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17 Luglio 2012
Anno 3 - Numero 4
A GIFFONI FELICI IN TUTTE LE LINGUE
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ili che si intrecciano nel segno di Giffoni: da “Il Ciclone” Leonardo Pieraccioni al Sindaco della sua Firenze Matteo Renzi, da un Luca (Ward) voce della memoria di Giuseppe Fava a un Luca (Miniero) pronto a raccontare al cinema la napoletanità. Si entra nel vivo dell'Experience 2012 targata Happiness. E mentre parte il Concorso Ufficiale della 42esima edizione, la Cittadella del Cinema è un tripudio di volti della felicità in giallo, rosso, arancio, verde, blu avion, grigio, nero, ovvero i toni delle
maglie dei 3.300 ragazzi delle 8 sezioni in cui è divisa quest'anno la Giuria. Ma, mai come quest'anno, non è solo il quartier generale del GFF bensì tutta la città di Giffoni Valle Piana a vivere la grande avventura del Festival “diffuso”. Nel Village la cucina sposa il Cinema, al Convento di San Francesco “L'Arte in cammino con la Felicità”, lo Stadio Troisi è consacrato casa della musica targata Neapolis.
Servizi all’interno
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PIERACCIONI SHOW TRA CINEMA E POLITICA Pieraccioni show nelle terza giornata del Giffoni Experience. «La felicità è come entrare in una stanza a 36 gradi, troppi e il troppo storpia. Meglio una stanza a 21 gradi, più rasserenante e tranquilla. Ecco, io voglio vivere nella serenità che non ti sottopone ai picchi, pericolosi, che ti provoca, invece, la sensazione di felicità». Così ha esordito l'attore toscano ospite alla 42esima edizione del festival. «Non ho mai considerato il mio lavoro una professione , ma un meraviglioso hobby ed è per questo che non mi sono mai lasciato abbattere dalle critiche. Oggi, più che mai, il mio primo pensiero è la felicità della Martina» ha ricordato il regista de “I Laureati”,“Il Ciclone” e “Ti amo in tutte le lingue del mondo”, giusto per citare alcuni dei suoi film, spaziando dalla sua esperienza di padre (la Martina appunto è la sua figliola) alla politica, dall'attuale situazione del mercato cinematografico italiano ai suoi progetti futuri. «Sto scrivendo un film con Paolo Genovese e inizieremo a girare il prossimo anno. Abbandono per una volta ha aggiunto - le storie sentimentali per un film più corale. La pellicola inizierà dove solitamente finiscono sempre le mie storie. In questo caso, infatti, ci sarà una famiglia sposata da dodici anni, con due
gemelle rosse. Vedremo se la coppia vive ancora nell'idillio dei primi giorni o se saranno risucchiati dalla quotidianità».Di premi e riconoscimenti l'artista ne ha ricevuti tanti, ma ha confessato - «il regalo più bello me lo ha fatto una donna che anni fa ad un semaforo mi disse: Quando vedo i tuoi film, per un'ora e mezza, non penso a nulla e sto bene. Da allora - scherza - nessun'altra
donna mi ha detto che la faccio stare bene per così tanto tempo». E proprio la voglia di far ridere lo spinge a non scegliere mai il genere drammatico. «Spesso mi arrivano copioni con storie drammatiche. Li leggo pure ma non riesco a pensare di intraprende questo tipo di discorso. Credo sia triste che in un film non ci sia neanche una risata. Sarebbe come vedere una bella tavola imbandita e ti portano via le lasagne». Pieraccioni è arrivato a
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Giffoni proprio nel giorno in cui il festival ha ospitato il sindaco di Firenze, Matteo Renzi nel quale l'attore-regista sembra ponga molte speranze:«Renzi è il nuovo che avanza ha detto Pieraccioni per poi aggiungere scherzosamente peccato che non lo possano candidare perché è ancora minorenne, quando smetterà di giocare con i Pokemon potrà finalmente scendere in campo». Scherzi a parte, il regista toscano ha definito il sindaco di Firenze «un ragazzo pieno di energie che preferisco di gran lunga alle cose stantie che creano quel teatrino micidiale che è diventata la politica». Poi una battuta e un auspicio rivolto alla platea dei giurati del GFF: «I giovani dovrebbero sostituirsi al Governo tecnico di Monti ha detto Pieraccioni - perché si deve dar spazio alle nuove energie. Solo i ragazzi, infatti, riescono a riconoscere prima di ogni altro le stanchezze mentali degli adulti». Sull'attuale situazione dell'industria cinematografica italiana, infine, Pieraccioni si è detto scettico: «Il cinema in Italia è in quarta battuta perché attraversato da una crisi senza paragoni e la mancanza di spettatori in sala è il termometro di questa situazione. Ma noi artisti dobbiamo continuare a fare il nostro mestiere: se riesco a strappare un sorriso a far rilassare chi sceglie un mio film ho raggiunto il mio obiettivo».
Editore Ente Autonomo Festival Internazionale del Cinema per Ragazzi Sede legale: Via Aldo Moro, 4 84095 Giffoni Valle Piana (SA) Presidente Carlo Andria Concessionaria per la pubblicità per l’Italia e per l'estero Giffoni Media Service S.r.l., Sede legale e Direzione commerciale: Via G. Fortunato, 5 - 84095 – Giffoni Valle Piana (SA) Tel. 39 089866727 email: info@giffonimediaservice.it - www.giffonimediaservice.it
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FOTOCRONACA
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MINIERO, RACCONTERÒ LA NAPOLETANITÀ E' molto scaramantico, da buon napoletano qual è, e al GFF ha voluto rivelare poco o niente del suo nuovo progetto cinematografico che, si augura, possa raggiungere, e magari superare, il successo ottenuto da “Benvenuti al Sud” e dal suo sequel “Benvenuti al Nord”. Luca Miniero al Giffoni Film Festival, si è lasciato scappare solo che la sua prossima opera «racconterà la napoletanità, soprattutto nel contesto familiare». «Un film - ha spiegato il regista e sceneggiatore - su due fratelli che hanno dimenticato la loro radici partenopee. All'interno della loro famiglia, che vive ormai altrove, si troveranno a confrontarsi sulle loro origini. Inizierò a girare a febbraio 2013 e il film uscirà in autunno. Non so ancora chi distribuirà la pellicola, mentre la produzione è affidata a Cattleya. Quel che è certo è che ne faranno parte attori che mi piacciono molto». Per il regista la felicità, tema portante della 42esima edizione del Gff, «va
ricercata dentro se stessi e i film che ho girato finora dimostrano che anche riscoprendo il rapporto con la natura e con il proprio territorio si può essere felici». Sulla realtà del cinema italiano oggi, ha aggiunto: «Nonostante gli incassi dei miei due
film siano stati enormi, credo c h e l a situazione sia difficile. La gente va poco al cinema e q u e s t o dovrebbe far pensare. Non c'è, in Italia, un sistema che incoraggia la produzione e la distribuzione».
E su Napoli «città bellissima che tutti amiamo» - il regista ha affermato: «nonostante abbia una profonda tradizione cinematografica, non credo che questa basti a farla risollevare dai suoi momenti negativi e a ridarle un'immagine positiva. Questo lo può fare solo la politica».
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LUCA WARD, PIÙ FONDI PER IL CINEMA Sta preparando un corto sulla figura di Giuseppe Fava, il giornalista siciliano ucciso dalla mafia il 5 gennaio del 1984, L u c a Wa r d . L ' a t t o r e , v o c e inconfondibile del doppiaggio italiano, ha raccontato ieri a Giffoni il nuovo
succederà? La speranza è che questo Paese possa cambiare e tornare ad esser un Paese importante senza nascondere la verità sulle grandi tragedie dietro bugie gigantesche. I nostri politici ha aggiunto Ward sono
importante progetto a cui sta lavorando. «Avrei voluto fosse un film ma i fondi scarseggiano ha spiegato in ogni caso è un modo per non dimenticare chi, come lui, è morto per le proprie idee. Fava era un uomo libero che amava la recitazione, la
diventati un po' dei burattini che parlano di democrazia». Sul cinema, poi, Ward ha evidenziato che «non esiste più il cinema con la c maiuscola. Ormai mancano i soldi e facciamo dei filmetti che non vengono esportati. Facciamo fatica a mandare avanti un sistema cinema che nel giro di qualche anno si arenerà completamente».
pittura, il teatro, lo sport. Ha pagato con la vita il suo credo di libertà. Questo, come la morte di Falcone e Borsellino, sono eventi che hanno segnato la nostra crescita. Aver perso degli uomini di stato o dei giornalisti come Fava per motivi di mafia, fa paura e fa riflettere e, soprattutto, pone l'accento sui grandi interrogativi e le grandi contraddizioni del nostro paese. Quello che mi chiedo spesso a 52 anni e padre di 3 figli: che ci
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RENZI, BENE CHI SOSTIENE GIFFONI L'abolizione del valore legale del titolo di studio e una seria riforma dell'università come viatico per garantire che ad andare avanti siano i giovani che meritano gli argomenti: sono questi gli argomenti che il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi ha toccato ieri con i giurati della sezione Masterclass al Giffoni Experience.«Sono per l'abolizione del valore legale del titolo di studio e per una riforma generale dell'Università ha rimarcato il primo cittadino devono andare avanti i bravi e non chi ha i soldi. Ci sono troppi atenei con l'aggiunta di cattedre che aumentano sempre più per far piacere all'amante, al figlio o alla fidanzata. Oggi - aggiunge - viviamo in un Paese dove i ragazzi hanno le carte in regola per farcela ma sono circondati da messaggi pessimisti». Infine Renzi si è anche
soffermato sulla giustizia. «Per quanto riguarda quella civile - conclude - il processo breve è il vero malanno della giustizia». La Masterclass è stato l'appuntamento clou dell'intenso pomeriggio che Renzi ha trascorso nella città del cinema accompagnato dal Direttore del Festival Claudio Gubitosi e dal Sindaco Paolo Russomando alla scoperta di un evento di cui è rimasto così colpito da non voler rovinare la sua visita a soffermarsi tanto di politica. «Siamo in un posto così bello che non si può rovinarlo con questi discorsi. Qui a Giffoni, a parte il voto del sindaco di Paolo Russomando, mio amico e
collega, conta solo il voto dei giurati ben lontani, fortunatamente, dalle beghe del Pd o del Pdl. Le assemblee del Pd non sono certo una botta di vita, m e n t r e Giffoni è un posto dove ricaricare le pile". Sul GFF, Renzi ha aggiunto: «fa b e n e i l Comune e il mio amico
Finanziato da Con il sostegno di
Russomando a sostenere questa manifestazione, così come fanno bene tutte le istituzioni che la appoggiano. Mi auguro che anche la Regione sblocchi quanto prima i 20 milioni per l'ampliamento delle strutture del GFF». Infine, riferendosi, alla dichiarazione di Pieraccioni ospite nella stessa giornata dal GFF: «io e Leonardo ci vediamo il sabato per giocare alla playstation, ma lui da quando è nata la figlia perde sempre. Comunque quando lui smetterà di giocare ai videogiochi potrà fare il sindaco di Firenze».
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I MILLE VOLTI DELLA FELICITA’
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ELEMENTS +6 e +10, OGGI IN CONCORSO MAGIC SILVER 2 – THE QUEST FOR THE MYSTIC HORN Norvegia, 2011, 84’
che ha il potere di cambiare il clima. Con questo strumento, la regina
presentato in concorso al GFF 2010. Entrambi i lungometraggi sono ispirati
Bluerose cercherà di salvare gli Gnomi Rossi. MAGIC SILVER 2 – THE QUEST FOR THE MYSTIC HORN è il seguito del film MAGIC SILVER (JULENATT I BLÅFJELL, 2009),
alle popolari serie televisive norvegesi JUL I BLÅFJELL (1999) e JUL PÅ MÅNETOPPEN (2002).
la sua opera, e decide di partire per cercarlo. A lui si uniscono Lola, una giovane Incompleta ansiosa di
un quadro dedicato alla Guerra, Lola incontra Magenta, un tamburino che si aggrega a loro. Lungo il filo
scoprire altri mondi, e Piuma, uno Schizzo, costretto alla fuga. La ricerca li conduce allo studio del Pittore e negli altri suoi dipinti, tutti abbandonati. In
dell’avventura si snodano domande: che ne è del pittore? Perché sta distruggendo le sue opere? Qual è il suo segreto?
Regia Arne Lindtner Næss Nella Montagna Blu, la giovane regina Bluerose trova sempre più difficile vivere insieme alla comunità degli Gnomi Blu. Nel momento in cui la regina si rende conto che un pericoloso ghiacciaio minaccia la valle della Montagna Blu e gli Gnomi Rossi che abitano lì, intraprende un lungo viaggio alla ricerca del Corno Blu, uno strumento musicale magico
LE TABLEAU Francia, 2011, 76’ Regia Jean-François Laguionie Un castello, un bosco, giardini: le cose lasciate incompiute da un pittore in un quadro dove vivono tre tipi di personaggi: i Completi, interamente dipinti, gli Incompleti, privi di qualche colore, e gli Schizzi, appena abbozzati. Considerandosi superiori, i Completi prendono il potere, cacciano gli Incompleti dal castello e assoggettano gli Schizzi. Ramo, un giovane Completo, crede che solo il Pittore possa riportare l’armonia terminando
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GENERATOR +13 e +16, OGGI IN CONCORSO THE FOSTER BOY Svizzera-Germania, 2011, 108’
insegnante venuta dalla città riconosce il suo talento, Max si vede offrire l’occasione di esibirsi di fronte alla comunità. Tuttavia la sua vita alla
sognano l’Argentina, un posto lontano e meraviglioso pieno di carne e fisarmoniche. Ma la tragedia colpisce la fattoria. Max, armato solo della sua
fattoria nuovo Berteli, assunta
peggiora, e Max trova un conforto nell’amicizia con una ragazza orfana di padre dai Bösiger. Max e Berteli
fisarmonica, riesce a scappare, con la speranza di raggiungere la terra dei suoi sogni.
ambienti estranei e ostili, in cui le felici certezze dell’infanzia lasciano il posto alla paura e ai dubbi, e il futuro è un pianeta astruso e dilaniato. Skunk cerca allora conforto nella silenziosa amicizia che la lega al mite Rick, ormai
ferito e inasprito. Così facendo, Skunk piomba in un mondo caotico, nel quale però potrà forse tornare a essere padrona della propria vita, libera di scegliere se restare o andare, se vivere o morire.
regia Markus Imboden Svizzera, 1955. Il giovane Max, orfano, viene mandato a lavorare come garzone in una fattoria e affidato a una coppia di contadini, i Bösiger. Ma, invece di dargli affetto, i due contadini lo sfruttano crudelmente, mentre il figlio d e i B ö s i g e r, Jakob, geloso di Max, si diverte a umiliarlo. L’unico sollievo di Max è la fisarmonica, che egli suona da vir tuoso. Quando una nuova
BROKEN Gran Bretagna, 2012, 90’ regia Rufus Norris Skunk ha 11 anni e soffre di diabete. Le vacanze estive sono appena iniziate e lei è piena di aspettative. Poi, un giorno, il signor Oswald, un uomo violento che abita dall’altra parte della strada, aggredisce Rick, un giovane vicino di casa, dolce ma instabile, ingiustamente accusato di stupro dalla figlia di Oswald. Da quel momento, Skunk vede la sua innocenza trascinata via in maniera incontrollabile. La sua casa, il suo quartiere, la sua scuola diventano
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GENERATOR +18, OGGI IN CONCORSO Thomas, 17 anni, passa le vacanze estive con il padre Niels sulla costa spagnola. Quella che doveva essere una semplice villeggiatura tra padre e figlio, prende una piega i n a t t e s a quando appare l’insegnante di spagnolo di T h o m a s , Angélica, e il ragazzo viene a sapere che Niels ha una relazione con lei. Amareggiato, Thomas si isola, mentre Niels e Angélica si godono la vacanza. Quando nei pressi dell’albergo affonda una barca di profughi africani, alcuni annegano, mentre altri riescono a prendere terra: una di questi è la
congolese Djamile, 20 anni, in fuga dalle autorità spagnole, e dagli scafisti africani che l’hanno portata in Europa. Thomas s’imbatte in lei e la nasconde nella sua camera. Quando Niels e Angélica lo scoprono, la situazione sembra peggiorare. Innamoratosi di Djamile, Thomas, in cerca di un modo
per salvarla, tenta di avvicinarsi agli altri africani, esplorando un mondo nuovo, fatto di disperazione, dolore, e amore.
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TUTTI IN ACQUA CON SAMMY Torna la tartaruga più amata dai bambini di tutto il mondo, con una nuova e ancora più divertente avventura, tanti personaggi da conoscere e uno spettacolare Real 3d da vera.. immersione subacquea! Ad assaggiare in anteprima Le Avventure di Sammy 2 saranno i giurati +10 cui è
Oggi l'evento-speciale firmato Pixar-Disney riservata oggi la Teaser Preview del film in 3D diretto da Ben Stassen, uno degli esponenti di maggior successo nel campo della tecnologia tridimensionale. Sammy's Adventures: Escape From Paradise è il seguito de Le Avventure di Sammy Il Passaggio Segreto (Sammy's Avonturen: De Geheime Doorgang, 2010), realizzato dallo stesso regista. Nato in Belgio, Ben Stassen si laurea alla University of
Southern California. Nel 1994 è tra i fondatori della nWave Pictures, una delle più importanti case di produzione di film-ride e film dinamici. Dal 1997 si dedica ai film IMAX e in 3D, come Thrill Ride: The Science Of Fun (1997), Alien Adventure (1999), Sos Planet (2002), Fly Me To The Moon (2008). Nel secondo capitolo, da Natale al cinema, Sammy e l'inseparabile Ray si stanno godendo l'acqua e la sabbia di un atollo, mentre guidano i neonati Ricky e Ella verso il mare . Improvvisamente , un bracconiere si avventa su di loro e, dopo averli catturati, li spedisce a Dubai dove finiranno a far parte di uno spettacolare show acquatico per turisti. Il boss del posto, il cavalluccio marino Big D, vorrebbe organizzare con loro una grande fuga. Ma con i loro
nuovi amici, Jimbo il pesce blob,Anabel la dolce piovra e una intera famiglia di pinguini, Sammy e Ray elaborano un piano di fuga tutto loro. Nel frattempo arrivano Ricky ed Ella, determinati a fare irruzione per salvare i loro amici. Dopo una serie di emozionanti avventure durante le quali per poco non ci lasciano la pelle, i nostri eroi si dirigono, finalmente, verso sud per incontrare Shelly, il primo e mai dimenticato amore di Sammy.
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SMEMORANDA E GIFFONI, AMICI FELICI Per chi ama il cinema, è un’occasione speciale anzi, la più speciale perché “di tutti i festival, quello di Giffoni è il più necessario” (François Truffaut, 1982).
Per Smemoranda, amica dei ragazzi, fan e supporter del Cinema, il Giffoni Film Festival è un appuntamento fisso. Del resto, i tratti in comune sono numerosi: come Giffoni FF, anche Smemo è nata negli anni Settanta, è
sempre stata vicina all’universo dei giovanissimi, offrendo loro spazio e occasioni di espressione, divertimento, crescita. Come il Festival, anche Smemo ha contato sull’adesione dei più grandi cineasti e interpreti della storia del Cinema: Federico Fellini e Giorgio Strehler, Roberto Benigni e Gabriele Salvatores, Cristina Comencini, Lella Costa e Ascanio Celestini, Mariangela Melato, Diego Abatantuono e Luciano Ligabue, che nel documentario Niente Paura diretto da Piergiorgio Gay ( 2 0 1 0 ) e c o - p ro d o t t o d a l l a Fondazione Smemoranda, ripercorre alcuni momenti cruciali della storia del nostro Paese. Come per Giffoni FF, anche per Smemo è l’estate la stagione di punta, con una nuova edizione ricca di contenuti, stimoli, giochi ed emozioni.
Infine, anche Smemo propone ogni anno un tema, interpretato in modo libero, trasversale , aper to. E quest’anno l’affinità è stretta: la Felicità il tema del Festival, l’Amicizia il tema del Diario. Si può mai essere felici senza amici? Si può mai essere amici senza condividere momenti di felicità? A poche settimane dalla partenza di questa nuova edizione del Giffoni Film Festival, che si preannuncia ancora più ricca di anteprime, programmi speciali e inediti valutati dalla speciale commissione “kid & teenager”, tanto creativa quanto preparata e rigorosa, Smemoranda è lieta di comunicare la sua partecipazione non solo in qualità di sponsor ma anche di media partner che veicolerà al proprio network (300mila solo i fan delle pagine Fb!) le tante news speciali della kermesse.
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QUANDO LA CUCINA SPOSA IL CINEMA Dopo il grande successo dell'edizione 2011, Arrex Le Cucine partecipa con entusiasmo per il secondo anno consecutivo al Giffoni Film Festival con divertenti iniziative e attività coinvolgenti. L'azienda leader nel settore delle cucine e del living è presente con due
punti espositivi: uno più ludico, un laboratorio per i ragazzi con una cucina interamente funzionante, all'interno del Villaggio Giffoni, per creare e sperimentare divertendosi, inaugurato ieri dagli Chef stellati TerraOrti; l'altro nella zona dedicata ai conviviali serali, all'interno del convento San Francesco. Proprio qui ha preso vita ieri un esclusivo Cooking show presentato dal giornalistag a s t ro n o m o F a b r i z i o N o n i s , testimonial di Arrex. Durante il primo spettacolo di Cooking sono state presentate alcune ricette tipiche della zona di Salerno, mentre stasera, per il secondo ghiotto appuntamento, toccherà a quelle del Pordenonese, in un viaggio alla scoperta dei sapori e delle ricchezze di due territori ben differenti. L'evento unisce le sinergie di Arrex, del GFF, del Comune di Sacile, dei Licei Pujati e Marchesini, della Camera di Commercio di Pordenone
e di Salerno. Una doppia serata all'insegna del gusto e della migliore tradizione culinaria in un simposio di profumi che legano assieme la tradizione della terra salernitana e friulana. L' iniziativa riflette perfettamente il rappor to di partnership che lega il GFF e Arrex. Un rapporto straordinaria m e n t e prolifico volto a fare della cucina un "ponte" tra c u l t u r e differenti: non più semplice ambiente domestico, ma vera e propria componente culturale, un passe-partout capace di unire due mondi solo apparentemente distanti. Arrex Le C u c i n e , azienda leader nel settore di mobili da cucina e living, nasce e si sviluppa in un contesto in cui valori legati al lavoro, all'impegno, alle tradizioni e all'esperienza, sono sempre stati molto importanti. È per questo motivo che condivide la filosofia Giffoni, riconoscendo il festival come un'occasione unica al mondo che permette ai giovani di esprimere le proprie potenzialità a 360° e sviluppare quel senso critico che tanto serve per imparare e crescere. Arrex, infatti, sostiene questo incredibile progetto diffondendo l'esperienza anche nella propria regione con il Sacile Film Festiva di cui nella Giuria alla Cittadella del Cinema è presente una rappresentanza di 19 ragazzi del selezionati dallo staff Giffoni.
DESIGN FORMAAPERTA PER UN FESTIVAL SEMPRE PIÙ ECO Sostenibilità e design le parole d'ordine attorno a cui ruota la partnership tra FormAperta e il Giffoni Film Festival 2012. L'edizione di quest'anno conferma, dopo l'edizione 2010 e 2011, il legame del festival cinematografico dedicato ai ragazzi con un materiale riciclato, riciclabile e sostenibile: il cartone. Una realizzazione innovativa ed ecologica, capace di trasmettere una nuova concezione del riciclo, destinato alla realizzazione di arredi, nuovi oggetti di design e allestimenti: la seconda vita del cartone. Per il Giffoni Experience FormAperta ha creato arredi e scenografie in cartone per tutti i luoghi sensibili della manifestazione. In particolare in questa edizione l'azienda propone il Fuori Sede, una linea completa per universitari, facilmente trasportabile, componibile, economic a e adatta a i molteplici spostame nti degli studenti. FormAper ta è la branch di design industriale di Sabox, azienda che ha sede a Nocera Superiore che progetta e produce packagin in cartone ondulato. , Azienda giovane e innovativa, vuole rappresentare e promuovere la nuova fronti era del ri ci cl o: desi gn, architettura, arte e moda. Parte integrante del GreenProject di Sabox - un programma di sostenibilità che ha ridotto l'impatto ambientale dell'azienda e sviluppato un innovativo packaging sostenibile, GreenboxX, ottenuto dal macero della raccolta differenziata campana in un'ottica di sviluppo della Recycling Society FormAperta nasce per sviluppare nuovi modelli di consumo sostenibile basati su oggetti di uso quotidiano realizzati in cartone ondulato riciclato.
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CAPAREZZA FA BALLARE IL NEAPOLIS Si balla come in Puglia questa sera al Neapolis@Giffoni: allo Stadio Troisi arriva Caparezza con il suo Eretico Tour 4 L'estinzione. Appena ripartito nei principali palasport della penisola italiana con una nuova serie di date, il cantante pugliese si presenta con una nuova produzione per questa quarta ed ultima versione dei suoi concerti accompagnato sul palco da Salvatore Corrieri - batteria, Diego Perrone voce, Gaetano Camporeale tastierista, Alfredo Ferrero chitarra, Giovanni Astorino basso. Dall'uscita, a marzo 2011, de “Il Sogno Eretico” già disco di platino stabile nelle prime posizioni nella classifica degli album più venduti, l'artista ha già realizzato più di 80 date, registrando le oltre 300.000 presenze e portando sul palco allestimenti sempre differenti, continuando a sbalordire ed emozionare migliaia di persone. Artista che assomiglia solo a se stesso, con la sua capacità di muoversi tra rap, rock ed elettronica, immaginazione vivifica e con una naturale inclinazione a scardinare i dogmi, Caparezza si muove da sempre nella continua provocazione in musica, la sua magnifica ossessione. Michele Salvemini nasce a Molfetta e sceglie il suo nome d'arte dalla lingua della sua terra (Caparezza significa “Testa riccia”). Esordisce nella musica come Mikimix con “Donne in minigonne”, nel 1996. Nel 1997 partecipa a Sanremo con il brano “E la notte se ne va” e l'album “La mia buona stella”, prima di un periodo di distacco dalle
scene. CAPAREZZA!?, uscito nel 2000 per la Extra/Virgin è il suo primo album, ma è soprattutto con “Fuori dal tunnel” che “Capa” ottiene
HABEMUS CAPA, una sorta di “concept album”, in cui immagina la sua morte e la sua reincarnazione in una serie di strani personaggi. Due anni dopo l'artista pugliese sforna un nuovo disco ed un libro. Il primo, LE DIMENSIONI DEL MIO CAOS, è un concept incentrato su vari temi e personaggi: il 1968 e la giovane Ilaria, la sicurezza sul lavoro ed il muratore Luigi Delle Bicocche, la politica e le grandi opere; il tutto risulta strettamente collegato al primo romanzo di Caparezza intitolato “Saghe mentali”. All'inizio del 2011 Caparezza pubblica il nuovo album IL SOGNO ERETICO, anticipato dal singolo "Goodbye Malinconia", nel quale compare anche la voce di Tony Hadley degli Spandau Ballet. Dopo di lui, sul palco, Capone Bung Bangt che tornano a Giffoni con il loro sound ad impatto zero. Bidoni, lattine, vecchie pentole, secchi di metallo, tubi di plastica al servizio della musica per la loro perfomance energetica che chiuderà in bellezza la serata.
riconoscimenti e successi: contenuta in IN SUPPOSTA VERITAS (2003) e utilizzata come sigla del programma TV Zelig, diventa uno dei tormentoni del 2004. Dopo un DVD dal vivo, Caparezza torna nel 2006 con
Il programma giornaliero, le news, le foto, i video, gli aggiornamenti
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... e ancora
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GIFFONI, ENTERTAINMENT TOWN
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42 Edizione 14.24.LUGLIO.2012
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