasce il primo EUGENIO BENNATO Fans Club Il forte legame con Tricarico (MT), nostra terra d origine, la tanta voglia di fare ed una passione irrefrenabile per il ritmo della Taranta. Ecco i motivi che hanno indotto i fratelli Alessandro e Luca Collodoro, tuttora residenti a Rivoli, in Piemonte, a fondare un Fans Club in onore di uno dei più grandi maestri della musica popolare del Sud Italia, Eugenio Bennato. Tutto nacque una sera di Aprile, quando al termine di un suo concerto in provincia di Torino riuscimmo ad avere un colloquio privato con il cantautore napoletano nonchè fondatore del movimento Taranta Power. Dopo avergli illustrato il nostro progetto, Eugenio Bennato si è mostrato entusiasta per la nostra originale idea e nello stesso tempo una persona molto disponibile, subito pronta a collaborare per la realizzazione del suo primo Fans Club Ufficiale, il 67


primo in tutta Italia. Nel frattempo anche su Facebook abbiamo creato il Gruppo EUGENIO BENNATO Fans Club che al momento conta circa tremila iscritti pizzicati dal morso della Taranta, ma che cresce giorno dopo giorno a vista d occhio; un modo per tenere costantemente informati i tanti Fans con News, Eventi e Tour prossimamente in programma .

2.4.45

Aumento Tarsu! Oltre il danno la beffa a Barile (2010-09-16 08:28)

BARILE 16-9-2010. IL GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA BARILE CHE CAMBIA CONTRO L AMMINISTRAZIONE COMUNALE:AUMENTO TARSU! OLTRE IL DANNO LA&BEFFA . SI PAGA UN SERVIZIO CHE NON CE. Barile. In questi giorni nel centro arbereshe campeggiano manifesti e volantini dal titolo: Aumento Tarsu! Oltre il danno la beffa , firmato, i consiglieri comunali del gruppo Barile che cambia . Ecco il contenuti, in sintesi, di questo manifesto: sono passati circa 5 mesi dall aumento della Tarsu promosso dall amministrazione Comunale e se considerassimo l effetto retroattivo al 1 gennaio potremmo dire che da otto mesi paghiamo un servizio che non c è. In verità il servizio, tanto paventato, che doveva portare la nostra comunità a rappresentare un modello di efficienza nella raccolta dei rifiuti, ci costringe a dover aspettare la ripresa della trasmissione CHI L HA VISTO per capire dove sono finiti i nostri operatori ecologici, o peggio ancora ci costringe a recarci presso gli uffici distaccati del Comune per tentare di ottenere un taglio di erbacce che viene effettuato a macchia di leopardo pur di non pulire il confine di un avversario elettorale . Siamo in una situazione che forse neanche nella periferia di Napoli è stata mai vissuta, è una situazione di degrado in un angolo qualsiasi delle nostre strade. E un aumento che colpisce tutta la popolazione, quando non si riesce a soddisfare i bisogni, ecco rispuntare, dopo 5 anni di assenza, il tanto famigerato contributo una tantum a persona disagiata . D altra parte non si può pretendere da un amministrazione che aumenta i tributi per migliorare un servizio senza conoscere i reali costi del servizio stesso, avendo indetto una gara che, a distanza di 4 mesi, non permette ancora di conoscere neanche la ditta vincitrice e tantomeno di capire quando e come sarà attivato questo servizio. Di qui la domanda alla quale gradiremmo avere risposta: cosa ha fatto il dirigente dell Ufficio Tecnico in questi 4 mesi per portare a conclusione una gara dove hanno partecipato soltanto due ditte? La campagna elettorale è finita da un pezzo e quindi ci piacerebbe vedere gli effetti dell azione amministrativa di chi le elezioni le ha vinte, confidando nel rispetto della legalità per noi elemento imprescindibile ma purtroppo ancora tanto distante da questa amministrazione. Caro Sindaco, i fatti ancora una volta hanno smentito le regole elementari dell amministratore capace e corretto. Pochi esempi: si è accelerato sui lavori delle strade interpoderali e le forzature sono sotto gli occhi di tutti, basti guardare le autostrade che sono state realizzate per accedere ai fondi di pochi fortunati; qualcuno dei suoi più stretti collaboratori ha pensato bene di utilizzare la sua assenza giustificata per incarichi professionali, intascando somme indebitamente percepite ; la sua giunta con atti pubblici, ha smentito il suo operato relativamente alla transazione di soli 130 mila euro tra il Comune di Barile ed un dipendente della polizia municipale. Nei mesi passati, qualcuno ha approfittato di uno stato generale di confusione sottraendo ore di lavoro alla pulizia delle strade e al decoro del nostro paese: è ora che tutti facciano il proprio dovere, sanzionando, 68


anche con provvedimenti estremi, chi invece si sottrae ai propri obblighi lavorativi. Siamo convinti che questo appello non possa finire nel dimenticatoio cos come chiediamo al Sindaco di mantenere fede alla promessa fatta in occasione del Consiglio Comunale sul Bilancio di previsione, dove su nostra proposta, si è fatto garante di restituire ai contribuenti le somme in eccesso rispetto a quelle necessarie per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Questo dice la legge e questo ci piacerebbe che l amministrazione comunale facesse dimostrando, questa volta, grande sensibilità e soprattutto rispetto per gli amministrati . l.z.

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VIABILITA . BARILE-GINESTRA,STRADA DI NESSUNO ANCORA PER POCO (2010-09-17 11:15)

VIABILITA . BARILE-GINESTRA,STRADA DI NESSUNO ANCORA PER POCO. DOPO TRE SETTIMANE DI LAVORO SI INIZIANO A VEDERE MIGLIORAMENTI SU QUESTA STRADA. ENTRO LA PROSSIMA SETTIMANA TUTTO IL TRATTO RIPULITO DA ERBACCE E RIFIUTI DI OGNI GENERE. Ginestra. Dopo tre settimane di interventi di miglioramento sulla strada Barile-Ginestra, iniziano a vedersi i primi risultati. Metà della strada, partendo da Barile, le cunette sono state interamente ripulite, alcuni canali, che servivano per le scolo delle acque piovane, sono stati riportati alla luce dall impresa Basso di Melfi che sta eseguendo i lavori, in alcune curve la visuale è migliore, perché sono state eliminate dei canneti. Avvicinato lo scorso 17 settembre Antonino Basso, dell impresa che sta eseguendo per conto della Provincia i lavori su questa strada, ha tracciato un punto della situazione della strada: da bivio per Barile, scendendo verso Ginestra, il lavoro è stato leggero, abbiamo riportato alla luce guard-rail completamente coperti da erbacce e detriti di ogni genere, nonché canali di scolo, le cui erbacce, impedivano il normale affluire delle acque piovane, scendendo a valle, sulla sinistra, abbiamo ripulito un canale del diametro 3x3 ed il relativo pozzetto completamente ostruito. Nelle immediate vicinanze del ponte dell Arcidiaconata, abbiamo bonificato tutta l area adiacente il ponte, ripulita la sottostante scarpata. Sul ponte, che si allaga ad ogni pioggia battente e nei giorni scorsi abbiamo potuto verificare, abbiamo ripristinato i dieci fori che dovrebbero permettere il deflusso delle acque piovane e ripulito un canalone per circa 130 metri che non svolgeva la sua regolare funzione di deviare le acque piovane in quanto era pieno di gomme, elettrodomestici di vario tipo, mattonelle, tronchi d albero. Molti di questi detriti finivano sotto il ponte che bloccavano il passaggio ai contadini attraverso una stradina interpoderale. E stata fatta una bella pulizia! Su questo canalone verrà sistemata una solettina di cemento armato ed un lungo guard-rail. Subito dopo il ponte, in direzione Ginestra, è stato rimosso un canneto, lungo 150 metri, che ostruiva la visuale agli automobilisti in transito. Un guard-rail, inizialmente non previsto, garantirà una maggiore sicurezza di questa strada in questo punto. Per la fine della prossima settimana, dopo un mese di lavoro, contiamo di arrivare alle porte di Ginestra . Finalmente si vede qualcosa di buono su questa strada, teatro di tanti incidenti, ci si augura che i circa 700 mila euro, una volta consumati, servano veramente alla sua funzione di prevenzione di&incidenti su 69


questa strada. Lorenzo zolfo

2.4.47

IL GRUPPO POLITICO SUI-GENERIS CONTESTA LA NOMINA DI UN ASSESSORE ESTERNO (2010-09-20 02:06)

BARILE. 20-9-2010. IL GRUPPO POLITICO SUI-GENERIS CONTESTA LA NOMINA DI UN ASSESSORE ESTERNO E NEANCHE RESIDENTE A BARILE, E DONATO MAZZEO NEO ASSESSORE ALLA CULTURA. Barile. È notizia di questi giorni la nomina, da parte del Sindaco Giuseppe Mecca, del Prof. Donato Mazzeo ad assessore esterno con delega alle Pari Opportunità - progetti ed eventi culturali e sociali patrimonio artistico e musei comunicazione programmazione e gestione manifestazioni. Il gruppo consiliare, che siede sui banchi dell opposizione, Sui generis esprime enorme amarezza per la nomina, in quanto si tratta solo di un premio fedeltà politico. Infatti nella scorsa tornata elettore-riferiscono i consiglieri del gruppo Sui-Generis- il succitato Mazzeo si candidò alla carica di consigliere nelle fila della lista civica Barile Futuro capeggiata proprio dall attuale sindaco Mecca, ma lo stesso (attuale assessore) fu uno dei quattro non eletti in consiglio con un suffragio di solo 15 voti. Chiediamo al sindaco: In una comunità con più di 3.000 abitanti con solo 15 suffragi si può diventare assessore ? Si può rappresentare una comunità con soli 15 suffragi e una residenza in un altro comune, con deleghe così importanti? A noi sembra pura fantasia, vorremmo invece che questa comunità fosse amministrata da chi è stato scelto dal popolo e non da chi, approfittando di patti politici, si avvale di una responsabilità che nessuno in questa comunità avrebbe mai voluto dargli. Vorremmo che in questo Comune si facessero discorsi più alti, si parlasse di meritocrazia e questione occupazionale ed invece ci ritroviamo ancora ad accontentare qualcuno, pur di conservare quel che resta di un egemonia politica che dura da più decenni. La cultura è il cammino della libertà, non il bisogno innato di omologarsi per sfuggire ai giudizi altrui creando depressione in una comunità! Sembra non sia cambiato niente. Anzi no,- concludono i consiglieri- sono partiti a cercar lavoro altri cinque ragazzi in questo mese!!! Che peccato! . l.z. La foto ritrae Donato Mazzeo, diretore di basilicatarbereshe in una manifestazione culturale. 70


2.4.48

I vostri ricordi al sicuro (2010-09-20 02:50)

2.4.49

il caso Marziana ed i problemi della viabilità interna. (2010-09-21 12:44)

VENOSA: 21 settembre 2010, il caso Marziana ed i problemi della viabilità interna. Venosa. Il problema viabilita’ e’ un problema sempre attuale e scottante. Nella zona del vulture/melfese tanta attenzione, soprattutto da parte della Provincia, si sta ponendo tanta attenzione, in questi ultimi mesi, a questo problema. Ma c’e’ qulache problema nella cittadina venosina, in fatto di viabilita’. A denunciarlo e’ il circolo Nuova Italia che sostiene:” Sicuramente non si può dire che la città oraziana stia vivendo un periodo di splendore. Tanti sono i problemi irrisolti della Città che fu di Orazio e tante le difficoltà dei 71


suoi cittadini. La crisi economica mondiale e la cattiva politica della nostra Regione sicuramente non aiutano e non hanno mai aiutato il nostro Comune. Vi sono però problemi che sono facilmente risolvibili e che attengono all amministrazione di questa Città. Problemi che richiedono solo maggiore attenzione da parte degli amministratori locali. Con spirito costruttivo Il Circolo Nuova Italia di Venosa vuol porre l attenzione sul problema della viabilità interna del Comune venosino. Vi sono grossi problemi che riguardano la viabilità urbana e gravi mancanze nella viabilità rurale. Un esempio è offerto dal disagio vissuto da anni da un gruppo di famiglie venosine che abitano nella contrada la Marziana . Cittadini che da anni lamentano l abbandono da parte dell istituzione comunale e che giustamente chiedono interesse ed attenzione in modo continuo, non solamente durante le campagne elettorali. Il problema di questi uomini, donne e bambini è legato alla mancanza di una strada di collegamento con il centro abitato. Per questo sono costretti ogni giorno (e più volte al giorno) a percorrere diversi chilometri di mulattiera non asfaltata, piena di buche, spuntoni di roccia e senza alcun canale di scolo delle acque piovane. Un percorso degno delle migliori gare di motocross, ma non di una cittadina che vuol essere civile. Insieme a loro vogliamo lanciare un appello all attuale amministrazione affinchè faccia tutto il possibile per ridare dignità alle tante famiglie che vivono al di fuori del centro abitato attraverso un piano generale che affronti i problemi della viabilità a 360 gradi. Il Circolo Nuova Italia ritiene doveroso lottare per queste persone, ma soprattutto, è fortemente intenzionato a stimolare la compagine amministrativa sulle singole questioni irrisolte del nostro amato Comune, consapevole di poter trovare disponibilità ed attenzione alle richieste che provengono non da una parte politica ma, più semplicemente, dei cittadini di Venosa”. l.z.

2.4.50

A RISCHIO LA PALLAVOLO GIOVANILE A MELFI (2010-09-22 00:35)

MELFI. 22 SETTEMBRE 2010. A RISCHIO LA PALLAVOLO GIOVANILE NELLA CITTA’ FEDERICIANA. LE LAMENTELE DELL ASSOCIAZIONE PALLAVOLISTICA PALLANDIA. Melfi. La pallavolo e’ a rischio a Melfi per mancanza di strutture sportive, anzi le strutture ci sono ma sono impegnate per altri sport.. A denunciarre questo stato di cose e’ la societa’ pallavolistica Pallandia del prof. Enzo Urbino, che ha fatto un appello alle istituzioni locali elo ai dirigenti scolastici di Melfi, dal titolo:mettete a disposizione le palestre scolastiche. Questo in sintesi il contenuto di questo appello: dopo 30 anni di intensa attivita’ la pallavolo a Melfi e’ a rischio,la palestra comunale Pasquale Festa Campanile risulta inagibile e si sta’ aspettando il collaudo da parte del Comune di Melfi’ collaudo che si doveva e si poteva fare da giugno ,quando la palestra era chiusa e non aspettare a settembre quando le societa’ sportive iniziano le loro attivita’. Non e’ finita, l’altro problema che a Melfi emerge e’ questo, vi sono,oltre alle palestre scolastiche,palestre provinciali che puntualmente sono ferme a causa del mancato nulla osta da parte della Provincia. Poi c’e’ il palazzetto dello sport che e’ tutto impegnato dalle numerose societa’ che lo utilizzano:1 societa’ di calcetto e calcio e la societa’ di basket Melfi dove 6 giorni su 6 disputano allenamenti e partite. Per la pallavolo non c’e’ un’ora disponibile,strano per noi, visto che la struttura e’ gestita dal basket Melfi ovviamente tutti i giorni a Melfi si fa’ basket. Allora, mi chiedo,le squadre che disputano la serie A , faranno gli allenamenti in due o tre palestre. Una societa’ come la nostra,con ben 100 atlete tra bambine e ragazze,compresi genitori,che aspettano con ansia l’inizio delle attivita’ e con le iscrizioni ai campionati federali che scadono all’inizio del mese di ottobre,ci troviamo 72


in questa situazione incredibile, per non dire assurda.Come societa’, ci rivolgiamo al commissario prefettizio del Comune di Melfi: aiutateci a risolvere il problema al piu’ presto,altrimenti le nostre atlete andranno a fare sport in mezzo alla strada e nei bar della citta’. Lo sport da sempre aiuta i ragazzi ad uscire dalle devianze. l.z.

2.4.51

A VENOSA IL CALCIO A 5 E’ ANCHE...FEMMINILE (2010-09-22 23:34)

VENOSA. 22 SETTEMBRE 2010. A VENOSA IL CALCIO A 5 E’ ANCHE...FEMMINILE. Venosa. Dopo aver archiviato la stagione 2009/2010 di calcio a 5 femminile e maschile, la società A.S.D. Flacco Venosa ex A.S.D. Marmo Venosa traccia un bilancio di quello che è stata la passata stagione e si proietta verso il futuro. Un futuro che a quanto pare sarà sempre sobrio, ricco di iniziative e buoni propositi. Per quanto riguarda la squadra femminile, ci sono state delle novità. Innanzitutto si sono aggregate al vecchio gruppo altre giocatrici che prima facevano parte della squadra femminile di calcio a 5 dell A.S.D. Punto Snai Maschito, la presenza di queste nuove arrivate ha reso il gruppo venosino ulteriormente forte, compatto e determinato. L altra novità riguarda la squadra femminile che quest anno parteciperà a più competizioni. In ordine di grado: Serie C, Allievi e Giovanissime. Si è scelto di competere in più settori in ragione della notevole quantità di ragazze di varia fascia d età, dimostrazione che l A.S.D. Flacco Venosa non è una società maschilista e che soprattutto accetta chiunque voglia mettersi alla prova e avvicinarsi a questo sport é tutt altro che riservato ai soli uomini. A fare il punto della situazione e a delucidarci il tutto è stato il presidente della società Massimo Curatella che con aria serena ci dice: Dopo la positiva esperienza dell anno scorso dove siamo stati vittoriosi nel campionato giovanissime femminile, abbiamo deciso di riprovarci, introducendo nuove iniziative che hanno reso le ragazze molto più motivate. Parteciperemo a più competizioni contemporaneamente, ma il nostro obiettivo fondamentale sarà ancora una volta quello di far crescere le nostre ragazze e soprattutto di incrementare lo sport in Basilicata, visto che possiamo vantare, a dire della federazione, di essere la società con il numero più alto di iscritte e partecipanti al Calcio femminile, in Basilicata . Ci sono state anche novità per quanto riguarda la squadra maschile, siamo molto ambiziosi, questo significa tanto impegno sia da parte nostra che parte dei giocatori, noi cercheremo di mettercela tutta. Inoltre come ho già detto ci sono stati aggiornamenti anche nel settore maschile. Innanzitutto si è puntato molto sui giovani, per proporli al meglio sul palcoscenico dell Under 21, non tralasciando la C 2 campionato Provinciale di Basilicata. Si è raggiunto un eccellente traguardo poiché i tesserati della maschile sono una trentina, mentre la soddisfazione più grande ce la da proprio la femminile che vede altre trenta ragazze tesserate provenienti oltre che da Venosa, anche da Maschito, da Ginestra e da Spinazzola, della vicina Puglia . La società si può ritenere molto fortunata e soprattutto soddisfatta non solo per questi ottimi risultati inerenti alle partecipazioni ma anche per tutti questi obiettivi che si è proposta di portare a termine. La società infine lancia un invito di aggregazione a tutte quelle persone che hanno voglia di praticare questo sport, ed anche a quelle che vorrebbero collaborarci nella realizzazioni di iniziative sportive. Una rappresentanza dell associazione (di cui fanno parte alunni e alunne del Liceo Classico Quinto 73


Orazio Flacco) sarà presente all inaugurazione della tanto attesa nuova sede, che si terrà il prossimo ottobre. Siamo lieti di partecipare con orgoglio perché portiamo questo esimio nome anche nello sport. In passato l istituto oltre a non avere una dimora effettiva non ha mai avuto anche una vera e propria struttura sportiva, chiamata Palestra . Oggi finalmente la scuola ha una vera e propria struttura ricettiva ma, purtroppo è priva di Palestra. Il rammarico è che è stata costruita, ma non completata. Questo vuol dire che i ragazzi del Liceo come hanno fatto in passato, continueranno a fare anche oggi, e vuol dire praticare lo sport in una delle piazzette antistante la scuola!! L A.S.D. Flacco Venosa oltre che preoccuparsi degli alunni di questa scuola si preoccupa dei suoi tessereati, infatti previo accordi amministrativi si è prefissata di utilizzare tale struttura al fine di divulgare la cultura dello sport in maniera più decisa, così ci rivolgiamo agli Amministratori Locali, Provinciali e Ragionali invitando gli stessi a completare i lavori della struttura, vista la necessità impellente di tutta la comunità. É opportuno evidenziare che il Comune dispone di una sola struttura che viene utilizzata dalle varie associazioni e persone private per poche ore settimanali, data l elavata richiesta dell utenza. Purtroppo tale incoveniente rende ingestibile l uso della stessa creando motivi di disaccordo tra i vari utenti che sono costretti anche a discure per l uso della stessa. È evidente che tale situazione ricade solo ed sclusivamente sui giovani che con spirito di sacrificio hanno voglia di dedicarsi in modo sano e competitivo allo sport. Gentilissimi amministratori Vi ricordiamio che lo sport è una forma di aggregazione sociale, sana, consapevole e matura, utile alla crescita morale e fisica di tutte le persone giovani e non, che hanno voglia di dedicarsi a qualcosa di realmente utile a se stessi ed alla comunità. L invito è quello di collaborare al completamento nel piu breve tempo possibile della palestra innanzi citata”. Lorenzo Zolfo la foto ritrae un momento dell’allenamento dell-Orazio Flacco Venosa femminile che per allenarsdi utilizza il campo di atletica di Venosa.

2.4.52

Atto vandalico a Ripacandida (2010-09-24 03:26)

Il Vice Sindaco, la Giunta e la maggioranza consiliare del Comune di Ripacandida, esprime grande solidarietà al sindaco Giuseppe Annunziata per il grave ed inspiegabile danno non solo a livello economico, ma soprattutto sotto l’aspetto morale subito con l’incendio della propria autovettura parcheggiata nei pressi della propria abitazione nella notte del 23 settembre 2010 ,ed allo stesso tempo condanna con grande fermezza l’ignobile gesto, eseguito da persone vigliacche che con la civiltà di questa comunità non c’entrano proprio niente. Ad esprimere questo disappunto a nome dell’intera amministrazione comunale e’ il vice Sindaco Antonio Lettieri: ”Sperando che questi gesti non abbiano più a verificarsi, chiediamo alle forze dell’ordine, pur nelle proprie ristrettezze economiche e di organico, un maggior controllo del territorio. E’ un gesto inqualificabile quello successo la notte scorsa al Sindaco, non ci sono parole per esprimere solidarieta’ e giustificare questo atto”.

Lorenzo Zolfo

La foto ritrae Ripacandida 74


2.4.53

Atto vandalico a Ripacandida (2010-09-24 03:45)

Il Vice Sindaco, la Giunta e la maggioranza consiliare del Comune di Ripacandida, esprime grande solidarietà al sindaco Giuseppe Annunziata per il grave ed inspiegabile danno non solo a livello economico, ma soprattutto sotto l’aspetto morale subito con l’incendio della propria autovettura parcheggiata nei pressi della propria abitazione nella notte del 23 settembre 2010 ,ed allo stesso tempo condanna con grande fermezza l’ignobile gesto, eseguito da persone vigliacche che con la civiltà di questa comunità non c’entrano proprio niente. Ad esprimere questo disappunto a nome dell’intera amministrazione comunale e’ il vice Sindaco Antonio Lettieri: ”Sperando che questi gesti non abbiano più a verificarsi, chiediamo alle forze dell’ordine, pur nelle proprie ristrettezze economiche e di organico, un maggior controllo del territorio. E’ un gesto inqualificabile quello successo la notte scorsa al Sindaco, non ci sono parole per esprimere solidarieta’ e giustificare questo atto”. Lorenzo Zolfo La foto ritrae Ripacandida

2.4.54

RACCOGLIERE

FONDI

PER

I

TERREMOTATI

DELL ABRUZZO

(2010-09-26 05:26)

GINESTRA SETTEMBRE 2010. AI FUNERALI DELLA MOGLIE,INVITA PARENTI ED AMICI A NON PORTARE FIORI, MA A RACCOGLIERE FONDI PER I TERREMOTATI DELL ABRUZZO. LI PORTA DIRETTAMENTE LUI, ANTONIO PEPE, INSIEME AD ALTRI COLLEGHI DELLA PROTEZIONE CIVILE. Ginestra. Nel piccolo centro arbereshe del Vulture, in questi giorni è giunto un emigrante Antonio Pepe, da 50 anni trapiantato in Piemonte, per motivi di lavoro. Ritorna ogni anno nel suo paese di origine, ma l anno scorso non è venuto perché in famiglia è venuto a mancare, nel mese di aprile, la moglie Anna Rosa Carbone, a causa di una improvvisa malattia. Il giorno del funerale della moglie, svolto pochi giorni dopo il terremoto in Abruzzo, ha chiesto alla popolazione, ai parenti, amici e conoscenti di essere solidali non con fiori, ma con la raccolta di fondi da destinare ai terremotati dell Abruzzo. E così è stato, Antonio Pepe, che da quando è in pensione, è membro della protezione civile di Favria, Comune piemontese dove abita, ha raccolto tanti soldi e li ha portati, insieme ad altri, nei Comuni di Calascio e Filetto. Un gesto, quello fatto da Antonio Pepe, significativo: Anche attraverso il dolore, si può alleviare quello degli altri e si può essere solidali anche in momenti di estrema tristezza. Antonio Pepe ha deciso di fare questo dopo essersi consultato con i figli, Roberto e Maria. Avvicinato Antonio Pepe, che a fine mese ritornerà in Piemonte dove risiedono i figli ed ha una villetta, frutto di una vita di lavoro, ha riferito: dopo tanto tempo passato dalla morte di mia moglie, sono convinto di aver fatto la cosa più giusta, donare all Abruzzo i proventi dei fiori, sarebbe stata d accordo anche mia moglie. Vedere dal vivo gli effetti di un terremoto è così drammatico, case distrutte, paesi 75


cancellati e cumuli di polvere dappertutto. Era come vivere in un mondo&fantasioso. Avremmo festeggiato i 45 anni di matrimonio, era una donna generosa e legata a Ginestra, tre anni fa, insieme ai suoi compagni di classe di 5ˆ elementare, hanno voluto ricordare il loro insegnante Aurelio Ciriello, portando gesti di carità sulla sua tomba nel cimitero di Ginestra. La sofferenza della nostra famiglia per la perdita di mia moglie, pur non essendo paragonabile a quella dei terremotati dell Abruzzo, ci ha profondamente scossi, abbiamo pianto e sofferto nel vedere immagini in televisione del disastro del terremoto. Non devo dimenticare la sofferenza di mia moglie, che pur consapevole della malattia, nel vedere le immagini in televisione del terremoto abruzzese. Grazie al ricavato della generosità della popolazione di Favria, che senza esitazione, ha prontamente aderito a questa mia iniziativa, siamo riusciti ad acquistare materiale scolastico e beni di prima necessità per due Comuni abruzzesi. In questo modo abbiamo voluto ricordare mia moglie e cercato di portare, in famiglia,un po di quella tranquillità, di cui tutti avevamo bisogno . Questa è la storia di un pensionato di Ginestra, emigrato in Piemonte, che valeva la pena raccontarla. Lorenzo Zolfo La foto ritrae Antonio Pepe a Ginestra ripreso in piazza Ciriello

2.4.55

Auguri a Vito Libutti (2010-09-26 10:48)

Ginestra. Nella chiesa madre di San Nicola vescovo, il piccolo Vito Libutti ha ricevuto il sacramento del battesimo per la felicità dei genitori, Mamma Lucia e papà Danny e della madrina e del padrino.

2.4.56

Antonio Pepe non fiori ma opere di bene (2010-09-26 10:53)

GINESTRA SETTEMBRE 2010. AI FUNERALI DELLA MOGLIE,INVITA PARENTI ED AMICI A NON PORTARE FIORI, MA A RACCOGLIERE FONDI PER I TERREMOTATI DELL ABRUZZO. LI PORTA DIRETTAMENTE LUI, ANTONIO PEPE, INSIEME AD ALTRI COLLEGHI DELLA PROTEZIONE CIVILE. Ginestra. 76


Nel piccolo centro arbereshe del Vulture, in questi giorni è giunto un emigrante Antonio Pepe, da 50 anni trapiantato in Piemonte, per motivi di lavoro. Ritorna ogni anno nel suo paese di origine, ma l anno scorso non è venuto perché in famiglia è venuto a mancare, nel mese di aprile, la moglie Anna Rosa Carbone, a causa di una improvvisa malattia. Il giorno del funerale della moglie, svolto pochi giorni dopo il terremoto in Abruzzo, ha chiesto alla popolazione, ai parenti, amici e conoscenti di essere solidali non con fiori, ma con la raccolta di fondi da destinare ai terremotati dell Abruzzo. E così è stato, Antonio Pepe, che da quando è in pensione, è membro della protezione civile di Favria, Comune piemontese dove abita, ha raccolto tanti soldi e li ha portati, insieme ad altri, nei Comuni di Calascio e Filetto. Un gesto, quello fatto da Antonio Pepe, significativo: Anche attraverso il dolore, si può alleviare quello degli altri e si può essere solidali anche in momenti di estrema tristezza. Antonio Pepe ha deciso di fare questo dopo essersi consultato con i figli, Roberto e Maria. Avvicinato Antonio Pepe, che a fine mese ritornerà in Piemonte dove risiedono i figli ed ha una villetta, frutto di una vita di lavoro, ha riferito: dopo tanto tempo passato dalla morte di mia moglie, sono convinto di aver fatto la cosa più giusta, donare all Abruzzo i proventi dei fiori, sarebbe stata d accordo anche mia moglie. Vedere dal vivo gli effetti di un terremoto è così drammatico, case distrutte, paesi cancellati e cumuli di polvere dappertutto. Era come vivere in un mondo&fantasioso. Avremmo festeggiato i 45 anni di matrimonio, era una donna generosa e legata a Ginestra, tre anni fa, insieme ai suoi compagni di classe di 5ˆ elementare, hanno voluto ricordare il loro insegnante Aurelio Ciriello, portando gesti di carità sulla sua tomba nel cimitero di Ginestra. La sofferenza della nostra famiglia per la perdita di mia moglie, pur non essendo paragonabile a quella dei terremotati dell Abruzzo, ci ha profondamente scossi, abbiamo pianto e sofferto nel vedere immagini in televisione del disastro del terremoto. Non devo dimenticare la sofferenza di mia moglie, che pur consapevole della malattia, nel vedere le immagini in televisione del terremoto abruzzese. Grazie al ricavato della generosità della popolazione di Favria, che senza esitazione, ha prontamente aderito a questa mia iniziativa, siamo riusciti ad acquistare materiale scolastico e beni di prima necessità per due Comuni abruzzesi. In questo modo abbiamo voluto ricordare mia moglie e cercato di portare, in famiglia,un po di quella tranquillità, di cui tutti avevamo bisogno . Questa è la storia di un pensionato di Ginestra, emigrato in Piemonte, che valeva la pena raccontarla. Lorenzo Zolfo La foto ritrae Antonio Pepe a Ginestra ripreso in piazza Ciriello.

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2.4.57

Altra auto del sindaco incendiata a Ripacandida (2010-09-27 05:47)

RIPACANDIDA. 27-9-2010. ALTRA AUTOVETTURA DEL SINDACO INCENDIATA, UNA UNO PRENDE FUOCO ALLE 1,30 DEL 27 SETTEMBRE. PRENDE FUOCO ANCHE UN FURGONCINO DI UN PANETTIERE. Ripacandida. La notte dello scorso 26 settembre prende fuoco un altra autovettura del Sindaco di Ripacandida, Giuseppe Annunziata. Nella notte dello scorso 23 settembre, la sua Punto, erano le 4,45, aveva preso fuoco. Non si conoscono i motivi di questi atti, condannabili sicuramente, che minano la tranquillità in questo piccolo centro del vulture di poco più di 1500 abitanti. Prendersela con due autovetture del Sindaco è un fatto così grave che merita la massima attenzione da parte di tutti, soprattutto, delle forze dell ordine. La macchina, uno Uno Fiat, che ha preso fuoco domenica notte, erano circa le 1,30, stazionava in via Vittorio Emanuele a pochi dall abitazione del Sindaco. Sono giunti sul posto i carabinieri della locale Stazione ed i vigili del fuoco del vicino distaccamento di Melfi che hanno cercato di domare l incendio, la macchina è andata completamente distrutta. A prendere fuoco anche un furgoncino di un panettiere, che aveva il suo mezzo, accanto a quella del Sindaco. Il paese resta sgomento per questi atti, anche nel passato ci sono state altre macchine incendiate. I consiglieri di opposizione, a nome del capogruppo Michele Spinazzola, esprimono piena solidarietà al Sindaco Giuseppe Annunziata in riferimento agli episodi dei due incendi delle automobili avvenute qualche giorno fa e la notte scorsa. Condannano decisamente il gesto intimidatorio nei confronti del Primo cittadino, un atteggiamento vile e codardo. Ribadiscono, che questi atti di violenza, se dovessero avere origine da fatti intimidatori rispetto al ruolo e all’attività svolta dal Sindaco, sono da respingere con forza e con sdegno. Il Centrosinistra di Ripacandida richiamano tutta la classe politica, gli amministratori e soprattutto le forze dell’Ordine ad alzare la soglia di attenzione verso questi fenomeni che, purtroppo, da qualche anno interessano la nostra comunità, con un’azione di contrasto più efficace e di un maggiore controllo del territorio affinchè questi atti non abbiano più a ripetersi. Lorenzo Zolfo la foto riprende il Sindaco Annunziata. 78


2.4.58

SOLIDARIETA AL SINDACO ANNUNZIATA (2010-09-28 09:33)

RIPACANDIDA. DAL CONSIGLIO COMUNALE DELLO SCORSO 27 SETTEMBRE SOLIDARIETA AL SINDACO ANNUNZIATA PER GLI ATTI VANDALICI SUBITI. IL SINDACO: SE QUALCUNO MI VUOLE FARE DEL MALE, LO FACESSE CON MEZZI PIU CIVILI . Ripacandida. Dopo il secondo incendio subito ad una seconda autovettura, nel giro di pochissimi giorni, al Sindaco di Ripacandida, Giuseppe Annunziata, non si sa ancora niente su chi abbia voluto fare questi due gesti inqualificabili. Avvicinato il Sindaco nella giornata dello scorso 28 settembre, ha riferito: da quando faccio il Sindaco non ho ricevuto nessuna minaccia, non riesco a capire come mai tanta violenza contro le mie proprietà private. Se qualcuno vuole farmi del male, lo invito ad usare mezzi più civili, cambiando tattica mi darà la possibilità di riparare, se ho sbagliato in qualcosa . Contattati telefonicamente i Carabinieri di Ripacandida per capire a che punto sono giunte le indagini, hanno risposto: chi può fornire notizie è il comando provinciale di Potenza, noi non siamo autorizzati a rilasciare alcuna dichiarazione . Intanto nella giornata dello scorso 27 settembre si è tenuto un consiglio comunale, già previsto prima dei danni subiti dal Sindaco alle sue due autovetture, per approvare il Bilancio. Sembrava un consiglio comunale blindato, 5 carabinieri ed un vigili urbano, nonostante il Sindaco gira per il paese come se nulla fosse successo. L intero consiglio comunale, con un comunicato, ha voluto testimoniare la vicinanza al Sindaco e condannare questi due atti incendiari. Ecco il contenuto: Il Consiglio comunale, nella sua interezza, esprime sdegno per gli incendi delle auto del Sindaco Giuseppe Annunziata, è un atto che va condannato al di la di qualunque partito o schieramento di appartenenza. Questi gesti e queste persone non rappresentano la Comunità di Ripacandida ma sono atti di pochi facinorosi che tentano di intimidire chi cerca con il Suo operato di rappresentare e garantire la legalità nonché la legittimità degli atti amministrativi dell Istituzione. E’ un atto vile e sconcertante compiuto contro un amministratore che svolge il proprio lavoro con trasparenza e onestà. E’ stato superato ogni limite, con il secondo consecutivo atto intimidatorio perpetrato ai danni di chi vuole amministrare un Comune come quello di Ripacandida, ci si e’ spinti davvero oltre ogni immaginabile confine. Al Sindaco del Comune di Ripacandida, Giuseppe Annunziata, va da parte dell intero Consiglio Comunale la solidarietà ed il sostegno per andare avanti in questa che e’ una vera e propria battaglia per la legalità. La criminalità va combattuta e diventa perciò indispensabile che i cittadini onesti si uniscano per precludere ogni spazio a coloro che compiendo atti delittuosi infangano la nostra terra. 79


E’ arrivato il momento di reagire con forza di rispondere a questi vili atti in maniera compatta ed alla luce del sole e non con il favore delle tenebre come invece preferisce chi vuole solo intimidire. Tutte le Istituzioni hanno il dovere di fare fronte comune ed affrontare senza indugi un problema che non può restare circoscritto ad una sola persona in questo caso al rappresentante di questa Comunità. Nella certezza che il Sindaco Annunziata continuerà ad andare avanti nello svolgimento del suo compito, confermiamo il massimo impegno dell intero Consiglio Comunale, i quali ogni giorno lotteranno per affermare i valori della legalità e del bene comune, contro ogni forma di prevaricazione del potere criminale. L intero Consiglio Comunale propone di attivare un tavolo congiunto con tutti gli organi competenti al fine di garantire la sicurezza di tutti i cittadini. Solidarietà giunta anche dal Sindaco di Ginestra, Fabrizio Caputo: Esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà al collega e amico Giuseppe Annunziata per il vile atto intimidatorio che ha subito. Sono sicuro che questi atti non fermeranno né la sua azione coraggiosa né il limpido corso della legalità. L ennesimo atto che un sindaco subisce dimostra ancora una volta ed in maniera definitiva il significativo ruolo di baluardo istituzionale che esso ricopre. Per queste ragioni saremo a fianco del Sindaco Annunziata. Lorenzo Zolfo La foto ritrae il consiglio comunale di Ripacandida.

2.4.59

EUROPASSIONE.INCONTRO FEDE E PIETA A BARILE (2010-09-29 00:56)

BARILE. 25 SETTEMBRE 2010. EUROPASSIONE.INCONTRO FEDE E PIETA POPOLARE, 21 ASSOCIAZIONI ITALIANE SI ABBRACCIANO SOTTO LO STESSO TETTO ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE SIALINO, ENTUSIASTA DI QUESTO CENTRO ARBERESHE, E DEL SEGRETARIO GENERALE, L OLANDESE JOSEF LANG. Barile. La giornata dello scorso 25 settembre, che ha riunito 21 associazioni italiane che promuovono le Sacre Rappresentazioni della Passione di Cristo, sarà ricordata nel centro arbereshe del Vulture come la giornata di unione dei popoli in Europa. Nella splendida chiesa del Convento Padre Minozzi di Barile, oltre alle 21 associazioni, tra queste Barile e Oppido Lucano, che fanno parte dell associazione nazionale Europassione per l Italia , erano presenti autorità civili, religiose e studiosi per relazionale su un tema dal titolo: La sacra rappresentazione della Passione di Cristo: pietà popolare, integrazione tra i popoli e promozione del territorio . L Europassione per l Italia, ha riferito il presidente Flavio Sialino, è nata alcuni anni fa per promuovere la ricerca sulle Sacre Rappresentazioni in Italia, raccogliere e catalogare il materiale pervenuto con lo scopo di creare un centro di documentazione. Questa rappresentazioni hanno 80


il pregio di aggregare e valorizzare il territorio . Sialino ha ringraziato le autorità presenti, il Vescovo della Diocesi Gianfranco Todisco, padre Emanuele Bochicchio, docente di storia della Chiesa, il prof. Giampiero Perri, presidente dell Apt Basilicata, il prof. A.L. Larotonda, dell Università di Basilicata, il Sindaco di Barile, Giuseppe Mecca, Angela D Andrea, presidente della sacra rappresentazione di Barile, Gianluca Paternoster e Tonio Galotta, coordinatori della segreteria organizzativa. Presenti anche il Com.stazione carabinieri di Barile, M° capo, Ricciato ed i consiglieri comunali Di Tolve e Gagliardi. Prima degli interventi dei relatori, il coro polifonico amatoriale, Vulturis Cantores, diretto dal M° Bruno Falanga, ha eseguito canti religiosi e della tradizione popolare. Il Sindaco Mecca ha portato i saluti di tutta la comunità barilese: è una gioia ospitare un evento internazionale di questa portata. Non posso non ricordare il prof. A.Paternoster, una figura centrale nella promozione e valorizzazione della Via Crucis di Barile . Il Vescovo G.Todisco ha aggiunto: sono contento vedere gente proveniente da ogni parte d Italia, alcuni anche dall Olanda. Il Vangelo e le tradizioni popolari della passione di Cristo sono un patrimonio di tutta l umanità . Il segretario generale dell Europassion, l olandese Josef Lang ha ribadito: le nostre passioni possono contare su milioni di spettatori, il nostro obiettivo è creare amicizia, comprensione e avvicinamento dei popoli . E pervenuto anche un telegramma dal presidente del consiglio regionale, Folino nel quale ha esaltato la comunità di Barile, per essere, anche per pochissimi giorni, la capitale europea delle Sacre Rappresentazioni. Il presidente dell Apt di Basilicata, Perri ha sostenuto: già nel 1983 una pagina dell Avvenire raccontava di questa Sacra Rappresentazione di Barile, secolare e di grande vitalità, quando è sfilata in piazza San Pietro alla presenza di Papa Woitila. La forza di queste rappresentazioni è quella di far vivere esperienze dirette ai protagonisti e coinvolge anche persone distaccate dalla chiesa. Il valore di queste esperienza è straordinario, dinamismo, approccio emotivo e sentimentale, cuore ed intelligenza, caratterizza la sacra rappresentazione di Barile. Da alcuni anni che l APT di Basilicata promuove la Pasqua in Basilicata con Barile,con la sua Via Crucis, che funge da traino per un turismo religioso di qualità. L intervento di padre Emanuele Bochicchio, originario di Forenza, docente di storia della Chiesa, sulla dimensione e possibile lettura teologica della rappresentazione della Passione di Cristo, ha evidenziato: per migliorare queste rappresentazioni sacre bisogna seguire un percorso di maggiore conoscenza ed approfondimento del Vangelo. Le vie crucis oltre a creare emozioni e forme artistiche, devono trasmettere una comprensione teologica dettata dalla fede, che deve emergere in ogni personaggio. La fede è insita nella coscienza della gente. Alla fine della via crucis il popolo si interroga e da risposte sulla solidarietà, comprensione umana, sofferenza? Amore vero è quello che si da e sopporta sacrifici . Il prof. A.L.Larotonda, dell Università di Basilicata, che da bambino e da adulto è stato a Barile ad assistere a questa rappresentazione della Passione di Cristo, ha sostenuto che ogni fenomeno religioso è un fatto culturale e la fonte della pietà popolare è sempre Gesù . Il presidente dell Europassion Flavio Sialino a fine convegno è stato avvicinato ed ha riferito: non mi aspettavo questa bella accoglienza di una cittadina carina, posta in una posizione eccezionale, tra le stupende cantine ed il monte Vulture. Le stradine ed i vicoli del paese sono meravigliosi, fatte con gusto e rispetto dell ambiente. Ho conosciuto il prof.Antonio Paternoster nel 1996 vicino Vienna in un incontro sulle sacre rappresentazioni, dove dava già suggerimenti operativi su come migliorare queste rappresentazioni. E stato un esempio di vita. Mi auguro che il presidente dell APT di Basilicata riesca a valorizzare ancora di più Barile . Le 21 associazioni aderenti all Europassione per l Italia, e presenti a Barile, sono : Alatri (Fr), Barile (Pz), Cantiano ( Pu), Cianciano (An), Ciconicco (Ud), Frassinoro (Mo), Erto (Pn), Ginosa (Ta), Grassina (Fi), Jerago con Orago (Va), Borgo Liano (Cs), Lizzano (Ta), Maenza (Lt), Montedoscoli (Pi), Oppido Lucano (Pz), Oraia (Br), Pove del Grappa (Vi), Romagnano Sesia (No), Sezze (Lt), Sordevole (Bi), Torre Santa Susanna (Br). Lorenzo Zolfo

2.4.60

Nuovo atto vandalico a Ripacandida (2010-09-29 05:24)

RIPACANDIDA. 29 SETTEMBRE 2010. PRESA DI MIRA IL FUORISTRADA DELL EX COMANDANTE DELLA STAZIONE DEI CARABINIERI. 81


Ripacandida. Ripacandida 29 settembre 2010. Atto vandalico contro un automobile, una Suzuki, dell’ex comandante dei Carabinieri della Stazione di Ripacandida, F. M.. E’ successo questa notte vero l’una, in contrada Macchia , a circa un km dall’abitato di Ripacandida. La macchina era custodita in un recinto accanto ad una porcellaia, vi si accede attraverso una stradina interpoderale, dalla strada provinciale n°8 che da Ripacandida conduce a Ginestra e Forenza. A prendere fuoco oltre alla Suzuki del Maresciallo M. da circa un anno trasferito in Puglia ma ha ancora dei contatti con Ripacandida, dove ha comandato la stazione dei carabinieri per tantissimi anni, anche una Tempra rossa di un imprenditore del posto, proprietario del terreno, che stava accanto alla macchina del maresciallo M. Nel paese tutti tacciono, ma sono in tanti a sottolineare che questi atti vandalici sembrano indirizzati verso le istituzioni. Non sono certo un messaggio di& pace. I Carabinieri di Ripacandida stanno in questo momento ascoltando alcuni cittadini in caserma per appurare qualcosa su questo ennesimo atto vandalico che segue i due precedenti capitati al Sindaco del paese, Giuseppe Annunziata nella mattinata dello scorso 24 settembre, nel quale andò distrutta la sua Punto e nella notte dello scorso 26 settembre, dove prese fuoco una Fiat Uno a pochi metri dall abitazione di via Vittorio Emanuele. In quest ultima circostanza a subire danni anche un furgoncino di un panettiere del posto, che aveva la macchina parcheggiata accanto a quella del Sindaco. Mentre un anziana signora, che abita accanto alle due macchine che hanno preso fuoco, da poco trasferita nella nuova abitazione, rischiava di rimanere intossicata, il pronto intervento di due carabinieri del posto ha evitato la peggio Ritornando all incendio della Suzuki, il recinto dove era custodita la macchina era protetto anche da alcuni cani per cui non si riesce a capire come gli autori di questo gesto non hanno avuto paura. Nel passato questo imprenditore aveva già subito altri furti, ecco spiegato perché c erano dei cani ben addestrati. Intanto verso mezzogiorno è giunto a Ripacandida anche il M° M.,giunto dalla vicina Puglia, dove presta servizio. Certo il clima che si respira a Ripacandida è diverso da quello degli altri piccoli centri, si parla solo di questo, in piazza e nei luoghi di ritrovo, anche se nel passato ci sono stati atti vandalici contro amministratori ed istituzioni, l ex Sindaco Mannella e l ex vigile urbano Ferrara hanno avuto danni seri alle proprie autovetture. A Ginestra nella prima mattinata di ieri, 29 settembre, si sono visti alcuni ex amministratori di Ripacandida, Donato R. e Michele D. vicino al Comune, tra il serio ed il faceto, hanno riferito che andavano all ufficio anagrafe a chiedere il cambio di residenza? l. z. La foto ritrae il luogo dove hanno preso fuoco la Suzuki e la Tempra 82


2.4.61

Fiera Lagopesole (2010-09-29 22:50)

Ritorna l’EVENTO FIERISTICO tradizionale del mese di OTTOBRE. Pubblicità & Marketing: Agenzia LUCANIA NETWORK. In via di definizione il programma degli eventi curati con la nostra direzione artistica.

2.4.62

VIABILITA

GINESTRA-BARILE.

MESSA

IN

SICUREZZA

(2010-09-30 00:26)

GINESTRA 29 SETTEMBRE 2010. VIABILITA GINESTRA-BARILE. MESSA IN SICUREZZA.INIZIATA LA RISAGOMATURA DEL PIANO VIABILE ANCHE SE A TRATTI, COME PREVISTO DAL PROGETTO. Ginestra. Finalmente la strada di nessuno (ancora per poco) la Ginestra-Barile, dopo poco più mese di lavoro sta cambiando volto. Dopo un lavoro di pulizia e ripristino di cunette, con eliminazione di vegetazione spontanea e canneti, che creano problemi a chi viaggiava con la riduzione della visibilità, dallo scorso 28 settembre è iniziata la risagomatura del piano viabile, anche se non viene fatto su tutto il tracciato ma a tratti saltuari come previsto dal progetto. Chi viaggia si sente più sicuro su questa strada ed anche il ponte dell Arcidiaconata, da sempre interessata da riempimento di acqua piovana, con l intervento dello scorso 28 settembre, è stata messa in condizioni tali che quando piove l acqua defluirà nella sottostante scarpata. I lavori di miglioramento di questa strada sono giunti fino all abitato di Ginestra e la fine dei lavori è prevista a fine ottobre, la consegna dei lavori era prevista al 30 gennaio. Il tempo 83


favorevole e la continuità dei lavori svolti dall impresa Basso di Melfi ha permesso di abbattere notevolmente i tempi. Avvicinato lo scorso 29 settembre Sandro Basso, responsabile dell impresa, ha riferito: al lavoro iniziale di pulizia e ripristino delle cunette, sta seguendo, in questi giorni, quello della risagomatura del manto stradale nei punti dove necessita, nei tratti più ammalorati, e successivamente verrà sistemato il tappeto di usura. Inoltre, provvederemo a mettere in opera il tappeto di usura nei tratti consumati dal tempo, come nella curva a gomito, provenendo da Ginestra, poco prima di arrivare al ponte dell Arcidiaconata, ponte che è stato già livellato con un primo strato di catrame. Diciotto tombini sono stati ripuliti sull intero tratto, completamente ostruiti da detriti e da vegetazione spontanea. Nel tratto Ginestra-ponte dell Arcidiaconata, la sede stradale è stata allargata di circa 60 centimetri in quanto la visibilità era molto ridotta, le curve sono state allargate con l eliminazione di canneti. Nella prima decade di ottobre saranno sistemate le barriere di sicurezza (guard-rail). Saranno sistemate barriere del tipo N 2 su tre km di strada ed in prossimità del ponte dell Arcidiaconata circa 200 metri di barriere del tipo H 2. Successivamente si procederà con la segnaletica orizzontale. Faccio un appello agli automobilisti ed i cittadini:non gettate rifiuti nelle scarpate, che sono state completamente ripulite da materiale di ogni genere, ruote, frigoriferi, bottiglie di plastica. Contiamo di finire i lavori, molto tempo prima del 30 gennaio, previsto dal contratto . Dei lavori della Ginestra-Barile si è parlato anche nel consiglio comunale di Ginestra dello scorso 29 settembre ed alcuni consiglieri comunali si augurano che i lavori di questa strada interessino anche il tratto di via Monticchio, come dai rilievi già effettuati dai tecnici della Provincia di Potenza. Lorenzo Zolfo

2.4.63

Calendario di gruppo (2010-09-30 03:06)

Si realizza un calendario di gruppo dove inserire il logo della propria attività oltre che cartaceo il calendario sarà anche multimediale ed inserito su tutti i siti del circuito Penkoleo: www.negozilucani.com www.comunilucani.net www.notizielucane.com www.vinolucano.com www.mercatinonuovo.net 84


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Il calendario oltre che presente nelle case lucane, sarà visualizzato tramite internet per tutto l’anno nel circuito Penkoleo con una visibilità di circa 1400 visite giornaliere. Prenota ora il tuo spazio per solo 60 Euro, ti saranno date 50 copie del calendario che puoi distribuire ai tuoi clienti. Fatti trovare e contribuisci a fare crescere la nostra Lucania

2.4.64

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2.4.65

VULTURE-MELFESE. PRESTO PALLAVOLO (2010-09-30 22:22)

UN

CORSO

PER

ARBITRI

DI

30-9-2010.VULTURE-MELFESE. PRESTO UN CORSO PER ARBITRI DI PALLAVOLO. Vieni a fare l arbitro! Arbitrare da noi è un gioco da ragazzi ... con questo motto, il Comitato Provinciale Fipav di Potenza indice per la stagione agonistica 2010/2011, in collaborazione con il Fiduciario 86


Arbitri Provinciale Emilio Sabia, il Fiduciario Arbitri Regionale Michele Labriola ed il Centro di Qualificazione Regionale - Fipav Basilicata, un corso Gratuito per nuovi arbitri di pallavolo; le lezioni si terranno a Potenza presso il Comitato Provinciale Fipav di Potenza in Via Sicilia. Il corso sarà articolato in 12 lezioni di 2 ore ciascuna, con orario di inizio alle 19.00, per tre giorni a settimana. Si organizzeranno corsi anche nel Vulture Melfese e nel Comune di Genzano di Lucania, la sede verrà scelta in base alla residenza degli iscritti per permetterne a tutti la frequenza evitando lunghi spostamenti. Altre sedi, su tutto il territorio provinciale, saranno possibili in base al numero di iscritti. La partecipazione al corso è Gratuita ed è aperta ad ambosessi che abbiano compiuto il 16° anno di età residenti nella Provincia di Potenza. Gli arbitri provinciali, regionali, nazionali ed internazionali-riferisce Michele Labriola,fiduciario Arbitri Regionali, originario di Ripacandida, ma da tanto tempo residente a Potenza- ricevono, in base alla distanza percorsa ed alla categoria arbitrata, il rimborso per le spese di viaggio (rimborsi chilometrici per l’utilizzo del mezzo proprio, treno, autostrada, parcheggio, noleggio auto, aereo, ecc), oltre all’indennità di trasferta e/o rimborso forfettario ex art. 25 Legge 133/99 per la direzione della gara. Arbitrare è una valida alternativa a chi pratica lo sport . Per informazioni ed iscrizioni: potenza@federvolley.it; arbitri.potenza@federvolley.it; www.potenza.federvolley.it Lorenzo Zolfo La foto riprende il logo del corso per arbitri promossa dalla federvolley di Potenza

2.4.66

Auguri a Carmen (2010-09-30 22:28)

Venosa 30 settembre 2010. Carmen Simini di Banzi (ripresa al centro ed indicata dai compagni di classe di V B) ha compiuto 15 anni. Nella foto la giovane e bella ragazza fotografata in lg. Pinto durante l’ora di educazione fisica con la sua classe del prstigioso Liceo Classico ”Q.O.Flacco”

2.5 2.5.1

ottobre VALORIZZAZIONE

PRODOTTI

TIPICI

ARBERESHE

A

BARILE

(2010-10-01 01:06)

BARILE 2 E 3 OTTOBRE. VALORIZZAZIONE PRODOTTI TIPICI ARBERESHE PROMOSSA DALLA PRO-LOCO. SAGRA DEL TUMACT ME TULEZ PIATTO TIPICO LOCALE. Barile. 87


E tutto pronto nel centro arbereshe la macchina organizzativa della pro-loco che promuoverà per il 2 e 3 ottobre alcuni piatti tipici arbereshe e prodotti del vulture. La sagra del ”Tumact Me Tulez” e dell Aglianico & prodotti tipici del Vulture nello splendido scenario del parco urbano delle cantine saranno le protagoniste di questo evento Enogastronomico di Valorizzazione del Territorio inserito all interno del Cartellone Unico degli eventi PIOT 2010. Degustazioni, Talk Show, Mostre, Installazioni nel suggestivo scenario delle Cantine di Barile. Il presidente della pro-loco Daniele Bracuto si augura che tanta gente, proveniente anche dai centri limitrofi, sia presente a Barile a degustare questi prodotti del paese per trascorrere una serata all insegna del mangiare genuino e del divertimento. Ecco nel dettaglio il programma dei due giorni: SABATO 2 OTTOBRE ore 18:00 Apertura stand enogastronomici, mostre, installazioni. ore 18:30 Talk show | Locanda del Palazzo. Il vino tra culture, ambiente e territorio . Modera: Antonio MURANO Consigliere Provinciale Interventi: Giuseppe MECCA Sindaco di Barile Salvatore ADDUCE Sindaco di Matera Piero LACORAZZA Presidente della Provincia di Potenza Marcello PITTELLA Consigliere Regionale Alessandro SINGETTA Consigliere Regionale Antonio LUONGO Onorevole Salvatore MARGIOTTA Onorevole ore 20:30 itinerari gastronomici con degustazioni di Aglianico del Vulture, Tumact me Tulez e prodotti tipici. DOMENICA 3 OTTOBRE ore 18:30 Apertura Stand Enogastronomici, mostre, installazioni. ore 18:30 Talk show | Locanda del Palazzo Verso il marchio Vulture Valorizzazione e promozione turistica del Territorio Modera: Donato Michele MAZZEO Giornalista Saluti: Giuseppe MECCA Sindaco di Barile Daniele BRACUTO Presidente Pro Loco Barile Interventi: Vito DE FILIPPO Presidente Regione Basilicata Rosa MASTROSIMONE Assessore Regionale alla Cultura Formazione e Lavoro Patrizia MINARDI Autorità di Gestione POR Basilicata Giampiero PERRI Direttore Generale APT Basilicata Antonio DELICIO Presidente UNPLI Regione Basilicata Franco PERILLO Presidente GAL Vulture Alto Bradano Alessandro PANICO Delegato Rete Locale Area Nord Gerardo GIURATRABOCCHETTI Pres. Consorzio Qui Vulture Donato RONDINELLA Responsabile AGLIANICA Wine Festival Stefano GENOVESE Direttore Consorzio di Tutela del Pecorino di Filiano D.O.P. ore 20:30 itinerari gastronomici con degustazioni di Aglianico del Vulture, Tumact me Tulez e prodotti tipici. Mostre di Pittura a cura dell Associazione Basilicata In Arte . Laboratorio di decorazione a cura del Maestro Aldo Corcelli Le serate saranno allietate da gruppi di musica popolare. Lorenzo Zolfo La foto ritrae il logo della manifestazione.

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2.5.2

VALORIZZAZIONE PRODOTTI TIPICI ARBERESHE (2010-10-01 01:16)

BARILE 2 E 3 OTTOBRE. VALORIZZAZIONE PRODOTTI TIPICI ARBERESHE PROMOSSA DALLA PRO-LOCO. SAGRA DEL TUMACT ME TULEZ PIATTO TIPICO LOCALE.

Barile. E tutto pronto nel centro arbereshe la macchina organizzativa della pro-loco che promuoverà per il 2 e 3 ottobre alcuni piatti tipici arbereshe e prodotti del vulture. La sagra del ”Tumact Me Tulez” e dell Aglianico & prodotti tipici del Vulture nello splendido scenario del parco urbano delle cantine saranno le protagoniste di questo evento Enogastronomico di Valorizzazione del Territorio inserito all interno del Cartellone Unico degli eventi PIOT 2010. Degustazioni, Talk Show, Mostre, Installazioni nel suggestivo scenario delle Cantine di Barile. Il presidente della pro-loco Daniele Bracuto si augura che tanta gente, proveniente anche dai centri limitrofi, sia presente a Barile a degustare questi prodotti del paese per trascorrere una serata all insegna del mangiare genuino e del divertimento. Ecco nel dettaglio il programma dei due giorni:

SABATO 2 OTTOBRE ore 18:00 Apertura stand enogastronomici, mostre, installazioni. ore 18:30 Talk show | Locanda del Palazzo. Il vino tra culture, ambiente e territorio . Modera: Antonio MURANO Consigliere Provinciale Interventi: Giuseppe MECCA Sindaco di Barile Salvatore ADDUCE Sindaco di Matera Piero LACORAZZA Presidente della Provincia di Potenza Marcello PITTELLA Consigliere Regionale Alessandro SINGETTA Consigliere Regionale Antonio LUONGO Onorevole Salvatore MARGIOTTA Onorevole 89


ore 20:30 itinerari gastronomici con degustazioni di Aglianico del Vulture, Tumact me Tulez e prodotti tipici.

DOMENICA 3 OTTOBRE

ore 18:30 Apertura Stand Enogastronomici, mostre, installazioni. ore 18:30 Talk show | Locanda del Palazzo

Verso il marchio Vulture Valorizzazione e promozione turistica del Territorio Modera: Donato Michele MAZZEO Giornalista Saluti: Giuseppe MECCA Sindaco di Barile Daniele BRACUTO Presidente Pro Loco Barile

Interventi: Vito DE FILIPPO Presidente Regione Basilicata Rosa MASTROSIMONE Assessore Regionale alla Cultura Formazione e Lavoro Patrizia MINARDI AutoritĂ di Gestione POR Basilicata Giampiero PERRI Direttore Generale APT Basilicata Antonio DELICIO Presidente UNPLI Regione Basilicata Franco PERILLO Presidente GAL Vulture Alto Bradano Alessandro PANICO Delegato Rete Locale Area Nord Gerardo GIURATRABOCCHETTI Pres. Consorzio Qui Vulture Donato RONDINELLA Responsabile AGLIANICA Wine Festival Stefano GENOVESE Direttore Consorzio di Tutela del Pecorino di Filiano D.O.P.

ore 20:30 itinerari gastronomici con degustazioni di Aglianico del Vulture, Tumact me Tulez e prodotti tipici. Mostre di Pittura a cura dell Associazione Basilicata In Arte . Laboratorio di decorazione a cura del Maestro Aldo Corcelli Le serate saranno allietate da gruppi di musica popolare. Lorenzo Zolfo La foto ritrae il logo della manifestazione. 90


2.5.3

Padre Nostro in arbereshe (2010-10-02 02:10)

Padre Nostro in Arbereshe

2.5.4

Padre Nostro in arbereshe (2010-10-02 02:15)

Padre Nostro in arbereshe

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2.5.5

E’ di Ripacandida l’ultimo Cadetto (2010-10-04 06:59)

E DI RIPACANDIDA L ULTIMO COLONNELLO AIUTANTE DEL COMANDANTE DELLA GUARDIA NOBILE DEL PAPA, SI CHIAMA GIULIO PATRIZI, DISCENDENTE DA UNA FSAMIGLIA CHE HA DATO ALLA CHIESA BEN 4 SANTI E BEATI. Ripacandida. Il marchese Giulio Patrizi di Ripacandida è stato l ultimo Cadetto Aiutante (il grado di cadetto equivale a quello di colonnello) del Comandante della Guardia Nobile del Papa, il corpo militare di gentiluomini italiani addette alla sicurezza del Papa, sciolto nel 1970 assieme al resto dalla Corte pontificia da Papa Paolo VI che volle eliminare lo sfarzo della Chiesa, tra questi, appunto, il corpo militare nobiliare che per 485 anni ha servito i Romani Pontefici. A darne notizia è il cultore di Venosa, Francesco Curatella che riferisce: sfogliando i numeri arretrati di Radici Cristiane, un periodico mensile, sono rimasto sorpreso con tanta gioia nell apprendere che tra le guardie svizzere del corpo militare nobiliare vi era anche il marchese Giulio Patrizi di Ripacandida .

In questo periodico, speciale guardie svizzere, del 2006, il marchese Giulio Patrizi, discendente da una famiglia che ha dato alla chiesa ben 4 Santi e Beati, parla degli avvenimenti malinconici del 1970, lo fa con signorile eleganza e col rispetto del figlio devoto della Chiesa. I suoi occhi sono diventati lucidi quando ha visto in televisione nel 2005, l annuncio delle elezioni del nuovo Papa dal balcone di San Pietro. Un tempo le Guardie Nobili potevano essere fisicamente accanto al Romano 92


Pontefice, oggi quelle che tutt ora vivono, lo vedono dai piccoli schermi. Nell intervista a cura di Juan Miguel Montes, il marchese Giulio Patrizi dice: quando siamo venuti a conoscenza della decisione di sciogliere il nostro Corpo, abbiamo chiesto una udienza al Santo Padre per consegnargli solennemente lo stendardo. Io personalmente scrissi al cardinale Villot, Segretario di Stato, affinchè ci fosse concesso questo ultimo omaggio e gli dissi: vede, Eminenza, di tutto possiamo essere spogliati secondo le esigenze dei tempi, dei privilegi, della nobiltà, del Corpo cui appartenevamo, del grado, degli onori, ma non dei nostri sentimenti di indefettibile fedeltà al Papa e alla Chiesa. Il Cardinale mi rispose dicendo che si era recato da Sua Santità per fargli leggere la mia lettera e che il Sommo Pontefice l aveva molto gradita ed apprezzata e mi esprimeva la sua paterna riconoscenza. In seguito abbiamo consegnato lo stendardo al segretario di Stato che tradì un cenno di commozione, mentre tra le Guardie Nobili qualche lacrima solcò le guance. I compiti delle Guardie Nobili erano quelli di custodia fisica del Papa, mentre le Guardie svizzere avevano anche compiti che estrinsecavano dalla persona del Papa. Per secoli abbiamo prestato servizio con la sciabola, ma durante la guerra portavamo la rivoltella. Una notte che ero di guardia all appartamento di Papa Montini, un aereo forse inglese mollò giù una torcia illuminante che cadde sul terrazzo del Papa e rimase accesa per lungo tempo, minacciando un incendio. Io ed un altro collega con i nostri mantelli spegnemmo la fiamma e riportammo trionfalmente la torcia spenta. La Guardia Nobile aveva un Capitano Generale Comandante, che non esercitava direttamente il comando militare, ma aveva la rappresentanza del Corpo, ed era affiancato da un Cadetto (o colonnello) Aiutante, l ultimo Cadetto Aiutante sono stato io. Al momento dello scioglimento del nostro Corpo eravamo una ottantina. La divisa di parata consisteva in una tunica rossa ricamata di oro, con i pantaloni bianchi e con gli stivali alti alla scudiera. La divisa giornaliera era invece una tunica nera anziché rossa e pantaloni blu bandati. L elmo si metteva sempre e nelle parate si aggiungeva il pennacchio e la criniera. La remunerazione, chiamata soldo, era una cifra simbolica che serviva appena per mantenere l uniforme. Inizialmente la Guardia Nobile era aperta ai nobili provenienti dagli Stati Pontifici, ma dopo il 1929 si allargò alla nobiltà di tutta Italia . Questa è la storia di questo nobile, originario di Ripacandida, un piccolo centro di poco più di 1500 abitanti, che ha dato i natali al giurista Andrea Molfese (1585-1619), al teologo G.B. Rossi (1650-1719)ed al chirurgo Leopoldo Chari (1790-1849), dal 2005 gemellata con la Basilica Superiore di Assisi. Lorenzo Zolfo Le due foto riprendono il marchese Giulio Patrizi con in mano il bastone simboleggiante il comando che la Guardia Nobile aveva su tutta l anticamera pontificia, svizzeri e gentiluomini compresi.

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2.5.6

I LUNEDI DELLA BIBBIA. A SAN FELE (2010-10-04 11:36)

SAN FELE. MONASTERO SAN SALVATORE. I LUNEDI DELLA BIBBIA. San Fele Lungo la strada provinciale, ex SS.381, al km.10,750 nel territorio di San Fele, in località Difesa, si trova una casa cantoniera ora divenuta luogo monastico con annessa Cappella dedicata al San Sanvatore. Il luogo, ai bordi della strada, offre l’occasione per una sosta a chiunque passi e cerchi un momento di pausa e di silenzio ove riposare la mente, lo spirito. Ciò che maggiormente colpisce il visitatore, non è tanto la semplicità dell’Oratorio quanto il bel Volto di Cristo (affresco che si rifà ad uno russo del XIII sec.) che, unitamente a Gesù nel tabernacolo, accoglie chiunque vi entri e pare dica a ciascuno: Vieni in disparte, in un luogo solitario e riposati un po . Infatti la Cappella si è caratterizzata come luogo dell’incontro personale con Dio dove l’agire dello Spirito è sigillato dalla solitudine dell’incontro tra chi cerca e Chi si fa trovare, tra chi è nel bisogno e Chi si fa Dono, tra il visitatore e il Signore: tra la miseria e la Misericordia. E’ un luogo di silenzio e di pace. La Cappella rimane aperta dalle 7 del mattino alle 21 della sera. Sono tre i momenti nell’arco della giornata per una preghiera insieme: ore 7 LODI (Evangelo) ore 12 MEDIA (Apostolo) ore 18 VESPRI (Antico Testamento). (Durante i tre momenti di preghiera viene praticata la lettura continua della Bibbia secondo lo schema esposto). A partire dal primo Lunedì di Avvento 2010 fino al Lunedì della Settimana Santa 2011, ogni settimana alle ore 18 avranno luogo i ”Lunedì della Bibbia”. Il percorso biblico, il cui tema è ”Gesù di Nazareth secondo Marco”, avrà termine a Gerusalemme in Terra Santa. (Il pellegrinaggio è riservato unicamente a coloro che frequentano gli incontri biblici. Tel. 0976.98180). l.z. la foto ritrae il bel volto di Cristo che campeggia in questo monastero 94


2.5.7

18 OTTOBRE SARA

INAUGURATO IL NUOVO LICEO CLASSICO

(2010-10-04 11:44)

VENOSA. IL PROSSIMO 18 OTTOBRE SARA INAUGURATO IL NUOVO LICEO CLASSICO DI VIA APPIA. I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SCUOLA, A CURA DELLA PROVINCIA, INIZIATI NEL 2006. Venosa. Sembra imminente l inaugurazione del nuovo Liceo Classico Quinto Orazio Flacco , struttura costruita dalla Provincia di Potenza, i cui lavori sono iniziati nel 2006. La Provincia in questi ultimi anni ha investito molto nell edilizia scolastica, nella sola cittadina oraziana sono stati costruiti due istituti superiori, l Ipsia, in via degli Altavilla, la cui inaugurazione è avvenuta lo scorso 13 settembre alla presenza di autorità provinciali ( presente il presidente Piero Lacorazza, il consigliere provinciale Tommaso Gammone, il Sindaco di Venosa, Bruno Tamburriello) e scolastiche ( il dirigente scolastico Mario Lasala ed altri dirigenti scolastici, Masciale del Battaglini e Famularo della scuola media De Luca ), ed il nuovo Liceo Classico di Venosa in via Appia, conosciuto soprattutto per il Certamen Oratianum, una prova di latino nella quale partecipano più di 200 scuole provenienti da ogni parte d Italia, alcune anche dall estero, e da quando questa scuola è stato istituito, correva l anno 1965, vale a dire 45 anni fa, non ha mai avuto una sua sede. La scuola è stata ubicata sempre in locali di fortuna. Il nuovo liceo classico, i cui lavori sono iniziati nel 2006, doveva essere consegnato nel giugno del 2009, ma alcuni imprevisti sopraggiunti, hanno fatto saltare la consegna della nuova struttura e solo da quest anno scolastico, la nuova struttura è disponibile per gli oltre 350 alunni che la frequentano. Allo stato attuale la struttura è completata, ma sono usufruibili solo le aule, sono in funzione 15 classi su 19 aule disponibili, ed il laboratorio informatico, mentre, anche se sono stati già predisposti, non sono ancora usufruibili i laboratori di chimica, di fisica, quello multimediale, l aula magna e,soprattutto, la palestra. A detta del responsabile della sicurezza del Liceo Classico, prof. Donato Nardozza, la Provincia intende inaugurare la nuova scuola il prossimo 18 ottobre, nonostante la struttura non sia ancora completamente funzionale. A subire difficoltà nello svolgimento delle attività sono soprattutto gli insegnanti di educazione fisica che non possono ancora utilizzare lo spazio per lo sport, costituito da una palestra con una superficie pari ad un campo di pallacanestro con spogliatoi e servizi. L ufficio edilizia scolastica della Provincia, a detta dell ing. Tornincasa, ha fatto sapere che la palestra sarà pronta e disponibile a fine ottobre. Se lo augurano tutti, specialmente gli alunni, che da sette anni,allenandosi in locali di fortuna, riescono a primeggiare in alcune specialità sportive, fino al punto di partecipare alle finali nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi. Il nuovo edificio scolastico è una struttura che sta sorgendo in un area di quasi 12 mila metri quadri nei pressi di via Appia, di fronte l ospedale. La scuola sarà dotata di 20 aule per una capienza di oltre 500 studenti con attrezzature didattiche all avanguardia e di spazi per attività di laboratorio, per uffici amministrativi e attività sportive. Particolare attenzione è stata posta per l eliminazione delle barriere architettoniche. Il corpo principale delle aule didattiche è articolato su tre livelli e ospita anche la biblioteca. Su due piani sono articolate le aule per attività integrative e parascolastiche. Lo spazio per lo sport è costituito da una palestra con una superficie pari ad un campo di pallacanestro con spogliatoi e servizi. La costruzione di uno spazio adibito ad aula magna servirà per attività di cineforum, conferenze 95


e convegni e di interesse extra-scolastico.

2.5.8

STRADA

PROVINCIALE

GINESTRA-VENOSA

UN

PERICOLO

(2010-10-05 10:29)

VIABILITA . 5 OTTOBRE 2010.STRADA PROVINCIALE GINESTRA-VENOSA UN PERICOLO PER CHI VI TRANSITA. SEMBRA DI VIAGGIARE DENTRO IL&MARE.UNA RENAULT SCENIC ESCE FUORI STRADA ILLESI UN GIOVANE ED UN ANZIANO DI RIONERO CHE STAVANO RAGGIUNGENDO L OSPEDALE DI VENOSA. Ginestra. Ci risiamo, basta un po di pioggia e si verificano incidenti sulla provinciale n°10 IV tronco GinestraVenosa. Una Renault Scenic con a bordo un giovane di Rionero in Vulture ed il nonno, che dovevano raggiungere l ospedale di Venosa per una visita medica prenotata, in prossimità del ponte della Lupara, è sbandata, sicuramente a causa del fondo stradale viscido e del tratto di strada usurato,è andata a finire nella sottostante scarpata. Per i due di Rionero solo qualche graffio, danni alla macchina. Erano da poco passate le 8 e sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Venosa ed i Vigili del Fuoco del distaccamento di Melfi. Era da tanto tempo che non succedevano incidenti su questa strada, interessata da lavori di messa in sicurezza per un importo di circa 300 mila euro nell ottobre del 2008. Ma ultimamente la strada è in condizioni pessime, su quasi tutto il tracciato ci sono degli avvallamenti e delle crepe che creano non pochi problemi agli automobilisti. Sembra che il fondo stradale scricchioli in più punti della strada, fino a creare dislivelli e scalini. A vedere le macchine ed i mezzi pesanti muoversi sulla Ginestra-Venosa sembra di assistere ad uno spettacolo traballante da circo, a causa del fondo stradale irregolare. Sembrano che i circa 300 mila euro consumati dalla Provincia siano andati in&fumo. A peggiorare la situazione è anche il cantiere della costruenda superstrada a scorrimento veloce Rionero-Venosa, il transito dei mezzi pesanti crea problemi di varia natura. E pensare che questi otto chilometri di strada della Ginestra-Venosa sono di importanza vitale per la zona del Vulture, sia per chi deve raggiungere l ospedale di Venosa o il centro oraziano per visitare i suoi monumenti e beni artistici, o, provenendo da Venosa, per raggiungere la superstrada Potenza-Melfi. Più volte di questa strada si è interessato il consigliere provinciale Tommaso Gammone di Venosa che quasi quotidianamente viaggia su questo tratto stradale per raggiungere Potenza. Lo stesso Gammone ha sostenuto: su questa strada non si è mai spesa una somma così elevata per rifare la pavimentazione, risagomare l arteria e porre delle barriere di sicurezza . Più volte è stata segnalata la pericolosità di questa strada, basti solo pensare che dopo alcuni giorni di pioggia, sono all ordine del giorno smottamenti di terreno agricolo sul manto stradale, aperture di crepe ed abbassamento del manto stradale con grave pericolo per chi vi transita . I lavori di miglioramento di questa strada sono serviti a rifare il manto stradale su buona parte del percorso, tranne nel tratto dove è uscita fuori strada la Renault Scenic lo scorso 5 ottobre, dove il manto stradale è completamente usurato e pericoloso quando piove. A tal proposito significativa è la lamentela di alcuni docenti che quotidianamente raggiungono Venosa partendo da Potenza e Rionero, in particolare il prof. D.Nardozza, esperto di progettazione stradale, riferisce: gli interventi effettuati finora sulla Ginestra-Venosa, interessano da anni solo gli strati superficiali. Laddove è stato eseguito un intervento in profondità, vedi nella zona del campo sportivo di Ginestra ed in alcune curve sotto Ginestra, lo strato di riempimento della palificata non è stato compattato a regola d arte, pertanto, ancora una volta, ad un intervento intelligente ne corrisponde una errata esecuzione dei lavori con conseguente abbassamento locale della quota stradale. Il manto stradale non mantiene dove la strada è sconnessa . A peggiorare la situazione di questa strada sono anche i proprietari terrieri che scalzano il sottostrada durante il periodo dell aratura. Lorenzo Zolfo 96


2.5.9

STRADA PROVINCIALE GINESTRA-VENOSA (2010-10-05 11:08)

VIABILITA . 5 OTTOBRE 2010.STRADA PROVINCIALE GINESTRA-VENOSA UN PERICOLO PER CHI VI TRANSITA. SEMBRA DI VIAGGIARE DENTRO IL&MARE.UNA RENAULT SCENIC ESCE FUORI STRADA ILLESI UN GIOVANE ED UN ANZIANO DI RIONERO CHE STAVANO RAGGIUNGENDO L OSPEDALE DI VENOSA. Ginestra. Ci risiamo, basta un po di pioggia e si verificano incidenti sulla provinciale n°10 IV tronco GinestraVenosa. Una Renault Scenic con a bordo un giovane di Rionero in Vulture ed il nonno, che dovevano raggiungere l ospedale di Venosa per una visita medica prenotata, in prossimità del ponte della Lupara, è sbandata, sicuramente a causa del fondo stradale viscido e del tratto di strada usurato,è andata a finire nella sottostante scarpata. Per i due di Rionero solo qualche graffio, danni alla macchina. Erano da poco passate le 8 e sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Venosa ed i Vigili del Fuoco del distaccamento di Melfi. Era da tanto tempo che non succedevano incidenti su questa strada, interessata da lavori di messa in sicurezza per un importo di circa 300 mila euro nell ottobre del 2008. Ma ultimamente la strada è in condizioni pessime, su quasi tutto il tracciato ci sono degli avvallamenti e delle crepe che creano non pochi problemi agli automobilisti. Sembra che il fondo stradale scricchioli in più punti della strada, fino a creare dislivelli e scalini. A vedere le macchine ed i mezzi pesanti muoversi sulla Ginestra-Venosa sembra di assistere ad uno spettacolo traballante da circo, a causa del fondo stradale irregolare. Sembrano che i circa 300 mila euro consumati dalla Provincia siano andati in&fumo. A peggiorare la situazione è anche il cantiere della costruenda superstrada a scorrimento veloce Rionero-Venosa, il transito dei mezzi pesanti crea problemi di varia natura. E pensare che questi otto chilometri di strada della Ginestra-Venosa sono di importanza vitale per la zona del Vulture, sia per chi deve raggiungere l ospedale di Venosa o il centro oraziano per visitare i suoi monumenti e beni artistici, o, provenendo da Venosa, per raggiungere la superstrada Potenza-Melfi. Più volte di questa strada si è interessato il consigliere provinciale Tommaso Gammone di Venosa che quasi quotidianamente viaggia su questo tratto stradale per raggiungere Potenza. Lo stesso Gammone ha sostenuto: su questa strada non si è mai spesa una somma così elevata per rifare la pavimentazione, risagomare l arteria e porre delle barriere di sicurezza . Più volte è stata segnalata la pericolosità di questa strada, basti solo pensare che dopo alcuni giorni di pioggia, sono all ordine del giorno smottamenti di terreno agricolo sul manto stradale, aperture di crepe ed abbassamento del manto stradale con grave pericolo per chi vi transita . I lavori di miglioramento di questa strada sono serviti a rifare il manto stradale su buona parte del percorso, tranne nel tratto dove è uscita fuori strada la Renault Scenic lo scorso 5 ottobre, dove il manto stradale è completamente usurato e pericoloso quando piove. A tal proposito significativa è la lamentela di alcuni docenti che quotidianamente raggiungono Venosa partendo da Potenza e Rionero, in particolare il prof. D.Nardozza, esperto di progettazione stradale, riferisce: gli interventi effettuati finora sulla Ginestra-Venosa, interessano da anni solo gli strati superficiali. Laddove è stato eseguito un intervento in profondità, vedi nella zona del campo sportivo di Ginestra ed in alcune curve sotto Ginestra, lo strato di riempimento della palificata non è stato compattato a regola d arte, pertanto, ancora una volta, ad un intervento intelligente ne corrisponde una errata esecuzione dei lavori con conseguente abbassamento 97


locale della quota stradale. Il manto stradale non mantiene dove la strada è sconnessa . A peggiorare la situazione di questa strada sono anche i proprietari terrieri che scalzano il sottostrada durante il periodo dell aratura. Lorenzo Zolfo

2.5.10

UN

MIRACOLO

O

SOLO

UN

MIRAGGIO

A

RIPACANDIDA

(2010-10-05 11:15)

RIPACANDIDA. SANTUARIO DI SAN DONATO.UNA SAGOMA SU UN PILASTRO APPARE DURANTE LA SANTA MESSA. UN MIRACOLO O SOLO UN MIRAGGIO. Ripacandida. Sarà un caso o una coincidenza che il 3 Ottobre scorso durante la Santa Messa celebrata nel santuario di san Donato, dal 2004 gemellato con la Basilica Superiore di Assisi, alcuni fedeli hanno fatto rilevare la sagoma di un frate, molti l hanno accostata a San Francesco, a fianco alla statua di S. Antonio su un pilastro ( come da foto). In un primo momento anche il Presidente della Pro Loco, Gerardo Cripezzi, presente alla messa, non vede niente. Ritorna in chiesa nel pomeriggio e resta sorpreso di questa sagoma: io ed altre persone abbiamo apprezzato e siamo rimasti stupefatti della presenza questa sagoma, di ombre, che metteva in evidenza la figura di San Francesco con le mani rivolte verso il Signore . A Ripacandida il 3 ed il 4 ottobre si vivono due giorni di grande affluenza di pellegrini per la ricorrenza della Festa in onore di San Francesco di Assisi, considerato che la Chiesa di San Donato è gemellata con Basilica Superiore di san Francesco in Assisi e le due Pro Loco, quella di Ripacandida e di Assisi, l’anno scorso in occasione della consegna della lampada votiva assegnata alla Basilicata, ad Assisi il Comune di Ripacandida e il Comune di Assisi hanno sottoscritto il patto di Amicizia promosso dalle Pro loco di Ripacandida e di Assisi da circa 4 anni fa. Le Suore dell annesso convento di San Donato h anno organizzato in modo perfetto a da vere Francescane sotto la giuda di Suor Rosa hanno fatto sì che questi due giorni di culto in onore di San Francesco, con la presenza anche di una reliquia del corpo di San Francesco, venissero affrontate nel segno della fede e di una pace duratura. Lorenzo Zolfo La foto ritrae la sagoma apparsa nella chiesa di san Donato 98


2.5.11

DEBUTTA

CON

UN AMICHEVOLE

L ASD

FLACCO

VENOSA

(2010-10-06 03:29)

VENOSA. DEBUTTA CON UN AMICHEVOLE L ASD FLACCO VENOSA FEMMINLE DI CALCIO A 5 SERIE C. SODDISFATTO IL MISTER MASSIMO CURATELLA. EFFETTUATO IL QUARTO TEMPO CON L ASSAGGIO DI PIATTI TIPICI DEL POSTO. Venosa. Domenica scorsa 3 ottobre a Venosa si è tenuta la prima amichevole ufficiale della stagione 2010 - 2011 dell A.S.D. FLACCO VENOSA femminile e dell A.S.D. UNITED POTENZA femminile. La partita ha avuto luogo nella palestra Palaessedìsport di Venosa. L emozione e la tensione nel pre-partita era alta, entrambe le squadre avevano voglia di esordire alla meglio, vincendo la partita nonostante fosse una semplice amichevole. Una volta entrare in campo le squadre hanno dato spazio alla loro grinta, al loro coraggio e al loro talento! Le venosine inizialmente si sono fatte prendere dall emozione, ma una volta iniziata la partita tutte le emozioni sono state spazzate via. È stato uno scontro emozionante da parte di entrambe le squadre, all insegna di gioco veloce, passaggi precisi, tiri di potenza e di precisione, tanti schemi accompagnati da vari individualismi che hanno saputo entusiasmare il pubblico presente, non dimenticando però che il tutto è stato accompagnato dal rispetto reciproco che è alla base di questo splendido sport! Il progresso della FLACCO femminile allenata dai mister Curatella Massimo e Monteverde Rocco (preparatore dei portieri), si vede palesemente e questa amichevole, ne da la dimostrazione. Le Oraziane infatti sono passate da essere una squadra alle prime armi a una squadra pronta, se non prontissima per la serie C. Mister Curatella può contare su: A. Mollica, M. Fabrizio, T. Sileno, D. Laluce, E. Bagnoli, A. Salcino, S. Petta, C. Martino, F. Colella, A. Checa, M. Rinaldi, e C. Centrone, A. OcchiOnero, V. Bochicchio, G. Sciarrilo, V.Barbano, R. Laraia. L Asd United Potenza, allenato da mister Giordano Domenico, ha dimostrato di essere un squadra completa, esperta in quanto nell organico ci sono alcune ragazze che in passato hanno giocato anche nel calcio a 11 in diverse categorie e competitiva per questo campionato di serie C. L organico è composto da: M. Napoli, A. Baraglia, V. Carlucci, S. Lavanga, A. Pastore, S. Pennella, A. Gerardi, C. Masini, N. Gianfranceschi, R. Gadi, S. Micca, V. Matone. La partita caratterizzata da due tempi di trenta minuti ciascuno e a fine partita si è tenuto il terzo tempo per i relativi saluti. La sorpresa che ha lasciato a bocca aperta tutti è stata quella di giocare il quarto tempo a tavola fuori dal campo. Infatti le due squadre hanno mangiato insieme e gustato amichevolmente pietanze tipiche di questa zona. Questo quarto tempo , così come lo abbiamo definito- riferisce mister Curatella-, è un esempio limpido di sportività, fuori e dentro il campo. Ed è questo il messaggio che vogliamo lanciare, festeggiare insieme alla fine della partita,al di là di chi ha vinto, nella convinzione che possa arrivare a tutte quelle persone che non vedono ancora il calcio come un gioco sportivo, dove l importante è divertirsi, ma lo vivono come una sfida personale . 99


Lorenzo Zolfo La foto ritrae le due compagini alla fine della partita.

2.5.12

LA COSTRUENDA SUPERSTRADA DANNI (2010-10-06 11:23)

DELL ORAZIANA

PROVOCA

RIPACANDIDA. LA COSTRUENDA SUPERSTRADA DELL ORAZIANA PROVOCA DANNI AL GESTORE DI UN RISTORANTE CHE SCRIVE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ED ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA E CHIEDE IL RISARCIMENTO DEI DANNI SUBITI. Ripacandida. La costruenda superstrada Oraziana che dovrebbe collegare velocemente Rionero con Venosa passando per i centri di Ripacandida e Ginestra oltre a creare ritardi nella consegna dei lavori, come nel tratto Ripacandida-Ginestra, che doveva essere ultimato già da tempo, sta provocando danni anche ad alcuni esercizi ed aziende che si trovano a pochi metri dalla costruzione di questa superstrada. E il caso di Antonio Martino di Ripacandida che è titolare e gestore di un ristorante-pizzeria in contrada Macchia. Il suo locale, nel passato, è stato danneggiato, soprattutto quando nel 2009 frana un tratto della provinciale n° 8, proprio davanti il ristorante che gestisce. Ha avuto rassicurazioni sul ripristino dei danni subiti, ma fino ad oggi non ha ottenuto niente. Ha preso carta e penna ed ha scritto al presidente della Repubblica Giorgio Napoletano e.p.c. alla Procura della Repubblica, alla Provincia di Potenza ed all avv. Provinciale dott.ssa E.Luglio. Ecco il contenuto di questa lettera: da circa un anno nonostante le varie telefonate, raccomandate personali e l assistenza di un legale non ho ancora risolto la situazione che espongo: il cantiere della costruendo superstrada è situato a circa 100 metri dal proprio ristorante e si sta realizzando una galleria che ha provocato e provoca tutt ora ingenti danni al mio locale; presso la Provincia è già stato depositato il fascicolo con le relative perizie dei danni subiti. Il giudice ha nominato un CTU e per tale motivo è sono state anticipate somme ingenti di denaro, fortunatamente i danni hanno riguardato soltanto la parte esterna il locale, altrimenti alla data di oggi il sottoscritto sarebbe rimasto senza abitazione, senza locale e di conseguenza senza lavoro, a tutto questo naturalmente sono da aggiungere i danni morali e fisici. Attualmente nell area antistante l ingresso del proprio locale e dell abitazione, nei punti dove è franato parte della strada provinciale n° 8, sono emerse buche dalle quali fuoriescono tondini di ferro che creano pericolo alla propria persona e ad altri ed in particolare quando piove diventa impraticabile l accesso perché si creano veri e propri laghi di acqua.Inoltre le lesioni alle pareti del proprio locale sono notevolmente aumentate e nella malcapitata ipotesi dovesse verificarsi un incidente alla propria persona e ai propri familiari, nonché ai clienti del ristorante, non assumo nessuna responsabilità, perché sono trascorsi circa due anni ed i lavori della strada rimangono incompleti, che causano una notevole perdita di clienti nel mio locale e l impedimento nelle trattative di vendita dello stesso locale. E da sistemare anche la rete idrica e fognante, fatto finora con un attacco provvisorio. L impresa che sta eseguendo i lavori della superstrada è munita di assicurazione e non vuole ancora attivarsi con l assicurazione. Finirà che l impresa terminerà i lavori, andrà via ed al sottoscritto rimarranno i danni subiti. Chiedo un Vs intervento, poiché ritengo che non è questo un comportamento corretto e 100


che probabilmente in Italia si arriva al disbrigo di qualsiasi pratica solo se raccomandati . L. Z.

2.5.13

IL

LICEO

CLASSICO

Q.O.FLACCO

IN

VISITA

A

PRAGA

(2010-10-06 11:26)

VENOSA. SETTEMBRE 2010. IL LICEO CLASSICO Q.O.FLACCO IN VISITA A PRAGA A CONOSCERE ALTRE CULTURE. Venosa. Il fine settimana dello scorso settembre, il Liceo Classico di Venosa Quinto Orazio Flacco , con le classi seconde e terze liceo, ha svolto una interessante visita didattica a Praga, capitale della Repubblica Ceca, nonché capoluogo della Boemia centrale. La Città magica , la Città d Oro , la Città delle cento torri , la Parigi dell Est , sono alcune delle definizioni più comuni quando si parla di Praga. Una città che ha letteralmente entusiasmato gli 85 alunni ed i 5 insegnanti accompagnatori, prezioso scrigno di tesori architettonici, artistici e culturali, la città, che possiede un fascino suo personale, (i palazzi e le costruzioni, un po dappertutto mostrano belle forme architettoniche, armonie di proporzioni, ricerca di motivi ornamentali) e che si adagia sussiegosa sulle sponde della Moldavia, nel dolce scenario delle colline che trapuntano questo lembo della Boemia. Crogiolo di etnie sin dai tempi più remoti, è vissuta fondendo l elemento ceco con quello ebraico e tedesco, offrendo spazi ai movimenti religiosi, ai traffici, ai commerci e all industria, grazie anche alla favorevole posizione geografica, al centro delle vie di comunicazione tra l Europa centrale e quella orientale, tra il settentrione ed il mezzogiorno della vasta area germanica-slava. Nei cinque giorni gli alunni hanno visitato la città vecchia, il vecchio Municipio con la torre dell orologio astronomico, dove allo scoccare di ogni ora si spalancano le finestrelle e comincia la processione degli Apostoli, il ponte Carlo, lungo più di 500 metri e fino alla fine del 600 era adornato solo da una Croce dove venivano condotti i condannati a morte per l esecuzione, con l isola di Kampa e la parte piccola: il castello di Praga. La chiesa di Tyn, piazza Venceslao, la cattedrale di San Vito ed il castello di Karlstein, fatta erigere da Carlo IV, hanno riempito le giornate dei giovani studenti venosini, in un clima& primaverile. I proff. accompagnatori Allamprese, Nardozza, Sorrenti, Di Capua e Zolfo hanno mostrato grande disponibilità, pazienza e perseveranza, specie quando qualcuno cercava di rompere le regole. Avvicinati alcuni alunni, durante il viaggio di ritorno, per tanti è stata la prima volta in aereo ed all estero, hanno riferito su questo viaggio didattico. Jacopo Bitetti di 3ˆ A è stato utile a tutta la comitiva scolastica, specialmente quando doveva comunicare in inglese (l altra lingua conosciuta e parlata a Praga) con gli altri interlocutori. Di questo viaggio ha riferito: è stato interessante conoscere una cultura diversa dalla nostra, quella post-sovietica, per quanto possa essere per alcuni aspetti, triste . Fabiana Sabino di II D, la prima volta salita su un aereo, ha aggiunto: tutto è stato emozionante, dal viaggio in aereo, alle visite guidate ed ai palazzi architettonici perfetti . Alcune curiosità nel viaggio, alla partenza da Venosa, un alunna Marilia Bruno di Palazzo S.G. ha dimenticato il documento di riconoscimento ed i pullman per l aeroporto di Napoli sono partiti con mezz ora di 101


ritardo; a Praga la comitiva di Venosa ha conosciuto un gruppo di adulti del Piemonte che visitavano la città, tra questo gruppo vi era un emigrante di Palazzo, lo stesso paese di alcuni alunni che frequentano il Liceo di Venosa. Prima di salire sull aereo a Praga un alunno Michele Bruno ha perso il biglietto di viaggio, grazie al tempestivo intervento in inglese dell alunno Bitetti, in pochi attimi è stato emesso, dalla biglietteria dell aeroporto, un duplicato. l.z.

2.5.14

GINESTRACANDIDA PRONTA A RIPARTIRE. (2010-10-07 02:05)

CALCIO. SECONDA CATEGORIA. 7 OTTOBRE 2010. IL GINESTRACANDIDA PRONTA A RIPARTIRE. RINNOVATA LA DIRIGENZA. PRESIDENTE L IMPRENDITORE AGRICOLO,DANILO SIGNORE. Ripacandida. Domenica 10 ottobre prende il via il campionato di seconda categoria. Il Ginestracandida, nata 13 anni fa dalla fusione dei due paesi, Ripacandida e Ginestra, si ripresenta con qualche ambizione, quella di vincere il campionato, dopo 13 anni di permanenza. Dall inizio del mese di settembre che la squadra affidata al mister Michele Lettieri, ex giocatore del Ginestracandida, sta facendo la preparazione sul bellissimo manto erboso San Donatello di Ripacandida. Nella riunione dei giorni scorsi, dopo un incontro con i dirigenti uscenti e quelli nuovi si è arrivato a formare una nuova dirigenza . Presidente, l imprenditore agricolo, Danilo Signore, che si è impegnato in prima persona a pagare l iscrizione al campionato, che si avvale della collaborazione dei dirigenti, Donato Potenza (vice presidente) Michele Pipolo, Mario Labriola, Antonio Parisi (giocatore-dirigente), Antonio Dileo, Vito Leopardi e Nino Spinelli. La nuova dirigenza ringrazia il vecchio presidente, Antonio Dileo, che mantiene la carica di dirigente, per l impegno profuso in tanti anni di campionato. Sull organico della squadra l allenatore Michele Lettieri si sbilancia: ho il gruppo del campionato passato, più il ritorno del bomber Rubino, la tecnica e la bravura di Donato Petagine, ex giocatore di eccellenza lucana e l inserimento nel gruppo squadra di Vito Pellegrino di Venosa e Stefano Musto di Rionero, due giovani che hanno vasta esperienza calcistica alle spalle. La nuova società mi ha riferito che gli obiettivi sono quelli di salire di categoria .. e io mi impegnerò in prima persona a far si che questi ragazzi assaporino il profumo di una categoria tanta desiderata. Ma chiaramente, per vincere il campionato, ci vogliono tanti sacrifici e chiedo ai ragazzi di fare il possibile, non rinunciando agli allenamenti, importanti per mantenere la forma e la condizione fisica per 90 . Spero di integrare la rosa con qualche giovane ragazzo. Faccio un appello a tutti i giovani di Ripacandida, Ginestra e dei paesi limitrofi di seguirci perchè ci sarà spazio per tutti .. lo sport è vita....ed un ottima soluzione alle devianze giovanili . Lorenzo Zolfo 102


2.5.15

Auguri a La Verita (2010-10-08 03:40)

Auguri per il compleanno

2.5.16

L UNIONE FA LA FORZA. DUE CENTRI, VENOSA E MASCHITO INSIEME (2010-10-08 03:54)

L UNIONE FA LA FORZA. DUE CENTRI, VENOSA E MASCHITO, INSIEME PER LO STESSO OBIETTIVO. VINCERE IL CAMPIONATO DI CALCIO A 5 SERIE C 1 CHE PRENDE IL VIA IL 9 OTTOBRE. Venosa. Si è sempre sostenuto che l unione fa la forza. Così è successo in due centri sportivi del venosino, Venosa e Maschito. Dopo vari incontri tenutesi in estate è partorita una nuova società sportiva di calcio a 5, che disputerà il massimo campionato regionale, quello di serie C 1, che prenderà il via il 9 ottobre. La nuova società si chiama Mas.Ve.Futsal, nata dalla fusione dell ex Sacro Cuore di C 2 e di alcuni giocatori della vicina Maschito. Le partite si disputeranno nella palestra coperta comunale di Maschito. Tra le novità di questa nuova 103


società, i componenti della squadra provengono da vari centri, Venosa, Maschito, Forenza e Palazzo S.Gervasio. E il caso di affermare che questa squadra è una specie di comprensorio sportivo. Ecco l organico di questa nuova società: Portieri: A. Coscia, R.Martone, D.Dinardo. Centrali: M.Mancusi (di Forenza), D.Papa, G.Muccilli, M.Ricchiuti (di Maschito) ex giocatore della Meco Potenza e Scanzano. Laterali:E. Paulangelo, A. Martino, M.Checa, M.Rotondo. Pivot:M. Volpe (di Forenza), A.Scoca, M. Cripezzi (di Palazzo S.G.). Avvicinato l allenatore Vincenzo Martone ex presidente del Sacro Cuore, squadra di serie C 2, ha riferito: abbiamo un organico di tutto rispetto, che comprende giocatori non solo di Venosa, ma dell intero comprensorio del venosino. Dopo l esperienza di Coppa Italia, anche se abbiamo perso la prima partita, la squadra si è mossa bene, è rinnovata e migliorata rispetto alla squadra del passato. Non abbiamo ambizioni, ma il nostro obiettivo è disputare un campionato di alta classifica. Sono fortemente convinto che i giocatori riusciranno in questo . Lorenzo Zolfo La foto ritrae la foto della squadra del passato.

2.5.17

L UNIONE FA LA FORZA. DUE CENTRI, VENOSA E MASCHITO, INSIEME (2010-10-08 03:58)

L UNIONE FA LA FORZA. DUE CENTRI, VENOSA E MASCHITO, INSIEME PER LO STESSO OBIETTIVO. VINCERE IL CAMPIONATO DI CALCIO A 5 SERIE C 1 CHE PRENDE IL VIA IL 9 OTTOBRE. Venosa. Si è sempre sostenuto che l unione fa la forza. Così è successo in due centri sportivi del venosino, Venosa e Maschito. Dopo vari incontri tenutesi in estate è partorita una nuova società sportiva di calcio a 5, che disputerà il massimo campionato regionale, quello di serie C 1, che prenderà il via il 9 ottobre. La nuova società si chiama Mas.Ve.Futsal, nata dalla fusione dell ex Sacro Cuore di C 2 e di alcuni giocatori della vicina Maschito. Le partite si disputeranno nella palestra coperta comunale di Maschito. Tra le novità di questa nuova società, i componenti della squadra provengono da vari centri, Venosa, Maschito, Forenza e Palazzo S.Gervasio. E il caso di affermare che questa squadra è una specie di comprensorio sportivo. Ecco l organico di questa nuova società: Portieri: A. Coscia, R.Martone, D.Dinardo. Centrali: M.Mancusi (di Forenza), D.Papa, G.Muccilli, M.Ricchiuti (di Maschito) ex giocatore della Meco Potenza e Scanzano. Laterali:E. Paulangelo, A. Martino, M.Checa, M.Rotondo. Pivot:M. Volpe (di Maschito), A.Scoca, M. Cripezzi (di Palazzo S.G.). Avvicinato l allenatore Vincenzo Martone ex presidente del Sacro Cuore, squadra di serie C 2, ha riferito: abbiamo un organico di tutto rispetto, che comprende giocatori non solo di Venosa, ma dell intero comprensorio del venosino. Dopo l esperienza di Coppa Italia, anche se abbiamo perso la prima partita, la squadra si è mossa bene, è rinnovata e migliorata rispetto alla squadra del passato. Non abbiamo 104


ambizioni, ma il nostro obiettivo è disputare un campionato di alta classifica. Sono fortemente convinto che i giocatori riusciranno in questo . Lorenzo Zolfo La foto ritrae la foto della squadra del passato.

2.5.18

NASCE l’ A.S.D. ESSEDISPORT PALLAVOLO VENOSA (2010-10-08 04:12)

NASCE l’ A.S.D. ESSEDISPORT PALLAVOLO VENOSA Venosa. Quest’anno la Asd Essedisport Venosa, società sportiva che ha al suo attivo una squadra di calcio a 5, accogliendo le sollecitazioni di un nutrito gruppo di giovani, amplia la sua offerta con l’avvio del settore dedicato alla pallavolo maschile (Asd Essedisport Pallavolo Venosa). Tale compagine, che nasce in risposta al manifestarsi di un’esigenza reale, punta comunque a crescere e a consolidarsi nel medio termine, intendendo allestire nei prossimi anni un settore giovanile, che gli garantisca quella continuità, che la pallavolo maschile a Venosa, a differenza di altri sport, non è ancora riuscita a trovare. L’obiettivo in tal senso è quello di caratterizzare fin dall’inizio l’Asd Essedisport Pallavolo Venosa all’insegna di istanze di serietà e impegno volte a garantire, e continuamente riaffermare, l’esigenza di dar vita ad una realtà che perduri nel tempo e sfugga al rischio di perdersi, come purtroppo è accaduto spesso, nel giro di una generazione. A questo scopo si è ritenuto prioritario perseguire l’obiettivo di permettere ai ragazzi di svolgere l’attività sportiva gratuitamente, in modo da garantire a chiunque lo desideri di potervi prender parte. In questa ottica fa ben sperare l’interesse che finora questo progetto ha suscitato presso le tante attività locali che l’hanno sponsorizzato. In concreto per la stagione sportiva 2010/2011 l’Asd Essedisport Pallavolo Venosa parteciperà al campionato provinciale di prima divisione maschile indetto dalla Fipav, il cui inizio è previsto per la seconda metà del mese di novembre. La preparazione è iniziata lo scorso mese di settembre nella bellissima palestra Palaessedisport di contrada Vignali, è finalizzata a creare, nelle prime settimane, le basi per lo svolgimento della successiva attività di allenamento, programmata in tre sedute settimanali, che si protrarranno fino alla fine di maggio. Lorenzo Zolfo La foto ritrae la palestra Essedisport di Venosa. 105


2.5.19

UN

LUCANO

ORIGINARIO

DI

BARILE

CHE

SI

DISTINGUE

(2010-10-08 04:47)

UN LUCANO ORIGINARIO DI BARILE CHE SI DISTINGUE PER IL SUO IMPEGNO ISTITUZIONALE NELLA SCUOLA, IN TERRA PADANA. E IL PROF. FRANCESCO ARNAU, RICEVE LA CITTADINANZA ONORARIA DAL COMUNE DI SANT ANGELO DI PIOVE DI SACCO (PD). Barile Prestigioso riconoscimento attribuito al professor Francesco Arnau, originario di Barile, convinto meridionalista, dopo quarant anni di lavoro in terra padana, riesce a diventare uno dei pochi cittadini onorari del Comune di Sant Angelo di Piove di Sacco (Padova), un paese di 8.000 anime, nel profondo Nord-Est. Ha ricevuto la cittadinanza onoraria dalle mani del Sindaco Romano Boischio, che nel consegnare la pergamena arricchita di argenteo alloro, ha detto: ringraziamo sentitamente un professionista che ha lasciato un segno indelebile nella nostra istituzione scolastica e nella nostra comunità . Il primo cittadino del Comune veneto si è soffermato anche ad esaltare il retroterra culturale di Arnau, che trova le sue radici nella cultura della Basilicata. A molti sono tornati in mente gli studi e i viaggi che il Preside ha più volte organizzato con i suoi alunni sulle orme di Federico II, per far conoscere e promuovere il Melfese e il Vulture. La sala consiliare del Comune veneto, piena anche per la presenza di ex insegnanti e alunni dell Istituto Comprensivo Statale Santangiolese ha voluto tributare tutta la sua stima al Preside, che lascia l incarico al piccolo centro padovano dopo ben quattro lustri. A ringraziare per il suo attivo lavoro anche i capigruppo consiliari ed il comandante dei carabinieri. Il Dirigente Scolastico Francesco Arnau, che non ha mai dimenticato il suo paese di origine, dove ha ricevuto anche dei premi alla carriera, prendendo la parola ha detto: ringrazio gli amministratori comunali per l impegno profuso per la scuola, considerata una fertile fucina di valori per le giovani generazioni. Ora il Dirigente Scolastico Arnau, che ha ottenuto il trasferimento in altro istituto di Padova, si fregia di un altro titolo, la pergamena della cittadinanza onoraria, troverà spazio accanto all onorificenza di Cavaliere della Repubblica, conferita dal Presidente Napoletano. Ci avrebbe fatto piacere sapere cosa ne pensasse il Minstro Umberto Bossi su questo prestigioso riconoscimento ricevuto da un figlio del Sud Italia! Lorenzo Zolfo La foto ritrae il Prof. Francesco Arnau (a destra) mentre riceve la pergamena di cittadinanza onoraria dal Sindaco Romano Boischio di S.Angelo di Piove di Sacco (Pd). 106


2.5.20

IL

LICEO

CLASSICO

DI

VENOSA

SUL

PIEDE

DI&GUERRA

(2010-10-08 09:22)

SCUOLA. 8 OTTOBRE 2010.IL LICEO CLASSICO DI VENOSA SUL PIEDE DI&GUERRA. GLI ALUNNI DA DUE GIORNI NON FANNO LEZIONE, CONTESTANO IL CLIMA, NON PROPRIO SERENO, CHE SI VIVE ALL INTERNO DELL ISTITUTO ED IL MANCATO COMPLETAMENTO DELLA NUOVA STRUTTURA DI VIA APPIA COSTRUITA DALLA PROVINCIA. Venosa. Appena giunge l autunno, il clima, come di consueto, si fa rovente sul piano delle rivendicazioni. Il Liceo Classico Quinto Orazio Flacco è in totale subbuglio. Dopo l acquisizione della tanto agognata nuova struttura e le incertezze ed incongruenze sulla data di inizio anno scolastico, una nuova e più significativa bufera coinvolge una delle entità scolastiche più importanti della Basilicata, purtroppo in evidente declino. Gli alunni e parte del corpo docente denunciano infatti grosse difficoltà nell interazione e nel dialogo con il dirigente scolastico. Infatti, in seguito ad una serie di contrasti e dissidi con il preside, il corpo studentesco ha indetto uno sciopero di diversi giorni per protestare contro la sua politica dirigenziale e riuscire a far sentire la propria voce in attesa di positive risposte dagli organi regionali. Ieri mattina, durante un incontro tra alunni, docenti, genitori e preside, si è discusso animatamente sui provvedimenti e i rimedi da prendere per ripristinare l attività didattica nel miglior modo possibile. Tra i più intransigenti e decisi e coloro che esortavano alla collaborazione e alla normale ripresa delle lezioni non ne è scaturita una soluzione comunemente condivisibile. Stamani, invece, gli studenti si sono riuniti in piazza per confrontarsi sull organizzazione delle prossime giornate di protesta e decidere se persistere su una linea dura o scendere a compromessi. Le idee e le opinioni sono tante e diverse ma, nell ambito della mattinata, si è deciso di coinvolgere i mass-media locali e nazionali, le istituzioni della Basilicata e tutti i possibili organi di informazione o politici per diffondere il proprio malcontento. Gli studenti, infatti, non hanno intenzione di arrendersi e chiedono nuove regole e nuovi metodi di più giusti e condivisibili per tutti. In attesa dei prossimi sviluppi, si può solo stare a vedere. Quello del Liceo Classico Quinto Orazio Flacco , è un problema anomalo, dove gli oltre 350 alunni, stanno protestando da alcuni giorni a causa del clima non proprio sereno tra alunni e dirigente scolastico che si vive all interno del nuovo Istituto di via Appia, costruito dalla Provincia di Potenza. A peggiorare la situazione è la mancata consegna, nonostante gli alunni frequentano le lezioni dal 13 settembre, di tutti i locali, ad iniziare dai laboratori fino alla palestra. Una situazione questa che genera malcontento da parte dei ragazzi che hanno deciso di continuare la protesta fino a quando non c è una risoluzione a questi problemi. Sembra che agli alunni sia stato negato anche un incontro con i Docenti. Gli alunni fanno sapere che nella mattinata del 9 ottobre, questa protesta sarà estesa e fatta conoscere anche ai componenti del comitato tecnico e scientifico ed alle autorità locali, provinciali e regionali che si riuniranno per programmare la XXV edizione del Certamen Horatianum, la prova di Latino che il Liceo Classico organizza ogni anno con la presenza di oltre cento scuole provenienti da ogni parte d Italia ed alcune anche dall estero. A preoccuparsi di questo stato di tensione che si vive all interno della scuola è il presidente del Consiglio di Istituto, Vincenzo Castaldi che in ogni momento è assiduamente presente nella scuola e sta facendo da intermediario tra la componente studentesca e la dirigenza scolastica. 107


2.5.21

Lettera aperta ai cittadini di Montemilone. (2010-10-09 03:33)

Lettera aperta ai cittadini di Montemilone. E il 98 % dei plessi scolastici di Basilicata che non sono a norma&&. Queste le parole-riferisce Antonio Ferrente- del primo cittadino della nostra comunità, Gennaro Mennuti, durante una riunione alla presenza di un nutrito gruppo di genitori di alunni che frequentano il primo anno della scuola media, incontro tenutosi lo scorso 18 settembre. Tale incontro era stato richiesto da alcuni genitori, tra questi Antonio Ferrente. C è stato il trasferimento della scuola media, che dalla storica sede va nel plesso Tenente M. Acciani di via Libertà, sede della scuola elementare. Sono convinto che non erano maturi i tempi per detto trasferimento-racconta Ferrente- atteso il notevole ritardo rispetto all inizio dell anno scolastico. La prova risiede nel fatto che in questi giorni si nota lo spostamento di materiale didattico da un plesso all altro, a distanza di 20 giorni dall inizio delle lezioni. Il sindaco, durante l incontro tenuto alla presenza dei genitori intervenuti, spiegava le ragioni poste alla base della scelta, sostenendo che le motivazioni non erano legate al possibile risparmio ma piuttosto all inagibilità del plesso. Peccato che dopo qualche minuto si contraddiceva, confermando le voci di paese secondo le quali ci sarebbe il trasferimento dell attuale sede comunale presso la ormai ex edificio ove era ubicata la scuola media. La domanda nasce spontanea: il plesso G. Fortunato è inagibile o no ? Le preoccupazioni di noi genitori esternate durante la riunione del 18 settembre riguardavano i vari lavori che nel corso degli anni sono stati eseguiti al piano terra dell edificio Acciani . Ricordiamo senz altro la centrale idrotermica, che situata nei pressi delle aule e composta da sei caldaie a gas e installata da una ditta di Venosa; l impianto elettrico, eseguito, pare, da più persone e non ditte. Nulla si sa dell impianto di sicurezza, anche se il sindaco mi parlava di porte tagliafuoco , che non ho notate. Nella nuova sede scolastica non sono affisse le planimetrie, utili per far conoscere la via di fuga nella sciagurata ipotesi di utilizzo. È assente l indicazione del responsabile della sicurezza. Abbiamo chiesto, pertanto, di prendere visione di tutti gli atti attestanti i dovuti controlli sui lavori fatti nei locali dove si tengono le lezioni ai nostri figli. Il primo cittadino ha messo a disposizione documenti che a nostro modesto avviso non sono convincenti perché attinenti a vecchi lavori e non più attuali secondo le vigenti leggi. Non deve certamente sfuggire all attenzione della popolazione l assenza di una struttura per svolgere l educazione fisica. Certo il sindaco ci dirà che è in programma il rifacimento della stessa palestra attraverso fondi di accordi fra comunità locali con quella del Vulture, ma di questo ne parlerà l assessore al ramo, se fosse stato informato. Perché tanta fretta e non aspettare?. Ancora un handicap per i nostri ragazzi, o forse anche questo rientra in quel 98 %? Lunedì 4, ottobre partirà il servizio mensa e anche qui è inevitabile chiedere al sindaco e al competente assessore se si sono preoccupati di far visionare e quindi avere un parere dall autorità competente, (a.s.l.) se ci sono aule idonee per far consumare il pasto agli alunni. Sempre che ci vorrà un volontario, come negli, scorsi anni, per fare i piatti dopo che la ditta appaltatrice si limitasse a lasciare il pentolone . Chiedo pubblicamente al nostro primo cittadino di spiegarci il motivo della mancata adozione di una ordinanza, ossia l atto di responsabilità di questa amministrazione, per detto trasferimento! In tutto questo, credo, che il dirigente scolastico, dott. Carulli, non è da considerarsi estraneo a tali interrogativi posti, anche perché tante delle nostre richieste interessano appunto la sua figura professionale 108


e soprattutto di responsabile . l.z. la foto ritrae Montemilone.

2.5.22

CALCIO A 5 SERIE C2. PRIMA DI CAMPIONATO (2010-10-10 02:10)

CALCIO A 5 SERIE C2. PRIMA DI CAMPIONATO. IL DERBY VENOSINO VA ALLA MATRICOLA ESSEDISPORT CHE BATTE I CUGINI INFILANDO 10 GOL. MATTATORE SEPE AUTORE DI 4 GOL. ESSEDISPORT VENOSA 10 ASD FLACCO VENOSA 6 ESSEDISPORT VENOSA:Di Napoli, De Musso, Santoliquido, Dipalma, Crudele,Sepe, Dichirico, Preite. A disp:Scaramuzzo. All.Sepe.

ASD FLACCO VENOSA: Gaudeano, Santarisero, Pescuma, Nuzzo, Gammone, Dipalo,Capezio, Gaudioso, Boccomino, Scoca, Melillo. A disp: Orlando. All:D Urso. Arbitro: Acito di Matera. Marcatori: al 5 e 10 Santarsiero; al 8 e 32 Santoliquido; al 15 e 35 Dipalo; al 17 Crudele; al 20 e 26 Dichirico; al 22 , 36 ,46 e 48 Sepe; al 23 De Musso; al 29 Gammone; al 54 Boccomino. Venosa. Il derby di Venosa va a favore della matricola Essedisport, ripescata all ultimo momento. La partita è stata piacevole, a tratti spigolosa (era sempre un derby) e controllata non senza difficoltà dall attento arbitro Acito di Matera, che nei 60 di gioco ha commesso un solo errore grave,al 43 quando Sepe in gioco pericoloso, nella propria area, impedisce a Gaudioso di concludere a rete. Tanta gente ad assistere a questa prima di campionato, c erano anche alcuni giocatori della MasVenFutsal che milita nel campionato di C 1.La cronaca. La prima conclusione a rete è di Santoliquido che al 1 si fa bloccare il tiro da Gaudeano che subito dopo devia in angolo un tiro ravvicinato di Sepe. Risponde il Flacco con Dipalo, ma Di Napoli è attento e para. Al 3 Dipalma salva su conclusione ravvicinata di Dipalo. Al 5 errore di Preite che passa a Santarsiero che manda la palla nell angolino alto alla sinistra del portiere. Passano pochi minuti e all 8 pareggia l Essedisport con Santoliquido che è lesto a fare un tap-in su tiro di Sepe, deviato dal portiere. Ma al 10 è ancora Santarsiero a portare in vantaggio la propria squadra , dalla distanza centra ancora una volta l angolino alto alla destra del portiere. Al 12 Gaudioso da buona posizione manda&fuori. Al 14 Capezio da pochi passi salva su conclusione di De Musso. Al 15 su angolo di Capezio, Dipalo anticipa 109


tutti e segna. 3 a 1 per il Flacco Venosa. Al 16 Boccomino si libera di Crudele, ma Di Napoli gli devia la conclusione ravvicinata. Al 17 accorcia le distanze l Essedisport, su punizione di Sepe, Crudele dalla fascia centra l angolino basso. Di Napoli salva su tiro ravvicinato di Boccomino. Melillo sbaglia a tu per tu col portiere. Al 20 pareggia l Essedisport, Sepe dalla fascia mette al centro per Dichirico che è lesto ad infilare. L Essedisport commette 5 falli di squadra. Il primo tiro libero di Gammone non centra la porta. Al 22 è l Essedisport ad andare in vantaggio su una bella triangolazione, partita da Dichirico per crudele che serve mister Sepe ad una conclusione vincente. Aumenta il vantaggio per l essedisport al 23 Dichirico per De Musso che da pochi passi mette dentro. Subito dopo è bravo Di Napoli a salvare su conclusione insidiosa di Boccomino. Al 26 naufraga il Flacco venosa, Sepe di tacco serve Dichirico ad un tiro vincente. Al 28 Gaudeano para un tiro ravvicinato di De Musso. Al 29 Boccomino serve Gammone sulla fascia che realizza. Al 30 Dipalo servito da di tacco da Santarsiero spreca davanti la porta, subito dopo è la volta di Boccomino a sbagliare da buona posizione. Si va al riposo con il Flacco Venosa che deve inseguire il risultato. Al 32 Sepe serve Santoliquido ad una conclusione vincente. Urla mister D urso dalla panchina, sembra che si suoi giocatori con le testa si trovano altrove. Al 33 è bravo Preite da terra a concludere a rete, ma Gaudeano non si fa sorprendere. Al 34 è il palo a fermare la conclusione di Boccomino. Al 35 Dipalo su punizione segna. Ma al 36 su angolo di Santoliquido, Sepe va ancora a segno. Attacca il Flacco ma le sue conclusioni sono murate dall Essedisport. Al 46 errore di Dipalo, Dichiro serve Sepe per un altra rete. Al 48 Sepe ruba palla a Gaudioso e realizza. Al 52 Di Napoli respinge due conclusioni ravvicinate di Boccomino e Nuzzo. Al 54 Gammone per Boccomino che realizza con la complicità del portiere. Al 57 palo di Gammone. Al 58 Sepe davanti la porta spreca. Al fischio finale dell arbitro tutti si danno la mano. Bel gesto sportivo. A fine partita mister D Urso ritiene che la suq squadra è scesa in campo con la mentalità sbagliata, per mister Sepe: la tattica fatta di inventiva e velocità è stata l arma vincente. Lorenzo Zolfo Le due foto riprendono l Essedisport Venosa (quella con la maglia verde)e l Asd Flacco Venosa

2.5.23

AISM: UNA MELA PER LA VITA A GINESTRA (2010-10-10 04:54)

GINESTRA 10 OTTOBRE. LA PRO-LOCO ZHURIAN SOSTIENE LA CAMPAGNA DI SOLIDARIETA PROMOSSA DALLA AISM: UNA MELA PER LA VITA . VENDUTE PIU DI 20 CONFEZIONI IN UN PAESE DI CIRCA 700 ABITANTI. Ginestra. Anche nel piccolo centro del Vulture è stata promossa la campagna di solidarietà, Una Mela per la Vita promossa dall Associazione Italiana Sclerosi Multipla. A sostenere questa iniziativa benefica è stata la pro-loco Zhurian , che, su invito dell Aism di Potenza, in piazza Raffaele Ciriello ha allestito il gazebo, 110


dove i volontari dell associazione, la vice presidente, Lucia Milito e Vittorio Bochicchio, in poco più di mezz ora sono state vendute più di 20 confezioni di mela. I fondi raccolti serviranno a sostenere la ricerca scientifica e a potenziare i servizi alle persone colpite dall Aism, in particolare ai più giovani. Come si sa la Sclerosi Multipla è una malattia cronica, invadente, imprevedibile, è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale, e colpisce soprattutto i giovani e le donne nell età più ricca di progetti che riguardano lo studio, le relazioni sociali, la vita affettiva e lavorativa. In Italia è la seconda causa di invalidità per i giovani dopo gli incidenti stradali. Si manifesta principalmente con disturbi della vista, della mobilità e dell equilibrio. Oggigiorno sessantamila persone in Italia sono colpite da questa malattia; viene effettuata 1 diagnosi ogni 4 ore, 1800 casi diagnosticati ogni anno; 20-30 anni è la fascia di età più colpita; 2 donne colpite per ogni uomo; 2,4 miliardi di euro il costo sociale annuo della Slerosi Multipla in Italia. Soddisfatto il presidente della pro-loco Massimo Summa della solidarietà dimostrata dalla comunità di Ginestra: solo venerdì scorso sono stato contattato dall Aism di Potenza e senza esitazione abbiamo sostenuto questa campagna di solidarietà, come nel passato. Nei nostri programmi futuri, il prossimo 1 novembre promuoveremo la festa della vendemmia e della castagna in piazza Ciriello . Lorenzo Zolfo La foto riprende il banchetto della pro-loco in piazza Ciriello per la campagna di solidarietà Una Mela per la Vita.

2.5.24

3ˆFESTA DELL ACCOGLIENZA VENOSA (2010-10-10 09:07)

PER

CRESCERE&INSIEME

A

VENOSA. 11 OTTOBRE 2010. 3ˆFESTA DELL ACCOGLIENZA PER CRESCERE&INSIEME , ALL ISITUTO SUPERIORE BATTAGLINI CON LA PRESENZA DI AUTORITA LOCALI, PROVINCIALI E REGIONALI. PREVISTA LA PARTECIPAZIONE DEL SOTTOSEGRETARIO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, GUIDO VICECONTE.

Venosa. 111


A conclusione del progetto Accoglienza , nato dall esigenza di agevolare il passaggio degli alunni dalla Scuola Media Inferiore al primo anno del corso di studi delle Scuole Superiori, l istituto superiore di istruzione secondaria E.Battaglini organizza il prossimo 11 ottobre alle ore 17.00 nell aula magna la manifestazione Per crescere& insieme . L iniziativa-riferisce il Dirigente Scolastico, prof. Michele Masciale- costituisce un momento di grande importanza per i docenti, gli studenti ed i loro genitori, perché la fase d esordio dell anno scolastico mirata per l appunto all accoglienza degli studenti ha assunto nel tempo una forte valenza progettuale ed è divenuto un contenitore di idee ed attività volte a far conoscere non soltanto gli spazi e le regole interne dell Istituto, ma soprattutto le buone prassi e le strategie didattico-metodologiche per il rinnovo dell offerta formativa scolastica. Considero questa manifestazione una prassi didattica innovativa e vincente . Il tema stabilito per l occasione è: La scuola si fa comunità: l insegnante e lo studente costruiscono il sapere . Nel corso della serata sarà proiettato il video-filmato Star bene a Scuola . Sono inoltre previste alcune testimonianze significative degli alunni che hanno partecipato al Progetto Accoglienza. Interverranno: 112


Bruno Tamburriello, Sindaco di Venosa Anna Bellusci, Docente Nicola Marangelli, Presidente del Consiglio d Istituto Michele Di Nardo, Psicologo Luigi Riccio, Prefetto di Potenza Piero Lacorazza Presidente della Provincia Franco Inglese Direttore Generale U.S.R Presenzierà alla manifestazione il Dott. Guido Viceconte, Sottosegretario al Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca. Lorenzo Zolfo La foto ritrae il manifesto della 3ˆ festa dell accoglienza.

2.5.25

La Vultur Rionero vince la sua prima parita di campionato (2010-10-10 11:24)

La Vultur Rionero vince la sua prima parita di campionato con un gol su rigore di Carretta (vedi foto). Finalmente si muove la classifica della giovanissima squadra vulturina (vedi foto)guidata da Larocca e presieduta dal dinamico presidente Graziano di Atella. Il Picerno (vedi foto), guidato da Petilli, ha fatto poco per vincere la partita.

113


2.5.26

CALCIO

E

CRONACA

DI

UN

INCIDENTE

FUORI&CAMPO.

(2010-10-10 13:02)

RIONERO IN VULTURE 10-10-2010.CALCIO E CRONACA DI UN INCIDENTE FUORI&CAMPO. A QUANDO LA SITEMAZIONE DI QUEL TOMBINO AL CAMPO SPORTIVO DI RIONERO? UN NOSTRO COLLABORATORE CADE DENTRO PROCURANDOSI LESIONI ED ESCORAZIONI AD UNA GAMBA. Rionero in Vulture. Poco prima della partita di campionato di Eccellenza Lucana tra la Vultur Rionero e l Az Picerno, un nostro collaboratore, Lorenzo Zolfo, subito dopo aver fatto la foto alle due squadre protagoniste, mentre era intento a raggiungere la tribuna, dal campo di delimitazione, nei pressi delle due panchine, e caduto dentro una grossa buca, piena di acqua putrida, coperta senza la necessaria sicurezza da un tombino. Si è procurato escorazioni ed ematomi alla gamba destra, per fortuna senza gravi conseguenze. Ha continuato a vedere la partita, riprendendo anche il gol- vittoria della Vultur Rionero realizzato da Carretta su rigore. Facciamo un appello al Comune di Rionero affinchè provvedesse a mettere in sicurezza questa&buca, in quanto altre persone sono finite dentro questa&trappola. La società sportiva della Vultur ha più volte richiesto al Comune un idrante a pressione, in sostituzione di questa buca, senza ottenere&risposta. l.z. la foto ritrae il tombino che copre la buca tra le due panchine.

2.5.27

CALCIO

E

CRONACA

(2010-10-10 13:12)

114

DI

UN

INCIDENTE

FUORI&CAMPO.


RIONERO IN VULTURE 10-10-2010.CALCIO E CRONACA DI UN INCIDENTE FUORI&CAMPO. A QUANDO LA SITEMAZIONE DI QUEL TOMBINO AL CAMPO SPORTIVO DI RIONERO? UN NOSTRO COLLABORATORE CADE DENTRO PROCURANDOSI LESIONI ED ESCORAZIONI AD UNA GAMBA. Rionero in Vulture. Poco prima della partita di campionato di Eccellenza Lucana tra la Vultur Rionero e l Az Picerno, un nostro collaboratore, Lorenzo Zolfo, subito dopo aver fatto la foto alle due squadre protagoniste, mentre era intento a raggiungere la tribuna, dal campo di delimitazione, nei pressi delle due panchine, e caduto dentro una grossa buca, piena di acqua putrida, coperta senza la necessaria sicurezza da un tombino. Si è procurato escorazioni ed ematomi alla gamba destra, per fortuna senza gravi conseguenze. Ha continuato a vedere la partita, riprendendo anche il gol- vittoria della Vultur Rionero realizzato da Carretta su rigore. Facciamo un appello al Comune di Rionero affinchè provvedesse a mettere in sicurezza questa&buca, in quanto altre persone sono finite dentro questa&trappola. La società sportiva della Vultur ha più volte richiesto al Comune un idrante a pressione, in sostituzione di questa buca, senza ottenere&risposta. l.z. la foto ritrae il tombino che copre la buca tra le due panchine.

2.5.28

Auguri ad Adriano Martino (2010-10-11 04:52)

Adriano Martino subissato di auguri da tutto il popolo di facebook, lo staff di www.notizielucane.com e www.lucaniasport.com si unisce a loro, augurandogli delle prestazioni prestigiose nella sua nuova squadra di calcio la neonata Mas.Ve Futsal

2.5.29

Campionato calcio a 5 Serie C1 Mas.Ve.

Futsal 10 Barricelle 1

(2010-10-11 08:19)

09/10/2010 1° Giornata di Campionato Campionato calcio a 5 Serie C1 Mas.Ve. Futsal 10 Barricelle 1 115


Mas:Ve. Futsal: Coscia, Mancusi, Checa, Ricchiuti, Papa, Rotondo, Cripezzi, Martino, Muccilli, Scoca, Volpe, Caggiano. All. Martone Vincenzo. Barricelle: Todisco, Ponzio, Mitidieri Mas, Iannella, Tulimieri, Fratantuomo, , Marinelli, De Falco, Bitetti, Votta, Mitidieri Mar. Allenatore Varalla Michele. Arbitri: Non comunicati Ammoniti Mitidieri Mas(Barricelle), Rotondo e Cripezzi (Mas.Ve. Futsal) Espulso: 50’ Ponzio Marcatori 5’ Scoca, 9’ Scoca, 16’ Muccilli, 27’ Rotondo, 34’ Muccilli, 35’ Martino, 44’ Ponzio, 47’ Ricchiuti(r), 51’ Cripezzi, , 52’ Checa, 57’ Checa. Esordio ufficiale per le neopromosso in C1, dopo la lunga attesa dell’inizio del campionato si trovano difronte la nuova faccia di Venosa e Maschito unite in un solo nome, un solo obiettivo Mas.Ve. Futsal che trovano contro il Barricelle di Marsicovetere. Mister Martone schiera un quintetto iniziale con il giovanissimo Coscia tra i pali soli 15 anni per lui. La squadra di Martone sempre avere molta lucidità e buon possesso di palla. Tra gli ospiti si distingue subito Ponzio. Ma il primo urlo arriva al 5’ dove Scoca mette a sedere il centrale di difesa e mette a sigillo la prima rete stagionale, proprio da lui che sembrava faticare a trovare posizione e assetto con i compagni, era in difficoltà ma ci da torto e al 9’ va ancora in rete con un preciso diagonale che lambisce il palo ed infila l’estremo difensore ospite dopo un leggero infortuneo per lui, Poco prima però c’era stato un brivido dalle parti della Mas.Ve.dove dopo una bella manovra degli ospiti Mitidieri Massimiliano si trova a tu x tu con Coscia ma quest’ultimo da prova di maturità e neutralizza facendo sembrare un gioco da ragazzi. Continuano gli attacchi dei locali ma spesso trovano l’opposizione di Todisco, la gara la fa sempre la Mas.ve ma bisogna attendere il 16 per la terza rete, da qui in poi i locali fanno un po’ di confusione si sposta leggermente il baricentro degli ospiti ma sono imprecisi sotto porta. Sale in cattedra Ponzio che si dimostra un tantino avanti e mette in non poche difficoltà i locali. Ma al 27’ Papa serve bene Rotondo che insacca con un diagonale preciso alla sinistra del estremo difensore ospite. Nel finale del primo tempo Todisco è super salvando la propria porta su Volpe. La ripresa è di colore ospite ma non trovano la rete poi dopo una stupenda manovra partita dai piedi di Ricchiuti che serve Scoca ed assiste Muccilli che fa 5, Un minuto più tardi è Martino ottima gara per lui a mettere a sigillo la sua rete personale. Si spegne un po’ il gioco i locali tengono la palla ma al 44’ arriva la rete della bandiera per i ospiti con Ponzio. Al 47 minuto Frantuomo stende in area Rotondo ed è penalty, Ricchiuti alla ricerca della rete sigilla il settimo centro. Al 50’ minuto Ponzio autore di una bella prova l’unico da parte degli ospiti si fa espellere ingenuamente con un fallo da dietro, non passa un minuto e i locali fanno subito rientrare il quinto mettendo a sigillo l’ottava rete con Cripezzi. C’è il tempo per l’esordio in C1 anche per il portiere Caggiano che subentra a Coscia al 52’. Finale di gara sempre di marca bianco azzurra che da la possibilità a Checa di mettere a sigillo una sua doppietta. Una gara molto a senso unico, dove si è vista un supremazia dei locali tirati dall’esperienza di Ricchiuti e dalla compattenza di tutti, dove trovano uno buon Scoca e un superlativo Muccilli autore di una gara autoritaria senza peccare. Non si sa se il bel gioca dei locali sia dovuto dalla troppa inferiorità degli ospiti o se davvero il buon gioca ha fatto la differenza. Qualcosa di positivo si era già visto in Coppa Italia con la favorita Maracana. Si aspettano conferme di certo un obbiettivo ci sta in questa stagione ed è quello di fare un campionato nella zona alta del campionato. Mister Martone ringrazia i suoi, che proprio nel giorno del suo 30’ compleanno nella prima di campionato i suoi ragazzi gli regalano la vittoria.

2.5.30

CAMPIONATO REGIONALE DI SERIE C1 giornata 1 (2010-10-11 08:24)

CALCIO A 5 - CAMPIONATO REGIONALE DI SERIE C1 giornata 1 Sportivo Avis Circolo l’Alba 7-5 Eden Dinamo Marconia 5-0 Sport Village L.Montalbano 13 -2 Real P.Campagna Dedalo Shaolin 4-3 Mas.Ve. Futsal Barricelle 10-1 Sp.Pignola Aliano 1-4 riposa: Quelli del Jonny Match Classifica: 116


Mas.Ve. Futsal 3 Sport Village 3 Eden 3 Sportivo Avis 3 Real P.Campagna 3 Aliano 3 Quelli del Jonny Match 0 Sp.Pignola 0 Barricelle 0 Dedalo Shaolin 0 Dinamo Marconia 0 Circolo l’Alba 0 L.Montalbano 0

2.5.31

auguri a Gennaro Masturzo (2010-10-11 08:50)

Venosa auguri a Gennaro Masturzo che compie 17 anni frequenta il Liceo Classico di Venosa

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2.5.32

CALCIO A 5 SERIE C FEMMINILE, UTILE AMICHEVOLE DEL FLACCO VENOSA CON IL CERIGNOLA (2010-10-11 13:32)

CALCIO A 5 SERIE C FEMMINILE, UTILE AMICHEVOLE DEL FLACCO VENOSA CON IL CERIGNOLA, LA PARTITA FINICE 11 PARI. 7 GOL DI CHECA E 4 DI RINALDI. Venosa. Sul bellisimo campo di calcio a 5 delPalaessedisport Venosa si sono incontrate due rappresentative femminile, la Flacco Venosa, composta da ragazze di Venosa e Maschito, che prenderà parte al campionato di serie C e l U.S. Cerignola, altra compagine femminle di serie C. L incontro è terminato 11 pari. Gioco veloce, passaggi precisi, tiri di potenza e l A.S.D. Flacco Venosa femminile incassa il merito di aver effettuato una grande e strepitosa partita con le ragazze dell U.S. Cerignola calcio a 5 Femminile. Il progresso delle ragazze venosine cresce di giorno in giorno e questa altra amichevole tenutasi a Venosa giovedì 7 ottobre, ne da la dimostrazione. Le oraziane infatti hanno giocato come da copione seguendo in maniera certosina quelli che sono gli schemi che già da tempo mister Curatella sta insegnando alle ragazze. Infatti nonostante la strategia di Mister Curatella, che a volte riesce difficile mettere in pratica, le ragazze locali hanno saputo dimostrare prontamente di avere un grande carattere che gli ha reso semplice la partita. Mister Curatella ha potuto contare su: D. Laluce, E. Bagnoli, A. Salcino, S. Petta, C. Martino, A. Checa, M. Rinaldi, C. Centrone, A. Occhionero, V. Bochicchio, V.Barbano, R. Laraia. Mister Francesco dell U.S. Cerignola ha dimostrato di avere a disposizione una squadra competitiva ed esperta per il campionato di serie C. Partita caratterizzata da due tempi di venticinque minuti ciascuno, inizio partita con ritmi elevatissimi come sotto descritto: La partita finisce 11 pari, in gol Accettura (C.)R. al 5 , 23 e 53 ; A.Checa al 6 , 32 , 38 47 , 48 , 50 e 51 ; Purea (Cerignola) al 13 ; Rinaldi M. al 15 , 25 ,35 ,40 ; Petta S. autogol al 18 ; D Antone (Cerignola) al 20 , 39 e 51 ; al 39 , 41 e 52 Quercia (C); al 55 Caterina ( C). Insomma una partita carica di gol voluta dai due mister proprio per rendere difficile il lavoro delle ragazze, nel recupero reti. C è da sottolineare il gran lavoro svolto da Checa Alba supportato da Rinaldi Marianna senza escludere le piccole Petta Sara e Laluce Donatella nell eseguire minuziosamente gli schemi, che hanno dato come esito finale gli aspettati gol. Non bisogna dimenticare però il discreto lavoro svolto anche se in modo alternato da Occhionero Annalisa, Bochicchio Vita, Centrone Chiara, Salcino Antonella e Barbano Valentina. Ed in ultimo ma non per importanza, ma solo per sottolineare in maniera energica che il portiere Martina Carmen è stata strepitosa, dando saggi di professionalità durante la partita. Lorenzo Zolfo La foto ritrae le due rappresentative fotografate prima della partita. 118


2.5.33

AL CAMPIONATO CHE FATICA PER IL PALAZZO (2010-10-12 03:41)

CALCIO SECONDA CATEGORIA. AL VIA AL CAMPIONATO CHE FATICA PER IL PALAZZO, AGGUANTA IL PAREGGIO ALL ULTIMO MINUTO DEI CINQUE DI RECUPERO. Palazzo Calcio: Di Lascio; Drago; Soldano; Fringuelli; Bavaro (65’); Carulli; Ouatik; Rigato; Galantino(49’); Bove (85’); Tufarulo (C). In panchina: Di Ninno; Campanale; Cosmo (65); Ramundo (85); Sabino; De Angelis; Di Già (49’). Ginestra Candida: Di Pace; Pipolo; Petrelli (80’); Rizzo; Pellegrino; Di Leo (C); Volonnino (69’); Messere; Loriso; Petagine (56’); Urana. In panchina: Carnevale; Pepe (69’); Musto; Zotta; Manieri (56); Capece; Martino (80’). Arbitro: Di Tolve sezione di Venosa. Marcatori: al 13 Lo riso, al 28 Petagine, al 83 Ouatik; al 95 Carulli. Alla prima di campionato il Palazzo Calcio affronta il Ginestra Candida, partita sulla carta favorevole ai padroni di casa, ricordando i confronti precedenti (4 vittorie su 4 incontri). Però la partita si fa sin dall’inizio in salita per i palazzesi: infatti la compagine venosina sblocca il risultato al 13’ grazie ad una precisa punizione dai 50 metri di Pellegrino, il quale innesca la punta Loriso, che con un preciso sinistro a fil di palo batte il portiere Di Lascio. Troppo macchinoso il gioco dei padroni di casa, i quali subiscono un altro goal 15 minuti più tardi a causa di una bella triangolazione fra Loriso ed il numero 10 Petagine con la palla che si infila nel sette. Reazione rabbiosa due minuti più tardi con Carulli che dopo una sponda di Bove mette in rete la palla dell’1-2. Primi minuti della ripresa sterili dal punto di vista delle azioni da goal, comunque è il Palazzo che comanda il gioco a centrocampo ed al 70’ si rende pericoloso grazie ad un grande Carulli che spreca a tu per tu con il portiere cincischiando troppo con il pallone. La partita si accende negli ultimi 10 minuti ed il Ginestra Candida viene letteralmente assediato dai palazzesi, che pareggiano il conto all’83’ grazie ad una percussione laterale di Ouatik, che con un rasoterra preciso manda ko il portiere Di Pace. Dopo la rete la squadra di casa non sfrutta al meglio le parecchie azioni da goal e allo scadere dei minuti di recupero (5’), concessi dall’arbitro della sezione di Venosa Di Tolve, trova solo il palo con una bella girata di Carulli. Buona prestazione delle due squadre anche se ancora visibilmente indietro con gli schemi tattici. Lorenzo Zolfo 119


2.5.34

IL REGISTA POTENTINO CARLO FUSCO PRONTO A GIRARE UN FILM NELLA SUA LUCANIA (2010-10-12 03:46)

BASILICATA. OTTOBRE 2010.IL REGISTA POTENTINO CARLO FUSCO PRONTO A GIRARE UN FILM NELLA SUA LUCANIA A NOVEMBRE SARA TRA BERNALDA, CRACO E SANT ARCANGELO PER TERMINARLO IN FRANCIA A PARIGI.. Potenza. Il regista Carlo Fusco autore del recente ” Prigioniero di un segreto” che vedremo prossimamente su Mediaset Premium, in questi giorni visiterà in compagnia del produttore cinematografico italiano Lorenzo Onorati e il coproduttore francese Benjamin Ouahba titolare della prestigiosa casa cinematografica Obi Invest con sede legale in Francia a Parigi il nostro territorio, in modo particolare le zone che si estendono fra Bernalda , Craco e Sant’Arcangelo , in quanto il regista lucano nel mese di Novembre girerà nuovamente in Basilicata il suo nuovo film una commedia francese ambientata fra Parigi e il Texas che verrà appunto ambientato in Lucania. Il film ha una distribuzione in Francia, Germania e Italia. Nel cast figurano alcuni nomi illustri del cinema francese e italiano, il regista farà alcune selezioni anche in Basilicata per alcuni ruoli.Trattasi di una commedia francese tragi-comica , è la storia di una giovane donna che non si è mai spostata dal suo paesino dopo essere stata abbandonata in giovane età dai genitori...S’innamorerà platonicamente di un anziano professore francese e qui fermiamo il racconto.Le riprese inizieranno proprio in Lucania e termineranno a Parigi. Il produttore francese Benjamin ha dichiarato alla stampa francese: ” Sono felice di aver conosciuto Carlo Fusco, ha molta grinta e talento e grazie a lui avrò modo di visitare la Lucania per me terra sconosciuta e da esplorare”. Il produttore cinematografico,Lorenzo Onorati ha aggiunto: ” crediamo molto in questo progetto per il quale abbiamo già la distribuzione cinematografica in Francia e Germania, Benjamin vuole investire sul talentuoso Fusco, è bastato vedere un suo film in Francia qualche settimana fa”. Lorenzo Zolfo La foto ritrae il regista Carlo Fusco con alcune interpreti internazionali nel suo nuovo film. 120


2.5.35

Auguri a Pierluigi (2010-10-12 08:17)

Auguri a Pierluigi per il suo compleanno

2.5.36

Una

scuola

che

deve

essere

ancora

inaugurata

e...piove

dentro.

(2010-10-13 02:31)

Venosa. E’ quanto sta succedendo all’I.I.S.S. "Q.O.Flacco" di Venosa, da un mese trasferito nella nuova struttura di via Appia, costruita dalla Provincia in circa quattro anni (i tempi previsti erano tre). Le pioggie dei giorni scorsi, fanno entrare l’acqua dentro la struttura (vedi foto). Sono in tanti a sostenere che durante i lavori non è stata data la giusta...pendenza. La scuola non è stata ancora inaugurata, il famoso taglio del nastro avverrà entrol a fine dell’anno.

2.5.37

Una

scuola

che

deve

essere

ancora

inaugurata

e...piove

dentro.

(2010-10-13 02:42)

Venosa. E’ quanto sta succedendo all’I.I.S.S. "Q.O.Flacco" di Venosa, da un mese trasferito nella nuova struttura di via Appia, costruita dalla 121


Provincia in circa quattro anni (i tempi previsti erano tre). Le pioggie dei giorni scorsi, fanno entrare l’acqua dentro la struttura (vedi foto). Sono in tanti a sostenere che durante i lavori non è stata data la giusta...pendenza. La scuola non è stata ancora inaugurata, il famoso taglio del nastro avverrà entrol a fine dell’anno.

2.5.38

(2010-10-13 02:46)

Venosa. E’ quanto sta succedendo all’I.I.S.S. "Q.O.Flacco" di Venosa, da un mese trasferito nella nuova struttura di via Appia, costruita dalla Provincia in circa quattro anni (i tempi previsti erano tre). Le pioggie dei giorni scorsi, fanno entrare l’acqua dentro la struttura (vedi foto). Sono in tanti a sostenere che durante i lavori non è stata data la giusta...pendenza. La scuola non è stata ancora inaugurata, il famoso taglio del nastro avverrà entrol a fine dell’anno.

2.5.39

122

Una scuola che deve essere ancora inaugurata e...piove dentro (2010-10-13 03:02)


Venosa. E’ quanto sta succedendo all’I.I.S.S. ”Q.O.Flacco” di Venosa, da un mese trasferito nella nuova struttura di via Appia, costruita dalla Provincia in circa quattro anni (i tempi previsti erano tre). Le pioggie dei giorni scorsi, fanno entrare l’acqua dentro la struttura (vedi foto). Sono in tanti a sostenere che durante i lavori non è stata data la giusta...pendenza. La scuola non è stata ancora inaugurata, il famoso taglio del nastro avverrà entrol a fine dell’anno

2.5.40

LA REGIONE BASILICATA E DAVVERO INTERESSATA ALLA CRESCITA DEI PICCOLI PRODUTTORI LUCANI? (2010-10-13 06:50)

LA REGIONE BASILICATA E DAVVERO INTERESSATA ALLA CRESCITA DEI PICCOLI PRODUTTORI LUCANI. GIOVANNI SILENO, TITOLARE DEL SALUMIFICIO DI VENOSA NUTRE DEI DUBBI. Venosa. A margine della cerimonia di apertura di Aglianica 2010, svoltasi a Venosa nei giorni scorsi, abbiamo incrociato Giovanni Sileno, titolare dell omonimo, notissimo salumificio, presente anche lui con uno stand di esposizione e vendita dei suoi raffinati insaccati che, insieme all Aglianico del Vulture, sono tra i prodotti di punta della nostra Regione in Italia e nel mondo. Un doveroso saluto e la sollecitazione da parte del cronista di un parere sulla rassegna vinicola sono stati il pretesto per uno scambio di battute che hanno dato luogo all intervista che vi proponiamo. L iniziativa (Aglianica 2010, n.d.r.) è valida, come lo sono tutte quelle che danno la possibilità, a noi operatori ed al territorio in cui operiamo, di farci conoscere da un pubblico sempre più vasto, e quello che frequenta questa rassegna è indubbiamente di livello elevato. Non condivido con l organizzazione, e l ho espressamente detto in pubblico, il prezzo d ingresso(¬ 10, n.d.r.),che sembra fatto apposta per scoraggiare i cittadini di Venosa e dei comuni del Vulture: stasera, per esempio, serata d apertura, sono presenti solo i turisti che hanno 123


prenotato una sistemazione negli alberghi cittadini. Non mi sembra opportuno escludere i giovani , gli anziani, le donne, le famiglie del luogo, che spesso non si rendono pienamente conto del lavoro altamente qualificato che sta a monte di una bottiglia di vino: mi riferisco a quello che si fa nelle nostre vigne prima e in cantina poi. Con dieci Euro un ragazzo va a farsi una pizza con gli amici e gli avanza anche il resto . Ben vengano tutte le iniziative che tendono a valorizzare i prodotti tipici della nostra regione. Non ho ben compreso però il motivo per cui la Regione Basilicata non ha partecipato alla Fiera del Levante di Bari con un proprio padiglione, cosa che ha fatto per anni con indubbio vantaggio per quelle piccole e medie aziende lucane che, come la nostra, vi hanno sempre aderito e che nella prospettiva di tale appuntamento hanno investito progetti e risorse considerevoli. Il marchio Regione Basilicata è ormai sinonimo di specifica genuinità e la Fiera del Levante, con i suoi duemila espositori ed oltre un milione di visitatori, è un ottima vetrina che i piccoli produttori della regione lucana non possono mancare. Se lei ha la pazienza ed il tempo di passare per il nostro laboratorio, le mostrerò la progressione costante negli anni dei volumi di incasso derivanti dalla nostra partecipazione alla rassegna barese. La mancata partecipazione alla Fiera del Levante si farà sentire indubbiamente a fine anno, se non riusciremo a collocare sul mercato il prodotto che a tempo debito, cioè nell inverno 2009/2010, abbiamo preparato espressamente per la Campionaria barese di settembre 2010 Ora però si goda queste giornate! Lorenzo Zolfo La foto ritrae lo stand Salumificio Sileno allestito nell Aglianica Wine Festival di Venosa.

2.5.41

Mostra personale di Massimo Quarta (2010-10-13 22:27)

Mostra personale di Massimo Quarta presso la Cantina Colli Cerentino di Rionero in Vulture Si inaugura sabato 16 ottobre 2010, pressa la Cantina Colli Cerentino di Rionero in Vulture, la personale di Massimo Quarta, a cura di Roberta Lioy. La mostra intitolata Natural-Mente-Farbo presenta la produzione recente di Quarta, una dei più interessanti artisti salentini della nuova generazione. Farbonauti e Farboline sono i personaggi inventati da Quarta, insolite presenze in bilico tra fantascienza e segrete mitologie personali. 124


Costruite in lana d acciaio, in istallazioni o dipinti su supporti in tela, si moltiplicano in proliferazione incontrollata, come per clonazione, invadendo lo spazio. In questi ultimi lavori l artista ci presenta i suoi personaggi in posa in un anomalo set da calendario, scosciate o con le dovute trasparenze. Massimo Quarta sembra volerci raccontare delle trame vere e proprie, accosta qualche fotogramma per narrarci una vicenda, il risultato è però sempre ambiguo. Le opere di Quarta si lasciano guardare come fossimo seduti in sesta fila su una poltrona di velluto rosso? Il segreto sta proprio in quel Bulbo che portano sulle spalle. Appuntamento quindi il 16 ottobre alle ore 19,00 per l inaugurazione della mostra, che sarà visitabile fino al prossimo 25 ottobre. l.z. la foto ritrae un capolavoro di massimo Quarta.

2.5.42

cede il terreno e l’asfalto del nuovo Liceo Classico Quinto Orazio (2010-10-15 00:53)

Venosa 14-10-2010 cede il terreno e l’asfalto dopo due giorni di pioggia nel piazzale del parcheggio del nuovo Liceo Classico Quinto Orazio Flacco di Venosa, da un mese consegnato dalla Provincia alla scuola..

2.5.43

ANGELO MASUCCI, COLPITO DA ICTUS PARALIZZANTE LATERALE (2010-10-15 00:59)

GINESTRA 15 OTTOBRE GIUGNO 2010. ANGELO MASUCCI, COLPITO DA ICTUS PARALIZZANTE LATERALE, SENZA ACCOMPAGNAMENTO ED ASSISTENZA DALL INIZIO 125


DELL ANNO. CON UNA TELEFONATA SOLLECITA L INPS, IL PROSSIMO 24 NOVEMBRE VERRA SOTTOPOSTO AL CONTROLLO. INTANTO NON SA COME TIRARE AVANTI. Ginestra. Sembra che la scure dei provvedimenti governativi stia colpendo anche chi non dovrebbe subirla. Quello che sta accadendo ad Angelo Masucci, un pensionato di 63 anni di Ginestra, sa dell incredibile. Colpito da Ictus paralizzante laterale nel 2006, riconosciuto regolarmente con certificazione dalla commissione di invalidità dell Asl di Venosa, dall inizio dell anno non riceve più l assistenza e l accompagnamento, senza aver ricevuto alcun preavviso. Sembra che l Asl non sia competente ed abbia fatto sapere, attraverso il Quotidiano, che l invalido di Ginestra verrà sottoposto a visita di controllo a settembre. Sono trascorsi più di un mese e mezzo ed i parenti, preoccupati di questa chiamata che non arriva mai, hanno telefonato, ai primi di ottobre, alla direttrice dell Inps di Melfi per sollecitare questa chiamata. E lo scorso 13 ottobre in casa Kennedy, dove abita il Masucci, è giunta la lettera dall Inps che il prossimo 24 novembre, l invalido di Ginestra verrà sottoposto di nuovo al controllo. L ultimo controllo medico Angelo Masucci l aveva fatto nel 2008. Abbastanza infuriato il Masucci riferisce non capisco perché fanno trascorrere tanto tempo per il controllo, se l ultimo l ho fatto nel febbraio del 2008, come mai slitta di cosa tanto? Non avviene entro i due anni? Ciò che mi stupisce, è che non ho ricevuto nessun preavviso sull interruzione dell assistenza ed accompagnamento. Come faccio a pagare la badante, con una mamma, ultra ottantenne anch essa inferma, e le medicine, mi servono circa 150 euro al mese.! Solo di cerotti e di garze per medicare la ferita al fegato per un operazione ai calcoli subito lo scorso 3 aprile mi servono cinque euro al giorno! Dallo scorso settembre, mio figlio frequenta la scuola primaria, chi mi darà i soldi per comprargli i libri? Come si fa con 460 euro al mese di pensione sociale a sopperire a tutto questo? Se a novembre verrò sottoposto al controllo medico, sono convinto che gli arretrati mi arriveranno minimo dopo sei mesi, così mi è successo nell ultima visita medica del 2008. Ho una mamma di 83 anni, anche lei inferma, non posso andare avanti in questo modo! Ho dovuto fare una telefonata di sollecito per risolvere il mio caso . Lorenzo Zolfo La foto ritrae Angelo Masucci con la mamma 83enne ripreso nella casa di via Kennedy a Ginestra.

2.5.44

STRADA

BARILE-GINESTRA,

SI

CHIEDE

PIU

SICUREZZA

(2010-10-17 11:12)

17OTTOBRE 2010.STRADA BARILE-GINESTRA, IN QUESTI GIORNI DI PIOGGIA COMPROMESSA UN TRATTO DI STRADA. SI CHIEDE PIU SICUREZZA. Ginestra. Nei giorni scorsi, durante le piogge, anche il tratto stradale Barile-Ginestra, interessata da lavori di miglioramento dalla Provincia di Potenza, è stata compromessa in un punto, nel territorio di Barile,a pochi metri dall imbocco della superstrada Potenza-Melfi. Le piogge continue hanno trascinato il terreno della campagna circostante la strada, quasi a compromettere le strisce orizzontali della strada. In questo tratto 126


di strada, più volte è stata informata l impresa che sta eseguendo i lavori di miglioramento della strada per innalzare un muro di sostegno ed impedire che il terreno venga trascinato fino sulla strada. Visto che i lavori sono ancora in corso, ci si augura che venga messa in sicurezza questo tratto di strada. Il resto della strada ha resistito alle piogge battenti dei giorni scorsi, in considerazione del buon lavoro svolto dall impresa, che prossimamente sistemerà le barriere di sicurezza nei punti più pericolosi della strada, in primis sul ponte dell Arcidiaconata, dove ha perso la vita una signora di Melfi lo scorso 12 aprile. Lorenzo Zolfo

2.5.45

auguri ad Elio D’Argenzio per i 18 anni compiuti (2010-10-17 19:05)

Venosa 16 ottobre 2010, auguri ad Elio D’Argenzio per i 18 anni compiuti, nella foto ripreso con i compagni di III C del Liceo Classico di Venosa.

2.5.46

Auguri a Pasquale Videtta (2010-10-18 03:55)

Attorniato dal popolo del web e da centinaia di messaggi Pasquale festeggia il suo compleanno lo staff di www.notizielucane.com si associa e gli augura di realizzare tutti i suoi sogni 127


2.5.47

CALCIO A 5 SERIE C 1. LA MAS.VE FUTSAL ESPUGNA POTENZA (2010-10-18 04:04)

POTENZA 16 OTTOBRE 2010. CALCIO A 5 SERIE C 1. POTENZA, SUGLI SCUDI MUCCILLI, AUTORE DI 3 GOL.

LA MAS.VE FUTSAL ESPUGNA

UNITED Dedalo Shaolin Potenza 4 Mas.Ve. Futsal 9 UNITED Dedalo: Shaolin Potenza : Mollica, Giordano, Ragnolini, Lanotte, Zaccagnino, Telesca, Pastore, Palese, Barbella, Pirrone, Vaccaro, Delfino. Allenatore Faraone Antonello Mas.Ve. Futsal: Coscia, Checa, Ricchiuti, Papa, Cripezzi, Paulangelo, Martino, Muccilli, Scoca, Volpe, Dinardo. Allenatore Martone Vincenzo. Arbitri Marchese Maurizio e Nigro Raffaele Note: espulso Ricchiuti al 26 Marcatori: 5 Martino, 7 Papa, 9 Papa, 16 Muccilli, 21 Cripezzi, 23 Telesca, 24 Vaccaro, 30 Cripezzi, 35 Pastore, 40 Pirrone, 50 Checa, 57 Muccilli, 59, Muccilli. POTENZA: E una gara col sapore di rivincita o di conferma, tra i locali figura Telesca tra il quintetto iniziale, vecchia volpe come si dice dalle parti vulturine, ovvero uomo d esperienza. Per i locali, un po a sorpresa Mister Martone schiera Papa dall inizio. Si va al fischio d inizio e la gara si fa subito vibrante da una parte e dall altra, dove i portieri senza molte difficoltà chiudono le saracinesche agli agguati degli attaccanti. Ma al 5 Mollica, che era stato giustiziere nella gara di coppa lo scorso mercoledì,deve cedere al tiro angolato di Martino. Gli ospiti tengono il gioco fanno girare palla ed infilano con Papa, ben servito da Cripezzi, la porta avversaria. Al 9 Papa porta a tre le reti per gli ospiti: manovra partita dai piedi di Ricciuti, che serve ancora Cripezzi, che di piatto mette la palla nel cuore dell area dove con un guizzo Papa infila lo zampino e buca ancora Mollica. Al 16 Muccilli servito da Ricchiuti lascia sul posto uno degli esterni e mette a sedere il portiere per la sua prima delle reti di giornata. La gara è sempre di marca ospite, i vulturini trovano lo spazio per segnare sul tabellino la rete di Cripezzi, che porta a cinque il bottino. Sembra una gara viceversa di quella vista in coppa italia, e così sembra andare anche quando i padroni di casa dopo una manovra ben coordinata mettono a segno la prima rete, l arbitro non senza contestazioni abbocca su un tuffo di Telesca, tiro libero di Vaccaro che trafigge il giovanissimo Coscia. Qualche minuto più tardi succede quello che non ti aspetti,l arbitro concede ancora con benevolenza un tiro libero ai locali, iù viene espulso Ricchiuti per una leggera protesta nei confronti di uno dei direttori di gara, a quel punto cambia l assetto difensivo e Muccilli a schierarsi e farsi carico della difesa. Il tiro libero finisce fuori, ma al 30 minuto Cripezzi porta sul sei a due il bottino. La ripresa è tutta di marca dell United, che vogliono a tutti i costi ribaltare il risultato ma Coscia dice no. Ma al 35 minuto proprio Coscia commette un ingenuità andando a prendere il pallone sulla linea del fallo laterale, dove si fa togliere il pallone da Telesca che lo deposita in rete. Al 40 Pirrone accende sempre più le speranze dei locali trafiggendo ancora Coscia. Poco più tardi l applauso del macchia giocoli, il portierone Mollica lancia lunghissimo il pallone e Pirrone si avventa con un gesto tecnico pregevole, in acrobazia sferra un tiro in sforbiciata mettendo i brividi agli ospiti. Reagiscono gli ospiti, spinti dal cuore, dall orgoglio, dalla voglia di portare a casa i tre punti che fanno alzare il baricentro ospite, Muccilli, straordinario la 128


sua gara oggi, nell area avversaria, aggancia una palla e la mette nel sacco. I locali tolgono il portiere dal campo inserendo il quinto giocatore, ma c è solo tempo per chiudere i conti, prima Paulangelo serve lungo Muccilli che deve solo depositare, poi dopo un imperioso recupero alza lo sguardo ed esulta già prima di calciare, spara alto il pallone e gonfia la rete per il definitivo 9 a 4. Si è vista una sola squadra oggi, ma si può dire che si è vista in due gare una sola squadra, sia di coppa che di campionato, dove la Mas.Ve(Maschito-Venosa) ha o dato prova di forza, di coraggio, mantenendo con questa vittoria la testa della classifica assieme al maracanà e all avis policoro. E stata una gara- riferisce mister Martone- che sembrava andare per il verso giusto, poi abbiamo perso un po la lucidità ed abbiamo perso un po i nervi, poi l espulsione, forse eccessiva, ci ha condizionato un po , ma i ragazzi non hanno perso la calma. . l.z. La foto ritrae la Mas Ve. Futsal

2.5.48

L ASSOCIAZIONE CULTURALE ACCADEMIA DEI DOGLIOSI A RIPACANDIDA (2010-10-18 11:39)

RIPACANDIDA. 16 OTTOBRE 2010. L ASSOCIAZIONE CULTURALE ACCADEMIA DEI DOGLIOSI DI AVELLINO AMMIRANO GLI AFFRESCHI CINQUECENTESCHI DEL SANTUARIO DI SAN DONATO, GEMELLATO CON LA BASILICA SUPERIORE DI ASSISI. Ripacandida. Nella giornata di domenica scorsa, nel piccolo centro del Vulture, nel primo pomeriggio, è piombato un pullman proveniente da Avellino, era pieno di persone che fanno parte dell associazione culturale Accademia dei Dogliosi di Avellino, il cui presidente è il prof. Fiorentino Vecchiarelli, Docente, tra l altro, di Storia dell Arte all Università di Barcellona. Di questa associazione fanno parte anche alcuni lucani, tra questi il dott. Salvatore Accardo, primario del reparto Ortopedia dell ospedale di Potenza e Rocco Coiro, dentista. Con il naso all insù i circa 50 componenti di questa associazione hanno ammirato gli splendidi affreschi del 500 che ricoprono, in una complessa e vivace megalografia di carattere sacro, così per i tipi delle figure e delle scene come per la colorazione, nella quale oltre ad episodi biblici, è rappresentata e largamente narrata la diversa sorte dell anima dopo la morte, le superficie libere della volta e delle pareti. Il ciclo degli affreschi di San Donato può essere diviso in sei gruppi. Il primo narra la Creazione del mondo, il peccato originale e l omicidio di Caino; il secondo le storie del Diluvio universale, di Isacco, della Torre di Babele, di Sodoma, il terzo, la vita di Gesù e l Inferno; il quarto, Sibille, Virtù, il Paradiso, una serie di Santi francescani e domenicani, il quinto Storie suore francescane del Bambin Gesù, gelose custodi del santuario di San Donato, si è conclusa nel giardino di Santi monaci; il sesto. Angioletti, Santi e Sante. La visita di questi graditi ospiti, accolti dalla storico di San Francesco, dove hanno potuto 129


apprezzare un Pino d Aleppo di circa cinque secoli fa ed alcune sequoie. Avvicinati due componenti di questa associazione, Giovanni Sasso e Rocco Capobianco, hanno riferito: la nostra associazione è stata fondata nel lontano 1600. L intento di questa associazione è quello di rivalutare la cultura e l arte del sud Italia. Durante l anno organizziamo percorsi culturali, così suddivisi, in primavera un viaggio, in estate due uscite all estero e due uscite tra l autunno e l inverno. La giornata culturale di domenica scorsa è partita da Ascoli Satriano, con la visita al Museo, è continuata per Melfi con la visita alla cattedrale ed alla chiesa rupestre di Santa Margherita e si è conclusa in questa bellissima chiesa di Ripacandida, dove siamo rimasti profondamente colpiti dalla magnificenza di questi splendidi affreschi. Il nostro motto è stare insieme e girare per siti archeologici, chiese e centri d arte, conoscere ed intraprendere rapporti di collaborazione con altri centri. Questa estate siamo stati in Turchia a conoscere un mondo a noi sconosciuto. Venire in Basilicata per noi significa conoscere quell Italia minore accantonato dal tempo. Ne è valsa la pena venire a Ripacandida, abbiamo conosciuto dei tesori d arte ben conservati . Lorenzo Zolfo La foto ritrae il gruppo di Avellino mentre ammira gli affreschi della chiesa di San Donato.

2.5.49

RIPACANDIDA. VITTORIA SOFFERTA DEL GINESTRACANDIDA CONTRO UN BUON POSSIDENTE. (2010-10-18 23:54)

CALCIO SECONDA CATEGORIA. 16 OTTOBRE 2010. RIPACANDIDA. VITTORIA SOFFERTA DEL GINESTRACANDIDA CONTRO UN BUON POSSIDENTE. VOLONNINO DECIDE LA PARTITA CON UN BEL GOL. OLTRE CENTO SPETTATORI ALLA PRIMA IN CASA. GINESTRACANDIDA 2 POSSIDENTE 1 GINESTRACANDIDA: Dipace; Pipolo, Petrelli, Rizzo, Pellegrino, messere, Annunziata, Musto (al 60 Urana), Loriso, Petagine (al 91 Zotta), Volonnino (al 80 Capece). All. Lettieri. POSSIDENTE: Cloroformio M.; Gerardi, Cloroformio T.; Possidente D.; Lorusso Al.dro; Mecca (al 65 Possidente V.), Possidente D.A. (al 60 Georghe), Masi (al 70 Coviello), Corbo, Possidente V.; Lorusso Alessio. All: A.Gerardi. Arbitro: Capaldo di Venosa. Marcatori: al 25 Loriso (rigore); al 53 Lorusso Alessio; al 61 Volonnino. Ripacandida. Pubblico dalle grandi occasioni per vedere questo Ginestracandida rinnovato nei vertici dirigenziali. Tanti giocatori a disposizione, tre sono finiti in tribuna, tra questi Donato Gioiosa, un giovane che ha riscoperto il calcio in tardi età, dando un senso alla sua vita riferisce il dirigente Antonio Parisi. La partita non è stata facile, anzi il Possidente in più di un occasione ha fallito il pareggio. La cronaca. Al 5 su punizione Alessio Lorusso ( il migliore degli ospiti) impegna Dipace ad una deviazione in angolo. Al 8 Masi per Lorusso Al., conclusione di poco a lato. Al 10 è Musto a tirare in porta, ma il portiere para. Al 15 Corbo dal limite spedisce alle&stelle. Al 16 su punizione dell 11 ospite, Possidente D.A., davanti la 130


porta, manca l aggancio. Al 18 Loriso, servito da Petagine in area, tentenna e si fa deviare la palla in angolo. Subito dopo, Loriso dalla distanza, colpisce il palo. Al 22 Petrelli( cambiato in positivo) salva su un contropiede avversario. Al 25 va in vantaggio il Ginestracandida, in una mischia in area, Musto viene trattenuto per la maglia, l arbitro concede un sacrosanto rigore, trasformato dal solito Loriso. Al 27 Musto, servito da Loriso, tutto solo, conclude oltre la traversa. Al 43 Messere dalla distanza impegna il portiere ad una parata in due tempi. Al 44 Cloroformio T., ultimo uomo,ferma con l aiuto delle mani, un lungo lancio di Petrelli per Loriso, lanciato a rete, l arbitro non ravvisa niente! Al 46 Possidente V. serve Masi, che da pochi passi dalla porta, manda fuori. Al 52 masi sbaglia ancora, servito da Corbo, conclude addosso al portiere. Ma al 53 il Possidente pareggia col suo miglior uomo; Alessio Lorusso, su punizione, sorprende tutti, barriera e portiere. Al 58 il Ginestracandida può portarsi in vantaggio, ma è il palo a respingere la conclusione di Loriso, servito dalla fascia da Volonnino. Al 60 grossolano errore di Dipace che non trattiene una facile conclusione, Masi è lesto a tirare e Petrelli salva sulla linea. Ma al 61 va in vantaggio la squadra di mister Lettieri con una buona trama di gioco, Petagine per Rizzo che serve Volonnino ad un tiro vincente in diagonale. Al 65 Corbo si destreggia bene in area, il suo tiro viene parato dal portiere. Al 67 Al. Lorusso, dopo una lunga discesa, davanti la porta, manda fuori. Al 70 Loriso, servito da Petagine, viene fermato per un dubbio fuorigioco. Al 71 Annunziata, servito da Rizzo, di testa impegna il portiere ad una non facile parata. Al 75 Georghe di testa impegna Dipace ad una deviazione in angolo. All 80 è Corbo a fallire il pareggio, da pochi passi manca l aggancio. Il forcing finale degli ospiti produce solo supremazia di gioco. Lorenzo Zolfo La foto ritrae il Ginestracandida prima della partita.

2.5.50

LE PIOGGE DEI GIORNI SCORSI HA RESO LA STRADA IMPERCORRIBILE. (2010-10-19 10:09)

GINESTRA 19-10-2010. VIABILITA . LA GINESTRA-VENOSA HA BISOGNO DI MANUTENZIONE QUOTIDIANA . LE PIOGGE DEI GIORNI SCORSI HA RESO LA STRADA IMPERCORRIBILE. Ginestra. 131


In questi giorni la strada provinciale n. 10 IV tronco che da Ginestra conduce a Venosa, con l aggiungersi della pioggia, diventata un vero e proprio pericolo. La mancanza di cunette e quelle poche ostruite dalla vegetazione spontanea, soprattutto, quando piove a dirotto, come in questi giorni, la rendono un&fiume in piena. Ad aggravare questo disagio, ci pensano anche i proprietari terrieri, che coltivano il proprio terreno fino sulla strada. La Provincia interviene su questa strada solo a&disastro compiuto. E pensare che questa strada proprio due anni fa, stata interessata da lavori di miglioramento per un importo di circa 300 mila euro. E stata quasi completamente rifatta del nuovo manto stradale e messa al sicuro con l installazione di alcuni guard-rail.Sono stati sistemati dei cartelli stradali, per la verit in un numero esagerato, ben 25 cartelli su un tracciato di poco pi di 7 chilometri e liberate, alla meno peggio, alcune cunette per lo scolo dell acqua piovana. Laddove la cunetta completamente coperta da terreno ed erba della campagna circostante la strada, non c stato alcun intervento. Forse bisognava intervenire proprio su queste situazioni, anzich tappezzare l intero tracciato di segnaletica! Di questa situazione si reso conto anche il consigliere comunale del centro arbereshe Canio Antenori che quotidianamente raggiunge Venosa per motivi di lavoro: non tutte le opere di pulizia di una strada si possono fare con i mezzi meccanici. La Ginestra-Venosa, come tutte le altre strade, ha bisogno anche di interventi manuali. Una volta c erano i cantonieri che svolgevano questo compito, che fine hanno fatto? Non che dobbiamo rivolgerci alla famosa trasmissione televisiva di Rai 3 Chi la visto? per avere una risposta? Su questa strada, al di l del manto stradale nuovo e del posizionamento della segnaletica, ci sono dei tratti di strada che necessitano di relazioni geologiche per intervenire adeguatamente. Non possibile vedere oltre mezzo metro di asfalto che copre la strada! Questa arteria ad alta percorribilit, da fonti della Polizia Municipale di Ginestra, in un ora transitano circa 200 veicoli, tra questi, mezzi pesanti che compromettono sicuramente la stabilit del fondo stradale. Se i fondi vengono erogati in base alla popolazione residente in una provincia, come riferito da amministratori provinciali e regionali presenti a Ginestra in un consiglio comunale aperto sulla viabilit, non sarebbe il caso che i nostri parlamentari lucani presentassero una interpellanza per rivedere le assegnazioni dei fondi statali per agevolare le piccole province con un territorio non uniforme e con una popolazione ridotta come la nostra? Siamo ancora in tempo per salvare quelle poche strade che sono ancora, sia pure con qualche difficolt, percorribili. O saremo costretti a cambiare il mezzo di trasporto? Cosa direbbe la Fiat a tal proposito? . Lorenzo Zolfo Le foto presentano la strada provinciale Ginestra-Venosa quando piove.

2.5.51

COMPIE MIGLIAIA DI KM PER SEGUIRE LA SUA PRATICA DI STATO CIVILE (2010-10-20 19:37)

OTTOBRE 2010.DALLA CALIFORNIA A GINESTRA, COMPIE MIGLIAIA DI KM PER SEGUIRE LA SUA PRATICA DI STATO CIVILE. ROBERT MICHAEL CHIARITO CON LA MOGLIE AMERICANA DONNA CEHRS GIUNGE NEL PAESE ARBERESHE. Ginestra. Nei giorni scorsi è piombato nel piccolo centro arbereshe, un cittadino americano, proveniente dalla California, precisamente da Santa Cruz, Robert Michael Chiarito. Insieme alla moglie Donna Cehrs ha 132


raggiunto il Comune di Ginestra per seguire la sua pratica di Stato Civile. Da poco a Robert Chiarito gli è stato riconosciuta la cittadinanza italiana (Iure Sanguinis) per discendenza, i nonni Michele Arcangelo ( morto nel 1975 a Glendale (California) e Teresa Mazzucca erano nati a Ginestra ed emigrati negli Stati Uniti nei primi anni del 1900. Anche i figli Nicholas Charles e Vincent Lorenzo hanno ottenuto la cittadinanza italiana. Robert Chiarito è giunto a Ginestra per rassicurarsi che gli atti venissero trascritti nei registri di Stato Civile del centro arbereshe. Il funzionario dell ufficio anagrafe del Comune, Donato Petagine in pochi minuti ha registrato la sua pratica di Stato Civile. Avvicinato Robert Chiarito abbastanza emozionato e che parla correttamente l italiano, ha riferito: a Ginestra sono venuto sei anni fa con i miei figli e 18 anni fa con mio padre, Americo Donato, non avevo ancora la cittadinanza italiana. Grazie ai miei nonni, Michele e Teresa di Ginestra, sono diventato cittadino italiano. I miei progetti futuri, sono quelli di sistemarmi in Italia, ho già fatto richiesta di residenza al Comune di Umbertide (Perugia). Spero che al più presto anche mia moglie, Cehrs possa avere la cittadinanza italiana . Prima di lasciare il Comune di Ginestra, Robert Chiarito aveva trovato alloggio in un albergo della vicina Rionero, i funzionari del Comune arbereshe hanno regalato agli ospiti, che hanno gradito, alcune riviste riguardanti la storia e le origini di Ginestra. Lorenzo Zolfo Le due foto riprendono Robert Chiarito con la moglie Cehrs all ufficio anagrafe del Comune di Ginestra.

2.5.52

COMPIE MIGLIAIA DI KM PER SEGUIRE LA SUA PRATICA DI STATO CIVILE (2010-10-20 22:50)

OTTOBRE 2010.DALLA CALIFORNIA A GINESTRA, COMPIE MIGLIAIA DI KM PER SEGUIRE LA SUA PRATICA DI STATO CIVILE. ROBERT MICHAEL CHIARITO CON LA MOGLIE AMERICANA DONNA CEHRS GIUNGE NEL PAESE ARBERESHE. Ginestra. Nei giorni scorsi è piombato nel piccolo centro arbereshe, un cittadino americano, proveniente dalla California, precisamente da Santa Cruz, Robert Michael Chiarito. Insieme alla moglie Donna Cehrs ha raggiunto il Comune di Ginestra per seguire la sua pratica di Stato Civile. Da poco a Robert Chiarito gli è stato riconosciuta la cittadinanza italiana (Iure Sanguinis) per discendenza, i nonni Michele Arcangelo ( morto nel 1975 a Glendale (California) e Teresa Mazzucca erano nati a Ginestra ed emigrati negli Stati Uniti nei primi anni del 1900. Anche i figli Nicholas Charles e Vincent Lorenzo hanno ottenuto la cittadinanza italiana. Robert Chiarito è giunto a Ginestra per rassicurarsi che gli atti venissero trascritti nei registri di Stato Civile del centro arbereshe. Il funzionario dell ufficio anagrafe del Comune, Donato Petagine in pochi minuti ha registrato la sua pratica di Stato Civile. Avvicinato Robert Chiarito abbastanza emozionato e che parla correttamente l italiano, ha riferito: a Ginestra sono venuto sei anni fa con i miei figli e 18 anni fa con mio padre, Americo Donato, non avevo ancora la cittadinanza italiana. Grazie ai miei nonni, Michele e Teresa di Ginestra, sono diventato cittadino italiano. I miei progetti futuri, sono quelli di sistemarmi in Italia, ho già fatto richiesta di residenza al Comune di Umbertide (Perugia). Spero che al più presto anche mia moglie, Cehrs possa avere la cit133


tadinanza italiana . Prima di lasciare il Comune di Ginestra, Robert Chiarito aveva trovato alloggio in un albergo della vicina Rionero, i funzionari del Comune arbereshe hanno regalato agli ospiti, che hanno gradito, alcune riviste riguardanti la storia e le origini di Ginestra. Lorenzo Zolfo Le due foto riprendono Robert Chiarito con la moglie Cehrs all ufficio anagrafe del Comune di Ginestra

2.5.53

FATTORIE DIDATTICHE APERTE. II EDIZIONE. NEL VULTURE (2010-10-20 23:09)

.22 OTTOBRE 2010. FATTORIE DIDATTICHE APERTE. II EDIZIONE. NEL VULTURE SI POSSONO VISITARE L AZIENDA VITIVINICOLA LALUCE DI GINESTRA E L APICOLTURA RONDINELLA DI RIPACANDIDA. Ripacandida. Col patrocinio della Regione Basilicata, il prossimo 22 ottobre si ripropone per il secondo anno consecutivo l edizione Fattorie Didattiche aperte. Le fattorie didattiche aperte della Basilicata sono quelle aziende iscritte nell elenco ufficiale della Regione che aprono le porte alla cittadinanza per mostrare percorsi e laboratori didattici in un evento unico e distribuito su tutto il territorio regionale. E una esperienza di scuola diffusa ed immersa nella natura, pronta ad insegnare i sapori ed i saperi del mondo rurale lucano. Tra le aziende della zona del Vulture fanno parte di questa fattorie didattiche, l azienda vitivinicola Laluce di Ginestra e l Apicoltura Rondinella di Ripacandida. L’azienda Agricola di Michele Laluce,è situata a Ginestra (PZ) ai piedi del Monte Vulture, zona vocata per la coltura dell’Aglianico D.O.C. del Vulture, nella contrada Serra del Tesoro, Altitudine 400 m/lm circa. La coltivazione viene effettuata con la sapienza dei vecchi agricoltore e con le cure tramandate da anni, privilegiando la qualità alla quantità, questo per garantire un vino genuino e puro, come è stato riconosciuto negli anni passati. La prima annata di imbottigliamento è stato il 2001, la produzione viticola si estende su 6,00 ettari, la produzione vinicola si differenzia in quattro tipologie: Il S Adatt Vino Rosso rubino. Indicazione Geografica Tipica Lo Zimberno Aglianico D.O.C. - Il Colle Del Tesoro Spumante Abboccato. Morbino, Moscato Vino Spumante Dolce Lavorato con metodo Charmat. Terreni calcarei, argillosi e magmosi di origine vulcanica, lo Zimberno e il S Adatt, vengono invecchiati in botti di Rovere il primo per un massimo di tre anni, il secondo per un massimo di un anno. L Apicoltura L Oro dei Fiori di Ripacandida è stata inaugurata in via R.Ciriello, due anni fa. Una mellinoteca, fortemente voluta dal suo presidente Franco Rondinella, tra l altro presidente degli Apicoltori di Basilicata e del Consorzio di Tutela del Miele Lucano partito dalla convinzione che: questo prodotto merita tutta l attenzione ed ha un ruolo fondamentale nell alimentazione quotidiana, trovando la sua esaltazione e soddisfazione . 134


La struttura ha una superficie di 350 mq ed è dotato di vari reparti da quella della smielatura, cioè all estrazione del miele dai favi, al controllo della qualità, passando, poi, nel reparto dell invasamento e confezionamento del prodotto e giungere, infine, nel settore della mieloteca, l area di degustazione e vendita del miele. Presidente delle città del miele è Giuseppe Mastantuono, ex sindaco di Ripacandida. Lo scorso mese di settembre, l Apicoltura Rondinella ha partecipato a Castel San Pietro Terme (BO) alla 30° edizione del concorso Nazionale ”Grandi mieli d’ Italia 3 Goccie d’ Oro premio Giulio Piana”, la più importante manifestazione apistica d’Italia, nella quale hanno partecipato al concorso 645 campioni di miele provenienti da tutta Italia, ottenendo il 1° Premio con il riconoscimento di 3 gocce d’oro, seguito da altre 2 gocce d’Oro su un altro miele di millefiori raccolto nel Comune di Ripacandida. Ne vale la pena trascorrere alcune ore in queste due aziende il prossimo 22 ottobre. Lorenzo Zolfo

2.5.54

MUSICA LIVE AL CLUB LAS VEGAS DI GINESTRA (2010-10-22 00:16)

GINESTRA 23 OTTOBRE 2010. MUSICA LIVE AL CLUB LAS VEGAS DI GINESTRA CON LA GIOVANE BAND I LIVERSIDE DI RIONERO IN VULTURE. Ginestra. Musica Live al Club Las Vegas di via Francesco Jura del centro arbereshe nella serata di sabato 23 ottobre. In scena il giovanissimo gruppo musicale di Rionero in Vulture, I Liversade composto da Michelangelo Paolino, voce; Davide Spadola basso; Dino Spadola chitarra e Gerardo Spadola,batteria.La storia dei Liverside comincia nel bel mezzo di uno stupido pomeriggio d inverno, proprio mentre un lungo ragazzo folle poltriva allegramente sulla sua simpatica poltroncina& In un soffitto poco lontano da casa sua, tre ragazzi altrettanto pazzi ingannavano il tempo suonando spensierati& Dopo qualche inutile sguardo all orologio fermo contro la parete, questi si iniziarono ad interrogare circa lo sgradevole odore che aleggiava nella stanza: lo strano tipo alla batteria si era tolto le scarpe. Una nuvoletta tossica cominciò ad espandersi pian pianino lungo tutto il quartiere: in breve tempo il cielo si colorò di verde e l aria si fece irrespirabile. Il Lungo (Michelangelo Paolino), destato dallo stato di standby in cui era caduto per il troppo ozio, spinto da un insolita curiosità partì alla ricerca della fonte di quell olezzo infernale. Seguendo le fedeli scie di puzzo giunse a casa di Jay (Gerardo Spadola), sorprendendo l allegra compagine alle prese con un astioso tacchino sbucato inaspettatamente dalla finestra della mansarda. George sta cercando di dormire, oggi ha mangiato tanta frittata! esclamò il ragazzo. Ok, risposero gli altri in coro ci fa piacere&Fino (Dino Spadola), vai a prendere la sega elettrica&il pennuto non vuole andarsene cominciò uno di loro. Se vi serve una sega elettrica ne ho una proprio qui nello zaino& riferì il Lungo, estraendo dalla sua borsa un enorme motosega. La porto sempre con me, non si sa mai& e così diede inizio ad un folle inseguimento urlante alla ricerca dell ostile tacchino. Ah, allora ricordatemi che gli devo una cedrata& affermò a quel punto il bassista rivolto verso il suo curioso chitarrista fino. Accanto all atletico tacchino, sbucò all improvviso un paffuto coniglietto nano che era rimasto per tutto il tempo nascosto sotto l ala del suo pennuto amichetto. Stupiti della professionalità 135


con cui il coniglio Frank Frittella ammiccava verso i muri bianchi della soffitta, i quattro ragazzi decisero di nominarlo produttore ufficiale della band mentre il tacchino finì per sua volontà nella macelleria del Male. E proprio in onore di questa mitica giornata nacquero i Liverside, nome evidentemente ricco di follia, l ingrediente base di questa giovane band.Saranno in tanti, alcuni provenienti anche dai centri limitrofi, a riempire la sala del club Las Vegas, gestita da dinamico Donato Petagine. Lorenzo Zolfo La foto ritrae il gruppo Liverside di Rionero

2.5.55

L APICOLTURA DI FRANCO RONDINELLA HA OSPITATO 60 BAMBINI (2010-10-22 10:19)

22 OTTOBRE 2010.II EDIZIONE FATTORIE DIDATTICHE APERTE. RIPACANDIDA.L APICOLTURA DI FRANCO RONDINELLA HA OSPITATO 60 BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA SAN GIOVANNI BOSCO DI POTENZA CHE HANNO REALIZZATO CANDELINE DI CERA D API. Ripacandida. Lo scorso 22 ottobre si è svolta la seconda edizione delle fattorie didattiche aperte, la manifestazione organizzata dall’Alsia, Regione Basilicata, in collaborazione con le aziende territoriali della Basilicata, regolarmente iscritte nell albo regionale. L’Apicoltura di Ripacandida, presieduta da Franco Rondinella (presidente del consorzio regionale del miele), una delle aziende apistiche più importanti della Basilicata ha aderito a questo evento. La giornata si è svolta con successo e grande partecipazione delle scuole. Nello splendido scenario del monte Vulture e in una bellissima giornata di sole Franco Rondinella titolare della omonima azienda, situata in via Raffaele Ciriello,con la collaborazione della sua famiglia ha ospitato oltre 60 tra bambini e insegnanti delle scuole elementari San Giovanni Bosco del rione Francioso di Potenza. Dopo un percorso didattico dove i bimbi si sono tuffati nel fantastico mondo delle api sono passati alla degustazione dei tanti mieli prodotti dall’apicoltura Rondinella Franco e dei vari prodotti della azienda. I bambini sotto l attenta guida delle insegnanti, sempre attente e premurose, hanno realizzato le candeline di cera d’api. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono alcuni momenti della giornata vissuta dai bambini della scuola primaria san Giovanni Bosco di Potenza

2.5.56

(2010-10-22 11:14)

http://www.facebook.com/event.php?eid=100400490028662 &ref=mf 136


2.5.57

(2010-10-22 11:15)

http://www.facebook.com/event.php?eid=100400490028662 &ref=mf

2.5.58

Tutti a festeggiare la festa di Halloween (2010-10-22 11:19)

Tutti a festeggiare la festa di Halloween ed assaporare le delizie lucane preparate dallo Zucchero D’Oro, per trascorrere dei momenti di allegria e fare 4 chiacchiere in compagnia, Michele sarà lieto di offrire un aperitivo gratis a chi si iscrive e si presenta all’evento...Sarà per tutti un buon Ape....Riso

2.5.59

Auguri a Davide Zolfo (2010-10-22 20:45)

Ginestra 22-10-2010. Auguri a Davide Zolfo, figlio del nostro collaboratore, per i 14 anni compiuti, nella foto ripreso con la nonna Enza di Barile. 137


2.5.60

Auguri ad Angelica Spezzano (2010-10-23 01:04)

Maschito 23-10-2010 - Tanti auguri ad Angelica Spezzano per il suo compleanno con l’auspicio di vederla presto a Maschito

2.5.61

Auguri ad Angelica Spezzano (2010-10-23 03:22)

Maschito 23-10-2010 Tantissimi auguri ad Angelica Spezzano per il suo compleanno con l’auspicio di vederla presto a Maschito

2.5.62

IL CENTRO STORICO DA ALCUNI GIORNI AL&BUIO. (2010-10-24 01:33)

GINESTRA 23 OTTOBRE 2010. IL CENTRO STORICO DA ALCUNI GIORNI AL&BUIO. Ginestra. Da alcuni giorni una parte del centro storico del paese è al&buio. Sembra che dopo le piogge della scorsa settimana, sia andato in tilt la centralina che regola l illuminazione pubblica in quella zona. Anche nel passato succedeva questo, ma subito dopo veniva ripristinata l illuminazione pubblica. Adesso sono trascorsi tanti giorni e persiste il&buio. A lamentarsi sono soprattutto alcuni esercizi commerciali della zona, il bar Zhurian, frequentato da tanti cittadini e l unico forno del paese,Garripoli. Ci si augura che 138


il Comune, la sera alcuni assessori sono presenti in questa zona, si attivi a ripristinare questo&guasto,in considerazione che domenica prossima in questa parte del paese si festeggerà il Borgo dei Sapori, con degustazione di alcuni piatti tipici del paese, alla presenza di tanti cittadini, provenienti anche dai centri limitrofi.

l.z.

2.5.63

RADUNO SELETTIVO DI CALCIO PER I NATI DALL 96 A VENOSA (2010-10-24 05:05)

VENOSA. 25 OTTOBRE 2010. RADUNO SELETTIVO DI CALCIO PER I NATI DALL 96 AL 98 PER IL PARMA CALCIO DI SERIE A. Venosa. Importante appuntamento sportivo per i ragazzi nati nel 1996, 1997 e 1998 per il prossimo 25 ottobre nel centro oraziana a partire dalle ore 15 ci sarà un raduno selettivo in collaborazione con la società F.C.Parma per giovani calciatori. A promuovere questo raduno calcistico è l associazione dilettantistica Real Venosa presieduta dal presidente tuttofare Michele Lopez, ex bandiera lucana di calcio. A partire dalle ore 14,30 presso lo stadio comunale di Venosa Michele Lorusso ci saranno gli osservatori del Parma F.C, Giovanni Quarta e Savio Casardi che visioneranno tanti giovani calciatori della Basilicata. Lorenzo Zolfo La foto ritrae lo stadio di Venosa durante una partita giovanile di calcio 139


2.5.64

CADE IN CASA LA MATRICOLA ESSEDISPORT (2010-10-24 08:05)

CALCIO A 5 SERIE C 2.23-10-2010. CADE IN CASA LA MATRICOLA ESSEDISPORT. GLI ESPERTI AMICI DEL BORGO PREVALGONO SUI GIOVANI VENOSINI. ESSEDISPORT VENOSA 4 AMICI BORGO MATERA 10 ESSEDISPORT: Di Napoli, Scaramuzzo, Dipalma, Crudele, De Musso, Santoliquido, Sepe, Preite, Mollica, Dichirico. All. Bochicchio. AMICI DEL BORGO: Tralli, D’ Oppido, Bellaciccio, Martemucci, Provenza, Montemurro, Dubla, Smaldone, Laperchia, Festa T., Festa A.All. Grieco. ARBITRO: Guida di Montemilone MARCATORI: Sepe, Mollica, Santoliquido, Crudele, De Musso per l’ Essedisport, A. Festa (3), Smaldone (2), Montemurro ( 2), Laperchia(2), Dubla per Amici Borgo Matera. Venosa. L’ Essedisport è giunta alla terza sconfitta consecutiva, se consideriamo anche la gara di coppa, questa volta però la debacle è maturata in casa, campo su cui i venosini dovrebbero costruire la salvezza, perciò questa battuta d’ arresto fa non solo preoccupare la dirigenza bianco-verde, ma sicuramente complica la situazione, oltre che la classifica. A parziale giustificazione per la matricola, possiamo riconoscere la superiorità della squadra avversaria, costruita certamente per vincere il campionato, infatti nelle file degli Amici del Borgo ci sono giocatori che hanno militato anche in serie B, tuttavia la sconfitta non è solo figlia della forza dei materani, ma evidentemente nelle file venosine qualcosa si deve essere inceppato. Dopo quest’ introduzione passiamo alla fredda cronaca, l’ Essedisport è sceso in campo con Di Napoli tra i pali, Crudele centrale difensivo, De Musso e Preite laterali, e Sepe in avanti, il primo quarto d’ ora è stato abbastanza equilibrato solo che i materani hanno realizzato 3 gol con 3 tiri. Coach Dichirico butta dentro l’ esordiente Mollica che su calcio di punizione realizza una meritata rete per l’ Essedisport, ma neanche il tempo di smaltire la breve gioia che gli Amici del Borgo hanno nuovamente gonfiato la rete venosina. Sepe suona la carica e Dichirico schiera una squadra ancora più offensiva, togliendo Dipalma, e senza nessun centrale di ruolo che si è buttata a capofitto verso la porta avversaria, tanto che gli orchestrali bianco-verdi sul finire del primo tempo, con Santoliquido, hanno realizzato la rete che ha lasciato qualche speranza di rimonta, per la seconda parte di gara. Nello spogliatoio di casa si respirava l’ aria di chi era convinto di poter riaprire la partita e indirizzarla su binari favorevoli, infatti l’ inizio del secondo tempo è arrembante, l’Essedisport schiaccia letteralmente i materani nella propria metà campo, e con un pressing asfissiante non dà loro il tempo di ragionare, le conclusioni in porta arrivano ma purtroppo la gioia del gol viene continuamente spezzata dal portiere Tralli, mentre un tiro materano complice un’ infortunio di Di Napoli, spezza le gambe ai padroni di casa, che si ritrovano nuovamente sotto di 3 gol, qualche indecisione 140


difensiva e la palla che non ne voleva sapere di entrare, hanno definitivamente stroncato qualsiasi progetto di rimonta, i gol di Sepe e Crudele a nulla sono serviti, perchè erano sempre seguiti dai gol dei materani che mantenevano le distanze, anzi nel finale hanno allungato rendendo il passivo troppo sproporzionato, per quanto visto durante la gara, e per fortuna che il giovane portiere Scaramuzzo ha evitato altre reti, impedendo così di affondare totalmente. A fine partita è giunto puntuale, come l’ angelus del Papa, il terzo tempo con gli ospiti che hanno molto gradito il banchetto preparato dall’ Essedisport.

Lorenzo Zolfo

La foto ritrae l Essedisport Venosa.

2.5.65

SAGRA DELLA VAROLA. (2010-10-24 10:07)

MELFI 24-10-2010. SAGRA DELLA VAROLA. GLI ALUNNI DELLA SCUOLA ALBERGHIERA DI MELFI COL PROF. GIUSEPPE ZITO, DELL ASSOCIAZIONE CUOCHI DI MELFI, APPREZZANO LA TAGLIATELLA CON FARINA DI CASTAGNE PIU LUNGA DEL MONDO. Melfi. La terra di basilicata anche se piccola, per colpa delle vie di comunicazione che la percorrono da nord a sud e da ovest ad est, la condannano alla frammentazione di risorse che nuocono all economia stessa della regione nel suo insieme. L unico modo concreto a far si che le notizie vengano divulgate a tutti in modo coerente e puntuale da nord a sud e per tutta la regione è attraverso i mass-media. Nell ambito dei festeggiamenti della sagra della varola di Melfi, l associazione cuochi del Vulture, da sempre attenta e protagonista di questo evento, in collaborazione con il Comune e la pro-loco, ha il piacere di partecipare e far partecipe tutti alla manifestazione da guinnes della tagliatella di farina di castagne più lunga del mondo. Nel melfese- riferisce il prof. Giuseppe Zito, dell istituto alberghiero di Melfi- molto apprezzata è la pasta fatta in casa come in tutta la regione del resto, i lucani sono mangia maccarun . Particolare è la macquarnar o maccheronata che è quasi simile alle tagliatelle, pasta fresca all uovo è, sia l una che l altra, la differenza sta nello spessore della sfoglia, la quale si lascia più spessa nel tirarla (appiattire) non sottile come la sfoglia per tagliatella. Successivamente sulla sfoglia dopo averla tirata allo giusto spessore, per tagliarla si usa uno specifico matterello dentato al fine di ottenere i maccaruni o come si dice a Melfi la macquarnar . Buona maccheronata a tutti coloro che parteciperanno a questo lieto e festoso evento gastronomico . Lorenzo Zolfo 141


2.5.66

142

Non ascoltare gli altri fai come ti dice il cuore (2010-10-25 12:38)


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2.5.67

GINESTRACANDIDA VINCE DI MISURA CONTRO IL RAPOLLA (2010-10-26 01:09)

CALCIO. SECONDA CATEGORIA. RIPACANDIDA 24-10-2010. IL GINESTRACANDIDA VINCE DI MISURA CONTRO IL RAPOLLA, SBAGLIA UN RIGORE E CON VOLONNINO SPRECA OCCASIONI DA GOL. GINESTRACANDIDA 2 RAPOLLA 1 GINESTRACANDIDA:Dipace; Pipolo, Petrelli, Rizzo, Messere, Pellegrino, Annunziata, Pepe (al 75 Zotta), Urana(al 91 Lettieri), Petagine, Volonnino (al 85 Musto). All: Lettieri. RAPOLLA: Propato, Bagarozza (al 46 Asquino), Costantino, D Adamo (al 46 Cassano), Riondino, Colangelo, Vitale, Volonnino (al 46 Tamarazzo), Iorio, Cringolo, Grosso. All: Tamarazzo. Arbitro:Cataldo di Banzi Marcatori: al 15 Iorio; al 20 Messere; al 43 Volonnino. 144


Note:spettatori circa 100. Al 35 Messere sbaglia su tiro dal dischetto. Ripacandida Con questa vittoria, il Ginestracandida, insieme al Barile, conquista il primo posto in classifica. Domenica c è la sfida a Venosa alle ore 14,30 contro il temibile Lavello. Il punteggio contro il Rapolla poteva essere più vistoso, se messere al 35 non avesse sprecato un rigore e se Volonnino non avesse sbagliato tutto solo davanti la porta almeno due conclusioni. La cronaca. Al 3 Annunziata per Volonnino, tiro parato dal portiere. Al 4 Petagine semina il panico nell area avversaria, la palla viene fermata con le mani da un giocatore ospite, l arbitro non ravvede gli estremi di un rigore e Volonnino conclude a rete, palla deviata in angolo dal portiere. Sull angolo battuto da Petagine (onnipresente su tutte le azioni) Annunziata di testa manda di poco a lato. Al 9 Pepe (al suo esordio in questo campionato) al tiro, palla bloccata dal portiere. Al 12 Iorio per Grossi, conclusione bloccata dal portiere. Al 13 Petagine dalla fascia si libera di Riondino, entrato in area, conclude alle&stelle. Al 15 va in vantaggio, inaspettatamente, il Rapolla: su punizione di Vitale, Costantino fa da sponda per Iorio, che da pochi passi mette dentro. Reagisce il Ginestracandida, al 17 Pellegrino su lungo lancio di Pellegrino, Volonnino davanti la porta non aggancia. Al 20 su punizione di Petrelli, Petagine per Annunziata che di testa impegna il portiere ad una deviazione in angolo. Sul corner di Petagine irrompe Messere, lasciato solo, che al volo di collo pieno insacca. Al 25 Petagine, servito da Volonnino (buona l intesa tra i due, anche se il venosino spreca troppo), va al tiro, palla deviata in angolo da Vitale. Al 30 Messere salva su Iorio ,servito da Grossi. Al 35 Petagine in area avversaria si libera di Riondino ma viene atterrato, rigore battuto da Messere senza troppa convinzione, palla parata da un attento Propato. Al 40 Petagine per Annunziata sulla fascia, il cross viene intercettato da Urana che non centra la porta. Al 43 Rizzo pesca Volonnino, sul filo del fuorigioco, che si libera del portiere ed insacca. Al 50 su punizione di Pellegrino, Annunziata da pochi passi non aggancia. Al 60 Petagine ruba palla a Riondino nell area avversaria, passa a Volonnino, che a tu per tu col portiere, si fa togliere il pallone. Al 62 Propato si oppone di pugno ad una conclusione di Petagine. Al 74 su punizione di Petagine, Volonnino, in area avversaria, tentenna troppo e conclude addosso ad un avversario. All 80 Zotta (il Messi dei poveri) libera Volonnino, davanti la porta avversaria, tutto solo, ma il tiro del venosino finisce a lato. Lorenzo Zolfo La foto ritrae il Ginestracandida.

2.5.68

GLI AMICI DI DENNY LEONE LO RICORDANO CON UNA SANTA MESSA (2010-10-26 01:11)

RIPACANDIDA. 23-10-2010.A QUATTRO ANNI DALLA TRAGICA MORTE, GLI AMICI DI DENNY LEONE LO RICORDANO CON UNA SANTA MESSA. Ripacandida. Nella chiesa madre Santa Maria del Sepolcro di Ripacandida, lo scorso 23 ottobre, è stato ricordato un giovane del posto, tragicamente scomparso a seguito di un incidente stradale avvenuto a pochi passi da casa sua. E successo quattro anni fa, quando Denny Leone, ritornando a casa su un motorino ha perso il controllo del proprio mezzo finendo la sua corsa sotto un trattore. Tutti si ricordano di questo giovane ragazzo pieno di vita e durante la messa in suo ricordo, l amico Donato Chiarito l ha ricordato così: un amico se ne andato!Un ragazzo è morto! Denny Leone,scomparso tragicamente nel assolato pomeriggio del 23 ottobre 2006.Un incidente con lo scooter,un taglio forse azzardato della solita curva che conosceva come le sue tasche..in quel luogo a pochi metri da casa sua,finì il giovane sogno,finì la sua giovane vita. Aveva 16 anni, a distanza di quattro anni non ci sono parole in grado di descrivere 145


la sua assenza tra di noi amici,la sua famiglia,sua madre e suo padre. Grande era la sua voglia di vivere,di ridere,scherzare e di stare in compagnia. Ci viene da pensare alle stranezze inaspettate che ci riserva la vita,come nel gioco così nella tragedia dell esistenza umana. Era solo un ragazzo di sedici anni che forse la sua troppa esuberanza,l ha portato a morire in quella quotidiana circostanza,che alla gente incredula lasciava dire:”forse se fosse passato un minuto prima o un minuto dopo su quella strada,forse sarebbe ancora vivo!. Si pensa che la vita sia ingiusta,quando tutto si spegne così d’improvviso,senza nessun preavviso,come quasi tutte le cose della vita. Siamo ancora una volta noi gli amici, i parenti, i suoi genitori,il suo fratellino di un anno di vita,ancora inconsapevole di questa tragedia, a ritrovarci e ricordare un ragazzo con l affetto di sempre . l.z.

2.5.69

Il Borgo dei Sapori Arbereshe a Ginestra (2010-10-26 12:07)

Ginestra 31 ottobre 2010. L’Amministrazione Comunale nell’ambito del progetto PIOT, organizza per il prossimo 31 ottobre a partire dalle ore 19,30 in piazza Raffaele Ciriello, il Borgo dei Sapori Arbereshe : valorizzazione della gastronomia, spettacoli, dimostrazioni ed arte della tradizione arbereshe. l.z. la foto ritrae il manifesto dell’evento. 146


2.5.70

CONFERENZA DI SERVIZIO PER I DOCENTI DI EDUCAZIONE FISICA (2010-10-26 12:15)

RIONERO IN VULTURE. 21 OTTOBRE 2010. CONFERENZA DI SERVIZIO PER I DOCENTI DI EDUCAZIONE FISICA. QUESTA DISCIPLINA MERITA PIU DIGNITA E PROFESSIONALITA NELLA SCUOLA RIFERISCE LA COORDINATRICE DELLA PROVINCIA DI POTENZA, PROF.SSA MARIOLINA CAMARDESE. Rionero in Vulture. Nei giorni scorsi presso l aula magna dell I.I.S.S. Giustino Fortunato di Rionero in Vulture si sono riuniti i Docenti di educazione fisica facenti parte del distretto scolastico n° 1 di Lavello. A promuovere questo incontro è stata la prof.ssa Mariolina Camardese, coordinatrice di educazione fisica e sportiva della provincia di Potenza. A portare i saluti il dirigente scolastico del Giustino Fortunato, prof.ssa Giuseppina Cervellino: da sempre l educazione fisica e sportiva ha una valenza formativa. Col potenziando delle attività sportive nella scuola, gli alunni crescono meglio e diventano cittadini migliori. Il vecchio detto latino, mens sana in corpore sano è calzante. Tutte le discipline devono avere pari dignità nella scuola . La prof.ssa Mariolina Camardese, che ha già svolto altre conferenze di servizio nel lagonegrese, a Villa D Agri ed a Potenza,alla presenza del dirigente scolastico del Liceo scientifico di Melfi, prof. Michele Corbo e di una ventina di docenti, ha aggiunto: queste conferenze di servizio servono a comunicare in modo più efficace la situazione dello sport nella scuola. Dall anno scorso le scuole, per avere i finanziamenti per le attività sportive, devono costituire il centro sportivo scolastico. Ogni docente, come da contratto, ha diritto a 3 mila euro lorde. Non tutti i docenti sono stati retribuiti, pare che molti direttori amministrativi non abbiano assolto a questo compito. L educazione fisica e sportiva nella scuola merita più considerazione , molte volte non viene riconosciuta la dignità e la professionalità di questi docenti, che sono costretti molte volte a mantenere altre classi, magari in locali non adeguati alle norme vigenti. Quest anno il numero delle scuole partecipanti ai giochi sportivi studenteschi è aumentato, l ano scorso erano 68. Le scuole che non hanno una palestra possono mettersi in rete con quelle che hanno l impianto idoneo. Nei giorni scorsi a Bardonecchia si è tenuto un incontro nazionale dei coordinatori di educazione fisica nel quale è stato redatto un documento che contiene tutte le richieste dei docenti di educazione fisica per migliorare il rapporto nella scuola ed è stato inviato al sottosegretario della P.I. Guido Viceconte che si farà carico in una interrogazione parlamentare . La prof.ssa Camardese ha comunicato le novità dei giochi sportivi studenteschi di quest anno: le finali nazionali saranno organizzate dalle federazioni sportive, per gli sport poco conosciuti perché le federazioni vanno alla ricerca del campioncino. La finale provinciale di corsa campestre si svolgerà probabilmente a Latronico il prossimo 10 dicembre. Dopo aver fatto conoscere il mar Ionio con le finali nazionali di vela dello scorso giugno a Policoro, è nostra intenzione ospitare una finale nazionale di Orienteering sul Pollino per far conoscere la nostra montagna ai colleghi provenienti da ogni parte d Italia. Prossimamente si svolgerà un corso di danza e ginnastica sportiva . Prima di concludere, alla domanda di un docente sul rapporto del Miur col Coni, la prof.ssa Camardese ha fatto capire che non sono idilliaci. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono un momento dell incontro, interviene il dirigente scolastico di Riionero Giuseppina 147


Cervellino con a fianco la prof.ssa Mariolina Camardese.

2.5.71

TUTTO PRONTO PER IL BORGO DEI SAPORI ARBERESHE A GINESTRA (2010-10-27 01:56)

GINESTRA. TUTTO PRONTO PER IL BORGO DEI SAPORI ARBERESHE CON DEGUSTIAZIONI, DIMOSTRAZIONI, MUSICA E CULTURA DELLA TRADIZIONE ARBERESHE. Ginestra. Nel piccolo centro arbereshe, domenica prossima, 31 ottobre, in piazza Ciriello a partire dalle ore 19,30, l amministrazione comunale, nell ambito dei progetti Piot area nord Basilicata, organizza una serata all insegna della cultura arbereshe.Evento di gastronomia tradizionale, musica e dimostrazioni intorno alla cultura arbereshe. Dal vino alla pasta con la mollica tostata, dal lardo con i peperoni cruschi al grano cotto. E poi musica arbereshe e folk, arte bizantina, tisane con le erbe della tradizione popolare, dimostrazioni e antichi mestieri nelle botteghe dei pastori, del grano, dell’olio. Saranno aperte ai visitatori la bottega delle conserve dove si potranno degustare piz fugliat (focaccia locale), frittelle di lampascioni, peperoni arrostiti, zingaridd (lardo e peperoni cruschi); la bottega della pasta con degustazione della pasta con la mollica tostata; la bottega del grano con degustazione del grano cotto; la bottega dei pastori con degustazione di pecorino, cacioricotta e ricotta; la bottega dell olio con degustazione di crostini con l olio/olive; la bottega delle erbe, tisane con erbe della tradizione; la bottega del vino con degustazione di Fr ngiul ( pasta fatta in casa condita con vino cotto), aglianico del Vulture, moscato; la bottega dei dolci Ov ndorat (dolce con uova e marmellata), pettole. Si potranno, inoltre, degustare nell angolo del focolare salsiccia e fagioli cotti nelle pignat , il pr shesh (pane con uova, cipolla, verdure). Non mancheranno alcune dimostrazioni come la pigiatura nella bottega del vino; la pasta fatta a mano nella bottega del grano e la preparazione della ricotta nella bottega dei pastori. La serata sarà riempita da spettacoli, sul sagrato della chiesa madre di San Nicola Vescovo, I Rigillo s Band, un gruppo di giovani musicisti del posto, eseguiranno alcuni brani di canti arbereshe, raccolti in un CD che l Amministrazione Comunale li ha raccolti nell album: Nder Zhure (di Ginestra). Nel caratteristico Arco Forno, musiche arberesh con i VioClaBass . In piazza dell Autonomia si esibirà il gruppo folk arbereshe Shqjponjiat . Uno spazio sarà dedicato all arte: nella chiesa madre di San Nicola Vescovo si potrà ammirare il maestoso mosaico del Cristo Pantocratore, con a fianco la Madonna di Costantinopoli, protettrice di Ginestra e San Nicola Vescovo, patrono di Ginestra, realizzato dal mosaicista Josif Dobriniku, un artista arbereshe, da tempo residente a Lungro (Cs) in Calabria, altro centro di origine arbereshe. In via Cavour, ci sarà una mostra dell artigianato locale ed in piazza dell Autonomia ci sarà la proiezione di Albasuite , un documentario sulla testimonianza della cultura arbereshe in Italia. E il Sud che parla, è il Sud che fa sentire la sua voce, questa volta in una lingua antica: l Arberesh! . 148


Entusiasti di questa iniziativa, il Sindaco di Ginestra, Fabrizio Caputo ed i suoi stretti collaboratori, il vice sindaco, Fiorella Pompa, assessore alla cultura e la prof.ssa Antonietta Perrotta, responsabile dello sportello linguistico comunale che riferiscono: è un evento straordinario che mette in risalto l identità del popolo arbereshe e ci auguriamo che tanta gente venga il prossimo 31 ottobre a Ginestra per riscoprire alcune ricette tipiche della cucina povera arbereshe e conoscere alcuni canti e balli del folk arbereshe . Lorenzo Zolfo

2.5.72

CALCIO A 5 SERIE C FEMMINLE. ESORDIO VINCENTE PER LA FLACCO VENOSA (2010-10-28 04:52)

CALCIO A 5 SERIE C FEMMINLE. ESORDIO VINCENTE PER LA FLACCO VENOSA IN COPPA ITALIA SUL DIFFICILE CAMPO DI RIONERO. IN EVIDENZA LA 15ENNE SARA PETTA DEL FLACCO VENOSA. F.S.T RIONERO 3 FLACCO VENOSA 4 F.S.T. Rionero: Ditolve, Gallucci, Schirò, Nardozza, Santomauro, Posa, Greco. All. Dilucchio Antonio. A.S.D. Flacco Venosa: Bochicchio, Sciarrillo, Occhionero, Petta, Colella, Rinaldi, Checa, Centrone , Barbano. All. Curatela Massimo. Arbitro: Traficante di Rionero in Vulture Marcatrici: all 8 Checa; al 15 Sciarrillo; al 26 e 29 Posa; al 32 Petta; al 57 Rinaldi; al 58 Greco; Serata fredda e piovosa sul campo scivoloso di Rionero, nell esordio della Coppa Italia Femminile che ha visto contrapposte le due formazioni del Vulture, la F.S.T. Rionero e A.S.D. Flacco Venosa. Il Rionero inizia con Ditolve tra i pali, Nardozza, Santomauro, Posa e Grieco capitano, mentre le venosine schierano tra i pali Bochicchio, Colella, Rinaldi, Petta e Checa capitano. La prima azione è delle ospiti che con un azione corale tra Checa, Colella e Rinaldi, liberano davanti alla porta del Rionero l esterno sinistro Petta che sbaglia lo stop e con esso la possibilità di portare subito in vantaggio le venosine. Il numero 8 Petta è la giocatrice più giovane con soli 15 ed i circa 20 tifosi giunti da Venosa la incoraggiano a gran voce. Dopo pochi minuti di equilibrio le ragazze della Flacco iniziano a macinare gioco ed a collezionare più azioni da gol. Prima Petta in contropiede e poi Rinaldi su un tiro di Checa ribatutto dall ottimo portiere del Rionero, sprecano l occasione del vantaggio. Ma il gol è vicino ed è all 8 che capitan Checa calcia una punizione sulla barriera ma sulla stessa respinta, sempre Checa è lesta nel calciare al volo nell angolo basso alla destra dell estremo portiere Rionero, 1 a 0 per le venosine. Il Rionero prova più volte a reagire con l ottima coppia d attacco Santomauro-Grieco che prima su fallo laterale e poi in contropiede, vengono fermati in uscita dalla reattiva Bochicchio. Al 15 la Flacco raddoppia grazie ad un azione sulla destra di Colella che supera Ditolve in uscita e passa a Sciarrillo che insacca a porta vuota. Diversi i cambi per le venosine con Centrone per Colella e la stessa Sciarrillo che sostituisce la giovane quanto brava Petta. 149


Ed è proprio Sciarrillo che 2 minuti dopo ha l occasione per allungare, ma sul secondo palo calcia alto sciupando una colossale occasione da gol. Al 22 bel triangolo tra Checa-Rinaldi-Checa palla sul secondo palo per l onnipresente Sciarrillo che calcia a lato. Capovolgimento di fronte per il Rionero che ancora in azione di contropiede con SantomauroGrieco sciupano l occasione di accorciare le distanze. A sorpresa è al 26 quando il numero 10 del Rionero Posa lancia dalla sua metà campo un pallone che Bochicchio valuta male lasciandolo scorrere mentre s infila alla sua sinistra per il più clamoroso dei gol, ed il Rionero accorcia le distanze per 1 a 2. Pochi minuti ed al 29 arriva il pareggio meritato del Rionero: azione sulla destra di Grieco che mette in mezzo all area un pallone facile da insaccare per il N° 10 Posa che festeggia il pareggio. L arbitro manda tutti a bere un thè caldo. Inizio di secondo tempo che vede in campo gli stessi quintetti di inizio partita. Ancora in evidenza la Petta per le ospiti e il capitano Grieco per le padrone di casa. Sono trascorsi appena 2 minuti dall inizio del II tempo che proprio la n° 8 Petta suggella un ottima prestazione con il gol del 3 a 2, con un preciso rasoterra in diagonale alla sinistra di Ditolve. Il Rionero non ci stà e prova più volte a scardinare la porta difesa dalla Bochicchio che pur essendo Portiere-giocatrice sfodera una prova superiore alle aspettative. Le vulturine ci provano prima con Posa, poi con Santomauro ed infine con Schirò fino a quando il risultato cambia ancora a favore della Flacco, grazie all ennesimo dribbling della Rinaldi che dopo la parata dell avversario Ditolve ribatte a rete per il 4 a 2. Mancano 2 minuti alla fine ed il Rionero che non si arrende, calcia una punizione parata da Bochicchio che nulla può sulla veloce ribatutta di Grieco che accorcia per il 4 a 3 sempre per la Flacco. Non c è nemmeno il tempo di provare una rimonta quando arriva il triplice fischio dell arbitro. Tutti sotto la doccia mentre raggiunto dal nostro inviato il mister della Flacco Curatella dichiara che pur essendo soddisfatto per il risultato positivo ed il gioco espresso si sono sprecate troppe occasioni da gol che potevano chiudere prima la partita. Domenica prossima inizia il campionato. Lorenzo Zolfo La. foto riprende il Flacco Venosa.

2.5.73

IL PD, SENZA SEDE, RIUNISCE I PROPRI TESSERATI A GINESTRA (2010-10-28 12:38)

GINESTRA. 25-10-2010. IL PD, SENZA SEDE, RIUNISCE I PROPRI TESSERATI IN VISTA DELLE PROSSIME ELEZIONI COMUNALE DEL 2011. Ginestra. Nel piccolo centro arbereshe, la prossima primavera si vota per il rinnovo del nuovo consiglio comunale. C è già qualcuno come il PD che si sta movendo e lo scorso 25 ottobre i propri tesserati si sono dati appuntamento nell ex sede municipale del Comune ( il partito è senza una sede), in via Francesco Jura, per rinnovare le cariche. Erano presenti in pochi, non si è potuto discutere di molto anche per mancanza di tutti i tesserati. L ing.Raffaele Tucciariello, consigliere comunale, capogruppo della minoranza, è stato nominato segretario comunale del PD. Mentre il referente del PD alla Provincia è stato nominato il geom.Massimo Summa. Entrano a far parte del direttivo comunale del PD : Nicola Labriola, Lucia 150


Milito, Dina Ciriello, Carmen Maltempo, Saverio Pipolo e Vittorio Bochicchio. I tesserati del Pd a Ginestra allo stato attuale sono 12. Garanti di queste nomine sono stati Arduino Lospinoso di Melfi ed il neo Segretario Comunale del PD di Melfi. Avvicinato il neo tesserato Bochicchio ha detto: non è possibile che il partito più votato nel paese, in tutte le elezioni che si svolgono, sia senza una sede. Per le riunioni si prende in prestito l’ex sala consiliare del Comune di Ginestra . Lorenzo Zolfo La foto ritrae l abitato di Ginestra.

2.5.74

DALLA TOSCANA NEL SUO PAESE NATIO. UN EX FRANTOIO TRASFORMATO IN UN CENTRO COMMERCIALE (2010-10-29 03:30)

GINESTRA 28 OTTOBRE 2010. DALLA TOSCANA NEL SUO PAESE NATIO. UN EX FRANTOIO TRASFORMATO IN UN CENTRO COMMERCIALE. INAUGURAZIONE TOP BRANDS & LUXURY OUTLET DI RENATO VIA MAZZINI. UN CINQUANTENNE INNAMORATO DEL MONDO DELLE GRIFFE NEL CAMPO DELL ABBIGLIAMENTO. Ginestra. Spesso accade che si lascia la Basilicata per emigrare in cerca soprattutto di lavoro. Invece nel piccolo centro arbereshe di poco più di 700 abitanti, un emigrante, Renato Lacedra, da sempre innamorato del mondo delle griffe nel campo dell abbigliamento, ha portato a termine un progetto che aveva a cuore da anni. Ha inaugurato lo scorso 28 ottobre, un centro di abbigliamento, Top Brands & Luxury Outlet, nella centralissima via Mazzini. Un ex frantoio trasformato in un centro commerciale. Alla presenza del Sindaco del paese, Fabrizio Caputo e di tanta gente, molta provenienta dai centri limitrofi, il parroco don Gilberto Cignarale ha benedetto la nuova struttura commerciale. Avvicinato il proprietario di questa struttura, Renato Lacedra, ha spiegato i motivi di questa sua iniziativa che a molti sembra azzardata: da sempre innamorato del mio paese, è una sfida che ho voluto lanciare. Questo era un progetto pensato da decenni e portato a termine con convinzione e determinazione. Sono convinto e consapevole che si può investire anche in un piccolo paese come Ginestra ed in una regione come la Basilicata . L impresa che ha eseguito i lavori di trasformazione di questo ex frantoio in un negozio di abbigliamento, nel giro di solo quattro mesi, è stata l impresa edilizia Giuseppe Fortuna di Foggiano di Melfi, presente all inaugurazione con tutta la famiglia. Sui lavori eseguiti, Fortuna ha riferito: la struttura era in condizioni disastrose, una prima impresa aveva solo iniziato e poi ha rinunciato. Il lavoro, abbastanza certosino, è stato quello di rifinire il tutto. La pietra esistente l abbiamo ripulita con l acido, insabbiata, ristuccata ed infine è seguito il lavoro fissativo . Entusiasta anche il progettista di questa struttura, il geom. Massimo Summa: un antico frantoio trasformato in un locale di alta classe con piccoli, semplici e significativi interventi .Tra i presenti, molti di fuori, tra questi U.Di Mauro di Rionero che ha apprezzato la sfida lanciata da questo cittadino di Ginestra che ha voluto investire nel suo paese natio: è da lodare chi da giovane è emigrato nel mondo delle griffe, nel campo impegnativo dell abbigliamento, ed è riuscito a riportare nel suo paese di origine l esperienza acquisita riportandone un grosso successo, testimoniato da una ricca e competente utenza zonale . 151


Lorenzo Zolfo

2.5.75

IL CONSIGLIO COMUNALE RINVIA LA DECISIONE SU UNA PERIZIA DI VARIANTE PER L ACCESSO ALLA STRADA MINORE (2010-10-29 12:10)

GINESTRA 29 OTTOBRE 2010. SUPERSTRADA ORAZIANA. IL CONSIGLIO COMUNALE RINVIA LA DECISIONE SU UNA PERIZIA DI VARIANTE PER L ACCESSO ALLA STRADA MINORE IN PROSSIMITA DELLO SVINCOLO PER GINESTRA. ATTESO UN INCONTRO CON L ING. CIMINI, RESPONSABILE DEL PROGETTO DI QUESTA STRADA. Ginestra. Nella seduta consiliare dello scorso 29 ottobre, il consiglio comunale doveva prendere una decisione sull approvazione di una perizia di variante per l accesso ad una strada minore riguardante il terzo lotto che da Ripacandida conduce a Ginestra. Nel prendere la parola, il Sindaco Fabrizio Caputo ha detto. ormai il progetto è stato approvato, dobbiamo attenerci alle varianti che prevede l eliminazione di un piccolo viadotto in località pezza della castagna a circa un km dal nostro centro con relativa deviazione del flusso stradale . Presenti 8 su 13 consiglieri che all unanimità hanno deciso di rinviare a data da destinarsi qualsiasi decisione in merito per avere maggiori chiarimenti sulle presunte osservazioni di alcuni cittadini circa gli accessi ai propri poderi e per avere un incontro con l ing. Angelo Cimini, progettista responsabile di questa strada. Il consigliere comunale, capogruppo della minoranza, l ing. Raffaele Tucciariello, già qualche giorno prima del consiglio comunale, ha preso visione di questa variante, queste sono le sue considerazioni: ritengo che non siano state prese in considerazione le osservazioni di alcuni cittadini che hanno richiesto per iscritto alcune modifiche alla viabilità secondaria atte a salvaguardare alcune colture presenti sul nostro territorio, come uliveti e vigneti che producono il pregiato vino, aglianico doc del Vulture. Infatti, questa viabilità secondaria andrebbe a sezionare ulteriormente fondi già stravolti dalla già criticata viabilità principale. Nella perizia di variante che andremmo a deliberare costringeremmo gli automobilisti a percorrere un tratto stradale più lungo e ripido . Di questa Oraziana, i cui lavori sono iniziati oltre 20 anni fa, è stato aperto al transito solo il 1 e 2 lotto che da Rionero conduce a Ripacandida, da completare, a data da destinarsi, la Ripacandida-Ginestra, i lavori iniziati nel dicembre del 2007 e dovevano ultimarsi un anno dopo, fino ad oggi non si sa dove sono arrivati i lavori, l ultimo tratto, la Ginestra-Venosa è interessato da lavori che stanno stravolgendo il territorio, con l eliminazione di alcune collinette. Lorenzo Zolfo . 152


2.5.76

Auguri alla frof.ssa Luigia Scavone (2010-10-29 22:51)

Venosa 28 ottobre 2010. La prof.ssa. Luigia Scavone, docente di Matematica, ha festeggiato con i colleghi de Liceo Classico di Venosa. Lo scorso 16 ottobre si è unita in matrimonio con Mario Niro nel convento Sant’Antonio del suo paese di origine, Tito.

2.5.77

L AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MASCHITO ISTITUISCE BUS NAVETTA PER IL CIMITERO. (2010-10-30 03:59)

MASCHITO 1 E 2 NOVEMBRE IN OCCASIONE DELLA FESTA DEI DEFUNTI 2010 L AMMINISTRAZIONE COMUNALE ISTITUISCEBUS NAVETTA PER IL CIMITERO. Maschito. Come ogni anno la comunità di Maschito si prepara a celebrare le giornate dedicate alla commemorazione dei defunti, quando centinaia di cittadini residenti e non, si recheranno in visita ai propri cari per onorare la memoria. Quest anno l Amministrazione Comunale oltre al solito impegno di manutenzione straordinaria del Cimitero e dell intera area circostante, ha istituito in forma sperimentale, un servizio di bus navetta gratuito da e per il cimitero, con corse ogni ora sia lunedì 1° novembre che martedì 2 novembre. Le corse prevedono fermate in diversi punti del Paese al fine di garantire un servizio uniforme a tuta la cittadinanza. Con questa iniziativa-riferisce il Sindaco Antonio Mastrodonato- intendiamo continuare nell attività di miglioramento dei servizi alla cittadinanza, in particolare alle persone anziane e con difficoltà motorie per raggiungere il Cimitero permettendo loro di poter onorare la memoria dei propri cari. Garantire a tutta la cittadinanza la migliore qualità nei servizi che riusciamo ad offrire, nonostante le difficoltà quotidiane che incontriamo, è per noi fondamentale e motivo di stimolo e orgoglio, perché significa garantire a tutti, ripeto in particolare anziani e persone con difficoltà motorie, una migliore qualità della vita senza dover rinunciare a quelle cose importanti, come può essere la festa dei defunti. Considerato che è il primo anno che si sperimenta il servizio di bus-naveta per il cimitero, si potranno verificare piccoli intoppi, ma sono sicuro che saranno sicuramente molti i benefici per i cittadini, che mi auguro usufruiranno e apprezzeranno l iniziativa . Lorenzo Zolfo La foto ritrae la chiesa madre di Maschito ed il logo del paese. 153


2.5.78

2ˆFESTA DELLA VENDEMMIA E 1ˆ COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI A CURA DELLA PRO-LOCO ZHURIAN (2010-10-31 01:42)

GINESTRA 1 NOVEMBRE 2010. 2ˆFESTA DELLA VENDEMMIA E 1ˆ COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI A CURA DELLA PRO-LOCO ZHURIAN IN PIAZZA RAFFAELE CIRIELLO CON DEGUSTAZIONE DI ALCUNI PIATTI TIPICI AUTUNNALI. Ginestra. La pro-loco Zhurian , da sempre promotrice di eventi enogastronomici, organizza, per il 1 novembre, per il 2° anno consecutivo la 2ˆ festa della vendemmia ed in occasione della commemorazione dei Defunti la riproposizione di un piatto tipici, il grano con vino cotto. Il tutto avverrà in piazza Raffaele Ciriello a partire dalle ore 19,30. Il presidente di questa associazione, Massimo Summa, che nei giorni scorsi si è riunito insieme agli altri soci, L.Milito; A.Pepe, G.Labriola e A.Pepe,precisa: è una festa di piazza nella quale nessuno potrà rinunciare. Si potranno degustare alcuni piatti poveri ma prelibati come il pane cotto con cime di rape, patate bollite con olio fritto, aglio e peperoni cruschi, la pasta fatta in casa (fringiull), verza con vino cotto e fagioli, le castagne arrostite accompagnate dal vino aglianico doc del Vulture. Sarà data una dimostrazione della pigiatura dell uva e della torchiatura dei mosti. Saranno aperte le botteghe dei sapori arbereshe realizzati dal Comune. Il prossimo 7 novembre in un incontro che si terrà a Venosa aderiremo al consorzio delle pro-loco del vulture-melfese per dare più forza a queste associazioni. Tra i prossimi impegni per il Natale l addobbo natalizio nel centro storico ed il Babbo Natale itinerante . Lorenzo Zolfo Le foto riprendono un momento dell incontro dei componenti della pro-loco e la festa dell anno scorso.

2.5.79

TV di Penkoleo (2010-10-31 13:13)

[EMBED] Watch live streaming video from penkoleo at livestream.com

2.6 2.6.1

novembre Italia strano paese (2010-11-01 01:09)

Italia strano paese, in alcuni casi le istituzioni si sostituiscono alla Caritas per evitare 154


2.6.2

Italia paese strano (2010-11-01 01:53)

Italia strano paese, in alcuni casi le istituzioni si sostituiscono alla Caritas per evitare la comunità ad una minorenne marocchina ed essere affidata ad una politica regionale solo il tempo di uscire dalla questura, si tratta dell’affido più corto della storia. In un altro caso in un paese della bergamasca a Capizzone, il sindaco del paesello cavalca l’intrepido eroe dell’inflessibile primo cittadino e chiama i carabinieri per fare arrestare due marocchini intenti a rubare nella spazzatura!!!!!!!! La spazzatura non si tocca. Molte famiglie italiane sono veramente in crisi, alcune hanno rotto il salvadanaio dei loro figli, e le istituzioni stanno a guardare. Il sud sta vivendo un momento drammatico,tragico, intere famiglie hanno fatto le valigie, dei giovani sono rimasti solo chi va ancora a scuola ed anziani, pensionati e dipendenti comunali. Ogni persona anziana che muore è una casa che si chiude per sempre e viene riaperta solo per 4-5 giorni ad agosto durante le feste patronali. Stiamo assistendo ad un esodo di massa come negli anni sessanta, ma allora il lavoro al nord o alla Svizzera o Germania si trovava di sicuro, ora è molto difficile anche trovare occupazione altrove. E le istituzioni cosa fanno? trovano il tempo di sostituirsi alla Caritas o all’integerrimo paladino e non si occupano dei problemi seri del paese, non si tratta più di stare un po meglio o un po peggio, si tratta di mettere insieme il pranzo con la cena. Infine piove sul bagnato, almeno nelle mie parti nel vulture-melfese, i contadini a causa delle piogge insistenti hanno raccolto solo il 60 % dell’uva, il resto è rimasta appesa alla vite con la muffa, con un danno economico rilevante. I problemi aumentano e l’Italia resta un paese strano

2.6.3

UN SUCCESSO L EVENTO AUTUNNALE BORGO DEI SAPORI ARBERESHE (2010-11-01 13:44)

155


GINESTRA. 31 OTTOBRE 2010. UN SUCCESSO L EVENTO AUTUNNALE BORGO DEI SAPORI ARBERESHE CON DEGUSTAZIONI, DIMOSTRAZIONI, MUSICA E CULTURA DELLA TRADIZIONE ARBERESHE PROMOSSO DALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE. Ginestra. Un successo ha riscosso l evento autunnale Borgo dei Sapori Arbereshe promosso dall Amministrazione Comunale lo scorso 31 ottobre, nell ambito dei progetti Piot area nord Basilicata.E stata una serata all insegna della cultura arbereshe con la valorizzazione della gastronomia tradizionale, musica e dimostrazioni intorno alla cultura arbereshe. Dal vino alla pasta con la mollica tostata, dal lardo con i peperoni cruschi al grano cotto. E poi musica arbereshe e folk, arte bizantina, tisane con le erbe della tradizione popolare, dimostrazione di antichi mestieri nella bottega del pastore. Sono state allestite stand, curate del ristorante I Gemelli di Rionero, che riproducevano la bottega delle conserve dove sono state degustate piz fugliat (focaccia locale), frittelle di lampascioni, peperoni arrostiti, zingaridd (lardo e peperoni cruschi); la bottega della pasta con degustazione della pasta con la mollica tostata; la bottega del grano con degustazione del grano cotto; la bottega dei pastori con degustazione di pecorino, cacioricotta e ricotta; la bottega dell olio con degustazione di crostini con l olio/olive; la bottega delle erbe, tisane con erbe della tradizione; la bottega del vino con degustazione di Fr ngiul ( pasta fatta in casa condita con vino cotto), aglianico del Vulture, moscato; la bottega dei dolci Ov ndorat (dolce con uova e marmellata), pettole. Si sono inoltre degustate nell angolo del focolare salsiccia e fagioli cotti nelle pignat , il pr shesh (pane con uova, cipolla, verdure). Molta la gente presente a questo evento, la maggior parte proveniente dai centri limitrofi. A completare la serata, in un centro storico ben arredato dall arch. Donato Nardozza di Rionero che si è avvalso della collaborazione di A. Donatina, C. R. e G. Caputo, A. Perrotta, F.Pompa, A. Grimolizzi, D.Labriola, G. Alamprese, G. Petagine, T. Di Pace, M. Tucciariello, il gruppo folk arbereshe di Lungro (Cs) ed i Rigillo s Band, un gruppo di giovani musicisti del posto ( questi ultimi come sottofondo registrato), hanno eseguito alcuni brani e balli di canti arbereshe. Nel caratteristico Arco Forno, musiche antiche con i VioClaBass . Uno spazio è stato dedicato all arte: nella chiesa madre di San Nicola Vescovo molti hanno potuto ammirare il maestoso mosaico del Cristo Pantocratore, con a fianco la Madonna di Costantinopoli, protettrice di Ginestra e San Nicola Vescovo, patrono di Ginestra, realizzato dal mosaicista Josif Dobriniku, un artista arbereshe, da tempo residente a Lungro (Cs) in Calabria, altro centro di origine arbereshe. In via Cavour, ci sarà una mostra dell artigianato locale a cura della prof. Lina Di Bari. Si è notata la presenza del presidente del consiglio comunale di Rionero, Antonio Giansanti che è rimasto soddisfatto di questa serata: ho scelto Ginestra, invece di Brindisi di Montagna (era in programma una festa medioevale), perché bisogna incoraggiare queste iniziative del Vulture-Melfese e valorizzate, in quanto abbiamo ambienti, paesaggi e strutture idonei . Tra i presenti anche una di Civita (Cs) paese arbereshe, da tempo residente a Potenza, Angela Pasquariello: i sapori antichi attraggono tanta gente perché sono fatti di cucina genuina in tutte le pietanze e contorni . Ha visitato la chiesa madre di S.Nicola insieme al prof. Donato Mazzeo assessore alla cultura di Barile difinendola: una chiesa latina con tanti tesori bizantini . Non ha voluto mancare, Giuseppe Conte, che abita a Bitonto (Ba) e ritorna nel suo paese di origine ad ogni festa per gustare questi piatti dal sapore genuino che non mangia più, in quanto residente in Puglia. La dott.ssa Silvana Petagine, di Ginestra, era in compagnia di amici di Foggia rimasti contenti di questa serata: la pasta mollicata ed il vino bianco moscato sono stati un binomio vincente . Il suo amico Marco Ritrovato di Foggia ha aggiunto: l organizzazione ha saputo creare un percorso enogastronomico in un atmosfera musicale che ben si adatta in questo centro storico . Giuseppe Giammatteo del ristorante I Gemelli ha tenuto a precisare: alcuni piatti antichi li prepariamo ancora, come la pasta in casa con pomodorino e peperoni cruschi e si chiamano,spaghetti gemelli . Lorenzo Zolfo

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2.6.4

Carmine Crocco brigante lucano autobiografia (2010-11-02 02:29)

CAPITOLO I - L INFANZIA Il giorno 27 marzo dei 1889 dal bagno di S. Stefano, ove sconto la mia pena, comincio a scrivere i miei ricordi; da questo mio scritto non aspettare cose che l’anima dell’uomo si rallegri, ma bensì dovrà rattristarsi ed inorridire. Nel Circondario di Melfi, Provincia di Basilicata, è posto il mio paese detto Rionero in Vulture, desso è fabbricato sul pendio di una collina a levante della montagna detta Monticchio, ed il suo tenimento è coperto di vigne, oliveti, ortaglie, castagneti, campi, boschi e pascoli di meravigliosa vegetazione. Secondo alcuno la sua popolazione è di 12.000 abitanti fra i quali trovasi il vero tipo dei Lucani, di cui fa menzione Telemaco. A mezzogiorno di questo bel paese, distaccato a pochi metri dal corpo del paese stesso, si trovano una ventina di case ad un sol piano collocate al pendio di una ripa che si eleva all’altezza varia tra i 25 e 50 metri. Ognuna di dette casarelle era abitata da una famigliola di poveri pastori e coltivatori di campagna, i quali colla fatica tenevano lontano la miseria e la fame. Non mancava però fra quella gente il calzolaio, spia segreta della polizia borbonica, lo scalpellino, qualche decurione, la comare pettegola il sarto ed il maestro di scuola per chi poteva pagarlo. In fra tutte le sopradette famiglie su per giù vi erano un 200 abitanti; aggiungi ai cristiani un trecento animali fra pecore, capre, buoi, porci e somari, che fanno parte comune coi poveri, ed avrai la cifra di cinquecento esseri animati, tutti abitatori di quei affumicati tuguri. Eppure colà si trovavano vecchi gloriosi mutilati e veterani di Napoleone, crivellati di ferite prese in Spagna, Prussia, in Austria, o contro i Cosacchi del Don; colà si trovavano uomini che avevano sostenuto le turpitudini Borboniche, Repubblicane, Murattiane, Bonapartiste, e che so io quanti altri malanni. Colà si trovavano vecchie onorate, che avevano mantenuto illibato il proprio onore dalle sozzure francesi, giacobine e spagnole, nei torbidi tempi in cui l’uomo fidava nelle sue forze la propria difesa, poichè i governi, mentre attendevano a macellarsi tra loro, fucilavano uomini inermi per bisogno di sangue, si incarceravano innocenti per bisogno di denari, per sete di vendetta. Quei vecchi nelle lunghe serate d’inverno si raccontavano le meravigliose storie della burrascosa loro vita, le battaglie vinte, gli 157


atti di valore compiuti, il sangue che scorreva a torrenti pei campi di battaglia seminati di morti e feriti, e ciò temprava gli animi nostri ad istinti bellicosi e guerreschi. In una di quelle case di cui ora vi ho parlato, la prima domenica di giugno dell’anno 1830 nacqui io da Francesco Crocco Donatelli e da Maria Gera di Santo Mauro. Mia madre fu sposa nell’anno 1824 e da questa data fino al 1836 in cui posso dar principio ai miei ricordi, mia madre aveva dato alla luce cinque figli cioè Donato, Carmine, che sono io, Rosina, Antonio, e Marco; il sesto era per venire al mondo, quando Iddio invidioso della nostra felicità, incominciò a flagellarci. Ora voglio raccontare quale era la felicità d’una famiglia povera. Mio padre era pastore e contadino; quando prese moglie si divise da suo padre, comprò poche pecore ed alcune capre, e, tolto in affitto un pezzo di terra da una famiglia patrizia, cominciò a seminare grano, legumi, formentone e qualche poco di canapa. Col suo lavoro quotidiano ricavava tanto da pagare il fitto al padrone e provvedere al vitto della famiglia, mentre colle capre e colle pecore guadagnava altra moneta per far fronte alle spese di casa. Mia madre aveva ereditato un tumulo di terra, piantata a vigna, la quale era la delizia di noi creature; possedeva pure due casupole ed esercitava il mestiere di scardar lana, con cui lucrava il pane per sè e pei figli. Sia mio padre che mia madre, che Iddio li abbia in pace, non ci lasciavano mancare nulla. Bello era al mattino quando mio padre apriva l’ovile e le capre uscivano all’aperto, saltellando per nutriti pascoli, mentre noi bambini scorazzando uniti, andavamo a gara in cerca di fiori per portare alla mamma. E mia madre quanta bontà nei suoi sguardi pieni di affetto, quanto amore nelle sue cure, quanta assidua volontà di lavoro! Si alzava all’alba, preparava la bisaccia del marito, rassettava la casa, curava i figli e poscia con faticosa lena si dava al lavoro, sicura di guadagnare i suoi 40 centesimi prima del tramonto. Quanta pazienza deve avere una madre nell’allevare i suoi figli! Il bimbo piange, strilla a più non posso e la mamma fa tutti i tentativi per tranquillizzarlo e spesso non vi riesce; gli dà la poppa, no; gli dà del pane, lo butta; gli dà il balocco, lo rompe; lo pone a sedere per terra, si rotola nel fango; lo corica nella culla, si butta giù, e la mamma pazienza, lo bacia, lo vince coll’amore. Eppure ho inteso da certi uomini dire: «Eh sono femmine e basta!» quale disprezzo massimo per le donne. Taci fellone: la femmina è la madre dell’uomo, la femmina è la moglie dell’uomo, senza di essa non vi è vita. La femmina è la figlia dell’uomo senza di essa non vi è padre contento; e finalmente la femmina è sorella dell’uomo e senza di essa non vi è fratello contento, né famiglia contenta. Parte prima ogni giorno un capitolo -

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2.6.5

UN SUCCESSO LA II FESTA DELLA VENDEMMIA A GINESTRA (2010-11-02 13:08)

GINESTRA. 1 NOVEMBRE 2010. UN SUCCESSO LA II FESTA DELLA VENDEMMIA E COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI ALLA RISCOPERTA DEI PIATTI TIPICI AUTUNNALI PROMOSSA DALLA PRO-LOCO ZHURIAN . PRESENTI DUE APPASSIONATI DI RICETTE ANTICHE PROVENIENTI DA CASERTA. RACCOLTI FONDI PER LA RISTRUTTURAZIONE DELLA SANTUARIO DEL PAESE. Ginestra. Ancora una volta ha riscosso successo e partecipazione di pubblico la II festa della vendemmia organizzata dalla pro-loco Zhurian in piazza Raffaele Ciriello. Il caratteristico Arco Forno ha fatto da cornice a questo evento enogastronomico autunnale nel quale hanno partecipato tante famiglie del posto ed alcuni provenienti da paesi limitrofi. Protagonista della serata, la degustazione di piatti tipici legati al periodo della vendemmia (pane cotto e cime di rape; patate lesse e peperoni cruschi, verze e fagioli) e alcuni piatti preparati in occasione della Commemorazione dei Defunti (grano cotto con vino cotto, pasta casereccia cotta con vino cotto (frengiul). E stata fatta anche la dimostrazione della pigiatura dell uva e della torchiatura dei mosti, con l utilizzo di utensili per la vendemmia, custoditi nelle botteghe del Borgo dei Sapori Arbereshe. L assaggio di questi prelibati piatti, di una volta era gratuita, chi voleva contribuire, poteva devolvere un offerta libera per la ristrutturazione del Santuario della Madonna di Costantinopoli, i cui lavori finali sono previsti per maggio 2011. Sono stati raccolti più di 150 euro. Tra i presenti c erano due appassionati dei sapori di un tempo, i dott.Manuela Schiamone e Giuseppe Guerra, provenienti da Caserta, componenti di un associazione no Profit, Kairos , che fa assistenza sociale nelle famiglie. Hanno approfittato di questi giorni di festa per visitare la zona del Vulture-Melfese e conoscere alcuni centri, tra questi Ginestra. Avvicinati a fine degustazione di questi piatti, hanno riferito: sulla guida del Touring Club Italia siamo stati attratti dal nome Ginestra, paese di origine arbereshe. Siamo in cerca di sapori di un tempo e questo evento, di cui non eravamo a conoscenza, è stato proprio calzante. Siamo contro la globalizzazione, che fa perdere la propria identità. Dei piatti assaggiati, semplici ma gustosi,c è solo uno simile, il pan cotto con cime di rape, che si mangia nell alto casertano nel periodo natalizio. Ci è sembrato di stare ad una festa a casa di amici, abbiamo vissuto uno spirito comunitario che testimonia il legame alla propria terra. Ci ha colpito la tanta accoglienza e cordialità, ritorneremo presto da queste parti . Da Melfi Maria Mele., Teodoro Lanzillotto. e Fausto Anastasia sono rimasti felici di questa serata: è una festa che trasmette le tradizioni del posto, come le erbe ancora utilizzate oggi.ringraziamo le massaie della pro-loco per averci fornito informazioni sulle pietanze preparate. Le istituzioni dovrebbero sostenere di più queste manifestazioni che hanno dei forti legami con il proprio paese . Da Ripacandida era presente un folto gruppo, tra questo alcuni emigranti, A. e M. D Adamo, A. e R. Leopaldi che hanno approfittato 159


delle feste di Ognissanti per venire a trovare i propri cari. Hanno riferito: abbiamo rivissuto momenti di gioventù, quando da piccoli crescevamo con questi piatti . M. D Adamo che ha sposato una milanese ha detto: mia moglie non era a conoscenza dell esistenza di questi piatti, dopo averne assaggiati qualcuno, adesso li gustiamo insieme . Infatti questi emigranti quando scendono nel proprio paese, si caricano di prodotti del proprio paese. Nicola Labriola, un volontario della pro-loco, a nome degli altri componenti, ha sentenziato: la nostra festa dei poveri è riuscita, nonostante l assenza di alcuni personaggi pubblici del paese . Lorenzo Zolfo

2.6.6

GINESTRACANDIDA BATTENDO IL LAVELLO SI MANTIENE AI VERTICI DELLA CLASSIFICA. (2010-11-02 13:15)

CALCIO SECONDA CATEGORIA. GIRONE A.VENOSA 31 OTTOBRE 2010. IL GINESTRACANDIDA BATTENDO IL LAVELLO SI MANTIENE AI VERTICI DELLA CLASSIFICA. LAVELLO 0 GINESTRACANDIDA 1 LAVELLO:Logrippo, Vallario A., Vallario M.,Tarricone, Volonnino (al 73 Altobello M.D.), Di Nanni F.(al 50 Latorraca), Di nanni D., Catalano, Urana, Glionna, Altobello M.A. All: Mastrullo. GINESTRACANDIDA: Di Pace, Pipolo, Petrelli (al 80 Martino), Rizzo, Messere, Pellegrino, Annunziata, Pepe, Urana, Petagine (al 81 Zotta), Volonnino (al 93 Archetti). All: Lettieri. Arbitro: caglia di Venosa Marcatore: al 60 Annunziata. Venosa. Il Lavello, che sta disputando il campionato sull erba sintetica di Venosa, in quanto il proprio campo è interessato da lunghissimi lavori di ristrutturazioni, cede contro una compatta Ginestracandida, che si mantiene ai vertici della classifica in compagnia del Barile. A decidere l incontro è stato l eclettico Annunziata al 60 , Volonnino vince un contrasto, passa a Petagine che vede il compagna tutto solo sulla fascia che da terra conclude a rete. La partita è iniziata con 15 di ritardo, l arbitro pur essendo del posto è giunto al campo alle 14,17, sarà rimasto vittima del cambio d ora? Subìto il gol, il Lavello ha perso concentrazione qualche giocatore anche le&staffe, Latorraca viene espulso subito dopo il gol del Ginestracandida, al 62 Altobello, figlio dell ex presidente della Provincia (presente in tribuna), commette un brutto fallo su Petagine a centrocampo e si guadagna anzitempo lo spogliatoio, subito dopo Vallario M. dà una gomitata a Volonnino e viene mandato negli spogliatoi. Ecco la cronaca della partita. Al 5 Volonnino per Urana, che dalla fascia conclude, Di Pace è attento e para. Al 7 su lungo lancio di Pellegrino, Annunziata sulla fascia non aggancia. Al 14 velo di Petagine per Annunziata, che perde l attimo propizio per concludere. Al 18 Messere sbaglia per Urana, che conclude fuori. Al 20 urana servito da Altobello, sul filo del fuorigioco, si fa anticipare di piede dal portiere, uscito dai pali. Al 21 la punizione di Glionna viene respinta di pugno da Di Pace. Al 30 160


in contropiede Annunziata per Petagine, che manda di poco a lato. Al 40 su punizione di Glionna, Altobello al tiro, palla parata dal portiere. Al 48 Latorraca non sa approfittare su un errore difensivo di Pellegrino, palla fuori. Al 51 Petagine si libera di un nugolo di avversari, passa ad Annunziata, che in semirovesciata spedisce oltre la traversa. Al 53 Volonnino viene fermato su un fuorigioco inesistente, subito dopo Altobello, su errore di Messere, non centra la porta.Al 60 il gol del Ginestracandida, già descritto. Da questo momento il Lavello si innervosisce e ne fanno le spese tre giocatori espulsi. Sugli spalti, presente una famiglia con bambini che se ne va! Da questo momento si vede poco gioco e solo all 83 Urana (Ginestracandida) servito da Volonnino, da buona posizione spedisce alle& stelle. Al 92 Zotta si libera di due avversari, entrato in area, manda&fuori. Al 94 Archetti dalla fascia al centro per Pepe, tutto solo davanti la porta, manda incredibilmente a lato. Lorenzo Zolfo

2.6.7

GIOVANI DELLA BASILICATA SELEZIONATI DAGLI OSSERVATI DEL PARMA CALCIO DI SERIE A (2010-11-02 13:22)

VENOSA. OTTOBRE 2010. CAMPO SPORTIVO MICHELE LORUSSO .CIRCA 100 GIOVANISSIMI DEL 1996,1997 E 1998 DI TUTTA LA BASILICATA SELEZIONATI DAGLI OSSERVATI DEL PARMA CALCIO DI SERIE A, CHE SONO RIMASTI SODDISFATTI DEL BELLISSIMO CAMPO IN ERBA SINTETICA. Venosa. Lo scorso fine settimana del mese di ottobre, presso il campo sportivo di calcio Michele Lorusso di Venosa si è tenuta una selezione per giovani calciatori nati nel 1996, 1997 e 1998 per il Parma calcio di serie A. Questa manifestazione sportiva è stata organizzata dalla società calcio giovanile real Venosa guidata dall inossidabile mister Michele Lopez, ex giocatore di serie C. Circa 100 giovanissimi provenienti da 13 società di calcio (F.C. Matera,A.S.Uniti per Cerignola, A.S. Barile, P. Montescaglioso, A.P. Maratea, A.S.D. Calcio.Venosa, Asd R.Ferrandina, Asd R.Venosa, F.S.T. Rionero, J.C.Lavello, Asd Lavello, F.Lavello, pro-loco C.Zhurian Ginestra) per due ore in mini partite sono stati visionati dagli osservatori del Parma Calcio di serie A, Quarta e Casardi, alla presenza dei tanti genitori e dell assessore allo sport del Comune di Venosa, Saverio Mongiovì. A fine selezione, i due osservatori sono rimasti soddisfatti di questo raduno calcistico che-hanno riferitoservono a far maturare il ragazzino ed a relazionarsi con altri coetanei che non conosce. Essere osservati da esperti del settore è sempre un motivo di orgoglio personale, anche se in quel momento subentrano fattori che esulano dal calcio, emotività, paura ed ansia. Comunque, questi ragazzi hanno sicuramente coronato il loro sogno nel cassetto, mettersi alla prova e confrontarsi con altri. Queste selezioni, se ripetute più volte, mettono in condizioni il ragazzo di migliorare nel comportamento, nella tecnica e nel rispetto delle regole. Questa di Venosa è una bella struttura, che in altre parti non c è. Quando andiamo a selezionare giocatori in altre Regioni,troviamo campi in pessime condizioni. Ringraziamo lo staff del R.Venosa, mister Lopez, Michele Teora e Filippo Lichinchi, organizzatori di questo raduno,per aver dato la possibilità a tanti giovanissimi di mettersi alla prova . L assessore Saverio Mongiovì, prima di consegnare a nome 161


dell Amministrazione Comunale ai due osservatori lo stemma del Comune di Venosa, ha detto: per il Comune di Venosa, lo sport entra al primo posto nel programma amministrativo perché educa e fa diventare, attraverso il rispetto di regole e dell avversario, migliori cittadini. Venosa può vantarsi di avere strutture sportive all avanguardia, dai campi di cacio a 5, a palestre, fino ad una piscina. Il mio augurio è vedere questo stadio riempirsi la domenica col ritorno del calcio a 11 in questa città, magari facendo il suo debutto contro una rappresentativa del Parma Calcio di serie A . Nei prossimi giorni, i due osservatori del Parma Calcio, Quarta e Casardi comunicheranno alla società R.Venosa di mister Lopez i nomi dei giocatori selezionati. Lorenzo Zolfo

2.6.8

LE RAGAZZE DEL FLACCO VENOSA SCHIACCIANO IL PISTICCI (2010-11-03 01:59)

31 OTTOBRE 2010.CALCIO A 5 SERIE C FEMMINILE. ALLA PRIMA DI CAMPIONATO LE RAGAZZE DEL FLACCO VENOSA SCHIACCIANO IL PISTICCI. SUGLI SCUDI RINALDI, SCIARRILLO E CHECA, AUTRICE DEI 10 GOL. FLACCO VENOSA 10 PISTICCI 3 FLACCO VENOSA: Bochicchio, Rinaldi, Colella, Checa, Petta,Sciarrillo,Occhionero, Gorga. All: Curatella. PISTICCI: Tuzio, Storino, Dilena, Vetragallo, Rubino, D Alessandro. Arbitro: Traficante di Rionero in Vulture. Marcatori: al 12 , 22 , 25 Sciarrillo; al 20 Dilena; al 31 , 37 , 46 , 47 Rinaldi (rig.); 38 ,59 Rubino; 50 , 52 , 58 Checa. Venosa. Buon esordio casalingo del Flacco Venosa di mister Curatella, al Palaessedisport di Venosa, che schiaccia il Pisticci e conquista i primi 3 punti di questo campionato. La prima emozione arriva con la punizione per la Flacco battuta da Checa per Rinaldi, che conclude in porta un tiro ribattuto prontamente dal portiere Tuzio. Sull azione che si sviluppa dal calcio d angolo successivo, Petta, sempre pronta sul secondo palo, liscia il più classico dei gol. Passano i primi 10 minuti senza reti, quando la svolta è dettata dall ingresso di Sciarrillo che sostituisce la giovane Petta. La Rinaldi dopo un azione personale passa alla Sciarrillo che calcia alla sinistra del portiere Tuzio. E ancora la Rinaldi che subito dopo calcia di potenza ma centrale e dopo la parata della brava e reattiva Tuzio la Sciarrillo non perdona, fredda e puntuale firma il vantaggio delle Oraziane. La partita continua equilibrata fino al 20 quando la Dilena, una delle più pericolose e grintose del Pisticci, calcia un preciso rasoterra alla destra di Bochicchio colpevole di non aver piazzato bene la barriera. Passano 2 quando Checa da circa 20 metri calcia da destra sul secondo palo dove ancora Sciarrillo (cinica ed in gran forma) di sponda segna e riporta in vantaggio le Flacchine per 2 a 1.Mister Curatella prova a sfruttare tutti i cambi a disposizione. Neanche il tempo di un triangolo tra la Rubino e Dilena con la parata conclusiva 162


di Bochicchio, che al 25 Colella in contropiede, scende sulla fascia destra mettendo il pallone ancora sul secondo palo, per la tripletta della sempre presente Sciarrillo: 3 a 1 per la Flacco e tutti negli spogliatoi per l intervallo. Stesse formazioni di partenza nel secondo tempo per entrambe le formazioni e subito pericolose in attacco le Flacchine. Sugli sviluppi di un azione in area nella mischia viene atterrata Rinaldi: per l arbitro il rigore è inequivocabile. Dal dischetto calcia la stessa Rinaldi che insacca alla destra di Tuzio per il 4 a 1. E il 37 quando su un tiro innocuo di Rinaldi un rimpallo determina l autorete del 5 a 1 per la Flacco Venosa anche fortunata questa sera. Il Pisticci non molla e prova una reazione prima con il capitano Storino e poi sempre con Rubino, ma è la D Alessandro a servire la palla giusta per Rubino che calcia un preciso pallone che a mezz altezza si insacca alla sinistra della Bochicchio. Sembra poter recuperare il Pisticci ma al 46 ancora Rinaldi calcia imparabilmente di destro la palla del 6 a 2. Un minuto dopo ancora una scatenata Rinaldi dopo un dribbling stretto e ubriacante, si accentra e dal limite lascia partite la bomba del 7 a 2 per la Flacco. E ancora la Rinaldi che in mischia tocca facile il pallone del 7 a 2 a portiere battuto. Siamo al 50 quando capitan Checa rientra al posto di Occhionero e s invola sulla destra per un azione personale, calcia di potenza la palla sembra fuori ma una deviazione sfortunata determina l ottavo gol delle Flacchine. Il Pisticci non si arrende ma questa è la serata fortunata della Flacco. Pochi minuti alla fine quando Checa e Rinaldi triangolano liberando proprio Checa per il gol del 9 a 2. C è ancora tempo per un azione tra D Alessandro e Rubino che va al tiro ma senza successo. Gorga che sostituisce Petta subito si mette in evidenza firmando l assist che permette a Checa di mettere a segno il gol del 10 a 2. Manca un solo minuto quando ancora Rubino complice una dormita della difesa della Flacco, segna il definito 10 a 3 per la Flacco Venosa. Il pubblico è stato quello delle grandi occasioni, circa 50 persone sugli spalti: per l esordio delle Flacchine c erano non solo le mamme vulcaniche , ma anche papà, nonni, bambine ed i ragazzi della squadra maschile muniti di vuvuzelas. E davvero uno spettacolo vedere tanto sincero interesse per queste ragazze-riferisce il presidente D Urso- ma è ancor più encomiabile lo spirito sportivo, la cultura dello sport stessa intesa come cultura della socializzazione, che sta crescendo e contaminando chi partecipa, frequenta o semplicemente respira l aria intorno a questa Flacco Venosa . Lorenzo Zolfo

2.6.9

PREMIAZIONE CONCORSO NAZIONALE SCOLASTICO DI DRAMMATURGIA GIOVANILE (2010-11-03 12:27)

29 OTTOBRE 2010. ROMA TEATRO ARGENTINA. PREMIAZIONE CONCORSO NAZIONALE SCOLASTICO DI DRAMMATURGIA GIOVANILE. 3° POSTO PER IL LICEO CLASSICO QUINTO ORAZIO FLACCO DI VENOSA PER AVER PORTATO IN SCENA ALCUNE SATIRE DI ORAZIO DAL TITOLO: IL VIAGGIO . Venosa. Prestigioso riconoscimento per una scuola di Venosa, il Liceo Classico Quinto Orazio Flacco . Nell anno 163


scolastico 2009/2010 alcuni alunni della scuola venosina hanno partecipato al laboratorio di teatro e drammaturgia condotto da Lucilla Falcone di Lavello, dell associazione culturale La Buona Creanza A fine anno, gli stessi alunni nello splendido scenario del Castello Pirro del Balzo di Venosa, hanno portato in scena alcune satire di Orazio dal titolo: Il Viaggio . Con questo testo Il Viaggio scritto e prodotto dalla prof.ssa Lucilla Falcone, il Liceo Classico ha partecipato al concorso nazionale Teatro Giovane Mazzella vincendo il 3° premio. Lo scorso 29 ottobre si sono tenute le premiazioni e la consegna di attestati al Teatro Argentina di Roma ed il Liceo Classico di Venosa era rappresentato dalla referente del progetto teatrale Lucilla Falcone, dalla referente del progetto scolastico, prof.ssa Falcone e da due ex alunni. Di ritorno da Roma, Lucilla Falcone abbastanza emozionata ha riferito: Per me e per la scuola è stato un grande onore rappresentare la Basilicata...e vincere un premio inaspettato, tra le tante scuole partecipanti. E stato un riconoscimento importantissimo, perchè il mio testo è stato riconosciuto meritevole, insieme alla scuola, e giudicato da una giuria da Brividi!!! . Un premio questo che premia Lucilla Falcone e l associazione culturale La Buona Creanza che ogni anno lotta per un laboratorio di teatro e drammaturgia nella scuola ritenendolo di grande aiuto alla crescita culturale e personale dei ragazzi in quanto la stessa Lucilla considera il teatro una scuola di vita: Nel compito di educatori, spesso ci si domanda quali parole, quali dinamiche usare per arrivare a farsi comprendere dai ragazzi, per convincerli che il teatro e l arte non sono quelle che spesso la televisione con i reality ci fanno vedere. E allora pian piano parlare il linguaggio del teatro come quello della vita, parlare con la loro voce e far parlare. Guardare i ragazzi ed immaginare che in loro ci sia già il seme di quella follia, allora Orazio o altri personaggi, diventano uomini vicini, con paure e convinzioni, sogni e fragilità, proprio come loro. La curiosità di scoprire e raccontare, raccontandosi, la storia dei personaggi che fino a quel momento hanno visto imprigionata nelle pagine di un libro, trascinare fuori da un libro di storia o di letteratura la vita di questi uomini che prima di essere grandi hanno fatto diventare noi uomini . Ed è dalla curiosità di parlare in modo vero, ironico e poetico, che è nato dalla penna esperta di Lucilla Falcone, il testo su Orazio. Le satire di Orazio sono diventate uomini, donne e storie, cucite addosso ad ogni personaggio che diventano persone, vere. Le parole dei Sermones, diventano teatro sapientemente messe in scena con la regia e la guida di Lucilla Falcone. I professionisti dell Associazione La Buona Creanza hanno curato l allestimento e la preparazione linguistica e artistica dei 17 alunni del Liceo Classico di Venosa che, per sei mesi, hanno seguito il laboratorio di recitazione, scrittura e drammatizzazione teatrale. La cornice pensata a conclusione del lavoro, la corte del Castello di Venosa, hanno creato con la regia luci di Francesco Chiappinelli, i video curati da Nicola Abbiuso e le tecniche sceniche della coreografa Maira Parente, un viaggio indimenticabile che ha lasciato in tutti, attori e pubblico, il piacere di vedere vivo e attuale il nostro passato. Nel gruppo teatro, il risultato di aver lavorato assaporando il lavoro di gruppo e non solo guardare alla meta, al traguardo, ma al viaggio, come premio. Dei 17 attori, alcuni sono alla conclusione del loro cammino scolastico, ed è a loro che l autrice Lucilla Falcone ha dedicato questo lavoro, chiudendo lo spettacolo augurando loro di non piangere perché qualcosa è finito, ma di sorridere perché è accaduto. La vita è ciò che facciamo di essa, i viaggi sono i viaggiatori, ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo. Dobbiamo andare e non fermarci mai finché non arriviamo. Per andare dove amico mio? Non lo so, ma dobbiamo andare . Ed il premio di Roma testimonia l impegno profuso da questa dinamica artista del teatro.Ecco i nomi dei protagonisti: G. Palumbo V D; A. Greco I A; Mar.e M.Bruno I D; D. D Acunti I D;A. e G. Romanelli II C; G. De Luca II C; L. Latorraca, E. D Argenzio e M. Martino di II C; L.Brunetti e M. D Errico di III A; P. Bonifacio, F. Lifranchi e L. Perillo di III B;A. Bochicchio di III C. Lorenzo Zolfo

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2.6.10

CONVEGNO: L UOMO, LA SCIENZA, LA TECNOLOGIA CONOSCENZA DELL UNIVERSO. (2010-11-03 12:43)

E

LA

POTENZA 4 NOVEMBRE 2010. CONVEGNO: L UOMO, LA SCIENZA, LA TECNOLOGIA E LA CONOSCENZA DELL UNIVERSO. PROMOSSO DAL CIRCOLO JACQUES MARITAIN DI POTENZA. Potenza. La sezione astrofisica del Circolo Jacques Maritain in collaborazione con l UNITRE Sede di Potenza ha organizzato un incontro con il Prof. Ing. Dario Mancini, Direttore Osservatorio Astronomico di Castelgrande sul tema: L Uomo, la scienza, la tecnologia e la conoscenza dell universo. La conferenza sarà tenuta giovedì 4 novembre presso la sede dell UNITRE alle ore 17.30 nella salasala congressi in via Enrico Toti, 123 Potenza. Note Biografiche sul relatore. Dario Mancini, è ingegnere ed astronomo. Attualmente è Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Castelgrande. Ha progettato e realizzato importanti strumenti per la ricerca astronomica in ambito internazionale come il TNG (Telescopio Nazionale Galileo, Roque de los Muchacos, Isole Canarie), il VIMOS (Visual Multi Object Spectrograph, VLT, ESO Paranal), il VST (VLT Survey Telescope, ESO Paranal), ed altri tra cui il TT1 (Toppo Telescope 1, installato presso l’Osservatorio di Castelgrande). Esperto di sistemi complessi, opera in vari settori della ricerca scientifica e tecnologica, dalla medicina alla robotica, dall’ottica all’informatica. Cura lo sviluppo di attività imprenditoriali innovative in settori tecnologici avanzati, nella trasformazione di impresa, nel settore delle energie rinnovabili e nel management innovativo. Ha realizzato molti brevetti in vari settori delle tecnologie avanzate. Contenuti della presentazione L’uomo, la scienza, la tecnologia e la conoscenza dell’universo. Da quando Galileo e Newton hanno avviato, con i loro telescopi, l’interesse per la ricerca astronomica strumentale, non sono passati molti anni. Solo due secoli alla realizzazione nel 1845 del più grande telescopio astronomico, il Leviatano, ed un altro secolo alla realizzazione del primo grande telescopio moderno, quello di monte Palomar, nel 1950. Ma solo da 25-30 anni ad oggi, l’uomo ha potuto studiare l’universo basando le proprie affermazioni scientifiche, grazie ai dati ottenuti da strumenti moderni. Oggi viviamo un importante momento storico: la realizzazione di grandi telescopi terrestri, di telescopi spaziali ed addirittura di insediamenti umani sul territorio lunare, a supporto delle attività scientifiche e tecnologiche. Siamo prossimi ad un nuovo salto generazionale, simile a quando Galileo ha introdotto il telescopio come strumento per la ricerca. Il tutto a supporto della grande sfida dell’uomo per la conoscenza delle proprie origini, avvicinandoci quanto più possibile al momento della formazione dell’universo, il Big Bang, momento dal quale tutto ciò che siamo e tutto ciò che è intorno a noi potrebbe essere stato generato. L. Z. La foto ritrae il logo della conferenza sull astrofisica 165


2.6.11

Approvati odg per lingua dei segni e sostegno a Sakineh (2010-11-03 12:47)

Approvati odg per lingua dei segni e sostegno a Sakineh Nel corso della seduta di Consiglio provinciale che si è svolta oggi, è stato approvato all unanimità dei presenti un ordine del giorno, presentato da tutti i consiglieri, con cui l assise chiede ai parlamentari lucani di interloquire con i componenti della quinta Commissione Bilancio al Senato, al fine di accelerare l iter per l approvazione del disegno di legge unificato per il riconoscimento della lingua dei segni, accogliendo così le sollecitazioni dell Associazione italiana minorati dell udito e della parola. Durante il dibattito i consiglieri Tommaso Gammone (Pd), Vittorio Prinzi (Idv), Ivan Vito Santoro (Sel) e Giuseppe Morero (Cpr), hanno sottolineato la necessità di un attenzione particolare delle istituzioni e della politica nei confronti dei minorati dell udito e della parola, da un lato attraverso l estensione della lingua dei segni nei vari enti e strutture aperte al pubblico, dall altro attraverso la predisposizione di strumenti, che garantiscano a tutti l effettivo esercizio dei diritti. Ha accolto il consenso unanime dell assemblea anche un ordine del giorno, presentato dal gruppo consiliare dell Udc e sottoscritto da tutti i componenti dell assise, con cui si impegnano i presidenti provinciali della Giunta e del Consiglio e si invitano i parlamentari lucani ad aderire con convinzione all appello per la salvezza e la liberazione di Sakineh Mohammadi Ashtiani e a far pervenire al Governo iraniano la convinta opposizione verso l applicazione di pene in contrasto con i diritti inviolabili di ogni persona. E ancora. Sono stati approvati all unanimità dei presenti la proroga della Commissione speciale per la revisione e l adeguamento dello Statuto della Provincia di Potenza fino al 31 dicembre 2011 e il Piano annuale operativo 2009 della Comunità montana Marmo Platano, relativo all esercizio finanziario 2008. Infine, il presidente Piero Lacorazza ha dato comunicazione di una delibera di Giunta provinciale sul prelevamento dal fondo di riserva esercizio finanziario 2010, per un importo pari a circa 227 mila euro, necessario a rimpinguare alcuni capitoli di spesa. Buona parte di queste risorse serviranno per l organizzazione del Piano neve e della manutenzione dei mezzi ha detto il presidente al fine di agire, come lo scorso anno, al massimo dell efficacia e dell efficienza. Un altra quota di fondi è destinata alle spese di trasloco di alcuni uffici dell Ente da via Consolini all ex sede Ipai, in modo da ridurre il carico dei fitti passivi .

2.6.12

TRA POCHI GIORNI LA BARILE-GINESTRA SARA

ULTIMATA

(2010-11-04 00:28)

3 NOVEMBRE 2010. VIABILITA . TRA POCHI GIORNI LA BARILE-GINESTRA SARA ULTIMATA. INSTALLATE BARRIERE DI SICUREZZA SUL PONTE DELL ARCIDIACONATA. Ginestra. Dopo due mesi di lavoro di interventi di miglioramento sulla strada Barile-Ginestra, iniziano a vedersi i primi risultati. Buona parte della strada, partendo da Barile, è stata completamente rifatta,le cunette sono state interamente ripulite, alcuni canali, che servivano per le scolo delle acque piovane, sono stati riportati alla luce dall impresa Basso di Melfi che sta eseguendo i lavori, in alcune curve la visuale è migliorata, sono state eliminate dei canneti. Le piogge incessanti dei giorni scorsi sono state un banco 166


di prova per verificare il lavoro fin qui svolto. Tranne in prossimità della fontana Bozza, nel territorio di Barile, dove ha ceduto una parte di terreno agricolo, adiacente la strada,a tal proposito i proprietari di questo terreno sono stati già avvisati dalla Provincia (l Ente che ha erogato i finanziamenti per questa strada) per mettere in sicurezza la scarpata del proprio terreno agricolo, sul resto della strada non si è verificato nessun cedimento. Il lavoro fino ad ora eseguito ha interessato la pulizia di cunette, completamente coperte da erbacce e detriti di ogni genere, nonché recupero di canali di scolo, le cui erbacce, impedivano il normale affluire delle acque piovane. Nelle immediate vicinanze del ponte dell Arcidiaconata, dove ha perso la vita una signora di Melfi lo scorso mese di aprile, è stata bonificata tutta l area adiacente il ponte, ripulita la sottostante scarpata. Sul ponte, che si allagava ad ogni pioggia battente sono stati ripristinati i dieci fori che dovrebbero permettere il deflusso delle acque piovane e ripulito un canalone per circa 130 metri che non svolgeva la sua regolare funzione di deviare le acque piovane in quanto era pieno di gomme, elettrodomestici di vario tipo, mattonelle, tronchi d albero. Il ponte stesso è stato messo in sicurezza con l installazione di barriere di sicurezza adeguate alle norme vigenti, che hanno sostituito le precedenti, che fungevano solo da&comparsa, alcune di esse pur mantenendosi in piedi, non garantivano nessuna sicurezza. Subito dopo il ponte, in direzione Ginestra, è stato rimosso un canneto, lungo 150 metri, che ostruiva la visuale agli automobilisti in transito. Un guard-rail, inizialmente non previsto, garantirà una maggiore sicurezza di questa strada in questo punto. In questo momento, i lavori sono giunti a circa un km da Ginestra, dove è stata tracciata la segnaletica orizzontale e si stanno sistemando i guard-rail nei punti pericolosi della strada. Entro una settimana, i lavori dovrebbero ultimarsi e l augurio degli amministratori e i cittadini di Ginestra è che si giunga a completare i lavori fino all imbocco con la provinciale n° 10, visto che i rilievi effettuati, un anno fa, dai tecnici della Provincia sono arrivati fino a quel punto. Lorenzo Zolfo

2.6.13

PRESENTAZIONE DEL LIBRO: IO SONO DECLINATA IN MILLE MODI DELLA POETESSA MARIANNA MANZULLO (2010-11-04 00:37)

ROMA 5 NOVEMBRE 2010. LIBRERIA IL FILO ORE 17,30. PRESENTAZIONE DEL LIBRO: IO SONO DECLINATA IN MILLE MODI DELLA POETESSA MARIANNA MANZULLO DI MASCHITO. Maschito. La giovane poetessa Marianna Manzullo di Maschito continua a far parlare di sé. Il prossimo 5 novembre nella libreria Il Filo di Roma presenterà la sua ultima opera: Io sono declinata in mille modi . E una raccolta di versi che non parla della storia di qualcuno, ma mette lo sguardo dentro la storia di qualcuno. Infatti, la prefazione di questo libro, della dott.ssa Paola Santamaria, riferisce: Il lavoro di Marianna 167


Manzullo si distingue nel panorama della poesia contemporanea per una densità dei versi fuori dal comune, per una forza emotiva che non conosce limiti, per un mettersi in gioco che non è di tutti e che consente di donare agli altri ciò che si è sperimentato sulla propria pelle. È la stessa autrice che nella nota iniziale del libro afferma Quello che vorrei emergesse dalla lettura dei miei versi non è semplicemente qualcosa della storia di una donna, della mia storia, ma uno sguardo dentro la storia di ciascuno. Nelle nostre possibilità (Nota dell autrice). Un lavoro collettivo, dunque, globale, che può racchiudere le anime di persone diverse, apparentemente distanti, ma unite in qualcosa di più grande, la poesia. La scrittura è qualcosa di innato nell autrice, è ciò che precede le sue conoscenze scolastiche, va al di là della sua consapevolezza, così come della sua volontà, Scrivo / per biologico impulso / e se manco all appuntamento con voi, / o impazienti fogli, / eccovi implacabili / tormentarmi / i sensi . Un urgenza che nasce dall interno, che non dà tregua, A tre anni [...] sognavo la scrittura. Non ho mai smesso di scrivere. C è stato sempre il desiderio, poi diventato cosciente, di allargare, attraverso la scrittura, quel mondo che sentivo espandersi da dentro me (Nota dell autrice). Un unica forza, corpo e anima, che s impossessa delle nostre ore e le fa cantare! E le forgia, le lima, le spoglia e le veste. Il percorso di Marianna Manzullo si articola in quattro diverse sezioni distinte, quattro tappe che racchiudono l essenza della poesia e che sono anche funzionali alla lettura stessa. La scrittura risulta, così, più incisiva e più fruibile, senza l alternanza vacua di temi che verrebbe a crearsi in un antologia non costruita, né ordinata, ma lasciata al libero impulso emotivo. Nella prima parte della silloge, l autrice affronta le contraddizioni sue, ma che sono anche tipiche dell essere umano, in un cammino di Luce ombra. Ed ancora una volta è la Parola a farla da padrone, a generarsi al di là di ogni possibile volontà razionale. Di quest attimo / raccolto / nelle pagine mentre / sfiora la mano / il foglio amico, / mentre il grembo geme / pienezza / d altre parole, di parole altre. / E soffoco / per il desiderio / di partorire quel che sono / in parole che sappiano di silenzio . Ogni cosa muta in versi Ed ecco / ora / tutte le cose si fanno parola / e dal tuo sangue / come acqua sorgiva vengo /condotta al porto (Passaggio). La scrittura di Marianna Manzullo ci fa vivere in atmosfere surreali, al confine tra cielo e terra, in luoghi che non pensavamo potessero esistere . Ecco uno stralcio dei suoi versi: Ti ho atteso ascoltando il vento e mi è parso di sentirlo il tuo arrivo nello stormire dei rami. [...] Ti ho atteso agli angoli delle strade dove svoltava ogni storia. Quando la morte verrà avrà uno sguardo che conosco. (Attesa) Lorenzo Zolfo

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2.6.14

Auguri a Martina Di Mantova (2010-11-05 00:07)

Venosa 4 novembre 2010. Martina Di Mantova (la ragazza al centro), appassionata di Badminton, ripresa con alcuni compagni di V A del Liceo Classico di Venosa, ha compiuto 15 anni

2.6.15

(2010-11-05 01:53)

GINESTRA 5-11-2010. DELUSI I PROPRIETARI TERRIERI DELL ESCLUSIONE DI GINESTRA DAL PIANO VARATO DALLA REGIONE PER IL SOSTEGNO ALLE AREE RURALI. STRADA INTERPODERALE CONTURSI-BARLETTA. I PROPRIETARI TERRIERI DEL POSTO, PER DUE KM NON ASFALTATI, COSTRETTI AD ANDARE PER VENOSA, ALLUNGANDO DI ALTRI 15 KM, PER RAGGIUNGERE I PROPRI FONDI AGRICOLI. Ginestra. Delusione e sconcerto nel piccolo centro arbereshe, un centro dove l attività prevalente è l agricoltura, per essere stato escluso dal piano di intervento per la viabilità rurale, varato dalla Giunta regionale nel corso della sua ultima seduta dello scorso mese di ottobre. Degli 80 Comuni aventi diritto, tra questi Barile,Venosa, Ripacandida, Maschito,Lavello, Ginestra non fa parte, sembra che sia rimasto fuori per aver inoltrata la domanda in ritardo. Contattato il Sindaco, Fabrizio Caputo, lo scorso 2 novembre, ha riferito: la nostra domanda non è stata accettata, abbiamo però chiesto un incontro all assessore per verificare la possibilità di erogare al nostro Comune fondi su strade rurali danneggiate dal maltempo . Pertanto quello che sta succedendo alle 15 aziende agricole del centro arbereshe, sa dell incredibile. Non possono raggiungere i propri fondi, soprattutto in caso di pioggia e brutto tempo, distanti circa due km dal paese, per duemila metri di strada non asfaltata ( qualche centinaia di metri ricadenti nel territorio di Venosa) e sono costretti a percorrere circa 18 km passando per Venosa. Parliamo della strada interpoderale Contursi-Barletta i cui proprietari terrieri di aziende agricole medio-alte, sono tutti di Ginestra e rappresentano l economia trainante del paese. Questa strada parte nei pressi del campo sportivo di Ginestra, sulla provinciale n° 10 IV° tronco ed arriva nei pressi del ponte Lapillosa, situato nell abitato di Venosa, su via Melfi. Questa strada negli anni 60 consentiva a circa 20 famiglie che abitavano a tre km da Ginestra di avere rapporti commerciali con il centro arbereshe. L unico intervento effettuato è stato tanti anni fa, quando l impresa Cialdella di Ginestra, fu incaricato dall allora Sindaco Petagine di migliorare questa strada. Col tempo, l incuria e la mancanza di manutenzione, ha reso questa strada un dissesto. Circa un anno fa, il Comune di Ginestra, su interessamento degli assessore Tucciariello e Di Pace, nel tratto di sua competenza, ha coperto il tratto non asfaltato con pozzolana, ma non è sufficiente per assorbire tutta l acqua piovana. Nel periodo invernale questa strada è impraticabile, anche i mezzi agricoli più efficienti faticano ad uscire con un carico. Sembra che qualche progetto di miglioramento per questa strada sia stata fatta, ma è rimasta lettera morta. Al Comune di Ginestra, pochi anni fa, c è stato un incontro con l ex Sindaco di Venosa, Castelgrande su questa problematica, tante& promesse, ma nulla di& concreto. Avvicinato un proprietario terriero Antonio Giovanni Musto ha detto: resto deluso di 169


questo mancato finanziamento alle aree rurali per il mio paese. Visto che Venosa ha avuto i finanziamenti, spero che spenda qualche soldo per questa strada. I politici, il più delle volte, non hanno a cuore il modo agricolo Questo tratturo è ormai ridotto agli estremi, gli interventi mordi e fuggi non servono a niente, ci vogliono progetti reali e non sulla carta perché a risentire è l economia agricola del paese. Se un giovane vuole investire nel campo agricolo è fortemente impedito per la mancanza di infrastrutture adeguate. Mi auguro che anche la Comunità Montana del Vulture, essendo un Ente preposto, decida quanto prima con gli amministratori ed i propri tecnici (che non mancano nei propri uffici) di effettuare dei sopralluoghi su queste strade ed investire i propri fondi per una giusta causa. E inconcepibile aspettare le solite scadenze elettorali e le promesse che non si mantengono, siamo stanchi di questa politica clientelare, speculativa e per niente mirata alla risoluzione dei veri problemi che interessano il nostro territorio. Per due km di strada non asfaltata siamo costretti a fare un lungo giro, passando per Venosa, per raggiungere i nostri poderi. E una vergogna! Abbandonare al proprio destino tutti gli agricoltori di Ginestra che sono i frontisti della Contursi-Barletta . Lorenzo Zolfo

2.6.16

DELUSI I PROPRIETARI TERRIERI DELL ESCLUSIONE DI GINESTRA (2010-11-05 02:07)

GINESTRA 5-11-2010. DELUSI I PROPRIETARI TERRIERI DELL ESCLUSIONE DI GINESTRA DAL PIANO VARATO DALLA REGIONE PER IL SOSTEGNO ALLE AREE RURALI. STRADA INTERPODERALE CONTURSI-BARLETTA. I PROPRIETARI TERRIERI DEL POSTO, PER DUE KM NON ASFALTATI, COSTRETTI AD ANDARE PER VENOSA, ALLUNGANDO DI ALTRI 15 KM, PER RAGGIUNGERE I PROPRI FONDI AGRICOLI. Ginestra. Delusione e sconcerto nel piccolo centro arbereshe, un centro dove l attività prevalente è l agricoltura, per essere stato escluso dal piano di intervento per la viabilità rurale, varato dalla Giunta regionale nel corso della sua ultima seduta dello scorso mese di ottobre. Degli 80 Comuni aventi diritto, tra questi Barile,Venosa, Ripacandida, Maschito,Lavello, Ginestra non fa parte, sembra che sia rimasto fuori per aver inoltrata la domanda in ritardo. Contattato il Sindaco, Fabrizio Caputo, lo scorso 2 novembre, ha riferito: la nostra domanda non è stata accettata, abbiamo però chiesto un incontro all assessore per verificare la possibilità di erogare al nostro Comune fondi su strade rurali danneggiate dal maltempo . Pertanto quello che sta succedendo alle 15 aziende agricole del centro arbereshe, sa dell incredibile. Non possono raggiungere i propri fondi, soprattutto in caso di pioggia e brutto tempo, distanti circa due km dal paese, per duemila metri di strada non asfaltata ( qualche centinaia di metri ricadenti nel territorio di Venosa) e sono costretti a percorrere circa 18 km passando per Venosa. Parliamo della strada interpoderale Contursi-Barletta i cui proprietari terrieri di aziende agricole medio-alte, sono tutti di Ginestra e rappresentano l economia trainante del paese. Questa strada parte nei pressi del campo sportivo di Ginestra, sulla provinciale n° 10 IV° tronco ed arriva nei pressi del ponte Lapillosa, situato nell abitato di Venosa, su via Melfi. Questa strada negli anni 60 consentiva a circa 20 famiglie che abitavano a tre 170


km da Ginestra di avere rapporti commerciali con il centro arbereshe. L unico intervento effettuato è stato tanti anni fa, quando l impresa Cialdella di Ginestra, fu incaricato dall allora Sindaco Petagine di migliorare questa strada. Col tempo, l incuria e la mancanza di manutenzione, ha reso questa strada un dissesto. Circa un anno fa, il Comune di Ginestra, su interessamento degli assessore Tucciariello e Di Pace, nel tratto di sua competenza, ha coperto il tratto non asfaltato con pozzolana, ma non è sufficiente per assorbire tutta l acqua piovana. Nel periodo invernale questa strada è impraticabile, anche i mezzi agricoli più efficienti faticano ad uscire con un carico. Sembra che qualche progetto di miglioramento per questa strada sia stata fatta, ma è rimasta lettera morta. Al Comune di Ginestra, pochi anni fa, c è stato un incontro con l ex Sindaco di Venosa, Castelgrande su questa problematica, tante& promesse, ma nulla di& concreto. Avvicinato un proprietario terriero Antonio Giovanni Musto ha detto: resto deluso di questo mancato finanziamento alle aree rurali per il mio paese. Visto che Venosa ha avuto i finanziamenti, spero che spenda qualche soldo per questa strada. I politici, il più delle volte, non hanno a cuore il modo agricolo Questo tratturo è ormai ridotto agli estremi, gli interventi mordi e fuggi non servono a niente, ci vogliono progetti reali e non sulla carta perché a risentire è l economia agricola del paese. Se un giovane vuole investire nel campo agricolo è fortemente impedito per la mancanza di infrastrutture adeguate. Mi auguro che anche la Comunità Montana del Vulture, essendo un Ente preposto, decida quanto prima con gli amministratori ed i propri tecnici (che non mancano nei propri uffici) di effettuare dei sopralluoghi su queste strade ed investire i propri fondi per una giusta causa. E inconcepibile aspettare le solite scadenze elettorali e le promesse che non si mantengono, siamo stanchi di questa politica clientelare, speculativa e per niente mirata alla risoluzione dei veri problemi che interessano il nostro territorio. Per due km di strada non asfaltata siamo costretti a fare un lungo giro, passando per Venosa, per raggiungere i nostri poderi. E una vergogna! Abbandonare al proprio destino tutti gli agricoltori di Ginestra che sono i frontisti della Contursi-Barletta . Lorenzo Zolfo

2.6.17

ASSOCIAZIONE CULTURALE LA BUONA CREANZA DI LAVELLO PROMUOVE CORSI DI CANTO (2010-11-05 23:47)

ASSOCIAZIONE CULTURALE LA BUONA CREANZA DI LAVELLO PROMUOVE CORSI DI CANTO, RECITAZIONE E DIZIONE PER STIMOLARE IL SENSO ARTISTICO. Lavello-Venosa. A cura dell associazione culturale La Buona Creanza di Lavello, partiranno da Novembre i laboratori e corsi in due diverse sedi, a Lavello presso il teatro del Centro Sociale, a Venosa presso il teatro della Parrocchia Sacro Cuore Corsi di Canto, Recitazione, Dizione in più repertorio Musical e Movimento scenico. L’associazione organizzerà anche seminari di scrittura creativa e lettura espressiva, seminari brevi a 171


tema. Tutte le nostre attività-riferisce la responsabile di questi progetti, Lucilla Falcone- saranno svolte da Maestri di provata esperienza e con curriculum artistici di grande pregio. Tutte le attività saranno svolte per stimolare il senso artistico che è insito in ognuno di noi, senza dimenticare che l’arte è comunicazione è come tale necessità di essere vissuta con gli altri. Le esperienze laboratoriali non si esauriranno all’interno delle attività formative, ma il nostro obiettivo è portare il lavoro dei singoli corsi anche all’esterno con spettacoli ed elaborazioni pubbliche . L associazione culturale La Buona Creanza - afferma il presidente Nicola Abbiuso- è composta da gente che condivide la passione per la musica, il teatro, la letteratura ed ogni altra forma d Arte è un esperienza affascinante e allo stesso tempo faticosa. Affascinante per l arricchimento interiore che scaturisce da ogni esperienza artistica sia in chi la vive in prima persona sul palcoscenico che in chi è seduto in platea. Ma allo stesso tempo il rigore dello studio e la preparazione di ogni evento, sia esso un concerto o una pièce teatrale o una mostra di quadri, sono attività faticose e cariche di responsabilità. L associazione la buona creanza racchiude in se tutto questo. Ha l ambizione di fare cultura in un modo che oggi sembra essere fuori moda: con la buona creanza cioè con il rispetto di se stessi e degli altri, di chi fa l artista e di chi dall artista apprende e riceve emozioni. Fare cultura oggi è impegnativo, ma allo stesso tempo, quasi per assurdo, è diventato più semplice grazie alle nuove tecnologie e al costante scambio sinergico tra le culture. Senza trascurare le attività artistiche ordinarie , i membri dell associazione si impegnano quotidianamente nella costruzione di lavori originali come Roma, via Caetani, 55° giorno e 90 secondi, dopo . Parallelamente all impegno di portare in giro i lavori teatrali, l associazione sta già lavorando ad altri nuovi progetti che raccontano piccole e grandi storie della gente della nostra terra. E impegno dell associazione quello di proporre i lavori, non solo in ambito locale, ma anche nazionale, sapendo di poter contare sulla grande sensibilità e disponibilità di Enti e soggetti che credono nell Arte e nella crescita culturale . Lorenzo Zolfo La foto ritrae il manifesto dei nuovi corsi di arte e musica che prenderanno il via in questo mese di novembre.

2.6.18

il derby alla Flacco Venosa,

l Essedisport fuori dalla Coppa Italia.

(2010-11-05 23:49)

VENOSA 3 NOVEMBRE 2010.COPPA ITALIA CALCIO 5 il derby alla Flacco Venosa, l Essedisport fuori dalla Coppa Italia. ASD Flacco Venosa - Essedisport 11 5 Flacco Venosa: Orlando; Gammone, Santarsiero, Nuzzo, Cacossa, Pescuma, D’Errico, Capezio, Gaudioso, Scoca, Boccomino, Monteverde. All: D Urso. Essedisport: Scaramuzzo, Sepe, Dichirico,Santoliquido, De Musso, Preite, Dinapoli. All: Sepe. Arbitro: Gravina di Altamura, sezione di Venosa. Finisce l’avventura dell’Essedisport nella Coppa Basilicata. Nella partita di mercoledì contro il Flacco Venosa, i bianco-verdi sono scesi in campo con un solo giocatore di movimento come cambio, a causa degli impegni di lavoro del resto della rosa, e proprio la mancanza di alternative che ha costretto l’ Essedisport alla battuta di arresto. La gara era iniziata nel modo migliore, grazie al gol siglato da Preite, il Flacco solo su una punizione deviata dalla barriera è riuscita a pareggiare, il primo tempo è stato abbastanza equilibrato, senza che nessuna delle due squadre riuscisse a prevalere sull’ altra, 3 a 3 al termine della prima frazione e tutti negli spogliatoi. Il secondo tempo è iniziato sulla falsa riga del primo, con Preite che ha riportato nuovamente in vantaggio l’ Essedisport, il Flacco però ha trovato ben presto la rete del pareggio. L’ equilibrio è durato fino a metà del secondo tempo, quando la squadra di casa, ormai senza più cambi (infortunio per De Musso), è letteralmente crollata fisicamente e ha subito 3-4 gol dai ”cugini”,in pochi minuti, a quel punto anche a livello mentale si è spenta la luce, nessuno ha mantenuto più la posizione, si cercava solo la soluzione personale e il Flacco ha dilagato, chiudendo la partita sull’ 11 a 5. Per l’ Essedisport resta la consapevolezza di aver disputato una gara sicuramente a pari agli 172


avversari, almeno fin quando hanno retto i polmoni, poi la folta rosa a disposizione di mister D’ Urso ha fatto la differenza. In conclusione facciamo l’imbocca al lupo al Flacco Venosa per l’ ultima gara del triangolare contro il Rionero, per proseguire il cammino in coppa. Lorenzo Zolfo

2.6.19

Auguri a Robynoro (2010-11-06 04:06)

Dobbiamo riunire le nostre energie per il bene comune, oppure fare fronte alla nostra potenziale comune estinzione. :... ricordo che a me dissero di venire qui in vacanza, ad imparare a Vivere la sostanza nell’esperienza, mi dissero di portare con me tutto il mio amore e felicità, per farla sentire nelle Anime sbandate, col solo essere insieme in Amore e Verità, scambiandoci le esperienze della Materia e godere insieme è far godere la gioia d’Essere... coll’Amare e Divenire... un micro universo sempre più intelligente e più Belloooooooo............ La Terra è da viverla in forma fisica, con la vitalità dell’Anima in Amore col proprio Spitito Personale... ed essere Se stessi ”IO PERSONALE”, non la copia di quello o quell’altro, o fan di un altro... ma! Amico Felice e Intelligente, il proprio creatore e formatore del proprio futuro nell’avvenire nuova esistenza... IO SONO IO, PRIMA ERO IO, DOPO SARò UN IO MIGLIORE, UN IO NUOVO ED UNICO NEL MIO GENERE... DIFRONTE ALL’UNIVERSO GENITORI.... ed Io non perdo tempo ad essere quell’Amore che ero e sono, nel vivere questo Mondo MERAVIGLIOSO E UNICO, cosi poco compreso... IO SONO, TU SEI, NOI SIAMO CHI SIAMO... E SAREMO SEMPRE IL MEGLIO DELL’UNIVERSO... è LUI CHE VUOLE QUESTO, PER QUESTO NOI SIAMO UN PICCOLO UNIVERSO, TUTTI DISSIMILI MA TUTTI UNICI, ASSOMIGLIANTI E MAGNIFICI FIGLI CELESTI DI MAMMA NATURA E PADRE VERBO DI ESISTENZA. ”se non godi sulla terra la magica esistenza avuta, come pensi di godertela nella nuova Vita?” Un Abbraccio a Tutti... e SIATE FELICIiiiiiiiiii

2.6.20

Mouse pad Armfree benessere per il polso (2010-11-07 01:58)

Lavorare comodi è meglio con il mouse pad ARMFREE Quando si usa il mouse la mano fa leva sulla parte destra del polso e dopo un po che si lavora con il computer la parte di appoggio duole mentre tutta la mano risulta indolenzita. Usando il pad ARMFREE si risolvono tutti i problemi sia per la praticità che per la comodità. Il piano per il mouse è di plastica ed è composto da micro particelle per una perfetta aderenza ed è antistatico quindi non attira la polvere 173


che in seguito andrebbe a danneggiare il corretto funzionamento della pallina del mouse.

per vedere come funziona clickare sull’immagine

Il polso si appoggia su un rotore che è morbido ed all interno ci sono dei magneti che scorrendo danno un senso di benessere. Muovendo il polso si pratica la magneto terapia indotta. Non si avranno più dolori ai muscoli causati dall uso del mouse e non si sentirà più male alla parte destra del polso dove prima la mano faceva pressione per lavorarePreviene il TUNNEL CARPALE ed il braccio non sente stanchezza. Magnet Massaging mouse-pad:With a Magnet underlay for upholding your hand while using computer. The underlay are rotatable.While the magnet underlay are rotatating the mouse is moving together and magnet massaging your wrist at the sametime.No any muscle weakness you’ll feel in future. And magnet therapy function running while using our this mouse pad. This products is a newly developed computer peripheral appliance, integrating magnet therapy health care technology with acupoint massage therapy and based on the theory of human engineering. The traditional mouse pad only has a single function, unable to perform the function of healthcare. Through opening up train of thought and boldly innovating, our company successfully developed the Armfree mouse pad, which can float freely to support the wrest of computer operators, and perform massage at the sametime with magnetic ball. Relief the symptoms of fatique and sourness of wrest arm and shoulder. Soft and ventilated movable massage pad of magnetic ball prevents your palm from formingthick callus and pain. More flexible, easier and capable of reducing working intensity. Greatly facilitate the blood circulation of the arm and improve oxygen supplying Per informazioni info@comunilucani.net cell. 380-4696239 174


2.6.21

SPAVENTOSO INCIDENTE STRADALE GINESTRA-VENOSA. (2010-11-07 08:28)

SULLA

PROVINCIALE

VIABILITA 6 NOVEMBRE 2010. SPAVENTOSO INCIDENTE STRADALE SULLA PROVINCIALE GINESTRA-VENOSA. UN ALBERO SALVA LA VITA AD UN AUTOMOBILISTA SU UNA VOLVO 460. UNA STRADA SCONNESSA E PERICOLOSA. NECESSITA DI MANUTENZIONE QUOTIDIANA. Ginestra. Siamo alle solite, quando si parla di viabilità, c è sempre una notizia non positiva. Lo scorso 6 novembre, sulla provinciale n° 10 IV tronco che da Ginestra conduce a Venosa (una strada ormai diventata sconnessa) in località bosco monte, a circa un km da Venosa, una Volvo 460 è finita fuori strada, andando a schiantarsi contro un albero, salvandogli sicuramente la vita al conducente (vedi foto). La Ginestra-Venosa ormai è diventata una strada piena di insidie, con l aggiungersi della pioggia, diventata un vero e proprio pericolo. La mancanza di cunette e quelle poche ostruite dalla vegetazione spontanea, soprattutto, quando piove a dirotto, come in questi giorni, la rendono un&fiume in piena. Ad aggravare questo disagio, ci pensano anche i proprietari terrieri, che coltivano il proprio terreno fino sul ciglio della strada. La presenza della Polizia Provinciale su questa strada, in prossimità del campo sportivo di Ginestra, per il controllo del territorio, farebbe bene a dissuadere chi non rispetta i parametri del codice stradale. A causa delle piogge dei giorni scorsi, la strada, in alcuni tratti, è stata coperta dalla fanghiglia, di interventi da parte della Provincia con la presenza di cantonieri ( ma che fine hanno fatto?) neanche&l ombra. E pensare che questa strada proprio due anni fa, nel mese di ottobre è stata interessata da lavori di miglioramento per un importo di circa 300 mila euro. E stata quasi completamente rifatta del nuovo manto stradale e messa al sicuro con l installazione di alcuni guard-rail. Sono stati sistemati dei cartelli stradali, per la verità un numero esagerato, ben 25 cartelli su un tracciato di poco pi di 7 chilometri e liberate, alla meno peggio, alcune cunette per lo scolo dell acqua piovana. Laddove la cunetta completamente coperta da terreno ed erba della campagna circostante la strada, non c stato alcun intervento. Forse bisognava intervenire proprio su queste situazioni, anzichè tappezzare l intero tracciato di segnaletica! In alcuni tratti, questa strada presenta delle incrinature,degli squarci, delle crepe e degli scalini (questo in prossimità del viadotto della costruenda superstrada a scorrimento veloce, RioneroVenosa) che spaventano i numerosi automobilisti che quotidianamente raggiungono Venosa per motivi sanitari e,soprattutto, di lavoro. Numerosi sono gli insegnanti che da Potenza e da Rionero raggiungono la città oraziana. Avvicinati alcuni di loro, hanno riferito: si è fatto tanto a migliorare la Barile-Ginestra, diventata una delle strade più sicure della Provincia e poi per 8 km, dopo aver percorso 50 km, siamo costretti, soprattutto quando piove, a compiere delle vere e proprie peripezie per raggiungere Venosa. La presenza di qualche cantoniere su questa strada ci incoraggerebbe a raggiungere Venosa con più serenità d animo . I più felici di questa strada sono i meccanici, che sicuramente guadagnano sugli automobilisti e sui loro mezzi che, quando transitano più volte sulla Ginestra-Venosa, hanno bisogno di manutenzione straordinaria. Lorenzo Zolfo 175


2.6.22

SANTA MESSA E DEPOSIZIONE DI UNA CORONA DI ALLORO AL MONUMENTO DEI CADUTI IN GUERRA (2010-11-07 08:34)

GINESTRA. 7 NOVEMBRE 2010. SANTA MESSA E DEPOSIZIONE DI UNA CORONA DI ALLORO AL MONUMENTO DEI CADUTI IN GUERRA. Ginestra. Lo scorso 7 novembre nel piccolo centro del Vulture stata ricordata la giornata dei caduti in guerra. E stata celebrata una santa messa alla presenza del Sindaco del paese, Fabrizio Caputo e del Comandante di Polizia Municipale, M° M.A.Gremigna. Il parroco don Dario Di Ciesco di Venosa, che sostituiva don Gilberto, il titolare della parrocchia San Nicola Vescovo, durante l omelìa, ha detto: vogliamo affidare alla bontà e alla misericordia di Dio i caduti in guerra di Ginestra, morti per una causa giusta . Questo l elenco dei caduti in guerra di Ginestra, che nella favorevole e nell avversa fortuna in Italia e all estero morirono,pronunciati dal Sindaco Caputo: Guerra 1915/1918, Sergente Vito Antonio Allamprese; Soldati: Savino Cappiello, Biagio Chiarito, Michele Di Leo, Donato Di Pace, Giuseppe Fortunato, Antonio Laluce, Donato Parisi, Michele Parisi, Biagio Pepice, Mauro Tucciariello. Guerra 1940/1945: Sergente Donato Sinisi e Raffaele Zolfo. Caporal Maggiore: Donato Ciriello. Soldati: Vittorio Chiarito, Nicola Gabrione, Luigi Giambersio, Donato Musto, Luigi Tucciariello, Mauro Tucciariello. Furono dispersi: soldati: Pasquale Carbone, Antonio Chiarito, Pasquale Parisi, Saverio Tardugno e Serafino Tucciariello. Civili: Santo Condinanzi. Dalla chiesa in corteo si è raggiunto piazza Risorgimento dove al monumento dei caduti in guerra è stato deposto una corona di alloro. Lorenzo Zolfo

2.6.23

CALCIO A 5 SERIE C 2.THE DAY AFTER TOMORROW. SORRIDE L ESSEDISPORT VENOSA (2010-11-07 11:26)

VENOSA 6-11-2010.CALCIO A 5 SERIE C 2.THE DAY AFTER TOMORROW. SORRIDE L ESSEDISPORT VENOSA DOPO TRE SCONFITTE. BATTUTO IL GENZANO. SUGLI SCUDI SANTOLIQUIDO, AUTORE DI 4 GOL. ESSEDISPORT VENOSA 11 GENZANO 5 ESSEDISPORT: Di Napoli, Crudele, Sepe, Di Palma, Santoliquido, Mollica, Dichirico, Preite, Scaramuzzo, De Musso, Ferrenti. All. Bochicchio. GENZANO: Ventricelli, Grippo, Grillo, Teto, Quagliara, Tripani, Pietrapertosa, Anobile, Manzo, Logrippo, Marcoppido,Scazzariello. All. Gallo. 176


ARBITRO: Sig. Latorre MARCATORI: 4 Santoliquido, 2 Sepe, 2 Dichirico, Di Palma, Preite, Mollica per l’Essedisport; 2 Anobile, 2 Marcoppido, Grillo per il Genzano. Venosa Dopo 3 sconfitte, finalmente l’ Essedisport ritrova la vittoria, non sappiamo se è davvero una nuova alba per i venosini, questo lo scopriremo nelle prossime gare, per il momento l Essedisport si gode questa gioia e prova a ripartire da questo punto, pardon da questi 3 punti. In settimana la società si era fatta sentire, soprattutto cercando di lavorare sulle menti dei giocatori, perchè secondo i vertici dell’ Essedisport il problema della squadra non era da ricercare nel punto di vista tecnico-fisico, ma sopratutto a livello di testa c’ era qualcosa che non andava. Della gara di sabato è piaciuto molto l’atteggiamento, finalmente grintoso e concentrato della maggior parte dei ragazzi, certo c’ è ancora qualcuno che deve recepire al meglio quanto detto nei giorni scorsi, ma probabilmente l’esempio dato dagli altri farà da veicolo trainante per il resto del gruppo. Passiamo ora alla cronaca della gara, il coach Dichirico, giunto all’ ultima spiaggia, decide che se proprio doveva giocarsi la panchina lo avrebbe fatto con le sue mani, anzi con i suoi piedi e i suoi polmoni, e perciò nella formazione iniziale si butta dentro, largo a sinistra, per il resto Di Napoli in porta, Crudele centrale difensivo, Santoliquido a destra e Sepe in avanti, in panchina si rivede Ferrenti, oltre a Scaramuzzo, Mollica, Preite, Di Palma e l’infortunato De Musso. L’ Inizio è arrembante per i venosini che partono subito concentrati e decisi, e i frutti di questo atteggiamento, non tardano ad arrivare, è infatti Sepe a sbloccare lo 0 a 0 , poco dopo lo stesso Sepe, serve una deliziosa palla a Santoliquido che raddoppia, il 3 a 0 è confezionato ancora dalla ditta Santoliquido-Sepe con quest’ ultimo che stavolta finalizza l’ assist del compagno. Sul 3 a 0 il Genzano ha un sussulto e trova il gol su una punizione battuta da Logrippo e deviata dalla barriera, ma è poca cosa infatti ancora Santoliquido riallunga per i bianco verdi. A quel punto inizia la girandola dei cambi con gli ingressi di Di Palma prima e di Preite e Mollica dopo. L’ assetto dell’ Essedisport, viene un pò stravolto, anche perchè alcuni dei nuovi entrati non danno quell’ apporto che ci si aspettava e infatti sul finire del tempo il Genzano realizza 2 gol con Anobile e Marcoppido che gli permettono di avvicinarsi pericolosamente, per fortuna arriva il fischio dell’ arbitro che manda le due squadre negli spogliatoi. La ripresa inizia per l’ Essedisport con gli stessi uomini che avevano iniziato la gara e la differenza la si coglie subito, infatti in pochissimi minuti la distanza viene riportata ai margini di sicurezza, grazie a Dichirico e Santoliquido che si avvicendano come assist man e goleador, e alle parate di un Di Napoli, tornato in versione saracinesca, che spengono le speranza di rimonta degli amici genzanesi. Tuttavia l’orgoglio degli alto-bradanici è vivo più che mai e permette di realizzare due gol con Marcoppido che gli consentono di rimanere in scia, ma la voglia di vincere dei venosini oggi è stata davvero una marcia in più e le reti di Di Palma, Preite e Mollica hanno messo la parola fine alla gara, sigillata definitivamente dalla doppietta di capitan Dichirico nei secondi finali. A fine gara saluti rituali e dopo la doccia consueto gesto di ospitalità dell’ Essedisport che ha offerto agli ospiti un piccolo buffet prima di ripartire per Genzano. A dimostrazione della straordinaria lealtà e correttezza di questa società sottolineiamo come al rinfresco sono stati accolti anche alcuni giocatori del Flacco Venosa, giunti al Palaessedi per assistere alla gara. Lorenzo Zolfo

177


2.6.24

CONCORSO NAZIONALE UNITA D ITALIA. IL LICEO CLASSICO QUINTO ORAZIO FLACCO DI VENOSA PARTECIPA (2010-11-08 03:45)

SAINT-VINCENT 12 E 12 NOVEMBRE 2010. CONCORSO NAZIONALE UNITA D ITALIA. IL LICEO CLASSICO QUINTO ORAZIO FLACCO DI VENOSA SCELTA TRA LE 22 SCUOLE AMMESSE ALLA FINALE. LA CLASSE I C E III C RAPPRESENTERA LA BASILICATA, TRA LE 17 REGIONI AMMESSE, IN VALLE D AOSTA. A 150 anni dall unità d Italia molte sono le iniziative con lo scopo di celebrare questa importante ricorrenza. Una di queste è il concorso Giovani Idee , organizzato dall associzione Carlo Donat Cattin , che ha proposto agli studenti di tutt Italia il seguente tema : Oggi l’Italia può davvero dirsi unita? E gli italiani sono davvero parte di un unico popolo e di un’unica nazione, intesa come condivisione degli stessi valori, dei medesimi obiettivi e intenti, della stessa identità? E i giovani - come molti dicono - hanno davvero dimenticato l’importanza che quella data ha avuto per la storia del nostro Paese? Ai ragazzi veniva richesto di trattare questa tematica attraverso la creazione di un cortometraggio di circa otto minuti. Anche il Liceo Classico Q.Orazio Flacco di Venosa non s è lasciato sfuggire questa importante iniziativa che ha coinvolto le classi I C e III C, sotto la guida dei Docenti, Margherita Fusco e Donatina Allamprese. La classe III C ha realizzato un cortometraggio dal titolo Duc in altum! Buon viaggio Italia , che attraverso testi della letteratura classica, riflessioni e testi inerenti alla nostra Costituzione repubblicana s è posto l interrogativo sugli strumenti che devono essere utilizzati per un esercizio proficuo della democrazia. Il solco è tracciato dal discorso di Pericle ai cittadini ateniesi, il famoso Elogio della democrazia , in cui il politico ateniese traccia gli elementi distintivi della sua polis : uguaglianza, libertà, merito, apertura verso il diverso. Tutto ciò in contrasto con la politica urlata dei nostri giorni, in cui i nostri eletti, per usare una citazione di Giorgio Gaber, si scannano su tutto e poi non cambia niente . La democrazia quindi come si esercita ? La risposta ce la offre Platone nel suo Protagora attraverso il mito di Prometeo, in cui viene distribuita a ciascun essere umano l arte politica, che si compone di rispetto verso gli altri e giustizia. Il coronamento del cammino verso la democrazia in Italia è sicuramente da ritrovarsi nella Costituzione repubblicana del 1948, in cui, così come asserisce il deputato azionista Piero Calamandrei, confluisce tutta la tradizione risorgimentale : il concetto di solidarietà politica, economica e sociale e l internazionalismo di Mazzini, il concetto della libertà di culto di Cavour, il federalismo di Cattaneo, il concetto delle forze armate di Garibaldi o il rifiuto della pena di morte di Cesare Beccaria. In questa meravigliosa carta, inoltre, confluiscono tutti gli sforzi, le lotte di migliaia di persone che hanno sacrificato la loro vita nella battaglia contro il totalitarismo fascista. Così come quei tanti giovani che hanno comattuto sui monti per difendere la libertà, anche i ragazzi di III C in questo periodo di burrasca hanno deciso non di deprecare i tempi ma di prendere il largo per affrontare ogni giorno la sfida della democrazia. La IC ha partecipato al concorso con un cortometraggio dal titolo: In nome del popolo italiano . E una provocazione-riferiscono gli alunni- su ciò che si ritiene oggi sia l Unità d Italia e un allegoria di ciò che alcuni vorrebbero che fosse. I veri valori dell Unità d italia, sperimentati dopo il secondo conflitto mondiale e la dittatura, sono finiti nel dimenticatoio? In nome del popolo italiano, l Italia verrà salvata dai moti secessionisti oppure nel nome dello stesso popolo inerte l Italia subirà la sua frammentazione 178


politica, sociale ed ecnomica? . Gli alunni con i Docenti, proff. Fusco, Allamprese e Nardozza partiranno alla volta di Saint-Vincent giovedì prossimo. Un in bocca al lupo a questa scuola lucana. Lorenzo Zolfo

2.6.25

STRADA PROVINCIALE N° 10 IV TRONCO, GINESTRA-VENOSA. UNA STRADA SCONNESSA E PERICOLOSA (2010-11-08 05:40)

VIABILITA 8 NOVEMBRE 2010. STRADA PROVINCIALE N° 10 IV TRONCO, GINESTRAVENOSA. UNA STRADA SCONNESSA E PERICOLOSA. NECESSITA DI MANUTENZIONE QUOTIDIANA. DA EVIDENZIARE LA TOTALE ASSENZA DEI CANTONIERI. Ginestra. La Ginestra-Venosa ormai è diventata una strada piena di insidie, con l aggiungersi della pioggia, diventata un vero e proprio pericolo. La mancanza di cunette e quelle poche ostruite dalla vegetazione spontanea, soprattutto, quando piove a dirotto, come in questi giorni, la rendono un&fiume in piena. Ad aggravare questo disagio, ci pensano anche i proprietari terrieri, che coltivano il proprio terreno fino sul ciglio della strada. La presenza della Polizia Provinciale su questa strada, in prossimità del campo sportivo di Ginestra, per il controllo del territorio, farebbe bene a dissuadere chi non rispetta i parametri del codice stradale. A causa delle piogge dei giorni scorsi, la strada, in alcuni tratti, è stata coperta dalla fanghiglia, di interventi da parte della Provincia con la presenza di cantonieri ( ma che fine hanno fatto?) neanche&l ombra. E pensare che questa strada proprio due anni fa, nel mese di ottobre è stata interessata da lavori di miglioramento per un importo di circa 300 mila euro. E stata quasi completamente rifatta del nuovo manto stradale e messa al sicuro con l installazione di alcuni guard-rail. Sono stati sistemati dei cartelli stradali, per la verità un numero esagerato, ben 25 cartelli su un tracciato di poco pi di 7 chilometri e liberate, alla meno peggio, alcune cunette per lo scolo dell acqua piovana. Laddove la cunetta completamente coperta da terreno ed erba della campagna circostante la strada, non c stato alcun intervento. Forse bisognava intervenire proprio su queste situazioni, anzichè tappezzare l intero tracciato di segnaletica! In alcuni tratti, questa strada presenta delle incrinature,degli squarci, delle crepe e degli scalini (questo in prossimità del viadotto della costruenda superstrada a scorrimento veloce, RioneroVenosa) che spaventano i numerosi automobilisti che quotidianamente raggiungono Venosa per motivi sanitari e,soprattutto, di lavoro. Numerosi sono gli insegnanti che da Potenza e da Rionero raggiungono la città oraziana. Avvicinati alcuni di loro, hanno riferito: si è fatto tanto a migliorare la Barile-Ginestra, diventata una delle strade più sicure della Provincia e poi per 8 km, dopo aver percorso 50 km, siamo costretti, soprattutto quando piove, a compiere delle vere e proprie peripezie per raggiungere Venosa. La presenza di qualche cantoniere su questa strada ci incoraggerebbe a raggiungere Venosa con più serenità 179


d animo . Avvicinato Donato Petagine, funzionario al Comune di Ginestra e residente a Venosa, questa strada a volte la percorre due volte al giorno, riferisce: come mai una strada così trafficata, punto strategico per raggiungere la superstrada Potenza-Melfi ed il venosino, è ridotta ad un disastro. Vorrei tanto sapere dall assessore alla viabilità della Provincia di Potenza, qual è il criterio di interventi sulle strade provinciali.Viaggiare su una mulattiere del genere è una vergogna! Il tratto dell Oaziana che costeggia la provinciale mi sembra un doppione e non si sa neanche quando sarà ultimata. Ci impelaghiamo nel costruire viadotti e gallerie senza sapere se reggeranno, cui prodest (a chi giova?) . Questa strada, nel passato doveva essere potenziata, doveva fungere da collegamento alla valle di Vitalba e la Bradanica, non capisco questi cambiamenti in corso . I più felici della situazione attuale in cui versa la Ginestra-Venosa sono i meccanici, che sicuramente guadagnano sugli automobilisti e sui loro mezzi che, quando transitano più volte su questa strada, hanno bisogno di manutenzione straordinaria. Lorenzo Zolfo

2.6.26

IL GINESTRACANDIDA CON UNA DOPPIETTA DI VOLONNINO E LORISO LIQUIDA IL BELLA (2010-11-09 00:55)

CALCIO SECONDA CATEGORIA. RIPACANDIDA 7 NOVEMBRE 2010. IL GINESTRACANDIDA CON UNA DOPPIETTA DI VOLONNINO E LORISO LIQUIDA IL BELLA E SI MANTIENE AL PRIMO POSTO IN CLASSIFICA. GINESTRACANDIDA 4 G.R.BELLA 1 GINESTRACANDIDA: Di Pace, Pipolo, Petrelli (al 85 Zotta), Rizzo, Messere, Pellegrino, Annunziata, Pepe, Loriso (al 88 Lettieri), Urana, Volonnino (al 79 Musto). All: Lettieri. G.R. BELLA:Nigro, Sansone, Tramontano, Grosso, Giuseffi C., Giuseffi D., Cavallo, Tolomeo (al 65 Golia), Damiano (al 70 Stolfi), Asmodeo, Ferrone (al 46 Aliano). All: Sansone. Arbitro:Roberto Ferrieri di Lavello Marcatori:al 23 e 24 Volonnino; al 35 Asmodeo; al 83 e 88 Loriso. Ripacandida. Vittoria per la capolista Ginestracandida contro un coriaceo Bella che ha resistito per buona parte dell incontro. Sugli spalti a seguire il Ginestracandida, almeno una cinquantina di spettatori, buona parte di questi composta da ragazze.La cronaca. Al 5 Volonnino, ricevuto palla da Annunziata, va al tiro, palla deviata dal portiere. All 8 su punizione di Loriso, Nigro non trattiene, irrompe Petrelli che calcia addosso al portiere. Al 10 Loriso per Volonnino che a tu per tu col portiere gli tira addosso(errore che l 11 di Venosa ripete spesso nelle partite). Al 15 su angolo di Volonnino, Rizzo al tiro, Nigro para. Al 23 va in gol il Ginestracandida: dalla destra Annunziata mette al centro dove Lo riso di testa fa sponda per Volonnino, che da pochi passi insacca. Al 24 raddoppia la squadra di casa: Lo riso (dai suoi piedi 180


partono le azioni più pericolose) per Urana, sulla fascia, che calibra un cross per la testa di Volonnino, che mette dentro. Al 28 e 29 Loriso e Pepe lanciano a rete Volonnino, fermato su un presunto fuorigioco. Poi è la volta di Annunziata, su cross di Volonnino, a mettere fuori di testa da pochi passi. Al 35 Asmodeo con un bel tiro da circa 40 metri, accorcia le distanze, palla tocca la traversa ed entra dentro, tra l incredulità di Di Pace. Al 40 Loriso, servito da Rizzo, non centra la porta. Subito dopo, Tolomeo va al tiro, ma Di Pace ribatte il tiro. Al 50 su punizione di Giuseffi C. impegna Di Pace ad una difficile deviazione in angolo. Al 55 Asmodeo al tiro, il portiere mette in angolo. Al 60 Urana per Lo riso, la conclusione del funambolo locale è bloccata dal portiere. Al 75 lungo lancio di Petrelli per Volonnino che serve Loriso ad un tiro finito di un soffio a lato. Al 77 su cross di Rizzo, Annunziata da pochi passi conclude addosso al portiere. Al 78 Asmodeo al tiro, Di Pace blocca. All 83 su angolo battuto da Rizzo, Loriso salta più di tutti e central angolino basso alla destra del portiere, rimasto immobile. All 88 arriva il 4° gol per il Ginestracandida: Zotta, il pipelet della squadra, dalla fascia mette al centro una palla per la testa di Loriso che sigla la doppiettap personale ed il quarto gol per il Ginestracandida. Lorenzo Zolfo La foto ritrae il Ginestracandida.

2.6.27

IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LA VARIANTE AL IV LOTTO DELL ORAZIANA A MAGGIORANZA (2010-11-09 03:52)

GINESTRA. 8 NOVEMBRE 2010. IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LA VARIANTE AL IV LOTTO DELL ORAZIANA A MAGGIORANZA. PRESTO UNA CONFERENZA DI SERVIZIO CON L ING. CIMINI, PROGETTISTA DELL ORAZIANA DA TENERSI A GINESTRA. Ginestra. Lo scorso 8 novembre si è riunito il consiglio comunale del centro arbereshe per approvare una variante al IV lotto della costruenda superstrada a scorrimento veloce, Rionero-Venosa. Questa variante prevede in prossimità della svincolo, uscita Ginestra, nei pressi del campo sportivo, la realizzazione di una rampa ed un facile accesso alla viabilità secondaria. Erano presenti per la maggioranza, il Sindaco Fabrizio Caputo, il vice Sindaco Fiorella Pompa, gli assessori Michele Tucciariello e Antonio Delfranco, i consiglieri comunali Giovanni Musto e Antonio Puzzolante. Per la minoranza erano presenti, Raffaele Tucciariello, Saverio Pipolo e Aldo Tardugno. Il Sindaco Caputo ha detto: abbiamo avuto un incontro con l ing. Angelo Cimini, responsabile del progetto dell Oraziana e ci ha assicurato che i cittadini avranno facile accesso ai terreni agricoli con la realizzazione della rampa di accesso allo svincolo di Ginestra . E seguito un dibattito ed alcune proposte fatte dai consiglieri comunali, prima dell approvazione di questa variante. Il consigliere comunale Giovanni Musto ha proposto: il consiglio recepisca la nota della Provincia nella quale questo Ente si impegna a realizzare una rampa di accesso in prossimità dello svincolo, uscita Ginestra . Il consigliere di minoranza, Raffaele Tucciariello ha aggiunto: in base al progetto, allocando le strade in posizioni diverse si sarebbero attenuate le pendenze . Il consigliere Del franco ha proposto un allargamento delle strade in prossimità del campo sportivo, fino alla rampa di accesso. Il Sindaco 181


Caputo ha ribadito: la variante è da approvare così come formulata, solo per ragioni istituzionali e per rispetto territoriale. Le proposte dei consiglieri comunali vengano recepite dalla Provincia in una nuova e urgente variante previa conferenza di servizio da tenersi con la massima urgenza perché la variante così come proposta non soddisfa le esigenze della comunità. In itinere si propone alla Provincia, da stasera, di produrre entro 30 giorni, dalla seduta odierna, una soluzione di variante che contenga la rampa di accesso e contestualmente le prescrizioni che verranno formulate nella conferenza di servizio da tenersi il prossimo 16 novembre presso il nostro Comune . Il Sindaco ha poi precisato: La strada non è nostra, è della Provincia, può fare quello che vuole, le nostre proposte non sono vincolanti . I consiglieri di minoranza si sono astenuti con questa motivazione: accettiamo tutte le proposte uscite da questo consiglio, ma non votiamo perché è opportuno fare prima la conferenza di servizio con i cittadini, che non sono mai stati contattati, e poi approvare le varianti . L Oraziana, di questa strada si continuerà a parlare per altri anni, anche se la Provincia ci tiene a realizzare questa arteria. Sembra che nei giorni scorsi, è stato rescisso il contratto con l impresa che sta eseguendo i lavori sulla Ripacandida-Ginestra, fermi da mesi, forse si apre uno spiraglio per ultimare questa galleria, che doveva ultimarsi, secondo le stime degli addetti, nel 2008. Lorenzo Zolfo

2.6.28

IL LICEO CLASSICO QUINTO ORAZIO FLACCO DI VENOSA CON UN CORTOMETRAGGIO SULL UNITA D ITALIA PARTECIPA AL CONCORSO NAZIONALE GIOVANI IDEE (2010-11-10 02:22)

12 E 13 NOVEMBRE 2010.IL LICEO CLASSICO QUINTO ORAZIO FLACCO DI VENOSA CON UN CORTOMETRAGGIO SULL UNITA D ITALIA PARTECIPA AL CONCORSO NAZIONALE GIOVANI IDEE DI SAINT-VINCENT PATROCINATO DAL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E DEI BENI CULTURALI. PRESENTE IL MINISTRO MARIA STELLA GELMINI. Venosa. Il Liceo Classico Quinto Orazio Flacco di Venosa, con due classi, la III C e la I C, parteciperà il prossimo 12 e 13 novembre con sede a Saint-Vincent (Valle D Aosta) al concorso nazionale Giovani Idee , avente come tema, l Unità d Italia, a 150 anni dalla sua costituzione, promosso dalla Fondazione e Associazioni Carlo Donat-Cattin di Torino, Bergamo e Brescia, rivolto a tutte le Scuole Superiori italiane. Gli studenti di Venosa hanno dovuto superare una prima selezione per l ammissione alla finale valdostana. Hanno progettato e realizzato un cortometraggio sul tema: Unità d Italia, 150 anni insieme. Tra utopia e disincanto . Oggi l’Italia può davvero dirsi unita? E gli italiani sono davvero parte di un unico popolo e di un’unica nazione, intesa come condivisione degli stessi valori, dei medesimi obiettivi e intenti, della stessa identità? E i giovani - come molti dicono - hanno davvero dimenticato l’importanza che quella data ha avuto per la storia del nostro Paese? Ai ragazzi veniva richesto di trattare questa tematica attraverso la creazione di un cortometraggio di circa otto minuti. Il Liceo Classico Q.Orazio Flacco di Venosa non s è lasciato sfuggire questa importante iniziativa che ha coinvolto le classi I C e III C, sotto la guida dei Docenti, Margherita Fusco e Donatina Allamprese. La classe III C ha realizzato un cortometraggio dal 182


titolo Duc in altum! Buon viaggio Italia , che attraverso testi della letteratura classica, riflessioni e testi inerenti alla nostra Costituzione repubblicana s è posto l interrogativo sugli strumenti che devono essere utilizzati per un esercizio proficuo della democrazia. Il solco è tracciato dal discorso di Pericle ai cittadini ateniesi, il famoso Elogio della democrazia , in cui il politico ateniese traccia gli elementi distintivi della sua polis : uguaglianza, libertà, merito, apertura verso il diverso. Invece la IC ha partecipato al concorso con un cortometraggio dal titolo: In nome del popolo italiano . E una provocazione-riferiscono gli alunni- su ciò che si ritiene oggi sia l Unità d Italia e un allegoria di ciò che alcuni vorrebbero che fosse. I veri valori dell Unità d italia, sperimentati dopo il secondo conflitto mondiale e la dittatura, sono finiti nel dimenticatoio? In nome del popolo italiano, l Italia verrà salvata dai moti secessionisti oppure nel nome dello stesso popolo inerte l Italia subirà la sua frammentazione politica, sociale ed economica? . Oltre 50 scuole, provenienti da 17 diverse Regioni d Italia, hanno partecipato a questo concorso e 22, tra queste il Liceo Classico di Venosa, hanno superato la selezione per l ammissione alla finale. La presidenza del Consiglio dei Ministri ha riconosciuto l iniziativa di Interesse Nazionale concedendo il proprio patrocinio, unitamente a quello dei Ministeri dell Istruzione e dei Beni Culturali. Sarà una due giorni intensa e ricca di appuntamenti per gli oltre 400 studenti che arriveranno nella cittadina valdostana. Questo il programma: il 12 si inizia con una lectio magistralis di Sergio Zavoli su L Italia fra passato e futuro , a cui seguirà la proiezione dei cortometraggi selezionali dalla giuria tecnica, la giornata proseguirà con spettacoli realizzati da ciascuna scuola sulle rispettive tradizioni della propria terra. Nella giornata del 13 interverranno, in un confronto con gli studenti, il Ministro della Pubblica Istruzione, Maria Stella Gelmini, Raffaele Bonanni, segretario della Cisl e Matteo Colaninno. Nel pomeriggio, il giornalista Antonio Caprarica, autore del libro C era una volta in Italia. In viaggio fra patrioti, briganti e principesse nei giorni dell Unità ,dibatterà con gli studenti sul tema dell Unità d Italia. Seguirà la premiazione delle scuole vincitrici. Ecco l elenco degli alunni di IC: Agriesti Federica, Basset Sarah, Bonifacio Marco, Caputo Rossana, Catapano Maria Chiara, Chieffo Francesco, Gammone Mariarosaria, Giordano Claudio, Grimaldi Vittorio, Lacolla Vincenzo Maria, Lisanti Maria Lucilla, Lofrano Maria, Mancino Antonio, Masulli Roberta, Osanna Raffaele, Reggente Mariella, Soldo Marco e Visaggio Antonio. Gli alunni di III C sarà rappresentata da: Carretta Mariasole, D Acunti Dario, De Clemente Francesca, De Luca Giuseppe, Latorraca Lorella, Manieri Maria, Manilla Incoronata, Manzo Marica, Marmo Maria Luigia, Martino Michelangelo, Massaro Serena, Mollica Assunta, Pipolo Rebecca, Puerari Serena, Romanelli Annalisa, Romanelli Giovanna, Sorrenti Chiara, Sutera Annaelvira, Villonio Martina e Zito Rosaura Gli alunni con i Docenti, Fusco, Allamprese e Nardozza partiranno alla volta di Saint-Vincent giovedì prossimo. Un in bocca al lupo a questa scuola lucana. Lorenzo Zolfo La foto ritrae gli alunni con i docenti partecipanti alle finali nazionali di Saint-Vincent.

2.6.29

IL COMUNE DI GINESTRA E RIENTRATO TRA I BENEFICIARI DELLA VIABILITA RURALE (2010-11-10 03:31)

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GINESTRA 10-11-2010. IL COMUNE E RIENTRATO TRA I BENEFICIARI DELLA VIABILITA RURALE. INTERVIENE A SOTEGNO LA CORDIRETTI DI POTENZA. UN AGRICOLTORE RITIENE INSUFFICIENTI I FINANZIAMENTI AVUTI. Ginestra. La delusione dei giorni scorsi avvertita nei giorni scorsi nel piccolo centro arbereshe, un centro dove l attività prevalente è l agricoltura, alla notizia dell esclusione dal piano di intervento per la viabilità rurale, varato dalla Giunta regionale nel corso della sua ultima seduta dello scorso mese di ottobre, è stata subito trasformata in sospiro di sollievo. Ginestra- fa sapere Michele Rondinella della Coldiretti di Venosa, Ginestra e Ripacandida- su interessamento ed intervento del nostro responsabile P.A.C. Domenico Claps presso la Regione Basilicata, è rientrato tra gli 81 Comuni che beneficeranno di contributi per migliorare le strade rurali. Ben 90 mila euro saranno disponibili per Ginestra . Inizialmente,degli 80 Comuni aventi diritto, tra questi Barile,Venosa, Ripacandida, Maschito,Lavello, Ginestra non faceva parte, sembra che sia rimasto fuori per aver inoltrata la domanda ii giorno dopo la scadenza.Il Sindaco, Fabrizio Caputo, nei giorni scorsi aveva riferito: la nostra domanda non è stata accettata, abbiamo però chiesto un incontro all assessore per verificare la possibilità di erogare al nostro Comune fondi su strade rurali da tempo danneggiate dal maltempo . Finalmente i proprietari terrieri del centro vulturino potranno contare su questo finanziamento che pur non risolvendo tutta la viabilità rurale del territorio comunale, servirà almeno ad eliminare i pericoli nei tratti insidiosi e di questi ce ne sono molti. Le strade rurali del Comune sono: Costa della Madonna, via Giardino, Pantagnuoli, Fontana Bianca, Graziola, Policella e Contursi-Barletta. Proprio su quest ultima strada rurale, ci sono almeno 15 aziende agricole del centro arbereshe, Alcune di queste non possono raggiungere i propri fondi, soprattutto in caso di pioggia e brutto tempo, distanti circa due km dal paese, per duemila metri di strada non asfaltata ( qualche centinaia di metri ricade nel territorio di Venosa) e sono costretti a percorrere circa 18 km passando per Venosa. Questi proprietari terrieri di aziende agricole medio-alte, sono tutti di Ginestra e rappresentano l economia trainante del paese. Questa strada parte nei pressi del campo sportivo di Ginestra, sulla provinciale n° 10 IV° tronco ed arriva nei pressi del ponte Lapillosa, situato nell abitato di Venosa, su via Melfi. Su questa strada fino ad oggi ci sono stati solo interventi tampone, ma mai sostanziali.L incuria e la mancanza di manutenzione, ha reso questa strada un dissesto. La Comunità Montana nel passato, quando c erano i rappresentanti politici di ogni paese, non è mai intervenuta con progetti seri. Alla saputa dell avvenuto finanziamento anche per Ginestra,il proprietario terriero Antonio Giovanni Musto, portavoce degli altri agricoltori che hanno le aziende nella strada rurale Contursi-Barletta, ha detto: alla soddisfazione del finanziamento avuto per Ginestra, si associa sempre una certa delusione. Come si fa a migliorare le tante strade rurali del paese con solo 90 mila euro? Vorrà dire che ci sarà una guerra tra di noi, per avere la propria strada migliorata. Comunque, visto che anche Venosa ha avuto i finanziamenti, spero che per la contursi-barletta si spenda qualche soldo in più. Ringrazio la Coldiretti provinciale ed il funzionario Mimmo Claps per l interessamento e la pressione fatta alla Regione Basilicata per far rientrare anche il Comune di Ginestra, tra i beneficiari delle aree rurali . Lorenzo Zolfo

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2.6.30

ANCHE AREZZO,LA CITTA ARETINA CHE RACCOGLIE LE SPOGLIE DI SAN DONATO, FA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE CITTA DI SAN DONATO (2010-11-10 04:53)

RIPACANDIDA. 7 NOVEMBRE 2010.IL PRESIDENTE DELLE CITTA DI SAN DONATO, ANTONIO LETTIERI, ANNUNCIA CHE ANCHE AREZZO,LA CITTA ARETINA CHE RACCOGLIE LE SPOGLIE DI SAN DONATO, FA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE CITTA DI SAN DONATO. Ripacandida. Lo scorso 6 novembre a San Donato di Ninea (Cs) si è tenuta la 2ˆ assemblea delle Città di San Donato , l associazione costituitasi lo scorso mese di marzo a Ripacandida e che comprende Comuni che hanno come Santo protettore San Donato. Il Presidente di questa associazione, che ha come finalità la conoscenza e la promozione del proprio territorio, è il vice Sindaco di Ripacandida, Antonio Lettieri. Nell assemblea tenutosi nel Comune calabrese è stato approvato il Bilancio 2010 e programmato quello del 2011 che prevede la 2ˆ festa delle città di San Donato da tenersi il prossimo 11 agosto a San Donato di Ninea (Cs). L assemblea ha preso atto dell adesione a questa associazione della città di Arezzo, che raccoglie le spoglie di San Donato e del Comune di Umbriatico (Kr). Questi due Comuni vanno ad aggiungersi a Ripacandida (Pz), Anzi (Pz), Biccari (Fg), Montesano Salentino (Le), San Donato di Lecce (Le) e san Donato di Ninea (Cs). Avvicinato il presidente delle città di San Donato,Antonio Lettieri ha riferito: per noi è motivo di orgoglio avere la città di Arezzo come soci, le promosse fatte dall assessore alla cultura, prof. Camillo Brezzi del Comune di Arezzo, a Ripacandida, lo scorso 11 agosto, ospite alla prima festa delle città di San Donato, si sono avverate. Era rimasto colpito dal clima sereno ed amichevole dei nostri Comuni ed aveva commentato: in questo modo si può andare avanti. Altri 15 Comuni hanno la volontà di aderire alla nostra associazione, siamo in attesa delle delibere consiliari. E nostra intenzione nominare un ambasciatore delle città di San Donato, come prevede lo statuto, scelto tra quei personaggi conosciuti che promuova non solo la devozione verso San Donato ma l immagine delle città di San Donato nei suoi aspetti religiosi, artistici, enogastronomici e culturali. Abbiamo programmato per il 2011 anche un festival canoro con la partecipazione delle città che aderiscono alla nostra associazione . Da ricordare che la 1ˆ festa delle città di san Donato si è tenuto a Ripacandida nell agosto scorso. 185


2.6.31

le abbandonati piogge dei giorni scorsi hanno fatto crescere funghi dappertutto a Ginestra (2010-11-10 09:33)

Ginestra. le abbandonati piogge dei giorni scorsi hanno fatto crescere funghi dappertutto...ci troviamo nel giardino del Comune di piazza Albania (foto di Lorenzo Zolfo).

2.6.32

IL LAVELLO RINGRAZIA IL NUMEROSO PUBBLICO CHE INCITA LA SQUADRAANCHE QUANDO I RISULTATI NON SODDISFANO. (2010-11-10 09:36)

VOLLEY SERIE B. IL LAVELLO RINGRAZIA IL NUMEROSO PUBBLICO CHE INCITA LA SQUADRAANCHE QUANDO I RISULTATI NON SODDISFANO. Lavello. Nonostante la sconfitta subita domenica scorsa, mister Michele Valentino del Lavello Volley ringrazia l affetto del numeroso pubblico che ha seguito la partita. Dopo la gara casalinga contro Oria di domenica scorsa mi sento in dovere di ringraziare il numerosissimo pubblico che è stato presente al palasport di Lavello. Questo è un momento molto particolare e delicato del campionato, una serie di infortuni ed indisponibilità per dovute a malanni non ci permettono di lavorare in maniera serena ed efficace come vorremmo. Ciò ha comportato una mancanza di lucidità generale, e uno sconforto da parte delle atlete e dei tecnici, che non riescono, pur volendo, ad esprimere il gioco a cui abbiamo abituato i nostri sostenitori in questi anni! Questa mia riflessione non vuol essere una giustificazione alla pessima prestazione di domenica; siamo consapevoli della situazione e faremo di tutto per superarla!!!...più la strada è in salita più sarà grande la soddisfazione di arrivare alla meta!! Voglio solo ringraziare personalmente e a nome delle atlete tutti i sostenitori, i tifosi, che ci hanno dimostrato 186


di esserci vicini! Il vostro calore è un grande stimolo ad andare avanti, siamo sicuri che riusciremo a ripagare il vostro affetto!!...Grazie di cuore!!! l.z. la foto riprende le ragazze vittoriose nel campionato scorso di serie C

2.6.33

OLTRE 30 APPASSIONATI DI BALLI A GINESTRA SOTTO LA DIREZIONE DI MARIA TERESA DI LONARDO. (2010-11-10 22:31)

GINESTRA NOVEMBRE 2010. IL TEMPO LIBERO DEI BAMBINI, RAGAZZI,GIOVANI E ADULTI VIENE UTLIZZATO CON HIP-HOP,BALLI DI GRUPPO E LATINO-AMERICANO. OLTRE 30 APPASSIONATI DI BALLI SOTTO LA DIREZIONE DI MARIA TERESA DI LONARDO. Ginestra. Da poco più di un mese nel piccolo centro del Vulture, il tempo libero di buona parte della popolazione viene utilizzato con corsi di Hip-Hop, balli di gruppo (social) e latino-americano. Ben 30 componenti, tra bambini, ragazzi ed adulti frequentano per due volte la settimana l oratorio San Domenico Savio della parrocchia San Nicola Vescovo del paese, sotto la guida della Docente, Maria Teresa Di Lonardo per apprendere le varie tecniche di ballo. Entusiasta di questa iniziativa l istruttrice Maria Teresa Di Lonardo che da tantissimi anni collabora con l associazione Rosario Dance di Rionero in Vulture, da allieva ha partecipato a diversi campionati nazionali di balli di gruppo con la scuola di Rionero, il miglior piazzamento è stato il 4° posto raggiunto nel 2005 nella finale nazionale di Foligno nella quale hanno partecipato ben 72 gruppi di ballo provenienti da ogni parte d Italia. Avvicinata la giovane istruttrice di Ginestra ha riferito: sono felice di insegnare qualcosa di nuovo alla gioventù e agli adulti del mio paese. In un paese dove gli stimoli sono pochi, è bello trascorrere il tempo libero, muovendosi ed apprendendo tecniche di ballo che servono non solo a tenersi in forma, ma a raggiungere un livello di preparazione che possa permettere ai giovani allievi ed anche agli adulti di esprimersi nei campionati di ballo, da quelli provinciali, a quelli regionali e nazionali. Dato il numero elevato degli iscritti, ho dovuto, suddividere i gruppi. Il gruppo più vivace è quello costituito dai bambini della scuola elementare, non ancora formati, ed in mancanza di movimento, a scuola probabilmente fanno poco sport, incontrano ancora difficoltà nelle tecniche impartite. Il mio obiettivo è costituire un gruppo omogeneo ed a fine corso dimostrare il grado di preparazione raggiunto dagli allievi con l esibizione degli stessi allievi in una festa paesana, magari in estate . Tra i frequentatori di questo corso, Michele Labriola della scuola elementare, riferisce: sono felice di apprendere anche queste lezioni, è la prima volta in vita mia. Amo il calcio, quando gioco con gli amici, molte volte ci arrabbiamo ed interrompiamo le partite. Invece frequentando la scuola di ballo, si migliora 187


nei movimenti e nello stare insieme agli altri, rispettando regole e posizioni . Lorenzo Zolfo

2.6.34

CALCIO A 5 SERIE C FEMMINILE.CHECA E RINALDI DELLA FLACCO VENOSA METTONO K.O. LA FST RIONERO (2010-11-10 22:33)

CALCIO A 5 SERIE C FEMMINILE.CHECA E RINALDI DELLA FLACCO VENOSA METTONO K.O. LA FST RIONERO L’ASD FLACCO VENOSA SI IMPONE CON UN SONORO 10 A 4 NEL RITORNO DI COPPA ITALIA. FLACCO VENOSA 10 FST RIONERO 4 FST Rionero: Ditolve Marica, Gallucci Valentina,Nardozza Eloisa, Santomauro Martina, Posa Maria, Grieco Maura, all. Dilenoardi Pasquale. ASD Flacco Venosa: Bochicchio Vita, Sciarrillo Giuseppina, Occhionero Annalisa, Petta Sara, Colella Francesca, Rinaldi Marianna, Checa Alba, Centrone Chiara, Barbano Valentina, all. Curatela Massimo. Arbitro: Nicola Latorre sezione di Venosa. Venosa. E’ il Flacco Venosa sotto la guida dell’ormai esperto allenatore Massimo Curatella a passare il turno della Coppa Italia Femminile battendo nella gara di ritorno la meritevole FST RIONERO. Checa e Rinaldi superstar con 9 gol in due mettono il sigillo ad un match che sembrava tutt altro che scontato. Infatti nella metà del primo tempo entrambi i portieri conservano le loro porte inviolate, in particolar modo è il portiere Bochicchio ad impedire il vantaggio alle giocatrici di mister Dilonardo andate più volte alla conclusione con il capitano Grieco. Al 18 è il capitano del Flacco Venosa ad inaugurare il taccuino del Sig. Latorre, firmando l 1-0. Fino alla fine del primo tempo, le giocatrici venosine mettono alla corda le loro avversarie concludendo con un secco 5 a 0, con le marcature di Sciarrillo, Rinaldi e Checa (3). La FST Rionero non ci sta, e nel secondo tempo manda in campo la formazione iniziale carica di grinta. Infatti è Greco, la giocatrice vulture più motivata ed informa delle loro, ad accorciare repentinamente le distanze. Subito il gol la squadra che porta il nome del celebre poeta latino mette in campo la sua più famosa citazione, e così coglie l attimo fuggente più volte nella distrazione del centrale difensivo della squadra rionerese e nella destrezza della Rinaldi per portare a termine la partita sul risultato di 10 a 4. Oltre alla supremazia della squadra di casa, si sottolinea l ottima prova del direttore di gara Sig. Latorre che applica il regolamento con meticolosità e razionale buon senso, fornendo quello che in tutti i match si vorrebbe assistere ovvero un momento di sola competizione sportiva. In conclusione è da notare l impegno dirigenziale dell ASD Flacco Venosa, che con l impiego di diffusori acustici ed una accurata scenografia ha voluto trasmettere, oltre ad una atmosfera accogliente trasformando l incontro in un momento di festa e relax anche quello che è il suo vero obiettivo, ossia-riferisce il presidente-allenatore Curatella- richiamare il popolo venosino per riportare pian piano in alto il nome del proprio paese nel calcio lucano, attualmente ricordato solo come sistema a scopo di lucro delle precedenti società calcistiche . Lorenzo Zolfo

2.6.35

CALCIO A 5 SERIE C FEMMINILE.CHECA E RINALDI DELLA FLACCO VENOSA METTONO K.O. LA FST RIONERO (2010-11-10 22:36)

CALCIO A 5 SERIE C FEMMINILE.CHECA E RINALDI DELLA FLACCO VENOSA METTONO K.O. LA FST RIONERO 188


2.6.36

CALCIO A 5 SERIE C FEMMINILE.CHECA E RINALDI DELLA FLACCO VENOSA METTONO K.O. LA FST RIONERO (2010-11-10 22:40)

CALCIO A 5 SERIE C FEMMINILE.CHECA E RINALDI DELLA FLACCO VENOSA METTONO K.O. LA FST RIONERO L’ASD FLACCO VENOSA SI IMPONE CON UN SONORO 10 A 4 NEL RITORNO DI COPPA ITALIA. FLACCO VENOSA 10 FST RIONERO 4 FST Rionero: Ditolve Marica, Gallucci Valentina,Nardozza Eloisa, Santomauro Martina, Posa Maria, Grieco Maura, all. Dilenoardi Pasquale. ASD Flacco Venosa: Bochicchio Vita, Sciarrillo Giuseppina, Occhionero Annalisa, Petta Sara, Colella Francesca, Rinaldi Marianna, Checa Alba, Centrone Chiara, Barbano Valentina, all. Curatela Massimo. Arbitro: Nicola Latorre sezione di Venosa. Venosa. E’ il Flacco Venosa sotto la guida dell’ormai esperto allenatore Massimo Curatella a passare il turno della Coppa Italia Femminile battendo nella gara di ritorno la meritevole FST RIONERO. Checa e Rinaldi superstar con 9 gol in due mettono il sigillo ad un match che sembrava tutt altro che scontato. Infatti nella metà del primo tempo entrambi i portieri conservano le loro porte inviolate, in particolar modo è il portiere Bochicchio ad impedire il vantaggio alle giocatrici di mister Dilonardo andate più volte alla conclusione con il capitano Grieco. Al 18 è il capitano del Flacco Venosa ad inaugurare il taccuino del Sig. Latorre, firmando l 1-0. Fino alla fine del primo tempo, le giocatrici venosine mettono alla corda le loro avversarie concludendo con un secco 5 a 0, con le marcature di Sciarrillo, Rinaldi e Checa (3). La FST Rionero non ci sta, e nel secondo tempo manda in campo la formazione iniziale carica di grinta. Infatti è Greco, la giocatrice vulture più motivata ed informa delle loro, ad accorciare repentinamente le distanze. Subito il gol la squadra che porta il nome del celebre poeta latino mette in campo la sua più famosa citazione, e così coglie l attimo fuggente più volte nella distrazione del centrale difensivo della squadra rionerese e nella destrezza della Rinaldi per portare a termine la partita sul risultato di 10 a 4. Oltre alla supremazia della squadra di casa, si sottolinea l ottima prova del direttore di gara Sig. Latorre che applica il regolamento con meticolosità e razionale buon senso, fornendo quello che in tutti i match si vorrebbe assistere ovvero un momento di sola competizione sportiva. In conclusione è da notare l impegno dirigenziale dell ASD Flacco Venosa, che con l impiego di diffusori acustici ed una accurata scenografia ha voluto trasmettere, oltre ad una atmosfera accogliente trasformando l incontro in un momento di festa e relax anche quello che è il suo vero obiettivo, ossia-riferisce il presidente-allenatore Curatella- richiamare il popolo venosino per riportare pian piano in alto il nome del proprio paese nel calcio lucano, attualmente ricordato solo come sistema a scopo di lucro delle precedenti società calcistiche . Lorenzo Zolfo 189


2.6.37

LA GENTE NON VA A SPENDERE PER INVIDIA. PREFERISCE ANDARE AI GRANDI CENTRI COMMERCIALI DEI PAESI LIMITROFI DOVE I PREZZI SONO UGUALI. (2010-11-11 08:24)

GINESTRA. 11 NOVEMBRE 2010. INCHIESTA SUI NEGOZI ALIMENTARI. ALLA CRAI LA PIAZZETTA DI ANNA MARIA CARBONE LA GENTE NON VA A SPENDERE PER INVIDIA. PREFERISCE ANDARE AI GRANDI CENTRI COMMERCIALI DEI PAESI LIMITROFI DOVE I PREZZI SONO UGUALI. Ginestra. Nel piccolo centro arbereshe, l unico negozio alimentari è la Crai la Piazzetta di Anna Maria Carbone, inaugurata nel marzo del 2007. Prima del 2007 vi esistevano anche due negozi alimentari e la crisi si avvertiva già allora, hanno dovuto chiudere perché non riuscivano a tirare avanti. La Crai di piazza dell Autonomia all inizio della sua attività-riferisce la titolare A.M.Carbone- andava bene, la gente del posto, più per curiosità e non per convinzione, veniva a spendere. Col trascorrere dei mesi, il flusso dei clienti è diminuito. La gente in questo paese è invidiosa e cattiva preferisce andare a spendere nei grandi centri commerciali della vicina Venosa o Rionero, anziché da me, nonostante i prezzi siano uguali. Una volta al mese, per almeno dieci giorni, partono le offerte sui tanti prodotti che abbiamo. Quindi, è una questione di mentalità sbagliata, non abbiamo concorrenza nel paese, ma la gente va comunque fuori, quello che risparmia, lo consuma di benzina. Pur essendo l unico alimentari del paese, avvertiamo la crisi, a malapena si coprono le spese e per giunta abbiamo anche una aiutante. Gli unici clienti fissi sono gli anziani che non possono muoversi dal paese.Questo è il mio lavoro ed andrò avanti fino a quando le forze me lo consentiranno, tutto dipende dalla clientela, se viene a spendere il servizio resisterà, altrimenti i sacrifici fatti svaniranno nel nulla . Nel paese alcuni giorni fa è stato inaugurata una boutique di abbigliamento da un emigrante che risiede a Firenze, il 90 % dei clienti è gente di fuori. Che strano&paese, direbbe più di qualcuno. Lorenzo Zolfo La foto ritrae la Crai la piazzetta di Anna Maria Carbone di Ginestra.

2.6.38

”COPPE

PIENE

PER

UNA

FLACCO

ASSETATA

DI

GOL”.

(2010-11-11 08:57)

”COPPE PIENE PER UNA FLACCO ASSETATA DI GOL”. CHECA E RINALDI METTONO K.O. LA FST RIONERO. L’ASD FLACCO VENOSA FEMMINILE SI IMPONE CON UN SONORO 10 A 4 NEL RITORNO DI COPPA ITALIA. E’ il Flacco Venosa sotto la guida dell’ormai esperto allenatore Massimo Curatella a passare il turno della Coppa Italia Femminnile battendo nella gara di ritorno la meritevole FST RIONERO. La gara diretta dall’arbitro Sig. Nicola Latorre della sezione di Venosa, presenta le seguenti formazioni: 190


FST Rionero: Ditolve Marica, Gallucci Valentina,Nardozza Eloisa, Santomauro Martina, Posa Maria, Grieco Maura, all. Dilenoardi Pasquale. ASD Flacco Venosa: Bochicchio Vita, Sciarrillo Giuseppina, Occhionero Annalisa, Petta Sara, Colella Francesca, Rinaldi Marianna, Checa Alba, Centrone Chiara, Barbano Valentina, all. Curatela Massimo. Checa e Rinaldi superstars con 9 gol in due mettono il sigillo ad un match che sembrava tutt’altro che scontato. Infatti nella metà del primo tempo entrambi i portieri conservano le loro porte inviolate, in particolar modo è il portiere Bochicchio ad impedire il vantaggio alle giocatrici di mister Dilonardo andate più volte alla conclusione con il capitano Grieco. Al 18’ è il capitano del Flacco Venosa ad inaugurare il taccuino del Sig. Latorre, firmando l’1-0. Fino alla fine del primo tempo, le giocatrici venosine mettono alla corda le loro avversarie concludendo con un secco 5 a 0, con le marcature di Sciarrillo, Rinaldi e Checa (3). La FST Rionero non ci sta, e nel secondo tempo manda in campo la formazione iniziale carica di grinta. Infatti è Greco, la giocatrice vulture più motivata ed informa delle loro, ad accorciare repentinamente le distanze. Subito il gol la squadra che porta il nome del celebre poeta latino mette in campo la sua più famosa citazione, e così coglie l’attimo più volte nella distrazione del centrale difensivo della squadra rionerese e nella destrezza della Rinaldi per portare a termine la partita sul risultato di 10 a 4. Oltre alla supremazia della squadra di casa, si sottolinea l’ottima prova del direttore di gara Sig. Latorre che applica il regolamento con meticolosità e razionale buon senso, fornendo quello che in tutti i match si vorrebbe assistere ovvero un momento di sola competizione sportiva. G.Perrotta IL FLACCO VENOSA MASCHILE SUPERA IL TURNO DI COPPA BATTA. Sempre divertenti e piacevoli i derby tra i D’Urso del Vulture , sconfitto il Real Corona per 9 a 4. Dopo la vittoria in campionato sul campo esterno di Potenza, la squadra dell’oraziano Mister D’Urso è sempre più convinta nel passaggio dal sogno alla realtà. Infatti sotto la direzione del Sig. Lorenzo Gravina della sezione di Venosa, il Flacco sfoggia una prova brillante superando la squadra Rionerese. Le formazioni: ASD FLACCO VENOSA: Digrisolo Antonio, Gaudeano Francesco, Gaudioso Enzo, Pescuma Paolo, D’Errico Giuseppe, Santarsiero Angelo, Nuzzo Alessandro, Capezio Antonio, Gammone Marco, Dipalo Angelo, Boccomino Giuseppe. Allenatore : D’Urso Francesco. REAL CORONA RIONERO: Musto Pasquale, Callimo Gerardo, Grieco Michele, Brienza Carmine, Capobianco Canio, D’Urso Giovanni, Mazzucca Adriano, Di Lucchio Giuseppe. Allenatore: D’Urso Antonio. La partita inizia con le squadre che cercano di studiarsi, infatti per i primi cinque minuti il risultato è ancora sullo 0 a 0. E’ il venosino Gammone a capire per primo come gonfiare la rete avversaria firmando l’1-0. Il Rionero non ci sta ed attacca con il suo numero 10 Mazzucca che dalla sinistra piazza la palla sul secondo palo, ottenendo il pareggio. Ma Gammone ha sete di vittoria così, carica il destro e fa partire una vera sassata riportando il vantaggio al nono minuto. Al 15’ Santarsiero mostra la alla squadra avversaria di avere nel proprio repertorio tecnico il tiro a giro: punizione dalla destra calciata all’incrocio a togliere la ragnatela nell’angolo alla destra del portiere, firmando così il doppio vantaggio per la squadra Venosina. Dopo nemmeno 7 minuti Santarsiero firma la sua doppietta. Il Real Corona allora ci mette l’orgoglio e raggiunge alla fine del primo tempo il pareggio con i gol di Capobianco e Brienza. Inizia la ripresa ed il solito Gammone fa capire al portiere avversario che la sua porta sarà un tiro al bersaglio. Infatti nei successivi dieci minuti il Real Corona si ritrova in svantaggio per 7 a 4 con i gol di Gammone, Gaudioso e Capezio. E’ il 18’ minuto è il mister del Flacco Venosa accorgendosi del metro di arbitraggio all’inglese del Sig. Gravina decide di effettuare il cambio della guardia facendo entrare il portiere Gaudeano che si fa trovare subito pronto respingendo a tu per tu con l’avversario un gol che sembrava quasi fatto. Il bomber Boccomino vuole mettere anche lui l’autografo sul taccuino dell’arbitro cosi insacca al minuto 23’ uno spettacolare pallonetto di testa. Il K.O. per il Real Corona arriva al venticinquesimo minuto con la tripletta di Santarsiero. Si evidenzia la splendida prova del laterale Nuzzo che nonostante non sia riuscito a segnare così come il suo collega D’Errico, hanno applicato alla regola ciò che il loro Mister chiedeva. A termine della partita è stato chiesto al mister Oraziano il segreto di come abbia raggiunto il terzo risultato utile consecutivo le sue parole sono state: Nulla ci viene regalato ma tutto deve essere conquistato con la fatica dell’allenamento e della perseveranza! Il Presidente Curatella intervistato anche lui nel finale ringrazia tutti i cittadini che seguono la Flacco ed in particolare il neoconsigliere Perrotta Giuseppe e il suo staff che molto sta facendo per aiutare questa 191


associazione a crescere e divertirsi, ma soprattutto ad affermarsi come realtà sportiva sempre più in espansione. Grazie a tutti. Lorenzo Zolfo

2.6.39

VIABILITA .

UN PERICOLO COSTANTE LA POTENZA-MELFI.

(2010-11-11 09:36)

VIABILITA . UN PERICOLO COSTANTE LA POTENZA-MELFI. MA CHE HANNO FATTO GLI AMMINISTRATORI REGIONALI NEGLI ANNI 90? ALLLORA I SOLDI GIRAVANO E SI POTEVA RADDOPPIARE QUESTA STRADA CON L AVVENTO DELLA FIAT. Ginestra. Solo oggi si parla della Potenza-Melfi e della sua pericolosità, grazie, si fa per dire, degli incidenti, alcuni anche mortali. Su questa strada si poteva fare qualcosa sicuramente negli anni 90, negli anni dell avvento della Fiat a San Nicola di Melfi. Possibile che nessuno dei nostri governanti regionali di allora, o l Anas (visto che la strada è di loro competenza) abbia avuto la brillante idea di investire su questa strada, magari con il suo raddoppio, (allora i soldi giravano, eccome che giravano!) che aprire una fabbrica così mastodontica come la Fiat,comportava un aumento notevole di traffico. Immaginate voi, il traffico sulla Potenza-Melfi alcuni minuti prima dell ora di entrata alla fabbrica ed alcuni minuti dopo l uscita dalla fabbrica! Evidentemente i nostri amministratori regionali e l Anas pensavano ad..altro, non allo sviluppo ed al miglioramento della Potenza-Melfi che da quando esiste la Fiat, su questa strada viaggiano migliaia di lavoratori della Fiat e dell indotto, alcuni partono perfino da Lagonegro, tre ore prima di iniziare il lavoro. l.z. la foto ritrae un incidente. 192


2.6.40

Auguri ad Antonella Carlucci (2010-11-12 11:04)

Venosa 12 novembre 2010. Auguri ad Antonella Carlucci per i 15 anni compiuti, alunna di V B del Liceo Classico �Quinto Orazio Flacco� 193


2.6.41

194

Venosa 20 novermbre 2010. I.I.S.S. �E.Battaglini�. 50 anni dalla scomparsa di Ernesto Battaglini. (2010-11-13 11:17)


2.6.42

TRA POCHI GIORNI LA BARILE-GINESTRA SARA ULTIMATA. INSTALLATE BARRIERE DI SICUREZZA (2010-11-14 01:38)

14 NOVEMBRE 2010. VIABILITA . TRA POCHI GIORNI LA BARILE-GINESTRA SARA ULTIMATA. INSTALLATE BARRIERE DI SICUREZZA SUL PONTE DELL ARCIDIACONATA. LA PROVINCIA HA FATTO UN BUON LAVORO. Ginestra. Sono bastati due mesi di lavoro per far cambiare volto alla strada Barile-Ginestra, da sempre conosciuta come strada di nessuno . Costruita negli anni 70 dall Ente di Irrigazione, questa strada non è stata mai presa in considerazione dagli Enti preposti. Teatro di tanti incidenti in questi ultimi anni, su sollecito dei Comuni interessati (Ginestra e Barile), la Regione Basilicata e la Provincia, muovendosi in sinergia, hanno posto interesse per questa strada, importante per raggiungere il venosino e la superstrada Potenza-Melfi, basti pensare che transitano oltre mille mezzi al giorno. I lavori che sono stati eseguiti su questa strada (che presto diventerà provinciale), dall impresa Basso di Melfi, riguardano interventi di risagomatura del piano viabile a tratti saltuari, la segnaletica orizzontale, spurgo cunette e ripristino manufatti, installazione barriere di sicurezza. La strada è stata completamente rifatta, mancano pochi giorni alla consegna dei lavori. Da completare poco più di un km di segnaletica orizzontale e circa 900 metri di strada in prossimità dell abitato di Ginestra. Soddisfatto di questo lavoro anche l Impresa, Basso di Melfi. Avvicinato il responsabile dell impresa, Alessandro Basso, sempre presente sul posto, ha riferito: il cattivo tempo dei giorni scorsi, ha interrotto il lavoro, altrimenti la strada era completamente completata, anticipando i tempi di consegna, previsti per gennaio. Non abbiamo trovato alcuna difficoltà durante i lavori, le cunette sono state interamente ripulite, alcuni canali, che servivano per le scolo delle acque piovane, sono stati riportati alla luce, in alcune curve la visuale è migliorata con l eliminazione della vegetazione. Le piogge incessanti dei giorni scorsi sono state un banco di prova per verificare il lavoro fin qui svolto. Tutti gli automobilisti che transitano su questa strada (sono in tanti), si complimentano per il lavoro che abbiamo eseguito. L unico neo è quello riguardante alcuni frontisti nel territorio di Barile, che per accedere al proprio fondo agricolo, ostruiscono le cunette. La Provincia è stata informata di questo e si sta muovendo. In questo momento, i lavori sono giunti nell abitato di Ginestra, dove stiamo lavorando sui 900 metri di strada,di collegamento con la provinciale Ginestra-Venosa. Stiamo eseguendo la fresatura del manto stradale, seguirà la risagomatura ed il nuovo manto stradale. Mi auguro di terminare i lavori entro pochi giorni . Lorenzo Zolfo

2.6.43

UN QUADRO DI SAN PIO DA PIETRELCINA NELLA CHIESA DI SAN GIUSEPPE DONATO DALL ASSOCIAZIONE AMICI DI SAN PIO. (2010-11-15 05:45)

RIPACANDIDA. OTTOBRE 2010. UN QUADRO DI SAN PIO DA PIETRELCINA NELLA CHIESA DI SAN GIUSEPPE DONATO DALL ASSOCIAZIONE AMICI DI SAN PIO. 195


E stato posizionato nella Chiesa di San Giuseppe in Ripacandida, tanto cara a San Alfonso dei Liguori e a San Gerardo Maiella, un quadro di San Pio da Pietrelcina, olio su tela, di cm. 100x170, realizzato dal compianto Prof. Antonio Saracino, noto artista di Rionero in Vulture e donato all Associazione Amici di Padre Pio Suor Maria di Gesù di Ripacandida, dalla vedova Saracino, Signora Cettina Gambardella. Lo scoprimento del quadro, una vera e propria opera d arte, è avvenuto con una semplice e commovente cerimonia dopo la celebrazione Eucaristica nei giorni scorsi. Don Francesco, parroco di Ripacandida, dopo la benedizione, ha ricordato brevemente il Prof. Antonio Saracino, la cui madre era originaria di Ripacandida. La Signora Cettina Gambardella, vedova Saracino, in un breve intervento ha ricordato il significato del dono del quadro, opera del marito, grande devoto di Padre Pio, e si è detta felicissima per il fatto che il quadro è stato posto poco distante dalla tomba di Suor Maria di Gesù ( Priora delle Carmelitane Scalze, nel monastero di Ripacandida Morta in concetto di santità il 17 maggio 1803 ), definita da San Alfonso dei Liguori, dottore della Chiesa, un garofano sulla rupe . Il Presidente dell Associazione, dott. Aldo Anastasia, ha ringraziato a nome dei devoti di San Pio e di tutta la comunità cristiana di Ripacandida la Signora Cettina Gambardella, Socia benemerita, per il meraviglioso dono, che fa seguito al dono di una scultura, raffigurante Cristo morto, e del quadro in ceramica, raffigurante il Battesimo. L assemblea, numerosissima, che ha affollato in ogni ordine di posti la Chiesa, con un caloroso applauso ha salutato lo scoprimento del quadro a cui è seguita, in grande raccoglimento e commozione una preghiera a San Pio. L Associazione ha distribuito a tutti i fedeli all uscita della Chiesa la lettera del 22 ottobre 1918 in cui Padre Pio descrive a Padre Benedetto l operazione avvenuta delle piaghe alle mani e ai piedi. Sente il sangue versarsi all interno del cuore come una cascata d acqua . Umile confusione per tali segni esterni. Lorenzo Zolfo La foto ritrae il quadro di San Pio da Pietrelcina posto nella chiesa di S. Giuseppe.

2.6.44

LA FLACCO VENOSA INFLIGGE UNA PESANTE SCONFITTA ALLA REAL MURESE. 13 A 5 IL PUNTEGGIO FINALE. (2010-11-15 09:36)

CALCIO A 5 SERIE C 2. VENOSA 13-11-2010. LA FLACCO VENOSA INFLIGGE UNA PESANTE SCONFITTA ALLA REAL MURESE. 13 A 5 IL PUNTEGGIO FINALE. SUGLI SCUDI D ERRICO, CHE HA FESTEGGIATO IL COMPLEANNO CON 5 GOL. FLACCO VENOSA 13 REAL MURESE 5 FLACCO VENOSA: Gaudeano, Gammone,Nuzzo, Boccomino, Gaudioso, Dipalo, D Errico, Cacossa, Scoca, Pescuma. A disp: Digrisolo. All: D Urso. REAL MURESE: Carlucci, Tummillo, Altieri, Cerone G., Remollino, Pompeo. Dir. Acc: D.Cerone. Arbitro: Guida da Montemilone. Marcatori: al 7, 16 e 58 Boccomino; al 14 Tummillo, al 20 e 50 Altieri, al 25 Scoca, al 30 , 33 , 34 , 40 196


e 42 D Errico, al 32 e 54 Pompeo, al 36 Pescuma, al 49 e 53 Dipalo, al 55 Gammone. Venosa. Ancora una vittoria importante, ai fini della classifica, per la squadra di mister D Urso che si mantiene nei posti alti di classifica. Sugli scudi, D Errico, che ha festeggiato con 5 gol, sia pure con un giorno di anticipo, il suo compleanno. La R.Murese è giunta a Venosa, rimaneggiata, con solo 6 giocatori, il suo miglior giocatore è stato Pompeo, autore di una doppietta, che ha dato fastidio non poco alla difesa locale. Buona la prova del portiere Gaudeano, autore di strepitosi interventi. La cronaca. Inizio sofferto per i locali, al 2 Pompeo ( il più pericoloso degli ospiti) al tiro, Pescuma salva sulla linea. Cerone impegna Gaudeano ad una non facile parata. Al 3 è ancora Pompeo su punizione ad impensierire l estremo difensore locale, che respinge, la palla arriva ad Altieri, il cui tiro è deviato in angolo. Solo al 5 si fa vedere la Flacco Venosa, Pescuma al tiro, palla deviata in angolo da Altieri. Al 6 Boccomino, su rinvio lungo del portiere, da pochi passi, spreca, palla deviata in angolo dal portiere. Ma al 7 su rimessa laterale di Gammone, Boccomino anticipa tutti e segna. Al 9 potrebbe raddoppiare la Flacco, ma Nuzzo, servito da Boccominino, spara addosso al portiere. Al 10 Gaudeano, in uscita, salva si Altieri. Subito dopo, Boccomino per Gammone, tiro deviato dal portiere. Al 12 è Gaudeano a dire no ad un forte tiro ravvicinato di Pompeo. Al 13 Remollino solo davanti la porta colpisce la sagoma di un avversario. Al 14 pareggia la Murese: Pompeo libera Tummillo ad una conclusione ravvicinata vincente. Al 15 Dipalo per Capezio che colpisce la traversa. Al 16 va in vantaggio la squadra locale: Boccomino, servito da Gaudioso, con un bel rasoterra segna. Al 18 Gammone ruba palla all avversario, passa a Boccomino, tutto solo davanti la porta, tentenna e spreca. Al 20 pareggiano gli ospiti: dopo un batti e ribatti nell area locale, la palla giunge ad Altieri che centra l angolino basso alla sinistra del portiere. Al 21 e 22 è il palo a negare il gol a Dipalo e Gammone. Al 25 è Scoca a riportare in vantaggio il Venosa: da terra colpisce la palla che si insacca dietro le spalle del portiere. Al 26 Pompeo da pochi passi si fa parare la conclusione da Gaudeano. Al 30 Gammone serve D Errico ad una conclusione vincente. Nel secondo tempo, la Flacco Venosa domina, la R.Murese sembra frastornata. Al 31 Gammone da pochi passi calcia addosso al portiere. Al 32 Tummillo dalla fascia mette al centro dove irrompe Pompeo e segna. Ma subito dopo su angolo di Gammone, D Errico anticipa tutti e realizza. Gaudeano è bravo a deviare due forti conclusioni di Pompeo. E ancora D Errico, servito da Gammone, a segnare. Dilaga la Flacco Venosa, al 36 Dipalo serve Pescuma ad un tiro vincente. Al 40 D Errico pur decentrato dalla destra, calcia e palla nel sette alla destra del portiere. Al 41 punizione-bomba di Pompeo deviata da Gaudeano. Al 42 Cacossa per D Errico che realizza il suo 5° gol personale. Al 45 Cacossa per Dipalo, davanti la porta spreca. Subito dopo è Altieri a tu per tu con Gaudeano a mettere oltre la traversa. Al 48 Gaudeano salva su Remollino. Ma è la volta di Dipalo, servito da Cacossa, a fare centro. Al 50 Pompeo per Altieri che dalla distanza realizza. Al 53 bel gol dalla distanza di Dipalo. Al 54 Pompeo si libera di Gaudeano e mette dentro. Ma è Gammone, da lontano, a realizzare. Al 57 Scoca da pochi passi spreca. Al 58 Scoca invita Boccomino al suo terzo gol personale. L ultima azione degna di nota avviene al 59 , Gaudeano ferma Altieri lanciato da un compagno. Lorenzo Zolfo

197


2.6.45

RUBATO UN TRAPANO IMPASTATORE DEL VALORE DI 800 EURO A GINESTRA (2010-11-15 09:41)

GINESTRA 14-11-2010. DAL SANTUARIO DELLA MADONNA DI COSTANTINOPOLI, IN RISTRUTTURAZIONE, RUBATO UN TRAPANO IMPASTATORE DEL VALORE DI 800 EURO. IL PARROCO DON GILBERTO DURANTE LA SANTA MESSA DI DOMENICA SCORSA INFORMA I PRESENTI IN CHIESA E CHIEDE LA RESTITUZIONE DELL ATTREZZO. Ginestra. Nei giorni scorsi si è verificato un furto nel Santuario del paese, che si sta ristrutturando, la cui riapertura al culto, dopo anni di chiusura, è prevista nel maggio del 2011, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna di Costantinopoli, protettrice del paese. E sparito un trapano impastatore del valore di 800 euro. A darne notizia il parroco del paese, don Gilberto Cignarale, durante la santa messa di domenica scorsa. Ha informato i presenti in chiesa, invitandoli a parlarne nei luoghi frequentati dalla gente, bar, negozi ed uffici, affinchè gli autori di questo gesto ingiustificabile si pentino e riportino indietro questo attrezzo che serve per continuare i lavori al Santuario. Il parroco ha precisato: questo furto è stato fatto alla comunità di Ginestra, che sta aspettando da tanti anni questo santuario . Don Gilberto dopo aver riportato al suo splendore la chiesa madre di San Nicola Vescovo, dove campeggia il bellissimo mosaico del Cristo Pantocratore, alcuni mesi fa nella sala consiliare del Comune arbereshe ha presentato alla popolazione il progetto del nuovo santuario della Madonna di Costantinopoli, protettrice di Ginestra. Un progetto ambizioso. Prima della presentazione di questo progetto, il parroco don Gilberto ha riferito: l idea è nata dalla riscoperta dell arte del Gaudì, che nei suoi progetti inserisce tanti soggetti biblici che richiamano tanto alla spiritualità. Mai come in questo momento la comunità deve dimostrare il senso di appartenenza a questa chiesa. Si tratta di riscoprire una propria identità e questo santuario rappresenta il simbolo di Ginestra. E un vostro orgoglio. Lo slogan, solidarietà per Ginestra, partito alcuni mesi fa col concerto di Massimo Ranieri, non si fermerà. Dio la vuole quest opera, ma vuole anche il vostro aiuto. Vale la pena impegnarsi, la provvidenza ci aiuterà, conosce strade sconosciute. Vi chiedo un contributo popolare per un senso di corresponsabilità e di appartenenza a questa chiesa . I lavori del santuario sono iniziati nel dicembre del 2009, con i contributi della CEI, del fondo cassa parrocchiale e del contributo popolare. Servo altri soldi per completarla, ma il parroco non si dispera, alla fine riuscirà sicuramente in questo progetto ambizioso ma importante per la comunità di Ginestra. Il parroco poi con l ausilio di una video proiezione ha illustrato lo stato di fatto e di progetto del santuario. Gli interni saranno realizzati in marmo policromatico, soprattutto tutta la pavimentazione e la parete alle spalle dell altare dove sarà raffigurata una quercia, al cui interno sarà incastonato l attuale affresco murale cinquecentesco della Madonna di Costantinopoli. Il campanile, costituito da una veletta, sarà riportato alle origini, come dimostrano alcune foto degli anni 50. Saranno recuperati e lasciati a faccia vista alcuni elementi murali rinvenuti dall attuale restauro, in particolare un grosso arco ed un portale della vecchia porta in disuso, dove nel passato veniva praticato il rito del battesimo della quercia (u cumpar d lu vscidd). L ingresso al santuario avverrà tramite tre porte, due laterali ed una centrale, i cui portoni saranno realizzati in bronzo ed avranno come tema religioso i misteri del Rosario. Sulle pareti della cappella centrale verranno realizzati dei mosaico dell artista arbereshe, Josif Dobroniku, lo stesso 198


che ha realizzato il mosaico del maestoso Cristo Pantocratore nella chiesa madre di San Nicola Vescovo. La cappella del Santissimo avrà giustamente, come elemento principale, il tabernacolo che sarà realizzato su più livelli in argento e oro. Sarà arredata con sedute in legno con leggii per la meditazione personale delle Sacre Scritture. Lorenzo Zolfo La foto ritrae il santuario della Madonna di Costantinopoli in ristrutturazione.

2.6.46

L ASD FLACCO VENOSA VINCE DI MISURA SUL FC. NEMOLI (2010-11-16 01:35)

Calcio a 5 Donne. L ASD FLACCO VENOSA VINCE DI MISURA SUL FC. NEMOLI ASD FLACCO VENOSA 4 F.C. NEMOLI 3 ASD Flacco Venosa: Martino Carmela, Salcino Antonella, Bochicchio Vita, Sciarrillo Giuseppina, Occhionero Annalisa, Petta Sara, Colella Francesca, Rinaldi Marianna, Checa Alba, Centrone Chiara, Barbano Valentina, all. Curatela Massimo. F.C. Nemoli : Franco Marisa, Mastroianni Angela, Carlomagno Giusy, Labanca Rosa, Papaleo Maddalena, Annuzzo Donatella, Sangiovanni Teresa, Mastroianni Maria, Chiarelli Nicolina. All Dilascio Roberto Arbitro: Traficante di Rionero in Vulture. Venosa. Il match inizia con le Oraziane subito all attacco, già al primo minuto Colella impegna per la prima volta il portiere avversario, il quale ottimamente risponde evitando il vantaggio alla squadra oraziana.. Al 4 minuto è il centrale difensivo venosino, Occhionero a coordinarsi ed effettuare un ottimo tiro che scheggia la traversa. La F.C. Nemoli non ci sta a subire l attacco asfissiante del Flacco Venosa ed allora con il proprio capitano firma l 1-0. La gara continua con un ritmo elevato e un quantitativo enorme di tiri in porta da ambo le formazioni, ma ancora una volta è il Nemoli al 18 a raddoppiare le distanze sempre con il proprio capitano. Sul risultato 0 2 mister Curatella non ci sta e suona la carica, così Checa prende le redini della squadra ed accorcia prima le distanze al 22 e poi ottiene il pareggio allo scadere del primo tempo. Il secondo tempo assume un’altra piega, le giocatrici venosine fanno tesoro dei consigli del loro mister ed iniziano a giocare come è nella loro indole, così al 32 è l oraziana Checa a ribaltare il risultato con una sassata sul secondo palo. L ASD Flacco così acquisite le giuste motivazioni inizia a costruire una serie di azioni che la portano ad una corretta circolazione di palla, infatti è il 39 quando il sempre reperibile laterale Sciarrillo insacca palla nel sette su un millimetrico assist della numero dieci Rinaldi. Il match continua sempre su alti livelli e la meritevole Nemoli non molla così al 24 minuto accorcia le distanze con il suo capitano che concretizza una punizione dal limite. Mister Curatella vuole i tre punti così chiama a sé la sua fantasista Rinaldi chiedendole di tener il gioco il più alto possibile, infatti con la sua abilità tecnica la Rinaldi fa scorrere gli ultimi instanti del match con la palla in suo possesso, quasi ridicolizzando quello che si è dimostrato un ottimo avversario. Ottima la prestazione globale della squadra venosina che denota un clima di spogliatoio invidiabile, infatti è il capitano Bochicchio a sostenere in campo e dalla panchina le proprie colleghe offrendole la giusta grinta fautrice del meritato successo. Lorenzo Zolfo 199


2.6.47

L ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORENZA IN &DIMENSIONE EUROPEA. (2010-11-16 11:29)

L ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORENZA IN &DIMENSIONE EUROPEA. Forenza. L Istituto Comprensivo di Forenza, diretta dalla prof.ssa Lilia Allamprese nell’ambito del Lifelong Learn” ing Programme, partecipa dallo scorso anno al Programma europeo di istruzione e formazione relativamente al Comenius. Obiettivo generale del programma è contribuire, attraverso l’apprendimento permanente, alla crescita della Comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza promuovendo gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi di istruzione e formazione in modo che essi diventino un punto di riferimento di qualità. La nostra scuola-riferisce la dirigente prof.ssa Lilia Allamprese- ha ricevuto un cospicuo finanziamento poichè il progetto candidato dal titolo ”Le quattro stagioni in Europa” è stato approvato dall’Agenzia Nazionale di Firenze che fa da tramite per i programmi europei. Il finanziamento copre interamente le spese di viaggio e soggiorno all’estero, cioè dodici mobilità in Paesi della Comunità europea da parte docenti che aderiscano al programma di formazione. La prima mobilità è stata effettuata in Lituania, nella città-capitale di Vilnius dove nel periodo 04-10 ottobre 2009 si è svolta presso le scuole la prima settimana di formazione per i docenti. Nel corrente anno le mobilità attuate sono in Belgio e in Inghilterra, Delbeek,Torouth e Telford le località dove i docenti hanno soggiornato per alcuni giorni, accolti calorosamente dagli alunni delle scuole visitate, ma anche dai colleghi e dalle autorità delle cittadine che hanno manifestato grande entusiasmo per il gruppo degli italiani. Il prossimo appuntamento è a maggio prossimo poiché saranno ospiti della nostra scuola tutti i docenti delle scuole partner per i quali prevediamo la permanenza a Forenza e Maschito, sede staccata del nostro istituto. La ricaduta metodologico-didattica da parte dei docenti che partecipano alla formazione è notevole: infatti, essere coinvolti in un’esperienza di tale livello sicuramente arricchirà il nostro contesto scolastico e ambientale. Aprirsi all’Europa e conoscere i modelli di istruzione di altri Paesi europei potrà davvero facilitare la creazione di nuovi ambienti di apprendimento in cui la tecnologia svolga un ruolo indispensabile anche nei processi di insegnamento/apprendimento . Lorenzo Zolfo 200


2.6.48

CONFERENZA DI SERVIZIO CON L ING. CIMINI, PROGETTISTA DELL ORAZIANA (2010-11-17 08:24)

GINESTRA. 16 NOVEMBRE 2010. CONFERENZA DI SERVIZIO CON L ING. CIMINI, PROGETTISTA DELL ORAZIANA, DECISA LA VARIANTE ALL USCITA PER GINESTRA, ANCHE SE RESTA SCOMODA PER IL PAESE, DISTANTE CIRCA UN KM. Ginestra. Nella giornata dello scorso 16 novembre, nella sala consiliare del Comune arbereshe, si è tenuta una conferenza di servizio tra alcuni amministratori comunali e l Ing. Angelo Cimini, progettista responsabile della costruendo superstrada Oraziana, Rionero-Venosa. Oggetto di questo incontro, la realizzazione di una variante nel IV lotto, Ginestra-Venosa in prossimità dell uscita Ginestra. Questa variante prevede in prossimità della svincolo, uscita Ginestra, nei pressi del campo sportivo, la realizzazione di una rampa ed un facile accesso alla viabilità secondaria, anziché di un ponte. All incontro erano presenti, l assessore Antonio Delfranco, il capogruppo di maggioranza, Giuseppe Pepite, i consiglieri di minoranza, Raffaele Tucciariello e Saverio Pipolo, il responsabile dell Ufficio Tecnico del comune, Claudio D Auria e la segretaria comunale dott.ssa Angela Ferrenti. Dalla discussione, è emersa la volontà di realizzare una rampa con poca pendenza. Nei prossimi giorni l Ing. Cimini insieme ai tecnici della Provincia farà un sopralluogo su questa uscita per Ginestra, che dista circa un km dal paese, sulla strada provinciale n° 10 per Venosa. La prossima settimana, il progettista dell Oraziana presenterà il nuovo progetto alla Provincia, dopodiché sarà inviato al Comune di Ginestra per essere deliberato dal consiglio comunale. Questa variante già è stata presa in considerazione dal Consiglio Comunale dello scorso 8 novembre dove a maggioranza è stata approvata. Il Sindaco Caputo aveva ribadito: l ing. Angelo Cimini, responsabile del progetto dell Oraziana e ci ha assicurato che i cittadini avranno facile accesso ai terreni agricoli con la realizzazione della rampa di accesso allo svincolo di Ginestra. La variante va approvata per ragioni istituzionali. La strada non è nostra, è della Provincia, le nostre proposte non sono vincolanti . I consiglieri di minoranza, R.Tucciariello e S. Pipolo si sono astenuti con questa motivazione: accettiamo tutte le proposte uscite da questo consiglio, ma non votiamo perché è opportuno fare prima la conferenza di servizio con i cittadini, che non sono mai stati contattati, e poi approvare le varianti . Di questa Oraziana si continuerà a parlare per tanti altri anni, ma la Provincia ci tiene a realizzarla a tutti i costi. Per la comunità di Ginestra, questa strada servirà ben poco, l entrata dista circa un km dal paese, mentre ad appena 5 km, con la Ginestra-Barile, appena rimessa a nuovo, c è l imbocco per la superstrada Potenza-Melfi. Intanto i lavori di questa strada procedono velocemente nel tratto GinestraVenosa, mentre in quello precedente, la Ripacandida-Ginestra, i lavori sono fermi da mesi, sembra che nei giorni scorsi, è stato rescisso il contratto con l impresa che aveva eseguito i lavori su questo lotto, forse si apre uno spiraglio per ultimare questa galleria, che doveva ultimarsi, secondo le stime degli addetti, nel 2008. Ma non hanno fatto conti con il terreno che, sembra, ceda ad ogni colpo di& piccone. Lorenzo Zolfo

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