Lucio Maria Morra
PAR A DISI INFERIORI
Sette immagini dalla serie RUPALOKA e sette componimenti in versi. Kamaloka, nella tradizione buddhista, è il reame fisico dei Sensi, Rupaloka il reame intermedio e sottile della Forma, Arupaloka quello supremo e spirituale della Non-Forma. A cavallo tra i primi due dimorano esseri evoluti, avvinti dalla bellezza e dal desiderio piÚ raffinato: paradisi inferiori. In quel mondo sensuale e rarefatto la pittura metafisica bacia la poesia d'amore, rischiando l'inferno pur di non tradire le piÚ intime aspirazioni esistenziali. 1
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Vorrei che tu scolpissi la realtĂ , quella di adesso, la nostra. Che tu annotassi i miei liberi pensieri. Apro le mani e lascio andare tutto, il passato. Adesso prendo te.
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Assetato del tuo sguardo sogno l'oceano e nuove abitudini. Volto le pagine dei giorni incantato, quelle vuote, quelle piene di te. Amata dagli dei.
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Ieri ho taciuto, travolto dal mistral. Oggi, inebriato, respiro il tuo alito sospeso nel nulla.
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Altra fase, quella dell'affezione. Dell'essermi cara alla sera, nel sonno, al risveglio ancor pi첫, buongiorno amore. Parlarti per parlarmi, dirti per dirmi le cose intime. Dio ti benedica, ...
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Unica tra le altre, lo stesso volto antico, immenso. Ogni volta, nel buio, è per sempre.
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Ai lati della bocca in una piega conservi il tuo segreto, una parola muta negata a te stessa e a me, affascinato, che quel libro mai lessi e ho giĂ dimenticato.
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PiÚ avanti del pensare tutto succede e consegue, tutto consegue. Nell'ora esatta dell'alta tensione stringersi all'anima è giusto, nient'altro. Tempestiva mi lasci nel mezzo della notte. Un chiaro segnale: è il momento di agire.
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Detto ciò, regalo i miei sogni e i miei errori a chiunque possa giovarsene, agli altri viandanti, che si ristorino e si orientino sulle mie tracce, ahimè, confuse e abbondanti. Mi sono avvalso, a mia volta, di quelle altrui per scoprire la bellezza e l'amore dei paradisi inferiori, insidiato tuttora da tenaci consuetudini involutive. Che lo spirito del risveglio ci sostenga mentre componiamo i versi e le figure del nostro destino.
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I dipinti originali qui riprodotti sono realizzati in acrilico su tela, 30x30 cm. Le diciture inserite nelle composizioni sono liberamente estrapolate da IL RAPIMENTO DI PROSERPINA di Claudiano, tradotto da Milo De Angelis e pubblicato da Enrico Casaccia Editore nel febbraio del 2010. Lucio Maria Morra PARADISI INFERIORI Pubblicato in proprio Sant'Albano Stura, dicembre 2014 www.luciomariamorra.com