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A questi si aggiunge il più ampio catalogo Asia Easy Voyage, dove vengono illustrate le offerte relative alle altre destinazioni per l’Estremo Oriente.
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Sommario 2 3 4 5 6 7 8 9 10 12 13 14 15 16 17 18 19
Alla scoperta della Cambogia Cambogia in sintesi | Storia Geografia | Clima | Ambiente Popolazione | Cultura Economia e Politica Eventi e festività Gastronomia | Curiosità Alla scoperta del Laos Laos in sintesi | Storia | Geografia Clima | Ambiente | Popolazione e lingua | Eventi e festività Economia e Politica | Gastronomia Alla scoperta del Vietnam Vietnam in sintesi | Storia Geografia | Clima e Ambiente | Popolazione Cultura | Economia e Politica Eventi e festività | Gastronomia | Curiosità Alla scoperta del Myanmar Myanmar in sintesi | Storia Geografia e Clima | Popolazione e lingua Cultura | Economia e Politica | Gastronomia Eventi e festività
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CARTINA: LE NOSTRE METE PRINCIPALI LE REGOLE D’ORO PER VIAGGIARE TRANQUILLI TURISMO RESPONSABILE I NOSTRI ITINERARI
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ESCAPE ASIA Cambogia Escape | Vietnam Escape Myanmar Escape LUSSO, CHARME & SPA Cambogia Charme e Spa | Vietnam Charme e Spa Myanmar Charme e Spa
CAMBOGIA 30 ESSENZA DELLA CAMBOGIA 31 Discover cambogia 32 CAMBOGIA classica 33 IL MEGLIO DELLA CAMBOGIA 34 gran tour della cambogia LAOS 35 laos classico 36 laos, lungo il corso del mekong 37 gran tour del laos VIETNAM 38 vietnam classico 39 vietnam storia e natura 40 i colori del vietnam 41 vietnam escape MYANMAR 43 myanmar classico 44 essenza del myanmar 45 tesori del myanmar 46 myanmar con navigazione sul fiume irrawaddy 47 myanmar e mare 48 il meglio del myanmar 49 panorami birmani 50 gran tour del myanmar TOUR COMBINATI 51 il meglio del laos e della cambogia 52 vietnam e cambogia 53 myanmar e cambogia 54 panorami indocinesi 55 laos e cambogia 56 gran tour del vietnam e cambogia 58 vietnam e cambogia overland 59 laos, vietnam e cambogia: i gioielli del mekong 60 indocina 64 CONDIZIONI GENERALI / ASSICURAZIONE
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Alla scoperta della Cambogia
Cambogia in sintesi
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ornata finalmente, dopo anni di guerre e instabilità politica, ad essere una delle tappe più ambite del sud-est asiatico, la Cambogia desta stupore per i sui magici templi di pietra, le spiagge deserte, la natura selvaggia. L’attuale Cambogia che ha sostituito il potente impero dei Khmer, comprendente gran parte degli odierni stati del Vietnam, del Laos e della Thailandia, vanta una ricca tradizione culturale: la città tempio di Angkor, l’antica capitale nel cuore del paese racchiude una storia di guerre, abbandoni, riscoperte. Phnom Penh, la capitale attuale, sta faticosamente cercando una dimensione di vita normalizzata dopo le scelleratezze di Pol Pot, il famigerato capo dei khmer rossi: di forte interesse turistico le caratteristiche pagode dorate del palazzo reale, il ricchissimo Museo archeologico con i reperti provenienti da Angkor e i mercati dove si trovano oggetti in lega d’argento, in madreperla e in paglia.
credito sono difficili da usare, solo a Phnom Penh vengono accettati ma con commissioni dispendiose. Non esistono sportelli bancomat per il prelievo di contanti. Fuso orario: +6h rispetto all’Italia, +5h quando in Italia vige l’ora legale. Visti e passaporti: È necessario essere provvisti di passaporto con validità residua di almeno sei mesi dalla data d’ingresso nel Paese. È necessario il visto d’ingresso che viene rilasciato dalle Rappresentanze diplomatico-consolari cambogiane o che può essere ottenuto, per brevi permanenze, anche in frontiera (a Poipet e Koh Kong) o all’arrivo presso gli aeroporti internazionali di Pochentong e Siem Reap (costo 20$ circa, richiesta 1 foto tessera). Vaccinazioni: Nessuna obbligatoria. Sulla base delle notizie dell’OMS relative alla Cambogia, si segnala che nel Paese sono presenti alcune delle malattie tipiche dell’area asiatica, tra cui la malaria Nome ufficiale: Stato della Cambogia il cui agente è il Plasmodium falciparum (ad esclusione della città di Capitale: Phnom Penh Phnom Penh). A coloro che dovessero recarsi nel Paese si consiglia Ordinamento dello Stato: monarchia costituzionale di consultare il proprio medico per la profilassi antimalarica. Meglio Popolazione: 14.241.640 (2008) evitare di bere acqua corrente. Superficie: 178.035 Km² Voltaggio: 220V, 50Hz (fornitura elettrica instabile); prese di Lingue: Khmer o cambogiano (lingua ufficiale), francese e inglese. corrente rotonde e a lamella; conviene portare un adattatore. Moneta: 1 USD vale 6.000 riel. Non esistono monete ma solo ban- Prefisso dall’Italia: 00855 conote. Ovunque, anche al mercato, si può pagare in dollari, purchè Prefisso per l’Italia: 00139 non siano stropicciate, scritte o tagliate. Travellers’ cheque e carte di Dominio Internet: .kh
Storia Le prime tracce di insediamenti umani in Cambogia risalgono al primo millennio a.C.; le popolazioni di questo periodo vivevano su palafitte e si nutrivano soprattutto di pesce e riso. La prima civiltà fiorente, quella di Funam, sorse però sul delta del Mekong solo verso il 300 d.C. Era un regno che viveva con il commercio, in quanto si trovava lungo la via della seta nel periodo in cui si svilupparono i traffici commerciali tra Asia e Medio Oriente. In questo stesso periodo furono importare nel Paese le tradizioni religiose indiane: prima il culto di Shiva e Vishnu e successivamente il Buddismo. Negli anni 500-700 d.C. nell’entroterra, vicino alla confluenza del Mekong con il Sap, sorse un altro Stato, chiamato Chenla dai cinesi. Esso comprendeva ampi territori, corrispondenti agli attuali stati della Cambogia, del Vietnam, del Laos, e della Thailandia. L’età dell’oro della civiltà Khmer, corrisponde tuttavia al periodo che va dal IX al XIII secolo, in cui il regno di Kambuja, da cui il nome di Kampuchea o Cambogia, governava su territori ancora più vasti (la sua capitale era ad Angkor, nella parte occidentale del Paese). Sotto Jayavarman VII (1181-1218), questo regno raggiunse il suo zenit politico e culturale raggiungendo il suo massimo splendore. Il vastissimo complesso archeologico di Angkor Wat, presente sulla bandiera nazionale, è oggi la più grande testimonianza dell’antico splendore di tale civiltà. Poco noto, rappresenta la seconda area archeologica al mondo per estensione dopo quella di Giza in Egitto e costituisce praticamente l’intero patrimonio artistico nazionale. Il regno di Kambuja imboccò presto la strada del declino, al quale contribuirono l’aggressività dei popoli vicini (specialmente i Siamesi), le lotte croniche per la successione al trono e il graduale deterioramento dei sistemi di irrigazione che avevano reso possibile per anni la necessaria produzione di riso. La monarchia di Angkor sopravvisse sino al 1431, quando i Thai occuparono Angkor Thom e il re cambogiano fuggì nella parte meridionale del Paese. Dal quindicesimo al diciannovesimo secolo proseguì il periodo di declino, con una continua perdita di territori. A metà del XIX sec., in pieno colonialismo, i francesi sbarcarono a Saigon e costrinsero il re Norodom a firmare un trattato che rendeva la Cambogia un protettorato francese. Fu proprio grazie alla presenza francese però, che venne tutelata l’esistenza stessa di uno Stato cambogiano e vennero ridefiniti i confini con il Vietnam e la Thailandia. La “crociata monarchica per l’indipendenza” di Re Sihanouk, che era stato scelto dai Francesi per succedere al trono cambogiano, portò, nel 1953, all’indipendenza dalla Francia.
Per giocare un ruolo più attivo nella politica nazionale, Sihanouk abdicò nel 1955 e lasciò il trono a suo padre, Norodom Suramarit. Ora, divenuto soltanto un principe Sihanouk, organizzò il suo proprio movimento politico, la Comunità Socialista Popolare (Sangkum), che dominò la scena politica fino a fine anni sessanta. Nonostante i suoi vecchi interessi da conservatore, Sihanouk incluse le sinistre nel suo governo. Nelle relazioni con l’estero, Sihanouk seguì una politica di neutralità. I principali obiettivi della sua politica furono quelli di preservare l’indipendenza della Cambogia e di tenere fuori il Paese dal conflitto del Vietnam, che andava assumendo dimensioni sempre più spaventose. Alla fine degli anni sessanta però, sia la situazione interna che le relazioni con l’estero si erano deteriorate. Nel marzo del 1970 il suo governo fu rovesciato dal generale Lon Nol e da altri leader dell’ala destra, che sette mesi più tardi abolirono la monarchia ed istituirono la Repubblica dei Khmer. Contro la nuova leadership si attivarono i comunisti cambogiani (Khmer rossi), che fondarono il Partito Rivoluzionario dei Cambogiani (KPRP). Dopo il colpo di stato del 1970 che aveva fatto cadere il principe Sihanouk, i Khmer rossi formarono un fronte unitario con il leader spodestato, che aveva ancora una forte influenza sui suoi cittadini. Guidati da Pol Pot, che instaurò una vera e propria dittatura, i Khmer rossi cercarono da subito di attuare di un programma di restaurazione radicale della Cambogia, per trasformarla in una cooperativa agraria maoista. Il calendario fu resettato all’“Anno Zero”, fu abolita la moneta e fu sospeso il servizio postale; tutti i contatti con il mondo esterno furono tagliati e l’intera popolazione di Phnom Penh e delle altre città venne fatta trasferire nelle aree rurali, per lavorare nei campi. Nei 4 anni successivi, si assistette a deportazioni di massa e si stima che più di un milione e mezzo di persone persero la vita, tra cui la maggior parte degli intellettuali e dei lavoratori qualificati. Anche dopo la deposizione dei Khmer rossi da parte dei vietnamiti nel 1978-9, seguì un ulteriore rovinoso decennio di guerre civili. Nel 1989 le forze vietnamite si ritirarono dal Paese e, con il Trattato di Pace di Parigi del 1991, fu istituito lo Stato delle Cambogia. Nel 1993 ebbero luogo le elezioni nazionali, che restaurarono la monarchia, ponendo il re Norodom Sihanouk a capo dello Stato, 4 decenni dopo la sua abdicazione. Sempre nel 2004, il re Norodom Sihanouk ha abdicato a favore del figlio Norodom Sihamoni. Il nuovo re è largamente riconosciuto come una personalità super partes e sembra intenzionato a proseguire il cammino del Paese verso l’unità e la pace.
Geografia La Cambogia (in lingua khmer Kâmpuchea ) è un Paese pianeggiante situato nel cuore dell’Indocina ed esteso circa 181.000 kmq. Si affaccia sul Golfo di Thailandia e confina a nord ed ovest con la Thailandia, a nord-est con il Laos e a sud ed est con il Vietnam. La capitale è Phnom Penh. Morfologicamente, si caratterizza per una vasta depressione lacustre, formata dalle inondazioni del lago Tonle Sap (Grande Lago), il quale ha un’ampia variabilità stagionale. Quest’ampia pianura densamente popolata, in gran parte destinata alle coltivazioni di riso, è il centro vitale della Cambogia. Gran parte del Paese (75%) si trova quindi a meno di 100 m s.l.m., con l’eccezione dei monti Cardamom (con il picco più elevato della Cambogia, il Phnom Aoral, di 1.813m) e la loro estensione verso sudest, i monti Damrei
(le Montagne dell’Elefante) , così come gli altopiani del Phanom Dang Rek, che si estendono lungo il confine con la Thailandia ed hanno un’altitudine media di 500m. I due maggiori fiumi del paese sono il Mekong, che lo attraversa da nord a sud, e il fiume Tonle Sap, emissario dell’omonimo lago e affluente del Mekong. Quest’ultimo nasce in Tibet e, dopo aver attraversato il Myanmar, la Thailandia e il Laos, scorre in Cambogia per 500 km circa per sfociare poi nel Mar Cinese meridionale, già in territorio vietnamita. All’altezza di Phnom Penh il Mekong si divide in due rami. Quello occidentale prende il nome di Bassac e durante la stagione delle piogge, a causa delle maree e del forte flusso di acqua, inverte per sei mesi il suo corso (dal delta al lago Tonlé Sap), per poi tornare a scorrere verso il mare nella stagione secca.
Alla scoperta della Cambogia
Clima La Cambogia è climaticamente legata ai monsoni tropicali e la temperature media annuale è di 27 °C. I mesi più freddi sono Dicembre e Gennaio, mentre Marzo e Aprile sono i più caldi. Il Paese ha due distinte stagioni: la stagione piovosa che va da Maggio e Ottobre (con temperature fino a 40 °C, accompagnate da un alto tasso di umidità) e la stagione secca da Novembre ad Aprile (con temperature tra i 25 °C e i 35 °C). Di notte le temperature non scendono mai al di sotto dei 15 °C. Le precipitazioni piovose raggiungono in media i 1.400 mm annui nella piana centrale, mentre arrivano fino a 3.800 mm in
montagna e lungo la costa. Il periodo migliore per visitare la Cambogia è quello compreso tra Novembre e Gennaio, quando le temperature ed i livelli di umidità sono più bassi. Da Febbraio in poi invece, il caldo si fa opprimente e in aprile diventa insopportabile. La stagione delle piogge è un buon periodo per visitare Angkor: in questi mesi i fossati sono pieni e la vegetazione lussureggiante. Bisogna invece evitare le regioni nord-orientali: in questa stagione le piste diventano veri e propri acquitrini e sono del tutto impraticabili.
Ambiente Il 57,7% (2005) della superficie della Cambogia è coperta da foreste. La deforestazione, con un tasso annuo dell’1,3% (1990– 2005), rappresenta la più grave minaccia ambientale del Paese. Nel 1995 il governo ha deciso di vietare l’esportazione di legname, ma l’attività è continuata illegalmente. Già negli anni Sessanta e Settanta le foreste e le zone umide cambogiane erano state gravemente danneggiate dalle bombe, dai defolianti e da altre sostanze chimiche, usate nella guerra del Vietnam, con effetti devastanti sull’intero ecosistema. Il governo ha sottoposto a tutela ambientale un’area pari al 21,6% del territorio del Paese, nel quadro di un insieme di misure per fronteggiare la grave crisi ambientale. Nel 1925 è stato istituito il Parco Nazionale di Angkor, l’antica capitale dell’impero khmer, nonché uno dei principali siti archeologici dell’Asia sudorientale. - Parco Nazionale Bokor: è una delle aree protette più vaste del Paese (1400 kmq nella catena montuosa Cardamomo). Fra le attrattive maggiori sono le cascate di Popokvil, che stupiscono per la particolarità di essere doppie. Nelle sue foreste, vivono 30 specie vegetali endemiche, ma anche tigri, leopardi, bovini selvatici, zibetti, maiali, gibboni e l’elefante asiatico, in via di estinzione. Per gli appassionati di uccelli, si possono trovare numerose specie. - Parco Nazionale Ream: abbraccia il litorale del golfo del Siam e comprende 2 isole e 210 kmq di spiagge, di paludi, di mangrovie e di barriere coralline. Numerose specie in via d’estinzione sono presenti, come gli zibetti, ma anche porcospini, marsuini, scimmie, aquile e delfini. Le visite si svolgono in battello (raggiungendo insenature nascoste nella foresta) o a piedi con una guida. - Parco Nazionale Virachey: la più grande area protetta della Cambogia e una delle aree più importanti per la conservazione della biodiversità nel Sud-Est asiatico, con una grande varietà di flora e fauna. Il parco non è stato ancora internamente esplorato e potrebbe ospitare un buon numero di mammiferi, fra cui elefanti, leopardi e tigri. Alcuni zoologi ritengono che ci possano essere anche alcuni isolati esemplari di rinoceronti e di kouprey (bue selvatico). Il parco, situato nel nord-est della Cambogia, copre una superficie di 3325 km. - Parco Nazionale Kirirom: (il nome significa “montagna della gioia”) è situato a 117 km da Phnom Penh. Il parco è una riserva di montagna (700 m sul livello del mare), che vanta panorami
spettacolari, diverse belle cascate, foreste di pino e laghi di acqua cristallina. In cima alla montagna si trova un monastero buddista mentre, al di là di Kirirom, la foresta diventa inaccessibile e ospita alcune specie di animali in via d’estinzione come l’orso bruno, il gibbone e la tigre. Il parco è poi famoso per la sua foresta di pini di alta quota. La Cambogia è ricca di specie animali, alcune in via d’estinzione, come il rinoceronte di Java, l’elefante asiatico, il Ko Prey, il gaur (bue selvatico), il bufalo d’acqua, la tigre o la saola (antilope). Gli amanti degli uccelli rimarranno estasiati di fronte alle molte specie che si sono stanziate in Cambogia. È possibile osservare gru, sparvieri, falchi, nibbi, aquile, avvoltoi, pavoni, quaglie, beccacce, gufi, aironi, pellicani, anatre selvatiche, cormorani. Attività di disboscamento, estrazione mineraria e caccia non regolata hanno però portato ad una rapida diminuzione della fauna cambogiana. Il clima caldo e umido spiega la presenza delle fitte foreste pluviali che crescono su gran parte del territorio cambogiano. Nelle pianure situate alle quote più elevate e sugli altipiani predomina invece la savana erbacea. Le basse pianure sono coperte da estese risaie, alternate a terreni incolti disseminati di canneti e a spazi boscosi. La flora cambogiana è dunque molto varia. Tra gli alberi più comuni ci sono quello della gomma e del kapok (un albero che produce semi simili alle fibre di cotone), la palma e il banano. Si possono poi ammirare orchidee e si può passeggiare tra le mangrovie o le palme da zucchero, simbolo della Cambogia.
Nel 1875, Harmand, un medico francese con la passione per l’esplorazione e profondi interessi etnografici – qui sopra ritratto in navigazione su una imbarcazione tradizionale – compì un viaggio di due anni nelle regioni allora meno frequentate dell’Indocina. I suoi resoconti, corredati da un gran numero di incisioni di buona qualità comparvero sul “Tour du Monde” edito dalla Société de Géographie francese.
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Alla scoperta della Cambogia
Popolazione La Cambogia ha una popolazione di 14.241.640 abitanti (2008), con una crescita annua del 2,3% (una delle più alte in Asia) e una densità media di 81 unità per km². Circa l’85% della popolazione vive nelle aree rurali, soprattutto nella vasta valle centrale. La città principale è la capitale Phnom Penh, seguita da Sihanoukville, Siem Reap, Battambang, Takeo, Kompong Cham e Kompong Thom A livello etnico, circa il 90% della popolazione è di etnia cambogiana, discendente dagli antichi Khmer giunti dall’India del nord: i loro lineamenti sono caratterizzati da visi perfettamente ovali e pelle scura. La più grande minoranza etnica è formata dai vietnamiti (4%), che si trovano soprattutto nelle città lungo il fiume Mekong, a Nord di Phnom Penh. Essi discendono dagli abitanti dell’antico regno
di Champa (corrispondente alla costa meridionale del Vietnam). Mediamente istruiti e occupati in attività commerciali, furono perseguitati durante gli anni di Pot Pot. La Cambogia ospita poi circa 20 altre tribù culturalmente distinte, la maggior parte delle quali site nei distretti montagnosi del nord-est. Tra questa, la più importante è l’etnia Cham, musulmana, originaria anch’essa del Vietnam. Infine sono presenti comunità cinesi (3%). La popolazione cambogiana presenza alcune caratteristiche distintive: è una società giovane, con più della metà delle persone sotto i 18 anni d’età; inoltre, la percentuale di donne nella fascia adulta è molto alta, sopra al 56%. La speranza di vita media si attesta intorno ai 61-62 anni (2008).
Cultura Accanto al buddismo continua a sopravvivere il culto degli spiriti: vicino a ogni abitazione c’è sempre infatti una piccola casa dove dimora una divinità, alla quale vengono fatte offerte di cibo e fiori. L’animismo rimane la fede dominante tra le tribù rurali. Tra le minoranze religiose, vi sono infine gruppi di musulmani Cham (nel sud-est del Paese) e di cristiani (a Phnom Penh ed in altre aree urbane) soprattutto di etnia cinese e vietnamita. Un interessante esempio di come attualmente vi sia una situazione di alta tolleranza religiosa, consiste nel fatto che di fronte alle pagode è sempre presente un tempietto vuoto, senza immagini del Buddha, affinché chiunque non sia buddista possa pregarvi liberamente, immaginando la sua divinità.
Educazione:
Questua dei bonzi nel villaggio di Bassac, da “Tour du Monde” edito dalla Société de Géographie in occasione del viaggio in Indocina del 1875/77 del Dottor Harmand.
Lingua
La lingua khmer è parlata dal popolo dei khmer della Cambogia e appartiene alla famiglia delle lingue austroasiatiche; è stato influenzato sia dal sanscrito che dal pali, a causa della diffusione del buddismo e dell’induismo. Inoltre, a causa della relativa vicinanza geografica, la lingua khmer è stata influenzata anche dal tailandese e dal laotiano, e viceversa; usa per la scrittura il proprio alfabeto khmer. Tra gli anziani sono ancora parlati il francese e il vietnamita, mentre tra i giovani si sra diffondendo l’inglese, soprattutto fra quelli che lavorano nelle strutture turistiche.
Religione.
Il 90% dei cambogiani pratica il buddhismo theravada, che si basa su quattro nobili principi: il fedele cerca di guadagnare meriti mediante donazioni ai templi, comportandosi in modo corretto e giusto, rispettando gli altri e cercando di non perdere mai la calma. Il primo voto dei monaci è la mendicità e il primo dovere di un buon buddista è l’offerta. I fedeli vanno alla pagoda prevalentemente durante le feste legate alle fasi lunari (4 volte al mese), offrono cibo ai monaci e poi si fermano a mangiare con loro. Nel corso dei secoli i templi buddisti (wat) hanno sempre svolto un ruolo importante nella conservazione della cultura e nella diffusione dell’istruzione, soprattutto nelle aree rurali. Durante gli anni Settanta i buddisti furono però duramente perseguitati dai khmer rossi: i monaci furono costretti ai lavori forzati, molti di loro persero la vita e gran parte dei wat del Paese fu distrutta. Solo dagli anni Ottanta il buddismo riprese vigore fino al riconoscimento di religione di Stato nella costituzione Cambogiana. Tradizionalmente ogni uomo trascorre qualche anno della sua vita all’interno di un monastero (dove impara anche a leggere e a scrivere), ma il voto è revocabile in qualsiasi momento. Anche le donne possono prendere i voti: in genere lo fanno dopo una certa età, quando non hanno più l’impegno della famiglia: allora si rasano la testa e indossano una veste bianca.
L’educazione in Cambogia veniva tradizionalmente fornita nei wat (i templi buddisti), perciò era riservata agli uomini. Nel 1917 passò una Legge sull’Istruzione del governo coloniale francese, che introdusse un sistema di educazione primaria e secondaria, simile a quello francese. L’istruzione rimaneva comunque elitaria. Dopo l’indipendenza fu stabilito un sistema d’istruzione universale, che fu implementato dallo sviluppo di una rete di college e università. Nel 1975 però, non appena i khmer rossi assunsero il potere, abolirono l’educazione, distruggendo tutto il materiale di studio, i libri di testo e le case editrici. Le scuole e le università furono chiuse ed i loro edifici usati ad altri scopi. Durante questo periodo, un gran numero di insegnanti qualificati, ricercatori e tecnici abbandonarono il Paese o morirono. Quando il nuovo governo cambogiano salì al potere nel 1979, dovette così ristrutturare completamente l’intero sistema educativo. I livelli d’istruzione si attestano intorno al 76% per gli uomini e 46% per le donne (secondo stime del 1998) e vi è ancora una scarsa partecipazione ai livelli più alti di educazione, con solo l’1,2% della popolazione iscritta, contro una media del 20,7% per i Paesi ASEAN (sud-est asiatico).
Musica e danza:
Tratto distintivo della cultura del Paese ed eredità delle civiltà che si sono susseguite nel tempo, sono le danze e la musica. Esse si rifanno infatti alla tradizione millenaria e alla sinuosa e affascinante gestualità delle apsaras: ninfe celestiali della mitologia hindu, nate per danzare per gli dei e oggi onnipresenti sulle pareti degli antichi templi. La tradizione della Cambogia si esprime soprattutto per mezzo del famoso Balletto Reale. Ridotto alla clandestinità sotto la dittatura, il Balletto è attualmente conosciuto all’estero grazie alle numerose tourné. Le sue danze, lente e sinuose, sono spesso accompagnate dal pinpeat, il tradizionale gruppo strumentale della Cambogia, formato principalmente da strumenti a percussione. Le sue esecuzioni vengono ascoltate anche durante i giorni di festa nelle pagode.
Sport:
Le gare di canottaggio mantengono la loro attrattiva a livello di sport nazionali, in cui si annoverano alcune arti marziali, come il Pradal Serey (Khmer boxe), simile al Muay Thai.
Economia e Politica L’economia cambogiana si basa principalmente sull’agricoltura, in particolare sulla produzione di riso (coltura che occupa circa l’80% delle terre arabili). Discrete sono inoltre le produzioni di mais, manioca, fagioli, soia, sesamo, canna da zucchero, banane, tabacco e noci di cocco. Il 60% della popolazione attiva trova occupazione in questo settore, che contribuisce alla formazione del PIL per il 30%. Prima della guerra e dei disordini civili degli anni Settanta e Ottanta, il paese era ampiamente autosufficiente dal punto di vista alimentare e venivano esportate rilevanti quantità di riso di cui invece, a partire dal 1974, è divenuta necessaria l’importazione. Le considerevoli difficoltà di collegamento all’interno del paese fanno sì che venga sfruttata solo una piccola percentuale del potenziale offerto dalle estese foreste, che coprono il 57,7% del territorio cambogiano. Il prodotto più importante del settore è il caucciù che, seguito dal legname, rappresenta una delle voci di maggior rilievo nell’economia del paese. La pesca, soprattutto di carpe, pesci persici e sperlani, riveste poi una notevole importanza economica per la Cambogia, che trova nel lago Tônlé Sap una delle riserve di pesce d’acqua dolce più vaste del Sud-Est asiatico; la maggior parte del pescato annuo viene però utilizzata per il fabbisogno interno. Il settore industriale (che impiega circa il 13% della forza lavoro) è ancora in fase di sviluppo, avendo subito notevoli danni a causa dei conflitti degli anni Settanta ed è stato solo parzialmente riattivato. Ancora negli anni Novanta venivano prodotti perlopiù cemento e gomma lavorata. I mercati di Phnom Penh e delle altre cittadine, chiusi e distrutti durante il regime di Pol Pot, stanno solo recentemente riaprendo e il commercio di prodotti artigianali (stoffe, argenti, legno) sta conoscendo un nuovo impulso. Le risorse minerarie del paese sono piuttosto limitate; vengono estratti soprattutto zirconi, zaffiri, rubini, sale, fosfato e bauxite. La Cambogia dispone inoltre di grandi potenziali di energia idroelettrica, ma la guerra e i continui contrasti interni hanno impedito lo sviluppo anche di questo settore. Infatti, la maggior parte dell’elettricità prodotta nel paese proviene da centrali alimentate a combustibile. Nel 2005, sono stati scoperti, in territorio cambogiano, depositi di olio e gas naturale e quando prenderà avvio il loro commercio (2009-2010), si prevede che questo avrà un forte impatto sull’economia del Paese. Anche il settore turistico è in fase di espansione, grazie soprattutto alle attrattive archeologiche di Angkor Wat e alla bellezza architettonica delle strutture d’epoca a Phnom Penh. Nel 2006, il Paese ha ospitato più di 1,7 milioni di turisti stranieri. Le strutture per l’accoglienza stanno aumentando a vista d’occhio: solo nella zona di Siem Reap (base per la visita di Angkor) negli ultimi anni si è passati da tre a un centinaio di alberghi, più una quarantina di guesthouse. Le principali merci d’esportazione sono, tradizionalmente, riso, pesce, legname, vestiti e gomma e Stati Uniti, Singapore, Giappone, Thailandia, Cina, Indonesia and Malesia sono i suoi maggiori part-
ner commerciali. Al momento del Trattato di Pace di Parigi, l’economia cambogiana era in rovina. Decenni di tumulti, guerre civili, deforestazioni, ecc., avevano distrutto le principali attività economiche, ossia agricoltura, pesca e silvicoltura: l’inflazione era alle stelle. Non appena venne meno il sostegno dell’Unione Sovietica, la Cambogia iniziò a rimpiazzare il sistema economico centralizzato, in stile sovietico, attraverso alcune riforme economiche che abbracciavano un’apertura al mercato, investimenti stranieri, incentivi e proprietà privata. Si è così ottenuto un declino dei livelli d’inflazione, un nuovo avvio delle esportazioni di riso e uno sviluppo significativo del settore terziario. Ad esclusione dei principali centri urbani però, nelle aree rurali l’economia continua ad essere fondata su attività legate al settore primario. La Cambogia rimane così uno dei Paesi più poveri al mondo. L’alta presenza di mine sul territorio, limita l’uso agricolo delle terre e il Paese deve affrontare anche grandi carenze dal punto di vista infrastrutturale.
Alla scoperta della Cambogia
Forma di governo
La costituzione del 1993 stabilì in Cambogia una monarchia costituzionale, devota ai principi di una democrazia liberale. Ciò è avvenuto a seguito delle elezioni organizzate dalle Nazioni Unite dopo i vari colpi di Stato e i tragici anni dei regimi di Lon Nol e Pol Pot (1970-1979). La carica di capo dello stato è ricoperta dal Re (che però non esercita un grande influenza a livello politico), mentre il potere esecutivo è esercitato da un gabinetto di ministri guidato da un primo ministro. Quest’ultimo è designato dal Re, con l’approvazione dell’Assemblea Nazionale. Il potere legislativo spetta a un Parlamento bicamerale: l’Assemblea nazionale, composta da 120 membri eletti a suffragio universale ogni cinque anni, e il Senato, i cui 61 membri sono eletti ogni cinque anni dai consigli amministrativi locali. Il partito che regge il Paese è di stampo comunista filo-vietnamita anche se fra i due paesi c’è ancora tensione. Nell’Ottobre del 2004, è stato eletto il Re Norodom Sihamoni da un concilio straordinario di nove membri, istituito in seguito all’inattesa abdicazione del re Norodom Sihanouk. Per quanto concerne l’organizzazione amministrativa, il Paese è suddiviso in venti province (khet), ognuna con a capo un governatore. La pena di morte è stata abolita nel 1989. La Cambogia è uno Stato membro delle Nazioni Unite, della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale. In Cambogia persistono ancora alcune dispute sui confini con i paesi confinanti: ci sono disaccordi sulla competenza di alcune isole e territori di confine con il Vietnam e sulla delimitazione delle linee di confine con la Thailandia. Ancora un’incisione tratta dai viaggi del dottor Harmand. Qui è ritratto il forte di Cam-Lô.
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Alla scoperta della Cambogia
Il dottor Harmand esegue la copia di una incisione nel tempio di Wat Phou.
Eventi e festività ai wat, le pulizie e decorazioni delle case e lo scambio con amici Le principali festività cambogiane sono di tipo religioso e vengono e parenti di abiti nuovi. Durante questa festività l’intero paese si fissate secondo il calendario lunare, variando quindi di anno in blocca e per le strade si assiste al lancio di grandi quantità d’acqua anno. Nel corso dell’anno si susseguono le seguenti ricorrenze: e borotalco, in segno di benedizione. - Capodanno lunare: alla fine di Gennaio o agli inizi di Febbraio, - ChRat Preah Nongkol: è la cerimonia dell’Aratura Reale, una festa viene celebrato dalle comunità cinesi e vietnamite. culturale ed agricola promossa dalla famiglia reale. Essa risale al - Chaul Chnam: il Capodanno khmer cade a metà Aprile, segna la periodo in cui l’antico regnante tracciò il primo solco nel campo fine della stagione della raccolta e si articola in tre giorni di festegdi riso sacro della capitale, per inaugurare la stagione dell’aratura. giamenti, ognuno dei quali prevede determinate attività: le offerte - Visakha Bochea: celebrazione della nascita, dell’illuminazione e del trapasso del Buddha. La festa cade il quindicesimo giorno del sesto mese lunare ed il luogo dove si tengono i festeggiamenti e le celebrazioni più importanti è Angkor Wat. Si svolgono, canti, sermoni e processioni al lume di candela ai wat. - Chol Vassa: inizio dei tre mesi della quaresima buddista (verso metà Luglio), periodo in cui i monaci digiunano e meditano. Questa festa è considerata propizia dai giovani per iniziare il periodo di ritiro nei monasteri. - P’chum Ben: si tiene tra la metà di Settembre ed i primi di Ottobre ed è un periodo dedicato alla benedizione degli spiriti dei defunti. Ogni famiglia si reca al wat locale per portare cibo ai monaci. In questo modo si ottiene la loro intercessione nella benedizione delle anime di antenati, parenti e amici. - Bom Om Touk – Festa dell’Acqua: cade ai primi di Novembre e celebra l’inversione del corso del fiume Tonlé Sap, che ritorna a far defluire le proprie acque nel Mekong, e la fine della stagione delle piogge. In questo periodo, a Phnom Peh e a Siem Reap, si svolgono regate su barche cerimoniali lungo il fiume Mekong e lungo il fossato che circonda Angkor Wat. - Bonn Kathen: tra Ottobre e Novembre, celebra lafine della quaresima buddista e vede uscire i monaci dal loro ritiro. In tutto il Paese le persone partecipano a riverenti processioni fino ai templi locali, per portare vestiti ed altre offerte, così da guadagnare meriti spirituali.
Gastronomia La cucina cambogiana è simile a quella thailandese ma fa un uso minore di spezie e non è così piccante (in genere aglio e peperoncino vengono serviti a parte). Un pasto cambogiano prevede quasi sempre la zuppa. Tra i tipi più comuni ci sono la samla machou banle, zuppa di pesce, la samla chapek, di maiale allo zenzero, e la samla machou bangkang, di gamberetti. Gli ingredienti principali dei piatti cambogiani sono pesce e riso e tra i sapori più usati si segnalano coriandolo, menta e citronella. Molto diffuse anche le verdure e la frutta, molto saporita e mostrata come segno di abbondanza (viene spesso offerta come dono). Tra i dolci si trovano la torta di riso, piuttosto appiccicosa, e il pudding preparato con i frutti dell’albero del pane. È consigliabile non bere acqua del rubinetto. Il Teuk Tnaot, una bevanda ricavata dalla pianta da sughero, è servita a diversi livelli di fermentazione, ma non viene bevuta durante i pasti. Tra i piatti tipici di questa cucina segnaliamo: - il pesce d’acqua dolce alla griglia, avvolto in foglie di lattuga o spinaci e poi immerso in una salsa a base di pesce e noci; - l’amok, stufato di pesce servito nella noce di cocco intagliata a guisa di pentola;
- gli insetti fritti (ragni, cavallette e scarafaggi), una particolare pietanza, tra l’altro molto costosa, condita con abbondante aglio; - il prahok, una pasta di pesce fermentato, dal sapore molto forte, che costituisce un condimento molto apprezzato dai cambogiani. Non ci sono molti ristoranti in Cambogia ma la maggior parte degli hotel e delle guesthouses prevede il servizio di pranzo e cena anche per chi non è ospite della struttura. Nella capitale si trovano facilmente ristoranti vietnamiti, cinesi, indiani e tailandesi, anche perché la tradizione della cucina cambogiana non è molto diffusa tra i ristoranti. Per strada si incontrano poi venditori ambulanti di panini e baguette, eredità del periodo di colonialismo francese. A Phnom Penh segnaliamo il ristorante Friends (215 street 13, nei pressi del Museo nazionale), che collabora con l’organizzazione Mith Samlauh che aiuta i bambini di strada. Il locale è grande e curato, il menù ampio e i piatti abbondanti. Se invece volete mangiare nel sito archeologico di Angkor Wat, fuori da templi principali ci sono dei ristoranti graziosi e molto economici. Tradizionalmente i pasti sono serviti su una stuoia stesa sul pavimento o su una tavola rialzata di bambù. I cibi sono poi mangiati a turno, seguendo lo status sociale: prima mangiano gli uomini adulti e gli ospiti e a seguire gli altri.
Alla scoperta della Cambogia
Curiosità che variano a seconda della persona a cui ci si rivolge. Quando si • Nei mercati in Cambogia si vendono moltissimi orologi. Ciò ha parla con un monaco o un regnante per esempio, bisogna usare una ragione: durante i 3 anni 8 mesi e 20 giorni del regime di Pol un sistema linguistico molto complesso, insieme a titoli speciali. Pot ai cambogiani fu praticata una singolare tortura psicologica mediante la cancellazione del tempo. Nessuno poteva sapere che • La testa è la parte più importante del corpo, i piedi costituiscono invece la parte più impura. E’ quindi considerato irrispettoso ora fosse e tanto meno che giorno o anno: era l’inizio della soptoccare la testa di un adulto o rivolgere i propri piedi verso pressione di qualunque pulsione. un’altra persona. • I contadini khmer buddhisti non possono uccidere animali. • La lingua Khmer usa un complesso sistema di pronomi e termini
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Alla scoperta del Laos
Laos in sintesi
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l Laos, paese incontaminato da turismo di massa e inquinamento, con una densità demografica tra le più basse dell’Asia, ha mantenuto intatti stili di vita e tradizioni antiche. Confina con la Thailandia, la Cambogia, il Vietnam, la Cina e il Myanmar (Birmania), ha una vegetazione costituita prevalentemente da piante tipiche delle foreste monsoniche quali teak, palissandro asiatico e bambù che ricoprono i due terzi del territorio. Un paese in cui il tempo sembra essersi fermato, costellato di stupa e pagode, arricchito dalla città di Louang Prabang, patrimonio Unesco, in cui regnano pace e serenità. Capitale: Vientiane. Popolazione: 6.063.000. Superficie: 236.800 km² Lingua: Lao, francese, e ora soprattutto tra i giovani e chi lavora nel turismo, anche l’inglese. Curiosità: i laotiani si esprimono con un tono di voce molto basso. Religioni: Buddismo e animiamo; La religione più diffusa in Laos è il buddhismo theravada (detto del “piccolo veicolo”) introdotto nel Laos tra il XIII e il XIV sec. dal re Fa Ngum all’epoca dell’unificazione del regno Lan Xang. Accanto al Buddhismo sopravvive il culto dei Phii, gli spiriti guardiani. Presenti minoranze musulmane e cristiane.
Moneta: Kip (LAK) Fuso orario: +6h rispetto all’Italia, +5h quando in Italia vige l’ora legale. Visti e passaporti: È necessario il passaporto, con validità residua di almeno sei mesi. Il visto d’ingresso è necessario anche per turismo, da richiedersi presso le Rappresentanze diplomatico-consolari laotiane. Il visto, per brevi permanenze, può essere ottenuto anche in frontiera aeroportuale (Vientiane, Luang Prabang, Prakxe) e, per via terrestre, presso il Thai-Lao Friendship Bridge (costo 35$ circa, richiesta foto tessera). Non portare con sé il passaporto è considerato illegale; in caso di richiesta e mancata esibizione, le multe possono essere elevate. Vaccinazioni: Nessuna vaccinazione obbligatoria. La malaria è presente nelle campagne. Si consiglia di prestare comunque attenzione ed evitare di bere acqua corrente. Voltaggio: 220 volt, ma possono capitare sbalzi di tensione e temporanei black-out. Utile una pila. Le prese di corrente sono sia rotonde che a lamella, meglio portare un adattatore Prefisso per l’Italia: 0039 Prefisso dall’Italia: 00856 Dominio:la
Storia La storia di queste terre risale all’età del Ferro, come dimostrano i resti della “Pianura delle giare”. Nel V secolo si fece sentire l’influenza dei primitivi regni khmer e, tramite essi, quella della civilizzazione indù e quindi della civiltà “Dvaravati”, buddhista. Verso il XII secolo giunsero nel paese le popolazioni thai, originarie della Cina meridionale. Numerose erano quindi le etnie presenti in questa regione prima che fossero unificate nel 1353 dal re Fa Ngum, fondatore del regno di Lan Xang, (“Paese del milione di elefanti”) che si estendeva tra il Mekong e la cordigliera dell’Annam e di cui Ventiane diventò capitale nel 1520. In questo periodo il Buddhismo theravada diventò tra l’altro, religione di Stato. Già nel XVII secolo, il regno iniziò il suo declino, e alla fine del successivo venne smembrato e annesso ai potenti stati che lo circondavano: Birmania e Siam. Nel 1899 i territori laotiani diventarono colonia francese. Nel 1947, ancora sotto l’influenza francese, il Laos divenne una monarchia costituzionale. È in questi anni che si costituì il partito comunista di ispirazione vietnamita Pathet Lao (Paese dei Lao), fondato dal principe rosso Souphanouvong, figlio del viceré di Louangphrabang. All’inizio degli anni Cinquanta il Pathet Lao si schierò contro la monarchia, dando inizio a una serie di rivolte. Nel 1953 la Francia si ritirò dall’Indocina, ma solo nel 1975 il Pathet
Lao prenderà il potere proclamando la nascita della Repubblica Democratica Popolare del Laos. Il re Savang Vatthana e parte della sua famiglia (la moglie e due dei suoi 5 figli) verranno imprigionati nelle miniere del Nord-Est. Il partito comunista instaurò norme molto severe, ma non riuscì mai a intaccare la fede buddhista. Tra gli anni ’60 e ’70 il Laos fu coinvolto nella guerra del Vietnam a causa della sua posizione strategica, attraversato da piste che i vietnamiti utilizzavano per il rifornimento di armi: il famoso sentiero di Ho Chi Min fu oggetto di bombardamenti “segreti” da parte degli Usa. In questo piccolo Paese furono sganciate ben 2 milioni di tonnellate di bombe. Dopo il crollo del blocco sovietico ebbe inizio una parziale liberalizzazione economica e politica. Dal 1992 il Paese si è aperto al turismo e nel 1994, grazie a finanziamenti australiani, è stato costruito il primo ponte sul Mekong (il Ponte dell’Amicizia) che unisce Laos e Thailandia. Sebbene le tensioni interne che hanno caratterizzato la vita politica del Paese asiatico per tutta la seconda metà del XX sec. non possano dirsi risolte, l’attuale regime ha una sua stabilità. La principale opposizione al governo è costituita dall’etnia dei Hmong che fronteggiano il governo sporadicamente e con scarsi risultati.
Geografia La Repubblica Democratica Popolare del Laos è situata nel Sudest asiatico tropicale (14° N e 23° N) e copre una superficie di circa 237.000 km2, un’area simile a quella del Regno Unito. Il Laos è un Paese senza sbocchi diretti sul mare e confina a nord est con Cina e Myanmar (Birmania), a ovest con la Thailandia, a sud con la Cambogia e ad est con il Vietnam. Più del 70% del Laos è costituito da montagne e altipiani, ma altri elementi predominanti della sua morfologia sono i fiumi. Nella zona meridionale si trova la cordigliera dell’Annam, che marca gran parte del confine con il Vietnam, correndo parallela al Mekong, e che raggiunge un’altezza media tra i 1.500 e i 2.500m. Al centro della catena si trova l’altopiano carsico di Khammouanne. A sud dell’Annam si trova invece il tavoliere di Bolaven, una zona di 10.000 km2 dove si coltivano riso di montagna, caffè, tè e altri prodotti che crescono bene ad alta quota. A Nord si trovano invece delle catene montuose dai pendii sco-
scesi, con le cime più alte del Paese (il Phu Bia, nella provincia Xieng khuang, raggiunge i 2.819m). Il fiume principale è il Mekong (Madre delle acque), il dodicesimo fiume più lungo del mondo, che nasce nel Tibet e attraversa il Laos per tutta la sua lunghezza, creando fertili pianure alluvionali e segnando parte del confine tra Laos, Birmania e Thailandia. Nel Sud del Paese, vicino a Si Phan Son, il fiume raggiunge (nella stagione delle piogge) i 12 km di ampiezza. Esso ha 14 diversi affluenti, la maggior parte dei quali hanno origine dalla catena dell’Annam. Oggi il Mekong costituisce la principale via di comunicazione del paese. Esso è infatti navigabile durante tutto l’anno ed è anche una via di contatto con Cina e Thailandia. Inoltre è un bacino molto fertile, utile all’agricoltura del Paese. Le due sue valli più grandi circondano Vientiane and Savannakhet ed è proprio in queste aree che è maggiormente concentrata la popolazione del Laos.
Clima Il Laos ha un clima tropicale, in cui il ciclo annuale dei monsoni asiatici determina l’alternanza di tre stagioni distinte: la stagione delle piogge da Giugno a Ottobre, la stagione secca fresca da Novembre a Marzo e la stagione secca calda da aprile a maggio. Nella stagione secca le temperature sono molto varie: il periodo più freddo è tra Dicembre e Gennaio, quando si raggiungono i 15 °C; nel periodo caldo la temperatura può arrivare invece a 40 °C. Durante la stagione delle piogge le temperature diurne si aggirano in media intorno ai 29 °C nelle pianure e ai 25 °C nelle valli montane. Anche le precipitazioni (che cadono soprattutto nella stagione dei monsoni) variano a seconda dell’altitudine e sono più frequenti
nel Laos meridionale. Nella catena degli Annam esse raggiungono infatti i 3.000 mm annui, mentre a Vientiane i 1.500-2.000 mm e nelle province settentrionali solo 1.000-1.500 mm. Qualunque periodo dell’anno in teoria potrebbe andare bene per visitare il Laos. In pratica però occorre tener presente che i climi influenzati dai monsoni presentano periodi di piogge durante i quali può essere difficile spostarsi e si può incorrere in qualche imprevisto (es. piene del Mekong e conseguenti inondazioni). Il periodo migliore può essere quindi considerato quello tra Novembre e Dicembre, quando cioè la stagione delle piogge è appena finita, i fiumi sono ricchi d’acqua e tutto è verde e brillante.
Ambiente Nonostante sia uno dei paesi al mondo di più recente sviluppo, Fauna il Laos ha creato un’estesa rete di aree protette, che coprono più del Per quanto concerne la fauna, ci sono addirittura ben 500 specie 21% del territorio complessivo. Recentemente sono state aperte 17 di uccelli, tra cui il raro Pavone Verde, diversi tipi di rettili come i Aree per la Tutela della Biodiversità in varie parti del paese. serpenti (tra cui il cobra reale) e vari tipi di lucertole, dai piccoli geki ai varani lunghi anche due metri. Flora Tra gli animali endemici figurano il gibbone nero, il langur dal Nonostante i danni provocati dai bombardamenti su vasta scala e naso camuso, il lori minore e il cane procione. Generalmente in la deforestazione durante la guerra tra Stati Uniti e Vietnam, l’am- Laos le specie esotiche sono presenti in quantità massicce grazie biente del Laos è uno dei più incontaminati del Sud-est asiatico. all’estensione delle foreste e alla scarsa presenza di cacciatori; tra Il Paese presenta infatti una ricca vegetazione, costituita per metà questi animali vi sono la mangusta di Giava, la lepre siamese, i del territorio da foreste tropicali (monsoniche), costituite da alberi gatti selvatici, i leopardi, le tigri e gli orsi. Ci sono poi più di 500 di legno duro dalle fronde alte (che possono raggiungere i 30m) e elefanti selvatici, sebbene più del doppio di questo numero vivano da vegetazione di media altezza, come teak e palissandro asiatico. Il in cattività. Vivono qui infine altri rari esemplari, come i rinoceronti sottobosco è costituito invece da bamboo, piccoli arbusti ed erbe. e i bovini selvatici. Sono poi comuni orchidee e palme tropicali ed una vasta gamma di Nel sud del Laos, soprattutto in primavera, quando il livello alberi da frutto tropicali. Nel sud, invece, si trovano foreste di pino. dell’acqua del Mekong è più basso, nei pressi dell’isola di Khong è Il fiore simbolo del Laos è il Frangipane. possibile incontrare piccoli banchi dei rari delfini Irrawaddy.
Popolazione e lingua Solo la metà della popolazione è di etnia lao, originaria delle valli fluviali di pianura, strettamente imparentata con gli abitanti di lingua lao della Thailandia nordorientale. Nelle terre alte invece vivono etnie lao-thai e lao-theung parenti lontane dei mon-khmer. Sulla base del censimento del 1995, nel territorio del paese coesistono addirittura 47 diverse tribù, con differenti tradizioni e costumi. Le tribù fanno parte di tre principali gruppi (Lao Lum, ossia abitanti delle terre basse, Lao Song, abitanti delle montagne e Lao Teung o Lao Kang, abitanti degli altopiani). Sulla base della lingua parlata possono inoltre essere suddivise in sei gruppi (Lao-Tai, Mon-
Khmer, Mong-Yao, Tibe-Myanmar, Viet-Mouang, Han o Hor).
Lingua
Si parla il Lao, il francese, e ora soprattutto tra i giovani e tra chi lavora nel turismo, anche l’inglese. Il lao è una lingua tonale, con almeno sei toni differenti che molti fanno fatica ad apprendere; vi sono delle diversità sostanziali tra il linguaggio dell’uomo e quello della donna. I laotiani si esprimono con un tono di voce molto basso, per cui si consiglia di agire di conseguenza quando si inizia una conversazione con loro.
Eventi e festività Feste civili
In Laos le feste e le celebrazioni sono di carattere religioso e civile. Tra le ricorrenze civili ricordiamo quelle più consuete, come il Capodanno, la Festa delle donne, la Festa del lavoro e il Giorno della nazione, che celebra la vittoria del Partito comunista nel ’75. Nel mese di aprile si festeggia il Nuovo anno Lao detto Pi Mai; è una festa che può durare tre giorni come una settimana e la cerimonia più bella è quella di Louangphrabang, dove si può assistere a processioni coloratissime in abiti tradizionali accompagnate da canti e danze della tradizione popolare.
Feste religiose
Le altre festività sono di carattere religioso e ricordano particolari passaggi della vita di Buddha. In queste occasioni i fedeli fanno offerte ai templi dove si prega per le anime dei defunti. La festa religiosa più suggestiva è senza dubbio quella di Ok Phansa o Festa delle Acque, che si celebra a Vientiane tra Ottobre e Novembre e segna la fine dei tre mesi di ritiro dei monaci. Durante la festa scorrono sul Mekong centinaia di barchette colorate cosparse di fiori, incenso e candele. Sempre a Vientiane, nel mese di Novembre, c’è un grande raduno di monaci nel monastero di That Luang, simbolo nazionale del Laos. In questi tre giorni i fedeli portano offerte al tempio e l’ultimo giorno, dopo una processione intorno al That Luang, si tiene un grande spettacolo pirotecnico.
Alla scoperta del Laos
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Alla scoperta del Laos Il regno di Luang Prabang, nel 1899, per difendersi dalla minaccia del regno Thai, divenne un regno autonomo sotto protattorato, nel’ambito dell’Indocina francese. Qui è ritratto il re Sisavang Vong, nel giorno della sua incoronazione nel 1904.
Economia e politica Ben l’80% della popolazione del Laos si dedica all’agricoltura (riso, grano, patate dolci, caffè, tabacco), alla pesca e alla caccia. L’agricoltura è di tipo stagionale, fortemente dipendente dal clima. Una grossa fonte di reddito agricolo è rappresentata dalla coltivazione dell’oppio, alla quale però il Laos sta rinunciando a causa delle pressioni internazionali, in particolare delle Nazioni Unite. Il Laos ha inoltre riserve di stagno, piombo, zinco, ferro grezzo, carbone e legno, ancora poco sfruttate. Il settore dell’industria e quello del turismo occupano insieme solo il 20% della popolazione, quindi non hanno avuto un grande sviluppo. Gli attrezzi per il lavoro e per le manifatture non sono meccanizzati: si usa ancora l’aratro tirato da bufali, il telaio e simili.
I maggiori partner economici del Laos sono Thailandia, Vietnam, Francia, Germania, UK e Singapore e le maggiori esportazioni includono legname e prodotti in legno, indumenti, caffè e stagno. A partire dal 1986, il Laos ha intrapreso un’importante riforma economica (New Economic Mechanism) con la quale ha dato l’avvio a una politica di riconversione del sistema economico da centralizzato e pianificato ad orientato al mercato. Inoltre dal 1993, il governo si è posto l’obbiettivo di massimizzare l’uso delle risorse naturali, di promuovere l’investimento estero, di ridurre le importazioni mediante un’intensificazione della produzione di beni di primo consumo e, infine, di promuovere un’agricoltura che tenga conto della domanda sia interna che straniera (con una conseguente sovrapproduzione agricola che consenta l’esportazione). Nel 1997 però, si è avuta un’inversione di tendenza nell’economia del Laos (dovuta alla crisi economica della Thailandia, il suo principale partner commerciale), che ha annullato in gran parte la crescita del quinquennio precedente. Le conseguenze di tale crisi sono state un alto livello di inflazione e un elevato deprezzamento della moneta locale (il Kip), Nei primi anni del 2000 un discreto afflusso di investimenti internazionali (attirati anche dal fatto che gli investitori stranieri possono controllare i loro progetti al 100% dietro approvazione del governo) ha favorito la ripresa, ma il Paese ha un debito estero crescente e una bilancia commerciale in passivo. In effetti, ancora oggi, il Laos rimane uno dei Paesi più poveri del mondo e si posiziona in uno degli ultimi posti relativamente all’Indice di Sviluppo Umano, l’indice delle Nazioni Unite ricavato in base ai livello del PIL (a parità di potere di acquisto), della qualità della vita e dell’istruzione. Inoltre tre quarti della sua popolazione vivono con meno di 2$ al giorno. Il Paese si ritrova infine ha combattere con delle infrastrutture molto povere ed essenziali: tante strade sono impraticabili durante il Monsone e non esiste una ferrovia. In più solo le grandi aree urbane hanno accesso a regolari servizi elettrici e le telecomunicazioni sono ancora molto basilari.
Forma di governo:
La Repubblica Democratica del Popolo Lao (Lao Pdr), fondata il 2 dicembre 1975, è uno Stato a partito unico, il Partito Rivoluzionario Popolare del Laos. La Costituzione fu promulgada per la prima volta nel 1947, per essere poi rivista nel ’57 e nel ’91. Il capo dello Stato è il Presidente, attualmente Choummaly Sayasone (2006), che è eletto ogni 5 anni dall’Assemblea Nazionale (il parlamento, organo del potere legislativo, composto da 115 membri) e ricopre anche la carica di leader del LPRP e di capo delle forze armate. Il capo del governo è invece il Primo Ministro, Bouasone Bouphavanh (2006), che è anche presidente del Consiglio dei Ministri (13 membri), il più alto organo esecutivo dello Stato.
Gastronomia La cucina laotiana si rifà alla tipica cucina asiatica, ma non è piccante come quella della vicina Thailandia. Essa convive inoltre con la tradizione culinaria francese (in quanto ex-colonia della Francia), quindi non è raro trovare croissant, baguette e paté. L’elemento principale di tutti i pasti laotiani è il riso e quasi tutti i piatti sono preparati con ingredienti freschi quali verdure, pesce, pollo, anatra, maiale, manzo o bufalo. I piatti laotiani non sono mai dolci ed anzi alcuni sono amari. Il succo di lime, la citronella e il coriandolo fresco conferiscono al cibo un caratteristico aroma pungente e per salare le pietanze vengono utilizzati vari preparati a base di pesce fermentato. Altri condimenti sono il peperoncino, l’aglio, la menta, le arachidi macinate, il succo di tamarindo, lo zenzero e il latte di cocco. I piatti sovente sono accompagnati da un contorno di lattuga, menta, coriandolo, germogli di mung, lime o basilico: si prende una foglia di lattuga e la si riempie con gli altri ingredienti formando un involtino. Tra i piatti tipici si possono assaggiare: - Laap, piatto fatto con carne spezzettata, generalmente pollo o anatra; - Tam Mak Houng, un’insalata fatta di papaya cruda a pezzi, zuc-
chero e arachidi, il tutto fermentato con salsa di pesce e succo di lime; - Som moo, salsiccia fermentata di maiale, che si può presentare in diversi modi; - Naem Nuang, la salsiccia al barbecue, servita in stile vietnamita, è molto popolare nel Laos e viene servita con riso, molte erbe, verdure, lattuga e una salsa; - Foe, una minestra che si può trovare dappertutto, in questo Paese. Ci sono due principali bevande alcoliche laotiane, entrambe ricavate dal riso: il Lao hai, che significa vaso di alcol, è servito in un vaso di terra e viene comunemente bevuto, con delle cannucce, nelle occasioni di festa; il Lao lao è invece un whisky di riso, chiamato anche “alcol bianco” ed è in genere bevuto liscio, accompagnato da un bicchierino di acqua naturale. Negli ultimi anni inoltre, la birra di produzione statale Beerlao è diventata onnipresente nel Laos e sta incrementando la sua notorietà anche a livello internazionale. Infine, il caffè laotiano è chiamato caffè Pakxong e viene coltivato nell’altopiano di Boleven. Di solito esso è bevuto nel vetro, con sopra uno strato di latte condensato e seguito da un liquore di the verde.
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BATTELLO WAT PHU
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Alla scoperta del Vietnam
Vietnam in sintesi
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I Vietnam si estende nella parte orientale della penisola indocinese e il suo territorio, in gran parte montuoso, comprende le regioni del Tonchino, dell’Annam e della Cocincina. Il Paese, di forma stretta e allungata, ha una costa che si estende per oltre 3 000 Km. Il Vietnam vive la sua storia recente nel segno della Pace, anche se di certo gli itinerari turistici non dimenticano ricordi gloriosi come la remota valle di Dien Bien Phu, teatro della battaglia che segnò la fine del periodo francese, o la fortezza sotterranea dei Vietcong a pochi chilometri da Saigon. Il popolo è cordiale e fiero della propria indipendenza e ovunque si sente fortemente il peso delle tradizioni. La vasta Baia di Halong, non lontana dalla capitale Hanoi, è punteggiata da circa tremila isole che creano una vera e propria opera d’arte della natura, dichiarata patrimonio dell’Umanità. I fiumi principali che attraversano il Vietnam sono il Mekong, detto Fiume dei Nove Dragoni per via dei suoi nove estuari, e il Fiume Rosso che nasce in Cina e trova il suo delta ad est di Hanoi. A nord del Mekong, oltre Ho Chi Minh City (già Saigon), si innalzano le famose Montagne Lunghe, habitat ideale, durante i secoli passati, di animali di grandi dimensioni come tigri indocinesi e rinoceronti di Java, e che ospitano oggi numerose riserve, parchi naturali, villaggi dove si conservano abitudini ancestrali.
Religioni: il buddismo è la religione ufficiale, ma sono praticati anche taoismo, confucianesimo; esistono minoranze cristiane e musulmane. Moneta: Dong (1 euro = circa 20.000 dong). Le carte di credito vengono usate comunemente, specialmente nelle città e nei maggiori centri turistici. Fuso orario: + 6h rispetto all’Italia; + 5 h quando in Italia vige l’ora legale. Visti e passaporti: Per l’ingresso in Vietnam è necessario possedere un passaporto con validità di almeno sei mesi. È necessario il visto d’ingresso. Il visto di ingresso per turismo può essere ottenuto all’ambasciata vietnamita a Roma o in aeroporto, previa attivazione della relativa procedura attraverso l’intermediazione di agenzie di viaggi operanti in Vietnam (costo 25$ circa, con foto-tessera e autorizzazione). Se si prevede di rimanere per un ulteriore periodo rispetto alla scadenza del visto, occorrerà richiedere mediante agenzia l’estensione del visto stesso. Vaccinazioni: Nessuna obbligatoria. L’acqua non è potabile. Si raccomanda pertanto di bere solo acqua imbottigliata e di mangiare preferibilmente frutta sbucciata, evitando le verdure crude ed il ghiaccio. Si consiglia di non consumare i cibi precotti in vendita Nome ufficiale: Viet Nam Cong Hoaxa Hoi Chu’Nghia (Repubblica nelle numerose bancarelle presenti in strada. Consigliate vaccinaSocialista del Vietnam) zioni contro il tifo, epatite A e B, tetano, difterite, ed encefalite Capitale: HANOI giapponese. Forma di governo: Repubblica Socialista Voltaggio: corrente elettrica a 220 Volt con prese in standard Presidente: Nguyen Minh Triet (2006) europeo. In alcuni centri minori possono trovarsi ancora prese piatte Primo ministro: Nguyen Tan Dung (2006) di tipo americano, si consiglia l’uso di un adattatore. Popolazione: 83.535.576 abitanti (tasso di crescita demografica 1%) Prefisso per l’Italia: 0039 Lingua: Vietnamita. È diffusa, nelle zone frequentate dai turisti, Prefisso dall’Italia: 0084-4 per Hanoi; 0084-8 per Ho Chi Minh la conoscenza della lingua inglese. Tra le persone anziane prevale la City Dominio: .vn conoscenza della lingua francese.
Storia La conquista francese dell’Indocina avvenne in seguito a scontri sanguinosi. In questa immagine d’epoca si osserva la presa di Son Tay, il 16 e il 17 dicembre del 1883. In seguito alle vittorie riportate, i francesi ottennero dall’ imperatore Tu Duc, nel 1862, le tre province occidentali della Cocincina, la libera attività per i missionari, l’apertura dei porti al commercio con la Francia e un pesante indennizzo. Nel 1867, tutta la Cocincina divenne una colonia francese e tra il 1872 e il 1874 fu conquistata la cittadella di Hanoi.
nel 1954 con la sconfitta militare francese a Dien Bien Phu. Gli Accordi di Ginevra stabilirono una momentanea divisione del Paese in due parti, antagoniste per ideologia politica e programmi sociali: a Nord il comunismo di Ho Chi Minh, appoggiato dalla Repubblica Popolare Cinese e dall’Unione Sovietica, a Sud il regime conservatore dell’imperatore Bao Dai e del suo primo ministro Ngo Dinh Diem, sostenuto da Stati Uniti (che si attenevano alla strategia del “contenimento del comunismo”) e altri paesi occidentali. Tali divisioni politiche e ideologiche portarono il Vietnam a una nuova guerra. Nel 1960 nasce il Fronte per la Liberazione Nazionale (Vietcong), con lo scopo di combattere Diem: costui venne assassiSeppure le leggende vietnamite facciano risalire la storia del nato (1963) e le truppe di Hanoi si infiltrarono nel Sud. Nel 1965 Vietnam a oltre 4000 anni fa, le uniche fonti certe datano le sue ori- il regime di Saigon versava in gravi difficoltà e fu allora che gli stessi gini al VII sec. a.C. Dal I al VI secolo d.C. il Sud del Vietnam fece americani decisero di intervenire con contingenti propri e alleati. parte del Regno di Funan, che comprendeva buona parte della bassa La pace di Parigi del 27 gennaio 1973 sancì un immediato cessate il Indocina ed era influenzato dalla cultura indiana. La zona del delta fuoco, il rilascio dei prigionieri di guerra e la sovranità di entrambi del Fiume Rosso era stata invece conquistata dai cinesi nel II secolo, gli Stati. Tuttavia, nel gennaio 1974, le ostilità ripresero e, in questa che qui restarono per quasi un millennio. Il Vietnam guadagnò occasione, gli Stati Uniti non intervennero in base a quanto stabilito l’indipendenza dopo la vittoria dell’esercito di Ngo Quyen nel 938 dalla War Powers Resolution. Saigon capitolò di fronte alle forze d.C., raggiungendo l’autonomia completa solo un secolo più tardi. filocomuniste il 30 aprile 1975, e un anno dopo avvenne la riunifiPer gran parte della sua storia il Vietnam rimase comunque cazione come “Repubblica Socialista del Vietnam”. Vi furono in seguito ulteriori strascichi militari (conflitti cambouno stato vassallo della Cina, riuscendo però, sotto la guida della dinastia Tran e del condottiero Quoc Tuan, a respingere per tre giano-vietnamita e sino-vietnamita), discriminazioni e drammatiche volte l’invasione dei Mongoli (fine sec. XIII), vittorie che segnarono migrazioni di massa (fenomeno della boat people). La fine della guerra fredda e la disgregazione dell’Unione l’inizio dell’ascesa della potenza regionale del Vietnam. Questa non solo contrastò diplomaticamente e, quando fu necessario, anche Sovietica nel 1991 portarono a un riavvicinamento tra il Vietnam militarmente, le mire espansionistiche della Cina, ma continuò la e l’Occidente, con l’apertura agli investimenti stranieri. Nel 1995 sua espansione verso sud (odierni Thailandia, Cambogia e Vietnam anche gli USA rinunciarono alla loro politica di intransigenza e meridionale). A metà del XIX secolo, il Vietnam perse la sua riallacciarono le relazioni diplomatiche con Hanoi, politica che ha autonomia per opera dei Francesi che alla fine del 1867 domina- portato, però solo nel 2001, l’Assemblea Nazionale ad approvare un vano l’intero Vietnam del Sud (ora denominato Cocincina). Nel accordo commerciale che ha aperto il mercato statunitense ai beni corso della Seconda Guerra Mondiale, il Giappone si impadronì e ai servizi vietnamiti, soprattutto nel settore tessile-abbigliamento. del Vietnam e l’unica formazione politica che riuscirà ad opporre Negli ultimi anni, il Vietnam ha attraversato dunque un importante un’energica resistenza agli occupanti sarà quella comunista guidata periodo di transizione, reso difficile da alcune gravi incombenze, da Ho Chi Minh. A fine guerra, quest’ultimo, dichiarando nullo il quali ad esempio la crisi economica del sud est asiatico nel 1997, trattato di protettorato francese, proclamò l’indipendenza del Paese, alla quale ha saputo reagire rafforzando il settore del commercio, provocando un lungo conflitto (Guerra d’Indocina) che si concluse attirando investimenti esteri e guadagnandosi l’entrata nel WTO.
Geografia La Repubblica Socialista del Vietnam occupa l’estrema regione orientale della Penisola Indocinese e confina a nord con la Cina, a ovest con il Laos e la Cambogia, a est e a sud si affaccia sul Mar Cinese Meridionale, in particolare sul Golfo del Tonchino e per un breve tratto sul Golfo del Siam. Il territorio, di circa 331.688 Kmq, è costituito per l’80% da colline e montagne con una folta vegetazione, mentre il restante 20% è costituito da pianure. Somiglia ad una ‘S’, ma i vietnamiti ci vedono un bilanciere di bambù che sorregge due panieri di riso alle estremità: immagine realistica che richiama le due grandi estensioni di risaie che occupano i delta del fiume Rosso a nord e del Mekong a sud. Si distinguono una regione settentrionale (Bac Bo), una meridionale (Nam Bo) e una centrale (Trung Bo) dove il territorio si restringe a poco più di 60 Km. Nel Nord ritroviamo diversi altopiani e il delta del Fiume Rosso, che scorre in territorio vietnamita solo per 500 dei suoi 1200 Km complessivi. A sud invece il Paese è caratterizzato da depressioni in prossimità della costa, dal vasto delta del Mekong e dal gruppo montuoso Giai Truong Son, disseminato di passi (come quello di Mu Gia, punto di partenza della storica pista di Ho Chi Minh), e i cui contrafforti a volte si spingono fino al mare, come a
sud di Da Nang. Il sistema montuoso vietnamita è un prolungamento dello Yunnan cinese e si sviluppa per 1400 km circa dal confine con la Cina fino alla regione sud orientale. Appena a sud del bacino del Fiume Rosso si trova il massiccio dello Hoang Lien Song, caratterizzato da notevoli dislivelli e cime ben elevate come il Phan Xi Pang (3143 m) e il Phu Luong (2985 m); la parte più prossima al Golfo del Tonchino invece raramente supera invece i 1000 m, formazione che prosegue anche nel mare formando circa 3000 fra isole e isolotti alte fra i 50 e i 200 m. Anche ad ovest i rilievi tendono si abbassano gradualmente, fino ad aprire alla catena annamita. Le pianure si concentrano attorno al Fiume Rosso (al Nord) e al Mekong (nel Sud), entrambi soggetti ad abbondanti piene, in particolare nel periodo estivo dei monsoni. A settentrione si estende la cosiddetta piana del Bac Bo, con al centro la capitale Hanoi, ed a Sud la piana del Nam Bo. Le coste, ricche di vie d’accesso, anse e baie, costituiscono una delle maggiori attrazioni: dai faraglioni e dalle grotte calcaree della baia di Halong alle grandi dune di sabbia di Phan Thiet, senza dimenticare le foreste di mangrovie del delta del Mekong.
Clima e ambiente sono state ritrovati resti neolitici e testimonianze di utensili preiIl clima particolarmente caldo e umido del Vietnam ha favorito la storici. La grotta Hang Dan è invece famosa per la sua popolosa crescita di una lussureggiante vegetazione. È stato stimato che nelle colonia di pipistrelli. sue foreste vi siano oltre 12.000 specie di piante delle quali solo 7.000 sono state classificate. Il versante orientale del Truong Son è - Cat Ba è il bel Parco Nazionale che si trova sull’isola omonima, 30 Km a est di Haiphong. Istituito nel 1986, comprende 109 coperto dalla foresta pluviale, costituita da alberi sempreverdi che Kmq di entroterra e 52 Kmq di acque costiere. È dunque carathanno un’altezza che va dai 30 ai 60 m e sono disposti a più piani. terizzato da un’importante, ricca biodiversità floro-faunistica che Nel Parco Nazionale di Cuc Phong (a sud di Hanoi) sopravvivono si accompagna ad una complessa varietà di habitat (si distintratti di giungla, rarissima in Vietnam. Tipiche del sud sono infine guono foreste tropicali sempreverdi, zone paludose, distese di le foreste di mangrovie che, lungo i fiumi, sono così fitte da rendere mangrovie, laghi d’acqua dolce, cascate, grotte e caverne, spiagge quasi inaccessibili le sponde degli stessi. sabbiose e barriere coralline al largo della costa). Si contano più Anche la fauna è uno scrigno di biodiversità: in Vietnam ci sono di 1400 specie di piante, mentre per quanto spetta alla fauna vi si più di 275 specie di mammiferi, 800 specie di uccelli, 180 specie di incontrano numerose specie rare ed a rischio d’estinzione, come rettili e 80 specie di anfibi. Nelle foreste pluviali troviamo elefanti, il Cercopiteco di Cat Ba, il Sirau del Sud, la Macaca Mulatta, il cervi, orsi tibetani e malesi, tigri e leopardi, mentre nel resto del Gatto del Bengala, lo Scoiattolo Nero Gigante e lo Zibetto delle paese vivono scimmie, lepri, scoiattoli, lontre, coccodrilli, serpenti e Palme, oltre a scimmie, cinghiali, cervi, scoiattoli e porcospini; diverse specie di uccelli. le acque intorno all’isola sono rigogliose di pesci, molluschi, Purtroppo questo patrimonio ambientale è stato danneggiato crostacei, anatre ed oche. Anche questo Parco è importante per la dall’uso, durante la guerra, di armi chimiche come l’erbicida Agente preistoria del Vietnam: nelle grotte dell’isola resti umani risalgono Arancio. La percentuale di territorio coperta da foreste è destinata a 6.000-7.000 anni fa. a scendere a causa dell’eccessivo sfruttamento del suolo e delle pratiche agricole, che privilegiano il disboscamento e l’incendio del - Phong Nha-Ke Bàng è un Parco Nazionale della provincia centrale di Quang Bình. Il parco è stato riconosciuto nel 2003 come sito terreno. Di conseguenza anche la pur ricca fauna vietnamita è in naturale dei Patrimoni dell’Umanità dall’Unesco. L’area del parco rapido declino. è una delle più grandi regioni calcaree e carsiche del mondo, caratPer evitare una catastrofe ecologica e idrogeologica, il governo terizzata dalla presenza di diverse centinaia di caverne e grotte (ne ha deciso di proteggere decine di migliaia di chilometri quadrati sono state esplorate solo 20 km su una lunghezza totale di 70). Il di foresta e di creare 87 aree protette, tra parchi nazionali e riserve Parco ospita lunghi fiumi, cascate e torrenti sotterrane e sorprennaturali. Di seguito alcuni dei più interessanti Parchi. denti formazioni rocciose; al suo interno si ergono dozzine di cime - Cuc Phuong, a 140 Km da Hanoi, comprende al suo interno 222 montuose ancora inesplorate. Coperto quasi per intero da una Kmq di foresta tropicale primaria dove vivono antiche piante con lussureggiante foresta, possiede anch’esso una ricca biodiversità (vi gruppi intricati di radici e specie rampicanti, oltre a diversi alberi sono state scoperte molte specie endemiche ed a rischio d’estinda frutto che crescono in prossimità delle grotte. Vi è un’incredizione). Infine anche presso Phong Nha-Ke Bàng si sono ritrovati bile varietà di animali, tra cui il Reso, il Cervo maculato, ben 120 preziosi resti archeologici e storici, come un antico geroglifico specie di uccelli; l’entomofauna si arricchisce in Aprile e Maggio della minoranza etnica Cham, e la base del Re Ham Nghi (fine dell’arrivo di intere colonie di farfalle. Nel parco, essendo sito in XIX sec.) costruita per la guerra di resistenza contro i Francesi. un’area calcarea, vi sono anche numerose grotte. Presso Nguoi Xua
Popolazione I vietnamiti si contano in oltre 80 milioni di abitanti; sono un popolo molto orgoglioso, con un forte senso dell’identità nazionale, caratteristica che si è formata e rafforzata per effetto della sua travagliata storia: l’aver respinto i tentativi di invasione cinese e francese, essere gli unici ad aver mai ricacciato gli Americani, ha alimentato questo orgoglio. Come in altri stati dell’Asia, la vita si svolge intorno alla famiglia. dove spesso convivono diverse generazioni. La transizione da paese agricolo a paese industriale ha prodotto un effetto di migrazione interna, che si è tradotto con la fuga verso i grossi centri
abitati. La popolazione vietnamita per l’84% è formata da vietnamiti (i viet, o kinh) e per un 2% da cinesi; vi sono poi minoranze Khmer, Cham (discendenti dell’antico regno di Champa, di cultura indiana) e un’altra cinquantina di gruppi etno-liguistici. L’etnia vietnamita è concentrata nei delta alluvionali e nelle pianure costiere ed esercita il pieno controllo sulla vita del Paese grazie alla posizione culturale dominante e al controllo delle attività politiche ed economiche. Le altre minoranze etniche abitano invece per lo più sugli altipiani e nelle zone montuose.
Alla scoperta del Vietnam
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Alla scoperta del Vietnam
Cultura Lingua e letteratura
Abbigliamento
I tradizionali abiti vietnamiti sono molto essenziali e modesti. Gli uomini indossano magliette marroni e pantaloni bianchi. I copricapo sono solitamente semplici pezzi di tessuto drappeggiati intorno alla testa e le calzature consistono in modesti sandali. Per le cerimonie più formali a questo abbigliamento sono aggiunti due elementi: una lunga vesta con uno spacco su entrambi i lati e un turbante, di solito nero o marrone, fatto di cotone o seta.Queste tradizioni arrivano dall’epoca feudale, in cui vigevano severe regole comportamentali. Al popolo non era permesso indossare vestiti che non fossero neri, marroni o bianchi. Il giallo era il colore riservato al Re. Le giovani donne indossano corte magliette marroni chiaro abbinate a lunghe gonne nere. I loro copricapo consistono in turbanti neri. Per far sembrare più sottile la vita, esse allacciano, ben strette intorno a questa, lunghe strisce di tessuto rosa o viola. Nelle occasioni più formali, indossano invece un lungo vestito di seta a triplice strato, con spacco su entrambi i lati, chiamato “ao dai”.Il primo strato è marrone chiaro, il secondo giallo ed il terzo rosa. A completare Religione La vita del popolo vietnamita è stata influenzata da quattro il tutto, le donne indossano in testa un elegante cappello conico di grandi religioni e filosofie: il confucianesimo, il taoismo, il buddhi- paglia, con incise sopra delle poesie, conosciuto come “non bai tho”. smo e il cristianesimo. Nel corso dei secoli, si è venuto a creare un sincretismo tra le prime tre religioni con le credenze popolari cinesi e con l’antica tradizione animista del Paese, formando così il Tam Gao, ossia ‘triplice religione’. La maggioranza dei vietnamiti (più del 70%) si definisce però buddista. La percentuale di cattolici si aggira intorno all’8-10% della popolazione. Il Cattolicesimo fu introdotto nel XVII° sec. In Vietnam è anche diffuso il Caodismo (circa 2 milioni di fedeli), una setta fondata nel 1926 e che combina insieme i principi filosofici e religiosi sia orientali che occidentali ed il cui fondatore fu Ngo Minh Chieu. Sono poi molto praticati da tempo immemore, il culto degli antenati e quello dei “lari”, divinità protettrici della casa e della famiglia (Thanh Hoang). In ogni abitazione si trova un altare per il loro culto, nell’area più sacra della casa. I Vietnamiti credono poi che l’anima dei loro defunti, rimane sulla Terra insieme ai suoi discendenti. La lingua vietnamita (kinh) si avvale di un ibrido di idiomi mon-khmer, tai e cinesi. Tutte le minoranze etniche hanno un loro particolare dialetto; d’altro canto alcune etnie vietnamite avevano sviluppato un proprio sistema di scrittura che poi si è poi perso con il passare del tempo. Dall’VIII° secolo, parallelamente all’uso dell’han (cinese), i Vietnamiti svilupparono un proprio sistema di scrittura, il nom, che usava gli ideogrammi cinesi per indicare suoni del linguaggio vietnamita. La diffusione di questa scrittura segnò la maturazione di una coscienza nazionale ed il successivo sviluppo di una vera e propria letteratura vietnamita, di cui sono importanti esempi il poema epico chiamato “de dat, de nuoc” dell’etnia Moung o il poema “xong chu xon xao” dell’etnia Thai. Le lingue straniere più conosciute sono il cinese (cantonese e mandarino), il francese (eredità del passato dominio coloniale), l’inglese ed il russo.
Economia e Politica Economia
L’economia del Paese risente delle guerre e degli sconvolgimenti politici che lo hanno caratterizzato per anni . Al nord, dopo la fine della colonizzazione, fu fatta un’importante riforma agraria e furono create delle industrie di lavorazione delle materie prime. Nel 1953 furono confiscate le terre e iniziò un processo di strutturazione dell’agricoltura in cooperative. Negli anni Ottanta, con la riunificazione, venne incrementato lo sviluppo delle industrie anche al sud per cercare di migliorare l’economia del Paese. Recentemente il governo ha incoraggiato gli investimenti esteri emulando le altre economie asiatiche, portando il Paese ad un tasso di crescita economica dell’8,4% nel 2005. Il settore economico principale è quello agricolo, il cui prodotto primario è il riso (terzo produttore mondiale). Le altre coltivazioni più importanti sono la canna da zucchero, le patate dolci, la manioca e il mais, ma esistono anche piantagioni di caffè, tè, soia e caucciù. Dalle foreste, che coprono circa il 20% della superficie del paese, si ricavano legni pregiati come l’ebano; nel Sud è molto importante la coltivazione di bambù. Ben sviluppate sono la pesca e l’allevamento di pesci in acqua dolce. Un’importanza secondaria è invece assunta dall’allevamento suino, bovino e di animali da cortile. Le risorse principali del sottosuolo, abbastanza ricche in Vietnam, si trovano nella zona nord-ovest dello Stato (carbone, antracite, rame, stagno, zinco, ferro e cromo, fosfati, salegemma). Si estraggono anche gas naturale e petrolio sul delta del Fiume Rosso. Le principali industrie sono concentrate nella zona tra Hanoi, Hai Phòng e Nam’nh. Le industrie più importanti sono quelle tessili, le acciaierie e gli impianti di trasformazione dei prodotti agricoli, come distillerie e zuccherifici. Nel Vietnam meridionale ci sono manifatture di tabacco, birrifici e lavorazioni del caucciù; ci sono anche industrie per la produzione di carta, cemento e sostanze
chimiche usate come fertilizzanti. Nella zona di Hai Phòng si concentrano infine le industrie navali e quelle di lavorazione del riso. Il settore turistico sta iniziando lentamente a prendere piede nel Paese. Le principali esportazioni riguardano il riso, il caffè, i crostacei, il petrolio, il carbone, i capi di abbigliamento, le calzature, le ceramiche, le pietre preziose e la seta; esse sono dirette verso Giappone, Cina, Corea, Filippine, Singapore, Francia e Germania. Vengono importati invece combustibili minerali, trattori, fertilizzanti e mezzi di trasporto da Giappone e USA.
Forma di governo
La forma di governo del Vietnam consiste in una Repubblica Presidenziale. caratterizzata dall’egemonia del Partito Comunista Vietnamita (PCV), inizialmente chiamato Partito dei Lavoratori: questo dà al Paese un’ impronta prettamente socialista. Il partito esercita le proprie funzioni attraverso il Fronte Patriottico Vietnamita, che comprende rappresentanti di partiti politici nazionali, oltre che di organizzazioni sindacali e sociali.I ruoli più importanti sono costituiti dal Presidente, il Primo Ministro e il Segretario Generale del PCV. A capo del potere legislativo vi è invece la Suprema Corte Popolare, ai cui giudici viene conferito l’incarico tramite elezione. In Vietnam è ancora in vigore la pena di morte. Un sistema di Consigli Popolari, rappresentanti ciascuno una giurisdizione locale, amministra poi l’attività locale di governo. Ogni Consiglio ha una Commissione Popolare, eletta dallo stesso, che svolge funzioni esecutive.
Eventi e festività Quasi tutte le feste religiose vietnamite si rifanno al calendario lunare. Le feste laiche invece sono spesso associate alle recente storia rivoluzionaria del paese. Generalmente le festività, sintesi dei valori della cultura locale, hanno luogo durante i tre mesi di primavera ed autunno, quando la gente ha più tempo libero ed il clima è più favorevole. Nei giorni di luna piena o di falce di luna, si tengono poi speciali celebrazioni presso le pagode vietnamite e cinesi e, in tali frangenti, molti buddhisti mangiano esclusivamente cibo vegetariano. Di seguito alcune delle più importanti celebrazioni religiose. Tet Nguyen Dan: è la Festa della Prima Aurora, la celebrazione più importante dell’anno, nonché Capodanno Vietnamita, che si tiene tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio. Essa segna l’inizio della primavera e di un nuovo anno lunare. Durante questa festa si pensa che lo Spirito della Terra viaggi verso il Cielo per presentare il rapporto annuale dei vivi all’Onnipotente Imperatore di Giada. In questa settimana di celebrazioni, è importante considerare che il Paese si ferma: gli spostamenti diventano veramente difficili, gli alberghi sono pieni e molti esercizi commerciali restano chiusi. Festa dei Cibi Freddi: tra marzo e aprile, commemora un filosofo arso vivo dal re per aver commesso un errore di giudizio. Da quella data, nell’anniversario della sua morte ci si astiene dall’accendere il fuoco per cuocere i cibi.
Tet Thanh Minh: è la Festa dei Defunti, ad aprile, occasione in cui si commemora la morte dei parenti e degli amici. Tet Doan Ngo: cade a giugno, in occasione del Solstizio d’estate. Tutto il Paese, di notte, diviene un grandioso scintillar di falò, vengono bruciati fantocci di cartapesta che diventeranno così soldati dell’esercito del dio della morte che aiuteranno il popolo a preservarsi da malattie e sfortuna. That Tich Tra: è la Festa delle Anime Perdute, che cade tra luglio e agosto. Segna un momento in cui vengono offerti cibo e doni alle anime erranti tra cielo e terra, per consolarle dal loro destino senza pace. Tet Trung Thu: è la Festa della Luna, celebrata tra settembre e ottobre. Si confezionano dolci di riso a forma di luna ed i bambini sfilano portando lanterne di carta di varie forme. È tipicamente la festa dei bambini per i quali vengono confezionati particolari giocattoli con filo di ferro e carte traslucide. Inoltre è una ricorrenza considerata propizia per le questioni di cuore; è perciò spesso scelta come data di nozze o fidanzamenti. Tra le festività laiche ricordiamo invece: l’Anniversario della Liberazione del Vietnam del Sud e della Riunificazione del Paese, il 30 aprile; il Giorno dell’Indipendenza, il 2 settembre (commemora la proclamazione d’indipendenza del 1945).
Gastronomia La cucina vietnamita è particolarmente varia: si dice che vi siano almeno 500 piatti tradizionali, da quelli a base di carni esotiche come quelle di pipistrello, cobra e pangolino fino a fantasiose ricette vegetariane (la cui ampia diffusione è dovuta all’importanza del buddismo). Il piatto classico vietnamita è però costituito da riso in bianco accompagnato da verdure, carne, pesce e spezie varie, al punto che in lingua vietnamita “consumare i pasti” si dice an com, che letteralmente significa “mangiare riso”. Non mancano poi alcuni piatti tipici della Cina, come gli involtini primavera, le frittelle di riso, il pollo speziato e le onnipresenti zuppe con anguille e spaghetti. Rispetto alla cucina cinese però, quella vietnamita è meno unta e si basa maggiormente su erbe aromatiche e verdure naturali. In più il cibo vietnamita è caratterizzato dal fatto di essere sempre fresco, in quanto comprato quotidianamente al mercato Di seguito alcuni dei piatti più famosi: - il banh xeo, meglio noto come “le crepes di Saigon”, fatto con fagioli e carne di maiale o pollo; - il pho, una zuppa di tagliolini preparata con manzo, pollo e pesce e condita con erbe aromatiche e chiodi di garofano; - il canh chua ca, è la tipica zuppa di pesce vietnamita molto piccante e speziata;
- l’hu tieu xao thit bo è uno dei piatti più noti in Vietnam, un pasticcio di manzo e fagioli servito con riso. Le salse sono le altre componenti principali della cucina vietnamita, sia quelle piccanti come la nuoc cham, sia quelle dolci come la nuoc mam, immancabile condimento ricavato dalla fermentazione del pesce in salamoia. dolci come la , immancabile condimento ricavato dalla fermentazione del pesce in salamoia. In genere i pasti si concludono con la frutta, sia tradizionale tipo ananas, banana, arancia, papaya e pompelmo, ma anche con esemplari esotici più rari come il mangostano (mang cut), il rambutan (chom chom), l’euforia (nham), il frutto dell’albero del pane (mit), il durio (sau rieng), il frutto del drago verde, la ciliegia a tre semi e la mela d’acqua. Dolce tipico è il Che, dolce somigliante al pudding, servito o caldo o freddo con ghiaccio tritato. Sopra vi si versa del latte di cocco e i suoi ingredienti spaziano da fagioli bianchi a mais o a patate dolci. Per quanto riguarda le bevande, una molto rinfrescante da gustare in Vietnam è il latte di cocco. Il tè è però la bevanda nazionale per eccellenza; Il tipo più comune è il tè verde, servito in coppette di porcellana, caldo a nord e ghiacciato a Sud.
Curiosità Nell’antichità la cerimonia funebre era ben organizzata: il corpo del defunto veniva lavato e vestito; gli veniva inserita una bacchetta tra i denti, un pugno di riso e tre monete nella bocca; il corpo veniva infine adagiato su un manto erboso, avvolto da un panno bianco e poi messo nella bara. I figli e fratelli delle persone morte dovevano indossare tuniche e turbanti di garza grossolana e cappelli fatti di paglia o in fibre di banano. Anche gli altri parenti e i nipoti dovevano portare il turbante in segno di lutto. Familiari ed amici prendevano dunque parte alla processione per accompagnare il corpo del defunto fino al luogo di sepoltura. Fogli votivi venivano fatti cadere lungo tutto il cammino. Attualmente la cerimonia funebre segue dei rituali molto più semplici. I familiari del defunto, per esempio, devono indossare solo un turbante bianco o un nastro nero in segno di lutto. Il matrimonio è un evento molto importante nella vita dei Vietnamiti; a seconda degli usi e costumi delle varie etnie, abbiamo due cerimonie principali: - Le An Hoi: lo sposo e la sua famiglia portano alla famiglia della sposa delle casse piene di frutta, vini, dolci e altre prelibatezze; il
tutto coperto da un panno rosso e trasportato da ragazzi o ragazze non sposati. In questa occasione le famiglie si accordano per fissare una data propizia per il matrimonio; - Le Cuoi: durante la cerimonia vera e propria, i due sposi pregano i loro antenati affinché accordino loro il permesso di congiungersi in matrimonio, dopodiché passano ai ringraziamenti ai parenti convitati per averli protetti e cresciuti. Marionette sull’acqua. Tipica della regione settentrionale, questa particolare forma di spettacolo risale al X secolo; si tratta di una tecnica speciale che nella maggior parte dei casi si apprende sin da bambini. I ‘burattinai’ restano dietro una cortina di bambù e fanno muovere pupazzi di legno dipinto, attraverso un sistema di pertiche e fili nascosti sotto l’acqua. Il teatro è sempre all’aria aperta, sulle rive dei laghi, negli stagni. Di solito vengono rappresentate leggende, o scene di giochi popolari, gesta eroiche, cerimonie tradizionali o fatti della vita quotidiana. Sono spettacoli davvero sorprendenti, in cui non mancano fumi multicolori, scintille, fuochi, scoppiettii d’ogni sorta e suoni incantatori di gong, cimbali, tamburi, grancasse e flauti.
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Questa litografia della fine del XIX secolo mostra la città di Mien, l’attuale Bagan, dove si apre la celebre Valle dei Mille Templi.
Myanmar in sintesi
I
l Paese dei sorrisi, quelli silenziosi e pacati degli abitanti del Myanmar, terra affascinante con una cultura millenaria: chiamato anche “Il Paese delle Mille Pagode” o “la Terra dorata”, il Myanmar offre l’opportunità di immergersi totalmente nell’essenza della cultura e della filosofia buddista con il maggior numero di templi buddisti antichi e moderni di tutto l’Oriente; alcuni di essi come la Shwedagon Pagoda di Yangon, l’Ananda Pahto, il Shwegugyi Pahto sono imponenti capolavori architettonici costruiti tra l’800 e il 1.100 DC con grande uso di materiali pregiati come l’oro e le pietre preziose. Regna all’interno di questi templi un’atmosferica magica, indescrivibile, tra il via vai di monaci e fedeli che si incontrano quotidianamente per pregare, fare offerte al Buddha e ai numerosi spiriti (nat) importanti nella vita di ogni uomo o donna birmana.
Capitale: Naypyidaw. Popolazione: 46.900.000. Si tratta di una popolazione molto composita, fatto che rende difficile l’integrazione fra i Birmani o Bamar, che costituiscono il 69% della popolazione, e i vari gruppi etnici minoritari (Mon, Shan, Karen, ecc). Superficie: 676.577 kmq. Lingua: Birmano. L’inglese è abbastanza diffuso nelle classi medioalte della popolazione. Religioni: Buddhista, musulmana, cristiana. Moneta: Il kyat è o moneta locale, soggetto a quotidiane fluttuazioni, anche con notevoli margini. I tagli vanno da 1 a 1000 kyat, passando per 5, 10, 50, 100, 200 e 500. Un kyat è diviso in 100 pyas (centesimi). Alla data del 7 ottobre 2008 secondo L’Ufficio Italiano Cambi, i valori sono i seguenti: 1 Euro = 8,75 kyat; 1 kyat = 0,1143 Euro; 1 Dollaro USA= 6,42 kyat; 1 kyat = 0,1558 Dollari USA. Fuso orario: +5,30h rispetto all’Italia, +4,30h quando in Italia vige l’ora legale. Visti e passaporti: Il passaporto è necessario con validità di almeno sei mesi. Il visto è da richiedersi presso le rappresentanze in Italia; necessario modulo, 1 foto-tessera e fotocopia della carta d’identità. Vaccinazioni: Nessuna obbligatoria. Si segnala la presenza di patologie tipiche delle zone tropicali: ameba, tubercolosi, malaria, dengue, dissenteria, epatite di tipo A e B, colera e tifo. Consigliata profilassi antimalarica e protezione con lozioni repellenti anti-zanzare. Voltaggio: 230 V. Black-out totali non sono rari ed è consigliabile munirsi di una pila elettrica. Si trovano prese sia con spinotti rotondi che di tipo inglese per cui è utile avere con sé un adattatore. Telefonia: La rete telefonica locale è obsoleta e spesso i collegamenti con l’interno del Paese sono difficoltosi. Il GSM International Roaming non è attivo in Birmania. Tutti i telefoni cellulari provenienti dall’estero sono inutilizzabili. È proibita l’importazione e l’utilizzo di telefoni satellitari. Il servizio e-mail è disponibile nei maggiori alberghi ed è sotto lo stretto controllo delle autorità governative. L’uso di Internet e l’accesso ai servizi e-mail internazionali è spesso interdetto. La “privacy” sulle comunicazioni non è garantita. Prefisso per l’Italia: 0039 - Prefisso dall’Italia: 0095 Dominio internet: .mm
Storia Il Myanmar, meglio conosciuto in occidente con il nome di Birmania, è il più grande paese del sud-est asiatico. Terra affascinante e magica, è oggi un Paese che si trova in condizioni di immensa arretratezza, in mano a burocrati, militari e guerriglieri, mentre il resto della popolazione vive secondo i ritmi di una civiltà contadina profondamente religiosa, ma senza ombra di fanatismo, che le permette di sopravvivere alle difficoltà di una dura dittatura militare. Probabilmente i primi abitanti di queste terre furono i Mon, ma solo dal I secolo a.C., con i Pyu, una popolazione dedita al commercio con la Cina e l’India, si consolidò una serie di città-stato fra cui l’importante regno Pyu di Sri Ksetra, cessato nel 656; ristabilitosi nel IX secolo terminò per mani del regno Bai di Nanzhao. I Birmani, o Bamar, migrarono verso la valle dell’Irrawaddy dal Tibet nel IX secolo. Nell’849, stabilirono un regno che aveva come capitale Pagan e sotto Anawratha (1044-1077) la loro influenza si estese anche ben oltre i confini della Birmania attuale (primo Impero Birmano). Verso la fine del 1200, i Mongoli invasero il regno, ma nel 1364 i Birmani riuscirono a ripristinare l’ordine, stabilendosi ad Ava: fu in tale periodo che la cultura birmana raggiunse il suo apice di splendore. Nel 1527 gli Shan saccheggiarono Ava. I Birmani fuggiti da Ava fondarono il regno di Toungoo nel 1531, che sotto Tabinshwehti riunificò la Birmania dando inizio al secondo Impero Birmano, all’insegna di una nuova ma breve fase di ordine e prosperità. Alaungpaya stabilì in seguito una nuova dinastia, (Konbaung), creando il terzo Impero Birmano. Ai ripetuti e falliti tentativi di invasione da parte cinese, seguirono nel XIX sec. tre guerre Anglo-Birmane in forza delle quali la Birmania divenne una provincia dell’India britannica. Durante la Seconda Guerra Mondiale i Giapponesi, impadronitisi del territorio (1942) furono
cacciati dagli Alleati solo nel luglio 1945 con l’aiuto del generale Aung San. Nel 1947, quest’ultimo, dopo essere divenuto vicepresidente del Consiglio esecutivo della Birmania viene assassinato dai rivali politici. Il 4 gennaio 1948 nacque la repubblica indipendente, conosciuta come Unione della Birmania, con U Nu come Primo Ministro. Ma, puntualmente, con l’indipendenza, arrivarono anche le richieste avanzate dalle minoranze (Chin, Kachin, Karen, Mon e Shan) nel senso di una riforma federale, richieste sostenute anche per mezzo della guerriglia, a cui fece fronte una feroce repressione. Il governo democratico fu destituito nel 1962 da un colpo di stato militare condotto dal Generale Ne Win, che perseguì le politiche socialiste birmane anche a costo dell’isolamento internazionale, con la nazionalizzazione delle industrie, la soppressione dei partiti politici (1964) e la proibizione del libero scambio. Nel 1988, dopo le rivolte studentesche che provocarono migliaia di morti Ne Win si dimise e fu proclamata la legge marziale, mentre il generale Saw Maung organizzò un altro colpo di stato. Nel 1990, ebbero luogo per la prima volta in 30 anni le elezioni libere. Il NLD (Lega Nazionale per la Democrazia), il partito di Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la pace nel 1991, e figlia di Aung San ne uscì vittoriosa ma lo SLORC (Consiglio di restaurazione della legge e dell’ordine di stato) e l’Esercito, si rifiutarono di cedere il potere, rovesciando l’assemblea popolare, ed arrestando Aung San Suu Kyi, ed altri leader dell’NLD. Successivamente si cambiò il nome Birmania in Myanmar. Da allora cominciò un periodo molto difficile per Aung San Suu Kyi, più volte arrestata e rimessa in libertà. Il 27 marzo 2006, la giunta militare spostò la capitale nazionale da Yangon a Naypyidaw (che significa “la sede dei re”).
Geografia e clima Il Myanmar (fino al 18 giugno 1989 Birmania, anche chiamato Burma, Myanmar Burmese o Pyidaungzu Myanmar Naingngandaw), è uno Stato dell’Asia sud-orientale, che occupa parte della costa occidentale dell’Indocina; si affaccia sul Golfo del Bengala e sul mar delle Andamane e confina da ovest a est con Bangladesh, India, Cina, Laos e Thailandia. La sua capitale è ora Naypyidaw. Il territorio varia molto dal punto di vista morfologico: si susseguono dunque le montagne a nord e ad ovest, l’altopiano ad est, la valle dei fiumi al centro e la zona costiera a sud. A nord, le vette montuose (che formano la catena dello Yoma Occidentale, proseguimento della catena dell’Himalaya) sono aspre ed elevate e segnano il confine con l’India. Nella zona occidentale invece le vette hanno un’altezza minore. La vetta più alta è costituita dal Hkakabo Razi, che tocca i 5.880 metri. A est si estende l’altopiano di Shan, arido e incolto nella sua parte settentrionale e ricco di foreste tropicali in quella meridionale. Verso ovest l’altopiano scende bruscamente, mentre verso sud si prolunga in rilievi che vanno a formare la zona costiera del Tenasserim: essa è costituita da coste alte e frastagliate, che si affacciano sul golfo del Bengala. Sempre sulla costa meridionale si trova il delta dell’Irrawaddy, fiume che si estendende per circa 2.000 km e che attraversa il Paese da nord a sud. S’incontrano poi le pianure costiere che si affacciano sul golfo di Martaban ed infine, nella parte più meridionale, si ritrovano coste alte e rocciose. Oltre all’Irrawaddy, il Paese è attraversato anche dal Salween, che è più lungo (quasi 2850 Km), ma scarsamente navigabile a causa della ridotta profondità, e lungo il quale il pregiato legno tek viene convogliato dall’altopiano dello Shan fino ai porti. Importante è anche il fiume Chindwin, la cui percorribilità dipende ampiamente dalla stagione delle piogge e che è il principale affluente dell’Irrawaddy, dove confluisce all’altezza di Mandalay. Infine,
vi è il fiume Mekong, che segna il confine col Laos. Questa zona intensamente attraversata dai fiumi è considerata una delle terre più fertili dell’Asia. Circa la metà del territorio del Myanmar è ricoperto da foreste, che comprendono una grande varietà di piante, come tek, alberi da gomma, acacie, bambù, mangrovie e palme da cocco. Nella zona settentrionale si trovano invece querce, pini e rododendri. Sulle parti costiere crescono molti alberi da frutta tropicale, come banane, manghi, guave e agrumi. La fauna del Myanmar è ancora estremamente ricca: nelle sue foreste sono molto comuni le tigri ed i leopardi. Nella zona settentrionale, si possono poi incontrare elefanti, rinoceronti, bufali e cinghiali selvatici, antilopi e cervi. Sono presenti diverse specie di scimmie, volpi volanti, gatti selvatici e tapiri. Tra i rettili possono essere annoverati coccodrilli, pitoni, cobra, geki e tartarughe. Anche per ciò che riguarda i volatili, vi è una grande varietà di esemplari; tra questi il pappagallo esotico, corvi, fagiani e pavoni. Nel Myanmar il clima è altamente influenzato dal regime monsonico delle diverse regioni. Le temperature variano tra i 38° e i 19°C, l’umidità tra il 66% e l’83%. Si possono distinguere tre diverse stagioni: quella calda, da Marzo a Maggio, con temperature tra i 30-35°C; quella piovosa (o del Monsone) da Giugno a Ottobre, con temperature medie tra i 25-30°C e la stagione fredda, da Novembre a Febbraio, con temperature intorno ai 20-24°C, che è anche la migliore per visitare il paese. In generale comunque, nelle pianure centrali e sull’altopiano il clima è di tipo continentale, con scarse precipitazioni. Sulle coste invece, le piogge raggiungono anche 5000 mm annui. Infine, nelle regioni montuose, si registrano temperature generalmente più basse del resto del paese.
Popolazione e lingua Popolazione e lingua
La Birmania conta più di 50 milioni di abitanti (dati 2006), con un tasso annuo di crescita del 2,1 % ed una densità di circa 70 abitanti per Km2 (una delle più basse dell’Estremo Oriente). Circa i ¾ della popolazione vivono nelle aree rurali. La popolazione è costituita per i tre quarti da Birmani e per il resto da gruppi etnici minoritari come gli Shan, i Karen (Kayin), i Kachin, i Chin, i Kayah, i Mon e i Rakhíne. I Karen (localmente chiamati anche Kayin) sono la minoranza etnica più numerosa (circa due milioni di individui) e costituiscono un’entità nazionale e linguistica omogenea, con un proprio Stato situato nella parte sud-orientale del Paese, al confine con la Thailandia. Fa parte di questa etnia, la particolare tribù dei Padaung, letteralmente “collo lungo”, noti per la stravagante usanza che hanno le donne di farsi allungare il collo due o tre volte più del normale, portando diversi anelli d’oro o di rame. Tale usanza è contestata dalle giovani generazioni, ma le anziane padaung non possono togliersi gli anelli perché il collo, abituato fin dall’infanzia a quei sostegni, non sarebbe più in grado di reggere da solo la testa. Gli Shan costituiscono il terzo gruppo etnico della Birmania: di origini cinesi con forti influenze siamesi, sono dediti all’agricoltura e alla pastorizia e abitano l’omonimo altopiano; anch’essi hanno un proprio Stato all’interno del Myanmar, creato nel 1948 fondendo fra loro i 33 territori shan preesistenti. Gli altri gruppi etnici sono decisamente minoritari (il più numeroso è quello dei Cin che supera appena il milione di individui), ma godono di autonomie locali a salvaguardia delle loro identità e tradizioni. Diversi gruppi armati autonomisti reclamano ancora però una propria indipendenza, precludendo al potere centrale il controllo di vastissime zone interne al Paese. Nel periodo dell’occupazione britannica le minoranze etniche furono in larga parte separate senza porre fra loro precisi confini territoriali e ciò ostacolò il mantenimento delle singole tradizioni. In Myanmar non esistono più popoli selvaggi, ma si possono trovare residui di forme arcaiche di vita presso alcune tribù negli angoli più remoti del Paese. I Naga, dell’estremo nord-ovest erano cacciatori di teste ancora qualche decennio fa, compivano sacrifici
umani e non indossavano alcun indumento. I Kamti, ormai quasi completamente assimilati dai Kacin, hanno praticato fino a trent’ anni fa il commercio degli schiavi. Un cenno particolare merita il gruppo dei Moken o Salon (letteralmente “immersi nel mare”), perché si tratta di una popolazione di nomadi del mare che vivono su imbarcazioni nell’arcipelago di Mergui, al largo della costa birmana.. Le autorità birmane, dopo vani tentativi di assoggettarli a un qualche controllo, li hanno abbandonati a se stessi.
Lingua
La lingua birmana, ossia la lingua ufficiale, è parlata anche in Thailandia, in Bangladesh, in Malesia, negli Stati Uniti d’America e in Australia. É diffusa fra oltre quaranta milioni di persone come lingua ufficiale e da altre minoranze come seconda lingua. La lingua parlata è detta Mranmakaca, mentre quella scritta si chiama Mranma; tra esse vi sono notevoli differenze. Lo scritto, è formato da caratteri circolari e semicircolari derivati dal Brami e consiste di 45 lettere in totale: 34 consonanti e 21 vocali. Le forme rotonde delle lettere sono date dal fatto che tempo fa si scriveva su foglie di palma e i segni dritti avrebbero rovinato la foglia. Il birmano, in generale, nasce dal dialetto di Yangon, a causa della centralità amministrativa della ex-capitale. I dialetti più diffusi e importanti sono: Merguese, Mandalay, Beik, Tavoy e Rakhine, che hanno un accento piuttosto arcaico. Tutti i dialetti, comunque, hanno una chiarezza reciproca: è difficile capirsi e comunicare tra persone che parlano dialetti diversi.
Alla scoperta del Myanmar
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Alla scoperta del Myanmar
Cultura Società
Nonostante nel Myanmar coesistano, non senza difficoltà, svariate culture indigene, quella dominante è quella Bamar che si manifesta nella cucina, nella letteratura, nella musica, nel teatro e nella danza. Le arti, soprattutto la letteratura, hanno come tema principale il Buddhismo Theravada. Anche il colonialismo britannico ha introdotto in questa cultura alcuni elementi tipici dell’Occidente, specialmente nell’educazione e nell’architettura di alcuni edifici delle città, come Yangon. Grazie all’attività missionaria nelle minoranze Karen e Shan è in parte diffusa la cultura cristiana. E’ l’India però ad aver influenzato maggiormente lo stile di vita della popolazione del Myanmar, soprattutto attraverso il Buddismo, che è diventato il fulcro delle loro esistenze. I monasteri (pongyi kyaung) sono considerati i centri della vita sociale nei villaggi e i monaci sono venerati anche dai laici. Lo shinphyu è un’esperienza sperimentata da tutti i ragazzi durante la loro adolescenza ed è il più importante rito di crescita. Essi si rinchiudono nei monasteri per vivere come monaci novizi e provare l’esperienza del Gautama (colui che diventa Buddha). In ogni momento della loro vita potranno poi ritornare in questi monasteri, per qualsiasi periodo di tempo, con l’unica restrizione, per gli sposati, di chiedere il consenso alla moglie. Alla stessa età in cui i ragazzi sperimentano lo shinphyu, le ragazze svolgono una cerimonia in cui si perforano i lobi delle orecchie.
Per quanto riguarda il vestiario, sia uomini che donne indossano delle gonne, a causa del clima caldo, con l’unica eccezione dei militari, che indossano pantaloni. Le gonne sono realizzate con il longyi, che è un tessuto drappeggiato intorno al corpo (per gli uomini in un modo e per le donne in un altro) e con l’estremità infilata nella cintola. Sopra, le donne indossano camicette, sia a manica corta, sia lunga, mentre gli uomini portano camice leggere. Non indossano scarpe, dato il caldo, ma sandali. Un accessorio usato tutto l’anno è invece l’ombrello, con il duplice uso di protezione dal sole intenso o dalla pioggia.
Religione
Oltre l’80% della popolazione è buddista. Ci sono però anche cristiani, mussulmani, induisti e qualche animista. Vige una piena libertà di culto. I missionari cristiani sono presenti nel Paese da oltre 150 anni, per primi i battisti americani. Musica. Per quanto riguarda la musica tradizionale birmana , essa include strumenti come il tamburo chiamato “pat waing”, lo xilofono di bambù chiamato “pattala”, cembali, flauti, oboe e strumenti a corda, spesso organizzati in orchestre chiamate “saing waing”.Il Saung, uno strumento a corda con una forma simile ad una barca e corde di seta, ha sul “collo” disegnate delle immagini associate alla cultura e alla storia. Dal 1950 anche la canzoni occidentali si sono diffuse con successo, specialmente nelle grandi città.
Economia e politica Il Myanmar è una delle nazioni più povere al mondo, a causa del ristagno economico, della cattiva gestione e dell’isolamento che hanno caratterizzato la sua storia recente. Sotto la gestione britannica il Myanmar conobbe una fase di benessere, diventando addirittura il più grande paese al mondo esportatore di riso (in seguito, con l’aumento demografico, sono diminuite le esportazioni) e di olio e producendo il 75% del teak del mondo: si riteneva dunque che il Paese fosse in via di sviluppo. Nel 1948, dopo l’instaurazione del primo governo militare, il Primo Ministro U Nu tentò di rendere l’allora Birmania uno stato ricco. Ma il colpo di stato nel 1962 fu seguito da un programma economico socialista, che pose sotto il controllo statale tutte le aziende, con l’eccezione di quelle agricole, e ne bloccò la crescita. Solo nel 1989, il governo birmano ha cominciato a decentralizzare il controllo economico, liberalizzando alcuni settori dell’economia; le industrie lucrative delle gemme, la lavorazione dell’olio e la silvicoltura sono però delle attività che rimangono ancora severamente regolate. Le attività più redditizie in Myanmar sono quelle del mercato nero, in quanto l’interferenza del governo vi è assai ridotta. Le merci viaggiano soprattutto attraverso il confine birmanothailandese. I principali partner commerciali sono Thailandia, Cina, India, Giappone, Singapore e Malesia. ¾ della popolazione coltiva la terra e solo il 10% lavora nel settore industriale. Per quanto riguarda l’agricoltura, la coltura primaria è quella del riso, ma nelle regioni settentrionali, che sono più aride, si coltivano altri cereali (grano, miglio, sorgo), patate, legumi e canne da zuc-
chero. Sulle montagne nord orientali, vicino ai confini con Laos e Thailandia, è diffusa la coltivazione di oppio. Le terre coltivate sono il 14% del totale del territorio, sui 2/3 delle terre arabili è praticata la risicoltura e la meccanizzazione dell’agricoltura è solo agli inizi. È consistente anche il reddito dato dall’allevamento di bovini, come anche dalla pesca. Le foreste del Tenasserim, e degli stati Karen e Shan, forniscono pregiati legnami, tra cui il teak, di cui Myanmar è il principale produttore mondiale, e poi il bambù e il pynkado. Lungo il litorale del Tenasserim ci sono inoltre grandi colture di caucciù. Discrete sono le riserve petrolifere che si trovano nelle zone costiere e nella zona centrale; un oleodotto unisce per 400 km i pozzi di Syriam e Rangoon. Importante è l’estrazione di gas naturale lungo l’Irrawaddy e sulla costa del golfo di Martaban. Si estraggono inoltre piombo, zinco, stagno e tungsteno. Rilevanti ricavi si hanno dall’esportazione dei rubini (estratti nelle miniere di Mogok), che nel Myanmar sono pregiatissimi e sono considerati tra i migliori del mondo. Le industrie non sono molto sviluppate: ci sono stabilimenti tessili, alimentari ma anche industrie pesanti come quelle cementizie, metallifere e belliche. Il turismo potrebbe essere un’ottima via per la ripresa economica del Myanmar, specialmente grazie ai templi di Pagan; infatti il governo sta puntando molto in questa direzione. Sul piano politico, si sente tutto il peso di un regime militare che incute non poco terrore; la vita è sotto il controllo della giunta militare dall’1988. Ogni forma di dissenso è soppressa e gli agitatori politici sono incarcerati per aver espresso le loro opinioni.
Gastronomia In tutte le città turistiche del Myanmar è possibile trovare locali che offrono una buona selezione di piatti tipici del Myanmar, ma anche cinesi, indiani, tailandesi ed europei. Ci sono anche piccole bancarelle ai lati delle strade che vendono cibi ad una quarto del prezzo dei ristoranti, ma che prestano una ben scarsa attenzione all’igiene. Dato che i prezzi generalmente non sono alti, si ha la possibilità di provare diverse pietanze tipiche del posto, accompagnate spesso da bevande calde. La cucina birmana richiama abbastanza quella indiana, anche se si fa un minor uso di spezie. Il riso è uno degli ingredienti principali, affiancato dal curry.
Il piatto più conosciuto del Myanmar, venduto praticamente ad ogni angolo di strada, è il “mohinga”, un brodo di pesce con curry molto saporito. Tradizionalmente è un piatto servito a colazione, ma è possibile trovarlo ad ogni ora del giorno. Il Paese offre poi una grande varietà di frutta tropicale, soprattutto durante i mesi estivi, servita spesso come dessert. Per quanto riguarda il costume birmano, se si parla di cucina, bisogna tenere presente che bisognerebbe mangiare usando la mano destra, essendo la mano sinistra è usata solo per riempire i piatti. Ai turisti stranieri viene però concesso di mangiare normalmente, usando forchette e cucchiai.
Eventi e festività Le maggiori feste buddiste cadono in diversi periodi dell’anno e di solito coincidono con i giorni di luna piena (essendo legate al calendario lunare). Le feste dei templi (pagoda festivals) possono durare anche più di una settimana e assomigliano ai luna park occidentali, con animatori, maghi, burattinai, musicisti, chiaroveggenti e guaritori, che portano un tono di colore e novità nella vita cittadina. Fra le più note ci sono la festa della Pagoda di Shwedagon (Yangon), che si tiene a marzo, e la festa della Pagoda PhaungEaw-Oo (lago Inle), che si tiene a ottobre. Le feste degli spiriti, conosciute come “Nat Pwes”, nonostante abbiano solo un tacito legame col buddismo, hanno altrettanta importanza e anche queste tendono a coincidere con la luna piena. Gli spiriti accompagnano nel bene e nel male l’uomo e la natura: esistono quindi nat benevoli e virtuosi e nat malefici. Ogni casa è sorvegliata dal suo nat, a cui si presentano offerte e danze. Segue un elenco delle principali feste buddiste, celebrate nel Paese: Marzo: mese particolarmente ricco di feste delle pagode - in questo mese i fedeli buddisti costruiscono anche, come atto di devozione, stupa di sabbia in onore di Buddha sulle rive dei fiumi in secca. Aprile: Thingyan Water Festival - celebrazione dell’Anno Nuovo; dura diversi giorni e coincide anche con la festa dell’acqua. E’ un periodo in cui bisogna fare buone azioni, per cui gli anziani si recano ai templi per pregare e lasciare offerte. In questo periodo i giovani rendono omaggio ai vecchi offrendo acqua e profumi; gli abitanti dei villaggi, con gesto purificatorio, lavano i capelli, cambiano abito e ripuliscono la casa. Per i giovani è come un “carnevale”: scherzano e giocano gettandosi addosso acqua, al posto dei nostri coriandoli. Maggio: festa di Kason – rappresenta il giorno in cui si celebra il Buddha, che in questa data nacque, ricevette l’illuminazione e raggiunse il Nirvana. Cade durante il plenilunio del mese di Kason, nel calendario birmano, a inizio Maggio. Per tradizione si visitano le pagode per innaffiare le piante banyan, il Ficus Sacro, sotto le cui fronde si narra che il Buddha ricevette l’illuminazione.
Luglio: festa di Wazo: inizio della Quaresima buddista, che coincide con i mesi delle piogge. In questo periodo non si celebrano matrimoni, non si ordinano novizi e monaci e non si tengono feste. Il giorno di luna piena del mese lunare di Wazo è tradizionalmente ricordato come il giorno nel quale il Buddha tenne il suo primo sermone. Ottobre: festa delle Luci (Thadingyut) – segna la fine della Quaresima (plenilunio del mese lunare di Thadingyut) e celebra il ritorno del Buddha dalla casa dei “Deva” (gli dei hindu inglobati nella cosmologia buddista, sia pure a livelli inferiori), dove ha predicato la sua filosofia. Per illuminare la via e dare il benvenuto al Buddha, le case e le vie vengono illuminate; la festa dura tre giorni ed è anche festeggiata con canti, danze e scambi di auguri. In questa occasione le persone si affollano nelle pagode per fare le offerte e i giovani rendono omaggio ai loro genitori e insegnanti. Novembre: festa di Tazaungdaing: nel giorno di luna piena si offrono ai monaci gli otto oggetti necessari alla loro vita quotidiana (tre tonache, una ciotola, un rasoio, un ago, una cintura e un filtro per l’acqua) oltre a denaro. Si tengono poi gare di tessitura fra le ragazze da marito: sono occasioni di grande eccitazione, alle quali nessuna vuole mancare. A Yangon la gara vede opporsi squadre di quartiere: la gara dura tutta la notte, sotto gli occhi di una gran folla; al termine, le stoffe completate sono offerte ai templi per ornare le statue del Buddha o ai monasteri, con processioni accompagnate da musiche e danze. In questo mese si danno i nomi ai bambini, si ordinano novizi e monaci, si celebrano matrimoni e si forano le orecchie. Le feste dei Nat, infine, vengono solitamente celebrate nel mese di Dicembre. Altre feste pubbliche nazionali: 4 Gennaio (Giorno dell’Indipendenza); 12 Febbraio (Giorno dell’Unione); 2 Marzo (Festa dei Contadini, in ricordo del colpo di stato del 1962); 27 marzo (Giorno delle Forze Armate); 1 maggio (Festa dei Lavoratori); 19 luglio (Commemorazione dei martiri assassinati nel 1947).
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Le nostre mete principali
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Sapa Hanoi Mandalay Bagan
Lago Inle Pindaya
Thandwe Yangon
Halong
Luangphrabang Vang Vieng Vientiane
Pakxe
HuĂŠ Hoi An
Siem Reap Lago Tonle Sap Phnom Penh Ho Chi Minh Chau Doc Ci Chi Sihanoukville
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Le regole d’oro per viaggiare tranquilli PROFILASSI SENZA ABBASSARE LA GUARDIA La Medicina dei Viaggi, nuova branca delle Scienze Mediche, è in continuo sviluppo soprattutto perché • AL RIENTRO DI UN VIAGGIO EFFETTUATO IN PAESI CONSIDERATI A RISCHIO, il fenomeno dei viaggi è imponente e in continua ESEGUIRE I CONTROLLI CLINICI E crescita esponenziale. DIAGNOSTICI PRESSO I CENTRI MEDICI SPECIALIZZATI. DA QUALSIASI POSTO SI È obbligo per noi tour operator dare informazioni RIENTRI IN SITUAZIONE DI MALESSERE affinché il viaggio si svolga nella più completa tranquilFARSI IMMEDIATAMENTE CONTROLLARE. lità senza per questo allarmare o scoraggiare il turista a visitare anche le aree più remote e, di conseguenza, più a rischio. Evidenzieremo qui di seguito alcune regole dettate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che possono aiutare il turista nella preparazione del viaggio: • INFORMARSI BENE SUI LUOGHI META DEL VIAGGIO • INFORMARSI SUL PROPRIO STATO DI SALUTE • ADEGUARE IL VIAGGIO AL PROPRIO STATO DI SALUTE • PROCURARSI ALCUNI PRODOTTI UTILI NELLE PICCOLE EMERGENZE DURANTE IL VIAGGIO • VACCINARSI SECONDO I CONSIGLI RICEVUTI E SEGUIRE ALTRE PRATICHE DI PROFILASSI FARMACOLOGICA SE NECESSARIO • ADOTTARE MISURE DI IGIENE PERSONALE, ALIMENTARE, AMBIENTALE • AFFRONTARE IL VIAGGIO CON EQUILIBRIO, EVITANDO GLI ECCESSI. NON ESAGERARE E NON STRESSARSI CON INUTILI TOUR DE FORCE: NE RISENTIREBBE LA RIUSCITA DEL VIAGGIO • DURANTE IL VIAGGIO CONTINUARE A SEGUIRE LE REGOLE PREVENTIVE E DI
SUGGERIAMO ANCHE UN KIT SANITARIO PER FAR FRONTE A TUTTE LE EVENIENZE. FARMACIA: Analgesici o Antipiretici (tipo Aspirina); Antimalarici (secondo la zona e la prescrizione del medico); Antidiarroici (rixafamina): Ansiolitici, Antistaminici (in compresse o sciroppo); Pomate antinfiammatorie a base di cortisone, antimicotiche contro i funghi, antidolorifiche contro le punture degli insetti; Sali reidratanti. PRONTO SOCCORSO Forbicine, lamette sterili, coltellino, rasoio, termometro, fascia a laccio emostatico (num 2) , cerotti varie dimensioni, benda orlata, garze sterili, confezione cotone piccola. Acqua ossigenata e tintura di iodio, cotone emostatico, repellente cutaneo, e in viaggi particolarmente a rischio succhiaveleno, siringhe, siero antiserpente. SULL’USO DI MEDICINALI IN VIAGGIO SI RICORDA Porta farmaci utili e adeguati alle zone visitate. Se utilizzi abitualmente medicine prepara una scorta adeguata per coprire il periodo di soggiorno. Controlla le date di scadenza. Mantieni il Kit protetto dagli agenti atmosferici (acqua, sbalzi di temperatura, luce forte, umidità). Discuti con il tuo medico quanto e come utilizzare le medicine che porti con te. Fai attenzione ai bambini; sono molto attratti da questo tipo di “caramelle”. Le conseguenze si scoprono quando tutto è successo!!!
Turismo responsabile Molto è stato detto e scritto sul diverso impatto che il turismo ha sull’ambiente e sulle comunità locali. Di solito si dà per scontato che l’aspetto negativo si applichi soltanto ai paesi investiti da un turismo di massa. Ora sembra che i viaggiatori possano avere un impatto deleterio ad ogni livello (inquinamento, estinzione di specie animali e vegetali, sperpero delle risorse, perdita di tradizioni, cultura e valori, prostituzione e sfruttamento) anche in zone poco “battute”, dove la popolazione locale potrebbe non essere abituata alle concezioni e allo stile di vita degli occidentali, e dove gli ambienti possono essere molto sensibili. Sfortunatamente, molte delle destinazioni più popolari sono in zone ecologicamente sensibili, facilmente disturbate da pressioni umane. Questo fatto è particolarmente significativo, perché il desiderio di visitare luoghi e comunità al di fuori dei percorsi abituali è una forza prorompente per molti viaggiatori. A causa di questa fragilità, il turismo rischia di spazzare via nel breve volgere di qualche anno tutto ciò che ci attira in questi paesi: la diversità di storia, cultura, di organizzazione sociale, l’integrità dei paesaggi naturali. Una rivoluzione strisciante, quella del turismo, che non si impone con le armi, ma con la forza della necessità, con il sogno dello sviluppo economico, con il bisogno di omologazione; alla fine, però, ha lo stesso
potere di una guerra: quello di modificare in breve tempo profondamente l’assetto socio-economico e culturale della zona in cui si impone. Il problema non riguarda solo i paesi in via di sviluppo (cosiddetto terzo mondo) ma, con le dovute differenze, diversità e fragilità si ripropongono anche nei paesi sviluppati nel rapporto tra territorio urbano, territorio industrializzato e zone rurali e montane, dove sopravvivono ancora stili di vita e tradizioni antiche, e dove l’ambiente naturale pur non potendosi definire integro ha mantenuto una qualità elevata. Comunque, sarebbe impossibile identificare tutti i tipi di impatto che i viaggiatori dovrebbero considerare, ma vale la pena assumere un atteggiamento più responsabile nei confronti dei paesi che visitiamo. I possibili cambiamenti vanno dagli ecosistemi naturali aria, acqua, terra, ecologia (fauna e flora selvatica), ai valori culturali (credenze e comportamenti) e all’ambiente costruito (luoghi antichi e di importanza archeologica). Fortunatamente ci sono sintomi di una nuova consapevolezza sulle responsabilità che l’industria del turismo e i suoi clienti debbono sottoscrivere. Alla fin fine, tutto ciò che si richiede è un po’ di sensibilità e di consapevolezza dei danni che si possono arrecare ai paesi visitati.
Comunicazione importante ai sensi dell’art 16 della Legge 269/98: “La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti alla prostituzione e alla pornografia minorile, anche se sono stati commessi all’estero”.
I nostri itinerari
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Le nostre offerte di viaggio presentate nelle prossime pagine sono suddivise in diverse categorie, illustrate qui sotto, che consentono di coprire le più disparate esigenze. Ricordiamo che è inoltre possibile personalizzare o creare su misura programmi specifici per particolari esigenze. Offerte Low Cost Viaggi in libertà: voli + transfer dall’aeroporto all’hotel, 2 notti in hotel all’arrivo e poi... libertà assoluta di visitare il paese come il cliente desidera. Per chi non ama il tutto organizzato, ma ha comunque la necessità di avere le prenotazioni per almeno i primi due giorni di vacanza.
Viaggi di gruppo Se sei interessato ad un viaggio di gruppo con data di partenza fissa puoi iniziare da qui. La quotazione è soggetta a riconferma in base alla disponibilità dei voli al momento della prenotazione; i partecipanti, italiani (con guida in italiano) o internazionali (con guida in francese/inglese), non sono esclusivamente di Go Asia e non sono possibili modifiche (salvo estensioni individuali pre/post).
Asia “Escape” Sono le strutture stesse ad essere la meta: una destinazione nella destinazione. Eleganza sfarzosa o minimalismo estremo in perfetta armonia con gli spettacolari paesaggi circostanti. Una fuga dalla quotidianità per rincorrere le proprie passioni e vivere in prima persona un’esperienza insolita e multisensoriale. Chiudi gli occhi e il sogno diventa realtà!
Viaggi a tema Viaggi per chi ama l’enogastronomia o l’architettura, la musica o la danza, l’archeologia o l’etnografia. Ma anche per chi viaggia solo in treno o solo in crociera, per chi cerca i manga giapponesi o le feste medievali mongole! In definitiva per colui che cerca le peculiarità o la propria passione o il proprio hobby, nel paese visitato.
Viaggi di Nozze e Individuali Proposte di viaggio con partenze libere e giornaliere, sempre assistiti da guide locali esperte (con servizi privati o regolari con altri turisti). Itinerari sia per chi vuole indipendenza o riservatezza ma anche la possibilità di costruirvi il viaggio ad hoc secondo le vostre esigenze per far diventare esperienze uniche anche la luna di miele con esclusività e tanti regali. Le quote sono proposte alle migliori condizioni del momento e sono soggette a riconferma in base alla reale disponibilità dei servizi quando prenoterete.
Lusso, Charme & Spa Se desideri soggiornare negli hotel e resort più raffinati puoi iniziare la visita da qui. In ogni viaggio troverai cene gourmet, servizi personalizzati e attenti a ogni particolare. Scopri inoltre la nuova linea Charme & Spa se, oltre a visitare splendidi luoghi, vuoi anche farti coccolare nelle migliori Spa. Le quotazioni definitive dipendono dalla disponibilità di voli e servizi.
La panoramica completa delle quote di partecipazione ed i dettagli sulle inclusioni del Legenda per i pasti durante i tour: B = prima colazione; L = pranzo; D = cena viaggio sono consultabili on-line sul sito internet: www.goasia.it La quota comprende • Voli intercontinentali da Roma o Milano con vettori Iata in classe turistica • Voli interni menzionati nel programma (se previsti) • Franchigia bagaglio 20 Kg in stiva, 5 kg a mano • Hotel menzionati o, se non disponibili altri della stessa categoria su base camera doppia standard • Trattamento indicato nel programma • Trasferimenti e visite con auto o bus , con guide locali parlanti multilingue (in alcuni tour è previsto la guida in italiano) • Accompagnatori (dall’Italia o in loco ) se previsti e se specificato nel programma La quota NON comprende • Visti (se previsti) • Le tasse aeroportuali da inserire nel biglietto • Pasti (a meno che non siano specificati nel programma) le bevande, le mance, gli extra di carattere personale, eccedenza bagaglio • Le escursioni facoltative e tutto ciò non evidenziato nella voce “la quota comprende” La quota d’iscrizione (€ 65 a passeggero) comprende: • Borsa, porta documenti, etichette bagagli e documentazione illustrativa varia • L’assicurazione per l’assistenza medica, il rimpatrio sanitario ed il danneggiamento al bagaglio • La polizza Viaggi rischio Zero I costumi dell’Indocina meridionale, dell’Annam, della Cambogia e del Siam, ambientati sullo sfondo di un paesaggio tropicale idiliaco, offrono l’immagine ingenuamente falsata e forse troppo gentile e paradisiaco, delle dure condizioni di vita nelle colonie francesi del Sud Est Asiatico.
Escape Asia
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Testi estratti da The Hotel Book, Great Escape Asia di Cristiane Reiter per Angelika Taschen di Taschen GmbH, Koln.
Escape Asia è un prodotto esclusivo, di qualità che coinvolge strutture ricettive selezionate per la loro singolarità. Sono le strutture stesse ad essere la meta: una destinazione nella destinazione. Eleganza sfarzosa o minimalismo estremo in perfetta armonia con gli spettacolari paesaggi circostanti. Una fuga dalla quotidianità per rincorrere le proprie passioni e vivere in prima persona un’esperienza insolita e multisensoriale, a contatto con la storia, la cultura, la tradizione e l’autenticità del paese – meta. Coccolati e viziati in queste strutture in cui il colore, l’eleganza e lo stile regnano sovrane. Chiudi gli occhi e il sogno diventa realtà!
Cambogia Escape Wat Bo Street Siem Reap, Cambodia Website: www.angkor-village.com
Angkor Village, Siem Reap Nel Paese delle Meraviglie
Quando il naturalista francese Henri Mouhot giunse in Cambogia, a metà del XIX secolo, alcuni contadini gli dissero che al limitare della giungla c’erano rovine di templi imponenti, costruiti da dei o giganti. Quella che sembrava una semplice leggenda si rivelò una delle maggiori scoperte archeologiche della storia: Mouhot trovò la città dimenticata di Angkor, testimonianza dell’antico regno dei Funan, che secondo il mito sarebbe sorto dall’unione tra un bramino e una bellissima principessa. Oggi, chi visita per la prima volta i giganteschi edifici che la giungla celato, perde ogni interesse per gli effetti tridimensionali dei film di fantascienza e sente il bisogno di trovare un luogo che cancelli la sensazione di essere stato ridotto alle dimensioni di un soldatino di latta. Nell’Angkor Village Resort, tutto ha le giuste proporzioni. I bungalow affacciati su laghetti sono immersi nella fitta vegetazione tropicale, le cui foglie si insinuano nelle finestre o sulla veranda come verdi carezze. Rilassandosi al sicuro su comode poltroncine scure, nei cortili interni o nei ristoranti tra opere d’arte cambogiana e cuscini di un rosso brillante, ci si lascia avviluppare piacevolmente dall’umida aria tropicale come in una biosauna. Il giorno dopo si torna ai templi di Angkor, ma stavolta in posizione di vantaggio, sul Quota: da € 70 per persona, sistemazione in camera dorso di un elefante, e all’improvviso anche in questa città di colossi le dimensioni sembrano tornare normali. doppia Cottage Letture da portare in viaggio: Rouge di Loung Ung Posizione: 300 Km a nord di Phnom Penh, a 10 minuti d’auto sia dall’aeroporto di Angkor, sia dai templi Camere: 14 camere standard, 38 camere deluxe Gastronomia: specialità cambogiane nel ristorante khmer L’Auberge des Temples; ristorante-teatro Apsara Peculiarità: costruito nello stile di un tipico villaggio cambogiano, rappresenta una pausa di respiro dopo un viaggio a ritroso nel tempo nell’antico regno di Cambogia
River Road Siem Reap, Cambodia Website: www.pansea.com
La Residence d’Angkor, Siem Reap Il lusso può essere molto semplice
Posizione: al centro di Siem Reap, 7 Km a sud-est dell’aeroporto e a 10 minuti dalla zona dei templi Camere: 54 camere e 1 suite Gastronomia: specialità asiatiche tradizionali e haute cuisine francese con aromi khmer. Inoltre, spuntini nel bar, da cui si gode uno splendido panorama sul fiume Storia: inaugurato nel febbraio 2002 Peculiarità: Atmosfere khmer con tutti i comfort della Cambogia moderna
Una piscina che ha le stesse proporzioni dei laghetti dei templi, rivestita di 45.000 piastrelle, ognuna delle quali brilla di una diversa tonalità di verde. Una camera arredata con mobili di legno locale e bambù, stoffe di morbido cotone e cuscini dai colori brillanti. Un balcone che sembra fatto apposta per una colazione privata o una partita a dama. Il Residence d’Angkor, affacciato sul fiume nel cuore di Siem Reap, dista lo spazio di una passeggiata dall’Angkor Wat, ma non si lascia intimidire dalla maestosità che lo circonda e mostra la propria versione della Cambogia: un paese tranquillo, cordiale e premuroso. I materiali usati sono quelli tradizionali: legno, bambù, pietra e stoffe d’arredo provengono dalla zona circostante e sono state lavorate nelle imprese artigiane e nei laboratori protetti locali. La cucina si basa sulle ricette della tradizione e su ingredienti freschi, l’acqua già utilizzata non viene dispersa nel terreno ma riciclata per annaffiare il giardino, e per i trasporti quotidiani non si usa l’automobile, bensì la bicicletta. Ma chi pensasse a una formula di ecoturismo che comporta qualche disagio sarebbe in errore: il soggiorno qui non potrebbe essere più confortevole!
Quota: da € 120 per persona, sistemazione in camera doppia Royal Deluxe
Letture da portare in viaggio: La via dei re di André Malraux
Whale Island Resort Ile de la Baleine, Vietnam Website: www.whaleislandresort.com Posizione: circa 140 km a nord-est di Nha Trang ( il transfer di 2,5 h dall’aeroporto, traversata compresa, è organizzato ) Camere: 20 bungalow che affacciano direttamente sulla spiaggia, 5 Economic Rooms per i gruppi Gastronomia: specialità vietnamite diverse di giorno in giorno, soprattutto frutti di mare. La terrazza del bar è perfetta per ammirare il tramonto Storia: aperto nel 1997 come modello di turismo sostenibile Peculiarità: immergersi nella natura in un paradiso molto privato Quota: da € 22 per persona, sistemazione in camera doppia
Vietnam Escape Whale Island Resort, Ile de la Baleine All’ombra delle palme da cocco
Il francese Michel Galey e sua moglie avevano terminato un faticoso trekking sull’altopiano del Vietnam e desideravano solo riposarsi in riva al mare. Quindi affittarono una barca a vela e salparono attraverso la baia di Van Phong, puntando a nord-est di Nha Trang. È qui che scoprirono il loro personale paradiso: Whale Island, un’isoletta privata che offre tutto il meglio dei tropici. Insenature con spiagge di candida sabbia contornate dalle palme e un’acqua cristallina in cui si può nuotare insieme a fitti banchi di pesciolini multicolori. Dal 1997, la coppia ha aperto quest’isola da cartolina illustrata anche ai visitatori, e Whale Island è diventata un magico rifugio dal mondo. Raggiungere il resort attraverso la fitta vegetazione costiera sarebbe un’impresa impossibile anche per gli scout più esperti: i nuovi arrivati vengono imbarcati al molo di Dam Mon (Nha Trang) per la breve attraversata. Su Whale Island si alloggia in semplici bungalow dall’apparenza ingannevolmente poco confortevole, che viene più che compensata dall’indimenticabile panorama sulla spiaggia, dalla cordialità degli ospiti e dalla cucina a base di frutti di mare: una vacanza non potrebbe essere più piacevole. Tra metà gennaio e metà ottobre, l’isola è un vero paradiso per gli appassionati di immersioni. La vita marina sulle barriere coralline della baia è una pirotecnia di colori, e sembra che lo stesso Jacques Cousteau abbia scoperto qui la sua passione per le immersioni subacquee. Letture da portare in viaggio: L’amante di Marguerite Duras
Myanmar Escape Road To Mandalay, Yangon Cambiare acque
Cos’hanno in comune il Reno, l’Elba e l’Ayeyarwady? Si potrebbe rispondere che sono tutti fiumi. Tuttavia, questi tre corsi d’acqua sono accomunati anche da una nave: costruita negli anni ’60, ha navigato sul Reno; in seguito è diventata un hotel galleggiante a Dresda. Oggi, infine, la “Road to Mandalay” è la più famosa crociera fluviale di Myanmar. Gli attuali proprietari hanno investito sei milioni di dollari per trasformare questa imbarcazione in un sogno asiatico arredato con opere artigianali, antichità locali e mobili fatti a mano, e con un ponte panoramico. Saliti a bordo, si scivola sull’acqua attraverso un paese incantato; lontanissimo dalle sofferenze e dall’incertezza con cui tutta la nazione guarda al proprio futuro. Quello attraversato dalla “Road to Mandalay” è un mondo del tutto diverso, che si apre al turismo come al rallentatore, mostrando con orgoglio ma anche con pudore pagode sfavillanti d’oro, antichi templi e villaggi rivieraschi. Le lussuose giornate sul ponte sono avvolte in un’aurea di avventura, come se si fosse esploratori, e alcune notti riservano magiche sorprese: migliaia di lampioni scintillano sull’ Ayeyarwady, rubando le stelle dal cielo per adagiarle sull’acqua.
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Website: www.roadto.com Posizione: crociere individuali (disponibile transfer dall’aeroporto/hotel ). In servizio da luglio ad aprile Camere: 14 cabine singole, 38 Superior Cabins, 14 State Cabins Gastronomia: cucina asiatica e europea Storia: ex battello sul Reno e hotel a Dresda, nel 1996 è stato trasformato in nave per crociere di lusso in Asia Peculiarità: un viaggio nel tempo al rallentatore, attraverso un paese sconosciuto Quota: da € 1.735 per persona, sistemazione in cabina doppia, 4gg/3nn
Letture da portare in viaggio: Il palazzo degli specchi di Amitav Ghosh
The Strand Hotel, Yangon Sotto la protezione del Buddha
Di solito, quando si pensa a Myanmar si immaginano viaggi nel passato, ma in questo Paese vi sono anche luoghi in cui il futuro è già presente: primo tra tutti la capitale, Yangon. Oggi i venditori ambulanti, il frenetico succedersi di immagini sui cartelloni luminosi e migliaia di automobili strombazzanti creano un clima di incessante iperattività. A volte, persino la pagoda di Shwedagon ha difficoltà a mantenere la sua aura di pacata maestosità: intorno a questo simbolo nazionale c’è un continuo andirivieni di pellegrini birmani e stranieri che rischia di trasformare questa meraviglia architettonica in un formicaio. Invece, The Strand Hotel, che si affaccia direttamente sul fiume, promette vera tranquillità. Non è un caso che la sua facciata di stile vittoriano ricordi grandi hotel del periodo coloniale: questo edificio è stato costruito nel 1901 come parte di una catena di hotel di lusso asiatici, e conserva tuttora il suo charme coloniale. Si alloggia in camere spaziose con un parquet di teak lucidissimo, si può ascoltare per ore il ronzio sommesso del ventilatore a pale e si ammirano opere d’arte e antichità locali. A cena, risulta difficile staccare lo sguardo dallo scintillio dei cristalli e dal mobilio raffinato per concentrarsi sul cibo, e l’atrio è un sogno di legno e marmo. Qui si vive come sotto a una campana di vetro che attutisce ogni rumore: fuori dalle porte dell’hotel, la città pulsante sembra dissolversi in lontananza.
92 Strand Road Yangon, Myanmar Website: www.ghmhotels.com Posizione: in riva al fiume Yangon, nel quartiere commerciale e diplomatico della capitale, 10 Km a sud dell’aeroporto Camere: 23 Deluxe Suites, 8 Superior Suites, 1 The Strand Suite Gastronomia: cucina birmana, tè pomeridiano e musica jazz nell’elegante The Strand Café e nel The Strand Grill. Bar nella Lobby Lounge Storia: aperto nel 1901 come hotel di lusso Peculiarità: Tutto il fascino e il lusso dell’era coloniale Quota: da € 80 per persona, sistemazione in Superior suite
Letture da portare in viaggio: Giorni in Birmania di George Orwell
Bagan Hotel, Bagan Giardini incantati
La più grave preoccupazione di Thamoddarit, il primo re di Bagan, erano le cinque terribili piaghe che sconvolgevano il suo regno: le tigri, gli scoiattoli volanti, i cinghiali, gli uccelli e le piante di zucca, che crescevano rapidissime, ricoprendo ovunque il terreno. Fu un eroe di nome Pyusawhti a salvare il regno, uccidendo i persecutori con il suo arco magico. Come ricompensa, Pyusawhti sposò la figlia di Thamoddarit e anni dopo gli succedette al trono. Quel giorno fece erigere una pagoda in ciascuno dei cinque luoghi in cui aveva sconfitto le minacce animali e vegetali: da questi primi edifici si sviluppò quello che oggi è uno dei più grandi complessi archeologici dell’Asia. Esteso su circa 35 chilometri quadrati, Bagan comprende 5000 templi in rovina e una settantina di santuari restaurati. Uno dei migliori punti di partenza per il visitatore è il Bagan Hotel, situato ai piedi del tempio di Gawdawpalin, sulle sponde dell’Ayeyarwaddy, a pochi passi dal museo archeologico di Old Bagan. Gli edifici di pietra rossiccia del complesso sorgono nel cuore di giardini incantati, collegati tra loro da stretti sentieri. Se si dedica un po’ di tempo ad esplorarli, ci si troverà davanti a una statua del Buddha quasi ad ogni angolo e in ogni camera, e dopo qualche giorno verrà voglia di armarsi di pala e pennello e partecipare in prima persona agli scavi a Bagan e nei dintorni.
Bagan, Old Bagan, Myanmar Website: www.myanmars.net/baganhotel Posizione: A Old Bagan, direttamente in riva all’Ayeyarwaddy, 16 Km a ovest dell’aeroporto di Nyaung U Camere: 50 Superior Rooms, 36 Deluxe Rooms, 12 Junior Suites, 4 Bagan Suites, 4 Riverview Suites Gastronomia: buona cucina tradizionale birmana e piatti occidentali. La cornice ideale per gustarli è il Riverside Garden Storia: costruito in una zona storica, ai piedi delle pagode Peculiarità: sembra di alloggiare in un enorme museo all’aria aperta Quota: da € 26 per persona, sistemazione in camera doppia Deluxe
Letture da portare in viaggio: Libera dalla paura di Aung San Suu Kyi
Inle Princess Resort, Lago Inle Il tesoro sul lago d’argento
Emanano un lieve aroma di resina e di bosco, luce tenue e un senso di calore anche nelle giornate più fredde: le case di legno hanno qualcosa di particolare, che fa sentire a casa propria anche in un Paese lontano. Un esempio di modello di questo fenomeno è l’Inle Princess Resort, sulle rive del lago di Inle. I suoi 42 chalet del colore del miele scuro liquido si ergono sullo specchio d’acqua tranquillo. Sotto i loro tetti bassi la vita scorre in semplicità ma con tutte le comodità necessarie; ci si siede a mangiare a uno dei tavoli del ristorante sul pontile e si è sempre immersi in un paesaggio idilliaco, che ricorda un delicato dipinto su seta. Il lago di Inle è un paradiso ritrovato: imbarcazioni cariche di frutta e di verdura o provviste di elaborate coperture degne di un palazzo scivolano sull’acqua, sospinte da uomini che remano in modo particolare, su una gamba sola. Gli ospiti dell’Inle Princess resort possono riempire piacevolmente le giornate con escursioni nelle colline di Shan, facendo birdwatching o semplicemente sedendosi sulle loro verande coperte per ammirare un tramonto mozzafiato. Letture da portare in viaggio: L’accordatore di piano di Daniel Mason
Magyizin Village, Inle Lake Yangon, Myanmar Website: www.inleprincessresort.com Posizione: sulla riva orientale del lago di Inle, a 30 Km dall’aeroporto di Heho (collegamenti quotidiani da Mandalay e Yangon, da 20 a 60 minuti di viaggio) Camere: 42 chalet Gastronomia: cucina birmana Peculiarità: hotel ispirato alle tipiche costruzioni su palafitta della regione per trovarsi vicinissimo alla natura. Quota: da € 58 per persona, sistemazione in camera doppia Mountain View
Charme e Spa
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Scoprite tutto il fascino dell’Oriente in un atmosfera di puro relax regalandovi l’emozione di un soggiorno lusso, charme e tranquillità nelle più belle destinazioni del continente asiatico. Abbiamo messo a vostra disposizione la nostra esperienza e scelto strutture per soddisfare tutti i vostri desideri!! Le nostre proposte mettono le tue esigenze al centro di un mondo di attenzione e servizi accuratamente studiati per trasformare la tua vacanza in un’esperienza unica per raffinatezza, bellezza e intensità. Vivete un momento di puro benessere e rilassatevi piacevolmente con i trattamenti massaggi, i servizi termali, la sauna, il bagno turco dei migliori centri spa. Immergetevi nell’atmosfera magica e romantica dei più bei paradisi tropicali. Spiagge bianchissime, acque cristalline, tramonti mozzafiato e natura incontaminata. Scoprite la cultura, l’arte, le antiche testimonianze archeologiche e le metropoli multiculturali. Gustate i sapori di una tradizione culinaria eccezionale.
Cambogia Charme e Spa Angkor charme e spa La zona monumentale di Angkor, distante pochi chilometri da Siem Reap, era l’antica capitale del regno Khmer, situata nel cuore della Cambogia. Oggi costituisce uno tra i più grandi ed affascinanti siti archeologici al mondo, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1992. In prossimità del lago Tonlè Sap, in un’area anticamente racchiusa da grandi e lunghissime mura, sorgeva una città dai criteri urbanistici straordinariamente razionali,
sulla quale svettavano centinaia di templi eretti dai regnanti Khmer, re con attributi divini che tra XI e XV secolo hanno reso ricco, potente e sublime il regno. Centinaia di questi templi sopravvivono oggi, strappati alla giungla, alcuni in un ottimo stato di conservazione. Il tempio più famoso è l’Angkor Wat (Suryavarman II), gioiello stilistico dalle impressionanti, ma armoniose proporzioni, divenuto simbolo nazionale della Cambogia (unico edificio al mondo
ad apparire su una bandiera nazionale). Il tempio venne fatto costruire dal Re Suryavarman II, il “re protetto dal sole” che volle farne il suo mausoleo. La sua costruzione iniziò nel 1122 e fu portata a termine già nel 1150, l’anno della sua morte, in quanto egli aveva ordinato che la gigantesca costruzione partisse da 4 lati contemporaneamente. Proseguendo verso nord si arriva all’Angkor Thom, l’ultima e la più grande delle antiche capitali khme
La Residence d’Angkor HHHHH Trattamento: prima colazione
Prezzo per persona in camera doppia Royal Deluxe Riverside da € 120,00
Una piscina che ha le stesse proporzioni dei laghetti dei templi, rivestita di 45.000 piastrelle, ognuna delle quali brilla di una diversa tonalità di verde. Una camera arredata con mobili di legno locale e bambù, stoffe di morbido cotone e cuscini dai colori brillanti. Un balcone che sembra fatto apposta per una colazione privata o una partita a dama. Il Residence d’Angkor, affacciato sul fiume nel cuore di Siem Reap, dista lo spazio di una passeggiata dall’Angkor Wat, ma non si lascia intimidire dalla maestosità che lo circonda e mostra la propria versione della Cambogia: un paese tranquillo, cordiale e premuroso. I materiali usati sono quelli tradizionali: legno, bambù, pietra e stoffe d’arredo provengono dalla zona circostante e sono state lavorate nelle imprese artigiane e nei laboratori protetti locali. La cucina si basa sulle ricette della tradizione e su ingredienti freschi, l’acqua già utilizzata non viene dispersa nel terreno ma riciclata per annaffiare il giardino, e per i trasporti quotidiani non si usa l’automobile, bensì la bicicletta. Ma chi pensasse a una formula di ecoturismo che comporta qualche disagio sarebbe in errore: il soggiorno qui non potrebbe essere più confortevole!
Vietnam Charme e Spa Hoi An charme e spa Hoi An è una pittoresca cittadina del Vietnam dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per i suoi edifici di interesse storico che presentano un incrocio di stili diversi. Hoi An nasce come porto fluviale nella zona centrale del Vietnam, e raggiunse il proprio splendore nei secoli XVI e XVII. Per molti secoli è stato uno dei più importanti porti del SudEst Asiatico, e conserva ancora oggi le splendide abitazioni tradizionali dei ricchi mercanti cinesi, giapponesi ed europei. Tuttora presenta un’atmosfera di altri tempi, per la presenza di antiche dimore ed
edifici di grande fascino.Le sue stradine tortuose lungo le sponde del fiume sono piene di ristoranti e bancarelle. Una passeggiata nel centro storico, rimasto praticamente intatto dal XVI secolo, ci offre la possibilità di rivivere il passato, grazie anche alle botteghe che offrono artigianato di alta qualità e sete pregiate, e alle gallerie d’arte con oggetti di antiquariato e dipinti. A breve distanza si trova il sito UNESCO My Son; nei pressi del piccolo villaggio è stata scoperta una zona archeologica di grande importanza, risalente alla civiltà Cham.
Hotel The Nam Hai HHHHH L Trattamento: prima colazione
Prezzo per persona in camera doppia Bedroom Villa da
€ 295,00
Situato sulla spiaggia di Ha My Beach, a mezz’ora dall’aeroporto di Danang e vicino all’antico porto di Hoi An, in una posizione che permette di combinare mare, spiaggia e relax alla visita delle imperdibili ricchezze culturali e architettoniche di questa regione, il resort, gestito dalla GHM Hotels è costituito da 60 camere elegantemente arredate e 40 ville, da 1 a 5 camere da letto, con cucina e piscina privata disposte nel lussureggiante giardino con un incantevole vista sul mare e sulle Cham Islands. Tutte le sistemazioni sono dotate di ampie camere da letto e lussuose sale da bagno. Tra i servizi offerti agli ospiti 2 ristoranti che propongono cucina asiatica, locale e internazionale, una Spa, 3 piscine, campi da tennis e un campo da golf a 18 buche.
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Nha Trang charme e spa Nha Trang, situata a circa 1 ora di volo da Ho Chi Minh City, con le sue spiagge da cartolina, è la più rinomata località balneare del Vietnam, una mezzaluna di sabbia bianchissima lunga 6 km, con palme da cocco e decine di isolette ideali per snorkeling e immersioni. Buoni resort e ottimi ristoranti fanno di Nha Trang la meta ideale per soggiorni all’insegna del relax e del divertimento. A Nha Trang sono state trovate tracce di insediamenti umani che risalgono ad epoca Cham. In epoca coloniale i Francesi,
attratti dalle dalla bellezza della baia e dalle spiagge di sabbia bianca, vi costruirono ville per vacanze. Più tardi anche i militari americani erano soliti trascorrere brevi periodi di licenza a Nha Trang. Oggi la maggior parte delle infrastrutture turistiche di Nha Trang sono situate nella parte sud, a Biet Thu. Tran Phu corrisponde invece al centro cittadino con un lungomare ornato di palme. Questa città è anche un importante porto di pescatori e i ristoranti offrono specialità di pesce eccellenti.
Hotel Ana Mandara HHHHH Immerso in un grande giardino tropicale e situato direttamente su una spiaggia privata a circa 40 minuti dall’aeroporto e 1 chilometro dal centro di Nha Trang, il resort incarna perfettamente la filosofia Evason: stile unico e contemporaneo, particolare enfasi nel servizio personalizzato e nell’accoglienza che rispecchia la calda ospitalità vietnamita. Evason Ana Mandara & Six Senses Spa dispone di 74 camere di diverse tipologie elegantemente arredate, tutte con terrazzo privato e le comodità di un resort a 5 stelle quali servizi privati con Jacuzzi e doccia a pioggia, aria condizionata e ventilatori, televisione satellitare, telefono IDD, Lettore DVD, cassaforte, minibar, macchina per tè e caffè, servizio in camera 24h su 24h, accesso a internet gratuito (su richiesta). Possibilità di camere comunicanti. Evason Ana Mandara & Six Senses Spa offre una vasta selezione di alternative per pranzo e cena, con una selezione di piatti tipici orientali, occidentali e pietanze tradizionali del Vietnam serviti nell’Ana Pavillion Restaurant o nel beach Restaurant, posizionato presso la bella piscina. Il lobby bar è l’ideale per rilassarsi degustando del vino al calice, una birra di produzione internazionale oppure un cocktail, mentre il Pool Bar offre una vasta selezione di bevande. Sono a disposizione degli ospiti la Six Senses Spa, posizionata lungo la spiaggia in una piantagione di noci di cocco , che offre un ampia gamma di trattamenti sia Orientali che Occidentali, due piscine, una palestra, un campo da tennis, ping pong e campo di beach volley, un centro business, una rifornita libreria,un centro per gli sport acquatici con attrezzature per praticare snorkeling, windsurf, immersioni, hobiecat, paracadute ascennsionale, sci nautico e kayak. Sono disponibili barche e biciclette a noleggio. Il gift shop e la gioielleria offrono articoli di artigianato locale, lavori artistici, una galleria di quadri, l’angolo gourmet e servizio sartoria.
Evason Ninh Van Bay HHHHH L Situato in una posizione mozzafiato tra le impressionanti formazioni rocciose e la sabbia bianca della quieta baia di Ninh Van, accessibile unicamente via mare, l’Evason Hideaway riflette totalmente la filosofia della catena Six Senses, nel rispetto della tradizione locale, con design moderno e raffinato, ampi spazi e una particolare cura e attenzione per gli ospiti. Il resort, raggiungibile dall’aeroporto di Nha Trang con un trasferimento di circa 1 ora in auto e 20 minuti di barca è costituito da 54 ville di diverse tipologie dotate di ampi spazi privati, piscina privata veranda o terrazza. Le ville sono situate di fronte alla spiaggia, adagiate sui promontori collinari e incastonate nelle formazioni rocciose dove sono state abilmente costruite le piscine private. Molte ville situate nell’area collinare, vicino alla Six Senses Spa, offrono una propria Spa suite. Le differenti categoria di villa offrono diversi livelli di privacy e sono dotati di tutti i comfort tipici di una struttura di altissimo livello. I ristoranti sono 3, il Dining by the Bay, con vista sulla baia, che serve piatti internazionali, locali e specialità fusion’ unendo la tradizione occidentale a quella orientale, il Dining by the Pool, aperto anche a pranzo, situato presso la piscina principale ed il Dining by the Rocks che offre un’ambientazione intima e raccolta, che guarda verso la baia ed e serve menù da sei portate da abbinare alla selezione di vini approntata personalmente dallo Chef. La Six Senses Spa offre una vasta selezione di trattamenti olistici e personalizzati per assecondare le richieste e le preferenze individuali. Nel tempo libero è possibile praticare windsurf,immersioni, sci nautico, tennis, hiking, snorkelling, canoa, pesca,pallavolo, escursioni.
Indirizzo e altri recapiti: 75000 Beachside Tran Phu Boulevard, Nha Trang, Vietnam Tel.: +84-58-352-2222 Fax: +84-58-352-5828 Trattamento: prima colazione
Prezzo per persona in camera doppia Garden View da
€ 140,00
Indirizzo e altri recapiti: Ninh Van Bay, Nha Trang city, Kanh Hoa Province, Nha Trang, Vietnam Trattamento: prima colazione
Prezzo per persona in camera doppia Hill Top Villa da
€ 304,00
Phu Quoc charme e spa L’isola di Phu Quoc si trova al largo della costa occidentale del Vietnam. Dal punto di vista prettamente geografico l’isola è più vicina alle coste Cambogiane, da cui dista soli 13 km in linea d’aria. Phu Quoc è
un’isola montuosa ancora in gran parte ricoperta da fitte foreste, con belle spiagge di sabbia bianca lambite da un mare azzurro turchese. L’isola si raggiunge in volo da Ho Chi Minh City.
Chen Sea Resort & Spa HHHH Situato in una tranquilla baia direttamente su 300 metri di spiaggia dorata circondata dalla vegetazione tropicale Il resort è progettato per integrarsi con la natura circostante e la realizzazione ha seguito un progetto per ridurre quanto più possibile l’impatto sulla natura. I 36 bungalow, tutti vista mare, includono anche 12 ville con piscina privata. Tutte le sistemazioni sono dotate di doccia esterna, aria condizionata, TV con lettore DVD, minibar, cassetta di sicurezza. Il ristorante, affacciato sul mare, serve specialità della cucina mediterranea e piatti locali ed internazionali. La Spa, costruita attorno ad un’antica casa in stile Hoi An direttamente sulla spiaggia propone un mix di trattamenti tradizionali e contemporanei. Nel tempo libero sono a disposizione degli ospiti 1 piscina infinity pool e la possibilità di praticare numerosi sport acquatici come windsurf, kayak,vela, diving, snorkeling, kite surf ed effettuare escursioni di vario genere sull’isola.
Indirizzo e altri recapiti: Bai Xep, Ong Lang Hamlet, Cua Duong Village, Phu Quoc Island, Vietnam Trattamento: prima colazione
Prezzo per persona in camera doppia Sea View da
€ 90,00
Myanmar Charme e Spa
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Ngwe Saung charme e spa Ngwe Saung è una località solo recentemente aperta al turismo internazionale. Conosciuta anche come
Aureum Palace Ngwe Saung HHHH
Trattamento: prima colazione
Prezzo per persona. in camera doppia Deluxe da
Silver Beach, sorge su una bella spiaggia di sabbia bianca a circa 1 ora di auto dall’aeroporto di Pathein.
€ 47,00
Resort appartenente alla più importante catena alberghiera del paese, dispone di 55 bungalow vista mare con veranda e 5 executive suite con piscina privata. I 2 ristoranti ed i 2 bar servono specialità della cucina asiatica ed occidentale. Tra i servizi per il tempo libero a disposizione degli ospiti una grande piscina, una Spa, un campo da tennis, una biblioteca. È possibile effettuare escursioni in barca alle isole circostanti, praticare windsurf, vela, snorkeling e bicicletta.
Ngapali charme e spa La spiaggia di Ngapali, situata a meno di un’ora dall’aeroporto di Thandwe, collegato a sua volta con voli diretti da Yangon, è la più bella delle destinazioni balneari accessibili a chi visita il Myanmar. Con la sua ampia e incontaminata distesa di sabbia lunga
Hotel Sandoway Resort HHHHH
Trattamento: prima colazione
Prezzo per persona. in camera doppia Deluxe da
Trattamento: prima colazione
più di 3 km, è separata da altre spiagge da piccoli promontori rocciosi che è possibile superare a piedi senza difficoltà. Diversi i villaggi nelle vicinanze, e al largo isolotti di roccia e isole più grandi raggiungibili in barca.
€ 78,00
Semplicemente il più esclusivo resort in Myanmar, immerso nell’atmosfera orientale dei giardini tropicali e delle piantagioni di cocco. Lungo la candida spiaggia di Ngapali, ad un’ora di volo da Yangon, il Sandoway Resort è una delle migliori sintesi di ospitalità orientale e bellezza naturale, il tutto amalgamato dall’esperienza italiana. Le nuove ville di 120 mq, tutte con vista mare, costruite su 2 piani con salotto e terrazza privata, offrono tutto ciò di cui si può aver bisogno in un resort esclusivo. Il resort è costruito con vari tipi di legno pregiati, pietre e marmo sapientemente lavorati dalle maestranze locali. Gli interni sono arredati con mobili ed accessori raffinati prodotti in esclusiva per l’hotel. I cottages e le camere rispettivamente di 80 e 75 mq sono disposti su 2 piani e molto confortevoli. I 2 ristoranti all’aperto offrono una cucina prelibata e specialità di pesce, che arriva fresco ogni giorno, preparate da chef europei. Non manca la Spa, specializzata in massaggi, aromaterapia e trattamenti di bellezza.
Aureum Palace Ngapali HHHHSUP Resort di livello internazionale posizionato direttamente sulla spiaggia costituito da 44 cottage bilocali dotati
di veranda, Jacuzzi ed aria condizionata. La proposta culinaria spazia dalla cucina tradizionale asiatica a piatti Prezzo per persona. della cucina internazionale. Il bar, la Spa, il servizio massaggi, una piscina ed una biblioteca completano in camera doppia Garden View Cottage da € 78,00 l’offerta. È possibile praticare windsurf, snorkeling, bicicletta e golf nel vicino campo a 9 buche.
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Essenza della Cambogia
Cambogia
Tipologia: Viaggi di Gruppo Ecco di seguito 2 programmi di gruppo con partenza da Siem Reap: 4 giorni per scoprire l’imperdibile Durata: 5gg/4nn sito archeologico di Angkor, 5 giorni per visitare anche le rovine pre-angkoriane di Sambor Prei Kuk e Assistenza: italiano la capitale Phnom Penh. Volo dall’Italia su richiesta. Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni Partenze condivise speciali a date fisse, minimo 2 persone, con piccoli gruppi che si formano in loco e che raramente superano le 15 persone, da Siem Reap: sabato 14 gennaio lunedì 13 agosto lunedì 6 febbraio sabato 18 agosto sabato 18 febbraio sabato 25 agosto lunedì 27 febbraio lunedì 15 ottobre sabato 3 marzo sabato 3 novembre lunedì 12 marzo sabato 17 novembre sabato 24 marzo lunedì 26 novembre lunedì 2 aprile sabato 8 dicembre sabato 14 aprile lunedì 31 dicembre lunedì 30 aprile sabato 5 gennaio Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Viaggio 4 giorni Quota base da € 370,00 + voli intercont.
Supplemento singola da
Viaggio 5 giorni Quota base da
Supplemento singola da
€ 80,00
€ 610,00 + voli intercont. € 120,00
Supplemento partenze private Tassa e spese di iscrizione
su richiesta € 65,00
Siem Reap Sambor Prey Kuk
Phnom Penh
1° giorno: SIEM REAP (Tonle Sap) (B/-/-) Arrivo in mattinata a Siem Reap, disbrigo delle formalità burocratiche e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio escursione al lago Tonle Sap con visita al villaggio galleggiante di pescatori Chong Kneas, dalle tipiche costruzioni in legno. La particolarità del lago è rappresentata dalla sua ampiezza che varia a seconda delle stagioni e dal fatto che le acque sono tra le più pescose al mondo. Rientro in hotel e pernottamento. 2° giorno: SIEM REAP (B/L/-) Prima colazione. Visita di Angkor Thom, capitale di Angkor dal X al XV secolo. Se Angkor Wat è il capolavoro dell’Induismo classico, Angkor Thom testimonia il passaggio ad un’ispirazione di segno diverso, quella del Buddismo mahayana, maturata dopo la catastrofe del 1177, quando Angkor fu sommersa dall’Invasione dei Cham provenienti dall’attuale Vietnam. Portavoce di questo cambiamento fu
il Re Jayavarman VII che ristrutturò completamente Angkor e, con una febbrile campagna edilizia dal 1181 al 1220, edificò la cittadella fortificata di Angkor Thom, che significa “città che sostiene il mondo dandogli la propria legge”. Si visiteranno i siti di Jayavarman VII (1181-1220): Porta Sud, Bayon, Terrazza degli Elefanti, Terrazza del Re Lebbroso; i siti dell XI secolo: Baphuon, Phimeanakas, Khleang Nord e Sud, le 12 Prasat Suor Prat. Pranzo e nel pomeriggio termine della visita ai siti archeologici di Preah Khan, Neak Pean, Ta Prohm (Jayavarman VII), dove le antiche pietre emergono tra le radici di enormi alberi secolari che avvolgono i monumenti. Pernottamento in hotel. 3° giorno: SIEM REAP (B/L/-) Prima colazione. Visita di Banteay Srei o “Cittadella delle Femmine”, a circa 28 chilometri dalla città, considerato un vero gioiello dell’arte khmer con i suoi bassorilievi in arenaria rosa, e conosciuto anche come “Tempio delle Femmine”. La sua particolarità è quella di essere stato costruito da un dignitario di corte e non da un Re. Visita al tempio di Banteay Samre, al Mebon Orientale, al tempio Pre Rup, dedicati a Shiva, e al Prasat Kravan (templi del 10 secolo) ispirato al culto di Vishnu. Pranzo. Nel pomeriggio inizio della visita di Angkor Wat (Suryavarman II), considerato il monumento più armonioso di Angkor per stile, proporzioni e concezione, divenuto simbolo nazionale. Il tempio venne fatto costruire dal Re Suryavarman II (1113-1150), e occupa un’area di 2 milioni di metri quadri, circondato da un fossato largo 200 metri, le cui sponde erano ricoperte da gradinate. E’ l’unico tempio rivolto ad Occidente, in direzione del tramonto. Impressionante è la decorazione, con centinaia di metri di bassorilievi scolpiti sulle pareti, nei porticati e nelle gallerie, che illustrano con incredibile ricchezza e vivacità le scene principali dei poemi epici indiani. Pernottamento.
4° giorno: SIEM REAP - partenza (B/-/-) Prima colazione. Giornata a disposizione. In tempo utile, trasferimento in aeroporto.
VIAGGIO DI 5 GIORNI Visita di Phnom Penh e Sambor Prei Kuk
4° giorno: SIEM REAP - SAMBOR PREI KUK PHNOM PENH (B/L/-) Prima colazione in hotel e partenza di primo mattino per Sambor Prei Kuk, importante sito archeologico che racchiude numerosi monumenti: il gruppo Nord, capitale del regno Baladitya sotto il dominio del re Aninditapura (6°sec. d.C.), il gruppo Sud capitale di Isanapura sotto il regno del re Isanavarman (611 - 635 d.C.) e il gruppo C sotto il regno di Jayavarman II (790-850). Pranzo in corso d’escursione e proseguimento per Phnom Penh con sosta lungo il tragitto per visitare Wat Nokor, tempio risalente al XIII secolo ed edificato da Jayavarman VII, caratterizzato da stupendi bassorilievi che raffigurano le Apsaras, ninfe danzanti. Arrivo nel rado pomeriggio e sistemazione in hotel. Pernottamento. 5° giorno: PHNOM PENH - BANGKOK (B/-/-) Prima colazione. Al mattino visita della capitale della Cambogia: il Museo Nazionale, che accoglie i capolavori della scultura khmer dal V al XIII secolo, il Palazzo Reale con la Sala del trono e la Pagoda d’Argento. Conosciuta anche come Tempio del Buddha di smeraldo, la pagoda deve il suo nome alle ricchezze custodite al suo interno: il pavimento coperto da oltre 5.000 piastre d’argento, le statue di oro massiccio, argento e cristallo, i Buddha di smeraldo ricchi di diamanti, alcune preziose maschere usate nelle danze di corte ed altri fantastici tesori. Proseguimento per il Wat Phnom, situato su un colle in posizione panoramica. Pomeriggio a disposizione. In tempo utile trasferimento in aeroporto.
Discover Cambogia Viaggio di 9 giorni per scoprire i principali tesori culturali e naturalistici della Cambogia: il grandioso complesso archeologico di Angkor, vera meraviglia d’oriente, l’ambiente unico del grande lago Tonle Sap, l’interessante sito pre-angkoriano di Sambor Prei Kuk, la capitale Phnom Penh, dove il nuovo volto moderno e dinamico del paese convive con le tracce del suo passato. Il viaggio include un soggiorno a Bangkok per visitare la capitale Thailandese (all’inizio o alla fine del tour a seconda che si parta da Roma o da Milano). Possibilità di estensione con un soggiorno balneare a Sihanoukville, principale località turistica della costa cambogiana, o in una delle più rinomate spiagge della Thailandia o della Malesia. 1° giorno: ITALIA - SINGAPORE/BANGKOK (-/-/-) Partenza dall’Italia per Phnom Penh con volo di linea Thai Airways (via Bangkok) o Singapore Airlines (via Singapore). Cena e pernottamento a bordo. 2° giorno: SINGAPORE/BANGKOK – PHONM PENH (-/-/-) Arrivo al mattino a Phnom Penh. Arrivo, disbrigo delle formalità burocratiche e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio visita della capitale della Cambogia: il Museo Nazionale, che accoglie i capolavori della scultura khmer dal V al XIII secolo, il Palazzo Reale con la Sala del trono e la Pagoda d’Argento o Tempio del Buddha di smeraldo, traboccante di tesori: il pavimento coperto da oltre 5.000 piastre d’argento, le statue di oro massiccio, argento e cristallo, i Buddha di smeraldo ricchi di diamanti, alcune preziose maschere usate nelle danze di corte. Proseguimento per il Wat Phnom, situato su un colle panoramico. Se il tempo lo permette visita del Central Market, posto all’interno di una mastodontica cupola sulla quale convergono i principali viali della città. Rientro in hotel e pernottamento. 3° giorno: PHNOM PENH - SAMBOR PREI KUK - SIEM REAP (B/L/-) Prima colazione. Partenza in auto per Kompong Thom (165 km - circa 3 ore e mezza), vivace cittadina a metà strada tra Phnom Penh e Siem Reap, base ideale per la visita del sito pre-angkoriano di Sambor Prei Kuk. Lungo il tragitto si potrà osservare uno spaccato della vita quotidiana nelle campagne cambogiane. L’antica capitale dell’impero Chenla è costituita da decine di templi sparsi nella foresta. Visita dei templi del gruppo Nord, capitale del regno Baladitya sotto il dominio del re Aninditapura (VI sec.), del gruppo Sud, capitale di Isanapura sotto il regno del re Isanavarman (611-635) e del gruppo C, costruito sotto il regno di Jayavarman II (790-850). Pranzo in picnic o in semplice ristorante locale in corso d’escursione. Rientro a Kompong Thom e proseguimento per Siem Reap (circa 3 ore). Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento. 4° giorno: SIEM REAP (B/L/-) Prima colazione. Al mattino partenza per la visita della prima capitale di Angkor, il gruppo di templi chiamato Rolous, il sito di Hariharalaya che fu capitale del regno Khmer nel IX e X secolo. Visita al tempio Bakong, il primo grandioso tempio-montagna di Angkor, eretto nel 881, al Preah Ko, il più antico fra i templi angkoriani giunti a noi, il Lolei, il tempio dinastico fatto erigere su un’ isolotto artificiale al centro del Lago Baray nel 893 da Yashovarman. Pranzo. Nel pomeriggio visita al Western Baray, lago artificiale risalente all’XI secolo, che ospita il tempio Mebon Occidentale. Al termine rientro in hotel. Cena e pernottamento in hotel. 5° giorno: SIEM REAP (B/L/-) Prima colazione. Visita di Banteay Srei o “Cittadella delle Femmine”, a circa 28 km dalla città, gioiello
dell’arte khmer con i suoi bassorilievi in arenaria rosa. Visita al tempio di Banteay Samre, al Mebon Orientale, al tempio Pre Rup, e al Prasat Kravan (templi del X secolo). Pranzo. Nel pomeriggio inizio della visita di Angkor Wat (Suryavarman II), considerato il monumento più armonioso di Angkor per stile, proporzioni e concezione, divenuto simbolo nazionale. Il tempio venne fatto costruire dal Re Suryavarman II (1113-1150), e occupa un’area di 2 milioni di metri quadri, circondato da un fossato largo 200 metri. Impressionante la decorazione, con centinaia di metri di bassorilievi che illustrano con incredibile ricchezza e vivacità le scene principali dei poemi epici indiani. Pernottamento in hotel. 6° giorno: SIEM REAP (B/L/-) Prima colazione. Visita di Angkor Thom, capitale di Angkor dal X al XV secolo. Se Angkor Wat è il capolavoro dell’Induismo classico, Angkor Thom testimonia il passaggio ad un’ispirazione di segno diverso, quella del Buddismo mahayana, maturata dopo la catastrofe del 1177, quando Angkor fu sommersa dall’invasione dei Cham (dall’attuale Vietnam). Protagonista di questo cambiamento fu il Re Jayavarman VII (1181-1220) che edificò la cittadella fortificata di Angkor Thom, “città che sostiene il mondo dandogli la propria legge”. Si visiteranno i siti di Jayavarman VII: Porta Sud, Bayon, Terrazza degli Elefanti, Terrazza del Re Lebbroso; i siti del secolo XI: Baphuon, Phimeanakas, Khleang Nord e Sud, le 12 Prasat Suor Prat. Pranzo e nel pomeriggio termine della visita ai siti archeologici di Preah Khan, Neak Pean, Ta Prohm (Jayavarman VII), dove le antiche pietre dei monumenti emergono tra le radici di enormi alberi secolari. Pernottamento in hotel. 7° giorno: SIEM REAP (B/L/-) Prima colazione. Escursione al lago Tonle Sap con visita al villaggio galleggiante di pescatori Chong
Cambogia Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 9gg/6nn Assistenza: italiano Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 1.650,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
€ 150,00 € 65,00
Siem Reap Sambor Prey Kuk
Phnom Penh
Kneas. La particolarità del lago è rappresentata dalla sua ampiezza che varia di molto a seconda delle stagioni. Rientro a Siem Reap e pomeriggio di relax con la visita a un negozio all’interno della Les Chantiers Écoles, scuola specializzata nell’insegnamento delle tecniche di scultura in legno e in pietra ai giovani bisognosi. Pernottamento. 8° giorno: SIEM REAP - SINGAPORE/ BANGKOK (B/-/-) Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore) o Bangkok e Thai Airways (via Bangkok). Pasti e pernottamento a bordo. 9° giorno: ITALIA (-/-/-) Arrivo in Italia in mattinata. Fine del viaggio.
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Cambogia
Cambogia classica
Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 10gg/7nn Assistenza: italiano Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni
Viaggio di 10 giorni per visitare le principali attrattive del Paese: la capitale Phnom Penh, volto moderno e dinamico del paese, il sito pre-angkoriano di Sambor Prei Kuk, il grandioso complesso archeologico di Angkor, il particolare ambiente del grande lago Tonle Sap con i suoi villaggi galleggianti e l’elegante cittadina fluviale di Battambang, che conserva numerosi edifici di epoca coloniale. Possibilità di estensione con un soggiorno balneare a Sihanoukville, principale località turistica della costa cambogiana, o in una delle più rinomate spiagge della Thailandia o della Malesia.
Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 1.890,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
€ 230,00 € 65,00
Siem Reap Sambor Prey Kuk Battambang Kompong Chhnang Phnom Penh
1° giorno: ITALIA - SINGAPORE/BANGKOK (-/-/-) Partenza dall’Italia per Phnom Penh con volo di linea Thai Airways (via Bangkok) o Singapore Airlines (via Singapore). Cena e pernottamento a bordo. 2° giorno: SINGAPORE/BANGKOK - PHNOM PENH (-/L/-) Arrivo al mattino a Phnom Penh, “la perla dell’Asia”. Disbrigo delle formalità burocratiche e trasferimento in hotel. Pranzo. Inizio delle visite della città: il Museo Nazionale, che espone la più bella collezione al mondo di reperti e sculture Khmer, il Monumento dell’Indipendenza, il Mercato Russo, tra le cui bancarelle è possibile trovare veramente di tutto, ed il Museo di Tuol Sleng, principale centro di detenzione e tortura del paese durante gli anni della dittatura di Pol Pot. Se il tempo lo permette visita del Central Market, posto all’interno di una mastodontica cupola sulla quale convergono i principali viali della città. Rientro in hotel e pernottamento. 3°giorno: PHNOM PENH - KOMPONG THOM (Sambor Prei Kuk) - SIEM REAP (B/L/-) Prima colazione. Partenza in auto per Kompong Thom (circa 3½ ore), vivace cittadina a metà strada tra Phnom Penh e Siem Reap, per la visita del sito pre-angkoriano di Sambor Prei Kuk. Lungo il tragitto sosta al villaggio di Stung conosciuto per la curiosa specialità culinaria locale, ovvero i ragni giganti. Pranzo khmer presso il nuovo e grazioso Sambor Village Resort, immerso in un esotico paesaggio rurale. Nel pomeriggio si giunge al complesso archeologico. Sambor Prei Kuk, antica capitale dell’impero Chenla è costituita da decine di templi sparsi nella foresta. Rientro a Kompong Thom e proseguimento per Siem Reap (circa 3 ore), con sosta per ammirare i ponti edificati alla fine del XII secolo dal Re Jayavarman VII che intraprese la costruzione di una fitta rete stradale per collegare le varie province dell’Impero (l’odierna statale segue ancora infatti
lo stesso percorso dell’antica via di comunicazione Khmer). Arrivo a Siem Reap nel tardo pomeriggio. Sistemazione in hotel e pernottamento. 4° giorno: SIEM REAP (Rolous e Tonle Sap) (B/L/-) Prima colazione. Al mattino visita del sito archeologico di Hariharalaya, la città pre-Angkoriana che fu sede dei Re Khmer del IX secolo. L’imponente tempio Preah Ko che il piccolo Lolei presentano torri interamente edificate in mattoni. L’attrazione maggiore di Rolous è però costituita dal Bakong, un “tempio montagna”. Rientro a Siem Reap e pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio escursione in barca sul Tonle Sap, il lago che nella stagione delle piogge espande a dismisura le sue dimensioni. Oggi sulle rive del lago si possono ammirare diversi villaggi di pescatori, dalle pittoresche case di legno galleggianti sul fiume. Rientro in hotel e pernottamento. 5° giorno: SIEM REAP (Phnom Bakeng, Bantey Srei, Angkor Wat) (B/L/-) Partenza prima dell’alba per assistere al sorgere del sole dalla vetta del Phnom Bakeng, la collina naturale sulla quale, agli albori del X secolo, Re Yasovarman I fece costruire l’omonimo tempio montagna dedicato a Shiva. Rientro in hotel per la prima colazione. Proseguimento delle visite di Angkor. Ci si sposta 20 km a nord fino al Banteay Srei, la “cittadella delle donne”, uno dei capolavori artistici più raffinati dell’arte Khmer, interamente ricoperto di stupendi bassorilievi. Rientro a Siem Reap e pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio inizio della visita di Angkor Wat (Suryavarman II), considerato il monumento più armonioso di Angkor per stile, proporzioni e concezione, divenuto simbolo nazionale. Il tempio venne fatto costruire dal Re Suryavarman II (1113-1150), e occupa un’area di 2 milioni di metri quadri, circondato da un fossato largo 200 metri. Impressionante la decorazione, con centinaia di metri di bassorilievi scolpiti che illustrano con incredibile ricchezza e vivacità le scene principali dei poemi epici indiani. Pernottamento in hotel. 6° giorno: SIEM REAP (Angkor Thom) (B/L/-) Prima colazione. Inizio delle visite dei templi costruiti
quando l’impero dei Khmer raggiunge l’apogeo. Tra questi il grande Rajavihara, oggi noto con il nome di Ta Phrom, famoso anche per l’aspetto selvaggio nel quale si presenta. Si prosegue con le rovine del tempio montagna Ta Keo, e due piccoli templi in stile Angkor Wat, simili tra loro e di immensa bellezza: il Thommanon ed il Chao Sai Tewoda. Si giungerà infine all’Angkor Thom, la gigantesca città fortificata. Al suo interno si trovano “la Terrazza degli Elefanti” e la “Terrazza del Re Lebbroso”, interamente scolpita con stupendi bassorilievi. Al centro geometrico dell’Angkor Thom si trova invece il Tempio di Stato del grande Re Jayavarman VII, noto per le sue innumerevoli torri sulle quali sono scolpiti i giganteschi volti in pietra. Più a nord si trova invece il colossale monastero del Nagarajayasri, dedicato al padre del Re, noto come Preah Khan. Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione. Pernottamento. 7° giorno: SIEM REAP - BATTAMBANG (B/L/D) Prima colazione. Al mattino presto partenza per Battambang in auto (circa 3 ore), seconda città della Cambogia ed elegante località dall’architettura coloniale. Sistemazione e pranzo in hotel. Nel pomeriggio visita del Phnom Banhon, 20 km a sud-ovest della città, antica rovina Khmer risalente alla fine del XIII secolo e composta da 5 torri in laterizio raggiungibili attraverso una scalinata di 358 gradini. Si proverà poi l’emozione di una divertente corsa a bordo del “Bamboo Train”, un piccolo vagone ferroviario di bamboo che raggiunge i 40 km/h. Si proseguirà quindi con la visita delle rovine del tempio Khmer Ek Phnom risalente all’XI secolo. Rientro in città all’ora del tramonto per un cocktail in una antica casa Khmer in legno del secolo scorso sulle rive del fiume Stung Sangke. Cena in hotel e pernottamento. 8° giorno: BATTAMBANG - KOMPONG CHHNANG - PHNOM PENH (B/L/-) Prima colazione. Al mattino partenza per Phnom Penh (circa 5 ore). Sosta ad un villaggio di artigiani e a Kompong Chhnang per il pranzo in ristorante locale. Proseguimento per Oudong, capitale della Cambogia tra il XVII ed il XIX secolo, e visita di alcune pagode buddiste. Arrivo a Phnom Penh e sistemazione in hotel. Pernottamento. 9° giorno: PHNOM PENH SINGAPORE/BANGKOK (B/L/-) Prima colazione. Al mattino visita del raffinato complesso del Palazzo Reale, con la Pagoda d’Argento, così chiamata per il pavimento costituito da più di 5.000 mattonelle d’argento, ed il Wat Phnom, situato su un colle in posizione panoramica. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio Nel pomeriggio visita dell’associazione APSARA, riparo di bambini orfani e abbandonati introdotti all’arte della danza classica cambogiana. In tempo utile trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore) o Thai Airways (via Bangkok). Pasti e pernottamento a bordo. 10° giorno: arrivo ITALIA (-/-/-) Arrivo in Italia in mattinata. Fine del viaggio
Il meglio della Cambogia Viaggio di 12 giorni alla scoperta di questo misterioso paese dalla storia antica e nobile che offre al viaggiatore una natura rigogliosa, incantevoli paesaggi rurali, straordinari tesori archeologici vestigia del grandioso passato, e l’autenticità della sua gente, per anni totalmente isolata dal resto del mondo. Possibilità di estensione con un soggiorno balneare a Sihanoukville, principale località turistica della costa cambogiana, o in una delle più rinomate spiagge della Thailandia o della Malesia. 1° giorno: ITALIA - SINGAPORE/BANGKOK (-/-/-) Partenza dall’Italia per Phnom Penh con volo di linea Thai Airways (via Bangkok) o Singapore Airlines (via Singapore). Cena e pernottamento a bordo. 2° giorno: BANGKOK - PHNOM PENH (-/L/-) Arrivo al mattino a Phnom Penh. Disbrigo delle formalità burocratiche e trasferimento in hotel. Pranzo. Inizio delle visite: il Museo Nazionale, che espone reperti e sculture Khmer, il Monumento dell’Indipendenza, il Mercato Russo, ed il Museo di Tuol Sleng, centro di detenzione e tortura del paese durante sotto Pol Pot. Eventualmente visita al Central Market. Rientro in hotel e pernottamento. 3° giorno: PHNOM PENH (Phnom Chisor e Phnom Da) (B/L/-) Prima colazione. Partenza in direzione sud verso le province rurali di Thakmau e Takeo, aree pressoché sconosciute al turismo di massa. Lungo il tragitto sosta al Phnom Chisor, una montagna sacra a forma di cupola che si staglia isolata pianura circostante. Pranzo al sacco e proseguimento fino a Ta Keo. Navigazione a bordo di piccole imbarcazioni attraverso le risaie fino al sito archeologico di Angkor Borei. Proseguimento in barca verso le rovine di un’antica e mastodontica torre Khmer, Phnom Da, e le rovine dell’antichissimo Ashram Maha-Russei (luogo di preghiera per gli asceti Indù - VII secolo). Rientro a Phnom Penh nel tardo pomeriggio. Pernottamento. 4° giorno: PHNOM PENH - KOMPONG THOM (Sambor Prei Kuk) - SIEM REAP (B/L/-) Prima colazione. Partenza in auto per Kompong Thom (circa 3 ore e mezza) e poi per il sito preangkoriano di Sambor Prei Kuk nel pomeriggio. Lungo il tragitto sosta al villaggio di Stung conosciuto per una curiosa specialità culinaria, ovvero i ragni giganti. Pranzo khmer al Sambor Village Resort, immerso in un esotico paesaggio rurale sulle rive del fiume Stung Sen. Sambor Prei Kuk, antica capitale dell’impero Chenla, è costituita da decine di templi, alcuni dei quali ancora avvolti dalla vegetazione. Rientro a Kompong Thom e proseguimento per Siem Reap (circa 3 ore), per ammirare i ponti edificati alla fine del XII secolo dal Re Jayavarman VII. Arrivo a Siem Reap nel tardo pomeriggio. Sistemazione in hotel e pernottamento. 5° giorno: SIEM REAP (Rolous e Tonle Sap) (B/L/-) Prima colazione. Al mattino visita del sito archeologico di Hariharalaya, che fu sede dei Re Khmer del IX secolo, con l’imponente tempio Preah Ko e il piccolo Lolei, che presentano torri edificate in mattoni. L’attrazione maggiore di Rolous è però costituita dal mastodontico Bakong, un “tempio montagna” al centro di un largo canale che la circonda. Rientro a Siem Reap e pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio escursione in barca sul Tonle Sap, il lago più grande del Sud-Est Asiatico. Oggi sulle rive del lago si possono ammirare diversi villaggi di pescatori, che vivono in pittoresche case di legno galleggianti sul fiume. Rientro in hotel e pernottamento.
6° giorno: SIEM REAP (Phnom Bakeng, Bantey Srei, Angkor Wat) (B/L/-) Partenza prima dell’alba per assistere al sorgere del sole dal Phnom Bakeng, la collina sulla quale Re Yasovarman I fece costruire l’omonimo “tempio montagna” (X sec.) dedicato a Shiva. Rientro in hotel per la prima colazione. Proseguimento delle visite di Angkor: il Prasat Kravan, le piscine reali Srah Srang, le rovine del tempio Rajendraesvara, situato su una collina artificiale al centro del Lago Baray-Est, la cinquina di torri del Pre Rup, il tempio del Re Rajendravarman. Si prosegue verso nord fino al Banteay Srei, la “cittadella delle donne”, uno dei capolavori più raffinati dell’arte Khmer, interamente ricoperto di stupendi bassorilievi. Rientro a Siem Reap e pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio inizio della visita di Angkor Wat, considerato il monumento più armonioso di Angkor per stile, proporzioni e concezione, divenuto simbolo nazionale. Il tempio venne fatto costruire dal Re Suryavarman II (1113-1150), e occupa un’area di 2 milioni di metri quadri. Impressionante la decorazione, con centinaia di metri di bassorilievi che illustrano con incredibile ricchezza e vivacità le scene principali dei poemi epici indiani. Pernottamento in hotel. 7° giorno: SIEM REAP (Angkor Thom) (B/L/-) Prima colazione. Inizio delle visite dei templi costruiti nell’era di Jayavarman VII, quando l’impero dei Khmer raggiunge l’apogeo. Tra questi il grande Rajavihara. Si prosegue con le rovine del tempio montagna Ta Keo, e due piccoli templi di immensa bellezza: il Thommanon ed il Chao Sai Tewoda. Si giungerà infine all’Angkor Thom, la gigantesca città fortificata. Al suo interno si trovano “la Terrazza degli Elefanti” e la “Terrazza del Re Lebbroso”, interamente scolpita con stupendi bassorilievi realizzati su cinque registri sovrapposti. Al centro geometrico dell’Angkor Thom si trova invece il Tempio del grande Re Jayavarman VII. Più a nord il colossale monastero del Nagarajayasri. Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione. Pernottamento. 8° giorno: SIEM REAP (Parco Nazionale del Phonm Kulen) (B/L/-) Prima colazione. Partenza per il Parco nazionale del Phnom Kulen situato diverse decine di chilometri a nord di Siem Reap, uno dei Parchi Nazionali più interessanti e piacevoli del Paese, solcato da fiumi e torrenti che formano graziose cascate alle pendici del monte. Il sito è conosciuto per le sculture nel letto del fiume. Si osservano raffinati bassorilievi scolpiti nel letto del torrente e si visita un tempio Buddhista più recente, costruito sul dirupo della montagna e all’interno del quale è custodita una grande statua del Buddha dormiente. Pranzo picnic al Phonm Kulen. Nel pomeriggio rientro a Siem Reap con sosta lungo il tragitto al Beng Mealea, colossale esempio di tempio “in piano” a torre centrale. Rientro nel tardo pomeriggio a Siem Rap e pernottamento.
Cambogia Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 12gg/9nn Assistenza: italiano Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 2.190,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
€ 310,00 € 65,00
Siem Reap Kompong Thom Battambang Kompong Chhnang Phnom Penh
Battambang in auto (circa 3 ore), seconda città della Cambogia, dalle eleganti architetture coloniali. Sistemazione e pranzo in hotel. Nel pomeriggio visita del Phnom Banhon, a sud-ovest della città, antica rovina Khmer risalente alla fine del XIII secolo. Si proverà poi l’emozione di una divertente corsa a bordo del “Bamboo Train”, un piccolo treno con vagone di bamboo che raggiunge i 40 km/h. Si proseguirà quindi con la visita delle rovine del tempio Khmer Ek Phnom risalente all’XI secolo. Rientro in città all’ora del tramonto per un cocktail in una antica casa Khmer in legno del secolo scorso posta sulle rive del fiume Stung Sangke. Cena in hotel e pernottamento. 10° giorno: BATTAMBANG - KOMPONG CHHNANG - OUDONG - PHNOM PENH (B/L/-) Prima colazione. Al mattino partenza per Phnom Penh (290 km circa 5 ore). Sosta ad un villaggio di artigiani e a Kompong Chhnang per il pranzo in ristorante locale. Proseguimento per Oudong, e visita di alcuni delle pagode buddiste situate sulle due colline della città. Arrivo a Phnom Penh e sistemazione in hotel. Pernottamento. 9° giorno: PHNOM PENH SINGAPORE/BANGKOK (B/L/-) Prima colazione. Al mattino visita del raffinato complesso del Palazzo Reale, con la Pagoda d’Argento, ed il Wat Phnom. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita dell’associazione APSARA, riparo di bambini orfani e abbandonati introdotti all’arte della danza classica cambogiana. In tempo utile trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore) o Thai Airways (via Bangkok). Pasti e pernottamento a bordo.
(-/-/-) 9° giorno: SIEM REAP - BATTAMBANG (B/L/D) 12° giorno: ITALIA Prima colazione. Al mattino presto partenza per Arrivo in Italia in mattinata. Fine del viaggio.
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Cambogia
Gran Tour della Cambogia
Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 15gg/12nn Assistenza: italiano Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni
Viaggio per conoscere in maniera approfondita questo paese: si visitano tutte le attrattive più conosciute del paese: il complesso di Angkor, la capitale Phonm Penh, l’elegante cittadina di Battambang, ma anche località fuori dagli itinerari più battuti, come la montagna sacra del Phnom Chisor, la provincia di Ratanakiri e di Kompong Cham, il sito pre-angkoriano di Sambor Prei Kuk e la provincia di Kratie dove, con un po’ di fortuna, si potranno osservare i rari delfini dell’Irrawaddy. Possibilità di estensione con soggiorno balneare a Sihanoukville o in una delle più rinomate spiagge della Thailandia o della Malesia.
Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH
Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione. vivono in pittoresche case di legno galleggianti sul Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 2.650,00 Proseguimento per Kratie attraversando delle pian- fiume. Rientro in hotel e pernottamento. Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
€ 310,00 € 65,00
Banlung Siem Reap
Sambor Prey Kuk
Battambang Kompong Chhnang
Kratie
Kompong Phnom Penh Cham
1° giorno: ITALIA - SINGAPORE/BANGKOK (-/-/-) Partenza dall’Italia per Phnom Penh con volo di linea Thai Airways (via Bangkok) o Singapore Airlines (via Singapore). Cena e pernottamento a bordo. 2° giorno: SINGAPORE/BANGKOK - PHNOM PENH (-/L/-) Arrivo al mattino a Phnom Penh. Disbrigo delle formalità burocratiche e trasferimento in hotel. Pranzo. Inizio delle visite della città: il Museo Nazionale, il complesso del Palazzo Reale, con la Pagoda d’Argento, ed il Wat Phnom, situato su un colle in posizione panoramica. Se il tempo lo permette visita del Central Market, posto all’interno di una mastodontica cupola sulla quale convergono i principali viali della città. Rientro in hotel e pernottamento. 3° giorno PHNOM PENH (Phnom Chisor e Phnom Da) (B/L/-) Prima colazione. Partenza in direzione sud verso province rurali di Thakmau e Takeo. Lungo il tragitto sosta al Phnom Chisor, l’antica montagna sacra del “Suryaparvata”. Pranzo al sacco e proseguimento fino a Ta Keo. Da qui si snoda una rete di canali che arrivano fino al confine con il Vietnam. Navigazione a bordo di piccole imbarcazioni fino al sito archeologico di Angkor Borei e al suo museo. Proseguimento in barca verso il confine con il Vietnam per visitare le possenti rovine della torre khmer Phnom Da e le rovine dell’Ashram Maha-Russei, un antichissimo luogo di preghiera induista. Rientro a Phnom Penh nel tardo pomeriggio. Pernottamento. 4° giorno: PHNOM PENH - KOMPONG CHAM - KRATIE (B/L/-) Partenza al mattino da Phnom Penh verso Kratie (291 km - circa 7-8 ore) con soste lungo il tragitto al villaggio di Skoun – noto per le specialità culinarie locali, ovvero ragni, grilli e cavallette fritti – ed a Kompong Cham dove si visita il tempio Wat Nokor.
tagioni di alberi della gomma. Sistemazione all’Hotel Udom Sambath o similare e pernottamento.
10° giorno: SIEM REAP (Angkor Wat) (B/L/-) Partenza prima dell’alba per assistere al sorgere del 5° giorno: KRATIE - BANLUNG (Ratanakiri) (B/L/-) sole dalla vetta del Phnom Bakeng, la collina su Prima colazione. Al mattino presto partenza la pro- cui sorge l’omonimo tempio-montagna. Rientro in vincia di Stung Treng, nel nord del paese, da dove hotel per la prima colazione. Visita di Banteay Srei si prosegue per la remota provincia di Rattanakiri, o “Cittadella delle Femmine”, al tempio di Banteay attraverso strade sconnesse fino al piccolo capoluogo Samre, al Mebon Orientale, al tempio Pre Rup e al di provincia di Banlung. Arrivo e sistemazione presso Prasat Kravan. Pranzo e nel pomeriggio inizio della il Terres Rouges Lodge o similare. Pranzo in albergo. visita di Angkor Wat, meraviglioso simbolo nazionaNel pomeriggio escursione in barca sull’incantevole le. Pernottamento in hotel. lago di Yak Lom. Rientro in hotel. Pernottamento. 11° giorno: SIEM REAP (Angkor Thom) (B/L/-) 6° giorno: BANLUNG (B/L/-) Prima colazione. Visite dei templi, costruiti quando Prima colazione. Partenza per la parte nordocciden- l’impero dei Khmer raggiunge il suo massimo splentale della provincia, attraversando le foreste di bambù dore. Tra questi il grande Rajavihara, oggi noto con per visitare il villaggio di Veng Xai, interessante il nome di Ta Phrom, famoso anche per l’aspetto selcomunità formata da insediamenti cinesi, laotiani vaggio nel quale si presenta. Si prosegue con le rovine e kreung. Risalendo il fiume in barca si incontrano del tempio montagna Ta Keo, mai terminato dai suoi alcuni villaggi tampoun, come Ka Choan, dove nel antichi costruttori, e due piccoli templi Thommanon cimitero si possono ammirare i totem impiegati nelle e Chao Sai Tewoda. Si giungerà infine all’Angkor cerimonie funebri. Pranzo in corso d’escursione. Nel Thom, la gigantesca città fortificata. Al centro si tardo pomeriggio rientro in hotel con sosta alle casca- trova il Tempio di Stato del grande Re Jayavarman VII, il celebre “Bayon”, noto al mondo per le sue te di Cha Ong e Katienche. Pernottamento. innumerevoli torri scolpite. Più a nord si trova invece il colossale monastero del Nagarajayasri e le “terme”. 7° giorno: BANLUNG - KAMPI - KOMPONG CHAM - KOMPONG THOM (B/L/-) Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione. Partenza di buon mattino in auto verso sud in Pernottamento. direzione della provincia di Kratie (circa 3 ore) con sosta a Kampi, dove si effettua una mini-crociera 12° giorno: SIEM REAP - BATTAMBANG (B/L/-) a bordo di imbarcazioni locali per ammirare i rari Prima colazione. Al mattino presto partenza per delfini dell’Irrawaddy che vivono in diverse decine di Battambang in auto (180 km - circa 3 ore), seconda esemplari in queste acque. Pranzo in corso d’escur- città della Cambogia ed elegante località dall’archisione. Proseguimento del viaggio via terra seguendo tettura coloniale. Sistemazione e pranzo in hotel. Nel il corso del Mekong fino a Kampong Cham. Sosta pomeriggio visita dell’ antica rovina khmer Phnom nel piccolo villaggio di Chhlong con un’interessante Banhon, 20 km a sud-ovest della città. Seguirà una architettura coloniale. Arrivo Kompong Thom in divertente corsa a bordo del “Bamboo Train”, un tarda serata. Sistemazione in hotel e pernottamento. piccolo vagone ferroviario costruito in legno di bamboo. Si proseguirà quindi con la visita delle rovine 8° giorno: KOMPONG THOM - SAMBOR PREI del tempio Khmer Ek Phnom risalente all’XI secolo. KUK - SIEM REAP (B/L/-) Rientro in città all’ora del tramonto per un cocktail Prima colazione in hotel e partenza per Sambor Prei in una antica casa Khmer in legno. Pernottamento. Kuk, antica capitale dell’impero Chenla è costituita da decine di templi sparsi nella foresta, alcuni dei quali 13° giorno: BATTAMBANG - KOMPONG ancora avvolti dalla vegetazione. Rientro a Kompong CHHNANG - OUDONG - PHNOM PENH (B/L/-) Thom e proseguimento per Siem Reap (150 km - Prima colazione. Al mattino partenza per Phnom circa 3 ore). Pranzo in corso d’escursione. Arrivo nel Penh (290 km circa 5 ore) attraversando incantevoli pomeriggio, sistemzione in hotel. Pernottamento. paesaggi rurali. Sosta ad un villaggio di artigiani e a Kompong Chhnang per il pranzo in ristorante locale. 9° giorno: SIEM REAP (Rolous e Tonle Sap) (B/L/-) Proseguimento per l’ex capitale Oudong e visita di Prima colazione. Al mattino visita del sito archeolo- alcuni delle pagode buddiste. Arrivo a Phnom Penh gico di Hariharalaya, città pre-Angkoriana In questo e sistemazione in hotel. Pernottamento. luogo, oggi noto come Rolous, possiamo ammirare templi edificati con tecniche più rudimentali e pri- 14° giorno: PHNOM PENH - SINGAPORE/ (B/-/-) mitive rispetto ad Angkor. L’attrazione maggiore di BANGKOK Rolous è il mastodontico Bakong, un “tempio mon- Prima colazione. Giornata a disposizione. In tempo tagna” a cinque gradoni. Rientro a Siem Reap e pran- utile trasferimento in aeroporto e partenza con volo zo in ristorante locale. Nel pomeriggio escursione in di linea Singapore Airlines (via Singapore) o Thai barca sul Tonle Sap, il lago più grande del Sud-Est Airways (via Bangkok). Pasti e pernottamento a bordo. Asiatico che nella stagione delle piogge si espande a (-/-/-) dismisura irrigando i campi di riso. Sulle rive del lago 15° giorno: ITALIA sorgono villaggi di pescatori di etnie minoritarie, che Arrivo in Italia in mattinata. Fine del viaggio.
Laos classico
Laos
Viaggio alla scoperta dello straordinario patrimonio naturale e culturale di questo paese ancora estraneo ai flussi del turismo di massa, dove il tempo sembra essersi fermato e si vive seguendo ritmi e tradizioni legate al passato. Eleganti monasteri, templi riccamente decorati, misteriosi siti archeologici ed una natura lussureggiante e selvaggia costituiscono insieme alla miscela di culture ed etnie, le attrattive principali di questo paese. Il viaggio inizia dal nord della Thailandia, nella regione conosciuta con il nome di Triangolo d’Oro, da dove si discende in barca il corso del Mekong fino a Luang Prabang, l’antica capitale, città che ha saputo conservare maggiormente la spiritualità orientale, per proseguire fino Vientiane, la graziosa capitale. Si raggiunge poi la provincia di Champassack, nella parte meridionale del paese, per visitare con il quale si visita il sito pre-angkoriano di Vat Phou e la regione delle 4000 isole, dove il fiume Mekong raggiunge la sua ampiezza massima, e l’altopiano di Bolaven una delle aree più fertili del paese e caratterizzata da una grande varietà etnica. 1° giorno: ITALIA – BANGKOK (-/-/-) Partenza da Roma o Milano per Bangkok, con volo di linea Thai Airways. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: BANGKOK – CHIANG RAI – TRIANGOLO D’ORO (-/L/D) Arrivo a Bangkok in mattinata e proseguimento con volo Thai Airways per Chiang Rai. Arrivo e partenza in auto per la vetta del monte Doi Tung, dov’è la residenza reale Mae Fa Luang, all’interno della quale ha sede uno dei giardini botanici più ricchi e suggestivi del Paese. Pranzo presso i giardini e giro tra le locali bancarelle dei popoli Akha e Karen prima di partire per Chiang Saen, dove si visitano le rovine degli antichi templi che un dominavano il centro della città natale di Re Mengrai. Da Chiang Saen si prosegue per il celebre Triangolo d’oro che segna i confini di tre paesi: Thailandia, Laos e Birmania, un tempo luogo strategico per i commerci di oppio. Visita al piccolo museo dell’oppio prima di proseguire per il resort, dal quale qui si gode di una stupenda panoramica sull’impetuoso fiume e sulle selvagge montagne Laotiane e Birmane. Sistemazione e cena in hotel. Pernottamento. 3° giorno: CHIANG RAI - HOUEY XAI PAKBENG (B/L/D) Prima colazione. Trasferimento a Chiang Kong (circa 1 ora) al confine con il Laos. Disbrigo delle formalità burocratiche e inizio della discesa lungo il Mekong (8 ore). Lungo il tragitto si visiteranno i villaggi delle minoranze etniche Yao, Hmong o Lu. Pranzo picnic a bordo. Arrivo a Pakbeng e sistemazione in semplice lodge. Cena e pernottamento. 4° giorno: PAKBENG – LUANG PRABANG (B/L/D) Prima colazione. Al mattino presto visita del variopinto mercato di Pakbeng. Proseguimento della crociera lungo il fiume fino a Luang Prabang (7 ore). Sosta per visitare alcuni villaggi e le grotte sacre di Pak Ou, dove nei secoli sono state collocate migliaia di statue del Buddha. Pranzo picnic a bordo. Proseguimento della navigazione con sosta al villaggio di Xieng Maen per per una passeggiata attraverso un sentiero immerso nella folta vegetazione fino a un antico monastero abbandonato dal culto. Arrivo a Luang Prabang e trasferimento in hotel. Cena in albergo. 5° giorno: LUANG PRABANG (B/L/D) Sveglia prima dell’alba per assistere alla questua giornaliera dei 250 monaci che ogni mattina fanno il giro della città. Rientro in hotel per la colazione. Partenza per le cascate di Kuong Si con un escursione attraverso alcune delle località più suggestive che circondano Luang Prabang. Lungo il tragitto sosta per visitare alcuni villaggi delle minoranze Khmu e Hmong. Pranzo a pic-nic e nel pomeriggio rientro
a Luag Prabang. Visita della cittadina (in auto o in bicicletta, a scelta). Luang Prabang si trova circondata da montagne e racchiusa fra il Mekong e il fiume Khan. Si visitano il Wat May, il Wat Vixoun, il Wat Xieng Thong prima di dirigersi alla collina di Phu Si, per un suggestivo tramonto. Prima del rientro in hotel, a passeggio nel mercato dei prodotti arigianali. Cena e pernottamento. 6° giorno: LUANG PRABANG - VIENTIANE (B/L/D) Prima colazione. Visita del mercato locale e del Museo Nazionale posto nell’edificio del vecchio Palazzo Reale, che ora ospita un ricca collezione degli oggetti appartenuti al tesoro della famiglia reale. Dopo il pranzo in ristorante trasferimento in aeroporto e volo per Vientiane, capitale dal XIX secolo. Pomeriggio dedicato alle visite: il monastero di Vat Sisaket, con le mura interne cosparse di nicchie contenenti più di 2000 immagini di Buddha; il tempio di Vat Pra Keo (oggi trasformato in museo); il grande stupa Pha That Luang, il più importante monumento religioso del Laos. Sistemazione e cena in hotel. Pernottamento. 7° giorno: VIENTIANE - PAKSE - ISOLA KHONG (B/L/D) Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto e volo per Pakse. Arrivo e partenza in auto per Champassack, per visitare il suggestivo e misterioso complesso pre-angkoriano del Wat Phou, situato in posizione dominante sulla pianura circostante, e di Um Muang, piccolo tempio in rovina circondato dalla giungla. Pranzo in corso d’escursione. Proseguimento per l’isola di Khong. Sistemazione in una semplice guesthouse e cena. 8° giorno: ISOLA KHONG (B/L/D) Prima colazione. Intera giornata per la visita in barca della regione delle “4000 isole”, dove il Mekong, durante la stagione delle piogge, raggiunge la larghezza massima. Nella stagione secca affiorano migliaia di isole ed isolotti, creando uno straordinario paesaggio, habitat di numerose specie di uccelli e animali, tra i quali i rari delfini dell’Irrawaddy. Navigazione fino alle due isole di Don Det e Don Khon. Escursioni via terra alle rapide di Li Phi e alle cascate di Don Phapeng. Dopo pranzo si prosegue in barca verso il confine con la Cambogia per cercare di avvistare alcuni esemplari di delfino. Rientro all’Isola di Khong e cena in albergo. 9° giorno: ISOLA KHONG – ALTOPIANO BOLAVEN (B/L/D) Prima colazione. Partenza per l’altopiano di Bolaven, caratterizzato da una grande varietà etnica e dalla presenza di numerose piantagioni di tè, caffè e spezie. Visita di una piantagione, alle cascate di Tad Fan e Tad Yueng ed ai villaggi delle minoranze Alak
Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 11gg/8nn Assistenza: inglese (italiano, su richiesta) Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 2.930,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
€ 410,00 € 65,00
Luang Huay Prabang Xai Chiang Rai
Pakbeng Vientiane Ubon Ratchtathani
Pakse
Isola Khong
e Katu. Pranzo in ristorante in corso d’escursione. Nel pomeriggio sistemazione in lodge prospiciente le cascate di Tad Lo. Se il tempo lo permette sarà possibile effettuare un escursione a dorso di uno degli elefanti del lodge (opzionale, non inclusa). Cena e pernottamento. 10° giorno: ALTOPIANO BOLAVEN - PAKSE - UBON RATCHATHANI - BANGKOK (B/L/-) Prima colazione. Al mattino rientro a Pakse e proseguimento in auto per la città di Ubon Ratchathani, situata in territorio thailandese. Trasferimento in aeroporto per volo di linea Thai Airways per Bangkok. Arrivo dopo circa un ora di volo. 11° giorno: BANGKOK - ITALIA (-/-/-) Dopo la mezzanotte proseguimento con volo di linea Thai Airways per Roma o Milano. Arrivo al mattino presto.
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Laos, lungo il corso del Mekong - con crociera Vat Phou
Laos
Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 11gg/8nn Assistenza: inglese, italiano (in Thailandia) Partenze dall’Italia: da novembre ad aprile ogni Seguendo il corso del fiume Mekong alla scoperta del patrimonio naturale e della cultura del Laos. martedì e sabato, da maggio ad ottobre ogni sabato.
Dal confine con la Thailandia si naviga fino all’antica capitale Luang Prabang, città che ha saputo conservare maggiormente la spiritualità orientale, per proseguire in volo fino a Vientiane, la graziosa Prezzo per persona, minimo 2 persone capitale dall’aspetto di una cittadina francese di provincia. Si continua poi nella parte sud del paese Quota base da € 2.980,00 con una crociera, pernottando a bordo del Vat Phou, elegante battello con il quale si visita l’omonimo Supplemento singola da € 640,00 sito pre-angkoriano e la regione delle 4000 isole, dove il Mekong raggiunge la sua ampiezza massima. Tassa e spese di iscrizione € 65,00 Possibilità di estendere il viaggio a Bangkok o in una delle incantevoli spiagge della Thailandia.
Luang Huay Prabang Xai Chiang Rai
Pakbeng Vientiane Ubon Ratchtathani Isola Khong
Bolaven Pakse Champassak
1° giorno: ITALIA - BANGKOK (-/-/-) Partenza da Roma o Milano per Bangkok, con volo di linea Thai Airways o altro vettore IATA. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: BANGKOK - CHIANG RAI – TRIANGOLO D’ORO (-/L/D) Arrivo a Bangkok in mattinata e proseguimento con volo Thai Airways per Chiang Rai. Arrivo e partenza in auto per il monte Doi Tung, dov’è la residenza reale Mae Fa Luang, all’interno della quale ha sede uno dei giardini botanici più ricchi del Paese. Pranzo presso i giardini e tempo a disposizione tra le locali bancarelle dei popoli della montagna Akha e Karen prima di partire per la cittadina di Chiang Saen, dove si visitano le rovine degli antichi templi di Re Mengrai. Da Chiang Saen si prosegue per il celebre Triangolo d’oro, il punto geografico lungo il corso del Mekong al confine di Thailandia, Laos e Birmania, un tempo luogo strategico per i commerci di oppio. Visita al piccolo museo dell’oppio prima di proseguire per l’Anantara Golden Triangle Resort HHHHH , dal quale qui si gode di una stupenda panoramica sulle selvagge montagne Laotiane e Birmane. Sistemazione e cena in hotel. Pernottamento. 3° giorno: CHIANG RAI - HOUEY XAI PAKBENG (B/L/D) Prima colazione. Trasferimento a Chiang Kong (60 km - circa 1 ora) posto al confine con il Laos. Disbrigo delle formalità burocratiche e partenza dalla sponda laotiana del fiume a bordo della Luang Say per discendere il Mekong (circa 8 ore): si visiteranno i villaggi delle minoranze Yao, Hmong o Lu. Pranzo a bordo. Arrivo a Pakbeng e sistemazione Luang Say Resort, dai graziosi chalet in stile Thai. 4° giorno: PAKBENG - LUANG PRABANG (B/L/D) Prima colazione. Al mattino presto visita del variopinto mercato di Pakbeng. Proseguimento della crociera fino a Luang Prabang (circa 7 ore); sosta per
visitare alcuni villaggi e le grotte sacre di Pak Ou, dove nei secoli sono state collocate migliaia di statue del Buddha. Pranzo picnic a bordo. Arrivo a Luang Prabang e trasferimento all’Hotel Villa Maly HHHH. Cena in albergo. 5° giorno: LUANG PRABANG (B/L/D) Sveglia prima dell’alba per assistere alla questua giornaliera dei 250 monaci che ogni mattina fanno il giro della città per ricevere le offerte dai fedeli. Rientro in hotel per la colazione. Partenza per le cascate di Kuong Si con un escursione attraverso alcune delle località più suggestive che circondano Luang Prabang dove la bellezza della natura e il fascino dei costumi offrono delle emozioni indimenticabili. Sosta per visitare villaggi delle minoranze Khmu e Hmong. Pranzo a pic-nic e nel pomeriggio rientro a Luag Prabang. Visita della cittadina (in auto o in bicicletta, a scelta). Si visitano il Wat May, il Wat Vixoun, il Wat Xieng Thong prima di dirigersi alla collina di Phu Si, disseminata di wat più recenti, per un suggestivo tramonto. Prima del rientro in hotel tempo a disposizione per il mercato dei prodotti arigianali che corre tra il Phu Si e l’antico Palazzo Reale. Cena e pernottamento. 6° giorno: LUANG PRABANG - VIENTIANE (B/L/D) Prima colazione. Visita del mercato locale e del Museo Nazionale posto nell’edificio del vecchio Palazzo Reale che fu costruito nel 1904 e ora ospita un ricca collezione degli oggetti appartenuti al tesoro della famiglia reale e, soprattutto, il Phra Bang, la statua in oro alta 83 centimetri che secondo la tradizione é simbolo del regno di Lane Xang dal XIII secolo. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo Lao Airlines per Vientiane, la “città del legno di sandalo”, che si sviluppa seguendo l’ansa del Fiume Mekong, ed è capitale dal XIX secolo. Sistemazione all’Hotel Settha palace HHHHH. Pur essendo il centro più grande del Laos, Vientiane è abbastanza piccola e si visita con facilità: il monastero di Vat Sisaket, con le mura interne punteggiate di nicchie che contengono più di 2000 immagini di Buddha; il tempio di Vat Pra Keo, in passato tempio reale oggi trasformato in museo; il Vat Si Muang, residenza degli spiriti guardiani; il grande stupa Pha That Luang, il più importante monumento del Laos, simbolo della religione buddista e della sovranità laotiana. Pranzo in ristorante e cena in albergo. 7° giorno: VIENTIANE - PAKSE - ALTOPIANO BOLAVEN (B/L/D) Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto e volo per Pakse. Partenza per l’altopiano di Bolaven, caratterizzato da una grande varietà etnica e dalla presenza di numerose piantagioni di tè, caffè e spezie. Visita di una piantagione, alle cascate di Tad Fan e Tad Yueng, ed ai villaggi delle minoranza etniche Alak e Katu. Pranzo in ristorante locale in corso
d’escursione. Nel pomeriggio sistemazione al Tad Lo Lodge, prospiciente le cascate di Tad Lo. Se il tempo lo permette sarà possibile effettuare un escursione a dorso di uno degli elefanti del lodge (opzionale, non inclusa). Cena e pernottamento. 8° giorno: BOLAVEN - PAKSE - CHAMPASSAK (navigazione a bordo Vat Phou) (B/L/D) Dopo la prima colazione, trasferimento al molo di Pakse e partenza in barca per Champassack, dove è previsto l’imbarco a bordo della Motonave Wat Phou, confortevole imbarcazione in legno di 34 metri, dotata di 12 cabine con servizi privati, aria condizionata e ventilatore. Nel pomeriggio visita del suggestivo complesso pre-angkoriano del Wat Phou, risalente al X secolo e visita del museo presso le rovine. Al tramonto rientro in barca. Pensione completa e pernottamento a bordo. 9° giorno: CHAMPASSAK - ISOLA KHONG (navigazione a bordo Vat Phou) (B/L/D) Prima colazione a bordo. Navigazione verso il villaggio di Huei Thamo e visita di Um Muang, piccolo tempio in rovina circondato dalla giungla. La crociera prosegue nella regione delle “4000 isole”, dove il fiume Mekong, durante la stagione delle piogge, raggiunge la larghezza massima del suo percorso. Nella stagione secca affiorano migliaia di isole ed isolotti, creando uno straordinario paesaggio, habitat di numerose specie di uccelli e animali, tra i quali i rari delfini dell’Irrawaddy. Nel pomeriggio visita del piccolo villaggio di Ban Deua Tia, dove è ancora possibile osservare lo stile di vita tradizionale laotiano. In serata si giunge l’isola di Khong. Pensione completa e pernottamento a bordo. 10° giorno: ISOLA KHONG - DON PHAPENG - UBON RATCHATHANI - BANGKOK (B/L/-) Prima colazione. Proseguimento della crociera fino al villaggio di Ban Veuthong, dove a bordo di una piccola imbarcazione si raggiungerà l’isola di Don Khone. Pranzo in un ristorante nel piccolo villaggio di pescatori di Xieng Di, sulle rive del Mekong. Nel pomeriggio escursione alle cascate di Don Phapeng, “Il Niagara d’Oriente”, situate vicino al confine con la Cambogia. Rientro a Pakse e proseguimento in auto per la città di Ubon Ratchathani, situata in territorio thailandese. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per volo di linea Thai Airways per Bangkok. Arrivo dopo circa un ora di volo. 11° giorno: BANGKOK - ITALIA (-/-/-) Dopo la mezzanotte proseguimento con volo di linea Thai Airways per Roma o Milano. Arrivo al mattino.
Gran tour del Laos
Laos
Itinerario di 13 giorni per scoprire lo straordinario patrimonio naturale e culturale di questo paese. Il viaggio inizia dal nord della Thailandia, nella regione conosciuta con il nome di Triangolo d’Oro, da dove si discende in barca il corso del Mekong fino a Luang Prabang, l’antica capitale, cittadina ricca di templi e monasteri dove si conserva intatta la spiritualità orientale. Si prosegue poi in volo per la misteriosa aerea archeologica della Piana delle Giare, e da lì fino Vientiane, la graziosa capitale. Il viaggio si conclude nel Laos Meridionale, nella provincia di Champassack, per visitare il sito pre-angkoriano di Vat Phou, la regione delle 4000 isole, dove il fiume Mekong raggiunge la sua ampiezza massima, e l’altopiano di Bolaven una delle aree più fertili del paese e caratterizzata da una grande varietà etnica
Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 13gg/10nn Assistenza: inglese (italiano, su richiesta) Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni
1° giorno: ITALIA - BANGKOK (-/-/-) Partenza da Roma o Milano per Bangkok, con volo di linea Thai Airways. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: BANGKOK - CHIANG RAI TRIANGOLO D’ORO (-/L/D) Arrivo a Bangkok in mattinata e proseguimento con volo Thai Airways per Chiang Rai. Arrivo e partenza in auto per il monte Doi Tung, alla residenza reale Mae Fa Luang, dove ha sede uno dei giardini botanici più ricchi e suggestivi del Paese. Pranzo presso i giardini e visita al mercato dei popoli della montagna Akha e Karen; partenza per Chiang Saen, dove si visitano le rovine degli antichi templi della città natale di Re Mengrai. Da Chiang Saen si prosegue per il celebre Triangolo d’oro, punto di confine di Thailandia, Laos e Birmania, un tempo luogo strategico per i commerci di oppio. Visita al piccolo museo dell’oppio prima di proseguire per il resort, dal quale qui si gode di una stupenda panoramica sulle selvagge montagne Laotiane e Birmane. Sistemazione e cena in hotel. Pernottamento. 3° giorno: CHIANG RAI - HOUEY XAI PAKBENG (B/L/D) Prima colazione. Trasferimento a Chiang Kong (60 km – circa 1 ora) posto al confine con il Laos. Disbrigo delle formalità burocratiche e partenza per discendere il corso del Mekong (circa 8 ore): si visiteranno i villaggi delle minoranze Yao, Hmong o Lu. Pranzo picnic a bordo. Arrivo a Pakbeng e sistemazione in semplice lodge. Cena e pernottamento. 4° giorno: PAKBENG - LUANG PRABANG (B/L/D) Prima colazione. Al mattino presto visita del variopinto mercato di Pakbeng. Proseguimento della crociera lungo il fiume fino a Luang Prabang (circa 7 ore). Lungo il tragitto sosta per visitare alcuni villaggi e le grotte sacre di Pak Ou, dove nei secoli sono state collocate migliaia di statue del Buddha. Pranzo picnic a bordo. Sosta al villaggio di Xieng Maen, per per una passeggiata fino ad un antico monastero. Arrivo a Luang Prabang e trasferimento in hotel. Cena in albergo. 5° giorno: LUANG PRABANG (B/L/D) Sveglia prima dell’alba per assistere alla questua giornaliera dei 250 monaci per ricevere le offerte dai fedeli. Rientro in hotel per la colazione. Partenza per le cascate di Kuong Si con un’escursione attraverso alcune delle località più suggestive che circondano Luang Prabang. Lungo il tragitto sosta per visitare alcuni villaggi delle minoranze Khmu e Hmong. Pranzo a pic-nic e nel pomeriggio rientro a Luag Prabang. Visita della cittadina (in auto o in bicicletta, a scelta). Capitale dal XIV al XVI secolo del “Regno di un milione di elefanti”, Luang Prabang è circondata da montagne e racchiusa fra il Mekong e il fiume Khan. Si visitano il Wat May, il Wat Vixoun, il Wat Xieng Thong prima di dirigersi alla collina di Phu
Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
Si, per un suggestivo tramonto. Prima del rientro in hotel tempo a disposizione per immergersi nel mercato dei prodotti arigianali. Cena e pernottamento. 6° giorno: LUANG PRABANG Xiengkhouang (B/L/D) Prima colazione. Visita del mercato locale e del Museo Nazionale nell’edificio del vecchio Palazzo Reale che fu costruito nel 1904 e che ora ospita un ricca collezione degli oggetti appartenuti al tesoro della famiglia reale. Al termine partenza per Phonsavanh. Durante il tragitto si visiteranno alcuni villaggi di minoranze etniche H’mong, Lao theung, Khmu. Arrivo a Phonsavan nel tardo pomeriggio. Pranzo in corso d’escursione e cena in hotel. Pernottamento. 7° giorno: Xiengkhouang - VIENTIANE (B/L/D) Prima colazione. Al mattino visita della Piana delle Giare, grande area archeologica che si estende nei dintorni di Phonsavan, sulla quale sono sparse enormi giare di origine sconosciuta. Rimangono le rovine di parecchi templi buddisti dei secoli XVIXIX. Dopo il pranzo in ristorante locale trasferimento in aeroporto e volo per la capitale Vientiane. Sistemazione e cena in hotel. Pernottamento. 8° giorno: VIENTIANE PAKSE - ISOLA KHONG (B/L/D) Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto e volo per Pakse. Arrivo e partenza in auto per Champassack, per visitare il suggestivo complesso del Wat Phou, situato in posizione dominante sulla pianura circostante, e di Um Muang, piccolo tempio in rovina circondato dalla giungla. Pranzo in corso d’escursione. Proseguimento per l’isola di Khong. Sistemazione in una semplice guesthouse e cena. 9° giorno: ISOLA KHONG (B/L/D) Prima colazione. Intera giornata dedicata alla visita in barca della regione delle “4000 isole”, dove il fiume Mekong, durante la stagione delle piogge, raggiunge la larghezza massima del suo percorso. Nella stagione secca affiorano migliaia di isole ed isolotti. Navigazione fino alle isole di Don Det e Don Khon. Escursioni via terra alle rapide di Li Phi e alle cascate di Don Phapeng. Dopo pranzo si prosegue in barca verso il confine con la Cambogia per cercare di avvistare alcuni esemplari di delfino dell’Irrawaddy. Rientro all’Isola di Khong e cena in albergo. 10° giorno: ISOLA KHONG - ALTOPIANO BOLAVEN (B/L/D) Prima colazione. Partenza per l’altopiano di Bolaven. Visita di una piantagione, alle cascate di Tad Fan e Tad Yueng ed ai villaggi delle minoranze etniche Alak e Katu. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio sistemazione in lodge prospiciente le cascate di Tad Lo. Se il tempo lo permette escursione a dorso di uno degli elefanti del lodge (opzionale, non inclusa). Cena e pernottamento.
Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 3.290,00
€ 460,00 € 65,00
Luang Huay Prabang Xai Chiang Rai
Pakbeng Vientiane Ubon Ratchtathani
Bolaven Pakse
Isola Khong
11° giorno: ALTOPIANO BOLAVEN - PAKSE VIENTIANE (B/L/D) Prima colazione. Al mattino trasferimento all’aeroporto di Pakse e volo per Vientiane. Arrivo e pranzo in ristorante. Pomeriggio dedicato alle visite: il monastero di Vat Sisaket, con le mura interne punteggiate di nicchie contenenti più di 2000 immagini del Buddha; il tempio di Vat Pra Keo; il grande stupa Pha That Luang, il più importante monumento del Laos. Sistemazione in hotel e cena. 12° giorno: VIENTIANE - BANGKOK - ITALIA (B/-/-) Prima colazione. Giornata a disposizione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo di linea Thai Airways per Bangkok. 13° giorno: BANGKOK - ITALIA (-/-/-) Dopo la mezzanotte proseguimento con Thai Airways per l’Italia. Arrivo al mattino presto.
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Vietnam
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Tipologia: Viaggi di Gruppo Durata: 10gg/7nn Assistenza: italiano Partenze condivise a date fisse ed ogni domenica, minimo 2 persone, con piccoli gruppi che si formano in loco e che raramente superano le 15 persone. Partenze libere con servizi privati, tutti i giorni. Partenze condivise a date fisse: venerdì 6 gennaio venerdì 10 agosto domenica 29 gennaio venerdì 17 agosto venerdì 10 febbraio domenica 7 ottobre domenica 19 febbraio venerdì 26 ottobre venerdì 24 febbraio venerdì 9 novembre domenica 4 marzo domenica 18 novembre venerdì 16 marzo venerdì 30 novembre domenica 25 marzo domenica 23 dicembre venerdì 6 aprile venerdì 28 dicembre domenica 22 aprile domenica 30 dicembre domenica 5 agosto Estensioni: Sapa e le Etnie del Nord
Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 1.990,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
€ 430,00 € 65,00
Lao Cai Hanoi
Halong
Hué Hoi An
Saigon
1° giorno: ITALIA - SINGAPORE/HONG KONG (-/-/-) Partenza da Roma o Milano per Hanoi con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore), Cathay Pacific (via Hong Kong) o altro vettore Iata. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno: SINGAPORE/HONG KONG - HANOI (-/-/-) Arrivo all’aeroporto internazionale di Hanoi. Disbrigo delle formalità di frontiera e rilascio del visto. Trasferimento in città e sistemazione all’Hotel Sol Melia HHHHH o similare. Hanoi, in vietnamita “al di qua del fiume”, è adagiata lungo la sponda del Fiume Rosso. Capitale imperiale fin dal 1010 e durante la dinastia Le dal 1428 al 1788, riprese il suo ruolo nell’Indocina francese durante il periodo coloniale. Hanoi si presenta come una tipica città francese inizio secolo, con viali, parchi, monumenti, un centro affollato di negozietti e colori. Al pomeriggio visita della città: la Pagoda ad un solo pilastro, particolarissima pagoda in legno che poggia su un unico pilastro, costruita nel 1.049, a rappresentazione della purezza del fior di loto, la spianata del Mausoleo di Ho Chi Minh, il Tempio della letteratura, antica università costruita nel 1070 in onore di Confucio;
Vietnam classico Un viaggio che tocca le località più belle del Vietnam: l’affascinante capitale Hanoi, miscela di influenze coloniali francesi e cultura asiatica, la Baia di Halong, dichiarata Patrimonio dall’Umanità dall’Unesco, l’antica capitale Hué e la cittadina di Hoi An, dove si trovano alcuni dei più importanti tesori artistici ed architettonici del paese. L’itinerario prosegue poi nel sud del paese per visitare la vivace e dinamica città di Ho Chi Minh e la rotta fluviale del Delta del Mekong. Su richiesta è possibile abbinare al viaggio l’estensione nelle località balneari più rinomate del Vietnam, della Thailandia, della Malesia o delle Filippine. il tempio Quan Than, il lago della Spada Restituita, circondato da alberi secolari. Al termine rientro in hotel. Pernottamento. 3° giorno: HANOI - HALONG (crociera con pernottamento) (B/L/D) Prima colazione. Al mattino partenza per la baia di Halong, definita l’ottava meraviglia del mondo. La baia, costellata da rocce carsiche, che l’erosione del vento e dell’acqua, ha modellato creando un ambiente fantasmagorico di isolette e faraglioni, alcuni dei quali alti centinaia di metri, con grotte e pinnacoli dalle forme più strane. Crociera nella baia a bordo dell’Halong Green Junk o similare, tipica giunca vietnamita. Pasti a base di pesce e pernottamento a bordo. 4° giorno: HALONG - HANOI - HUE’ (B/L/-) Per i più mattinieri sveglia all’alba per assistere al sorgere del sole sul ponte della giunca. Dopo la prima colazione proseguimento della navigazione e delle visite nella baia. Rientro ad Halong e partenza in pullman per l’aeroporto di Hanoi. Pranzo in ristorante locale lungo il tragitto. Nel tardo pomeriggio volo per Hué, città fondata nel 1687 lungo le rive del Fiume dei Profumi, capitale della parte meridionale del Vietnam dal 1744, e capitale del Paese dal 1802 al 1945 sotto il regno dei 13 imperatori della dinastia Nguyen. Trasferimento e sistemazione all’Hotel Morin HHHH o similare. Pernottamento. 5° giorno: HUE - HOI AN (B/L/-) Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di Hue; la Città Vecchia, con la Cittadella e la residenza imperiale, sorge sulla sponda sinistra del fiume, mentre la Città Nuova (ove un tempo abitavano gli europei) e le tombe imperiali sono sulla sponda destra. Si visita la cittadella imperiale, oggi restaurata con l’aiuto dell’UNESCO e la tomba imperiale di Tu Duc. Al termine escursione in battello sul fiume dei Profumi fino alla pagoda di Thien Mu. Dopo il pranzo in ristorante locale partenza per Hoi An. Arrivo e sistemazione all’Hoi An Beach Resort HHHH o similare. Pernottamento. 6° giorno: HOI AN (B/L/-) Al mattino visita di Hoi An, ricca di edifici dall’influenza architettonica cinese. Conosciuta dagli antichi come Faifo, Hoi An era un vivace porto commerciale sin dal 2° secolo d.C. Fu solo nel 19° secolo, con l’interramento del fiume Cai, che la città perse importanza a favore di Danang, che sorge 30 km al nord. Visita della vecchia cittadina con il ponte giapponese del 1592, il tempio dedicato alla dea Fukie, le vecchie case comunali. Pranzo in ristorante locale e pomeriggio a disposizione. 7° giorno: HOI AN - HO CHI MINH CITY (SAIGON) (B/L/-) In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Ho Chi Minh City (Saigon). Arrivo e trasferimento all’Hotel Legend HHHHH. Pranzo in ristorante locale. Inizio visita di Saigon, città vitale ma anche ricca di testimonianze del passato: la
cattedrale di Notre Dame risalente al 1877; l’Ufficio postale; il mercato Binh Tay. Sosta in una fabbrica di lacche, tipico prodotto di artigianato locale, il quartiere Cho Lon e la pagoda Thien hau. 8° giorno: HO CHI MINH CITY (Delta del Mekong) (B/L/-) Al mattino partenza in auto per Cai Be, cittadina sulle rive di uno dei bracci principali del fiume, da cui ci si imbarca per una crociera sul Mekong per osservare la vita nei villaggi costieri, la foltissima vegetazione e gli innumerevoli canali che costituiscono il Delta. Sosta ad un mercato galleggiante e ad un giardino di bonsai. Si visita una piantagione, con assaggio di frutta tropicale e pranzo in fattoria. Continuazione della ed al termine rientro a Saigon. 9° giorno: HO CHI MINH CITY - SINGAPORE/ HONG KONG (B/-/-) Giornata a disposizione. In tempo utile, trasferimento in aeroporto e partenza per Roma o Milano con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore) o Cathay Pacific (via Hong Kong) o altro vettore Iata. Pasti e pernottamento a bordo. 10° giorno: ITALIA (-/-/-) Arrivo in Italia in mattinata. Fine del viaggio. ESTENSIONE ETNIE DEL NORD 1° giorno: HANOI - LAO CAI (pernottamento in treno) (B/-/-) Nel tardo pomeriggio trasferimento alla stazione di Hanoi e sistemazione a bordo del treno diretto a Lao Cai (cabine 1° classe con scompartimenti a 4 letti). Pernottamento in treno. 2° giorno: LAO CAI - SAPA (B/L/-) Arrivo al mattino presto a Lao Cai e proseguimento in auto per Sapa. Sistemazione e colazione in hotel. La città è situata ad un altitudine di 1.650 m, circondata da una catena montuosa dominata dal picco del Fan Si Pan (3.147 m), la montagna più alta dell’Indocina. Nel distretto di Sapa vivono le minoranze Hmong, Dzao, Thais, Zais, Xaphos, tribù che mantengono pressochè inalterate le proprie tradizioni culturali. Dopo il pranzo escursione ai villaggi delle tribù della montagna di Cat Cat e Ta Phin. Rientro in hotel e pernottamento. 3° giorno: SAPA - LAO CAI - HANOI (pernottamento in treno) (B/L/-) Prima colazione. Al mattino escursione per visitare uno dei coloratissimi mercati in uno dei villaggi circostanti. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, al temine delle viste e trasferimento alla stazione di Lao Cai e sistemazione a bordo del treno diretto ad Hanoi (cabine 1° classe con scompartimenti a 4 letti). Pernottamento in treno. 4° giorno: arrivo HANOI Arrivo ad Hanoi al mattino presto e proseguimento per la destinazione successiva.
Vietnam storia e natura
Vietnam
Viaggio di 13 giorni per scoprire il patrimonio storico e paesaggistico di questo paese. Si visita Hanoi, le antiche capitali di Hoa Lu e Hué, l’importante sito Cham di My Son, l’incantevole cittadina di Hoi An e la dinamica Saigon. Si ammirano gli incredibili paesaggi dell’area di Tam Coc, con le grotte ed i caratteristici pinnacoli rocciosi, e della Baia di Halong, dove si effettua una crociera con pernottamento in giunca. Il viaggio si conclude nella vasta aerea del Delta del Mekong, che si visita pernottando in albergo Can Tho o a bordo del Song Xhan, un esclusivo sampan tradizionale con una o due cabine.
Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 13gg/10nn Assistenza: italiano (con eccezioni) Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni
1° giorno: ITALIA - SINGAPORE/HONG KONG (-/-/-) Partenza da Roma o Milano per Hanoi con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore), Cathay Pacific (via Hong Kong) o altro vettore Iata. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno: SINGAPORE/HONG KONG - HANOI (-/-/-) Arrivo all’aeroporto internazionale di Hanoi. Disbrigo delle formalità, sistemazione in hotel. Al pomeriggio giro in cyclopousse nei vecchi quartieri coloniali. Poi a teatro lo spettacolo di Marionette sull’Acqua. Pernottamento. 3° giorno: HANOI (B/L/-) Prima colazione. Visita di Hanoi: la particolarissima Pagoda in legno ad un solo pilastro (1049); il Mausoleo di Ho Chi Minh; il Tempio della Letteratura eretto in onore di Confucio; il tempio Quan Than, il lago della Spada Restituita. Pranzo in ristorante. Rientro in hotel. Pernottamento. 4° giorno: HANOI (Hoa Lu e Tam Coc) (B/L/-) Prima colazione. Escursione di tutto il giorno per Hoa Lu, antica capitale del regno, e per le grotte di Tam Coc. Visita dei templi Dinh Tien Hoang e Le Dai Hanh (X secolo); della cattedrale di Phat Diem. Gita in sampan, imbarcazione tradizionale a remi, fino alle grotte sacre di Tam Coc. Visita della pagoda Bich Dong e rientro ad Hanoi. Pranzo in ristorante in corso d’escursione. Pernottamento. 5° giorno: HANOI - HALONG (crociera con pernottamento) (B/L/D) Prima colazione. Al mattino partenza per la splendida baia di Halong: costellata da rocce carsiche, isole, isolette e faraglioni. Crociera su una giunca; pasti a base di pesce e pernottamento a bordo. 6° giorno: HALONG - HANOI - HUE’ (B/L/-) Per i mattinieri sveglia all’alba per il sorgere del sole. Dopo la prima colazione proseguimento delle visite nella baia. Rientro ad Halong e partenza per l’aeroporto di Hanoi. Pranzo in ristorante. Nel tardo pomeriggio volo per Hué. Sistemazione in hotel. 7° giorno: HUE - HOI AN (B/L/-) Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di Hué: escursione in battello fino alla pagoda di Thien Mu, visita della cittadella e delle tombe imperiali. Pranzo in ristorante. Nel tardo pomeriggio partenza per Hoi An. Arrivo e sistemazione in hotel. 8° giorno: HOI AN (My Son e Danang) (B/L/-) Prima colazione. Al mattino escursione a My Son, il sito Cham più importante. Segue rientro a Hoi An, con sosta al museo Cham a Danang. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita di Hoi An e alle vestigia del suo passato di porto commerciale: il ponte giapponese del 1592, il tempio della dea Fukie, le vecchie case comunali. Rientro in hotel e pernottamento. 9° giorno: HOI AN - HO CHI MINH CITY
(SAIGON) (B/L/-) In mattinata partenza con volo di linea per Ho Chi Minh City. Trasferimento in hotel. Visita di Saigon: cattedrale di Notre Dame (1877), il mercato Binh Tay, il quartiere Cho Lon e la pagoda Thien hau. Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione. Pernottamento. OPZIONE 1 Visita del delta del Mekong con pernottamento a Can Tho 10° giorno: HO CHI MINH CITY - CAN THO (Delta Mekong) (B/L/-) Al mattino partenza per Cai Be, cittadina sulle rive di uno dei bracci del fiume, dove inizia la crociera sul Mekong per osservare la vita nei villaggi e gli innumerevoli canali del Delta. Sosta ad un mercato galleggiante e ad un giardino di bonsai. Visita a una piantagione e pranzo in una dimora tradizionale. Arrivo a Vinh Long, importante centro cristiano, e proseguimento per Can Tho, cuore economico-culturale del Delta. Sistemazione in hotel. Pernottamento. 11° giorno: CAN THO - CAI RANG - HO CHI MINH CITY (B/L/-) Prima colazione. Al mattino visita del mercato galleggiante di Cai Rang e partenza per Saigon; lungo il tragitto sosta a My Tho e visita della pagoda Vinh Trang. Pranzo in ristorante in corso d’escursione. Arrivo nel tardo pomeriggio e sistemazione in hotel. Pernottamento. OPZIONE 2 Visita del delta del Mekong a bordo del sampan privato Song Xhan Una maniera alternativa per visitare il Delta del Mekong, a bordo di un sampan. Le imbarcazioni sono tre: il Song Xanh II e III, lunghi 18 m e larghi 4, dispongono di una camera da letto con ventilatore, living arredato con mobili in rattan (all’occorrenza trasformabile in una seconda camera da letto), 1 bagno con doccia e un sun deck con tavolo e sedie dove vengono serviti i pasti. Possono ospitare fino a 4 adulti ed un equipaggio di 3 persone più la guida locale parlante inglese o francese. Il Song Xanh IV, lungo 22 m e largo 4,5 è costituito da 2 camere da letto, può ospitare fino a 6 persone. Completano la dotazione una piccola barca a remi e biciclette per le escursioni. 10° giorno HO CHI MINH C. - SA DEC (crociera sul Song Xanh Sampan) (B/L/D) Prima colazione. Al mattino partenza per Cai Be. Visita del mercato galleggiante e sosta in una casa mandarina della fine del XIX secolo, prima di dirigersi nell’area di Phu An. Pranzo in una casa antica ubicata lungo le rive del fiume. Proseguimento della navigazione per Sa Dec e le isolette di Dong Phu e An Binh. Arrivo nella tranquilla Sa Dec, dove la scrittrice Marguerite Duras ha trascorso l’infanzia. Passeggiata tra le residenze del periodo coloniale; visita di templi cinesi e del mercato locale. Rientro in barca per una cena sul ponte del sampan al calar del sole. Pernottamento a bordo. 11° giorno: SA DEC - CAI RANG - CAN THO -
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Estensioni: Sapa e le Etnie del Nord Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base Opzione 1 da € 2.890,00 Supplemento singola da
€ 620,00
Supplemento Song Xhan Sampan € 90,00 Tassa e spese di iscrizione
Hanoi
€ 65,00
Halong
Hué Hoi An
Can Tho
Saigon
HO CHI MINH CITY (B/L/-) Prima colazione a bordo mentre prosegue la navigazione verso Can Tho. Lungo il tragitto si incontreranno isolotti dalla rigogliosa vegetazione e numerose barche che trasportano merci di ogni sorta. Si giunge di primo mattino al coloratissimo mercato galleggiate di Cai Rang, che si visita a bordo di un sampan a remi. Rientro in barca e partenza per Binh Thuy dove si effettua un’escursione in bicicletta lungo le rive dei canali per conoscere più a fondo la vita della popolazione locale. Dopo la visita di un’antica dimora mandarina utilizzata nel film tratto dal romanzo “L’’Amante” di Marguerite Duras. In tarda mattinata sbarco e rientro a Ho Chi Minh City, lungo il tragitto sosta a My Tho per il pranzo. Pernottamento. 12° giorno: HO CHI MINH CITY - SINGAPORE/ HONG KONG (B/-/-) Prima colazione. Giornata a disposizione. In tempo utile, trasferimento in aeroporto e partenza per Roma o Milano con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore) o Cathay Pacific (via Hong Kong) o altro vettore Iata. Pasti e pernottamento a bordo.
Escursione facoltativa ai tunnel di Cu Chi:
Partenza per un’escursione a Cu Chi, che dista 60 chilometri circa. La sua famosa rete di gallerie, costruita alla fine degli anni ’40 dai Viet Minh durante la guerra contro i Francesi, fu ampliata negli anni ’60 dai Vietcong fino a raggiungere i 250 chilometri di lunghezza e i 7 metri di profondità. Si tratta di una grande ed inespugnabile città sotterranea a più livelli. Al termine della visita, rientro a Ho Chi Minh City.
13° giorno: ITALIA (-/-/-) Arrivo in Italia in mattinata. Fine del viaggio.
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Vietnam
I colori del Vietnam
Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 14gg/11nn Assistenza: italiano Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni
Dalla capitale Hanoi l’itinerario si sviluppa nel nord del Vietnam per scoprire l’affascinante diversità delle etnie locali e l’esplosione di colori dei mercati. è prevista una crociera con pernottamento in giunca tra gli incantevoli paesaggi naturali della Baia di Halong, prima di proseguire per la parte centrale del paese, con i suoi tesori architettonici patrimonio dell’Unesco, il sito archeologico di My Son e la città imperiale di Hué. Il viaggio termina nel sud tra i caratteristici mercati galleggianti del delta del Mekong e la vivace città di Ho Chi Minh City.
Estensioni: Sapa e le Etnie del Nord Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 2.890,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
€ 550,00 € 65,00
Lao Cai Hanoi
Halong
Hué Hoi An
Can Tho
Saigon
1° giorno: ITALIA - SINGAPORE/HONG KONG (-/-/-) Partenza da Roma o Milano per Hanoi con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore), Cathay Pacific (via Hong Kong) o altro vettore Iata. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno: SINGAPORE/HONG KONG - HANOI (-/-/-) Arrivo all’aeroporto internazionale di Hanoi. Disbrigo delle formalità di frontiera e rilascio del visto. Trasferimento in città e sistemazione in hotel. Hanoi si presenta come una tipica città francese inizio secolo, con viali, parchi, monumenti. Al pomeriggio giro in cyclopousse della città. Trasferimento al teatro per lo spettacolo di Marionette sull’Acqua. Pernottamento. 3° giorno: HANOI - LAO CAI (B/L/-) Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di Hanoi: la Pagoda ad un solo pilastro (1049), particolarissima pagoda in legno che poggia su un unico pilastro, per simboleggiare la purezza del fior di loto; il Mausoleo di Ho Chi Minh; il Tempio della letteratura (1070) eretto in onore di Confucio; il tempio Quan Than, il lago della Spada Restituita. Pranzo in ristorante locale. Nel tardo pomeriggio, trasferimento alla stazione di Hanoi e sistemazione a bordo del treno diretto a Lao Cai (cabine prima classe con scompartimenti a 4 letti). Pernottamento in treno. 4° giorno: LAO CAI - SAPA (B/L/-) Arrivo al mattino presto a Lao Cai e proseguimento in auto per Sapa. Sistemazione e colazione in hotel. Nel distretto di Sapa vivono le minoranze Hmong, Dzao, Thais, Zais, Xaphos. Dopo il pranzo escursione ai villaggi di Cat Cat e Ta Phin. Rientro in hotel e pernottamento.
5° giorno: SAPA - LAO CAI (B/L/-) Prima colazione. Al mattino escursione per visitare uno dei coloratissimi mercati che si svolgono in uno dei villaggi circostanti. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio trasferimento alla stazione di Lao Cai e sistemazione a bordo del treno diretto ad Hanoi (cabine 1° classe con scompartimenti a 4 letti). Pernottamento in treno. 6° giorno: LAO CAI - HANOI - BAIA DI HALONG (crociera con pernottamento) (B/L/D) Arrivo ad Hanoi al mattino presto. Dopo la prima colazione in hotel partenza per la baia di Halong, definita l’ottava meraviglia del mondo. La baia, costellata da rocce carsiche, ha subito nei millenni l’opera di erosione del vento e dell’acqua, creando un ambiente fantasmagorico di isole, isolette e faraglioni, alcuni dei quali alti centinaia di metri. Crociera nella baia su una tipica giunca vietnamita, pasti a base di pesce e pernottamento a bordo. 7° giorno: HALONG - HANOI - HUE’ (B/L/-) Per i più mattinieri sveglia all’alba per assistere al sorgere del sole. Dopo la prima colazione proseguimento della navigazione e delle visite nella baia. Rientro ad Halong e partenza in pullman per l’aeroporto di Hanoi. Pranzo in ristorante lungo il tragitto. Nel tardo pomeriggio volo per Hué, capitale del Paese dal 1802 al 1945. Trasferimento e sistemazione in hotel. 8° giorno: HUE - HOI AN (B/L/-) Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di Hué: escursione in battello sul Fiume dei Profumi fino alla pagoda di Thien Mu, visita della cittadella imperiale, e delle tombe imperiali. Pranzo in corso d’escursione in ristorante locale. Nel tardo pomeriggio partenza per Hoi An. Arrivo e sistemazione in hotel. 9° giorno: HOI AN (My Son e Danang) (B/L/-) Prima colazione. Al mattino escursione a My Son, il sito Cham più importante del Vietnam, centro religioso ed intellettuale del regno Champa, risalente al IV secolo. Al termine della visita rientro a Hoi An, con sosta lungo il tragitto per visitare il museo Cham a Danang. Pranzo in ristorante locale. Nel pomerig-
gio visita di Hoi An, ricca di edifici che testimoniano il suo importante passato di centro mercantile. Visita della vecchia cittadina con il ponte giapponese del 1592, il tempio dedicato alla dea Fukie, le vecchie case comunali. Rientro in hotel e pernottamento. 10° giorno: HOI AN - HO CHI MINH CITY (SAIGON) (B/L/-) In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Ho Chi Minh City (Saigon). Arrivo e trasferimento in hotel. Inizio visita di Saigon, città vitale ma anche ricca di testimonianze del passato: la cattedrale di Notre Dame risalente al 1877; l’Ufficio postale; il mercato Binh Tay, il quartiere Cho Lon e la pagoda Thien Hau. Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione. Pernottamento. 11° giorno: HO CHI MINH CITY - CAN THO (Delta Mekong) (B/L/-) Al mattino partenza in auto per Cai Be, cittadina sulle rive di uno dei bracci principali del fiume, da cui ci si imbarca per una crociera sul Mekong per osservare la vita nei villaggi costieri, la foltissima vegetazione e gli innumerevoli canali che costituiscono il Delta. Sosta ad un mercato galleggiante e ad un giardino di bonsai. Si visita una piantagione, con assaggio di frutta tropicale e pranzo una dimora tradizionale. Arrivo a Vinh Long, importante centro per la diffusione del cristianesimo nella regione, e proseguimento per Can Tho, cuore economicoculturale del Delta del Mekong. Sistemazione in hotel. Pernottamento. 12° giorno: CAN THO - CAI RANG - HO CHI MINH CITY (B/L/-) Prima colazione. Al mattino presto visita del mercato galleggiante di Cai Rang. Al termine partenza per Ho chi Minh City, lungo il tragitto sosta a Mi Tho e visita della pagoda Vinh Trang. Pranzo in ristorante in corso d’escursione. Arrivo nel tardo pomeriggio e sistemazione in hotel. Pernottamento. 13° giorno: HO CHI MINH CITY - SINGAPORE/ HONG KONG (B/-/-) Prima colazione. Giornata a disposizione. In tempo utile, trasferimento in aeroporto e partenza per Roma o Milano con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore) o Cathay Pacific (via Hong Kong) o altro vettore Iata. Pasti e pernottamento a bordo.
Escursione facoltativa ai tunnel di Cu Chi
(mezza giornata): Escursione a Cu Chi, che dista 60 chilometri circa. La sua famosa rete di gallerie, costruita alla fine degli anni ’40 dai Viet Minh durante la guerra contro i Francesi, fu ampliata negli anni Sessanta dai Vietcong fino a raggiungere i 250 chilometri di lunghezza e i 7 metri di profondità. Si tratta di una grande ed inespugnabile città sotterranea a più livelli. Al termine della visita, rientro a Ho Chi Minh City. 14° giorno: ITALIA (-/-/-) Arrivo in Italia in mattinata. Fine del viaggio.
Vietnam Escape
Vietnam
Un viaggio indimenticabile per scoprire il patrimonio storico e paesaggistico di questo affascinante paese. Si visita Hanoi, le antiche capitali di Hoa Lu e Hué, l’importante sito Cham di My Son, l’incantevole cittadina di Hoi An e la dinamica Saigon. Si ammirano gli incredibili paesaggi dell’area di Tam Coc, con le grotte ed i caratteristici pinnacoli rocciosi che si ergono dalle risaie, della Baia di Halong, dove si effettua una crociera con pernottamento in giunca. Dopo il Delta del Mekong, che si visita pernottando a bordo del Song Xhan, un esclusivo sampan tradizionale, il viaggio termina con un soggiorno balneare in uno dei lussuosi resort di Nha Trang o all’Ilhe de la Baleine..
Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 17gg/14nn Assistenza: italiano (con eccezioni) Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni
1° giorno: ITALIA - SINGAPORE/HONG KONG (-/-/-) Partenza da Roma o Milano per Hanoi con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore), Cathay Pacific (via Hong Kong) o altro vettore Iata. Pasti e pernottamento a bordo.
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Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone € 3.560,00
proseguimento della navigazione e delle visite nella Quota base da baia. Rientro ad Halong e partenza in pullman per Supplemento singola da l’aeroporto di Hanoi. Pranzo in ristorante locale Tassa e spese di iscrizione lungo il tragitto. Nel tardo pomeriggio volo per Hué, città fondata nel 1687 lungo le rive del Fiume dei Profumi, capitale della parte meridionale del Vietnam dal 1744, e capitale del Paese dal 1802 al Hanoi 1945. Trasferimento e sistemazione in hotel. 7° giorno: HUE - HOI AN (B/L/-) Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di Hué: escursione in battello sul fiume dei Profumi fino alla pagoda di Thien Mu, visita della cittadella imperiale, oggi restaurata con l’aiuto dell’Unesco, e delle tombe imperiali. Pranzo in corso d’escursione in ristorante locale. Nel tardo pomeriggio partenza per Hoi An. Arrivo e sistemazione in hotel.
2° giorno: SINGAPORE/HONG KONG - HANOI (-/-/-) Arrivo all’aeroporto internazionale di Hanoi. Disbrigo delle formalità di frontiera e rilascio del visto. Trasferimento in città e sistemazione in hotel. Hanoi, capitale politica del Vietnam, è adagiata lungo la sponda del Fiume Rosso ed è abitata da circa un milione di abitanti. Hanoi si presenta come una tipica città francese inizio secolo, con viali, parchi, monumenti, un centro affollato di negozietti e colori. Al pomeriggio giro in cyclopousse della città nei vecchi quartieri coloniali. Trasferimento al teatro per lo 8° giorno: HOI AN (My Son e Danang) (B/L/-) spettacolo di Marionette sull’Acqua. Pernottamento. Prima colazione. Al mattino escursione a My Son, il sito Cham più importante del Vietnam, centro 3° giorno: HANOI (B/L/-) religioso ed intellettuale del regno Champa, risalente Prima colazione. Intera giornata dedicata alla visita di al IV secolo. Al termine della visita rientro a Hoi An, Hanoi: la Pagoda ad un solo pilastro, particolarissima con sosta lungo il tragitto per visitare il museo Cham pagoda in legno che poggia su un unico pilastro; il a Danang. Pranzo in ristorante locale. Nel pomerigMausoleo di Ho Chi Minh; il Tempio della lettera- gio visita di Hoi An, ricca di edifici dall’influenza tura, antica università costruita nel 1070 in onore di architettonica cinese. Visita della vecchia cittadina Confucio; il tempio Quan Than, il lago della Spada con il ponte giapponese del 1592, il tempio dedicato Restituita, circondato da alberi secolari. Pranzo in alla dea Fukie, le vecchie case comunali. Rientro in ristorante locale in corso di visite. Rientro in hotel hotel e pernottamento. nel tardo pomeriggio. Pernottamento. 9° giorno: HOI AN - HO CHI MINH CITY (B/L/-) 4° giorno: HANOI (Hoa Lu e Tam Coc) (B/L/-) (SAIGON) Prima colazione. Escursione di un intera giornata per In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza visitare Hoa Lu, antica capitale del regno durante le con volo di linea per Ho Chi Minh City (Saigon). dinastie Dinh e Le, e le grotte di Tam Coc, situate in Arrivo e trasferimento in hotel. Inizio visita di un incredibile paesaggio costituito da pinnacoli roc- Saigon: la cattedrale di Notre Dame risalente al ciosi che si ergono dalle risaie e che ricordano quelli 1877; l’Ufficio postale; il mercato Binh Tay, il quardella Baia di Halong. Visita dei templi Dinh Tien tiere Cho Lon e la pagoda Thien hau. Pranzo in ristoHoang e Le Dai Hanh, e della maestosa cattedrale di rante locale in corso d’escursione. Pernottamento. Phat Diem. Si effettua poi una gita in sampan, tipica imbarcazione tradizionale a remi, tra le risaie fino 10° giorno: HO CHI MINH C. - SA DEC (B/L/D) alle grotte sacre di Tam Coc. Visita della pagoda Bich (crociera sul Song Xanh Sampan) Dong prima di rientrare ad Hanoi. Pranzo in risto- Prima colazione. Al mattino partenza per Cai Be, cittadina sulle rive di uno dei bracci principali del rante locale in corso d’escursione. Pernottamento. fiume, da cui ci si imbarca per una crociera sul Song Xanh. Dopo la visita del mercato galleggiante di Cai 5° giorno: HANOI - HALONG (crociera con pernottamento) (B/L/D) Be si visiterà una vecchia casa mandarina, prima di Prima colazione. Al mattino partenza per la baia dirigersi nell’area di Phu An. Pranzo in una casa di Halong, definita l’ottava meraviglia del mondo. antica ubicata lungo le rive del fiume. Dopo pranzo La baia, costellata da rocce carsiche, ha subito nei proseguimento della navigazione per Sa Dec via Vinh millenni l’opera di erosione del vento e dell’acqua, Long e le isolette di Dong Phu e An Binh, conosciute creando un ambiente fantasmagorico di isole, isolette per i loro frutteti. Arrivo nella tranquilla cittadina e faraglioni. Durante le mezze stagioni, la foschia del di Sa Dec, conosciuta per la scrittrice Marguerite mattino crea effetti ancor più suggestivi, facendo Duras, che qui ha passato l’infanzia ed ambientato apparire e scomparire isole e rocce in lontananza. un romanzo. Passeggiata tra le strette viuzze sulle Crociera nella baia su una tipica giunca vietnamita, quali si affacciano residenze del periodo coloniale e templi cinesi e visita del mercato locale. Rientro in pasti a base di pesce e pernottamento a bordo barca per una cena servita sul ponte del sampan al 6° giorno: HALONG - HANOI - HUE’ (B/L/-) calar del sole. Pernottamento a bordo. Per i più mattinieri sveglia all’alba per assistere al sorgere del sole, magari effettuando esercizi di Tai 11° giorno: SA DEC - CAI RANG - CAN THO (B/L/-) Chi sul ponte della giunca. Dopo la prima colazione HO CHI MINH CITY
€ 670,00 € 65,00
Halong
Hué Hoi An Na Trang
Sa Dec
Can Tho
Saigon
Prima colazione a bordo mentre prosegue la navigazione verso Can Tho. Lungo il tragitto si incontreranno isolotti dalla rigogliosa vegetazione e barche che trasportano merci di ogni sorta. Si giunge di primo mattino al coloratissimo mercato galleggiate di Cai Rang, che si visita a bordo di un sampan a remi. Rientro in barca e partenza per Binh Thuy dove si sbarca nuovamente per effettuare un’escursione in bicicletta lungo le rive dei canali. Dopo la visita di un’antica dimora mandarina utilizzata nel film tratto dal romanzo “L’’Amante” di M. Duras. In tarda mattinata sbarco e rientro a Ho Chi Minh City, lungo il tragitto sosta a My Tho per il pranzo. Pernottamento. 12° giorno: HO CHI MINH CITY - NHA TRANG / WHALE ISLAND (B/-/-) Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo per Nha Trang, località balneare con belle spiagge ed alcuni interessanti siti Cham nei dintorni. Numerose sono le isole che punteggiano la costa, dove è possibile effettuare escursioni facoltative in barca per praticare snorkeling o immersioni subacquee. Trasferimento in auto (auto e barca nel caso di Whale Island) al resort prescelto. Pernottamento. 13°/15° giorno: NHA TRANG - WHALE IS. (B/-/-) Prima colazione. Giornata a disposizione. Pernottamento. 16° giorno: WHALE IS./NHA TRANG - HO CHI MINH CITY - SINGAPORE/HONG KONG (B/-/-) Prima colazione. Al mattino trasferimento (auto o barca e auto a seconda del resort prescelto) all’aeroporto di Nha. Volo di linea Vietnam Airlines per Ho Chi Minh City. In tempo utile, coincidenza per Roma o Milano con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore) o Cathay Pacific (via Hong Kong) o altro vettore Iata. Pasti e pernottamento a bordo. 17° giorno: ITALIA (-/-/-) Arrivo in Italia in mattinata. Fine del viaggio.
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Myanmar classico
Myanmar
Un viaggio di 10 giorni che tocca le località più belle del Myanmar: Yangon con l’imponente “pagoda d’oro” Shwedagon, i pittoreschi villaggi galleggianti del lago Inle, l’antica capitale di Mandalay e le cittadine reali minori, e Bagan, per visitare il più importante sito archeologico del paese, emozionandosi alla vista della vasta pianura costellata di templi e stupa buddhisti che si perdono all’orizzonte. Su richiesta è possibile abbinare al viaggio un soggiorno mare a Ngapali o nelle località balneari più rinomate della Thailandia e della Malesia.
Tipologia: Viaggi di gruppo Durata: 10gg/7nn Assistenza: italiano Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni. Partenze condivise a date fisse ed ogni domenica, minimo 2 persone, con piccoli gruppi che si formano in loco e che raramente superano le 15 persone. Partenze condivise a date fisse: venerdì 6 gennaio venerdì 10 agosto domenica 29 gennaio venerdì 17 agosto venerdì 10 febbraio domenica 7 ottobre domenica 19 febbraio venerdì 26 ottobre venerdì 24 febbraio venerdì 9 novembre domenica 4 marzo domenica 18 novembre venerdì 16 marzo venerdì 30 novembre domenica 25 marzo domenica 23 dicembre venerdì 6 aprile venerdì 28 dicembre domenica 22 aprile domenica 30 dicembre domenica 5 agosto
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Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 1.820,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
€ 320,00 € 65,00
Mandalay Bagan
1° giorno: ITALIA - YANGON (-/-/-) Partenza da Roma o Milano per Yangon con volo di linea Thai Airways (via Bangkok), o Singapore Airlines (via Singapore) o Etihad Airways (via Abu Dhabi e Bangkok). Pasti e pernottamento a bordo.
visite in barca del lago Inle con un’escursione in barca a Indein, con le sue incantevoli pagode del XVI secolo, vera e propria “foresta” di stupa in rovina.. Dopo il pranzo in ristorante locale trasferimento all’aeroporto di Heho e volo per Mandalay, capitale birmana durante il XIX secolo. Al calar del sole escursione alla Mandalay Hill per un suggestivo tramonto. Sistemazione all’Hotel Mandalay Hill Resort HHHH e cena. 5° giorno: MANDALAY (Amarapura e Mingun) (B/L/D) Prima colazione. Al mattino escursione ad Amarapura, una delle tre antiche capitali che si trovano nei pressi di Mandalay. Si visita il monastero Mahagandayon, uno dei maggiori del paese, dove vivono e studiano centinaia di giovani monaci e l’U Bein Bridge, il più lungo ponte esistente realizzato in tek. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio escursione in battello a motore sul fiume Irrawaddy fino a Mingun (1 ora circa), dove si erge l’enorme pagoda gravemente danneggiata da un terremoto nel 1838 e si osserva una fra le più grandi campane esistenti, pesante 90 tonnellate. Rientro a Mandalay e cena in albergo. 6° giorno: MANDALAY - BAGAN (B/L/D) Prima colazione. Al mattino visita della pagoda Mahamuni e del monastero in legno Shwenandaw, unico edificio rimasto del complesso originale del palazzo reale. Pranzo in ristorante locale e trasferimento in aeroporto e volo per Bagan. Sistemazione al Myanmar Treasure Resort HHHsup. Cena in albergo.
2° giorno: arrivo YANGON (-/-/D) Arrivo al mattino a Yangon. Trasferimento e sistemazione all’Hotel Chatrium HHHH o Traders Traders HHHH . Nel pomeriggio inizio delle visite della città: la pagoda Chaukhtatkyi, con l’enorme statua del Buddha reclinato, il centro della città e, al tramonto, la suggestiva Pagoda Shwedagon (Pagoda d’Oro), monumento simbolo della città, alta più di 100 metri e sormontata da uno “hti” decorato con centinaia di diamanti e pietre preziose. Rientro in albergo, cena e pernottamento. 3° giorno: YANGON - HEHO - LAGO INLE (B/L/D) Prima colazione. Al mattino trasferimento in aeroporto e volo per Heho. Proseguimento in pullman per le rive del Lago Inle (27 km – 1 ora circa), situato a circa 900 m.s.l.m. Dopo il pranzo in ristorante locale escursione in barca per visitare la pagoda Phaungdaw, il sito religioso più sacro della zona meridionale dello Stato Shan, dove sono presenti cinque statue coperte di foglia d’oro ed il monastero “dei gatti che saltano”, costruito in legno su palafitte. Lungo il tragitto si potranno osservare le caratteristiche imbarcazioni con i “pescatori che remano con la gamba” ed i “giardini galleggianti”. Sistemazione e cena al Myanmar Treasure Resort HHHsup. 4° giorno: LAGO INLE - HEHO - MANDALAY 7° giorno: BAGAN (B/L/D) (B/L/D) Prima colazione. Intera giornata dedicata alla visita Prima colazione. Al mattino proseguimento delle di Bagan, capitale del regno birmano dal X al XIII
Lago Inle
Yangon
secolo, con Angkor sicuramente il sito archeologico più affascinante ed importante di tutto l’Oriente. Centinaia degli oltre 8000 tra templi, pagode e monasteri esistenti un tempo sono ancora oggi sparsi nell’arida pianura. Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione e cena in hotel. Pernottamento. 8° giorno: BAGAN - YANGON (B/L/D) Prima colazione. Al mattino proseguimento delle visite di Bagan: il mercato di Nyaung Oo, la pagoda Shwezigon, prototipo degli ultimi stupa del Myanmar, la Pagoda di Ananda, uno dei tempi più belli, più grandi e meglio conservati nell’antica era di Bagan. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e rientro in aereo a Yangon. Arrivo dopo un’ora di volo e sistemazione all’Hotel Chatrium HHHH o Traders HHHH. Cena e pernottamento. 9° giorno: YANGON partenza (B/-/-) Prima colazione. Giornata a disposizione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia con Thai Airways (via Bangkok),Singapore Airlines (via Singapore) o Etihad Airways (via Bangkok e Abu Dhabi). 10° giorno: arrivo ITALIA (-/-/-) Arrivo in Italia al mattino presto.
Myanmar
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Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 8gg/5nn Assistenza: italiano Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni, escluso il sabato
Essenza del Myanmar Un viaggio di 8 giorni per scoprire le bellezze imperdibili del Myanmar: dall’ affascinante Yangon con la maestosa Pagoda Shwedagon, immagine simbolo del paese, alle antiche capitali reali di Mandalay,Amarapura,Inwa,Sagaing e Mingun, prima di volare a Bagan per visitare la vasta pianura costellata da centinaia di templi e stupa. Da ottobre ad aprile il viaggio può essere abbinato ad un soggiorno balneare nelle spiagge di Ngapali, Ngwe Saung o nell’incontaminato arcipelago delle Isole Mergui.
Estensioni: Kengtung e le minoranze etniche dello Shan, Mrauk U e l’Arakan, Soggiorni Balneari Categorie degli hotel selezionati: HHH, HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 1.750,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
Bagan
€ 170,00 € 65,00
Mandalay
Yangon
1° giorno: ITALIA - YANGON (-/-/-) Partenza da Roma o Milano per Yangon con volo di linea Thai Airways (via Bangkok), o Singapore la torre di guardia, conosciuta anche come torre penAirlines (via Singapore) o Etihad Airways (via Abu dente di Ava per la sua forte inclinazione, il monastero in mattoni e stucco Maha Aungmye Bonzan, e Dhabi e Bangkok). Pasti e pernottamento a bordo. l’elegante monastero in tek Bagaya Kyaung. Rientro 2° giorno: arrivo YANGON (-/L/D) a Mandalay nel tardo pomeriggio. Sistemazione e Arrivo al mattino a Yangon e proseguimento per cena in hotel. Yangon con Thai Airways. Trasferimento e siste- (B/L/D) mazione in hotel. Pranzo in albergo. Al pomeriggio 4° giorno: MANDALAY (Mingun) dopo una sosta per la vista panoramica del Lago Prima colazione. Escursione in battello a motore sul Kandawgyi, visita della pagoda Chaukhtatkyi, con fiume Irrawaddy fino a Mingun (1 ora circa), dove l’enorme statua del Buddha reclinato, del centro della si erge l’enorme pagoda gravemente danneggiata da città con una camminata lungo la ‘Pansodan Street’ un terremoto nel 1838 e si osserva una fra le più nel quartiere coloniale, e della Pagoda Shwedagon, grandi campane esistenti, pesante 90 tonnellate. monumento simbolo della città, alta più di 100 metri Rientro a Mandalay e pranzo in ristorante locale. Nel e sormontata da uno “hti” decorato con centinaia di pomeriggio inizio delle visite della città: la pagoda Kuthodaw, conosciuta anche come il più grande diamanti e pietre preziose. Cena in albergo. libro del mondo, il monastero in legno Shwenandaw, 3° giorno: YANGON - MANDALAY (Amarapura, unico edificio rimasto del complesso originale del Sagaing e Inwa) (B/L/D) palazzo reale, e la pagoda Mahamuni. Se il tempo Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo lo permette, escursione alla Mandalay Hill per un per Mandalay, capitale birmana durante il XIX suggestivo tramonto. Cena e pernottamento in hotel. secolo. Proseguimento in auto per Amarapura, una (B/L/D) delle tre antiche capitali che si trovano nei pressi 5° giorno: MANDALAY - BAGAN di Mandalay. Si visita il monastero Mahagandayon, Prima colazione. Di primo mattino trasferimento uno dei maggiori del paese, dove vivono e studiano in aeroporto e volo per Bagan. Giornata dedicata centinaia di giovani monaci e l’U Bein Bridge, il più alla visita di Bagan, capitale del regno birmano dal X al XIII secolo, con Angkor sicuramente il lungo ponte esistente realizzato in tek. Proseguimento per Sagaing, la “città santa” della sito archeologico più affascinante ed importante Birmania, con circa 600 pagode e quasi 100 centri di tutto l’Oriente. Centinaia degli oltre 8000 tra di meditazione e pranzo in ristorante locale. Nel templi, pagode e monasteri esistenti un tempo pomeriggio partenza per Inwa: fondata nel 1364 sono ancora oggi sparsi nell’arida pianura. Visita al e per quasi 400 anni capitale del regno, oggi è un mercato di Nyaung Oo e proseguimento per la zona caratteristico villaggio rurale con le case dai tetti di archeologica di Bagan, con i suoi magnifici templi e paglia che si visita a bordo di un calesse trainato da stupa risalenti al periodo compreso tra il X e il XIV cavalli. Tra gli edifici testimoni del glorioso passato, secolo. Visite dei monumenti più spettacolari come
la pagoda Shwezigon, prototipo degli ultimi stupa del Myanmar; Wetkyi-in- Gubyaukgyi, ‘tempio nella grotta’ risalente al XIII secolo, con i suoi eleganti affreschi; la Pagoda di Ananda, uno dei tempi più belli, più grandi e meglio conservati nell’antica era di Bagan. Successiva visita a Ananda Ok Kyaung, uno dei pochi monasteri in mattoni sopravvissuti dall’antica era di Bagan fino a oggi ed ad una manifattura di oggetti in lacca. Nel tardo pomeriggio visita del tempio Bupaya, stupa in stile Pyu che è situato sulle rive del fiume Ayeyawady e suggestiva gita in barca al tramonto. Pranzo in ristorante locale e cena in hotel. 6° giorno: BAGAN - YANGON (B/L/D) Prima colazione. Al mattino proseguimento delle visite di Bagan: l’elegante tempio Nagayon, il Nanpaya, risalente alla fine dell’XI secolo ed il tempio in stile indiano Gubaukgyi, situato nei pressi del villaggio di Myinkaba, caratterizzato da interessanti e ben conservati dipinti al suo interno. Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione. Al pomeriggio rientro in aereo a Yangon. Arrivo dopo un’ora di volo e trasferimento in hotel. Cena in albergo 7° giorno: YANGON partenza (B/L/-) Prima colazione. Al mattino visita della pagoda Botataung, del Museo Nazionale e dello Scott Market. Pranzo in albergo. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia con Thai Airways (via Bangkok),Singapore Airlines (via Singapore) o Etihad Airways (via Bangkok e Abu Dhabi). 8° giorno: arrivo ITALIA Arrivo in Italia al mattino presto.
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I tesori del Myanmar
Myanmar
Viaggio alla scoperta dei tesori del Myanmar, dove le suggestioni e le tradizioni culturali, religiose ed artistiche dell’estremo oriente e del sub-continente indiano, si fondono raggiungendo un perfetto equilibrio di armonia e bellezza. I mirabili esempi di architettura religiosa, maestosi come in nessun altro luogo, le atmosfere e le scene di una vita quotidiana dai ritmi arcaici, la profonda spiritualità ed ospitalità del popolo birmano rendono un viaggio in Myanmar una esperienza unica ed indimenticabile. L’itinerario tocca i principali luoghi di interesse di questo Paese: Yangon, città ricca di viali alberati e di edifici romanticamente decadenti tra i quali svetta maestosa la pagoda d’oro Shwedagon; il magico scenario del lago Inle, con i suoi giardini galleggianti; Mandalay, la capitale culturale del paese e Bagan, grandioso complesso archeologico con centinaia di pagode, stupa e monasteri. Da ottobre ad aprile il viaggio può essere abbinato ad un soggiorno balneare nelle spiagge di Ngapali, Ngwe Saung o nell’incontaminato arcipelago delle Isole Mergui.
Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 11gg/8nn Assistenza: italiano Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni
1° giorno: ITALIA - YANGON (-/-/-) Partenza da Roma o Milano per Yangon con volo di linea Thai Airways (via Bangkok), o Singapore Airlines (via Singapore) o Etihad Airways (via Abu Dhabi e Bangkok). Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno: arrivo YANGON (-/-/D) Arrivo al mattino a Yangon. Trasferimento, sistemazione e pranzo in hotel. Al pomeriggio, dopo una sosta per la vista panoramica del lago di Kandawgyi, visita della pagoda Chaukhtatkyi, con l’enorme statua del Buddha reclinato, del centro della città con una camminata lungo la ‘Pansodan Street’ nel quartiere coloniale, e della Pagoda Shwedagon (Pagoda d’Oro), monumento simbolo della città, alta più di 100 metri e sormontata da uno “hti” decorato con centinaia di pietre preziose. Cena in albergo. 3°giorno: YANGON - HEHO - LAGO INLE (B/L/D) Prima colazione. Al mattino trasferimento in aeroporto e volo per Heho. Proseguimento in pullman per Nyaung Shwe sulle rive del Lago Inle (27 km – 1 ora circa), situato a circa 900 m.s.l.m. Trasferimento in barca al villaggio di Innpawkhone, per visitare un laboratorio per la tessitura della seta e dei loti. Proseguimento per Nanpan per vedere come vengono costruite le barche tradizionali e visitare una manifattura di sigari birmani. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento in barca per l’hotel; lungo il tragitto si potranno osservare le caratteristiche imbarcazioni con i “pescatori che remano con la gamba” ed i “giardini galleggianti”. Sistemazione e cena in albergo. 4° giorno: LAGO INLE (B/L/D) Prima colazione. Al mattino escursione in barca per Indein, con le sue incantevoli pagode del XVI secolo, vera e propria “foresta” di stupa in rovina e visita di Iwama, con il suo mercato galleggiante. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita della pagoda Phaungdaw, il sito religioso più sacro della zona meridionale dello Stato Shan, dove sono presenti cinque statue coperte di foglia d’oro, del monastero “dei gatti che saltano”, costruito in legno su palafitte, e di una manifattura di tessitura della seta. Rientro in albergo e cena. 5° giorno: LAGO INLE - HEHO - MANDALAY (B/L/D) Prima colazione. Al mattino trasferimento all’aeroporto di Heho e volo per Mandalay, capitale birmana durante il XIX secolo. Trasferimento in città e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio inizio delle visite della città: la pagoda Kuthodaw, il monastero in legno Shwenandaw, unico edificio rimasto del complesso originale del palazzo reale. Se il tempo lo permette, escursione alla Mandalay Hill per un suggestivo tramonto. Cena e pernottamento in albergo.
6° giorno: MANDALAY (Amarapura, Sagaing e Inwa) (B/L/D) Prima colazione. Al mattino escursione ad Amarapura, una delle antiche capitali che si trovano nei pressi di Mandalay. Si visita il monastero Mahagandayon, uno dei maggiori del paese, dove vivono e studiano centinaia di giovani monaci e l’U Bein Bridge, il più lungo ponte esistente realizzato in tek. Proseguimento per Sagaing, la “città santa” della Birmania, con circa 600 pagode e quasi 100 centri di meditazione e pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio partenza per Inwa: fondata nel 1364 e già capitale del regno, oggi è un caratteristico villaggio rurale che si visita a bordo di un calesse trainato da cavalli. Tra gli edifici testimoni del glorioso passato, la pendente torre di guardia, il monastero Maha Aungmye Bonzan, e l’elegante monastero in tek Bagaya Kyaung. Rientro a Mandalay e cena in albergo. 7° giorno: MANDALAY (Mingun) - BAGAN (B/L/D) Prima colazione. Escursione in battello a motore sul fiume Irrawaddy fino a Mingun (1 ora circa), dove si erge l’enorme pagoda gravemente danneggiata da un terremoto e si osserva una fra le più grandi campane esistenti. Rientro a Mandalay e pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita della pagoda Mahamuni. Al termine trasferimento in aeroporto e volo per Bagan. Sistemazione e cena in hotel. 8° giorno: BAGAN (B/L/D) Prima colazione. Intera giornata dedicata alla visita di Bagan, capitale del regno birmano dal X al XIII secolo, con Angkor sicuramente il sito archeologico più affascinante ed importante di tutto l’Oriente. Centinaia degli oltre 8000 tra templi, pagode e monasteri esistenti un tempo sono ancora oggi sparsi nell’arida pianura. Visita al mercato di Nyaung Oo e proseguimento per la zona archeologica di Bagan, con i suoi magnifici templi e stupa risalenti al periodo compreso tra il X e il XIV secolo. Visite dei monumenti più spettacolari come la pagoda Shwezigon, prototipo degli ultimi stupa del Myanmar; Wetkyiin-Gubyaukgyi, ‘tempio nella grotta’ risalente al XIII secolo, con i suoi eleganti affreschi; la Pagoda di Ananda, uno dei tempi più belli, più grandi e meglio conservati. Successiva visita a Ananda Ok Kyaung, uno dei pochi monasteri in mattoni sopravvissuti dall’antica era di Bagan fino a oggi ed ad una manifattura di oggetti in lacca. Nel tardo pomeriggio visita del tempio Bupaya, stupa in stile Pyu che è situato sulle rive del fiume Ayeyawady e suggestiva gita in barca al tramonto. Pranzo in ristorante locale e cena in albergo. 9° giorno: BAGAN - YANGON (B/L/D) Prima colazione. Al mattino proseguimento delle visite di Bagan: l’elegante tempio Nagayon, il Nanpaya, risalente alla fine dell’XI secolo ed il tempio in stile
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Categorie degli hotel selezionati: HHH, HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 2.150,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
€ 280,00 € 65,00
Mandalay Bagan
Lago Inle
Yangon
indiano Gubaukgyi riccamente decorato di dipinti. Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione. Al pomeriggio rientro in aereo a Yangon. Arrivo dopo un’ora di volo e trasferimento in hotel. Cena in albergo 10° giorno : YANGON partenza (B/-/-) Prima colazione. Al mattino visita della pagoda Botataung, del Museo Nazionale e dello Scott Market. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia con Thai Airways (via Bangkok),Singapore Airlines (via Singapore) o Etihad Airways (via Bangkok e Abu Dhabi). 11° giorno: arrivo ITALIA Arrivo in Italia al mattino presto.
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Myanmar
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Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 11gg/8nn Assistenza: italiano Partenze: venerdì, con servizi privati. Categorie degli hotel selezionati: HHH, HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 2.390,00
Myanmar con navigazione sul fiume Irrawaddy Programma effettuabile durante la stagione secca, da ottobre ad aprile. Si visita l’affascinante città di Yangon ed il lago Inle con i suoi giardini e villaggi galleggianti e si vola alla volta di Mandalay, dove si visitano le antiche capitali e si prosegue navigando lungo il fiume Irrawaddy fino a Bagan, pernottando a bordo della Motonave RV Paukan. Il viaggio può essere abbinato ad un soggiorno balneare nelle spiagge di Ngapali, Ngwe Saung o nell’incontaminato arcipelago delle Isole Mergui.
€ 400,00 visitare una manifattura di cheroot, i sigari birmani. € 65,00 Lungo il tragitto si potranno osservare le caratteristiche imbarcazioni con i “pescatori che remano con la gamba” ed i “giardini galleggianti”. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio partenza per l’aeroporto di Heho e volo per Mandalay, capitale birmana durante il XIX secolo. Trasferimento in città e sistemazione in hotel. Se il tempo lo permette, escursione alla Mandalay Hill per un suggestivo tramonto. Cena Mandalay e pernottamento in albergo. Bagan Lago Inle 5° giorno: MANDALAY (Amarapura, Sagaing e Inwa) (B/L/D) Prima colazione. Escursione ad Amarapura, una delle tre antiche capitali nei pressi di Mandalay. Si visita il monastero Mahagandayon, uno dei maggiori del Yangon paese, dove vivono e studiano centinaia di giovani monaci e l’U Bein Bridge, il più lungo ponte esistente realizzato in tek. Proseguimento per Sagaing, la “città santa” della Birmania, con circa 600 pagode e quasi 100 centri di meditazione e pranzo in ristoran1° giorno: ITALIA - YANGON (-/-/-) te locale. Nel pomeriggio partenza per Inwa: fondata Partenza da Roma o Milano per Yangon con volo nel 1364 e per quasi 400 anni capitale del regno, oggi di linea Thai Airways (via Bangkok), o Singapore è un caratteristico villaggio rurale che si visita a bordo Airlines (via Singapore) o Etihad Airways (via Abu di un calesse trainato da cavalli. Tra gli antichi edifici, la torre di guardia, conosciuta anche come torre penDhabi e Bangkok). Pasti e pernottamento a bordo. dente di Ava per la sua forte inclinazione, il mona2° giorno: arrivo YANGON (-/-/D) stero in mattoni e stucco Maha Aungmye Bonzan, e Arrivo al mattino a Yangon. Trasferimento e siste- l’elegante monastero in tek Bagaya Kyaung. Rientro mazione in hotel. Pranzo in albergo. Al pomeriggio a Mandalay e cena in albergo. dopo una sosta per la vista panoramica del Lago (B/L/D) Kandawgyi, visita della pagoda Chaukhtatkyi, con 6° giorno: MANDALAY (Mingun) l’enorme statua del Buddha reclinato, del centro della Prima colazione. Escursione in battello a motore sul città con una camminata lungo la ‘Pansodan Street’ fiume Irrawaddy fino a Mingun (1 ora circa), dove si nel quartiere coloniale, e della Pagoda Shwedagon erge l’enorme pagoda gravemente danneggiata da un (Pagoda d’Oro) alta più di 100 metri e sormontata da terremoto nel 1838 e si osserva una fra le più grandi uno “hti” decorato con centinaia di diamanti e pietre campane esistenti, pesante 90 tonnellate. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio rientro a Mandalay preziose. Cena in albergo. e visita della città: la pagoda Kuthodaw, conosciuta anche come il più grande libro del mondo, il mona3° giorno: YANGON - HEHO - LAGO INLE (B/L/D) stero in legno Shwenandaw, unico edificio rimasto Prima colazione. Al mattino trasferimento in aero- del complesso originale del palazzo reale, la pagoda porto e volo per Heho. Proseguimento in pullman Mahamuni. Cena in albergo. per Nyaung Shwe sulle rive del Lago Inle (27 km – 1 ora circa), situato a circa 900 m.s.l.m. Trasferimento 7° giorno: MANDALAY - navigazione a bordo RV (B/L/D) in barca a Indein, per visitare le sue incantevoli pago- Paukan de del XVI secolo, vera e propria “foresta” di stupa Prima colazione. Al mattino trasferimento al molo di in rovina al villaggio, e proseguimento per la pagoda Sagaing per imbarcarsi a bordo della motonave RV Phaungdaw, il sito religioso più sacro della zona Paukan 2007 . Dopo un cocktail di benvenuto nel meridionale dello Stato Shan, dove sono presenti cin- salone della barca, partenza per la crociera sul fiume, que statue coperte di foglia d’oro. Al termine visita discendendo il corso dell’Irrawaddy fino a Bagan. di un laboratorio per la tessitura della seta e dei loti Pensione completa a bordo. Nel tardo pomeriggio nel villaggio di Innpawkhone. Proseguimento in sbarco per visitare il villaggio di Yandabo, specializbarca per l’hotel e sistemazione. Pranzo in ristorante zato nella manifattura di , dove nel 1826 fu firmato il trattato di pace della prima guerra anglo-birmana. locale in corso d’escursione e cena in albergo. Proseguimento della navigazione fino al villaggio di Swhe Nann Tint, nei pressi del quale si pernotta a 4° giorno: LAGO INLE - HEHO - MANDALAY (B/L/D) bordo della nave (cabine ponte superiore). Prima colazione. Al mattino partenza in barca per (B/L/D) visitare il monastero “dei gatti che saltano”, costruito 8° giorno: navigazione - BAGAN su palafitte ed il villaggio di Nanpan, per vedere Prima colazione a bordo. Proseguimento della navicome vengono costruite le barche tradizionali e gazione e, se il tempo lo permette, sosta per visitare Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
un villaggio caratteristico. Arrivo al molo di Bagan e sbarco. Trasferimento e sistemazione in hotel. Resto giornata dedicata alla visita di Bagan, capitale del regno birmano dal X al XIII secolo, con Angkor sicuramente il sito archeologico più affascinante ed importante di tutto l’Oriente. Centinaia degli oltre 8000 tra templi, pagode e monasteri esistenti un tempo sono ancora oggi sparsi nell’arida pianura. Visita al mercato di Nyaung Oo e proseguimento per la zona archeologica di Bagan, con i suoi magnifici templi e stupa risalenti al periodo compreso tra il X e il XIV secolo. Visite dei monumenti più spettacolari come la pagoda Shwezigon, prototipo degli ultimi stupa del Myanmar; Wetkyi-in- Gubyaukgyi, ‘tempio nella grotta’ risalente al XIII secolo, con i suoi eleganti affreschi; la Pagoda di Ananda, uno dei tempi più belli, più grandi e meglio conservati nell’antica era di Bagan. Successiva visita a Ananda Ok Kyaung, uno dei pochi monasteri in mattoni sopravvissuti dall’antica era di Bagan fino a oggi ed ad una manifattura di oggetti in lacca. Pranzo in ristorante locale e cena in albergo. 9° giorno: BAGAN - YANGON (B/L/D) Prima colazione. Al mattino proseguimento delle visite di Bagan: l’elegante tempio Nagayon, il Nanpaya, risalente alla fine dell’XI secolo ed il tempio in stile indiano Gubaukgyi, situato nei pressi del villaggio di Myinkaba, caratterizzato da interessanti e ben conservati dipinti al suo interno. Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione. Al pomeriggio rientro in aereo a Yangon. Arrivo dopo un’ora di volo e trasferimento in hotel. Cena in albergo. 10° giorno: YANGON partenza (B/L/-) Prima colazione. Al mattino visita della pagoda Botataung, del Museo Nazionale e dello Scott Market. Pranzo in albergo. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia con Thai Airways (via Bangkok), Singapore Airlines (via Singapore) o Etihad Airways (via Bangkok e Abu Dhabi). 11° giorno: arrivo ITALIA Arrivo in Italia al mattino presto.
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Myanmar e mare
Myanmar
I mirabili esempi di architettura religiosa, maestosi come in nessun altro luogo, le atmosfere e le scene di una vita quotidiana dai ritmi arcaici, la profonda spiritualità ed ospitalità del popolo birmano rendono un viaggio in Myanmar un esperienza unica ed indimenticabile. L’itinerario tocca i principali luoghi di interesse: Yangon, città ricca di viali alberati e di edifici romanticamente decadenti tra i quali svetta maestosa la pagoda d’oro Shwedagon, il magico scenario del lago Inle, con i suoi giardini galleggianti; Mandalay, la capitale culturale del paese; Bagan, grandioso complesso archeologico con centinaia di pagode, stupa e monasteri e Ngapali, la più rinomata delle destinazioni balneari. Itinerario operabile unicamente durante la stagione secca, da Ottobre a fine Aprile.
Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 13gg/10nn Assistenza: italiano Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni
1° giorno: ITALIA - YANGON (-/-/-) Partenza da Roma o Milano per Yangon con volo di linea Thai Airways (via Bangkok), o Singapore Airlines (via Singapore) o Etihad Airways (via Abu Dhabi e Bangkok). Pasti e pernottamento a bordo.
Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
2° giorno: arrivo YANGON (-/-/D) Arrivo al mattino a Yangon. Trasferimento e sistemazione in hotel. Pranzo in albergo. Al pomeriggio dopo una sosta per la vista panoramica del Lago Kandawgyi, visita della pagoda Chaukhtatkyi, con l’enorme statua del Buddha reclinato, del centro della città con una camminata lungo la ‘Pansodan Street’ nel quartiere coloniale, e della Pagoda Shwedagon (Pagoda d’Oro), monumento simbolo della città, alta più di 100 metri e sormontata da uno “hti” decorato con centinaia di pietre preziose. Cena in albergo. 3° giorno: YANGON - HEHO - LAGO INLE (B/L/D) Prima colazione. Al mattino trasferimento in aeroporto e volo per Heho. Proseguimento in pullman per Nyaung Shwe sulle rive del Lago Inle (1 ora circa). Trasferimento in barca a Indein, per visitare le sue incantevoli pagode del XVI secolo, vera e propria “foresta” di stupa in rovina, e proseguimento per la pagoda Phaungdaw, dove sono presenti cinque statue coperte di foglia d’oro. Al termine visita di un laboratorio per la tessitura della seta e dei loti nel villaggio di Innpawkhone. Proseguimento in barca per l’hotel e sistemazione. Pranzo in ristorante in corso d’escursione e cena in albergo. 4° giorno: LAGO INLE - HEHO - MANDALAY (B/L/D) Prima colazione. Al mattino partenza in barca per visitare il monastero “dei gatti che saltano”, costruito su palafitte ed il villaggio di Nanpan, per vedere come vengono costruite le barche tradizionali e visitare una manifattura di sigari birmani. Lungo il tragitto si potranno osservare le caratteristiche imbarcazioni con i “pescatori che remano con la gamba” ed i “giardini galleggianti”. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio partenza per l’aeroporto di Heho e volo per Mandalay, capitale birmana durante il XIX secolo. Trasferimento in città e sistemazione in hotel. Se il tempo lo permette, escursione alla Mandalay Hill per un suggestivo tramonto. Cena e pernottamento in albergo. 5° giorno: MANDALAY (Amarapura, Sagaing e Inwa) (B/L/D) Prima colazione. Al mattino presto visite della pagoda Kuthodaw e del monastero in legno Shwenandaw. Al termine escursione ad Amarapura, una delle tre antiche capitali che si trovano nei pressi di Mandalay. Si visita il monastero Mahagandayon, uno dei maggiori del paese, dove vivono e studiano centinaia di giovani monaci, e l’U Bein Bridge, il più lungo ponte esistente realizzato in tek. Proseguimento per Sagaing, la “città santa” della Birmania, con circa 600 pagode e quasi 100 centri di meditazione. Pranzo in
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Categorie degli hotel selezionati: HHH, HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 2.430,00
Bagan
€ 380,00 € 65,00
Mandalay
Ngapali
Yangon
oggetti in lacca. Nel tardo pomeriggio visita del tempio Bupaya, e suggestiva gita in barca al tramonto. Pranzo in ristorante locale e cena in albergo. ristorante. Nel pomeriggio partenza per Inwa: già capitale del regno, oggi è un caratteristico villaggio rurale che si visita a bordo di un calesse trainato da cavalli. Tra gli edifici testimoni del glorioso passato, la pendente torre di guardia, il monastero Maha Aungmye Bonzan, e il monastero in tek Bagaya Kyaung. Rientro a Mandalay e cena in albergo. 6° giorno: MANDALAY (Mingun) - BAGAN (B/L/D) Prima colazione. Escursione in battello a motore sul fiume Irrawaddy fino a Mingun (1 ora circa), dove si erge l’enorme pagoda e si osserva una fra le più grandi campane esistenti. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita della pagoda Mahamuni. Al termine trasferimento in aeroporto e volo per Bagan. Sistemazione in hotel. Cena in albergo.
8° giorno: BAGAN (B/L/D) Prima colazione. Al mattino proseguimento delle visite di Bagan: l’elegante tempio Nagayon, il Nanpaya, risalente alla fine dell’XI secolo ed il tempio in stile indiano Gubaukgyi, con ben conservati dipinti al suo interno. Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione. Nel pomeriggio, al termine delle visite, rientro in hotel. Cena e pernottamento.
9° giorno: BAGAN - THANDWE - NGAPALI (B/-/-) Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo per Thandwe. Proseguimento per Ngapali e sistemazione al resort prescelto. La spiaggia di Ngapali è la più bella delle destinazioni balneari del Myanmar, con la sua ampia e incontaminata distesa di sabbia, separata da altre spiagge da piccoli promontori rocciosi che è possibile superare a piedi senza difficoltà. 7° giorno: BAGAN (B/L/D) Diversi i villaggi nelle vicinanze, e al largo isolotti di Prima colazione. Intera giornata dedicata alla visita roccia e isole più grandi raggiungibili in barca. di Bagan, capitale del regno birmano dal X al XIII (B/-/-) secolo, con Angkor sicuramente il sito archeologico 10°/11° giorno: NGAPALI più affascinante ed importante di tutto l’Oriente. Prima colazione in hotel. Giornata a disposizione. Centinaia degli oltre 8000 tra templi, pagode e monasteri esistenti un tempo sono ancora oggi sparsi 12° giorno: NGAPALI - YANGON - partenza (B/L/-) nell’arida pianura. Visita al mercato di Nyaung Oo e proseguimento per la zona archeologica di Prima colazione. Al mattino trasferimento all’aeroBagan, con i suoi magnifici templi e stupa risalenti porto di Thandwe e volo per Yangon. Proseguimento al periodo compreso tra il X e il XIV secolo. Visite delle visite della città: la pagoda Botataung, il Museo dei monumenti più spettacolari come la pagoda Nazionale e dello Scott Market. Pranzo in ristorante. Shwezigon; Wetkyi-in- Gubyaukgyi, ‘tempio nella In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo per grotta’ risalente al XIII secolo, con i suoi eleganti l’Italia con Thai Airways (via Bangkok),Singapore affreschi; la Pagoda di Ananda, uno dei templi più Airlines (via Singapore) o Etihad Airways (via belli, più grandi e meglio conservati nell’antica era Bangkok e Abu Dhabi). di Bagan. Successiva visita a Ananda Ok Kyaung, (-/-/-) uno dei pochi monasteri in mattoni sopravvissuti 13° giorno: arrivo ITALIA dall’antica era di Bagan, e ad una manifattura di Arrivo in Italia al mattino presto.
Myanmar
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Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 15gg/12nn Assistenza: italiano Partenze libere con servizi privati, tutti i giorni
Il meglio del Myanmar con estensione al Golden Rock
Viaggio di 13 giorni che unisce le visite classiche con un approfondimento per scoprire la regione montuosa dello stato shan, delimitata dai confini con il Laos, la Thailandia e la Cina, popolata da diversi gruppi etnici delle tribù delle colline, un area non ancora toccata dal turismo di massa dove le popolazioni locali mantengono inaleterate le proprie tradizioni e costumi. Possibilità di estendere il Prezzo per persona, minimo 2 persone viaggio con la visita della “Roccia d’Oro” per una durata complessiva di 15 giorni. Da ottobre ad aprile Quota base da € 2.590,00 il viaggio può essere abbinato ad un soggiorno balneare nelle spiagge di Ngapali o Ngwe Saung o tutto Supplemento singola da € 340,00 l’anno nelle località balneari più rinomate della Thailandia e della Malesia.
Estensione al Golden Rock da Supplemento singola da
Tassa e spese di iscrizione
Mandalay Lago Bagan Inle Bago
€ 330,00 € 60,00
€ 65,00
Keng Tung
Kyaikhtiyo
Yangon
1° giorno: ITALIA - YANGON (-/-/-) Partenza da Roma o Milano per Yangon con volo di linea Thai Airways (via Bangkok), o Singapore 6° giorno: PINDAYA - LAGO INLE (B/L/D) Airlines (via Singapore) o Etihad Airways (via Abu Prima colazione. Partenza in auto per il Lago Inle. Dhabi e Bangkok). Pasti e pernottamento a bordo. Dopo il pranzo in ristorante locale proseguimento in barca per l’hotel. Lungo il tragitto si potranno 2° giorno: arrivo YANGON (-/-/D) osservare imbarcazioni caratteristiche. Sistemazione e Arrivo al mattino a Yangon. Trasferimento e sistema- cena al Myanmar Treasure Resort HHHsup. zione all’Hotel Traders HHHH. Dopo pranzo inizio delle visite in città: la pagoda 7° giorno: LAGO INLE - HEHO - MANDALAY (B/L/D) Chaukhtatkyi, con l’enorme statua del Buddha reclinato, il centro della città, il Museo Nazionale, il Prima colazione. Al mattino proseguimento delle Mercato Bogyoke e la suggestiva Pagoda Shwedagon, visite del lago Inle. Dopo il pranzo in ristorante monumento simbolo di Yangon. Rientro in albergo, locale trasferimento all’aeroporto di Heho e volo per Mandalay. Al calar del sole escursione alla Mandalay cena e pernottamento. Hill per un suggestivo tramonto. Sistemazione 3° giorno: YANGON - KENG TUNG (B/L/D) all’Hotel Mandalay Hill Resort HHHH e cena. Partenza dall’aeroporto di Heho per Kengtung. Pranzo in ristorante. Visita della città con il Lago 8° giorno:MANDALAY (Amarapura e Mingun) Naung Tung, la pagoda Maha Myat Muni, l’imponen(B/L/D) te statua del Buddha Yat Thaw Mu e visita della tribù Prima colazione. Al mattino escursione ad Amarapura: Palaung a Wa Pon, dove più famiglie convivono nelle si visita il monastero Mahagandayon, uno dei maglonghouses. Sistemazione e cena al Princess Hotel HH. giori del paese, e l’U Bein Bridge, il più lungo ponte esistente realizzato in tek. Pranzo in ristorante. Nel 4° giorno: KENG TUNG (B/L/D) pomeriggio escursione in battello sull’Irrawaddy fino Partenza per Pin Tauk da dove parte un’escursione a a Mingun (1 ora), dove si erge un’enorme pagoda e piedi nella foresta ai villaggi delle etnie Akha, Lahu si osserva una fra le più grandi campane esistenti. e Ann, ancora legati a stili di vita atavici. Pranzo Rientro a Mandalay e cena in albergo. in corso d’escursione. Nel pomeriggio rientro a 9° giorno: MANDALAY - BAGAN (B/L/D) Kengtung. Cena e pernottamento in albergo. Prima colazione. Al mattino visita della pagoda Mahamuni e del monastero in legno Shwenandaw. 5° giorno: KENGTUNG - HEHO - PINDAYA (B/L/D) Pranzo in ristorante locale e trasferimento in aeroDopo la prima colazione visita del mercato centrale. porto e volo per Bagan. Sistemazione al Myanmar Trasferimento in aeroporto e volo per Heho, da dove, Treasure Resort HHHsup. Cena in albergo. attraverso bei paesaggi collinari, si giunge a Pindaya. Pranzo in ristorante. Visita delle grotte dove le statue 10° giorno: BAGAN (B/L/D) del Buddha, a migliaia, di differenti fatture e dimen- Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di sioni, formano un labirinto. Sistemazione all’Hotel Bagan, già capitale del regno birmano (X-XIII sec.), Conqueror HH. Cena e pernottamento. senz’altro fra i siti archeologici più affascinanti
d’Oriente. Centinaia degli oltre 8000 tra templi, pagode e monasteri esistenti un tempo sono ancora oggi sparsi nell’arida pianura. Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione e cena in hotel. Pernottamento. 11° giorno: BAGAN - YANGON (B/L/D) Prima colazione. Al mattino proseguimento delle visite di Bagan: il mercato di Nyaung Oo, la pagoda Shwezigon, prototipo degli ultimi stupa del Myanmar, la Pagoda di Ananda, uno dei templi più belli dell’antica era di Bagan. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si va in aeroporto e si rientra a Yangon. Sistemazione all’ Hotel Traders HHHH. Cena e pernottamento. 12° giorno: YANGON partenza (B/-/-) Prima colazione. Giornata a disposizione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia con Thai Airways (via Bangkok),Singapore Airlines (via Singapore) o Etihad Airways (via Bangkok e Abu Dhabi). 13° giorno: arrivo ITALIA (-/-/-) Arrivo in Italia al mattino presto. ESTENSIONE AL GOLDEN ROCK 12° giorno: YANGON - KYAIKHTIYO (B/L/D) Prima colazione. Al mattino presto partenza per Kyaikhtiyo, alla Golden Rock, un’enorme roccia coperta di d’oro in bilico su un precipizio, luogo di pellegrinaggio. Dopo 5 ore in auto fino a Kin Pun si prosegue su una strada dissestata (11 km) a bordo di camion dotati di panche di legno, prima di concludere a piedi l’ultimo tratto in salita (45 minuti). Pranzo in corso d’escursione in ristorante. Il lungo viaggio, a tratti disagevole, viene ripagato dalla stupenda vista che si gode dalla sommità (richiesto comunque un buon spirito di adattamento). Sistemazione al Mountain Top Hotel HH e cena. 13° giorno: KYAIKHTIYO - BAGO - YANGON (B/L/D) Dopo la prima colazione ritorno a Kin Pun, da dove si prosegue in auto per Bago (3 ore). Si visita la pagoda Shwemawdaw ed il colossale Buddha disteso. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio rientro a Yangon, lungo il tragitto visita della pagoda Kyaik Pun Paya dalle imponenti statue del Buddha. Arrivo nel tardo pomeriggio a Yangon, sistemazione all’hotel Traders HHHH e cena in albergo. 14° giorno: YANGON partenza (B/-/-) Prima colazione. Giornata a disposizione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia con Thai Airways (via Bangkok),Singapore Airlines (via Singapore) o Etihad Airways (via Bangkok e Abu Dhabi). 15° giorno: arrivo ITALIA Arrivo in Italia al mattino presto.
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Panorami birmani
Myanmar
Itinerario di 14 giorni che tocca i principali luoghi di interesse del Paese: l’affascinante Yangon, così diversa dalle altre grandi città asiatiche, immersa nel verde, con lunghi viali alberati, edifici coloniali ed imponenti pagode; la “Roccia D’oro”, impressionante monumento divenuto una delle immagini simbolo del paese; Pindaya, località conosciuta per le grotte che ospitano migliaia di statue del Buddha; il lago Inle, con i suoi giardini e villaggi galleggianti dove il tempo sembra essersi fermato; Mandalay, la capitale culturale del paese, ultima residenza della monarchia birmana; il Monte Popa, uno dei luoghi più venerati del paese; Bagan, grandioso complesso archeologico con centinaia di pagode, stupa e monasteri che non ha eguali in tutto l’oriente. Da ottobre ad aprile il viaggio può essere abbinato ad un soggiorno balneare nelle spiagge di Ngapali o Ngwe Saung o tutto l’anno nelle località balneari più rinomate della Thailandia e della Malesia.
Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 14gg/11nn Assistenza: italiano Partenze libere con servizi privati, tutti i giorni
1° giorno: ITALIA - YANGON (-/-/-) Partenza da Roma o Milano per Yangon con volo di linea Thai Airways (via Bangkok), o Singapore Airlines (via Singapore) o Etihad Airways (via Abu Dhabi e Bangkok). Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno: arrivo YANGON (-/-/D) Arrivo al mattino a Yangon. Trasferimento e sistemazione all’Hotel Traders HHHH. Dopo il pranzo inizio delle visite della città: la pagoda Chaukhtatkyi, con l’enorme statua del Buddha reclinato, il centro della città, il Museo Nazionale, il Mercato Bogyoke, che offre un vasto assortimento di artigianato locale e, al tramonto, la suggestiva Pagoda Shwedagon (Pagoda d’Oro), monumento simbolo della città, alta più di 100 metri e sormontata da uno “hti” decorato con centinaia di diamanti e pietre preziose. Rientro in albergo, cena e pernottamento. 3° giorno: YANGON - KYAIKHTIYO (B/L/D) Prima colazione. Al mattino presto partenza per Kyaikhtiyo, nello stato Mon, località dove si trova la Golden Rock, un’enorme roccia sferica coperta di lamine d’oro in bilico sul bordo di un precipizio di una montagna (si crede con l’aiuto di un capello del Buddha), importante luogo di pellegrinaggio del paese e sicuramente una delle immagini più conosciute del paese. Si percorrono circa 5 ore in auto fino a Kin Pun da dove si prosegue per circa 11 km su una strada dissestata a bordo di camion dotati di panche di legno, prima di proseguire a piedi per l’ultimo tratto in salita (circa 45 minuti). Pranzo in corso d’escursione in ristorante locale. Il lungo viaggio, a tratti disagevole, viene ripagato dalla stupenda vista che si gode una volta giunti sulla sommità. Sistemazione al Mountain Top Hotel HH e cena. Nota:l’ultima parte del viaggio viene effettuata a bordo di camion dotati di panche di legno e su strade sconnesse. è richiesto quindi un buon spirito di adattamento. 4° giorno: BAGO - YANGON (B/L/D) Dopo la prima colazione ritorno a Kin Pun, da dove si prosegue in auto per Bago (circa 3 ore), una delle antiche capitali del regno. Si visita la pagoda Shwemawdaw, alta ben 114 metri ed il colossale Buddha disteso Shwetalyaung, considerato come uno dei più realistici. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio rientro a Yangon, lungo il tragitto visita della pagoda Kyaik Pun Paya, complesso dove sono situate 4 statue di Buddha alte 30 metri. Arrivo nel tardo pomeriggio a Yangon, sistemazione all’Hotel Traders 4* e cena in albergo. 5° giorno: YANGON - BAGAN (B/L/D) Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo per Bagan, capitale del regno birmano dal X al XIII secolo, con Angkor sicuramente il sito archeologico
più affascinante ed importante di tutto l’Oriente. Centinaia degli oltre 8000 tra templi, pagode e monasteri esistenti un tempo sono ancora oggi sparsi nell’arida pianura. Inizio delle visite di Bagan: il mercato di Nyaung Oo, la pagoda Shwezigon, prototipo degli ultimi stupa del Myanmar, la Pagoda di Ananda, uno dei tempi più belli, più grandi e meglio conservati nell’antica era di Bagan. Pranzo in ristorante locale. Sistemazione al Myanmar Treasure Resort HHHsup . Cena in hotel e pernottamento. 6° giorno: BAGAN (B/L/D) Prima colazione. Proseguimento delle visite di Bagan: partenza per Minnanthu, i cui templi custodiscono antichi affreschi. Visita delle pagode Sulamani e Dammayangyi, oggi considerati i più importanti siti archeologici. Pranzo in corso di escursione. Nel tardo pomeriggio possibilità di ammirare un suggestivo tramonto dalla vetta di uno dei templi. Cena in ristorante locale, pernottamento in hotel. 7° giorno: BAGAN - MONTE POPA - MANDALAY (B/L/D) Prima colazione. Partenza in auto per il Monte Popa (727 m.s.l.m.), roccia che domina drammaticamente la pianura circostante, sulla cui sommità (al termine di una lunga e ripida scalinata) si trova uno stupa luogo di pellegrinaggio per i birmani in quanto ritenuto dimora degli spiriti Nat più potenti. Pranzo in ristorante locale e proseguimento per Mandalay, dove si arriva nel tardo pomeriggio, all’Hotel Mandalay Hill Resort HHHH . Cena in hotel e pernottamento. 8° giorno: MANDALAY (Amarapura e Mingun) (B/L/D) Prima colazione. Al mattino escursione escursione in battello a motore sul fiume Irrawaddy fino a Mingun (1 ora circa), dove si erge l’enorme pagoda gravemente danneggiata da un terremoto nel 1838 e si osserva una fra le più grandi campane esistenti, pesante 90 tonnellate. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visità delle città e dei dintorni con Amarapura, una delle tre antiche capitali che si trovano nei pressi di Mandalay. Si visita il monastero Mahagandayon, uno dei maggiori del paese, dove vivono e studiano centinaia di giovani monaci e l’U Bein Bridge, il più lungo ponte esistente realizzato in tek. Rientro a Mandalay e cena in albergo. 9° giorno: MANDALAY - HEHO - PINDAYA (B/L/D) Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto e volo per Heho, da dove si prosegue in auto per circa 80 chilometri attraverso bei paesaggi collinari, fino a Pindaya. Arrivo a Pindaya e pranzo in ristorante locale. visita delle grotte dove le statue del Buddha, a migliaia, di differenti fatture e dimensioni, collocate nel corso dei secoli dai fedeli, formano un labirinto all’interno di grandi caverne carsiche. Sistemazione all’Hotel Conqueror HH. Cena e pernottamento.
49
Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 2.570,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
Bagan
€ 470,00 € 65,00
Mandalay
Bago
Pindaya Heho Lago Inle Kyaikhtiyo
Yangon
10° giorno: PINDAYA - LAGO INLE (B/L/D) Prima colazione. Partenza in auto per il Lago Inle, situato a circa 900 m.s.l.m. Dopo il pranzo in ristorante locale proseguimento in barca per l’hotel. Lungo il tragitto si potranno osservare le caratteristiche imbarcazioni con i “pescatori che remano con la gamba” ed i “giardini galleggianti”. Sistemazione e cena al Myanmar Treasure Resort HHHsup. 11° giorno: LAGO INLE (B/L/D) Prima colazione. Al mattino escursione in barca per Indein, con le sue incantevoli pagode del XVI secolo, vera e propria “foresta” di stupa in rovina e visita di Iwama, con il suo mercato galleggiante. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita della pagoda Phaungdaw, il sito religioso più sacro della zona meridionale dello Stato Shan, dove sono presenti cinque statue coperte di foglia d’oro, del monastero “dei gatti che saltano”, costruito in legno su palafitte, e di una manifattura di tessitura della seta. Rientro in albergo e cena. 12° giorno: LAGO INLE - HEHO - YANGON (B/L/D) Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto ad Heho e partenza con volo per Yangon. Pranzo in ristorante. Sistemazione in hotel nelle camere riservate. Nel pomeriggio altre visite della città. Cena e pernottamento all’Hotel Traders HHHH 13° giorno: YANGON partenza (B/-/-) Prima colazione. Giornata a disposizione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia con Thai Airways (via Bangkok),Singapore Airlines (via Singapore) o Etihad Airways (via Bangkok e Abu Dhabi). 14° giorno: arrivo ITALIA Arrivo in Italia al mattino presto.
(-/-/-)
Myanmar
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Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 15gg/12nn Assistenza: italiano Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni Categorie degli hotel selezionati: HHH, HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 2.950,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
Monywa Pakkoku Bagan
Bago
Gran tour del Myanmar Programma di 15 giorni per conoscere le molteplici sfaccettature di questo affascinante paese. Si visitano le principali attrattive utilizzando a volte mezzi di trasporto locali quali treno e traghetto che permettono di avvicinare e scoprire aspetti della vita quotidiana non sempre accessibili ai turisti. L’itinerario prevede inoltre una mezza giornata di trekking leggero (da 2 a 5 ore di camminata a seconda della proprio preparazione) nella regione dello shan, dove si potranno osservare i villaggi tradizionali dei palaung. Da ottobre ad aprile il viaggio può essere abbinato ad un soggiorno balneare nelle spiagge di Ngapali, Ngwe Saung o nell’incontaminato arcipelago delle Isole Mergui. Nota: i lunghi spostamenti in auto previsti durante alcune giornate richiedono un buon spirito di adattamento.
€ 380,00 gono costruite le barche tradizionali impiegate dagli € 65,00 abitanti del lago e visitare una manifattura di cheroot, i sigari birmani. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita del monastero Nga Phae Kyanyng, costruito in legno su palafitte. Proseguimento in barca per l’hotel. Sistemazione e cena in albergo.
Mandalay Kalaw Heho Lago Inle Kyaikhtiyo
Yangon
1° giorno: ITALIA - YANGON (-/-/-) Partenza da Roma o Milano per Yangon con volo di linea Thai Airways (via Bangkok), o Singapore Airlines (via Singapore) o Etihad Airways (via Abu Dhabi e Bangkok). Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno: arrivo YANGON (-/-/D) Arrivo al mattino a Yangon. Trasferimento e sistemazione in hotel. Pranzo in albergo. Al pomeriggio sosta al lago Kandawgyi e visita della pagoda Chaukhtatkyi, del centro della città e della Pagoda Shwedagon, suo monumento simbolo. Cena in albergo. 3° giorno: YANGON - KYAIKHTIYO (B/L/D) Prima colazione. Al mattino partenza per Kyaikhtiyo, alla Golden Rock, un’enorme roccia coperta d’oro in bilico su un precipizio. Spostamento a Kin Pun (5 ore), a proseguire su una strada dissestata a bordo di camion dotati di panche, infine a piedi per l’ultimo tratto in salita (45 minuti): richiesto un buon spirito di adattamento (però ben ripagato dal panorama). Pranzo in corso d’escursione in ristorante. Sistemazione in hotel e cena. 4° giorno: KYAIKHTIYO - BAGO - YANGON (B/L/D) Prima colazione e ritorno a Kin Pun; proseguimento per Bago (3 ore): visita alla pagoda Shwemawdaw e al colossale Buddha disteso. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio rientro a Yangon; lungo il tragitto visita della pagoda Kyaik Pun Paya con le sue imponenti statue del Buddha. Arrivo nel tardo pomeriggio a Yangon, sistemazione e cena in albergo. 5° giorno: YANGON - HEHO - LAGO INLE (B/L/D) Prima colazione. Al mattino trasferimento in aeroporto e volo per Heho. Proseguimento in pullman per Nyaung Shwe sulle rive del Lago Inle (27 km - 1 ora circa), situato a circa 900 m.s.l.m. Trasferimento in barca al villaggio di Nanpan per vedere come ven-
la pagoda Kuthodaw, il monastero in legno Shwenandaw, la pagoda Mahamuni. Al termine partenza per Inwa: antica capitale del regno, oggi è un caratteristico villaggio rurale che si visita a bordo di un calesse trainato da cavalli. Tra gli edifici testimoni del glorioso passato, la torre di guardia, il monastero Maha Aungmye Bonzan e l’elegante monastero in 6° giorno: LAGO INLE (B/L/D) tek Bagaya Kyaung. Proseguimento per Sagaing, la Prima colazione. Al mattino escursione in barca a “città santa” della Birmania, con circa 600 pagode e Indein, con le sue incantevoli pagode del XVI secolo 100 centri di meditazione. Pranzo in ristorante locale e visita di Iwama, con il suo mercato galleggiante. in corso d’escursione. Nel pomeriggio partenza per Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita Monywa, il maggior centro della valle del Chindwin. della pagoda Phaungdaw, il sito religioso più sacro Sistemazione e cena in hotel. Pernottamento. della zona meridionale dello Stato Shan, dove sono presenti cinque statue coperte di foglia d’oro e di 11° giorno: MONYWA - PAKKOKU - BAGAN Innpawkhone, per visitare un laboratorio per la tes- (B/L/D) situra della seta e dei loti. Rientro in albergo e cena. Prima colazione. Al mattino, si attraversa il fiume Chindwin, e si prosegue in auto fino alle grotte di 7° giorno: LAGO INLE - AUNG BAN - KALAW Po Win Daung (24 km circa). Si visita poi il tempio (B/L/D) Shwe Ba Daung. Al termine partenza per Pakkoku Prima colazione. Trasferimento alla stazione di con sosta lungo il tragitto per visitare la cittadina di Nyaung Shwe dove si prende il treno locale per Pakhangyi, con il più vecchio monastero in legno del Aung Ban, ottima occasione per conoscere da vicino paese. Pranzo in ristorante locale in corso d’escursiola popolazione locale. Proseguimento in auto per ne. Imbarco dal molo di Pakkoku e navigazione fino Kalaw, località di villeggiatura durante il periodo a Bagan (2 ore circa). Sistemazione e cena in hotel. coloniale. Pranzo in ristorante a Kalaw. Nel pomeriggio visita della Pagoda Nee, contenente la statua 12° giorno: BAGAN (Monte Popa) di un Buddha in bamboo laminata in oro e la chiesa (B/L/D) cattolica di Cristo Re. Sistemazione e cena in hotel. Prima colazione. Partenza in auto per il Monte Popa, sulla cui sommità (al termine di una lunga e ripida 8° giorno: KALAW (soft trekking villaggi palaung) scalinata) si trova uno stupa. Pranzo in ristorante - HEHO - MANDALAY (B/L/D) locale. Nel pomeriggio rientro a Bagan (circa 50 km) Prima colazione. Di buon mattino partenza per un e visita dell’elegante tempio Nagayon e del tempio trekking leggero per visitare i villaggi dei Palaung, in stile indiano Gubaukgyi. Al calar del sole trasferipopolazione che ancora oggi mantiene pressoché mento al tempio Bupaya, stupa in stile Pyu, sulle rive inalterati stili di vita e tradizioni dei propri avi, dove del fiume Ayeyawady, per un suggestivo tramonto. si potranno osservare le caratteristiche long house. Rientro in hotel. Cena e pernottamento. Pranzo in corso d’escursione. Rientro a Kalaw e partenza per l’’aeroporto di Heho. Nel pomeriggio volo 13° giorno: BAGAN - YANGON (B/L/D) per Mandalay. Trasferimento in città e sistemazione Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di in hotel. Cena e pernottamento in albergo. Bagan. Centinaia degli oltre 8000 edifici religiosi Nota: il percorso di trekking, pur se effettuabile a diversi esistenti un tempo sono ancora oggi sparsi nell’arida livelli di difficoltà, può risultare disagevole per le persone pianura. Visita al mercato di Nyaung Oo e proseguianziane e con difficoltà motorie. Su richiesta possibile mento per la zona archeologica e visite dei monumenti più spettacolari: la pagoda Shwezigon, Wetkyivisita alternativa alle grotte di Pindaya. in-Gubyaukgyi, e la Pagoda di Ananda. Successiva visita a Ananda Ok Kyaung e ad una manifattura di 9° giorno: MANDALAY (Mingun e Amarapura) (B/L/D) oggetti in lacca. Pranzo in ristorante locale in corso Prima colazione. Escursione in battello a motore sul d’escursione. Nel tardo pomeriggio. Rientro in aereo fiume Irrawaddy fino a Mingun (1 ora circa), dove a Yangon (1 ora circa). Arrivo e trasferimento in si erge l’enorme pagoda gravemente danneggiata da hotel. Cena in albergo un terremoto nel 1838. Rientro a Mandalay per il (B/-/-) pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio escursio- 14° giorno: YANGON partenza ne ad Amarapura, una delle tre antiche capitali che Prima colazione. Al mattino visita della pagoda si trovano nei pressi di Mandalay. Si visita il mona- Botataung, del Museo Nazionale e dello Scott stero Mahagandayon, uno dei maggiori del paese, e Market. In tempo utile trasferimento in aeroporto l’U Bein Bridge, il più lungo ponte esistente in tek. e volo per l’Italia con Thai Airways (via Bangkok), Rientro a Mandalay. Cena e pernottamento in hotel. Singapore Airlines (via Singapore) o Etihad Airways (via Bangkok e Abu Dhabi). 10° giorno: MANDALAY (Inwa e Sagaing) (-/-/-) MONYWA (B/L/D) 15° giorno: arrivo ITALIA Prima colazione. Al mattino visita di Mandalay: Arrivo in Italia al mattino presto.
Il meglio del Laos e della Cambogia Programma di 10 o 11 giorni alla scoperta delle principali attrattive di Laos e Cambogia. L’itinerario comincia dalla graziosa capitale laotiana Vientiane, e prosegue alla volta di Luang Prabang, città ricca di monumenti e templi e base ideale per esplorare i villaggi e le grotte lungo il corso del fiume Mekong. Si vola in Cambogia per visitare l’imperdibile sito archeologico di Angkor. Il viaggio di 11 giorni prevede la visita delle rovine pre-angkoriane di Sambor Prei Kuk e della capitale cambogiana Phnom Penh. All’inizio o alla fine del tour (a seconda che si parta da Roma o da Milano) proponiamo uno stopover facoltativo a Bangkok di una notte per visitare la capitale Thailandese. 1° giorno: ITALIA - BANGKOK (-/-/-) Partenza da Roma o Milano per Bangkok, con volo di linea Thai Airways. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: BANGKOK - VIENTIANE (-/-/-) Arrivo a Bangkok al mattino presto e coincidenza con volo Thai Airways per Vientiane, la “città del legno di sandalo”, sviluppatasi lungo un’ansa del Mekong, e capitale dal XIX secolo. Sistemazione in albergo. Pur essendo il centro più grande del Laos, Vientiane è abbastanza piccola e si visita con facilità: il monastero di Vat Sisaket, con le mura interne punteggiate di nicchie che contengono più di 2000 immagini di Buddha; il tempio di Vat Pra Keo, in passato tempio reale oggi trasformato in museo; il grande stupa Pha That Luang, il più importante monumento del Laos, e l’Arco di Trionfo Patuxay. Pernottamento in hotel. 3° giorno: VIENTIANE - LUANG PRABANG (B/L/-) Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo di linea per Luang Prabang, capitale dal XIV al XVI secolo del Lan Xang, il “Regno di un milione di elefanti”. Arrivo e traferimento in hotel. Luang Prabang si trova in una posizione favorevole, circondata da montagne e racchiusa fra il Mekong e il fiume Khan. Dopo il pranzo inizio delle visite della città e dei suoi templi: il Wat May, il Wat Vixoun, il Wat Xieng Thong e la collina di Phu Si disseminata di wat più recenti. Rientro in hotel. Pernottamento. 4° giorno: LUANG PRABANG (B/L/-) Prima colazione. Mattina dedicata alle visite del Palazzo reale con il suo Museo. Partenza per l’escursione alle Grotte di Pak Ou situate a circa 25 chilometri di barca da Luang Prabang lungo il Mekong: si tratta di due grotte situate nella parte inferiore di un dirupo di pietra calcarea piene d’immagini di Buddha d’ogni stile e dimensione. Al rientro sosta nel villaggio dei tessitori di Ban Phanom. Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione. Pernottamento. 5° giorno: LUANG PRABANG (B/L/-) Sveglia prima dell’alba per assistere alla questua giornaliera dei 250 monaci che ogni mattina fanno il giro della città per ricevere le offerte dai fedeli. Rientro in hotel per la colazione. Partenza per le cascate di Kuong Si con un escursione attraverso alcune delle località più suggestive che circondano Luang Prabang tra la bellezza della natura e il fascino dei costumi delle etnie delle montagne. Si visitano alcuni villaggi delle minoranze Khmu e Hmong. Tempo libero alle cascate. Pranzo in corso d’escursione. Rientro a Luang Prabang. Pernottamento. 6° giorno: LUANG PRABANG - SIEM REAP (Tonle Sap) (B/-/-) Prima colazione. Al mattino trasferimento in aeroporto e partenza per Siem Reap con volo di linea
Vietnam Airlines Arrivo in tarda mattinata, disbrigo delle formalità burocratiche e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio escursione al lago Tonle Sap con visita al villaggio galleggiante di pescatori Chong Kneas, dalle tipiche costruzioni in legno. L’ampiezza del lago varia a seconda delle stagioni e le acque sono tra le più pescose al mondo. Rientro in hotel e pernottamento. 7° giorno: SIEM REAP (B/L/-) Prima colazione. Visita di Angkor Thom, capitale dal X al XV secolo, che testimonia il passaggio ad un’ispirazione segnata dal Buddismo mahayana, maturata dopo l’invasione dei Cham provenienti dall’attuale Vietnam. Fu il Re Jayavarman VII a ristrutturare Angkor edificando la cittadella fortificata di Angkor Thom (1181-1220). Si visiteranno i siti: Porta Sud, Bayon, Terrazza degli Elefanti, Terrazza del Re Lebbroso; i siti dell XI secolo: Baphuon, Phimeanakas, Khleang Nord e Sud, le 12 Prasat Suor Prat. Pranzo e nel pomeriggio termine della visita ai siti archeologici di Preah Khan, Neak Pean, Ta Prohm, dove le antiche pietre emergono tra le radici di enormi alberi secolari. Pernottamento in hotel. 8° giorno: SIEM REAP (B/L/-) Prima colazione. Visita di Banteay Srei o “Cittadella delle Femmine”, gioiello dell’arte scultorea khmer. Visita al tempio di Banteay Samre, al Mebon Orientale, al tempio Pre Rup e al Prasat Kravan (X sec.). Pranzo. Nel pomeriggio inizio della visita di Angkor Wat (XII sec.), considerato il monumento più armonioso di Angkor per stile, proporzioni e concezione, divenuto simbolo nazionale. Il tempio occupa un’area di 2 milioni mq. Impressionante la decorazione, con centinaia di metri di bassorilievi che illustrano con incredibile vivacità le scene principali dei poemi epici indiani. Pernottamento. 9° giorno: SIEM REAP - BANGKOK (B/-/-) Prima colazione. Giornata a disposizione. In tempo utile, trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea Thai Airways per Bangkok. Pasti, film e pernottamento a bordo. 10° giorno: BANGKOK - ITALIA (-/-/-) Intorno alla mezzanotte proseguimento con volo Thai Airways per Roma o Milano. Arrivo in Italia in mattinata. Fine del viaggio.
Tour combinati
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Cambogia, Laos
Tipologia: Viaggi di Gruppo Durata: 10gg/7nn Assistenza: italiano Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni. Partenze condivise speciali a date fisse,minimo 2 persone, con piccoli gruppi che si formano in loco e che raramente superano le 15 persone. Partenze condivise speciali: lunedì 9 gennaio lunedì 13 agosto mercoledì 1 febbraio lunedì 20 agosto lunedì 13 febbraio mercoledì 10 ottobre mercoledì 22 febbraio lunedì 29 ottobre lunedì 27 febbraio lunedì 12 novembre mercoledì 7 marzo mercoledì 21 novembre lunedì 19 marzo lunedì 3 dicembre mercoledì 28 marzo mercoledì 26 dicembre lunedì 9 aprile lunedì 31 dicembre mercoledì 25 aprile mercoledì 2 gennaio mercoledì 8 agosto Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Viaggio 10 gg, quota base da € 2.130,00 Supplemento singola da
Viaggio 11 gg, quota base da Supplemento singola da
€ 270,00
€ 2.310,00
Tassa e spese di iscrizione
€ 330,00 € 65,00
Luang Prabang Vientiane
Siem Reap Sambor Prey Kuk Bangkok Phnom Penh
risalente al XIII secolo ed edificato da Jayavarman VII, fornito di stupendi bassorilievi che raffigurano le Apsaras, ninfe danzanti. Arrivo nel tardo pomeriggio e sistemazione in hotel. Pernottamento 10° giorno: PHNOM PENH - BANGKOK (B/L/-) Prima colazione. Al mattino visita della capitale della Cambogia: il Museo Nazionale, che accoglie i capolavori della scultura khmer dal V al XIII secolo, il Palazzo Reale con la Sala del trono e la Pagoda d’Argento, dal pavimento coperto da oltre 5.000 piastre d’argento, con statue di oro massiccio, argento e cristallo, e i Buddha di smeraldo ricchi di diamanti, VIAGGIO DI 11 GIORNI nonché preziose maschere usate nelle danze di corte. Visita di Phnom Penh e Sambor Prei Kuk Proseguimento per il Wat Phnom, situato su un 9° giorno: SIEM REAP - SAMBOR PREI KUK - colle in posizione panoramica. Pranzo e pomeriggio PHNOM PENH (B/L/-) a disposizione. In tempo utile trasferimento in aeroPrima colazione in hotel e partenza di primo mattino porto e volo di linea Thai Airways per Bangkok . per Sambor Prei Kuk, importante sito archeologico (-/-/-) che racchiude numerosi monumenti. Pranzo in corso 11° giorno: BANGKOK - ITALIA d’escursione e proseguimento per Phnom Penh con Dopo la mezzanotte proseguimento con volo di linea sosta lungo il tragitto per visitare Wat Nokor, tempio Thai Airways per Roma o Milano. Fine del viaggio.
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Vietnam e Cambogia
Tour combinati Cambogia, Vietnam
Tipologia: Viaggi di Gruppo Durata: 13gg/10nn o 14gg/11nn Assistenza: italiano Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni. Partenze condivise speciali a date fisse,minimo 2 persone, con piccoli gruppi che si formano in loco e che raramente superano le 15 persone. Partenze condivise speciali: venerdì 6 gennaio venerdì 10 agosto domenica 29 gennaio venerdì 17 agosto venerdì 10 febbraio domenica 7 ottobre domenica 19 febbraio venerdì 26 ottobre venerdì 24 febbraio venerdì 9 novembre domenica 4 marzo domenica 18 novembre venerdì 16 marzo venerdì 30 novembre domenica 25 marzo domenica 23 dicembre venerdì 6 aprile venerdì 28 dicembre domenica 22 aprile domenica 30 dicembre domenica 5 agosto Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Viaggio 13 gg, quota base da € 2.610,00 Supplemento singola da
€ 270,00
Viaggio 14 gg, quota base da
€ 2.860,00
Supplemento singola da
€ 570,00
Tassa e spese di iscrizione
€ 65,00 Hanoi
Halong
Hué Hoi An
Bangkok
Siem Reap Sambor Prey Kuk Phnom Penh
Saigon
1° giorno: ITALIA - SINGAPORE/BANGKOK (-/-/-) Partenza dall’Italia per Hanoi con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore), Thai Airways (via Bangkok) o altro vettore Iata. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno: SINGAPORE/BANGKOK - HANOI (-/-/-) Arrivo all’aeroporto internazionale di Hanoi. Disbrigo delle formalità di frontiera. Sistemazione in hotel. Al pomeriggio visita della città: la singolare Pagoda ad un solo pilastro, che poggia su un unico pilastro (1049), rappresentazione della purezza del fior di loto, la spianata del Mausoleo di Ho Chi Minh, il Tempio della letteratura eretto in onore di Confucio; il tempio Quan Than, il lago della Spada Restituita. Al termine rientro in hotel. Pernottamento. 3° giorno: HANOI - HALONG (crociera con pernottamento) (B/L/D) Prima colazione. Al mattino partenza per la baia di Halong. La baia, costellata da rocce carsiche, ha
Un itinerario di 13 o 14 giorni che partendo dalla capitale vietnamita Hanoi prosegue con la magia fiabesca degli incantevoli paesaggi naturali della Baia di Halong, prima di raggiungere il Vietnam centrale con i suoi tesori architettonici patrimonio dell’Unesco e arrivare a Ho Chi Minh City, capitale economica del paese, ma anche base per la visita della vasta area del delta del Mekong. Si vola poi in Cambogia, per visitare l’imperdibile sito archeologico di Angkor. Il viaggio di 14 giorni prevede la visita delle rovine pre-angkoriane di Sambor Prei Kuk e della capitale cambogiana Phnom Penh. subito nei millenni l’opera di erosione del vento e dell’acqua, creando un ambiente fantasmagorico di isole, isolette e faraglioni. Crociera nella baia a bordo una tipica giunca. Pasti a base di pesce e pernottamento a bordo.
archeologici di Preah Khan, Neak Pean, Ta Prohm. Pernottamento in hotel. 11° giorno: SIEM REAP (Angkor Wat) (B/L/-) Prima colazione. Visita del tempio di Banteay Srei, considerato un vero gioiello dell’arte khmer. Visita al tempio di Banteay Samre, al Mebon Orientale, al tempio Pre Rup , dedicati a Shiva, e al Prasat Kravan (X sec.) Pranzo. Nel pomeriggio inizio della visita di Angkor Wat, il monumento più armonioso di Angkor per stile e concezione. Pernottamento in hotel.
4° giorno: HALONG - HANOI - HUE’ (B/L/-) Per i più mattinieri sveglia all’alba per assistere all’alba. Prima colazione e proseguimento della navigazione e delle visite nella baia. Rientro ad Halong e partenza in pullman per l’aeroporto di Hanoi. Pranzo in ristorante. Nel tardo pomeriggio volo per Hué. Trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento. 12°giorno: SIEM REAP - SINGAPORE/ BANGKOK (B/-/-) 5° giorno: HUE – HOI AN (B/L/-) Prima colazione. Giornata a disposizione. Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di Hué: Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia alla cittadella imperiale e alla tomba imperiale di Tu con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore), Duc. Escursione in battello fino alla pagoda di Thien Bangkok Airways e Thai Airways (via Bangkok) o Mu. Dopo il pranzo in ristorante partenza per Hoi altro vettore Iata. Pasti e pernottamento a bordo. An. Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento. 13° giorno: ITALIA (-/-/-) 6° giorno: HOI AN (B/L/-) Arrivo in Italia in mattinata. Fine del viaggio. Al mattino visita di Hoi An. Visita della vecchia cittadina con il ponte giapponese (1592), il tempio dedicato alla dea Fukie, le vecchie case comunali. Pranzo in ristorante e pomeriggio a disposizione per attività balneari o relax. Pernottamento. 7° giorno: HOI AN - HO CHI MINH CITY (SAIGON) (B/L/-) In mattina trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Ho Chi Minh City. Arrivo e trasferimento in hotel. Pranzo in ristorante. Inizio della visita: la cattedrale di Notre Dame (1877); il mercato Binh Tay. Sosta in una fabbrica di lacche, il quartiere Cho Lon e la pagoda Thien hau. Pernottamento. 8° giorno: HO CHI MINH CITY (Delta del Mekong - Vinh Long) (B/L/-D) Al mattino partenza in auto per Cai Be, da cui ci si imbarca per una crociera sul Mekong e gli innumerevoli canali del suo Delta. Sosta ad un mercato galleggiante e ad un giardino di bonsai. Si visita una piantagione, con assaggio di frutta tropicale e pranzo in fattoria. Continuazione della crociera e rientro a Saigon. Pernottamento.
VIAGGIO DI 14 GIORNI Visita di Phnom Penh e Sambor Prei Kuk
12° giorno: SIEM REAP - SAMBOR PREI KUK PHNOM PENH (B/L/-) Prima colazione in hotel e partenza per Sambor Prei Kuk, importante sito archeologico. Pranzo in corso d’escursione e proseguimento per Phnom Penh con sosta per visitare Wat Nokor e i suoi stupendi bassorilievi con le Apsaras, ninfe danzanti. Arrivo nel tardo 9° giorno: HO CHI MINH CITY - SIEM REAP (Tonle Sap) (B/L/-) pomeriggio e sistemazione in hotel. Pernottamento Prima colazione. Al mattino trasferimento in aeroporto e volo per Siem Reap, in Cambogia. Disbrigo 13° giorno: PHNOM PENH - SINGAPORE/ (B/-/-) delle formalità burocratiche e trasferimento in hotel. BANGKOK Pranzo in albergo. Nel pomeriggio escursione in Prima colazione. Al mattino visita della capitale della barca sul lago Tonle Sap. Si visita il villaggio galleg- Cambogia: il Museo Nazionale, che accoglie i capolagiante di pescatori Chong Kneas. Dopo aver assistito vori della scultura khmer, il Palazzo Reale con la Sala al tramonto del sole dal tempio Phonom Bakhaeng, del trono e la Pagoda d’Argento. Proseguimento per il Wat Phnom, in posizione panoramica. Pomeriggio rientro in hotel. Pernottamento. a disposizione. Trasferimento in aeroporto e partenza 10° giorno: SIEM REAP (Angkor Thom) (B/L/-) per l’Italia con volo di linea Singapore Airlines (via Prima colazione. Visita di Angkor Thom. Si visi- Singapore), Thai Airways (via Bangkok) o altro vetteranno: Porta Sud, Bayon, Terrazza degli Elefanti, tore Iata. Pasti e pernottamento a bordo. Terrazza del Re Lebbroso; Baphuon, Phimeanakas, (-/-/-) Khleang Nord e Sud, le 12 Prasat Suor Prat. 14° giorno: ITALIA Pranzo. Nel pomeriggio termine della visita ai siti Arrivo in Italia in mattinata. Fine del viaggio.
Myanmar e Cambogia
Tour combinati Cambogia, Myanmar
Un viaggio di 13 o 14 giorni che unisce le località più belle del Myanmar con la visita dell’imperdibile Angkor in Cambogia. Il viaggio di 14 giorni prevede la visita delle rovine pre-angkoriane di Sambor Tipologia: Viaggi di Gruppo Durata: 13gg/10nn o 14gg/11nn Prei Kuk e della capitale cambogiana Phnom Penh. 1° giorno: ITALIA - YANGON (-/-/-) Partenza dall’Italia per Yangon con volo di linea Thai Airways (via Bangkok), o Singapore Airlines (via Singapore), Etihad Airways (via Abu Dhabi e Bangkok). Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno: arrivo YANGON (-/-/D) Arrivo al mattino a Yangon. Trasferimento e sistemazione all’Hotel Chatrium HHHH o Traders HHHH. Dopo il pranzo inizio delle visite della città: la pagoda Chaukhtatkyi, il centro della città, il Museo Nazionale, il Mercato Bogyoke e, al tramonto, la suggestiva Pagoda Shwedagon, monumento simbolo della città. Rientro in albergo, cena e pernottamento.
Shwezigon, la Pagoda di Ananda, uno dei tempi più belli di Bagan. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e rientro in aereo a Yangon. Arrivo dopo un’ora di volo e sistemazione all’ Hotel Traders HHHH Cena e pernottamento.
Assistenza: italiano Partenze libere con servizi privati, tutti i giorni Partenze condivise speciali a date fisse con piccoli gruppi che si formano in loco e che raramente superano le 15 persone. Partenze condivise a date fisse: venerdì 6 gennaio venerdì 10 agosto domenica 29 gennaio venerdì 17 agosto venerdì 10 febbraio domenica 7 ottobre domenica 19 febbraio venerdì 26 ottobre venerdì 24 febbraio venerdì 9 novembre domenica 4 marzo domenica 18 novembre venerdì 16 marzo venerdì 30 novembre domenica 25 marzo domenica 23 dicembre venerdì 6 aprile venerdì 28 dicembre domenica 22 aprile domenica 30 dicembre domenica 5 agosto
9° giorno : YANGON - BANGKOK - SIEMREAP (B/-/D) Prima colazione. Al mattino trasferimento in aeroporto e volo Thai Airways o Bangkok Airways via Bangkok per Siem Reap, in Cambogia. Disbrigo delle formalità burocratiche e partenza per escursione in barca sul lago Tonle Sap, le cui acque sono tra le più pescose al mondo. L’unicità del lago sta nel fatto che la sua ampiezza varia sensibilmente in relazione alle stagioni, addirittura quintuplicando la propria 3° giorno: YANGON - HEHO - LAGO INLE (B/L/D) estensione durante il periodo delle piogge. Si visita il Prima colazione. Al mattino trasferimento in aero- villaggio galleggiante di pescatori Chong Kneas, dalle Prezzo per persona, minimo 2 persone porto e volo per Heho. Proseguimento in pullman tipiche costruzioni in legno. Al termine trasferimento Quota base da € 2.580,00 per le rive del Lago Inle (1 ora). Dopo il pranzo in all’Hotel Empress HHHH. Pernottamento. Supplemento singola da € 410,00 ristorante locale escursione in barca per visitare la Supplemento viaggio 14 gg € 260,00 pagoda Phaungdaw, dove sono presenti statue coper- 10° giorno: SIEM REAP (Angkor Thom) Supplemento singola € 40,00 te di foglia d’oro ed il monastero “dei gatti che salta(B/L/D) no”, costruito in legno su palafitte. Lungo il tragitto Prima colazione. Visita di Angkor Thom, capitale di Tassa e spese di iscrizione € 65,00 si potranno osservare caratteristiche imbarcazioni. Angkor dal X al XV secolo. Se Angkor Wat è il capoSistemazione e cena al Myanmar Treasure Resort HHHsup. lavoro dell’Induismo classico, Angkor Thom testimonia il passaggio al Buddismo mahayana, maturata dopo la catastrofe del 1177, quando Angkor fu 4° giorno: LAGO INLE - HEHO - MANDALAY (B/L/D) sommersa dall’Invasione dei Cham. Si visiteranno: Prima colazione. Al mattino proseguimento delle Porta Sud, Bayon, Terrazza degli Elefanti, Terrazza Mandalay visite in barca del lago Inle. Dopo il pranzo in del Re Lebbroso; i siti dell XI secolo: Baphuon, Bagan ristorante trasferimento all’aeroporto di Heho e Phimeanakas, Khleang Nord e Sud, le 12 Prasat Suor Lago Inle volo per Mandalay, capitale birmana durante il XIX Prat. Pranzo. Nel pomeriggio termine della visita ai secolo. Al calar del sole escursione alla Mandalay Hill siti archeologici di Preah Khan, Neak Pean, Ta Prohm per un suggestivo tramonto. Sistemazione all’Hotel (Jayavarman VII), dove le antiche pietre emergono tra le radici di enormi alberi secolari che avvolgoMandalay Hill Resort HHHH e cena. no i monumenti. Cena e pernottamento in hotel. Yangon Siem Reap 5° giorno: MANDALAY (Amarapura e Mingun) (B/L/D) 11° giorno: SIEM REAP (Angkor Wat) (B/L/D) Prima colazione. Al mattino escursione ad Amarapura. Prima colazione. Visita del tempio di Banteay Srei, Phnom Penh Si visita il monastero Mahagandayon, uno dei mag- considerato un vero gioiello dell’arte khmer, e conogiori del paese, e l’U Bein Bridge, il più lungo ponte sciuto anche come “Tempio delle Femmine”. Visita esistente realizzato in tek. Pranzo in ristorante. Nel al tempio di Banteay Samre, al Mebon Orientale, pomeriggio escursione in battello sull’Irrawaddy al tempio Pre Rup e al Prasat Kravan. Pranzo. Nel per Sambor Prei Kuk, importante sito archeologico fino a Mingun (1 ora), dove si erge un’enorme pomeriggio inizio della visita di Angkor Wat, il che racchiude numerosi monumenti. Pranzo in corso pagoda e si osserva una fra le più grandi campane monumento più armonioso di Angkor per stile, pro- d’escursione e proseguimento per Phnom Penh con esistenti. Rientro a Mandalay e cena in albergo. porzioni e concezione, divenuto simbolo nazionale. sosta lungo il tragitto per visitare Wat Nokor, tempio Impressionante è la decorazione, con centinaia di risalente al XIII secolo ed edificato da Jayavarman 6° giorno: MANDALAY - BAGAN (B/L/D) metri di bassorilievi con incredibile vivacità le scene dei VII, caratterizzato da stupendi bassorilievi che rafPrima colazione. Al mattino visita della pagoda poemi epici indiani. Cena e pernottamento in hotel. figurano le Apsaras, ninfe danzanti. Arrivo nel tardo pomeriggio e sistemazione in hotel. Pernottamento Mahamuni e del monastero in legno Shwenandaw. (B/-/-) Pranzo in ristorante locale e trasferimento in aero- 12°giorno: SIEM REAP partenza (B/-/-) porto e volo per Bagan. Sistemazione al Myanmar Prima colazione. Giornata a disposizione. In tempo 13° giorno. PHNOM PENH partenza utile trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia con Prima colazione. Al mattino visita della capitale Treasure Resort HHHSUP. Cena in albergo. Singapore Airlines (via Singapore), Bangkok e Thai della Cambogia: il Museo Nazionale, il Palazzo 7° giorno: BAGAN (B/L/D) Airways (via Bangkok) o Etihad Airways (via Bangkok Reale con la Sala del trono e la Pagoda d’Argento. Prima colazione. Intera giornata dedicata alla visita e Abu Dhabi). Pasti e pernottamento a bordo. Proseguimento per il Wat Phnom, situato su un colle in posizione panoramica. di Bagan, con Angkor fra i più affascinanti siti (-/-/-) Pomeriggio a disposizione. In tempo utile trasferiarcheologici d’Oriente. Centinaia degli oltre 8000 13° giorno: arrivo ITALIA mento in aeroporto e partenza per l’Italia con volo tra templi, pagode e monasteri esistenti un tempo Arrivo in Italia in mattinata. Fine del viaggio. di linea Singapore Airlines (via Singapore), Thai sono ancora oggi sparsi nell’arida pianura. Pranzo in Airways (via Bangkok) o Bangkok ed Etihad Airways ristorante locale in corso d’escursione e cena in hotel. VIAGGIO DI 14 GIORNI (via Bangkok e Abu Dhabi). Pasti e pernottamento Visita di Phnom Penh e Sambor Prei Kuk Pernottamento. a bordo. 8° giorno: BAGAN - YANGON (B/L/D) 12° giorno: SIEM REAP - SAMBOR PREI KUK (-/-/-) (B/L/-) 14° giorno: arrivo ITALIA Prima colazione. Al mattino proseguimento delle PHNOM PENH visite di Bagan: il mercato di Nyaung Oo, la pagoda Prima colazione in hotel e partenza di primo mattino Arrivo in Italia in mattinata. Fine del viaggio.
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Tour combinati Cambogia, Laos, Vietnam
Tipologia: Viaggi di Gruppo Durata: 15gg/12nn Assistenza: italiano Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni. Partenze condivise speciali a date fisse,minimo 2 persone, con piccoli gruppi che si formano in loco e che raramente superano le 15 persone. Partenze condivise speciali: venerdì 6 gennaio venerdì 10 agosto domenica 29 gennaio venerdì 17 agosto venerdì 10 febbraio domenica 7 ottobre domenica 19 febbraio venerdì 26 ottobre venerdì 24 febbraio venerdì 9 novembre domenica 4 marzo domenica 18 novembre venerdì 16 marzo venerdì 30 novembre domenica 25 marzo domenica 23 dicembre venerdì 6 aprile venerdì 28 dicembre domenica 22 aprile domenica 30 dicembre domenica 5 agosto Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 3.490,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
€ 660,00 € 65,00
Hanoi
Halong
Luang Prabang
Hué Hoi An Siem Reap Bangkok Saigon
1° giorno: ITALIA - BANGKOK (-/-/-) Partenza da Roma o Milano per Hanoi con volo di linea Thai Airways (via Bangkok) o altro vettore Iata. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: BANGKOK - HANOI (-/-/-) Arrivo all’aeroporto di Hanoi. Disbrigo delle formalità di frontiera. Trasferimento in città e sistemazione in hotel. La capitale appare come una tipica città francese inizio secolo, con viali, parchi, monumenti. Al pomeriggio le visite: la particolarissima Pagoda ad un solo pilastro (1049), simbolo della purezza del fior di loto, la spianata del Mausoleo di Ho Chi Minh, il Tempio della letteratura (1070) eretto in onore di Confucio; il tempio Quan Than, il lago della Spada Restituita. Rientro in hotel. Pernottamento. 3° giorno: HANOI - HALONG (crociera con per nottamento) (B/L/D) Prima colazione. Partenza per la baia di Halong, l’ottava meraviglia del mondo. La baia, costellata da rocce carsiche, ha subito nei millenni l’opera di erosione del vento e dell’acqua, creando un ambiente fantasmagorico di isole, isolette e faraglioni. Crociera nella baia con una tipica giunca. Pasti a base di pesce
Panorami Indocinesi Viaggio di 15 giorni per visitare le principali attrattive di Vietnam, Laos e Cambogia, paesi che un tempo formavano l’Indocina Francese. L’itinerario comincia nel Nord del Vietnam con la visita della capitale Hanoi e della spettacolare Baia di Halong e prosegue verso sud, nelle regioni centrali ricche di testimonianze delle più antiche culture del paese, prima di giungere nella vivace Ho Chi Minh City e nella vasta area del delta del Mekong. Si prosegue poi verso nord, volando in Cambogia per visitare l’imperdibile sito archeologico di Angkor, ed a Luang Prabang, antica capitale del Laos, affascinante città ricca di templi e monasteri. e pernottamento a bordo. 4° giorno: HALONG - HANOI - HUE’ (B/L/-) Per i più mattinieri sveglia all’alba per assistere al sorgere del sole. Dopo la prima colazione proseguimento delle visite nella baia. Rientro ad Halong e partenza per l’aeroporto di Hanoi. Pranzo in ristorante lungo il tragitto. Nel tardo pomeriggio volo per Hué. Sistemazione in hotel. Pernottamento. 5° giorno: HUE - HOI AN (B/L/-) Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di Hué: alla cittadella e alla tomba imperiale di Tu Duc. Escursione in battello alla pagoda di Thien Mu. Dopo il pranzo in ristorante partenza per Hoi An. Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento. 6° giorno: HOI AN (B/L/-) Al mattino visita di Hoi An, in passato importante centro mercantile. Visita della vecchia cittadina con il ponte giapponese (1592), il tempio dedicato alla dea Fukie, le vecchie case comunali. Pranzo in ristorante e pomeriggio a disposizione. 7° giorno: HOI AN - HO CHI MINH CITY (SAIGON) (B/L/-) In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Ho Chi Minh City (Saigon). Arrivo e trasferimento in hotel. Pranzo in ristorante. Visita di Saigon: la cattedrale di Notre Dame (1877); l’Ufficio postale; il mercato Binh Tay. Sosta in una fabbrica di lacche e al quartiere Cho Lon con visita alla pagoda Thien hau. 8° giorno: HO CHI MINH CITY (Delta Mekong - Vinh Long) (B/L/-) Al mattino partenza per Cai Be da cui ci si imbarca per una crociera sul Mekong per osservare i villaggi costieri e gli innumerevoli canali del Delta. Sosta ad un mercato galleggiante e ad un giardino di bonsai. Visita di una piantagione, con assaggio di frutta tropicale e pranzo in fattoria. Proseguimento a Vinh Long, importante centro cattolico. Rientro a Saigon. 9° giorno: HO CHI MINH CITY – SIE REAP (Tonle Sap) (B/L/-) Prima colazione. Al mattino in volo per Siem Reap, in Cambogia. Disbrigo delle formalità e pranzo in albergo. Nel pomeriggio escursione in barca sul lago Tonle Sap, dalla singolare ampiezza molto variabile in base alle stagioni. Si visita il villaggio galleggiante di pescatori Chong Kneas. Dopo il tramonto visto dalla cima del tempio Phonom Bakhaeng rientro in hotel. Pernottamento. 10° giorno: SIEM REAP (Angkor Thom) (B/L/-) Prima colazione. Visita di Angkor Thom. Se Angkor Wat è il capolavoro dell’Induismo classico, Angkor Thom (Jayavarman VII, 1181-1220) testimonia il passaggio ad un’ispirazione riferibile al Buddismo mahayana, maturata dopo l’Invasione dei Cham provenienti dall’attuale Vietnam (1177). Visite alla Porta Sud, Bayon, Terrazza degli Elefanti, Terrazza
del Re Lebbroso; e ai siti dell XI secolo: Baphuon, Phimeanakas, Khleang Nord e Sud, le 12 Prasat Suor Prat. Pranzo. Nel pomeriggio visita ai siti archeologici di Preah Khan, Neak Pean, Ta Prohm. Pernottamento in hotel. 11° giorno: SIEM REAP (Angkor Wat) (B/L/-) Prima colazione. Visita del tempio di Banteay Srei, gioiello dell’arte khmer, noto anche come “Tempio delle Femmine”. Visita al tempio di Banteay Samre, al Mebon Orientale, al tempio Pre Rup e al Prasat Kravan. Pranzo. Nel pomeriggio inizio della visita al vastissimo Angkor Wat (XII sec.), capolavoro di armonia e stile, divenuto simbolo nazionale. Impressionante la decorazione, con sterminati bassorilievi che illustrano vivacemente le scene dei poemi epici indiani. Pernottamento in hotel. 12°giorno: SIEM REAP - LUANG PRABANG (B/L/-) Prima colazione. Al mattino trasferimento in aeroporto e volo di linea per Luang Prabang. Arrivo e sistemazione in hotel. Circondata da montagne, è racchiusa fra il Mekong e il fiume Khan. Dopo il pranzo inizio delle visite della città e dei suoi templi: il Wat May, il Wat Vixoun, il Wat Xieng Thong e la collina di Phu Si. Rientro in hotel e pernottamento. 13°giorno: LUANG PRABANG (B/L/-) Prima colazione. Partenza per l’escursione alle grotte di Pak Ou, ricolme d’icone di Buddha d’ogni stile e dimensione. Pranzo in ristorante locale. Al rientro sosta in un villaggio dei tessitori. Pernottamento. 14°giorno: LUANG PRABANG - BANGKOK (B/-/-) Prima colazione. Visita del mercato locale e del Palazzo Reale con il suo museo. Resto della giornata a disposizione. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea Thai Airways per Bangkok. Pasti, film e pernottamento a bordo. 15° giorno: BANGKOK - ITALIA (-/-/-) Intorno alla mezzanotte proseguimento con volo Thai Airways per Roma o Milano. Arrivo in Italia in mattinata.
Laos e Cambogia Un viaggio di 13 giorni in Laos e Cambogia, due paesi non ancora raggiunti dal turismo di massa. Il Laos è terra di montagne e fiumi, soprattutto nelle sue province settentrionali, paesaggio che favorendo un isolamento interno ha contribuito a conservare le sue antiche tradizioni. La Cambogia, paese di estrema bellezza e dallo straordinario patrimonio storico, conserva ancora inalterato il suo fascino, che non si esaurisce certo nelle sublimi rovine di Angkor. Il viaggio inizia da Luang Prabang, che conserva la spiritualità orientale, per proseguire fino a Vientiane, graziosa capitale dall’aspetto di una cittadina francese. Si raggiunge poi la provincia di Champassack, nella parte meridionale del paese, per visitare alcuni complessi archeologici khmer, la regione delle “4000 isole” e l’altopiano di Bolaven, una delle aree più fertili. Si vola poi in Cambogia, per visitare la magica Angkor, il sito pre-angkoriano di Sambor Prei Kuk e la capitale Phnom Penh. Nota: sull’isola di Konge si alloggia in semplici guesthouse. 1° giorno: ITALIA - BANGKOK (-/-/-) Partenza da Roma o Milano per Bangkok con volo di linea Thai Airways. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: BANGKOK - LUANG PRABANG (-/-/D) Arrivo a Bangkok in mattinata e proseguimento con volo Bangkok Airways per Luang Prabang. Arrivo e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio inizio delle visite della città e dei suoi templi: il Wat May, il Wat Vixoun, il Wat Xieng Thong e la collina di Phu Si. Rientro in hotel e cena. 3° giorno: LUANG PRABANG (B/L/D) Prima colazione. Mattina dedicata alle visite del Palazzo reale con il suo Museo. Partenza per l’escursione alle Grotte di Pak Ou (25 km di barca) colme d’immagini di Buddha d’ogni stile e dimensione. Al rientro sosta nel villaggio dei tessitori di Ban Phanom. Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione e cena in albergo. 4° giorno: LUANG PRABANG - VIENTIANE (B/L/D) Prima colazione. Al mattino trasferimento in aeroporto e partenza per Vientiane. Sistemazione in albergo. Visità della città: il monastero di Vat Sisaket, con le mura interne contenenti oltri 2000 immagini di Buddha; il tempio di Vat Pra Keo, oggi trasformato in museo; il grande stupa Pha That Luang, il più importante monumento del Laos; il mercato locale. Pranzo in ristorante e cena in albergo. 5° giorno: VIENTIANE – PAKSE - ISOLA KHONG (B/L/D) Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto e volo per Pakse. Arrivo e partenza per Champassack in barca, per visitare il suggestivo complesso preangkoriano del Wat Phou. Proseguimento per Um Muang, piccolo tempio in rovina circondato dalla giungla. Pranzo in corso d’escursione. Proseguimento via fiume per l’isola di Khong. Sistemazione in guesthouse e cena. 6° giorno: ISOLA KHONG (B/L/D) Prima colazione. Intera giornata dedicata alla visita in battello della regione delle “4000 isole”, dove il fiume Mekong durante la stagione delle piogge raggiunge la larghezza massima. Navigazione fino alle isole di Don Det e Don Khon. Escursioni via terra alle rapide di Li Phi e alle cascate di Don Phapeng. Dopo pranzo si prosegue in barca verso il confine con la Cambogia per cercare di avvistare alcuni esemplari di delfino. Rientro in albergo e cena. 7° giorno:ISOLA KHONG - ALTOPIANO BOLAVEN - PAKSE (B/L/D) Prima colazione. Partenza il villaggio di Kiet Ngong per effettuare una passeggiata a dorso d’elefante
Tour combinati
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Cambogia, Laos
Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 13gg/10nn Assistenza: italiano, inglese Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 3.120,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
€ 430,00 € 65,00
Luang Prabang Vientiane
Pakse Isola Khong Siem Reap Sambor Prey Kuk Bangkok Phnom Penh
Wat, considerato il monumento più armonioso di Angkor per stile, proporzioni e concezione, divenuto simbolo nazionale. Il tempio, fatto costruire dal Re Suryavarman II (1113-1150) occupa un’area estesissima. Impressionante la decorazione, con centinaia sulla collina panoramica di Phu Asa, dove si trova- di metri di bassorilievi che illustrano con incredibile no misteriosi resti di quelli che si pensano megaliti ricchezza le scene dei poemi epici indiani. Pensione rituali. Partenza per l’altopiano di Bolaven. Visita di completa. una piantagione. Dopo pranzo in ristorante rientro a 11° giorno: SIEM REAP - SAMBOR PREI KUK Pakse. Sistemazione e cena in guesthouse. PHNOM PENH (B/L/D) 8° giorno: PAKSE - SIEM REAP (B/L/D) Prima colazione in hotel e partenza di primo mattino Prima colazione. Al mattino presto trasferimento in per Sambor Prei Kuk, importante sito. Pranzo in aeroporto e volo per Siem Reap. Arrivo e sistema- ristorante locale a Kampong Thom e proseguimento zione in hotel. Pranzo e nel pomeriggio escursione per Phnom Penh nel tardo pomeriggio. Sistemazione al lago Tonle Sap. Visita al villaggio galleggiante di in hotel, cena e pernottamento. Durante la stagione pescatori Chong Kneas. L’ampiezza del pescosissimo delle piogge quando la strada per Sambor Prei Kuk varia di molto a seconda delle stagioni. Rientro in potrebbe essere impraticabile, è possibile effettuare in barca il trasferimento da Siem Reap a Phnom hotel cena e pernottamento. Penh. Su richiesta, per chi volesse approfondire le 9°giorno: SIEM REAP (Angkor Thom) (B/L/D) visite a Phnom Penh, è possibile effettuare in aereo il Prima colazione. Visita di Angkor Thom, capitale di trasferimento da Siem Reap e iniziare le visite della Angkor dal X al XV secolo. Se Angkor Wat è il capo- capitale l’11°giorno. lavoro dell’Induismo classico, Angkor Thom testimonia il passaggio al Buddismo mahayana, matu- 12° giorno: PHNOM PENH - BANGKOK (B/L/-) rata dopo la catastrofe del 1177, quando Angkor fu sommersa dall’Invasione dei Cham (dall’attuale Prima colazione. Al mattino visita della capitale Vietnam). Si visiteranno: Porta Sud, Bayon, Terrazza della Cambogia: il Museo Nazionale, che accoglie i degli Elefanti, Terrazza del Re Lebbroso; Baphuon, capolavori della scultura khmer; il Palazzo Reale con Phimeanakas, Khleang Nord e Sud, le 12 Prasat la Sala del trono e la Pagoda d’Argento, che deve il Suor Prat. Nel pomeriggio visita ai siti archeologici suo nome alle ricchezze custodite al suo interno: il di Preah Khan, Neak Pean, Ta Prohm. Pensione pavimento coperto da oltre 5000 piastre d’argento, le statue di oro massiccio, argento e cristallo, i Buddha completa. di smeraldo tempestati di diamanti. Pomeriggio a 10° giorno: SIEM REAP (Angkor Wat) (B/L/D) disposizione. Trasferimento in aeroporto e volo di Prima colazione. Visita di Banteay Srei o “Cittadella linea per Bangkok . delle Femmine”, considerato un gioiello dell’arte (-/-/-) khmer. Visita al tempio di Banteay Samre, al Mebon 13° giorno: BANGKOK – ITALIA Orientale, al tempio Pre Rup e al Prasat Kravan (X Dopo la mezzanotte proseguimento con Thai sec.). Nel pomeriggio inizio della visita di Angkor Airways per l’Italia. Arrivo al mattino presto.
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Tour combinati Cambogia, Vietnam
Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 15gg/12nn Assistenza: italiano, Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni
Gran Tour del Vietnam e Cambogia
Viaggio di 15 giorni: partendo dal Nord del Vietnam si toccano le località più interessanti del paese per terminare in Cambogia, paese di estrema bellezza e dallo straordinario patrimonio storico, che si raggiunge risalendo in barca il corso del Mekong fino alla capitale Phnom Penh. Dalle sofisticate Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH atmosfere di Hanoi, ci si immerge nella magia fiabesca degli incantevoli paesaggi naturali della Baia di Halong, dove si pernotta a bordo di una tipica giunca vietnamita, prima di raggiungere il Vietnam Prezzo per persona, minimo 2 persone centrale con i suoi tesori architettonici patrimonio dell’Unesco e arrivare a Ho Chi Minh City, capitale Quota base da € 3.150,00 economica del paese. Si prosegue per la vasta area del delta del Mekong, che si può visitare pernottando Supplemento singola da € 630,00 in albergo o a bordo del Song Xhan, un esclusivo sampan tradizionale con una o due cabine. Il viaggio Tassa e spese di iscrizione € 65,00 trmina in Cambogia, dove si visita la capitale Phnom Penh ed il maestoso sito archeologico di Angkor. Hanoi
Halong
Hué Hoi An
Bangkok
Siem Reap
Phnom Penh
Cau Doc
Can Tho
Saigon
1° giorno: ITALIA - SINGAPORE/BANGKOK (-/-/-) Partenza dall’Italia per Hanoi con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore), Thai Airways (via Bangkok) o altro vettore IATA. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno: SINGAPORE/BANGKOK - HANOI (-/-/-) Arrivo all’aeroporto internazionale di Hanoi. Disbrigo delle formalità di frontiera e rilascio del visto. Trasferimento in città e sistemazione in hotel. La capitale si presenta come una tipica città francese inizio secolo, con viali, parchi, monumenti, un centro affollato di negozietti e colori. Al pomeriggio visita della città: la Pagoda ad un solo pilastro, a rappresentazione della purezza del fior di loto (1049), la spianata del Mausoleo di Ho Chi Minh, il Tempio della letteratura (1070) eretto in onore di Confucio; il tempio Quan Than, il lago della Spada Restituita, circondato da alberi secolari. Al termine rientro in hotel. Pernottamento. 3° giorno: HANOI - HALONG (crociera con per nottamento) (B/L/D) Prima colazione. Al mattino partenza per la baia di Halong, l’ottava meraviglia del mondo. La baia, costellata da rocce carsiche, ha subito nei millenni l’opera di erosione del vento e dell’acqua, creando un ambiente fantasmagorico di isole, isolette e faraglioni, alcuni dei quali alti centinaia di metri. Alcune isole hanno formato anche un laghetto interno accessibile attraverso un passaggio che sparisce del tutto durante l’alta marea. Crociera nella baia a bordo di una tipica giunca vietnamita riadattata. Pasti a base di pesce e pernottamento a bordo. 4° giorno: HALONG - HANOI - Hué (B/L/-) Per i più mattinieri sveglia all’alba per assistere al sorgere del sole sul ponte della giunca. Dopo la
prima colazione proseguimento delle visite nella baia. Rientro ad Halong e partenza in pullman per l’aeroporto di Hanoi. Pranzo in ristorante. Nel tardo pomeriggio volo per Hué. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel.
mento per Can Tho, cuore economico e culturale del delta del Mekong. Arrivo e sistemazione in hotel. 9° giorno: CAN THO - CHAU DOC (B/L/-) Prima colazione. Al mattino presto visita del mercato galleggiante di Cai Rang. Proseguimento per Chau Doc, piccola cittadina vicino al confine con la Cambogia. Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione. Si visitano il Tempio della Signora Xu, un villaggio Cham ed un villaggio di pescatori. Arrivo e sistemazione in hotel.
5° giorno: HUE - HOI AN (B/L/-) Prima colazione. La città di Hué sorge lungo le rive del Fiume dei Profumi. Nel 1802 l’imperatore Nguyen An ne fece la capitale dell’intero Paese. Giornata dedicata alla visita della cittadella imperiale. Escursione in battello sul fiume dei Profumi fino alla pagoda di Thien Mu ed alla tomba imperiale di Tu 10° giorno: CHAU DOC - PHNOM PENH Duc. Dopo il pranzo partenza per Hoi An. Arrivo e (B/L/-) sistemazione in hotel. Prima colazione. Trasferimento all’imbarcadero e partenza per Phnom Penh, capitale della Cambogia. 6° giorno: HOI AN (B/L/-) La traversata via fiume dura circa 5 ore, a seconda Prima colazione. Al mattino visita di Hoi An, ricca delle condizioni climatiche. Dopo la sosta alla frondi edifici dall’influenza architettonica cinese che tiera, arrivo a Phnom Penh e sistemazione in hotel. testimoniano il suo importante passato di centro Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita della mercantile. Visita della vecchia cittadina con il ponte capitale della Cambogia: il Palazzo Reale, con la Sala giapponese del 1592, il tempio dedicato alla dea del trono, e la Pagoda d’Argento, che deve il suo Fukie, le vecchie case comunali. Pranzo in ristorante nome alle ricchezze custodite al suo interno: il pavilocale e pomeriggio a disposizione. mento coperto da oltre 5.000 piastre d’argento, le statue di oro massiccio, argento e cristallo, i Buddha Escursione facoltativa a My Son: di smeraldo ricchi di diamanti, alcune preziose Su richiesta, al mattino è possibile effettuare la visita maschere usate nelle danze di corte. Rientro in hotel. di My Son, il sito Cham più importante del Vietnam, Pernottamento. centro religioso ed intellettuale del regno Champa, risalente al IV secolo. La visita di Hoi An viene effet- 11° giorno: PHNOM PENH - SIEM REAP tuata nel pomeriggio. (Angkor Thom) (B/L/-) Prima colazione. Al mattino presto trasferimento 7° giorno: HOI AN - HO CHI MINH CITY in aeroporto e volo per Siem Reap. Disbrigo delle (SAIGON) (B/L/-) formalità burocratiche e inizio delle visite di Angkor Prima colazione. In mattinata trasferimento in aero- Thom. Se Angkor Wat è il capolavoro dell’Induismo porto e partenza con volo di linea per Ho Chi Minh classico, Angkor Thom segna il passaggio a un’ispiraCity (Saigon). Arrivo e trasferimento in hotel.Pranzo zione legata al Buddismo mahayana, maturata dopo in ristorante locale. Inizio visita di Saigon, città il 1177, quando Angkor fu sommersa dall’Invasione vitale ma anche ricca di testimonianze del passato: la dei Cham provenienti dall’attuale Vietnam. Fu Re cattedrale di Notre Dame (1877); l’Ufficio postale; Jayavarman VII e edificare Angkor Thom (1181il mercato Binh Tay. Sosta in una fabbrica di lacche, 1220) che significa “città che sostiene il mondo tipico prodotto di artigianato locale, il quartiere Cho dandogli la propria legge”. Si visiteranno: Porta Lon e la pagoda Thien hau. Sud, Bayon, Terrazza degli Elefanti, Terrazza del Re Lebbroso; Baphuon, Phimeanakas, Khleang Nord e OPZIONE 1 Visita del delta del Mekong con per- Sud, le 12 Prasat Suor Prat. Pranzo e nel pomeriggio nottamento a Can Tho termine della visita ai siti archeologici di Preah Khan, Neak Pean, Ta Prohm. Pernottamento in hotel. 8° giorno: HO CHI MINH CITY - DELTA DEL MEKONG - CAN THO (B/L/-) 12° giorno: SIEM REAP (Angkor Wat) (B/L/-) Prima colazione. Al mattino partenza in auto per Cai Prima colazione. Visita di Banteay Srei o “Cittadella Be, cittadina sulle rive di uno dei bracci principali delle Femmine”, vero gioiello dell’arte khmer. La sua del fiume, da cui ci si imbarca per una crociera sul particolarità è quella di essere stato costruito da un Mekong per osservare la vita nei villaggi costieri e gli dignitario di corte e non da un Re. Visita al tempio innumerevoli canali che costituiscono il Delta. Sosta di Banteay Samre, al Mebon Orientale, al tempio Pre ad un mercato galleggiante e ad un giardino di bon- Rup, e al Prasat Kravan (X sec.). Pranzo e nel pomesai. Si visita una piantagione, con assaggio di frutta riggio inizio della visita di Angkor Wat (Suryavarman tropicale e pranzo in una casa tradizionale. Arrivo a II, 1113-1150), considerato il monumento più Vinh Long, importante centro cristiano, e prosegui- armonioso di Angkor per stile, proporzioni e conce-
zione, divenuto simbolo nazionale. Il tempio occupa un’area immensa ed è circondato da un fossato largo 200 metri. Impressionante è la decorazione, con centinaia di metri di bassorilievi che illustrano con incredibile ricchezza e vivacità le scene dei poemi epici indiani. Pernottamento in hotel. 13° giorno: SIEM REAP (Rolous) (B/L/-) Prima colazione. Al mattino partenza per la visita della prima capitale di Angkor, il gruppo di templi chiamato Rolous. Visita al tempio montagna Bakong, al Preah Ko e a Lolei (IX secolo). Pranzo. Nel pomeriggio visita al Western Baray, lago artificiale risalente all’XI secolo, che ospita il tempio Mebon Occidentale. Al termine rientro in hotel e pernottamento. 14° giorno: SIEM REAP - SINGAPORE/ BANGKOK (B/L/-) Prima colazione. Al mattino escursione in barca sul lago Tonle Sap, le cui acque sono tra le più pescose al mondo. Si visita il villaggio galleggiante di pescatori Chong Kneas, dalle tipiche costruzioni in legno. Rientro in hotel e pranzo. Pomeriggio a disposizione. In tempo utile, trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore), Bangkok Airways e Thai Airways (via Bangkok) o altro vettore IATA. Pasti e pernottamento a bordo. 15° giorno: ITALIA (-/-/-) Arrivo in Italia in mattinata. Fine del viaggio. OPZIONE 2 Visita del delta del Mekong a bordo del sampan privato Song Xhan Una maniera alternativa ed unica per visitare il Delta del Mekong, a bordo di un sampan tradizionale della compagnia Song Xanh, ad uso esclusivo. Le imbarcazioni sono tre: il Song Xanh II e III, lunghi 18 metri e larghi 4, dispongono di una camera da letto con ventilatore, di un living arredato con mobili in rattan (all’occorrenza trasformabile in una seconda camera da letto), di 1 bagno con doccia e di un sun deck con tavolo e sedie dove vengono serviti i pasti. Possono ospitare fino a 4 adulti ed un equipaggio di 3 persone più la guida locale parlante inglese o francese. Il Song Xanh IV, lungo 22 metri e largo 4,5 è invece costituito da 2 camere da letto, e può ospitare fino a 6 persone. Completano la
dotazione di bordo una piccola barca a remi e biciclette partenza per Phnom Penh, capitale della Cambogia. 57 La traversata via fiume dura circa 5 ore, a seconda per effettuare le escursioni. delle condizioni climatiche. Dopo la sosta alla frontiera, arrivo a Phnom Penh e sistemazione in hotel. Giorno 1-7 come da precedente programma Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita della 8° giorno: HO CHI MINH C. - SA DEC (crociera capitale della Cambogia: il Palazzo Reale, con la Sala sul Song Xanh Sampan) (B/L/D) del trono, e la Pagoda d’Argento. Rientro in hotel. Prima colazione. Al mattino partenza per Cai Be, Pernottamento. cittadina sulle rive di uno dei bracci principali del fiume, da cui ci si imbarca per una crociera sul Song 12° giorno: PHNOM PENH - SIEM REAP (B/L/-) Xanh, un tradizionale sampan ad uso esclusivo. (Angkor Thom) Dopo la visita del colorato mercato galleggiante Prima colazione. Al mattino presto trasferimento di Cai Be si visiterà una vecchia casa mandarina in aeroporto e volo per Siem Reap. Disbrigo delle risalente alla fine del XIX secolo, prima di dirigersi formalità burocratiche e inizio delle visite di Angkor nell’area di Phu An. Pranzo in una casa antica ubicata Thom, capitale di Angkor dal X al XV secolo. Si visilungo le rive del fiume. Dopo pranzo proseguimento teranno: Porta Sud, Bayon, Terrazza degli Elefanti, della navigazione per Sa Dec via Vinh Long e le Terrazza del Re Lebbroso; i siti dell XI secolo: isolette di Dong Phu e An Binh, conosciute per i Baphuon, Phimeanakas, Khleang Nord e Sud, le 12 loro frutteti. Arrivo nella cittadina di Sa Dec, dove la Prasat Suor Prat. Pranzo e nel pomeriggio termine scrittrice Marguerite Duras ha trascorso l’infanzia ed della visita ai siti archeologici di Preah Khan, Neak ambientato il suo romanzo “L’amante”. Passeggiata Pean, Ta Prohm dove le antiche pietre emergono tra tra le strette residenze del periodo coloniale, templi le radici di enormi alberi secolari che avvolgono i cinesi e al mercato locale. Rientro in barca per una monumenti. Pernottamento in hotel. cena servita sul ponte del sampan al calar del sole. 13° giorno: SIEM REAP (Angkor Wat) (B/L/-) Pernottamento a bordo. Prima colazione. Visita di Banteay Srei o “Cittadella delle Femmine”. Visita al tempio di Banteay Samre, 9° giorno: SA DEC - CHO MOI (crociera sul Song Xanh Sampan) (B/L/D) al Mebon Orientale, al tempio Pre Rup, dedicati a Prima colazione a bordo. Dopo aver lasciato Sa Dec Shiva, e al Prasat. Pranzo e nel pomeriggio inizio proseguimento della navigazione risalendo il corso della visita di Angkor Wat. Pernottamento in hotel. del fiume fino a Long Xuyen. Pranzo a bordo. Visità del prospero centro. Proseguimento della navigazione 14° giorno: SIEM REAP - SINGAPORE/ (B/L/-) con possibilità di effettuare escursioni in bicicletta BANGKOK lungo le rive dei canali per conoscere più a fondo la Prima colazione. Al mattino escursione in barca sul vita della popolazione locale. Alla sera presso l’abita- lago Tonle Sap, le cui acque sono tra le più pescose zione di una famiglia locale in un villaggio fuori Cho al mondo. L’unicità del lago sta nel fatto che la sua ampiezza varia sensibilmente in relazione alle stagioMoi. Pernottamento a bordo. ni, addirittura quintuplicando la propria estensione durante il periodo delle piogge. Si visita il villaggio 10° giorno: CHO MOI - CHAU DOC (sbarco crociera) (B/L/-) galleggiante di pescatori Chong Kneas, dalle tipiche Prima colazione a bordo. Proseguimento della navi- costruzioni in legno. In tempo utile, trasferimento gazione fino a Chau Doc, dove terminerà la crociera. in aeroporto e partenza per l’Italia con volo di linea Trasferimento e sistemazione in hotel. Pranzo in Singapore Airlines (via Singapore), Bangkok Airways e Thai Airways (via Bangkok) o altro vettore IATA. albergo. Resto della giornata a disposizione. Pasti e pernottamento a bordo. 11° giorno: CHAU DOC - PHNOM PENH (-/-/-) (B/L/-) 15° giorno: ITALIA Prima colazione. Trasferimento all’imbarcadero e Arrivo in Italia in mattinata. Fine del viaggio.
HOTEL MORIN Huè City Vietnam
morinhotels.com.vn
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Tour combinati Cambogia, Vietnam
Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 13gg/10nn Assistenza: italiano Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni
Vietnam e Cambogia Overland
Itinerario di 13 giorni: partendo dal Nord del Vietnam si toccano le località più interessanti del paese per terminare in Cambogia, paese di estrema bellezza e dallo straordinario patrimonio storico, che si raggiunge risalendo in barca il corso del Mekong fino alla capitale Phnom Penh. Dalle sofisticate atmoCategorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH sfere di Hanoi, ci si immerge nei incantevoli paesaggi naturali della Baia di Halong, dove si pernotta a bordo di una tipica giunca, prima di raggiungere il Vietnam centrale con i suoi tesori architettonici Prezzo per persona, minimo 2 persone patrimonio dell’Unesco e arrivare a Ho Chi Minh City, capitale economica del paese. Si prosegue per Quota base da € 2.860,00 la vasta area del delta del Mekong con i suoi caratteristici mercati galleggianti, e da lì in navigazione Supplemento singola da € 520,00 fino in Cambogia, dove si visita la capitale Phnom Penh ed il maestoso sito archeologico di Angkor. Tassa e spese di iscrizione
€ 65,00
Hanoi
partenza per Phnom Penh, capitale della Cambogia. La traversata via fiume dura circa 5 ore, a seconda delle condizioni climatiche. Dopo la sosta alla frontiera, arrivo a Phnom Penh e sistemazione in hotel. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita della capitale della Cambogia: il Palazzo Reale, con la Sala del trono, e la Pagoda d’Argento, che deve il suo nome alle ricchezze custodite al suo interno: il pavimento coperto da oltre 5.000 piastre d’argento, le statue di oro massiccio, argento e cristallo, i Buddha di smeraldo ricchi di diamanti. Rientro in hotel. Pernottamento.
Halong
Hué Hoi An
Bangkok
Siem Reap
Phnom Penh
Saigon Chau Doc
10° giorno: PHNOM PENH - SIEM REAP (Angkor Thom) (B/L/-) Prima colazione. Al mattino presto trasferimento in aeroporto e volo per Siem Reap. Disbrigo delle formalità burocratiche e inizio delle visite di Angkor Thom, capitale di Angkor dal X al XV secolo. Se Angkor Wat è il capolavoro dell’Induismo classico, Angkor Thom testimonia il passaggio al Buddismo mahayana, maturata dopo la catastrofe del 1177, quando Angkor fu sommersa dall’Invasione dei Cham (dall’attuale Vietnam). Si visiteranno: Porta Sud, Bayon, Terrazza degli Elefanti, Terrazza del Re Lebbroso; i siti dell XI secolo: Baphuon, Phimeanakas, Khleang Nord e Sud, le 12 Prasat Suor Prat. Pranzo e nel pomeriggio termine della visita ai siti archeologici di Preah Khan, Neak Pean, Ta Prohm. Pernottamento in hotel.
1° giorno: ITALIA - SINGAPORE/BANGKOK (-/-/-) Partenza dall’Italia per Hanoi con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore), Thai Airways (via Bangkok) o altro vettore IATA. Pasti e pernottamento a bordo.
5° giorno: HUE - HOI AN (B/L/-) Prima colazione. Giornata dedicata alla visita della cittadella imperiale. Escursione in battello sul fiume dei Profumi fino alla pagoda di Thien Mu ed alla tomba imperiale di Tu Duc. Dopo il pranzo partenza per Hoi An. Arrivo e sistemazione in hotel.
2° giorno: SINGAPORE/BANGKOK - HANOI (-/-/-) Arrivo all’aeroporto internazionale di Hanoi. Disbrigo delle formalità di frontiera e rilascio del visto. Trasferimento in città e sistemazione in hotel. Hanoi si presenta come una tipica città francese inizio secolo, con viali, parchi, monumenti. Al pomeriggio visita della città: la particolarissima Pagoda ad un solo pilastro (1049), rappresentazione della purezza del fior di loto, la spianata del Mausoleo di Ho Chi Minh, il Tempio della letteratura, eretto nel 1070 in onore di Confucio; il tempio Quan Than, il lago della Spada Restituita, circondato da alberi secolari. Al termine rientro in hotel. Pernottamento.
6° giorno: HOI AN (B/L/-) Prima colazione. Al mattino visita di Hoi An, ricca di edifici che testimoniano il suo importante passato di centro mercantile. Visita della vecchia cittadina con il ponte giapponese del 1592, il tempio dedicato alla dea Fukie, le vecchie case comunali. Pranzo in 11° giorno: SIEM REAP (Angkor Wat) (B/L/-) Prima colazione. Visita di Banteay Srei o “Cittadella ristorante locale e pomeriggio a disposizione. delle Femmine”, considerato un vero gioiello dell’arte khmer. Visita al tempio di Banteay Samre, al Mebon 7° giorno: HOI AN - HO CHI MINH CITY (SAIGON) (B/L/-) Orientale, al tempio Pre Rup, e al Prasat Kravan (X Prima colazione. In mattinata trasferimento in aero- sec.). Pranzo e nel pomeriggio inizio della visita di porto e partenza con volo di linea per Ho Chi Minh Angkor Wat, considerato il monumento più armoCity (Saigon). Arrivo e trasferimento in hotel. Pranzo nioso di Angkor per stile, proporzioni e concezione, in ristorante. Inizio visita di Saigon: la cattedrale di divenuto simbolo nazionale. Impressionante è la Notre Dame (1877); l’Ufficio postale; il mercato decorazione, con centinaia di metri di bassorilievi che Binh Tay. Sosta in una fabbrica di lacche, il quartiere illustrano con incredibile ricchezza e vivacità scene dai poemi epici indiani. Pernottamento in hotel. Cho Lon e la pagoda Thien hau.
3° giorno: HANOI - HALONG (crociera con per nottamento) (B/L/D) Prima colazione. Al mattino partenza per la baia di Halong, l’ottava meraviglia del mondo. La baia, costellata da rocce carsiche, ha subito nei millenni l’opera di erosione del vento e dell’acqua, creando un ambiente fantasmagorico di isole, isolette e faraglioni. Crociera nella baia a bordo di una tipica giunca. Pasti a base di pesce e pernottamento a bordo.
8° giorno: HO CHI MINH CITY - DELTA DEL MEKONG - CHAU DOC (B/L/-) Prima colazione. Al mattino partenza in auto per Cai Be, da cui ci si imbarca per una crociera sul Mekong per osservare la vita nei villaggi costieri, e gli innumerevoli canali che costituiscono il Delta. Sosta ad un mercato galleggiante e ad un giardino di bonsai. 4° giorno: HALONG - HANOI - Hué (B/L/-) Pranzo in una casa antica. Si prosegue poi per Chau Per i più mattinieri sveglia all’alba per assistere al sor- Doc, situata vicino al confine con la Cambogia. gere del sole. Dopo la prima colazione proseguimen- Lungo il percorso si incontrano i tradizionali villaggi to della navigazione e delle visite nella baia. Rientro galleggianti del Delta. Arrivo a Chau Doc e sistemaad Halong e partenza in pullman per l’aeroporto di zione in hotel. Pernottamento Hanoi. Pranzo in ristorante locale lungo il tragitto. 9° giorno: CHAU DOC - PHNOM PENH (B/L/-) Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Prima colazione. Trasferimento all’imbarcadero e
12° giorno: SIEM REAP - BANGKOK/ SINGAPORE (B/L/-) Prima colazione. Al mattino escursione in barca sul lago Tonle Sap, le cui acque sono tra le più pescose al mondo; la sua ampiezza varia sensibilmente in relazione alle stagioni. Si visita il villaggio galleggiante di pescatori Chong Kneas. Rientro in hotel e pranzo. Pomeriggio a disposizione. In tempo utile, trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore), Bangkok Airways e Thai Airways (via Bangkok) o altro vettore IATA. Pasti e pernottamento a bordo. 13° giorno: ITALIA (-/-/-) Arrivo in Italia in mattinata. Fine del viaggio.
Laos, Vietnam e Cambogia: i gioielli del Mekong
Tour combinati
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Cambogia, Laos, Vietnam
Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 15gg/12nn Viaggio di 15 giorni alla scoperta dei tesori naturalistici e storici di Laos, Vietnam e Cambogia, paesi Assistenza: italiano, inglese uniti da un passato di dominazioni comuni e dallo scorrere del fiume Mekong, che attraversa i loro ter- Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni
ritori influenzando profondamente la cultura e le attività delle popolazioni che vivono lungo le sue rive. L’itinerario prevede escursioni in barca lungo il corso del Mekong in Laos, nei pressi di Luang Prabang, in Vietnam, nella vasta area del delta, ed infine nella capitale cambogiana Phnom Penh, ubicata alla sua confluenza con il fiume Tonle Sap. Si visita inoltre la capitale Laotiana Vientiane, l’incantevole Hanoi, e la Baia di Halong, capolavoro della natura, dove si pernotta in giunca tra centinaia di isole, isolotti e faraglioni. Il viaggio termina in Cambogia con la visita dei grandiosi templi di Angkor.
Mausoleo di Ho Chi Minh; il Tempio della letteratura (1070, in onore di Confucio); il tempio Quan Than, il lago della Spada Restituita. Pranzo in ristorante. Al pomeriggio visita del Museo delle Etnie e giro in cyclopousse della città vecchia. Infine a teatro per lo spettacolo di Marionette sull’Acqua. 7° giorno: HANOI - BAIA DI HALONG (B/L/D) Prima colazione. Al mattino partenza per la baia di Halong, l’ottava meraviglia del mondo. La baia, costellata da rocce carsiche, è un ambiente fantasmagorico di isole, isolette e faraglioni. Visita della baia navigando su una tipica giunca, con pasti a base di pesce e pernottamento a bordo. 8° giorno: BAIA DI HALONG - HANOI - HO CHI MINH CITY (B/L/-) 1° giorno: ITALIA - BANGKOK (-/-/-) Prima colazione a bordo. Mattinata a disposizione Partenza da Roma o Milano con volo di linea Thai per ammirare gli incredibili paesaggi della baia. Dopo Airways per Bangkok. Pasti, film e pernottamento pranzo sbarco e trasferimento all’aeroporto di Hanoi. Partenza con volo Vietnam Airlines per Ho Chi a bordo. Minh City (Saigon). Sistemazione in hotel. 2° giorno: BANGKOK - LUANG PRABANG (-/-/-) Arrivo a Bangkok in mattinata e volo Bangkok 9° giorno: HO CHI MINH CITY (Escursione a (B/L/-) Airways per Luang Prabang. Sistemazione in hotel. Cu Chi) La città è circondata da montagne e racchiusa fra il Prima colazione. Mattina dedicata all’escursione a Mekong e il fiume Khan. Visite: il Wat May, il Wat Cu Chi, (a 60 km). La sua famosa rete di gallerie, Vixoun, il Wat Xieng Thong e tramonto dalla collina costruita alla fine degli anni Quaranta dai Viet Minh durante la guerra contro i Francesi, poi ampliata dai di Phu Si. Rientro in hotel e pernottamento. Vietcong: una grande ed inespugnabile città sotterranea. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio rientro 3° giorno: LUANG PRABANG (Escursione sul Mekong) (B/L/-) a Ho Chi Minh City: visita alla cattedrale di Notre Prima colazione. Escursione alle Grotte di Pak Ou Dame (1877), al mercato Binh Tay ed al quartiere colme d’immagini di Buddha d’ogni stile e dimensio- Cho Lon con la pagoda Thien hau. ne. Al rientro sosta in un villaggio di tessitori. Pranzo 10° giorno: HO CHI MINH CITY - CAI BE in ristorante in corso d’escursione. CHAU DOC (B/L/-) Al mattino partenza in auto per Cai Be, da cui ci si 4° giorno: LUANG PRABANG – VIENTIANE (B/L/-) imbarca sul Mekong per osservare la vita nei villaggi Prima colazione. Visita del Palazzo Reale, ora Museo di costieri, e gli innumerevoli canali del Delta. Sosta ad storia e arte locale. Pranzo in ristorante, quindi all’aero- un mercato galleggiante e ad un giardino di bonsai. porto e partenza per Vientiane. Sistemazione in hotel. Pranzo in una casa antica. Si prosegue poi per Chau Doc, vicino al confine con la Cambogia. Lungo il 5° giorno: VIENTIANE - HANOI (B/L/-) percorso si incontrano i tradizionali villaggi gallegPrima colazione. Visita della città: il monastero di gianti. Arrivo a Chau Doc e sistemazione in hotel. Vat Sisaket, punteggiato di nicchie con numerose immagini di Buddha; il tempio di Vat Pra Keo; il 11° giorno: CHAU DOC - PHONM PENH (B/L/-) grande stupa Pha That Luang, il più importante monumento del Laos; il mercato locale. Pranzo in Al mattino presto trasferimento all’imbarcadero. A ristorante. Nel pomeriggio trasferimento in aeropor- bordo di una barca veloce si risale il Mekong diretti to e partenza per Hanoi. Disbrigo delle formalità di in Cambogia. Il percorso (5 ore circa a seconda delle frontiera. Sistemazione in hotel. Hanoi si presenta stagioni) attraversa uno stupendo paesaggio fluviale. come una tipica città francese inizio secolo, con viali, Arrivo a Phnom Penh e sistemazione in hotel. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita del Museo parchi, monumenti. Nazionale, con i capolavori dell’arte khmer (V- XIII 6° giorno: HANOI (B/L/-) sec.), del Palazzo Reale con la Sala del trono; della Prima colazione. Giornata dedicata alla visita della Pagoda d’Argento: il suo pavimento è coperto da capitale: la particolarissima Pagoda ad un solo pila- oltre 5.000 piastre d’argento, vi sono statue di oro stro (1049), simbolo della purezza del fior di loto; il massiccio, argento e cristallo, e i Buddha di smeraldo,
Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH
Prezzo per persona, minimo 2 persone Quota base da € 3.590,00 Supplemento singola da Tassa e spese di iscrizione
€ 810,00 € 65,00
Hanoi
Halong
Luang Prabang Vientiane
Siem Reap Bangkok
Phnom Penh
Chau Doc
Saigon (Ho Chi Minh)
nonché alcune maschere usate nelle danze di corte. 12° giorno: PHONM PENH - SIEM REAP (Angkor Thom) (B/L/-) Al mattino presto trasferimento in aeroporto e partenza per Siem Reap con volo di linea Siem Reap Airways. Arrivo e sistemazione in hotel. Visita di Angkor Thom. Se Angkor Wat è il capolavoro dell’Induismo classico, Angkor Thom testimonia di un’ispirazione legata al Buddismo mahayana, maturata dopo l’Invasione dei Cham (1177). Si visiteranno i siti di Jayavarman VII, il suo edificatore (1181-1220): Porta Sud, Bayon, Terrazza degli Elefanti, Terrazza del Re Lebbroso; inoltre: Baphuon, Phimeanakas, Khleang Nord e Sud, le 12 Prasat Suor Prat. Pranzo. Nel pomeriggio visita ai siti archeologici di Preah Khan, Neak Pean, Ta Prohm. 13° giorno: SIEM REAP (Angkor Wat) (B/L/-) Prima colazione. Visita del tempio di Banteay Srei un vero gioiello dell’arte khmer, noto anche come “Cittadella delle Femmine”. Visita al tempio di Banteay Samre, al Mebon Orientale, al tempio Pre Rup, e al Prasat Kravan. Pranzo. Nel pomeriggio inizio della visita del vasto e armonioso Angkor Wat (Suryavarman II, 1113-1150), simbolo nazionale. Impressionante la decorazione, con bassorilievi che illustrano mirabilmente le scene dei poemi epici indiani. 14° giorno: SIEM REAP - BANGKOK (B/-/-) Prima colazione in hotel e partenza per l’escursione in barca sul lago Tonle Sap, pescosissimo ed estremamente variabile con le stagioni. Si visita il villaggio galleggiante di pescatori Chong Kneas. Al ritorno sosta alla scuola d’artigianato. Trasferimento in aeroporto e volo di linea Bangkok Airways per Bangkok . 15° giorno: BANGKOK - ITALIA (-/-/-) Dopo la mezzanotte proseguimento con Thai Airways per l’Italia. Arrivo al mattino presto.
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Tour combinati Cambogia, Laos, Vietnam
Indocina
Programma di 15 giorni per scoprire le radici più profonde di questi tre paesi che un tempo formavano l’Indocina Francese, dove nei secoli si sono stratificate le conoscenze delle diverse civiltà che hanno dato origine ad un interessante miscela tra la cultura autoctona, l’influenza indiana e quella francese. Tra le perle che offrono queste tre destinazioni abbiamo scelto quelle dalla valenza più strettamente storico culturale, senza però rinunciare a tesori naturalistici come la Baia di Halong in Vietnam o i paesaggi lungo il corso del Mekong e nel suo delta. Il viaggio comincia dal Vietnam, Categorie degli hotel selezionati: HHHH e HHHHH con la vivace Ho Chi Minh City, specchio dell’inarrestabile crescita economica del paese e base per visitare la regione del Delta del Mekong, per proseguire con regioni centrali, ricche di testimonianze Prezzo per persona, minimo 2 persone delle più antiche culture del paese, la piacevole capitale Hanoi e l’incantevole Baia di Halong. Si vola Quota base da € 3.850,00 poi in Laos, dove si visita Luang Prabang, affascinante città ricca di templi e monasteri, e l’odierna Supplemento singola da € 670,00 capitale Vientiane, prima di giungere in Cambogia, tra le imponenti rovine dei templi di Angkor. Tipologia: Viaggi di Nozze e Individuali Durata: 15gg/12nn Assistenza: italiano, inglese Partenze libere con servizi privati: tutti i giorni
Tassa e spese di iscrizione
€ 65,00
Hanoi
Halong
Luang Prabang Hué Hoi An Da Nang Siem Reap Bangkok Saigon
1° giorno: ITALIA - SINGAPORE/BANGKOK (-/-/-) Partenza dall’Italia per Ho Chi Min City con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore), Thai Airways (via Bangkok) o altro vettore IATA. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno: SINGAPORE/BANGKOK - HO CHI MINH CITY (-/-/-) Arrivo all’aeroporto internazionale di Ho Chi Minh City. Disbrigo delle formalità burocratiche, incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio Visita di Saigon: la cattedrale di Notre Dame, l’Ufficio postale, il mercato Binh Tay ed il quartiere Cho Lon con la pagoda Thien hau. Al termine rientro in hotel. Cena e pernottamento. 3° giorno: HO CHI MINH CITY (Delta del Mekong - Vinh Long) (B/L/D) Al mattino partenza in auto per Cai Be, da cui ci si imbarca per una crociera sul Mekong. Sosta ad un mercato galleggiante e ad un giardino di bonsai. Si visita una piantagione, con assaggio di frutta tropicale. Pranzo in una casa antica. Continuazione della crociera fino a Vinh Long, importante centro per la diffusione del cristianesimo. Rientro a Saigon. 4° giorno: HO CHI MINH CITY - DANANG HOI AN (B/L/D) Prima colazione. Al mattino trasferimento in aeroporto e volo per Danang. Dopo la visita del Museo Cham, partenza per Hoi An, cittadina ricca di edifici dall’influenza architettonica cinese che testimoniano il suo importante passato di centro mercantile. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita della vecchia cittadina con il ponte giapponese del 1592, il tempio dedicato alla dea Fukie, le vecchie case comunali. Al termine sistemazione in hotel. Cena in hotel e pernottamento.
5° giorno: HOI AN - HUE (B/L/D) Prima colazione. Al mattino partenza per Hué, attraversando il passo delle Nuvole (circa 4 ore). La città, antica capitale del paese, sorge lungo le rive del Fiume dei Profumi. La Città Vecchia, con la Cittadella e la residenza imperiale, sorge sulla sponda sinistra del fiume, mentre la Città Nuova (ove un tempo abitavano gli europei) e le tombe imperiali sono sulla sponda destra. Arrivo ed inizio delle visite di Hue con la tomba imperiale di Tu Duc, la cittadella imperiale e una gita in battello sul fiume dei Profumi fino alla pagoda di Thien Mu. Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione. Al termine sistemazione in hotel. Cena in hotel e pernottamento.
10° giorno: LUANG PRABANG (Escursione sul Mekong) (B/L/D) Prima colazione. Partenza per l’escursione alle grotte di Pak Ou situate a circa 25 chilometri di barca da Luang Prabang, lungo il Mekong: si tratta di due grotte situate in un dirupo di pietra calcarea piene d’icone di Buddha. Sosta nel villaggio dei tessitori di Ban Phanom. Pranzo in ristorante locale. Rientro a Luang Prabang per immergersi nel colorato mondo del mercato dei prodotti arigianali. Cena in hotel e pernottamento. 11° giorno: LUANG PRABANG - SIEM REAP (B/L/D) Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita del mercato locale e del Palazzo Reale, ora Museo di storia e arte locale. Dopo il pranzo in ristorante locale trasferimento in aeroporto e volo di linea per per Siem Reap. Arrivo disbrigo delle formalità burocratiche e trasferimento in hotel. Pranzo in hotel. Nel pomeriggio escursione in barca sul lago Tonle Sap. Si visita il villaggio galleggiante di pescatori Chong Kneas, dalle tipiche costruzioni in legno. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
6° giorno: HUE - HANOI (B/L/D) Prima colazione. Al mattino trasferimento in aeroporto e volo Vietnam Airlines per Hanoi. Giornata dedicata alla visita di Hanoi: la Pagoda ad un solo pilastro, il Mausoleo di Ho Chi Minh, il Tempio della letteratura, il tempio Quan Than, il lago della Spada Restituita. Pranzo in ristorante locale. Al pomeriggio visita del Museo delle Etnie e giro in cyclopousse della città nei vecchi quartieri coloniali. Trasferimento al teatro per lo spettacolo di Marionette sull’Acqua. Al termine sistemazione in 12° giorno: SIEM REAP (B/L/D) hotel. Cena in hotel e pernottamento. Visita di Angkor Thom, capitale di Angkor dal X al 7° giorno: HANOI - BAIA DI HALONG (B/L/D) XV secolo: Porta Sud, Bayon, Terrazza degli Elefanti, Prima colazione. Al mattino partenza per la baia di Terrazza del Re Lebbroso. Seguono: Baphuon, Halong (160 km, 4 ore circa). La baia, costellata Phimeanakas, Khleang Nord e Sud, le 12 Prasat Suor da rocce carsiche, ha subito nei millenni l’opera di Prat. Pranzo e nel pomeriggio termine della visita erosione del vento e dell’acqua, creando un ambiente ai siti archeologici di Preah Khan, Neak Pean, Ta fantasmagorico di isole, isolette e faraglioni, alcuni Prohm, dove le radici di enormi alberi secolari avvoldei quali alti centinaia di metri. Visita della baia gono i monumenti. Cena in hotel e pernottamento. navigando su una tipica giunca vietnamita con pasti 13° giorno: SIEM REAP (Angkor Wat) (B/L/D) a base di pesce e pernottamento a bordo. Prima colazione. Visita di Banteay Srei o “Cittadella 8° giorno: BAIA DI HALONG - HANOI - LUANG delle Femmine”, vero gioiello dell’arte khmer. Visita PRABANG (B/L/D) al tempio di Banteay Samre, al Mebon Orientale, Prima colazione a bordo. Mattinata a disposizio- al tempio Pre Rup e al Prasat Kravan. Pranzo e ne. Sbarco e trasferimento all’aeroporto di Hanoi. nel pomeriggio inizio della visita di Angkor Wat, Pranzo in ristorante locale lungo il tragitto. Partenza il monumento più armonioso di Angkor per stile, con volo Vietnam Airlines per Luang Prabang. proporzioni e concezione, divenuto simbolo nazioDisbrigo delle formalità burocratiche e sistemazione nale. Il tempio, dalle impressionanti decorazioni sui poemi epici indiani, venne fatto costruire dal in hotel. Cena in hotel e pernottamento. Re Suryavarman II (1113-1150). Cena in hotel e 9° giorno: LUANG PRABANG (B/L/D) pernottamento. Sveglia prima dell’alba per assistere alla questua giornaliera dei monaci. Rientro in hotel per la colazione. 14° giorno: SIEM REAP - SINGAPORE/ (B/-/-) Partenza per le cascate di Kuong Si. Lungo il tragitto BANGKOK sosta per visitare alcuni villaggi delle minoranze Prima colazione. Giornata a disposizione. In tempo Khmu e Hmong. Pranzo a pic-nic e nel pomeriggio utile, trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia rientro a Luag Prabang per la visita della cittadina. con volo di linea Singapore Airlines (via Singapore), Si visitano il Wat May, il Wat Vixoun, il Wat Xieng Bangkok Airways e Thai Airways (via Bangkok) o Thong prima di dirigersi alla collina di Phu Si, disse- altro vettore IATA. Pasti e pernottamento a bordo. minata di wat più recenti, per un suggestivo tramon(-/-/-) to. Prima del rientro in hotel tempo a disposzione.. 15° giorno: ITALIA Arrivo in Italia in mattinata. Fine del viaggio. Cena e pernottamento.
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VIETNAM HANOI City
Hotel Movempick
http://www.moevenpick-hotels.com/en/pub/hotels_resorts/worldmap/hanoi/welcome.cfm
VIETNAM HO CHI MINH CITY
LEGEND HOTEL www.legendsaigon.com
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CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI
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Per le “Condizioni generali ci contratto di vendita di pacchetti turistici”, fare riferimento al catalogo Asia Voyage, oppure vedere sul sito www.goasia.it
ASSICURAZIONI GO ASIA GO ASIA S.r.L., in collaborazione con il broker Borghini e Cossa S.r.L. e la Navale Assicurazioni S.p.A., ha predisposto per tutti i partecipanti ai propri viaggi un completo pacchetto assicurativo compreso nella quota di iscrizione che tutela tutti i propri clienti con polizza ASSISTENZA che copre l’Assistenza Sanitaria alla Persona, il Rimborso delle Spese Mediche sostenute in Viaggio e i Danni al Bagaglio e con polizza VIAGGI RISCHIO ZERO che interviene a viaggio iniziato a seguito di eventi fortuiti e cause di forza maggiore. GO ASIA S.r.L. ha inoltre predisposto una Polizza ANNULLAMENTO E INTERRUZIONE VIAGGIO ad adesione FACOLTATIVA. Per un ampio estratto delle condizioni di assicurazione, consultare la brochure “ASIA Easy Voyage”. Sul sito www.goasia.it è pubblicato il testo integrale delle condizioni di assicurazione. Le condizioni sono contenute integralmente nel documento informativo che verrà consegnato al cliente prima della partenza e al momento dell’adesione alla polizza Annullamento Facoltativa.
SCHEDA TECNICA ex. Art. 5 - Parte Integrante delle Condizioni Generali di Contratto di vendita di Pacchetti Turistici. La Quota di iscrizione ad ogni viaggio per passeggero è di € 65,00 Termini di pagamento Il consumatore è tenuto a corrispondere un acconto del 25% del prezzo del pacchetto turistico secondo quanto riportato all’art. 7 delle Condizioni Generali di Contratto di vendita di Pacchetti Turistici, mentre il saldo del prezzo del pacchetto prenotato dovrà essere versato almeno 20 giorni prima della partenza, salvo diverso specifico accordo. Per determinati servizi turistici (resort di particolare pregio, crociere, servizi speciali, servizi erogati in periodi di festività particolari, emissione di biglietteria aerea) potrà essere richiesto un acconto superiore al 25% e/o il saldo totale. Sostituzione Qualsiasi variazione richiesta ex. art 12 dal consumatore successivamente alla conferma da parte di Go Asia S.r.L di tutti i servizi facenti parte del pacchetto, comporta l’addebito al consumatore di una quota aggiuntiva denominata “Spese variazioni pratica” corrispondente a Euro 100,00 totali, per variazione. La modifica del nominativo del cliente rinunciatario con quello del sostituto può non essere accettata da un terzo fornitore di servizi, in relazione ad alcune tipologie di essi, anche se effettuata entro il termine di cui all’art. 12 paragrafo a) delle condizioni generali di contratto. L’organizzatore non sarà pertanto responsabile dell’eventuale mancata accettazione della modifica da parte dei terzi fornitori di servizi. Tale mancata accettazione sarà tempestivamente comunicata dall’organizzatore alle parti interessate prima della partenza. Penalità di annullamento Al consumatore che receda dal contratto prima della partenza, fatta eccezione per i casi elencati al primo comma dell’articolo 10 (delle Condizioni Generali di Contratto di vendita di Pacchetti Turistici) e indipendentemente dal pagamento dell’acconto previsto dall’articolo 7 1° comma (delle Condizioni Generali di Contratto di vendita di Pacchetti Turistici) e tranne ove diversamente specificato in seguito e/o in fase di conferma dei servizi, saranno addebitati a titolo di penale: Il premio della copertura assicurativa La Quota di Iscrizione di € 65,00 Le percentuali sulla quota viaggio di seguito esposte Penalità di annullamento per Viaggi in cui sono incluse CROCIERE • fino a • da • da
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120 30% 119 a 90 50% 89 100%
giorni prima della partenza: della quota di partecipazione giorni prima della partenza: della quota di partecipazione giorni prima della partenza: della quota di partecipazione
B) Penalità di annullamento Viaggi • fino a 30 giorni prima della partenza: 10% della quota di partecipazione • da 29 a 20 giorni prima della partenza: 25% della quota di partecipazione • da 19 a 7 giorni prima della partenza: 50% della quota di partecipazione • oltre tale termine: 100% della quota di partecipazione Oltre alle penalità relative alla biglietteria aerea (tariffe speciali, instant purchase, low cost e voli di linea) Si precisa che: Il riferimento è sempre ai giorni “di calendario”; Per determinate destinazioni, per particolari servizi, per i gruppi precostituiti o per determinate combinazioni di viaggio,le penali sopra riportate potranno subire variazioni anche rilevanti;
Per determinati servizi turistici e non turistici le penali possono essere del 100% già al momento della proposta irrevocabile o della prenotazione / conferma da parte del Tour Operator; tali variazioni saranno indicate nei documenti relativi ai programmi fuori catalogo o ai viaggi su misura o a viaggi e servizi in genere non rientranti pienamente o parzialmente nel presente catalogo; In ogni caso, nessun rimborso spetta al consumatore che decida di interrompere il viaggio o il soggiorno per volontà unilaterale. Variazione di prezzo Il prezzo pubblicato a catalogo il prezzo comunicato nella “conferma/estratto conto” della Vostra prenotazione potrà essere aumentato fino a 20 giorni precedenti la data della partenza esclusivamente nei casi indicati all’art. 8 delle condizioni generali, ai sensi dello stesso articolo si precisa che le variazioni del corso dei cambi rispetto a quello vigente alla data della conferma / estratto conto incideranno nella misura del: • 75 % sulla quota base di partecipazione per soggiorni con voli di linea; • 100 % su eventuali supplementi indipendentemente dalla tipologia di viaggio, • 100 % nel caso di quote riferite unicamente a “servizi a terra”. Tali percentuali si applicheranno anche nel caso di gruppi precostituiti o viaggi ad “hoc” a meno che esse non vengano espressamente indicate in misura diversa nel contratto. La modifica sarà resa nota mediante comunicazione scritta inviataVi entro il termine predetto presso la Vostra Agenzia di Viaggi o presso il vostro domicilio I nostri programmi sono basati su orari, cambi, tasse, aeroportuali, tariffe dei trasporti e costi dei servizi a terra in vigore al momento della preparazione del preventivo. La validità del presente catalogo va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2013 Organizzazione tecnica: Go Asia S.r.L. - Via Canale 22 60125 Ancona. Autorizzazione Regione Marche con determinazione n. 204 del 19/09/2007 Go Asia S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.Lgs. n. 79 del 23 Maggio 2011), una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la Compagnia Unipol Assicurazioni S.p.A divisione Navale per un massimale di € 2.065.000,00. Privacy Informativa ex art. 13 D. Lgs. 196/2003: I dati del sottoscrittore del presente contratto e quelli degli altri partecipanti, il cui conferimento è obbligatorio per garantire agli stessi la fruizione dei servizi oggetto del pacchetto turistico acquistato, saranno trattati in forma manuale e/o elettronica in rispetto della normativa . L’eventuale rifiuto nel conferimento dei dati comporterà l’impossibilità di concludere il contratto e fornire relativi servizi. Titolari dei trattamenti sono- salvo separate e diverse indicazioni, eventualmente visibili anche sul catalogo e/o nei rispettivi siti web- l’Agenzia venditrice e l’Agenzia organizzatrice. Laddove necessaria, la comunicazione dei dati sarà eventualmente effettuata solo verso autorità competenti, assicurazioni, corrispondenti o preposti locali del venditore o dell’organizzatore, fornitori dei servizi parte del pacchetto turistico o comunque a soggetti per i quali la trasmissione dei dati sia necessaria in relazione alla conclusione del contratto e fruizione dei relativi servizi. I dati potranno inoltre essere comunicati a consulenti fiscali, contabili e legali per l’assolvimento degli obblighi di legge e/o per l’esercizio dei diritti in sede legale. In ogni momento potranno essere esercitati tutti i diritti ex art. 7 D. Lgs. 196/2003.
Bui Thi Huong Giang ( Ms) Sales & Reservation
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