2ª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO B (verde) 18 GENNAIO 2015 ccomi». Nelle letture bibliche di questa domenica emerge il tema della vocazione: nel Vangelo è la chiamata dei primi discepoli da parte di Gesù; nella prima lettura è la chiamata del profeta Samuele. In entrambi i racconti risalta l’importanza della figura che svolge il ruolo di mediatore, aiutando le persone chiamate a riconoscere la voce di Dio e a seguirla. Nel caso di Samuele, si tratta di Eli, sacerdote del tempio di Silo, dove era custodita anticamente l’arca dell’alleanza, prima di essere trasportata a Gerusalemme. Nel caso dei discepoli di Gesù, la figura mediatrice è quella di Giovanni Battista. In effetti, Giovanni aveva una vasta cerchia di discepoli, e tra questi vi erano anche le due coppie di fratelli Simone e Andrea, Giovanni e Giacomo, pescatori della Galilea. Proprio a due di questi il Battista indicò Gesù, il giorno dopo il suo battesimo nel fiume Giordano. Lo indicò loro dicendo: «Ecco l’agnello di Dio!» (Gv 1,36), che equivaleva a dire: Ecco il Messia. Nell’Eucaristia che celebriamo rinnoviamo al Signore il nostro “sì” e chiediamo la grazia dello Spirito Santo per essere sempre pronti a servirlo in ogni circostanza della vita.
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E
INNO DI LODE ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Tutta la terra ti adori, o Dio, e inneggi a te: inneggi al tuo nome, o Altissimo. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Grazia e pace a voi da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo! Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, siamo chiamati alla comunione con il Figlio di Dio: apriamo i nostri cuori al perdono e alla riconciliazione. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, che ci chiami ad essere tuoi discepoli, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, che ci hai liberati a caro prezzo, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, che ci hai resi tue membra con il dono dello Spirito Santo, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. Dio onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen Oppure O Dio, che riveli i segni della tua presenza nella Chiesa, nella liturgia e nei fratelli, fa’ che non lasciamo cadere a vuoto nessuna tua parola, per riconoscere il tuo progetto di salvezza e divenire apostoli e profeti del tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen
La prima lettura racconta la vocazione del giovane Samuele e la progressiva scoperta della presenza di Dio. Samuele si pone in ascolto del Signore come suo servo fedele. La seconda lettura assume un significato pasquale e mistico: siamo uniti a Cristo mediante il dono dello Spirito Santo. Anche il nostro corpo appartiene a Cristo che ha dato la sua vita per noi. La comunione con il Signore abbraccia tutto del nostro essere ed esistere. Il Vangelo riprende il racconto della vocazione dei primi discepoli: l’esperienza di Gesù, l’agnello di Dio, nonché vero Messia, è qualcosa da sperimentare quotidianamente nella propria vita. L’ora della chiamata coincide con il momento della morte di Gesù. Dunque, non vi è sequela senza passare per la morte di croce.
PRIMA LETTURA
Seduti
Dal primo libro di Samuèle
(3,3b-10.19)
In quei giorni, 3 Samuèle dormiva nel tempio del Signore, dove si trovava l’arca di Dio. 4 Allora il Signore chiamò: «Samuèle!» ed egli rispose: «Eccomi», 5 poi corse da Eli e gli disse: «Mi hai chiamato, eccomi!». Egli rispose: «Non ti ho chiamato, torna a dormire!». Tornò e si mise a dormire. 6Ma il Signore chiamò di nuovo: «Samuèle!»; Samuèle si alzò e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Ma quello rispose di nuovo: «Non ti ho chiamato, figlio mio, torna a dormire!». 7In realtà Samuèle fino allora non aveva ancora conosciuto il Signore, né gli era stata ancora rivelata la parola del Signore. 8Il Signore tornò a chiamare: «Samuèle!» per la terza volta; questi si alzò nuovamente e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Allora Eli comprese che il Signore chiamava il giovine. 10Eli disse a Samuèle: «Vattene a dormire e, se ti chiamerà, dirai: “Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta”». Samuèle andò a dormire al suo posto. Venne il Signore, stette accanto a lui e lo chiamò come le altre volte: «Samuèle, Samuèle!». Samuèle rispose subito: «Parla, perché il tuo servo ti ascolta». 19Samuèle crebbe e il Signore fu con lui, né lasciò andare a vuoto una sola delle sue parole. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
SALMO RESPONSORIALE Rit. Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà
(Sal 39)
Ho sperato, ho sperato nel Signore, ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido. Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, una lode al nostro Dio. Rit. Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto, non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato. Allora ho detto: «Ecco, io vengo». Rit. «Nel rotolo del libro su di me è scritto di fare la tua volontà: mio Dio, questo io desidero; la tua legge è nel mio intimo». Rit. Ho annunciato la tua giustizia nella grande assemblea; vedi: non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai. Rit.
SECONDA LETTURA Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (6,13c-15a.17-20) 13 Fratelli, il corpo non è per l’impurità, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo. 14 Dio, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza. 15aNon sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? 17 Chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. 18State lontani dall’impurità! Qualsiasi peccato l’uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà all’impurità, pecca contro il proprio corpo. 19Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo, che è in voi? Lo avete ricevuto da Dio e voi non appartenete a voi stessi. 20Infatti siete stati comprati a caro prezzo: Glorificate dunque Dio nel vostro corpo! Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO
in piedi
Alleluia, alleluia. «Abbiamo trovato il Messia»: la grazia e la verità vennero per mezzo di lui. Alleluia.
VANGELO Dal Vangelo secondo Giovanni
(1,35-42)
Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo 35Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, 36fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». 37E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. 38 Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cerca-
te?». Gli risposero: «Rabbì - che, tradotto, significa maestro -, dove dimori?». 39Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio. 40 Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. 41Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» - che si traduce Cristo - e 42lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» - che significa Pietro. Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo
PROFESSIONE DI FEDE
in piedi
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si china il capo) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Fratelli e sorelle, Gesù è l’agnello di Dio, il Messia che ancora ci chiama a morire a noi stessi per annunciare con libertà e gioia il suo Vangelo. Lettore Diciamo con fiducia: Ass. SIGNORE, RENDICI TUOI VERI DISCEPOLI! 1. Perché la Chiesa sia un segno sempre più
vivo ed efficace della presenza di Gesù risorto in questo mondo. Preghiamo. 2. Perché la pace e la giustizia siano ricercate dai popoli ancora in guerra. Preghiamo. 3. Perché, come il giovane Samuele, sappiamo sentire, giorno per giorno, la voce di Gesù che ci chiama a vivere secondo la sua Parola. Preghiamo. 4. Perché, facendo nostro l’invito dell’apostolo Paolo a unirci al Signore, sappiamo donare aiuto ai migranti e ai rifiugiati. Preghiamo. 5. Perché l’Eucaristia che celebriamo ci doni la grazia di vivere il Vangelo e di annunciare a tutti che, in Gesù, veramente abbiamo trovato il Messia. Preghiamo. 6. Perché l’unità tra i cristiani sia vissuta anche nelle nostre famiglie e comunità. Preghiamo. Intenzioni della comunità locale Cel. O Padre, fonte della vita e di ogni grazia: donaci ancora di ascoltare la tua Parola e di rinnovarci nella forza dello Spirito Santo, per essere fedeli alla nostra vocazione. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
SULLE OFFERTE
in piedi
Cel. Concedi a noi tuoi fedeli, Signore, di partecipare degnamente ai santi misteri perché, ogni volta che celebriamo questo memoriale del sacrificio del tuo Figlio, si compie l’opera della nostra redenzione. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
PREFAZIO DELLE DOMENICHE II Il mistero della redenzione È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore. Nella sua misericordia per noi peccatori egli si è degnato di nascere dalla Vergine; morendo sulla croce, ci ha liberati dalla morte eterna e con la sua risurrezione ci ha donato la vita immortale. Per questo mistero di salvezza, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo con gioia l’inno della tua lode.
MISTERO DELLA FEDE Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell’attesa della tua venuta.
PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Il Signore ci chiama ad essere suoi discepoli. Cantiamo insieme: Tutti: Padre nostro...
SCAMBIO DELLA PACE Cel. Gesù è il Messia, l’agnello di Dio: nel suo nome, scambiatevi un segno di pace.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE Giovanni Battista vide Gesù e disse: «Ecco l’Agnello di Dio!». E i discepoli seguirono Gesù.
DOPO LA COMUNIONE
in piedi
Cel. Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore, perché nutriti con l’unico pane di vita formiamo un cuor solo e un’anima sola. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Vi benedica di Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Gesù ha dato la sua vita per noi: nel suo nome, andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio Attualizzare la Parola Il Signore ci chiede di non lasciare cadere nessuna delle sue parole: egli, infatti, si rivela a noi giorno per giorno. Siamo fedeli al suo Vangelo? Quale progetto egli ha per noi? Siamo uniti a lui intimamente? Seguire Gesù significa anche morire a noi stessi: siamo pronti a mettere da parte i nostri progetti e le nostre vedute? Preghiera per le vocazioni Padre santo, Tu ci chiami ad essere santi come tu sei santo. Ti preghiamo di non far mai mancare alla tua Chiesa ministri e apostoli santi che, con la parole e i sacramenti, aprano la via all’incontro con te. Padre nostro, con la voce del tuo Santo Spirito, e fidando nella materna intercessione di Maria, ti invochiamo ardentemente: manda alla tua Chiesa sacerdoti, che siano coraggiosi testimoni della tua infinita bontà. Amen. Alleluia.
La guida spirituale Alla luce delle letture di quest’oggi si comprende il ruolo decisivo della guida spirituale nel cammino di fede e, in particolare, nella risposta alla vocazione di speciale consacrazione per il servizio di Dio e del suo popolo. Già la stessa fede cristiana, di per sé, presuppone l’annuncio e la testimonianza: infatti, essa consiste nell’adesione alla buona notizia che Gesù di Nazaret è morto e risorto, che è Dio. E così anche la chiamata a seguire Gesù più da vicino, rinunciando a formare una propria famiglia per dedicarsi alla grande famiglia della Chiesa, passa normalmente attraverso la testimonianza e la proposta di un “fratello maggiore”, di solito un sacerdote. Questo senza dimenticare il ruolo fondamentale dei genitori, che con la loro fede genuina e gioiosa e il loro amore coniugale mostrano Preghiamo la Vergine Maria per tutti gli educatori, specialmente i sacerdoti e i genitori, perché abbiano piena consapevolezza dell’importanza del loro ruolo spirituale, per favorire nei giovani, oltre alla crescita umana, la risposta alla chiamata di Dio, a dire: “Parla, Signore, il tuo servo ti ascolta”. 18-25 gennaio: settimana di preghiera per l’unità dei cristiani O Dio compassionevole, tuo Figlio è morto sulla croce perché le nostre divisioni potessero essere�annientate dal suo corpo lacerato. Eppure, noi lo abbiamo crocefisso ancora, e ancora e ancora con�la nostra disunione, e con sistemi e prassi che ostruiscono la tua amorevole cura e minano la tua�giustizia verso gli esclusi dai doni della tua creazione. Manda il tuo Spirito a soffiare vita e�guarigione sulla nostra divisione, perché possiamo insieme rendere testimonianza alla giustizia e�all’amore di Cristo. Cammina con noi verso il giorno in cui potremo condividere l’unico pane e�l’unico calice alla comune mensa. Dio della vita, guidaci verso la giustizia e la pace. Amen. Oggi si celebra la 101ª Giornata del migrante e del rifugiato
La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: edosc@libero.it - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica e testi musicali di Boutros Naaman.