LussinO IUSSIN P I C C O I O
Foglio della Comunità di Lussinpiccolo Storia, Cultura, Costumi, Ambiente, Attualità dell'Isola di Lussino
Quadrimestre 4 - Settembre 2000 - Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c legge 622/96 - Filiale di Trieste C.P.O. - Via Brigata Casale In caso di mancato recapito restituire all'Ufficio di Trieste C.P.O. per la restituzione al mittente che s'impegna a corrispondere il dirittofissodovuto
E i nostri diritti umani? Sembra non esistano. Poco conosciute o quasi dimenticate le opere storiche e letterarie sull'esodo, anche quelle recenti e validissime di Flaminio Rocchi, di Arrigo Petacco, di Luigi Papo, di Anna Maria Mori e Nelida Milani, diventa sempre più impellente per noi, protagonisti o testimoni dell'esodo, proclamare la nostra storia, tutta la nostra storia. Abbiamo rinunciato alle nostre terre per restare italiani, per ribadire la nostra scelta culturale, ch'é stata anche la scelta dei nostri avi per tanti secoli. I pochi rimasti che si sono fermamente dichiarati italiani hanno affrontato ostilità di ogni genere. Perché la nostra identità non venga messa in dubbio, non vada perduta perché
Obiettivo della
ne siano ben convinte le generazioni future, perché la storia la recepisca nella sua
Comunità
genuinità, dobbiamo prefiggerci come primo scopo la divulgazione della nostra storia
è la divulgazione
e della nostra cultura in ogni occasione. Questo è lo scopo per il quale abbiamo costi-
della nostra storia
tuito la Comunità. Tutte le altre nostre pur legittime attese sono di gran lunga meno
e della nostra cultura
importanti. Tutto il mondo giustamente concorda con il diritto dei popoli a vivere nella propria terra, comprende, giustifica e anche solidarizza con le necessarie lotte. Tutti condividono e sostengono si tratti del primo dei diritti umani. Per difendere questi diritti anche il governo italiano invia le nostre truppe nei numerosissimi paesi in cui scoppiano guerre civili e ovunque il nostro intervento armato
venga richiesto.
Volontari italiani si affannano a difendere i diritti umani in ogni parte del mondo.
di Giuseppe Favrini