A PASSEGGIO LUNGO LA VIA ROSSIGNAGO OSSERVIAMO GLI ELEMENTI, ASCOLTIAMO SUONI E RUMORI, IMMAGINIAMO I CAMBIAMENTI NEL TEMPO
Un progetto di continuità attraverso la musica, la geografia e la storia
Documentazione a cura di Aiolfi Anna e Monica Bellin
Giornata di Studi - 11 giugno 2013
“Impronte Sonore per la Didattica della Storia e della Geografia”
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO COMPLETA IL PERCORSO DI GEOSTORIA recuperando le esperienze Anno sc.2006-07 “SPINEA NEL RICORDO DEI NONNI” Anno sc. 2010-11 “LA FORNACE CAVASIN “
E’ UN PERCORSO IN CONTINUITA’ INFANZIA- PRIMARIA ( momenti di progettualità, di lavoro sul campo, di verifica in itinere) SI INTRECCIA CON ALTRI PROGETTI DELLA SCUOLA ( in particolare alcune attività dei progetti Sicurezza, Linguistico)
PREVEDE LA COSTRUZIONE in itinere di MODELLI CONDIVISI ( ricostruzione fotografica, puzzle con gli elementi forti, ricostruzione del paesaggio senza elementi antropici, realizzazione di un plastico sonoro)
COMPETENZA ATTESA Scoprire, leggere, analizzare aspetti del territorio attraverso l’osservazione e l’ascolto del luogo e la successiva rielaborazione dei dati raccolti
TRAGUARDI DI SVILUPPO • • • • • • • • • •
Osserva per cogliere gli elementi e ne dà una sua spiegazione Raccoglie i dati e li elabora tra loro. Racconta ciò che vede e lo rappresenta Analizza e confronta, cerca differenze e similitudini, individua il “ vecchio” e il “nuovo” Collega le informazioni ricevute da fonti orali e iconografiche con il luogo di oggi rilevando il cambiamento Dimostra di saper organizzare i fatti collocandoli in modo temporale Presta attenzione ai linguaggi del luogo: simboli e colori, suoni e rumori, immagini e situazioni. Coglie l’aspetto geometrico-spaziale della strada come linea che divide due parti un luogo Dimostra curiosità e interesse verso il territorio vicino a scuola nelle sue caratteristiche geografiche e storiche
Infanzia: a passeggio in via Rossignago
Fila di alberi
…abbiamo attraversato la strada perchè dall’altra parte c’è il marciapiede.. …la via Rossignago è molto lunga.. ..Tra il marciapiede e la strada ci sono le siepi e una fila molto lunga di alberi… ..io ho visto il cartello che dice che quella era una pista pedonabile….
Davanti alla striscia pedonale c’e un cancello di una casa con un grande giardino
La strada che percorriamo fa una curva…. ..intanto passano macchine, camion, bici…. ..troviamo cartelli e segnalazioni stradali che leggiamo ricordando le attività del progetto di ed. stradale svolto a novembre ….. ..ancora rumori di macchine, camion, bici…. Ci avviciniamo ad un grande gru in movimento…. Sentiamo una sega lavorare …. Un martello battere ….. …..rumori di gente che lavora… Francesco ci indica la sua casa….
I bambini vedono dall’ altra parte della strada .. La fontana …. Ricordiamo il lavoro fatto l’ anno scorso … .. È la fontana della Lolla quella che veniva in bici a prendere l’ acqua e la portava agli operai che facevano i mattoni in Fornace .. Ma la fornace dov’è?
Guardiamo attorno sulla linea dell’ orizzonte e…. Facilmente i bambini individuano la ciminiera della Fornace I bambini si accorgono che alla fontana ci sono degli operai con un furgone e Aurora che abita vicino spiega che la fontana è rotta e finalmente sono venuti ad aggiustarla perché.. .. In quella fontana l’ acqua viene fuori sempre.. Non c’è un rubinetto…
E PER TORNARE A SCUOLA? Voltiamo le spalle alla fontana e torniamo verso la scuola ripercorrendo la strada fatta… Cosa ci aspettiamo di vedere? Quali rumori e suoni pensiamo di ascoltare?
Ascoltare per immaginare ….la provenienza di un rumore Davanti alla casa di Francesco, dando le spalle alla strada ascoltiamo il rumore della macchina che passa.. Come faccio a capire da che parte sta arrivando ? In silenzio aspetto… quando sento il rumore alzo il braccio dalla parte della strada da cui immagino provenga …e lo abbasso quando il rumore scompare Alzo il braccio destro- dalla parte della scuola …
Alzo il braccio sinistro dalla parte della fontana
…Il rumore prima si sentiva da lontano si capiva che era della macchina perché diventava più forte e si sentiva bene quando la macchina passava dietro a me e poi sempre meno perché la macchina si allontanava ….
Tornati a scuola vediamo insieme le fotografie scattate durante la passeggiata per ricordare la sequenza.. Quello che abbiamo visto prima .. durante …dopo fino a individuare e condividere i punti forti.... Da scuola incontro la via Rossignago…
•le strisce pedonali ( dal parcheggio al marciapede) e la casa con il grande cancello •La fila degli alberi e il cartello della chiesetta •La chiesetta e il campo arato •La curva piccola •La gru e le case in costruzione(rumori di operai che lavorano) •La casa di Francesco e accanto la casa nuova •La curva grande •La fontana …….sulla linea dell’ orizzonte la …alla ciminiera della Fornace Cavasin
fontana.. e poi torno alla scuola…
Continua‌ Il campo arato
La chiesetta
Il cartello della chiesetta
Le piante Passaggio pedonale davanti alla scuola
La casa con il cancello
La pista pedonabile
La casa disabitata
La fontana
La casa di Francesco
Il cantiere La segnalazione della pista
La gru Inizio della curva piccola
‌.prosegue
Problemi … c’è o non c’è…. Parlando della Via Rossignago che viene percorsa ogni giorno da quasi tutti i bambini della classe e della rotonda dove cui inizia, Tommaso non concorda con i compagni che raccontano la presenza di due “giraffe” sulla rotonda. Nonostante la certezza di tutti i compagni Tommaso continua a sostenere che non ci sono statue. Decidiamo di uscire per controllare la rotonda ….
•Dalla scuola alla rotonda si colgono nuovi elementi •Nuovi rumori come quello del traffico che copre le voci •la presenza di molte macchine e persone • tutti i bambini notano le quattro strade che partono dalla rotonda e poi le rappresentano.
•:Uscite in strada osservare l’ ambiente e i suoi segni. • lettura della segnaletica stradale, indispensabile per comportarsi in modo adeguato all’ ambiente. Colori, forme e simboli indicano situazione e comportamento da tenere…
Che cosa è una strada?
CODICI E MESSAGGI DELLA STRADA
Alla primaria per avviare l’attività: un percorso diverso per andare dagli amici dell’infanzia Usciamo dal cancello e… Ins.Dobbiamo andare da questa parte, in quale direzione? A destra, poi camminiamo sul marciapiede È stretto non ci stiamo in due Non scendere, passano le macchine Arriviamo alla fine del marciapiede Dobbiamo svoltare in questa direzione, quale? A destra, ancora a destra Camminiamo sempre sul marciapiede
Guarda c’è il parco, Lo conosco è il cancello del parco Ma non entriamo nel parco, svoltiamo da questa parte, a… A sinistra
Che strada stretta, non ci passano macchine Io ci passo per venire a scuola in bici con la mamma Per quello ci sono i…. Quelli lì, per non far passare le macchine …I paracarri
Arrivati alla fine della via incontriamo un cartello, leggiamo…. Via Filande Si chiama via Filande
Un altro incrocio: Da che parte giriamo? Giriamo di qua, a… A destra E’ la via Filande questa?
No! È la via Rossignago
A passeggio lungo la Via Rossignago per cogliere insieme gli elementi del paesaggio
• Decidiamo di fare una passeggiata insieme lungo la Via Rossignago, ci incontriamo all’angolo di Via Filande
Insieme fino alla fontana ..questa volta la fontana funziona bene…. …abbiamo letto il cartello che dice che nella fontana non ci si può lavare …. Non si può lavare i panni , la frutta e la verdura….. .. Forse vengono a lavare la roba quelli che non hanno l’acqua dentro alla casa…come la Lola che veniva a prendere l’acqua con la bici…
Domande emerse Da dove viene l’acqua? Di chi è?
..è arrivato un signore che aveva nella macchina due taniche.. …Le ha riempite e ci ha detto che l’ acqua della fontana fa bene per le piante e anche si può bere.. ….E vengono dei signori a controllarla ogni due mesi…
I bambini della Scuola dell’Infanzia insegnano ai compagni il gioco “dell’ascoltare”
Clicca qui per guardare il video
All’ infanzia : DA DOVE VIENE L’ACQUA DELLA FONTANA?
…ho disegnato la fontana che sta sulla curva e il signore che prende l’acqua.. …ha detto che è buona per i fiori.. .. non c’è il rubinetto alla fontana e l’acqua esce tantissima e va dentro al tombino… forse sotto c’è un fiume e allora siccome c’è il buco lei viene su e poi torna giu’…
Questo è il cartello dove c’ scritto che non si può lavarsi,lavare i panni, la verdura e la frutta .. Perché forse quando c’era la fornace e non c’erano i rubinetti la Lola lavava anche i vestiti ..e anche gli operai poi si andavano a lavare….
SIMULIAMO L’USO DELLA FONTANA AL TEMPO DELLA “LOLA” L’acqua della fontana viene bevuta dai fornacini presa e trasportata in secchi…
Alla fontana andavano tutti a lavare i panni e la frutta…
COME ARRIVA L’ACQUA NEI NOSTRE CASE?
..ho disegnato il buco con il tombino .. delle volte ci sono degli uomini che vanno a controllare il fiume sotto e i tubi
I tubi che arrivano dentro alla casa ai rubinetti .. La vasca‌
La fontana e il cane che beve
Alla Scuola Primaria, in classe ricostruiamo l’esperienza con il ricordo • Disegna ciò che ricordi della passeggiata lungo la Via Rossignago
Mi ricordo degli uccellini e il canto…
Mi ricordo il pollaio..
Mi ricordo che ci siamo incontrati‌ Mi ricordo la fontana della Lola‌e il capitello
Mi ricordo la chiesetta‌
‌i cartelli stradali lungo la strada
‌ma soprattutto la gru
Io mi ricordo che i lavoratori prima spostano i pesi e dopo andavano a lavorare‌
Si ricostruisce il percorso fatto
La conversazione permette di individuare i “punti forti� del percorso che chiamiamo
punti di riferimento
Si disegna il percorso
La strada cos’è? La strada ha i marciapiedi, la strada ha le strisce è attraversata da tutti i pedoni, la strada è per andare in macchina, la strada è curiosa e ci trovi tante cose. Brum brum è il rumore della strada
La strada è piena di macchine, la strada serve per le macchine, delle volte c’è sempre un po’ di traffico, la strada l’hanno costruita per le macchine, non i pedoni che vanno sul marciapiede
La strada è fatta di asfalto serve per attraversare. Ci passano i pedoni, le bici e le macchine. Sulla strada ci sono i ponti, i cavalcavia e i marciapiedi
Nella strada ci passano le macchine, le moto, le bici e i pedoni. La strada è fatta di asfalto e righe pedonali
La strada è piena di macchine e dritta, ha le strisce pedonali, la trovi dappertutto è utile per le macchine anche se troviamo tanto traffico passano anche i motorini; le strisce pedonali servono per i pedoni e per i ciclisti.
La strada è dove passano le macchine. La strada è quella di asfalto e piccoli sassolini. La strada può portarti a Milano, Mirano, Portogallo, Spinea, Germania e da tante altre parti. Nella strada ci sono anche ponti, ciclisti, moto motorini e calciatori della Juventus a Torino, Stankovic, Milito, Julio Cesar Snajder e Zanetti, questi sono giocatori dell’Inter, anche loro vanno per la strada.
All’infanzia si parla della strada personale: Quale strada faccio per venire a scuola? I bambini dopo aver disegnato la strada che ogni giorno percorrono per venire a scuola la raccontano ai compagni mostrando e spiegando la loro rappresentazione.
.. Quando esco da casa c’è una strada grande… e poi una curva.. e poi vai dritto fino alla rotonda delle giraffe e poi giri e trovi la via Rossignago e arrivo a scuola…
..io sulla strada vedo molti cartelli poi anche le giraffe e poi anche la strada grande e poi arrivi a scuola.. Io sono vicino perche ci vengo anche a piedi per il Parco‌
Raccontando la strada che da casa porta a scuola I bambini si accorgono che molte cose sono comuni. ‌.quando si esce dal parcheggio della scuola o prendi la strada che porta alla fontana o giri per la strada che porta alla rotonda‌ Chiediamo ad ogni bambino di scrivere sopra una stricia il proprio nome e di incollarlo sul cartellone della via Rossignago per far capire quale parte li porta verso casa.
OSSERVIAMO LA RICOSTRUZIONE DELLA VIA ROSSIGNAGO E CONTIAMO, QUANTI BAMBINI ABITANO SU QUESTA VIA QUANTI PRENDONO LA VIA ROSSIGNAGO VERSO LA FONTANA E QUANTI VERSO LA ROTONDA E POI PROSEGUONO
•17 bambini percorrono la Via Rossignago dalla parte della rotonda delle giraffe per venire/ tornare a casa 10 la superano e proseguono sulla via grande (Miranese) •3 bambini percorrono la via Rossignago dalla parte della rotonda, ma si fermano prima di vederle •5 bambini percorrono la Via Rossignago dalla parte della fontana e la superano •1 bambino percorre parte della via Rossignago dalla parte della fontana ma si ferma prima
MA CHE COS’E’ UNA MAPPA?
Che cos’è una mappa stradale? Attività svolte alla mattina nel progetto linguistico: Codici e messaggi
…ho trovato un’ancora forse dice che ci sono le navi.. E’ un porto
I bambini in piccoli gruppi osservano una mappa stradale cercando di individuare segni e simboli
INTERPRETARE SEGNI E SIMBOLI
…abbiamo trovato una strada lunghissima che arrivava fino al mare…. …si vedono I fiumi che fanno le curve e arrivano al lago… …questa e’ la ferrovia e anche la galleria ..la citta e fatta con dei Quadratini.. Sul mare ho visto le navi e anche la strada che fanno con il tratteggio…
DIVENTIAMO CARTOGRAFI dopo aver interpretato la simbologia ….continuo il disegno tracciando strade….fiumi….disegnando citta’.. Campi… ferrovie…. Montagne…
SIMBOLI PER LA MAPPA Prepariamo con i bambini i simboli sopra dei cartoncini quadrati
UN POSSIBILE RISULTATO
La mappa puzzle della via Rossignago Avviciniamo dei cartoncini quadrati e al centro disegniamo la via che inizia da una parte con la rotonda e dall’ altra con la fontana ‌ aggiungiamo la strada che porta alla nostra scuola‌.
Lungo la via i bambini incollano le cose che hanno colpito la nostra osservazione: case, cartelli, piante, siepi, animali, trasporti, persone, foglie secche‌.
..vicino alla rotonda delle giraffe, metto la casa della mia nonna…
GIOCHIAMO ..vicino alla rotonda ci metto la casella con la ruspa perché stava scavando per fare una casa nuova
.. Metto la casella della curva dove c’è anche il disegno della mia casa ….
IL PUZZLE DELLA VIA ROSSIGNAGO COMPLETATO La via Roma con tante macchine
La casa di Francesco
La casa della nonna Cella
La chiesetta
La casa con cancello
La ruspa
La nostra scuola
Il cantiere
Il campo
La fornace Cavasin
Gli animali nel recinto
La fontana
ALLA PRIMARIA SI PARLA DEI PUNTI DI RIFERIMENTO E SI ELABORA UNA MAPPA DEL LUOGO Vediamo insieme le fotografie scattate durante la passeggiata per ricordare la sequenza.. Quello che abbiamo visto prima .. durante …dopo i nostri ricordi diventano i punti di riferimento per ricostruire il percorso Da scuola incontro •L’incrocio con Via Filande dove ci siamo incontrati la via Rossignago… •le strisce pedonali ( dal parcheggio al marciapede) •La fila degli alberi e il cartello della chiesetta •La chiesetta e il campo arato •Il cartello di Via Rossignago •La curva piccola •La gru e il cantiere con le case in costruzione •La casa di Francesco e accanto la casa nuova •La curva grande •La fontana e il capitello …dalla fontana.. poi torno alla scuola…
Con le foto si ricostruisce il percorso in un grande cartellone
Si scrivono con il computer i punti di riferimento individuati e gli elementi
Poi si leggono e si inseriscono sul cartellone al posto giusto
Riordinare idee e sintetizzare Lungo la Via Rossignago vedo:
ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA I suoni e i rumori che ho sentito Dopo aver percorso la via prestando attenzione ai rumori e ai suoni incontrati, a scuola rappresentiamo l’esperienza ….
OSSERVIAMO CHE … •viene disegnato l’ oggetto che ha prodotto il rumore ascoltato anche se non era visibile •Il rumore viene rappresentato con segni in sequenza quasi in movimento •Alcuni immaginano e rappresentano accadimenti con i loro rumori
..ho disegnato il rumore dell’incidente … I vetri rotti e il fischio del vigile.. E poi I rumori delle frenate che le macchine fanno perché vedono l’incidente…
GIOCHIAMO CON RUMORI E SUONI
Beatrice mostra il simbolo concordato precedentemente e i compagni simulano il rumore o il suono RAPPRESENTO I SUONI E I RUMORI DELLA STRADA
RAPPRESENTO I SUONI E I RUMORI DELLA STRADA
I RUMORI E I SUONI DELLA VIA ROSSIGNAGO
Sul disegno della strada mettiamo il simbolo di chi produce il rumore cercando di Individuare il luogo dove lo abbiamo ascoltato …con il cartellone giochiamo … … tocchiamo il simbolo e produciamo il rumore o il suono corrispondente.
• • • •
ALLA SCUOLA PRIMARIA : IL SUONO ONOMATOPEICO
Si riproducono i suoni e i rumori con la voce Si dà un nome ai suoni e ai rumori Si disegnano Si prova a scriverli
WRR WRRM
• Il ROMBO delle automobili CIP, CIP CIP,
• Il CINGUETTIO degli uccellini
• Il RUMORE della gru • Il SUONO delle campane
RRR, RRR BIP, BIP, BIP TUM DIN, DON, DAN!
TUM, TUM
SCC, SCC SCC,SCC
BUONGIO RNO!
BUM, BUM TAC, TAC CIAO, CIAO
CO, CO, COO
ALL’ SCUOLA DELL’INFANZIA Google Maps Osserviamo insieme prima sul computer e poi sull’immagine stampata la mappa della via Rossignago.
Per facilitare il riconoscimento evidenziamo con un cerchio la rotonda e la fontana… poi chiediamo ai bambini di percorrere con il dito la strada che congiunge i due punti.
La fontana della Lola
La fornace
La mia scuola
La rotonda delle giraffe
Evidenziamo con il pennarello la Via Rossignago
ALLA SCUOLA PRIMARIA CON LA LIM Cerchiamo i “nostri” punti di riferimento e li indichiamo con un segnaposto
Per trovare la Via Rossignago cerchiamo la nostra scuola e segniamo in blu il percorso fatto Dopo aver osservato insieme sulla Lim l’immagine di Via Rossignago e aver individuato i punti di riferimento si stampa una copia per ogni bambino per fare la stessa attività individualmente
Al termine si scrive un breve testo collettivo per ricostruire le fasi dell’attività e le osservazioni emerse
ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA La via Rossignago al tempo della fornace
….non c’è nessuno è una strada vecchia fatta di sassi.. . .. è la strada del nonno Feruccio quando andava alla fornace a piedi…è anche quella della Lola che andava alla fontana.. .. Si vede che la strada è fatta di terra e di sassi.. Quando piove ci sono le pozzanghere .. .. La nonna diceva che aveva gli zoccoletti e che doveva stare attenta a non sporcarli… …non c’erano le macchine perché c’ erano i cavalli e le bici.. ..si vede il fosso quello che si riempie di acqua e la nonna ci andava a giocare e ci cascava dentro.. E poi si ghiacciava e lei scivolava sopra… … ci sono dei prati grandissimi con l’ erba alta ..e i bambini andavano a giocare… …è la via Rossignago dei nonni..
.. Il calesse .. E i signori che vanno in bici‌
.. I fossi lungo la strada‌ La fontana
Il campo coltivato
.. Le case che si vedono lontano..
Immaginiamo di stare sulla via Rossignago nel tempo dei nonni. Cosa troverei? Cosa sentirei? Bambini-uccello.cip..cip
La strada di terra e sassi e nei lati i fossi.
Bambini-albero fff…fff.. Bambino-cavallo colp…clop
Bambini-rana Cra…cra… Bambini-erba Scrsc..scrsc…
Mettiamo “in scena” il paesaggio
.
.un bambino passeggia sulla via Rossignago…(rumore dei passi) …sente le rane che saltano nei fossi.. e gli uccellini che volano sopra il prato…(verso e rumore) Il fruscio delle foglie degli alberi …passa un cavallo (rumore degli zoccoli)…
IL PLASTICO SONORO
La casa di Francesco
La chiesetta
La fontana
Con materiale vario costruiamo un plastico insieme ai bambini. Toccando, strofinando, pestando, grattando le sue parti il materiale “suona� . La casa vecchia abbandonata
La casa vecchia ristrutturata
Il fosso
La via Rossignago
Campi e prati
Il rumore del galoppo del cavallo viene prodotto battendo due tondi di plastica
Lo scorrere dell’acqua con un leggero tocco lungo il fosso fatto di carta velina ‌
Il fruscio dell’ erba si sente quando si passa la mano sopra la carta velina frastagliata
Il rumore dei passi sulla terra viene simulato strofinando il dito sulla segatura
Il fruscio delle foglie toccando la carta tagliuzzata
Il gracchiare delle rane viene simulato passando un legnetto sopra del cartone ondulato
RICOSTRUZIONI SONORE di oggi e del passato A CONFRONTO RUMORI E SUONI DI OGGI ASCOLTATI DURANTE LA PASSEGGIATA
RUMORI E SUONI NEL TEMPO IMMAGINATO DAI BAMBINI TEMPO DEI NONNI E DELLA FORNACE
ALLA PRIMARIA SI PARLA DEL TEMPO PRIMA, ADESSO, DOPO
PRIMA c’erano campi coltivati, l’erba, gli alberi ADESSO c’è la casa in costruzione e la gru DOPO ci sarà la casa costruita pronta per essere abitata
E si discute: Chi costruisce le case? Perché hanno costruito le case in Via Rossignago? Perché il Comune ha detto che tutti devono abitare là Il Comune ha detto facciamo le case perché così chi vuole può abitarci Io penso che chi non ha una casa chiede al sindaco di fare una casa per abitarci Una persona che è senza casa chiede a un costruttore, quelli che costruiscono le case, gli operai, di costruirgli una casa Ma prima bisogna finirla tutta, pitturarla, farla bella e dargli i soldi agli operai, bisogna pagare Ci vuole tempo per costruire le case Per abirarci con mamma e papà Ma non solo in Via Rossignago, ma in altri posti, a Spinea, a Fornase, a Mestre Perché lì c’era un posto libero, era un peccato lasciarlo lì Perché era un bel posto tranquillo, dove passano poche macchine Dove stare bene Ma prima c’era il campo, serviva a qualcosa? Per fare i frutti che fanno bene I campi si possono coltivare, verdure, insalata, frumento…
Dopo la discussione Cosa ricordi di ciò che hai sentito dire? Con che cosa sei d’accordo? Si disegna, si scrive
…che bella casa, avete scelto un posto tranquillo Sì Sì, in tono con la mia maglietta E già… E le chiavi di casa? Ecco
INSIEME INCONTRIAMO Nonna Mafalda che racconta…
• Abbiamo invitato nonna Mafalda a scuola e ci siamo incontrati tutti insieme per ascoltare il suo racconto, le abbiamo chiesto: come era la Via Rossignago quando tu eri una bambina? • Ci ha raccontato molte cose, noi abbiamo subito rappresentato con un disegno
Per concludere il percorso didattico ‌. Insieme ai bambini della scuola Primaria, divisi a coppie, rappresentiamo la Via Rossignago al tempo dei bisnonni.
Ogni bambino della scuola dell’Infanzia collabora con un bambino della scuola Primaria allo svolgimento del compito. Dopo un momento di “riflessione” Ognuno contribuisce a finire il lavoro.
I bambini utilizzano modalità diverse per suddividersi il lavoro: c’è chi ha diviso il foglio idealmente a metà e ognuno fa la sua parte, chi invece condivide il foglio completamente con il compagno.
I bambini della scuola dell’infanzia mostrano il plastico che hanno costruito e spiegano come funziona
Alla primaria:riflessioni sul disegno Dopo qualche giorno in classe si riprende il disegno, si osserva e si ricorda: Questo disegno lo avevamo fatto alla scuola Andersen con un bambino piccolo Per disegnare la via Rossignago ai tempi di nonna Mafalda Al tempo di nonna Mafalda i bambini non andavano a scuola con la mamma ma andavano a scuola da soli Tanto tempo fa le strade dove passavano e anche la via Rossignago non avevano l’asfalto e avevano la terra e i sassi e quando pioveva c’erano le pozzanghere In via Rossignago c’erano alberi molto grandi, gli ippocastani Andavano a piedi a scuola Tanto tempo fa c’era un fiume con tante rane Passavano pochissime automobili e c’erano poche case I bambini non avevano le biciclette, solo i grandi che le usavano per andare a lavorare …Non c’erano le taglie giuste di biciclette per bambini I bambini non avevano tanti giochi come adesso ,I bambini giocavano sulla strada Lungo la via Rossignago passavano le moto antiche, erano che delle biciclette con un piccolo motore, c’era tipo una cassa e un tubo che usciva, la marmitta e faceva fumo e scoppiettava Servivano per essere un po’ più veloci e arrivare un poco prima
Il disegno ci parla • Passavano anche i cavalli che trainavano i carri trasportavano le persone, le provviste, i bagagli • Ai lati della via Rossignago c’erano due fossati con tante rane • Anche pesci e bisce • C’erano tanti campi • La nonna Mafalda abitava vicino alla ferrovia e per andare a scuola doveva andare a piedi fino ad Asseggiano camminando lungo i binari, ma stava attenta che non arrivasse il treno • I genitori non si preoccupavano quando i bambini andavano a giocare in strada perché sapevano che c’erano poche automobili • C’era il vento che spostava gli alberi più fragili e faceva freddo, c’erano anche gli uccelli • Sulla strada c’erano le buche.
UNA FOTO, TROVIAMO IL TITOLO
Le tracce di via Rossignago Una traccia di via Rossignago una volta La via Rossignago al tempo di nonna Mafalda
Questa è una foto di una volta, del tempo passato Si vede come era la Via Rossignago La strada al centro è di sassi Ai lati c’erano i fossi Lungo la strada ci sono i pali della luce e intorno poche case (sono ville) Davanti ci sono due castagni molto grandi Si vedono i campi È come ci ha detto la Nonna Mafalda
Gli elementi e… le posizioni Si osserva la foto alla Lim per individuare i diversi elementi Viene data una copia dell’immagine a ciascuno e con la carta da lucido e si ripassano i diversi elementi
Si individuano le posizioni dei diversi elementi • I castagni sono a destra e a sinistra • I pali della luce sono a destra e a sinistra della strada • i campi sono a destra e a sinistra della strada e davanti alle case • La strada di sassi è in mezzo • I fossi sono ai lati della strada • Le case sono in fila in fondo • La ciminiera è in mezzo, dietro a tutto
Il confronto La via Rossignago: Presente e Passato • Cosa è cambiato? Cosa è rimasto uguale? • Non era uguale ad adesso, non abbiamo più i fossi • Non abbiamo più gli alberi grandi di castagno • Oggi ci sono molte case e pochi campi tante automobili • Non ci sono più le rane, pesci e le bisce in via Rossignago, ma negli altri fossi • Ora la strada è di asfalto e non ci sono le buche • Al posto dei fossi adesso ci sono i marciapiedi • La via Rossignago è cambiata tanto
Alla sc. Primaria, in classe seconda “A spasso lungo la via Roma” • Quest’anno, in classe seconda, viene proposto un nuovo progetto finalizzato alla conoscenza del paesaggio di vita ampliando il campo d’indagine, consolidando la metodologia di lavoro e approfondendo il livello di osservazione
Alla scoperta del paesaggio di vita • Un possibile percorso: • Individuazione e analisi (con modalità e strumenti diversi) di elementi geografici, sonori, storici • Scoperta delle relazioni tra il bambino e i diversi elementi del paesaggio di vita e tra gli elementi stessi tra loro • Ricostruzione geografica, sonora e storica del paesaggio di vita
Maestra, a me sembra che questa Via Roma è proprio un posto di incontri!
Grazie per l’attenzione!