LussinO Foglio della Comunità di Lussinpiccolo
Storia, Cultura, Costumi, Ambiente, Attualità dell’Isola di Lussino Quadrimestre 44 - Aprile 2014 - Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c legge 622/96 - Filiale di Trieste C.P.O. - Via Brigata Casale Tariffa Associazioni senza fini di lucro: art. 1, comma 2, D.L. 353/2003 convertito in Legge 27/2/2004 n° 46, DCB Trieste In caso di mancato recapito inviare all’Ufficio Trieste C.P.O. per la restituzione al mittente che s’impegna a corrispondere il diritto fisso dovuto
Tante ricorrenze antiche 1914-2014 e attuali 2004-2014 di Licia Giadrossi-Gloria Tamaro Sono trascorsi cento anni dalla dichiarazione di guerra dell’Impero austro-ungarico al Regno di Serbia a seguito dell’uccisione, il 28 giugno 1914, dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo, erede al trono, e di sua moglie Sofia Hohenberg, a Sarajevo ad opera del serbo Gavrilo Princip. Un mese dopo, il 28 luglio 1914, l’Austria diede il via alle ostilità: è l’inizio della prima guerra mondiale che si concluderà nel 1918 con la sconfitta della Germania e dell’AustriaUngheria e la conseguente implosione di quest’ultima. L’Italia entra nel conflitto contro gli ex alleati austriaci e tedeschi il 24 maggio 1915.
Adesso a tanti anni di distanza emergono fatti dimenticati, episodi drammatici, racconti inediti che ci rimandano a quei tempi, ed ecco riapparirci il mondo di allora, quello delle divise, delle baionette, del corpo a corpo, degli assalti all’arma bianca, delle deportazioni degli istriani in Galizia e nella Slesia, delle battaglie in Adriatico. Questa nostra isola di confine ha dato soldati ad ambedue i fronti contrapposti. Spesso completata la ferma militare austriaca, i nostri isolani venivano assegnati alle varie armi e spediti a combattere in fronti lontani dalle terre d’origine, per timore di diserzioni.
Archivio Franko Neretich