Civate: Casa del Pellegrino

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Xenodochium (ksenodokheion): posto per stranieri, per pellegrini. La cĂ di pelegrett era un luogo di ospitalitĂ per pellegrini e viandanti diretti al complesso di San Pietro al Monte e al San Calocero, e anche punto di sosta nella strada Lecco-Como.


Nel Quattrocento l'edificio era abitato dalla famiglia Sappi, originaria di Cassago. Famiglia Canali (XVI – XVII secolo)

Famiglia Maggi


La casa del pellegrino fu costruita nel Trecento, quando Civate era un nodo cruciale nei percorsi dei pellegrini diretti a San Pietro al Monte, dove, per una speciale dispensa papale, si poteva ricevere l'indulgenza.


Graffiti probabilmente lasciati dai visitatori nei secoli.


Graffiti probabilmente lasciati dai visitatori nei secoli.




Due sante, quella vicina alla torre è forse Sant’Orsola.


Ingresso a una delle due sale del XV secolo.

Negli stipiti delle entrate sono dipinte delle uova (in verde), simboli di fertilitĂ , vita, rinascita.


Ingresso a una delle due sale del XV secolo.


Scena di caccia al cinghiale.


Grossi fiori, simili a margherite, visti posteriormente come dovrebbero vederli delle immaginarie persone che stanno oltre la parete.

I fiori sono rappresentati singolarmente con radici e foglie.





Nella cornice superiore troviamo motivi vegetali e astratti, nel registro piĂš basso alberelli intercalati a rami foglie e frutti.


Orso che gioca con la palla

Cavaliere e dama

Cinghiale attaccato da un cane

Leopardo ammaestrato


Signorotto di fronte a una dama (senza volto a causa di una presa di corrente installata non sapendo cosa c’era sotto).

Il signore porge forse dei vegetali alla donna. Nella mano destra ha un rametto verde con tre sfere nere, nella sinistra non si capisce. La dama tiene nella mano sinistra un cofanetto e nella destra il contenuto, un anello?



Un orso gioca con la palla


Scena di caccia al cervo.


Suonatore di corno


Sole con 12 raggi ondulati e altri lineari a indicare il fuoco solare.


Scena di caccia al cervo.


Scena di caccia al cervo.


Donna che si avvicina alla fontana dell’Eterna Giovinezza seguita dal suo felino ammaestrato. I fiori sparsi sulla parete non sono margherite.


Uova nella cornice superiore, simboli di fertilitĂ , vita, rinascita.

Scena di caccia col falco.


Cavaliere col falco sul polso.

I fiori sono poco chiari, ma non sono piĂš margherite come nella stanza precedente.




Scena di caccia al cinghiale.


Mano con dita in posizione benedicente e indicanti il tre.

Scena di caccia al cinghiale.



Sole raggiato con all’interno una Crocifissione.





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