Tutti santi a14

Page 1

TUTTI I SANTI - SOLENNITÀ - ANNO A (bianco) 1 NOVEMBRE 2014 na moltitudine immensa». Oggi contempliamo il mistero della comunione dei santi del cielo e della terra. Noi non siamo soli, ma siamo avvolti da una grande nuvola di testimoni: con loro formiamo il Corpo di Cristo, con loro siamo figli di Dio, con loro siamo fatti santi dallo Spirito Santo. Gioia in cielo, esulti la terra! I santi non sono una esigua casta di eletti, ma una folla senza numero, verso la quale la liturgia ci esorta oggi a levare lo sguardo. In tale moltitudine non vi sono soltanto i santi ufficialmente riconosciuti, ma i battezzati di ogni epoca e nazione, che hanno cercato di compiere con amore e fedeltà la volontà divina. Della gran parte di essi non conosciamo i volti e nemmeno i nomi, ma con gli occhi della fede li vediamo risplendere, come astri pieni di gloria, nel firmamento di Dio. La gloriosa schiera dei santi intercede per noi presso il Signore, ci accompagna nel nostro cammino verso il Regno, ci sprona a tenere fisso lo sguardo su Gesù il Signore, che verrà nella gloria in mezzo ai suoi santi. Disponiamoci a celebrare il grande mistero della fede e dell’amore, confessandoci bisognosi della misericordia di Dio.

«

U

INNO DI LODE ANTIFONA D’INGRESSO

in piedi

Rallegriamoci tutti nel Signore in questa solennità di tutti i santi: con noi gioiscono gli angeli e lodano il Figlio di Dio. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito

ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, rendiamo sempre grazie a Dio per il dono di suo Figlio, Gesù Cristo che ha vinto la morte e il peccato: in lui siamo diventati veramente figli del Padre. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, Agnello immolato per la nostra salvezza, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, che proclami beati i poveri in spirito, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, che ci chiedi di essere misericordiosi, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen

Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA Cel. O Dio onnipotente ed eterno, che doni alla tua Chiesa la gioia di celebrare in un’unica festa i meriti e la gloria di tutti i santi, concedi al tuo popolo, per la comune intercessione di tanti nostri fratelli, l’abbondanza della tua misericordia. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen La prima lettura apre uno squarcio sul significato della vita eterna attraverso la visione dei santi, cioè di coloro che sono segnati con il sigillo e hanno lavato le loro vesti nel sangue dell’Agnello immolato, cioè Cristo.


La seconda lettura si sofferma sulla visione di Dio e sulla nostra trasformazione in lui attraverso il dono dello Spirito Santo. La gioia di vedere Dio è motivo di grande speranza e anche di purificazione. Il Vangelo riprende il discorso di Gesù o delle beatitudini: vi è l’invito a rallegrarsi nella prova in virtù del premio eterno che è la visione di Dio o la comunione con lui.

PRIMA LETTURA

Seduti

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo (7,2-4.9-14) Io, Giovanni, 2vidi salire dall’oriente un altro angelo, con il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di devastare la terra e il mare: 3«Non devastate la terra né il mare né le piante, finché non avremo impresso il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio». 4 E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d’Israele. 9Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. 10E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all’Agnello». 11E tutti gli angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio dicendo: 12«Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen». 13 Uno degli anziani allora si rivolse a me e disse: «Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?». 14Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE

(Sal 23)

Rit. Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore

Del Signore è la terra e quanto contiene: il

mondo, con i suoi abitanti. È lui che l’ha fondato sui mari e sui fiumi l’ha stabilito. Rit. Chi potrà salire il monte del Signore? Chi potrà stare nel suo luogo santo? Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non si rivolge agli idoli. Rit. Egli otterrà benedizione dal Signore, giustizia da Dio sua salvezza. Ecco la generazione che lo cerca, che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. Rit.

SECONDA LETTURA Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (3,1-3) 1 Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui. 2Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è. 3 Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

in piedi

Alleluia, alleluia. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Alleluia.

VANGELO Dal Vangelo secondo Matteo

(5,1-12a)

Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, vedendo le folle, 1Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. 2Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: 3«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. 4Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. 5Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. 6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. 7 Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. 8Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. 9Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. 10Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. 11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12aRallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli». Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo


PROFESSIONE DI FEDE

in piedi

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si china il capo) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Fratelli e sorelle, siamo santi per grazia, e per questo possiamo credere, sperare e amare di crescere sempre di più nei comandamenti del Signore. Lettore Diciamo con fiducia: Ass. RENDICI SANTI, SIGNORE, PERCHÉ TU SEI SANTO! 1. Perché la Chiesa, purificata da ogni macchia di peccato, annunci con coerenza e verità il Vangelo di Gesù Cristo. Preghiamo. 2. Perché i sacerdoti camminino sempre sulle vie del Signore e siano guide vere per il gregge loro affidato. Preghiamo. 3. Perché nelle nostre famiglie si ritorni a pregare, a invocare lo Spirito Santo e a meditare le Sacre Scritture. Preghiamo. 4. Perché pratichiamo la santità nelle scelte etiche e quotidiane della vita. Preghiamo. 5. Perché questo giorno di festa ci aiuti a riscoprire il nostro battesimo. Preghiamo. 6. Perché i nostri cari defunti possano già godere della luce di Cristo, volto del Padre. Preghiamo. Intenzioni della comunità locale

Cel. O Padre, fonte della vita: accogli la preghiera di questa comunità che ti cerca con cuore sincero; e rinnova su di noi, sulla Chiesa, sul mondo, il dono dello Spirito Santo, perché la pace raggiunga gli estremi confini della Terra. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

SULLE OFFERTE

in piedi

Cel. Ti siano graditi, Signore, i doni che ti offriamo in onore di tutti i santi: essi che già godono della tua vita immortale, ci proteggano nel cammino verso di te. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

PREFAZIO Rendiamo grazie al Padre per la città celeste dove i santi, nostri fratelli, ci attendono È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Oggi ci dai la gioia di contemplare la città del cielo, la santa Gerusalemme che è nostra madre, dove l’assemblea festosa dei nostri fratelli glorifica in eterno il tuo nome. Verso la patria comune noi, pellegrini sulla terra, affrettiamo nella speranza il nostro cammino, lieti per la sorte gloriosa di questi membri eletti della Chiesa, che ci hai dato come amici e modelli di vita. Per questo dono del tuo amore, uniti all’immensa schiera degli angeli e dei santi, cantiamo con gioiosa esultanza la tua lode.

MISTERO DELLA FEDE Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Uniti attorno alla mensa del Signore, cantiamo insieme con gioia: Tutti: Padre nostro...

SCAMBIO DELLA PACE Cel. Gesù è vivo ed è presente in mezzo a noi: nel suo nome, scambiatevi un segno di pace!

CANONE CANTATO Vi lascio la pace, vi do la mia pace: non vi turbate. Vi lascio la pace, vi dò la mia pace: abbiate fede in me.

FRAZIONE DEL PANE Cel. Il Corpo e il Sangue di Cristo, uniti in questo calice, siano per noi cibo di vita eterna.


ANTIFONA ALLA COMUNIONE Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.

DOPO LA COMUNIONE

in piedi

Cel. O Padre, unica fonte di ogni santità mirabile in tutti i tuoi santi, fa’ che raggiungiamo anche noi la pienezza del tuo amore, per passare da questa mensa eucaristica, che ci sostiene nel pellegrinaggio terreno, al festoso banchetto del cielo. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Dio, gloria e letizia dei suoi servi fedeli, che ci concede di celebrare la festa di Tutti i Santi, vi dia la sua perenne benedizione. Ass. Amen Cel. L’intercessione dei Santi vi liberi dai mali presenti, e i loro esempi vi spronino a una vita santa, nel servizio di Dio e dei fratelli. Ass. Amen Cel. Possiate godere con tutti i Santi la pace e la gioia di quella patria, nella quale la Chiesa esulta in eterno per la comunione gloriosa di tutti i suoi figli. Ass. Amen Cel. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Ass. Amen Cel. Gesù è il Signore e ci ha resi tutti fratelli: nel suo nome, andate in pace! Ass. Rendiamo grazie a Dio Attualizzare la Parola Dice Gesù: Beati i poveri in spirito, beati gli afflitti, i miti, beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, i misericordiosi, beati i puri di cuore, gli operatori di pace, i perseguitati per causa della giustizia (cf. Mt 5,3-10). In verità, il Beato per eccellenza è solo lui, Gesù. È lui, infatti, il vero povero in spirito, l’afflitto, il mite, l’affamato e l’assetato di giustizia, il misericordioso, il puro di cuore, l’operatore di pace; è lui il perseguitato a causa della giu-

Perché lodare i santi? Ma «a che serve la nostra lode ai santi, a che il nostro tributo di gloria, a che questa stessa nostra solennità?». Con questa domanda comincia una famosa omelia di san Bernardo per il giorno di Tutti i Santi. È domanda che ci si potrebbe porre anche oggi. E attuale è anche la risposta che il Santo ci offre: «I nostri santi non hanno bisogno dei nostri onori e nulla viene a loro dal nostro culto. Per parte mia, devo confessare che, quando penso ai santi, mi sento ardere da grandi desideri» (Discorso 2). Ecco, dunque, il significato dell’odierna solennità: guardando al luminoso esempio dei santi si risveglia in noi il grande desiderio di essere come i santi, ossia felici di vivere vicini a Dio, nella sua luce, nella grande famiglia degli amici di Dio. Essere santo significa: vivere nella vicinanza con Dio, vivere nella sua famiglia. E questa è la vocazione di noi tutti, con vigore ribadita dal Concilio Vaticano II, e oggi riproposta in modo solenne alla nostra attenzione. stizia. Le Beatitudini ci mostrano la fisionomia spirituale di Gesù e così esprimono il suo mistero, il mistero di morte e risurrezione, di passione e di gioia della risurrezione. Questo mistero, che è mistero della vera beatitudine, ci invita alla sequela di Gesù e così al cammino verso di essa. Nella misura in cui accogliamo la sua proposta e ci poniamo alla sua sequela – ognuno nelle sue circostanze – anche noi possiamo partecipare della sua beatitudine. Con lui l’impossibile diventa possibile e persino un cammello passa per la cruna dell’ago (cf. Mc 10,25); con il suo aiuto, solo con il suo aiuto ci è dato di diventare perfetti come è perfetto il Padre celeste (cf. Mt 5,48). AIUTIAMO LA BUONA STAMPA CCP n.11298809 E. Scognamiglio Convento S. Lorenzo Maggiore - Napoli

La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: edosc@libero.it - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica e testi musicali di Boutros Naaman.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.