SpecialeIlMattino
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S Webserie: da oggi si gira «She Died» commedia nera su internet
24 Novembre 2011
Felicità sarà il tema della prossima edizione del Festival per ragazzi
Non solo il cinema ma spettacoli di teatro, danza letture e mercato
La Masterclass un viaggio nei territori della creatività per l’Unità d’Italia
La Multimedia Valley, un sogno necessario allo sviluppo della regione
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Diego Del Pozzo
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laudio Gubitosi parla sempre con grande orgogliodel«suo»Giffoni Experience, il festival internazionaledelcinema per ragazzi fondato ben quarantadue anni fa e trasformatoinunamacchinaculturalecomplessa e affascinante, forte di numeri impressionanticome,peresempio,quello dei 3.300 giovani giurati giunti lo scorso luglio a Giffoni Valle Piana da 51 nazioni. «Giffoni - spiega Gubitosi, fondatore,direttoreeanimadellamanifestazione - è un'esperienza totalizzante, che cambia la vita dei bambini e dei ragazzi che hanno la fortuna di parteciparvi. Anche per questo, qualche anno fa, tra lo scetticismo generale, ho deciso di cambiare il nostro logo, sostituendo la dicitura ”Film Festival” con ”Experience”, che per me rende meglio l'idea di chi siamo oggi». Dunque, quali sono, secondo il suofondatore,irealipuntidiforzadi Giffoni Experience? «Certamenteilprotagonismodeiragazzi, che da noi sono realmente al centro di un evento unico nel suo genere e si sentono importanti, capiti, considerati in quello specifico momento e non in un generico futuro. Per noi, infatti, i ragazzi non sono soltanto il futuro della società, ma anche il suo presente. Da Giffoni, i giovani giuratiriportanoogniannoneiloroPaesi un'esperienza fatta di accoglienza, amore per il territorio, cultura, confrontoconchièdiversodaloro,contaminazionepositivadiideeesentimenti». Giffoni Experience, più di un semplice festival del cinema, anche per rimarcare un lavoro che prosegue durante tutto l'anno? «Ormai questa è la nostra realtà, in continua crescita grazie a una struttura stabile di 60 persone, per la massima parte giovani selezionati in Campania, impegnati per l'intero anno in Italia e all'estero. Lavoriamo regolarmente nelle cinque province campane, in 14 regioni italiane e in ben 48 Paesi di tutto il mondo. Ovunque, in Italiaeall'estero,cichiedonodicondividere la nostra esperienza in nuove iniziative dedicate all'universo dei più giovani». Quali sono le nuove collaborazioni internazionali? «Dueinparticolare,inQatareBrasile.Nelprimocaso,abbiamopartecipato, una quindicina di giorni fa, a un evento cinematografico a Doha, cura-
Giffoni Experience dalla Campania al mondo todallostaffdelTribecaFestival diRobert De Niro: a noi è stata assegnata l'intera programmazione per ragazzi, perlaqualeglisceicchihannocostruito una sala cinematografica apposita. L'esperienza è stata molto positiva, tantoche ci hanno chiesto di portare lì anche i nostri Movie Days. In Brasile, invece,abbiamoavutol'orgogliodiessere inclusi tra i sei unici eventi culturali, su un totale di diverse migliaia, finanziati dall'importante municipalità di San Paolo, che invece di organizzare un proprio festival per ragazzi ha preferito appoggiarsi alla nostra esperienza.Saremo a San Paolodal16 al 24 aprile e, naturalmente, faremo da capofila per una più ampia promozione del ”Made in Campania” sul mercato brasiliano». GiffonicomevetrinadellaCampa-
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Il direttore Gubitosi «In Qatar e in Brasile le nostre nuove collaborazioni internazionali»
nia nel mondo? «Noi facciamo industria culturale ogni giorno e, dunque, possiamo aggregare tanti altri soggetti campani di eccellenza. Proprio qualche giorno fa, per esempio, ho siglato un accordo con il presidente degli industriali napoletani,Paolo Graziano, finalizzato a workshop e altre forme di collaborazione.D'altraparte,noisiamoprofondamente legati al territorio e cerchiamodifarneconoscereovunqueletante eccellenze». Un ulteriore salto di qualità potrebbe arrivare con la realizzazione della Giffoni Multimedia Valley. A che punto è il progetto? «Purtroppo l'assegnazione dei primi 20 milioni di euro di fondi europei alComunedapartedella Regionenon è ancora avvenuta. E non vorremmo
procedereall'ennesimaposadellaprima pietra e poi fermarci, come già accaduto in passato. Il mio, dunque, è unappelloalgovernoregionale:sblocchiamo questi fondi e rendiamo concretoilsognodellaMultimediaValley, che su un'area di 160mila metri quadratisiarticoleràinsalecinematografiche,cineteche,musei,centridiproduzione, avamposti tecnologici. Bloccaretuttociò,infatti,sarebbeunsuicidio per l'intera Campania e, ovviamente, renderebbe impossibile anche il prosieguo del nostro lavoro». La preparazione della prossima edizione del Giffoni Experience, però,ègiàin corso.Chenovitàcisaranno a luglio? «L'edizione del prossimo anno sarà dedicataaltema della Felicità.Inoltre, stiamo organizzando una rassegna di
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filmcatastrofici peresorcizzareladata del 21 dicembre 2012, che secondo una profezia Maya dovrebbe segnare la fine del mondo così come lo conosciamo: ne discuteremo con i nostri giurati,traiqualiavremoancheragazzi maya e aztechi; e con noi ci sarà un guru spirituale di quella cultura, secondo cui dal successivo 22 dicembre si entrerà proprio nell'era della felicità. L'anno prossimo, poi, cadranno i trent'annidallavisitadiFrancoisTruffaut a Giffoni, primo punto di svolta nella storia del festival: e li celebreremoconunciclodifilm econunlavoro preparatorio che i giurati porteranno avanti, anche sul web, fino a luglio. Per quanto riguarda gli ospiti, infine, speriamo di avere con noi due big come Robert De Niro e Tim Burton». © RIPRODUZIONE RISERVATA
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18 Speciale La Masterclass
Un viaggio nei territori della creatività La Masterclass del Giffoni Film Festival propone un viaggio nel territorio della creatività, volto a una «classe scelta» di circa 100 ex giurati del festival ed aspiranti attori,
registi, scrittori tra i 18 e i 23 anni. Questa sezione è una vera fabbrica d'idee consacrata alla creatività e allo scambio di culture. Ecco qui accanto alcune testimonianze.
Giovedì 24 novembre 2011
Il Mattino
«Giffoni e il suo dialogo tra le culture è l’utopia realizzata, è un festival del cinema che diventa manifestazione per la pace»
«Occasioni uniche per liberare l’immaginazione e nutrirla efficacemente con una rete più che naturale di rapporti umani»
Maria Sole Limodio
Giulio Cesare Foschi
(23 anni, Roma, studentessa a La Sapienza)
(21 anni, Roma, studente di chimica)
La novità
Webserie «She Died», ciak si gira una commedia nera Su internet una fiction per ragazzi in dieci puntate Mariagiovanna Capone
foni Experience, mentre la produzione sarà incollaborazione conla Clever Pron un mondo sempre più globa- duction. Manlio Castagna, Giffoni Experienlizzato, conoscere e sfruttare al meglioinuovilinguaggidellaco- ce entra ufficialmente su Internet con municazione e dell’entertain- unasuawebserie. «Sì, varchiamo una nuova frontiera ment è fondamentale. Se negli Stateslaserialitàa distribuzione cherappresentaunodeifenomenipiùinprimariaviastreamingèormaiunareal- teressantidelmondodellacomunicaziotàcheattingeinvestimentiaseizeridagli ne e dell'intrattenimento degli ultimi sponsoreingaggiaperfinocasthollywoo- tempi». Sperimentare è nella filosofia del diani, in Italia sono ancora pochi i filmmaker indipendenti che stanno impa- Giffoni, come siete arrivati a «She randoautilizzareYouTubeperlapropria Died»? «Luca Apolito aveva da qualche temcreatività. Eppure dall’altra parte dell’oceanochistasperimentandoilweb pounsoggettogiàabbozzatonelcassetto come piattaforma alternativa alla televi- epensavadirealizzarneunlungometragsioneoalgrandeschermostaottenendo gioperilcinema.Mailprogettononprenun successo travolgente e non ci vorrà devailvolo,vuoiperlaproblematicità di moltoprimache ilpanoramadelleweb- trovare qualcuno che producesse seriesitalianesipopolidivoltiestorieuti- un'opera prima, vuoi per le difficoltà di lizzando come piattaforma distributiva distribuzione.Quandoabbiamoiniziato preferenzialeYouTube.Comeèaccadu- aseguirelewebseries,cisiamodetti:perto per le serie «Freaks!» e «Mind. The se- chénonlofacciamoanchenoi?». Checosaoccorreperrealizzareuna ries», fenomeni di culto per le nuove generazioni, e sta accadendo per «Gli im- webserieounfilmaepisodi? «Perprimacosaovviamenteilsoggetbattibili cinque», «Facce da scuola» e «Lost in Google». I loro punti di forza? to,l'idea.”SheDied”èunablackcomedy indiecipuntate(ognunadella Idee originali, tecnicamente durata di circa dieci minuti) impeccabili, recitazione proche si rifà alle atmosfere del fessionaleesoundtrackdiformondo fumettistico dello te impatto. Di fronte a questa scrittore Neil Gaiman (l'autorealtàincontinuaevoluzione, re di ”Coraline”) e allo spirito Giffoni Experience non se ne gotico-romanticodiTimBurstacertoconlemaniinmano ton.Poiservonodellebasitecedentraconforzanell'univerniche molto forti: avere uno so dell'entertainment online. storyboardcompletoebenfatComelaboratoriodellacreatito significa ridurre al minimo vitàgiovanilemette incantie- Il progetto gli errori. Vogliamo realizzare relasuaprimawebseriedesti- Scritto cinemaperilwebdialtaqualinata al pubblico dei ragazzi i tà». cui primi tre episodi saranno e diretto E poi ovviamente ci deve girati da oggi a domenica 27 da Castagna essereuncastdiattoriprofesnovembretraSalernoeGiffo- e Apolito sionisti... ni Valle Piana. Si intitola «She si ispira «InquestosiamoavvantagDied»,l'hannoscrittaeladirigiati grazie alla collaboraziogono Luca Apolito e Manlio ai fumetti neconOfficineLab,cheraccoCastagna,rispettivamentere- di Gaiman glieereclutaimigliorigiovani sponsabile del dipartimento attori neodiplomati di varie creativoevicedirettorediGif-
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L’iniziativa
Un percorso per i 150 anni dell’Unità Lostraordinario valoredelprogetto Masterclssèancora puùevidentein relazioneconiprogetti immaginatidaGiffoni peri150annidell’Unità d’Italia.Daoggial27 novembreiragazzi provenientidatutta Italiavivrannoinfatti unappuntamento specialechechiuderà ilpercorsotriennalee neapriràunonuovo. Oltrealla proiezione-dibattito su«Melancholia»di VonTrier,eccoi workshopdel direttoreartistico ClaudioGubitosiedi LucianoMassadi Showreel.Ungruppo parteciperàinoltrealla realizzazionediun cortosui150anni dell'Unitàealleriprese di«She Died».Entrambigli eventiMasterclass 2011(GFFe novembre)sono sostenutiepromossi dalministerodeiBeni Culturali.
Black comedy Il manifesto della webserie al via oggi. Sotto, Manlio Castagna. A sinistra, il logo del ministero dei Beni culturali
prestigiose scuole di recitazione italiane, comeloStabilediGenova,ilPiccoloTeatrodiMilano,laGalanteGarronediBologna, l'accademia Silvio D'Amico di Roma, il Centro Sperimentale. Da Officine Labprovengonoitreinterpretiprincipali dellaserie: Nicola Canal, Margherita Laterza e Sara Lazzaro. Sono tutti attori talentuosi che ancora non hanno avuto la possibilitàdicrearsiuncurriculumartisticoesiamoorgogliosidiaverliconnoi». Altrecollaborazioni? «Per realizzare ”She Died” abbiano iniziato a collaborare con la società ShowreeldiLucianoMassachehagiàsviluppato notevole esperienze in webseries e da loro abbiamo attinto a delle
guest: si tratta delle giovani protagoniste dellaserieculto”Freaks!”,ClaudiaGenolini (star di YouTube nota come Cicciasan),Ilaria Giachi eMatteo Bruno(Cane Secco sul tubo), che avranno dei cameo d’eccezione. Sul web c'è un'atmosfera friendly e contiamo di coinvolgere altre webstar, così come saranno coinvolti, sempre con dei camei, anche nomi importantidelcinemaedelteatronazionale.Ladistribuzionedellaserie,infine,avverrà tramite il canale delle produzioni del GFF ”Mathom Projects” (http://www.youtube.com/user/MathomProjects) e sarà proiettatoperinteronelcorsodellaprossimaedizionedifestival».
La sfida «Una nuova frontiera con giovani attori e guest star di YouTube»
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Speciale 19
Giovedì 24 novembre 2011
Il Mattino
«Il GFF mi ha cambiata profondamente, tutti i ragazzi dovrebbero vivere questa meravigliosa esperienza per diventare adulti»
«Noi giurati ”storici” siamo un gruppo piccolo ma aperto appassionato e passionale Con Masterclass sono cresciuta e maturata»
«Tutto ciò che accade al festival è magia pura Giffoni mi ha fatto sentire importante, mi ha dato speranza e voglia di vivere»
Arianna Scarnecchia
Laura Vivacqua
Dario D’Ambrosio
(19 anni, Roma, studentessa di Scienze dello Spettacolo)
(22 anni, Salerno, laureata in lingue orientali)
(26 anni, Milano, laureando in Giurisprudenza)
Strategie
Le strade di un festival diffuso alla ricerca della Felicità Il tema della prossima edizione punta su positività e leggerezza
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Finalmente Truffaut Nell’82 il regista arriva a Giffoni con Fanny Ardant e segna la storia del festival. Al suo cinema è dedicato 30 anni dopo un ciclo
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De Niro forever Trent’anni fa anche il divo Bob partecipa al festival e lascia il segno. Ora i suoi film più celebri rivivranno in una retrospettiva
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Maratona Tim Burton Da «Edward Mani di Forbice» a «Ed Wood», da «Sweeney Todd» a «Big Fish» un omaggio alle fiabe gotiche di un artista geniale
Fabrizio Corallo
Il format
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San Paolo e Doha prossime mete
ono due i concetti chiave della prossima rassegna del cinema perragazzidiGiffoni:felicitàefestivaldiffuso.Eabenguardaresi trattadidueideecomplementari,diduemodidiguardarealsoggettocinemaconlastessacaricadipositività edifiducianelfuturo. Felicità, dunque. Ecco il tema del 2012. Moltopiùdiuninput,unaveraepropriadichiarazioneprogrammatica.Adispettodellacrisiincombente,delleprofeziemillenaristiche oggi tanto di moda, Giffoni decide di scrollarsi di dosso ogni malinconica ombra e di scommettere con grande energia sulla leggerezza,sulsorriso,suldomani.Lascelta di un tema, spiegano Gubitosi e i suoi collaboratori,puòseguireduelogicheprincipali: pedinare da vicino i suggerimenti che l'attualitàpropone,provandoadeclinarliinun modo«proprio»,oseguireunpersonalepercorso di contenuti che trasformano i singoli concettiinundiscorsoininterrotto. Poic’è unaterzavia, ed èquella scelta da GiffoniExperiencequest’anno:«Rimodularel’ariachecaratterizzaquestitempiopachi continuando a percorrere la nostra strada, dalla quale poter osservare con occhi nuovi gli argomenti cruciali dell’esistenza». A ben vedere,lafilosofiaricalcalestradegiàcollaudate negli anni scorsi, quando si decise di L’albero della felicità Una ricetta contro la crisi. A destra, il cuore del festival a San Paolo puntare, di volta in volta, su tepessimismo della ragione e della intercettare le esigenze della famiglia nella miassolutieglobalizzanticome credulità.Aproposito:peresorciz- sua interezzae quelle di un'area,i Picentini, Energia, Emozione, Scoperta, zareconunsorrisolepaurelegate dicuiGiffoniècomeilfulcro».QuindisitratTabù, Amore, Link. Temi che La sfida megliodiognialtro,inquelmo- Un programma alle fatidica data del 21 dicembre ta di organizzare una rassegna che non si 2012, che secondo il calendario esauriscanellapropostadifilminteressanti, mento,potevanoattraversarela in positivo Maya dovrebbe segnare la fine di registi e di attori di culto, ma un evento realtàstoricaedelaborarlainun delmondo,Gubitosieisuoicolla- capace di dilagare nelle strade, nelle piazze, sistema di idee, proposte, pro- a dispetto boratori hanno preparato anche neiparchidelpaeseenelterritoriocircostangetti, filosofie. In un universo di della crisi una rassegna di film catastrofici. te,pervalorizzareunpatrimoniostrutturale sogniebisogni. Una rassegna Che,comesisa,conservanosem- eculturalediluoghicoinvoltiinunakermesOraèilmomentodellaFelici- sui film pre nel fondo un provvidenziale secherichiamaogniannomigliaiaemigliatà.Enonpotrebbeesserciauguiadi persone.E allora Giffoni si propone cohappyend. rio migliore, per le nuove gene- catrastrofici Felicità, dunque, un tema fe- meunfestivalsenzaconfini,s’inventaunforrazioni, di quello che arriva da condo,riccodistimolieprofonda- mat esportabile in Paesi e civiltà diverse, si Giffoni. La scelta del direttore Gubitosihailsaporediunagioiosaprovoca- mentelegatoallaleggerezzadelvivere.«Gif- gemellaconmanifestazionilontaneeppure zioneesiadattacomeunabitosumisuraad foni Experience grida a favore della felicità» vicinissime per spirito e ambizioni. È anche oguno dei partecipanti al festival. Perché se diceildirettoreartistico,«cicrede,nondepo- in questo modo che il festival diventa diffuèverocheilconcettodifelicitàperlasuastes- nelearmidellalucedifrontealcupoavanza- so, abbatte gli steccati dei programma e del redellazonad’ombraecosìproponeaisuoi tempo canonicamente stabilito, perché gli sanaturahaformaindefinitaedèdifficileda bambini,aisuoi ragazzi,aisuoi giovanieal- eventi in programma non restano confinati afferrare (chi vuol esser lieto sia, del doman le sua famiglie una riflessione colorata sulle nel recinto del cinema e dei suoi protagoninonv'ècertezza,dicevasaggiamenteLoren- tantefaccechepuòaverelarealtà». sti,mainvestonotuttelealtreformediintratzo il Magnifico), è anche vero che ciascuno Eveniamo,poi,aFestivaldiffuso.Checo- tenimento,sfruttando lerisorse delle nuove halapropriaricetta,ilpropriometododicer- sa significa? Significa un’esperienza ancora tecnologieel’armapiùseducenteditutte:la carla. Ecco, allora, la mission degli autori e più totalizzante, «che non si accontenta di fantasia e la creatività delle giovani generadei giovani giurati di Giffoni 2012: trovare parlarealsuopubblicodirifermento,forma- zioni. nuove vie per la felicità. Con tanti saluti al to principalmente da ragazzi, ma sceglie di © RIPRODUZIONE RISERVATA
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er laprimavoltainAmericaLatina, il Giffoni Film Festival sarà in Brasile dal 17 al 21 aprile 2012. «L’esportazionedell’esperienzadiGiffoni in Brasile nel 2012», dichiara Claudio Gubitosi, managing director del Gff, «è certamenteunodeimomentipiùimportantidegliultimiannipernoi.IlBrasileè uno dei paesi in maggiore espansione mondiale, ed essere stati scelti direttamente dal Comunedi San Paolo per organizzare un evento rivolto ai ragazzi e aigiovani,èmotivodiulterioresoddisfazione. San Paolo propone circa 100.000 eventi ogni anno, promossi, organizzati efinanziatidaassociazioniculturalieda privati. Il Comune investe direttamente solosuunadecinadigrandieventimirati.IlGffinBrasileèunodiquesti». Il luogo dove si terrà l’evento sarà il prestigioso Memorial da America Latina, realizzato dal più importante architettobrasiliano,OscarNiemeyer.IlBrasile adotterà la stessa formula di successo del Gff con una giuria composta da 400 ragazziprovenientidatuttoilmondo.In questo primo anno, il Gff si occuperà principalmente di selezionare 25 film tra le migliori produzioni mondiali per ragazzi riservati a due giurie (12-14 anni e14-17anni)esioccuperàdellaselezione dei 50 giurati provenienti da diverse nazioni. Ma il Gff,caso unico di collaborazione,unpreziosoesempiodicoproduzionetraEuropaeMedioOriente,vaanche nel Qatar, per la terza volta, nel 2012, a Doha, dove viene organizzato un festival internazionale di cinema, nato grazie alla collaborazione con il Tribeca Film Festival di Robert De Niro. L’anno prossimo Doha ospiterà un gruppo di giurati del festival campano, e Giffoni ospiteràasuavoltaunarassegnadicinema medio orientale e le opere degli studentidelDohaFilmInstitute. r.s. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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20 Speciale
Giovedì 24 novembre 2011
Il Mattino
Gli eventi
Largo al mercato per i compratori, alle letture e ai big della danza
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trebbero giovarsi - e ciò vale in particolar modo per i marchi campani - della forte promozionechederiverebbedallaloropresenzaall’internodellanuovaValley. Nonostanteleprospettivedisviluppolegatealprogetto,l’assegnazionefinalealComune dei primi 20 milioni di euro non è ancora avvenuta e, per motivi puramente burocratici, potrebbe persino essere a rischio,trasformandoinbeffaestremaletanteposedellaprimapietrache,nelcorsodeglianni,nonhannomaidatoseguitoalconcreto avvio dei lavori. «Quella della Giffoni Multimedia Valley», aggiunge Gubitosi, «è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire perchivuoleinvestiresuuncavallovincentecom’èilnostrofestival». Il contributo economico pubblico ha finanziatola«basestrutturale»indispensabile per l’avvio del progetto: sale di cinema, aree per lo spettacolo, museo, mediateca. Poi,naturalmente,toccherebbeaglioperatori del Giffoni Experience, guidati dall’esperienza e dal travolgente entusiasmodellostessoGubitosi,riempiredicontenuti questi nuovi spazi e trasformarli in un grande magnete per una nuova forma di turismo culturale, che possa intrecciarsi anche con gli universi della produzione (web, 3D, ma anche cinematografica, d’animazioneedifiction)edell’altaformazione. La visione complessiva di Gubitosi, infatti,prevedelarealizzazionenellaMultimediaValleyanchediunveroepropriopolo produttivo dell’immaginario, capace di generarenuoveprofessionalitàepostidilavoro; e di una sorta di «Fabbrica delle idee», che sappia proporsi come campus permanentenelquale allevare quellestesseprofessionimultimediali pronte,poi,ad affacciarsisulmercatoinmanieraconsapevoleealpassoconitempi.
on solo cinema. La 42esima edizione sarà un evento fatto di nove giorni di spettacoli, danze,animazioni,reading,mostre,artigianato,iniziativepronteainvaderele piazze, i cortili, i negozi e tutti i cittadini saranno catapultati in un'atmosfera da sognochericorda le«fair»di tradizione anglosassone. Screenings.Dopo 40 anni di ricerca ed esperienze, Giffoni ha oggi il dovere didedicarepartedelsuocore-business al mercato. Cosa che già fa da anni ma che ora sistematizza e mette a regime. Dall'edizione 42, Giffoni offre ai professional il suo know-how con l'obiettivo di promuovere maggiormente il cinema per ragazzi. Strumento principale delmercatosaràlaVideoLibrary,senza contareunaseriediscreeningsorganizzatidaproduzioniedistribuzioni.GiffoniMarketmetteràadisposizionecorner perincontrione-to-one,workshop,panel.Tutteleoperedelmercatoandrannopoiacostituirel'archiviodellaMediatecadelCinemaperRagazzi. Danza.Lasceltadiaprirsialladanza siinseriscenelprogettodiaprireleporte aunventagliodidiscipline,istituzionalizzandone la loro diffusione e promozione. Tra il 2011 eil2012sonoarrivati a Giffoni no- La Library mi celebri, come Tutte le opere Amedeo Amodio,AnbetaToro- del Market mani, Alessan- costituiranno droMacario,Giu- l’archivio della seppe Picone e Mediateca StefaniaFigliossi. Per il 2012 verrà del Cinema rafforzato il con- per Ragazzi cept di Giffoni Danza con i tre momenti (formazione,dibattito e galà) strutturaticonunosguardoalladidatticaeallospettacolo. Readings. Torna lo spazio dedicato alle attività di «reading per bambini». Cinquegiornate,unaperciascunautore,chestimoleràallaletturainmodogiocosoedivertente. Teatro.Da12anniGiffoniExperienceproponelasuarassegnaditeatroper lefamiglieallaqualesonoinvitatilemiglioricompagnieitalianepermetterein scena spettacoli divertenti e formativi per i bambini che riescono, proprio attraversolefiabe,adapprofondirevalori quali amicizia, lealtà, amore. Ogni sera siregistraunpubblicodioltre500spettatori.
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Il progetto
Multimedia Valley, volano di sviluppo Una fabbrica delle idee che vuole diventare un polo produttivo dell’immaginario Diego Del Pozzo
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a crescita continua del Giffoni Film Festival, oggi rinominatoGiffoniExperience,passaanchedall’implementazione costante delle strutture all’internodellequalilamanifestazione viene realizzata nel mese di luglio da 42 anni a questa parte. D’altronde, storicamenteilriverbero del festival sul Le strutture territorio circostante ha prodotto, nel corTre sale so dei decenni, un hi tech potenziamentoinfrastrutturale del quale il Museo ha potuto giovarsi degli autori area, a partila mediateca l’intera re dal miglioramene l’arena to delle infrastrutture stradali e di quelle all’aperto deputate all’accoglienza delle migliaia di ospiti di tutte le etàcheilfestivalattraeinprovinciadiSalernoognianno. Intalsenso,dunque,ilpassosuccessivo, per l’ulteriore salto di qualità del Giffoni Experience,èrappresentatodallaconcreta realizzazione,dopotroppiannuncinonseguitidaifatti,delprogettodellaGiffoniMultimediaValley,cheattendedipassareancoradallafaseprogettualea quellarealizzativa. «L’idea della Multimedia Valley», ricorda Claudio Gubitosi, fondatore e direttore delfestival, «è presente in nucenel progetto stesso della Cittadella del Cinema, nato all’indomani del terremoto del 1980 con l’obiettivo di dotarci di specifiche strutture capaci di sostenere la nostra continua crescita.Ricordoancoracomel’ideaoriginale
dellaValleymi venneil 29novembre 2000, cioè13mesiprimadell’inaugurazionedellaCittadella:nefeciundisegnoabbozzato, durante una piovosa serata d’autunno, a Roma; e mi immaginai un progetto ”provocato”dall’esigenzadiguardarealfuturoericercarecertezze». La Cittadella del Cinema, però, ci ha messoben21anniperpassaredall’ideazioneallaconcretarealizzazione,finanziataal Comune di Giffoni dal Cipe e inaugurata il 4 dicembre 2001. Giffoni Multimedia Valleyèunprogettoancorapiùambiziosoche potrebbe fornire al territorio una ulteriore possibilità di crescita socio-economica. Il progettoèstatoapprovatoefinanziatocon fondi Fas dalla Regione Campania. Oggi è inserito nell’Apq (Accordo Programmatico Quadro) «Infrastrutture per i servizi urbani», VIII atto integrativo, dopo aver «attraversato» infinite riunioni e incontri tra il Governo nazionale e quello regionale, che
L’idea e il disegno Un sogno nato 11 anni fa che può dare al territorio possibilità di crescita
lohafortementevolutoesostenuto. Ilfinanziamentopubblicodovrebbegarantire la realizzazione, su un’area di 160.000metriquadrati,ditresalecinematografiche tecnologicamente all’avanguardia, per complessivi 1.200 posti a sedere, che sommati ai 710 dell’attuale sala Truffaut darebbero la possibilità di disporre di circa 2.000 posti totali, rendendo concreta lapossibilitàdiportareaoltre5.000(contro gliattuali3.300)ilnumerodeigiovanigiuratiprovenientidatuttoilmondo.Nell’areaè previstalarealizzazioneanchedialtriuffici per accogliere nuovo personale e del museoTestimonidelTempocheconterràtestimonianze, oggetti e ricordi dei più grandi autori di cinema del mondo; la mediateca internazionale specializzata in prodotti multimediali per ragazzi; una grande arena all’aperto per ospitare eventi musicali e teatrali; ulteriori spazi per accogliere, infine, le attività legate agli sponsor, che po-
La forza del brand Edward Norton riceve il premio realizzato da un marchio gemellato
Il futuro Due progetti della Giffoni Multimedia Valley, snodo essenziale che attende di passare dalla fase progettuale a quella fattuale
Festa nella Cittadella I giovani affollano lo spazio per le attività già sfruttato al massimo
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