LussinO Foglio della Comunità di Lussinpiccolo
Storia, Cultura, Costumi, Ambiente, Attualità dell’Isola di Lussino
Quadrimestre 41 - Aprile 2013 - Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c legge 622/96 - Filiale di Trieste C.P.O. - Via Brigata Casale Tariffa Associazioni senza fini di lucro: art. 1, comma 2, D.L. 353/2003 convertito in Legge 27/2/2004 n° 46, DCB Trieste In caso di mancato recapito inviare all’Ufficio Trieste C.P.O. per la restituzione al mittente che s’impegna a corrispondere il diritto fisso dovuto
Le Comunità italiane di Lussinpiccolo e di Lussingrande di Trieste di Licia Giadrossi-Gloria Tamaro
Finalmente dopo anni di contatti sporadici, soprattutto legati alle ricorrenze annuali, le due Comunità di Lussinpiccolo e di Lussingrande di Trieste si sono ritrovate nella comune passione per l’isola natia. La Comunità di Lussinpiccolo è sorta a Trieste nel 1998 per volontà di un piccolo gruppo di lussignani: Antonio Piccini “Bepiza”, Giuseppe Favrini, Neera Hreglich, Gemma Iviani, Gianni Piccini, Marucci Pogliani Morin, Antonio Rerecich, Claudio Stenta, con
Lussingrande e Lussinpiccolo
l’obiettivo di rendere nota la cultura italiana e la storia di Lussino. Mons. Nevio Martinoli aveva già iniziato alla fine degli anni ’60 a festeggiare il patrono San Martino e la Madonna Annunziata a Trieste e a Genova; nel capoluogo giuliano i riti venivano celebrati da Don Dario Chalvien. Il raduno di Peschiera era invece l’occasione principe per ritrovarsi da tutta Italia e dai vari continenti, e vi convenivano più di 400 persone.
foto Nadir Mavrović