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29ª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C (verde) 20 OTTOBRE 2013 87ª GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE l Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?». Se è vero che nella vita non è importante rispondere a tutte le domande, bensì porsi quelle giuste, allora l’interrogativo che Gesù pone alla fine del suo racconto, a proposito della necessità di pregare sempre, ci riguarda molto da vicino e non può restare senza una nostra personale risposta. Si deve pregare sempre perché ogni momento è quello in cui il Signore viene, ossia si rende presente a noi. D’altronde, il Cristo risorto dai morti è il Veniente (“Colui che viene”). La salvezza avviene in questo nostro tempo profano che è illuminato dal dono immenso della fede che già ci rende partecipi della vita nuova. L’Eucaristia che celebriamo è preghiera incessante che sale al Padre per i meriti di Gesù Cristo nella forza dello Spirito Santo.

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INNO DI LODE ANTIFONA D’INGRESSO in piedi Io t’invoco, mio Dio: dammi risposta, rivolgi a me l’orecchio e ascolta la mia preghiera. Custodiscimi, o Signore, come la pupilla degli occhi, proteggimi all’ombra delle tue ali. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Il Dio di Gesù Cristo, che fa risuscitare i morti e ci dona lo Spirito Santo, sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito

ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, il Signore verrà a giudicare i vivi e i morti, e manifesterà il suo regno di pace infinita. Apriamo i nostri cuori al perdono del Signore. (Breve pausa di silenzio) Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro. Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, pietà Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà

Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA Cel. Dio onnipotente ed eterno, crea in noi un cuore generoso e fedele, perché possiamo sempre servirti con lealtà e purezza di spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen Oppure: Cel. O Dio, che per le mani alzate del tuo servo Mosè hai dato la vittoria al tuo popolo, guarda la Chiesa raccolta in preghiera; fa’ che il nuovo Israele cresca nel servizio del bene e vinca il male che minaccia il mondo, nell’attesa dell’ora in cui farai giustizia ai tuoi eletti, che gridano giorno e notte verso di te. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen


La prima lettura illustra, con un esempio dell’Antico Testamento, il tema della preghiera continua e insistente. Senza la preghiera non si ottiene alcun risultato. La seconda lettura rivela una chiara linea di condotta per Timoteo, vescovo di Efeso e per tutti i cristiani: fuggire gli eretici e non lasciarsi contaminare dai loro cattivi esempi; sostenersi con l’esempio ricevuto da lui stesso; istruirsi con le Scritture, arma efficace per combattere gli errori e vivere secondo la volontà di Dio. È necessario che Timoteo annunzi sempre la Parola. Il Vangelo dice chiaramente che Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui. Perciò, occorre pregare con fiducia e insistenza, senza stancarsi.

PRIMA LETTURA

Seduti (17,8-13)

Dal libro deIl’Èsodo In quei giorni, 8Amalèk venne a combattere contro Israele a Refidìm. 9Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalèk. Domani io starò ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dio». 10 Giosuè eseguì quanto gli aveva ordinato Mosè per combattere contro Amalèk, mentre Mosè, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle. 11Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva Amalèk. 12 Poiché Mosè sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e l’altro dall’altra, sostenevano le sue mani. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole. 13 Giosuè sconfisse Amalèk e il suo popolo, passandoli poi a fil di spada. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE

(Sal 120)

Rit. Il mio aiuto viene dal Signore

Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore: Rit. egli ha fatto cielo e terra. Non lascerà vacillare il tuo piede, non si addormenterà il tuo custode. Non si addor-

menterà, non prenderà sonno il custode d’Israele. Rit. Il Signore è il tuo custode, il Signore è la tua ombra, e sta alla tua destra. Di giorno non ti colpirà il sole, né la luna di notte. Rit. Il Signore ti custodirà da ogni male: egli custodirà la tua vita. Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri, da ora e per sempre. Rit.

SECONDA LETTURA Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo (3,14-4,2) 14 Figlio mio, tu rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso 15e conosci le sacre Scritture fin dall’infanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesù. 16 Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona. 1 Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: 2 annuncia la parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

in piedi

Alleluia, alleluia. La parola di Dio è viva ed efficace, discerne i sentimenti e i pensieri del cuore. Alleluia.

VANGELO Dal Vangelo secondo Luca

(18,1-8)

Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, 1Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: 2«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. 3 In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”. 4Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, 5dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non


venga continuamente a importunarmi”». 6E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. 7E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? 8Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?». Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo

PROFESSIONE DI FEDE

in piedi

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si china il capo) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Fratelli e sorelle, il Signore ci invita a pregare sempre, in ogni circostanza della nostra vita. Lettore Diciamo con fiducia: Ass. ASCOLTACI, O SIGNORE! 1. Perché la Chiesa si lasci illuminare sempre dalla luce del Vangelo e guidare dalla forza della Parola di Dio. Preghiamo. 2. Perché i Vescovi, i presbìteri e i diaconi siano uomini autentici di preghiera e di comunione. Preghiamo. 3. Perché le nostre famiglie riscoprano la preghiera quotidiana come dialogo di amore con il Signore. Preghiamo. 4. Perché il Signore guarisca i nostri amma-

lati e consoli quanti confidano nel suo amore misericordioso. Preghiamo. 5. Perché in questo mese missionario poniamo attenzione ai bisogni concreti dei poveri e degli emarginati. Preghiamo. 6. Perché la nostra comunità cresca nella fede, nella speranza e nell’amore reciproco. Preghiamo. Cel. O Padre, buono e misericordioso, tu ascolti sempre le nostre preghiere, specialmente il grido dei poveri: donaci di vivere con gioia il Vangelo e di aiutare il nostro prossimo che è in difficoltà. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

SULLE OFFERTE

in piedi

Cel. Donaci, o Padre, di accostarci degnamente al tuo altare, perché il mistero che ci unisce al tuo Figlio sia per noi principio di vita nuova. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

PREFAZIO DELLE DOMENICHE III La nostra salvezza nel Figlio di Dio fatto uomo È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Abbiamo riconosciuto il segno della tua immensa gloria quando hai mandato tuo Figlio a prendere su di sé la nostra debolezza; in lui nuovo Adamo hai redento l’umanità decaduta, e con la sua morte ci hai resi partecipi della vita immortale. Per mezzo di lui si allietano gli angeli e nell’eternità adorano la gloria del tuo volto. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell’inno di lode.

MISTERO DELLA FEDE Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Gesù ci esorta a pregare sempre. Diciamo con fiducia. Tutti: Padre nostro...

SCAMBIO DELLA PACE Cel. Gesù è il nostro aiuto e la nostra salvezza: nel suo nome, scambiatevi un segno di amore fraterno.


CANONE CANTATO Vi lascio la pace, vi dò la mia pace: non vi turbate. Vi lascio la pace, vi dò la mia pace: abbiate fede in me.

FRAZIONE DEL PANE Cel. Il Corpo e il Sangue di Cristo, uniti in questo calice, siano per noi cibo di vita eterna.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE Gli occhi del Signore sono su quanti lo temono, su quanti sperano nella sua grazia, per salvare la loro vita dalla morte, per farli sopravvivere in tempo di fame. Oppure: «Dio renderà giustizia ai suoi eletti», dice il Signore.

DOPO LA COMUNIONE

in piedi

Cel. O Signore, questa celebrazione eucaristica, che ci ha fatto pregustare le realtà del cielo, ci ottenga i tuoi benefici nella vita presente e ci confermi nella speranza dei beni futuri. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Vi benedica di Dio onnipotente, Padre Ass. Amen e Figlio ✠ e Spirito Santo. Cel. Gesù ci chiede di annunciare in tutto il mondo il Vangelo del perdono: andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio Riparti da Cristo Riparti da Cristo, tu che hai trovato misericordia. Riparti da Cristo, tu che hai perdonato e accolto il perdono. Riparti da Cristo, tu che conosci il dolore e la sofferenza. Riparti da Cristo, tu tentato dalla tiepidezza: l’anno di grazia è tempo sconfinato. Riparti da Cristo, Chiesa del nuovo millennio. Canta e cammina (Giovanni Paolo II).

La preghiera come “luogo di speranza” «Un primo essenziale luogo di apprendimento della speranza è la preghiera. Se non mi ascolta più nessuno, Dio mi ascolta ancora. Se non posso più parlare con nessuno, più nessuno invocare, a Dio posso sempre parlare. Se non c’è più nessuno che possa aiutarmi – dove si tratta di una necessità o di un’attesa che supera l’umana capacità di sperare – Egli può aiutarmi. Se sono relegato in estrema solitudine...; ma l’orante non è mai totalmente solo. Da tredici anni di prigionia, di cui nove in isolamento, l’indimenticabile Cardinale Nguyen Van Thuan ci ha lasciato un prezioso libretto: Preghiere di speranza. Durante tredici anni di carcere, in una situazione di disperazione apparentemente totale, l’ascolto di Dio, il poter parlargli, divenne per lui una crescente forza di speranza, che dopo il suo rilascio gli consentì di diventare per gli uomini in tutto il mondo un testimone della speranza – di quella grande speranza che anche nelle notti della solitudine non tramonta» (Benedetto XVI, Spe salvi, n. 32). Sulle strade del mondo Sulle strade del mondo è lo slogan della Giornata Missionaria Mondiale 2013, scelto da Missio, Organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana. In linea con l’Anno della Fede, indetto da Benedetto XVI, il tema esprime l’esigenza di coniugare lo Spirito missionario con la vita di tutti i giorni, in un mondo bisognoso di redenzione, segnato da profonde trasformazioni sociali, politiche, economiche e culturali. Ecco che allora, l’atto di fede, da parte di ogni singolo battezzato, si deve concretizzare nella metafora del cammino, uscendo dalle nostre comunità, per incontrare uomini e donne che hanno fame e sete di Dio. Dunque, un “andare” sulle strade del mondo, insieme, comunitariamente, fino agli estremi confini. La testimonianza di fede di tanti nostri missionari – religiosi, religiose, fidei donum e laici – disseminati nei cinque continenti – resta il segno tangibile di un impegno costante della Chiesa, per la causa del Regno.

La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: edosc@libero.it - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica e testi musicali di Boutros Naaman.


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